Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il ventriloquo tifernate, già finalista del programma Mediaset, Tu si que vales.
“Puliamo Pietralunga”: E’ iniziato il lungo fine settimana dedicato alla cura dell’ambiente e del territorio
Insieme per contribuire ad avere un territorio sempre più sostenibile, pulito e inclusivo. Ha preso il via in questi giorni, e continuerà fino a domenica 20 giugno, sotto lo slogan “Tutti possiamo dare una mano”, l’iniziativa “Puliamo Pietralunga”. Promossa dall’Amministrazione comunale e aperta a tutta la cittadinanza, la proposta è stata subito abbracciata da alcuni volenterosi cittadini, che si stanno occupando della raccolta di rifiuti, dello sfalcio dell’erba e, in generale, della pulizia delle strade, marciapiedi, aree verdi e parcheggi.
“Queste giornate – fa sapere il vicesindaco Federica Radicchi – sono l’occasione per lanciare un nuovo progetto dell’amministrazione, dedicato al rispetto dell’ambiente e alla cura del territorio. Partendo dal concetto di cittadinanza attiva e dal desiderio di pensare a Pietralunga come un bene prezioso da preservare nel tempo, l’intenzione è quella di continuare a vivere momenti come questa bella iniziativa, attraverso la realizzazione di un bando aperto a tutta la collettività, dalle associazioni ai semplici cittadini, interessata ad adottare un’aiuola, un’area verde o uno spazio pubblico e prendersene cura. L’amministrazione ringrazia particolarmente tutti coloro che si sono messi e si metteranno a disposizione, portando avanti i valori di cittadinanza attiva che da sempre animano e tengono viva la nostra comunità”.
Per informazioni consultare la pagina facebook del Comune o telefonare ai numeri 339 250 3460 (Marcello) – 349 844 0365 (Luca).
Umbertide, Pd: “Ufficializzare riapertura RSA e far funzionare seriamente l’ambulatorio oncologico”
In un momento dove la morsa della pandemia sembra allentare è indispensabile riattivare tutti i servizi presso l’Ospedale di Umbertide. Le opposizioni unite hanno presentato una proposta di riorganizzazione che verrà discussa dal Consiglio comunale ma è necessario dare subito qualche segnale pensando soprattutto alla popolazione più fragile del nostro territorio. Con il Covid purtroppo non si sono di certo arrestate le patologie più gravi e spesso tanti concittadini si sono ritrovati ad affrontare momenti difficilissimi senza il necessario supporto dei servizi sanitari.
Ad Umbertide non è più rinviabile la riapertura della RSA, che consente un supporto reale alle famiglie dei soggetti più fragili. Se ne parla da qualche giorno ed è ora di dare ufficialità. E la riapertura dovrà essere con lo stesso numero di personale e di posti letto. Una riapertura definitiva che garantisca continuità ad un servizio indispensabile. Congiuntamente si riaccenda l’attenzione sull’ambulatorio oncologicio di Umbertide che oggi, se va bene, funziona una sola volta alla settimana e che ogni qual volta c’è una difficoltà organizzativa, della USL, anche quella sola volta viene soppressa. Non è più accettabile. I pazienti oncologici hanno bisogno di continuità assistenziale e di un servizio organizzato e presente sul territorio.
Se non fosse per i volontari e il personale di associazioni come l’AUCC spesso gli stessi pazienti e le loro famiglie si troverebbero in forte difficoltà. La USL si attivi rapidamente per garantire ai pazienti più fragili e alle loro famiglie servizi e sostegno adeguato. Queste sono le battaglie da fare insieme a tutti coloro che tengono alla nostra citta’ come abbiamo cercato di fare con il presidio presso l’ospedale cittadino. La politica è tutela dei più deboli, non è tempo di diatribe e teatrini: è tempo di impegno comune!
Il parco dei Laghi Spada d’ora in poi sarà pienamente a disposizione dei tifernati per il tempo libero e per la promozione dei giochi tradizionali
“Si chiude finalmente il cerchio della riqualificazione del parco dei Laghi Spada, un sito di interesse comunitario e quindi di particolare pregio, che da oggi sarà pienamente a disposizione dei tifernati per trascorrere il tempo libero a contatto con la natura nel magnifico scenario dell’asta del Tevere e per coltivare la passione per i giochi e gli sport tradizionali, che sono espressione delle radici della nostra comunità”.
E’ così che l’assessore allo Sport Massimo Massetti ha salutato stamattina la cerimonia di inaugurazione ufficiale dell’intervento di conservazione e valorizzazione della zona umida dei Laghi Spada curato dall’AFOR, proprietaria dell’area, su finanziamento della Regione con il Programma P.O.R. – F.E.S.R. 2007/2013. I lavori hanno consentito la sistemazione dell’area naturalistica e la riqualificazione funzionale dell’edificio esistente, che, insieme al ruzzolodromo, sono stati affidati al Comune e quindi, tramite procedura a evidenza pubblica, alla gestione quinquennale in sub comodato da parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Uisp Castello. Il taglio del nastro è avvenuto simbolicamente alla vigilia della 35^ edizione del Campionato Nazionale di Rulletto Individuale che l’Uisp organizzerà a Città di Castello domani, domenica 20 giugno, con la partecipazione di circa 80 iscritti lungo i tracciati di Piosina. “Un traguardo davvero importante – ha osservato l’amministratore unico di AFOR Manuel Maraghelli – che tagliamo oggi dopo circa dieci anni e che ci permetterà di valorizzare compiutamente le potenzialità naturalistiche, sportive e turistiche di un luogo che custodisce un importante patrimonio in termini di biodiversità floro-faunistica ed è attrezzato per ospitare famiglie e attività legate ai giochi tradizionali”.
Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente del comitato Coni Umbria Domenico Ignozza, che si è detto “particolarmente felice che la ripartenza dello sport nella nostra regione passi anche attraverso il contributo le discipline tradizionali”. “A Città di Castello si fa tanto sport e la mia presenza continua negli ultimi giorni sta a testimoniare come questa comunità sia simbolo della ripresa dell’intero movimento regionale dopo la fase acuta dell’emergenza da Covid-19, con la capacità di eccellere sempre, anche nei giochi tradizionali, che sono lo specchio della nostra cultura e delle nostre radici”, ha detto Ignozza. A benedire l’inaugurazione sono stati padre Giuseppe Renda e fra Gianfranco Rella, mentre a tagliare il nastro è stato il decano delle discipline tradizionali Gino Bellucci, presidente onorario e fondatore dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Uisp Castello A.S.D, al quale il presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Uisp Castello Valter Carletti ha consegnato insieme all’assessore Massetti una targa commemorativa dello straordinario percorso sportivo di cui è stato protagonista nel territorio. “Per noi la giornata di oggi è veramente importante, perché coroniamo un percorso sociale e sportivo legato da decenni a questo luogo, che ora avremo l’opportunità di gestire per renderlo fruibile dal punto di vista ricreativo da parte dei cittadini e per sviluppare un’attività di promozione dei giochi tradizionali che portiamo avanti da circa 40 anni”, ha commentato Carletti, alla presenza della segretaria generale dell’Uisp dell’Umbria Chiara Rossetti, del responsabile delle attività del comitato Altotevere dell’Uisp Stefano Moscetti e del segretario generale altotiberino Pasquale Fagiani.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il vice sindaco Luca Secondi, il consigliere regionale Valerio Mancini, i consiglieri comunali Cesare Sassolini, Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli, il presidente di Confindustria Alto Tevere Raoul Ranieri. Il parco naturale dei Laghi Spada è stato concesso in sub-comodato dal Comune all’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Uisp Castello a seguito di un bando pubblico, dopo che l’area era stata affidata all’ente dall’AFOR. La concessione consentirà di perseguire gli obiettivi di conservazione e valorizzazione della zona umida dei Laghi Spada, ma anche di dare impulso alla pratica e alla conoscenza dei giochi tradizionali, soprattutto guardando ai giovani delle scuole. Grazie alla disponibilità di un percorso per i giochi tradizionali di due chilometri, illuminato per metà anche al fine di consentire eventi notturni, sarà sviluppata l’attività sportiva legata alla ruzzola, al rulletto e al lancio del formaggio, che l’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Uisp Castello A.S.D promuove con il patrocinio della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. La gestione comporterà lo svolgimento di una serie di prestazioni ed interventi volti ad assicurare la funzionalità e la fruibilità dell’area, compresi la cura generale, la custodia e la pulizia, valorizzando anche a fini sociali l’edificio polifunzionale, dove sono stati realizzati servizi igienici, una cucina e uno spogliatoio.
“Apecchiese tranquilla”: in tanti sulle due ruote al via questa mattina per la passeggiata lungo i tornanti della Sr “257” fino alla Gola del Furlo
“Apecchiese tranquilla”: passeggiata in moto e petizione itinerante per chiedere la istallazione di guard rail bassi “salvavita”. In tanti hanno firmato prima di partire e durante le soste del tragitto “mozzafiato” lungo i tornanti della Sr “257” Apecchiese, unici e suggestivi, da sempre prediletti dagli appassionati delle due ruote. Su iniziativa dell’associazione “Ferro-E Motus”, numerosi motociclisti con il casco ben indossato si sono ritrovati questa mattina nel piazzale dell’area di servizio nei pressi della rotatoria che immette sulla SR “257” Apecchiese (la strada verso il mare tanto cara ai tifernati e non solo) per dare il via all’edizione 2021, di una inedita carovana che ha fatto tappa nei luoghi simbolo attraversati dall’arteria umbro-marchigiana, come Fraccano, il valico di Bocca Serriola (“la Cima”), il comune di Apecchio, di Piobbico per poi fare sosta per il pranzo a Pian di Molino dopo aver effettuato un percorso di rara suggestione fino alla Gola del Furlo prima di fare ritorno a Città di Castello.
E’ la settima edizione di una manifestazione, che l’associazione presieduta da Matteo Barbagli (attiva anche sul sociale con raccolte fondi ed iniziative benefiche), coniuga sempre con i temi della sicurezza, in particolare di una strada, talvolta teatro di incidenti anche mortali. “Il nostro territorio – precisa Matteo Barbagli – è caratterizzato da paesaggi meravigliosi dove le strade congiungono le dolci colline umbro marchigiane veri e propri passi di montagna pieni di curve come la strada di bocca serriola, tanto amata dai motociclisti tifernati e non solo. Purtroppo spesso ogni fine settimana la sr 257 è teatro di tanti, troppi incidenti. Di sicuro la velocità è la maggior responsabile di queste tragedie, infatti ,la Ferro e motus si impegna sempre in questo ambito cercando di trasmettere il messaggio che in moto ci si diverte anche andando a velocità “tranquilla”.
Però altrettanto spesso gli incidenti accadono per fatalità non dovute alla velocità ed è qui che per salvarsi la vita è indispensabile avere sempre tutti i presidi di sicurezza personali ma questi da soli purtroppo non bastano. Occorre munire la strada di barriere salva motociclisti. “Dal 2019 è in vigore un decreto salvamotociclisti appunto – prosegue il Presidente di Ferro-E-Motus – che prevede l’obbligo di installare barriere salva-motociclisti su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato e/o rinnovo delle barriere di sicurezza stradali su tratti significativi, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e/o feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli.
La ferro e motus ha iniziato una raccolta firme a sostegno della attuazione del decreto sperando che le amministrazioni prendano seriamente in carico la nostra richiesta visto che seriamente riteniamo che con la installazione di questi presidi si possono evitare incidenti gravi e mortali. Considerando che in Italia la mobilità su 2 ruote è prima in Europa, rendere questa strada sicura porterebbe molti benefici anche turistici”, ha concluso il Presidente Barbagli prima di salire in sella alla moto e dare il via alla colorata carovana verso le Marche. In rappresentanza del sindaco, Luciano Bacchetta e Presidente della Provincia di Perugia, l’assessore al commercio e turismo, Riccardo Carletti, pochi istanti dopo aver firmato la petizione ha ribadito la vicinanza delle istituzioni ad associazioni come Ferro E Motus che da anni si battono per la sicurezza stradale: “una giusta e meritoria iniziativa che mi auguro, il governo nazionale, la regione e gli enti locali dovranno tenere in debita considerazione”.
Dopo quasi 30 anni dagli ultimi interventi strutturali, due anni fa, la Provincia di Perugia, grazie ad un finanziamento di oltre 500mila euro di regione Umbria ed Anas, ha portato a termine i lavori che hanno permesso alla SR 257 “Apecchiese” di ottenere un consistente miglioramento del livello di servizio sul fronte della sicurezza stradale. Tra gli aspetti migliorativi ottenuti, in primo luogo, quella di riportare il limite massimo di velocità da 30 km/h a 50 km/h, conformandola a quella già presente nell’intero tratto di strada (prima dei lavori lo stato ammalorato della carreggiata stradale aveva comportato in numerosi tratti stradali l’abbassamento del limite di velocità). Da segnalare anche la rimozione della segnaletica verticale di pericolo costituita da pannelli indicatori di “lavori in corso” e “strada deformata”.
“Abbiamo apprezzato l’iniziativa del Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, di istallare i cartelli con la scritta “Non basta il casco serve anche la testa”, sul tratto umbro della strada, un ulteriore segnale di attenzione e sensibilità verso i temi della sicurezza”.
Lavori nella chiesa di Santa Maria delle Grazie: da lunedì 21 giugno a venerdì 2 luglio modifiche alla sosta e al transito veicolare nel rione San Giacomo
Da lunedì 21 a sabato 26 giugno in via XI Settembre, nel rione San Giacomo, saranno istituiti il divieto di sosta e il divieto di transito dalle ore 7.00 alle ore 19.00 nel tratto compreso tra via del Pozzo e via del Luna, mentre la circolazione veicolare sarà disciplinata con l’applicazione del senso unico di marcia nel tratto di via XI Settembre compreso tra via del Luna e l’intersezione con via dei Lanari, via Angeloni e piazza Magherini Graziani, con direzione di marcia dalla predetta intersezione a via del Luna.
Da giovedì 24 giugno a venerdì 2 luglio sarà disposto il divieto di sosta permanente su piazza Servi di Maria. Lo stabilisce l’ordinanza del comando della Polizia Municipale emessa allo scopo di consentire l’esecuzione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del manto di copertura a ridosso dei pluviali, per la sostituzione dei pluviali e dei discendenti della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che saranno effettuati sotto la responsabilità della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il provvedimento dei Vigili Urbani dispone che nei tratti interdetti al transito veicolare dovrà essere garantito il passaggio pedonale in condizioni di sicurezza, come disposto dalla normativa vigente.
Tutti gli accessi pedonali esistenti dovranno essere garantiti e rimanere utilizzabili, in sicurezza, senza alcuna interruzione. I residenti ed autorizzati di via XI Settembre e delle sue traverse, nel tratto compreso tra via del Luna e l’area di intersezione tra via dei Lanari, via Angeloni e piazza Magherini Graziani, potranno raggiungere i luoghi di residenza e parcheggi limitrofi con il seguente itinerario alternativo: via Degli Albizzini, via Angeloni, via XI Settembre, via Dei Vitelli o Via Del Luna (a seconda della destinazione), via Sant’Angelo, via Sant’Andrea, via Del Vingone (Porta Sant’Andrea). I residenti e gli autorizzati di via XI Settembre e delle sue traverse, nel tratto compreso tra porta San Giacomo e via del Pozzo, potranno usufruire dell’ordinaria viabilità per raggiungere i luoghi di residenza e i parcheggi limitrofi, mentre per l’uscita potranno utilizzare i seguenti percorsi: via del Campo dei Fiori, via Dei Conti oppure Pomerio San Girolamo, via Del Vingone (Porta Sant’Andrea).
Covid-19: Bacchetta “ieri un’altra buona giornata: un nuovo positivo a fronte di nove guarigioni, siamo sotto quota 40 contagiati. Rispetto delle regole e comportamenti responsabili, ci saranno controlli di Polizia Municipale e forze dell’ordine”
“Anche quella di ieri è stata una buona giornata sul fronte del Covid-19, perché abbiamo avuto un nuovo caso di positività a fronte di nove guarigioni”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, annunciando “l’abbattimento anche del muro dei 40 contagiati a Città di Castello, grazie alle numerose guarigioni registrate negli ultimi giorni”. “Ci sono le condizioni per guardare con maggiore fiducia all’evoluzione della pandemia”, osserva il primo cittadino, prendendo atto che “l’allentamento delle restrizioni stia andando di pari passo con il miglioramento della situazione legata alla circolazione del Covid”.
“Quello che è importante ora è che la vaccinazione proceda spedita, perché i fatti dimostrano la sua incisività sulla possibilità del virus di circolare”, sottolinea Bacchetta, ribadendo l’invito a “non abbassare la guardia e conservare la necessaria attenzione al rispetto delle prescrizioni che riguardano uso della mascherina e rispetto delle distanze interpersonali”. “Dobbiamo anche rimarcare il fatto che il ritorno alla normalità e il recupero degli spazi e dei luoghi della socialità debbano necessariamente caratterizzarsi per comportamenti improntati al senso civico e al rispetto delle regole della convivenza”, chiarisce il sindaco, sottolineando, rispetto ai fatti di cronaca registrati recentemente nel centro storico, che “le esigenze di lavoro degli operatori commerciali e degli esercizi pubblici, il ritorno graduale alla normalità e la convivenza civile vadano salvaguardati, pensando che ognuno debba responsabilmente fare la propria parte”.
Bacchetta ricorda quindi “che è in vigore l’ordinanza numero 108 del 18 giugno 2021 che fino al 5 luglio dispone limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande alcooliche, utilizzo di contenitori di vetro e lattine” e che “la Polizia Municipale e le forze dell’ordine effettueranno nelle ore serali controlli nel centro storico cittadino finalizzati alla verifica dell’osservanza delle normative vigenti anti-Covid e alla tutela della sicurezza”.
UNITAB, ha rinnovato a Città di Castello i suoi vertici. Massimo Ricci (Cia Umbria) e’ il nuovo presidente, riconfermato Fabio Rossi (Confagricoltura Umbria) come vicepresidente
comunicato stampa
UNITAB, Unione nazionale tabacco che raccoglie coltivatori di Umbria, Campania, Veneto,
Toscana e Lazio, ha rinnovato a Città di Castello i suoi vertici.
L’assemblea dei soci ha dato indicazioni al nuovo CDA di nominare Massimo Ricci (Cia Umbria) come nuovo presidente e di riconfermare Fabio Rossi (Confagricoltura Umbria) come vicepresidente: fondamentale e strategica sarà l’attività che si dovrà svolgere per il settore tabacco che sta attraversando un momento di crisi legato sia alle incertezze del mercato che alla sostenibilità economica.
CITTA’ DI CASTELLO – Il momento è delicato per il settore del tabacco, ma ci sono tutti i presupposti per fare qualcosa e soprattutto la necessità di mantenere vivo il settore, anche attraverso contratti pluriennali e sostenibili economicamente. Con questo rinnovato spirito di fare bene, UNITAB (Unione Nazionale Tabacco) – realtà che raggruppa coltivatori di tabacco di Umbria, Campania, Veneto, Toscana e Lazio – ha rinnovato le sue cariche sociali.
Venerdì 18 giugno a Città di Castello, uno dei distretti tabacchicoli più importanti d’Italia, l’assemblea dei soci ha dato al Consiglio d’amministrazione indicazioni per un cambio di presidenza: Massimo Ricci, agricoltore espressione di Cia Umbria è così il nuovo presidente UNITAB subentrato al posto dell’uscente Franco Domini, il quale è stato ringraziato per il lavoro fatto in questi anni al vertice dell’unione. Alla vicepresidenza è stato riconfermato Fabio Rossi di Confagricoltura Umbria.
L’Unione nazionale tabacco, che fa parte anche di UNITAB Europa, è una realtà importante che raccoglie circa il 40% di tabacco prodotto in Italia e in tutte le sue varietà, grazie ad OPTA e APC le due organizzazioni dei produttori associate ad UNITAB.
L’attuale aggregazione è di fatto l’unica rimasta in Europa di produzione e trasformazione gestita da agricoltori ed è quindi molto virtuosa perché riesce ad ottimizzare il lavoro sia nella fase agricola, in estate, che nella prima trasformazione in inverno, con la piena occupazione.
Gli associati di UNITAB producono oltre il 70% del tabacco umbro e la cooperativa di trasformazione (Trasformatori Tabacco Italia – TTI) di Città di Castello, ad essa integrata, acquista oltre il 60% del tabacco umbro e il 25% del tabacco veneto. Da sottolineare che il TTI acquista solo tabacco italiano e che dal 2011 acquista, trasforma e vende per il 90%, della sua produzione, a Japan Tobacco International (JTI).
La situazione di crisi del settore, nel distretto di Città di Castello ma anche in quelli delle altre regioni, e la necessità di rinnovare i contratti con le multinazionali del tabacco (con una sostenibilità economica), impone che UNITAB continui la sua azione da protagonista con l’attività di interlocuzione con le parti interessate (clienti, multinazionali del tabacco, Governo, sindacati dei lavoratori).
Un settore – spiegano ancora i rappresentanti di UNITAB – che ha la necessità di mantenere le sue peculiarità, a partire dall’attenzione alla sostenibilità sia ambientale che sociale, visto che da sempre opera pure da ammortizzatore per le crisi di altri settori. Il mercato dei prodotti da fumo, ed in particolare quello delle sigarette, sono un business importante per lo Stato in quanto riscuote, ogni anno, oltre 14 miliardi di accise.
Durante il rinnovo delle cariche erano presenti anche i tecnici e i vertici nazionali di Cia e Confagricoltura i quali hanno ribadito il momento importante e di transizione per ridare vita al settore. Strategica e fondamentale sarà la disponibilità da parte del Governo, dopo la richiesta anche da parte delle regioni stesse, di creare un tavolo di filiera e dare risposte sia alla fase di produzione che di trasformazione, guardando soprattutto alla virtuosità del settore sia per le buone pratiche del lavoro agricolo, garanzia della sostenibilità ambientale, ed in concerto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
Ci ha lasciato Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, 109 anni, icona dei diritti delle donne e simbolo dell’amore per la patria e la bandiera
“Con profondo dolore, commozione e tristezza sentita abbiamo appreso questa mattina la notizia della scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, delle conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale, grazie soprattutto alle ripetute attenzioni e riferimenti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle date simbolo per il paese, come il 25 Aprile, il 2 giugno ed altre ricorrenze legate al senso di appartenenza e all’amore per la patria e la bandiera, che lei incarnava in maniera passionale e simpatica.
Nel dispiacere di commentare questa triste notizia e nel rivolgere alla famiglia Ercolani-Zappitelli, ai figli Anna e Dario in particolare, ai nipoti, a tutti coloro che la conoscevano, le più sentite condoglianze, ci consola il fatto se può consolare trattandosi comunque di una grave perdita, che nonna Lisa ha vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto. Ha traguardato secoli, guerre, pandemie, generazioni, è stata testimone di eventi simbolo della storia Repubblicana come il primo voto alle donne di cui lei giustamente si è sempre sentita come la vera e propria testimonial in grado e con la fortuna di poterlo raccontare e praticare senza mai mancare una volta al seggio. La vogliamo ricordare cosi’ con quella bella ultima immagine del 2 giugno scorso affacciata alla finestra accanto alla bandiera, che ha baciato, assieme alla figlia Anna, ad ascoltare la serenata tricolore che il maestro Fabio Battistelli gli ha voluto regalare. Quella immagine è e sarà per sempre l’immagine che la comunità tifernate e il paese ricorderà: un punto di riferimento per tutti noi e per le giovani generazioni.
E come avrebbe detto nonna Lisa, “W l’Italia, W La Repubblica e viva il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco Luciano Bacchetta in riferimento alla scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, la nonna d’Italia, 109 anni, icona nazionale dei diritti delle donne e simbolo del senso di appartenenza alla bandiera, ai valori democratici. I funerali si svolgeranno domani, domenica 20 Giugno alle ore 15,30 presso la parrocchia di San Pio X.
Lavori impianto semaforico ex shell, in attesa di intervento e’ stato posto in modalità lampeggio
Per problemi tecnici, in attesa dell’intervento di ripristino, l’impianto semaforico posto all’incrocio tra Via Moncenisio, Viale Diaz e Via Buozzi ( Ex Shell), e’ stato posto in modalità lampeggio. Il corpo di Polizia Municipale invita gli utenti della strada alla massima prudenza. La riparazione dell’impianto semaforico ed il regolare funzionamento è previsto nella mattinata di lunedì prossimo 21 giugno.
A Sansepolcro Il turismo riparte dalla promozione e accoglienza
⁹L’ingresso in zona Bianca, la fine del coprifuoco e la fine della scuola. Tutto sembra procedere per favorire la ripresa del turismo che, in questa fase, preferirà i piccoli borghi alle grandi città. Per questo Sansepolcro si è mossa per tempo e sta tirando le fila di iniziative di promozione ma anche di miglioramento dell’accoglienza.
Saranno rinnovate la segnaletica e la cartellonistica all’interno dei parcheggi che ci sono fuori dalle mura, indicando anche proposte di percorsi turistici. Sansepolcro è inoltre tra i protagonisti della Guida de La Repubblica, con una pagina interamente dedicata, che promuove la città di Piero attraverso uno dei canali più conosciuti e autorevoli.
Sempre in tema di promozione del territorio, è in fase organizzativa il ‘press tour per bikers’ in collaborazione con l’Unione dei Comuni. Si tratta della visita di giornalisti e influencers nella vallata per fargli conoscere e vivere in prima persona i percorsi a due ruote che poi gli stessi promuoveranno tramite i loro canali.
“Per chi arriva a Sansepolcro il fine settimana – spiega l’assessore al Turismo Francesco Del Siena – c’è anche l’opportunità del Museo Diffuso, che ha ripreso il via da alcune settimane incontrando il
consenso dei partecipanti. Il Museo Diffuso accompagna cittadini e visitatori alla scoperta della Sansepolcro meno conosciuta ma più genuina, coinvolgendo proprio le persone che quei luoghi li vivono, come i campanari, le merlettaie ecc”.
Sul fronte delle strutture ricettive, le stesse stanno sottolineando una situazione in evoluzione sul fronte delle prenotazioni. I mesi di luglio ed agosto, per la maggior parte di loro, hanno già in agenda molte presenze. La scommessa è tenere i turisti per più giorni. Anche il turismo business è in crescita: con la ripresa delle attività e con la possibilità di spostamenti, Sansepolcro torna ad essere punto di riferimento per i professionisti.
“Infine, il nostro auspicio è che l’evento principale della città, cioè il Palio della Balestra e tutte le iniziative correlate, siano aperte al pubblico, in modo da riassaporare la tradizione tanto amata dai biturgensi” conclude l’assessore Del Siena.
Grosso nuovo Presidente del Lion Club Città di Castello Tiferno
Marco Grosso nuovo presidente del Lion Club Città di Castello Tiferno. Il passaggio di consegna tra il presidente uscente Enrico Prataiola e il nuovo Marco Grosso, è avvenuto nella serata di Venerdì 19 Giugno, occasione, nella quale, si è festeggiato anche l’ingresso di due nuovi soci: Marianna Bicchi e Gianguido Colato.
Durante la serata Enrico Prataiola ha illustrato le iniziative portate avanti in queste due difficili annate, dove, malgrado la pandemia, i soci si sono impegnati per rispettare il motto del club “we serve”. Il neo Presidente Marco Grosso, invece, ha ribadito che il nuovo ciclo si aprirà ufficialmente il 1° Luglio e saranno tante le attività di cui il Club si occuperà. “Ci impegneremo attivamente sul terrirorio – ha spiegato Grosso – ed ogni iniziativa dei soci sarà ben gradita per lo sviluppo del club stesso.
Punteremo molto sulla collaborazione con gli altri Lions Club e con tutte quelle associazioni tifernati che vorranno dare il proprio contributo per il bene collettivo e impegnandosi nel prestare assistenza a chi ne ha più bisogno” .
Nel corso della serata è stato presentato anche il direttivo del club di cui fanno parte Marco Castellari Vice Presidente, Bruno Ciotta Segretario, Anna Picozzi Tesoriere, Gino Enzo Russo Cerimoniere, Stefano Trepiedi Presidente comitato soci.
Bacchetta: “I martiri di Perugia del 20 giugno sono un emblema per tutta la comunità umbra, simbolo di lotta per la libertà da onorare e ricordare”
-“Esistono nelle città date indelebili perché hanno profondamente segnato e plasmato lo spirito di una comunità, date che negli anni vengono celebrate a futura memoria e che il tempo non riesce ad offuscare. E’ il caso del 20 giugno per la città di Perugia che nel 1859 assistette ad una delle stragi più dolorose della storia risorgimentale ad opera delle truppe pontificie. Quel sacrificio è il tributo pagato all’anelito di libertà a cui tutta l’Umbria guarda con gratitudine perché in esso è insito l’orgoglio e la fierezza di chi in nome degli ideali è pronto a sacrificare la propria vita, i propri beni, i propri cari.
La Provincia di Perugia si unisce al ricordo indelebile di quella pagina dolorosa, trasferendo alle nuove generazioni il senso dell’appartenenza alla comunità, i valori della democrazia che non esisterebbe senza la libertà, l’orgoglio di essere eredi di una tradizione nel solco della quale uomini e donne si sono uniti per il bene comune.
Saremo presenti con il gonfalone e nostri rappresentanti alle cerimonie di commemorazione organizzate, domenica, a partire dalle ore 10, con la deposizione delle corone di alloro al Monumento ai caduti del XX Giugno ai Giardini del Frontone e alla lapide che ricorda i patrioti fucilati dai nazi-fascisti presso il Poligono di Tiro.
Ringrazio a nome della Provincia di Perugia chi con grande energia e sensibilità tiene viva la fiamma del 20 giugno nella consapevolezza che dalla storia possiamo e dobbiamo sempre trarre l’insegnamento e che soltanto la pace può garantire all’umanità prosperità e benessere”.
Anghiari: Annullato il Palio della Vittoria 2021
L’appuntamento con la rievocazione storica e con la corsa in salita che si disputa in memoria della Battaglia di Anghiari è stato rinviato al 29 giugno del 2022
Per il secondo anno consecutivo il Palio della Vittoria non si disputerà. La decisione ufficiale è stata presa dall’Associazione Culturale Palio della Vittoria e dalla Magistratura del Palio, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus che ha impedito di organizzare la manifestazione. La situazione generale, in Italia e nel nostro territorio, è per fortuna in netto miglioramento, ma le caratteristiche del Palio della Vittoria, le incertezze di questo periodo, l’impossibilità di metter in moto in tempi così ristretti la macchina organizzativa, hanno indotto l’Associazione a rimandare il tutto al prossimo anno.
Il Palio della Vittoria si sarebbe dovuto svolgere ad Anghiari martedì 29 giugno, a celebrazione della storica battaglia che fu combattuta nel 1440 e che fu resa celebre da Leonardo Da Vinci, ma non sussistono i tempi tecnici e non sussistono le condizioni per pensare alla realizzazione di una manifestazione che ogni anno porta ad Anghiari tantissime persone (atleti, cortei storici, istituzioni e appassionati). L’ufficialità arriva direttamente dal presidente dell’Associazione (e Vicario della Magistratura del Palio della Vittoria) Valter Capacci. “Ci vediamo costretti per il secondo anno consecutivo ad annullare il Palio della Vittoria, evento a cui tutti noi teniamo tantissimo. Mancherà a noi che facciamo parte del Comitato Organizzatore, mancherà ad Anghiari e mancherà a tutto il territorio perché in molti aspettano sempre con trepidazione il 29 giugno. È una decisione dolorosa e sofferta, ma necessaria e condivisa. Non è possibile svolgere in sicurezza un evento che coinvolge tante persone e che necessita per un’organizzazione adeguata di enorme lavoro. Dispiace tantissimo perché il Palio della Vittoria celebra la nostra storia e regala ad Anghiari una giornata di festa che ha il momento principale al calar del sole con una corsa a piedi unica al mondo. Il rinvio al 2022 è purtroppo inevitabile e speriamo con tutto il cuore di ritrovarci il 29 giugno del prossimo anno per rivivere le intense emozioni che caratterizzano il Palio”.
A 5 anni dal ballottaggio, “Orgoglioso di essere al servizio della città”. Riflessione del sindaco Cornioli nel ricordare la giornata del 19 giugno 2016
“Era il 19 giugno 2016 quando il ballottaggio dava il via al mio percorso da sindaco della città di Sansepolcro. Un cammino lungo oltre 5 anni: bello ed entusiasmante, portato avanti con passione e determinazione, con tanti momenti di soddisfazione ma anche impegnativi. Sono sotto gli occhi di tutti i mesi di preoccupazione per la pandemia. È la storia di tutti i sindaci.
In questa occasione, ricordando la gioia di quel 19 giugno, ringrazio la coalizione che mi sostiene, i consiglieri comunali e gli assessori per il tempo e le energie che stanno dedicando alla nostra amata Sansepolcro.
Molte cose sono state fatte; altre sono in fase di conclusione; alcune non riusciremo a farle, come succede in tutti i percorsi. Se non ci fosse stata la pandemia, questi sarebbero giorni di elezioni. Per questo, l’augurio che faccio è che a Sansepolcro ci siano sempre persone che vorranno impegnarsi con senso civico e responsabilità nella guida della città. Persone mosse da passione, generosità e che con competenza amministrino il bene comune. Questo è ciò che mi sento di dire in questa giornata di riflessione.
Profondo è l’orgoglio di essere il sindaco di Sansepolcro e di aver fatto questa scelta di vita cha mi ha portato ad un impegno continuo e totalizzante”.
Calciomercato: Lama, il nuovo tecnico è Francesco Farsi. Bianconeri tra conferme pesanti e nuovi acquisti di qualità
Il lama del presidente Fiorucci fa suo serio. Dopo l’annuncio del nuovo Tecnico, Francesco Farsi, le conferme del capitano Diego Volpi, in difesa di Mattia Cappellacci, Simone Bernicchi, Alessandro Locchi, che vestiranno di bianconero anche la prossima stagione, la novità nel pacchetto arretrato è il ritorno Alex Borgo. In mediana si riparte da Gabriele Bartolucci e Stefano Bartolini, in attacco da Mattia Mannarini con Bartolini, tra pali. Tra le conferme anche quella di Federico Mambrini. Altro acquisto di qualità, definito dal direttore Volpi, l’ex Ellera e Bastia e Pontevalleceppi Nicolò De Iuliis
Lavori di manutenzione della rete del gas metano: da lunedì 21 a venerdì 25 giugno senso unico alternato di marcia in via Aldo Bologni
Per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria della rete del gas metano, dalle ore 07.00 di lunedì 21 giugno alle ore 20.00 di venerdì 25 giugno in via Aldo Bologni sarà istituito il senso unico alternato di marcia per i veicoli a motore tra gli edifici con numero civico 116 e 129. A disporlo è un’ordinanza del comando della Polizia Municipale, emessa per permettere che l’effettuazione delle operazioni di scavo in attraversamento della carreggiata da parte degli addetti del gestore Tecniconsul avvenga garantendo la piena sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Il Sansepolcro e Mezzanotti insieme anche nella stagione 2021/22. Ufficializzata la prosecuzione del rapporto di collaborazione tra la società e il tecnico bianconero
E’ con grande piacere che il Vivi Altotevere Sansepolcro ufficializza la continuazione del rapporto di lavoro con l’allenatore della prima squadra Davide Mezzanotti ed il suo staff anche per la stagione 2021/22.
Il proseguimento del rapporto di collaborazione con il tecnico era già stato messo in preventivo nei mesi scorsi. Da tempo, infatti, la società e lo stesso mister sono al lavoro in vista della prossima stagione agonistica, nella speranza che questa possa svolgersi regolarmente e senza particolari problematiche legate alla pandemia.
Il presidente Giorgio Lacrimini e tutta la dirigenza del Sansepolcro rivolgono a Mezzanotti e ai suoi collaboratori i migliori auguri di buon lavoro.
















