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Basket A2/F: La Bottega del Tartufo Umbertide attesa in terra toscana per affrontare la Nico Ponte Buggianese

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Superata Firenze con un perentorio 76-51 e mantenuto il secondo posto in classifica, La Bottega del Tartufo Umbertide è attesa in Toscana al cospetto della Giorgio Tesi Group Nico Basket Ponte Buggianese. La squadra di coach Andreoli sta guadagnando posizioni in classifica, dopo le vittorie nei recuperi di gennaio e si trova ora al settimo posto a quota 16 punti. Nell’ultima uscita ha perso, causa lesione del menisco, l’ala Carlotta Gianolla, autentica bocca da fuoco del sodalizio pistoiese.

Per la PFU sarà un match ricco di insidie, ma le bianco-azzurre si sono dimostrate una vera squadra, reagendo con maturità dopo l’infortunio di capitan Giudice, come sottolineato da coach Staccini e dal play Moriconi nel post partita di domenica.

Palla a due sabato 6 febbraio alle 21 a Pala Pertini di Ponte Buggianese.

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Oltre due sedute al mese per il consiglio comunale di Citta’ di Castello nel 2020. Il bilancio di Mencagli e Gasperi: “lavoro mai interrotto per la comunita’. Anche nel confronto serrato, consiglio centrale per la vita pubblica della citta’”

Oltre due  sedute al mese nonostante il lock down, con un totale di 28 adunanza per il consiglio comunale di Città di Castello, che attraverso l’Ufficio di presidenza, fa un bilancio dell’attività nel 2020. “Abbiamo continuato a lavorare, consapevoli delle difficoltà dei cittadini e di come l’ente era chiamato a fare tutto il possibile per aiutare e sostenere la società locale in questo anno terribile” dichiarano congiuntamente il presidente Francesca Mencagli, consigliere del PD,  e il vicepresidente Marco Gasperi, capogruppo del Gruppo Misto, “abbiamo convertito velocemente in on line la modalità di riunione e anche se per tutti era una novità, siamo riusciti a garantire l’efficienza dell’assise e a discutere ben 106 atti tra delibere di consiglio e atti presentati dai consiglieri”. I numeri del consiglio comunale di Città di Castello 2020 parlano anche di 15 riunioni della Commissione Programmazione, 7 della commissione Assetto del Territorio, 8 della commissione Servizi, 3 della commissione Affari Istituzionali e 1 della Commissione Controllo e Garanzia, 28 per la capigruppo. Per quanto riguardi gli atti: 11 comunicazioni, 36 interrogazioni discusse e 27 interpellanze trattate, 7 le mozioni deliberate e gli ordini del giorno deliberati. 93 le delibere di consiglio.

“Sono diventata presidente del consiglio con la nomina ad assessore di Vincenzo Tofanelli che ha gestito l’assise dall’inizio del mandato, alla vigilia dell’Emergenza sanitaria. La partenza è stata in salita ma ora che la legislatura volge al termine, l’attivismo delle forze politiche ha continuato a trovare una camera di compensazione nel consiglio, che dunque rimane il parlamento della città e il luogo del dialogo e del confronto” ha aggiunto la Mencagli mentre per Gasperi “In questo anno l’ufficio di presidenza non ha mai mancato di dare un contributo alla crisi affinché nessuno rimanesse indietro anche nei bilanci comunali, che in modo più o meno condiviso, hanno previsto misure straordinarie a favore dei cittadini, ci siamo coordinati sulle misure eccezionali da assumere nella sfera pubblica per difenderci dall’Emergenza sanitaria, sostenendo progetti anche diretti di beneficenza e aiuto la parte più fragile della nostra comunità”.

Guardando ad un 2021, “ancora poco decifrabile per quanto attiene l’andamento della pandemia” Gasperi e Mencagli confermano la consegna , “a distanza e in sicurezza, della Costituzione ai giovani che diventano maggiorenni. Nell’anno appena concluso sono stati 340. A loro abbiamo portato con un gesto simbolico e solidale da parte di tutti i tifernati la base comune del nostro essere cittadini”.

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Pallavolo serie B/M: In Job Città di Castello, si torna al PalaJoan per il derby con Foligno

Terza giornata di andata del minigirone F2 della serie B per la Job Italia Città di Castello che torna al Pala Ioan per affrontare un altro derby regionale, quello con l’Edotto Rossi Foligno che ha una sola partita al suo attivo, il 2-3 subito per mano del Bellaria, a causa del rinvio della gara contro San Giustino. La formazione ospite è molto pericolosa perché può contare su elementi di tutto rispetto che negli anni scorsi hanno militato in serie superiori, come il martello Daniel Bacca, i centrali Cittadino e Testagrossa e il libero Grillo. Completano il sestetto l’opposto Maracchia, l’altro schiacciatore Conti e l’alzatore Piumi.

La Job Italia, sconfitta come i folignati da Bellaria in un match dominato per larghi tratti ma non concretizzato soprattutto nel quarto set, punta a muovere la classifica e a rafforzare le certezze dimostrate in campo sia con l’Italchimici che con Bellaria. L’opposto biancorosso Filippo Fuganti Pedoni suona la carica ed ha anche un pensiero per il pubblico tifernate:”Non essere riusciti a riportare punti dalla trasferta di Bellaria ci ha lasciato molto amareggiati. Abbiamo sprecato un’occasione importante e, in un campionato così frazionato, non c’è tanto tempo per rimediare a simili errori. Perciò non vediamo l’ora di tornare in campo per dimostrare ciò che possiamo fare. Il derby con Foligno sarà una battaglia vera. In amichevole pre-campionato avevano dimostrato di essere più avanti di noi, ma ora ci sono in palio punti per la classifica e non ci faremo trovare impreparati. Siamo coscienti che l’avversario ha delle qualità, ma nonostante le difficoltà del nostro percorso di squadra, abbiamo raggiunto consapevolezza dei nostri mezzi e del nostro potenziale. Dobbiamo solo imparare a gestirli nel migliore dei modi e raggiungere una maggior concretezza nei momenti decisivi. Cosa che sicuramente acquisiremo con il tempo e con l’esperienza, visto la giovane età di buona parte del gruppo. Poi giocare nel nostro palazzetto è una motivazione ulteriore e un nostro vantaggio. Peccato non poter avvalerci del sostegno del pubblico di Città di Castello, che sarebbe stato un’arma in più”.

Così in campo (Città di Castello, Pala Andrea Ioan, domenica 7 febbraio, ore 17,30, arbitri Marco Nampli ed Azzurra Bordoni di Perugia)

JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, Valenti (Marra), Cipriani, Raffanti, Zangarelli, Cioffi (L1). A disp.: Briganti, Cesari (L2), Cherubini, Marra (Valenti), Pitocchi, Celestini, Volpi. All. Bartolini.

EDOTTO ROSSI FOLIGNO: Piumi, Maracchi, Bacca, Conti, Testagrossa, Cittadino, Grillo (L). A disp.: Mancini, Conti V., Nanni, Beddini, Trinati, Alessi (L2). All. Piumi.

Diretta streaming della partita su Facebook a partire dalle ore 17,25

https://www.facebook.com/pallavolocittadicastello2.0

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“Cittadini per Sansepolcro”: traffico e parcheggi, si può fare meglio!

La gestione del traffico a Sansepolcro da sempre è al centro di dibattiti che spesso hanno diviso sia i cittadini che le varie amministrazioni succedutesi, le quali di volta in volta hanno dato la propria impronta: o “sconvolgendo” l’impostazione precedente o procrastinando interventi e posticipando soluzioni.

Legato al traffico c’è poi il problema atavico dei parcheggi.

Il nostro gruppo si è sempre interessato a questa tematica, evidenziando le criticità che sono sotto gli occhi di tutti.

Ad esempio il problema della sosta in piazza Torre di Berta, dove capita spesso di trovare auto parcheggiate e ciò non rappresenta sicuramente un buon biglietto da visita per il turista che viene o che verrà, o più in generale nell’intero centro storico dove i parcheggi sono tali da impedire talvolta il normale transito, e quindi, da poter creare anche problemi all’eventuale passaggio di un mezzo di soccorso.

Gli stretti vicoli che uniscono le arterie più grandi, non di rado vengono usati come parcheggio impedendo il transito.

Si potrebbe perciò intervenire potenziando il controllo degli attuali permessi per il transito e la sosta; collocando dissuasori a scomparsa, paracarri o pali parapedonali come nelle città più grandi; aumentando il controllo nel centro storico, collocando specchi in tutti gli incroci ciechi; rendendo più visibili le piccole rotonde come quelle di Porta Fiorentina.

Altro punto critico evidente è Piazza della Repubblica, uno degli ingressi del paese, che versa in condizioni di degrado, ma che soprattutto ha un parcheggio pericoloso caratterizzato da caos continuo e da sosta selvaggia. Così come in Viale Diaz i giardinetti vengono spesso utilizzati impropriamente come parcheggio da motorini, bici ecc.

Inutili, ad oggi, le numerose segnalazioni, lamentele e proteste dei residenti.

Perché non ristudiare del tutto il transito della Piazza evitando che le vetture posteggino nell’area stradale e non aumentare il controllo dei Viali?

A Porta Romana si ripete lo stesso problema del parcheggio selvaggio, complicato dai sensi unici prima dell’ingresso del corso. La spostamento parziale del mercato in Via Aggiunti poi, iniziativa positiva, chiude temporaneamente Via dei Molini, la quale purtroppo invece che essere riaperta tempestivamente, rimane chiusa dalle transenne quasi fino a metà pomeriggio.  

Non è possibile un maggior controllo del Centro Storico e una migliore regolamentazione di Piazza Della Repubblica? E provvedere alla rimozione tempestiva delle transenne dopo il mercato?

Nonostante l’emergenza sanitaria, questi aspetti non possono attendere tempi migliori per essere affrontati. Se non questa amministrazione, la prossima dovrà occuparsi di questo problema, che troppo a lungo è stato rimandato, affrontando immediatamente e dove necessario ripensando completamente, l’assetto di alcune zone.

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Il presidente Bacchetta in merito alle decisioni della Regione “serve restare uniti per il bene comune. La vera sfida sarà la vaccinazione a partire al 15 febbraio”

La difficile situazione sanitaria che sta vivendo l’Umbria si sta caratterizzando per aree particolarmente colpite dal Covid 19 e altre in una situazione meno allarmante. La decisione assunta dalla Presidente della Giunta Regionale Donatella Tesei va quindi nella direzione di assumere provvedimenti a partire da lunedì. L’orientamento è quello di valutare caso per caso le zone a più alto rischio, rispetto a quelle dove la situazione è in linea con la media nazionale. Sarà comunque una scelta difficile che impone a chi rappresenta le istituzioni di essere uniti e collaborativi per il bene comune. Senza allarmismi, ma con spirito costruttivo invito pertanto sia in qualità di Presidente della Provincia di Perugia che di Sindaco a rispettare quanto disposto dagli organismi regionali preposti con l’auspicio che la campagna di vaccinazione annunciata a partire dal 15 febbraio proceda senza intralci. Questa è la vera sfida che ci attende e che ci deve vedere anche in questo caso fermamente coesi”.

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#FreePatrickZaki, Patrick Zaki libero. La Sezione ANPI di Città di Castello aderisce all’iniziativa

Scrivo la presente in merito alla vicenda di Patrick Zaky, di cui l’8 febbraio cadrà l’anniversario della sua carcerazione in Egitto. L’Anpi, aderendo alla proposta di varie associazioni, si è fatta promotrice di un’iniziativa a livello nazionale che ricordi questa gravissima vicenda e sia di stimolo affinché si giunga al più presto alla scarcerazione del giovane studioso. Per tal motivo, abbiamo chiesto alle Amministrazioni locali di esporre un drappo giallo, o meglio, di illuminare un monumento di giallo il giorno dell’8 febbraio perché quella  data non passi inosservata. Confidando nell’interesse a questa proposta da parte dell’Amministrazione comunale di Città di Castello, resto in attesa di un cortese riscontro e invio cordiali saluti.
la Presidente ANPI Città di CastelloAnna Maria Pacciarini     

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Covid-19 e pallavolo: Job Italia Città di Castello: primo obiettivo salvaguardare la salute dei giocatori

Come sempre la società Città di Castello Pallavolo Job Italia è attenta alla salute dei suoi atleti e del suo staff tecnico in questo periodo così complesso dal punto di vista sanitario.

Il presidente Amedeo Cancellieri e il direttore sportivo Antonello Cardellini hanno perciò provveduto all’acquisto di tamponi per tenere sotto controllo la squadra prima delle partite del minigirone di serie B.

“E chiaro – annuncia il direttore sportivo Antonello  Cardellini – che prima di tutto viene lo stato fisico di tutti i nostri tesserati che cerchiamo di tutelare al massimo sia durante gli allenamenti che durante le trasferte e partite in casa. Quindi l’acquisto dei tamponi che saranno effettuati dal nostro staff medico e sanitario al fine di monitorare costantemente la loro salute e prevenire problematiche di ogni tipo. A riprova di ciò abbiamo anche evitato fino all’ultime settimane prima dell’inizio del campionato gli allenamenti congiunti con altre squadre per non rischiare alcun possibile contagio”.

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Lezioni di arabo a Fighille: Mancini – Puletti (Lega)”approfondiremo la questione a tutti i livelli”

Lezione di arabo alla scuola elementare di Fighille, spuntano nella pagina personale della mamma invitata a tenere la lezione, post discutibili, tratti del Corano

A tornare sulla vicenda sono il Consigliere Regionale della Lega Valerio Mancini e la Referente Provinciale della Lega di Perugia Manuela Puletti i quali, già due settimane fa avevano sollevato la questione avanzando domande chiarificatrici, che però ad oggi non hanno ancora risposte esaustive

Ad oggi, a fronte anche del post pubblicato dalla madre che si è improvvisata insegnante, come Lega ci attiveremo a tutti i livelli, in Parlamento con la Senatrice Valeria Alessandrini responsabile del dipartimento scuola in Umbria e in Regione chiedendo alla Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente, che vanga convocata in audizione la Dottoressa Antonella Iunti, responsabile dell’Ufficio Regionale Scolastico, affinché si possa far luce sulla questione. Sono ancora sul tavolo tutti gli interrogativi che avevamo per primi sollevato: il rispetto delle procedure sanitarie, l’opportunità di aprire le porte della scuola a una persona esterna all’organico in questa fase così delicata e il perché si sia scelto l’arabo piuttosto che altre lingue.

La scuola di Fighille – continuano Mancini e Puletti- ha sempre rappresentato un’eccellenza per il territorio di Citerna e vanno salvaguardate le sue antiche e più autentiche tradizioni”.
I leghisti riportano all’attenzione anche la questione sanità, mai affrontata dalla Preside: “Presenteremo all’Assessore Regionale alla Scuola, Paola Agabiti, un’interrogazione per sapere, come già in precedenza annunciato, se la madre che ha tenuto la lezione sia stata sottoposta a tampone. A differenza di altri – hanno proseguito i leghisti- noi non stiamo alla finestra a osservare l’evolversi degli eventi, ma combattiamo a fianco dei cittadini. Non abbiamo mai voluto screditare una cultura diversa dalla nostra, anzi abbiamo fin da subito sottolineato l’importanza di entrare in contatto con tradizioni diverse, consapevoli che proprio nella diversità risiede la vera ricchezza – hanno rimarcato i leghisti- L’Istituto Franchetti di Fighille da anni propone progetti validi e alternativi, ma in questo caso riteniamo che la scelta della Preside sia grave e inopportuna, anche in considerazione delle frasi apparse nel profilo social della madre in questione. Fin da subito siamo intervenuti chiedendo spiegazioni con l’intento che venisse fatta chiarezza a tutela degli studenti e di tutto il corpo docente e scolastico”.

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Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi registriamo ben 8 positivi, i casi stanno aumentando, non allentiamo la guardia. Soprattutto nel fine settimana teniamo un comportamento corretto”

“Ritengo necessario pubblicare questo post stasera perchè solo oggi la Asl ha registrato ben 8 positivi a Sansepolcro. E’ importante quindi fermarsi un attimo e riflettere tutti insieme perchè la situazione può diventare ancora più preoccupante. I casi stanno aumentando. Essere in Zona Gialla non significa poter fare tutto ciò che vogliamo. Significa che abbiamo un pò più libertà di azione, ma sempre nel rispetto delle regole e cercando, comunque, di limitare i nostri contatti extra-familiari. Il richiamo forte che faccio stasera è proprio questo: non abbassiamo le difese, manteniamoci sempre attenti. Il fine settimana che sta per iniziare deve essere vissuto nel massimo rispetto delle regole. Non facciamo passi falsi, non culliamoci nell’idea che il Giallo sia un “tana libera tutti”. Non è così. Sappiamo ormai tutti quali sono i comportamenti da tenere”.

Un caro saluto. Mauro Cornioli

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 14 nuovi positivi e 5 guariti. Negli ultimi giorni dati non eccellenti. Alla Muzi Betti 46 ospiti negativizzati”

“I dati di ieri non sono buoni per quanto riguarda l’aumento dei casi di Covid-19, perché abbiamo avuto 14 nuovi positivi, tutti in isolamento contumaciale domiciliare, e soltanto cinque guariti”. E’ quanto ha riferito stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, che ha preso atto di come “dopo un lunghissimo periodo nel quale il numero dei guariti è stato superiore a quello dei nuovi positivi, questa tendenza sembra essersi interrotta alla luce degli indicatori degli ultimi giorni, che non sono eccellenti”. “Anche il contesto regionale è purtroppo decisamente preoccupante, perché si parla di varianti brasiliane e inglesi nel quadro di una sostanziale espansione delle positività, con un indice Rt di 1.14 che è piuttosto alto e con un rischio di sovraccarico degli ospedali per i ricoveri, specie in terapia intensiva”, ha riconosciuto il primo cittadino, prendendo atto di come la situazione attuale “minacci di trasformare l’Umbria in una zona ancora più rossa di quanto già non sia per i 31 comuni che per il momento sono stati classificati in questo modo”. “I dati complessivi tifernati non danno una indicazione in linea con la maggior parte della regione, per percentuale siamo in fondo alla graduatoria dei casi di contagio, ma siamo in Umbria, in provincia di Perugia, e dobbiamo quindi attendere le decisioni del Comitato Tecnico Scientifico nazionale che verranno prese di concerto con la giunta regionale, sulle quali non mi sento di escludere nulla, solo di invitare a resistere”, ha sottolineato Bacchetta. “Questa lunghissima seconda ondata, purtroppo, non accenna né a placarsi, né a diminuire di intensità, quindi dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare il nostro dovere, rispettare le prescrizioni”, ha chiarito il sindaco, nel far presente di essere venuto a conoscenza di alcune situazioni nelle quali non sarebbero state rispettate le disposizioni. “Mi rendo conto che non sia semplice, ma è dura per tutti e dobbiamo fare questo ulteriore sforzo, perché la situazione generale non è buona e dobbiamo preoccuparci tutti di arginare e frenare l’espansione del virus, è una questione di responsabilità collettiva”, ha precisato Bacchetta. “Da questo punto di vista – ha rilevato il sindaco – debbo dire che mi sembra un po’ fuori luogo una piccola polemica sorta a Umbertide riguardo alle sedi per i vaccini di massa in Alta Valle del Tevere”. “L’Usl Umbria 1, l’ente che ha la responsabilità, l’onore e l’onere di decidere in questa materia, ci ha chiesto di mettere a disposizione due siti, uno nella zona sud del territorio comunale e uno nella zona nord, per servire, oltre che i tifernati, tutti i comuni del comprensorio e ci siamo immediatamente adeguati”, ha spiegato Bacchetta, che ha chiarito: “se Umbertide vuole un sito per i vaccini si faccia avanti, certamente non abbiamo alcuna volontà di imporci a nessuno, perché in momemti come questi la cosa più importante sono la collaborazione, il rispetto reciproco e un grande senso istituzionale”. “I campanilismi, invece, sono fuori luogo”, ha sostenuto il primo cittadino, osservando: “se fossimo stati campanilisti a Città di Castello non avremmo agito come abbiamo agito, visto che il reparto Covid e la terapia intensiva Covid del nostro ospedale ospitano umbri di tutti comuni ed è giusto così, perché occorre una solidarietà generale che va assolutamente valorizzata”.
Bacchetta ha quindi dato conto di dati molto buoni che arrivano dall’Asp Muzi Betti. “Dopo il terribile focolaio che ha causato 100 casi di positività al Covid-19 e la scomparsa di dieci ospiti contagiati, mentre altri due decessi di questo periodo non dovuti al Coronavirus, oggi il bilancio della residenza sanitaria parla di 10 ospiti che sono sempre stati negativi, di tre ricoverati in ospedale, uno dei quali non per Covid-19, di 13 anziani positivi e di ben 46 ospiti negativizzati”, ha reso noto il sindaco, che ha anticipato come “da lunedì prossimo riprenderanno davanti alle vetrate del complesso intitolato a Dina e Carlo Birri le visite dei parenti che dall’esterno della struttura comunicheranno con i propri congiunti mediante l’interfono”. “Davvero un bel segnale – ha commentato il sindaco – visto che uno dei grandi problemi determinato dal Covid per le persone anziane è quello della solitudine, per cui e il contatto indiretto che sarà offerto dalla possibilità degli incontri attraverso le vetrate e l’interfono sarà psicologicamente, umanamente e sentimentalmente importante”. “D’altra parte e lo ribadisco, il focolaio non è certo nato dalle visite esterne nei locali della struttura, che non ci sono mai state, ma è stato purtroppo interno, un fatto che può accadere ed è accaduto dovunque, semmai alla Muzi Betti molto più tardi che altrove”, ha puntualizzato Bacchetta, rimarcando che “le norme prudenziali e le accortezze necessarie sono sempre state rispettate dalla Muzi Betti, dalla presidente Andreina Ciubini che vogliamo ringraziare ancora per essere costantemente in prima linea, in modo del tutto gratuito, insieme ai suoi collaboratori”. “Quello della presidente Ciubini è un compito ingrato e qualche volta mi piacerebbe che ci fosse la consapevolezza che ci sono tante persone che si impegnano soltanto per amore della propria città, per senso del dovere e per senso civico”, ha concluso il sindaco.

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Trasporti e Mobilità in Valtiberina Toscana: “progetti di fattibilità pronti da anni”. Del Siena “Bene che si parli di questo tema, ma che non siano solo annunci”

Nelle ultime settimane il tema dei trasporti ha avuto un discrete rilievo in Valtiberina. “Questa è un’ottima notizia viste le necessità crescenti di collegamenti sia per facilitare lo spostamento di lavoratori e studenti che quelli dei turisti, appena la pandemia lo consentirà – spiega l’assessore ai Trasporti del Comune di Sansepolcro Francesco Del Siena –  Mentre stiamo portando avanti il progetto per la recupero del tracciato dell’ex ferrovia Arezzo- Sansepolcro come “ciclovia” nei comuni di Monterchi, Anghiari e Sansepolcro (investimento che sfiora i 600 mila euro), il sindaco Cornioli, insieme ai colleghi di Città di Castello e San Giustino ha scritto all’assessore regionale per chiedere un tavolo di confronto per il ripristino della FCU nel tratto Città di Castello-San Giustino-Sansepolcro”.

Nella stampa locale inoltre, negli ultimi giorni si sono susseguite notizie che riguardano il progetto “Sulmona- Sansepolcro e Sansepolcro-Arezzo” con treno a idrogeno e si è registrata la presa di posizione della presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai, che ha rilanciato il progetto ferroviario sulla tratta Arezzo-Sansepolcro, quello che nel 2010 fu inserito nel piano delle opere pubbliche del Governo Berlusconi.

“Fa piacere sapere dalla stampa che ci sono questi interessamenti per la nostra mobilità in Valtiberina – continua l’assessore Del Siena – e siamo disponibili a mettersi intorno ad un tavolo per coordinarci con tutti i soggetti coinvolti. La speranza è che non si tratti degli ennesimi annunci a cui assistiamo da tempo immemore, perchè la Valtiberina necessita di ripensare la sua mobilità. Gli studi di fattibilità sono pronti da molti anni ma sono sempre mancate le disponibilità e le scelte progettuali. Spero quindi che non restino solo progetti sulla carta ma che finalmente si dia una vera sterzata verso la loro realizzazione. Il sogno resta quello di una stazione di Media Etruria come snodo fondamentale tra quattro regioni”.

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Sansepolcro annullato il Carnevale, ma sarà comunque celebrato

Non potrà essere proposta l’attesa quinta edizione del Carnevale di Sansepolcro. Nel rispetto dei protocolli anti Covid in atto, la manifestazione tanto amata dai cittadini dell’intera vallata viene quindi annullata, ma l’amministrazione comunale sta comunque organizzandosi per celebrare, nei modi possibili, la ricorrenza.

“Stiamo lavorando ad un video e alla possibilità di fare proiezioni sulla torre di Piazza Torre di Berta, come già successo lo scorso Natale – spiega l’assessore Marconcini – Si punterà molto sulla promozione della nostra maschera, Senzabriglie. Dispiace molto di dover ridimensionare gli eventi di questo periodo ma, come Senzabriglie, siamo battaglieri. La prossima settimana concluderemo tutti i dettagli delle iniziative e informeremo la cittadinanza”.

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Città di Castello: 1177 domande per i 5 posti di istruttore amministrativo messi a disposizione dal comune, 449 sono tifernati. Le prove tra maggio e giugno

Sono 1177 le domande di partecipazione al concorso per cinque posti di istruttore amministrativo al comune di Città di Castello. I termini per inviare la domanda, completamente informatizzata, sono scaduti alla fine di gennaio e l’assessore al Personale Luciana Bassini fa il punto su questo piccolo esercito di aspiranti dipendenti pubblici. “In un momento critico per le dinamiche occupazionali, il reclutamento generale indetto dall’Amministrazione rappresenta un’opportunità per tante persone, spesso giovani, se guardiamo l’età media di chi ha fatto domanda che è di 35 anni, 36 se restringiamo il campo ai 449 tifernati, quasi la metà del totale. Abbiamo deciso di andare avanti con il concorso, che fa seguito ad altre due procedure per la dirigenza, perché l’ente, davanti alle sfide attuali della pandemia e a quelle future, che forse fanno ancora più paura per il livello di complessità, deve essere efficiente e poter contare su tutte le risorse umane necessarie. E’ anche una sfida contro il tempo: la nostra intenzione è fare la preselettiva alle prove nel periodo tra maggio e giugno, quando la campagna vaccinale avrà fatto parte del suo corso e la bella stagione attenuerà l’impatto dei contagi”.
I requisiti previsti dal bando sono quelli standard: cittadinanza italiana, 18 anni, non essere stato licenziato da un altro ente pubblico, non avere condanne penali che prevedono l’interdizione dai pubblici uffici. Il titolo di studio previsto dal bando è il diploma di scuola secondaria di secondo grado e conoscenze informatiche di base e inglese A2 che verranno verificati durante l’esame orale. Le prove consisteranno una prova scritta-teorica su argomenti ricompresi nelle materie di programma di esame; una prova scritta-pratica nella redazione di uno o più schemi di atti amministrativi; una prova orale che si articolerà in un colloquio sulle materie oggetto del programma di esame, volto ad accertare le conoscenze e le competenze tecnico-professionali del candidato ed il possesso degli specifici requisiti attitudinali propri della posizione professionale da ricoprire. Per passare all’orale, i voti minimi dei due scritti dovranno essere 21/30, per superare la selezione anche l’orale dovrà avere lo stesso punteggio.
Che cosa dovranno studiare i 1177 candidati? Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo e degli enti locali, contabilità degli Enti Locali, diritto civile e penale in particolare i reati contro la P.A., Diritti e doveri del pubblico dipendente, Codice di comportamento dei dipendenti pubblici Anticorruzione e trasparenza, privacy e sicurezza sul lavoro. “Negli ultimi anni il Comune ha vissuto un turn over accelerato, che in parte ci ha consentito di riequilibrare la dotazione dei settori emergenti dell’attività amministrativa alla luce delle nuove tecnologie e dei nuovi processi innescati dalle ITC. Dall’altra anche la missione dell’ente si è modificata, estesa con le politiche di zona, differenziata con il ruolo assunto nell’ambito della Protezione civile, del welfare e dell’equilibrio dei conti pubblici. Da questo concorso ci aspettiamo risorse nuove, giovani, formate con cui proseguire il lavoro di razionalizzazione, efficientamento e modernizzazione della macchina comunale” conclude la Bassini.

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Atletica: Ugo Mario Tanzi, della Libertas Città di Castello, eletto nel consiglio regionale Fidal Umbria

Ugo Mauro Tanzi, presidente dell’Atletica Libertas Città di Castello, è stato eletto, per il prossimo quadriennio, nel consiglio regionale della Fidal Umbria. “E’ per me un onore far parte del consiglio umbro della Fidal, guidato per il terzo mandato consecutivo da Carlo Moscatelli. Come consiglieri lavoreremo in continuità con quello fatto negli passati cercando di migliorare ancora di più la Federazione umbra. – dice Tanzi – Il mio obiettivo personale è quello di promuovere l’atletica leggera in pista e sviluppare il settore giovanile: lo sport è dei giovani!”. Obiettivi questi su cui Tanzi già da anni lavora quotidianamente alla pista d’atletica di Città di Castello dove tutti gli atleti ed allenatori dell’Atletica Liberas festeggiano l’elezione del loro presidente nel consiglio Fidal Umbria.

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Pallavolo e covid 19: tamponi di verifica per i giocatori della ERM group San Giustino. Ancora positivi, un guarito e la conferma dei negativi

Un primo significativo passo in avanti, con la speranza che presto il capitolo si possa chiudere. È infatti guarito dal Covid-19 un atleta della formazione maggiore della ErmGroup Pallavolo San Giustino, militante nel campionato di Serie B e per coloro che erano negativi è arrivata la conferma nella giornata di giovedì 4 febbraio. Dopo aver ripreso l’attività in palestra a inizio settimana, gli attualmente disponibili si stanno di nuovo allenando al palazzetto dello sport, agli ordini dei tecnici Francesco Moretti e Claudio Nardi. Per i sei giocatori che invece risultano ancora “positivi”, tutti ovviamente in isolamento, sono stati programmati i tamponi di verifica nel corso del fine settimana o, al massimo, all’inizio della prossima. Lo rende noto il dottor Gianluca Neri, responsabile sanitario e coordinatore dell’intero staff medico biancazzurro, che sta seguendo – passo dopo passo – l’evoluzione della situazione, dichiarandosi fiducioso in un miglioramento tale da poter garantire alla squadra di scendere finalmente in campo per gli impegni ufficiali della stagione 2020/21 e di esordire domenica 21 febbraio. La società Pallavolo San Giustino comunica poi che sta osservando in ogni dettaglio il protocollo anti-Covid della Federazione, attraverso un’organizzazione operativa in base alla quale tutte le settimane i componenti del gruppo squadra vengono sottoposti a tampone antigenico all’interno del palazzetto dello sport e costantemente tenuti sotto controllo. “Siamo estremamente attenti alla salute e alla sicurezza sia dei giocatori che dell’intera comunità di San Giustino”, ha sottolineato il dottor Neri.

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Sansepolcro: il cordoglio dell’Amministrazione per la scomparsa del dottor Francesco Fanfani

Il sindaco e l’amministrazione comunale tutta sono vicini alla famiglia Fanfani per la scomparsa di Francesco, chirurgo ortopedico molto stimato e conosciuto, legato in modo forte alla sua Sansepolcro.

Nell’esprimere le condoglianze più sincere, si stringono alla famiglia in questo momento di dolore.

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Covid 19 a San Giustino: sono 67 le persone attualmente positive, delle quali 5 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare

Sono 67 le persone attualmente positive, delle quali 5 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare.

Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un’escalation vertiginosa di casi per la quale non di escludono ordinanze più restrittive di quelle attualmente in vigore per limitare la diffusione del virus. Ribadiamo la estrema prudenza negli spostamenti, evitando assembramenti. Fondamentale il rispetto delle indicazioni per limitare la diffusione del virus, quindi continuare con le buone pratiche di igiene per le mani e protezione delle vie respiratorie.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 15 nuovi positivi e dieci guariti”. “Dopo Trestina, siamo al lavoro con l’Usl Umbria 1 per l’individuazione della seconda area a nord del territorio per la vaccinazione di massa”

“I dati di ieri non sono molto favorevoli, perché abbiamo avuto 15 nuovi positivi al Covid-19, a fronte di dieci guariti”. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, richiamando l’attenzione sul fatto che “anche se sono sempre molte le persone guarite, il dato dei nuovi positivi continua a essere piuttosto elevato e preoccupante, testimoniando che la circolazione del virus è molto intensa e colpisce fasce di popolazione disparate, come anche nel caso degli ultimi concittadini contagiati, di professioni, attività, età differenti uno dall’altro”. “Il presunto arrivo della variante brasiliana è altrettanto preoccupante, perché la grande espansione del virus nella nostra regione è determinata anche da fattori come questo”, ha osservato il sindaco, che non ha nascosto come “la situazione sia abbastanza critica, a fronte di un contesto territoriale che ha giustificato la conferma della zona arancione insieme ad altre quattro regioni italiane, con ben 31 comuni in zona rossa, realtà molto importanti e densamente abitate come Perugia, Gubbio, Foligno e la zona del Lago Trasimeno”. “Il fatto che la nostra città abbia una percentuale di casi nettamente inferiore ad altre ci può far stare sereni, ma il fatto che i nuovi positivi continuino a essere in numero molto consistente ci impone di tenere molto alta la guardia, anche se mi rendo conto che questa quotidianità fatta di prescrizioni, prudenza, contatti sociali limitati, sia pesante”, ha affermato Bacchetta, ribadendo che “solamente la vaccinazione di massa può tamponare la situazione attuale”. “A questo proposito – ha ricordato il primo cittadino nel ringraziare di nuovo la Pro Loco per la disponibilità data – è stato già individuato a Trestina, presso il Cva, il primo dei due siti che l’Usl Umbria 1 ci ha chiesto di mettere a disposizione per la vaccinazione della popolazione dell’Altotevere, a sud per una parte dei nostri residenti e per quelli dei comuni della parte meridionale del comprensorio e a nord per l’altra parte di residenti tifernati e per quelli dei comuni della zona settentrionale della vallata”. “Stiamo cercando di individuare anche l’area nella zona nord del nostro territorio, che dovrà avere caratteristiche similari a quella a sud, quindi un parcheggio abbastanza ampio e una possibilità di accesso celere e comoda, oltre alla vicinanza agli altri comuni di riferimento”, ha spiegato Bacchetta, nel sottolineare come “in momenti del genere la collaborazione e la sinergia tra enti, istituzioni e soggetti diversi diventi fondamentale per lavorare al meglio nell’interesse collettivo”. “Siamo di fronte a una emergenza molto complessa e difficile, che dobbiamo affrontare con serenità e senso di responsabilità”, ha rimarcato Bacchetta, rivolgendo in questo contesto un nuovo invito agli studenti, al personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado del territorio comunale ad “aderire allo screening con i test antigenici che si sta svolgendo presso la farmacia comunale di Cerbara”. “Si tratta di un progetto che ha una funzione preventiva molto importante in relazione a un rientro in presenza nelle scuole superiori che per adesso è stato abbastanza ordinato e sereno, ma che dobbiamo monitorare con grande attenzione, vista l’imprevedibilità del Covid-19”, ha osservato il sindaco.

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