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Pallavolo serie B/M: In Job Città di Castello, si torna in campo dopo un mese, si gioca il derby contro la ERM group San Giustino

A poco più di un mese dall’ultima apparizione a Pesaro, sconfitta per 2-3, la Job Italia Città di Castello torna in campo giovedì 22 aprile alle 20,30 al Pala Ioan nel recupero della decima giornata del mini girone F2 contro la capolista Ermgroup Sangiustino. Sarà giocoforza una squadra rimaneggiata quella che Marco Bartolini metterà in campo tra reduci da Covid e assenze dovute ancora a qualche positività.
Ma in tutto l’ambiente tifernate c’è la voglia di rimettersi in gioco per tentare di raggiungere un posto utile per i play off e prolungare di almeno altre due partite la stagione.
Coach Marco Bartolini ha lavorato per 3 settimane con un gruppo ridotto al minimo che però ha messo in campo il massimo impegno durante le sedute di allenamento, anche e soprattutto per sistemare alcuni aspetti dei fondamentali e delle tecnica individuale.
“Torniamo in campo dopo circa un mese – sentenzia Marco Bartolini – contro la squadra più forte del girone che non ha perso nemmeno un set nelle otto gare disputate. Mi attendo una prova d’orgoglio da chi scenderà in campo, che dovrà avere la consapevolezza di scendere il campo per dare il massimo, senza alibi di sorta, cercando di divertirsi e di giocare a pallavolo”.


Tolto proprio Sangiustino, la situazione per i restanti tre posti play off è piuttosto ingarbugliata e potrebbe trovare una soluzione già giovedì sera quando l’EdottoRossi Foligno (5^ in classifica con 10 pt e 1 sola partita da giocare) scenderà in campo a Bellaria: una sconfitta con qualsiasi punteggio dei folignati garantirebbe alla Job Italia l’accesso matematico ai play off, qualunque siano i risultati delle ultime due partite di Marra e compagni con Sangiustino e Bellaria (2 maggio in casa). In caso invece di vittoria del sestetto di Piumi, i piani potrebbero complicarsi.
Così in campo (22 aprile, ore 20,30, Città di Castello, Pala Ioan, arbitri Marco De Orchi di Frosinone e Andrea Di Tullio di Roma):


JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, Cipriani, Valenti (Marra), Raffanti, Zangarelli, Cioffi (L1). A disp.: Briganti, Marra (Valenti). All. Bartolini.


ERMGROUP SANGIUSTINO: Sitti, Puliti, Conti. Agostini, Miscione, Cesaroni, Di Renzo (L1). A disp.: Thiaw, Santi, Celli, Giunti, Piazzi. All. Moretti.

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Superbonus: accordo tra comuni e geometri umbri per facilitare l’accesso agli atti

“Con questa firma, mettiamo un punto fermo su una opportunità irripetibile: l’ecobonus e il sismabonus al 110%”. Lo ha detto il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, firmando, martedì 20 aprile nel palazzo della Provincia di Perugia, il protocollo d’intesa fra il Collegio dei geometri di Perugia, rappresentato dal presidente Enzo Tonzani, e quello di Terni, rappresentato dal presidente Alberto Diomedi. Era presente, in videocollegamento, anche l’architetto Livio Farina, presidente della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria.

Cosa prevede l’accordo. L’accordo, in sintesi, prevede che, in attesa di una auspicata e rapida digitalizzazione degli archivi, sia garantito un supporto sinergico per facilitare, in questo preciso e particolare momento, l’accesso agli atti delle pratiche edilizie dei Comuni umbri al fine di assicurare una migliore speditezza e accuratezza dei servizi tecnici erogabili a domanda da parte dei cittadini e/o liberi professionisti.

Straordinaria occasione. “Il bonus 110% – ha proseguito Toniaccini – rappresenta una straordinaria occasione per ricostruire le nostre città, mettere in sicurezza una parte del nostro patrimonio immobiliare, seppure privato, per il rilancio dell’economia e, in particolare, di uno dei settori più colpiti dalla crisi e dalla pandemia, quello dell’edilizia. Rappresenta, inoltre, una spinta forte a una maggiore attenzione ai temi ambientali e climatici, avendo la possibilità di ricostruire o ristrutturare con nuove tecniche e materiali. Il tema della riqualificazione energetica, antisismica del patrimonio residenziale privato è centrale e prioritario del nostro vivere. In un momento di grande crisi, di peggioramento della situazione economica e sociale del nostro tessuto, queste due misure, sisma ed ecobonus, consentono di accedere a interventi importanti, senza esborso di denaro: l’accordo dà forma e sostanza a due misure nazionali fondamentali che il Governo ha giustamente voluto inserire nel Decreto Rilancio”. Il presidente ha sottolineato come “questa firma sia un punto di partenza per una collaborazione più ampia e duratura nel tempo. La pandemia ha aggravato la situazione negli uffici comunali, uffici in cui la dotazione di personale è, spesso, al di sotto delle necessità, anche in vista delle nuove e strategiche sfide derivanti dal Recovery Plan. La mancata o completa digitalizzazione degli uffici in molti Comuni, inoltre, impedisce di accelerare le procedure. È su questi presupposti che si basa l’accordo che Anci Umbria avrà premura di diffondere tra i suoi Comuni associati”.

Tirocinanti al lavoro. Il presidente Tonzani ha parlato di un accordo fondamentale che “offre la possibilità di cogliere appieno questa importante sfida, di rilanciare un settore da anni piegato dalla crisi e di formare personale. I tirocinanti, di cui è prevista la presenza nel protocollo, avranno la possibilità di acquisire una solida esperienza in materia e contribuiranno a sostenere gli uffici comunali per quanto attiene gli accessi agli atti, che è un passaggio strategico del bonus 110%. Per i giovani iscritti al Collegio sarà possibile istituire un’apposita convenzione con i singoli Comuni per stabilire le regole della collaborazione”. Il presidente Tonzani ha, inoltre, riportato la richiesta del presidente dell’Ordine degli ingegneri di Perugia, Stefano Mancini, di “voler far parte della partita”.

L’architetto Faina ha parlato dell’importanza di “trovare un punto di incontro fra i diversi soggetti in causa”, ribadendo che “facciamo tutti parte della stessa macchina”. Ha poi avanzato la richiesta che “ci sia più uniformità procedurale fra i 92 Comuni umbri, perché anche questo è un passaggio in più verso l’auspicata semplificazione amministrativa”. Il presidente Diomedi ha concordato sulla necessità di fare squadra ed evidenziato “la necessità di incrementare questo servizio, per poter dare concretezza al bonus 110%”.

I presidenti hanno ringraziato, infine, gli uffici di Anci Umbria e dei due Collegi che hanno stilato questo importante accordo.

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Lavori palestra della scuola elementare Collodi di Sansepolcro, quasi completati i lavori di adeguamento sismico strutturale

Sopralluogo oggi alla nuova palestra della scuola elementare Collodi di Sansepolcro. Lo hanno effettuato l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, il presidente del consiglio comunale con delega allo sport Lorenzo Moretti e i tecnici che seguono il cantiere.

I lavori sono quasi completati: il prossimo anno scolastico la palestra sarà a disposizione dopo un importante adeguamento sismico-strutturale e il rifacimento di tutta l’impiantistica, compresi gli infissi. La palestra sarà utilizzabile sia dalle scuole che dalle associazioni sportive della città poichè dotata di ingresso indipendente.

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Dinamo Lab, incubatore per startup innovative con sede a Città di Castello, ospita già alcune realtà imprenditoriali che sono state selezionate ad accedere ai processi di incubazione dedicati.

Dinamo Lab, incubatore per startup innovative con sede a Città di Castello, ospita già alcune realtà imprenditoriali che sono state selezionate ad accedere ai processi di incubazione dedicati. Uno dei progetti più ambiziosi è Parking My Car, piattaforma online che si occupa di parcheggi e mobilità elettrica. Il percorso, cominciato qualche mese fa, ha già portato a significativi risultati in termini imprenditoriali e di networking, infatti recentemente è stato individuato un investitore per ampliare il business e rafforzare il management. Lo scouting commerciale e finanziario è uno degli obiettivi del processo di incubazione e rappresenta una delle principali missioni di DinamoLab che ambisce a diventare punto di riferimento per giovani imprenditori e professionisti umbri. Il fondatore di Dinamo Lab, Livio Rotini, rinnova il suo impegno per il territorio affermando che “Dinamo Lab intende supportare lo sviluppo dell’imprenditoria locale, con l’obiettivo di rappresentare un partner affidabile nello sviluppo di business e ricerca di capitali, per contribuire alla realizzazione delle future eccellenze locali. E’ un orgoglio essere riusciti a individuare rapidamente un importante investitore per la prima startup selezionata da Dinamo Lab, pur nelle difficoltà del momento. La pandemia non ferma il nostro lavoro, occorre investire nella qualità e nel futuro per rialzarci il prima possibile da questo momento drammatico.”

Si allega documento fotografico

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Tamar NGO: “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione”: partite le prime attività del progetto

Sono partite le prime attività del progetto “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione” , progetto coordinato da Tamat NGO in collaborazione con Arcisolidarietà Ora D’Aria, Comitato Provinciale ARCI Avellino, Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità (ISMU), ARCI Comitato Territoriale di Foggia, Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche (Marche Solidali), Antoniano ONLUS, SMILE PUGLIA, ISCOS Marche, Cooperativa INTRA, CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Associazione I Tetti Colorati ONLUS, finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 (PROG-3284).

Il progetto, che ha una durata di 24 mesi, si propone di facilitare l’uscita dai servizi di accoglienza di 100 beneficiari della protezione internazionale, favorendo l’inclusione abitativa, sociale e lavorativa. I luoghi di intervento interessano l’Umbria, le Marche, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

La prima azione di coordinamento di Tamat NGO è stata proprio quella di compiere una ricognizione nei territori coinvolti dal progetto (Milano, Bologna, Ancona, Foggia, Avellino, Ragusa) per definire insieme ai partner il modello di inclusività. Le attività del progetto che sono partite sono quelle legate all’analisi e al monitoraggio dei bisogni dei territori, le condizioni di partenza, la selezione dei collaboratori e l’andamento sull’identificazione dei destinatari. Queste prime attività di ricerca sono decisive sia per la pianificazione e l’attuazione di percorsi formativi e di lavoro individualizzati e coerenti con le attività già svolte nell’ambito dei progetti di accoglienza, sia per favorire azioni di socializzazione e scambio con le associazioni di volontariato o di promozione sociale presenti sul territorio per valorizzare le dinamiche di inclusione. L’analisi verrà poi completata con altre visite durante lo svolgimento del progetto.

Azioni davvero importanti, quindi, che stanno registrando un grande entusiasmo sui territori per potenziare la rete di collaborazione sia a livello territoriale, sia a livello nazionale, per dare risposte concrete alle comunità e garantire un migliore e più completo scambio di informazioni.

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Tifernati e mecenati. Art Bonus per Raffaello. Venerdì 23 aprile, ore 18.0, incontro on line sull’agevolazione fiscale che sostiene la mostra del Cinquecentenario alla Pinacoteca di Città di Castello

Novità Mostra di Raffaello Settembre 2021. Tifernati e mecenati. Art Bonus per Raffaello. Venerdì 23 aprile, ore 18.0, incontro on line sull’agevolazione fiscale che sostiene la mostra del Cinquecentenario alla Pinacoteca di Città di Castello
Art Bonus per Raffaello: venerdì 23 aprile alle ore 18.00 in videoconferenza a questo link https://meet.google.com/jfi-jvud-auz, in diretta You tube e in condivisione Facebook amministratori ed esperti illustreranno che cosa è l’Art Bonus e perché consente ogni cittadino, professionista, imprenditore di Città di Castello di diventare il mecenate della mostra “Raffaello da giovane e il suo sguardo” prevista il prossimo settembre in Pinacoteca, nell’ambito del Cinquecentenario.

“La mostra di Raffaello – spiega l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli -è un evento di spessore internazionale, che permetterà a Città di Castello, come accadde per il Centenario di Alberto Burri, di essere sotto i riflettori di una platea mondiale, ampia quando è conosciuto il nome di Raffaello e quanto è apprezzata la sua arte. Chiunque può finanziare con l’Art Bonus la mostra, diventando un mecenate e sostenendo una iniziativa da cui ci aspettiamo importanti ricadute turistiche, commerciali e di immagine per il nostro patrimonio culturale”.

All’incontro on line parteciperanno le curatrici della mostra Marica Mercalli, direttore generale per la sicurezza del Patrimonio culturale del Miur, e Laura Teza, docente di Storia dell’Arte moderna all’Università di Perugia, che ribadiscono “il rilievo delle opere in arrivono a Città di Castello nel piano della mostra e l’estremo interesse che, anche presso un pubblico di non esperti, potrà suscitare la storia di Raffaello prima che diventasse un artista di di grande fama anche tra i contemporanei”.

Durante l’incontro Mario Scarscelli, responsabile dell’Ufficio Cultura, spiegherà gli aspetti più tecnici di Art Bonus, “un’agevolazione fiscale che può arrivare fino al 65% e che è immeditamente riscontrabile sull’imposta dovuta”.

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Ordine del giorno per la riedizione dellamanifestazione Altrocioccolato

“Impegnare il sindaco Luciano Bacchetta, la giunta e le forze politiche a farsi promotori di ogni azione utile a difendere e sostenere la realizzazione della manifestazione ‘Altrocioccolato’ e ad agire in sede regionale affinché sia ripristinato Io stanziamento, in modo che la nostra città e la Regione stessa non abbiano a perdere una manifestazione che ha trovato nelle nostre piazze la sua sede naturale”.

E’ l’obiettivo dell’ordine del giorno a sostegno dell’evento firmato dai consiglieri Vincenzo Bucci (Castello Cambia), Marco Gasperi (Gruppo Misto), Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia), Vittorio Morani (Psi), Nicola Morini (Tiferno Insieme), Mirko Pescari (Pd), Giovanni Procelli (La Sinistra), Cesare Sassolini (Forza Italia), Filippo Schiattelli (Civici per Città di Castello) e Gaetano Zucchini (Democratici per Città di Castello). Partendo dal fatto che “la Regione Umbria nel bilancio finanziario 2021-23 non ha ritenuto di rifinanziare la legge regionale 3/2007 a sostegno del commercio equo”, i consiglieri proponenti rilevano che “codesti fondi, pur essendo stati sempre minimi, sono essenziali, assieme a quelli stanziati dal nostro Comune, per la sopravvivenza di Altrocloccolato”.

“Un piccolo sforzo potrebbe preservare una manifestazione sociale e culturale di livello nazionale nel suo settore”, sostengono Bucci, Gasperi, Lignani Marchesani, Morani, Morini, Pescari, Procelli, Sassolini, Schiattelli e Zucchini, ricordando che “il nostro Comune ha sviluppato da otto anni una collaborazione con l’Associazione UmbriaEquoSohdale, diventandone partner essenziale nell’organizzazione della manifestazione”.

“Altrocloccolato ha dimostrato di portare nei suoi tre giorni di svolgimento migliaia di cittadini nel nostro centro storico, con evidenti e tangibili risvolti economici e turistici”, puntualizzano i firmatari dell’ordine del giorno, richiamando l’attenzione sui “principi di solidarietà internazionale che il commercio equo tenta di realizzare, riassumibili in quell’‘aiutiamo i poveri a casa loro’ che ufficialmente tutte le forze politiche sostengono”.

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Espletate al Palazzetto dello Sport Andrea Joan le prove scritte del concorso per dirigente Area Sociale del comune di Città di Castello

Si è svolta questa mattina (martedì 20 aprile) presso il Palazzetto dello Sport Andrea Joan di Città di Castello la seconda prova scritta del concorso per dirigente dell’Area Sociale del comune tifernate. “Rispetto alle domande presentate, i candidati effettivi sono stati molto meno, meno di 10 a fronte di 40” dichiara l’assessore al Personale Luciana Bassini, sottolineando come “il rispetto delle norme anticovid e lo svolgimento del concorso in sicurezza siano stati l’imperativo di tutta l’organizzazione. Alla fine chi ha deciso di partecipare a questo reclutamento è stata una percentuale molto più bassa di quanto ci aspettavamo.

La circostanza ha determinato una semplificazione delle procedure di vigilanza e anche di controllo sul rispetto delle normative Anticovid e una riduzione dei tempi. Tuttavia le prove sia ieri che oggi si sono svolte regolarmente e sulla base del giudizio della commissione si procederà alle prove orali”. La commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di Dirigente Area Sociale è composta dal presidente Raoul Giuseppe Luigi Caldarelli, dirigente del Settore Sociale, Cultura e Turismo del Comune di Gubbio; Amedeo Di Filippo, dirigente dei Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Perugia; Stefania Nichinonni, dirigente della Direzione Ambiente e Turismo del Comune di Spoleto.

La procedura selettiva si è articolata in due prove scritte ed in una prova orale sulle materie di Nozioni di diritto costituzionale ed amministrativo; Ordinamento delle Autonomie Locali e del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Contrattualistica pubblica, Anticorruzione, disciplina dei Servizi educativi e sociali, privacy e amministrazione digitale, accesso e promozione in materia di servizi bibliotecari e museali; beni culturali e sport.

“Non è stato il primo concorso, ricordiamo quelli per l’area tecnica che ha portato a tre nuove figure apicali, la recente selezione per dirigente a tempo determinato per il settore dell’Innovazione digitale – conclude la Bassini – e non sarà l’ultimo. In programma c’è il reclutamento generale per prove scritte ed orali di cinque collaboratori amministrativi. In questi anni i pensionamenti sono stati molto frequenti ed accelerati in alcuni casi, per cui ricostituire e integrare le professionalità e le figure uscite dalla struttura diventa prioritario per garantire efficienza e quantità dei servizi erogati. Anche se la pandemia ha rallentato e quindi dettato le regole dei concorsi, il Comune di Città di Castello, ha deciso di non lasciarsi fermare e di portare a termine la riorganizzazione della macchina comunale”.

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Usl Umbria 1, dai punti nascita di Città di Castello e Branca due dirette Facebook dedicate alla salute femminile

Ci sono anche gli ospedali di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadinotra i nosocomi italiani con i Bollini Rosa che hanno aderito alle iniziative promosse in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile. Organizzata da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, la sesta edizione dell’(H)Open Week si terrà dal 19 al 25 aprile. Negli ospedali del network Bollini Rosa, che attualmente conta 335 strutture, Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la salute, la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.

Nello specifico, nei due ospedali dell’Usl Umbria 1, si terranno due dirette Facebook nella pagina istituzionale del’Azienda sanitaria in cui quattro professionisti, due ginecologi e due ostetriche, presenteranno i punti nascita, l’offerta dei servizi per la donna – con particolare attenzione all’assistenza alla gravidanza, al parto e al neonato con focus sugli aspetti di umanizzazione legati all’evento nascita –  ai percorsi di continuità assistenziale ed integrazione con i servizi territoriali. In ambito ginecologico, saranno trattati argomenti quali i percorsi di gestione e trattamento delle patologie benigne e oncologiche dell’apparato genitale femminile, le prestazioni specialistiche ambulatoriali con le relative modalità di prenotazione, la diagnostica strumentale, la patologia uroginecologica e i relativi percorsi di trattamento, la descrizione dell’attività chirurgica e le varie tecniche utilizzate. 

La prima diretta è in programma giovedì 22 aprilepresso il nosocomio di Città di Castello(interverranno il dottor Lorenzo Cecconi e la dottoressa Francesca Gatti), il giorno successivo, venerdì 23 aprile, la diretta si svolgerà dal punto nascita di Branca (con il dottor Antonio Francesco Tulli e la dottoressa Paola Biscarini). Entrambe si terranno dalle ore 16 alle 16,45. Durante le iniziative i professionisti risponderanno anche ad alcuni quesiti che le utenti interessate possono presentare scrivendo entro il 21 aprile  messaggio privato (Messenger) nell’apposita sezione della pagina Facebook di Usl Umbria 1 (link per il collegamento:https://www.facebook.com/uslumbria1/?ti=as)

“Si rinnova per la sesta volta l’iniziativa dedicata alla salute delle donne negli ospedali italiani, ancora più preziosa in questo momento di emergenza sanitaria che in verità si prolunga da un anno”, commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda. “La prevenzione resta un tema centrale: eppure secondo il terzo Rapporto di Salutequità è in aumento la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid-19. E sono soprattutto le donne a rinunciare alle cure, in tal modo evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale. Le malattie oncologiche, croniche, i servizi dedicati alla gravidanza, sono alcuni esempi di patologie ‘dimenticate’: ci auguriamo che questa settimana alla quale hanno aderito circa 180 Ospedali con i Bollini Rosa possa offrire la possibilità a tante pazienti di tornare ad occuparsi della loro salute”.

L’iniziativa gode del patrocinio di 22 Società Scientifiche* ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Cristalfarma, Daiichi-Sankyo, Exact Sciences e Prodeco Pharma.

Per maggiori informazioni, visitare il sito www.bollinirosa.it

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Sansepolcro: commerciava oreficeria “in nero”. Denunciato un soggetto per ricettazione e riciclaggio

Pur lavorando “in nero”, intascava il reddito di cittadinanza. E’ quanto hanno scoperto i Finanzieri della Tenenza di Sansepolcro.
Tutto trae origine dall’attività di controllo economico del territorio, nel corso della quale le Fiamme Gialle biturgensi hanno acquisito notizie in ordine alla presenza di un soggetto, privato non imprenditore, che commercializzava articoli di gioielleria su tutto il territorio nazionale.
Gli approfondimenti, svolti anche con servizi di appostamenti e pedinamenti, portavano a richiedere all’Autorità Giudiziaria aretina un provvedimento di accesso ai fini fiscali, nei confronti dell’imprenditore, che risultava, di fatto, privo di occupazione.
Quest’ultimo, infatti, per sfuggire al Fisco, svolgeva l’attività imprenditoriale con un’autovettura non di proprietà e, allo stesso tempo, aveva trasferito, solo fittiziamente, la propria residenza presso un altro domicilio, così da sottrarsi ad eventuali controlli fiscali e, come scoperto in stretta sinergia e con uno scambio informativo con l’INPS competente, per poter richiedere il contributo del “reddito di cittadinanza”.
I Finanzieri, tuttavia, hanno smascherato le strategie evasive. Nel corso delle operazioni di accesso sono stati rinvenuti articoli di gioielleria per circa 15 kg, nonché un registro di contabilità e vari manoscritti, riferibili all’attività svolta al nero.
Il servizio si è concluso con la segnalazione dell’imprenditore per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per oltre 10 mila euro, per gli anni 2019 e 2020, con la ricostruzione di redditi non dichiarati per circa 150 mila euro e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di riciclaggio e ricettazione, atteso che il commerciante non è stato in grado di fornire idonee giustificazioni sulla provenienza del metallo prezioso.
Il soggetto è stato segnalato all’INPS per il recupero del beneficio economico finora percepito.
L’operazione testimonia l’importanza dell’approccio multidisciplinare e trasversale dell’attività istituzionale del Corpo, tesa a contrastare non solo l’evasione fiscale, ma anche i comportamenti fraudolenti di chi, attraverso l’illecito accesso a benefici assistenziali, non solo genera un danno immediato per la casse pubbliche, ma drena risorse che potrebbero essere impiegate per altre finalità ed utilità sociali, in favore di persone che ne hanno effettivamente diritto e necessità.

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Covid-19 a Città di Castello: Secondi “Ieri nove guariti e nessun nuovo positivo, tendenza alla quale è importante dare continuità”

Covid-19, dichiarazione del vice sindaco Luca Secondi: “Ieri nove guariti e nessun nuovo positivo: tendenza alla quale è importante dare continuità, facendo in modo che anche nel territorio ci possano essere le fondamentali riaperture della zona gialla, a beneficio in particolare degli operatori economici e delle partite Iva”. “Grazie ai medici in pensione e alla Croce Rossa Italiana per lo screening con i test rapidi, che sta avendo un’ottima adesione dei cittadini”.

“I dati comunicati dalla Regione ci dicono che ieri a Città di Castello abbiamo avuto nove persone guarite e nessun nuovo positivo al Covid-19”. Il vice sindaco Luca Secondi fa il punto sulla situazione della pandemia sottolineando “la continuità di un trend estremamente favorevole, che è determinante si mantenga costante in vista delle future riaperture che saranno disciplinate dal Governo a partire dal 26 aprile”. “E’ molto importante fare tutti in modo che le riaperture previste per le zone gialle possano esserci, perché potranno segnare una ripartenza veramente significativa per la nostra comunità, per tanti operatori economici, tante partite Iva, che hanno sofferto più di altre categorie le difficoltà della pandemia”, ha sostenuto Secondi. Il vice sindaco ha rimarcato con soddisfazione l’ottima adesione dei cittadini alla campagna di tracciamento della popolazione attraverso test sierologici rapidi gratuiti forniti dalla Regione, che il Comune ha avviato alla cittadella dell’emergenza.

“Questa attività di monitoraggio della pandemia ha ricevuto l’importante disponibilità e la fondamentale collaborazione dei medici in pensione, che hanno offerto il proprio contributo volontario, e della Croce Rossa Italiana, che ha garantito la piena funzionalità del servizio, ai quali va il sentito ringraziamento dell’amministrazione”, ha puntualizzato Secondi, nell’auspicare che “lo screening possa andare di pari passo con l’auspicabile accelerazione della campagna vaccinale, unico strumento per superare l’emergenza da Covid-19 che anche nella nostra comunità sta creando tante difficoltà a livello sociale ed economico”.

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Concorso per dirigente area sociale: interrogazione del capogruppo Fdi, Andrea Lignani Marchesani

Concorso per dirigente area sociale: interrogazione del capogruppo Fdi, Andrea Lignani Marchesani. “Premesso che in data 19 e 20 aprile 2021 si svolge il concorso per Dirigente area sociale del Comune di Città di Castello, che attualmente detto ruolo è ricoperto con procedura ex art.110 del TUEL, ovvero con contratto a tempo indeterminato e con selezione che prevede margini di discrezionalità nell’individuazione del Dirigente, fermo restando i requisiti richiesti che per detto concorso sono state emesse tre distinte determine dirigenziali per definire la commissione giudicatrice e le modalità di svolgimento con precisi protocolli anticovid che l’ultima determina in ordine cronologico, la 373 del 16 aprile 2021 ha previsto un’integrazione della Commissione con 12 dipendenti comunali con specifici compiti di vigilanza delle prove, che detto numero appare spropositato anche in ragione della necessità di evitare assembramenti”, precisa Lignani Marchesani nell’interrogazione attraverso la quale chiede di sapere “il numero di partecipanti al concorso di dirigente area sociale ammessi alle prove scritte; le motivazioni di un’integrazione dell’ultimo momento della Commissione con un numero spropositato di persone prive di requisiti tecnici legati al concorso visti anche i protocolli anti-covid; l’opportunità che dipendenti comunali vigilino su procedure in cui sono coinvolti colleghi superiori in grado e scelti in detto ruolo dall’attuale Governo cittadino in carica e che tra i predetti vigilanti ci siano dipendenti legati da legami familiari con amministratori in carica; la motivazione per cui la vigilanza non sia stata affidata a soggetti tecnicamente preposti”.

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Accesso e tutela dell’archivio storico comunale: interrogazione del capogruppo di “Tiferno Insieme”, Nicola Morini.

Accesso e tutela dell’archivio storico comunale: interrogazione del capogruppo di “Tiferno Insieme”, Nicola Morini
Accesso e tutela dell’archivio storico comunale: interrogazione del capogruppo di “Tiferno Insieme”, Nicola Morini.

“L’archivio storico del Comune di Città di Castello è uno dei più antichi e preziosi d’Italia composto da documenti che partono dal XIII secolo molto rari e importanti soprattutto per quello che inerisce la storia medievale – precisa Morini nella interrogazione – considerato che da molto tempo l’accesso a tale archivio, anche a seguito della chiusura e del trasferimento del servizio di biblioteca presso palazzo Vitelli a San Giacomo, è diventato sempre più macchinoso e difficoltoso soprattutto per gli studiosi che vengono da fuori regione; atteso che prossimamente l’intero edificio del Liceo “Plinio il Giovane”, che in una parte consistente dell’edificio ospita il suddetto archivio, verrà sottoposto ad un intervento di restauro e recupero edilizio”.

Per questi motivi il capogruppo di “Tiferno Insieme” chiede di sapere “quali sono gli intendimenti e le prospettive della Giunta comunale a tutela dell’archivio per poterne mantenere e migliorare possibilità di accesso e livelli di conservazione”.

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Gal Alta Umbria: il neo presidente Rinaldi annuncia i primi provvedimenti per il post Covid

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“Nonostante tutti i problemi non ci siamo mai fermati e continueremo a lavorare a testa bassa”. Questa la prima dichiarazione pubblica da Presidente del GAL Alta Umbria di Mirco Rinaldi, Sindaco di Montone.
“Il momento è complicato – continua Rinaldi – ma con il Consiglio di Amministrazione abbiamo continuato a portare avanti l’attività pregressa e soprattutto a mettere in campo nuove iniziative.

Insieme alla Vice Presidente del GAL Monia Ferracchiato, Sindaco di Fossato di Vico, abbiamo incontrato via streaming tutti i Sindaci dell’Alta Umbria per capire bene le esigenze e individuare le iniziative di sviluppo più efficaci per il territorio”.
Nel frattempo, mentre si stanno chiudendo i progetti rivolti alle imprese del commercio e dell’artigianato il 15 aprile è scaduto il bando finalizzato alla promozione dei prodotti agroalimentari locali (Alta Umbria food). I cinque progetti presentati coinvolgono 13 Comuni del territorio e oltre 70 imprese agricole. L’istruttoria delle proposte progettuali inizierà nei prossimi giorni.


Nell’ultimo consiglio del GAL è stato approvato lo schema di bando “Smart Villages”. Il bando è rivolto prevalentemente ai Comuni e prevede il finanziamento all’80% di progetti volti a potenziare i servizi locali a favore dei residenti e dei turisti. Il bando sarà pubblicato non appena il GAL riceverà il nulla osta della Regione.
Guardando all’immediato futuro il Consiglio di Amministrazione sta lavorando per il rilancio post-covid dell’immagine turistica del territorio. L’obiettivo è promuovere l’Alta Umbria attraverso iniziative di comunicazione su diversi livelli (social e testate giornalistiche in primis) tenendo in considerazione le diverse vocazioni turistiche dell’area.


Infine nel Consiglio di Amministrazione del 15 aprile scorso il GAL si è costituito capofila del Comitato promotore per la creazione del Distretto Rurale dell’Alta Umbria. Dopo avere ricevuto il mandato da parte di tutti i Sindaci del territorio, il Consiglio inizierà il confronto con le Associazioni produttive dell’Alta Umbria per elaborare il percorso di costituzione e la strategia del Distretto, che non si andrà a sovrapporre ad altri soggetti già esistenti, ma rappresenterà uno strumento di programmazione volto ad attivare politiche di filiera e di integrazione tra i vari settori del tessuto economico-sociale del territorio.


La costituzione del Distretto è stata positivamente accolta dai rappresentanti delle associazioni all’interno del Consiglio del GAL: Matteo Bartolini per CIA Umbria, Marina Gasparri per CNA e Giancarlo Acciaio per Confcommercio. I Consiglieri sono certi che il Distretto potrà dare maggior impulso ad una programmazione integrata, nella quale la disponibilità delle risorse comunitarie dovrà essere vista come una opportunità di crescita sostenibile ed integrata per l’intero territorio e non una possibilità per realizzare progetti sganciati dal contesto locale.


“Siamo pronti a giocare le carte che attualmente abbiamo in mano per aiutare il territorio a ripartire – conclude il Presidente Rinaldi – e attendiamo fiduciosi le nuove risorse che la Regione Umbria immetterà nel Piano di Sviluppo Rurale a seguito della proroga di due anni della PAC”.

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Su retesole (ch 13) torna In Primo Piano. Ospite Corrado Belloni (Lega San Giustino)

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi ed in onda questa sera dalle ore 21,15 su Retesole canale13, l’esponente della Lega, Corrado Belloni

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Mercoledì 21 aprile servizio di call center umbra acque chiuso

Mercoledì 21 aprile il servizio call center di Umbra Acque resterà chiuso per l’intera giornata. Il personale sarà infatti impegnato in un corso di formazione/aggiornamento e per lo stesso motivo non potranno essere presi appuntamenti allo sportello. L’azienda ricorda comunque che tutti i servizi commerciali e le informazioni resteranno garantiti attraverso il sito internet www.umbraacque.com (alla sezione My Umbra Acque) oppure con la App My Umbra Acque che si può comodamente scaricare sul proprio telefono cellulare.
Rimane attivo 24 ore su 24 il servizio segnalazione guasti di Umbra Acque al numero 800 250 445.

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Pallavolo serie B2/F: Autostop Trestina, vittoria e secondo posto blindato

Nel recupero della 4a giornata di campionato serie B2F gir. I1, l’Autostop Trestina vince al Palafemac contro la BCC Fano (PU) e consolida il secondo posto in classifica, anche se deve ancora recuperare la gara esterna sempre contro le marchigiane, sabato 24 aprile.
Lo starting six bianconero vede Bertinelli e Tarducci in diagonale, Ragnacci e Cerbella al centro, Cicogna e Giunti a lato, Lillacci libero.


Primo set che inizia con molto equilibrio, le bianconere spingono in battuta e allungano subito (8-3), ottima Lillacci in seconda linea e Cicogna al servizio, Trestina ancora avanti ma c’è una grande reazione delle ospiti con Tallevi sugli scudi: si lotta punto a punto ma è Fano ad avere la meglio e chiudere il primo parziale (29-31), dopo trentacinque minuti circa di gioco.
Nel secondo frangente è Trestina a imporre il proprio gioco con lucidità e determinazione, le ospiti sono più fallose e l’allungo iniziale di 12 a 5 per le bianconere si protrae fino al 18 a 6, sempre per le padrone di casa: Tarducci in stato di grazia continua a macinare punti e porta la squadra sul 24 a 8, un errore delle ospiti chiude il set (25-8),


Terzo set ancora con Trestina avanti 6 a 3 fino all’infortunio di Frati, l’opposto marchigiano, poi il gap aumenta fino all’ 11-6, le bianconere si rilassano e Fano ne approfitta subito, raggiunge le padrone di casa e le sorpassa fino ad arrivare al 18 a 14: nel frattempo Fiorini sostituisce Giunti, si lotta punto a punto ma è sempre il capitano a chiudere il frangente: 29/27.


Ultimo set: Fano va subito sull’ 1-4, Trestina recupera e raggiunge il pareggio (6/6), alza il livello e si arriva al 14/9 poi al 16/10 per le bianconere, la squadra di casa mette pressione alle ospiti. Super Cerbella a muro è determinante in tutto il set (nonostante le non perfette condizioni fisiche dovute al vaccino anti-covid19), Fiorini sale in cattedra, Fano riprova ad agganciare le bianconere che ormai sono in palla e chiudono anche il quarto set 25 a 17.
Francesca Bertinelli best player dell’incontro (anche lei reduce dal vaccino!), lucida nella distribuzione del gioco e sempre a disposizione di tutta la squadra.

AUTOSTOP Trestina – BCC Pedini Fano 3 – 1 (29/31 – 25/8 – 29/27 – 25/17)


AUTOSTOP TRESTINA: Tarducci 23, Ragnacci 21, Cerbella 11, Cicogna 9, Giunti 7, Fiorini 4, Bertinelli 2, Lillacci (L1), Giambi. Mancini, Volpi (L2), Polenzani, Montacci, Paradisi.


Allenatore: Rossi – Assistente: Monaldi.

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Rifondazione comunista di San Giustino propone la convocazione di un consiglio comunale monotematico sull’emergenza sanitaria.

I numeri della pandemia nel nostro comune sono stati infatti significativi, numeri che, tra alti e bassi, continuano a destare un certo timore.Nessun allarmismo. L’amministrazione comunale ha sicuramente bene operato con capacità e tempestività rispetto alla tenuta sociale. Le cittadine e i cittadini hanno fatto la loro parte e molto positivo è stato l’apporto del volontariato. Tuttavia riteniamo che occorra un momento di approfondimento e di comunicazione larga rivolta alla cittadinanza.


Non nascondiamo infatti una certa preoccupazione per l’andamento del piano vaccinale regionale nel nostro territorio, preoccupazione che ci viene segnalata da una parte consistente della popolazione, soprattutto da quella più vulnerabile. Al momento anche i nostri medici di base devono affrontare, senza personale e spesso in spazi non idonei, le prenotazioni per persone tra 79 e 70 anni con dieci vaccini disponibili a settimana e tempi che rischiano di essere davvero troppo lunghi. Su queste premesse poi la recente propaganda di quanto saremmo bravi in Umbria a fare i vaccini è davvero ridicola.

O i vaccini sono pochi e non arrivano, o la stragrande maggioranza dei vaccinati non erano quelli da vaccinare per primi. Tuttavia, riteniamo che le questioni legate al tracciamento, modi e luoghi della trasmissione del virus, controlli e soprattutto l’andamento del piano vaccinale regionale siano tutti elementi che possano e debbano essere discussi e chiariti all’opinione pubblica come è opportuno e doveroso fare in un consiglio comunale monotematico. 

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