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Visita del Vescovo e dell’assessore al sociale all’ospedale di Città di Castello

Visita del Vescovo, Monsignor Domenico Cancian, presso l’ospedale di Città di Castello per porgere gli auguri di Natale a tutti i degenti ed agli operatori sanitari impegnati particolarmente a fronteggiare questo tempo di pandemia con professionalità ed umanità. Non potendo eseguire l’abituale visita ai reparti ed i consueti momenti di preghiera il Vescovo, accompagnato dall’Assessore alle Politiche, Luciana Bassini, e dal Direttore della Pastorale della salute diocesana, Gaetano Zucchini, si è recato presso la sede della direzione di presidio incontrando il Direttore Silvio Pasqui, i suoi collaboratori ed alcune figure professionali e volontari. Il Dr Pasqui ha illustrato la situazione organizzativa ospedaliera attuale, legata alla pandemia, sottolineando, comunque, la piena operatività per le altre patologie ed auspicando, con la vaccinazione e la continuazione delle misure prudenziali, di giungere, quanto prima, ad un controllo sempre migliore dell’ epidemia da Sars-Cov2. Il saluto da parte del Sindaco e dell’intera amministrazione comunale è stato portato dall’Assessore Bassini che ha sottolineato la fattiva collaborazione tra le istituzioni per fronteggiare, al meglio, l’emergenza sanitaria. Il Vescovo ha evidenziato lo spirito di sacrificio e la grande umanità di tutti gli operatori, riscontrata anche grazie alle tante testimonianze di gratitudine a lui riferite da parte dei degenti affetti da Covid. Ha poi ricordato tutte le persone decedute per tale patologia.

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Avviso di garanzia a Cornioli: Gruppi consiliari a sostegno del sindaco

I gruppi consiliari Democratici per Cambiare, Il Nostro Borgo e Insieme Possiamo intervengono in ordine alla vicenda giudiziaria che riguarda il Sindaco Cornioli esprimendogli solidarietà e vicinanza, fiduciosi che lo stesso riuscirà a dimostrare la propria estraneità ad ogni addebito quanto prima, considerando anche la forte sensibilità di questa amministrazione per le tematiche ambientali del suo territorio.

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Avviso di garanzia, Cornioli chiede di essere ascoltato dal Procuratore

Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Cornioli ha ricevuto un avviso di garanzia per “omissione di atti d’ufficio” in seguito ad una indagine dei Carabinieri Forestali di Sansepolcro e della Procura di Arezzo. L’indagine riguarda la presenza di amianto in un impianto privato di autodemolizione ed è legata a controlli effettuati nell’estate 2019. Il sindaco, tramite l’avvocato di fiducia Piero Melani Graverini, ha già chiesto di essere ascoltato dal Procuratore per chiarire la propria posizione sottolineando la complessità dei collegamenti tra gli Enti preposti e le difficoltà di interpretazione e attuazione della normativa ambientale.

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Pallavolo serie B/M: Maric (ERM Group San Giustino) “siamo pronti, non vediamo l’ora di tornare a giocare”

“Forse ci siamo, dopo il 20 gennaio potremo finalmente tornare in campo e per noi questo è fondamentale. Sono stati mesi difficili, ma speriamo che quanto accaduto possa essere finalmente messo da parte per progettare un futuro nuovo e ancora da scrivere. I ragazzi non vedono l’ora di tornare a misurarsi con gare ver, ci siamo allenati bene, la rosa è pronta per dire la sua in questo torneo. Ci sarà bisogno dell’apporto di tutti, le rotazioni saranno fondamentali per arrivare in fondo alla stagione, noi ci proveremo, con tutte le nostre forze. Lo dobbiamo alla dirigenza, ai tifosi e a tutti gli appassionati di volley”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1537290099793702
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Covid-19: Bacchetta “oggi registriamo 9 nuovi casi di positività e un solo guarito. Da Muzi Betti la bella notizia dei tamponi tutti negativi. Profondo dolore per la scomparsa di Sergio Bendini”


“I dati di ieri dell’Usl Umbria 1 ci dicono che dobbiamo registrare ancora nove nuovi positivi, mentre abbiamo un solo guarito”. E’ quanto ha affermato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, osservando come “evidentemente il rilassamento legato alle festività natalizie determini alcune conseguenze, che ci inducono a fare molta attenzione e tenere la guardia alta, perché i numeri testimoniano che la circolazione del virus è ancora molto forte e molto radicata nella nostra comunità”. Il primo cittadino ha effettuato la comunicazione odierna dall’Asp Muzi Betti, dove si è tenuto il concerto di Natale dedicato agli anziani ospiti della struttura. “Proprio da Muzi Betti viene la bella notizia di oggi: i tamponi effettuati sugli ospiti e sugli operatori sanitari hanno dato tutti esito negativo”, ha reso noto Bacchetta, prendendo atto con soddisfazione del fatto che “dopo i pochissimi casi che sono stati registrati recentemente in questa struttura, la situazione sembra essere di nuovo tranquillizzante e certamente le persone ospitate nella nostra residenza protetta potranno trascorrere un Natale più sereno”. “Merito – ha puntualizzato il sindaco – del grande lavoro condotto dal consiglio di amministrazione della presidente Andreina Ciubini, dal direttore sanitario Antonio Moni e dagli operatori”. Bacchetta ha quindi concluso esprimendo a nome dell’amministrazione comunale profondo cordoglio alla famiglia di Sergio Bendini, il commerciante scomparso nei giorni scorsi a causa del Covid-19. Un sentimento di vicinanza al quale si è unita la giunta, in particolare l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, legato da particolare amicizia con Bendini. “Rivolgo un saluto e un abbraccio molto forte alla famiglia di Sergio Bendini, che ricordiamo con grande affetto”, ha detto il sindaco. “Sergio – ha evidenziato – era una persona profondamente legata alla città, al centro storico, dove aveva un’attività storica in piazza Fanti, che era molto conosciuta”. “Il suo ricordo è molto forte, è stato un tifernate vero”, ha concluso Bacchetta.

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Citta di Castello e sociale: aiuti per le famiglie con 4 figli e più


È in pubblicazione sull’home page del sito del comune di Città di Castello, www.cittadicastello.gov.it, il bando per le famiglie numerose di tutto l’ambito sociale 1, che prevede aiuti per i nuclei dai 4 figli in su. L’iniziativa, voluta da una legge regionale del 2015, va incontro a chi ha un maggiore carico nel lavoro di cura ed educativo, attraverso un sostegno economico che quest’anno sarà di 150 euro per ogni figlio minore. L’accesso al beneficio dipenderà dall’Isee, dal numero di figli, dalla vulnerabilità del nucleo, dalla residenza in Umbria che deve essere almeno di 4 anni. I requisiti sono essere residenti in uno dei comuni della zona sociale 1: Citerna Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide; essere cittadini italiani comunitari, extracomunitari in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi; avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 36.000,00.
“In questo momento sono aperte diverse opportunità di aiuto e sostegno alle famiglie” specifica Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Città di Castello, in quanto capofila della zona sociale 1, “Sono infatti aperte anche le domande per Noinsieme e FamilyTech, a contrasto dell’impoverimento indotto dall’Emergenza sanitaria e per sanare il digital divide, salvaguardando il diritto alla studio, sebbene a distanza, dei nostri ragazzi, che sono a casa. E’ importante anche se non esaustivo delle problematiche che le istituzioni siano presenti su questo fronte di disagio, spesso appannaggio di segmenti sociali non critici in circostanze normali. La misura relativa alle famiglie numerose è non solo un aiuto economico ma anche il riconoscimento del valore della genitorialità nel frangente di ulteriore calo demografico”.
La domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modello Domanda di ammissione – “Sostegno economico alle famiglie numerose”,” reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it/), allegando la copia del documento di identità in corso di validità. È disponibile un servizio di assistenza alla compilazione della domanda online telefonando al numero 075/8523171 digitando 3 Digipass alla voce guida. Per informazioni sui requisiti di ammissibilità sono disponibili i seguenti numeri telefonici: Segretariato Sociale Comune di Città di Castello: 075/8529378 – 075/8529438; Segretariato Sociale Comuni di San Giustino, Citerna, M.S.M. Tiberina: 075/86184470; Segretariato Sociale Comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga, Lisciano Niccone: 075/9419276 – 075/9419286 – 3292203845. La domanda può essere presentata esclusivamente online a partire dal domani, 16.12.2020, fino al 14.01.2021, salvo proroghe.

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Screening: test rapidi in consiglio. Interpellanza di Arcaleni (Castello cambia)

Test rapidi e screening Anticovid ancora all’attenzione del consiglio comunale di Città di Castello. “Dopo aver chiesto e atteso che la Regione Umbria mettesse a disposizione della popolazione scolastica i test rapidi per l’individuazione della positività al Covid 19, siamo rimasti sconcertati dalla assenza delle Farmacie Tifernati dalla lista dei cento esercizi sanitari che in Umbria hanno aderito alla campagna di test, rendendosi disponibili ad effettuare i test sierologici rivolti alla popolazione scolastica affinchè, pur in assenza di sintomi, alunni di ogni età e i loro familiari possano accedere ad uno screening rapido che accerti o escluda la contagiosità” ha detto la consigliera di Castello Cambia Emanuela Arcaleni presentando un’interrogazione al consiglio comunale di giovedì 10 dicembre 2020. “Il sindaco ha lanciato l’idea di una campagna di massa, senza spiegarne tempi e modalità. Riuscire ad individuare gli asintomatici permetterebbe di prevenire efficacemente il contagio in classe, e quindi sarebbe davvero un aiuto a a fare lezione in presenza: per tenere le scuole aperte, occorre costruire le condizioni per poterlo fare, e una di queste è abbassare i rischi di contagio. Per questo, servirebbe una campagna informativa che faccia conoscere questa possibilità ai genitori e, mentre a Città di Castello c’è l’adesione di un solo esercente, servirebbe invece una adesione massiccia delle farmacie. Perchè le Farmacie Tifernati, ente partecipato del Comune al 100%, non sono presenti nell’elenco degli esercizi aderenti alla campagna di screening Covid19 e se l’ amministrazione intenda intervenire, al fine di rimuovere eventuali ostacoli, che ad oggi possano aver impedito alle farmacie comunali di offrire questo servizio, che, date le loro tre sedi, potrebbe efficacemente coprire il territorio da nord a sud”. Vincenzo Tofanelli, assessore alle Finanze, ha letto un documento del presidente di Farmacie Tifernati Valchiria Dò e del direttore Luca Mancini in cui si spiega il no alla campagna. “Dalla disponibilità iniziale si è cambiato idea sia per il rispetto del parametro economico, che è sempre presente insieme a quello sociale, sia per le prerogative professionali del farmacista. Le farmacie non sono adatte alla campagna e si rivelerebbero degli incubatori del contagio. L’esercizio dello scrrening può creare problematiche nei luoghi di lavoro e per gli utenti. Dal punto di vista sindacale questa possibilità ha suscitato rilievi. C’è bisogno di un protocollo anche per la privacy, di locali specifici e separati. Le Farmacie distribuiscono i farmaci, che succederebbe se una chiudesse per Covid. Meglio di uno studio epidemiologic, cerchiamo di ridurre il contagio. Anche Assofarm sconsiglia”. “Il Comune – ha detto Tofanelli – come Comune abbiamo realizzato il test per gli operatori degli asili nido. Attualmente non c’è nessun positivo e verrà ripetuto quando comincerà la scuola. Se c’è positività, si passa al molecolare con le risorse dei Fondi Anticovid. Stessa campagna è stata fatta per gli assistenti sociali. L’Asl sta facendo 1000 tamponi al giorni e il Comune sta facendo quanto possibile”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “Chiarisco la mia proposta. Il ricorso al Lascito Mariani è una possibilità e pur non essendo un esperto, ho detto che qualunque tipo di intervento lo dobbiamo subordinare ad una valutazione congiunta con ASL. Noi non siamo titolati a fare politica sanitaria. Io ho fatto una proposta che scientificamente può essere anche sbagliata”. Arcaleni nella replica: “Qui si tratta di avere una risposta dal proprietario delle Farmacie comunali. Non serva essere dei medici per chiedersi perché le Farmacie non hanno aderito visto che altri l’hanno fatto? Le motivazioni della amministratrice e del direttore non soddisfa. Non si capisce perché nessuna delle tre sedi è adeguata mentre altre lo sono. Se il problema sono gli spazi, il Comune non ha offerto spazi o non si è posto il probledello screening sulla popolazione scolastica. Ho fatto domande senza risposta: avete affrontato il problema e avete offerto soluzioni, come avete fatto per ASL? L’altro discorso è il personale delle farmacie che penso sia allo stesso livello delle Farmacie private aderenti, che lo sta facendo in sicurezza. Sembra che i farmacisti che lo stanno facendo sono in pericolo. Assofarma non ha detto no alla campagna, veniva contestato la condizione di rimborso non adeguate. In che modo ritenete di aver tutelato senza averli mai appoggiati i test di screening. I 1000 tamponi molecolari dipendono da scelte regionali. E’ saltato il tracciamento degli asintomatici ed è stata chiusa la scuola media senza testing. Queste domande non hanno risposta”. Nella replica Tofanelli: “Anche un problema logistico, l’amministratore ha detto che non si può fare. Significa spostare il personale e non averlo più nelle Farmacie”.

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Inedito concerto nel giardino della residenza protetta, omaggio di Natale agli anziani ospiti della Muzi Betti

Dal palcoscenico del teatro al parco della residenza protetta per il concerto di Natale, omaggio agli anziani ospiti: la musica filtra dalle ampie vetrate e si irradia da un interfono istallato per consentire le visite dei familiari senza pericolosi contatti fisici. In “platea” fra gli alberi e le panchine, il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, il vescovo, Monsignor, Domenico Cancian, la Presidente dell’Asp, Andreina Ciubini ed alcuni operatori sanitari e familiari. Le colonne sonore e la melodia struggente dei capolavori del maestro Ennio Morricone, “C’era una volta il West”, “Amapola”, “Per un pugno di dollari”, “l buono il brutto e il cattivo” e un medley di brani natalizi interpretati magistralmente dai maestri, Fabio Battistelli, noto clarinettista (protagonista di numerose iniziative e concerti a distanza durante il lockdown) e Stefano Falleri alla chitarra hanno trasformato il giardino della residenza protetta per anziani, la A.S.P. Muzi Betti, ubicata a Città di Castello a poche centinaia di metri dal centro cittadino, in un vero proprio teatro all’aperto. Il Covid non è riuscito a fermare la solidarietà ed il desiderio di far vivere ai circa 90 ospiti della struttura, con elevato livello di integrazione socio sanitaria, momenti indimenticabili, commoventi di un atmosfera natalizia e tradizioni secolari che la pandemia e le regole connesse al distanziamento sociale ha però inevitabilmente limitato. Grazie alla tecnologia e alla ubicazione della struttura con ampie vetrate la magia del Natale si è ripetuta. “Ad inizio del 2020 purtroppo ci siamo addormentati in un mondo e ci siamo svegliati in un altro. Improvvisamente la nostra struttura – ha dichiarato Andreina Ciubini, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Asp, Muzi Betti – che è stata sempre aperta a tutti in qualsiasi ora della giornata, ha dovuto chiudere le sue porte e i contatti sono avvenuti solo attraverso videochiamate. Giorni fa abbiamo pensato di installare davanti ad una vetrata un interfono, in modo che oltre al contatto visivo è stato possibile avere un contatto verbale, per dare la possibilità agli ospiti e ai parenti di vedere e sentire quelle voci care che per troppo tempo erano rimaste nel silenzio in questi mesi. Questa novità è stata molto apprezzata dai familiari degli ospiti che in questo modo hanno potuto far sentire il loro affetto e la loro vicinanza. Non potendo rinnovare all’interno della struttura come ogni anno la tradizionale cena, i numerosi canti dei bambini e dei ragazzi delle scuole, l’affetto e la vicinanza della associazioni che rallegravano gli anziani con la loro presenza e i dolci tradizionali portati in dono, le feste natalizie rischiavano di essere un periodo ancora più triste. Oggi – ha concluso con evidente commozione la Presidente della struttura – attraverso la musica dedicata a loro dal Maestro Fabio Battistelli e dal maestro Stefano Falleri si è potuto ricreare quell’atmosfera natalizia che sembrava irrimediabilmente perduta. Un sentito ringraziamento da parte di tutti noi, dal consiglio di amministrazione, dai dipendenti della struttura a tutti i livelli che con il loro prezioso e quotidiano lavoro ci consentono di raggiungere livelli di gestione ed assistenza elevate, anche al sindaco Luciano Bacchetta, al Vescovo, Monsignor Domenico Cancian e a tutti i presenti”. Il Vescovo, Domenico Cancian, prima della preghiera e delle note del concerto ha definito straordinaria questa giornata con gli anziani della residenza protetta. “È proprio un bel sacrificio per voi che siete soli e non potete abbracciare i parenti e in particolare i carissimi nipoti. Abbiamo però, grazie ai vostri responsabili – ha detto il presule – la bella opportunità di vederci attraverso una vetrata e comunicare per mezzo di un citofono. In questo modo anche i vostri cari parenti e amici potranno vedervi, parlarvi e sorridervi. Attraverso questa vetrata potete adesso sentire anzitutto le belle musiche di Fabio Battistelli, il nostro grande artista che ben volentieri è venuto qui a suonare per voi i dolci canti natalizi col suo magico clarinetto: grazie anche al maestro Stefano Falleri che lo ha accompagnato con la sua chitarra”. “Sentiamo il dovere di fare gli auguri con tanto amore perché voi siete stati e siete i più penalizzati dalla pandemia che purtroppo si accanisce contro i più fragili. Insieme a voi che siete qui ricordiamo tutti gli altri anziani che sono accolti nelle RSA e nelle case di accoglienza del nostro territorio ed anche in tutto il mondo. Come vescovo mi permetto di donare una benedizione speciale a tutti voi perché questo Natale così particolare non faccia sentire toppo forte la sofferenza della lontananza fisica. Siate certi che noi tutti vi pensiamo, impegnandoci, appena possibile, di recuperare in modo significativo le relazioni con voi.” Una giornata indimenticabile anche per il sindaco Luciano Bacchetta, fra le note di colonne sonore mozzafiato e i sorrisi degli ospiti che si intravedevano al di là delle vetrate. “Come tutti sappiamo il problema della solitudine delle persone anziane, che in periodo di Covid è particolarmente forte, richiede un supporto psicologico costante perché le misure di prevenzione del contagio impediscono purtroppo contatti diretti, specie con persone fragili e in età avanzata come sono gli ospiti della Muzi Betti”, ha rimarcato il sindaco, giudicando “molto intelligente l’accorgimento di un interfono e delle vetrate per le visite dei parenti adottato presso la residenza sanitaria”. “Facciamo i complimenti alla presidente Andreina Ciubini e al suo staff, perché questa soluzione consente visite in assoluta sicurezza, garantendo le norme prudenziali necessarie quando si entra in contatto con persone anziane.” “Noi saremo qui non solo a Natale – ha concluso il sindaco Bacchetta – e grazie a queste tecnologie non mancheremo di far sentire con la presenza ed in sicurezza affetto e vicinanza ai nostri anziani, risorsa e memoria storica della comunità di ogni realtà del paese”. Al termine del concerto fra appalusi e sorrisi, il direttore sanitario della Asp, dottor Antonio Moni affiancato dal coordinatore sanitario, Ascanio Graziotti, ha comunicato la bella notizia del risultato dei tamponi effettuati su oltre 90 persone fra ospiti, dipendenti e personali sanitario della struttura, tutti “negativi”, “una notizia – hanno concluso Moni e Graziotti – che rende ancora più unica e memorabile questa bella giornata di festa”.

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San Giustino : Natale 2020, tutte le iniziative promosse dal Comune. Spettacoli online con il Cinema Astra, eventi solidali realizzati dalle Associazioni e altre simpatiche proposte per tenere vivo lo spirito delle feste

“Da qualche anno, all’apertura ufficiale dell’Isola di Natale, l’8 dicembre, tanti bambini, con le loro insegnanti, rallegravano con canti e poesie la Piazza affollata e il mercatino parrocchiale di beneficenza, il tutto accompagnato dalle tradizionali caldarroste, vin brulé e cioccolata calda, offerte dai volontari delle Associazioni cittadine, all’insegna di un vivace clima di festa con lo scambio dei primi auguri”.
Sono le parole dell’assessore alle Politiche culturali del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni, che risuonano come una melodia mentre si avvicina uno dei periodi più attesi e magici dell’anno.
“Quest’anno, in silenzio, in un’atmosfera sconosciuta ai più, arriva il tempo di Natale. Alle luminarie accese l’ultima domenica di novembre – continua l’assessore Crispoltoni – l’8 dicembre si è aggiunta l’accensione dell’albero in Piazza del Municipio. Per l’allestimento che ci ridà il sapore caldo della festa dobbiamo ringraziare Aimet e gli esercenti del Capoluogo, che hanno partecipato nonostante le difficoltà economiche del periodo; per questo motivo l’Amministrazione comunale, riconoscendone con gratitudine lo sforzo, ha voluto aumentare l’annuale contributo destinato a tale iniziativa. Per le motivazioni legate alla pandemia, non avranno luogo mostre, presentazioni di libri, i concerti nelle nostre bellissime chiese, né il bando relativo a “Il nostro Presepe”, né i momenti di condivisione degli auguri nei vari plessi scolastici, non ascolteremo i concerti delle nostre Filarmoniche o le tante iniziative poste in essere dalle Associazioni. Non sarà realizzato, così come comunicato dal Comitato organizzativo, il Presepe Vivente, né potremo ritrovarci tutti assieme con l’allegria di sempre, grazie al lavoro certosino degli organizzatori, in Piazza della Stazione a dare l’addio al vecchio anno e il benvenuto a quello nuovo. Di concerto, però, e con il patrocinio dell’Amministrazione, saranno promosse iniziative anche per le festività 2020: “Insieme a Distanza” è una serie di tredici appuntamenti online realizzata dal Cinema Teatro Astra con la finalità di trascorrere le feste in compagnia; il primo si terrà il 18 dicembre, alle ore 21. Tale iniziativa, che si protrarrà fino all’8 gennaio, vede la collaborazione del Cinema Teatro Astra con Astra APS, Associazione Culturale “Laboratori Permanenti”, Associazione Culturale MEDEM, Novamusica ASD e “Tutto fa Brodway Golden TheatreAcademy. Tutti gli eventi, ad eccezione di due spettacoli teatrali, saranno ad “ingresso” gratuito, si svolgeranno online e potranno essere seguiti, visitando l’evento facebook “Insieme a Distanza” che, giornalmente, darà informazioni sulle singole iniziative, andando sulla pagina facebook del Cinema Teatro Astra o consultando il sito del Comune. Altre iniziative, sempre promosse dalla generosità e dallo spirito di iniziativa delle Associazioni, in questo particolare momento ancora più impegnate e vicine al Territorio, sottolineano lo spirito natalizio che, ci auguriamo, sostenga ognuno di noi. Significativo, a proposito, “Il Dono di un Sorriso” che ha visto sinergici promotori Croce Bianca, Lupi e Bufali, SGS Eventi con la preziosa collaborazione degli alunni delle Scuole Primarie e dell’Infanzia del Comune di San Giustino che hanno donato alcuni loro giochi per i coetanei meno fortunati. E, ancora, “Babbo Natale 2020”, a cura di Lupi e Bufali, SGS Eventi e Croce Bianca, che prevede, per la sera del 23 dicembre, il passaggio di Babbo Natale e C. per alcune vie del Capoluogo. La finalità è portare un po’ di allegria: Babbo Natale chiede solo di evitare assembramenti, non scendendo in strada. “Sorrisi in Azione”, ideata da SGS Eventi e da Croce Bianca, attraverso la realizzazione e vendita di un calendario che racconta le attività svolte dalle varie Associazioni, vuole raccogliere fondi da destinare al sostegno di persone in difficoltà, oltre che rinsaldare, in questo periodo di isolamento, il legame tra Associazioni e con il Territorio.
Sarà inoltre pubblicato nei canali social del Comune un bellissimo video, realizzato dai ragazzi di Side in collaborazione con Associazione Alice. La finalità di questo progetto è quella di relazionare il patrimonio storico-culturale, quale Villa Graziani dove è stato realizzato il video, con ciò che è oggi la musica elettronica portata da Side. Il risultato è particolarmente suggestivo. Infine, l’Amministrazione Comunale invita tutti coloro che lo desiderano a partecipare all’ iniziativa “Natale Insieme”, inviando una foto del proprio presepe che sarà pubblicata nella pagina facebook della Biblioteca comunale. Le modalità di partecipazione potranno essere consultate sul sito del Comune. Non è un concorso, non è previsto premio se non quello di sentirsi parte di una Comunità che spera in un futuro migliore, stringendosi attorno al Presepe, antico simbolo di pace. A questa nostra Comunità – conclude l’assessore comunale – gli Auguri più cordiali di poter trascorrere ore serene”.

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Christmas drive nel week-end: sabato 19 e domenica 20 dicembre Babbo Natale a “quattroruote”

Che cosa è il dance Christmas drive? È un paesaggio natalizio danzante. Come funziona? Ognuno rimarrà in tutta sicurezza nella propria autovettura; si entra all’ingresso dove un folletto ti darà un numero di telefono, appena lo contatterai, un Elfo ti racconterà una storia natalizia e ti accompagnerà durante il percorso ? . Il tutto durerà cinque minuti con quattro auto per volta e all’uscita troverete Babbo Natale con i doni! Di chi è stata l’idea? L’idea è stata di Sara Papa, direttrice artistica della scuola di danza Academy Ballet, pensando che i bimbi quest’anno non potranno vivere appieno la magia del Natale, allora abbiamo creato tutto ciò con lo staff della scuola di danza e la preziosa collaborazione di Sogepu, Medem, Charme centro estetico, Stop&Go e Gaetano il Fioraio. Quindi vi aspettiamo sabato 19 e domenica 20 Dicembre dalle ore 17 alle ore 19 in via Bucchi 24! Ringraziamo anticipatamente per il vostro prezioso lavoro, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

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Covid-19 nel Comune di Umbertide: Carizia “oggi un nuovo guarito e un nuovo positivo”

“Oggi è stata resa nota una guarigione da Covid-19 e un nuovo caso di positività. Il numero dei nostri concittadini positivi resta invariato a 77, di cui 74 si trovano in isolamento domiciliare e tre sono ricoverati in strutture ospedaliere”: a comunicarlo è il sindaco Luca Carizia.

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Baglioni (Lega Città di Castello): “Bucci e Arcaleni farebbero bene a tacere: vaneggiamenti diffamatori nei confronti della Lega”

“Il delirio degli esponenti di Castello Cambia, privo di qualsiasi reale riscontro, è diffamatorio nei confronti della Lega: talvolta – ha dichiarato il consigliere della Lega Giorgio Baglioni – è più conveniente un silenzio che nasconde un’incerta stoltezza piuttosto che uno sproloquio che allontana ogni dubbio. Bucci e Arcaleni stanno tentando di abbassare il dibattito politico a becero chiacchiericcio: non è certo diffondendo falsità sugli avversari che si contribuisce al bene di Città di Castello. La Lega nasce come un movimento trasversale, libero da ogni ideologia – ha rimarcato Baglioni – noi viviamo il territorio, ascoltiamo le esigenze dei cittadini e ogni nostra iniziativa è finalizzata esclusivamente a migliorare le prospettive di futuro della nostra città. La vuota retorica di Castello Cambia, che associa la Lega al fascismo, testimonia non solo la totale mancanza di senno dei suoi esponenti ma anche la loro scarsità di contenuti. Il prossimo anno i tifernati saranno chiamati a scegliere la nuova amministrazione comunale – ha ricordato il consigliere della Lega – la nostra è una proposta concreta, che alle battaglie di Castello Cambia per la parità di genere, contrappone la tutela delle famiglie italiane, la sicurezza cittadina, il lavoro, il made in Italy e la produzione locale. Se per Bucci e Arcaleni la priorità è una legge sullo sport che prevede l’utilizzo di soldi pubblici, tramite le coopertaive, per pagare l’attività sportiva a chi arriva clandestinamente nel nostro Paese, noi siamo orgogliosi di essere un’alternativa che privilegerà di certo tutt’altre tematiche. Castello Cambia ha anche asserito che la Lega non fa opposizione, amenità che è prontamente smentita da fatti concreti: dal 2016 ad oggi il nostro movimento ha registrato un crescendo di consensi a livello nazionale e locale. Questo a dimostrazione che i cittadini appoggiano il nostro operato e le nostre battaglie: non a caso difatti se i tre Governatori col più alto indice di gradimento sono tutti della Lega. Se Castello Cambia vorrà allearsi con chi ha distrutto le infrastrutture in Altotevere contribuendo a isolare sempre più il nostro territorio o con coloro che si sono macchiati del vergognoso scandalo che ha coinvolto la sanità regionale, se ne assumerà la responsabilità al cospetto della cittadinanza – ha concluso Baglioni – la Lega non scenderà a compromessi in nome del potere e si batterà senza riserve a tutela dei tifernati”.

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Le festività natalizie a Città di Castello aperte all’insegna dell’arte: ieri sera l’esibizione beneaugurante di castello danza

“Abbiamo tutti bisogno di segnali di speranza e di ottimismo in questo Natale che chiude un anno sconvolto dal Covid, ecco perché l’albero, le luminarie e le iniziative nel centro storico vogliono rappresentare un messaggio di normalità e di fiducia, con lo sguardo a un 2021 che non sia più all’insegna della pandemia, ma di una ritrovata serenità”. E’ con queste parole che il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti hanno fatto gli auguri di Natale ai tifernati a nome dell’amministrazione comunale, nell’ambito dell’esibizione curata da Castello Danza che ieri sera in piazza Matteotti ha aperto il periodo delle festività a Città di Castello. Nel salotto buono della città, davanti all’albero di Natale e sotto il tetto di luci degli addobbi allestiti dal Comune, quattro artisti, che hanno rappresentato la danza, la musica, il teatro e le arti figurative, hanno dato vita a un’esibizione magica e spettacolare, carica della sensibilità di persone alle quali il Covid-19 ha tolto la possibilità di esprimersi e ha sottratto il pubblico. “Il dono dell’arte” è stato il tema dell’iniziativa, alla quale hanno contribuito tutte le scuole di Castello Danza (Academy Ballet, Diamante Danza, Duse Art, Scuola Danza Lama, Studio Danza Giubilei, Zona 10 Danza) per unirsi all’amministrazione comunale in un auspicio beneaugurante per il Natale e per l’anno nuovo. “Ringraziamo Castello Danza che con il messaggio di unità di intenti e sinergia di cui è espressione attraverso l’unione delle scuole del territorio simboleggia bene l’auspicio che la comunità tifernate possa ripartire stando insieme, condividendo il rispetto dei comportamenti a tutela della salute pubblica, ma anche le azioni indispensabili a tornare a una vita normale, da ogni punto di vista”, hanno sottolineato Bacchetta e Carletti. “Quest’anno – hanno detto – siamo stati costretti a rinunciare a eventi importanti in questo periodo, come la Mostra dei Presepi, l’Albero del Volontariato e non ci sarà la festa per Capodanno, ma vogliamo dare un segnale di vicinanza e speranza a tutti i tifernati, a partire dagli operatori commerciali e turistici da cui siamo circondati in questa piazza, che hanno vissuto un anno drammatico e ai quali siamo sempre vicini con l’obiettivo di creare le condizioni per rilanciare l’economia”. Gli artisti in scena in piazza Matteotti, Matilde Giorgis, Laura Massetti, Mauro Silvestrini e Stefania Vichi, hanno risposto a una simbolica chiamata, con una esibizione rivolta al pubblico divenuto “mancante” per la pandemia in atto che è partita dai doni scartati sotto l’albero di Natale, specchi attraverso i quali ritrovare la propria essenza artistica, ed è proseguita con l’interpretazione della danza, della musica, del teatro e della rappresentazione figurativa, con un omaggio anche al genio di Alberto Burri. Un’esibizione emozionante, che ha concluso il cortometraggio “aperto” proiettato su un maxi schermo, che ha mostrato la corsa degli artisti verso il pubblico ritrovato attraverso alcuni degli scorci più belli della città, da villa Pasqui ai monumenti più importanti della città, mostrati e vissuti dai protagonisti con una sensibilità rara e insieme eloquente. L’iniziativa è stata molto apprezzata e applaudita da un pubblico ordinato, che, con attenzione alle prescrizioni per il contenimento del Covid-19, ha riscoperto la passione per l’arte mortificata dai mesi di emergenza sanitaria trascorsi. “E’ stato un augurio composto, delicato, suggestivo e non poteva essere diversamente in questo particolare momento: esserci, ma con estremo rispetto dei luoghi, degli spazi, delle persone”, commenta la presidente di Castello Danza Maria Cristina Goracci a nome di tutte le componenti del sodalizio. “I contenuti, prima ancora delle modalità relegate ad un approccio intimistico; il messaggio veicolato, universale e corale, realizzato con la sensibilità che ci appartiene e sperimentato attraverso forze e competenze anche inconsuete messe in campo all’interno del gruppo, ha caratterizzato il dono di Natale che insieme all’amministrazione abbiamo voluto fare alla città, ai nostri allievi, a tutti gli appassionati di arte”, ha spiegato Goracci, evidenziando come l’associazione abbia inteso testimoniare “il valore di mettersi in gioco, uno stimolo continuo in un momento buio per l’arte come quello che stiamo purtroppo vivendo”. Completato dalle riprese effettuate ieri sera, nei prossimi giorni il cortometraggio verrà divulgato attraverso i canali social per essere condiviso con tutta la comunità tifernate.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta: “ieri nove nuovi positivi e dieci guariti”. “Importante continuare a rispettare tutte le prescrizioni anti-covid”. “

“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri ci sono stati nove nuovi positivi al Covid-19, tutti in isolamento contumaciale a domicilio, e dieci guariti”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta nell’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello. Il primo cittadino ha rinnovato l’invito a continuare a rispettare tutte le prescrizioni per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus, ricordando come a ogni livello si stia operando per garantire condizioni idonee alla salvaguardia della salute pubblica. Bacchetta ha sottolineato la positiva sinergia tra Usl Umbria 1 e medici di base, attraverso i quali sono state rese possibilI le prenotazioni dei tamponi per velocizzare e ottimizzare l’attività di screening della pandemia. “Domani alle ore 10.00 – ha annunciato il sindaco –sarò alla Muzi Betti insieme al vescovo monsignor Domenico Cancian e alla presidente Andreina Ciubini per il concerto che abbiamo deciso di dedicare agli anziani ospiti della residenza sanitaria, grazie alla disponibilità e all’entusiasmo con cui il maestro Fabio Battistelli, che suonerà insieme al maestro Stefano Falleri, si è messo ancora una volta a disposizione della città per un gesto di sensibilità e attenzione a persone che sono nel cuore di tutti, ancor più in questo inedito Natale 2020”. L’iniziativa vedrà l’esibizione al clarinetto e alla chitarra dei due musicisti su brani del maestro Ennio Morricone e della tradizione natalizia, che saranno eseguiti all’esterno della struttura, davanti alle vetrate del complesso intitolato a Dina e Carlo Birri. Gli ospiti dell’Asp Muzi Betti potranno così vedere e ascoltare il concerto, approfittando anche del collegamento audio assicurato dal citofono recentemente installato per consentire loro di parlare con i familiari durante le visite, stante il divieto di accesso alla struttura imposto ai parenti nel rispetto delle prescrizioni per il contenimento dell’emergenza da Covid-19. “Crediamo sia un modo semplice, ma davvero sentito e sinceramente affettuoso, di testimoniare la nostra vicinanza agli anziani della Muzi Betti e di far sentire loro che la comunità tifernate non li dimentica”, ha dichiarato Bacchetta.

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Pavimentazioni del centro storico: interpellanza di Vincenti di Tiferno insieme

Stato delle pavimentazioni del centro storico con particolare attenzione a quelle installate negli ultimi venti anni in pietra; è questo l’oggetto di un’interpellanza presentata da Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, nella seduta di giovedì 10 dicembre del consiglio comunale di Città di Castello nella quale si legge “Negli ultimi venti anni la città è stata oggetto di rifacimento della pavimentazione delle vie principali del centro storico quali via XI settembre, via Fucci, Via Scatorbia, Via Mario Angeloni, Piazza Matteotti ed altre con l’uso di pietra detta serena proveniente da diverse cave dell’Appennino. Di fatto non è mai stata progettata una regolamentazione del traffico nel centro storico negli e lo stato delle pavimentazioni in pietra serena, come quella di Via XI settembre e in piazza Matteotti, sono in avanzato stato di degrado con la formazione di evidenti avvallamenti e evidenti screpolature superficiali. Risulta ancora oggi che via XI settembre e piazza Matteotti siano percorse da insistente traffico, piazza Matteotti e piazza Fanti sono usate per i mercati bisettimanalmente e il traffico di mezzi e la pulizia con pesanti spazzatrici sia la prassi. Via San Florido è nella stesa situazione di traffico pesante”. Su questo argomento Vincenti vuole sapere dalla Giunta “se esiste un progetto di dettaglio allegato alle progettazioni delle pavimentazioni dove si evince che la pavimentazione scelta sia adatta a traffico veicolare intenso come quello di via XI Settembre. Ci sono prove di accettazione dei materiali di tali pavimentazioni e come sono state svolte da parte dei vari direttori che si sono susseguiti in tali lavori? Era stato previsto nella progettazione delle piazze principali una destinazione d’uso come aree di mercato con i conseguenti pesi? In caso nelle zone di San Florido e via Marconi vi siano problemi di durabilità delle suddette pavimentazioni, ci sono polizza o garanzia da parte delle imprese che hanno installato le pavimentazioni? Il comune per mezzo degli uffici tecnici ha in programma di mettere a bilancio o programmare una sistemazione della parti più ammalorate delle vie XI settembre e dei Fucci e delle zone delle piazza principali? Ed infine Vincenti chiede se “comune e la presente amministrazione abbiano in mente di regolamentare i traffici di mezzi nel centro storico per mezzo di una zona a traffico limitato e quali siano i tempi”. Nella risposta Luca Secondi, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto: “Dove siamo intervenuti abbiamo fatto un lavoro complessivo, sia pavimentazione che sottoservizi con un peso economico molto oneroso e in tre fasi successive. Piazza Fanti, Matteotti, Costa, via Angeloni, Corso Vittorio Emanuele, via XI Settembre, via dei Fucci, Piazza Magherini Graziani, Via san Florido, Marco e Piazza del Garigliano. Per ciascuno c’è stata progettazione esecutiva molto specifica e collaudo con prove di laboratorio finalizzate alla resistenza al traffico. Le assicurazioni sono legate al codice vigente che era di due anni al momento della gara. In alcuni tratti l’usura della pietra è collegabile all’intensità del traffico. Nella programmazione della manutenzione straordinaria, la gestione del traffico limitato è fondamentale, abbiamo un progetto ztl in Agenda Urbana e già abbiamo realizzato sei varchi nel centro storico che protegge le piazze. Vogliamo condividere la decisioni su videosorveglianza e nuovo regime del traffico. La partecipazione è iniziata: con l’assessore Riccardo Carletti abbiamo incontrato i commercianti, il passo successivo sono i professionisti che operano nel centro storico e trovare le modalità per un confronto con i residenti. Per la manutenzione straordinaria possiamo valutare anche i bandi europei per le risorse oltre alla programmazione ordinaria. Ne stiamo già studiando alcuni. Le priorità sono via dei Casceri, dove l’intervento è anche dei sotto servizi, e la zona di San Giacomo”. Vincenzo Bucci, capogruppo Castello Cambia: “Problematica evidente. La pietra serena è Città di Castello, quali sono gli interventi che possono garantire questo selciato. L’assessore non ha risposto su questo”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Non avete valutato la composizione della pietra che si sfoglia e la collocazione dei sotto servizi che fa la differenza. Ci deve essere la sabbia ed accortezze tecniche diverse. Il ciotolame produce scompenso e anche Piazza Gabriotti in capo a qualche anno si sfoglierà nei faldoni, conta composizione del materiale e taglio. Le prove non servono quando la pietra assorbe umidità”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto: “Come cittadino e insegnante di sostegno, ho notato il degrado. Quale materiale potrebbe andare bene per le piazze e per le strade? Bene i lavori in via dei Fucci e XI Settembre. Intanto i sanpietrini che non vanno bene potrebbero essere rimessi a posto togliendo il catrame e mi sembra che sistemare una piazza abbia una difficoltà minore rispetto sistemare una strada, quindi Piazza San Giovanni in Campo potrebbe essere oggeto di interventi, soprattutto in relazione all’adeguamento di San Domenico per il sette centenario della Beata Margherita della Metola”.

Nella replica Vincenti ha detto: “La pavimentazione che ha resistito meglio sono i lastroni di profido della Mattonata. Il problema della pietra serena è da quale livello della cava provenga. Bisognava chiedere più garanzie. A San Giovanni in campo il porfido è troppo fino. La progettazione non è stata accorta. Via dei Casceri non è detto che i residenti la vogliamo pedonabile e quindi la pietra serena con il traffico si rovinerà velocemente. In via Marconi è pieno di corrugati colorati come si lasicano dentro le urbanizzazioni non terminate. I vostri tecnici non hanno fatto un buon servizi. In via Garibaldi a Perugia sono stati fatti cunicoli tecnici ispezionabili non hanno messo mistodi sabbia e scarti di taglio di pietra. Rispetto alla chiusura del centro storico, si va dove arrivano i voti: commercianti professionisti e abitanti, che sono gli ultimi e forse quelli più ostili alla pedonalizzazione. Ancora è possibile fare del centro storico un centro commerciale, chiudendo al traffico”. Nella replica Secondi ha detto: “La valutazione sui materiali cambia in base al tipo di intervento se ex novo o di manutenzione. In questo ultimi caso utilizziamo il materiale che già c’è. Su via dei Casceri ho solo detto che sarà oggetto di riqualificazione. Sul centro storico, incontrare i commercianti è stata una scelta di opportunità perché è una delegazione ristretta, con i professionisti non è stato ancora fatto l’incontro ma stiamo valutando di farlo in streaming. Con i residenti anche questa modalità non sembra praticabile. Scelte dunque logistiche”.

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Inaugurato questa mattina il rinnovato reparto di Medicina interna dell’ospedale della Valtiberina a Sansepolcro

Inaugurato questa mattina il rinnovato reparto di Medicina Interna dell’ospedale della Valtiberina a Sansepolcro. La cerimonia, in base ai protocolli anti Covid, si è tenuta all’esterno, alla presenza del direttore sanitario della Asl Simona Dei, del sindaco e presidente della conferenza dei sindaci Mauro Cornioli, del direttore di presidio Barbara Innocenti, del responsabile di stabilimento Nilo Venturini e dell’ex direttore del reparto, ora in pensione, Rossella Nassi.

“Ringrazio a nome di tutti i sindaci della vallata l’Azienda Sanitaria per questo importante investimento, di circa 400 mila euro – ha dichiarato Cornioli – In questo ospedale lavorano tante persone con cuore, competenza e passione. A loro va l’altro grande ringraziamento. Avere dei reparti moderni e attrezzati è una garanzia di sicurezza e un messaggio di tranquillità per tutta la nostra comunità. Sappiamo che a breve entreranno nuove forze, penso per esempio ai concorsi per la direzione della Chirurgia e della Medicina. Nonostante il periodo della pandemia e l’impegno contro il Covid, non dobbiamo lasciare indietro o dimenticare tutte le altre malattie e i problemi di salute di altro genere. Iniziamo questa nuova fase con ottimismo e sempre ringraziando chi, nel nostro ospedale, lavora ogni giorno”.

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Montone: pen day alla scuola dell’infanzia. Appuntamento su Zoom venerdì 18 dicembre

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Si avvicina un momento importante per i genitori dei bambini che a settembre 2021 inizieranno la scuola dell’infanzia. In vista delle iscrizioni anche il plesso di Montone è pronto a presentare la propria offerta formativa in collegamento online.
L’appuntamento con l’open day dell’infanzia è per venerdì 18 dicembre, alle 18, sulla piattaforma Zoom, dove sarà possibile tramite un tour virtuale conoscere l’organizzazione della scuola, le attività laboratoriali, i progetti e tanto altro.

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Gli studenti presentano il Liceo Classico e Musicale su facebook. Mercoledì 16 dicembre prende il via il secondo ciclo di videointerviste. “Appuntamenti con il Petrarca”

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Il Liceo Classico e Musicale “Petrarca” presentato direttamente dai suoi studenti. Le iniziative di orientamento dello storico istituto cittadino proseguono con il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze che, a partire da mercoledì 16 dicembre, saranno protagonisti del secondo ciclo di videointerviste “Appuntamenti con il Petrarca”. La rubrica digitale, proposta sulla pagina facebook del Liceo, è un’occasione per far conoscere l’offerta formativa alla città e per fornire informazioni agli alunni di terza media in procinto di scegliere il loro futuro percorso di studi, attraverso un’innovativa rassegna che ha preso il via a novembre con una prima serie di sei filmati con i docenti. La parola passerà ora ai giovani studenti per cinque nuovi incontri in cui racconteranno l’istituto attraverso le attività svolte, le esperienze vissute e le emozioni provate.
Il secondo ciclo di “Appuntamenti con il Petrarca” sarà scandito attraverso la presentazione di tutti i percorsi di studio, partendo da due appuntamenti introduttivi il 16 dicembre sul Liceo Classico e il 23 dicembre sul Liceo Musicale che saranno seguiti nelle settimane successive dai focus dedicati ai diversi indirizzi e potenziamenti. Mercoledì 30 dicembre si parlerà del potenziamento Scientifico, giovedì 7 gennaio del Liceo Cambridge International che prevede l’insegnamento dell’inglese attraverso i programmi della prestigiosa scuola britannica e infine mercoledì 13 gennaio sarà previsto un approfondimento sulle attività del percorso Umanistico. Questa ricchezza sarà illustrata direttamente dagli attuali studenti che si rivolgeranno ai loro coetanei per condividere anche aneddoti riferiti a gite, iniziative, progetti di alternanza scuola-lavoro e episodi della quotidianità scolastica, arrivando così a spiegare i motivi per cui orientare la scelta verso il Liceo “Petrarca”. «I nostri ragazzi – commenta la dirigente scolastica Mariella Ristori, – saranno i testimonial diretti della scuola: vivono quotidianamente il Liceo e possono raccontarlo nel migliore dei modi agli alunni in procinto di compiere un’importante scelta di vita come quella del percorso di studi dei prossimi cinque anni. L’emergenza sanitaria ha imposto un cambiamento nei tradizionali modelli di orientamento e ha stimolato ad ideare nuovi percorsi, dunque la rubrica digitale “Appuntamenti con il Petrarca” nasce come una soluzione per presentare il nostro istituto in un modo simpatico e coinvolgente, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dai social network».

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