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A Città di Castello ieri ultime bracciate e virate ai “blocchi” da oggi si riscrive la storia gloriosa del nuoto e dell’impianto di Via Engels inaugurato oltre 42 anni fa

Le ultime bracciate e virate ai “blocchi”: da oggi si riscrive la storia gloriosa del nuoto e dello sport a Citta’ di Castello e si guarda al futuro con un impianto più bello, funzionale a disposizione di tutti. Alle 12,30 di ieri mattina, come preannunciato, gli ultimi irriducibili abituali frequentatori dell’impianto di Via Engels inaugurato oltre 42 anni fa (nel luglio del 1982 alla presenza dell’allora sindaco Giuseppe Pannacci, del presidente della Regione Germano Marri, dell’assessore regionale Venanzio Nocchi, di assessori comunali fra cui Antonello Ciliberti ed esponenti politici, come da foto Maurizio Serafini allegate) hanno appeso cuffie ed occhialini al “chiodo” in attesa di ritornare a praticare lo sport preferito nella piscina del cuore. Già da oggi, infatti, inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere. Gli addetti di Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca.  “Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, ha affermato l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, che sono indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione che saranno effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”. Nardoni ha inoltre annunciato che tutto lo staff di Polisport sarà al lavoro per organizzare al meglio i centri estivi e mettere a disposizione l’ampio spazio verde esterno proprio in estate per renderlo fruibile a famiglie ed in partecipare ai bambini con la piccola piscina dove ci saranno gli istruttori federali. Il bar caffetteria e pizzeria all’ingresso dell’impianto natatorio infine resterà aperto al pubblico dal lunedì alla Domenica pronto ad accogliere anche gli sportivi dei vicini palazzetti dello sport, tennis ed atletica: dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 21; il sabato dalle 7 alle 20 e la domenica dalle 7 alle 13.

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Sansepolcro: completati i lavori per la messa in sicurezza del Cammino di San Francesco

Il Comune di Sansepolcro comunica il completamento degli interventi di messa in sicurezza di un importante tratto del Cammino di San Francesco, nell’ambito del progetto interregionale “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Umbria.

Gli interventi, che hanno interessato principalmente il tratto del percorso che attraversa il Comune di Sansepolcro, in particolare presso l’Eremo di Montecasale e lungo il percorso montano verso l’Alpe della Luna, sono stati realizzati con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei viandanti e di preservare il valore storico-naturalistico del sentiero.

Descrizione degli interventi effettuati

Le opere hanno incluso:

•          Stabilizzazione del sedime e protezione dei tratti più ripidi ed esposti.

•          Installazione di gradini in legno e pietra per agevolare la percorrenza.

•          Cordoli in legno per il contenimento dei bordi del sentiero.

•          Consolidamento di piccole frane e cedimenti tramite palizzate in legno di castagno.

•          Realizzazione di staccionate in legno e corten (acciaio pre-ossidato), in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, per garantire un’elevata qualità tecnica ed estetica.

•          Creazione di gradinate in legno per migliorare l’accesso al percorso ciclopedonale del nuovo ponte sul Fiume Tevere.

•          Collocazione di nuova segnaletica e cartellonistica informativa e descrittiva.

•          Riprofilatura del sentiero e taglio della vegetazione ingombrante in alcuni tratti.

Interventi in fase di completamento

Nei prossimi mesi è prevista la realizzazione di:

•          Un nuovo tratto di sentiero lungo la sponda del Fiume Tevere.

•          La sistemazione del guado sul Torrente Afra, nel tratto montano.

Questi lavori, fondamentali per migliorare la fruibilità del percorso, sono stati progettati e realizzati con la massima attenzione alla tutela del paesaggio e al rispetto del contesto naturale e storico.

Il Cammino di San Francesco rappresenta non solo un patrimonio di fede e spiritualità, ma anche un’opportunità di sviluppo turistico sostenibile per il territorio, che ora potrà offrire ai pellegrini e agli escursionisti un’esperienza di viaggio ancora più sicura e accessibile.

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Riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello del Tribunale di Perugia: mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega)

Riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello del Tribunale di Perugia: mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega). “Visto il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148), con il quale è stata disposta una nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero; ricordato che con il predetto decreto legislativo n. 155/2012, in Umbria sono stati soppressi il Tribunale e la Procura della Repubblica di Orvieto, nonché le sezioni distaccate del Tribunale di Perugia di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi; considerato che la soppressione degli uffici giudiziari di prossimità (tanto dei piccoli Tribunali quanto delle sezioni distaccate) ha fortemente penalizzato cittadini e imprese, sempre più in difficoltà per l’accesso ai servizi della Giustizia, sia per questioni prettamente geografiche, sia in termini di produttività; dato atto che la situazione che si è venuta a creare non ha avuto risvolti negativi soltanto in termini di costi e disuguaglianza di accesso al servizio, ma ha costituito anche un grave vulnus per la tranquillità e la serenità della vita quotidiana dei cittadini, dal momento che la prossimità degli uffici giudiziari è uno dei cardini per la sicurezza dei cittadini; che il principio di giustizia di prossimità, consacrato nell’articolo 10 del Trattato sull’Unione Europea e in piena sintonia con l’articolo 5 della Costituzione, garantisce che l’amministrazione della giustizia debba essere esercitata il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini; che, a distanza di oltre dieci anni, appare chiaro che l’estensione geografica, le caratteristiche geomorfologiche di alcuni territori e l’oggettiva difficoltà di raggiungere gli uffici giudiziari da parte dell’utenza di riferimento costituiscono giuste ragioni per una revisione del sistema organizzativo delineato nel decreto legislativo n. 155/2012; che il problema in argomento, avvertito in tutta Italia, è in questo momento all’attenzione del Governo e del Legislatore nazionale; che con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 313 del 16 maggio 2023, è stata approvata una proposta di legge da presentare alle Camere, ai sensi dell’articolo 121, secondo comma, della Costituzione, avente ad oggetto: “Modifiche al Decreto Legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148)”, con la quale si prevede, tra l’altro, su richiesta delle Regioni interessate e sulla base di apposite convenzioni, il ripristino della funzione giudiziaria, nelle rispettive sedi, dei Tribunali ordinari e delle Procure della Repubblica soppressi dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 155/2012; Ritenuto di sostenere la riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello , come anche approvato dal Consiglio Regionale in data 10 ottobre 2023, con voto unanime dell’Assemblea Legislativa. Tutto ciò premesso e considerato, impegna la Giunta Comunale a sostenere in tutte le sedi istituzionali necessarie la riattivazione della sede distaccata del Tribunale di Perugia sezione di Città di Castello”, si legge nel finale della mozione presentata dal consigliere comunale Valerio Mancini.

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Basket: partita cruciale per la Romolini Immobiliare Dukes, scontro diretto in casa con Cus Pisa che vince 76 a 73

Partita cruciale per la Romolini Immobiliare, che ospita il fanalino di coda Cus Pisa in uno
scontro diretto dove la Dukes si gioca una buona parte delle proprie speranze di salvezza.
Il quarto d’apertura viene disputato all’insegna dell’intensità e della corsa. Una pallacanestro
che non dispiace agli ospiti, che presto si costruiscono un vantaggio di 9 punti. I canestri di
Spillantini, già in doppia cifra dopo i primi dieci minuti, e una provvidenziale tripla da metà
campo del neo acquisto Radchenko proprio sulla sirena, permettono però alla Dukes di
restare a contatto. Anche se a condurre alla fine del primo periodo è comunque Pisa per
25-20.
In avvio di secondo quarto la Romolini Immobiliare opera il sorpasso e da questo momento
in poi le squadre continuano a scambiarsi il vantaggio fino all’intervallo. Stavolta però sono i
pisani a colpire proprio sulla sirena, arrivando a metà partita davanti 43-42.
Nel secondo tempo il canovaccio della partita è sempre lo stesso: grande equilibrio e
altrettanta intensità. Gli ospiti sembrano avere un po’ più di benzina in corpo, ma a un certo
punto la difesa a zona indicata da coach Bartolini spezza momentaneamente il loro ritmo,
permettendo alla Dukes di costruirsi un piccolo cuscinetto di vantaggio. Si arriva comunque
al quarto periodo con Sansepolcro che conduce 60-56, in una gara che resta più aperta che
mai.
La Romolini Immobiliare dimostra grande forza mentale negli ultimi dieci minuti, resistendo a
tutte le cariche che Pisa prova a portare. Oltre ad Hassan e a Spillantini, che mettono a
segno canestri importanti, risulta decisiva la prestazione di Santiago, rimasto piuttosto
silente fino a questo momento e invece protagonista della fase finale della partita. È proprio
un gioco da tre punti dell’argentino a regalare alla Dukes il massimo vantaggio di giornata,
sul più 9. Mancano solo 3 minuti alla fine, ma gli ospiti non ci stanno ad arrendersi.
Piano piano Pisa riesce ad avvicinarsi e a pochi secondi dalla fine si fa sotto a meno 1.
Radchenko, autore di un’ottima prima partita in bianconero con 12 punti dalla panchina,
segna con freddezza i due liberi che riportano la Dukes avanti di 3, e un’ultima grande difesa
sul perimetro permette a Sansepolcro di prendersi la terza vittoria di fila e salire a 10 punti in
classifica.
Tabellino: Spillantini 24, Radchenko 12, Bassetti 11, Hassan 11, Santiago 11, Della Mora 4,
Calzini 3, Beccafichi, Menichetti, Dachi ne.

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ADESSO Riformisti per Sansepolcro: tre emendamenti al bilancio per sicurezza, turismo e sostegno agli esercizi commerciali del centro storico

Il gruppo consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro ha presentato tre importanti
emendamenti al bilancio, mirati a rafforzare la sicurezza cittadina, valorizzare il turismo
territoriale e sostenere le attività economiche del centro storico che saranno oggetto di
discussione nel consiglio comunale di questa sera.

  1. Maggiore sicurezza: nuove videocamere di sorveglianza
    Il primo emendamento riguarda l’installazione di due nuove videocamere di
    sorveglianza in punti strategici della città: la prima presso la nuova rotonda del
    quartiere CISA e la seconda in zona Sacro Cuore. L’obiettivo è migliorare il controllo
    del territorio, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini e prevenendo atti di
    vandalismo e microcriminalità.
  2. Valorizzazione turistica: integrazione del portale Rinascimento in Valtiberina e
    Valdichiana
    Il secondo emendamento si concentra sul turismo, proponendo un investimento per
    integrare i servizi del portale Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana, una piattaforma
    già esistente che mira a promuovere il patrimonio culturale e le eccellenze del territorio.
    L’iniziativa punta a una maggiore sinergia tra le realtà turistiche delle due aree, offrendo
    un’esperienza più completa ai visitatori e incentivando e facilitando l’afflusso turistico,
    supportando gli operatori del settore e migliorando la promozione del territorio.
  3. Sostegno ai commercianti: riduzione della TARI per gli esercenti del centro storico
    Il terzo emendamento è rivolto agli esercizi commerciali del centro storico, proponendo
    una riduzione della TARI per supportare le attività che rappresentano il cuore pulsante
    della città. La proposta mira ad alleviare il peso fiscale per sostenere le attività già
    esistenti, in un periodo ancora molto complesso per il commercio e per le strutture
    ricettive.
    Il capogruppo Michele Gentili ha dichiarato: “Abbiamo individuato due aree come prioritarie
    per l’installazione di nuove videocamere, perché rappresentano snodi cruciali per i rispettivi
    quartieri, come punto di snodo o per l’alta frequentazione soprattutto giovanile. La sicurezza è
    una priorità per noi e vogliamo che Sansepolcro sia sempre più un luogo sicuro e vivibile per tutti.
    Allo stesso tempo, vogliamo valorizzare il turismo locale, creando una rete efficace per valorizzare
    le strutture ricettive della Valtiberina, rafforzando l’attrattività del nostro territorio e offrendo un
    supporto concreto per gli operatori locali.”
    Con questi tre emendamenti, Adesso Riformisti per Sansepolcro conferma il proprio impegno
    per la comunità, affrontando temi cruciali come la sicurezza, il turismo e il sostegno al
    commercio del centro storico.
    ADESSO – RIFORMISTI per SANSEPOLCRO
    “Il centro storico di Sansepolcro è il fulcro della vita cittadina e deve essere incentivato per
    aumentare la sua attrattività e competitività. La riduzione della TARI è un segnale concreto di
    attenzione nei confronti degli esercenti, che affrontano ogni giorno sfide economiche sempre più
    complesse, e rappresenta un passo importante per sostenere la vitalità economica del nostro
    centro storico.” – ha concluso Gentili.
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Pallavolo: Impresa esterna della ErmGroup Altotevere che vince 3 a 2 a Mantova

Sotto per 11-14 al tie-break, i biancazzurri ribaltano la situazione e si prendono due punti di straordinaria importanza nella sfida contro la Gabbiano Farmamed  

GABBIANO FARMAMED MANTOVA – ERMGROUP ALTOTEVERE  2-3

(22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16)

GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 11, Parolari 24, Tauletta, Scaltriti 15, Marini (L1) ricez. 63%, Pinali 18, Ferrari 10, Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso 4, Catellani 3. Non entrati: Baldazzi, Montarulo (L2). All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 2, Maiocchi 14, Marzolla 12, Galiano 2, Battaglia 7, Cioffi (L2), Stoppelli 3, Pochini (L1) ricez. 62%, Cappelletti 11, Carpita 9, Quarta 13. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Emilio Sabia di Potenza e Alessio Lambertini di Parma. 

MANTOVA: battute sbagliate 15, ace 3, muri 16, ricezione 62% (perfetta 29%), attacco 46%, errori 29.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 12, ace 6, muri 8, ricezione 71% (perfetta 36%), attacco 39%, errori 25.

Durata set: 29’, 26’, 33’, 30’ e 22’, per un totale di 2 ore e 20’.

MANTOVA – La ErmGroup Altotevere sfata il tabu stagionale del tie-break (tre sconfitte sulle altrettante partite arrivate finora al quinto set) con una incredibile rimonta dall’11-14 al 16-14 grazie in primis a capitan Cappelletti, che è stato di nuovo l’uomo della provvidenza in battuta e in coda alle 2 ore e 20 minuti di gioco. I biancazzurri espugnano così il pala “Marco Sguaitzer” di Mantova e trovano due punti che aggiustano non poco la situazione nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, mentre la Gabbiano Farmamed ha alla fine risentito dell’assenza degli influenzati Depalma e Baldazzi, ossia la diagonale titolare, anche se oramai aveva la vittoria a portata di mano, grazie ai contributi di Parolari (24 punti), di Pinali (18) impiegato in posto 2 e di Scaltriti (15), ma quanto avvenuto è la dimostrazione del fatto che nella pallavolo, prima di esultare, bisogna sempre metter giù l’ultimo pallone. Una ErmGroup che, nonostante la bella impresa, ha funzionato a corrente alterna: determinata nelle frazioni che si è aggiudicata, non pervenuta in quelle che i padroni di casa hanno fatto loro con parziali alquanto netti, pareggiando la situazione. E’ chiaro tuttavia che, dopo un risultato del genere, le luci passino davanti alle ombre della squadra, non dimenticando una caratura dell’avversaria che rimaneva elevata anche senza le due pedine assenti. In un attacco a segno per il 39%, si sono messi in evidenza Maiocchi e Quarta con rispettivamente 14 e 13 punti e Battaglia ha rilevato Marzolla nella parte conclusiva del match, rivelandosi anch’egli decisivo.

Non avendo disponibili i già ricordati Depalma e Baldazzi, il tecnico virgiliano Simone Serafini ricostruisce la diagonale con Catellani e Pinali, schierando al centro Ferrari e Miselli, a lato Paolari e Scaltriti e libero il bravo Marini. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 iniziale degli ultimi tempi: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano centrali, Maiocchi e Carpita schiacciatori alla mano e la coppia di liberi Cioffi-Pochini. La partenza della ErmGroup è alquanto spedita: subito 3-0, che diventa 7-1 con il muro su Pinali, con lo slash di Marzolla e con l’invasione ancora di Pinali. Il time-out si rivela salutare per i locali, che trovano l’ace con Miselli, un muro di Scaltriti su Marzolla e un errore di quest’ultimo in attacco. Breve tregua, poi un contrattacco di Scaltriti e una invasione di Carpita permettono alla Gabbiano di coronare la rimonta sull’8 pari. Non solo: l’ace a fondo campo di Parolari vale anche il vantaggio (13-12), che però sarà l’unico dell’intero set, perché l’Altotevere ricomincia a colpire sull’efficace turno in battuta di Maiocchi e Scaltriti replica sull’altro fronte. Nuovo pareggio sul 16-16 quando Catellani piazza lo slash su una ricezione lunga a seguito della botta di Pinali in battuta e ripartenza della squadra sangiustinese con l’ace di Marzolla e con l’errore di Ferrari sulla veloce, che porta gli ospiti sul 19-16; Maiocchi fallisce tuttavia il contrattacco del possibile 21-17 e allora Mantova si riavvicina pericolosamente: soltanto l’invasione commessa sul muro ai danni di Galiano impedisce a Miselli di firmare il 21 pari. Scampato il pericolo, la ErmGroup lavora bene in difesa e va sul 24-21 con un contrattacco di Marzolla, prima che il pallonetto di Carpita chiuda i giochi sul 25-22.

I due muri vincenti d’acchito di Miselli su Galiano e sulla pipe di Carpita mettono in salita fin da subito la strada della compagine di Bartolini e la conferma arriva puntuale: l’attacco della Gabbiano non perdona, quello della ErmGroup è poco incisivo. Inoltre, i lombardi chiudono bene sia a muro che in difesa, per cui ben presto il divario giunge a toccare le 8 lunghezze (12-4) e anche l’avvicendamrnto fra Carpita e Cappelletti non sortisce effetti: il muro mantovano continua a essere implacabile e anche il nastro aiuta Pinali sul punto del 17-8. Nella parte conclusiva, l’Altotevere cambia quasi totalmente il sestetto in campo con gli innesti di Stoppelli, Troiani, Battaglia e Cipriani; Parolari e Pinali accompagnano la squadra verso il pareggio, che si concretizza con largo margine (25-12) sul fallo di Battaglia, che pesta in attacco la linea. 

Rimangono in campo Cappelletti e Stoppelli nella ErmGroup; Stoppelli si distingue a muro e per un ace con l’ausilio del nastro, Cappelletti subisce un muro e si riscatta prontamente in attacco, poi è Quarta a esaltarsi, sempre a muro. Un’invasione dei giocatori di casa e una parallela out di Parolari fruttano all’Altotevere l’11-8, un nuovo muro su Marzolla riporta sotto la Gabbiano (11-12), Cappelletti c’è e ancora il nastro favorisce il suo ace che vale il 16-13, con il vantaggio che sale a +4 (19-15) quando Stoppelli è autore di un muro vincente. Un attacco fuori bersaglio di Maiocchi rianima i mantovani, ma lo stesso Maiocchi si fa perdonare sul contrasto a muro a spese di Parolari, che a sua volta scarica la sua rabbia realizzando un ace di potenza, con la situazione che va a -1 (19-20). In questo frangente, la ErmGroup ha il merito di non scomporsi e di garantirsi i cambi palla con Marzolla, che perfeziona l’ottimo contrattacco del 23-21. I sigilli conclusivi sono di Quarta, che dapprima schiaccia perentorio una veloce e poi spacca la linea bianca in battuta per il 25-22 che significa 2-1 e un punto già in tasca.

Torna Carpita per Cappelletti in posto 4 a inizio di una quarta frazione che ben presto ricalca la falsariga della seconda. In campo c’è solo la Gabbiano Farmamed, mentre Marzolla sbaglia una conclusione e si becca due muri, il che costringe Bartolini a sostituirlo con Battaglia. La trama è già segnata: Mantova difende e contrattacca, al contrario di una ErmGroup imprecisa in fase di impostazione. Anche Catellani pizzica a muro su Cappelletti, così come Miselli su Stoppelli; nel frattempo, Parolari continua a piazzare palloni pesanti. La Gabbiano “vola” nel punteggio (14-7) e anche i problemi fisici di Pinali, richiamato in panca, sono compensati dalla prestazione di Massafeli Iasi Pedroso, che prende il suo posto. Il divario si dilata ulteriormente fino al 20-11 e intanto Battaglia ha cominciato a scaldare la mano; Massafeli porta i suoi sul 23-15 e a perfezionare il secondo aggancio sono Scaltriti e un attacco di Carpita che non passa: termina 25-18 e a decidere il match sarà di nuovo il tie-break, il terzo di fila per la Gabbiano e il secondo per la ErmGroup. 

Battaglia e Cappelletti, titolari, sono gli artefici del buon avvio dei biancazzurri e il set decisivo scorre sul punto a punto fino all’errore di Maiocchi, che spedisce fuori un diagonale; nell’azione successiva, Parolari è più lesto di Biffi nel contrasto a muro e sull’8-5 per la Gabbiano si va al cambio campo. Le prodezze a muro e in contrattacco di Parolari (11-7) sembrano aver oramai orientato l’ago della bilancia dalla parte dei lombardi, che a muro sorprendono anche Battaglia. Pinali è abile nel cercare il mani fuori del 14-11, né però avrebbe immaginato che il suo errore di seguito al servizio avrebbe ribaltato l’esito della partita. Dai nove metri è infatti il turno di Cappelletti, che si presenta con l’ace del 13esimo punto e la parità è opera di Maiocchi. La difesa della ErmGroup è ancora attenta e prepara il contrattacco in pipe di Cappelletti per il sorpasso sul 15-14; il capitano appone poi la ciliegina sulla torta con l’ace del 16-14, che consegna la terza vittoria esterna all’Altotevere e due punti di platino. Ciononostante, la classifica è leggermente peggiorata: a quota 20, c’è ora anche il Cus Cagliari, che vanta un successo in più della ErmGroup, ma poco conta in vista dello scontro diretto contro i sardi, che andrà in scena alle 20.30 di sabato 1° febbraio al palasport di San Giustino.    

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A Cronache dal Palazzo Enzo Franchi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Sanità, Scuola e Sociale del Comune di San Giustino, Enzo Franchi

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Nasce l’edizione di Tiferno Comics 2025 con grandi novità per una rassegna completamente rinnovata

Nasce l’edizione di Tiferno Comics 2025 con grandi novità per una rassegna completamente rinnovata.
“La realtà del Fumetto”, questo il titolo della mostra che per la prima volta non sarà una mostra monografica relativa ad un solo autore o ad un solo personaggio ma sarà una rassegna collettiva di autrici ed autori della scena fumettistica contemporanea che nelle loro opere mettono da parte i mondi immaginari per trattare i grandi temi sociali del passato e di attualità.


Dalla strage di Piazza Fontana, all’omicidio di Peppino Impastato, dalla morte della giornalista Ilaria Alpi, agli attuali scenari di guerra, dalla violenza di genere ai diritti umani negati in ogni parte del mondo.


L’obiettivo è altresì quello di mettere in relazione le grandi tematiche sociali con il nostro territorio.
In quest’ottica nella giornata di sabato si è svolto un importante incontro del consiglio direttivo della Mostra con la Consigliera Regionale Letizia Michelini ha posto le basi per cercare una fattiva collaborazione sia in sede regionale che locale al fine di rendere Tiferno Comics 2025 punto di riferimento per il territorio altotiberino e per l’Umbria tutta sia da un punto di vista culturale che turistico.


La mostra vera e propria sarà inaugurata come ogni anno a settembre ma già nel corso dell’anno non mancheranno appuntamenti, eventi, presentazioni e incontri riservati a scuole, giornalisti e più in generale al grande pubblico.

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Via alla tre giorni di eventi per il Giorno della Memoria. Assessore Botteghi: “un calendario di iniziative per ricordare e farlo insieme”

La tre giorni di eventi organizzata in occasione del Giorno della Memoria di lunedì 27 gennaio dal Comune, in collaborazione le associazioni del territorio e il Comitato per l’80° della Liberazione di Città di Castello, si è aperta stamattina con una passeggiata dei bambini insieme ai genitori condotta da Artea sulle tracce delle testimonianze della seconda guerra mondiale custodite nel centro storico e con un viaggio per immagini dentro il campo di concentramento di Auschwitz, che ha preso forma nell’atrio della residenza municipale di piazza Gabriotti grazie alle foto firmate da Enrico Milanesi.

“A ottant’anni dal 27 gennaio 1945, quando furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la tragedia della Shoah si mostrò al mondo, abbiamo voluto coinvolgere la nostra comunità, attraverso diversi protagonisti della cultura e dell’arte, in un calendario di eventi che parlasse a tutte le generazioni dell’importanza di non dimenticare, perché non si ripetano, gli errori che hanno portato a tragedie immani come la guerra e lo sterminio del popolo ebreo”, spiega l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Avvertiamo il bisogno di dare il nostro contributo, oggi più che mai, per ricordare e farlo insieme. Per fare in modo che la memoria di questi fatti e di ciò che l’uomo è stato capace di commettere, non si perda, ma resti viva e sia ogni giorno di monito”, sottolinea Botteghi, che ringrazia “tutti coloro che si sono messi a disposizione, con generosità e voglia di fare, per partecipare alla celebrazione del Giorno della memoria”.

Il programma di iniziative continuerà domenica 26 gennaio, alle ore 15.00, in Pinacoteca comunale, dove Poliedro Cultura organizzerà una visita guidata alla collezione dal titolo “Gli artisti e la Shoah”. Verranno raccontati aneddoti sui personaggi coinvolti nelle persecuzioni o attivi contro gli orrori del periodo. Sempre domani, alle ore 16.30, nella sala Rossi Monti della Biblioteca comunale Carducci verrà proiettato il film di Radu Mihaileanu dal titolo “Train de vie – Un treno per vivere”. Dopo il primo appuntamento di stamattina e il secondo del pomeriggio di oggi, lunedì 27 gennaio alle ore 14.00 Artea tornerà a organizzare “Zoom art school.

La città racconta la memoria”, il trekking urbano per scoprire la storia della città nel periodo della Seconda guerra mondiale. Il pomeriggio proseguirà alle ore 18.00 in piazza Gabriotti e nel Giardino del Cassero con l’iniziativa di ANPI, che, in collaborazione con la Scuola di Musica Comunale G. Puccini e con il contributo delle associazioni appartenenti al Comitato per l’80° della Liberazione di Città di Castello, organizzerà “Poesie dalla Shoah”.

Alle ore 18.00 e alle 21.00, infine, al Nuovo Cinema Castello verrà proiettato il film documentario “Liliana” di Ruggero Gabbai. “Le sensibilità di queste persone e i nostri luoghi della cultura ci aiuteranno a riflettere e ci accompagneranno sulla strada giusta del rispetto delle persone e della loro dignità, della loro libertà e della loro vita, come valori fondanti del nostro agire”, sottolinea l’assessore, che segnala la volontà dell’amministrazione comunale di “prolungare questo momento di ricerca della consapevolezza oltre il 27 gennaio, offrendo per tre settimane nella casa dei cittadini, all’interno del palazzo comunale, la possibilità di vedere e toccare con mano le foto che testimoniano le atrocità si Auschwitz”.

La mostra curata da Enrico Milanesi nell’atrio del palazzo comunale, dal titolo “Auschwitz 1940-1945. Memoria Silenzio Speranza”, sarà, infatti, aperta al pubblico fino al prossimo 15 febbraio.

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Domani l’ultimo tuffo nella piscina comunale prima dei lavori di riqualificazione da oltre 1 milione di euro cofinanziati da Regione e Comune

Ultimo tuffo domattina alla piscina comunale di Città di Castello, che da lunedì 27 gennaio chiuderà per la prima volta in oltre 40 anni di storia per consentire lo svolgimento dei lavori da più di 1 milione di euro, finanziati dalla Regione con il PR FESR 2021-2027 e cofinanziati dal Comune, che si sono resi necessari per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico.

Dalle ore 8.30 alle ore 12.30 l’impianto sarà aperto al nuoto libero, dopo che per tutta la settimana ha ospitato gli esami finali dei corsi, che anche quest’anno hanno fatto registrare un boom di iscrizioni con 650 bambini e 125 adulti che hanno preso i brevetti. Dopo l’ultima tornata di test in programma oggi per gli utenti della scuola di nuoto, domenica 26 gennaio, per quattro ore sarà quindi possibile divertirsi con le ultime bracciate in vasca prima dello stop a tutte le attività. Già da lunedì, infatti, inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere. Gli addetti di Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca.

“Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, afferma l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, che sono indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione che saranno effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”. “Non sarà un addio, ma un arrivederci – continua Nardoni – anche perché il parco della piscina, nonostante la chiusura inevitabile anche della vasca olimpica esterna che ha negli invasi interni le necessarie vasche di compenso per poter funzionare, in estate continuerà a essere aperto al pubblico e stiamo valutando anche di garantire l’utilizzo della piscina dei bambini. Tutto questo per un buon motivo: nonostante i lavori, siamo già ora in grado di confermare che i Centri estivi sportivi Polisport saranno organizzati anche nel 2025.

Ci sarà una formula nuova, che giocoforza non comprenderà l’attività del nuoto, ma che siamo intenzionati a migliorare, aggiungendo nuovi sport, coinvolgendo ancora più società del territorio e aumentando le settimane a disposizione delle famiglie, che hanno sempre dimostrato con i numeri di apprezzare la nostra offerta, valorizzata anche dal marchio di qualità Educamp del Coni”. “Polisport, quindi, non si ferma”, puntualizza Nardoni, che spiega: “la nostra attività proseguirà, ovviamente, con la gestione di tutti gli impianti della Cittadella dello Sport di Belvedere e del resto del territorio tifernate che abbiamo in affidamento in base alla convenzione con il Comune e proseguirà, anche a piscina comunale chiusa, con l’obiettivo di continuare a coinvolgere tutto il personale fisso e interinale in forza alla società”.

“Tutto quello che faremo sarà pensato e realizzato con l’idea di continuare a mantenere saldo il rapporto anche con quell’utenza da cui saremo costretti a separarci nel periodo di chiusura della piscina comunale e che non vogliamo perdere, perché ha sempre dimostrato grande affetto e grande attaccamento alle nostre attività”, puntualizza Nardoni. Nel periodo di chiusura della piscina di via Engels, Polisport trasferirà il proprio front-office e la segreteria all’interno del Palajoan, negli uffici sotto la tribuna, in modo da garantire la continuità dei rapporti con i cittadini, anche nella prospettiva dell’organizzazione dei Centri estivi, con tutte le associazioni sportive del territorio e con il mondo della scuola.

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Un’altra “big” sul cammino della ErmGroup Altotevere, la Gabbiano Farmamed Mantova. Stoppelli “serve grande prestazione“

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Dopo la capolista, c’è ora una delle tre dirette inseguitrici sulla strada della ErmGroup Altotevere: la Gabbiano Farmamed Mantova, reduce da due affermazioni per 3-2, che i biancazzurri affronteranno alle 17 di domenica 26 gennaio al palasport “Marco Sguaitzer” della città virgiliana. Il campionato di Serie A3 Credem Banca tocca la 13esima giornata, relativamente al girone Bianco e ogni gara assume sempre più un valore decisivo. La caratura della Gabbiano è fuori discussione e la partita dell’andata a San Giustino ricorda molto bene quella di domenica scorsa: avversari avanti 2-0, poi il recupero della ErmGroup, sconfitta al tie-break. “A Mantova dobbiamo aspettarci una partita che ricalcherà la falsariga di quella appena disputata contro il San Donà di Piave – dice il centrale e veterano Davide Stoppelli, prezioso domenica scorsa con il suo ingresso a sfida già in corso – anche perché si tratta di due squadre costruite per vincere. Già difficoltoso di per sé stesso, è un impegno che dovremo affrontare in casa loro e il ricordo del match di andata è quello di una lunga battaglia, per cui dovremo munirci di tanta pazienza dopo aver lavorato con intensità e a testa bassa durante la settimana, sapendo di doverci misurare contro una formazione tosta, che andrà in alcuni momenti sopportata”. Formazione che vanta anche una rosa ampia, con pedine di lusso: Parolari, Pinali e Scatriti a lato, Ferrari al centro, Depalma in regia e il giovanissimo ma forte libero Marini. “Sì, la Gabbiano ha di fatto 12 titolari, perché il loro allenatore li alterna spesso, quindi non ci aspettiamo un sestetto fisso, ma una serie di giocatori che possono subentrare e dare il loro contributo, il che ci costringe a sciorinare l’ennesima prestazione di alto livello”. Ma la ErmGroup attuale è preparata a fronteggiare anche queste situazioni? “Sì, siamo in buone condizioni di salute dal punto di vista sia fisico che mentale. Semmai, dobbiamo farci trovare più pronti rispetto alla partita contro il San Donà, che per noi è iniziata subito in salita ed essere più aggressivi al servizio, fondamentale che è mancato domenica scorsa. Sappiamo benissimo che nella pallavolo di oggi la battuta costituisce il primo attacco ed è a volte l’arma più efficace per intimorire avversarie anche di spessore. Contro Mantova, questa prerogativa è richiesta”. E Davide Stoppelli risponde sempre “presente”, specie quando il gioco di fa duro. “Sono contento dell’apporto che sto dando e spero di essere sempre all’altezza della situazione: è un campionato nel quale c’è bisogno di tutti gli effettivi e possiamo contare anche noi su un gruppo numeroso”. L’ennesimo esame di maturità per Cappelletti e compagni, che hanno cambiato comunque marcia e che in questa circostanza debbono più che mai dimostrarlo. i designati per la direzione della gara con il primo arbitro Emilio Sabia di Potenza e il secondo arbitro Alessio Lambertini di Parma.

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Le eccellenze del territorio “chiamano” turisti internazionali. Operatori dall’Italia e dall’estero in visita a Città di Castello

Birra e Burri… Non un semplice scioglilingua, ma in sintesi (estrema) la bella giornata trascorsa in Altotevere da un gruppo qualificato di giornalisti, operatori turistici ed influencers: i quali hanno partecipato al Fam Trip allestito da Local is Better (organizzazione che tende a valorizzare le eccellenze del territorio presso il grande pubblico nazionale ed internazionale) sotto l’egida del Gal Alta Umbria.


Dai paesi baltici e dall’ Irlanda, oltre che da varie località italiane: questa la provenienza della 15ina di professionisti dei settori sopra citati, che hanno iniziato il proprio tour nel nord dell’Umbria dal fantastico scenario del museo Burri agli ex seccatoi del tabacco (dopo il benvenuto presso l’azienda Capoccia Bio di Gualdo Tadino). Qui hanno trovato il giornalista Renato Borrelli, preciso nel tratteggiare la figura e la storia del Maestro, anche attraverso il racconto di gustosi aneddoti che lo riguardano.

Particolarmente colpiti, gli astanti, dall’imponenza dell’ edificio e dalla sua decisa unicità, con quel nero notte che rende la struttura riconoscibilissima anche da molto lontano.
La comitiva si è poi spostata alla fattoria Il Lombrico Felice, alla periferia nord di Città di Castello, in cui l’accoglienza di Luca Stalteri e del suo staff è risultata davvero di alto livello. Il titolare ha parlato della propria attività, con particolare riferimento alla coltivazione del luppolo (novità di questi ultimi anni), da cui estrae una birra di notevole qualità.

A tavola poi una vera e propria apoteosi, con prodotti rigorosamente a km zero provenienti dal lavoro che si effettua nell’azienda (apprezzati in particolare dagli stranieri, non adusi a cibi così gustosi e genuini). Il ritorno verso l’eugubino, base di partenza, ha concluso l’intenso appuntamento: lasciando di certo agli ospiti piacevoli sensazioni, che ci si augura vengano tradotte in ottime recensioni. E consigli, verso il proprio pubblico, a visitare questo territorio così ricco di tesori da offrire…

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Armato di coltello si aggira nei pressi della stazione ferroviaria, arrestato algerino di 32 anni

I Carabinieri di Città di Castello hanno tratto in arresto una persona che armata di coltello si aggirava pericolosamente nei pressi della stazione ferroviaria.
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 gennaio, due pattuglie della locale Compagnia Carabinieri sono intervenute nei pressi della stazione ferroviaria, dopo che alcuni cittadini avevano segnalato, attraverso il Numero Unico Emergenza – NUE -112, un soggetto che armato di coltello minacciava i passanti.


Una volta individuato l’uomo, un 36enne di origine algerina con precedenti di polizia, i militari hanno dovuto vincere una forte resistenza opposta, ingaggiando una colluttazione durante la quale il soggetto, nel tentativo di darsi alla fuga, ha sferrato un colpo di gomito al collo di uno dei Carabinieri intervenuti, che ha riportato un lieve trauma contusivo al rachide cervicale.
Inoltre, durante le concitate fasi di immobilizzazione, una volta all’interno dell’autoradio, l’individuo ha sferrato forti calci nell’abitacolo, danneggiando la portiera ed il finestrino posteriore dell’autoradio.    
Nel corso del controllo, il soggetto, così come era stato segnalato, è stato trovato in possesso di un coltello a scatto, subito sottoposto a sequestro.
Terminate le formalità di rito, in forza di così rilevanti elementi indiziari di gravità, il 36enne è stato tratto in arresto per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento, per i danni procurati all’autovettura militare, così come dovrà rispondere dell’ipotesi di porto abusivo di armi.
Oggi la direttissima davanti al Tribunale di Perugia, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato è l’interessato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

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L’eredità viva “Io sono Silvana” consegnate ieri le borse di studio a due ragazzi della Bufalini

Una seconda edizione della consegna della borse di studio nel ricordo di Silvana Benigno e Flavio Paladino caratterizzata più che mai dalla grande emozione e commozione non solo per le parole riservate a mamma-coraggio in occasione del quinto anno dalla sua scomparsa ma pure per le testimonianze di tre donne che, davanti a una gremita sala congressi Officina della Lana – Godioli e Bellanti di Città di Castello della scuola Bufalini, hanno raccontato la loro battaglia contro il cancro.

“L’eredità viva, Io sono Silvana” ha voluto rilanciare – grazie all’impegno delle famiglie Benigno e Paladino – il significato del messaggio di forza, speranza e coraggio difronte alla malattia di Silvana e all’esempio che ha lasciato. Tutto ciò in un contesto diverso, quello scolastico e di formazione, che in passato – dal 1973 fino al 1992 – ha visto proprio il suocero Flavio Paladino impegnato per quasi 20 anni all’interno dello storico istituto tifernate, oggi autentico polo per l’istruzione come è stato ribadito ieri. Durante la cerimonia sono state consegnate due borse di studio – intitolate proprio alla memoria di Silvana Benigno e Flavio Paladino – a ragazzi meritevoli che frequentano la struttura, individuati proprio dalla scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini, Centro di Istruzione e Formazione Professionale Asp.

L’appuntamento, magistralmente condotto dal giornalista Massimo Zangarelli, ha inizialmente visto gli interventi dell’onorevole Walter Verini, del consigliere regionale Letizia Michelini, dei sindaci di San Giustino Stefano Veschi e di Citerna, Enea Paladino, dell’assessore tifernate Benedetta Calagreti. Particolarmente significative anche le parole del presidente del Consiglio comunale sangiustinese, Elisa Torrini, che ha sottolineato anche il rapporto di amicizia con Silvana.

Presenti don Paolino Trani, parroco di Selci, gli assessori di San Giustino Enzo Franchi e Simone Selvaggi, il presidente del coordinamento delle associazioni di Selci, Manuele Capacci, i fratelli di Flavio – Elena, Paolo e Carlo – e tanti amici della famiglia Paladino, tra questi anche il maestro Fabio Battistelli. Fabrizio ha spiegato il significato dell’evento e poi sono state Sonia, Paola e Silvia a intervenire raccontando appunto la loro storia di donne, straordinarie, che ogni giorno lottano per superare il cancro. Una lezione di vita tra lacrime e applausi per un momento che resterà nel cuore di tanti. Poi la figlia di Silvana, Federica, ha scoperto la bellissima opera della Bottega Tifernate realizzata in pictografia ad olio su tela, cm 40×60. “Abbiamo deciso di ricreare ad olio il tratto fotografico perché la foto ha colto in pieno la bellezza, l’energia e la positività di Silvana” ha detto Stefano Lazzari nel suo messaggio alla platea. Un regalo che la famiglia Paladino ha molto apprezzato.
Massimo Zangarelli ha poi introdotto gli interventi del presidente della Bufalini Giovanni Granci, del direttore Marco Menichetti che – insieme – hanno annunciato i vincitori delle due borse di studio da 500 euro ciascuna.

I ragazzi meritevoli, individuati dal corpo docente dell’istituto, sono Federica La Barberas, di Arezzo – che frequenta il quarto anno del profilo benessere estetica – e Alì Sajad Mamond, un ragazzo di origini afgane, esempio di integrazione insieme ai genitori, che frequenta il secondo anno del profilo Auto&Moto. Applausi per loro e anche per un annuncio finale: durante l’iniziativa Fabrizio Paladino ha avviato la nuova raccolta fondi per donare un defibrillatore alla sala polivalente di Selci, sempre nel ricordo di Silvana. Verini nel suo intervento ha detto: “Ricordiamoci che mamma-coraggio, poco prima del suo addio, ha ricevuto dal Presidente Mattarella l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Ampiamente meritata per quello che ha fatto nella sua vita”.

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Laura Chieli (Fratelli d’Italia Sansepolcro) “basta divisioni centro destra unito alle prossime elezioni regionali e comunali”

Si chiude di fatto la stagione delle divisioni politiche ed ideologiche all’interno del centro destra biturgense. Laura Chieli, capogruppo di Fratelli d’Italia a Sansepolcro, in una recente intervista rilasciata alla nostra redazione ha dichiarato “è l’ora di tornare a lavorare insieme, centro destra mai più diviso, ci attendono impegni elettorali importanti sia a livello regionale che comunale, il sindaco Innocenti sta lavorando bene e insieme alla sua maggioranza cerca di dare un nuovo impulso al nostro borgo noi ci siamo, faremo si opposizione, ma costruttiva. Le polemiche sterili e ideologiche senza proposte concrete non ci interessano, di questo lavoro si occupa la sinistra e il campo largo, noi siamo per la politica del fare”

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Città di Castello, la Lega in piazza a sostegno delle Forze dell’Ordine

“Sabato 25 gennaio dalle 10 alle 12 saremo in Piazza Matteotti a Città di Castello con il Gazebo Lega per la raccolta firme a sostegno delle Forze dell’Ordine e delle proposte presentate dalla Lega nel DDL Sicurezza. Ogni giorno le nostre donne e uomini in divisa mettono a rischio le loro vite per tutelare la sicurezza nelle nostre città. Difenderli è un dovere di tutti, per questo la Lega ha voluto inserire alcune misure nel Decreto Sicurezza, già approvate dalla Camera dei Deputati, che hanno la finalità di sostenere e agevolare il lavoro delle Forze dell’Ordine. Vogliamo bodycam in servizio per trasparenza, verità e tutela dalle false accuse, un’adeguata tutela legale di Forze dell’Ordine, Militari e VV.F. nei procedimenti causati ‘dall’atto dovuto’ con una somma fino a 10mila euro per ogni fase processuale, pene più severe per i reati di violenze, minaccia e lesioni a un Pubblico Ufficiale, garantendo così più dignità e autorevolezza della divisa. Chiediamo pene più severe per impedire rivolte in carcere e nei centri di accoglienza e trattenimento di immigrati e l’estensione dell’ultimissimo del taser a tutte le Forze dell’Ordine sul territorio nazionale. Considerato l’intensificarsi degli episodi di violenza ai danni delle Forze dell’Ordine nel nostro Paese, e anche alla luce di quanto accaduto di recente proprio a Città di Castello, dove due poliziotti sono stati aggrediti da alcuni malviventi, come Lega riteniamo che sia opportuno intervenire con urgenza per tutelare donne e uomini in divisa: lo abbiamo fatto con proposte concrete sia in Consiglio Comunale che in Parlamento, ora saremo in piazza per raccogliere le adesioni dei cittadini che, siamo certi, saranno al nostro fianco in questa battaglia di civiltà e buonsenso”.

Così in una nota il Segretario della Lega Città di Castello Giorgio Baglioni

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Usl Umbria 1, inaugurato all’ospedale di Città di Castello un nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia Oncologica

Inaugurato il nuovo acceleratore lineare TrueBeam 4.1 ditta Varian per il reparto di Radioterapia Oncologica dell’Usl Umbria 1, che ha sede presso l’ospedale di Città di Castello. Il macchinario e la sua installazione hanno comportato un investimento complessivo di circa due milioni e ottocentomila euro: di cui due milioni e mezzo di euro (iva compresa), provenienti dai fondi del Pnrr (Missione 6 – Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero), per l’acquisto dell’apparecchiatura e dei relativi accessori a corredo e trecento mila euro di fondi aziendali per i lavori di adeguamento strutturale.

La nuova apparecchiatura, collaudata lo scorso dicembre e che ha sostituito un acceleratore lineare obsoleto, è in grado di effettuare trattamenti radioterapici ad elevata complessità, utilizzando le più moderne tecniche di trattamento: Radioterapia ad intensità modulata sia di tipo statico che volumetrico, Radioterapia stereotassica, Radiochirurgia, Radioterapia guidata dalle immagini e tecniche di controllo del respiro. Queste tecniche permettono di erogare, in maniera molto accurata e precisa, alte dosi di radiazioni sul bersaglio tumorale, risparmiando quanto più possibile i tessuti sani limitrofi.

La nuova tecnologia completa l’ammodernamento del reparto cominciato nel 2019 con l’acquisto di un acceleratore Vital Beam della ditta Varian, seguito da quello del TC-simulatore nel 2023 (in grado di fornire immagini che consentono di identificare il bersaglio in modo sempre più preciso) e del nuovo sistema di pianificazione dei piani di trattamento, modello Eclipse della ditta Varian, che gestisce gli acceleratori e più in generale il percorso radioterapico, permettendo una cura del paziente di elevata qualità, grazie alla vasta gamma di tecniche di irradiazione disponibi.

L’acceleratore è stato inaugurato venerdì 24 gennaio alla presenza di Stefania Proietti, presidente Regione Umbria; Nicola Nardella, direttore generale Usl Umbria 1; Silvio Pasqui, direttore Presidio Ospedaliero Alto Tevere Usl Umbria 1; Marina Alessandro, direttore Radioterapia Oncologica Usl Umbria 1; Luca Secondi, sindaco del Comune di Città di Castello. Presenti anche numerosi sindaci e amministratori dell’Alto Tevere e Alto Chiascio e la consigliera regionale Letizia Michelini.

Ha aperto la conferenza stampa il direttore generale Nicola Nardella che ha sottolineato che con questo nuovo apparecchio “l’ospedale di Città di castello si rafforza nell’ambito patologie oncologiche. Siamo onorati della presenza della Presidente, che è intervenuta all’inaugurazione perché sa benissimo quanto sia importante questo Presidio”. Nardella, dopo aver elencato le qualità del nuovo acceleratore, ha concluso ribadendo la “necessità di creare una rete di trattamenti con tutti gli ospedali della regione valorizzando le eccellenze di ogni presidio”.

La presidente Stefania Proietti, rivolgendo parole di ringraziamento a tutto il personale ospedaliero, ha affermato: “Da ex sindaco so quanto sia importante il ruolo dei medici e del personale tecnico-sanitario per i nostri cittadini. La Regione non vi lascerà mai soli. Questo Presidio di Città di Castello – ha proseguito – è uno dei nostri punti di eccellenza e il macchinario che andremo ad inaugurare porterà un nuovo valore aggiunto. Ringrazio l’Azienda sanitaria e tutti coloro che hanno lavorato per intercettare i fondi per acquistarlo ed installarlo”. In merito alla situazione sanitaria in generale, portando anche i saluti della nuova direttrice regionale alla sanità Daniela Donetti, ha detto: “Siamo in una situazione congiunturale che prevede degli accantonamenti, che si traducono in tagli e il fondo sanitario di oggi è insufficiente a livello nazionale. Noi siamo già al lavoro per un nuovo piano sanitario regionale che vede la rete territoriale ed ospedaliera al centro della nostra azione. Cercheremo di fare tutto nel breve tempo possibile. Per me – ha concluso – è un onore poter dire che in Umbria possiamo offrire un servizio di qualità”.

Il sindaco di città di Castello Luca Secondi ha espresso piena condivisione e soddisfazione per il fatto che si investe sull’ospedale e sul suo potenziamento: “Uno dei quattro principali ospedali umbri, punto di riferimento locale, comprensoriale, regionale ma anche dei territori di confine, tosco-marchigiani. L’implementazione della tecnologia e degli strumenti essenziali per il buon funzionamento della struttura sanitaria dovrà essere un primo passo rispetto anche alla necessità di ulteriori investimenti sia infrastrutturali ma soprattutto delle risorse umane ad ogni livello, medici, infermieri, personale specializzato, in grado di offrire un recupero dei livelli di assistenza importanti affinché l’ospedale di Città di Castello possa garantire prestazioni elevate come merita la nostra realtà e la regione”.

Il direttore di presidio Silvio Pasqui ha rimarcato tre caratteristiche dell’ospedale “che, dal punto di vista tecnico, ha una vocazione oncologica ben determinata; ha una multidisciplinarietà del trattamento oncologico con la presenza della Breast Unit aziendale ed un bacino di utenza importante, con una mobilità passiva che è la più bassa dell’Umbria, essendo polo di attrazione con una forte capacità di rappresentare la sanità locale. In questo contesto la Radioterapia è un punto di riferimento e, nonostante l’impegno che abbiamo avuto con il Covid, la cura patologia oncologica non ha avuto mai decrementi”. In merito ai lavori in corso, Pasqui ha ricordato che nel 2025 l’ospedale sarà un cantiere aperto.

La dottoressa Marina Alessandro ha illustrato la dotazione tecnologica del reparto di Radioterapia. “Con questo nuovo apparecchio – ha aggiunto – possiamo effettuare ogni tipo di trattamento radiante e erogare la dose in modo veloce, riducendo i tempi delle sedute”.

Dopo la conferenza stampa i presenti sono andati a visitare il macchinario e si è svolto il taglio del nastro.

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Lavori in corso per la realizzazione della ciclopista Sansepolcro-Anghiari-Monterchi

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della ciclopista Sansepolcro-Anghiari-Monterchi, un’importante infrastruttura pensata per migliorare la mobilità sostenibile e valorizzare il territorio. Il tratto attualmente interessato riguarda la banchina stradale della SS 73 Senese Aretina, in prossimità del Ponte sul Tevere.

Con un investimento di circa 600 mila euro, di cui 300 mila euro finanziati dalla Regione, 150 mila dall’Unione dei Comuni e altri 150 mila dai tre comuni interessati dal progetto, prende così vita il primo tratto del tracciato che toccherà Sansepolcro, Anghiari e poi Le Ville di Monterchi.

La ciclopista si configura come un progetto strategico per la mobilità lenta, destinato a collegare i tre comuni di Sansepolcro, Anghiari e Monterchi. L’intervento mira a creare un itinerario sicuro e accessibile per pedoni e ciclisti, favorendo al contempo l’interazione con il paesaggio locale e con punti di interesse turistico e culturale.

Il progetto prevede l’utilizzo di tecniche che rispettano l’ambiente e le caratteristiche dei luoghi attraversati, integrando il tracciato con le infrastrutture esistenti. L’obiettivo principale è quello di incentivare una mobilità sostenibile e attenta al territorio, migliorando l’accessibilità e la fruibilità degli spazi.

Limitazioni temporanee per motivi di sicurezza

Durante questa fase esecutiva, per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro, la ditta esecutrice ha richiesto un temporaneo restringimento delle carreggiate. Ciò comporta alcune limitazioni nell’accesso e nell’uscita delle attività economiche situate lungo il tratto di strada interessato dai lavori.

L’Amministrazione Comunale desidera sottolineare che queste limitazioni sono esclusivamente temporanee e circoscritte al periodo necessario per l’esecuzione dell’opera. A lavori conclusi, la ciclopista non avrà alcun impatto sulle carreggiate stradali esistenti né sulla disciplina degli accessi privati.

La realizzazione della ciclopista non rappresenta soltanto un’infrastruttura viaria, ma anche un’opportunità per promuovere stili di vita più sostenibili e valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio. L’Amministrazione ringrazia cittadini e attività economiche per la collaborazione e la pazienza, consapevole che questa nuova opera porterà benefici significativi all’intera comunità.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Tecnico Comunale.

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