Home Blog Page 97

Conviviale di fine stagione per la ErmGroup Volley Altotevere: Claudio Bigi “annata fantastica, modificheremo lo statuto per favorire l’azionariato popolare”

0

Con una simpatica conviviale tenutasi martedì 22 aprile al ristorante Green di San Giustino, il Volley Altotevere ha di fatto chiuso la parentesi legata alla stagione 2024/’25 per ciò che riguarda la formazione maggiore della ErmGroup, protagonista da metà dicembre di una risalita che l’ha portata a garantirsi il quinto posto finale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e a disputare gara 3 della semifinale play-off. Presenti, fra le autorità, il vicesindaco di San Giustino, Sara Marzà; il fiduciario del Coni in Altotevere, ovvero l’ex arbitro internazionale di pallavolo Simone Santi e Alessandro Celli, presidente della New Volley Borgo Sansepolcro, società in stretta collaborazione con quella biancazzurra.

C’erano ovviamente anche i vertici del Volley Altotevere (assente giustificata, per motivi di lavoro, la presidente Elena Gragnoli) in una serata condotta alla sua maniera da Gabrio Possenti. “Un ringraziamento ai giocatori per la fantastica annata disputata e il divertimento che ci hanno regalato – ha esordito nel suo intervento l’amministratore delegato Claudio Bigie sono grato anche agli staff tecnici e sanitario, a tutti i collaboratori per l’impegno che hanno garantito e anche a quelle persone che non si vedono mai, ma che senza il loro apporto non avrebbero reso possibile il raggiungimento di determinati traguardi.

Gente che dà l’anima dal primo all’ultimo giorno. Fra gli invitati di questa sera, ci sono anche persone che si stanno avvicinando alla nostra società, perché hanno capito di essere davanti a una realtà di vallata e hanno compreso il suo funzionamento. Vorremmo trasformarci in un qualcosa di più da dare a un territorio importante, per cui l’intenzione è quella di far crescere il sodalizio con l’ingresso di nuovi soci. Da parte nostra, posso assicurare che c’è grande coesione all’interno fra un gruppo che condivide ogni decisione e che dimostra unità di intenti sulla programmazione. Mi auguro che sempre più persone si avvicinino al Volley Altotevere: anticipo fin da ora che presto passerà una modifica allo statuto tale da favorire l’azionariato popolare. Siamo pertanto disposti ad ascoltare chi ha la pallavolo nel cuore”.

Bigi ha poi ricordato l’apertura del Volley Altotevere verso altri ambiti diversi dallo sport, vedi l’appoggio al Festival delle Terre di Plinio a San Giustino e al Festival delle Nazioni di Città di Castello, nonché il rapporto con la Fondazione Progetto Valtiberina (il cui logo ha campeggiato sulle maglie della ErmGroup), che guarda al territorio con la stessa ottica della pallavolo: un’unica omogenea entità, al di là dei confini politico-amministrativi. Sono stati poi chiamati al microfono anche i protagonisti: “Un’annata che mi ha fatto crescere anche a livello personale e nella seconda parte del campionato siamo stati protagonisti di un cammino esaltante che non avevo mai fatto in precedenza”, ha detto capitan Niccolò Cappelletti, alla sua prima esperienza da capitano della squadra.

È stato poi il turno degli allenatori Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra, dai quali è emerso come la forte unità del gruppo, dentro e fuori la palestra, sia stata in primis la giusta “medicina” per dare la svolta decisa a questo campionato.

Dal direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, infine, un appello a sostenere società e squadra per poter continuare a rimanere agli alti livelli attuali. In un clima di allegria, con foto ricordo finali, la serata è andata verso l’epilogo. In attesa di stilare il bilancio della stagione, il lavoro per quella a venire è già iniziato.

Commenti

Agenda urbana a CittàdiCastello: investimento da 6,7 milioni di euro per una riqualificazione sostenibile

Agenda urbana, un investimento da 6,7 milioni di euro per una riqualificazione sostenibile. Se ne è parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Luca Secondi, degli assessori della giunta, Giuseppe Bernicchi, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti, e del vicepresidente della Regione Umbria con delega ai fondi comunitari, Tommaso Bori, presente tra l’altro per alcuni sopralluoghi nelle zone interessate dagli interventi assieme alla consigliera regionale, Letizia Michelini. L’Agenda Urbana dell’Umbria per il periodo 2021-2027 favorirà una nuova fase di riqualificazione e crescita sostenibile per le città dell’Umbria, migliorando la qualità della vita e l’innovazione nei centri urbani.

Il programma si attua nei Comuni di Città di Castello, Perugia, Terni, Foligno e Spoleto.E’ stato illustrato il programma “Well living – Città di Castello Agenda Urbana 2021-2027”, recentemente approvato dalla Giunta regionale dopo un’attività di coprogettazione tra i due enti, che rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione di interventi mirati alla valorizzazione del territorio. Tra le azioni previste figurano la riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni di euro, la realizzazione di una rete di mobilità lenta attraverso la creazione di piste ciclabili per un totale di sette chilometri, per un valore di 1,1 milioni di euro, e l’implementazione di un sistema di Digital Twin per il monitoraggio urbano, con un finanziamento di oltre 600mila euro. Ulteriori interventi riguarderanno il Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, con la creazione di un’area naturalistica destinata all’agrobiodiversità e a iniziative di inclusione sociale per un investimento superiore ai 400mila euro, la riqualificazione degli spazi intorno alle mura urbiche con un finanziamento di circa 340mila euro, e il rinverdimento del Parcheggio Ferri con interventi di depavimentazione per oltre 150mila euro.

Sul fronte delle politiche sociali, attraverso il Programma Regionale FSE+, saranno attivate iniziative per la promozione dell’inclusione lavorativa, il supporto alle famiglie e il rafforzamento del welfare comunitario, con azioni per un totale di 650mila euro. “L’iter amministrativo – ha dichiarato Tommaso Bori – prevede ora il recepimento delle prescrizioni tecniche contenute nel parere istruttorio unitario, condizione necessaria per la validazione definitiva da parte della Giunta regionale. L’attuazione del programma rappresenta un’opportunità concreta per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, contribuendo a rendere Città di Castello un modello di sostenibilità urbana e innovazione sociale nell’ambito delle politiche di sviluppo territoriale della Regione Umbria.”

Il percorso ha seguito un iter di validazione che ha visto il coinvolgimento del Nucleo Tecnico di Coordinamento (NTC), organo di supporto alla governance regionale. Dopo un’attenta istruttoria, la proposta è stata approvata con parere positivo, confermando la conformità del programma ai criteri di selezione delle strategie e agli standard di ammissibilità delle spese previsti dai programmi regionali FESR e FSE+. “Il progetto di Città di Castello – spiega Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria con delega ai fondi comunitari di Agenda urbana – s’inserisce nel più ampio programma di investimenti che la Regione sta coprogettando con diverse città umbre per circa 59 milioni di euro. La sfida che Agenda urbana ci pone di fronte è quella di territori in grado di orientare un cambiamento reale del proprio territorio all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

Città di Castello beneficerà di oltre 6 milioni di euro destinati a una serie di interventi strategici riguardanti la riqualificazione urbana, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, la digitalizzazione dei servizi, l’inclusione sociale, le infrastrutture verdi e i percorsi ciclabili. I progetti approvati rappresentano un modello di programmazione condivisa tra Regione e Comune che è indice di buona amministrazione. Tra gli interventi più apprezzabili – prosegue Bori – va sottolineato la riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni di euro, che consentirà a tanti cittadini e turisti di poter apprezzare una zona della città di particolare pregio che meritava un recupero e una valorizzazione così importante. In futuro – conclude il vicepresidente della Regione – Città di Castello avrà, già presenti all’interno della programmazione Fsc Accordo di Coesione, risorse per Villa Montesca (2,5 milioni) e Ospedale San Florido (12 milioni, oltre a 3 milioni provenienti dai fondi del sisma). Progettualità che seguiremo con particolare attenzione assieme all’amministrazione comunale”. Parole di soddisfazione nell’intervento del sindaco, Luca Secondi e della consigliera regionale, Letizia Michelini. “Si va verso un passaggio importante nello sviluppo della progettazione di Agenda Urbana – dichiara il sindaco – che vede alcuni interventi, sia in chiave infrastrutturale, digitale e sociale del nostro territorio.

Un altro obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale che dimostra una capacità progettuale tale da poter recepire tantissimi investimenti sul territorio. Dopo tutta la mole di lavori ottenuti con il PNRR e con altri fondi strutturali, questo piano annunciato dalla regione si va a collocare in linea con un ulteriore implementazione significativa di investimenti sul territorio. Un altro concreto successo che può vantare questa amministrazione nella crescita a 360 gradi della nostra comunità”, concludono il sindaco Luca Secondi affiancato dagli assessori della giunta e dalla consigliera regionale, Letizia Michelini.

La dotazione complessiva destinata agli interventi ammonta a 6.730.536 euro, ripartiti tra il Programma Regionale FESR per un totale di 6.075.576 euro, comprensivi del cofinanziamento obbligatorio del Comune pari a 1.093.603,68 euro, e il Programma Regionale FSE+ per 654.960 euro.

Commenti

Perugia, aperto in Prefettura un registro di condoglianze per la morte di Papa Francesco

In seguito alla proclamazione del lutto nazionale di 5 giorni deliberato dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, è stata disposta l’apertura di un registro delle condoglianze presso gli Uffici Territoriali del Governo, fino alla celebrazione delle esequie prevista per sabato 26 aprile 2025.


Il registro è a disposizione dei cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio nella sede di questa Prefettura in Piazza Italia n. 11 (nell’atrio del palazzo), ove resterà aperto fino a sabato 26 aprile 2025, dalle 7.00 alle 20.00.

Commenti

Proposta del Centrodestra tifernate e civici: abbattere l’addizionale IRPEF nel 2026 emoderare la stangata regionale


La Giunta regionale Proietti ha come noto deciso una vera e propria stangata per i cittadini
umbri incrementando l’addizionale regionale IRPEF già a partire dal 2025 del 35% per i
redditi lordi da 28.001 a 50.000 euro e del 43% per i redditi oltre i 50.000 euro. Per fare un
esempio, un lavoratore con un reddito lordo di 30.000 euro l’anno può avere un aumento
mensile di imposta IRPEF di circa 101 euro rispetto l’anno precedente. La discussione sul
bilancio di rendiconto 2024 del Comune tifernate è l’occasione per ridurre l’addizionale
comunale IRPEF al fine di dare testimonianza concreta della vicinanza dell’Ente comunale
ai nostri concittadini. Nel bilancio di rendiconto 2024 emerge un avanzo libero di
amministrazione pari a 3 milioni e 718 mila euro, pertanto sussiste la possibilità concreta
per una scelta politica volta ad una riduzione della pressione fiscale. L’assessore al
bilancio in Commissione Programmazione Economica ha sottolineato l’indirizzo politico
dell’Amministrazione di rivolgere le risorse dell’avanzo libero alla compartecipazione agli
investimenti già intrapresi dal Comune. I consiglieri di centrodestra e civici, al contrario,
hanno evidenziato che la gravità della congiuntura storica e fiscale deve essere presa in
considerazione e in questo panorama tenere l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF al
massimo dello 0,8% non solo non è equo ma non è neanche politicamente opportuno. In
questa sede proponiamo quindi un abbattimento dell’aliquota comunale IRPEF allo
0,65% che costerebbe alle casse comunali poco meno di 800.000 euro e
ammortizzerebbe una mensilità del nefasto aggravio regionale. Chiediamo pertanto
che il Comune si impegni in tal senso: questo sarebbe un segnale di fiducia. Oltretutto
l’addizionale è rivista annualmente dal Consiglio comunale ed oggi si potrebbe mettere da
parte questa cifra per la manovra 2026 salvaguardandola dall’avanzo libero senza
vincolarsi per le annualità successive. In ballo c’è la salvaguardia del ceto medio, messo a
rischio nella sua capacità di spesa e con conseguenti involuzioni economiche depressive
generate dalla pressione fiscale, dai costi energetici e dall’inflazione del carrello
alimentare.
I consiglieri comunali
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica
Valerio Mancini – Lega Città di Castello
Roberto Marinelli – Civica Marinelli
Filippo Schiattelli – Civica Tiferno

Commenti

Un dono per il Papa: Stefano Lazzari “ricordo indelebile che porterò con me per tutta la vita”


“Mi tremavano le mani e la gioia era immensa quando ho presentato al Santo Padre la copia del dipinto che aveva scelto come suo prediletto. Quelle parole risuonano ancora nelle mie orecchie: ‘voglio che sia la prima cosa che vedo la mattina appena mi sveglio, e l’ultima la sera prima di addormentarmi’. Un ricordo indelebile che porterò con me per tutta la vita.” Il maestro, Stefano Lazzari, imprenditore e artigiano d’arte titolare a Città di Castello assieme alla sorella Francesca e al padre Romolo di una azienda che ha brevettato una particolare tecnica, la pictografia, che consente di realizzare copie di antichi capolavori (affreschi, dipinti su legno e su tela) identiche all’originale, grazie anche al ricorso di pittura e finitura analoghe a quelle antiche, è ancora incredulo e profondamente orgoglioso, ripensando a quei momenti vissuti nella Casa Santa Marta, al cospetto del Papa, il giorno dopo il suo 83esimo compleanno, il 18 Dicembre 2019.

“Ero lì, con il cuore colmo di emozione – spiega Lazzari – pronto a presentargli la copia della Crocifissione Bianca di Marc Chagall, l’opera che aveva scelto personalmente molto tempo prima. Un dipinto di straordinaria intensità e profondità spirituale, che unisce la sofferenza del popolo ebraico alla figura del Cristo sofferente, in un messaggio universale di compassione e redenzione. È proprio per questo che il Santo Padre la sentiva tanto vicina.” “La versione che ho realizzato, insieme a mia sorella Francesca e al nostro fidato team di artisti, è una pictografia dipinta su tela, frutto di mesi di lavoro meticoloso, condotto con le tecniche tradizionali della nostra bottega: pigmenti naturali, preparazione manuale della tela e fedeltà assoluta all’opera originale.

Ogni passaggio è stato eseguito con un’attenzione devota, consapevole del significato unico che questa riproduzione avrebbe avuto nella residenza del Papa. Ricordo – prosegue il maestro Lazzari – l’atmosfera sospesa, carica di emozione, mentre il Santo Padre osservava in silenzio l’opera. È stato lui stesso a decidere che la Crocifissione Bianca andasse collocata sulla parete della sua camera da letto, per poterla guardare ogni mattina al risveglio e ogni sera prima di dormire. Quelle parole e quel gesto ci hanno profondamente commossi. Per noi tutti è stato un momento che ha illuminato tutto il nostro percorso. La gratitudine e la delicatezza del Santo Padre ci hanno fatto comprendere, una volta di più, quanto l’arte possa toccare l’animo, consolare, ispirare.

 È stato un segno prezioso, che ha dato ancora più senso al lavoro della nostra bottega: creare bellezza che sappia parlare al cuore e allo spirito.” Emozione altissima e gioia indescrivibile che si sono ripetute anche in un’altra occasione, il 12 gennaio 2024 quando Lazzari e il suo team hanno realizzato una copia fedele della Salus Populi Romani, l’icona mariana che il Santo Padre ha amato profondamente e alla quale si è affidato nei momenti più solenni del suo pontificato. La copia, eseguita in pictografia dipinta su tavola, è stata realizzata in formato 1:1, corredata dalla riproduzione della cornice originale, con ogni dettaglio curato nel rispetto delle antiche tecniche artistiche. Inizialmente destinata alla sua residenza, affinché potesse contemplarla ogni giorno, il Santo Padre ne fu talmente colpito che decise di destinarla a un luogo ancora più speciale: la stanza della Madonna in Vaticano, dove si tengono le udienze private del Pontefice. Una decisione storica: dal XVI secolo, nessun dipinto era mai stato appeso a quelle pareti. 

“La nostra opera – ha detto Lazzari- è divenuta così l’unica presenza pittorica ammessa in quello spazio sacro e riservato, e lì rimarrà per sempre.” “Che anche i Papi futuri possano godere della vista di questa immagine”, disse Papa Francesco. “Questi suoi gesti solenni sottolineano ancora una volta ciò che mi confidò nel nostro primo incontro, quando mi incoraggiò a proseguire con determinazione nel lavoro di riproduzione artistica attraverso le tecniche pittoriche del passato. Per lui non era solo arte: era un mezzo sociale, un ponte tra le persone. 

“La bellezza – mi disse – promuove la pace e l’armonia tra gli uomini”. Parole che hanno guidato ogni mia scelta da quel giorno in avanti, e che oggi assumono un valore ancora più profondo.” Anche il sindaco Luca Secondi si unisce al ricordo e all’emozione che hanno provato Lazzari e la sua famiglia in quei momenti che rimarranno nella storia della città. “Ricorderemo per sempre il Papa – sottolinea Secondi – riferimento a livello mondiale per tutti credenti e non, gigante della ricerca della Pace e convenienza fra i popoli anche attraverso opere ed iniziative che hanno legato la nostra città con il suo Alto Mandato Pontificale come la realizzazione di copie di quadri ed altre opere d’arte come quelle realizzati da Lazzari e la recente iniziativa della eco-bandiera collettiva della pace più grande del mondo a Lui dedicata con grande affetto dagli oltre 800 bambini che l’hanno costruita assieme a chi l’ha ideata l’artista Moira Lena Tassi”.

Commenti

Rinviata per lutto nazionale la “Festa Resistente”

La “Festa Resistente”, prevista per il pomeriggio di Venerdi 25 aprile, organizzata da ANPI Città di Castello verrà rinviata a data da destinarsi per il rispetto delle disposizioni previste dalla proclamazione del lutto nazionale per la morte del Papa. Lo comunica la presidente della sezione Anpi, Anna Maria Pacciarini.

Commenti

Bambini e famiglie, in tanti, al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle per la Caccia all’uovo al museo

Bambini e famiglie, in tanti per la Caccia all’uovo al museo. Il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle è stato visitato da molte persone grazie soprattutto all’iniziativa per bambini e famiglie “Caccia all’uovo” che ha visto la partecipazione di 33 curiosi bambini che sono stati accolti nella grande cucina della casa contadina dalle guide di PoliedroCultura per questa attività tanto amata da grandi e piccoli.

La mattina i bambini piccoli da 0 a 5 anni accompagnati dai loro genitori e il pomeriggio i bambini più grandi da 6 a 10 anni hanno prima ascoltato i racconti sulla Pasqua di un tempo, realizzato un bel cestino e poi sono andati alla ricerca degli ovetti di cioccolata nascosti dal “conglietto Pasquale” nel secolare parco del Polo Museale. Questa attività tanto amata si ripete da tanti anni ogni Sabato Santo unisce antiche tradizioni e nuove tendenze in nome del divertimento e della cultura etnologica.


La Domenica di Pasqua la tavola della grande cucina della casa colonica è stata allestita come un tempo e cioè imbandita con la colazione contadina: uova sode benedette, crostate, ciaramicola, salame, capocollo, pancetta, pane caldo e fiasco di vino. Visitatori e turisti sono rimasti sorpresi ed emozionati rivivendo momenti della loro infanzia.

Commenti

Gubbio e Città di Castello in preghiera per Papa Francesco

Le Chiese diocesane di Città di Castello e di Gubbio hanno accolto l’invito del vescovo Luciano Paolucci Bedini “a riunirsi in questi giorni per un momento di preghiera in suffragio del Santo Padre Francesco, così come ciascuno può fare in semplicità nella propria casa, con i suoi familiari, amici e conoscenti”.
Nella Cattedrale tifernate dei Santi Florido e Amanzio, la comunità dei fedeli si riunisce in preghiera questa sera – 23 aprile, alle ore 21 – per la recita del Santo Rosario, in suffragio di Papa Francesco.


A Gubbio, la comunità diocesana è convocata nella Chiesa di San Giovanni Battista per venerdì 25 aprile (ore 21), vigilia della celebrazione dei funerali del Santo Padre, per la preghiera “Nella luce della Pasqua”, secondo lo schema indicato dalla Conferenza episcopale italiana.
“Affidiamo il Santo Padre – sono le parole del vescovo Luciano – alle braccia misericordiose del Padre che tanto ha voluto indicare a ogni uomo come il porto sicuro di ogni nostro cammino. Grazie Papa Francesco, riposa in pace”.

Commenti

A Cronache dal Palazzo Enzo Franchi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programam condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Sanita, Sociale e Scuola del Comune di San Giustino, Enzo Franchi

Commenti

Domani mercoledì 23 aprile, alle ore in Cattedrale a Città di Castello veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco

Accogliendo l’invito del vescovo Luciano, tutte le comunità parrocchiali e le aggregazioni laicali sono invitate a riunirsi mercoledì 23 aprile, alle ore 21, nella Basilica Cattedrale di Città di Castello per una veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco con la recita del Santo Rosario, secondo lo schema diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Commenti

Domenica 11 maggio a Città di Castello farà tappa l’edizione 2025 di “Cammini aperti”

Domenica 11 maggio l’edizione 2025 di “Cammini aperti” farà tappa a Città di Castello. Con una passeggiata tra Villa Montesca e l’Eremo di Buonriposo, lungo la Via di Francesco, il territorio tifernate sarà sede di una delle 27 escursioni sospese tra cultura e spiritualità che uniranno cinque regioni italiane, nell’ambito del progetto strategico di promozione frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria. A lanciare a livello nazionale l’edizione di quest’anno sarà il 4 maggio una puntata speciale della trasmissione “Unomattina in Famiglia”, lo storico programma di Raiuno diretto da Michele Guardì.

Per girare le immagini di Città di Castello che saranno messe in onda in occasione della presentazione della manifestazione, stamattina nel cuore della città è arrivata una troupe televisiva guidata dal conduttore Paolo Notari e dalla regista Paola Montali. L’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri ha dato il benvenuto agli ospiti in piazza Matteotti, sottolineando l’aspettativa che attraverso “Cammini aperti” i tesori paesaggistici e culturali del territorio possano essere conosciuti e apprezzati.

“Valori come accessibilità, sostenibilità e spiritualità – spiega l’assessore – saranno al centro di un viaggio che a Città di Castello permetterà di attraversare i secoli, passando da uno dei simboli francescani come l’Eremo di Buonriposo a un luogo di pregio naturalistico e culturale unico come Villa Montesca: un itinerario fatto apposta per esaltare le caratteristiche del turismo lento, che invita a immergersi nell’ambiente e nella storia di un territorio con esperienze di qualità.

Un modello che ci piace, perché pensiamo di poter offrire davvero tanto a chi visita la nostra città sulle tracce di San Francesco e della sua spiritualità”.

Commenti

Rsu Pubblico Impiego, Uil: “Primo sindacato in sanità ed enti locali, premiato l’impegno degli ultimi anni

Primo sindacato nella sanità e negli enti locali, complessivamente grande crescita nei settori della UilPa, nella Scuola e nell’Università. Un risultato importante, quello del rinnovo Rsu da poco celebrato, per la Uil. Un risultato celebrato con una conferenza stampa nella sede regionale di via del Fosso 2Bis, dove sono intervenuti oltre al segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari i segretari generali delle categorie coinvolte in Umbria: Jacky Mariucci (Uil Fpl), Filippo Ferdinandi (UilPa), Loretta D’Aprile (Uil Scuola) e Antonietta Brindisi (Uil Rua). 

“La nostra organizzazione veniva già da un risultato importante – dice Molinari – e con il rinnovo, a risultati acquisiti, posso dire di essere davvero soddisfatto. Il dato che possiamo evidenziare è che la Uil è il primo sindacato in sanità, come dimostrano i numeri delle aziende sanitarie e delle Asl, e negli enti locali, con una crescita esponenziale nei settori rappresentanti da UilPa e crescita costante anche sulla Scuola e sull’Università. Il motivo? I lavoratori e le lavoratrici hanno premiato il percorso che la Uil ha intrapreso negli ultimi due anni. Un percorso nuovo, fatto di coerenza, di protagonismo e di lavoro nel merito delle cose. Un percorso che ci ha visto interloquire con la politica nazionale, regionale e locale come un qualcosa di terzo rispetto a noi, senza subalternità né prima né dopo il risultato delle urne che ha cambiato il colore della nostra Regione. Ma abbiamo fatto anche un percorso che è un progressivo e sostanziale ricambio generazionale, credendo nei giovani e nelle loro potenzialità”. 

“Questo risultato – prosegue Molinari – dice qualcosa anche sul lavoro che dovremo fare nei prossimi giorni. Il capitolo della manovra è chiuso, abbiamo detto la nostra contestando la misura e soprattutto il metodo, diciamo confusionario, con cui si è arrivati all’approvazione. Abbiamo però apprezzato il rilancio con le sfide di riformismo che la presidente Proietti ha fatto in consiglio regionale. All’Umbria serve un Piano sanitario, servono riforme urgenti per la sicurezza sul lavoro, contro il lavoro povero e precario. È urgente, anche alla vigilia del 1° maggio, dare un segnale di attenzione a questo mondo. La Uil è pronta a tutte queste sfide e la Regione non troverà mai in noi un interlocutore sordo o ideologico rispetto alle necessità, ai bisogni e alle aspettative degli umbri. È ora di rilanciare il ‘Cantiere Umbria’. Nei giorni scorsi si è tenuto un primo grande momento sulla sicurezza sul lavoro e questo ci fa ben sperare”.
Nello specifico, la Uil Fpl ha raggiunto 18mila elettori per 110 amministrazioni coinvolte e 486 candidati. In Umbria i voti della Uil Fpl sono stati 5.267, crescendo del 4,6 per cento rispetto allo scorso rinnovo. In sanità la percentuale è del 36,3. Uil Fpl primo sindacato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, Comune di Perugia, Comune di Orvieto, Comune di Marsciano, Istituto Zooprofilattico, Comune di Città di Castello, Comune di Norcia, Comune di Magione, Corciano, Provincia di Terni, Comune di Foligno, Comune di Gubbio, Comune di Assisi, Assemblea legislativa. In crescita Usl2, Provincia di Perugia, Comune di Spoleto. 
Primo sindacato ad Inail, all’Ufficio scolastico, Ispettorato del lavoro di Perugia. Primo sindacato la Uilpa alle Funzioni centrali della Provincia di Terni (che comprende Agenzia dogane, Agenzia delle entrate, Tribunale, Procura, Questura, Prefettura, Inail, Inps, Aci). Crescita anche per Uil Rua, che conta due seggi. Crescita costante anche per la Scuola, probabilmente dovuta alla scelta del non rinnovo del contratto. 

Commenti

Giovedì 24 aprile la presentazione de “L’impatto del Novecento in Valtiberina”, il libro di Gabriele Marconcini sulle testimonianze storiche

Dagli albori della civiltà umana fino a oggi, non si era mai registrata una concentrazione di cambiamenti così imponenti come quelli che hanno animato il Novecento. Al di là dei pesanti effetti prodotti dai due conflitti mondiali, il motore principale di tante trasformazioni può essere rappresentato da un processo economico, prima di industrializzazione e poi di terziarizzazione, che ha stravolto il tessuto produttivo e successivamente, di conseguenza, tutto il resto.


In meno di cento anni è cambiata, in termini settoriali, la struttura occupazionale, i territori si sono infrastrutturati, sono nate le periferie e i perimetri urbani si sono ampliati enormemente. Le campagne si sono spopolate a causa di un convulso inurbamento, sono mutati gli stili di vita e tutto ciò che era figlio di un passato non più attuale e funzionale è stato abbandonato, riconvertito o rimpiazzato da ciò che, di volta in volta, ha provato a interpretare le esigenze del cosiddetto progresso. Un po’ come avvenuto ovunque, anche in Valtiberina nel corso del XX secolo si sono pertanto perse molte testimonianze storiche che sono state sacrificate per accogliere le istanze imperanti di una “modernità” che ha saputo essere alquanto pervasiva.


Il libro di Gabriele Marconcini – pubblicato da Edizioni Nuovaprhomos grazie alla collaborazione del Centro Studi “Mario Pancrazi” – nasce con l’intento di ricostruire la storia di certi elementi “minori” del patrimonio architettonico e paesaggistico di una microregione di confine compresa tra la piana del Tevere e i rilievi dell’Appenino. Escludendo le aree dei centri storici, quindi quelle in cui si concentrano i beni culturali di maggiore richiamo, il volume raccoglie un lavoro di ricerca che si è focalizzato su quelle orme del passato che si possono ritrovare nelle campagne, nei rilievi, nelle zone più dislocate o comunque in quei luoghi che hanno subito notevoli trasformazioni nel corso del Novecento.


A partire da un approccio geo-storico – quindi ricorrendo a fonti cartografiche del passato, alla morfologia del suolo, alla toponomastica, alle testimonianze orali (laddove possibile) e mettendo insieme i dati di altre pubblicazioni – il libro raccoglie dunque approfondimenti su alcune strutture di un tempo (poderi, mulini e dogane), sulle opere di sistemazione idraulica e gestione del territorio e, a titolo esemplare, sui resti di siti medievali.


La presentazione sarà aperta a tutti e si terrà giovedì 24 aprile, alle ore 17:00, nella Sala Lorenzo Coleschi della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti”.


Commenti

Umbertide rende omaggio a Papa Francesco: bandiere a mezz’asta in segno di lutto

In segno di profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, il Comune di Umbertide ha aderito alle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, su comunicazione del Prefetto di Perugia, disponendo l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sulla principale facciata del Palazzo Comunale che si affaccia su Piazza Matteotti.

La misura è stata adottata come gesto simbolico di omaggio al Santo Padre e di partecipazione al lutto che ha colpito l’intera comunità cattolica e la società civile a livello globale.

Come stabilito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere è prevista su tutti gli edifici pubblici del territorio nazionale, nonché presso le sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero.

Commenti

Incendio Lucy Plast, possibile presenza di residui, attivato il numero per le segnalazioni

A seguito dell’incendio verificatosi domenica 20 aprile presso l’azienda Lucy Plast S.p.A. di Pian d’Assino, si comunica che nelle aree private limitrofi al sito potrebbero essere rinvenuti residui solidi grossolani riconducibili al materiale trasportato in aria dalla nube.
La ditta Lucy Plast si è resa disponibile al recupero e smaltimento del suddetto materiale mettendo a disposizione il numero unico 3762314840 a cui segnalare, a mezzo di messaggio whatsapp, nome e cognome, insieme alla posizione esatta del ritrovamento.

Commenti

Metallica: Giovedì 24 aprile conferenza dal titolo “L’Orizzonte della Scultura”, presso la sala convegni al piano terra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, con il Professor Marco Tonelli

Nell’ambito delle iniziative culturali inerenti la mostra “METALLICA”, promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, sono in fase di preparazione alcuni approfondimenti di studio rivolti ad approfondire aspetti e problematiche relative alla scultura avvenuta in Italia nell’arco temporale che va dagli anni dell’immediato dopoguerra del secondo conflitto mondiale (1946-1947) fino ai giorni nostri. La prima conferenza prevista in tale programma sarà tenuta Giovedì 24 aprile alle ore 17.30 dal prof. Marco Tonelli, dal titolo “L’Orizzonte della Scultura”, presso la sala convegni al piano terra del Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove è in corso la mostra “METALLICA” fino alla fine di giugno. Nel medesimo programma sono previste altre due conferenze, una nel mese di maggio e una nel mese di giugno in data che verrà comunicata, tenuta rispettivamente da due artisti le cui opere sono i mostra. Le conferenze saranno tenute alle ore 17.30. La partecipazione alle conferenze avverrà previa prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: 3762829962 – info@atlanteserviziculturali.com. Nel frattempo gli organizzatori comunicano i Nuovi orari per visitare la mostra “METALLICA. Scultura in Italia 1947-2025”, promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, allestita a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello. L’esposizione sarà visitabile fino al 29 giugno, il venerdì, sabato e domenica, festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. La biglietteria chiuderà alle ore 18.30. Mostrando il biglietto d’ingresso dei musei Burri, Palazzo Albizzini ed Ex Seccatoi del Tabacco, si avrà diritto ad una riduzione nel biglietto d’ingresso alla mostra “Metallica” a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
La prima domenica dei mesi di apertura dell’esposizione l’ingresso sarà gratuito: domenica 4 maggio e domenica 1 giugno.
Per informazioni e prenotazioni: 3762829962 – info@atlanteserviziculturali.com

Commenti

Venerdi 25 Aprile 80° anniversario della Liberazione d’Italia Città di Castello celebra la ricorrenza con un corteo che partirà alle 10:00 da Piazza Venanzio Gabriotti guidato dal gonfalone

Venerdi 25 Aprile, 80esimo anniversario della Liberazione d’Italia, Città di Castello celebrerà la ricorrenza con un corteo che partirà alle 10:00 da Piazza Venanzio Gabriotti guidato dal gonfalone del comune con il sindaco Luca Secondi, le autorità, l’Anpi e le associazioni combattentistiche, per un momento di ricordo e commemorazione ai caduti. Raggiunto il monumento alla Resistenza Altotiberina in viale Vittorio Veneto, sono previsti gli interventi delle Autorità Istituzionali, delle associazioni combattentistiche e la deposizione della corona. Sarà presente la Fanfara dei Bersaglieri di Gubbio e la Filarmonica G. Puccini, diretta dal maestro Nolito Bambini. Questo il percorso del corteo: Piazza Venanzio Gabriotti (Palazzo Comunale), Corso Cavour, Piazza Giacomo Matteotti, Corso Vittorio Emanuele, Largo 22 Luglio, Viale Vittorio Veneto (Stele alla Resistenza Valtiberina), e ritorno con lo stesso percorso. Le celebrazioni ufficiali del 25 Aprile rientrano nell’ambito del programma dell’80 anniversario della Liberazione di Città di Castello, programmate lo scorso anno dal comitato, dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dalla Amministrazione Comunale.

Commenti

25 aprile 2025 80° della Liberazione del nostro Paese dal nazi-fascismo Anpi Città di Castello celebra assieme al Comitato comunale

Il 25 aprile 2025 ricade l’80° della Liberazione del nostro Paese dal nazi-fascismo. La sezione Anpi di Città di Castello intende celebrarlo, assieme al Comitato comunale per l’80°, con iniziative rivolte a tutta la popolazione. IL 25 aprile, oltre al corteo nelle vie della città, con deposizione di una corona al cippo che ricorda la Resistenza altotiberina, si terrà la “Festa Resistente” con la presenza di gruppi musicali e il contributo della scuola di musica comunale. Precederà la manifestazione del 25 aprile la proiezione, presso il cinema Castello il giorno 22 aprile, auditorium S.Antonio alle h.21, del film “I miei figli, i F.lli Cervi”, del regista Marco Mazzieri. Ricordiamo che il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani che, grazie al sacrificio di tanti giovani, ebbero in dono la libertà.

Commenti