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Interpellanza dei consiglieri comunali, Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini (Unione Civica Tiferno) e Marcello Rigucci (Gruppo Misto) relativa all’utilizzo di materiale inquinante per la realizzazione dei giardini nei pressi di Piazza delle Tabacchine.

“A fronte dell’avvenuto deposito al suolo di materiale terroso per la realizzazione dei giardini limitrofi a Piazza delle Tabacchine; considerato che lo stesso si compone di evidenti e numerosi elementi di plastica, materiale inquinante, riteniamo doveroso ed altrettanto urgente, chiedere a questa amministrazione di interromperne l’utilizzo ed orientarsi con la massima accuratezza fin da subito e per le scelte future verso soluzioni ecosostenibili.” “La tutela ed il rispetto dell’ambiente – precisano i tre consiglieri che hanno presentato l’interpellanza – debbono a nostro avviso costituire un prioritario obiettivo per ogni Pubblica Amministrazione, anche e soprattutto quando si tratta di realizzare prati che possono accogliere i nostri figli.”

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A Città di Castello la tappa della 21^ Modena Cento Ore

“Il fascino di queste auto si sposa davvero bene con le bellezze paesaggistiche, architettoniche, artistiche di Città di Castello ed è davvero un onore poter ospitare modelli che hanno fatto la storia della meccanica e dello stile nel contesto di una della manifestazioni più conosciute e apprezzate nel panorama nazionale”. E’ il commento dell’assessore Riccardo Carletti, che con la fascia tricolore ha salutato nel primo pomeriggio di oggi il passaggio a Città di Castello del convoglio degli 84 equipaggi provenienti da 19 nazioni partecipanti alla 21esima edizione della “Modena Cento Ore”, la manifestazione automobilistica iscritta al Calendario Sportivo ACI-Sport che è organizzata dalla Scuderia Tricolore Asd con il supporto locale del Club Automotostoriche Altotevere. In piazza Matteotti e in piazza Gabriotti sono sfilate 20 Porsche, 11 Alfa Romeo, 10 Ferrari e 9 Ford o derivate, applaudite e ammirate al loro passaggio da tifernati di tutte le età, uniti dalla comune passione per i motori.

“La tappa di questa manifestazione è uno dei segnali importanti di ripresa nel post Covid-19 e ci dà ulteriore fiducia nella possibilità di tornare a organizzare a Città di Castello gli eventi importanti attesi da tempo dai tifernati – ha evidenziato Carletti – a cominciare da Only Wine Festival, che nonostante le difficoltà non salterà l’edizione 2021, e dalle prime iniziative che anticipano il cartellone di Estate in Città”. Dopo la sfilata nel centro storico tifernate le auto partecipanti alla Modena Cento Ore raggiungeranno Urbino e taglieranno il traguardo del Misano World Circuit a conclusione della prima tappa.

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Tornano le gare di nuoto nella vasca olimpionica del Centro Belvedere: la piscina comunale resterà parzialmente chiusa al pubblico dal 14 al 20 giugno. Da lunedì 21 giugno via all’orario estivo completo

La piscina olimpionica esterna del Centro sportivo Belvedere torna a ospitare manifestazioni agonistiche di rilievo nazionale e regionale sotto l’egida della Federazione Italiana Nuoto. E’ per questo che l’impianto di via Engels gestito da Polisport chiuderà al pubblico alle ore 15.00 di lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 giugno per consentire lo svolgimento della finale regionale esordienti A.

In queste tre giornate l’ingresso sarà consentito dalle ore 12.30 al costo di 5 euro. La piscina riaprirà poi regolarmente giovedì 17 e venerdì 18 giugno, con l’attuale orario 12.30 – 19.30. Sabato 19 e domenica 20 giugno l’impianto chiuderà per tutto il giorno in modo da permettere la disputa delle gare di qualificazione al Campionato italiano di categoria. Le vasche esterne del complesso natatorio comunale torneranno ad aprire al pubblico lunedì 21 giugno, con l’entrata in vigore dell’orario estivo 9.30-19.30.

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Covid 19; Bacchetta: “il Covid si conferma imprevedibile, ieri otto nuovi positivi e cinque guariti, non pensiamo di essere già fuori dalla pandemia e continuiamo a rispettare le prescrizioni”

“Il Covid-19 ci ha ormai abituato a repentini scatti nei contagi e la giornata di ieri, con otto nuovi positivi e cinque guariti, conferma la regola”. E’ la valutazione del sindaco Luciano Bacchetta “di fronte un nuovo rialzo dei casi 24 ore dopo l’ultima comunicazione con cui avevamo dato notizia del fatto che l’altro ieri, per la prima volta nel recente periodo, non erano stati registrati nuovi contagi”. “Dobbiamo avere la consapevolezza che questo andamento schizofrenico potrà ancora proseguire, segnalando l’importanza di con considerarsi già fuori dai rischi della pandemia e di continuare a ritenere importante il rispetto di tutte le prescrizioni sull’uso delle mascherine e sul distanziamento per tutelare se stessi e gli altri”, sottolinea il primo cittadino. “Dobbiamo avere ancora pazienza”, ribadisce Bacchetta, sottolineando come “sarà solo la rapidità delle procedure di vaccinazione ad accorciare i tempi di fuoriuscita dalla pandemia e di ritorno alla normalità”. A questo proposito Bacchetta rimarca “l’importanza del ciclo di vaccinazioni che la Regione ha riservato ai maturandi nella giornata di oggi e domani, come pure la significativa partenza delle adesioni per la somministrazione dei sieri anti Covid-19 alle fasce d’età più giovani dei 16-19enni e dei 12-15enni”.

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Esclusivo: Massetti (PSI) “candidarmi? si ma a determinate condizioni”

“Se serve darò il mio contributo alle prossime elezioni, ma la scelta oltre che sul nome del candidato, sarà fatta sul programma e sui nomi che sceglieranno i singoli partiti. Da parte mia nessun veto, nessuna preclusione detto questo la mia storia politica è nota a tutti, così come le mie idee, i miei ideali, chi mi conosce sa che sono poco incline al compromesso e su questo non intendo cambiare atteggiamento. Fortunatamente non vivo di politica e se devo essere sincero, ho una famiglia che preferirebbe vedermi un po di più a casa”

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Andrea Radicchi, da Città di Castello alla finale di tu si che vales, le speranze dell’artista tifernate, nel dopo pandemia

“Dalle clip su Yuotube, alla chiamata dal casting del programma televisivo “tu si che vales”, una storia tutta da raccontare, quella del giovane ventriloquo e studente di fisica, tifernate Andrea Radicchi, che insieme al “socio” Foxy, tentano la “scalata” nel mondo dello spettacolo, e detta tra noi ci sono tutti i presupposti per farlo.

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Montone: Progetti Utili alla Collettività, il Comune punta sul rispetto dell’ambiente e decoro urbano

Un’occasione di inclusione, crescita ed arricchimento per i beneficiari e per la comunità: sono i cosiddetti PUC, Progetti Utili alla Collettività, che a breve partiranno anche nel Comune di Montone. 

I percorsi, attivati nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, sono rivolti ai cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza che, come previsto dalla normativa, sono tenuti a svolgere le varie attività per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. Per questo l’amministrazione montonese si è subito attivata elaborando il progetto “Cura e manutenzione di spazi ed edifici pubblici comunali”, che coinvolgerà due persone selezionate dal Centro per l’impiego o dal Servizio sociale del Comune. L’intento del progetto è quello di sviluppare nel beneficiario le competenze e l’acquisizione di nuove conoscenze, mediante esperienze formative sul campo, ma anche di migliorare il decoro urbano attraverso attività che rendano più accoglienti, ospitali e decorosi gli spazi urbani, gli immobili pubblici, gli spazi comuni, le aree a verde pubblico.

“Il supporto ai servizi già presenti – spiega l’amministrazione – andrà a produrre un valore aggiunto per tutta la comunità, aumentando la qualità dei servizi stessi e la sensibilizzazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente e del patrimonio pubblico. Lo svolgimento di questo progetto non richiede il possesso di titoli specifici, ma si tenterà di valorizzare le abilità e le competenze di coloro che hanno esperienza nelle piccole manutenzioni e nella cura del verde”. 

I percorsi da attivare prevedono, per ciascun beneficiario, un impegno di 12 ore settimanali da svilupparsi nelle giornate del lunedì, mercoledì e venerdì.

Nel dettaglio i beneficiari saranno impegnati nelle attività di manutenzione e cura delle aree verdi comunali (verde urbano, parchi); nel diserbamento stradale urbano e nelle attività di sfalcio (centro urbano, periferie, frazioni, ingressi al paese); nella manutenzione, riparazione, verniciatura dei giochi per bambini installati nelle aree verdi e, in generale, dell’arredo urbano, comprese le piccole manutenzioni, come il ripristino degli intonaci e la tinteggiatura, degli edifici di proprietà comunale, inclusi gli edifici scolastici.

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Livio Sassolini nuovo presidente cna valtiberina. ‘E ora digitalizziamo la vallata’

È Livio Sassolini il nuovo presidente di Cna Valtiberina. Laureato in diritto anglo americano, amministratore unico di Busatti srl, tessitura di Anghiari che produce tessuti dal 1842, Sassolini è entrato in azienda nel 2007, come responsabile del settore commerciale estero. Successivamente è stato designato appunto quale amministratore unico, ruolo che tuttora ricopre. Quella che Sassolini si trova davanti è una doppia sfida: in Valtiberina, infatti, i danni causati dalla pandemia si sono andati ad aggiungere agli annosi problemi di un tessuto economico fragile. Tuttavia, Sassolini è pronto a entrare in campo: “Intervengo all’interno di un’associazione già radicata in vallata, forte, numericamente strutturata. Finora presidente e direttivo hanno fatto da pungolo per le amministrazioni locali e io seguirò i passi di Andrea Marsupini, per me un mentore, che ha svolto egregiamente questo incarico prima di me. Perciò, cercherò di continuare il percorso intrapreso, rendendo ancora più stretta la collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria. Sono convinto, infatti, che rivitalizzare il tessuto economico sia un compito da svolgere tutti insieme, penso perciò a un tavolo continuo di collaborazione”.

Uno dei temi più importanti per la vallata riguarda le infrastrutture: “Le problematiche sono enormi, endemiche e strutturali, non sanabili nel breve tempo. Però, i finanziamenti europei, che dovrebbero arrivare a breve, potrebbero essere un ulteriore stimolo per interventi che attendiamo da 30 anni, sperando che il Covid diventi presto un ricordo”. Riguardo alle priorità del suo mandato, Sassolini ha le idee chiare: “Il Covid ha reso più evidenti i problemi di questo territorio, perciò serve un desiderio ancora più forte di risolvere le criticità. Il mio ruolo sarà quello di sintesi delle istanze dei nostri associati, punto a un rapporto ancora più stretto con tutti gli artigiani all’interno di CNA. Particolare attenzione all’imprenditoria femminile e giovanile, non è una frase fatta, la problematica esiste ed è particolarmente sentita in Valtiberina, dove ci sono tante bravissime artigiane. Inoltre, CNA è sempre stata molto attenta alla redazione dei bandi, che sono importanti per portare risorse da investire in innovazione. Infine, è necessario stimolare il processo di digitalizzazione. Molti artigiani già lo fanno, ma tanti altri no. È importante, per gli artigiani che hanno prodotti di qualità, veicolarli attraverso ecommerce e social media, mentre anche quelli che non vendono un prodotto ma servizi, o prodotti che non possono essere spediti, hanno bisogno di lavorare sulla reputazione on line. La cura di questo aspetto deve essere più pressante, non è più futuro, è un presente che ancora non abbiamo ben afferrato. C’è tanto lavoro da fare”.

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Emanuela Mori (Italia Viva) “costituzione gruppo consiliare a Città di Castello, segnale politico importante”

“Un Importante segnale politico a Città di Castello con la costituzione del gruppo consiliare di Italia Viva con il consigliere comunale Vittorio Massetti. È una chiara affermazione della volontà politica del nostro partito per un’azione autonoma all’interno di un quadro politico che potrebbe anche assumere connotazioni politiche diverse da quello tradizionale.
Tutte le forze politiche di centro-sinistra dovranno a nostro parere sviluppare un atteggiamento più’ inclusivo nella consapevolezza che soltanto attraverso uno schieramento ampio, solidale aperto alle sensibilità civiche e riformiste potranno contare sul supporto di Italia Viva, pronto ad essere presente con candidati e progetti concreti per le nostre comunità locali e per il bene dei cittadini”.

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L’altotiberina Manuela Puletti a capo del dipartimento regionale Lega per immigrazione e sicurezza

“In bocca al lupo a Manuela Puletti per questo incarico – commenta il segretario Lega Umbria, on. Virginio Caparvi – perché insieme al nostro Sottosegretario Nicola Molteni si possa riportare buonsenso nella gestione di un fenomeno migratorio che non può essere lasciato solamente all’Italia, ma che deve vedere il coinvolgimento di tutta l’Europa. Anche in Umbria faremo la nostra parte”.

“Ringrazio il segretario Lega Umbria Virginio Caparvi e i vicesegretari Riccardo Augusto Marchetti e Valeria Alessandrini per aver pensato a me come figura idonea a ricoprire questo ruolo – afferma Puletti –  Per la Lega, sicurezza e immigrazione sono battaglie identitarie e fondamentali, lo ha dimostrato Matteo Salvini Ministro dell’Interno durante il Conte 1, lo sta dimostrando oggi la nomina  nel Governo Draghi, di un sottosegretario al Ministero dell’Interno come Nicola Molteni, il cui lavoro si sta rivelando determinante per contenere le politiche dei porti aperti tanto care al Ministro Lamorgese. 

Sicurezza e immigrazione rappresentano due punti fermi anche per i nostri amministratori locali, penso a Perugia dove la Lega, grazie all’assessore alla sicurezza e al lavoro congiunto con consiglieri comunali e Prefetto, è riuscita a portare dopo anni, l’esercito a Fontivegge e a garantire un maggior controllo del territorio, è sempre grazie alla Lega se Perugia avrà presto un’unità cinofila. Ho citato Perugia come capoluogo di provincia ma tutti gli amministratori Lega, da Umbertide, a Marsciano, Foligno, Giano dell’Umbria, Terni, Cannara, Todi,  hanno più volte dimostrato di tenere alta l’attenzione sia sul fronte sicurezza sia sul fronte immigrazione. Cercherò di onorare al massimo questo mio ruolo, forte anche dell’esperienza maturata al Ministero dell’Interno, durante il Conte 1, con il sottosegretario Candiani.

Appena verrà attivato il tavolo di confronto con l’onorevole Nicola Molteni- conclude Puletti – cominceremo l’attività in tutta la Regione in collaborazione con gli eletti, le segreterie territoriali, le forze dell’ordine, i vari comitati e tutti gli attori protagonisti, perché le battaglie nazionali del nostro Segretario Federale Matteo Salvini, oggi a processo per aver difeso i confini nazionali e aver rispettato la volontà di migliaia di Italiani che chiedevano e chiedono i porti chiusi, possano trovare perseguimento anche nei territori regionali

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In consiglio comunale si costituisce il nuovo gruppo di Italia Viva con Vittorio Massetti capogruppo

In apertura di seduta il consigliere Vittorio Massetti ha comunicato all’assemblea la costituzione del gruppo consiliare di Italia Viva, di cui sarà capogruppo. “Da oggi, quindi per le poche settimane che restano da qui al termine di questa legislatura ricoprirò con orgoglio e determinazione questo ruolo, che è anche politico negli organismi statutari, rimanendo ben saldo nell’ambito della maggioranza che dal 2016 ha guidato questa città, al sindaco Luciano Bacchetta, alla mia coscienza, consapevole, umilmente per quello che riuscirò a fare con le mie forze, di consolidare anche per le scadenze elettorali future un modello politico di gestione amministrativa della comunità locale che ha consentito di raggiungere risultati importanti”, ha chiarito Massetti. “La decisione di oggi, ancora una volta, come quella che presi assieme ad altri colleghi ed amici di percorso come Gaetano Zucchini e Luciano Domenichini di uscire dal gruppo consiliare del Partito Democratico e di conseguenza di non rinnovare la tessera per aderire al gruppo misto prima e fino a poche ore fa al gruppo Democratici per Città di Castello, è stata una decisione a lungo meditata e sofferta”, ha spiegato Massetti, sottolineando come “la decisione sia stata presa, come nelle altre occasioni, senza tentennamenti di sorta, senza indugi”.

“Quella odierna, per me, da sempre uomo di sinistra, iscritto a lungo al Pci fino al Pd, da sempre vicino alle esigenze e problemi veri della gente, della mia città, nel lavoro, nella vita e poi in questo periodo di ‘volontariato’ in politica, è stata la conclusione di un percorso naturale e di approdo ad un movimento politico, Italia Viva, fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi, ex presidente del consiglio ed ex segretario nazionale del Partito Democratico: è un partito che si dichiara liberale, riformista e in forte opposizione al nazionalismo, al populismo e al sovranismo, un partito nel quale per mi ritrovo”, ha aggiunto Massetti, ringraziando “i miei compagni e colleghi di viaggio prima nel Pd e poi nel gruppo misto e Democratici per Città di Castello, Zucchini e Domenichini, due amici prima di tutto, due persone davvero uniche che mi hanno sostenuto e compreso sempre anche in decisioni per me sofferte, come quella odierna, e che avranno sempre in me un amico sincero un compagno di viaggio coerente, anche da gruppi ora diversi ma uniti dalle stesse finalità”. A prendere la parola è stato quindi il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani, che ha ricordato come “oggi si concluda il mandato del sindaco Luciano Bacchetta e della giunta, domani quello del consiglio comunale, a cinque anni dalla proclamazione”. “Tutti noi ora siamo in carica non per mandato popolare, ma per una norma legislativa di ordine superiore che ha prorogato la nostra permanenza su questi prestigiosi scranni e questo determina una vacatio di democrazia, di fronte alla quale invito il sindaco, la giunta e noi consiglieri ad essere prudenti, perché se l’ordinaria amministrazione è legittima e opportuna, così non è quando si fanno nomine di giunta o di consiglio, ma nemmeno quando si fanno scelte di indirizzo politico sulla base di risorse comunali”, ha sostenuto il rappresentante della minoranza. A replicare è stato il capogruppo del Pd Mirko Pescari, osservando che “il mandato popolare è stabilito per legge e dura ordinariamente cinque anni, ma nessuno avrebbe mai immaginato di trovarci in questa situazione”.

“Il testo unico stabilisce che gli eletti rimangono in carica fino alla proclamazione degli eletti successivi, per cui data la delicatezza del momento a noi compete la grandissima attenzione ed efficacia nel decidere le azioni più utili per aiutare i nostri cittadini ad affrontare una situazione complicata”, ha precisato l’esponente della maggioranza, aggiungendo: “il provvedimento che sposta le elezioni non modifica i poteri del consiglio comunale e della giunta, tant’è che viene costituito un nuovo gruppo consiliare al quale rivolgo i miei migliori auspici, soprattutto per il lungo percorso che il consigliere Vittorio Massetti ha compiuto in questa consiliatura”. “Garantisco al consigliere Lignani Marchesani che nei prossimi quattro mesi faremo tutto quello che è in nostro potere”, ha concluso Pescari. Sulla questione ha preso posizione anche il capogruppo dei Democratici per Città di Castello Gaetano Zucchini, che ha rimarcato:“se la pandemia ci ha fatto differire la tornata elettorale 2021, questo non va a decrementare le nostre responsabilità, che sono etiche, morali, politiche e amministrative”. “In questo periodo dovremo anzi aumentare la nostra attività per portare avanti al meglio il nostro mandato”, ha detto Zucchini, che ha poi ringraziato il consigliere Massetti per le parole a lui dedicate nel proprio intervento. “Vittorio è un galantuomo della politica e della vita, questa scelta di costituire il gruppo consiliare di Italia Viva completa il suo percorso politico con il consueto stile, che è quello di proporsi dal punto di vista politico e di non alzare mai i toni, da persona mite, decisa e coerente”, ha affermato Zucchini. “La maggioranza avrà ora un altro capogruppo a cui far riferimento per l’attività del consiglio comunale”, ha concluso il rappresentante dei Democratici per Città di Castello.


Nuova geografia del consiglio comunale. Per effetto della comunicazione in apertura di seduta, la geografia del consiglio comunale risulta ora la seguente: il gruppo del PSI conta 4 consiglieri: Vittorio Morani, capogruppo, consiglieri Benedetta Calagreti, Tiziana Croci, Ursula Masciarri. Il gruppo del PD 5 consiglieri: Mirko Pescari, capogruppo, consiglieri Luciano Tavernelli, Francesca Mencagli, Massimo Minciotti, Letizia Guerri. I Democratici per Città di Castello 2 componenti, Gaetano Zucchini, capogruppo e Luciano Domenichini, consigliere. Italia Viva, capogruppo Vittorio Massetti. Giovanni Procelli, capogruppo La Sinistra. Il Gruppo Misto ha 2 componenti, Marco Gasperi, capogruppo e Marcello Rigucci. L’Unione Civica Tiferno 2 membri, il capogruppo Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini consigliere. Tiferno Insieme 2 componenti: Nicola Morini, capogruppo, e Vittorio Vincenti, consigliere. Castello Cambia 2 consiglieri: Vincenzo Bucci, capogruppo, e Emanuela Arcaleni. Consigliere. La Lega con il capogruppo Giorgio Baglioni. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia.

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Ecco il Farmacista vaccinatore: anche la farmacia punto vaccinale anti Covid della popolazione sul territorio

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Il vaccino anticovid che si può effettuare in Farmacia rappresenta l’ultimo tassello, quello forse definitivo, nel mosaico che illustra il ruolo sempre più decisivo e fondamentale delle farmacie a livello sanitario, e quindi sociale, al servizio dei cittadini come punta avanzata e insostituibile del Servizio Sanitario Regionale sul territorio. Le farmacie della provincia di Arezzo aderenti al servizio inizieranno, previa prenotazione,  la somministrazione dei vaccini nei prossimi giorni, non appena avranno ricevuto le dosi vaccinali dai loro abituali fornitori.

Tutto ciò è reso possibile dal recente Accordo con Federfarma Toscana e Cispel in Regione Toscana che, avendo recepito l’Accordo Quadro Nazionale, ha reso possibile questo importantissimo passaggio a favore del potenziamento e della sempre maggiore diffusione della vaccinazione anticovid, decisiva sia a livello sanitario, che anche sociale ed economico per la ripresa post pandemia, che dovrebbe essere completata a settembre per raggiungere l’immunità di gregge a livello nazionale.

“Di fatto – spiega in proposito Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo –  un’ulteriore riconoscimento e attribuzione al Farmacista del ruolo come operatore sanitario da protagonista nell’intera procedura vaccinale: dalla prenotazione, al consenso informato, al monitoraggio dei cittadini post-inoculazione, con particolar riferimento alla procedura di somministrazione, alla quale è stato abilitato e autorizzato grazie a specifici programmi e moduli formativi organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità”.

L’Accordo si basa su alcuni principi fondamentali che sono, innanzitutto il coinvolgimento su base volontaria delle Farmacie nella somministrazione, la possibilità di eseguire la vaccinazione seguendo determinati adeguati percorsi sia all’interno che in strutture esterne alle Farmacie, ferma restando l’importanza di una partecipazione massiccia delle farmacie su tutto il territorio regionale e nazionale, al fine di dare una risposta efficace alla richiesta di collaborazione avanzata dalle Istituzioni e dal Commissario Straordinario Gen. Figliuolo.

Le Farmacie aderenti al servizio di vaccinazione sono il 65% delle Farmacie associate a Federfarma Arezzo, che risulta essere all’incirca la stessa considerevole e importante percentuale sia a livello Regionale che Nazionale.

La Farmacia quindi – prosegue Giotti- seguendo le indicazioni del piano vaccinale della Regione, costruisce in autonomia le proprie adeguate agende vaccinali con il vaccino messo a disposizione, effettua la somministrazione del vaccino e la registrazione sulla piattaforma regionale che determina il riordino automatico delle dosi vaccinali e relativa certificazione di vaccinazione o stampa dell’eventuale richiamo da consegnare al Cittadino. La Farmacia avrà cura di formare anche una lista di attesa al fine di non sprecare dosi a cittadini prenotati che per qualsiasi ragione non completino la vaccinazione.

Ecco quindi che “la riconosciuta professionalità dei Farmacisti ora anche vaccinatori, la capillarità delle presenza e la diffusione sul territorio delle Farmacie anche in luoghi non raggiunti da altri servizi fondamentali, fin negli ambiti rurali più isolati – insiste Giotti – fanno delle Farmacie stesse un irrinunciabile e preziosissimo presidio polifunzionale socio sanitario di distribuzione di farmaci e servizi, trasformando definitivamente il Farmacista in un operatore sanitario a tutti gli effetti”.

In base all’Accordo Regionale, le Farmacie aderenti potranno eseguire un ulteriore importante servizio di prenotazione della vaccinazione negli Hub regionali, a favore dei pazienti, specialmente anziani e/o fragili che si trovino in difficoltà, accedendo alle agende disponibili sulla piattaforma regionale, stampando il promemoria e i relativi documenti da consegnare ai richiedenti.

Tutto parte dal fatto che il 29 marzo scorso è stato firmato un Accordo quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e Federfarma e Assofarm per la somministrazione dei vaccini anti Covid in Farmacia da parte dei Farmacisti, come avviene già da anni in altri paesi Europei.

“Un provvedimento fondamentale che – spiega ancora il Presidente di Federfarma –  insieme a tutti gli altri che dall’inizio della pandemia hanno visto la Farmacia protagonista assoluta della lotta contro la pandemia, valorizza ulteriormente il ruolo sanitario e sociale delle farmacie private e dei Farmacisti come operatori sanitari che operano nell’ambito dell’attuazione della legge della Farmacia dei Servizi: l’Accordo, si inserisce pienamente, infatti, nel percorso di riconoscimento del ruolo svolto dalle farmacie nell’emergenza pandemica, riconosciuto dalle Istituzioni anche  grazie all’intensa opera di sensibilizzazione, promossa da Federfarma Arezzo sul nostro territorio”.

In tale contesto, il documento in questione “è frutto  – insiste Giotti – di una costante e proficua interlocuzione di Federfarma nazionale con la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero della salute, le Regioni e le Province autonome e in particolare di Federfarma Toscana con la Regione Toscana, volta a garantire sia l’effettivo e massiccio coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale, valorizzando la professionalità dei Farmacisti, sia il preminente interesse pubblico a sottoporre celermente a vaccinazione il maggior numero di cittadini possibile”.

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Covid-19: Bacchetta “ieri per la prima volta dopo diverso tempo nessun nuovo positivo, a fronte di una persona guarita. Indiscutibile che la situazione permanga rassicurante”

“Per la prima volta dopo diverso tempo, ieri a Città di Castello non abbiamo avuto alcun nuovo caso di positività al Covid-19, a fronte di una persona guarita”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, parlando di “numeri da alcuni giorni praticamente impercettibili, che offrono l’indicazione di una situazione rassicurante, anche se non può essere mandato alcun messaggio diverso dall’invito a non sottovalutare la capacità di diffusione del Coronavirus, che ha mostrato più volte di sfuggire a qualunque previsione”. “Non possiamo però nemmeno trascurare che la ripresa di molte attività stia avvenendo in un contesto confortante”, osserva il primo cittadino, rilevando come “la garanzia fondamentale della possibilità di continuare a recuperare serenità nelle relazioni sociali risieda nell’indispensabile rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e di osservare il distanziamento interpersonale, ancora fondamentali pure dopo l’approdo in zona bianca”. “La campagna di vaccinazione è certamente un fattore dell’attuale miglioramento dell’andamento della pandemia e per questo rinnoviamo l’aspettativa che Città di Castello, con i suoi due punti vaccinali, sia territorio d’avanguardia in ambito regionale per l’immunizzazione della popolazione residente”, sottolinea Bacchetta. Prendendo spunto dagli ultimi giorni, il sindaco richiama l’attenzione “sul segnale davvero incoraggiante che sta venendo dalla inaugurazione di esercizi commerciali rinnovati, ampliati o avviati ex novo nel centro storico e nella periferia cittadina”. “Sono attività caratterizzate dall’impegno dei giovani, che danno fiducia e speranza nella ripresa post Covid-19 di settori strategici per l’economia della città come il commercio e l’artigianato, che sono stati tra i più penalizzati dall’emergenza vissuta in quest’ultimo anno”, commenta Bacchetta.

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Dopo il centro storico altre nuove attività commerciali aprono i battenti: taglio del nastro di un punto vendita nel quartiere La Tina

“Non solo nel centro storico anche nelle immediate vicinanze in quartieri ad alta densità abitativa si registrano segnali positivi sul fronte della ripresa produttiva, dell’artigianato e commercio. E’ il caso dell’inaugurazione in questi giorni di un punto vendita di elettrodomestici, telefonia ed altro materiale tecnologico in Via Sempione, attività gestita da una giovane coppia tifernate. Un bel segnale che fa ben sperare per il futuro.”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, intervenuto assieme al vice-sindaco, Luca Secondi, all’inaugurazione di una nuova attività commerciale in Viale Sempione nel cuore del quartiere La Tina- Salaiolo. Al taglio del nastro, assieme ai titolari del punto vendita, Gianluca e Giusy Governatori ed alcuni residenti della zona è intervenuto anche il parroco di Santa Veronica, don Antonio Ferrini. “Il ritorno in zona bianca – ha concluso il sindaco Bacchetta – è caratterizzato anche da questi segnali positivi di ripartenza economica e produttiva. Dai giovani esempi di grande coraggio e voglia di rinascita. Bravi”.

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Dalla Piazza… Ricominciamo”. Live con ospiti e musica organizzato dalla storica emittente Radio Tiferno Uno

E’ proprio un’anteprima dell’estate – “Dalla Piazza… Ricominciamo” – quella messa in campo dalla storica emittente cittadina, “Radio Tiferno Uno” che, con il contributo delle attività di somministrazione che insistono su Piazza Matteotti, Giovedi 10 Giugno e poi ancora giovedi 17 e 24 Giugno, sarà in piazza per un live con ospiti e tanta musica. Inizio alle 18, 30 fino alle 24,00. Orario non da coprifuoco, ma di buona educazione urbana. “Grazie quindi alla trattoria Lea, alla Vineria Formaggeria, al bar Latino, alla caffetteria del Corso, al ristorante Le logge, alla trattoria Fez e Mauro e al bar Roma che hanno sostenuto l’iniziativa insieme al comune”. Insieme alla iniziativa della piazza riparte anche lo shopping notturno: da Giovedì sera le attività commerciali del centro storico saranno di nuovo aperte con le loro migliori offerte per l’estate 2021. Insomma, come dichiarano dal Consorzio Pro Centro, “primi segni di normalità” con l’auspicio che anche per l’estate 2021 il centro storico sarà ancora il cuore pulsante della città. “Un primo segnale importante di ripartenza che va sicuramente colto con speranza per l’inizio della stagione estiva e della programmazione del cartellone di iniziative e manifestazioni con musica, teatro, danza, eventi e spettacoli per tutti: famiglie, giovani e meno giovani, nel centro storico e non solo”, ha dichiarato l’assessore al Commercio, Turismo, Sviluppo Economico ed Innovazione Digitale, Riccardo Carletti.

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Tifernate versa 600 euro per l’acquisto di una PlayStation, l’articolo non arriva e scatta la denuncia per presunta truffa a carico di due italiani domiciliati a Riccione

Due italiani di 28 e 32 anni, con domicilio a Riccione, nei giorni scorsi sono stati deferiti dai Carabinieri della stazione di Città di Castello, per presunti reati di truffa ai danni di un ragazzo di 19 anni del posto.

I due si  sarebbero resi colpevoli della vendita di una PlayStation, modello 5, in cambio di una somma pari a 600 euro, transazione che non si è completata in quanto l’articolo non è stato spedito all’acquirente. Il giovane ha denunciato il raggiorno subito ai Carabinieri Tifernati, che dopo una rapida indagine avrebbero individuato gli autori della presunta truffa denunciandoli.

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Passaggio di consegne. Saluto del Presidente fondatore Luca Secondi ed insediamento del nuovo Presidente Elena Signorelli

Si è tenuto venerdì 4 giugno il Consiglio di Amministrazione dell’AdV I Fiori di Lillà che ha visto all’ordine del giorno, assieme alla valutazione dei nuovi interventi di sostegno nel territorio, il passaggio di consegne del Presidente Luca Secondi alla Socia storica Elena Signorelli. 

​L’Associazione, nata nel 2015 per volontà dello stesso Secondi, ha raccolto fin d’allora giovani tifernati e non, con l’obiettivo di soccorrere le famiglie di quella parte di collettività locale in gravi difficoltà economica; a distanza di 6 anni di operato non poche sono state le azioni ed i sostegni profusi, che devono proprio al Presidente uscente un grado di riconoscimento maggiore. 

​Fu proprio Secondi a creare il primo originario gruppo di Soci storici che pian piano si è andato implementando, fondendo i profili più differenti capaci di quella spiccata sensibilità in tutti i campi del sociale, dell’educativo, del medico-scientifico e quant’altro. Fu lui a volere il nome simbolico dell’Associazione, scegliendo il fiore di lillà proprio perché, secondo alcune antiche tradizioni popolari, piantare un albero di lillà permetteva dipurificare un luogo contaminato da presenze oscure e da difficoltà di qualsiasi genere. Questo lo spirito di puro sostegno che ha accompagnato fin dal primo giorno i passi di Secondi, e con luidell’Associazione.  

​Oggi Secondi è giunto a rappresentare un punto di riferimento non solo per tutto il gruppo dei Volontari, ma per l’intera realtà locale: nel tempo, si è sempre più distinto per l’attenzione a quelle fragilità che molto spesso rischiano di passare inosservate dal sistema, coniugando gli impegni professionali e politici con quelli dell’Associazione, mantenendo un fare oggettivo ed obiettivo che è stato sempre garanzia di un operato lodevole ed altamente stimabile. Il suo ruolo ha premiatocompetenza ed impegno sociale, ma anche coerenza e dedizione nella consapevole responsabilità di essere riferimento, serio ed equilibrato, su temi sensibili e strategici della nostra realtà.

Sono visceralmente legato all’Associazione – ha dichiarato il Presidente uscente –, vedo l’Associazione un po’ come un figlio, nato con impegno ed iniziativa condivisa, ma espressione di unamia personale volontà di fare concretamente qualcosa di significativo per le categorie più fragili della nostra realtà; […] è proprio per questo che ho deciso di fare il grande passo, per il grande amore che nutro”. 

​Così Secondi ha rassegnato le sue dimissioni da Presidente fondatore. 

A Lui tutti i Soci vogliono manifestare riconoscenza, affetto e stima per quanto condiviso in questi anni, e per aver presieduto un gruppo affiatato di Volontari che sono divenuti anche amici, consapevoli che nel percorso compiuto la traccia del suo impegno è evidente e rimarrà indelebile. Nessuno può negare le trasformazioni, i passi in avanti, i risultati raggiunti in questi primi 6 anni di operato: Luca è stato per tutti noi motivo di consapevolezza dell’importanza del lavoro che svolgiamo, e con gratitudine tutti noi sentiamo di ringraziarlo per il prezioso e appassionato lavoro svolto in questi anni.

​Secondi rimarrà comunque Socio dell’Associazione, ed avrà quindi modo di continuare a dare il suo contributo, e tutto il suo supporto al nuovo Presidente, Elena Signorelli, cui diamo il nostro più caloroso benvenuto nella funzione. 

Laureata in Lingue e Letterature Straniere, specializzata sul Sostegno, Elena, classe 1984, oggi è un insegnante di Scuola Secondaria Superiore. Sposata con Stefano, anch’egli Socio dell’Associazione, ha due bambini ed una grande passione per i viaggi ed il sociale. Socia fin dal 2015, è stata sempre parte molto attiva nelle iniziative dell’Associazione, mostrando passione e dedizione senza riserve. 

La mia esperienza nel sociale – dichiara la neo Presidente – è nata e cresce con la nostra Associazione e vorrei continuare il percorso iniziato da Luca, fatto di spirito di gruppo ed attenzione alla nostra comunità”. 

Ci riempie di soddisfazione e di orgoglio la sua nomina alla Presidenza del CdA, confermato nei suoi organi statutari; ad Elena tutti i Soci vogliono manifestare gioia e massima fiducia per il nuovo ruolo acquisito.

I migliori auguri di buon lavoro, quindi, per l’insieme delle attività dell’Associazione che Elena avrà onere e diritto di definire e di contribuire a realizzare assieme a tutti i Soci!

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Presentazione delle linee guida pedagogiche per il sistema nervoso integrato zerosei in Umbria. Tutte le novità in un webinar

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Si parlerà delle “Linee guida pedagogiche zerosei in Umbria” nel corso del webinar, in programma domani, martedì 8 giugno, dalle ore 17.00, promosso dall’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, in collaborazione con Regione Umbria e Anci Umbria.
Dopo gli interventi di apertura della dott.sa Antonella Iunti – Dirigente Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, della Dott.sa Paola Agabiti – Assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali. Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio; del Dr. Michele Toniaccini – Presidente ANCI Umbria, saranno illustrate le Linee pedagogiche, con gli interventi della Dott.sa Maria Rosa Silvestro – Dirigente tecnico Ministero Istruzione, “Il documento base delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei con inquadramento nel più ampio panorama dell’attuazione del decreto 65/2017”; e del Dr. Lorenzo Campioni – Componente Commissione Nazionale zerosei – “Approfondimento sul lessico pedagogico: le parole chiave della proposta educativa delle Linee pedagogiche”.
Sul piano regionale, la presentazione delle principali innovazioni saranno introdotte dalla prof.ssa Claudia Mazzeschi – Direttore Dipartimento FISSUF UNIPG; coordina la Prof.sa Floriana Falcinelli – Professore Ordinario in Didattica e Pedagogia speciale – UNIPG; dalla Dott.sa Loretta Rapporti – Docente comandata presso l’USR per l’Umbria sui progetti nazionali che affronterà il tema delle “Principali azioni relative al sistema integrato ‘zerosei’ in Umbria”; dalla Prof.sa Floriana Falcinelli “Il progetto 0-6 in Umbria: un percorso possibile”; dalla Dott.sa Moira Sannipoli – Ricercatrice in Didattica e Pedagogia speciale – UNIPG, “La bellezza delle cose in mutamento: la formazione 0-6 come fatto culturale”; dalla Dott.sa Maria Paola Fedeli – Segreteria Territoriale Umbria – Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia “Una possibile governance per lo 0-6”.
Le conclusioni sono affidate a Rossella Cestini – Coordinatrice consulta istruzione ANCI Umbria; al Dr. Giuseppe Merli – Dirigente Regione dell’Umbria; alla Dott.sa Maria Rosa Silvestro – Dirigente tecnico Ministero dell’Istruzione.
Questo il link per il collegamento:
http://bit.ly/sisint06
*** LE REDAZIONI SONO INVITATE A PARTECIPARE ***
*** LOCANDINA IN ALLEGATO ***

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