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Ripartono con Filippo Galli gli eventi di One For Eleven

L’ex difensore del Milan sarà al Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino il 5 maggio con il suo libro “Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani”

Ripartono con Filippo Galli, allenatore, dirigente ed ex difensore, gli eventi di One For Eleven (Centro di Formazione Calcistica) che, anche durante il periodo primavera/estate 2025, porterà in Valtiberina alcuni grandi personaggi del mondo del calcio. Dopo aver ospitato Fabrizio Castori, Francesco Magnanelli, Fabrizio Ravanelli, Alberto Zaccheroni, Davide Ciampelli e Arrigo Sacchi nel 2023, Alessandro Calori, Alessandro Zauli, Gianluca Ripani, Francesco Cesari e Pasquale Casà nel 2024, l’associazione presieduta da Maurizio Falcinelli si prepara ad accogliere un altro personaggio di grande rilievo che ha scritto pagine importanti di storia del calcio italiano e internazionale.

L’appuntamento con Galli, che presenterà il suo libro “Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani”, è fissato per lunedì 5 maggio alle ore 21 presso il Nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino (Citerna, Perugia), con ingresso gratuito. A moderare l’incontro ci sarà il giornalista Stefano Ravaglia. Il volume sarà acquistabile durante l’evento.

IL LIBRO

“Mi hanno dato dell’eretico, per aver fatto mie e portato nel contesto di lavoro teorie sull’apprendimento tenute finora lontane dal calcio, per il mio desiderio continuo di andare sempre avanti, di provare a educare i giovani sin dal principio a un’idea di calcio propositivo, di considerare il calciatore una persona nella sua interezza, curando e coltivando non solo le sue doti fisiche, tecniche e tattiche, ma anche le sue relazioni con gli altri, le sue attitudini mentali, il suo benessere psicologico, con la ferma consapevolezza che queste componenti non possano essere separate l’una dalle altre”.

Ha marcato i più grandi giocatori avversari, da Platini a Maradona. Ha giocato insieme ai più grandi giocatori dell’epoca, da Baresi a Maldini, da Van Basten a Gullit ed è stato responsabile giovanile della primavera del Milan, una volta smesso di giocare. Filippo Galli, storica bandiera del Milan di Sacchi e Capello, tra aneddoti personali e lezioni di calcio, ci racconta la sua storia di protagonista in una delle squadre più gloriose di tutti i tempi e di come si mettono bambini e ragazzi nelle condizioni di apprendere a “giocare” a calcio.

Dalla sua esperienza di scout e allenatore è riuscito a trarre una serie di riflessioni utili per educare i più giovani al complesso mondo dello sport e del calcio. Prima l’uomo e poi il pallone, prima un’idea nobile di come si deve giocare e si deve vivere il professionismo, e poi tutto il resto. Un maestro di calcio, un po’ controcorrente, che si apre ai ricordi “leggendari” del suo Milan e si fa portatore di una pedagogia attenta allo sviluppo della persona e del talento.

LA BIOGRAFIA DI FILIPPO GALLI

È stato una delle colonne del grande Milan di Sacchi e Capello. Difensore, ha militato per 14 stagioni consecutive, dal 1983 al 1996, nella società rossonera. Dopo il ritiro dall’attività, Filippo ha iniziato la carriera di allenatore nella primavera del Milan. In seguito ha fatto parte dello staff di Carlo Ancelotti nella prima squadra. È stato commentatore e opinionista per Sky e lo è tuttora per le reti Mediaset. Dal 2009 al 2018 è stato responsabile tecnico del Settore Giovanile del Milan. Dal 2019 al 2021 ha ricoperto il ruolo di coordinatore del corso per responsabile di settore giovanile al Settore Tecnico della FIGC facendo anche parte della commissione per lo sviluppo del calcio giovanile in Italia. Oggi è titolare del blog www.filippogalli.com La complessità del calcio (e si occupa di formazione in ambito calcistico).

LA BIOGRAFIA DI STEFANO RAVAGLIA

Stefano Ravaglia è giornalista sportivo, scrittore e conduttore. Lavora per Icaro Tv, per Ravenna24Ore, per il Comitato romagnolo della federazione di pallavolo e si è occupato anche di Formula Uno. “Milanologo” come ama definirsi, segue da anni i rossoneri in Italia e in Europa ed è un grande appassionato di calcio inglese. Pubblica i suoi contenuti rossoneri sul network “Tradizione Rossonera”, che trovate su Facebook, Tik Tok, Instagram e Youtube.

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Premio Letterario Citta’ di Castello – Consegna oggi del premio al vincitore della sezione speciale, “Destinazione altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”

La prima in Italia riservata alle recluse e ai reclusi dei penitenziari. Nicholas Lupo ha vinto il premio con il racconto “Le cose come sono” – La giuria è al lavoro per la seconda edizione che si ispira anche al messaggio del Santo Padre e ai continui richiami del Presidente della Repubblica sulla situazione carceraria.

La “scrittura” e la “lettura” sempre più veicoli di inclusione grazie al “Premio Letterario Città di Castello” che oggi ha vissuto un momento unico e di straordinaria valenza culturale e sociale. Nella sede della Associazione Culturale «Tracciati Virtuali» infatti è stato consegnato il primo premio della sezione speciale riservata alle recluse e ai reclusi dei penitenziari italiani, “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”. Questa sezione speciale, la prima in Italia, rappresenta già di per sé un unicum nel panorama dei premi letterari italiani, ma la grande emozione la si è vissuta oggi per aver potuto consegnare il premio al vincitore dell’edizione 2024, la XVIIIesima, all’allora recluso nella Casa Circondariale di Rebibbia a Roma, Nicholas Lupo, autore del racconto, “Le cose come sono”, al quale è stata concessa l’opportunità di ricevere il riconoscimento nella sede della Associazione che promuove il “premio letterario” con il sostegno della Società Dante Alighieri, e patrocinio del comune, della Regione e Provincia di Perugia. “La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, promossa dal DAP – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dalla Società Dante Alighieri e dall’Associazione Culturale Tracciati Virtuali ha iscritto opere (poesie e racconti brevi) provenienti da 22 istituti penitenziari del paese con il nobile intento di contribuire alla crescita culturale delle persone recluse e al loro più completo recupero. Il progetto rientra fra le iniziative di collaborazione per favorire la crescita umana e culturale dei soggetti reclusi, come previsto dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2024. Il primo classificato dunque è risultato, Nicholas Lupo, con il racconto, “Le cose come sono”. Un testo autobiografico che sintetizza la vita di Nicholas dall’infanzia difficile fino alla condizione attuale di detenuto. L’autore scrive alla fine un grande messaggio di speranza: “credo che ognuno di noi è fatto di luce e di buio in parti uguali. e quando sei immerso nelle tenebre puoi vedere una piccola luce dentro di te. E’ una piccola fiammella che vale la pena seguire perché un giorno potrebbe trasformarsi in un faro”. “Questa sezione speciale del nostro concorso – ha dichiarato il promotore Antonio Vella – è stata istituita dopo la firma del protocollo d’intesa tra la nostra Associazione, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e la Società Dante Alighieri, una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali del nostro Paese. Il progetto è finalizzato a contribuire alla crescita culturale dei reclusi e al loro più completo recupero. Se il periodo di detenzione nelle carceri, secondo l’ordinamento legislativo italiano, deve essere soprattutto propedeutico al reinserimento dei detenuti nella società, il progetto da noi ideato va proprio in questa direzione”. Il presidente della Giuria del Premio Letterario “Città di Castello”, Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri ha sottolineato che “un Premio letterario come quello di Città di Castello che riconosce dignità ai detenuti non è solo uno dei tanti premi esistenti in Italia, è speciale! Speciale come l’eredità che ci ha lasciato Papa Francesco che poche ore prima di morire ha voluto dedicare il suo pensiero ai detenuti di Rebibbia. Un atto evangelico scolpito nel ricordo di noi tutti. E in questo senso noi vogliamo ricordarlo riconoscendo un valore a chi scontando una pena trova nella scrittura la propria redenzione”. Alla consegna del Premio sono intervenuti anche il Senatore, Walter Verini, membro della Commissione Giustizia del Senato e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. Per Verini, “iniziative come questa sono un contributo importante e concreto utile a sensibilizzare sulla situazione delle carceri italiane. Che è drammaticamente grave. Sono un segnale concreto per ribadire che è possibile, è giusto è doveroso fare in modo che le giuste pene per chi ha sbagliato non significhino vendetta, ma recupero, reinserimento sociale che auguriamo di cuore a Nicholas che oggi è con noi e a tutta la società”, ha concluso il senatore. L’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, nel portare il saluto del sindaco, Luca Secondi, ha parlato di “una giornata straordinaria all’insegna dei diritti umani, della cultura e della promozione della lettura ad ogni livello e ambito anche quello carcerario che mai come in questo momento ha bisogno di profondi interventi prima di tutto per salvaguardare la dignità delle persone come spesso il compianto Santo Padre e il Presidente della Repubblica hanno richiamato ed evidenziato attraverso discorsi ufficiali e toccanti iniziative. Questo premio letterario, la sezione speciale dedicata a tutti i detenuti degli istituti penitenziari del paese e la presenza oggi di Nicholas, primo vincitore, presso la casa editrice che lo ha ideato, sono segnali importanti che vanno in questa direzione e che le istituzioni sosterranno sempre”, ha concluso Calagreti. La Sezione speciale “Destinazione Altrove” si avvale di una giuria di altissimo prestigio, diretta da Alessandro Masi e completata dalla Senatrice, Giulia Bongiorno, dal Senatore, Walter Verini, dal giornalista Osvaldo Bevilacqua, dall’attrice Daniela Poggi, dalla giornalista Rai Benedetta Rinaldi, dalla docente dell’Università degli Studi di Perugia Maria Borio e dalla scrittrice Marisol Burgio d’Aragona. Subito dopo la conclusione di questa prima edizione della sezione speciale sta per essere varata l’edizione 2025 “e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa per cui gli organizzatori saranno lieti di raccogliere le disponibilità di tutti coloro che vorranno contribuire allo sviluppo di questo progetto”.

Info: www.premioletterariocdc.it, www.comune.cittadicastello.pg.it

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Un “Arcipelago Esperienziale” che Respira NaturaIl Rotary di Città di Castello dona una serra alla scuola dell’infanzia le Matite di Cornetto

L’evento, che si svolto mercoledì 30 alla scuola dell’infanzia di Cornetto, è l’ultima di una serie di realizzazioni di orti didattici, strutture idroponiche e arcipelaghi esperienziali verdi collocati in tutti i plessi del Circolo, per sviluppare gli assi educativi della cura e della sostenibilità ambientale.
Il Primo Circolo Didattico San Filippo è stato peraltro promotore di un Curricolo Verticale green 3-19 anni sviluppato in collaborazione con La Libera Università di Bolzano e con le Scuole secondarie di primo e Secondo grado di Città di Castello. L’ambizione è anche quella di realizzare un Patto educativo di comunità che partendo da questo “filo verde” che già lega le scuole porti anche opportunità di impegno civile extrascolastico per i ragazzi nell’ambito della tutela ambientale. Si questo asse sono già coinvolti la Comunità educante Altotevere aps ed alcuni Comuni della vallata.
Molto importante è dunque la donazione del Rotary di Città di Castello, ultimo di una serie di interventi già fatti per l’Istituto, che promuove lo sviluppo di questo asse formativo di individui capaci di interagire con il mondo in modo empatico e rispettoso. In questo contesto, l’introduzione di una serra didattica rappresenta un’opportunità pedagogica di grande valore, un vero e proprio laboratorio vivente dove i bambini anche di soli 3 anni di età. possono coltivare non solo piante, ma anche i semi del rispetto e della cura per la diversità, a partire dalla comprensione della ricchezza intrinseca del mondo naturale.
La serra è infatti, un microcosmo che riflette la complessità e la bellezza della diversità presente nel mondo. I bambini, attraverso l’esperienza diretta della semina, della crescita e della cura di diverse forme di vita vegetale, imparano in modo concreto che ogni organismo vivente è unico e ha un proprio valore intrinseco.
La cura delle piante diventa, quindi, un esercizio continuo di responsabilità e di attenzione verso il bisogno dell’altro, anche se “altro” in questo caso è una pianta. I bambini imparano a osservare attentamente, a comprendere i segnali che le diverse piante inviano (una foglia appassita, un terreno troppo secco), e ad agire di conseguenza per garantirne il benessere. Questo processo sviluppa un senso di empatia e la capacità di mettersi nei panni – o meglio, nelle “radici” – di un essere diverso da sé, comprendendone le necessità specifiche.
In questo piccolo universo verde, i bambini imparano che la diversità è ricchezza, che ogni forma di vita merita attenzione e cura, e che solo attraverso la comprensione e l’accettazione delle differenze è possibile costruire un mondo più inclusivo e armonioso. “La serra – ha concluso la dirigente scolastica Silvia Ghigi – diventa così un prezioso alleato nell’educazione di cittadini consapevoli e rispettosi della complessità del mondo che li circonda, a partire dalla meraviglia di un seme che germoglia. La Proloco del Cornetto, da sempre sensibile alle tematiche educative ed attenta ai bisogni delle scuole, ha donato al plesso piantine e bulbi vari, impegnandosi direttamente in questa azione educativa di comunità.”. Alla cerimonia hanno partecipato oltre al sindaco Luca Secondi, all’assessore alle Politiche Scolastiche ed al consigliere comunale, Roberto Brunelli anche il presidente del Rotary Club, Andrea Gherardi.

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Liste d’attesa, Rifondazione comunista Alto Tevere: “I provvedimenti del governo Meloni sono inefficaci e privi di concretezza”

Il ddl sulle liste d’attesa e sulle prestazioni sanitarie del governo Meloni continua a favorire la sanità privata. Nonostante le dichiarazioni del governo e di qualche megafono locale, il punto vero è che il Fondo sanitario nazionale risulta ancora una volta sotto finanziato. La spesa sanitaria affidata ai privati, come riferiscono i sindacati, invece aumenta, più 1% dal 2026.

Come abbiamo già detto, inoltre, siamo in assenza di un piano straordinario di assunzioni e di misure per migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti sanitari. Questa situazione ha una ricaduta pesante sul nostro sistema sanitario regionale e locale. Il provvedimento sulle liste d’attesa è debole, inefficace e privo di concretezza.

Noi pensiamo che dal nostro territorio debba invece partire una richiesta al governo nazionale per aumentare il Fondo sanitario nazionale fino ad almeno il 7,5% del PIL a decorrere dal 2027, per varare un piano straordinario di assunzioni, per valorizzare economicamente e professionalmente il personale del SSN a partire dal rinnovo dei CCNL, per realizzare la piena e omogenea attuazione della riforma dell’assistenza territoriale. Tutto il resto, quando va bene, è propaganda. Rifondazione comunista Alto Tevere, Federazione di Perugia

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Sanità, Carli lascia l’Ospedale di Città di Castello. Baglioni (Lega): “Eccellenza abbandona l’Umbria. La gestione della sinistra è già un fallimento”

“Dopo oltre vent’anni di servizio come chirurgo senologo presso l’Ospedale di Città di Castello, il dottor Luciano Carli ha deciso di trasferirsi in una struttura sanitaria milanese. Si tratta di una grave perdita per il nostro territorio, che vede allontanarsi un professionista di altissimo livello, punto di riferimento per centinaia di pazienti e stimato da tutta la comunità. La sinistra umbra e la presidente Stefania Proietti, che avevano promesso di ridurre le liste d’attesa in tre mesi, si ritrovano oggi a fare i conti con la manifesta incapacità di dare seguito ai tanti proclami elettorali: liste d’attesa raddoppiate, reparti depotenziati e personale sempre più demotivato. Gli slogan del campo largo si stanno rivelando vuoti, mentre la realtà è quella di una sanità pubblica che perde pezzi.
Come Lega siamo gravemente preoccupati per questa situazione e auspichiamo che la Regione e l’amministrazione locale abbiano il buonsenso di assumersi le proprie responsabilità e di porre rimedio, con urgenza, ai gravi problemi che stanno investendo anche il nostro territorio. Il consigliere comunale della Lega, Valerio Mancini, ha depositato un’interrogazione urgente per fare piena luce sulle ragioni che hanno portato il dottor Carli a lasciare l’ospedale di Città di Castello e per sapere se l’amministrazione regionale intenda adottare misure concrete e tempestive per fermare la fuga di un professionista tanto stimato dai tifernati e non solo. A rendere ancora più evidente la gravità della situazione è il fatto che perfino due sindaci del centrosinistra, Luca Secondi (Città di Castello) e Stefano Veschi (San Giustino), abbiano scelto di esporsi pubblicamente sulla vicenda, esprimendo seria preoccupazione per la perdita di un riferimento sanitario e umano di tale livello e chiedendo garanzie per il futuro della senologia e dell’oncologia nel nostro territorio. Se da un lato loro hanno preso posizione, dall’altro colpisce il silenzio assordante di tutto il resto della sinistra umbra: nessun altro esponente ha detto una parola su un fatto così rilevante. Se al governo regionale ci fosse stata Donatella Tesei e il centrodestra, oggi avremmo assistito a manifestazioni davanti all’ospedale e a una mobilitazione generale. Invece, di fronte a una vera eccellenza che abbandona l’Umbria, regna l’imbarazzante silenzio del campo extra-large. Non possiamo permettere che la nostra sanità venga ulteriormente indebolita dalla cattiva gestione della sinistra: è necessario un cambio di rotta immediato affinché i professionisti rimangano in Umbria e i cittadini non debbano pagare il prezzo dell’incompetenza di coloro che amministrano la Regione”.

Così in una nota Giorgio Baglioni, Segretario della Lega Città di Castello

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Sansepolcro: al via gli incontri pubblici sulla riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti, fondamentale la partecipazione attiva della comunità. Le date

L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro, in collaborazione con Sei Toscana, ha organizzato una serie di incontri pubblici per illustrare alla cittadinanza le novità relative alla riorganizzazione del servizio di raccolta domiciliare (porta a porta), in partenza da giugno che interessano il CENTRO STORICO (abitazioni su strade comprese all’interno della cinta muraria storica) e l’ANELLO LIMITROFO (abitazioni con ingresso su Via Signorelli, Via Guglielmo Marconi tratto sotto la nazionale, Piazza Martiri delle Foibe, Piazza Falcone e Borsellino, Viale Vittorio Veneto, Piazza Cesare Battisti, Viale Volta, Viale Pacinotti e Viale Barsanti) Gli incontri si svolgeranno presso la Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi, in Via Giacomo Matteotti n. 1, nelle seguenti date:

• Mercoledì 7 maggio: ore 18.00 e ore 21.00

• Mercoledì 14 maggio: ore 18.00 e ore 21.00

Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare per conoscere da vicino gli obiettivi del progetto, le modalità organizzative e per porre domande direttamente agli operatori e ai referenti del servizio.

Si tratta di un passaggio importante nel percorso verso una gestione più efficiente, sostenibile e condivisa dei rifiuti urbani.

La partecipazione attiva della comunità è fondamentale per il successo di questa nuova fase.

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Gli Ambulanti di Forte dei Marmi® a Perugia e Bastia Umbra nel weekend del 10 e 11 maggio

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Arrivano gli attesi appuntamenti primaverili con il mercato di qualità più famoso d’Italia

Due occasioni di shopping per vedere le ormai mitiche boutique a cielo aperto® del Consorzio

Uno speciale week-end per i tanti fan de Gli Ambulanti di Forte dei Marmi®, le bancarelle del mercato di qualità più famoso d’Italia, che tornano a grande richiesta in Umbria con tutto il meglio del Made in Italy artigianale e le ultime tendenze della moda. Si potranno ammirare le ormai mitiche boutique a cielo aperto® dell’originale Consorzio domenica 11 maggio a PERUGIA, nella consueta location dell’Area Grandi Eventi di Pian di Massiano, ed il giorno prima, sabato 10 maggio, a BASTIA UMBRA, in Piazza del Mercato (ex Piazza P. Togliatti), con ingresso da Via IV Novembre. Dunque, un week-end con tante opportunità da non perdere assolutamente per i tanti appassionati del genere, che le hanno a lungo reclamate, come sempre all’insegna dello shopping più glamour e conveniente, con orario continuato, anche in caso di maltempo, dalle 8 alle 19. 

Sarà, come al solito, un autentico spettacolo di bancarelle, colori e pubblico, che faranno rivivere le magiche atmosfere del Mercato del Forte, sinonimo di genuinità e qualità artigianale garantita. Sui grandi banchi di vendita è infatti possibile trovare il meglio della tradizione toscana ed italiana dell’artigianato di qualità: abbigliamento, con nuove collezioni griffate e di stock, pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe), la migliore produzione nazionale di cashmere, pellicceria, stoffe pregiate, biancheria per la casa, porcellane, bijoux, raffinati tessuti di arte fiorentina. La qualità è sempre rigorosamente declinata anche con la massima convenienza. Bandite per statuto imitazioni e “cineserie” di scarso pregio, è sui banchi de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi” che si trovano le nuove tendenze della moda, spesso riprese anche da tanti fashion blog e magazine femminili. 

Non a caso il Consorzio (depositario del marchio unico, originale e registrato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”), nato per primo nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi storicamente e tuttora presenti nello storico e famoso (nel mondo) mercato di Forte dei Marmi, con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali, è stato da allora oggetto di diversi tentativi di imitazione. “Il nostro è un invito – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Ceccarelli – a diffidare di ogni tentativo di imitazione e valutare, invece, passando direttamente tra i nostri banchi, la qualità delle nostre merci e l’immagine coordinata delle nostre bancarelle.  Il nostro marchio è ormai sinonimo di shopping esclusivo e conveniente“. 

Per conoscere nel dettaglio il calendario completo delle date dei mercati dello show itinerante de Gli Ambulanti di Forte di Marmi®, è possibile consultare l’unico sito web ufficiale (attenzione ai “fake”) www.gliambulantidifortedeimarmi.it, dal quale si accede anche alla pagina Facebook da ormai 200mila fans reali e certificati, agli altri social media ed alla App del Consorzio.

Eventi-Mercato di qualità con Gli Ambulanti di Forte dei Marmi®

  • Sabato 10 maggio – Piazza del Mercato (ex Piazza P. Togliatti) con ingresso da Via IV Novembre – BASTIA UMBRA
  • Domenica 11 maggio – Area Grandi Eventi di Pian di Massiano – PERUGIA

Dalle 8.00 alle 19.00, con orario continuato anche in caso di maltempo

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Presentazione a Città di Castello di “Romanzo Socialista” l’ultimo libro di Brunello CastellaniSabato 10 maggio alle ore 10,30 presso la Sala Multimediale della Biblioteca Comunale

Presentazione a Città di Castello di “Romanzo Socialista” l’ultimo libro di Brunello Castellani
Sabato 10 maggio alle ore 10,30 presso la Sala Multimediale della Biblioteca Comunale (Palazzo Vitelli, via XI Settembre,18) sarà presentato l’ultimo libro di Brunello Castellani “Romanzo Socialista”. L’iniziativa riveste particolare rilievo poiché l’opera è incentrata sulla figura Luciano Fabio Stirati eletto per due legislature nel collegio senatoriale di Città di Castello – Gubbio. Il programma prevede il saluto del sindaco, Luca Secondi, il coordinamento dell’assessore alla cultura, Michela Botteghie gli interventi dell’autore, di Filippo Stirati, figlio del senatore, e di Luciano Bacchetta, anima del socialismo tifernate.
“Il libro – si legge nella prefazione- propone un racconto politico, ma non politicista, dove le vicende pubbliche sono intrecciate alla dimensione privata dei protagonisti: le amicizie, gli amori, le passioni e i disincanti”.  
L’autore affronta anche la caduta del 1992 e intreccia un dialogo serrato con il Sindaco Filippo Stirati, amico e compagno di una vita. Per loro è il momento di fare i conti con le responsabilità di una generazione travolta dalla disfatta e, al tempo stesso, di cercare le ragioni per riaffermare la necessità della politica e continuare a coltivare, sotto un cielo nuovo, l’antico sogno di uguaglianza”.

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Approfondimento sulle cause e motivazioni circa l’ipotesi di trasferimento del Responsabile Struttura Semplice di Chirurgia Senologica Unità Sanitaria Locale UMBRIA 1 ad altra sede fuori regione – Interrogazione del capogruppo Lega, Valerio Mancini

Approfondimento sulle cause e motivazioni circa l’ipotesi di trasferimento del Responsabile Struttura Semplice di Chirurgia Senologica Unità Sanitaria Locale UMBRIA 1 ad altra sede fuori regione – Interrogazione del capogruppo Lega, Valerio Mancini. “Premesso che in data 02 Maggio ho appreso da fonti di stampa che il responsabile di struttura semplice di chirurgia senologica USL UMBRIA 1 , il dottore Luciano Carli, abbia assunto la decisione di lasciare il suo incarico presso il nostro ospedale di Città di Castello; A dare notizia della vicenda, nelle testate online e nei quotidiani, sono state le donne del gruppo “AMA FARFALLE “, appartenente all’AACC – Associazione Alto-Tevere Contro il Cancro, importantissima associazione benemerita che in oltre 35 anni di attività ha contribuito con risorse economiche importanti e sostegno costante dei suoi associati, alla lotta contro le patologie oncologiche, al fianco di tutto il personale sanitario, dei pazienti e le loro famiglie; Nell’articolo si fa appello alle Istituzioni e non di meno, alle dirigenze sanitarie locali e regionali, di intervenire sulla questione al fine di continuare la collaborazione ventennale con il dott. Carli, preservando sul territorio una figura di professionalità indiscussa, dalla forte capacità organizzativa e sensibilità umana, qualità che riportano bene ” Le Farfalle dell’AACC, ben precisando che daranno battaglia con ogni iniziativa in caso di mancato riscontro. Considerato che – prosegue Mancini – nell’articolo si fa riferimento anche alla Breast-Unit dell’Azienda USL Umbria 1, importante modello di organizzazione con sede centralizzata proprio presso il Presidio Ospedaliero di Città di Castello; Tale modello consente la presa in carico e la gestione delle donne con patologia mammaria, fornendo assistenza altamente specialistica, dalla diagnosi al follow-up di controllo, altresì la Breast-Unit si caratterizza per la presenza di un team multidisciplinare di professionisti esperti nella patologia mammaria, in grado di garantire quei livelli di specializzazione delle cure, dalle fasi di diagnosi sino alla gestione della riabilitazione psico-funzionale, che garantiscono sia la qualità delle prestazioni che la qualità della vita delle donne con tumore alla mammella e nel contempo l’applicazione di protocolli diagnostico-terapeutici e assistenziali in coerenza con le linee guida nazionali ed internazionali. Tenuto conto che il modello organizzativo della Breast-Unit dell’Azienda USL Umbria 1 si caratterizza per alcuni aspetti peculiari: tutta l’attività ambulatoriale (pre e post chirurgica) è decentrata presso le varie sedi presenti in tutto il territorio dell’Azienda, al fine di consentire alle pazienti di effettuare sia le prestazioni diagnostiche che gli eventuali accessi post-chirurgici il più vicino possibile alla propria abitazione; Invece. tutta l’attività chirurgica, sia oncologica che ricostruttiva, viene centralizzata presso un unico centro di riferimento, il Presidio Ospedaliero di Città di Castello, dove afferiscono i vari professionisti dell’Azienda, gestendo i casi in maniera integrata e multidisciplinare. Ricordato che “la nuova Amministrazione Regionale, codesta amministrazione Comunale, hanno posto costantemente attenzione sul tema Sanitario anche annunciando misure straordinarie al fine di potenziare la nostra struttura ospedaliera, fino a propagandare l’azzeramento delle liste di attesa in tre mesi dalla formazione della nuova Giunta Regionale. L’ipotesi richiamata in oggetto, contrasta gli indirizzi sanitari della Breast-Unit, anche a fronte degli oltre 200/250 interventi annui di chirurgia mammaria effettuati dal Dott. Luciano Carli. Un’incarico assunto presso una struttura sanitaria milanese – come riporta la stampa – addirittura fuori Regione, sarebbe una grave perdita per l’intera comunità dell’Altotevere e della regione intera e vedrebbe indebolirsi il nostro ospedale non solo dal punto di vista sanitario. Per tali motivazioni Mancini interroga la giunta per sapere “se l’Amministrazione Comunale fosse già a conoscenza dell’ipotesi di trasferimento del Responsabile Struttura Semplice di Chirurgia Senologica Unità Sanitaria Locale UMBRIA 1 ad altra sede fuori regione; se questa Amministrazione intenda intraprendere o abbia intrapreso azioni verso la dirigenza sanitaria volte a scongiurare tale ipotesi; se vi siano state interlocuzioni con la Regione Umbria anche prima della pubblicazione della notizia in merito a tale ipotesi e quale esito abbiano prodotto sia verso la dirigenza sanitaria locale, sia verso quella regionale al fine di garantire ai Cittadini la migliore qualità dei servizi sanitari.

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Successo agli Illuminati di Città di Castello per lo spettacolo “La Porta e i Quattro Regni“ che porta a compimento il percorso teatrale del progetto “Guarda il mondo con i miei occhi – Teatro speciale” promosso da Associazione CO.FA.D. e Associazione LUCE E.T.S.

Sabato tre maggio è andato in scena al teatro degli Illuminati di Città di Castello lo spettacolo La Porta e i Quattro Regni con testo e regia di Valentina Martinelli, spettacolo che ha portato a compimento il percorso teatrale del progetto GUARDA IL MONDO CON I MIEI OCCHI –TEATRO SPECIALE promosso da Associazione CO.FA.D. e Associazione LUCE E.T.S. diretto da Valentina Martinelli .Grandi emozioni hanno attraversato il pubblico, un connubio tra commozione e meraviglia. Oltre cinquanta traAttori Speciali : Aurora Bazzurri, Gino Maria Landi, Agnese Massetti, Giacomo Milanesi, Elisa Occhineri, Giacomo Testi, Livia Tose, Alessio Vouthier , gli artisti di Associazione Luce: Livio Agostini, Elena Biccheri, Sara Buonanno, Lorena di Caterino, Myriam Landi, Marco Marsigliotti, Lucia Milanesi, Umberto Nicastro, Claudia Ripi, Abramo Sensi, Luce Sensi, con la direzione artistica di Valentina Martinelli e i danzatori del Consorzio Castello Danza, diretto da Cristina Goracci, che con la coinvolgente regia hanno onorato, attraverso la meravigliosa storia di Fiamma, la bambina e il bambino che vivono dentro ognuno di noi, quella parte luminosa che troppo spesso perde voce nell’esistenza umana. E ’stata una celebrazione dei talenti di Interpreti Speciali,  grazie ad un testo e una regia che ha saputo valorizzarne la loro autenticità, mostrando la vera essenza dell’essere che va oltre le apparenze. Musiche inedite di Angelo Marroneche hanno dato vita a  i vari regni arrivando alcuore degli spettatori. Video e Luci di Fabio Galeotti, scenografia di Genella Falleri, costumi di Donatella Pauselli, coreografie di Roberto Costa Augusto, Francesca Bizzirri, Lucrezia Bruschi, Sara Papa e Catia Torrioli hanno reso le ambientazioni immersive e sorprendenti.Aconcludere un bellissimo video realizzato dalla DUDU production (Marco Bonatti Videomaker e Montaggio e Valentina Martinelli Regia e Stilyst) dove interviste commuoventi si intrecciano con immagini sospese tra cielo e terra. Un teatro gremito, che ha mostrato il suo profondo coinvolgimento con calorosi applausi. Plauso delle istituzioni nelle parole degli assessori Michela Botteghi e Benedetta Calagreti che hanno sottolineato “il livello artistico ed il messaggio sociale straordinario del progetto interpretato in maniera eccellente da attori speciali”.

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Il “miracolo” hi-tech fra passato e futuro è compiuto: un vecchio Commodore 64 degli anni ’80 che dialoga con ChatGPT, intelligenza artificiale del terzo millennio

La dimostrazione è perfettamente riuscita sabato nel tardo pomeriggio nell’ambito della 11esima edizione di “LudiKastello”, uno degli eventi ludici più importanti del settore in corso di svolgimento fino a stasera nelle sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a San Giacomo con giochi da tavolo, di ruolo, miniature e carte collezionabili

Il “miracolo” hi-tech fra passato e futuro è compiuto: un vecchio Commodore 64 degli anni ’80 che dialoga con ChatGPT, intelligenza artificiale del terzo millennio. La dimostrazione è perfettamente riuscita sabato nel tardo pomeriggio nell’ambito della 11esima edizione di “LudiKastello”, uno degli eventi ludici più importanti del settore in corso di svolgimento fino a stasera nelle sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a San Giacomo con giochi da tavolo, di ruolo, miniature e carte collezionabili. Fabio Antimi, tecnico informatico, dalla sua postazione (retrogame) “vintage” e avveniristica ci spiega come è potuto accadere questo prodigio fra strumenti di epoche diverse: “è stata una dimostrazione di collegamento ad internet tramite un vecchio C64 interfacciato via cavo alla rete. Collegandosi al server BBS di RetroCampus (associazione di appassionati di retrocomputing in Milano) è possibile ricevere varie notizie, meteo ed altro a livello testuale. E’ presente anche la possibilità di interagire con ChatGPT, scrivendo da tastiera domande o richieste specifiche e l’Intelligenza Artificiale risponderà visualizzando su schermo le informazioni richieste, tutto questo in tempo reale”, precisa Antimi affiancato da Tommaso Radicchi, presidente dell’Associazione ludica “Peter Pan” che organizza la rassegna, dal segretario, Marco Milanesi ed il grafico Leonardo Arcipreti. “Tramite un’interfaccia testuale in stile videotext (esempio, Televideo) si può accedere a vari servizi web come wikipedia, meteo, notizie ed anche ChatGPT, fornendo direttamente domande e richieste varie ottenendo poi tutti i risultati possibili direttamente in formato testo”, concludono i rappresentanti dell’associazione “Peter Pan” soddisfatti dell’esperimento riuscito, dell’afflusso di visitatori e di una immagine eloquente che sintetizza al meglio l’essenza della kermesse: genitori e figli seduti vicini e intenti a manovrare consolle vintage di videogiochi simbolo degli anni “80-90” come Super Mario, Pac-Man, Tetris, Bubble Bobble ed il mitico gioco dei mattoncini che ha incollato agli schermi nei decenni precedenti il duemila, milioni di persone, oggi genitori e nonni dei figli dell’intelligenza artificiale. “In sintesi, Ludikastello XI edizione – sottolinea Radicchi – si configura come un evento maturo, ricco di contenuti e capace di coniugare gioco, cultura e territorio in una formula innovativa, coinvolgente e di qualità.” Parole di apprezzamento per il nutrito e qualificato programma da parte dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi: “LudiKastello coinvolge tanti appassionati di tutte le età, e rappresenta un punto di riferimento per un settore in crescita e diffusione, per le proposte originali e i messaggi postivi che racchiude. I luoghi poi davvero suggestivi e ricchi di fascino dove si svolge, le sale della biblioteca “Carducci”, e il centro storico, rendono questa manifestazione davvero unica: grazie agli organizzatori e all’associazione Peter Pan che hanno allestito un programma di eventi di grande richiamo”. Una manifestazione dunque in grado anche di unire epoche molto lontane fra loro, secoli di distanza: non a caso il tema di questa edizione è ”Rinascimento Artificiale”…

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“Gli occhi della montagna”: Roberto Ghezzi due mesi in Annapurna per fotografare i segreti dell’Himalaya. La presentazione giovedì 8 maggio alle 21 al Cai di Arezzo

Una lattina di birra usata come camera oscura per fermare nel tempo la bellezza dell’Annapaurna in Nepal, nella maestosa catena dell’Himalaya. L’artista visivo Roberto Ghezzi, che ha portato sulle vette estreme il suo dialogo tra arte e natura per una ricerca durata due mesi, da ottobre a novembre del 2024 e culminata nel progetto “Gli occhi della montagna”, presenterà questa sua esperienza l’8 maggio alle 21 nella sede del Cai, Club Alpino Italiano di Arezzo, in via Fabio Filzi 28/2, appuntamento che rientra nei “Giovedì del Cai” aperti a tutti.

Alla serata interverrà in collegamento il professor Rodolfo Carosi, del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, che spiegherà l’orogenesi himalayana ovvero come si è formata nel tempo la gigantesca catena asiatica con le sue nove montagne che superano gli ottomila metri. 

Ghezzi per circa trenta giorni ha realizzato solarigrafie (fotografie stenopeiche a lunga esposizione) utilizzando lattine di birra raccolte lungo il percorso per creare piccole camere oscure che, una volte inserite tra le rocce delle montagne, hanno catturato per molti giorni la luce del sole che ha impressionato le carte fotografiche. Veri e propri occhi in grado di offrire una visione diversa del paesaggio e capaci di mutare la consueta prospettiva umana.

Il paesaggio naturale è da sempre il campo di ricerca artistico di Roberto Ghezzi. Negli ultimi anni l’artista cortonese, affascinato dagli ambienti naturali, cercando di restituirne le specificità ha creato le prime naturografie, opere letteralmente scritte dalla natura che l’artista lascia in terra o acqua finché i sedimenti impressi su tele, stoffe e altri materiali ne restituiscono l’identità. Materiale che diventa arte ma prezioso anche per i ricercatori. Ghezzi ha legato il suo lavoro a studi sull’ecosistema e sulla biologia in parchi e riserve naturali di tutti i continenti come in Alaska, Islanda, Sud Africa, Tunisia, Norvegia, Patagonia, Croazia, Danimarca, Groenlandia, Svalbard, ma anche il Casentino e il Trasimeno. In Italia, infatti, ha realizzato numerosi progetti di ricerca in ogni regione e tipologia di ambiente, collaborando con i più importanti istituti di ricerca dal Cnr all’Arpa, dalle Università ad associazioni come Greenpeace, WWF e Legambiente realizzando installazioni e opere in ambienti estremi come i ghiacciai dell’Artico, i fiumi dell’Alaska, le torbiere della Patagonia, i deserti dell’Africa e ora le montagne dell’Himalaya, una montagna che per Ghezzi rappresenta un’entità misteriosa, immutabile e imperscrutabile, custode di una saggezza millenaria che si cela all’interno delle sue viscere. 

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Primi dei Primi: Un trionfo di eccellenza gastronomica a Sansepolcro

Lo scorso weekend, la kermesse “Primi dei Primi” ha conquistato un pubblico entusiasta e una critica favorevole, portando a Sansepolcro un autentico festival del gusto. Oltre 65 chef, tra cui alcuni stellati, si sono dati appuntamento nella storica piazza Torre di Berta e nelle aree circostanti, per due giorni di eventi culinari imperdibili, caratterizzati da una selezione di ristoranti d’eccellenza provenienti dal comprensorio umbro e toscano della Valtiberina.

Il punto culminante della manifestazione è stata senza dubbio la Cena di Gala, un’occasione unica per celebrare coloro che, con passione e dedizione, si impegnano nella valorizzazione della cultura gastronomica italiana. In questo contesto suggestivo, all’interno del Chiostro di San Francesco, sono stati assegnati tre prestigiosi riconoscimenti speciali.

Il Premio Primi dei Primi è andato a Nonna Natalina, una concittadina del Borgo, che ha dimostrato una straordinaria capacità di coniugare la tradizione dell’antica arte della pasta fatta in casa con l’innovazione tecnologica dei nostri tempi. La sua passione per la cucina tradizionale ha affascinato tutti, rendendola un simbolo vivente delle radici gastronomiche italiane.

Un altro ambito riconoscimento è stato attribuito a Tommaso Farina, per la sua abilità nel raccontare l’alta gastronomia italiana attraverso uno stile chiaro e autentico. Grazie alla forza della parola scritta, Farina riesce a trasmettere l’essenza dei piatti e delle tradizioni culinarie, avvicinando un pubblico sempre più vasto al patrimonio gastronomico nazionale.

Infine, il premio “È solo a forchetta” è stato conferito ad Aldo Fiordelli, anch’esso concittadino di Sansepolcro. Il suo impegno nella divulgazione della cultura gastronomica e il suo forte legame con il territorio lo rendono un ambasciatore ideale della cucina locale.

Il premio, realizzato dall’artista Laura Inghirami, rappresenta un simbolo di eccellenza e riconoscenza, concepito per onorare coloro che custodiscono e raccontano il prezioso patrimonio del gusto. Con il successo di questa edizione, “Primi dei Primi”, entra di fatto, tra gli appuntamenti da non mancare. Un’importante manifestazione dedicata agli amanti della buona cucina e come un’ottima vetrina per i talenti della gastronomia italiana.

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A Cronache dal Palazzo Mario Menichella

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Scuola, Sanità e Sociale del comune di Sansepolcro, Mario Menichella

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Città di Castello: Arrestato un giovane albanese per spaccio di sostanze stupefacenti

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un 24enne di origine albanese, senza fissa dimora, sorpreso in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita nell’ambito di un mirato servizio di prevenzione e repressione contro il fenomeno dello spaccio di droga.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato il giovane mentre cedeva un involucro sospetto a un altro soggetto nei pressi di un parcheggio di un locale notturno nella frazione di Trestina. Immediatamente, i Carabinieri hanno proceduto ad un controllo, nel corso del quale l’acquirente è stato trovato in possesso di una confezione in cellophane contenente circa 0,75 grammi di cocaina.

A seguito di questa scoperta, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione anche nei confronti del 24enne, durante la quale sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari, materiale per il confezionamento delle dosi, e la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, il tutto sequestrato poiché considerato dimostrato dell’attività illecita.

Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato trattato nella camera di sicurezza della Caserma su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Perugia. Successivamente, il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, imponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione dei Carabinieri evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, un fenomeno che continua a destare preoccupazione nella comunità locale.

Città di Castello: Arrestato un giovane albanese per spaccio di sostanze stupefacenti

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un 24enne di origine albanese, senza fissa dimora, sorpreso in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita nell’ambito di un mirato servizio di prevenzione e repressione contro il fenomeno dello spaccio di droga.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato il giovane mentre cedeva un involucro sospetto a un altro soggetto nei pressi di un parcheggio di un locale notturno nella frazione di Trestina. Immediatamente, i Carabinieri hanno proceduto ad un controllo, nel corso del quale l’acquirente è stato trovato in possesso di una confezione in cellophane contenente circa 0,75 grammi di cocaina.

A seguito di questa scoperta, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione anche nei confronti del 24enne, durante la quale sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari, materiale per il confezionamento delle dosi, e la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, il tutto sequestrato poiché considerato dimostrato dell’attività illecita.

Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato trattato nella camera di sicurezza della Caserma su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Perugia. Successivamente, il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, imponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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Maltempo, codice arancione in Valtiberina

Il Centro Funzionale della Regione Toscana ha emesso un AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE valido dalle ore 08.00 di Lunedì, 05 Maggio 2025 alle ore 23.59 di Lunedì, 05 Maggio 2025.

FENOMENI PREVISTI

vasta saccatura in avvicinamento da nord, in movimento verso sud-ovest ed il Mediterraneo occidentale. Conseguente flusso umido meridionale nei bassi strati e generale aumento dell’instabilità sulla Toscana dalla tarda serata di oggi, domenica.

PIOGGIA: nel pomeriggio di oggi, domenica, precipitazioni isolate-sparse in prevalenza di debole o al più moderata intensità. Dalla sera, più probabilmente tarda serata di domenica, aumento dell’instabilità su tutta la regione con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più frequenti sulle zone interne centro-settentrionali. I temporali, anche di forte intensità, potranno risultare localmente stazionari, più probabilmente tra le province di Firenze, Siena e Arezzo.

Tra la sera di oggi, domenica, e domani, lunedì, cumulati medi intorno a 50-70 mm sul nord-ovest, 30-40 mm sul resto delle zone centro-settentrionali, 10-20 mm su quelle meridionali. Cumulati massimi fino a 100-150 mm o localmente superiori sul nord-ovest (più probabili sui rilievi) e localmente tra le province di Firenze, Siena e Arezzo. Sul resto delle zone centro-settentrionali cumulati massimi fino a 40-60 mm o localmente superiori sull’area B; cumulati massimi inferiori sulla costa grossetana e sull’Arcipelago. Nei temporali, intensità oraria fino a 30-50 mm/h.

TEMPORALI: dalla sera di oggi, domenica, e per tutta la giornata di domani, lunedì, possibili temporali, localmente di forte intensità, più probabili sulle zone interne centro-settentrionali. Possibili forti colpi di vento e grandinate.

VENTO: oggi, domenica, e domani, lunedì, possibili raffiche di Libeccio fino a 50-70 km/h sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino.

Criticità Arancione: In uno scenario caratterizzato da incertezza previsionale, sono previsti fenomeni pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi anche prolungati e danni consistenti su aree anche estese. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa.

A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l’innesco di incendi in aree boschive.

Si pregano i cittadini di prestare massima attenzione in caso di peggioramento delle precipitazioni. Per info e aggiornamento www.cfr.toscana.it

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Azione Altotevere chiede un intervento urgente da parte della Presidente Proietti sulla vicenda del trasferimento del dr. Luciano Carli in un’altra Regione


Già nel mese di Agosto 2024 Azione fece una interpellanza al Sindaco Secondi chiedendo chiarimenti sulla prolungata assenza dal servizio del dr. Luciano Carli, episodio da cui già sorgevano legittimi dubbi sulla sua permanenza presso la ASL1.

Il Sindaco Secondi rispose con una nota scritta da parte della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Città di Castello dal cui contenuto non si ravvedeva alcun problema derivante dalla lunga assenza del medico in questione. Nella nota veniva precisato che l’assenza “non inciderà in nessun modo sull’attività operatoria”.


In quella occasione nessun’altra voce si levò nel territorio a sostegno di Azione che
invece nutriva serie preoccupazioni in merito all’episodio della prolungata assenza
del Dr. Carli che, a distanza di otto mesi si è concretizzata in un suo volontario trasferimento imminente presso un’altra regione.

Azione chiede con forza alle istituzioni Regionali ed in particolare alla Presidente Stefania Proietti di intervenire per scongiurare la partenza del dr. Carli; la sanità pubblica deve poter contare su professionisti indipendenti e capaci a presidio della
qualità del servizio offerto ai cittadini.


AZIONE ALTOTEVERE
Luciana Bassini
Vincenzo Tofanelli

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Lunedì 5 maggio il Consiglio comunale si riunisce per un question time e una seduta ordinaria: tra i temi all’ordine del giorno sanità, scuola, urbanistica e lavori pubblici, viabilità, gestione idrica e sport

Il Consiglio comunale è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta per lunedì 5 maggio. L’assemblea si riunirà alle ore 17.00 per un question time e alle ore 18.00 in seduta ordinaria. I temi principali all’ordine del giorno saranno sanità, scuola, urbanistica e lavori pubblici, viabilità, gestione idrica e sport. I lavori inizieranno con la discussione di interrogazioni e interpellanze. Il sindaco Luca Secondi risponderà al consigliere Roberto Brunelli (PD) sul potenziamento del servizio di ortopedia e traumatologia presso l’ospedale di Città di Castello e sulla definizione di un percorso assistenziale ottimizzato per i pazienti provenienti della zona del lago Trasimeno, ma anche al consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sulle condizioni del “Centro servizi Gustavo Corba” e al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) in merito ai prezzi dei carburanti in città. L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri replicherà alla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sui servizi per l’infanzia, mentre il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi fornirà al consigliere Gionata Gatticchi (PD) le informazioni riguardanti il piano di investimenti legato ad Agenda Urbana.

All’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti spetterà la risposta al capogruppo della Lega Valerio Mancini sull’intervento in corso presso il cimitero di Volterrano, mentre l’assessore al Personale Michela Botteghi chiarirà al capogruppo dell’Unione Civica Tiferno Filippo Schiattelli la situazione dei contributi previdenziali non dovuti e versati in favore degli amministratori comunali eletti. La seduta ordinaria si aprirà con la risposta del sindaco Secondi alla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sui tempi di realizzazione della Casa della comunità di via Vasari. L’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti interverrà in merito a via Marinelli, oggetto di una interrogazione del capogruppo di FI Tommaso Campagni. Seguiranno dibattiti e voti su due mozioni: quella del capogruppo del PD Gatticchi sulla celebrazione del Giorno del ricordo e quella del capogruppo di Castello Civica Lignani Marchesani relativa ai seggi elettorali in siti alternativi alle scuole.

Il sindaco Secondi prenderà di nuovo la parola per rispondere al consigliere Domenico Duranti (PD) sull’adduzione delle acque della diga di Montedoglio nel lago Trasimeno. Il vice sindaco Bernicchi riferirà sulla richiesta della consigliera Maria Grazia Giorgi (PD) riguardante la segnaletica e l’adeguamento alla normativa finalizzati all’individuazione delle località nelle zone periferiche e rurali anche ai fini della geolocalizzazione. A concludere la riunione sarà la risposta dell’assessore allo Sport Carletti all’interrogazione del capogruppo dell’Unione Civica Tiferno Schiattelli sulla situazione del Città di Castello calcio. Come di consueto la seduta potrà essere seguita anche in diretta streaming al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home e attraverso il canale ufficiale YouTube del Comune di Città di Castello.

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