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Città di Castello: incontro in comune fra delegazione ed il sindaco Luciano Bacchetta: “legislatura dovra’ concludersi a scadenza naturale. Progetto politico capace di proiettare la citta’ nel prossimo decennio”.

“Un progetto politico capace di proiettare la nostra città nel prossimo decennio, coniugando la capacità di governo degli ultimi decenni alla capacità di rispondere al mutato quadro politico, economico e sociale”. Questo il commento del sindaco, Luciano Bacchetta e della delegazione Pd a margine dell’incontro che si è svolto questa mattina fra il primo cittadino, il Segretario tifernate del Pd, Mauro Mariangeli, il Consigliere Regionale, Michele Bettarelli, il Vice-sindaco, Luca Secondi e il Capogruppo consiliare Pd, Mirko Pescari. “Unanime il riconoscimento per il buon lavoro svolto in questo mandato dai Consiglieri comunali e Assessori del Partito Democratico, per il loro impegno e per la coerenza all’interno della maggioranza. Una legislatura – sottolineano ancora – che dovrà concludersi a scadenza naturale portando a compimento nel mesi restanti gli impegni assunti.” Un confronto chiaro e appassionato “con lo sguardo al prossimo futuro nella vita politica cittadina con l’obiettivo – delineato dagli esponenti politici- di un allargamento della coalizione attuale di governo alla numerose energie sociali e culturali di cui è ricca la comunità tifernate, riuscendo a superare le divergenze politiche che hanno contraddistinto la storia politica recente del centro-sinistra cittadino.”

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Annullata l’edizione 2021 del Carnevale della Gioventù di Anghiari

L’edizione 2021 del Carnevale di Anghiari è stata definitivamente annullata. La decisione è stata presa ufficialmente dalla Società del Carnevale della Gioventù a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Impossibile, visto l’andamento della curva epidemiologica e viste soprattutto le restrizioni presenti nel DPCM attualmente in vigore, organizzare una manifestazione che ogni anno coinvolge tantissime persone, di ogni generazione, dai bambini agli adulti. Decisione inevitabile e scontata, ma non per questo meno sofferta, perché il Carnevale è da sempre sinonimo di divertimento e di condivisione. L’edizione numero 53, che si sarebbe dovuta svolgere domenica 14 febbraio, è stata annullata e rinviata al 2022, quando ci si augura che la pandemia possa essere finalmente alle spalle. “È un enorme dispiacere per tutta la comunità anghiarese e più in generale direi per l’intera Valtiberina dato che ogni anno tante persone anche provenienti da paesi limitrofi partecipano all’appuntamento – ha dichiarato la vicepresidente Tiziana Buzzichini in nome e per conto della Società del Carnevale della Gioventù – ma è oggettivamente impossibile organizzare, in questo periodo di pandemia e di restrizioni, la manifestazione. La sfilata dei meravigliosi carri allegorici e dei gruppi mascherati, ma anche le varie iniziative collegate, come ad esempio la rievocazione del Ciccicocco ed il Carnevale dei bambini delle scuole che come da tradizione caratterizzano questo divertente periodo dell’anno, non possono svolgersi a causa del DPCM che è attualmente in vigore e a causa di una situazione sanitaria che desta ancora preoccupazione. Il Carnevale della Gioventù di Anghiari tornerà nel 2022, con il solito format collaudato e con la solita voglia di divertimento. L’appuntamento è già fissato e siamo convinti che la prossima sarà un’edizione ancora più bella delle precedenti”.
In attesa della prossima edizione doveroso sottolineare che il Carnevale della Gioventù di Anghiari è una delle manifestazioni più attese dell’anno, con una tradizione consolidata, che trasmette ai bambini e agli adulti allegria e spensieratezza: grazie ai carri allegorici e ai gruppi mascherati che sfilano la domenica per le strade del paese concludendo il classico giro in Piazza Baldaccio, grazie alle numerose iniziative programmate ogni anno anche durante le giornate precedenti e grazie anche allo stand che permette ai presenti di gustare il “tradizionale” brustichino con salsicce. Il Carnevale della Gioventù di Anghiari mancherà agli adulti e soprattutto ai bambini che da oltre 50 anni vivono con gioia la magia di questo appuntamento.

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Interrogazione provinciale sulla “lezione” di arabo alla primaria Franchetti di Citerna: Lignani (Fd’I) “frasi troppo forti sul profilo social della pseudo insegnante, intervenga il Dirigente dell’USR

Il Presidente della Provincia, che ha una costante interazione con l’Ufficio scolastico regionale per questioni didattiche, amministrative e di gestione diretta delle scuole chieda chiarimenti ufficiali al Dirigente dell’Ufficio medesimo sulla vicenda della scuola primaria di Fighille Franchetti. Sono passati giorni in cui abbiamo assistito a prese di posizioni deliranti da parte di Sindacati, Partiti di Sinistra e Anpi a difesa della pseudo lezione di arabo.  FdI aveva scelto la via del silenzio visto il grave contesto in cui opera il mondo della scuola ma il diffondersi sui social dei post della pseudo insegnante di arabo inducono a un chiarimento istituzionale ufficiale. Confermo il rispetto per qualsivoglia cultura, anzi la mia storia ed ispirazione politica che fa capo al grande Federico secondo di Svevia è incentrata sull’incontro delle culture che attraverso l’interazione si potenziano. Non è questa la sede per parlare della debolezza della nostra civiltà europea che non interagisce ma subisce causa la secolarizzazione le pressioni etniche, culturali e religiose provenienti da fuori il Vecchio Continente. Fatto sta che non sappiamo a che titolo la signora potesse stare all’interno dell’Istituto quando vigono rigidissimi protocolli di tipo sanitario e soprattutto cosa ha detto ai bambini. Nei suoi post ci sono frasi molto forti, certo riprese dal Corano, ma che evocano un duro dogmatismo. Affermazioni di tradizionalismo cattolico avrebbero suscitato levate di scudi per violazione della laicità dello Stato e vorremmo capire, visto che la religione cattolica è materia facoltativa nelle scuole, perché una simile lezione è stata fatta in orario obbligatorio. All’uopo sarà presentata un’interrogazione al Presidente della Provincia

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Sansepolcro, riapertura passaggio a livello ciclopedonale in via del Regliarino: Giunti (F.I) “domandare è lecito, rispondere è cortesia”

“Scusate se mi sono permesso di chiedere di riaprire il passaggio a livello ciclopedonale di Via del Regliarino a Sansepolcro.
Ho presentato una semplice interrogazione in Consiglio Comunale di Sansepolcro per riaprire , dal momento che sono anni che non passa più un treno in quella linea , il passaggio a livello ciclopedonale di via del Regliarino che conduce verso le zone periferiche a Sud di Sansepolcro, una delle mete preferite per le passeggiate dei borghesi. La risposta dell’assessore è stata categorica. Il passaggio, con quel metro e mezzo di rete da togliere, non può essere riattivato perché la chiusura é stata imposta dai vertici di FCU che sono i proprietari delle rotaie. Riaprire quel varco equivarrebbe a rinunciare ad una eventuale riattivazione del tratto di ferrovia fino alla stazione. Accidenti che rischio ho fatto correre! Adesso che si parla della ferrovia sino ad Arezzo, di ripristinare quella sino a Perugia, e udite udite sino a Sulmona, con un treno ad idrogeno. Riaprire quel passaggio sarebbe stata dunque un’eresia. Ma allora ripensando, perché nel dopoguerra , il tratto con Arezzo e Fossato di Vico e stato dismesso? Perché nel Piano Urbanistico Territoriale della Regione Umbria dei primi anni 80, la Regione chiamava quel tratto di linea fino a Sansepolcro: ” Metropolitana Regionale di superficie”? Perché la elettrificazione della ferrovia non è stata messa in funzione e le locomotive hanno funzionato ultimamente fino alla sospensione del servizio solo a gasolio? E poi perché la Piastra logistica di Città di Castello é stata realizzata sul lato opposto della ferrovia rispetto alla E45? Boh, chissà ? Quello che conta però e che tutti ora promettono queste nuove linee ferroviarie per Sansepolcro . Che dire, chi vivrà vedrà”.

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112, numero unico per tutte le emergenze Umbria Marche ed un app da scaricare

“Un numero importante, da tenere a mente: per tutte le emergenze il numero che è tifernati devono chiamare è il 112”: potrebbe sembrare una comunicazione di servizio quella che oggi l’assessore alla Protezione civile del comune di Città di Castello Luciana Bassini rivolge ai concittadini in concomitanza dell’attivazione del numero unico per le Emergenze: 112. Anci Umbria e Anci Sanità Umbria hanno ribadiscono che la Regione ha promosso in questi ultimi giorni nuovi servizi informativi al cittadino in tema di sanità pubblica. In particolare: SanitApp, l’App della Regione Umbria, a disposizione dei cittadini per avere informazioni sull’accesso ai servizi sanitari, InfoCovidUmbria, per ricevere informazioni sull’emergenza sanitaria e il Numero Unico di emergenza Europeo (NUE) 112. A causa delle innumerevoli criticità che un momento come questo implica, si ritiene importante ogni aiuto che la tecnologia può offrire per semplificare l’accesso e la circolazione delle informazioni utili. Federsanità Umbria e Anci Umbria si sono rese dunque disponibili a contribuire alla diffusione capillare delle informazioni sui territori, affinché questi servizi possano essere il più possibile conosciuti e utilizzati dai cittadini. “Il Covid ha accelerato molti processi di razionalizzazione e di semplificazione sia in campo amministrativo che sanitario – conclude la Bassini – Il numero unico delle emergenze è un obiettivo fondamentale per garantire un intervento competente e tempestivo e per aiutare i cittadini ad individuare senza possibilità di errore a chi chiedere aiuto”.

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Città di Castello: 37 volontari per i progetti di servizio civile

Pubblicato nel sito istituzionale del comune di Città di Castello l’avviso dei progetti di Servizio Civile che sono previsti dal Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e finanziati dal programma di Servizio Civile Universale Non solo FRAGILI(E)TA’ per 37 volontari. Otto sono destinati alla associazine Alveare: Animazione per Adolescenti (Comunità educative per Minori “Pier Giorgio Frassati” e “Carlo Liviero”, Città di Castello), 5 al progetto AD ASTRA – ADolescenti (A)STRAordinari (Genitori Oggi – Centro Peter Pan – San Giustino), 18 all’iniziativa Anziani creATTIVI, previsto nelle strutture Fiore Verde di Città di Castello e San Giustino, l’Ufficio Immigrazione e disabili adulti e la residenza protetta Creusa Brizi Bittoni di Città della Pieve, sei posti a “La formazione è un OASI” presso la Asp Bufalini. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 dell’15 febbraio 2021.
Per informazioni e candidature la segreteria dell’ASP G.O. Bufalini è a disposizione dei candidati per avere supporto alla candidatura, fissando un appuntamento (tel. 075/8554245 email: info@gobufalini.it).

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Presentata la XV edizione del premio letterario Città di Castello

“Siamo molto orgogliosi di questo premio nazionale, che da quindici anni lega il nome di Città di Castello ad un evento culturale di primo piano; siamo anche molto vicini e sosteniamo il promotore Antonio Vella, per non essersi fatto fermare dalla pandemia ma anzi aver potenziato il livello di esperti e collaboratori nella giuria del premio”: Vincenzo Tofanelli, assessore alla Cultura del comune di Città di Castello, commenta l’uscita del bando 2021 della XV edizione del Premio Letterario «Città di Castello». “Il premio – spiega Antonio Vella, presidente dell’associazione «Tracciati Virtuali», che organizza l’iniziativa – è riservato a opere inedite di Narrativa, Poesia e Saggistica. Come ogni anno, una parte dei proventi derivanti dalle iscrizioni al Premio saranno devoluti in beneficenza a favore di una Associazione Onlus che operi in ambito sociale e/o sanitario. La giuria, peraltro già autorevole, per il 2021 si è ulteriormente arricchita con l’ingresso del giornalista del Correre della Sera Pier Luigi Vercesi, della giornalista e conduttrice Rai Benedetta Rinaldi e di Giulio Ferroni, linguista e scrittore. Ricordiamo che la commissione è presieduta dal Presidente Alessandro Quasimodo e completata dal giornalista e conduttore di programmi Rai Osvaldo Bevilacqua, dal giornalista Antonio Padellaro, dall’Ambasciatore d’Italia Claudio Pacifico, dal Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, dal docente universitario e scrittore Luciano Monti, dalla scrittrice e attrice Anna Kanakis, dalla docente dell’Università Roma Tre Marinella Rocca Longo, dalla scrittrice e ricercatrice Maria Borio e dal giornalista e critico Giovanni Zavarella”. Tutte le informazioni su www.premioletterariocdc.it, pagina facebook Premio Letterario Città di Castello. “Oltre al valore intrinseco che giuria e qualità delle opere, tutti conosciamo, voglio sottolineare l’iniziativa di solidarietà che anche quest’anno accompagna il premio e che conferma come una delle manifestazioni di riferimento del circuito cittadino anche per la capacità di promuovere il territorio”.

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Da oggi Il “Premio Sportivo Nazionale La Clessidra®” è da oggi, un marchio registrato

Il “Premio Sportivo Nazionale La Clessidra ®” è, da oggi, un marchio registrato. I suoi ideatori, Sauro Giorni ed Alessio Scarscelli, assieme agli altri membri del comitato organizzatore Ugo Russo e Massimo Boccucci, hanno voluto così dare un ulteriore tangibile segno di distinzione ed identità alla manifestazione che, da ormai oltre dieci anni, si è ritagliata un sempre maggiore spazio nel panorama degli eventi calcistici a livello nazionale. Dopo la sospensione dell’edizione 2020, dovuta alla pandemia, gli organizzatori sono da tempo al lavoro per riproporre già da quest’anno un’edizione di assoluto prestigio, in una forma nuova e più consona all’attuale contesto, nel totale rispetto delle cautele sanitarie. Lo spirito, gli ideali ed i principii della manifestazione resteranno invece sempre gli stessi: il riconoscimento di personaggi esempio di successo genuino, raggiunto attraverso il tempo, la volontà e le capacità, ma anche lo stile, la correttezza e la promozione dei valori più alti del calcio e dello sport in generale. Nelle prossime settimane si confida di poter rendere note la location e le date dell’evento, assieme a tutte le altre novità, nell’attesa di scoprire chi saranno i protagonisti di questa dodicesima edizione.  

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Farmacie Comunali Arezzo: una settimana solidale con la Giornata di Raccolta del Farmaco

Una raccolta di farmaci da donare agli enti assistenziali del territorio. Le otto Farmacie Comunali di Arezzo torneranno ad ospitare la Giornata di Raccolta del Farmaco che, per il secondo anno consecutivo, si svilupperà per tutta una settimana da martedì 9 a lunedì 15 febbraio e rinnoverà il tradizionale invito ad una mobilitazione solidale in sostegno alle situazioni di marginalità. L’iniziativa è promossa dal Banco Farmaceutico in tutta Italia: ogni cittadino potrà acquistare prodotti da banco e medicinali senza obbligo di prescrizione che saranno consegnati alle realtà locali che offrono cure e supporto a chi è in difficoltà.

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Questa sera dalle ore 21 su Retesole (Ch 13) torna in Primo Piano. Ospite Giorgio Baglioni (Lega)

Torna in Primo Piano puntata dedicata alla politica tiferntae. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo della Lega Nord Città di Castello, Giorgio Baglioni

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Appello di A.D.N.A alla Regione Umbria: “necessario e urgente potenziare servizi, strutture e personale della Sanità umbra a cui hanno diritto tutti questi malati, tra cui oltre 27.000 ultraottantenni con forme di demenza come l’Alzheimer, o con pluri patologie”

Crescono le difficoltà delle famiglie umbre che sono costrette a garantire, da sole, le cure quotidiane di cui hanno bisogno i loro congiunti malati, o con disabilità.
L’emergenza COVID-19 ha aggravato problemi e sofferenze delle persone non autosufficienti e dei loro familiari. Per questo le associazioni di ADNA, l’Alleanza per i diritti delle persone non autosufficienti operante in Umbria, hanno fatto un appello alla Regione per chiedere misure urgenti che assicurino l’attuazione del diritto alle cure previsto dalla legge e dai livelli essenziali di assistenza (LEA).
È necessario e urgente potenziare servizi, strutture e personale della Sanità umbra a cui hanno diritto tutti questi malati, tra cui oltre 27.000 ultraottantenni con forme di demenza come l’Alzheimer, o con pluri-patologie.


 Chiediamo il potenziamento degli interventi domiciliari dell’ASL, con programmi personalizzati di cura e contributi economici, anche al fine di alleviare i costi a
carico dei familiari impegnati tutto il giorno e tutti i giorni, su base volontaria, ad assumersi oneri e responsabilità di competenza sanitaria.
 Chiediamo di garantire il diritto al ricovero convenzionato in strutture residenziali, che devono diventare vere e proprie residenze sanitarie assistenziali, per assicurare ai ricoverati le prestazioni di cui hanno bisogno, in totale sicurezza.
 Chiediamo l’abbattimento delle liste di attesa per il ricovero, che costringono centinaia di anziani malati cronici non autosufficienti umbri a subire, di fatto, la negazione del loro diritto al contributo dell’ASL previsto dalla legge e a pagare
interamente di tasca propria le cure occorrenti per poter continuare a vivere.


Associazioni: UMANA OdV, ANCeSCAO Umbria Aps, Cuor di Leone, Il sole di Foligno, La Pietra Scartata Onlus, Madre Coraggio, Unione Parkinsoniani Perugia.

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Provincia Perugia: sociale – “Io sono e io farò”, AUCC rilancia il messaggio della Giornata mondiale contro il cancro. Un momento per sensibilizzare e mobilitare la comunità nella ricerca e nella prevenzione

Domani giovedì 4 febbraio si celebrerà la ventunesima Giornata mondiale contro il cancro volta a sensibilizzare e mobilitare la comunità internazionale nella ricerca e nella prevenzione del cancro.
Promossa dall’Unione internazionale contro il cancro (Uicc) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata del World Cancer Day rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro, dalle istituzioni agli esperti, dai pazienti ai cittadini, tutti fin dalla giovane età.
È un invito a chiedersi come dobbiamo e possiamo sostenere la ricerca, come aiutare chi sta lottando contro la patologia oncologica, come informarsi in modo corretto e adottare stili di vita raccomandati.
“Anche noi dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro aderiamo con convinzione all’iniziativa – fa sapere Giuseppe Caforio, presidente AUCC – spronando i cittadini ad intraprendere, ad esempio, un percorso di volontariato presso le nostre strutture. Anche questo è un modo per poter dire ‘Io sono e io farò’.
Lo slogan lanciato dalla campagna triennale 2019-2021 è proprio “I Am and I Will”- “Io sono e Io farò”, una vera e propria promessa a realizzare azioni audaci e coraggiose per ridurre l’impatto del cancro, un invito forte alla partecipazione personale, associazionistica e istituzionale, un impegno concreto a rispettare gli screening oncologici.
L’Italia è ai primi posti in Europa nella cura del cancro, con la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi più alta rispetto alle altre nazioni dell’UE. Il nostro Sistema sanitario nazionale fornisce infatti cure efficaci e tempestive per i pazienti oncologici.

Qualche dato in più
Nel mondo, nel 2018, sono stati diagnosticati oltre 18 milioni di casi di tumore. Secondo l’ultimo rapporto Aiom-Airtum, in Italia, nel 2019, sono state effettuate circa 371.000 nuove diagnosi di tumore (196.000 uomini e 175.000 donne), le 5 neoplasie più diffuse sono risultate della mammella, del colon-retto, del polmone, della prostata e della vescica.
Ogni giorno circa 1000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno e la prevenzione rimane sempre l’arma migliore in nostro possesso.

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Città di Castello: al via la campagna di manutenzione dei defibrillatori promossa da “gli Amici del Cuore”

Campagna di manutenzione lanciata da “Gli Amici del Cuore” Cardiopatici Alta Valle del Tevere che hanno iniziato prendendo in esame la situazione dei tredici defibrillatori donati a tutte le Scuole presenti nel territorio del comune di Città di Castello.

Sono state contattate le istituzioni scolastiche e alle prime due che hanno risposto, l’IIS Franchetti-Salviani e il 1°Circolo Didattico “San Filippo” sono state già consegnate batterie e elettrodi che andranno a sostituire quelli in via di scadenza presenti nei defibrillatori istallati nei tre edifici scolastici di loro competenza.

Nelle foto la consegna al prof. Luci Benni dell’IIS Franchetti-Salviani e alla dott.ssa Patrizia Pistolesi, direttore servizi generali e amministrativi del 1° Circolo Didattico “San Filippo”.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 15 guariti e 13 nuovi positivi. Per i numeri potremmo aspirare ad una zona gialla. A Muzi Betti tamponi di controllo su ospiti negativi”


“I dati di ieri ci parlano di 13 nuovi positivi al Covid-19 a Città di Castello, sempre troppe, e di 15 persone guarite”. E’ quanto ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando: “continuiamo a registrare un dato che non ci piace, cioè il numero piuttosto alto di nuovi postivi che conferma come la circolazione del virus sia intensa e richieda la massima prudenza specialmente in ambito familiare dove è maggiore la sua diffusione statistica anche in questo momento, mentre l’altissimo numero di guariti abbassa fortunatamente la percentuale di positivi nella nostra città, che è in fondo alle graduatorie umbre per incidenza del contagio”. “In Umbria pare sia arrivata anche la variante del Coronavirus brasiliana, che sarebbe più velocemente trasmissibile, nel contesto di una situazione regionale purtroppo brutta”, ha osservato il sindaco. “Per 31 comuni, tra cui realtà molto importanti a cominciare dal capoluogo di regione, c’è stata l’applicazione della zona rossa, mentre il resto del territorio è rimasto in zona arancione”, ha evidenziato Bacchetta, che ha sostenuto: “il dato vero è che Città di Castello potrebbe anche rientrare in un’altra fascia, visti i numeri dei positivi che sono al di sotto dei 200”. “Se i dati umbri diventassero simili a quelli che ha Città di Castello oggi, probabilmente potremmo aspirare a una zona gialla”, ha chiarito il primo cittadino, che ha aggiornato anche la situazione dell’Asp Muzi Betti. “Nella residenza si stanno effettuando i tamponi a scopo prudenziale sugli ospiti finora negativi ed è ripreso il servizio di fisioterapia”, ha riterito Bacchetta, aggiungendo: “si tenta di ridare un barlume di normalità alla vita della nostra casa di riposo, che ha dato un segnale importante, va sottolineato, perché non è mai stata chiusa nemmeno nel periodo in cui il focolaio del Covid-19 era più consistente e forte, mentre altrove quasi tutte le strutture analoghe hanno chiuso”. “Come anticipato, stiamo lavorando alla richiesta di un aumento delle rette a supporto delle esigenze della struttura, ma pagato dalla Regione, non certo dai parenti e dagli ospiti, perché non sarebbe giusto, né possibile, in un momento come questo”, ha spiegato il sindaco. Bacchetta ha quindi annunciato che “è stata individuata la prima sede per l’avvio della vaccinazione di massa della popolazione dell’Alta Valle del Tevere, delle due che l’Usl Umbria 1 ci ha richiesto come comune capofila a sud e nord del nostro territorio per essere più funzionali rispetto a tutti gli altri centri del comprensorio”. “Voglio ringraziare moltissimo la Pro Loco di Trestina, il suo presidente e il suo vice presidente, persone squisite, che, come avevamo richiesto ma tuttavia senza alcun obbligo, hanno messo a disposizione la struttura del Cva per la vaccinazione degli ultraottantenni”, ha affermato il sindaco, sottolineando come “gli stessi responsabili dell’Usl Umbria 1, che hanno effettuato un sopralluogo insieme al Comune, tengano a ringraziare la Pro Loco per la sensibilità, la gentilezza e la disponibilità dimostrate”. “Questo è davvero un bel segnale, perché nella vicenda del Covid iniziata a marzo la nostra comunità, a parte qualche sbavatura, qualcuno che non ha rispettato regole e prescrizioni, è stata assolutamente all’altezza della situazione ed è stata in grado di adeguarsi alle norme, dare risposte, manifestare un grande senso di responsabilità – ha rilevato Bacchetta – per cui mi sento di ringraziare davvero tutti, anche le Pro Loco, tra cui quella di Trestina ultima solo in ordine temporale, che hanno dato veramente una importante testimonianza di essere in prima linea nel volontariato”.

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Sansepolcro: “io vado in Biblioteca”, le classi possono aderire

Si chiama “Io vado in biblioteca” ed è un progetto di promozione della lettura per le scuole primarie di Sansepolcro. Già sperimentato negli anni passati, è realizzato dalla Biblioteca comunale in collaborazione con L’Albero e La Rua.

“Il progetto nasce dalla convinzione che la lettura abbia un ruolo decisivo nella formazione culturale di ogni individuo e che per poterne promuovere l’affezione, troppo spesso assente tra i bambini e i ragazzi, occorra accendere l’interesse per i libri fin da piccoli – spiega l’assessore Gabriele Marconcini –  Questo interessamento è più semplice se nella vita del bambino  il libro è stato presente fin dall’età prescolare, cioè tra 0 e 6 anni. L’Ufficio Scuola del Comune sta lavorando per proporre un progetto simile anche alle Scuole Medie”.

Gli obiettivi del progetto sono quindi:  promuovere l’incontro tra i bambini e il libro per far nascere in loro la curiosità e la gioia di leggere; stimolare i più piccoli ad andare a visitare la Biblioteca insieme alle proprie famiglie; promuovere i servizi bibliotecari incoraggiandone l’uso.

Le insegnanti interessate ad aderire devono prendere un appuntamento con l’operatrice addetta alla didattica. Questa, nel giorno e ora prestabiliti, andrà in classe portando la “biblioteca da asporto”. Attraverso il pupazzo didattico, che funge da ponte tra il mondo adulto e quello bambino, verrà presentata la Biblioteca, mostrate le foto, spiegate le regole che esistono all’interno di essa e le opportunità che offre. Ogni alunno riceverà una tesserina individuale dove sarà apposto un timbro per ogni prelievo effettuato. Al completamento della tesserae, il bambino avrà diritto ad un premio.

Ecco i singoli progetti previsti:

“DANTE PER TUTTI” (Classi III, IV, V): Nell’anno in cui ricorre l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri viene proposto un percorso poetico-giocoso, di conoscenza e sperimentazione, sulle idee di Dante, immaginando chi sarebbe stato se fosse vissuto nell’anno 2021. Al termine del percorso è previsto un concorso di poesie aperto agli alunni delle classi aderenti al progetto.

“IL FUMETTO E LA SUA STORIA” (Classi III, IV, V): Il progetto intende coinvolgere anche i bambini meno stimolati a leggere, attraverso un tipo di lettura più giocoso. Gli alunni avranno la possibilità di realizzare un piccolo fumetto che vede loro stessi come protagonisti.

“RAFFAELLINO, IL COLLE E IL MUSEO” (Classi III, IV, V):  Attraverso una narrazione animata verrà valorizzata la figura del pittore Raffaellino Del Colle, allievo di Raffaello e nativo di Sansepolcro, per conoscerlo e riconoscersi attraverso i luoghi in cui ha operato. I bambini potranno realizzare la propria opera d’arte con tecniche che ricordano la pittura cinquecentesca e attraversare i luoghi per lui familiari a partire dai posti in cui ha abitato, fino al Museo che oggi conserva le sue opere. Il laboratorio comprende anche la visita al Museo Civico di Sansepolcro.

Per fissare  un appuntamento, gli insegnanti devono scrivere a biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it oppure telefonare allo 0575732219.

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Città di Castello: 100 anni di vita di nonna Ersilia Redi, donna forte che ha superato la tragedia della guerra tra famiglia, lavoro e solidarietà


Una copia della Costituzione per festeggiare i 100 anni di vita della signora Ersilia Redi. E’ l’omaggio del sindaco Luciano Bacchetta e della comunità tifernate per il traguardo importante e significativo per tutti, e per la sua famiglia in particolare,quello raggiunto dalla signora Ersilia “classe” 1921 (è nata il 2 Febbraio di un secolo fa), festeggiata come si conviene in queste occasioni eccezionali, alla presenza del primo cittadino, insieme ai nipoti, Cristiano, Nicolò e Riccardo Augusto Marchetti (gia’ consigliere comunale ed ora deputato della Lega) al pronipote Pietro e alla nuora Patrizia Patriarchi. “Un esempio di vita, orgoglio per la sua famiglia, la comunità locale, Ersila come tutti i nostri anziani e coloro che hanno avuto la fortuna di raggiungere o superare la soglia del secolo di esistenza, rappresentano una vera e propria risorsa da difendere per quello che sono stati ed hanno fatto in termini di raggiungimento di ideali e valori che sono le colonne portanti della nostra democrazia. La mia presenza con la Costituzione in omaggio vuol testimoniare proprio questo senso di orgoglio e riconoscenza. Auguri nonna Ersilia”, ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta nel corso del breve ma commovente incontro. Quella di Ersilia, come hanno raccontato i nipoti e familiari è la storia di una donna forte, determinata, che ha vissuto tra lavoro e famiglia, sfidando anche la tragedia della guerra della minaccia nazista. “Quando nel luglio 1944, a Pian di Brusci, i tedeschi in ritirata presero in ostaggio alcuni contadini della zona uccidendone nove, il marito di Ersilia, Pietro Marchetti, intervenne per portare in salvo un giovane della famiglia Sorbi, ferito ma ancora in vita. Dopo averlo caricato sulle spalle, si mise in fuga in cerca di un riparo sicuro, mentre i nazisti sparavano raffiche di colpi di mitra contro di loro. Giunti alle Grotte nei pressi di Lugnano, è stata proprio Ersilia a curare le ferite inferte al giovane dai tedeschi. Una donna amorevole, che si è presa cura dei figli, ma anche forte, capace di sostenere il marito lavorando sempre al suo fianco. Devota alla famiglia e lavoratrice instancabile, matriarca vera, che ancora oggi, a cento anni, non ha perso il suo spirito combattivo.” Ersilia è entrata a far parte del “ristretto” ed esclusivo novero di ultracentenari tifernati: 15 in totale, 4 maschi ed 11 femmine “capitanato” da Luisa Zappitelli, 109 anni.

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Verso le elezioni a Sansepolcro: Giuseppe Carbonaro (Fratelli d’Italia) “coalizione pronta, ma potrebbero esserci delle piacevoli sorprese. Il candidato a Sindaco saprà parlare all’intera città”

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“Stiamo lavorando ad un programma snello, poche idee chiare ed attuabili, i libri dei sogni che li scrivano gli altri. Sarà un documento programmatico in linea con i tempi e le esigenze della città. Il momento è difficile, serve che la politica torni al centro della vita sociale ed imprenditoriale del territorio. I partiti devono assumersi le proprie responsabilità, metterci simbolo e faccia. Non è più il tempo delle liste civiche, servono punti di riferimento, sia a livello regionale che nazionale per raggiungere determinati obbiettivi. La colazione è pronta, oltre ai partiti tradizionali di centro destra ci sarà spazio per persone provenienti dal mondo imprenditoriale, delle professioni, del volontariato, una squadra affidabile e di qualità. Sulle voci circolate circa un accordo già raggiunto con una parte della lista il Nostro Borgo e in particolare del coinvolgimento dell’assessore Marzi sarò chiaro, abbiamo profondo rispetto per la figura e per il ruolo che occupa, ci sarà modo e tempo per approfondire, ma al momento non abbiamo nessuna intenzione di distoglierlo dal lavoro amministrativo che sta portando avanti”

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Città di Castello: Bacchetta “sorpreso dalle dichiarazioni del PD sulla nomina del nuovo assessore, scelta ampiamente discussa con i gruppi di maggioranza, parole di Mariangeli fuori luogo”

“Leggo con grande stupore la nota del segretario del Partito Democratico di Città di Castello riguardo alla nomina del nuovo assessore. Potrei semplicemente rispondere che le nomine dei componenti della giunta sono di esclusiva responsabilità del sindaco che non li deve certo concordare con il segretario di un partito. Ma umilmente faccio notare che questa scelta è stata ampiamente discussa con i gruppi consiliari di maggioranza. Non so bene dove voglia andar a parare il Signor Mariangeli, ma il criterio che ha sempre ispirato il sindaco è stato quello del rispetto delle forze politiche della coalizione. Il neo assessore è indicazione del gruppo “Democratici per Città di Castello” che ha tre consiglieri comunali. Faccio notare inoltre al Signor Mariangeli che il Pd ha il Presidente del Consiglio Comunale e ben quattro assessori. A lamentarsi semmai dovrebbero essere i componenti del gruppo Socialista, che, con grande senso di responsabilità, hanno compreso la necessità di garantire la presenza a tutti i gruppi componenti la maggioranza. Comunque il Signor Mariangeli può stare tranquillo: il suo gruppo era stato ampiamente consultato. Evidendemente…” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alla nota del Segretario del Pd di Città di Castello, Mauro Mariangeli relativa alla nomina del nuovo assessore comunale.

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