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Montone: grande successo per l’evento conclusivo del progetto “STEM”. Il centro storico trasformato in un laboratorio a cielo aperto dagli alunni della scuola primaria

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Una vera festa della scienza: dagli esperimenti sul ciclo dell’acqua e sul clima a quelli chimici veri e propri, in cui grazie a della frutta e verdura si è realizzata acqua colorata, fino alle basi del coding, dove attraverso dei semplici comandi è possibile muovere oggetti o animali. Sono solo alcune delle esperienze e attività realizzate lungo le vie del centro storico di Montone, domenica 27 giugno, in occasione della giornata conclusiva del progetto “MONTONE vuole conoscere il futuro” realizzato dal Comune, in collaborazione con l’associazione TrustUS e con il supporto degli esperti del POST di Perugia, finanziato e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità con il bando STEM 2020.

Il progetto, realizzato nei mesi di maggio e giugno, ha visto la realizzazione di percorsi educativi gratuiti per bambine e bambini della Scuola primaria di Montone sulle materie scientifiche.

Quarantotto alunni e alunne, divisi in gruppi omogenei per età secondo le classi frequentate, si sono cimentati in laboratori di chimica e fisica, di matematica e coding e hanno imparato a lavorare in gruppo, superando gli stereotipi di genere e avvicinando ancora di più il genere femminile alle materie scientifiche, che nell’immaginario comune, purtroppo, non sarebbero “destinate” a queste attività.

Il momento conclusivo ha visto come protagoniste le bambine (destinatarie principali del progetto che prevedeva una quota minima di presenza femminile pari al 60%) e i bambini che hanno illustrato ai propri genitori e al pubblico intervenuto vari esperimenti e curiosità scientifiche.

Grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa dal sindaco di Montone Mirco Rinaldi, dall’assessore Roberta Rosini e dal presidente della Fondazione POST Francesco Gatti presenti all’evento che hanno salutato le bambine e i bambini, i genitori e gli operatori in piazza Fortebraccio.

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Cisl Informa di Città di Castello: uno sportello che potrebbe essere l’esperienza guida anche per altri territori umbri


Un’esperienza positiva, quella dello sportello Cisl Informa di Città di Castello, che potrebbe essere un’apripista per altre esperienze analoghe sul territorio umbro. “Stiamo valutando questa possibilità – ha sottolineato il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani – perché in questi mesi di attività lo sportello Cisl Informa di Città di Castello ha accolto e offerto soluzioni a tanti iscritti e a quanti si sono rivolti a noi, vedendo questo ufficio un po’ come un anello di congiunzione tra la comunità locale e il sindacato”. Il volto dello sportello è stato quello di Paola Celicchi, che da subito è diventata il punto di riferimento di questo strumento che si è messo a servizio della comunità, arrivando anche in alcuni casi a supportare i ragazzi nella formulazione del proprio curriculum e quindi nella ricerca di un lavoro. “E’ importante cercare di dare un futuro ai nostri giovani – ha ribadito il coordinatore per la Cisl dell’Area Sindacale Territoriale dell’Alto Tevere, Antonello Paccavia -, un futuro che deve essere ricercato nel territorio: vedere un ragazzo o una ragazza che non per scelta si trova costretto a lasciare il luogo che l’ha visto nascere e crescere è un’ingiustizia, oltre ad essere motivo di impoverimento per il territorio stesso. Un territorio il nostro che purtroppo soffre anche le conseguenze di un isolamento in termini di collegamenti che ancora non è stato superato”

Nel corso della conferenza stampa di oggi, 30 giugno 2021, che si è tenuta di fronte alla sede Cisl di Città di Castello, è intervenuto il sindaco Luciano Bacchetta che ha affermato: “I presidi territoriali dei sindacati e patronati come quello della Cisl di Città di Castello che si è arricchito di nuovi ed importanti servizi rappresentano un punto di riferimento importante per i cittadini e per tutti coloro che a vari livelli ed età hanno bisogno di informazioni utili, supporti pratici, consulenze ed indicazioni su diversi settori della vita quotidiana, dalla sanità al lavoro, dall’assistenza fiscale alla gestione di situazioni personali che tavolta possono apparire insormontabili e causare problemi alle famiglie. Lo sportello, grazie alla professionalità di chi vi opera ogni giorno, è senza dubbio un ulteriore tassello cittadino della rete sociale pubblico-privata che costituisce la linfa vitale della nostra comunità.” All’incontro con la stampa sono poi intervenute alcune persone che si sono rivolte alla Cisl e hanno raccontato la propria esperienza con lo Sportello Cisl Informa in questi ultimi otto mesi di attività. Un’attività che da subito è stata finalizzata ad assistere i cittadini nella formulazione di proposte e segnalazioni, riuscendo a capire le reali esigenze dell’utente al fine di risolvere situazioni problematiche; accogliere le persone con un sorriso e saper ascoltare con attenzione, adottando strategie di comunicazione adeguate e personalizzate. In questo modo lo sportello Cisl Informa è stato anche uno strumento utile per il buon funzionamento del sindacato e della sua accoglienza.

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Venerdì 2 luglio Giorgia Meloni a Perugia per presentare il libro “io sono Giorgia”

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Venerdì 2 luglio alle ore 17 il Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sarà intervistata dal Direttore de Il Tempo Franco Bechis presso l’Arena del Barton Park di Perugia, in occasione della presentazione del suo libro autobiografico “Io sono Giorgia”.

Un appuntamento in cui la leader di FdI e del Gruppo dei Conservatori Europei si racconterà a tutto campo, affrontando temi sia politici che personali. 


L’evento è organizzato dal Coordinamento Regionale di Fratelli d’Italia dell’Umbria e si svolgerà nel rigoroso rispetto di tutte le normative anti Covid.

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Secondo Ponte sul Tevere, montata la sovrastruttura. Oggi saranno collegate le due sponde del fiume

Completato oggi il varo del secondo ponte sul Tevere, cioè il montaggio della sovrastruttura e quindi il collegamento tra le due sponde del fiume. Un traguardo importante, sottolineato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Mauro Cornioli, l’assessore Riccardo Marzi e il progettista/direttore dei lavori Federico Frappi. 

“Oggi viene montato l’ultimo pezzo di impalcato – ha spiegato Frappi – Siamo nei tempi, nonostante alcuni imprevisti burocratici. Il ponte prevede anche una pista ciclopedonale che sarà sulla sinistra per chi dalla zona industriale viaggia in direzione della città”.

“La struttura del ponte è ormai visibile, oggi colleghiamo i due lati del fiume – ha continuato Marzi – Esprimo una profonda soddisfazione, anche personale, perchè la vicenda del secondo ponte sul Tevere l’ho vissuta come una sfida. Purtroppo le questioni burocratiche e legali hanno sottratto tempo ed energie ma siamo felici che, nonostante tutto, Sansepolcro e la Valtiberina avranno una infrastruttura strategica. Stiamo lavorando anche per sistemare la viabilità di collegamento al ponte ma la tabella di marcia è perfettamente rispettata. Da contratto i lavori dovrebbero finire a novembre e direi che ci siamo”.

“Le due sponde del Tevere si collegano. Questo ponte è il frutto dell’azione di alcune amministrazioni comunali che si sono succedute – ha concluso il sindaco – Sono stati cinque anni impegnativi, con estenuanti passaggi burocratici ed oggi vediamo vicina la fine dei lavori. Per noi, è un giorno importante perchè davvero il ponte si presenta come tale agli occhi di tutta la comunità. Un investimento da 4 milioni di euro, suddiviso tra Regione Toscana (3,2 milioni) e Comune (800 mila euro). E’ la più importante opera pubblica mai realizzata”.

Gli amministratori si sono complimentati con la ditta Castaldo per l’efficenza nei lavori.

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Lignani (FDI) “ per le famiglie aggravi sulla tariffa rifiuti e la stangata è solo rinviata: scellerate scelte del Governo Conte. La Giunta compia un’operazione verità”

Si sapeva che le tariffe dei rifiuti avrebbero subito aumenti determinati da scellerate scelte nazionali che dietro mascherate razionalizzazioni volte sulla carta a “punire” chi inquina e a premiare i virtuosi evidenzia l’ennesimo favore ai poteri forti, leggasi banche, praticamente esentate dall’imposta, e gestori privati dei rifiuti che potranno sostituire il servizio pubblico nello smaltimento dei rifiuti aziendali. La Giunta comunale, sempre pronta a scagliarsi contro Governi non amici (leggasi Regione), si guarda bene di affermare quanto sopra puntando l’indice piuttosto contro l’AURI e un’improbabile Authority evitando di protestare contro gli ideatori di nefandezze che colpiranno le famiglie.

Anzi fa un mix di ringraziamenti al Governo e di autoesaltazione per aver temperato la botta che comunque ci sarà per le utenze domestiche. In effetti le attività commerciali avranno dei piccoli sgravi determinati dall’utilizzo di fondi Covid e avanzi di amministrazione per trasferimenti statali che però sono disponibili solo per quest’anno. La stessa cosa non si è potuta fare per le famiglie perché non era possibile utilizzare questi fondi per persone fisiche e conseguentemente già nel 2021 gli utenti privati riceveranno una bolletta più amara dell’anno scorso. In pratica dietro un piccolo storno per la parte fissa (importo dovuto a metro quadro) c’è un incremento di circa il 20  per cento della parte variabile con un aumento complessivo valutabile sui quindici euro a famiglia. Con i criteri approvati tra l’altropagheranno di più le famiglie numerose con case piccole. La situazione poi non potrà che peggiorare nel 2022 visto che non saranno più disponibili i fondi straordinari cui attingere quest’anno. La Giunta comunale ha il dovere di spiegare responsabilmente ai cittadini tutto questo.

E non di gloriarsi , in prospettiva elettorale, di meriti non propri per aumenti contenuti tacendo le pesanti problematiche con cui dovrà fare i conti il futuro Governo cittadino.

Andrea Lignani Marchesani

Capogruppo FdI Comune di Città di Castello

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Gesto di solidarietà dei piccoli alunni da “Cavour” che rinunciano ai doni di fine anno per una raccolta fondi in favore del reparto di pediatria dell’ospedale

In accordo con le insegnanti i genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia “Cavour” hanno deciso di rinunciare ai consueti regali di fine anno scolastico e destinare il ricavato della raccolta fondi al reparto di pediatria dell’ospedale per l’acquisto di dispositivi tecnologici – La consegna del contributo economico questa mattina con un plastico in cartapesta realizzato dai bambini quale omaggio a medici e sanitari raffigurati con camice e mascherine ben indossate.
Hanno rinunciato ai regali dei genitori dei piccoli alunni come da tradizione ogni fine anno scolastico prima del rompete le righe delle vacanze estive e raccolto in un salvadanaio comune le offerte da destinare poi al reparto di pediatria dell’ospedale di Città di Castello. Quei mancati regali delle famiglie poi trasformati in un contribuito economico consentiranno l’acquisto da parte della struttura ospedaliera di alcuni dispositivi tecnologici da utilizzare per il reparto dove sono ricoverati i piccoli degenti. Non è finita qui. Questa bella storia di solidarietà fra bambini, famiglie, docenti e personale scolastico si arricchisce di un particolare davvero strappalacrime. Nel corso della breve cerimonia di consegna del contributo economico che si è svolta presso l’ingresso dell’ospedale, alla presenza delle insegnanti del plesso “Cavour”, Patrizia Petruzzi e Pamela Tavernelli (100 bambini di età dai due ai 6 anni) del Dirigente del Primo Circolo Didattico, Massimo Belardinelli, del direttore unità operativa di pediatria, Guido Pennoni, del dirigente del Presidio Altotevere, Giuseppe Vallesi, del coordinatore pediatrico, Alfredo Baldicchi e del Vice-sindaco, Luca Secondi e assessore alle Politiche Scolastiche, Rossella Cestini, è stato donato ai medici anche un plastico, realizzato dai bambini nel corso dell’anno scolastico, che raffigura i medici al lavoro in ospedale con i camici e le mascherine ben indossate sempre pronti a lottare contro la pandemia. “E’ una tradizione quella del regalo di fine anno a noi insegnanti e a tutti i collaboratori scolastici da parte delle famiglie, ma come sappiamo bene il 2020 e 2021 non sono stati anni semplici ed è per questo che collegialmente in una programmazione, prendendo spunto proprio dal nostro progetto di plesso si intitola “Ho cura fuori e dentro le mura”, abbiamo proposto di fare una donazione al reparto Pediatria dell’ospedale di Città di Castello. A tal proposito i bambini del plesso hanno collaborato e partecipato al progetto abbracciando varie forme di espressività: da lavori in cartapesta, aiutati a distanza da un’esperta, a disegni liberi, fino a indossare le vesti di medici e infermieri con costumi realizzati a scuola per la festa di fine anno. Tutto questo per dire “grazie” al personale sanitario che in questo periodo di emergenza ha lavorato con grande dedizione facendo tanti sacrifici. L’idea è stata subito accolta con commozione ed orgoglio anche dal nostro Dirigente Scolastico Massimo Belardinelli. Abbiamo scelto il reparto di Pediatria perché crediamo che i principali “eroi” oltre ai medici e gli infermieri, in questa pandemia siano stati proprio i bambini, catapultati improvvisamente in una situazione nuova e difficile da affrontare dimostrando a noi adulti che le cose si possono sopportare senza fare troppo rumore, adattandosi e rispettando veramente le regole. Questa proposta è stata vista da parte dei nostri piccoli alunni come un aiuto per tutti i bambini della nostra comunità che potrebbero aver bisogno di cure ed assistenza del reparto pediatrico. Un gesto concreto, ma anche un messaggio educativo per i nostri figli sull’importanza di essere generosi ed attenti agli altri”. Il senso civico e l’attenzione al prossimo sono e devono rimanere sempre valori che ci insegnano una delle lezioni più importanti per il futuro di questi bambini”, ha concluso la fiduciaria di plesso, Patrizia Petruzzi. “Un gesto commovente, una bella iniziativa di solidarietà che vede protagonisti i bambini, le loro famiglie, gli insegnanti e tutto il personale della scuola nel regalare un sorriso, speranza e sostegno concreto ai medici e sanitari che da oltre un anno e mezzo lottano con coraggio contro la pandemia e non solo”, hanno dichiarato Luca Secondi e Rossella Cestini. CDCNOT/21/06/30/COMINLINEA/409/GGAL

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Interrogazione dei consiglieri Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli (Civici) sulla rimozione delle postazione di raccolta dei rifiuti nel rione Prato


Interrogazione dei consiglieri comunali Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli ( Civici) sulla rimozione delle postazione di raccolta dei rifiuti nel rione Prato. “Verificato che So.ge.pu. spa ha di recente rimosso le postazioni di raccolta dei rifiuti di plastica e vetro nella parte di centro storico ricadente nel rione denominato Prato; considerato che il sopracitato rione è altamente popolato e che i punti di raccolta rimossi assumevano un’importanza strategica negli obiettivi di una raccolta dei rifiuti differenziata e ottimale; che di recente sono stati spesi dei soldi pubblici per l’installazione di foto-trappole, atte ovviamente a cogliere in flagranza coloro che non rispettano le regole di una civile società; preso atto che le postazioni di raccolta pare siano state dismesse a causa del comportamento di alcuni cittadini i quali, evidentemente per poca lungimiranza o educazione, gettavano nelle postazioni di vetro e plastica ogni genere di rifiuto; evidenziato che nonostante la maleducazione di alcuni non si può agire contro l’interesse di tutti e che l’aspettativa che i nostri concittadini hanno nei confronti di coloro che hanno l’onere e l’onore di Amministrare la cosa pubblica verte sulla capacità di affrontare e risolvere un problema e non di nasconderlo, i consiglieri comunali Bartolini e Schiattelli interrogano sindaco e giunta per conoscere le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a dismettere le postazioni di raccolta dei rifiuti e se è intenzione di di ricollocare dei nuovi punti di raccolta, anche in virtù del fatto che ad oggi, ripetiamo, sono già stati spesi dei denari per l’installazione delle foto-trappole e soprattutto in virtù del fatto che ad oggi i residenti del rione Prato non hanno modo di smaltire vetro e plastica”.
CDCNOT/21/06/29/COMINLINEA/410/GGAL

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Covid-19 Bacchetta: “nella giornata di ieri nessun nuovo contagio ed 1 guarito. Sono 15 i cittadini attualmente in isolamento”

“Nella giornata di ieri abbiamo registrato un guarito e nessun nuovo contagio”. E’ quanto dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, che aggiorna a 15 il numero dei concittadini attualmente in isolamento contumaciale per Covid-19. “Continuiamo a rispettare le disposizioni. E’ importante adottare tutte le precauzioni anche se da giorni non è obbligatorio indossare la mascherina all’aperto. Non vanifichiamo gli sforzi che abbiamo fatto in questi mesi ed il senso di responsabilità dimostrato con le vaccinazioni”, ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta.

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Incidente in via dei Montefeltro, donna di 34 anni trasportata in codice rosso al Careggi di Firenze

Una donna di 34 anni è stata travolta ieri da un’autovettura, in via dei Montefeltro a Sansepolcro. Sul posto un’unità del 118, che vista la gravità delle condizioni della trentaquattrenne, ha disposto l’immediato trasporto al Careggi di Firenze, tramite elisoccorso. Per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri della compagnia biturgense.

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Lancio a 67.36 metri, il discobolo tifernate Giovanni Faloci centra l’obbligo minimo per la partecipazione olimpica

Le Olimpiadi non sono più un sogno: con un lancio a 67.36 metri il discobolo tifernate Giovanni Faloci si è aggiudicato il minimo per la partecipazione olimpica ed è stato immediatamente convocato dalla nazionale italiana. La gara si è svolta oggi a Spoleto ed il terzetto che si era aggiudicato il podio ai recenti campionati italiani ha sfoderato misure importanti.il discobolo tifernate, facendo volare il disco oltre i 67 metri ha sfiorato il record italiano (67.62 metri) realizzando la seconda miglior prestazione italiana di sempre. Migliora anche il marchigiano Nazzareno Di Marco che con un ottimo lancio a 64.68 si è aggiudicato il minimo per la partecipazione agli Europei 2022. Intanto Faloci, in forza alle Fiamme Gialle ma da sempre legato all’Atletica Libertas Città di Castello, dopo tanti sacrifici e un intenso allenamento può finalmente guardare con sicurezza a Tokyo dove ad agosto si svolgeranno le Olimpiadi. “Dopo il bis tricolore ora Giovanni Faloci conquista il lasciapassare per Tokyo. Due obiettivi centrati in pochi giorni dal discobolo tifernate che rende orgogliosa una intera comunità e la società Atletica Libertas dove e’ cresciuto e si e’ sempre allenato anche in pieno lockdown. Bravo Giovanni”, e’ quanto dichiarato dal sindaco Luciano Bacchetta e dall’assessore allo Sport, Massimo Massetti.

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Laboratori permanenti dedica ampio spazio alla formazione per attori professionisti Sansepolcro

In questi ultimi mesi Laboratori Permanenti sta dedicando ampio spazio alla formazione 

Attraverso il Bando di Formazione ART. 7 L. 93/92 ANNO 2019 – SETTORE VIDEO, ART. 2 – CORSI DI SPECIALIZZAZIONE di NUOVO IMAIELaboratori Permanenti ha, infatti, presentato quattro corsi rivolti a interpreti soci e mandanti NUOVO IMAIE. Scopo delle attività è fornire una possibilità di studio e approfondimento ad artisti, con Maestri d’eccezione professionisti del mondo dello spettacolo.

Già nei mesi scorsi numerosi artisti, giunti a Sansepolcro da tuttaItalia, hanno preso parte al corso sul movimento poetico condotto da Giorgio Rossi e a quello di cinema condotto da Federico Pacifici.

Ha preso il via giorno 28 giugno il terzo corso A VOCE SPIEGATA, sull’uso della voce condotto da Francesca della Monica

Francesca della Monica è una delle voci più interessanti del panorama musicale internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, diplomandosi poi in Canto presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicata alla musica del Novecento storico e contemporaneo, privilegiando le esperienze sperimentali e d’avanguardia. Ha incontrato e a collaborato con musicisti come Sylvano Bussotti, John Cage, Giancarlo Cardini, Aldo Clementi, Marco Betta, Armando Gentilucci, Roberto Fabbriciani, Daniele Lombardi, Paolo Castaldi, Giuseppe Chari, Pietro Grossi, Vittorio Fellegara, Francesco La Licata, Andrea Nicoli, Riccardo Vaglini. Ha seguito la preparazione vocale di Dario Fo, Gigi Proietti, Sabina Guzzanti, Dominique Sanda, Sandro Lombardi, Iaia Forte e collabora con i maggiori registi e teatri italiani e con diverse scuole di teatro, “Scuola Paolo Grassi” di Milano, presso le Università “La Sapienza” e “Tor Vergata” di Roma, presso il “Centro di sperimentazione per la didattica musicale” di Fiesole, all’”Istituto musicale” di Bolzano, presso il “Teatro Metastasio” di Prato, alla “Fondazione Enrico Caruso” di Firenze, all’”Accademia di Belle Arti” di Firenze, Pontedera Teatro, Teatro Stabile Torino, Teatro Piccolo di Milano, INDA di Siracusa, Giving Voice (UK). Negli ultimi anni va conducendocon l’Università Federale del Minas Gerais, Università federale de Sao Joao del Rei, Unicampi di Campinas e Unespi de Sao Paulo una ricerca originale sulla vocalità teatrale.

A Sansepolcro il corso intensivo avrà luogo sino al 2 luglio all’Auditorium di Santa Chiara. Partecipano molti artisti professionisti che affronteranno lo studio dei parametri dell’azione vocale e della sua dimensione spaziale e la gestione dei differenti linguaggi nel gesto vocale.

In un momento di particolare difficoltà e grave crisi del settore determinata dalla pandemia, la realizzazione di questi progetti di formazione, realizzati grazie al contributo del Nuovo Imaie, sono stati sicuramente importanti sia per la necessità degli artisti di ‘ripartire’ ma soprattutto per creare momenti di approfondimento, per riflettere insieme sulle proprie capacità tecniche e su come evolverle insieme e incentivare, dunque, le attività professionali.Altro aspetto importante è il coinvolgimento della comunità locale nel lavoro di ospitalità.

Il prossimo e ultimo corso dedicato agli artisti Nuovo Imaie è sulla Commedia dell’Arte e sarà condotto da Fabio MangoliniL’ARTE DELL’ATTORE E LA MASCHERA avrà luogo dal 2 all’8 agosto all’Auditorium di Santa Chiara di Sansepolcro. Le iscrizioni sono aperte sino alle ore 12.00 del 18 luglio, tutte le info su www.laboratoripermanenti.com

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“Al Suono dell’Angelus”, il programma completo dell’edizione 2021

Concerti “Al Suono dell’Angelus” 2021
La Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini”, della Cattedrale di Città di Castello, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali della Diocesi di Città di Castello, ripropone l’ormai consolidata e singolare iniziativa “Al Suono dell’Angelus”, che ha raggiunto la sua undicesima edizione.


Quest’anno la manifestazione, che si svolgerà come di consueto ogni sabato del mese di luglio, e precisamente nei giorni 3, 10, 17 e 24, si arricchisce di un’ulteriore proposta che prevedrà la visita guidata alle chiese che ospiteranno i vari concerti che nello specifico saranno: San Domenico, la Basilica Cattedrale, il Santuario della Madonna delle Grazie e la Chiesa Monumentale di San Francesco.
Infatti, per ogni sabato il programma prevedrà alle ore 10,45 la visita guidata, alle ore 11,30 il concerto per terminare alle ore 12,00 con la recita dell’Angelus Domini.


Il primo appuntamento previsto per sabato 3 luglio vedrà la presenza del coro “The Franciscan Singers” della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, accompagnato al clavicembalo da Alessandro Bianconi e diretto da p. Giuseppe Magrino ofm conv.
Saranno eseguite musiche di autori francescani tratte dall’archivio storico musicale della Basilica Papale.
La visita guidata sarà curata da Don Nicola Testamigna che guiderà anche la recita dell’Angelus Domini.


I Concerti dell’Angelus nascono con l’intento di valorizzare i monumenti culturali artistici della nostra città e tende anche ad accogliere nella maniera migliore i numerosi turisti che in questo periodo estivo frequentano la Città e ad offrire un’occasione musicale e spirituale ai nostri concittadini.

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“La Danza si tuffa in piscina”


Singolare iniziativa della Scuola Diamante Danza per chiudere in “freschezza” il particolare anno accademico 2020/21 per le classi di Giocodanza, fortemente penalizzate dalle chiusure imposte dalla pandemia.
Grazie alla collaborazione con Polisport, le piccole ballerine della scuola, guidate dalle loro insegnanti, Francesca Bizzirri e Michela Mancini, daranno vita ad una esibizione davvero inconsueta allietando i genitori presenti e condividendo con loro un bel momento di incontro e relazione, mai come in questo momento necessario per ristabilire serenità e fiducia nella ripresa delle attività formative legate al movimento.

La performance delle piccole allieve, prevista per venerdì 2 luglio, si chiuderà con un bel “tuffo danzato” nella vasca dedicata ai bambini, gentilmente messa a disposizione da Polisport e controllata per la sicurezza dai membri dello staff.
Collaborare per creare opportunità stimolanti per i bambini, anche fra enti, associazioni e discipline sportive diverse, è un segnale di coesione importante per la nostra città, sottolinea Maria Cristina Goracci, sintomo di aperture mentali finalizzate al bene delle future generazioni dei nostri ragazzi.

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Rotary club Arezzo: celebrato il “Passaggio della Campana”

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Passaggio di consegne, lo scorso 26 giugno, fra il presidente uscente Franco Lelli e il presidente entrante  Oreste Tavanti: si è celebrato il cosiddetto “Passaggio della Campana” del Rotary Club Arezzo. Il tutto nella magnifica e suggestiva cornice di Rondine, Cittadella della Pace, in un’atmosfera essenziale ma di grande gioia, emozione e partecipazione, pur nei ritmi dettati dalle procedure anticovid, rese più piacevoli da un cerimoniale consolidato da più di 70 anni di storia del Club. 

Lelli, presidente uscente del Rotary Club Arezzo,  ha avuto ovviamente il compito di condurre l’incontro, e lo ha fatto con disinvoltura, mettendo a proprio agio tutti i numerosi presenti: soci, familiari e invitati: ha fatto un rapido bilancio del più che positivo anno trascorso alla guida del Club, che ha fronteggiato con attenzione e con grandissimo impegno a servizio della città di Arezzo la crisi da Covid. Lelli ha elencato i numerosi service di carattere sociale, sanitario e di forte impatto culturale svolti dal Club Rotary Arezzo, che ha destinato a beneficio di Arezzo ben 80mila euro, dei quali 40mila direttamente donati dai soci e il resto ottenuto dai fondi Distrettuali e della Fondazione Rotary, e da sponsorizzazioni e donazioni. Ovviamente Lelli ha ringraziato i soci per il loro vivo impegno nella partecipazione soprattutto ai service realizzati.

Il presidente che guiderà il club per l’annata 2021-22, Oreste Tavanti, ingegnere, anche lui emozionato è apparso davvero motivato e più che pronto all’impegno che lo attende, con un programma molto ben definito con service che saranno svolti nell’annata a venire, fortemente rivolti alla nostra città, al suo territorio e al sostegno alle categorie più deboli, soprattutto i minori. 

Tavanti ha anche presentato il nuovo Consiglio Direttivo del club, cosi composto: Guendalina Rossi vicepresidente,  Marika Micheli segretario, Valter Casini tesoriere, Alberto Cecconi prefetto. Consiglieri: Beatrice Benelli, Sergio Del Pasqua, Giovanni Grasso, Lucia Milighetti. Past President ovviamente Franco Lelli e Presidente eletto per l’annata 2022-23 Alberto Papini.

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La storica “fontanella” de la Baucca ai lati della Sp “106” che da Città di Castello conduce a Pietralunga è tornata a zampillare per la gioia dei residenti, turisti, sportivi e “pellegrini”.

Dopo oltre settanta anni, grazie ad alcune famiglie della ridente frazione tifernate, immersa nel verde della campagna, da sabato scorso è tornata in funzione in un luogo di grande valore storico-turistico, lungo il percorso francescano. La bella idea poi trasformata in buona pratica è stata di Angelo Pasqui che assieme a Mauro Pruscini ed altri residenti e famiglie della zona si sono rimboccati le maniche e a loro spese hanno realizzato un manufatto a mattoncini che racchiude la fontanella a portata di “viandante”.

Un bel gesto di senso civico e riscoperta delle tradizioni che il sindaco, Luciano Bacchetta intervenuto alla breve ma sentita cerimonia di inaugurazione assieme all’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini e al consigliere comunale, Marcello Rigucci, ha definito come una “bella e significativa pagina di storia della città e del territorio che grazie all’impegno e alla disponibilità di alcuni residenti si riappropria di una fonatella di grande valore affettivo e sociale ed ora la consegna alla fruibilità di tutti.” “E’ un bel giorno per la nostra comunità locale – ha dichiarato Angelo Pasqui – la fontanella torna a funzionare all’interno di un pregovole manufatto in mattoni realizzato da alcuni artigiani del luogo con grande amore e maestria”. Pasqui ha ringraziato l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore all’ambiente Massimo Massetti, per il sostegno e vicinanza dimostrato nel corso di questa iniziativa spontanea, da quando è stata ideata fino alla conclusione dell’opera.

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Covid-19 Bacchetta: “da due giorni nessun nuovo contagio e guariti. Sono 16 i cittadini attualmente in isolamento. Non vanifichiamo gli sforzi che abbiamo fatto ed il senso di responsabilità dimostrato con le vaccinazioni”

“Da due giorni nessun nuovo contagio e guariti”. E’ quanto dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, confermando a 16 il numero dei concittadini attualmente in isolamento contumaciale per Covid-19. “Continiamo a rispettare le disposizioni. E’ importante adottare tutte le precauzioni anche da domani, giorno in cui non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto. Non vanifichiamo gli sforzi che abbiamo fatto in questi mesi ed il senso di responsabilità dimostrato con le vaccinazioni”, ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta.

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SEmInA: Tamat in Mali e Burkina Faso per superare l’emergenza incentivando l’agricoltura

È recentemente partito il progetto “SEmInA – Superare l’Emergenza Incentivando l’Agricoltura”, coordinato da Tamat in collaborazione con Mani Tese, Le Tonus Ong e Ocades Caritas.  

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Sede di Dakar, agisce in Mali e Burkina Faso in un contesto di emergenza generale. 

Infatti, l’insicurezza sociale non sta solo privando molte persone dei servizi essenziali, ma sta spingendo anche molti a fuggire dai luoghi oggetti di continui assalti terroristici delle varie bande jihadiste presenti nel Nord dei due Paesi.Nei luoghi d’approdo, i sovraffollamenti e il costante aumento della popolazione stanno mettendo a dura prova le condizioni igienico sanitarie e la stessa produzione di cibo. A peggiorare la situazione c’è poi il Covid 19 che limita la libertà di movimento e riduce l’efficacia delle attività commerciali e dei mercati, così comportando, da una parte, un aumento della disoccupazione e, dall’altra, una diminuzione della disponibilità alimentare. 

Il progetto si pone dunque l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle comunità locali, compresi gli sfollati interni, riducendo l’insicurezza alimentare, aumentando qualitativamente e quantitativamente le produzioni agricole. È previsto il sostegno alla produzione orticola e cerealicola con tecniche agro ecologiche. Particolare attenzione verrà riservata alle famiglie vulnerabili attraverso la distribuzione di cibo e di kit igienico-sanitari per la prevenzione dalla pandemia. È partita anche un’azione più generale per sensibilizzare le comunità locali rispetto alle problematiche correlate al Covid 19.   

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Sogepu garantirà tutti i servizi minimi essenziali in occasione dello sciopero generale dei lavoratori del comparto igiene ambientale di mercoledì 30 giugno

Sogepu garantirà tutti i servizi minimi essenziali in occasione dello sciopero generale dei lavoratori del comparto igiene ambientale proclamato per mercoledì 30 giugno dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

Nei comuni dell’Alta Valle del Tevere serviti l’aziendaassicurerà pertanto il rispetto di quanto disposto in materia dalla legge 146/90 e successive modifiche, in un contesto nel quale l’astensione collettiva dal lavoro, indetta per l’intera giornata, potrà determinare disagi nelle attività svolte nel territorio.

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