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Centri estivi per bambini, attività in partenza. Tante adesioni al percorso partecipativo promosso dal Comune. Ecco l’elenco

 

SANSEPOLCRO – E’ tutto pronto per i centri estivi per bambini a Sansepolcro. Ecco le associazioni e le scuole che hanno aderito al percorso partecipativo “Estate 2021 – Centri estivi per bambini delle scuole dell’infanzia e primaria” promosso dal Comune di Sansepolcro. 

Per informazioni e iscrizioni, contattare direttamente gli organizzatori. Ecco l’elenco: 

– Associazione Circolo degli Esploratori (6 – 11 anni): Riserva Naturale Alpe della Luna (Germagnano) – Tel. 3396638667

–          A.S.D. Pallacanestro Sansepolcro (3 – 11 anni) – Acqua Park Piscine Pincardini – Tel. 3387040593

–          Oratorio Mons. Pompeo Ghezzi (6 – 11 anni) – Via Mordaci 7 – Tel. 3394297887

–          Scuola primaria e dell’infanzia Maestre Pie Venerini (3 – 11 anni) – Via Piero della Francesca 58 – Tel. 0575736839

–          Scuola dell’infanzia San Biagio – Via G. Di Vittorio 52 – Tel. 0575 720042

–          Scuola dell’infanzia Santa Fiora (3 – 5 anni) – Via Ottolengo Marri 41 – Tel. 0575720581

–          Scuola dell’infanzia Santa Maria (3 – 5 anni) – Via Visconti 38 – Tel. 0575 741057


Il Comune di Sansepolcro sosterrà le associazioni / scuole con un rimborso forfetario per le riduzioni applicate alle quote delle famiglie di bambini/e residenti in condizioni di disagio economico, in particolare in presenza di più fratelli partecipanti ai centri e disabilità.


Inoltre, in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni, i Servizi Sociali predisporranno progetti individualizzati per bambini/e disabili partecipanti ai vari Centri, tramite educatori professionali de la Cooperativa L’Albero e La Rua. In questo caso, per informazioni rivolgersi ai Servizi Sociali dell’Unione Montana tel. 05757301, al 3396792123 oppure allo 0575732257.

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Covid 19: Bacchetta: “ieri nessun nuovo caso di positività, a fronte di due guarigioni, l’uscita dal tunnel dell’emergenza appare finalmente prossima”.

“Ieri non abbiamo avuto alcun nuovo caso di positività al Covid-19, mentre sono state due le persone guarite”. E’ quanto comunica il sindaco Luciano Bacchetta, “evidenziando che siamo vicini ad abbattere anche il muro dei 50 contagiati a Città di Castello”. “La costante riduzione dei casi di positività nella nostra comunità tranquillizza e dà fiducia, consente di avvicinarci a un’uscita dal tunnel che appare finalmente prossima e ci porta fortunatamente molto lontano dalle preoccupazioni e dai drammi vissuti solo pochi mesi fa”, riconosce il primo cittadino. “Quello che non cambia è la straordinaria generosità dei tifernati, che non hanno mai smesso di prodigarsi per far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno agli operatori sanitari impegnati in prima linea, con donazioni che continuano ancora a moltiplicarsi”, sottolinea Bacchetta, ricordando a titolo di esempio i recenti gesti di solidarietà del Lions Club di Città di Castello Host in favore dell’Asp Muzi Betti, con la consegna di dispositivi di protezione individuale, e dell’Associazione Mogli Medici Italiani (Ammi), che ha donato una “Culla di Graf” al reparto di Radiologia dell’ospedale di Città di Castello.

“Il legame tra sanità e mondo del volontariato cittadino è un valore aggiunto che ha sempre caratterizzato la nostra comunità e abbiamo tutta l’evidenza del fatto che potrà essere anche in futuro un fattore di importante a supporto all’attività dei servizi di cura e assistenza nel nostro territorio”, commenta il primo cittadino, nel ringraziare “per lo straordinario senso civico dimostrato quanti con infinito amore per il prossimo si sono prodigati in questo durissimo anno segnato dal Covid-19”.

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Acqua potabile, ordinanza in vigore dal 1 luglio

 E’ vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti rurali e urbani per usi diversi da quelli igienico-domestici.

E’ il cuore dell’ordinanza firmata dal sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e che sarà in vigore dal 1 luglio al 30 settembre 2021. 

A chiunque violi il provvedimento, la polizia municipale eleverà una multa che va da 100 euro a 500 euro.

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Operazione “lease & lease” guardia di finanza sequestra beni, per frode fiscale, per 1,4 milioni di euro

Nell’ambito dell’azione di contrasto all’evasione fiscale ed alla concorrenza sleale fra imprese, i Finanzieri della Compagnia di Arezzo hanno scoperto una consistente frode “carosello”, nel settore della compravendita di automobili e macchine agricole, ideata da un imprenditore parmense, che, assieme al suo socio, un professionista aretino, si è avvalso di 8 società create ad hoc e di numerosi soggetti compiacenti, utilizzati come “teste di legno”.
L’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del Dott. Roberto Rossi, ha permesso di individuare numerose operazioni fittizie di compravendita tra le citate società, realizzando una frode che supera gli 8 milioni di euro, con l’evasione di I.V.A. per oltre 1,3 milioni di euro, oltre a 100.000 euro di imposta sul reddito delle società (IRES) non versata.
Nello specifico, è stato accertato che gli indagati, tra il 2015 e il 2018, hanno acquistato un’importante partita di trattori e di autovetture di grossa cilindrata, in regime di non imponibilità I.V.A., grazie a false “dichiarazioni d’intento”, che permettono ai loro utilizzatori di effettuare acquisti senza I.V.A.


Subito dopo l’acquisto, i “mezzi” sono stati conferiti in una delle società dell’organizzazione (immediatamente cessata), che ha dato inizio ad una girandola di cessioni infra-gruppo (ben 14 in poco più di un anno); in questo modo, le imprese acquirenti hanno beneficiato di ingenti, quanto falsi, crediti I.V.A. nei confronti dell’Erario, mentre le imprese cedenti, amministrate da soggetti “prestanome”, hanno omesso gli adempimenti fiscali ed i versamenti delle imposte a debito, per poi chiudere l’attività definitivamente, in modo da far perdere le loro tracce al Fisco.


Il sodalizio criminale ha così frodato l’Erario poiché è riuscito a conseguire un vantaggio in termini di maggiore competitività sul mercato, grazie agli acquisti operati indebitamente, senza I.V.A.
All’esito delle attività investigative, basate sull’analisi combinata delle operazioni aziendali, contabili e finanziarie, è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo un decreto di sequestro preventivo, fino alla concorrenza di 1.428.670 euro, su disponibilità liquide, beni mobili, immobili e quote societarie, nei confronti dei dominus della frode, delle società coinvolte e delle varie “teste di legno”.

La specifica attività, in stretta sinergia tra la Procura della Repubblica di Arezzo e la Guardia di Finanza, si inquadra in un più ampio contesto operativo, finalizzato alla tutela dei consumatori e degli operatori economici onesti, che agiscono lealmente nel rispetto delle regole; chi utilizza fatture false e mette in piedi sistemi articolati e complessi di frode arreca danni all’intera collettività, tanto più gravi in momenti di emergenza e crisi economica come quello che stiamo vivendo.

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“ Apecchiese tranquilla”. Al via sabato 19 giugno da Città di Castello la passeggiata in moto lungo i tornanti della Sr “257” fino alla Gola del Furlo

“Apecchiese tranquilla”: passeggiata in moto da Città di Castello al “mare” fra desiderio di ritorno alla normalità e richiesta di ulteriore messa in sicurezza di una strada unica nel suo genere, particolarmente gettonata dagli appassionati delle due ruote. Su iniziativa dell’associazione “Ferro-E Motus”, in tanti si ritroveranno sabato 19 giugno alle ore 10 in punto nel piazzale dell’area di servizio nei pressi della rotatoria che immette sulla SR “257” Apecchiese (la strada verso il mare tanto cara ai tifernati e non solo) per dare il via all’edizione 2021, di una originale carovana di moto che farà tappa nei luoghi simbolo attraversati dall’arteria umbro-marchigiana, come Fraccano, il valico di Bocca Serriola (“la Cima”), il comune di Apecchio, di Piobbico per poi fare sosta per il pranzo a Pian di Molino dopo aver effettuato un percorso “mozzafiato” alla Gola del Furlo prima di fare ritorno a Città di Castello. E’ la settima edizione di una manifestazione, che l’associazione presieduta da Matteo Barbagli (attiva anche sul sociale con raccolte fondi ed iniziative benefiche), coniuga sempre con i temi della sicurezza, in particolare di una strada, talvolta teatro di incidenti anche mortali. Dopo quasi 30 anni dagli ultimi interventi strutturali, due anni fa, la Provincia di Perugia, grazie ad un finanziamento di oltre 500mila euro di regione Umbria ed Anas, ha portato a termine i lavori che hanno permesso alla SR 257 “Apecchiese” di ottenere un consistente miglioramento del livello di servizio sul fronte della sicurezza stradale. Tra gli aspetti migliorativi ottenuti, in primo luogo, quella di riportare il limite massimo di velocità da 30 km/h a 50 km/h, conformandola a quella già presente nell’intero tratto di strada (prima dei lavori lo stato ammalorato della carreggiata stradale aveva comportato in numerosi tratti stradali l’abbassamento del limite di velocità). Da segnalare anche la rimozione della segnaletica verticale di pericolo costituita da pannelli indicatori di “lavori in corso” e “strada deformata”. “Abbiamo sempre messo al primo posto dei nostri intenti la sicurezza ed organizzato diversi incontri anche con i ragazzi delle scuole superiori per illustrare loro i diversi modi di vivere la passione per i motori al di fuori di quello della velocità, come i media impongono”, ha dichiarato Matteo Barbagli nell’annunciare l’avvio della raccolta firme (che proseguirà anche oltre sabato prossimo) “per aumentare la sicurezza della strada richiedendo, vista anche la imminente attuazione del decreto “salva motociclisti”, la applicazione delle barriere di sicurezza, cioè dei guard rail bassi che permettono in caso di caduta di non ferirsi gravemente. Sicuri di avere molte adesioni al riguardo, cercheremo di alzare forte la voce che viene dal basso per fare il possibile per la sicurezza delle persone che come noi amano questa strada.” “Abbiamo apprezzato l’iniziativa del Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, di istallare i cartelli con la scritta “Non basta il casco serve anche la testa”, sul tratto umbro della strada, un ulteriore segnale di attenzione e sensibilità verso i temi della sicurezza”. Adesione e sostegno alla manifestazione “Apecchiese tranquilla” anche da parte del sindaco, Luciano Bacchetta (nella doppia veste di Presidente della Provincia di Perugia) e dell’assessore al Turismo e Commercio, Riccardo Carletti, sempre presenti ad ogni partenza del “motoraduno” verso il mare. Sabato mattina ci saranno anche loro.

LA SCHEDA- L’Apecchiese, SR “257”, è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva.

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Museo Malakos si rinnova, nuovo laboratorio didattico, nuove sale e corner espositivi all’interno del museo

Il Laboratorio Malakos si rinnova grazie al contributo del Lions Club Città di Castello Host, del Lions Club di Umbertide e del Leo Club. Degno di nota anche il lavoro dei volontari dell’associazione che gestisce il museo e della Croce Bianca Tifernate, preziosi collaboratori.
Il risultato è un laboratorio completamente restaurato, funzionale e dotato di ogni strumentazione necessaria alla pratica biologica, chimica e genetica, ma non solo, potremo trattare anche i temi della paleontologia, della vulcanologia e paleoantropologia; una sala attrezzata all’avanguardia per la didattica e i corsi specialistici in Valtiberina.

Sarà possibile ospitare le scolaresche della zona, dal nido alle secondarie di secondo grado, ma anche i corsi universitari, che presto si terranno presso il Museo.

Il luogo ideale per fare didattica informale, laboratori pratici e corsi a tutti i livelli, potendo ora ospitare anche specialisti da tutta Italia. Ora il museo possiede un luogo dove accogliere i numerosi studiosi che da tempo chiedevano di venire a lavorare da noi con le nostre preziose collezioni e ne siamo felici ed orgogliosi, ora abbiamo un laboratorio degno di tale nome.
L’Associazione Malakos ODV inoltre, che si occupa della gestione del Museo, ha contribuito a rinnovare alcuni corner espositivi con aggiornamenti e rivisitazioni.

È stata creata una nuova sala di Etnomalacologia con reperti rarissimi e provenienti da ogni parte del mondo, verrà esposto per la prima volta a Città di Castello un autentico chiocciolaio del Mesolitico Siciliano, risalente a circa 10.000 anni a.C. Sono stati inoltre restaurati gli spazi comuni di accoglienza e la sala relax è dotata di ogni comfort per famiglie e adulti curiosi ed appassionati; un Exhibit interattivo che fonde storytelling e cultura marinara renderà la pausa più ricca e stuzzicante.

Il 20 giugno ci sarà l’inaugurazione ufficiale per le cariche istituzionali, la stampa e i dirigenti scolastici.
Il 26 giugno ci sarà l’inaugurazione per bimbi, famiglie e tutti coloro che vogliono visitare il Nuovo Malakos. Grazie a laboratori, visite guidate gratuite e ingresso libero potremo mostrare il museo a tutta la cittadinanza.
Gli eventi si terranno in date distinte per rispettare le misure anti diffusione Covid-19 e si svolgeranno nel pieno rispetto delle stesse.

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Città di Castello, la candidatura a sindaco di Luca Secondi “a disposizione di tutto il centro moderato”. La proposta arriva da Claudio Serafini e Vittorio Massetti in vista delle prossime elezioni

La candidatura dell’attuale vicesindaco Luca Secondi è un segnale importante che apprezziamo per l’esperienza del pur giovane amministratore, per la sua dinamica partecipazione alla vita associativa della città e soprattutto per la sua storia politica di appartenenza ed autonomia con al centro valori ed ideali”. A parlare sono Claudio Serafini e Vittorio Massetti, il primo del circolo ‘Azione – Città di Castello’ e il secondo consigliere comunale della stessa città e da qualche mese entrato nel partito ‘Italia Viva’.

“Una proposta che è messa a disposizione di tutte le forze politiche del centro sinistra e moderate – sostengono Serafini e Massetti – che stanno cercando di trovare un percorso comune per presentarsi uniti alle prossime elezioni amministrative”.

“La proposta di Luca Secondi – proseguono Serafini e Massetti – non deve rimanere chiusa nelle stanze di poche persone e di alcuni partiti ma deve avere la vocazione fondamentale di mettersi a disposizione di tutti. Questo può solo significare mettersi a disposizione dei tifernati che con le primarie avranno l’opportunità di decidere il candidato alla carica di sindaco con maggiori chance di vincere in questa fondamentale competizione elettorale per Città di Castello e per l’Umbria”.

“Per questo – concludono i due politici – ‘Azione – Citta di Castello’ e Italia Viva condividono tale candidatura e auspicano che la scelta definitiva possa essere certificata da primarie di coalizione come mezzo democratico che ridia al popolo quella centralità da troppo tempo negata dai partiti”.

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Campus e centri estivi al via a San Giustino: Guerrieri (ass.re sociale e sport) “segno di speranza”

Tutto pronto a San Giustino per l’inizio dei campus e centri estivi dedicati ai ragazzi e ragazze del territorio, tante le società sportive e associazioni che partecipano al progetto. Per l’assessore allo sport e al sociale Andrea Guerrieri, è un segno di speranza, di ripartenza, dopo un periodo estremamente difficile, legato al Covid “

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Pallavolo serie B/M: Verso gara 2 dei play off, Moretti “finche esiste la possibilità, vietato mollare”

D’accordo, il Casarano ha vinto per 3-0 la sfida di andata dello spareggio nazionale e avrà dalla sua ora anche il fattore campo, ma la ErmGroup San Giustino deve comunque lottare fino in fondo e crederci sempre, senza lasciare nulla di intentato. C’è pur sempre in palio un posto per la Serie A3, come ribadisce il tecnico Francesco Moretti“E’ un nostro diritto e dobbiamo disputare la partita fino in fondo – afferma – perché finchè c’è la possibilità non dobbiamo mollare”. La formazione pugliese si è dimostrata anche più forte del previsto e magari più pronta per appuntamenti del genere? “Che il Casarano fosse una bella squadra non c’era bisogno di scoprirlo domenica scorsa – ha ribadito Moretti – anche perché i suoi titolari provengono quasi tutti dalla A3 e dalla A2. Poi è ovvio: a certi tipi di partite i suoi giocatori sono più abituati dei nostri, che però hanno concesso troppo. Alcuni atleti si sono fatti trovare impreparati, nel senso che determinate soluzioni e particolari accorgimenti studiati in allenamento non sono poi stati tradotti all’atto pratico sul campo.

E avevo detto che il Casarano non era soltanto Paoletti”. In effetti, il palleggiatore Latorre ha dimostrato grande personalità; ottimi, poi anche gli attaccanti al centro e a lato e il libero Pierri, ma soprattutto si è vista una squadra capace di tenere costantemente alto il livello di concentrazione e di gestire al meglio i cambi palla. Quando ha capito che per la ErmGroup sarebbe stata dura? “Credo che la svolta della gara sia maturata dopo l’8-7 in nostro favore nel primo set: Puliti è andato alla battuta e ci siamo fatti sorprendere da un pallone rispedito banalmente sul nostro campo, perché qualcuno che avrebbe dovuto intervenire non lo ha fatto. Sono quindi seguiti due ace da parte del Casarano, che hanno dato sempre più sicurezza a loro e sempre meno a noi.

A metà del secondo set, la sicurezza era per noi finita, anche perché eravamo incappati in errori incredibili, vedi le quattro invasioni totali, una delle quali ha restituito il punto ai nostri avversari dopo che Paoletti aveva concluso fuori”. E allora? “Dobbiamo fare in modo di ritrovare il nostro tipo di gioco e di imporlo. Se poi nemmeno questo dovesse bastare per vincere e per ribaltare le sorti di questa sfida, vorrà dire che ci complimenteremo con gli altri”.

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Baglioni, Puletti(Lega):” Maggior controllo sul territorio. Serve una presenza costante della polizia municipale”

“Maggior controllo sul territorio tifernate” . A chiederlo a gran voce sono il capogruppo Lega in consiglio comunale Giorgio Baglioni e la referente provinciale e neo capo del dipartimento sicurezza e immigrazione Lega Umbria, Manuela Puletti che precisano: “Non passa settimana che Città di Castello non sia al centro della cronaca locale per episodi di droga, arresto di spacciatori, furti, atti di vandalismo.

E’ notizia di questi giorni che un magrebino ha minacciato, per futili motivi, un suo connazionale con un macete da 40cm e, in preda alla rabbia, ha sferrato calci e pugni alle auto in sosta, danneggiandole. Città di Castello ha bisogno di un maggiore controllo del territorio a partire da una presenza costante H24 della Polizia Municipale. Ringraziamo – continuano i leghisti – le forze dell’ordine per l’encomiabile lavoro che quotidianamente svolgono, ma esortiamo altresì l’amministrazione comunale ad impiegare la Polizia Municipale per promuovere controlli a tappeto nelle zone ad alto rischio, per un maggior controllo del territorio, anziché utilizzare le pattuglie quasi esclusivamente per sanzionare le auto in divieto di sosta.

Per la Lega – concludono Baglioni e Puletti – la sicurezza è uno di quei punti su cui ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo con determinazione, auspicando che il nuovo sindaco lavori per una Città di Castello più sicura e più controllata, prendendo le distanze da quella sinistra, la cui politica lassista e buonista, ha contribuito ad aumentare reati e degrado”

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Campi puliti’ per un tabacco di qualità grazie ad agricoltori custodi e sentinelle dell’ambiente. Oltre 430 Kg (plastica, vetro, lattine, imballaggi) raccolti in una sola giornata.

Agricoltori sempre più custodi e sentinelle dell’ambiente. In questo caso per tenere pulito il territorio e ottenere un tabacco di qualità esente da sostanze inquinanti estranee. La Trasformatori Tabacco Italia (TTI) di Città di Castello si è fatta promotrice dell’iniziativa ‘Campi puliti’ a difesa dell’ambiente e a sostegno di un prodotto sano e pulito.
Durante la prima giornata di raccolta anche Confagricoltura Umbria era presente: “Apprezziamo l’iniziativa e l’operato dell’azienda – afferma il presidente Fabio Rossi – che rappresenta una filiera che negli anni si è sempre adoperata per la sostenibilità ambientale e sociale. L’agricoltore è colui che conserva e mantiene sano il territorio. La nostra organizzazione lo dice da sempre e questa iniziativa, esempio virtuoso, lo ribadisce in maniera anche visibile all’opinione pubblica”.


In questa operazione sono state coinvolte 10 persone (lavoratori TTI) divise in due squadre: una ha coperto la zona di Città di Castello mentre la seconda l’area di Mercatale. “L’obiettivo di queste due squadre – spiega Linda Franceschetti, coordinatrice dell’area sostenibilità dei TTI – è quello di raccogliere nei campi dei nostri associati la sporcizia che viene lanciata dai finestrini delle auto o nelle aree dove le persone si fermano a bivaccare”.
Principalmente sono stati raccolti rifiuti come bottiglie di plastica, lattine, imballaggi, pacchetti di sigarette, addirittura anche un tostapane e il cerchione di una gomma automobile: “Tutti residui che inquinano e quindi vogliamo così lanciare un messaggio chiedendo rispetto dell’ambiente” aggiunge Franceschetti.
Solo in una giornata sono stati raccolti 430 Kg di rifiuti, ricorda la coordinatrice per poi aggiungere: “Ci sarà ancora tanto da fare nei prossimi giorni, cercheremo di andare avanti per una settimana ma l’obiettivo è quello di riproporre questa iniziativa negli anni successivi e durante la stagione a distanza di due tre mesi”.
Per l’iniziativa vengono passati al vaglio tutti gli appezzamenti che sono lungo le strade principali statali e quelli sotto le superstrade o nelle aree che si prestano al bivacco. Sono questi infatti i campi più sporchi.
“Come azienda – sottolinea Carmine Tedesco, direttore TTI – siamo molto vicini da sempre alle tematiche che riguardano l’ambiente. Nel caso specifico abbiamo deciso di condividere l’iniziativa, nel corso di una giornata, con l’opinione pubblica e con il Comune di Città di Castello”.


Presente all’iniziativa, infatti, anche il vicesindaco Luca Secondi: “Gli agricoltori si dimostrano attenti alla qualità dell’ambiente perché tengono pulito il luogo dove lavorano e svolgono la loro attività. E l’iniziativa presentata da TTI è notevole. Una azienda che nel tempo ha percorso quella che è chiamata la transizione ecologica perché nella sua attività ha cercato sempre di dare una chiave di lettura in merito alla sostenibilità ambientale”.
Per il vicesindaco l’iniziativa “testimonia uno spirito che va nella direzione della tutela dell’ambiente e del rispetto della comunità”. “Raccogliere rifiuti all’interno dei terreni dove sono le coltivazioni – conclude – penso sia anche un messaggio verso la comunità che debba essere colto. Spero che una iniziativa come questa abbia carattere emulativo e che si possa ripetere anche in altre realtà”.


Il progetto, come ricorda infine sempre il direttore TTI, arriva da un’azienda strutturata e organizzata che svolge attività di assistenza tecnica tra le aziende agricole socie: “Abbiamo notato dopo le segnalazioni dei produttori – evidenzia Tedesco – un loro disagio creato dall’immondizia presente soprattutto vicino alle strade”.
“L’operazione di volontariato – prosegue Tedesco – è stata creata per sensibilizzare sia produttori di tabacco che opinione pubblica. Tenere un ambiente pulito è sinonimo di qualità per tutti noi e avere un tabacco esente da sostanze estranee e nocive significa avere un prodotto di qualità e sempre più sostenibile”.
“TTI è un’azienda – precisa ancora il direttore – che presta da anni attenzione all’ambiente attraverso il risparmio di energia: negli ultimi anni sono stati fatti investimenti per puntare ad energie rinnovabili che coprono oltre il 40% di energia per le fasi essiccazione e di trasformazione. Aderiamo inoltre ad un programma a livello globale, con tutte le aziende più importanti del settore tabacchicolo, dal titolo ‘Social tabacco program’ che si basa su 4 pilastri fondamentali: strutture, manodopera, personale e ambiente”.

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“Selvatica”, una mostra fotografica nel bosco. L’inaugurazione è in programma sabato prossimo alle 17,30

Inaugura sabato prossimo 19 giugno alle 17,30 “Selvatica, una mostra fotografica dentro il Bosco”. Sarà installata nel boschetto circostante la Fattoria di Germagnano e lo spettatore ne seguirà l’itinerario che parte dal centro visite della Riserva per scoprire la vita quotidiana degli animali selvatici nel luogo dove le foto sono state scattate, cioè la Riserva Naturale Alpe della Luna.

Al taglio del nastro saranno presenti il fotografo Daniele Desci e una guida faunista che spiegherà i comportamenti degli animali. A seguire, concerto bucolico in giardino con i Microcosmo.

La mostra è ad ingresso libero ed è organizzata da La Fattoria di Germagnano e Associazione Guide Escursioniste Botton d’Oro, con il patrocinio del Comune di Sansepolcro e della Riserva Naturale Alpe della Luna.

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Covid 19: Bacchetta “ieri dati buoni: otto guariti e un nuovo positivo. I migliori auspici di buon lavoro a chi è impegnato da oggi negli esami di maturità”.

“Anche nella giornata di ieri i dati sul Covid-19 sono stati buoni, con ben otto persone guarite e un solo caso di nuova positività al virus”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, aggiungendo che “l’andamento degli ultimi giorni ci ha portato sotto quota 60 i contagiati a Città di Castello”. “Ci sono le condizioni per guardare con fiducia all’evoluzione della pandemia, in un contesto nel quale la vaccinazione sta procedendo speditamente”, osserva il primo cittadino nel rivolgere “un ringraziamento davvero sentito a tutti gli operatori sanitari dell’Usl Umbria 1 che stanno svolgendo un lavoro egregio nei nostri due centri vaccinali della palestra dell’Istituto Ippolito Salviani e del Cva di Trestina, insieme ai volontari della protezione civile”.

“La qualità delle persone è emersa in questa pandemia e merita di essere sottolineata, perché davvero la professionalità e l’umanità di chi opera nei centri vaccinali, ma anche nei servizi territoriali e nella struttura ospedaliera sono state il valore aggiunto di una gestione difficilissima del Covid-19”, rimarca Bacchetta. Il sindaco ha rinnovato “i migliori auspici di buon lavoro agli studenti e al personale docente e non docente delle scuole superiori che da oggi hanno iniziato gli esami di maturità”. “I nostri giovani hanno vissuto un periodo davvero difficile e meritano le migliori soddisfazioni”, conclude Bacchetta.

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Gianluca Cirignoni “Pistrino da 10 anni ostaggio dell’ecomostro e della burocrazia, a quando la soluzione?”

“Mi chiedo se sia normale e giusto che gli operosi pistrinesi e l’amministrazione comunale di Citerna debbano essere ostaggio del curatore fallimentare dell ecomostro realizzato sciaguratamente nell ordinata e laboriosa frazione di Pistrino. Lo stabile e la sua area,  abbandonati  ormai da 10 anni,  si sono trasformati  in un area degradata e pericolosa ricettacolo di animali  situata proprio nel centro del paese a ridosso della palazzina multiservizi che ospita gli ambulatori frequentati ogni giorno dal decine di anziani.

Anche l’ ASL umbria latita in quanto , avvertita più volte di venire a visionare la degradata  e pericolosa struttura si sta sottraendo  alle sue funzioni e ritardando ad emettere l’atto che obbliga la proprietà a ripulire e mettere in sicurezza e che consentirebbe all amministrazione comunale di intervenire addebitando poi alla proprietà le spese. Se la situazione non verrà sanata entro pochi giorni provvederemo a trasformare questo ecomostro in un enorme cartello pubblicitario che pubblicizzerà i nomi dei responsabili del suo degrado”. 

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Una grande festa insieme per un nuovo spazio culturale. Il 25 giugno dalle ore 18.30 Laboratori Permanenti presenta al suo pubblico e a tutta la città il nuovo spazio di Campaccio

Laboratori Permanenti ha ripreso le sue attività in un nuovo spazio, vincendo il bando del Comune di Sansepolcro per la gestione dell’area di Campaccio, una splendida struttura per troppo tempo rimasta abbandonata.

L’obiettivo è offrire a tutti i cittadini, e in particolare ai giovani, un polo culturale ricco di attività, stimolando l’integrazione e rafforzando il tessuto sociale.

La creazione di questo centro dedicato al teatro, alla cultura e alla socialità, ridà nuova vita a un luogo, Campaccio appunto, in cui far convergere diverse forze e collaborazioni, perché sia il frutto di una virtuosa commistione tra enti, associazioni e diverse realtà, mirata ad assicurare un forte impatto popolare e un concreto tentativo di riqualificazione del territorio.
A questo propositivo ringraziamo il preziosissimo contributo di tutte le associazioni cittadine coinvolte nel progetto.

In questo momento ricominciare da questo luogo è una rinascita e vogliamo condividere quest’esperienza e queste emozioni con tutto il nostro pubblico e l’intera città attraverso una grande festa il giorno 25 giugno, naturalmente rispettando tutte le norme anti Covid.
Alle ore 18.30 inaugureremo ufficialmente l’area Campaccio con il taglio del nastro e con un’esibizione del corpo bandistico della Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro, una delle più antiche associazioni cittadine, seguirà la presentazione dello spazio e del progetto di recupero culturale e urbano intrapreso.
Infine, alle ore 19.15 circa siamo felici di ospitare la compagnia Stalker Teatro di Torino che presenta la loro ultima produzione Prospero. Si tratta di una performance/installazione interattiva dal forte impatto visivo e musicale, uno spettacolo immersivo e coinvolgente, un ponte tra arti visive e performance art.

Prospero nella celebre commedia di Shakespeare “La tempesta”, è il nobile spodestato che riconquista il potere terreno grazie alle sue arti magiche: un artefice dell’immaginario, colui che riesce a plasmare il proprio e l’altrui destino grazie alla magia, intesa come una “scienza” per studiare e conoscere l’universo e l’umanità intera. Prospero è quindi un artefice della propria storia, come l’artista che crea, plasmando e componendo la materia e lo spazio.

Ed è così che tutti insieme, e con le dovute distanze e precauzioni, costruiremo questo nuovo inizio.

Realtà della città e del territorio che partecipano direttamente al progetto o che lo sostengono:

  1. Centro studi Musicali della Valtiberina
  2. Associazione Cultura della Pace
  3. Associazione Il Timone
  4. Società Rionale Porta Romana
  5. Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro
  6. CasermArcheologica
  7. Errevuti Srl e RTV Broadcast Srl
  8. Ufficio turistico Comprensoriale della Valtiberina
  9. Azienda USL Toscana sud est
  10. Liceo Scientifico Città di Piero, Istituto Tecnico Commerciale “Luca Pacioli”, Liceo della Comunicazione “Città di Piero”, Liceo Artistico “Giovagnoli” di Sansepolcro. Istituto Omnicomprensivo Fanfani-Camaiti di Pieve Santo Stefano
  11. Unione dei Comuni della Valtiberina
  12. Società Cooperativa Sociale L’Albero e La Rua
  13. Arci Arezzo
  14. Associazione Amici Della Musica di Sansepolcro
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Centri estivi per bambini, attività in partenza. Tante adesioni al percorso partecipativo promosso dal Comune. Ecco l’elenco

E’ tutto pronto per i centri estivi per bambini a Sansepolcro. Ecco le associazioni e le scuole che hanno aderito al percorso partecipativo “Estate 2021 – Centri estivi per bambini delle scuole dell’infanzia e primaria” promosso dal Comune di Sansepolcro. 

Per informazioni e iscrizioni, contattare direttamente gli organizzatori. Ecco l’elenco:

– Associazione Circolo degli Esploratori (6 – 11 anni): Riserva Naturale Alpe della Luna (Germagnano) – Tel. 3396638667

–          A.S.D. Pallacanestro Sansepolcro (3 – 11 anni) – Acqua Park Piscine Pincardini – Tel. 3387040593

–          Oratorio Mons. Pompeo Ghezzi (6 – 11 anni) – Via Mordaci 7 – Tel. 3394297887

–          Scuola primaria e dell’infanzia Maestre Pie Venerini (3 – 11 anni) – Via Piero della Francesca 58 – Tel. 0575736839

–          Scuola dell’infanzia San Biagio – Via G. Di Vittorio 52 – Tel. 0575 720042

–          Scuola dell’infanzia Santa Fiora (3 – 5 anni) – Via Ottolengo Marri 41 – Tel. 0575720581

–          Scuola dell’infanzia Santa Maria (3 – 5 anni) – Via Visconti 38 – Tel. 0575 741057

Il Comune di Sansepolcro sosterrà le associazioni / scuole con un rimborso forfetario per le riduzioni applicate alle quote delle famiglie di bambini/e residenti in condizioni di disagio economico, in particolare in presenza di più fratelli partecipanti ai centri e disabilità.


Inoltre, in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni, i Servizi Sociali predisporranno progetti individualizzati per bambini/e disabili partecipanti ai vari Centri , tramite educatori professionali de la Cooperativa L’Albero e La Rua. Per info: Servizi Sociali dell’Unione Montana tel. 0575730254 oppure al 339 6792123 oppure al 0575 732257.

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Verso la Mostra di Raffaello: in corso il restauro dello Stendardo. Le restauratrici: “Un’emozione lavorare su Raffaello”

Città di Castello, verso la mostra del Cinquecentenario. In corso nella Sala Raffaello della Pinacoteca comunale di Città di Castello il restauro dello Stendardo Processionale della Santissima Trinità, la prima ad essere firmata da Raffaello, l’unica che è rimasta in città. Ad eseguire l’intervento sono due giovani restauratrici dell’Istituto nazionale del restauro, Sabrina Sottile e Maria Cristina Lanza, che stanno lavorando sulla base di un “restauro virtuale progettato in seno all’attività di istituto che mettiamo in pratico per restituire una visione d’insieme dello Stendardo senza interpretare l’opera, con grande rispetto anche del tempo trascorso e dell’uso devozionale per cui lo Stendardo è stato dipinto” dice Sabrina Sottile.

“Ci sono lacune su cui si può intervenire mantenendo intatte tutte le caratteristiche originarie del quadro ed altre che ormai sono l’opera e che devono rimanere documentate. La tela anche se provata dai secoli è in buono stato e sicuramente dopo il restauro permetterà di apprezzare anche elementi che al momento non sono evidenti”. La tecnica usata per restaurare Raffaello si chiama “tratteggio verticale” spiega Maria Cristina Lanza “permette di lasciare traccia dell’avvenuto intervento ad una distanza ravvicinata ma allo stesso tempo dalla distanza a cui di solito è tenuto il visitatore, garantirà la migliore visione d’insieme possibile”.

“E’ molto emozionante per chi fa il nostro lavoro intervenire su un’opera di un grande l’arte mondiale come Raffaello, un privilegio che non accade spesso. Inoltre in questo Stendardo giovanile si intravvedono già tutti gli elementi dell’arte matura di Raffaello, la mano che lo ha dipinto è felicissima e questo rende ancora più impegnativa la responsabilità del restauro”. L’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli, visitando il cantiere del restauro, ha sottolineato “l’attesa che sta sviluppando rispetto la mostra Raffaello giovane e il suo sguardo, prevista dal 18 settembre 2021 a gennaio 2022 nella Pinacoteca tifernate, a cura di Marika Mercalli e Laura Teza, nel corso della quale sarà possibile approfondire i primi passi di Raffaello. L’obiettivo è offrire ai turisti e ai tifernati una esposizione interessante e della quale possa beneficiare anche l’attrattività del territorio in modo permanente.

Le realizzazioni interne al museo e le migliorie strutturali saranno infatti permanenti, come ad esempio il nuovo ingresso e parti delle installazioni. La mostra da questo punto di vista oltre al valore simbolico della ripartenza avrà il vantaggio concreto di fare forma all’identità rinascimentale della città e della Pinacoteca”.

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Usl Umbria 1, una Culla di Graf per l’ospedale di Città di Castello. E’ stata donata dall’associazione mogli medici italiani al reparto di radiologia

L’associazione mogli medici italiani (Ammi) ha donato una “Culla di Graf” (posizionatore ecografico) al reparto di radiologia dell’ospedale di Città di Castello, che è stata consegnata martedì 15 giugno. Grazie a questo macchinario è possibile diagnosticare patologie come la Displasia congenita dell’anca (Dca) che è la più importante tra le malformazioni congenite in ambito ortopedico se si tiene conto della sua incidenza, della sua evolutività, delle difficoltà terapeutiche, della gravità dei danni funzionali che può determinare e dei costi sociali che comporta.

Si tratta di una donazione molto importante. Il posizionatore ecografico, modello RapidEco, è dotato di sistemi di fissaggio e di posizionamento studiati nei minimi particolari per garantire condizioni ideali nel corso dell’ecografia. Su questo posizionatore il neonato rimane fermo nella corretta posizione senza aver bisogno dell’assistenza di una terza persona, poiché la pressione laterale che blocca i movimenti del bimbo aumenta proporzionalmente al peso dello stesso, e ciò consente al medico di effettuare una visita rapida e una diagnosi precisa e senza errori. Facilmente lavabile e realizzato con materiali di alta qualità, frutto delle più avanzate tecnologie in materia, il posizionatore RapidEco offre al medico la più completa libertà nei movimenti.

Il dottor Silvio Pasqui, direttore medico del Presidio ospedaliero Alto Tevere, ringrazia l’associazione per l’importante donazione e sottolinea la sempre attiva vicinanza e partecipazione delle associazioni del territorio nei confronti dell’ospedale di Città di Castello.

La cerimonia di consegna è avvenuta martedì 15 giugno sotto il porticato del nosocomio alla presenza dell’avvocato Benedetta Bellini, presidente di Ammi, e dei dottori Silvio Pasqui, Valter Papa, direttore unità operativa complessa di diagnostica per immagini, Riccardo Ricci, responsabile radiologia, Luca Mutti, medico radiologo esperto ecografie articolari, e Leonardo Menichetti, coordinatore tecnici radiologia Alto Tevere.

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