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Commozione palpabile nel numeroso pubblico dell’auditorium di San Giovanni Decollato per il concerto della serie “Gli arnesi della musica” organizzato dal circolo culturale “Luigi Angelini”

Commozione palpabile nel numeroso pubblico dell’auditorium di San Giovanni Decollato per il concerto della serie “Gli arnesi della musica” organizzato dal circolo culturale “Luigi Angelini” con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello.Il ricordo del compianto Luigi Chieli nelle accorate parole della consorte Giuseppina Metucci ha profondamente toccato i convenuti che negli anni hanno saputo apprezzare le spiccate qualità umane del Presidente,la pacatezza del suo tratto,la mitezza del suo animo, l’ affabilità del suo stile di vita. L’ emozione è proseguita con la musica eseguita in modo esemplare dal duo Roberto Noferini (con un significativo passato nel capoluogo altotiberino)al violino e Donato D’Antonio alla chitarra,una combinazione strumentale non così frequente negli auditorium come ha evidenziato il direttore artistico della manifestazione M°Fabio Battistelli. Assolutamente avvincente il percorso, operato dai due eccellenti esecutori,che si è snodato con brani dal ‘600 di Arcangelo Corelli al ‘900 di Bela Bartok passando per due giganti delle corde quali Nicolò Paganini (di cui i musicisti hanno offerto grandi interpretazioni concretizzate anche in uno specifico CD) e Gioacchino Rossini. Applausi e bis (ancora Paganini) hanno suggellato un pomeriggio ricco di sentimenti intensi e di sensazioni interiori del tutto particolari.

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Ad In Primo Piano Alessandro del Bene

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il segretario del Pd di Sansepolcro Alessandro del Bene

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Tanto “silenzio e attenzione” alla prima iniziativa proposta dall’Associazione “IL MOSAICO 2.0“ nelle scuole superiori della città sul tema della Sicurezza Stradale e la Cittadinanza Attiva e responsabile in ricordo di Nico Dolfi

Associazione Culturale “ IL MOSAICO 2.0”
Ha regnato “silenzio e attenzione” stamani alla prima iniziativa proposta dall’Associazione “ IL MOSAICO 2.0 “ nelle scuole superiori della Citta’ sul tema della Sicurezza Stradale e la Cittadinanza Attiva e responsabile . Un percorso importante per ricordare un giovane , nostro socio , Nico Dolfi , prematuramente scomparso a seguito di un’incidente stradale a dicembre del 2022 assieme ad altri tre coetanei nei pressi di San Giustino Umbro .
Noi vogliamo ricordare Nico nel modo piu’ corretto , che riteniamo essere l’invito ai ragazzi al rispetto delle regole e delle migliori prassi della sicurezza , e al rispetto della vita propria e altrui. La perdita di un figlio crea un vuoto incolmabile , getta le famiglie in un dolore difficilmente rimarginabile , e se solo il nostro messaggio viene recepito da un solo ragazzo vuol dire che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo.
L’iniziativa che vede la collaborazione del Mosaico 2.0 , della Polizia di Stato , Questura e Commissariato di Citta’ di Castello , con il patrocinio del Comune di Citta’ di Castello e soprattutto i Dirigenti Scolastici che hanno creduto nel progetto.
Oggi le scuole interessate sono state l’Istituto Cavallotti e a seguire il plesso Patrizi Baldelli. Quasi cento i ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa
I lavori sono iniziati alle ore 9.00 con il saluto dell’Assessore Letizia Guerri , che ha ricordato come questa tragedia abbia segnato la nostra citta’ e il nostro territorio .
Poi gli interventi di Carlo Reali Presidente dell’Associazione e di Gaia , amica di Nico .
Alcuni video hanno ricordato la figura di Nico , soprattutto quello del Padre Andrea che ha rimarcato la figura del figlio e l’importanza della sicurezza stradale . Ha voluto lanciare un accorato appello ai giovani presenti al rispetto della propria vita e di quella altrui . I messaggi dei fratelli Emanuele e Michele , l’amica Gaia hanno confermato la statura di un ragazzo per bene.
Fondamentale all’iniziativa l’apporto del Commissario Dario Lemmi e del Responsabile della Polizia Stradale Lucio Stazi che hanno avuto il ruolo fondamentale di interagire con i ragazzi sul senso delle regole e su tante situazioni che si stanno affacciando nel mondo giovanile , sulle problematiche ,portando all’attenzione fatti gravissimi sviluppatisi in questi ultimi anni.
Prossimo incontro l’11 marzo presso la Biblioteca Carducci con i ragazzi del Liceo Plinio e dell’ Istituto S. Francesco di Sales , e infine il 24 marzo con i ragazzi del Salviani e poi del Franchetti .
Il Presidente
Carlo Reali

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Foligno: contrasto al bullismo e cyberbullismo, i Carabinieri incontrano gli studenti

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Nuovo incontro dei Carabinieri della Compagnia di Foligno con gli studenti delle classi quarte e quinte del locale Liceo Scientifico ‘Guglielmo Marconi’, così come era avvenuto qualche giorno prima presso l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Aeronautico ‘Feliciano Scarpellini’: tema trattato quello del bullismo e del più moderno cyberbullismo, forme di aggressioni e di molestie che avvengono in rete e che tendono ad isolare i più fragili, spesso sfruttando quella sensazione di impunità che l’uso di strumenti informatici può ingenerare.

Vivace la presenza degli studenti, attenti ed interessati agli argomenti approfonditi dai militari, che non hanno tenuto una classica lezione ma si sono confrontati con la platea sulla tematica e hanno cercato di smuovere le diverse sensibilità per coglierne i punti di vista ed alimentare un proficuo confronto.

I militari hanno, inoltre, invitato gli studenti a riflettere sull’aspetto che ogni dato può essere diffuso in modo incontrollato nell’etere e diventare conosciuto a chiunque per parecchio tempo o per sempre. Con la proiezione di alcune slides hanno sensibilizzato i giovani circa i numeri di emergenza ai quali rivolgersi qualora vittime di bullismo o per situazioni di pericolo in generale, soffermandosi particolarmente sull’importanza del Numero Unico di Emergenza – NUE – 112

Gli studenti si sono inoltre interessati con numerose domande conoscitive su alcuni aspetti legati alle attività di polizia e all’acquisizione di informazioni per possibili, futuri arruolamenti. E’ stato così approfondito il tema del reclutamento all’interno dell’Arma dei Carabinieri: la modalità di presentazione della domanda per partecipare al concorso, le varie fasi da intraprendere e le distinzioni trai diversi tipi di concorso, a seconda che l’ambizione sia quella di diventare Carabiniere, Maresciallo od Ufficiale, invitando gli interessati a consultare, per ulteriori approfondimenti, il sito istituzionale www.carabinieri.it.

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Il Lions Club Montone Aries ha ricevuto nei giorni scorsi la visita del governatore distrettuale Salvo Ianni’

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Il lions club Montone Aries ha ricevuto nei giorni scorsi la visita del governatore distrettuale Salvo Ianni’, che nel corso di una partecipata conviviale ha preso atto della notevole attività del club montonese. La presidente Rosanna Mancini ha illustrato i monteplici service effettuati nel corso dell’anno. Il governatore ha anche apprezzato e sottolineato la crescita del club che ha raggiunto un considerevole numero di soci, davvero importante per una piccola realtà locale. Fra le varie attività del club anche l’organizzazione dell’ormai tradizionale veglione di carnevale che anche quest’anno ha riscosso un notevole successo. La novità di quest’anno di ospitare un trio di dy tutto al femminile proveniente dai locali della movida milanese, ha riscosso un notevole successo di pubblico permettendo così di poter effettuare sostanziali donazioni che quest’anno saranno devolute in parte alle scuole di Montone per finanziare attività extrascolastiche per arricchire la formazione dei ragazzi, ed in parte alla associazione “liberamente donna” di città di Castello contro la violenza sulle donne.

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I progetti di AFoR per l’Altotevere, lavori per oltre 885mila euro in 8 Comuni

L’Agenzia Forestale al lavoro in molte zone dell’Alta Umbria per opere volte alla tutela del territorio e al miglioramento della viabilità forestale, ecco le opere già in corso, completate o in partenza nel 2025

AFoR Umbria, nel segno della continuità operativa che ha contraddistinto gli ultimi anni, anche per il 2025 ha avviato una serie di interventi finalizzati alla tutela del territorio e al miglioramento della viabilità rurale e forestale in tutti e 8 i Comuni dell’Altotevere.

“L’impegno dell’Ente prosegue per garantire la tutela del territorio e la sicurezza della viabilità anche in questo inizio 2025 – ha dichiarato l’amministratore unico Manuel Maraghelli – rispondendo alle numerose esigenze delle comunità locali e assicurando una gestione sostenibile delle risorse ambientali”.

Le opere rientrano nel quadro della LR 28/2001 annualità 2024, del programma FOSMIT 2022+2023, nonché della Strategia Forestale Nazionale 2022, per un investimento totale di ben 885.685,98 euro.

Nel Comune di Città di Castello sono ben 4 i progetti finanziati, per un totale di oltre 257.000 euro: se gli interventi di regimazione acque meteoriche e ripristino viabilità in località Pezzola (35mila euro) sono già ultimati, così come quelli di ripristino transitabilità di strada rurale a Rovigliano (50mila), sono attualmente in corso le progettazioni per il diradamento di Robinie (70mila euro per ripristino e diffusione latifoglie e miglioramento habitat) lungo la pista ciclopedonale del Tevere e il completamento dell’area polivalente comunale a Fabbrecce (102mila euro).

Ben tre progetti sono dedicati anche a Pietralunga. Già ultimato il ripristino della transitabilità di strada rurale o forestale in località Cai Zingari (50 mila euro) mentre sono tuttora in corso i lavori per il diradamento di impianti di Pinus s.p. (80 mila euro per ripristino e diffusione latifoglie e miglioramento habitat di Lucanus cervus) in località Varrea. Si attendono invece le autorizzazioni per manutenzione straordinaria e ripristino viabilità montana in località Valmartino / Carpinelle (70mila).

Sono in corso le progettazioni anche per due interventi a Citerna – la riqualificazione ambientale delle aree comunali (25mila euro) e opere connesse alla tutela ambientale aree verdi (50mila euro) a Citerna, Fighille e Pistrino – uno a Montone – regimazione acque meteoriche e lavori sulla viabilità della ciclopedonale del Tevere (50mila euro) – e uno ad Umbertide, 100mila euro per il diradamento del Bosco del Macchione. In quest’ultimo Comune sono in corso anche l’adeguamento dell’impiantistica al centro regionale di riproduzione fauna selvatica di Torre Certalda (70 mila euro).

Cantieri già aperti sono anche a Monte Santa Maria Tiberina per la riqualificazione ambientale della aree comunali a Marcignano, Prato e Lippiano (25mila euro) e per la regimazione acque meteoriche sulla viabilità rurale/forestale nelle località Capanne e Corso (45mila).

Sono invece ancora in corso le autorizzazioni per la manutenzione straordinaria e il ripristino della viabilità montana di Spertaglia, a San Giustino (oltre 43mila euro) e, infine, resta ancora da progettare un intervento di valorizzazione turistico, ambientale e ricreativa a Monte Castiglione di Lisciano Niccone (20mila euro).

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Nel comune di San Giustino tornano le tradizionali sfilate di Carnevale per le vie del Paese

Ritornano le tradizionali sfilate di Carnevale per le vie del Paese nel Comune di San Giustino. Tante le iniziative promosse dalle numerose e preziose Associazioni a livello territoriale.

Un calendario molto ricco di eventi che vede il suo inizio con Giovedì 27 Febbraio dedicato al CICCICOCCO con la Festa a Lama in mattinata dalle ore 9.15 alla presenza degli alunni della Scuola Primaria, Infanzia e Asilo Nido e con La Dogana nel pomeriggio dalle ore 16.30, dove i bambini dei quartieri mascherati allieteranno le vie del Paese con giochi e sfilate carnevalesche.

Entreremo poi nel vivo del week end con Sabato 1 Marzo con il Carnevale di Lama dedicato ad una “SFILATA IN MASCHERA DEI RIONI PAESANI” con l’Associazione La Filarmonica e le Majorette dalle ore 14.00 e una bellissima Mostra Fotografica con targa di riconoscimento a tutti i gruppi intervenuti.

0 La domenica 2 Marzo sarà il turno del Carnevale in Piazza a San Giustino, dalle ore 14.00 animazione, musica e intrattenimenti vari che vedranno poi alle ore 18.00 un saluto finale di tutte le maschere che hanno sfilato nelle due giornate presso Piazza del Municipio.
Martedì 4 Marzo concluderemo con la Festa a Selci presso la Struttura Polivalente a partire dalle ore 15.30 con musica e animazione per bambini.


“VI ASPETTIAMO A SAN GIUSTINO PER UN CARNEVALE INSIEME, IN ALLEGRIA, SINERGIA E CONVIVIALITA’ “queste le parole dell’Assessora alla Cultura ed Eventi Loretta Zazzi.

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A Lama tutto pronto per festeggiare come da tradizione il Carnevale 2025

Il paese di Lama sta per festeggiare, come è tradizione, il Carnevale 2025. Gli “amici del carnevale” hanno provveduto a ricoprire di bandiere variopinte, segno dei vari rioni del paese, le strade per le quali si svolgerà la festa.
Giovedì 27 febbraio è il giovedì grasso. A partire dalle ore 9.15 i ragazzi della scuola elementare, della materna e dell’asilo nido saranno accompagnati a rivivere il Ciccicocco, antica usanza per la quale il giovedì grasso i ragazzi, mascherati, andavano a bussare alla porta delle case a chiedere un dono (pezzi di grasso, uova e salsicce che raccoglievano in un canestro). Potranno pure vedere alcune fasi della lavorazione del maiale e delle sue prelibatezze.
Sabato 1 marzo dalle ore 14 si svolgerà la sfilata di Carnevale. Il ritrovo è previsto nel piazzale della parrocchia di Lama, in via Gramsci. Da lì si svolgerà il corteo dei gruppi mascherati lungo le strade della frazione sangiustinese. Non mancherà il festoso accompagnamento della filarmonica di Lama e delle majoretettes.
Sarà allestita la mostra fotografica della sfilata dello scorso anno.

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Festa della Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta Valle del Tevere: numeri importanti, movimento in continuo crescendo

La carica dei 101: anzi, pure qualcuno in più… Già, tanti son stati (numero record) i partecipanti all’annuale festa della Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’Alta Valle del Tevere, in un noto ritrovo sulle colline tifernati ormai assurto a… sede conviviale dell’associazione. Da Citerna sino ad Umbertide, tutti i comuni del comprensorio erano rappresentati: a dimostrazione del fatto che l’oro verde è un fenomeno trasversale per quanto riguarda la nostra zona. Sempre più intenso dal punto di vista dei numeri di quanti si cimentano, per proprio diletto e professionalmente, in un un comparto agricolo decisamente affascinante: e di conseguenza la qualità, già importante per le caratteristiche favorevoli del territorio, cresce e si amplifica. Ed il bello è che cominciano a farsi sentire anche alcuni tra i tanti stranieri, anglosassoni in particolare, che popolano (stanziali o meno) le suggestive campagne di questa felice zona dell’ Umbria: ne è testimonianza il fatto che, dei 2 nuovi ‘cavalieri’ della Confraternita intronizzati per l’occasione -con una cerimonia sempre suggestiva: gran Maestro, araldo, dame e cavalieri rigorosamente in costume-, uno è il britannico Richard Hirson. Sulle alture di Preggio ha cominciato da qualche tempo ad impiantare l’olivo, accanto ad altre colture (si tratta di un vero appassionato: medico nella propria terra natia, pensate un po’…), e si è avvicinato con entusiasmo all’associazione guidata da Sergio Bartoccioni, presidente di lungo corso. Per la significativa occasione ha avuto al seguito pure un’ allegra -e molto coinvolta- claque: una decina di connazionali, entusiasti della serata così insolita per loro. Più sobrio, per così dire, l’entourage dell’ altro neo-cavaliere: è l’ing. Paolo Gattini che, al pari del…collega ha espresso il proprio pieno e totale compiacimento per esser stato fatto oggetto delle attenzioni del sodalizio. Si è proceduto poi alla consegna dei diplomi, per la 6′ edizione del concorso che premia la qualità delle varie produzioni, ed una 40ina son risultati i più meritevoli da parte dell’attenta e qualificata giuria (che molto aveva lavorato in tal senso, nelle settimane precedenti). È toccato al sempre vivace Renato Borrelli condurre la piacevole serata, che ha visto la fugace ma apprezzata visita del primo cittadino Luca Secondi: il quale ha speso parole importanti e lusinghiere per quanti si dedicano all’olivo ed al suo prezioso derivato. Lodando di fatto pure…se stesso, tra gli eletti della ‘competizione’ in qualità di produttore estemporaneo: bravo sindaco, previdente nell’…assicurarsi un futuro qualora la carriera politica non vada nel verso desiderato…

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Nella migliore delle aspettative si è concluso il Convegno Internazionale del Centro, organizzato dalla Sezione AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) di Città di Castello

Nella migliore delle aspettative si è concluso il Convegno Internazionale del Centro, organizzato dalla Sezione AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) di Città di Castello, che si è tenuto Il 21 e 22 febbraio. E’ stata un’importante tappa per la sezione locale, che ha visto la partecipazione di socie provenienti da tutta Italia che, compatibilmente con il programma del convegno, hanno potuto apprezzare, in una città ricca di storia e cultura come Città di Castello, le sue bellezze artistiche e architettoniche. Apprezzatissima anche la visita alla Pinacoteca Comunale. Durante la giornata di inaugurazione c’è stato anche un coinvolgimento attivo della comunità locale, che ha potuto partecipare a conferenze e interventi di relatori esperti. La presenza della cittadinanza è stato un chiaro segnale di apertura e integrazione dell’associazione nel contesto sociale, evidenziando il valore delle iniziative promosse dall’AMMI per il benessere collettivo.

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Ad In Primo Piano Giacomo Buitoni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il Consigliere Comunale di San Giustino nel cuore Giacomo Buitoni

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Il consiglio comunale approva le modifiche al regolamento di videosorveglianza. Secondi e Braccalenti: “sistema a tutela della sicurezza dei cittadini”

“Nel centro storico di Città di Castello abbiamo 61 telecamere del sistema di videosorveglianza che sono perfettamente funzionanti e che servono a tutelare la sicurezza dei cittadini. In più occasioni le immagini sono state impiegate a supporto delle indagini delle forze dell’ordine, a dimostrazione della loro utilità. Si tratta di un sistema sul quale l’amministrazione comunale di Città di Castello ha investito nell’interesse dei cittadini, senza ricevere però alcun sostegno economico, sebbene richiesto, né dalla passata giunta regionale, né dal Governo nazionale in carica”.

E’ quanto hanno affermato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’Innovazione Tecnologica e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo al capogruppo della Lega Valerio Mancini, che chiedeva di sapere quante fossero e se funzionassero le telecamere della videosorveglianza in città. Il botta e risposta è avvenuto nell’ultima seduta del consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità dei presenti le modifiche al regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza del Comune di Città di Castello. Modifiche che, come ha spiegato in aula l’assessore Braccalenti, hanno perfezionato il regolamento già approvato dall’assise nel settembre del 2024, senza mutare la sostanza, ma solamente la forma, chiarendo che con l’entrata in vigore della nuova disciplina viene abrogato il regolamento per l’utilizzo di impianti di videosorveglianza del 2016 e resta in vigore il regolamento sull’installazione e l’utilizzo delle fototrappole del 2020.

“Vorrei sentire dal sindaco che la finalità del regolamento e del sistema di videosorveglianza, che è una battaglia della Lega di 14 anni fa, è la tutela della sicurezza pubblica, perché è un tema che avete timore di affrontare”, aveva sostenuto Mancini, ricordando come l’ordine del giorno che aveva proposto recentemente in consiglio comunale sul tema fosse stato respinto. “Sfortuna ha voluto che dopo una settimana dal voto in aula, siamo passati dai poliziotti ai carabinieri assaliti e che la gente si sia vista entrare i ladri in casa, per cui vorrei da parte di questa giunta una presa di posizione radicale su un tema che riguarda a tutti gli effetti la collettività e sul quale dobbiamo essere più incisivi”, aveva chiarito l’esponente della minoranza.

“Io so che le telecamere non funzionano o ne funzionano poche, ma è importante che questo sistema non venga usato per disturbare le persone oneste, ma per individuare i delinquenti che indistintamente girano senza assicurazione, senza patente”. Nel far presente che le telecamere di videosorveglianza rispondono alla tutela della sicurezza pubblica, mentre i varchi elettronici, che nel centro storico sono sette e registrano i dati sui veicoli, appartengano a un’altra progettualità, quella della ZTL, come pure le telecamere del Targa System per il monitoraggio dei flussi di traffico e della regolarità amministrativa dei veicoli, l’assessore Braccalenti ha garantito che le apparecchiature del sistema di videosorveglianza funzionano correttamente.

“Non facciamo certo un Grande Fratello, ma operiamo concretamente per la sicurezza”, ha replicato il sindaco Secondi. “Il sistema di videosorveglianza nel centro storico risponde esclusivamente all’obiettivo della tutela della sicurezza pubblica”, ha chiarito il primo cittadino, auspicando che il governo nazionale garantisca una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel territorio. “Il piano di assunzione della nostra Polizia Locale l’abbiamo fatto, l’armamento lo l’abbiamo dato, ma c’è una carenza negli organici delle forze dell’ordine alla quale va posto rimedio e ci aspettiamo che il ministro Piantedosi provveda”, ha sottolineato Secondi. Il regolamento riguardante il sistema di videosorveglianza del Comune di Città di Castello definisce le modalità di raccolta, elaborazione, conservazione e accesso dei dati personali mediante sistemi di ripresa gestiti, nell’ambito del proprio territorio, dal Comune di Città di Castello e ha lo scopo di stabilire norme tecniche e organizzative di dettaglio, ma anche di concorrere a definire la base giuridica, le finalità e i mezzi del trattamento delle informazioni raccolte.

La disciplina garantisce in particolare che il trattamento dei dati personali, effettuato mediante l’attivazione di sistemi di videosorveglianza gestiti e impiegati dal Comune nel proprio territorio, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale.

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Motoclub Baglioni Città di Castello, numeri da “guinness dei primati” 

Motoclub da “guinness dei primati”  con mezzo secolo di storia gloriosa alle spalle e un modello  di gestione del circuito da cross “G.Ceccarini” in località “la Trogna”, fiore all’occhiello a livello nazionale. Dal 2016 il tracciato prediletto dai campioni (Valentino Rossi e Antonio Cairoli, nove volte campione del mondo MXGP di cross) è uno dei pochi impianti per importanza e caratteristiche tecniche ed ovviamente delle manifestazioni sportive riconosciute dalla F.M.I (Federazione Motociclistica Italiana) ad essere gestito da una associazione appunto, il “Motoclub Ennio Baglioni”, che ne è divenuta anche proprietaria dell’intera area destinata alle gare. Proprietario e gestore al tempo stesso, un esempio virtuoso, che potrebbe sicuramente far scuola anche in altri ambiti e discipline sportive sempre più alle prese con la ristrettezza dei bilanci e delle risorse economiche per garantire la piena funzionalità delle diverse strutture.

Un vero e proprio tempio del cross, in mano ad esperti e volontari che da decenni condividono la passione per le due ruote, per le spettacolari evoluzioni e salti nel fango, in percorsi a dir poco impegnativi. Alla vigilia del decennale da questo significativo momento gestionale, i rappresentanti del Motoclub “Ennio Baglioni” (fondato nel 1974 in onore di un tifernate che perse la vita nel corso della Milano-Taranto), con in testa il presidente, Stefano Fiorucci affiancato da consiglieri, soci, giovani piloti e veterani del cross, hanno festeggiato il traguardo nell’ambito di una allegra conviviale alla presenza del sindaco Luca Secondi, del presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta e degli assessori allo Sport, Riccardo Carletti, del Turismo e Commercio, Letizia Guerri e dell’ex assessore, Massimo Massetti da sempre vicino al club.

Dal 1987, anno in cui fu inaugurato il circuito da cross, enduro e fuoristrada, il Motoclub gestisce con competenza, passione e risultati di prestigio, l’attività agonistica, che ha garantito a Città di Castello di essere spesso al centro dei calendari nazionali ed  internazionali della federazione (tutti ancora oggi ricordano il successo degli assoluti d’Italia di motocross nel 1990). “Sono traguardi ambiziosi che ci riempiono di orgoglio e caricano ancora di responsabilità e senso di appartenenza ad una struttura, un impianto che ha visto protagonisti campioni delle varie specialità, iniziare la propria attività proprio a Città di Castello, in questo tracciato – ha precisato il presidente del motoclub, Stefano Fiorucci, nell’annunciare i prossimi impegni agonistici della stagione a partire dal mese di marzo – e da quasi dieci anni grazie al sostegno delle istituzioni, come il comune, che ci sono state sempre vicine, abbiamo inaugurato un nuovo modo di gestione in completa autonomia all’insegna della sicurezza, del miglioramento del percorso e della programmazione agonistica”.

Un esempio ed orgoglio anche per altre discipline sportive, di corretta e oculata gestione attraverso l’acquisizione diretta dell’impianto, come hanno tenuto a precisare il sindaco Secondi e gli amministratori presenti all’incontro, nel ribadire come “l’associazionismo diffuso e la passione di tanti praticanti nel nostro comune rappresentano il vero e proprio motore del panorama sportivo locale che talvolta consente di trainare e valorizzare anche altri settori e comparti della comunità”. La storia. Il Motoclub nel 1927 organizzò la cronoscalata di San Giustino e Bocca Trabaria. Tenne varie manifestazioni fin prima della guerra. Nel 1969 ne furono riprese le redini, dandogli il nome di Motoclub Città di Castello. Il Motoclub “E. Baglioni” assunse il suo odierno nome solo nel 1974, in onore di un concittadino morto nella Milano-Taranto. Un altro pilota di velocità del Motoclub perse la vita in una gara mondiale al Mugello nel 1976. Il Motoclub negli anni successivi si dedicò principalmente al fuoristrada enduro e cross. 

Nel 1985, dopo tante insistenze, il Comune diede l’opportunità di realizzare il Crossodromo, la cui inaugurazione avvenne nel 1987. Con il tempo vennero fatte gare sempre più importanti, fino ad arrivare ai giorni nostri. Oggi l’impianto è un prima categoria internazionale, tra i più importanti di Italia. Tutto questo è stato reso possibile con le sole spese dei soci, che oggi sono stati in grado di acquistare tutti i terreni su cui il circuito è situato, con la clausola che se un giorno non dovesse più esistere il motoclub i terreni rimarranno al comune purché rimanga un impianto di questo tipo. IL CROSSODROMO. Il circuito del crossodromo G. Ceccarini ha una lunghezza di circa 1780 metri. 

E’ omologato 1° categoria FMI – UISP e sono ammessi tutti i piloti con le rispettive licenze. Il terreno della pista è argilloso e a tratti sabbioso, garantisce un ottimo grip con pista umida ma anche in condizioni di pioggia il grip non è indifferente. Il terreno è curato e irrigato a dovere anche nei periodi più caldi dell’anno dove, grazie all’apposito impianto, la pista viene regolarmente bagnata. Il circuito è uno dei più importanti del centro Italia, spesso teatro di numerose gare e manifestazioni internazionali. Difficoltà: Livello medio, la pista richiede una certa esperienza per essere goduta appieno pur risultando molto divertente anche per piloti alle prime armi.

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Lavori di messa in sicurezza via Marinelli a Città di Castello, Tommaso Campagni (F.I) interoga la Giunta

Al Sindaco / Assessore del Comune di Città di Castello
 
PREMESSO CHE

•        Ho discusso il primo dispositivo sul tratto di strada in oggetto nel Novembre 2022;
•        La Giunta comunale aveva preso l’impegno per intervenire apportando delle modifiche che migliorassero le criticità per la svolta con immissione in Via Marinelli;
•        Quel tratto di strada è pericoloso in quanto c’è una pendenza nella curva che tende a far oltrepassare la linea continua per i veicoli/motoveicoli che imboccano la via;
•        Nel Novembre 2023 ho riportato l’attenzione in consiglio comunale con un altro dispositivo per sollecitare un intervento concreto che migliorasse i problemi strutturali di quel tratto;
•        Periodicamente avvengono incidenti per i vari conducenti che imboccano via Marinelli e le cause di tali incidenti non dipendono solamente dalla imprudenza dei cittadini e/o dal verificarsi di determinate condizioni climatiche;

CONSIDERATO CHE
•        La soluzione iniziale prospettata dallo scrivente di uno spartitraffico non era fattibile secondo gli uffici tecnici per mancanza di ampiezza della carreggiata;
•        La giunta comunale si era impegnata ad intervenire con una pavimentazione differente che prevedesse un asfalto maggiormente drenante che attenuasse la pericolosità dell’uscita della rotonda in via Marinelli;
•        L’intervento suddetto non era stato fatto perché l’Assessore aveva risposto alla seconda interrogazione informando che prima l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto attendere la fine dei lavori per la fibra otticada parte delle imprese esterne;
•        È passato un altro anno ma non è ancora stato fatto alcun intervento, né la posa di asfalto drenante né altre possibili soluzioni, con l’aggravante che ora tutta Via Marinelli è cosparsa di buche pericolose che rendono la strada difficilmente percorribile;
 
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale
 
CHIEDE

– se l’Amministrazione comunale intende intervenire sul tratto di strada in oggetto per migliorare la situazione;
– se l’intervento di posa di asfalto drenante per attenuare il rischio di immissione all’imbocco della via possa essere esteso a tutto il tratto di strada per risolvere anche la pericolosità delle buche;
 
 
Città di Castello, 22.02.2025
Il consigliere comunale Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni

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Ex distributori di carburante: monitoraggio e resoconto sulle  bonifiche e ripristino delle aree coinvolte Arcaleni (Castello Cambia) interroga la Giunta

In considerazione del fatto che la dismissione di un serbatoio di carburante interrato e il conseguente riutilizzo dell’area, costituiscono un processo rilevante ai fini della tutela delle matrici ambientali, ho presentato un’interrogazione in merito alla bonifica e al ripristino delle aree coinvolte.


Vari sono infatti i distributori di carburante ormai dismessi che insistono nel territorio di Città di Castello: la procedura per dismissione prevede numerosi adempimenti che, oltre l’ovvia disconnessione del serbatoio dalle linee di erogazione/alimentazione,  vanno dalla rimozione dello stesso  per opera di aziende qualificate incaricate dall’interessato fino alla bonifica e il ripristino dell’area coinvolta.


Il titolare dell’autorizzazione–concessione o il proprietario del serbatoio interrato deve comunicare la dismissione al Comune presentando il programma degli interventi da eseguire secondo le indicazioni tecnico-operative contenute nelle “Linee Guida sui Serbatoi Interrati” di ARPA Umbria.


La dismissione di un serbatoio interrato deve essere  accompagnata da accertamenti sull’integrità del serbatoio e/o indagini ambientali, volti a verificare la presenza di contaminazioni delle matrici acqua, suolo, sottosuolo, derivanti da perdite sistematiche od occasionali, per lesioni del manufatto, scorretto utilizzo o eventi accidentali.


Molto importante per i cittadini risulta anche la questione del ripristino dell’area, che comporta interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica, anche costituenti complemento degli interventi di bonifica o messa in sicurezza permanente, che consentono di recuperare il sito alla effettiva e definitiva fruibilità per la destinazione d’uso conforme agli strumenti urbanistici.


Su tutto questo deve monitorare il Comune che riceve il progetto privato di dismissione, bonifica ed eventuale risanamento ambientale, al fine di preservare il nostro territorio da infiltrazioni e inquinamento di terra e acque,

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In Valtiberina un anno di eventi per sensibilizzare sul gioco d’azzardo

Informare e sensibilizzare sul gioco d’azzardo patologico e offrire a giovani e adulti strumenti concreti per prevenirlo e contrastarlo. È questo l’obiettivo di “Più Gioco, Meno Azzardo”, iniziativa che la Zona Distretto Valtiberina della Asl Toscana Sud Est, attraverso il Servizio Dipendenze (Ser.D.), ha promosso per affrontare un fenomeno che può avere gravi conseguenze personali, sociali ed economiche.

Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, si svilupperà per tutto il 2025 con un ricco calendario di eventi realizzati in collaborazione con numerosi soggetti del territorio. Le realtà partner sono L’Albero e la Rua Società Cooperativa SocialeTeatro Stabile di AnghiariArci ArezzoFondazione Progetto ValtiberinaEffetto KSPI CGILUIL Pensionati e Oratorio Pompeo Ghezzi di Sansepolcro.

Il programma prevede un ciclo di incontri-spettacolo sull’azzardopatia con la presenza di esperti e attività interattive per il pubblico. Il primo appuntamento è fissato per il 21 marzo a Sansepolcro presso il Centro di aggregazione sociale “Bellavista”, seguito il 26 marzo da un incontro presso la sala consiliare del comune di Pieve Santo Stefano. Il 4 aprile sarà la volta del C.A.S. di Anghiari, mentre il 10 maggio il progetto farà tappa al circolo “La Pineta” di Fresciano, nel comune di Badia Tedalda.

Il 9 maggio sarà invece protagonista l’attore Oscar De Summa, che al Teatro di Anghiari incontrerà il pubblico prima del suo spettacolo sul tema della criminalità organizzata. Il 3 giugno sarà inoltre rivolta agli studenti delle scuole un’iniziativa nel “bosco urbano” che sarà installato in Piazza Torre di Berta a Sansepolcro durante il Festival dei Cammini di Francesco. Nell’occasione verrà presentata una video performance sul gioco d’azzardo fra i giovani, realizzata dai ragazzi del Liceo Città di Piero che partecipano al laboratorio teatrale curato da Andrea Merendelli e Stefano Francoia.

Un’ulteriore iniziativa chiave sarà l’apertura di un temporary shop, uno spazio innovativo in cui, attraverso esperienze immersive e materiali interattivi, i visitatori potranno scoprire in modo pratico la differenza tra il gioco sano e l’azzardo.

“Il gioco è un’attività sociale e ricreativa che stimola le capacità cognitive, favorisce la socializzazione e contribuisce al benessere psicologico. L’azzardo, invece, si caratterizza per il rischio economico e la dipendenza dal caso, con meccanismi che possono portare alla perdita di controllo e a conseguenze negative sul piano personale e sociale. Distinguere tra le due dimensioni è essenziale per promuovere una cultura del divertimento sano e responsabile”, spiega il dottor Marco Baldi, responsabile del Ser.D. Valtiberina.

“Contrastare il gioco d’azzardo patologico è essenziale per tutelare la salute e la qualità della vita della comunità”, sottolinea il dottor Giampiero Luatti, direttore della Zona distretto della Valtiberina“Vogliamo offrire occasioni di confronto e strumenti di prevenzione per tutte le fasce d’età, garantendo un approccio partecipativo e coinvolgente.”

Le attività di “Più Gioco, Meno Azzardo” accompagneranno la comunità nel corso dell’intero 2025, creando spazi di riflessione, dialogo e azione concreta per contrastare i rischi legati all’azzardopatia e rafforzare la consapevolezza collettiva sul tema. Per tutti gli interessati è possibile contattare il Ser.D. Valtiberina (0575 757942oppure serd.valtiberina@uslsudest.toscana.it) o il Centro regionale di ascolto per il gioco d’azzardo (numero verde 800 88 15 15).

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Al Centro Servizi di Cerbara il Comune di Città di Castello mette a disposizione sei postazioni di lavoro gratuite per professionisti under 40 con partita Iva

Per i professionisti under 40 residenti a Città di Castello che vogliono dare impulso alla propria attività imprenditoriale ci sono sei postazioni di lavoro in sharing office da utilizzare gratuitamente al Centro Servizi di Cerbara. Con un bando in scadenza sabato 8 marzo 2025, l’amministrazione comunale torna a mettere a disposizione l’ufficio per il coworking allestito nei locali di proprietà di Sogepu nell’ambito del progetto “Smart Lab for Future”, un’iniziativa pensata per sostenere lo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio con nuove strategie finalizzate a incentivare il protagonismo dei giovani.

Gli assegnatari avranno l’opportunità di utilizzare per un anno, in completa autonomia e senza alcun costo, una postazione di lavoro con impianto di condizionamento dell’aria, dotata servizio di connettività Internet WIFI, di una stampante multifunzione in rete, di un armadietto con chiusura a chiave, di una cassetta postale per la ricezione della corrispondenza all’ingresso del Centro Servizi, di una sala riunioni e di servizi igienici. Su richiesta degli utilizzatori, l’amministrazione comunale potrà mettere a disposizione un notebook, un videoproiettore e altre strumentazioni elettroniche di supporto all’attività lavorativa. L’opportunità è rivolta a tutti i professionisti under 40 residenti a Città di Castello, che abbiano avviato un’attività imprenditoriale costituita in forma di ditta individuale con l’apertura da almeno cinque anni della partita Iva.

“Offrire strumenti e servizi per sviluppare idee, potenziare la propria impresa e creare sinergia con altre professionalità è la risposta più diretta che possiamo dare come amministrazione comunale a supporto dell’economia del territorio”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco con delega allo Sviluppo Economico Giuseppe Stefano Bernicchi. “La vivacità imprenditoriale di Città di Castello è una caratteristica che continua a contraddistinguerci nel contesto regionale e nazionale, attraverso esperienze che sono punto di riferimento in settori trainanti dell’economia del Paese e che si connotano per una costante ricerca dell’innovazione”, osservano gli amministratori.

“Accanto alle realtà più importanti e consolidate ci sono giovani che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco ai quali vogliamo dare un segnale di attenzione e che vogliamo incoraggiare”, spiegano Secondi e Bernicchi. “Ecco perché – puntualizzano – con il progetto ‘Smart Lab for Future’ trasformiamo in opportunità un’esigenza operativa frequente per chi avvia un’attività, come quella di disporre di ufficio attrezzato, dove lavorare e intessere relazioni”.

L’assegnazione delle sei postazioni disponibili avverrà in base a una graduatoria che sarà stilata rispecchiando l’ordine cronologico di presentazione delle domande idonee, che dovranno pervenire tramite PEC (all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it) o con consegna a mano all’Ufficio Protocollo, utilizzando esclusivamente il modello allegato all’avviso pubblico. Tutta la documentazione necessaria è disponibile sul portale istituzionale del Comune di Città di Castello al seguente link: https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio22_bandi-di-concorso_0_22231_874_1.html

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Una comunità che diventa compagnia teatrale. Tutti sul palcoscenico per Virginia

Una comunità che diventa compagnia teatrale. Tutti sul palcoscenico per Virginia. “Il Re Leone- musical” a teatro un omaggio ad una straordinaria giovane che a soli 31 anni se n’è andata lasciando nel dolore la famiglia e la comunità di Cerbara. Il musical sarà presentato presso il Teatro degli Illuminati, sabato 5, domenica 6 e domenica 27 aprile ore 21.00.

Da oggi è disponile la prenotazione dei biglietti sul sito www.ilreleonecdc.it al costo di 15€ (8€ ridotto per bambini da 3 a 11 anni, gratuito per bambini da 0 a 2 anni).

Una comunità che diventa compagnia teatrale. Tutti sul palcoscenico per Virginia: “Il Re Leone- musical” a teatro un omaggio ad una straordinaria giovane che a soli 31 anni se n’è andata lasciando nel dolore la famiglia e la comunità di Cerbara. Il musical sarà presentato presso il Teatro degli Illuminati, sabato 5, domenica 6 e domenica 27 aprile ore 21.00.

Da oggi è disponile la prenotazione dei biglietti sul sito www.ilreleonecdc.it al costo di 15€ (8€ ridotto per bambini da 3 a 11 anni, gratuito per bambini da 0 a 2 anni). Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto per sostenere le attività dell’oratorio “PerDiQua”. Oltre 130 persone coinvolte con ruoli diversi in un grande progetto artistico-solidale. Un gruppo di circa 50 persone sta dando vita a vari animali “umanizzati” che saranno protagonisti della prima scena del musical, il risveglio della savana, attraverso movimenti tipici della natura animale: vedremo gazzelle, uccelli, un elefante, un rinoceronte, zebre, gnu, un ghepardo.. e tanti altri!

Circa 60 bambini saranno poi i protagonisti sopra il palco, interpretando iene, gnu, piante ed erba, accompagnati da giovani ragazzi dell’oratorio. Ad aprire lo spettacolo Rafiki, interpretato da Francesco Falomi, che attraverso la sua voce risveglierà la savana per il grande evento e poi Mufasa, interpretato da Christian Pescari e la regina Sarabi portata in scena da Viola Signorelli, accompagnati dal fidato consigliere Zazu, interpretato da Francesco Renghi.

Tommaso della Vedova, nel ruolo dell’ insidioso zio Scar, insieme alle amiche iene (Laura Feligioni, Martina Fontana e Lucia Polverini) che farà vivere guai e disavventure. Dalla savana poi nella giungla dove ci saranno i due amici Timón, interpretato da Chiara Brozzi, e Pumbaa, Filippo Caidominici. Tommaso Ascosi nei panni di Simba che riuscirà a incontrare la sua Nala, Letizia Baldelli e insieme faranno ritorno alla rupe dei re. Un plauso particolare a Tobia Mandrelli e Diletta Pincardini, rispettivamente nei panni di Simba e Nala piccoli. Il progetto del musical nasce circa un anno fa da un’idea di Virginia e Francesco.

La finalità, fin dall’esordio, era quella di creare una rete sociale che ruotasse intorno alla realizzazione dello spettacolo, inglobando non solo bambini e ragazzi che frequentano regolarmente la realtà dell’oratorio, ma anche giovani adulti e adulti cercando di creare una rete di familiarità. “Oggi, oltre questo – precisa Francesco Falomi per conto degli organizzatori dell’Oratorio PerDiQua ODV, Cerbara – lavoriamo a ciò proprio per rendere viva Virginia in quello in cui si è spesa e ha creduto: i giovani, l’oratorio, la sua casa, diventata nostra. Il contenuto dello spettacolo è liberamente ispirato al musical “The Lion King” di Broadway. Un lavoro complesso e articolato fatto di grandi costruzioni, particolari costumi, adattamenti musicali e coreografie il tutto sotto la guida di volontari ma anche persone esperte e professioniste. Un gruppo di ragazzi dai 16 ai 25 anni, saranno protagonisti dello spettacolo, accompagnati da gruppi di bambini, dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole medie, che frequentano la realtà oratoriale.”

La storia è quella che tutti conoscono: le avventure del piccolo Simba, costretto a vivere avventure e peripezie contro l’infido zio Scar per riprendere il suo posto di re nel grande cerchio della vita. Una storia che permette anche riflessioni, attività e laboratori da proporre ai bambini puntando soprattutto a riconoscere e valorizzare la chiamata che ognuno ha nella propria vita al fine di dare senso alla vita stessa. Per l’occasione, alcuni ragazzi stanno frequentando un corso di canto con l’insegnante Rossitza Bordjieva, presso Novamusica 3.0, per preparare al meglio le varie canzoni che lo spettacolo richiede. Per quanto riguarda l’aspetto coreografico, finalità primaria è quella di ricreare balli inseriti nella trama della storia. vedremo un gruppo di leonesse ballare proponendo una caccia alle gazzelle, tipica del comportamento dei leoni. Particolarità dello spettacolo sarà il vedere la duplice natura, umana e animale, dei protagonisti: per rendere al meglio questo aspetto, gli attori, nei ruoli principalmente di animali, indosseranno delle maschere sopra il capo, realizzate in vetroresina e dipinte a mano, direttamente ispirate al cartone animato “Il re leone”.

Un aspetto particolarmente originale dello spettacolo è l’utilizzo di “pupazzi” movimentati, che saranno i protagonisti dello show: è il caso di Timón, in cui l’attore renderà vivo il pupazzo attraverso movimenti del corpo e del volto. Un altro aspetto da sottolineare è l’uso di corpetti, indossati dalle leonesse, interamente realizzati a mano e decorati con perline in legno cucite una a una. Il progetto è stato presentato ufficialmente al sindaco Luca Secondi che ha ricevuto presso la residenza municipale la mamma di Virginia Berliocchi e il responsabile dell’organizzazione Francesco Falomi. “Un progetto di grande umanità che vede in prima linea tutti coloro che hanno lavorato e vissuto fianco a fianco con Virgina una straordinaria ragazza che ha speso la vita per il bene delle persone. Un esempio che rimarrà vivo in tutti noi per sempre e rivivrà con questo bellissimo spettacolo che è in via di allestimento e troverà ne sono sicuro il consenso unanime.

Noi ci saremo”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi. Il musical sarà presentato presso il Teatro degli Illuminati, sabato 5, domenica 6 e domenica 27 aprile 2025 ore 21.00. Da oggi è disponile la prenotazione dei biglietti sul sito www.ilreleonecdc.it al costo di 15€ (8€ ridotto per bambini da 3 a 11 anni, gratuito per bambini da 0 a 2 anni). Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto per sostenere le attività dell’oratorio PerDiQua.

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