Riccardo Augusto Marchetti, deputato della Lega Nord, annunci gli stati generali del centro, che si terranno a Città di Castello nei prossimi mesi. Dalla necessità di creare una nuova classe dirigente giovane a Città di Castello, al coinvolgimento delle figure apicali dei partiti cittadini e delle forze civiche, che avranno il compito di guidare, questo percorso, in vista delle comunali che si terranno nel 2027
Onorevole Marchetti, perché gli stati generali del centro destra?
“Gli stati generali rappresentano un momento cruciale per il nostro schieramento. Sarà l’occasione per definire le regole di ingaggio tra i vari partiti e le forze civiche che si riconoscono in un progetto liberale, riformista e civico. È fondamentale costruire un’alleanza forte e coesa, perché solo uniti possiamo affrontare le sfide future”.
Qual è la situazione attuale di Città di Castello e quali cambiamenti sono necessari?
“Città di Castello ha una necessità urgente di cambiamento. Siamo rimasti privati di una rappresentanza significativa, in Regione, dopo le recenti elezioni regionali, ad eccezione di Michelini del PD. Questo dato è preoccupante, soprattutto considerando che la Giunta guidata da Proietti sembra volersi concentrare su territori con una maggiore rappresentanza. Da Città di Castello dobbiamo ripartire per riconquistare l’Umbria nei prossimi cinque anni”.
Può entrare più nel merito delle sue considerazioni sulla Giunta Secondi?
“La Giunta Secondi sta pagando le conseguenze delle sue debolezze e contraddizioni interne. Stiamo assistendo a una gestione poco efficace, dalla So.ge.pu e Polisport all’evidente ritardo su alcuni lavori pubblici legati al PNRR. Inoltre, le promesse elettorali non mantenute stanno creando malcontento nella nostra comunità”.
Qual è il profilo della nuova classe dirigente che auspica per il futuro?
È necessario un mix di esperienza e gioventù. I giovani portano freschezza, entusiasmo e idee innovative, mentre i dirigenti con esperienza hanno già tracciato la storia dei loro partiti. Vogliamo un cantiere aperto e inclusivo, capace di elaborare un programma condiviso e di individuare un candidato unico per sfidare la sinistra e il campo largo”.
Quali saranno i temi centrali nei vostri incontri?
“Ci confronteremo su sanità, ambiente, economia, turismo, sviluppo, sociale e politiche giovanili. Ogni tema richiederà incontri periodici per valutare e costruire soluzioni concrete. La tenacia e la determinazione saranno essenziali per un’azione incisiva. Invitiamo tutti a unirci a noi in questo percorso. Il tempo è maturo per costruire insieme un futuro migliore. Solo con il supporto della comunità possiamo rilanciare Città di Castello e ripristinare dignità e speranza a questa meravigliosa città. Uniti si vince, e il nostro impegno sarà sempre mirato al bene della nostra gente”.