Il 13 Aprile scorso, presso il Tribunale di Perugia, il Giudice per le indagini preliminari Dott.ssa Natalia Giubilei ha confermato l’archiviazione dall’accusa di diffamazione a carico di Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci che nell’esercizio del loro mandato avevano portato in Consiglio Comunale la proposta di “istituire una commissione antimafia e legalità a Città di Castello”che derivava dalla sussistenza di possibili infiltrazioni criminali nel territorio, come in parte provato dall’operazione “Stige” della procura di Catanzaro che aveva coinvolto anche società operanti nel territorio, iscritte nella lista nera antimafia. “Ritenendo di aver sempre operato fermamente ma nel pieno rispetto, abbiamo accolto con naturale sollievo la decisione del giudice che ha valutato inesistenti gli estremi della diffamazione, dal momento che corrispondeva al vero che il legale rappresentante della ditta da noi citata, e che aveva avuto incarico di lavori (poi revocato) dall’amministrazione tifernate, era stato indagato , e che la società era stata iscritta nella lista nera; iscrizione che era ancora attuale al momento della presentazione del nostro atto, mentre la cancellazione è avvenuta solamente con provvedimento successivo.”
Ferroni (Rifondazione comunista): “ Squarta dimostra chiaramente di non poter svolgere il ruolo che ricopre ”
In un recente post Facebook il Presidente del Consiglio regionale Marco Squarta sostiene: “Il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio è figlio della peggiore ideologia comunista che sostiene di evitare le cose non necessarie. E Speranza incarna perfettamente questa ideologia. Voglio sapere la motivazione sanitaria di questa assurdità.
Qual è?? Ma quale turista straniero prenoterà per venire da noi sapendo che c’è questa FOLLIA del coprifuoco? Questi stanno affossando l’economia del nostro paese”.Intanto il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio è figlio del governo Draghi di cui la Lega, lo stesso partito della Presidente Tesei con cui lui e il suo partito, Fratello d’Italia, governano l’Umbria, è parte integrante. In questo senso se ha delle domande da fare le può porre tranquillamente ai suoi alleati leghisti invece di scrivere su Facebook.Dopodiché riteniamo davvero fuori luogo e da respingere con forza questa sorta di maccartismo postmoderno anticomunista così caro a Squarta.
Non solo perché quest’anno ricorrono cento anni dalla fondazione del Partito Comunista d’Italia fondato da Antonio Gramsci martire del fascismo, non solo perché la storia dei comunisti in Italia e in Umbria è una storia democratica e di progresso, ma anche e soprattutto perché in vista della Festa della Liberazione ci aspettiamo dalle istituzioni democratiche il ricordo e la celebrazione di chi ha lottato per liberarci dal giogo nazi fascista e per conquistare quelle istituzioni democratiche che anche Squarta rappresenta, compreso l’enorme sacrificio di sangue versato dai comunisti. A nostro parere, Squarta con queste dichiarazioni dimostra chiaramente di non poter svolgere il ruolo che ricopre. Alle opposizioni in consiglio regionale chiediamo di intervenire per chiedere le sue immediate dimissioni. Diversamente verificheremo la possibilità di chiederle noi attraverso gli istituti di partecipazione possibili. Di sicuro lo faremo nella società.
Rifondazione comunista di San Giustino: “Il nostro sostegno al ddl Zan”
Rifondazione comunista di San Giustino valuta in maniera fortemente negativa i ritardi e i rinvii della discussione della proposta di legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, la cosiddetta legge Zan.
Questa decisione ci pare ostaggio di alcune forze politiche di destra che hanno l’obiettivo di non portare all’approvazione una proposta di legge di civiltà attesa da decenni. Purtroppo la cronaca continua ad essere piena di storie di discriminazioni e aggressioni. Noi pensiamo che questa legge possa servire a garantire i diritti contro situazioni lesive della dignità e della libertà delle persone. Ci uniamo a tutte e a tutti coloro che chiedono di impedire nuovi rinvii rispetto all’approvazione della legge.
Siamo certi che la comunità politica di San Giustino, da sempre attenta ai diritti delle persone, dimostrerà con concretezza il suo sostegno a questa proposta di legge.
Riapertura dei locali, “Lavoriamo da tempo per la ripartenza dell’economia”
Stiamo lavorando per favorire le riaperture dei locali pubblici. Sarà un momento importante per tutti perchè avere bar, ristoranti e locali aperti significa dare un contributo di rilievo alla ripresa dell’economia, dare un servizio a cittadini e turisti, ma anche garantire vitalità al nostro territorio. Non abbiamo mai smesso di occuparci della questione, in un dialogo costante con le categorie”.
Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli interviene sul tema caldo del momento. In attesa di avere informazioni più precise a livello nazionale, sottolinea che “c’è massima disponibilità da parte dell’amministrazione comunale su questo fronte, sia per il rilascio delle pertinenze che per la gratuità del suolo pubblico, già deliberata da questo ente per il 2021. Resta da capire se le risorse saranno messe a disposizione dallo Stato o dai Comuni. L’importante è andare incontro alle esigenze dei locali, consentendo loro di rimettersi in carreggiata in vista della nuova stagione turistica, evitandogli alcuni costi”.
L’amministrazione comunale di Sansepolcro sosterrà in tutti i modi previsti e possibili l’attività dei locali, non solo a livello di spazi esterni, ma anche con eventi e iniziative che siano di richiamo, come lo è stata anno scorso la mostra su Banksy. Maggio è infatti il momento di ripartire, in tutta Italia: i ministeri stanno preparando i protocolli necessari per consentire eventi e turismo.
“I prossimi mesi saranno fondamentali per la tenuta del sistema economico in generale – conclude il sindaco Cornioli – E’ quindi necessario concentrare le forze, anche politiche e istituzionali, per sostenere la ripartenza. Noi lavoreremo su più fronti, in sinergia con tutti gli attori che ruotano intorno al mondo economico. In particolare stiamo pianificando progetti e mettendo a punto iniziative con Confcommercio, Confesercenti e il Centro Commerciale naturale. Come abbiamo sempre fatto, perchè è il nostro lavoro e non aspettiamo che ci venga detto come e quando agire”.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “Ieri sei nuovi positivi e sei guariti, il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, anche giovanissime, necessaria una riflessione seria da parte dell’Usl Umbria 1″
Covid-19, dichiarazione del sindaco Luciano Bacchetta: “Ieri sei nuovi positivi e sei guariti, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, anche giovanissime: necessaria una riflessione seria da parte dell’Usl Umbria 1 sulle motivazioni di questa situazione”. “Fondamentale dare respiro alle attività economiche, l’amministrazione comunale anche quest’anno garantirà l’utilizzo gratuito del suolo agli esercizi pubblici, ma le riaperture del 26 aprile dovranno essere gestite bene per evitare che siano un boomerang”. “Domenica anniversario della Liberazione con una cerimonia ridotta: sacrificio necessario a tutela della salute pubblica, dovremo capire quali scelte fare per i successivi avvenimenti nel rispetto delle regole a salvaguardia del bene collettivo”.
“I numeri di ieri sono contenuti e ci indicano sei nuovi positivi e sei persone guarite, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, in alcuni casi giovanissime”. E’ quanto ha dichiarato oggi il sindaco Luciano Bacchetta rispetto a “una situazione sulle cui motivazioni crediamo debba aprire una riflessione seria l’Usl Umbria 1”. “Il segnale chiaro e importante è che non ci sono anziani, ma è altrettanto chiaro che la riapertura delle scuole, pur importante, fondamentale e pedagogicamente necessaria, presuppone un controllo e una verifica ancora più accurata dell’andamento epidemiologico”, ha spiegato il primo cittadino “nel far presente che gli ultimi contagi sono diffusi all’interno dei nuclei familiari e bisogna capire che significato abbia in concreto il fenomeno che stiamo registrando”. “Nell’ultimo mese abbiamo avuto un calo molto forte delle nuove positività, a fronte di un numero ingente di guarigioni che ha portato Città di Castello in una posizione percentuale decisamente buona rispetto a molte altre città umbre, per quanto si possa dire questo parlando di Covid”, ha osservato Bacchetta, che ha ammonito: “questi segnali incoraggianti vanno difesi e irrobustiti, altrimenti le riaperture del 26 aprile, se non gestite bene, rischiano di diventare un boomerang”. “E’ certamente necessario che il mondo riparta, che le attività economiche abbiano respiro”, ha sottolineato il sindaco, aggiungendo: “serve la massima comprensione nei loro confronti, tant’è che l’amministrazione comunale anche quest’anno concederà gli spazi esterni in modo gratuito ai pubblici esercizi, un segnale importante che va saputo cogliere”. Bacchetta ha quindi accennato all’anniversario della Liberazione di domenica 25 aprile. “Come l’anno scorso, anche quest’anno la celebrazione si svolgerà in una forma molto più contenuta, seguendo le indicazioni di Governo e Prefettura di Perugia, quindi con una cerimonia ridotta in presenze e tempi”, ha anticipato il sindaco, evidenziando che “sarà un sacrificio necessario, che nulla toglierà comunque al valore del messaggio del 25 aprile, anche se non ci potrà essere quella partecipazione popolare che in passato c’è stata”. “Ci dispiace molto, a ma ci dobbiamo giustamente attenere a queste disposizioni a tutela della salute pubblica”, ha rimarcato Bacchetta, che ha proseguito: “dovremo capire anche quali scelte dovranno essere fatte nei prossimi mesi per molti altri avvenimenti, sempre in sinergia con gli organismi superiori, in particolare con la Prefettura di Perugia, perché non vogliamo in alcun modo disattendere le indicazioni che saranno date per il bene collettivo”.
Progetto #Gemma – Percorsi formativi gratuiti per “Digital Volunteers”. Attivate altre quattro edizioni del corso per aspiranti facilitatori digitali. Iscrizioni fino al 4 maggio
Trenta posti disponibili ed iscrizioni aperte fino al 4 maggio per partecipare ai percorsi formativi gratuiti per “Digital Volunteers” realizzati nell’ambito di #Gemma – Il sapere è prezioso, il progetto nato per facilitare la cultura digitale sul territorio umbro e supportare lo sviluppo di abilità digitali soprattutto tra le persone meno alfabetizzate digitalmente.
Alla luce del boom di iscrizioni pervenute in occasione delle prime due edizioni del corso per “Digital Volunteers” che si stanno tenendo on line; per permettere a tutti gli interessati di potersi formare e diventare ambasciatori del digitale nelle loro comunità ed aiutare i propri concittadini ad utilizzare le nuove tecnologie e i servizi online della Pubblica Amministrazione, sono state programmate altre quattro edizioni del corso, della durata di 40 ore ciascuna, che si terranno on line nei prossimi mesi di maggio e giugno, organizzate in collaborazione con il CESVOL Umbria.
I percorsi formativi gratuiti del progetto #Gemma, sono perfettamente in linea con il Protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre, che istituisce il Servizio Civile Digitale. Pur non costituendo titolo preferenziale per l’ammissione a questo innovativo tipo di Servizio Civile, i corsi per “Digital Volunteers” vanno ad accrescere le capacità e le competenze digitali dei partecipanti e, come previsto dalle finalità del programma ministeriale “Repubblica digitale” promosso per contrastare il divario digitale, puntano a diffondere un approccio consapevole alla realtà digitale e ad agevolare la collaborazione tra cittadini, comunità territoriali, enti e Pubblica amministrazione, affinché sia possibile a tutti, il pieno godimento dei diritti di cittadinanza.
Le tematiche affrontate durante i corsi verteranno su come utilizzare al meglio social network, applicazioni e piattaforme online per comunicare in rete; il ruolo degli influencer nelle attività di comunicazione e animazione digitale; come utilizzare APP e servizi digitali della pubblica amministrazione (SPID, APP IO), oltre ad approfondire la conoscenza del ruolo del volontario digitale nella comunità di appartenenza, in modo che possa intercettare le esigenze della propria comunità, focalizzandosi sulle risorse e sui bisogni del proprio territorio. Al termine dei corsi, gli interessati potranno svolgere un’esperienza sul campo, a titolo gratuito, supportando la realizzazione di attività di animazione e di inclusione digitale sul territorio, nelle comunità locali e in ambienti digitali (zoom meeting, dirette facebook, etc).
La bellezza di Citerna protagonista su “Linea Verde Tour”. La puntata in onda sabato 24 aprile. Paladino e Conti: “Felici di continuare a valorizzare il Borgo”
Citerna tra i borghi umbri protagonisti della puntata di “Linea Verde Tour” in onda sabato 24 aprile su Rai 1 dalle ore 12.
Focus centrale sarà il cammino di San Francesco e, in particolare, i territori che maggiormente hanno risentito dell’influenza e della presenza del Santo.
Citerna, riconosciuto anche come uno dei borghi più belli d’Italia, luogo dove storia, natura, bellezza e spiritualità si fondono per creare un suggestivo quadro, avrà un ruolo centrale nella puntata, in quanto costituisce una delle tappe principali del sentiero più frequentato dai pellegrini e sulla cui promozione l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enea Paladino, ha investito molto fin dall’inizio della sua attività: “Citerna ha una parte rilevante in questo percorso, in quanto la presenza del Santo nel territorio è documentata da fonti autorevoli e attestata per ben due volte.
Dalla venuta di Francesco in poi, il borgo ha assunto sempre più un’impronta francescana e, come Amministrazione, abbiamo puntato molto sulla valorizzazione del cammino che rappresenta il maggior afflusso turistico per il nostro Comune, sia a livello nazionale che internazionale.
Un percorso da vivere in solitaria ma anche con la propria famiglia, per un turismo lento che permette di scoprire le tante ricchezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio, unite alla spiritualità. Siamo soddisfatti e felici di aver ospitato la troupe di Linea Verde Tour, rivolgo – conclude il primo cittadino – un ringraziamento alla Regione Umbria, in particolare all’assessore alla cultura Paola Agabiti, che ci ha segnalato questa bella opportunità”.
Sulla stessa linea anche l’assessore alla cultura Anna Conti: “Affacciarsi su un palcoscenico nazionale così popolare è una bellissima vetrina non solo per Citerna ma per tutta la Valtiberina, che si può ammirare dalla terrazza del nostro borgo. Invito tutti gli abitanti della Valle a guardare la trasmissione, che porterà il pubblico alla scoperta di un territorio pieno di storia, arte, tradizioni e straordinari panorami”.
Contro l’inquinamento acustico, un ordine del giorno della maggioranza in consiglio comunale di Città di Castello. La proposta: barriere fonoassorbenti e impianti fotovoltaici
“Chiedere all’Anas compartimento Umbro di implementare nel nostro territorio le installazioni di barriere fonoassorbenti garantendo così ai cittadini esposti a tale inquinamento acustico, un contenuto impatto sonoro derivante dal traffico veicolare e valutare la possibilità, di integrare tali barriere con impianti fotovoltaici, essendo ampliamente sviluppati da tempo queste installazioni anche grazie agli studi dell’Università di Perugia”: è questo l’argomento dell’ordine del giorno presentato a Città di Castello dai capigruppo di maggioranza, Mirco Pescari, capogruppo del Pd, Vittorio Morani, capogruppo del Psi, Giovanni Procelli, capogruppo La Sinistra, Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici di Città di Castello. “Il comune di Città di Castello, si è recentemente dotato del PCA (Piano di Classificazione acustica), le cui finalità sono quelle di stabilire gli standard minimi di comfort acustico da conseguire nelle diverse parti del territorio comunale, in relazione alle caratteristiche del sistema insediativo di ogni contesto territoriale” scrivono i firmatari
“Nel nostro territorio, esistono numerosi centri di smistamento, interscambio, attrattori di traffico pesante; la E45 è oggetto di lavori di risanamento profondo della pavimentazione sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) nell’ambito del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre avviato da Anas (Gruppo FS italiane) per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro di cui 600 milioni nel tratto umbro da Orte a San Giustino.
Una recente sentenza del Consiglio Stato inoltre impone di estendere il concetto di manutenzione straordinaria, oltre al manto stradale e all’aspetto statico con la sostituzione di elementi costitutivi ammalorati, comunque, in via di obsolescenza, quali il fondo stradale, i guardrail, le piazzole, le gallerie, anche “alla predisposizione ex novo di accorgimenti, addizioni, miglioramenti resi opportuni dallo sviluppo tecnologico – o addirittura, prescritti da sopravvenute disposizioni normative – e finalizzati a meglio perseguire le originarie finalità pubblicistiche dell’opera (ad esempio, la realizzazione di strutture per la comunicazione in tempo reale all’utenza di notizie circa il traffico), vuoi a rispondere a nuove esigenze pubblicistiche di carattere “accessorio” (quale, appunto, la mitigazione dell’inquinamento acustico provocato dal transito dei veicoli tramite l’apposizione di opportuni diaframmi fisici rispetto all’ambiente circostante), attraverso l’ apposizione di pannelli fonoassorbenti lungo un tratto stradali, autostradali e ferroviari interessati….”.
Da qui l’impegno per sindaco e Giunta nel dispositivo: “implementare le installazioni di barriere fonoassorbenti e integrarle con impianti fotovoltaici”.
La Scuola Basket Arezzo è tornata in campo con tutti i suoi atleti. L’arrivo della primavera è stato scandito da ripresa degli allenamenti e avvio dei primi campionati
La Scuola Basket Arezzo è tornata in campo con tutti i suoi atleti. L’arrivo della primavera è stato caratterizzato dalla ripresa delle attività per tutte le squadre della società aretina che, tra ritorno agli allenamenti e avvio dei campionati, ha permesso a circa duecentocinquanta bambini e ragazzi di vivere nuovamente le emozioni della pallacanestro. La preparazione per i gruppi agonisti dall’Under13 alla serie C è ospitata dal palasport Estra “Mario d’Agata” nel rispetto delle misure di sicurezza per la prevenzione del Covid19 previste dai protocolli federali, mentre i più piccoli del minibasket Nova Verta hanno l’opportunità di giocare all’aperto a livello individuale nel campo play-ground che fu inaugurato lo scorso ottobre e intitolato a Kobe Bryant.
I primi campionati ad essere partiti sono quelli di interesse nazionale, con le due squadre senior dell’Amen Sba che stanno militando nella serie C Gold e nella serie D, e con l’Under18 Tecnoil e l’Under15 Chimet che hanno rotto il ghiaccio nella più importante manifestazione giovanile d’Eccellenza. Nel mese di maggio, inoltre, è previsto il debutto dell’Under18 Rosini nel campionato Silver, ma la ripresa degli allenamenti in palestra ha riguardato anche l’Under16 Rosini Silver, l’Under14 Dunia Pack Elite, l’Under14 Galvar Regionale e l’Under13 Regionale che dovrebbero tornare a confrontarsi con altre squadre in estate nei campionati all’aperto “tre contro tre”.
Queste ultime manifestazioni rientrano nel circuito “3×3 Italia Fip Circuit” che, sotto l’egida della federazione, ha l’obiettivo di promuovere questa disciplina olimpica a livello nazionale e vedrà impegnati anche i ragazzi della Sba in virtù della possibilità di poter fare affidamento sul campo play-ground “Kobe Bryant” che è stato omologato proprio per questa tipologia di competizioni. Tale rinnovato fermento non comprende il progetto sociale di basket integrato che, sostenuto da Bm Centro Tecnico, permette di fare sport a chi ha disabilità fisiche, intellettive e relazionali, e che per il momento resta l’unica attività ancora ferma.
«Nel maggio 2020 – ricorda Mauro Castelli, presidente della Sba, – la nostra società è stata tra le prime in Italia ad aver stilato e adottato un rigido regolamento interno che indicava tutte le procedure necessarie per tornare ad allenarsi in sicurezza, anticipando il protocollo della stessa federazione. La nostra sensibilità verso la sicurezza e la tutela della salute è dunque sempre stata particolarmente elevata. Con la stessa attenzione ma con ancor più entusiasmo, le nostre squadre sono ora tornate ad allenarsi e a giocare insieme: tutti i nostri cestisti di ogni età, infatti, hanno atteso con voglia e con passione il momento di tornare sul parquet».
Boom dei prezzi dei materiali legati al superbonus. CNA Costruzioni e Installazioni Impianti: un aumento della domanda non può tradursi in un’impennata dei prezzi
Accolto dagli addetti ai lavori come lo strumento per il rilancio dell’economia nazionale sopraffatta da una crisi che dura dal 2008 e aggravata dall’emergenza sanitaria, il superbonus 110% rischia adesso di infrangersi contro lo scoglio dell’aumento indiscriminato delle materie prime.
La tanto agognata agevolazione mostra i suoi effetti collaterali accanto ad una burocrazia asfissiante, vero tallone d’achille del nostro paese, emerge con fragore l’aumento inusitato delle materie prime che rallenta i lavori di aziende e professionisti costretti a fare i conti con l’aumento vertiginoso dei costi a fronte della crescita della domanda di fruizione dell’agevolazione.
“Da un’indagine CNA – afferma il presidente CNA Costruzioni Arezzo Francesco Riillo – emerge che l’introduzione delle misure agevolative a favore della filiera delle costruzioni sta avendo buoni riscontri sul mercato ma è importante non sottovalutare l’impennata dei prezzi”.
In generale sono aumentati tutti i prezzi dei materiali e in particolare quelli legati ai bonus per le ristrutturazioni. Dall’acciaio al legno, al PVC e al rame, fino a materiali isolanti, malte, collanti e laterizi, gli aumenti rischiano di inficiare l’andamento positivo della misura.
“Nel settore delle costruzioni – continua Riillo – gli aumenti più importanti in un anno riguardano i metalli, con punte che superano il +50%; i materiali termoisolanti, con punte che oscillano tra il +25% e il +50%; i materiali per gli impianti, con punte che superano il +25% e il legno (+15%). Elevata anche la crescita per altri materiali, che oscilla tra il +10% di malte e collanti e il +11% dei laterizi. In salita è anche il prezzo dei ponteggi, passato in breve tempo da 15 euro al metro quadrato ai 24 euro attuali. Il costo di rifacimento di un cappotto termico è passato da 65 a 90 euro al metro quadro.
Gli aumenti riguardano anche le imprese che lavorano nel settore pubblico. Ad esempio, il bitume è aumentato del 35-40% ma le imprese hanno stipulato accordi ‘quadro’ biennali o triennali con prezzi che non hanno possibilità di aggiornamento automatico. E, allora, il prezzo del bitume era ai minimi storici. Si tratta di un danno che può avere anche conseguenze sulle progettazioni delle opere derivanti dal Recovery Plan perché con questi aumenti non saranno realizzabili”.
“Meno marcato l’aumento dei prezzi nel settore impiantistica – afferma il presidente elettricisti CNA Arezzo Roberto Marmorini – dove si registrano incrementi del +10%. Specialmente in questi settori a farla da padrone sono le materie prime (materiale elettrico, plastica, componentistica, ottone, ferro, etc.) provenienti dalla Cina dove il costo dei container è più che raddoppiato. Lievi incrementi (dal +5% al +8%) anche in merito al costo delle caldaie e dei condizionatori”.
“Lo scenario che si va prospettando – sottolinea il presidente idraulici CNA Arezzo Damiano Iacovone – rischia di mettere in seria difficoltà gli operatori del settore, in particolare per quanto concerne il superbonus 110% che ha massimali di spesa ben precisi, il cui superamento rischia di rendere meno conveniente per il committente l’agevolazione fiscale. Infatti le imprese da un lato non avranno la possibilità di rivedere i preventivi già accettati dai committenti , e si vedranno costrette a coprire di tasca propria gli aumenti, riducendo di conseguenza i propri margini. Per quanto riguarda, invece, le nuove lavorazioni che non sono ancora state contrattualizzate con molta probabilità i costi incideranno anche sui clienti”.
Per limitare i danni le imprese cercheranno di rinegoziare i prezzi applicati alla clientela o cercheranno nuovi fornitori, ma nonostante ciò si teme una riduzione dell’effetto espansivo delle agevolazioni, un danno destinato a ricadere sull’intero sistema, in termini di mancata crescita dell’occupazione, dei consumi, del prodotto interno lordo e delle entrate fiscali.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla reperibilità dei materiali e i tempi di consegna. Un esempio che vale per tutti è rappresentato dai materiali per la coibentazione degli edifici. Se prima venivano consegnati in una decina di giorni oggi se va bene ce ne vogliono 40. Le imprese hanno preso impegni, c’è una importante scadenza da rispettare per i lavori del superbonus ed è il 30 giugno 2022.
La soluzione? “Chiarezza e giusti tempi – concludono Riillo, Marmorini e Iacovone CNA Arezzo. Il legislatore deve elaborare un testo unico per i bonus, prorogarlo fino almeno al 2023, semplificare gli aspetti burocratici e dare certezze, consentendo un’adeguata pianificazione agli operatori di filiera coinvolti”.
Cerimonia del 25 aprile ai Giardini del Millenario. Sarà un’iniziativa chiusa al pubblico per rispetto delle normative anti Covid
Tradizionale cerimonia in occasione del 25 aprile a Sansepolcro. E’ in programma domenica prossima alle 11,30 al monumento dei giardini del Millenario, in via XXV Aprile. Non sarà aperta al pubblico, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, ma verrà comunque trasmessa sulla pagina Facebook del Comune di Sansepolcro. Saranno presenti il sindaco Cornioli, la presidente dell’ANPI Fabbroni e rappresentanze delle forze dell’ordine.
L’amministrazione comunale sottolinea, nonostante le ristrettezze dovute al Covid, l’importanza di questa celebrazione, che sarà vissuta con sentimento e riconoscenza verso chi ha lottato per i valori su cui si fonda il Paese.
Questa sera dalle ore 21,15 su Retesole (Ch 13) torna In Primo Piano. Ospite Davide Filippini
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotta da Michele Tanzi, il direttore commerciale di Global Enertech Davide Filippini, tra gli argomenti della puntata, energie rinnovabili e bonus fiscali
Carenza di anestesisti e medici dell’Emergenza-Urgenza, 4 sindaci uniscono le forze. Lettera accorata alla Regione “si trovino modi per reclutare le figure che mancano”
Un appello accorato, una richiesta chiara. E’ il contenuto di una lettera che è stata inviata urgentemente in Regione e che riguarda la carenza di anestesisti e medici dell’Emergenza – Urgenza nei piccoli ospedali. L’iniziativa, come capofila, è del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli che ha intercettato le stesse esigenze di alcuni Comuni che ricadono nel territorio della Asl Toscana sud est e cioè Bibbiena, Poggibonsi e Massa Marittima, coinvolgendo i colleghi Filippo Vagnoli, David Bussagli e Marcello Giuntini.
La richiesta è “di farsi carico del problema a livello regionale, non perché non lo sia stato fatto finora, ma si chiede di affrontarlo in modo urgente ed emergenziale, dando mandato ed autorizzazione al Direttore Generale dell’ASL Toscana Sud Est (e pensiamo che analogo problema lo possano avere anche le altre Aziende sanitarie della Toscana) di procedere valutando anche forme di reclutamento di queste figure mediche professionali, di cui è stata rappresentata la carenza, con modalità eccezionali e straordinarie”.
I quattro primi cittadini uniscono le forze, nonostante siano “coscienti che il problema sia di entità nazionale e che sia stato maggiormente acuito nel momento dell’afflusso nelle terapie intensive e sub-intensive di pazienti ammalati di Covid-19. Come amministratori abbiamo però il dovere di guardare anche in una prospettiva futura, quando l’emergenza sanitaria da coronavirus andrà a calare, anche a seguito delle vaccinazioni effettuate” hanno scritto nella lettera.
Quindi i sindaci hanno fatto riferimento agli “enormi sforzi fatti dal Direttore Generale della Asl Toscana Sud Est, Dr. Antonio D’Urso, che tanto si è prodigato, con i mezzi ordinari e con le norme previste per l’emergenza a trovare soluzioni, quali il rinvio delle ferie del personale, il pagamento di turni aggiuntivi e la ricerca continua di personale specializzato e specializzando”. Però, “il personale sanitario in questo momento è anche stanco e non possono essergli chiesti sforzi ulteriori”.
Nella lettera, i sindaci fanno notare che la mancanza di queste figure professionali causa l’allungamento delle liste di attesa e intasa i pronto soccorso, creando un clima generale di scontento nella cittadinanza, ma si dicono anche convinti che “il problema sarà rappresentato a livello nazionale al nuovo Governo, per trovare in forma celere soluzioni definitive”.
Rifondazione comunista di San Giustino: “La Lega non vuole un consiglio comunale monotematico per parlare dell’emergenza sanitaria e dell’andamento del piano vaccinale regionale”
Dal recente comunicato stampa della Lega emerge con chiarezza un dato: questo partito e il suo esponente locale non sono d’accordo con la nostra proposta, cioè quella della convocazione di un consiglio comunale monotematico in cui riferire alle cittadine e ai cittadini di San Giustino sulla situazione dell’emergenza sanitaria e dell’andamento del piano regionale vaccinale. Ne prendiamo atto.
La posizione è del tutto legittima: la Lega evidentemente ritiene che vada tutto bene e che non ci sia bisogno di una comunicazione e di una discussione unitaria del consiglio comunale. A noi risulta invece che ci siano problemi e difficoltà che andrebbero affrontati in maniera unitaria da tutte le forze politiche di San Giustino nel solo interesse della comunità. Non lo nascondiamo: viste le grandi e recenti aperture di credito sul piano regolatore che andrà in discussione, la posizione della Lega ci stupisce davvero.
Non ci stupiscono invece i toni.
Le profezie legate all’estinzione dei comunisti, del resto, si susseguono da circa un secolo. E invece niente. Sull’accusa della ricerca di visibilità che dire? Davvero poco, semplicemente perché ancora è possibile per un partito politico avanzare una propria idea. Certo poi che deve essere stata una fatica non di poco conto rispondere alla proposta politica di un partito in via d’estinzione. Qualcosa non torna. Tant’è.
Infine, al referente provinciale e all’esponente locale della Lega ci permettiamo di ricordare che Rifondazione comunista non appoggia il governo Draghi e che, visto che invece la Lega è parte importante dell’attuale maggioranza che sostiene il “governo dei migliori”, possono tranquillamente unirsi alla Presidente Tesei per intervenire direttamente sul Ministro Speranza, Ministro del loro governo, per chiedere un maggior numero di vaccini per l’Umbria. Attendiamo fiduciosi.
Pallavolo serie B/M: la ERM Group San Giustino cerca la vittoria nel derby con Città di Castello, per chiudere il primo girone i con numeri da record
Esaurite le partite casalinghe, la ErmGroup San Giustino si prepara ora ad affrontare gli ultimi due impegni esterni nel girone F2 della Serie B maschile con l’obiettivo di completare il suo percorso netto, fatto finora di tutte vittorie per 3-0. Job Italia Città di Castello e Romagna Banca Bellaria le avversarie da affrontare nell’arco di sei giorni; si comincia con la formazione tifernate, che attende i biancazzurri alle 20.30 di giovedì 22 aprile fra le mura amiche del Pala Andrea Ioan e per la presentazione del derby-recupero della decima giornata abbiamo scelto il centrale Stefano Santi (affettuosamente chiamato “bomber”), sia perché è di Città di Castello, sia perché è uno dei tre ex di turno in campo assieme ai due titolari alla banda della ErmGroup, capitan Rinaldo Conti e Filippo Agostini.
Il quarto, in panchina, è l’aiuto allenatore Claudio Nardi, che ha contraddistinto un’epoca con la maglia del Città di Castello. “L’auspicio è quello di chiudere la prima fase della stagione con un bilancio da record – dichiara Santi, che in biancorosso è cresciuto – anche se contro la Job Italia sarà ugualmente dura: vi sono intanto buone individualità che il tecnico Marco Bartolini sa gestire indubbiamente bene con un lavoro proficuo e poi sono sicuro che, mossi dall’orgoglio, daranno il massimo per metterci in difficoltà. Sarà pertanto fondamentale l’approccio che avremo con la gara fin dalle battute iniziali”. Sperando magari, a livello personale, di trovare un po’ di spazio. “Me lo auguro in entrambi i prossimi incontri – sottolinea Santi – per avere se non altro la possibilità di dire la mia contro il Città di Castello e poi contro il Bellaria, squadra nella quale giocano alcuni ragazzi che conosco bene. E proprio nella sfida di domenica scorsa con i romagnoli abbiamo un tantino faticato, nonostante il successo sia stato netto”.
L’opposto Filippo Fuganti Pedoni, il giovane schiacciatore Nico Cipriani e il centrale Nico Zangarelli sono senza dubbio gli atleti più insidiosi nell’organico della Job Italia, non dimenticando Davide Marra e il sangiustinese Luca Raffanti, altro centrale; a loro, il tecnico Francesco Moretti opporrà il 6+1 titolare, con Alessio Sitti palleggiatore, Leonardo Puliti in posto 2, Mirko Miscione e Giulio Cesaroni al centro, Rinaldo Conti e Filippo Agostini alla banda e Leonardo Di Renzo libero. Coppia maschile tutta laziale alla direzione del match: primo arbitro Marco De Orchi di Frosinone e secondo arbitro Andrea Di Tullio di Roma.
Pallavolo serie B/M: la Job Italia torna in campo dopo un mese di stop: al Pala Ioan arriva Sangiustino
A poco più di un mese dall’ultima apparizione a Pesaro, sconfitta per 2-3, la Job Italia Città di Castello torna in campo giovedì 22 aprile alle 20,30 al Pala Ioan nel recupero della decima giornata del mini girone F2 contro la capolista Ermgroup Sangiustino. Sarà giocoforza una squadra rimaneggiata quella che Marco Bartolini metterà in campo tra reduci da Covid e assenze dovute ancora a qualche positività.
Ma in tutto l’ambiente tifernate c’è la voglia di rimettersi in gioco per tentare di raggiungere un posto utile per i play off e prolungare di almeno altre due partite la stagione.
Coach Marco Bartolini ha lavorato per 3 settimane con un gruppo ridotto al minimo che però ha messo in campo il massimo impegno durante le sedute di allenamento, anche e soprattutto per sistemare alcuni aspetti dei fondamentali e delle tecnica individuale.
“Torniamo in campo dopo circa un mese – sentenzia Marco Bartolini – contro la squadra più forte del girone che non ha perso nemmeno un set nelle otto gare disputate. Mi attendo una prova d’orgoglio da chi scenderà in campo, che dovrà avere la consapevolezza di scendere il campo per dare il massimo, senza alibi di sorta, cercando di divertirsi e di giocare a pallavolo”.
Tolto proprio Sangiustino, la situazione per i restanti tre posti play off è piuttosto ingarbugliata e potrebbe trovare una soluzione già giovedì sera quando l’EdottoRossi Foligno (5^ in classifica con 10 pt e 1 sola partita da giocare) scenderà in campo a Bellaria: una sconfitta con qualsiasi punteggio dei folignati garantirebbe alla Job Italia l’accesso matematico ai play off, qualunque siano i risultati delle ultime due partite di Marra e compagni con Sangiustino e Bellaria (2 maggio in casa). In caso invece di vittoria del sestetto di Piumi, i piani potrebbero complicarsi.
Così in campo (22 aprile, ore 20,30, Città di Castello, Pala Ioan, arbitri Marco De Orchi di Frosinone e Andrea Di Tullio di Roma):
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, Cipriani, Valenti (Marra), Raffanti, Zangarelli, Cioffi (L1). A disp.: Briganti, Marra (Valenti). All. Bartolini.
ERMGROUP SANGIUSTINO: Sitti, Puliti, Conti. Agostini, Miscione, Cesaroni, Di Renzo (L1). A disp.: Thiaw, Santi, Celli, Giunti, Piazzi. All. Moretti.
Terzo appuntamento della rassegna “In viaggio a teatro” online. Venerdì 23 aprile ore 21.00 “Cedesi macelleria in cambio di giardino”
Il Cinema Teatro Astra, l’associazione Laboratori Permanenti e la Compagnia Teatrale Medem proseguono la loro collaborazione attraverso incontri online con il pubblico.
La rassegna In viaggio a Teatro, arrivata alla sua quinta edizione, prosegue con il terzo appuntamento online
Il 23 aprile ore 21.00 presenta CEDESI MACELLERIA IN CAMBIO DI GIARDINO
produzione Laboratori Permanenti
Interpreti Chiara Condrò, Stefano Skalkotos
Scenotecnica Piero Ercolani
Elaborazione video Stefano Macaione
Testo e Regia Caterina Casini
Lo spettacolo parla di conflitti intimi ed epocali e della ripercussione del clima internazionale sul quotidiano delle persone.
Il testo è stato approvato da Medici Senza Frontiere.
Marta e Vittorio sono una coppia di quarantenni che si amano, convivono e non hanno figli. Il loro equilibrio sentimentale entrerà in crisi quando Marta, in maniera improvvisa e traumatica, annuncia a Vittorio che partirà con un’organizzazione umanitaria verso un fronte di guerra. Nascono divergenze sulla visione del mondo, sulla realtà e sull’etica, nella difficile ricerca di una riconciliazione.
È possibile acquistare i biglietti a questo link (sino a un’ora prima dall’inizio dell’evento) https://oooh.events/evento/cedesi-macelleria-in-cambio-di-giardino-biglietti-3/
“Giornata della Terra” – Iniziative green del progetto Giardinaggio di Comunità. Giovedì 22 e sabato 24 aprile la salute cammina in sicurezza per sensibilizzare alla cura e alla tutela del Pianeta
In occasione della Giornata della Terra, che il 22 aprile sarà celebrata in tutto il mondo, anche il Giardinaggio di Comunità, gemma del Piedibus del Ben Essere, finalizzata a intrecciare socialità, salute, sostenibilità, sviluppo di abilità e cura del territorio, è pronto a celebrare la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta. Due le iniziative, in programma domani e sabato 24 aprile a Perugia, a partire dalle ore 15, dedicate alla cura del verde pubblico, per migliorare il decoro urbano e, soprattutto, il benessere collettivo.
Nel pieno rispetto delle regole, meteo permettendo, i giardinieri volontari si dedicheranno alla manutenzione dell’Angolo delle Farfalle del Parco di Santa Margherita. Muniti di attrezzi per il giardinaggio, piantine e terriccio continueranno a prendersi cura dei preziosi spazi, che stanno diventando siti d’elezione per tempo libero, socialità, movimento, apprendimento e divertimento.
Contestualmente verrà attivato il “piantacrossing”, ovvero, lo scambio di piante autoprodotte, coordinato da Laura Bello, Walking Leader della Linea Piedibus di Madonna Alta e giardiniera volontaria. L’iniziativa ha l’intento di promuovere la cura del verde e facilitare il potenziamento dei giardini privati e di comunità. Il sogno è quello di creare una lunga linea verde lungo i percorsi abituali del Piedibus, che unisce idealmente tutta la città di Perugia.
“Possiamo contribuire a rendere il nostro pianeta più verde e più vivibile anche con piccole azioni, individuali o collettive – spiega la dottoressa Erminia Battista, ex-Referente per la Promozione della Salute della Usl Umbria 1, anima del Piedibus e del progetto di Giardinaggio di Comunità -. Camminando e coltivando insieme nascono sinergie e si individuano strategie per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere delle persone. Non a caso, il giardinaggio, incentivando il movimento all’aria aperta a contatto con la natura, migliora la salute psicofisica e si rivela efficace, attualmente, anche per gestire lo stress generato dalla pandemia”.





