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Approvato a maggioranza il regolamento per la disciplina della Tari, la tassa sui rifiuti urbani 2021

Approvato nella seduta del consiglio comunale di Città di Castello di mercoledì 30 giugno 2021, con il voto positivo di PD, PSI, La Sinistra, il piano economico finanziario della tassa dei rifiuti, la Tari per il 2021. Contrari Castello Cambia, Lega, Fratelli d’Italia, il Gruppo Misto. Astenuta Unione Civica Tiferno.
Tofanelli: “Oltre un milione e mezzo di risorse statali e comunali per contenere gli aumenti non derivanti da scelte locali. Bollettini a partire da settembre”
Le minoranze: “Non applicata la tariffa puntuale, aumenti solo rimandati”

L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha introdotto la modifiche al Regolamento: “A fronte di un aumento del 4,4% della Tari rispetto al 2019 non derivante da scelte locali, il comune ha calmierato questo incremento con risorse pari a 1 milione e 550 mila euro, che andranno a ridurre la tassa per tutti i tifernati, trasversalmente. Oltre alle agevolazioni per disagio ambientale per chi risiede vicino alla discarica pari ad oltre 300mila euro, la nuova Tari sarà ridotta di percentuali variabili in base alle chiusure i per le attività commerciali, chiuse a causa dell’Emergenza sanitaria. Inoltre resteranno applicate le riduzione del 15% per chi fa il compost e un ulteriore 25% per le aziende che hanno lavorato meno di 240 giorni. Per le famiglie a basso reddito: 130mila euro di rimborsi. Nel 2020 abbiamo avuto la medesima tariffazione grazie a risorse del comune. Registriamo un aumento del 4,4% rispetto all’anno precedente su cui il Comune è intervenuto. Il piano da poco meno di 8milioni passa a 8milioni e 200mila. Sulla riorganizzazione della Tari è intervenuto lo stato che ha legiferato in primo luogo applicando alle banche la stessa tariffa degli studi commerciali, professionali. In termini economici significa meno 140mila euro, che deve essere spalmato sulle altre categorie. Altre 300mila euro sono venute meno perché lo stato ha esentato dalla Tari i siti produttivi. Aumento, revisione dei carichi fiscali sono parametri che hanno costretto a rivedere tutto. La parte variabile attualmente è a sotto il 40 e quella fissa sopra 60 e anche questo non aiuta. Grazie a 650mila euro tra risorse del comune e dello Stato è stato possibile intervenire su tutte le utenze; inoltre avendo il Governo trasferito anche 500 mila euro per aiutare le attività chiuse dal Covid, questi li abbiamo destinati alle attività colpite dalle misure restrittive dell’Emergenze. Inoltre abbiamo un ulteriore contributo da parte del governo per le famiglie a basso reddito: 130mila euro che andranno a rimborso per le famiglie in difficoltà. Rimangono i 311mila euro di risorse che vengono stanziate per i residenti disagiati, per i neo residenti o le nuove attività nel centro storico. E’ un buon risultato, anche considerando gli aumenti che comuni a noi vicini sono stati costretti a varare”. Visto che la composizione della Tari del 2021 deve tener conto di tanti fattori è difficile dettagliare per tutte le utenze, ma siamo fiduciosi che i cittadini si renderanno conto quanto di buono abbiamo fatto al momento dell’invio dei bollettini dove potranno fare confronti e verifiche”.

Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha detto: “Dato che c’è una proproga, perché affrettarsi a votare stasera, senza valutare se le nuove disposizioni siano più favorevoli?”.
Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Anch’io sono d’accordo di aspettare. Il regolamento recepisce alcune norme superiori nelle quali viene fatto uno sconto alle banche, da parte del governo direttamente. La tariffa tutta a carico degli utenti provoca aumenti anche ad una minima fluttuazione del costo delle materie prime. Usiamo fondi straordinari venuti dell’Emergenza per ridurre l’impatto degli aumenti. Per le famiglie è un aumento plastico. C’è una riduzione della tariffa a metro quadro perché la larghezza della casa non è un parametro, la presenza di una persona sì. Se la cava male chi ha una casa piccola e una famiglia grande. I contributi di quest’anno sono straordinari: valutiamo in tempo questo elemento altrimenti l’anno prossimo l’impatto sarà molto più alto. Annuncio voto contrario per il combinato disposto delle leggi nazionali e perché è stato rimosso che le riduzioni sono soltanto per quest’anno”.
Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha parlato di centraliz-zazione delle decisioni: “Si parla solo di costi ma non degli introiti dell’azienda gestore. C’è un introito dell’azienda significativo che non si ripercuote nella riduzione delle tariffe. L’Amministrazione dovrebbe indicare come usare questo surplus. I cittadini che ri-siedono intorno alla discarica hanno riduzioni regionali non del comune. Non avete fatto la tariffa puntuale: chi produce rifiuti paga. Questo va di pari passo con una raccolta indifferenziata non sufficiente e una gestione complessiva non ottimale. Le categorie domestiche non hanno avuto agevolazioni. Si è fatto cassa”.
Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto: “Quali ripercussioni avrà lo sgravio totale per le aziende. Noi abbiamo molte imprese. In realtà gli aumenti locali ci sono, quest’anno mascherati con i contributi. Gli aiuti ci sono: alle banche e ai proprietari di capannoni. Il confronto con altri comuni non ha senso. Ma a Firenze hanno dato lo sgravio anche ai proprietari che non hanno riscosso l’affitto e gli altri comuni non stanziano 950mila euro per i CVA”.
Massimo Minciotti, consigliere del PD e presidente della Commissione Programma-zione, ha detto: “E’ stato fatto un grande lavoro per contenere gli aumenti anche se qualche incremento ci sarà. Se vedo la mia vecchia bolletta del 2020, è chiaro che non avrò un carico tariffario particolare ma la prova del nove saranno i bollettini e in quella occasione ci renderemo conto dell’entità delle misure assunte dal comune. Siamo d’accordo anche con gli incentivi settoriali, per le attività chiuse ad esempio. Spero con Bucci che il prossimo management introdurrà la tariffa puntuale”.
Marco Gasperi, capogruppo Gruppo Misto, ha ringraziato assessore e uffici per il lavoro e aggiunto: “C’è stata poca trasparenza se non nulla sui dati finanziari della partecipata. Il problema in futuro non sarà la Tari ma razionalizzare l’assetto Sogepu spa. Sulle percentuali specifiche di sgravi, in epoca quasi post Covid, il maggior contributo dovrebbe essere per chi paga di più i dipendenti”.
Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto: “La Tari dipende anche dall’autorità di regolazione, l’Arera, che ha consigliato di ridurre la tassa alle attività chiuse. Il comune si è fatto carico di queste riduzioni senza scaricarle sui cittadini. Il nostro comune ha mantenuto le tariffe e non ha emesso il tributo ad aprile. Il comune ha un margine di manovra minima ma si è mosso nel senso dell’equità, mantenendo le precedenti agevolazioni. E’ una tra le tariffe più basse. Il rifiuto è vero che è un bene economico da reinserire nel mercato ma la gestione è fondamentale. Noi l’abbiamo affidata ad una partecipata che ci permette di avere un servizio più economico e più efficiente. Abbiamo centrato l’obiettivo di contenimento della tariffa. Siamo favorevoli”.
Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici, ha sottolineato le note posi-tive: “senza confronti con altre realtà, faccio un plauso agli uffici. Quasi 1 milione e 500 mila euro sono un contributo notevole all’equità. C’è attenzione sia alle utenze domestiche che non domestiche. Il piano rifiuti è un’altra cosa, avere una municipalizzata in buono stato di salute è un bene. La nuova amministrazione dovrà confermare ottimo equilibrio di riduzione. Parlare di tariffa puntuale è corretto così come di un ciclo conti-nuo dei rifiuti. Corretto soluzione di equilibrio dell’amministrazione”.
Vittorio Massetti, capogruppo di Italia Viva, ha detto di condividere le motivazioni di Gaetano Zucchini e Vittorio Morani, annunciando “voto positivo”.

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Covid-19 Bacchetta: “Ieri 3 guariti e nessun nuovo positivo: rimangono 11 le persone in isolamento contumaciale presso le proprie abitazioni. Si consolida da giorni la tendenza favorevole”


“Ieri a Città di Castello nessun nuovo positivo al Covid-19 e tre guariti. Rimangono 11 le persone in isolamento contumaciale”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, “sottolineando la conferma da giorni della tendenza positiva dei dati”. “In una fase favorevole come quella che stiamo attraversando da giorni, a Città di Castello come in Umbria e nel resto della Penisola, dobbiamo però mandare ancora un doveroso messaggio di cautela, invitando a non abbassare la guardia e continuare a rispettare tutte le prescrizioni”, ha concluso il sindaco Bacchetta.

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La “Mae Anna” va in pensione, dal 1975 è stata un punto di riferimento per bimbi e genitori

Mercoledi 30 giugno 2021 è stato l’ultimo giorno di lavoro per la maestra Anna Bucci. La “Mae Anna”, come la chiamano affettuosamente bambini e genitori, ha iniziato la sua lunga carriera scolastica nel 1975/76 all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello, dove è rimasta per circa 20 anni. Ha proseguito poi la sua attività d’insegnante nell’ambito statale, dapprima in alcune scuole di Cascia e Scheggino, poi nel Comune di Perugia, per la precisione a Ponte Pattoli. Nel 1995 ha conseguito anche la specializzazione per il sostegno. Nel 2000 ottiene il ruolo proprio nel sostegno al Secondo Circolo di Città di Castello. Dopo 5 anni passa al comune di Città di Castello. Dal 2005 ha lavorato ininterrottamente presso la Scuola dell’infanzia La Tina di Città di Castello. Tantissimi sono i bambini che ha visto crescere in questi anni e altrettanto numerosi sono i bambini e i genitori che nei conservano ricordi piacevoli e indelebili. Alla Mae Anna vivissime congratulazioni per l’ambito traguardo del pensionamento.

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Street Art, due nuovi interventi all’insegna di Piero della Francesca

Sono venuti a Sansepolcro per effettuare due interventi artistici nella città di Piero della Francesca. Si tratta di Eduardo Relero e Cubo Liquido: il primo, argentino, è arrivato direttamente da Madrid, mentre il secondo da Milano. Entrambi sono specializzati nella realizzazione di opere murali in 3D, cioè che riescono a riprodurre i rilievi e la profondità dei soggetti rappresentati. 

“Abbiamo scelto questi due artisti – spiega l’assessore Gabriele Marconcini – perché la loro abilità nel riprodurre la terza dimensione crea un diretto parallelismo con la prospettiva di Piero della Francesca. La volontà che guida la realizzazione di questi due interventi è, infatti, proprio quella di rendere visibili a Sansepolcro opere di Piero custodite in altre città attraverso il linguaggio artistico contemporaneo della street art. A questo intento si lega poi un altro duplice obiettivo, ovvero quello della riqualificazione di angoli del centro storico che sono stati degradati da imbrattamenti e quello della piena valorizzazione del nostro patrimonio identitario”. 

Eduardo Relero sta lavorando su una porta e una finestra murate in via Amidei (una traversa di via Sant’Antonio, tra via Buitoni e via Piero della Francesca), su superfici deturpate da tag e atti di vandalism. A lavoro completato, il cemento imbrattato lascerà spazio ad una rivisitazione del Battesimo di Cristo di Piero della Francesca. “Si tratta di un omaggio a un’opera – continua l’assessore Marconcini – che Piero realizzò in quella che era la chiesa di San Giovanni in Val d’Afra, quindi vicino al punto che abbiamo scelto per l’intervento. Purtroppo la tavola lasciò definitivamente Sansepolcro per raggiungere il Regno Unito alla fine degli anni ‘50 del 1800. Così come è successo per l’Ercole, anche il Battesimo, esposto oggi alla National Gallery, tornerà simbolicamente a Sansepolcro. Inoltre Giuliano Amidei era un collaboratore di Piero della Francesca, quindi anche da un punto di vista toponomastico la collocazione individuata ci sembra coerente”.

Cubo Liquido sta invece effettuando il suo intervento in via Cherubino Alberti, in una finestra murata dell’ex complesso monastico di Sant’Agostino. “In questo caso – puntualizza Marconcini – si è deciso di far raffigurare la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca. Tale scelta è stata compiuta per riportare in primo piano l’antica storia che riguarda la vicina chiesa di Sant’Agostino. Questa, infatti, prima di assumere l’attuale denominazione, un tempo era nota con il nome di Santa Maria e raccoglieva l’eredità dell’antica Pieve di Santa Maria in Boccognano, una delle primissime testimonianze storiche e architettoniche del nostro territorio. Un’opera dedicata alla Vergine potrà dunque contribuire a ricostruire una memoria storica che si lega alle pietre di questo luogo e allo sviluppo urbano della nostra città.”

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A Citerna un’estate ricca di cultura e musica

Dopo oltre un anno di stop forzato, Citerna riparte con gli eventi dal vivo, proponendo per questa estate un programma ricco e di qualità, che abbraccia un ampio panorama culturale, dalla musica all’arte, dallo sport alla rievocazione storica. 

Un calendario estivo che riflette la ricchezza culturale e artistica del Comune umbro, pronto ad accogliere ed intrattenere i cittadini altotiberini e i tanti turisti che stanno tornando a visitare Citerna da tutta Italia ed Europa.

Si parte la mattina del 23 luglio con la tappa dell’Appennino Bike Tour, la più grande ciclovia turistica italiana, finanziata e promossa dal Ministero delle Infrastrutture; 2600 km di ciclovia che attraversa le aree interne di 14 regioni italiane, promuovendo un turismo lento su mountain bike ed E-bike lungo Comuni ricchi di bellezze storiche, paesaggistiche ed artistiche. In tale occasione verrà inaugurataa Citerna una colonnina di ricarica per E-Bike.

La sera del 23 luglio prende il via anche Citerna Summertime, una rassegna musicale che si svolgerà tra luglio ed agosto negli stupendi spazi all’aperto del borgo antico, tra Piazza Scipione Scipioni e la Rocca, e che ospiterà performers professionisti che spaziano dal jazz alla musica etno e che vedrà per la prima volta a Citerna un vero e proprio festival musicale, facendo del borgo antico una vera cittadella della musica live. La prima serata sarà in concomitanza con la rassegna dei Chiostri Acustici, organizzata dal Museo del Duomo di Città di Castello.

Il 24 e 25 luglio vedrà la luce anche la prima edizione de “L’Invitta Citerna”, una rievocazione storica ispirata alla battaglia Barberina che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette invitta per mesi come una vera roccaforte.

Il 28 luglio continuano le serate dedicate all’intrattenimento storico, con la proiezione nella frazione di Pistrino del film “La guerra in casa”, con immagini d’epoca che testimoniano lo scontro del 1944 tra l’esercito alleato e tedesco che si svolse anche nel comune citernese. Il video è stato curato e realizzato dall’Istituto Storico Gabriotti.

La sera del 30 luglio Fighille presenta la terza edizione di Musicarte, l’evento che coniuga arte e musica, e che vedrà ancora protagonisti i bambini e i ragazzi che sfileranno indossando delle vere e proprie opere d’arte create utilizzando materiali riciclati. Sarà una serata dedicata all’arte e ai più giovani, che tornano protagonisti dopo tanti mesi di chiusura forzata.

Ancora altri appuntamenti ad agosto. Dopo le date musicali di Citerna Summertime del 13 e del 20 agosto, il 27 ancora musica, ma di altro genere: Citerna ospita anche quest’anno presso la chiesa di San Francesco una serata del Festival delle Nazioni, dedicato alla Norvegia.

Il 29 agosto Citerna sarà ancora teatro di una delle serate del Festival dei Cammini, organizzato da Progetto Valtiberina. Dopo un pomeriggio di convegni dedicato al senso storico e spirituale del Cammino di Francesco, in piazza Scipione Scipioni si svolgerà la Cena dei Popoli, con una serata dedicata all’enogastronomia sostenibile e all’intrattenimento.

Si concluderà infine ai primi di settembre, a Pistrino, la stagione degli eventi estivi con uno spettacolo di musica e di racconti, che vedrà tra i protagonisti artisti e rappresentanti di vari settori della vita sociale ed economica della nostra Valle.

Durante tutta l’estate, a partire dal 4 luglio fino alla fine di settembre, Citerna ospiterà mostre di arte presso la Sala degli Ammassi, in cui esporranno vari artisti che abbracciano diverse forme d’arte, dalla fotografia, alla scultura, alla pittura. Un’ esposizione no-stop nel centro storico dunque, che potrà essere visitata gratuitamente da cittadini e turisti.

“Siamo orgogliosi di proporre un programma così ricco e di qualità – dice l’assessore alla cultura Anna Conti – dopo tanti mesi di chiusura e di isolamento. Avevamo promesso serate di intrattenimento all’insegna della bellezza, della musica e della cultura dopo il lungo lockdown ed abbiamo lavorato e stiamo lavorando per portare avanti questo progetto. Le serate si svolgeranno principalmente tra le mura antiche di Citerna, nei bellissimi spazi aperti che il borgo naturalmente offre, ma saranno ospitate anche dalle nostre frazioni di Fighille e Pistrino, offrendo un ampio scenario culturale per tutti i gusti. Il tutto all’insegna dei protocolli di sicurezza ancora in vigore, per garantire un relax all’aperto in tutta tranquillità”.

“In questi giorni – aggiunge il sindaco Enea Paladino – il nostro Comune è finalmente Covid-free, essendo arrivati a 0 contagi, e questo ci dà un entusiasmo ancora maggiore nel promuovere un bel programma di intrattenimento estivo, per offrire un po’ serenità e piacevoli momenti. Citerna e le sue frazioni di Fighille e Pistrino sono pronte ad accogliere tutti per un’estate di bellezza e svago, offrendo cultura, musica ed una ristorazione di qualità in scenari unici. Vi aspettiamo questa estate a Citerna!”.

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9 milioni di euro per 14 scuole: presentato il piano di edilizia scolastica del comune di Città di Castello

Gli istituti interessati sono: l’asilo nido Coccinella, la scuola dell’infanzia di Montedoro e di La Tina, le primarie di Promano, San Filippo, Userna, Trestina, Riosecco, Cerbara, San Secondo, Badia Petroia, le scuole medie Giovanni Pascoli, Dante Alighieri, Gregorio da Tiferno

Poco meno di 9 milioni di euro di cui uno a carico dell’ente per 18 interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica di Città di Castello, che interesseranno 14 scuole: l’asilo nido Coccinella, la scuola dell’infanzia di Montedoro e di La Tina, le primarie di Promano, San Filippo, Userna, Trestina, Riosecco, Cerbara, San Secondo, Badia Petroia, le scuole medie Giovanni Pascoli, Dante Alighieri, Gregorio da Tiferno. I lavori sono stati già affidati e per contratto dovranno concludersi entro il 2022.

Di questo imponente programma di rigenerazione urbanistica l’Amministrazione comunale ha parlato in una conferenza stampa a cui erano presenti il sindaco Luciano Bacchetta, l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Luca Secondi, l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini, i dirigenti scolastici del Primo e Secondo Circolo, rispettivamente Massimo Belardinelli e Paola Avorio, il presidente dell’istituto Burri di Trestina Stefania Migliorucci, i dipendenti comunali dei Settori Lavori Pubblici che hanno progettato gli interventi finanziati.

“Rendere la scuola un luogo sicuro era una priorità di questa Amministrazione. Il programma di riqualificazione dell’edilizia scolastica ha permesso di raggiungere questo obiettivo che abbiamo associato alla rivisitazione degli spazi come ambienti di apprendimento, in linea con le ultime tendenze pedagogiche” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta, ringraziando tutti i soggetti che “hanno creduto e lavorato con qualità, non era facile coniugare capacità finanziaria con progettualità ma ci siamo riusciti ed è un successo per tutti. A breve presenteremo anche il piano di riqualificazione della Provincia di Perugia, che riguarda le scuole superiori”. Sicurezza, ambiente, educazione sono le tre parole d’ordine con cui leggere l’intervento, per il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi: “l’obiettivo è stato condiviso con le dirigenze scolastiche e la struttura tecnica ma anche con i capigruppo consiliari che hanno introdotto risorse adeguate in bilancio. Ricordo che di 9 milioni oltre uno viene dalle casse comunali. Abbiamo cercato di cogliere tutte le occasioni di finanziamento e di ripensare a partire dagli standard normativi ma cogliendo l’opportunità per modernizzare i luoghi e l’organizzazione delle scuola. Su questo lo scambio con dirigenti e docenti è stato continuo e profittevole”. L’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini ha sottolineato come il programma intervenga su tutto il segmento educativo: “dall’asilo nido Coccinella alle medie, con adeguamenti dei servizi e della logistica importanti, perché la scuola è cambiata anche da questo punto di vista. La didattica ne guadagnerà e così l’esperienza formativa che vivranno i giovani”.

La tipologia degli interventi è molto differenziata: la Primaria di Trestina, Infanzia di Montedoro, Asilo nido Coccinella, Primaria “La Tina – Pieve delle Rose”, Primaria di Userna, Primaria di San Filippo saranno interessate da opere di adeguamento sismico, antincendio, superamento barriere architettoniche ed efficientamento energetico. Così come la palestra della scuola primaria di San Filippo. Sulla scuola primaria di Promano si interverrà con fondi comunitari della programmazione regionale mentre la primaria di Badia Petroia sarà demolita e ricostruita. L’adeguamento anti-incendio è previsto in 6 edifici: Secondaria 1° Grado Giovanni Pascoli, Secondaria 1° Grado Dante Alighieri, Secondaria 1° Grado Gregorio da Tiferno, Primaria Riosecco, Primaria Cerbara, Primaria San Secondo. Gli interventi di prossima realizzazione sono: Infanzia La Tina, Secondaria di I grado G. Pascoli, Primaria Riosecco: intervento di demolizione e ricostruzione, servizi tecnici di importo previsto € 104.935,01 di cui € 44.935,01 a carico dell’Ente. Importo stimato dell’Opera € 1.600.000,00.

Ringraziamenti all’Amministrazione da parte dei dirigenti, Massimo Belardinelli, primo circolo, Paola Avorio, secondo e Federica Migliorucci dell’istituto comprensivo Burri. Belardinelli ha ricordato “il ruolo di avanguardia che Città di Castello sta svolgendo nella riprogettazione degli ambienti di apprendimento. In pochi anni è stato fatto un salto di qualità enorme”. Avorio ha parlato di “lungimiranza nel lavorare su un tema fondamentale per il sistema locale e per il sistema Paese come la scuola”. Migliorucci infine ha spiegato come “l’ambiente di apprendimento permette al bambino di essere l’artefice dei suoi percorsi di conoscenza”.

Con l’occasione l’Amministrazione comunale ha consegnato al dirigente del Primo Circolo San Filippo Massimo Belardinelli una targa per il pensionamento ormai prossimo, complimentandosi per “la brillante carriera professionale e per il contributo dato alla modernizzazione e all’efficienza della scuola locale, in particolare collegandola alle esperienze più innovative sul fronte della didattica, della digitalizzazione e delle architetture dell’apprendimento”.

Gli interventi nel dettaglio:
MUTUI BEI:
Interventi finanziati con Decreto Interministeriale 87/2019, progettazioni affidate nel 2020 con opzione per la Direzione Lavori, affidamenti completati entro la scadenza del 30 giugno prevista dal bando. Opere di Adeguamento Sismico, antincendio, superamento barriere architettoniche ed efficientamento energetico.

  • Primaria di Trestina: lavori affidati con Determinazione Dir. 640 del 17/06/2021, opere per € 1.350.000,00 (di cui € 18.464,35 a carico dell’Ente);
  • Infanzia di Montedoro: lavori affidati con Determinazione Dir. 629 del 15/06/2021, opere complessive per € 1.127.240,67 (di cui € 80.000,00 a carico dell’Ente ed € 377.290,75 di contributo G.S.E. mediante Conto Termico per la P.A. attivato mediante prenotazione incentivo);
  • Asilo nido Coccinella: lavori affidati con Determinazione Dir. 689 del 29/06/2021, opere per € 740.000,00 (di cui € 55.891,72 a carico dell’Ente);
  • Primaria “La Tina – Pieve delle Rose”: lavori affidati con Determinazione Dir. 682 del 28/06/2021, opere per € 1.240.000,00 (di cui € 31.260,15 a carico dell’Ente);
  • Primaria di Userna: lavori affidati con Determinazione Dir. 668 del 24/06/2021, opere per € 767.852,07 (di cui € 85.000,00 a carico dell’Ente);
  • Primaria di San Filippo: lavori di miglioramento sismico affidati con Determinazione Dir. 688 del 29/06/2021, opere per € 940.000,00 (di cui € 44.083,98 a carico dell’Ente).

PALESTRA SCUOLA PRIMARIA SAN FILIPPO:
Intervento finanziato con Ordinanza Commissariale n. 56/2018 Ufficio Speciale Ricostruzione Sisma 2016, progettazione affidata con opzione per la Direzione Lavori, tutt’ora in corso; le attività di verifica dovranno essere condotte secondo le modalità specifiche previste nelle norme per la ricostruzione post sisma 2016. Affidamento dei lavori presunto entro il termine del 2021. Opere di Miglioramento Sismico. Lavori di Importo complessivo € 500.000,00 interamente finanziati.

ADEGUAMENTO ANTINCENDIO 6 SCUOLE:
Interventi di completamento dell’adeguamento alle norme sulla prevenzione incendi di sei edifici scolastici: Secondaria 1° Grado Giovanni Pascoli, Secondaria 1° Grado Dante Alighieri, Secondaria 1° Grado Gregorio da Tiferno, Primaria Riosecco, Primaria Cerbara, Primaria San Secondo.
Progetti approvati, Opzione D.L. esercitata, prossimamente avvio gara per l’affidamento dei lavori. Importo complessivo 345.000,00 € finanziati con risorse proprie dell’Ente.

SCUOLA PRIMARIA DI BADIA PETROIA:
Opera finanziata con bando Sisma120, Avviso MIUR 6988 del 06.03.2019 e D.M. MIUR 05/06/2020, progettazione affidata con opzione per la Direzione Lavori, tutt’ora in corso; Affidamento dei lavori previsto entro Marzo 2022. Opere di demolizione e ricostruzione con trasformazione in edificio ad energia quasi zero (nZeb). Importo complessivo di circa 1.400.000,00 di cui € 691.700,00 finanziati dalle misure MIUR, € 276.000,00 mediante l’attivazione del Conto Termico presso GSE, ed € 432.600,00 con risorse proprie dell’Ente, tra cui è prevista la cessione del terreno sede dell’attuale scuola Primaria quale parziale corrispettivo per l’esecuzione dei lavori.

ALLESTIMENTO SPAZI DIDATTICI PER TRASFERIMENTO SERVIZI DI ISTRUZIONE:
Interventi di adeguamento di alcune sedi per le attività didattiche temporanee previste per il trasferimento dei servizi di istruzione relativi agli edifici scolastici oggetto di adeguamento nel corso del prossimo anno scolastico. Le sedi temporanee individuate sono: CVA di Cornetto, Secondaria 1° Grado Giovanni Pascoli, Primaria di Montedoro, Sale Parrocchiali Madonna del Latte. Importo complessivo di € 175.000,00, finanziati con risorse proprie dell’Ente. Lavori affidati, consegna programmata nei prossimi giorni, ultimazione prevista prima dell’inizio dell’anno scolastico.

PROGETTAZIONE INTERVENTI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE:
Servizi di progettazione definitiva finanziati con D.M. Interno 15584 del 03/12/2019. Cofinanziamento mediante attivazione di Mutui fondo rotativo. Progettazioni affidate, contratti in corso di stipula, servizi prossimi all’avvio. L’approvazione dei progetti definitivi consentirà di migliorare le posizioni attuali nelle graduatorie per i finanziamenti ministeriali richiesti.

  • Infanzia La Tina: intervento di demolizione e ricostruzione, servizi tecnici di importo previsto € 79.875,12 di cui € 19 875,12 a carico dell’Ente. Importo stimato dell’Opera € 1.185.000,00.
  • Secondaria di I grado G. Pascoli: intervento di adeguamento sismico, antincendio ed efficientamento energetico, servizi tecnici di importo previsto € 121.482,46 di cui € 61.482,46 a carico dell’Ente. Importo stimato dell’Opera € 1.970.000,00.
  • Primaria Riosecco: intervento di demolizione e ricostruzione, servizi tecnici di importo previsto € 104.935,01 di cui € 44.935,01 a carico dell’Ente. Importo stimato dell’Opera € 1.600.000,00.

POR FSE UMBRIA 2: 500MILA EURO Scuola primaria di Promano

L’importo complessivo delle attività in corso sull’edilizia scolastica è pari ad € 8.891.385,33 di cui € 1.393.592,79 a carico dell’Ente, senza tenere conto delle opere in corso di progettazione, per le quali ancora non è stanziato il finanziamento.

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“Passaggio della Campana” all’Inner Wheel Club di Sansepolcro. Teresa La Monica Rotilio è la nuova Presidente

Nell’elegante sala “Luca Pacioli” del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro (AR) si è concluso, martedì 29 giugno, il biennio sociale 2020-2021 dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro.
La presidente uscente ha passato le consegne all’incoming Teresa La Monica Rotilio.
Maria Laura Vannini Gabrielli ha voluto ringraziare tutte le socie per il contributo dato durante la sua presidenza, che ha permesso al Club di realizzare grandi cose e di perseguire fino in fondo le finalità dell’lnner Wheel.


La proiezione di un video ha ripercorso i vari services che le Socie dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro – nonostante la pandemia – sono riuscite a finalizzare in favore degli anziani della Casa di Riposo di Villa Serena, del Reparto Oncologico dell’Ospedale “Valtiberina” di Sansepolcro, della Parrocchia di San Giustino e dell’Istituto Comprensivo Statale “Buonarroti” di Sansepolcro. Inoltre, hanno: partecipato ai progetti “Scintille di felicità, un regalo per ogni bambino” e “Dragon Boat” nonché al progetto del Distretto 209 per l’attribuzione di otto premi di laurea in favore di studentesse iscritte alle Facoltà di Infermieristica o Infermieristica Pediatrica; organizzato – in interclubs – le videoconferenze su Dante e sull’Approccio Bio Psico Sociale nel percorso di cura delle donne operate al seno”.


A sua volta, Teresa La Monica Rotilio – con grande emozione – ha ringraziato tutte le socie presenti ed ha sottolineato:
“Nel ricevere da Maria Laura i simboli di questa carica, vorrei rivolgere un ringraziamento speciale a tutte le Socie per la fiducia e la stima sottese al conferimento di questo prestigioso incarico. Un’esperienza da affrontare, oltre che con senso di responsabilità ed impegno, con la determinazione necessaria, dedicando tempo e forza lavorativa, senza mai risparmiarsi per poter realizzare, in piena coscienza, i services in programma per il prossimo anno sociale.

In un momento così delicato, l’Inner Wheel Club di Sansepolcro, tramite i suoi progetti di azione, è chiamato a testimoniare la solidarietà umana, l’attenzione verso i più deboli e i soggetti più vulnerabili. Sarà questo il nostro campo d’azione per sostenere tutti coloro che, oggi più che mai, hanno bisogno di noi. Sarei particolarmente felice se nel corso del mio mandato riuscissi a trasmettere a voi Socie ed Amiche un messaggio di sicurezza, di chiarezza, di gratificazione per il privilegio di essere Socie di un Club che fa parte di una Associazione presente in tutto il mondo e che ha una importanza tale da farci sentire orgogliose di appartenerle”.


A conclusione del suo discorso, la neo Presidente ha presentato la nuova squadra e si è complimentata con la Socia Anna Elisabetta Corgnoli Di Renzo, chiamata a ricoprire la prestigiosa carica di Membro Permanente all’Espansione in seno al Distretto 209.
La serata, a cui hanno partecipato quali ospiti i Presidenti del Rotary Club di Sansepolcro Paul Contini e del Lions Club di Sansepolcro Federico Romolini, le Presidenti Past ed Incoming dell’Inner Wheel Club di Città di Castello Simona Falleri Niccolini e Adele Lanzuolo, le Presidenti della FIDAPA Alta Valle del Tevere Susanna Soriente e del Soroptimist International di Sansepolcro Lidia Dini, è stata impreziosita dalla partecipazione della violinista Laureta Hodaj, che ha magistralmente eseguito alcuni dei celeberrimi brani del grande maestro Enrico Morricone.

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Monte Santa Maria Tiberina: Continua la preoccupazione per la carenza dei medici di famiglia Dopo l’incontro voluto dal Comune per risolvere la questione, Anci Umbria, Usl e Regione confermano l’impegno per trovare una soluzione


“Un incontro utile – riferisce il sindaco Letizia Michelini – a cui hanno partecipato Anci Umbria, i rappresentanti del distretto sanitario USL 1 dell’Alto Tevere e i Consiglieri regionali Bettarelli e Mancini, ma che ha destato maggiore preoccupazione nella cittadinanza di Monte Santa Maria Tiberina, alla quale è stata prospettata la possibilità di trovare nuovi medici di base solo a seguito di un bando per coprire le zone carenti che verrà emanato a fine anno”.
Nel frattempo non sono stati affidati incarichi provvisori e i cittadini sono stati costretti a rivolgersi in ordine sparso ai medici disponibili che ricevono fuori comune.


“Il nostro Comune – continua Michelini – è così vittima di una mancata pianificazione da parte di chi aveva la competenza di coordinare e gestire i medici di base sul territorio, in prospettiva dei diversi pensionamenti in corso. Spero di aver sollevato una riflessione seria affinché si possano trovare soluzioni concrete prima possibile. Ringrazio Anci e la dottoressa Felicioni, direttore del distretto sanitario Alto Tevere, che si è fatta carico di risolvere la questione”.
Nel frattempo Anci, per il tramite del suo Presidente Michele Toniaccini, porterà il problema nei tavoli di Federsanità e della Regione, mentre il coordinatore dei Piccoli Comuni, Federico Gori, solleverà il tema anche al Consiglio Nazionale di ANCI. Mentre interrogazioni sul punto all’assessorato alla Sanità sono state già sollevate da alcuni consiglieri regionali del PD.

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Educamp Coni, centri estivi sportivi con il marchio di qualità – Vetrina nazionale per Citta’ di Castello e le buone pratiche sportive prese ad esempio a livello nazional

Il comune di Città di Castello esempio a livello nazionale per le buone pratiche di gestione dello sport ed impianti a vari livelli: questa mattina filo diretto on line con il Coni Nazionale ed il suo Presidente Giovanni Malagò nell’ambito di una piattaforma virtuale con tutte le regioni. Il buon momento dello sport umbro e tifernate salutato anche da Roma con il recente lasciapassare per le Olimpiadi del discobolo Giovanni Faloci. Si è alzato infatti il sipario sulla nuova stagione degli Educamp CONI. Nel Salone d’Onore, il Presidente Malagò ha presentato la nuova edizione del progetto educativo promosso dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano per avviare e orientare allo sport i giovani dai 5 ai 14 anni, con l’obiettivo di favorire una corretta formazione rispettando le fasi di crescita nel rispetto delle potenzialità individuali.

Gli EDUCAMP CONI, attivati dal CONI attraverso i propri Comitati Regionali, si avvalgono del coinvolgimento integrato degli Organismi Sportivi e delle società sportive ad essi affiliate: al momento stanno partendo circa 350 Educamp CONI in 20 Regioni diverse , numero destinato a crescere ancora nei prossimi giorni. Il Presidente Regionale del Coni Umbria, Domenico Ignozza ha delegato l’assessore allo Sport Massimo Massetti unitamente al Presidente Polisport, Stefano Nardoni ed al referente altotiberino, Simone Santi (arbitro di volley internazionale pluridecorato, testimonial dello sport nel mondo) a rappresentare l’Umbria nell’ambito del progetto Educamp Coni che dal 2018, primo comune della regione, vede il comune tifernate affiancare al prestigioso progetto nazionale la gestione e programmazione dei Centri Estivi Sportivi.

“Dal gioco ai giochi, centri sportivi multidisciplinari”, su questo tema si è sviluppato il collegamento fra più regioni, coordinato dal Coni nazionale e dal suo presidente che ha speso parole di elogio per l’esperienza pilota di Città di Castello che dal 2018 ad oggi si è sviluppata negli anni sempre in sinergia con il Coni regionale tanto da divenire un vero e proprio punto di riferimento per la gestione delle pratiche sportive e servizi a portata di famiglia.

Con 750 prenotazioni finora raccolte per i turni programmati dal 21 giugno al 20 agosto e le prime sei settimane fino alla fine di luglio già completamente esaurite, i Centri Estivi Sportivi 2021 con il marchio di qualità Educamp del Coni, promossi dal Comune di Città di Castello con Polisport e la Cooperativa La Rondine e il supporto di Sogepu, confermano di essere i preferiti dai tifernati. “Sono i numeri a dirci quanto la qualità dell’offerta valorizzata dal riconoscimento del marchio Educamp del Coni, la professionalità e la capacità organizzativa che mettono sul piatto Polisport e La Rondine, con il contributo di Sogepu, ma anche l’alto livello dell’impiantistica sportiva della cittadella del Centro Belvedere siano apprezzati dalle famiglie tifernati, nel contesto di una programmazione delle attività che promuove a 360 gradi lo sport nella massima sicurezza”, ha dichiarato l’assessore allo Sport Massimo Massetti, sottolineando con la dirigente comunale di settore Giuliana Zerbato, ed il direttore degli impianti, Marcello Stinchi, il direttore delle attività sportive, Daniele Giambi ,“l’orgoglio e la soddisfazione di essere presenti oggi a rappresentare la regione nell’ambito della delega conferita dal Presidente del Coni Domenico Ignozza, un pilastro dello sport umbro e non solo, sempre vicino alle nostre iniziative.”

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San Giustino: approvate agevolazioni Tari per famiglie e attività economiche. Risparmi fino 50% sulla tassa rifiuti


Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi mercoledì 30 giugno, eccezionalmente presso il Centro di Vita Associata di Lama, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, il Piano finanziario 2021 e le modifiche regolamentari contenenti, tra l’altro, il corposo pacchetto di agevolazioni che riguardano la Tari 2021 del Comune di San Giustino.


“Abbiamo onorato l’impegno che lo scorso anno ci eravamo presi come amministrazione, di rifinanziare le agevolazioni per le attività economiche colpite dalle restrizioni dovute alla pandemia e introdurre per la prima volta degli sgravi rivolti alle famiglie più in difficoltà – dichiara l’assessore al Bilancio e Tributi Simone Selvaggi.
Complessivamente le riduzioni ammontano ad euro 157.500, delle quali 63.000 rivolte alle famiglie e 94.500 alle utenze non domestiche, cifre davvero notevoli per un Comune delle nostre dimensioni.
Le attività che sono state interessate da chiusure obbligatorie avranno di diritto accesso alla riduzione del 50% della tariffa, con applicazione degli sconti in automatico sulle rate di conguaglio.

Riduzione che abbiamo pensato anche per quelle attività, che nonostante non siano state costrette a chiudere, hanno comunque subito effetti negativi derivanti dalla pandemia, tradotti in una riduzione del fatturato di almeno il 30%, da certificare con apposita dichiarazione.
Per quanto riguarda le agevolazioni verso le famiglie, queste saranno condizionate dalla presentazione di relativa richiesta correlata dall’attestazione Isee in corso di validità.


Sia per le certificazioni sul calo di fatturato che per le richieste legate a valori Isee, a breve verranno disciplinate le rispettive modalità con atto di Giunta, del quale daremo tempestiva comunicazione, per favorire la più ampia fruizione.
Nei prossimi giorni – conclude Selvaggi – sono in consegna le bollette per le prime due rate in acconto del 50% calcolato sulle tariffe 2020, che hanno scadenza al 31 luglio e al 30 settembre, mentre il saldo, che terrà conto delle riduzioni, verrà recapitato successivamente e avrà come scadenza il 2 dicembre e il 2 febbraio.

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Lega Umbertide: “Dal Pd e tutto il centrosinistra la solita strumentalizzazione della sanità pubblica”

 “Siamo sempre davanti al solito spettacolo indecoroso: il centrosinistra, con il Pd in prima fila, dopo aver disintegrato la sanità pubblica regionale, si erge a paladino di essa. L’ordine del giorno presentato dal nuovo centrosinistra umbertidese (formato dal Partito Democratico, Umbertide Cambia e Movimento 5 Stelle) non è altro che una foglia di fico per coprire tutti i disastri compiuti negli anni nella sanità umbra”. Ad affermarlo è la Lega Umbertide.

“Questa – proseguono dal Carroccio – è la nuda e cruda realtà dei fatti che il Pd, insieme ai suoi soci, vuole coprire: bilanci in passivo, spesa farmaci fuori controllo, saldo di mobilità negativo e nessun ospedale in attivo.

Come già spiegato nel corso di una conferenza stampa della presidente Tesei e dell’assessore Coletto – continua la Lega – i bilanci della sanità, con la sinistra al governo regionale, sono stati approvati utilizzando ‘poste straordinarie’, derivanti dagli anni precedenti, a copertura delle perdite ingenti nel 2017 di 18,6 milioni di euro, nel 2018 di 33 milioni, nel 2019 di 41,5 milioni. A questo si sommano una spesa farmaceutica fuori controllo ed estremamente elevata rispetto ad altre regioni, un saldo di mobilità negativo e il fatto che nessun ospedale o azienda sanitaria umbra sia in attivo. Questo è quello che abbiamo ereditato da Pd. Senza dimenticare Concorsopoli, lo scandalo più grande che ha coinvolto la politica umbra negli ultimi anni e che vede sotto processo nomi importanti del Partito Democratico regionale che venivano acclamati dagli esponenti del Pd umbertidese ogni volta che si recavano in visita in città.

Per tutto questo – aggiunge la Lega Umbertide – non accetteremo mai lezioni dal Pd e dai suoi alleati sul tema della sanità pubblica. Lo consideriamo uno schiaffo a tutti i cittadini che hanno subìto negli anni i disservizi della sanità regionale a guida Pd, usata e sfruttata solo ed esclusivamente per fini elettorali. E che dire del bipolarismo politico che caratterizza il centrosinistra nostrano? Un continuo voltafaccia, anche su temi importanti. Basta ricordare che nel 2017 venne presentato da Umbertide Cambia un ordine del giorno nel quale veniva chiesta la creazione di un hospice nella nostra città. Sapete come andò a finire quella volta? Il Pd votò contro laproposta di Uc mentre oggi la appoggia. Miracoli della politica o pessima sceneggiata? Non abbiamo più parole per rispondere.

“Non si venga a dire – continuano – che non abbiamo a cuore il futuro dell’ospedale di Umbertide e di tutti i servizi sanitari del territorio. Anzi, siamo i primi sostenitori del potenziamento del nosocomio cittadino tanto che nel Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa presentato dalla Regione Umbria è inserito il potenziamento del Polo di riabilitazione funzionale Prosperius Tiberino attraverso l’istituzione di un reparto di chirurgia ortopedica. Oltre Prosperius, che a seguito dell’approvazione dell’apposita legge regionale diventerà a maggioranza pubblica, chi beneficerà di questo progetto sarà il nostro ospedale, depotenziato nel corso degli anni dalla sinistra e che ora si appresta a diventare una eccellenza ancora più grande nel mondo della sanità umbra.

Conclude la Lega: “Tanto dal Pd non lo capiranno mai perché sono capaci solo di attaccare e di mettere in scena assurdi teatrini sulla pubblica piazza. Noi ci siamo e ci saremo sempre, per ricostruire tutto quello che il Pd e i suoi alleati hanno provato a distruggere pensando solo a loro stessi”.

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PD Umbertide: “Il Sindaco dice NO alle proposte delle opposizioni sulla tutela dei servizi sanitari e dell’ospedale”

“Le opposizioni unite (PD, M5S, UC) hanno chiesto al Consiglio Comunale di impegnare il sindaco e la giunta ad avanzare formalmente alla Usl Umbria 1, la proposta: di potenziare le attività di Pronto soccorso, con garanzie piene sul suo funzionamento H24; di garantire personale e necessarie dotazioni strumentali ai poliambulatori e alle attività specialistiche; di garantire l’attività chirurgica del Presidio ospedaliero di Umbertide, che deve essere messa nelle condizioni di lavorare in efficienza, utilizzando le sale operatorie a tempo pieno con la necessaria dotazione di anestesisti; di riaprire la RSA con tutto il personale e i posti letto della sua struttura originaria; di garantire il pieno funzionamento dell’Ambulatorio oncologico a servizio dei pazienti più fragili; di progettare insieme alle istituzioni preposte, la costituzione dell’Hospice, nella nostra città; di rafforzare il Distretto e le Aggregazioni territoriali funzionali con l’integrazione delle cosiddette USCA (Unità speciali di medici continuità assistenziali), inserendo anche la nuova figura dell’infermiere di famiglia per gestire il paziente, fin quando possibile, a domicilio; di riprendere il progetto sociale del “Dopo di noi”, inserendolo nella nuova rete delle case di comunità.”“Il Sindaco Carizia e la sua maggioranza di destra hanno bocciato le nostre proposte.

Se qualcosa è stato ottenuto è grazie alla mobilitazione di cittadini e operatori, non certo per il silenzio assordante degli amministratori. Caro Sindaco – afferma il PD di Umbertide – sulla tutela dei servizi sanitari e del nostro ospedale sarebbe opportuno mettere da parte qualsiasi pregiudiziale ideologica. La difesa del diritto alla salute degli umbertidesi viene prima di banali ripicche politiche. Ancora una volta si perde l’occasione di dimostrare l’unità della massima istituzione cittadina quando si parla di servizi essenziali alla vita dei cittadini. Soprattutto lei sig. Sindaco perde l’opportunità di dimostrare di essere il sindaco di tutti e di tenere sul serio alla salute dei propri concittadini”.

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Fiere a Trestina. In ritardo nella tabella di marcia, causa Covid, torna la tradizionale manifestazione

Nel pieno rispetto delle normative anticovid torna “Trestina in Fiera” mostra mercato solstizio d’estate. Manifestazioni che nel tempo e diventata un punto di riferimento per i numerosi visitatori dell’intera vallata. Nonostante il momento particolare diventa anche un segnale importante di voglia di ripartire dopo le numerose difficoltà. Giunta alla settima edizione questa manifestazione continua nel suo brillante percorso grazie alla collaborazione fra il Comune di Città di Castello, assessorato al Commercio, Turismo, Sviluppo Economico, la Bocciofila Trestinese ed Associazione “l’arte e la terra”. Quindi appuntamento per grandi e piccoli e per domenica 4 luglio lungo il percorso di Viale Parini a Trestina.

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Ci ha lasciato don Pietro Forlucci


Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 30 giugno presso la residenza “San Francesco di Sales” di Città di Castello, dove da qualche mese si era ritirato, é morto don Pietro Forlucci.
Nel darne l’annuncio il Vescovo ed il clero diocesano, insieme a quanti lo hanno sempre amorevolmente custodito, esprimono sentimenti di profonda gratitudine al Signore per il lungo ministero pastorale del suo servo buono e fedele.


Don Pietro era nato a Scalocchio (nel comune di Città di Castello) l’otto marzo 1938. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1962, ha svolto il suo ministero sacerdotale ad Apecchio, a Fraccano e nella parrocchia di Badiali.

La camera ardente si trova presso la chiesa di Sant’Agostino in via Cacciatori del Tevere 10 (chiesa delle suore Salesiane).
La salma sarà quindi traslata nella chiesa parrocchiale di Badiali dove domani, venerdì 2 luglio, alle ore 10.30 saranno celebrate le esequie. La salma sarà tumulata nel cimitero di Città di Castello.

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Covid 19: Bacchetta “Ieri nessun guarito e nuovo positivo, rimangono 15 le persone in isolamento contumaciale presso le proprie abitazioni”


“Ieri a Città di Castello nessun nuovo positivo al Covid-19 e nessun guarito. Rimangono 15 le persone in isolamento contumaciale”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, “prendendo atto della tendenza positiva dei dati settimanali. “In una fase favorevole come quella che stiamo attraversando da giorni, a Città di Castello come in Umbria e nel resto della Penisola, dobbiamo però mandare ancora un doveroso messaggio di cautela, invitando a non abbassare la guardia e continuare a rispettare tutte le prescrizioni.”

Soddisfazione del sindaco infine per la riconferma della dottoressa Daniela Felicioni alla guida del distretto Usl Umbria 1 Alto Tevere: “dirigente di grandi qualità umane e professionali da sempre in prima linea nel gestire assieme alle istituzioni questo difficile periodo. La riconferma in un ruolo così strategico ed importante premia il lavoro che ha svolto no-stop assieme a tutto lo staff di tecnici, sanitari e personale della Usl e dell’ospedale, con grande dedizione e disponibilità verso la risoluzione di problemi e situazioni che abbiamo insieme risolto per il bene della collettività”, ha concluso il sindaco Bacchetta.

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Pallavolo serie B/M: Claudio Bigi (Ermgroup San Giustino) “stagione bella, ma con un finale amaro. Ala lavoro per migliorare La Rosa e per puntare alla promozione, sul campo”

Dopo lo spareggio perso contro la Leo Shoes Casarano, parla a bocce ferme Claudio Bigi, presidente della ErmGroup Pallavolo San Giustino, analizzando con la massima obiettività un’annata senza dubbio lunga, iniziata in settembre e conclusa a giugno inoltrato. Quindici vittorie di fila, poi le tre sconfitte che hanno compromesso il raggiungimento del grande obiettivo: quello della promozione in Serie A3. Che stagione è stata, presidente? “Bella ma allo stesso tempo anche amara. È chiaro che tutti, una volta arrivati a giocarsi una finale, vorrebbero vincere. Rimane tuttavia salvo il buon lavoro portato avanti in questi mesi. D’altronde, il Casarano ci provava da 3-4 anni e stavolta aveva un organico che onestamente si è dimostrato superiore al nostro”. Questo significa che la squadra pugliese era anche più preparata per affrontare impegni del genere? “Assolutamente sì. Noi avevamo le nostre aspettative ed eravamo pronti a capitalizzare tutto quello che il budget ci aveva messo a disposizione. Abbiamo cercato di fare meglio possibile e l’importante, in casi del genere, è sempre dare il massimo: sotto questo profilo, non ho nulla da imputare al gruppo. Soltanto nella fase finale del campionato c’è stata una piccola flessione, ma credo che anche una eccellente condizione non avrebbe forse rivestito il suo peso”.

Prima ancora dei due ko contro il Casarano, la vera sconfitta sulla quale recriminare è stata quella interna per 2-3 contro la Paoloni Macerata, che ha poi cambiato la griglia degli spareggi assegnando alla ErmGroup il “cliente” probabilmente più ostico del lotto? “Diciamo che contro Macerata c’è stato un calo di tensione sul 2-1 in nostro favore, poiché avevamo già raggiunto la qualificazione allo spareggio. Da persona che ha praticato sport in gioventù, dico che questo può succedere, però poi ha influito sulle due sfide decisive”. Avete già in mente i programmi per la prossima stagione? “Visti i tempi abbastanza ristretti, ci siamo subito rimessi in moto per impostare l’annata che verrà, a livello sia di formazione maggiore che di settore giovanile. Il direttore sportivo Goran Maric sta lavorando per allestire il nuovo roster e per creare un San Giustino ancor più competitivo, sperando di ingaggiare quelle pedine mancanti che tale possano renderlo.

Fra qualche giorno scioglieremo le prime riserve”. Qualora si liberassero posti e quindi vi fosse la possibilità di un ripescaggio, sareste pronti per affrontare ugualmente la Serie A3? “Lo dico in maniera molto chiara: la possibilità vi era, ma abbiamo rinunciato perché – in base alla nostra filosofia – i titoli debbono essere conquistati sul campo e non a tavolino. Rimaniamo quindi in B con la convinzione di aver acquisito un anno di esperienza molto importante in prospettivafutura. La società attuale ha compiuto passi significativi in questo biennio, ma un anno in più di percorso servirà all’intero ambiente per crescere ulteriormente e per preparare la vittoria sul terreno che conta, ovvero – come ho già sottolineato – il campo di gioco. Ricordiamoci che Roma non è stata costruita in due giorni”.

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Interrogazione dei consiglieri Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci (Castello Cambia) sul Sistema di Raccolta e smaltimento rifiuti presso i Cimiteri Comunali

Sistema di Raccolta e smaltimento rifiuti presso i Cimiteri Comunali: interrogazione dei consiglieri comunali Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci (Castello Cambia). “Una buona gestione dei servizi cimiteriali rappresenta un biglietto da visita importante per ogni Amministrazione. Infatti il cittadino, a prescindere da qualsiasi influenza politica e religiosa – precisano nell’interrogazione – ha grande considerazione di come ciascun Comune realizza, gestisce ed effettua la manutenzione dei cimiteri. Inoltre è evidente che la gestione di questi spazi rientra a tutti gli effetti nella più ampia cura dell’ambiente e del territorio anche in chiave sostenibile.

” “Considerato che nel nostro Comune sono presenti 47 strutture cimiteriali, di varie dimensioni, per la cui gestione vige il Regolamento di Polizia Mortuaria e Gestione dei Cimiteri (Approvato con atto di C.C. n° 17 del 14/03/2011); vige un appalto di servizio per gestione, custodia, vigilanza, pulizia, manutenzione ordinaria con un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, i cui principali compiti riguardano manutenzione del verde-svuotamento dei cestini- pulizia bagni; la gestione dei rifiuti è parte integrante della cura ambientale di un territorio e che presso le strutture cimiteriali si producono rifiuti di varie tipologie, che vanno dall’organico, alla plastica, alla carta, al vetro, a rifiuti speciali quali pile o altro, e che di fatto in molte strutture cimiteriali non sono ad oggi presenti contenitori di conferimento della raccolta differenziata, a differenza di quanto invece correttamente avviene nel Cimitero Monumentale; che tale mancanza produce un chiaro disservizio e un danno alla comunità in quanto costringe i cittadini, in modo diseducativo, a gettare tutti i rifiuti indifferentemente in un solo contenitore, ma a generare notevole quantità annuali di rifiuti che vengono gettati in discarica mentre potrebbero essere correttamente avviati al recupero e al riciclo, se differenziati.

Arcaleni e Bucci quindi chiedono di conoscere le motivazioni e la responsabilità di tale disservizio e di tale mancanza; di provvedere nel più breve tempo possibile a dotare le strutture cimiteriali, almeno quelle delle frazioni più popolate, dei contenitori di varia capienza per la raccolta differenziata di organico, carta, plastica accanto a quelli dell’indifferenziato; di comunicare ai gestori della pulizia di provvedere alla differenziazione di tali rifiuti; di indicare al gestore SOGEPU la necessità di esporre in loco i cartelli informativi per la sensibilizzazione alla corretta procedura di differenziazione.

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Usl Umbria 1, nominati i nuovi Direttori dei Distretti Prenderanno servizio il primo luglio e l’incarico durerà 3 anni

Nominati i nuovi Direttori dei Distretti dell’Usl Umbria 1 che prenderanno servizio dal primo luglio 2021. Con delibera n. 766 del 30/06/2021 il Direttore Generale, sulla scorta della rosa dei candidati idonei come risultante dal verbale dei lavori della Commissione, ha comunicato le nomine dei nuovi direttori di distretto che saranno i dottori: Alfredo Notargiacomo (Perugino), Paola Tomassoli (Alto Chiascio), Daniela Felicioni (Alto Tevere), Ilaria Vescarelli (Assisano) ed Emilio Paolo Abbritti (Trasimeno).Trattasi di due conferme e tre nuove nomine. Si precisa, inoltre, che il distretto Media Valle Tevere non era soggetto a procedura selettiva poiché la direttrice, la dottoressa Maria Donata Giaimo, ha il contratto ancora in vigore.

I nuovi incarichi saranno attribuiti per un periodo di tre anni fatti salvi eventuali mutamenti degli assetti organizzativi derivanti dal Piano sanitario regionale e/o diversa configurazione dell’atto aziendale acquisito.

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