Un appello unitario per non fermare i percorsi oncologici.
Le associazioni umbre di pazienti oncologici si rivolgono ad una sola voce alle istituzioni regionali per ricordare come “non si muore di solo Covid”.
Un appello sottoscritto da: EUROPA DONNA UMBRIA delegazione di EUROPA DONNA ITALIA (AACC, ADOS, AUCC, Donne Insieme, LILT sez.Terni, OCC Orvieto Contro il Cancro, punto rosa 2.0 Donne, tumore al seno e dintorni, TernixTerni donna), AVANTI TUTTA, AVIS Perugia, CON NOI, LA LUMACA, LILT UMBRIA.
“La seconda ondata di questa emergenza sanitaria – sostengono le associazioni – impone a tutti noi una riflessione sulle criticità e sui ritardi che si sono accumulati sul fronte sanitario in Umbria. Bisogna far fronte con uno spirito di piena collaborazione ad una crisi non solo sanitaria, ma sociale ed economica senza precedenti dal Dopoguerra. Il nemico non è solo il Coronavirus”.
Animati da questo spirito e con l’obiettivo comune di dare un contributo alla salvaguardia della salute dei pazienti oncologici, le associazioni chiedono dunque alla Regione di “non fermare il percorso oncologico perché un ritardo in qualsiasi fase del percorso può cambiare il destino di una persona, può portare ad un cambiamento della prognosi”. Inoltre si chiede di non fermare l’attività chirurgica oncologica. “Non lasciamo – è l’appello lanciato dalle associazioni – che una
Sanità: non si muore solo di Covid. L’appello delle associazioni umbre di pazienti oncologici: “Non fermare il percorso oncologico e l’attività chirurgica”
Scadenza Imu, versamento entro il 16 dicembre. Nel sito del Comune di Sansepolcro è disponibile il calcolatore
Il 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo della nuova IMU 2020. Devono pagare l’imposta:
· -I proprietari ovvero i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni situati nel territorio comunale.
· – I locatari finanziari in caso di leasing;
· – I concessionari di aree demaniali;
· -L’amministratore per gli immobili in multiproprietà.
· -I proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi le aliquote e detrazioni stabilite dal comune.
I settori del turismo e dello spettacolo sono esenti dalla seconda rata IMU 2020, come stabilito dal Decreto Legge di agosto 2020, con l’aggiunta di ulteriori categorie di esenzione. La seconda rata, inoltre, non è dovuta per gli immobili e relative pertinenze in cui si esercitano attività che hanno subito effetti connessi all’emergenza sanitaria COVID-19, in base a quanto stabilito dal Decreto Ristori. Condizione per l’esonero è che i proprietari degli immobili siano anche gestori delle attività esercitate.
Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune (I155):
· mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;
· Se si possiedono immobili in più comuni, occorre effettuare versamenti distinti;
· l’IMU non è dovuta per importi annui inferiori a €. 12,00.
Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Tributi (tel 0575 732247 – 0575 732248) o consultare il sito www.comune.sansepolcro.ar.it, dove è disponibile il calcolatore IMU che permette di effettuare il calcolo e la stampa del modello F24 per il pagamento.
Al via la campagna di sostituzione dei contatori nel comune di Città di Castello
Umbra Acque S.p.A. comunica che a partire da mercoledì 9 Dicembre, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 26.1 del “Regolamento di gestione del servizio idrico integrato”, inizierà la campagna di sostituzione massiva dei contatori dell’acqua nel Comune di Città di Castello.
Gli interventi, che riguarderanno ogni giorno diverse strade, interesseranno gli impianti con maggiore vetustà e saranno preceduti da volantini di preavviso nelle zone di volta in volta interessate.
Grazie a questo esteso programma di ammodernamento del parco contatori si efficienta il servizio idrico e si rende più semplice e comodo effettuare le operazioni di lettura o autolettura da parte dell’utente.
L’intervento sarà eseguito da un incaricato dell’Azienda A&G Riscossioni S.p.A. e sarà facilmente riconoscibile dai contrassegni posti sia sul vestiario che sulle auto di servizio.
La sostituzione dei vecchi misuratori sarà effettuata gratuitamente, senza nessun addebito di costi e non comporterà alcun intervento sull’impianto privato.
La presenza degli utenti al momento della sostituzione non è dunque necessaria tranne quando il contatore sia posto in proprietà privata: in questo caso, infatti, sarà necessario consentire l’accesso degli operatori all’interno della proprietà ma sempre ai soli fini della sostituzione.
Durante l’intervento verrà effettuata una breve interruzione dell’erogazione idrica presso l’utenza, della durata di pochi minuti.
Nelle settimane successive, ciascun utente riceverà comunicazione relativa alla sostituzione effettuata con le foto del vecchio e del nuovo misuratore (dal quale poter leggere i valori del numeratore e il numero di matricola).
Nel corso delle sostituzioni dei contatori, i tecnici adotteranno tutte le disposizioni di precauzione emesse dal Ministero della Salute e relativi aggiornamenti, al fine di contenere il rischio di contagio da COVID19.
Restano a disposizione i canali di contatto di Umbra Acque S.p.A.:
▪ Per informazioni o chiarimenti – Call Center gratuito da fisso 800.00.55.43, da cellulare 075.501.43.01
▪ Per eventuali disservizi – Numero Verde Guasti 800.25.04.45
Pallavolo serie B/M: ErmGroup San Giustino, buone sensazioni nell’allenamento congiunto contro il Volleyball Foligno
Grande prova dei boys di ErmGroup San Giustino che tornano a scaldare i motori attendendo il Campionato di serie B/M. Si è concluso intorno alle 22:00 di ieri l’allenamento congiunto con Volleyball Foligno dove i biancoazzurri sono scesi in campo testando il duro lavoro di questo periodo di preparazione atletica. Hanno dimostrato di avere carattere, e determinazione, riportando a casa l’incontro 4-0 (25-23; 25-17; 25-17; 25-22). Dopo un lungo stop si è cominciato a riprendere il ritmo di gara, con qualche battuta di rodaggio ma punto dopo punto la vera grinta dei nostri ragazzi è uscita fuori. Soddisfatto il DS Goran Maric che ha dichiarato quanto segue al termine dell’allenamento:” Finalmente una partita che aspettavamo da tempo. I ragazzi inizialmente erano un pò contratti e man mano hanno migliorato la prestazione. Del resto il risultato parla chiaro, hanno riportato a casa il risultato con una vittoria netta. Ci possiamo ritenere soddisfatti dopo un lungo periodo di fermo.”
Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi contiamo 2 nuovi positivi. In provincia si registrano 75 guarigioni”
“I nuovi casi positivi di oggi al Borgo sono 2, come segnalato nel report della Asl.
Quelli nel territorio della Asl Toscana sud est sono 127, di cui 43 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 1150 tamponi).
Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 1626. Oggi si registrano 75 guarigioni.
Ferrer Vannetti nominato Tesoriere nazionale della Confartigianato
Il presidente di Confartigianato Arezzo, Ferrer Vannetti, è stato eletto oggi nella Giunta Nazionale di Confartigianato, e nominato nel ristretto board della Presidenza, costituito da sei dirigenti nazionali che affiancheranno il nuovo presidente, il neoeletto Marco Granelli. All’interno dei ruoli della presidenza confederale, Vannetti ha ricevuto la delega di Tesoriere nazionale. Un incarico di grande prestigio e responsabilità, che porta il leader di Confartigianato di Arezzo nel cuore pulsante della macchina organizzativa di una struttura di rilievo qual è senza dubbio la più grande Confederazione nazione degli artigiani italiani.
“Si tratta di un incarico che accetto con serena soddisfazione – spiega a caldo lo stesso Vannetti – e con la consapevolezza della responsabilità che questo impegno porta con sé. Una serena soddisfazione che viene anche dalla certezza di aver ottenuto non un riconoscimento personale, ma una funzione fondamentale a servizio degli artigiani italiani, che condivido con tutta la federazione aretina. Confartigianato Arezzo infatti, con questa mia chiamata nazionale, vede premiato fondamentalmente il buon lavoro fatto in questi anni da tutto lo staff dirigenziale e da tutti i dipendenti della nostra struttura provinciale. Questo mio incarico va a sommarsi, infatti, all’impegno assunto da numerosi imprenditori aretini che hanno incarichi nazionali di rilievo a livello confederale”.
“io credo che la differenza, nella nostra Confartigianato aretina – insiste Vannetti – l’abbia fatto il metodo usato nella realizzazione degli impegni quotidiani, portati avanti con un decisivo e continuo spirito di condivisione e di collaborazione, che ha dato frutti senz’altro positivi, tanto da dare pian piano ad Arezzo una forte visibilità, e un forte impegno sindacale di affiancamento alle imprese che rappresentiamo, sia su territori sia appunto in tutto il Paese”.
“Ovviamente siamo tutti chiamati ad una sfida non facile, anzi difficilissima – conclude il presidente di Confartigianato Arezzo – la situazione economica è complessa e durissima, la pandemia ha fortemente provato l’attività imprenditoriale, e quindi il nostro impegno a livello nazionale, il mio nella presidenza e quello di tutti gli altri negli ambiti nei quali sono stati chiamati a dare il loro contributo, sarà continuo e forte, per contribuire a portare tutti insieme al più presto il settore all’uscita da questa gravissima crisi”.
Da evidenziare, infine, il complesso degli incarichi nazionali di rappresentanti di Confartigianato Arezzo, che attualmente vede Luca Parrini presidente nazionale degli orafi di Confartigianato, Maurizio Baldi presidente dei grafici e Piero Stocchi dei pastai. A questi si aggiungono anche altri sette imprenditori aretini che rappresentano Confartigianato Arezzo nei Consigli nazionali di categoria della Confederazione.
“I Luoghi del Cuore”: l’Abbazia benedettina di Badia Petroia quasi alla meta!. Obiettivo 2.000 voti
La 10° edizione del censimento “I luoghi del cuore”, avviata lo scorso maggio, sta per giungere al termine. La campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, invita tutti i cittadini a votare, fino al 15 dicembre, i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. I tre monumenti più votati su scala nazionale verranno premiati con un contributo dai 30 ai 50mila euro, ma non solo: per i luoghi che avranno ottenuto almeno 2.000 voti sarà pubblicato un bando per presentare una richiesta di restauro o valorizzazione o istruttoria sulla base di un progetto concreto.
Il Gruppo FAI Città di Castello, in collaborazione con la Diocesi di Città di Castello, la parrocchia di Santa Maria e Sant’Egidio e la Proloco di Badia Petroia, sostiene la candidatura a “Luogo del cuore” dell’abbazia benedettina di Badia Petroia. Il complesso monumentale di Santa Maria e Sant’Egidio di Petroia, ricchissimo di storia, è documentato fin dal X secolo e nel corso dei secoli ha visto susseguirsi ampliamenti, danneggiamenti, restauri che hanno conferito all’abbazia l’assetto attuale, di grande fascino.
Dal 2018 purtroppo, a causa del crollo di parte del tetto dell’edificio confinante, l’ingresso dell’abbazia è occupato da una struttura di sicurezza che non permette di apprezzarla in tutta la sua bellezza. Da qui l’appello di diocesi, parrocchia e proloco a tutti i cittadini per sostenere la campagna “I luoghi del cuore”, un modo per aiutare concretamente il restauro di un luogo storico importantissimo per il nostro territorio, al quale tanti tifernati e non solo sono affezionati.
Ad oggi, grazie al contributo di tutti coloro che hanno votato, l’abbazia di Badia Petroia ha totalizzato circa 1.600 voti, un numero purtroppo ancora insufficiente per poter partecipare al “Bando I Luoghi del Cuore”, di prossima pubblicazione, il cui accesso è riservato ai luoghi che otterranno almeno 2.000 voti.
Come sostenere l’abbazia di Badia Petroia?
Votandola fino al 15 dicembre, giorno di chiusura del censimento.
È facile e richiede pochi minuti: basta collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it, cercare tra i monumenti presenti “Abbazia di Badia Petroia” e votare con un clic, loggandosi tramite Facebook o iscrivendosi al portale “MyFAI”. (Link diretto: https://www.fondoambiente.it/luoghi/abbazia-di-badia-petroia?ldc)
Fino al 14 dicembre sarà inoltre possibile votare di persona, firmando la raccolta voti cartacea presso l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Città di Castello (piazza Gabriotti, 10 – secondo piano), dal lunedì al sabato (9.00 – 13.00).
Sabato 5 dicembre, l’inaugurazione del punto vendita di Ceramiche Noi
“Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?” (V. Van Gogh)
A distanza di poco più un anno dalla nostra Coraggiosa Partenza vogliamo iniziare il nostro annuncio citando uno dei più grandi artisti della storia, oltre che fonte di ispirazione da sempre per Noi perché pensiamo che mai frase fu più giusta per questo nostro momento.
In un periodo così delicato e fragile, pieno di incertezza ed inquietudine, Noi abbiamo deciso di non arrenderci e anzi rilanciare la sfida dell’anno scorso, siamo lieti infatti di annunciare che dai primi di Dicembre apriremo una vendita al pubblico per essere ancora più vicini ai nostri cari clienti che con tanto calore e vicinanza non ci hanno mai lasciati soli.
Il Punto vendita totalmente nuovo si troverà in via Carl Marx 6, proprio di fronte al nostro stabilimento produttivo e sarà aperto in orario regolare da negozio, oltre che le nostre migliori collezioni vendute nel mondo troverete anche alcune novità natalizie tutte fatte a mano e le nuove collezioni NOI-Ceramiche d’Autore in collaborazione con l’artista Luca Baldelli, amico da sempre.
Scuole, Galmacci (segretario Lega Umbertide): “Il Pd viene da un altro pianeta, ecco cosa è stato fatto in soli due anni e mezzo di governo”
“Sull’edilizia scolastica il Pd dimostra di provenire da un altro pianeta. Come degli alieni atterrati da poco sulla terra, i soliti noti fanno dichiarazioni strumentali che poco hanno a che fare con la realtà dei fatti”. Inizia così la risposta del segretario cittadino della Lega di Umbertide, Vittorio Galmacci, alle dichiarazioni del Pd sull’edilizia scolastica.
“Visto che dal Partito democratico peccano di memoria corta – spiega Vittorio Galmacci – spetta a noi ricordargli come stanno esattamente le cose. Eccoci qua, carte alla mano, a riportare tutti gli interventi per le scuole del territorio: efficientamento energetico per la palestra della scuola media Mavarelli-Pascoli (268.356,98 euro), efficientamento energetico scuola elementare di Pierantonio e annessa palestra (324.664,79 euro), adeguamento alla normativa antincendio della scuola media Mavarelli-Pascoli (49.774,19 e 52.881,45 euro). A breve partiranno i lavori per l’adeguamento antincendio della scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” (circa 140mila euro di interventi), sono inoltre in partenza interventi per circa 80mila euro in numerosi istituti del territorio, che si aggiungono a quelli svolti in estate (da 90mila euro) per adeguare le scuole comunali in seguito all’emergenza Covid-19 permettendo così a tutti gli studenti di tornare in classe”.
Continua il segretario umbertidese della Lega: “Vogliamo anche ricordare agli smemorati del PD che è in corso di costruzione un nuovo istituto, ovvero la scuola dell’infanzia “Marcella Monini” (2.006.641,17 euro di lavori) ed è stato attivato un mutuo da 800mila euro che consentirà interventi di profonda ristrutturazione alla scuola primaria di Niccone.
Per dovere di cronaca, dobbiamo svegliare dal letargo gli esponenti del Pd: vogliamo ricordargli che l’asilo nido comunale è stato da loro chiuso senza minimamente preoccuparsi di reperire delle risorse per la sua ricostruzione – prosegue Vittorio Galmacci – Oggi tocca a questa amministrazione, come per tante altre cose, pensare a questi lavori, tanto che è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
È veramente singolare il fatto che un partito che è stato al governo per oltre 70 anni prima chiuda dei servizi e poi, dal primo giorno di opposizione, chieda la loro riapertura. Ma si sa quale è il modo di agire di certi personaggi, conosciuti a tutti per la loro malafede. Prima chiudono, poi annunciano in grandi eventi le loro idee per poi lasciarle chiuse nel cassetto per decenni. Poi, spetta alla Lega rimboccarsi le maniche e far riportare la situazione alla normalità. Finora avete provato a fare compagna elettorale facendo leva sull’emergenza e vi è andata male. Ora tentate di farla sugli studenti umbertidesi e sulle loro famiglie. Anche questa volta i vostri loschi tentativi non andranno per il verso giusto.
Serve anche ribadire – dichiara il segretario leghista – che gli interventi sopra elencati sono stati effettuati nell’arco di due anni e mezzo di mandato. Per questo vogliamo ringraziare il sindaco Luca Carizia e tutta l’amministrazione per la sensibilità dimostrata verso il mondo della scuola, per aver sempre dato risposte certe in difesa di uno dei settori più importanti della vita di una città.
Le esternazioni del Pd – conclude Galmacci – fanno vedere che mentre l’amministrazione lavorava, approvava e attuava progetti per le scuole comunali, loro se ne stavano forse in diretta su Facebook o erano a lezione dal loro manovratore. Per questo non se ne sono accorti. Restate pure sui social, la Lega pensa solo a lavorare e a pensare per il bene del Comune e dei suoi abitanti”.
Bilancio a Città di Castello: Vincenzo Tofanelli “sostegno a cittadini e imprese in difficoltà causa covid”
“Aiuti a cittadini in difficoltà e alle aziende che hanno subito un calo di fatturato causa pandemia, con sgravi fiscali sulle tasse comunali, queste sono le linee guida del bilancio ai tempi del covid 19. Il momento è difficile, per noi è fondamentale mantere inalterati i conferimenti sul sociale. In questo momento, il sostegno ai nuclei familiari in difficoltà è un obbligo morale, a cui non abbiamo intenzione di rinunciare detto questo, voglio essere estremamente chiaro. A fronte di una forte contrazione economica, che ha interessato molti settori della nostra imprenditoria, costretti a rimanere chiusi in ottemperanza ai vari DPCM emanati dal Governo, ci sono realtà in forte espansione, in questo caso non verranno concesse deroghe. Chi può paghi, sarebbe grave e irrispettoso nei confronti di chi ha veramente subito danni a causa del coronavirus”
Covid-19 a Città di Castello: “ieri 10 guariti e 3 nuovi positivi. Dati abbastanza buoni e trend in decrescita. Domani festa di santa Barbara, un grazie ai nostri Vigili del fuoco”
“I dati relativi alle positività a Città di Castello sono sempre abbastanza buoni e tendenti a confermare il trend di decrescita delle ultime due settimane: ieri, infatti, abbiamo avuto solo tre nuovi casi di contagio, mentre ci sono stati molti guariti, dieci”. Lo ha detto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta nel consueto aggiornamento della situazione di emergenza da Covid-19, aggiungendo che “all’ospedale di Città di Castello ci sono otto nostri concittadini nel reparto Covid e uno nella terapia intensiva Covid, a cui va il nostro abbraccio e il nostro augurio di pronta guarigione, perché sono le persone colpite dal Coronavirus che soffrono di più”. “Nell’ultimo periodo abbiamo avuto molte guarigioni e un numero importante di nuovi positivi, ma dai dati dei nuovi casi degli ultimi giorni arriva un ulteriore segnale incoraggiante”, ha sottolineato il sindaco, invitando a “non pensare che la vicenda Covid sia finita, ma, piuttosto, che si stanno vedendo i risultati delle prescrizioni stabilite e del fatto che i nostri cittadini le abbiamo rispettate in maniera davvero encomiabile”. “Il nuovo Dpcm rivedrà la classificazione per colori delle regioni e se l’Umbria dovesse scivolare in zona gialla ci sarebbe un importante cambiamento delle prescrizioni, anche se sotto le festività natalizie ci sarà ancora una rigida applicazione delle norme di prudenza dettate dal Governo per non ripetere l’esperienza di questa estate, quando è di nuovo ripartito il contagio”, ha evidenziato Bacchetta, che ha espresso “particolare dispiacere per gli operatori dei pubblici esercizi, specialmente dei ristoranti, che continueranno presumibilmente a essere piuttosto penalizzati, un elemento che non può non destare preoccupazione”. Il sindaco ha quindi accennato al fatto che “dal 9 dicembre dovrebbero tornare in classe anche le seconde e terze medie”. “Si procede gradualmente a un ritorno alla normalità della didattica in presenza rispetto a quella a distanza – ha osservato Bacchetta – e immediatamente dopo l’Epifania, se i numeri continueranno a essere migliori che in passato riapriranno anche le scuole superiori, un ulteriore segnale da sottolineare”. “Domani è la festa di Santa Barbara, la festa dei Vigili del Fuoco, che sono una grande istituzione a Città di Castello, molto efficiente, presente e impegnata sul territorio, dove è anche protagonista di bellissime iniziative come la Befana dei Pompieri, che purtroppo quest’anno non si potrà tenere per i noti motivi, ma ha caratterizzato con grande successo gli anni scorsi”, ha detto il sindaco, confermando che “la cerimonia in programma si svolgerà in forma e torni diversi dagli anni scorsi, con una messa per onorare la santa patrona dei Vigili del Fuoco alla quale potranno partecipare poche persone, ma non per questo sarà meno sentita”. “Colgo quest’occasione per ringraziare i Vigili del Fuoco del grande lavoro che hanno fatto, stanno facendo e faranno per la nostra collettività”, ha concluso Bacchetta.
Covid 19: due bandi per combattere perdita di reddito e divario digitale. Domande on line sul sito del comune
Pubblicati sul sito istituzionale del comune di Città di Castello, www.cittadicastello.gov.it, i bandi Noinsieme e Family Tech per l’attribuzione di agevolazioni economiche ai cittadini che hanno subito una diminuzione del reddito a causa del Covid. Tutte le domande sono in line. Scadenza 1 gennaio 2021. Numero unico per le informazioni 8002686.
Come annunciato dall’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, qualche giorno fa, è possibile per i cittadini che risiedono nella zona sociale 1 fare domanda on line sul sito del comune per aderire ai benefici economici delle spese per tecnologie digitali e per l’acquisto di generi di prima necessità. Le misure, finanziate dalla Regione Umbria con fondi comunitari, riguardano i comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna. Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Montone, Lisciano Niccone, finanziati con risorse comunitarie dalla Regione Umbria.
NoiInsieme eroga buoni spesa destinati all’acquisto di beni di prima necessità e medicinali, rimborsi per le utenze domestiche. Le persone de-stinatarie dell’intervento, potranno contare su un servizio di informazione, ascolto attivo, sostegno sociale. L’intervento prevede anche un’azione di accompagnamento volta ad individuare nuove strategie di uscita dalla situazione di disagio economico e sociale, causato anche dall’emergenza epidemiologica. Prevede un massimo di € 3.000,00 per destinatario, € 400,00 come contributo medio mensile attraverso buoni spesa per un periodo massimo di 6 mesi, € 300,00 per rimborso delle utenze domestiche regolar-mente documentate; € 300,00 per il servizio di informazione, ascolto attivo sostegno sociale ed orientamento messo a disposizione.
La domanda deve essere presentata al link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=NOINSIEME_DEST_2020.
Connesso a Noinsieme c’è un elenco di operatori commerciali disponibili ad accettare i buoni spesa. Anche per essere inseriti nell’elenco bisogna fare domanda on line a questo link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=Noinsieme_comm_2020
Infine si può fare domanda per il Family Tech a questo link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=FAMILYTECH_DEST_2020. Il Family tech vuole ridurre il divario digitale tra le fami-glie e quindi tra gli studenti in questo momento di didattica a distanza con contributi economici per l’acquisto o il noleggio di strumenti tecnologici (ad es. pc portatili, altri software, connessioni ad internet ecc.) sotto forma di buoni o, in alternativa, attraverso il ristoro delle spese sostenute dalle famiglie per l’acquisito o il noleggio della predetta strumentazione nel periodo che va dal 05 marzo 2020 al 1 gennaio 2021. Per accedere la famiglia deve avere almeno un figlio di età compresa tra 3 e 26 anni compiuti ed un Isee non superiore a 20mila euro.
Gli operatori commerciali che vogliono essere inseriti nell’elenco del bando Family Tech devono fare domanda a questo link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=FAMILYTECH_COMM_2020
I bandi del rimborso Tari, del Family Tech e del Noinsieme sono consultabili sull’Home Page del sito www.cittadicastello.gov.it, sezione Avvisi e Bandi, del comune di Città di Castello.
Equilibri di bilancio: approvata variazione a maggioranza
Approvata a maggioranza durante il consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 30 novembre 2020 la variazione di bilancio relativa alla ricognizione sugli equilibri del comune di Città di Castello, favorevoli Pd e PSI, Gaetano Zucchini, Luciano Domenichini, Vittorio Massetti, al momento della votazione Gruppo Misto ma da oggi Democratici per Città di Castello. Astenuti Civici per Città di Castello, contrari Forza Italia, Fratelli d’Italia, Tiferno Insieme, Castello Cambia, Lega, Marco Gasperi e Marcello Rigucci del Gruppo Misto.
Introducendo il punto sul piano finanziario della Tari, nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 30 novembre 2020, l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha parlato della ricognizione degli equilibri di bilancio, “un atto finale che certifica l’andamento dell’anno e gli obiettivi raggiunti. Su questo punto si intersecano due elementi importanti: il piano della Tari che per l’ente significa 246mila euro in più, certificato da Arera con Auri e riferito al 2018. Nel preventivo abbiamo detto di non aumentare la Tari, anzi abbiamo ristorato le attività danneggiate dal lock down, posticipato i pagamenti per tutti. L’aumento di 246mila euro sarà pagato con risorse del bilancio 2020 senza pesare sui cittadini. Lo Stato ha ristorato il Comune con risorse per circa 2milioni e 200mila euro: 1milioni e 850 mila, quindi 200mila ed ora sono previsti 300mila. Serviranno per aiutare l’Amministrazione a sostenere le maggiori spese e le minore entrate a causa del COVID. Fino al 31 dicembre possiamo spostare le poste dove c’è bisogno. Ora siamo stabilizzati ma monitoriamo la situazione. L’obiettivo è spendere questi soldi in modo puntuale. C’è poi la ricomposizione del legato del Lascito Mariani per circa 292mila euro che sono stati reperiti dentro le minori spese e le maggiori entrate, così come l’aumento della Tari, che complessivamente è di 8milioni e 128mila. Il bilancio, essendo pluriennale, è stato inserito anche nei prossimi anni e non è detto che venga applicato, potrebbe essere come in questo anno coperto con risorse del bilancio. La nostra media di aumento, 3,2%, è la più bassa. Altri hanno applicato il massimo. Faremo il recupero dei crediti solo 2015 e 2016, che vanno in prescrizione altrimenti facciamo danno erariale. Ci sono lavori pubblici importanti: strade, scuole, servizi senza aumento, 4 asili nido, no aumenti su mense, trasporti, diritti dell’ente. E’ entrato nella disponibilità dell’ente una parte del Lascito Ranieri, che è stato utilizzato per la partita della Tari, per aumentare l’ISee del rimborso a 16mila euro, per minori e sociale. Non abbiamo preso tutti l’utile delle Farmacie per fare delle mosse interessanti per il futuro delle farmacie. C’è poi la partita delle alienazioni da cui ci aspettiamo risorse”.
Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “L’aumento della Tari è importante. Da mesi il presidente della Commissione Programmazione chiede l’intervento dei vertici di Sogepu, che spieghi gli introiti, visto che ha riempito la discarica dai dati in mio possesso. Nonostante questo la Tari aumenta e il comune deve dare altri soldi a Sogepu. Le agevolazioni per i residenti intorno alla discarica vengono dalla Regione non dal comune. I 100mila euro per le attività penalizzate non sono sufficienti alla domanda di aiuto e ai cittadini non basta avere i buoni spesa per coprire le esigenze primarie. Avevo avvertito che ci sarebbe stata una richiesta di aiuto molto alta. Sul Lascito Mariani: con chi il comune può avere un contenzioso? Con la Asl a cui abbiamo dato il Lascito? Ormai è chiaro che il Lascito è della ASL. Sulle scuole si è intervenuto con fondi speciali”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, è intervenuto su i tre punti finanziari all’ordine del giorno, piano Tari, equilibri di bilancio e bilancio consolidato: “Sono intrecciati e il voto è negativo non solo per posizione di parte ma anche nello specifico. L’aggravio sulle tariffe, regolato da una normativa kafkhiana, ci sarà e ne prendiamo atto. Quest’anno copriamo, per l’anno prossimo l’assessore ha scaricato sulla prossima amministrazione. Se ci sarà il centrosinistra l’aumento sarà dopo le elezioni, se ci sarà il centrodestra ci penseranno loro. Sul Lascito Mariani, concentriamoci sul fatto che l’accordo con la ASL non prevede né Città della salute né altro ma opere durevoli in ottemperanza al Lascito. Su questo non si fanno sconti, non li fa neanche il centrodestra cittadino. Il vecchio ospedale è un’altra partita. Sul bilancio consolidato: è un’altra corvee per i consiglieri visto la difficoltà di consultazione. E’ un atto tecnico ma in concreto il comune deve fare fronte. Voto no”. Marco Gasperi, consigliere del Gruppo Misto: “Ogni aggettivo lo accetto ma non strategico perché qui non c’è niente. I soldi che abbiamo messo sulla Tari sarebbero potuto andare altrove. Ci autocelebriamo per 100mila euro ma ne avete bruciati 291mila del Lascito Mariani per ricomporlo. Questo è uno scivolone enorme e ancora peggio più volte avete parlato degli interessi del Lascito Mariani da utilizzare per la città. Ma il dirigente ci dice che questa cifra non esiste perché è stata utilizzata per pareggiare il bilancio. Manca completamente la comunicazione, la trasparenza, la condivisione. Tofanelli ha lasciato cifre importanti in sospeso. I soldi non sono dell’assessore, sono dei cittadini, sono sempre loro che pagano alla fine. Voto no”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha precisato: “Negli equilibri non c’è niente di strategico, è una verifica. Si pone in un anno difficile, non imputabile a sindaco, Giunta o maggioranza. Il Covid ha stravolto la vita a tutti. Ma se l’Amministrazione è in equilibrio questo va a favore del cittadino. Sul Lascito: se dobbiamo ricomporlo delle spese interne alla gestione, è stata la giustizia ad attribuirglielo con più sentenze. Appartiene alla logica dire che queste risorse ci devono essere restituite da chi prende il Lascito. Qui c’è lo spazio eventuale del contenzioso. Sulla Tari: l’Auri ha stabilito che il nostro aumento deve essere del 3,2%: i 246mila euro di spostamento della Tari 2020 che diviso per le famiglie tifernati diventerebbe un aumento di 20 euro. Ma che pagherà il Comune. A Perugia stanno arrivando i conguagli di 100, 200 euro alle famiglie. La scelta dell’aumento è di natura burocratica non politica. Dal Governo siamo già a 5 ristori, dalla Regione aspettiamo il primo. Il comune, sebbene amministrato bene come Città di Castello, può risolvere i problemi generati dal Covid”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Nell’assestamento non ci sono i mutui e i 200mila euro circa del Fondo per la locazione. Arera decide i costi ma gli 8 milioni della Tari non dipendono dall’aumento e altri comuni pagano molto meno. Il comune doveva ridurre i costi della Tari non incrementarli. L’Isee del rimborso Tari è stato aumentato a 16mila euro ma si potevano dirottare qui i 450mila euro che avete riservato ai CVA. A Polisport è in aumento il fondo per il Trattamento di fine rapporto anche se non ha assunto nuovo personale, e così anche in Farmacie Tifernate. SOGEPU invece lo riduce”. Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali, ha confermato aumento dell’ISee per rimborso Tari e delle risorse”. Ursula Masciarri, consigliera del PSI, ha espresso apprezzamento per il bilancio: “L’Amministrazione ha scelto di ricomporre il Lascito o riconsegnato alla ASL, aprendo all’eventualità del contenzioso. Abbiamo fatto una scelta di prudenza ma nella delibera si fa espressa riserva di valutare la strada del contenzioso per recuperare le spese legali. In questo bagarre giudiziario il Comune è entrato su richiesta del giudice, quando è stata riconosciuta all’ente la titolarità giuridica del Lascito. Nel 2014 il sindaco manda una lettera alla ASL per prendersi il lascito e chiedendo il ristoro delle spese legali. A cuor leggero voto il bilancio, con particolare convinzione anche l’aspetto del Lascito”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia: “Tante chiacchiere e poche concretezza. Se il documento sul Lascito non viene approvato la Giunta potrebbe cadere. Le giustificazioni sono sempre le stesse ma il ritorno sui cittadini è quasi nullo, insufficiente in una situazione di emergenza. Sulla Tari sconti minimi e inefficienti, sul bilancio di Sogepu florido ci aspettavano una diminuzione delle tariffe che non c’è. Sul Lascito Mariani proclami ma solo una diminutio del lavoro del Lascito, non a causa s
olo nostra. I cittadini non hanno avuto nessun aiuto aggiuntivo e questo rattrista”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha detto: “Non si può ridurre tutto al Lascito Mariani. Nella storia di questa Amministrazione c’è tanta attenzione per le categorie deboli e politiche economiche sostenibili. L’investimento sul Lascito è stato in progettualità. Il confronto con la ASL è aperto. Ringrazio Tofanelli per avere dimostrato lo sforzo che è stato fatto. L’aumento ridotto della Tari è una cosa poco decifrabile. Dobbiamo essere soddisfatti di questo assestamento che dimostra di saper gestire le risorse in un momento terribile”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha detto: “Il nostro giudizio è negativo nonostante la convicente ricostruzione di Masciarri. Ma la narrazione politica della Giunta è stata diversa da quello che ha fatto in concreto. Tari: narrazione di grandi sgravi sulle famiglie ma c’è un aumento per i cittadini, forse non oggi ma domani. L’aumento nasce dalla certificazione di Sogepu di un aumento dei costi, avallato dall’assemblea dei sindaci. Alcuni introiti delle Farmacie vengono lasciati per un’operazione che non ha citato ma che forse è l’acquisto di una nuova farmacia. Questa è una strategia non una verifica. Nella narrazione le Farmacie finanziano ed invece è il Comune che le finanzia rinunciando ad introiti, che potrebbero essere utili nella crisi generale del Covid. Narrazione politica sul Lascito Mariani: grandi progetti ed invece dobbiamo passarlo alla ASL. Abbiamo avuto spese legali per acquisrlo, poi per il parere pro veritate e poi per il contenzioso per la restituzione delle spese legali. Per non parlare degli interessi, che c’erano per la narrazione politica, ma ci è stato detto che non è vero”. Filippo Schiattelli, capogruppo dei Civici di Città di Castello: “L’amministrazione non si è dimenticata dei più deboli, facendo pagare l’Irpef ai redditi tra 13mila ai 15mila che l’anno prima non pagavano le tasse. Quest’anno e in questo contesto storico il Comune di centrosinistra gliele farà pagare. Se oggi avessi potuto usare il Lascito potevo non scaricare l’Irpef sui cittadini. La ASL che ha competenze sanitarie ci dirà come voleva la signora Mariani in che modo utilizzarli per alleggerire le sofferenze dei cittadini. Perché trasferire la somma nella sua interezza? Si eroghi volta per volta sui progetti decisi dalla Commissione. Non abbiate paura di puntare l’eccellenza nei trattamenti sanitari, facendo onore all’impegno di tanti operatori. La politica non può nascondersi”. Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega, ha detto: “Senza entrare nel merito, è un mero esercizio contabile poteva essere fatto di più con più coraggio per dare fiducia alle generazioni future. Sono state messe solo delle toppe nel presente per porre le basi per una ripartenza”. Nella replica Tofanelli ha detto: “Nel sociale abbiamo fatto tantissimo e non mi sembra che ci siano criticità elevate. Sul Lascito mi sembra inaccettabile che non ci vengano restituite le spese legali. Lasciamo un bilancio in ordine, sostenibile in un momento difficile e non prendo impegni per chi verrà. Sulle Farmacie, l’utile era di 129mila euro e ne abbiamo presi 80mila. C’è una previsione che si possa valutare l’acquisto di una farmacia e se deve essere fatta una consulenza o altre attività, abbiamo le risorse. Sull’Irpef quasi ne sono pentito ma i saldi sono gli stessi. Dai cittadini nel 2020 non abbiamo preso un euro in più”.
Il sindaco Luciano Bacchetta in chiusura “Il bilancio è in ordine e ho sentito cose incredibili, come imputare al Comune la responsabilità di norme nazionali. Comunque, rispetto alla Tari ma più in generale, io credo che avremmo la capacità di attenuare gli effetti di provvedimenti presi altrove. Le tasse dei Tifernati sono le più basse dell’Umbria. C’è un limite alle mistificazioni. Il Lascito Mariani non c’entra nulla con l’oggetto della votazione, che riguarda gli equilibri di bilancio. Preciso che una sentenza della Cassazione ce lo ha attribuito nel 2014. Poi non c’è stata lentezza ma l’impossibilità di poterlo spendere perché il Comune non ha vocazione sanitaria, l’unico modo è la convenzione con la Regione per impiegarli di comune accordo. Come abbiamo fatto. Il programma di legislatura verrà completato, siamo in dirittura d’arrivo su tutti gli obiettivi. I ritardi sulla piastra logistica dipendono dalla Regione che non ha pubblicato il bando”.
“Recuperare la piccola struttura nel giardino della Pinacoteca”: Bartolini e Schiattelli (Civici per Città di Castello) interrogano la Giunta

Con una interrogazione i consiglieri del gruppo Civici per Città di Castello Luigi Bartolini e Filippo Schiattelli chiedono al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta di “programmare la ristrutturazione e la messa in sicurezza della piccola struttura all’interno del giardino della Pinacoteca che andrà a valorizzare tutto il complesso, specialmente in vista delle previste celebrazioni per il cinquecentenario di Raffaello”. “Dopo i vari lavori effettuati su parte delle mura perimetrali e avendo spostato l’ingresso in via Oberdan, una scelta che condividiamo in pieno, si dà la possibilità a tutti di ammirare anche da fuori il bellissimo giardino all’italiana – sottolineano i consiglieri comunali – ma rimane una piccola struttura all’interno del giardino stesso che pare sia stata acquisita dal Comune, ma versa oggi in condizioni pietose e allo stesso tempo sembra pericolante”. “La nostra Pinacoteca – osservano Bartolini e Schiattelli – è la seconda galleria dell’Umbria, ove sono esposte opere di notevole importanza per la nostra città, ed è sicuramente un bel biglietto da visita”.
Nasce il gruppo consiliare “Democratici per cambiare Città di Castello”. Ne fanno parte gli ex consiglieri del misto Zucchini, Domenichini e Massetti
ERRATA CORRIGE
Anno XXXVIII n.506 Giovedi 3 Dicembre 2020
“DEMOCRATICI PER CITTA’ DI CASTELLO” – COSTITUITO OGGI NUOVO GRUPPO CONSILIARE FORMATO DAI CONSIGLIERI ZUCCHINI, DOMENICHINI E MASSETTI, “EX” GRUPPO MISTO – CAPOGRUPPO SARA’ GAETANO ZUCCHINI
In data odierna ( giovedi 3 dicembre 2020) i tre consiglieri comunali, Gaetano Zucchini, Luciano Domenichini e Vittorio Massetti, precedentemente confluiti nel Gruppo Misto, hanno depositato oggi l’atto di costituzione di un nuovo Gruppo Consiliare , denominato, “ Democratici per Città di Castello”, capogruppo, Gaetano Zucchini. “ L’atto di costituzione di questo nuovo gruppo consiliare , formato da persone che condividono ideali, valori umani e politici comuni e senso di responsabilità , è legato alla convinzione che tale scelta , in un momento complicato , possa meglio identificare i medesimi nel riconfermare ulteriormente la volontà di sostenere la maggioranza , per il breve periodo di consiliatura rimasto e nel contribuire a cercare di portare a termine efficacemente il progetto politico affidato con il voto popolare del 2016. A tal fine garantiremo , come sempre , impegno, partecipazione, condivisione, proposte”, hanno precisato in una nota i tre consiglieri di “Democratici per Città di Castello”.
Sport in classe: Letizia Guerri (PD) presenta ODG per chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente
Sport in classe: fra teoria e pratica delle varie materie previste da ogni ordimaento scolastico anche incontri e lezioni con istruttori qualificati delle diverse discipline e associazioni sportive. A Città di Castello un tavolo permanente e un progetto pilota che metta al centro la cultura dello sport, la formazione dei più piccoli. Sono, in sintesi, le proposte contenute in un ordine del giorno presentato dalla consigliera del Pd, Letizia Guerri, che invita sindaco e consiglio a prendere in considerazione l’opprtunità di istituire fin dai primi mesi del 2021 una vera e propria “cabina di regia” in grado di prevedere e attuare “all’interno del medesimo progetto e nelle modalità stabilite dai soggetti agenti , cicli d’incontri in cui istruttori qualificati e appartenenti alle associazioni sportive locali possano formare e far conoscere le discipline sportive ai piccoli studenti. Così da un lato formando gli stessi e dall’altro avvicinandoli alle pratiche sportive extrascolastiche e favorendo così lo sviluppo psico fisico, culturale e sociale dei ragazzi, la differenziazione dell’offerta sportiva nella Scuola primaria e al contempo un’attività promozionale gratuita per le associazioni sportive”. Una proposta innovativa che muove i primi passi basandosi su dati concreti che fotografano un Paese con scarsa propensione all’attività fisica (circa il 72 per cento degli italiani non svolge attività motoria in maniera sufficiente secondo i parametri consigliati dall’Oms – Fonte Istat) e al contempo però su scala locale certificano che a Città di Castello, la città dello sport e delle buone pratiche gestionali, oltre 12mila tifernati praticano durante l’anno una disciplina sportiva e 3mila sono tesserati a livello agonistico (a fronte di un dato nazionale di 4milioni e 703mila tesserati). “Nella città che ha fatto dello sport veicolo di cultura e viceversa – precisa Guerri nell’ordine del giorno – deve essere primario investire nella formazione e salute dei nostri ragazzi”. “L’emergenza Coronavirus ha portato alla luce disuguaglianze e criticità nella nostra società una fra le altre la mancata centralità dello sport e della pratica sportiva nel percorso scolastico dei nostri ragazzi: e’ necessario sopratutto in questo momento affrontare queste disuguaglianze e criticità guardando oltre l’immediatezza dell’emergenza sanitaria e alla tenuta del nostro tessuto sociale” “La nostra città – conclude la consigliera del Partito democratico – può fare pienamente attuazione all’art 2. dello Statuto del CONI che recita: “lo Sport è elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale”
CDCNOT/20/12/03/COMINLINEA/510/GGAL
Coronanavirus a Sansepolcro: Cornioli “Oggi contiamo 3 nuovi casi di contatti familiari già noti”
“Oggi il report quotidiano della Asl indica 3 nuovi casi a Sansepolcro. Sono contatti familiari di casi noti.
Nel territorio della Asl Toscana Sud Est sono invece 122, di cui 47 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 1136 tamponi). Nell’Aretino le persone positive in carico sono 1771. Oggi si contano ben 84 guarigioni.
Replica “piccata” del sindaco Bacchetta, alla nota diramata dall’ex assessore Bartolini
“Saremo Franchi. Un indimenticabile personaggio della mia infanzia, un pupazzo che si chiamava “provolino”, diceva sempre. “Boccaccia mia statti zitta”. Ci atterremo a questo. I grandi vecchi non parlino per ventriloqui. Pensiamo a cose serie”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate in queste ore da Monica Bartolini.


