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AMNI Città di Castello: cerimonia di premiazione per il riconoscimento “medici davvero” intestato alla dottoressa Silvia Nanni

“Medici davvero” è questo il titolo del riconoscimento realizzato dall’Associazione Mogli Medici Italiani di Città di Castello (AMMI) nato in collaborazione con la Società Farmacie Tifernati srl e con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Ordine dei Medici di Perugia, giunto alla sua seconda edizione. Un progetto in ricordo della dottoressa Silvia Nanni scomparsa prematuramente e che ha lasciato un ricordo indelebile nella nostra comunità per le sue doti umane e professionali. L’obiettivo è di premiare il merito negli studi dei giovani laureati in medicina nel 2019 e residenti nei comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Pietralunga, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone.

Sono state numerose le domande di partecipazione da parte di tanti laureati del territorio altotiberino: la premiazione, rimandata lo scorso ottobre a causa dei restringimenti dovuti al Covid, si terrà sabato 5 giugno 2021 alle ore 17.00 presso il loggiato di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Il premio, destinato ai migliori tre giovani laureati, sarà un riconoscimento per il successo nello studio unito ad un contributo da poter investire in attività scientifica.

“Ricorderemo la dottoressa Silvia Nanni nel modo che a lei sarebbe piaciuto di più, ovvero valorizzando i giovani laureati in medicina che maggiormente si sono impegnati nello studio e che intendono vivere la loro professione con passione e al servizio dei propri pazienti – così esordisce la Presidente Benedetta Bellini – Un premio che oggi, dopo tanti mesi vissuti in piena emergenza a causa della pandemia, acquista una valore e un significato ancora più forte visto l’impegno e la determinazione che medici e sanitari hanno messo e stanno mettendo per combattere il Covid”. Saranno presenti Benedetta Bellini, Presidente AMMI Sezione Città di Castello, Luciano Bacchetta, Sindaco del Comune di Città di Castello, Luciana Bassini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, Valchiria Do, Amministratore Unico Farmacie Tifernati, Graziano Conti, Presidente Ordine dei Medici di Perugia nel 2019, Lucia Tanti, Vicesindaco del Comune di Arezzo.

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Dal 1° giugno nuovi orari per visitare la Collezione Burri a Palazzo Albizzini

Nuovi orari per visitare la Collezione Burri a Palazzo Albizzini. Da martedì 1 giugno entrerà in vigore l’orario estivo, sempre nel pieno rispetto della sicurezza e delle normative anti Covid.
La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri annuncia che l’esposizione sarà visitabile, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, sabato, domenica e i giorni festivi, invece, è previsto l’orario continuato dalle 10 alle 18. Il Museo rimarrà chiusa il lunedì. Nel rispetto delle normative anti Covid l’ingresso dei visitatori sarà contingentato e su prenotazione: i turni di visita sono di un’ora e trenta minuti, per un massimo di 10 persone, nei seguenti orari: 10 – 11.30; 11.30 – 13, 13 – 14.30 (questo turno è disponibile solo il sabato, la domenica e i festivi), 14.30 – 16 e 16 – 17.30.


E’ possibile prenotare la visita contattando, dal martedì alla domenica in orario 10 – 13 e 14.30 – 18 il Servizio Biglietteria al numero telefonico 075.8554649, oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo museo@fondazioneburri.org.
Sono già state riattivate, e molto richieste, le visite guidate disponibili nei turni delle 11.30 – 13 e 16 – 17.30 e sono attive con un minimo di 4 fino ad un massimo di 10 persone. La partecipazione può essere confermata al momento della prenotazione. Sono, inoltre, disponibili le visite guidate private, per famiglie e per gruppi di massimo 10 persone, in orari da concordare preventivamente con il Servizio Biglietteria.


Dal 29 aprile, giorno della riapertura della Collezione Burri a Palazzo Albizzini, dopo il lungo e forzato periodo di chiusura a causa della pandemia, soprattutto nelle giornate del sabato e della domenica sono state numerose le persone che hanno prenotato e visitato il Museo, quasi sempre a sfiorare il limite consentito di ingresso, ed è stato registrato sempre un “tutto esaurito” per quanto riguarda le visite guidate: anche per questo motivo la Fondazione Burri consiglia di prenotare la propria visita con anticipo.
La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, infine, ricorda che la sede museale degli Ex Siccatoi del Tabacco, a causa del completamento dei lavori di ristrutturazione dell’edificio e dell’area dedicata ai grandi Cicli Pittorici, resterà chiusa fino a nuova comunicazione.

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Laboratori Permanenti ha ripreso tutte le sue attività lanciando diverse iniziative e progetti; finalmente si torna a condividere spazi, socialità, emozioni e la bellezza di poter vivere insieme la magia del teatro.

Il 3 giugno alle ore 20.45 presso l’Auditorium Santa Chiara a Sansepolcro porteremo in scena lo spettacolo Lettera a una professoressa della Compagnia Chille della Balanzaliberamente ispirato al libro scritto da Don Lorenzo Milani e dai suoi alunni a Barbiana, che diventata simbolo e stimolo per una riflessione/rivoluzione nei modelli scolastici. Un evento divertente e spiazzante, per capire, emozionarsi, imparar facendo, per parlare dell’oggi e del “che fare?” a partire da Don Milani, dalla sua opera e dal suo tempo. Di e con Claudio Ascoli, con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri

Biglietti: intero 10,00€, ridotto 7,00€. 

necessaria la prenotazione

Per info e prenotazioni 379 1253567 laboratoripermanenti.promotion@gmail.com

Lo spettacolo sarà preceduto da un laboratorio, sempre il 3 giugno alle ore 11.30 presso lo spazio all’aperto di Campacciola Compagnia Chille della Balanza incontrerà gli studenti di ragioneria e del liceo Città di Piero di Sansepolcro per raccontare e condividere l’esperienza portata avanti da Don Miliani.

La Compagnia Laboratori Permanenti riprende le attività in tour per l’Italia, dal 4 al 6 giugno al Teatro Tor Bella Monaca di Roma sarà in scena con Le Sedie di Eugène Ionesco, con Caterina Casini, Fabio Mangolini per la regia Giles Smith. Testo classico del teatro dell’assurdo, contemporaneo per la drammaturgia e attuale nei temi e nella messa in scena che miscela naturalismo, momenti di fantasia, comicità, giochi di prestigio, musica, creando un fragile e vivace mondo di sogni, ricordi, speranze e paure. Il testo di Ionesco viene traslato in modo innovativo e inaspettato, anche per un pubblico che forse non l’avrebbe mai visto.

venerdì 4 e sabato 5 giugno ore 21
domenica 6 giugno ore 18

Biglietti: intero 12,00€, ridotto 10,00

Per info e prenotazioni tel. 06 2010579 promozione@teatrotorbellamonaca.it

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Montone: Il Museo di San Francesco aperto tutti i giorni per il ponte del 2 giugno

 In occasione del ponte del 2 giugno, il Museo di San Francesco di Montone aprirà per tutto il prossimo lungo weekend, e precisamente dalla giornata di mercoledì, Festa della Repubblica Italiana, a domenica 6 giugno, dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.

Il Museo San Francesco ospita grandi e preziose opere: si tratta di un ex complesso francescano con un ex convento, oggi Pinacoteca Comunale, custode di opere che caratterizzano la storia del luogo e la chiesa di San Francesco, in cui permangono tracce di affreschi dalla metà del 1300 alla metà del 1600 circa.

Tra le opere più significative conservate in Pinacoteca, è possibile ammirare il gruppo ligneo di Deposizione di bottega alto tiberina del 1260 – 1270 e la Madonna della Misericordia di Bartolomeo Caporali del 1482; mentre prestigiosi sono i brani di affresco presenti in chiesa commissionati dalla Famiglia Fortebracci. 

Il complesso francescano, posto su uno dei colli montonesi, è un’oasi di pace, di tranquillità e soprattutto un territorio ricco di meraviglie tutto da scoprire.

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Podi e record per l’Alga Atletica Arezzo al Meeting Agonistico su Pista

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Tre primi posti, un secondo posto, un terzo posto, un record provinciale e tanti record personali. L’Alga Atletica Arezzo ha archiviato con ottimi risultati il Meeting Agonistico su Pista valido come Campionato Toscano Assoluto che, ospitato dallo stadio cittadino di atletica, ha registrato la presenza di alcuni dei migliori atleti da ogni zona della regione che si sono confrontati nelle diverse discipline di corsa, lanci e salti.


La miglior prestazione porta la firma di Nicholas Gavagni del 2006 che è stato protagonista nel salto in lungo dei Cadetti dove, con 6.36 metri, ha meritato il primo posto e ha siglato il nuovo record provinciale nella categoria (il precedente resisteva dal 1995). Le altre affermazioni dell’Alga Atletica Arezzo sono state merito di Giovanna Gennai e di Lorenzo Fazzi che, entrambi del 2006 e entrambi tra i Cadetti, hanno raggiunto il gradino più alto del podio: la prima ha trionfato nel triplo con un salto di 10.46 metri con cui ha raggiunto il proprio record personale, mentre il secondo si è imposto nei 300 piani con 39.47 secondi. In quest’ultima gara era presente anche Giacomo Sbranti che ha concluso al secondo posto con 40.07 secondi.


Nella più importante categoria degli Assoluti è riuscita a confermarsi l’aretina Noemi Biagini del 2003 che, tesserata per l’Atletica Firenze Marathon, si è misurata nel lancio del giavellotto e ha concluso il Campionato Toscano con un ottimo terzo posto con 34.75 metri, precedendo anche avversarie più esperte e risultando come la seconda nella fascia d’età Junior. Particolarmente entusiasmante è risultata la prova nei 100 piani di Giada Cicerone del 2005 che ha dato seguito al suo percorso di crescita e che ha abbassato il suo record personale a 12.49 secondi, risultando la decima tra gli Assoluti e la migliore del suo anno; nella stessa disciplina sono da registrare anche i record personali di Rachele Pellegrini del 2005 con 13.01 e di Viola Cappelli del 2005 con 13.69, oltre che di Flavio Mandolini del 2004 con 11.60. Un ulteriore record personale è stato raggiunto da Leonardo Cortonesi del 2004 che nel lungo ha saltato fino a 6.15 metri e che ha chiuso il Campionato Toscano Assoluto con un positivo ottavo posto, poi l’ultimo risultato da evidenziare è il settimo posto di Sofia Dalla Verde del 2006 con 11.47 secondi negli 80 piani della categoria Cadette.

«Gli atleti dell’Alga Atletica Arezzo – commenta la dirigente e allenatrice Gloria Sadocchi, – sono riusciti a trovare soddisfazioni nella gara casalinga ospitata sulle stesse piste dove quotidianamente si allenano. Tra bei piazzamenti e record personali, molti dei nostri giovani hanno confermato la bontà del percorso di preparazione pianificato in vista dei prossimi campionati regionali e nazionali di categoria».

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Il cordoglio per la scomparsa della maestra Milvia Zoi. Grazie a lei, le opere di Irma Vandi e di Giocondo Boncompagni furono donate al Comune

L’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Sansepolcro ricorda la maestra Milvia Zoi, scomparsa pochi giorni fa.

“E’ stata innanzitutto una maestra che in tanti anni di insegnamento ha contribuito a formare molti nostri concittadini. Oltre a ciò, negli ultimi anni Milvia Zoi si era adoperata energicamente per salvaguardare la collezione di opere d’arte di un’altra donna molto conosciuta in città, Irma Vandi”.

Irma Vandi – artista, scrittrice, poetessa, dialettologa, nonché zia di Milvia – è morta nel 2015, lasciando molte sue opere e documenti agli eredi di famiglia. Grazie all’impegno di Milvia Zoi, gli stessi decisero di donare il materiale al Comune di Sansepolcro il quale, tramite l’assessorato alla Cultura, si impegnò per renderlo fruibile. Oltre a diversi dipinti della Vandi, tra le tele donate c’erano le originali opere di Giocondo Boncompagni, pittore (oltre che padre di Irma) che negli anni ’10 lasciò la Valtiberina per trasferirsi a Parigi, dove conobbe artisti come Picasso e Modigliani, con i quali peraltro partecipò a due mostre collettive.

Ancora oggi questa mostra permanente si trova a Palazzo Pretorio ed è visitabile su appuntamento.
Oltre che per quello che Milvia Zoi ha dato come insegnante, in virtù di questa recente collaborazione che ha portato alla valorizzazione di testimonianze d’arte che appartengono a questa città, l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione, nella persona di Gabriele Marconcini, si unisce a coloro che hanno già espresso cordoglio per la scomparsa di Milvia Zoi, rivolgendo alla famiglia le più sentite condoglianze.

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Play off serie B/M: Erm Group San Giustino espugna Macerata, spareggio nazionale più vicino.

PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3

(22-25, 28-30, 20-25)

PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei. 

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.

Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.

MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.

Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’.

MACERATA – Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento.

Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattaccocostruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22.

Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28.

Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere.

Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.  

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Covid-19 : Cornioli “Oggi 2 nuovi casi positivi a Sansepolcro, sono contatti stretti di caso noto. Il virus circola di meno grazie alle attenzioni nei comportamenti da parte di tutti”

“Il report della Asl ci comunica che oggi ci sono 2 nuovi casi positivi a Sansepolcro e sono contatti stretti di caso noto, pertanto già in quarantena da giorni.
Negli ultimi sette giorni i nuovi casi totali sono stati 15, stabili rispetto ai 15 della settimana scorsa. Il virus circola di meno grazie alle attenzioni nei comportamenti da parte di tutti; grazie alle famiglie che, anche con un minimo sintomo, si sono fermate per comprendere quello che stava accadendo; grazie ai vaccini e alle attività all’aperto la situazione sta velocemente migliorando.

Dopo quattro settimane con un numero di contagi importanti, sono due settimane che siamo ritornati a numeri in linea con la provincia. Dobbiamo continuare a mantenere comportamenti corretti.
IMPORTANTE!
NEI LUOGHI DI LAVORO, NEI RAPPORTI CON AMICI USIAMO LA MASCHERINA E MANTENIAMO LA DISTANZA.
E’ importantissimo porre la massima attenzione agli incontri in luoghi chiusi con amici e familiari non conviventi e colleghi di lavoro.


Dal 17 di gennaio abbiamo registrato i seguenti casi settimanali: 13, 11, 16, 37, 62, 40, 53, 41, 20, 20, 5, 21, 19, 40, 40, 50, 48,15 e 15 in questa settimana. Dopo quattro settimane di zona arancione, quattro settimane di zona rossa, da domani inizieremo la settima settimana di zona gialla. Ci auguriamo quanto prima di diventare zona bianca.
L’indice di incidenza settimanale per 100.000 abitanti odierno (dati giornalieri ASL) in Toscana è sceso a 50 (nelle settimane passate era 62, 94, 129), nella Provincia di Arezzo è 61 (prima è stato 85,121, 148), la Valtiberina è 81 (prima è stata 101, 209, 293) e Sansepolcro è 97 (prima 97, 309, 322). La situazione della rete ospedaliera aretina si è quasi normalizzata.
Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 941 (in questa settimana + 15 ). Dei 941 casi totali, 854 sono guariti (+ 64 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 62. Di questi, 55 sono in isolamento domiciliare, 5 ricoverati in ospedale e 2 in strutture di cure intermedie.

A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Dall’inizio della seconda fase sono deceduti 25 nostri concittadini; in questa settimana si è registrato un decesso di un nostro concittadino. Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze di tutta la comunità.
IMPORTANTISSIMO: Ricordiamo a tutti, che quando si hanno anche dei MINIMI SINTOMI che ormai conosciamo, dobbiamo isolarci, non mandare i figli a scuola, CHIAMARE IL MEDICO DI BASE, fermare la famiglia per capire l’entità della situazione. Solo con atteggiamenti responsabili possiamo, tutti insieme, uscire da questa pandemia.

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L’appello su facebook di Marco Vinicio Guasticchi, presidente dell’associazione “In movimento! Liberare il futuro” per un progetto politico-culturale ispirato alla meritocrazia e coinvolgimento dei cittadini e dei territori”

“Si riparte con nuovi progetti, alleggerito dal peso delle correnti, dei caminetti, degli stantii riti di congressi farsa e decisioni prese a tavolino sulla pelle di chi ha sempre creduto e crede sui valori della meritocrazia e passione per la politica intesa come servizio e non come carriera. Riparto da uomo libero con gli insegnamenti che mi hanno dato i miei genitori, schiena dritta e tanto lavoro. Libero come sono sempre stato anche nella mia condizione lavorativa e sociale. Assieme a me, ne sono sicuro ci saranno gli amici veri quelli di sempre che hanno gioito nei momenti belli e sofferto con me in quelli più bui. Loro ci saranno e se ne aggiungeranno altri in questo nuovo cammino che e’ una sfida di vita da compiere lo sento, ancora per il bene della mia comunità. Insieme ci riusciremo. Le nuove sfide servono a tutti per essere più forti e solidali. Insieme si cambia.”

E’ quanto dichiarato oggi in un post su facebook, Marco Vinicio Guasticchi, che da qualche settimana ha concluso la propria esperienza politica con il Pd dove aveva ricoperto ruoli anche istituzionali di primo piano a livello regionale e nazionale. Guasticchi, fondatore e presidente dal 2017 dell’associazione socio-culturale, ‘In movimento! Liberare il futuro’, preannuncia imminenti novità che potrebbero preludere a progetti prossimi anche in vista delle amministrative che in Umbria interesseranno comuni importanti come Città di Castello, Assisi ed altri.

“L’associazione senza scopo di lucro da anni si propone di coinvolgere chi vuole apportare un concreto contributo per produrre reali ed efficaci cambiamenti in Umbria e dall’Umbria, costruendo un futuro migliore per sé e le nuove generazioni, partendo dal patrimonio più grande della regione: la cultura.” “Bisogna dare uno stimolo – ha spiegato il fondatore Marco Vinicio Guasticchi – vogliamo lanciare un messaggio nuovo e positivo in un contesto regionale dove il pessimismo prevale sulla speranza.

Questa associazione è la somma di tanti anni di esperienze politico-culturali. Un progetto in divenire per fare qualcosa di nuovo, contribuendo a creare eventi di qualità nella regione attraverso una sinergia d’intenti tra le numerose realtà umbre. Mettere insieme tutto ciò che può portare ricchezza per creare una pagina nuova per il bene comune e riportare l’entusiasmo in una realtà che oggi sta soffrendo”. “Saremo vicini al mondo delle imprese, agli imprenditori ed artigiani per favorire lo sviluppo e la ripresa dando in nostro apporto fattivo con proposte e progetti”.

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Ha riaperto oggi i battenti lo storico rifugio “Corsini” sul Monte Nerone distrutto qualche anno fa da un incendio

“La ripresa e il ritorno graduale alla normalità è caratterizzata anche da giornate importanti come quella odierna che celebra la riapertura dello storico rifugio Corsini in vetta a Monte Nerone la montagna dei tifernati dove tutti noi da generazioni abbiamo momenti belli da ricordare. La sinergia fra pubblico e privato che ha consentito di restituire alla fruibilità di turisti, visitatori, sportivi, amanti della natura, una struttura moderna e pronta per ogni esigenza è senza dubbio un segnale che dobbiamo cogliere per ripartire insieme pur da confini e territori diversi.

Con una certa emozione sono qui assieme al consigliere comunale Vittorio Morani a rappresentare il sindaco Luciano Bacchetta, la giunta e la comunità tifernate da sempre legata per storia, tradizione e appartenenza a questi territori di montagna che poi proseguono fino alla costa adriatica il mare di casa nostra.” E’ quanto dichiarato questa mattina dall’assessore al commercio, Turismo e sviluppo economico, Riccardo Carletti intervenuto assieme al consigliere comunale, Vittorio Morani al taglio del nastro del rinnovato Rifugio Chalet Principe Corsini, costruito nel 1967 e così intitolato in atto di gratitudine al Principe Corsini per aver concesso in comodato d’uso i terreni per la pratica dello sci, situato sul Monte Nerone e ricompreso tra i Comuni di Piobbico ed Apecchio. Distrutto da un incendio nell’estate del 2017, ospitava ogni anno migliaia di persone: l’influenza e l’importanza di questo Rifugio sono state da sempre percepite da tutti gli abitanti dell’entroterra umbro-marchigiano che ne avevano fatto, negli anni, meta preferita per le uscite di famiglia, per escursioni, per passeggiate, torrentismo, visite speleologiche, ciclismo, trekking, arrampicate sportive, sport invernali e tanto altro. Tale complesso montuoso, dalla vetta alle sue pendici, presenta infatti una grandissima varietà di paesaggi e attrattive anche per appassionati provenienti da tutto il territorio nazionale.

In un anno segnato dalla pandemia a livello globale, la ripartenza del Rifugio Chalet Principe Corsini può essere un simbolo di rinascita di questi luoghi e delle aree interne in generale, un turismo di prossimità, sostenibile e green, per gli amanti degli spazi aperti. Il Rifugio si inquadra come RIFUGIO CAI, ed è stato rimesso in piedi dalle fondamenta, grazie all’impegno costante della Società Sciovie Monte Nerone, il Presidente, Piero Eugenio Burani in testa, insieme a tutti gli enti che hanno contribuito alla ricostruzione e riqualificazione della struttura, ovvero l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, il Comune di Piobbico, il Comune di Apecchio, l’Unione Montana Catria Nerone, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Regione Marche. I nuovi gestori, che hanno deciso di credere in questo progetto con un grande atto di coraggio in un momento come questo, sono le ditte Pian del Bosco ed Urbino Incoming. Luogo di accoglienza, ricovero e ristoro per escursionisti ed alpinisti, è un punto di riferimento per tutti i frequentatori delle terre alte, presidio di sicurezza in alta montagna in grado di monitorare il territorio e dare informazioni importanti a tutti i fruitori; il Rifugio Chalet Corsini si propone inoltre quale ambasciatore della cucina tipica di montagna e dell’entroterra marchigiano, in grado di valorizzare e promuovere i prodotti locali di qualità attraverso piatti genuini che sappiano coniugare semplicità e bontà. In questo modo sarà possibile privilegiare l’utilizzo di materie prime di stagione, a Km 0, provenienti da agricoltura biologica o in possesso di Marchi di Qualità certificati dalla Regione Marche.

Il Ristorante ha 120 coperti nei locali interni ed una terrazza panoramica con 90 coperti all’aperto. Grande novità la presenza all’interno della struttura saranno gli alloggi, per un totale di circa 25 posti letto: il sogno di dormire in alta quota accomuna da sempre una folta schiera di viaggiatori, dall’alpinista esperto alle giovani coppie di amanti del trekking ed i turisti potranno scegliere di soggiornare presso la struttura. E’ presente anche un bivacco, allo scopo di assicurare al Rifugio Corsini il suo ruolo storico di luogo di riparo e accoglienza (anche in emergenza) per gli amanti della montagna. Tra i servizi erogati : solarium, docce con kit per avventori, noleggio di ebike nella stagione estiva, di sci e ciaspole durante l’inverno, e la possibilità di fare escursioni con guide ambientali ed accompagnatori cicloturistici. “Il taglio del nastro di oggi è stato un momento commovente per noi del versante umbro di ricordare ed essere riconoscenti a tifernati illustri e appassionati di sport, ambiente e turismo, come l’indimenticato e amico Sergio Scarscelli, noto commerciante, consigliere comunale, presidente dell’associazione di categoria che ha contribuito assieme ad altri tifernati alla nascita e all’attività del rifugio e alle pratiche sportive, sci su tutto, connesse. Impegno che poi dopo, la sua scomparsa, è proseguito attraverso il figlio Roberto che ha portato avanti assieme a tanti altri appassionati sportivi della nostra città il progetto di rinascita del rifugio che dalla fine del mese tornerà ad essere il punto di riferimento della comunità locale legata da sempre da vincoli di amicizia alle vicine marche, ad Apecchio, Piobbico e Fano in particolare”, hanno concluso Carletti e Morani.

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri 5 nuovi positivi e un solo guarito. Le riaperture, come da ieri la piscina comunale, palestre, centri sportivi sono importanti, ma nel rispetto delle regole.”


“La giornata di ieri, con 5 nuovi positivi e un solo guarito, conferma quanto da qualche giorno ripetiamo. I dati ci riportano alla doverosa consapevolezza che con il Covid-19 dobbiamo ancora convivere e che è necessaria l’adozione di ogni precauzione nella vita lavorativa e relazionale”. E’ quanto dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, confermando come “la situazione altalenante degli ultimi giorni renda certamente difficile sbilanciarsi in valutazioni sull’andamento della pandemia, ma soprattutto imponga una riflessione sul fatto che il contesto di riaperture e ritorno alla normalità che ci circonda non debba distrarci dal responsabile rispetto delle regole”.

“E’ giusto continuare nel percorso di ripresa delle attività, perché i dati ci dicono che l’Umbria è vicina alla zona bianca in base all’incidenza del contagio, ma dobbiamo farlo con l’idea che saranno soprattutto i nostri comportamenti, non solo i provvedimenti delle autorità competenti, a guidarci alla piena e duratura riconquista della libertà e della serenità”, sottolinea il primo cittadino facendo riferimento alla “apertura estiva della piscina comunale da ieri, delle palestre e centri sportivi che rappresentano un bel segnale di ritorno alla normalità in sicurezza”.

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Pietralunga: inaugurato il Palazzo Comunale. Nuova vita per l’edificio grazie ai lavori di miglioramento sismico, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche

“Oggi inauguriamo il ritorno nella storica residenza dell’amministrazione comunale all’esito della conclusione dei lavori di miglioramento sismico, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche, durati 4 anni”. Così il sindaco di Pietralunga Mirko Ceci ha salutato la comunità e i rappresentanti delle istituzioni presenti questa mattina al taglio del nastro della ‘nuova’ Casa comunale.

“Tale intervento – ha proseguito – rientra nell’ambito della programmazione dei lavori eseguiti dalle amministrazioni da me presiedute che ieri ha visto il miglioramento sismico ed efficientamento energetico del plesso scolastico, oggi vede concludere i lavori relativi al municipio e che domani culminerà, i lavori sono già in corso, con la messa in sicurezza e riqualificazione della Rocca longobarda e dell’ex convento di Sant’Agostino. Una sede che, oltre ad essere più sicura, è stata migliorata energeticamente e strumentalmente, per questo sicuramente più bella ed affascinante, che assieme alla chiesa di Pieve di Santa Maria, rappresenta e rappresenterà uno degli angoli più belli dell’Umbria. La Casa comunale è stata dotata di una nuova sala del consiglio, arredata dalle maestranze della falegnameria di Candeleto dell’Agenzia forestale dell’Umbria.

Contestualmente alla nuova sede, giungerà a termine la ristrutturazione organica dell’ente che nel giro degli ultimi anni è stata interessata da ben dodici abbandoni, tra pensionamenti e trasferimenti, e contemporaneamente ha visto l’assunzione di nuove sedici persone. Un Comune rosa, con l’80 per cento di personale femminile e il 75 per cento laureato. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, ringrazio i dipendenti dell’amministrazione comunale per la loro professionalità e disponibilità a garantire i servizi in questi quattro anni, nonostante siano stati costretti a lavorare in una situazione di emergenza e di precarietà logistica. Mi scuso, inoltre, con i cittadini pietralunghesi per il disagio che hanno dovuto sopportare per accedere ai servizi e agli uffici comunali”.


L’intervento complessivo che ha portato alla riqualificazione del Palazzo comunale è composto da tre distinti finanziamenti: il primo concesso al Comune dalla Regione Umbria, con D.G.R. n. 1001 del 06/09/2016, di euro 720.000,00 per il miglioramento sismico, con risorse a totale carico dei fondi ex L. 77/2009, che ha visto la realizzazione dei lavori da parte della società Astra Soc.Coop. ar.l.; il secondo pari a un importo complessivo di € 176.000 relativo agli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici per l’accesso al finanziamento di cui alla D.D. n.2917 del 27.03.2017 della Regione Umbria avente ad oggetto POR FESR 2014 – 2020 Asse IV – Azione 4.2.1 Smart Buildings; infine, l’ultimo di € 50.000,00 per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato effettuato con un finanziamento concesso con Decreto del Direttore Generale della Direzione per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico del 14/05/2019: tale contributo assegnato al Comune di Pietralunga rientra tra quelli da destinarsi ad interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile così come stabilito dall’art. 30 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”.


La cerimonia di inaugurazione è stata coordinata dal vicesindaco Federica Radicchi, emozionata quanto felice di “riconsegnare la casa alla comunità pietralunghese”, tra i presenti anche la consigliera della Provincia di Perugia Erika Borghesi che, dopo aver portato il saluto del presidente Luciano Bacchetta, ha ricordato l’amicizia e la fattiva collaborazione tra i due enti, esprimendo poi apprezzamento per il notevole lavoro di riqualificazione: “Un plauso all’amministrazione comunale per la scelta di abbattere le barriere architettoniche, realizzando anche un ascensore. La riconsegna della struttura alla collettività nella sua bellezza e in piena sicurezza è un simbolo importante della ripartenza che tutti desideriamo”.


Felice di partecipare anche il vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, che ha sottolineato come con questo intervento “la prevenzione diventa qualcosa di tangibile”, e la Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico Anna Ascani che ha definito l’opera un “segnale di speranza importante per l’intero territorio”.

Un po’ di storia
Il Palazzo Comunale è stato edificato, sopra una parte del mastio della fortificazione longobarda, tra il 1498 e il 1502, su commissione di Mons. Giulio Vitelli, come sede di rappresentanza dell’Arcipretura pietralunghese. Successivamente, dal secolo XVII, venne utilizzato dal Sacro Ordine dei Cavalieri di Malta fino al 1888, quando divenne sede del Municipio di Pietralunga. Nel 1892, su progetto dell’ingegner Scagnetti di Umbertide, vennero eseguiti vari lavori di ammodernamento che ne modificarono la struttura ed anche la facciata. All’interno, nelle sale più importanti, sono conservati alcuni camini sui quali è scolpito lo stemma della famiglia Vitelli.

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Calcio mercato promozione umbra: Montone, ufficiale l’ingaggio del classe 2000 Berettoni

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Primo colpo di mercato in casa Montone, che mette a disposizione del mister Renato Borgo, confermato alla guida del sodalizio rossoblu, il centrocampista classe 2000 Michele Berrettoni ex Lama Matelica e Tiferno 1919

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri 12 nuovi positivi e un solo guarito: evidente che con il Covid-19 dobbiamo fare ancora i conti, serve la massima precauzione nella vita lavorativa e relazionale”

“La giornata di ieri, con 12 nuovi positivi e un solo guarito, ci riporta alla doverosa consapevolezza che con il Covid-19 dobbiamo ancora convivere e che è necessaria l’adozione di ogni precauzione nella vita lavorativa e relazionale”. E’ quanto dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, registrando come “la situazione altalenante degli ultimi giorni renda certamente difficile sbilanciarsi in valutazioni sull’andamento della pandemia, ma soprattutto imponga una riflessione sul fatto che il contesto di riaperture e ritorno alla normalità che ci circonda non debba distrarci dal responsabile rispetto delle regole”.

“E’ giusto continuare nel percorso di ripresa delle attività, perché i dati ci dicono che l’Umbria è vicina alla zona bianca in base all’incidenza del contagio, ma dobbiamo farlo con l’idea che saranno soprattutto i nostri comportamenti, non solo i provvedimenti delle autorità competenti, a guidarci alla piena e duratura riconquista della libertà e della serenità”, sottolinea il primo cittadino, nel richiamare con particolare soddisfazione “due segnali importanti di ripartenza che caratterizzeranno il fine settimana: l’apertura da oggi della nostra piscina comunale esterna, che nel rispetto di tutte le disposizioni, riaccoglierà i concittadini che hanno sempre amato nuotare e rilassarsi nell’impianto, e l’inaugurazione domani dello storico Rifugio Chalet Principe Corsini a Monte Nerone, tradizionale meta delle escursioni di tanti tifernati appassionati di sport, ambiente e turismo come l’indimenticabile amico Sergio Scarscelli, che insieme ad altri conterranei ha contribuito alla nascita e all’attività del rifugio, al quale ha continuato a dare impulso anche il figlio Roberto”.

I legami di amicizia con il territorio di Monte Nerone saranno sottolineati dalla partecipazione al taglio del nastro dell’assessore al Commercio e Turismo Riccardo Carletti. Il sindaco prende infine spunto dalla visita di ieri del commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, per ribadire “l’auspicio che la campagna di vaccinazione permetta una rapida fuoriuscita dalla situazione di emergenza”. “La spinta venuta dal generale Figliuolo è certamente importante – riconosce Bacchetta – e lascia sperare che si possa procedere speditamente, contando su un quantitativo di dosi tale da proseguire nella strada intrapresa con maggiore vigore in Umbria nelle ultime settimane”.

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Sansepolcro: ha avuto inizio il corso di formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana. Il saluto di benvenuto e buon lavoro ai 21 corsisti iscritti


Con il saluto di benvenuto del Presidente Biagio La Monica e la presentazione dei Monitori/Istruttori Davide La Monica e Benedetta Branca, ha avuto inizio venerdì 28 maggio il Corso di formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana, attivato dal Comitato di Sansepolcro.
Ai ventuno corsisti finora iscritti il Presidente Biagio La Monica, nell’augurare loro buon lavoro, ha voluto sottolineare che il corso di formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana pone il futuro Volontario CRI nelle condizioni di conoscere le proprie responsabilità all’interno dell’Associazione, nonché le principali attività svolte dalla Croce Rossa a carattere internazionale, nazionale e locale.

Vi apprestate a far parte della più grande organizzazione umanitaria mondiale, presente da oltre 150 anni in ogni ambito e in ogni parte del globo. Un impegno serio, costante e continuo nel tempo, il cui unico compenso sarà sicuramente di natura morale e umana attraverso la ricezione di un sorriso e la gratificazione per aver reso gratuitamente un servizio alle persone bisognose e ai più vulnerabili.


Il Direttore del Corso, Fabio La Monica, ha così motivato i corsisti: Non è mai semplice racchiudere 157 anni di storia in poche ore di lezione, soprattutto quando non abbiamo la possibilità di avervi vicini, ma ce la mettiamo tutta. All’inizio di questo percorso c’è sempre qualche perplessità e un po’ di sorpresa nello scoprire che dietro un emblema, dietro il nostro emblema, c’è molto di più di quanto non si possa pensare ma vi assicuro che non importa quanto lungo sarà il percorso insieme. Ognuno di voi un pezzettino di quella croce se la cucirà addosso per sempre.


Le prime due lezioni a distanza sui temi “Introduzione al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa” e “Storia, Principi, Emblema” sono state tenute dalla Volontaria Benedetta Branca, Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario.

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Buoni spesa per le famiglie in difficoltà economica a causa del Covid-19: arrivate 453 richieste, nei prossimi giorni l’assegnazione dei contributi agli aventi diritto

“Sono stati 453 i tifernati che hanno presentato domanda per richiedere il sostegno economico dei buoni spesa tecnologici finalizzato all’acquisto di beni e generi alimentari e farmaceutici di prima necessità: il contributo previsto verrà trasferito nei prossimi giorni direttamente nella tessera sanitaria degli aventi diritto”. Lo rende noto l’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini, sottolineando “l’evidenza della necessità di questo strumento di intervento finanziato con risorse del Governo e rivolto ai tifernati che nel mese di marzo 2021 hanno avuto una decurtazione del reddito a causa del Covid-19”.

I buoni assegnati sono compresi tra 130 euro, per nuclei familiari di una sola persona, e 450 euro, per le famiglie di sei o più componenti. Saranno utilizzabili entro e non oltre il 31 luglio 2021 presso uno degli esercizi commerciali aderenti al progetto. I beneficiari, che riceveranno direttamente sul cellulare la comunicazione con l’importo a loro assegnato, potranno presentarsi alla cassa del punto vendita convenzionato con la tessera sanitaria e il documento di identità, senza altre certificazioni. Collegandosi a una app il rivenditore verificherà il credito attraverso la tessera sanitaria e autorizzerà all’acquisto per l’importo equivalente. Potranno essere comprati unicamente generi di prima necessità: pane, pasta, cereali, legumi, fette biscottate, biscotti, carni, pesce, prodotti in scatola, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, sale, zucchero, confetture, miele, caffè, tè, acque minerali, prodotti per l’igiene, personale, prodotti per la pulizia e la sanificazione della casa, prodotti alimentari per l’infanzia.

Non potranno essere acquistati alcolici. “Intercettare il disagio e le forme di povertà insorgenti causati dalla pandemia è fondamentale per salvaguardare la tenuta sociale della nostra comunità, per questo non abbiamo lasciato indietro nessuno, nemmeno chi aveva già percepito il sostegno, ma abbiamo dato la priorità necessaria a chi non ne aveva mai usufruito”, sostiene Bassini, nel sottolineare come l’intervento “vada a supportare certamente anche i singoli, ma soprattutto le famiglie con più componenti, dato che tra i parametri per ponderare l’entità del contributo c’è la numerosità del nucleo, la presenza di minori o soggetti in condizione di disabilità”. In questo contesto, l’assessore preannuncia che “a breve ripartirà il progetto ‘Spesa sospesa’ che coinvolge Comune, Caritas e Croce Rossa Italiana e permetterà di distribuire in maniera continuativa pacchi alimentari a nuclei in difficoltà”.

“L’efficacia e la tempestività di risposta alle problematiche inedite create all’emergenza da Covid-19 non sarebbero state possibili senza la professionalità e la disponibilità del personale dei Servizi Sociali del Comune, al quale va il mio più grande e sincero plauso per la competenza e la dedizione con cui rendono possibili le azioni a favore della comunità”.

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Citerna nello spot promozionale della Regione. Il ringraziamento del sindaco Enea Paladino

“Felici per essere stati inseriti nello spot promozionale della nostra bellissima regione promosso dall’assessorato regionale al Turismo”. Sono le parole del sindaco di Citerna, Enea Paladino, che ringrazia ed esprime soddisfazione per lo spazio dedicato al proprio Comune nel video “Umbria cuore verde d’Italia”.

“Si possono – continua – ben vedere infatti due suggestivi scorci del nostro territorio citernese nel momento in cui viene citata “Umbria un mare di cammini” con l’immagine di due pellegrini zaino in spalla, in un primo momento mentre escono dall’arco del camminamento medioevale del borgo antico di Citerna e in un secondo frangente quando attraversano il cammino francescano con le varie indicazioni in prossimità della frazione di Fighille, precisamente in località Case Basse.

Un grazie all’assessore regionale per la promozione turistica, Paola Agabiti Urbani, sempre attenta e vicina al nostro territorio”.

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Finale Play-off serie b maschile: Erm group San Giustino attesa dal gara uno, contro Macerata serve la gara della vita

Meno quattro (partite) al traguardo della promozione. Vale per la ErmGroup San Giustino, così come per la Paoloni Macerata, a diretto confronto domenica 30 maggio (inizio ore 17) su uno dei grandi “templi” della pallavolo italiana: il Fontescodella, dimora della Lube quando giocava a Macerata e impianto che è stato teatro di tante prestigiose affermazioni.

Alla resa dei conti, insomma, a contendersi il primato nel girone F sono arrivate le dominatrici dei due mini-raggruppamenti, che ora si sfidano nella doppia finale con in palio la qualificazione allo spareggio nazionale. Vi arrivano con un percorso netto San Giustino e quasi netto i marchigiani, sconfitti solo al tie-break nell’andata della semifinale ad Ancona, ma altrettanto pronti nella gara di ritorno a ribaltare le sorti anche senza lo schiacciatore Bernardo Calistri, che dovrebbe fare rientro proprio contro i biancazzurri, alzando il tasso tecnico assieme a capitan Riccardo Tobaldi e ai centrali Filippo Lanciani e Paolo Biagetti.

“La Paoloni Macerata è una squadra molto ordinata e organizzata, altrimenti non sarebbe arrivata fin qui – ha commentato coach Francesco Moretti alla vigilia del match – per cui questo significa che dovremo ripetere la prestazione di domenica scorsa, quando la costante concentrazione ci ha permesso di spegnere subito i tentativi del Potentino e di allungare nel punteggio senza incappare in pause di rendimento. Se ci ripresentiamo determinati e attenti, possiamo sperare di superare anche questo ostacolo nella strada che conduce alla A3”.

Tutti a posto gli atleti della ErmGroup, i quali si sono allenati in settimana con la consapevolezza di essere un gruppo che nella compattezza dello spogliatoio ha un’ulteriore arma vincente. Nessuna novità nel 6+1 iniziale, con Alessio Sitti in regia, Leonardo Puliti opposto, Mirko Miscione e Giulio Cesaroni al centro, Rinaldo Conti e Filippo Agostini alla banda e Leonardo Di Renzo libero. La partita sarà visibile attraverso la diretta sulla pagina Facebook della Paoloni Volley Macerata, condivisa da quella della Pallavolo San Giustino.

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