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Bilancio in consiglio, soldi per scuole, covid e antisismica. Approvato DUP e mappa delle agevolazioni gpl

Variazione di bilancio in somma urgenza per il comune di Città di Castello che l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha illustrato al consiglio di lunedì 12 ottobre 2020: “Circa 500mila euro destinati prevalentemente alle scuole sia per le misure di distanziamento sociale che per l’adeguamento sismico a La Tina, Riosecco e Pascoli, 75mila andranno ai sette ex ed attuali dirigenti come arretrati al rinnovo contrattuale.

Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha chiesto “il ripristino delle strade di accesso alle scuole”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, “dove sono previsti i gazebo”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha parlato anche delle misure presenti nell’aggiornamento al DUP e nella variazione di bilancio relativa, a partire “da circa un milione e cinquecentomila euro per il Fondo dei debiti non esigibili, per un milione e mezzo dell’Archivio di Palazzo Vitelli che doveva essere concluso nel 2019 e invece si mettono altre 14mila euro a bilancio. Per la Scatorbia poco meno di un milione, ma gli stanziamenti precedenti? Spesi per i Cva?

A Trestina oltre mezzo milione, Titta e Badiali circa 250mila euro, La Casella 400 mila euro, etc. Si spendono i soldi a Lugnano e San Leo Bastia ma non per le Logge Bufalini. Per le scuola 140mila euro di progettazione: Badia Petroia smantellare la vecchia scuola e rifarla nuova costerà un milione di euro. A Trestina 1milione e 350 per fare la riqualificazione sismica. Per le spese legali abbiamo speso 500mila euro: il comune è sempre in Tribunale. Per Palazzo Vitelli che è della Fondazione spendiamo un milione e mezzo”. L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha replicato che “i gazebo sono strutture mobili che saranno utilizzati anche in seguito a rotazione negli edifici a cui serviranno. Li compreremo. Nella replica Tofanelli ha ribadito “è una variazione in positivo, sono soldi in entrata”. Il consiglio ha approvato a maggioranza con 4 astenuti, 15 favorevoli e il voto contrario di Rigucci.

Quasi lo stesso esito (14 sì, un astenuto e 6 contrari) per l’aggiornamento del DUP con conseguente variazione di bilancio: “Abbiamo mutato gli obiettivi su cui saranno giudicati i dirigenti. Attualmente il nostro stato d’attuazione è a settembre. Ma siamo intervenuti perché il COVID ha cambiato le cose specialmente per l’accertamento sui tributi e sulla programmazione delle scuole ed altri servizi che prevedevano libera circolazione e presenza. E’ un DUP è indicativo: per gli obiettivi siamo ad una realizzazione del 45%. Aspettiamo il rendiconto del 2020 per avere un’idea più compiuta. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto che “non si può liquidare in due parole il ritardo negli obiettivi. Il problema del Covid non spiega tutto.

La manovra sull’Irpef comunale ha colpito pensionati e lavoratori precari. Nel 2020 non si è tornati indietro ma si è gravato ancora di più sulla no tax area. I problemi di questa amministrazione sono strutturali, compresa la riscossione dei tributi”. Rigucci è intervenuto ancora per dire che “Abbiamo formato un dipendente pagandogli un corso di due anni per il Digipass ma usufruiamo della Bufalini e la paghiamo per questo servizio. La Biblioteca non funziona e non ci va nessuno ma ristrutturiamo il terzo piano”. Tofanelli ha detto : “Pagare tutti per pagare meno sarebbe l’ottimale e agiremo su questo. L’addizionale comunale è la stessa dell’anno scorso ma è stato ridotto l’introito perché la gente ha lavorato meno. I più poveri hanno avuto dei benefici. La Tari non è stata aumentata ma ridotta, l’Imu è ferma come i servizi a domanda individuale, neanche l’inflazione abbiamo adeguato. Vogliamo fare una città talebana e vendiamo i cva o chiudiamo la biblioteca? Questa amministrazione ha mantenuto tutti i servizi”. Tofanelli ha presentato anche la mappa delle zone metanizzate e non metanizzate per gli sgravi previsti a chi non ha la fornitura: “Ogni anno estendiamo la rete ma ancora ci sono zone non servite. Con questa delibera i gestori del GPL per il riscaldamento possono applicare l’agevolazione”.

Bucci ha chiesto “di informare i cittadini di questa opportunità e del facsimile della domanda”. Marco Gasperi, consigliere del Gruppo Misto: “Alcune aziende hanno avuto problemi ad avere le agevolazioni. La Giunta si interessi a questa problematica”. La mappa è stata approvata.

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La scuola primaria Di Vittorio e la scuola dell’infanzia Monini premiate con il certificato di qualità nazionale eTwinning

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Doppio riconoscimento per il II Circolo di Umbertide che con la scuola primaria “G. Di Vittorio” e la scuola dell’infanzia “Marcella Monini” ha ottenuto il certificato di qualità nazionale eTwinning rispettivamente per i progetti “My Poem My Song My Picture” e “I feel you”.
Nell’anno scolastico 2019/2020 e soprattutto in un momento molto difficile a causa della sospensione delle attività didattiche dovuta alla pandemia da Covid -19, i due plessi hanno infatti portato avanti con impegno e dedizione i progetti pianificati attraverso la collaborazione tramite TIC di insegnanti e alunni non solo di scuole italiane, ma anche di Paesi diversi.
La condivisione e l’interazione tra le classi partner è avvenuta all’interno di un’area virtuale detta “TwinSpace”, uno spazio di lavoro online pensato per incentivare la partecipazione diretta degli alunni e consentire di personalizzare il progetto didattico a distanza.


“My Poem My Song My Picture” ha coinvolto gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria “G. Di Vittorio” che sono riusciti a familiarizzare con la lingua inglese e hanno acquisito una buona competenza digitale. Alcuni prodotti sono stati realizzati in modalità cooperativa con strumenti digitali collaborativi ed interessanti.
Con “I feel you” tutte le classi della scuola dell’infanzia Monini hanno inteso condividere con altri Paesi il progetto di plesso e di Circolo incentrato sulla consapevolezza emotiva come base di una buona cittadinanza, realizzando anche laboratori sulle emozioni, in particolare sulla gioia, la paura, la tristezza e la rabbia. Da questo percorso ne è uscita una bellissima collaborazione che è continuata in DAD soprattutto con un’altra scuola italiana, quella di Casalmaggiore di Cremona, e la scuola di Humpolec nella Repubblica Ceca, con le quali gli scambi sono continuati anche attraverso collegamenti via Skype.
ETwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2014-2020, eTwinning si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.
L’azione è il tramite per aprirsi ad una nuova didattica basata sulla progettualità, lo scambio e la collaborazione, in un contesto multiculturale e con numerose opportunità di formazione e riconoscimento di livello internazionale.

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Pierluigi Marzocchi presidente regionale di Confartigianato Estetica. Eletto all’unanimità, guiderà la categoria regionale per i prossimi 4 anni

È aretino il nuovo presidente regionale di Confartigianato estetica. Si tratta di Pierluigi Marzocchi, che ricopre anche l’incarico di presidente provinciale della categoria. Per Marzocchi, che è stato eletto all’unanimità, è un grande segno di fiducia da parte di tutti i suoi colleghi che testimonia il grande lavoro e la dedizione che Marzocchi ha sempre dimostrato in tutti gli incarichi avuti fino ad oggi

“Sono lieto di questo nuovo incarico e ringrazio i colleghi che mi hanno votato all’unanimità- ha detto Marzocchi – continuerò con il massimo impegno un lavoro che mi ha già visto impegnato in passato sui tavoli regionali e nazionali in rappresentanza della Toscana.”

Quello dell’estetica in Toscana è un comparto importante che conta diverse migliaia di imprese. “Abbiamo una legge regionale – ricorda Marzocchi – che si differenzia in molti punti dalla normativa nazionale. Per questo il rapporto con la Regione a Firenze è particolarmente importante e, come ho già fatto in passato, sarà questo uno dei punti principali del mio impegno, che porterò anche al livello nazionale, tanto più che presto sarà recepita anche in Italia una nuova normativa europea.”

Un impegno a tutto tondo quello di Marzocchi, che riguarderà tutti gli aspetti che riguardano la categoria, a tutti i livelli, da quello provinciale, a quello regionale e non mancherà certo l’impegno anche in campo nazionale, specialmente in un momento come questo caratterizzato dall’emergenza covid, che impone di essere pronti in ogni momento per fronteggiare la situazione.

In proposito Marzocchi ribadisce la posizione nettamente contraria di Confartigianato su ipotetiche chiusure degli esercizi, che nei giorni scorsi era stata ventilata più volte, anche se è stata per il momento scongiurata.

“Un simile provvedimento – sottolinea Marzocchi – è da evitare assolutamente , perché sarebbe inutile oltre che estremamente dannoso per la categoria. I nostri imprenditori hanno investito tantissimo per garantire la massima sicurezza delle aziende, per gli operatori e i clienti, pertanto un’eventuale chiusura di queste attività non servirebbe a nulla, se non a mettere in ginocchio un settore, molto importante per l’economia e anche per la salute delle persone, e che ha già pagato molto salato il periodo di lockdown della scorsa primavera. E’ necessario invece, ed in questa direzione va il nuovo Dpcm, che ha conferito maggiori poteri ai sindaci, che le autorità vigilino altrove, ovvero sugli assembramenti nelle strade e nelle piazze dei centri urbani, che sono forieri di pericoli quando si verificano concentrazioni di persone, spesso senza osservanza di misure di sicurezza. Per quanto ci riguarda – conclude Marzocchi – saremo sempre estremamente vigili e pronti ad intervenire per difendere la salute di tutti, ma anche per tutelare un’attività economica, qualle del comparto estetica e benessere, importante per gli operatori e per tutta l’economia.”.

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Covid 19 a Citerna: oggi e domani verrà donato dal ComunediCiterna, a tutti gli studenti delle scuole elementari e medie, set con 10 mascherine per ogni alunno

Oggi e domani verrà donato a tutti gli studenti delle scuole elementari e medie del nostro Comune un set di 10 mascherine per ciascun alunno.
La consegna sarà fatta ai docenti dal gruppo della Protezione Civile di Citerna.
L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare ai ragazzi delle nostre scuole molte delle mascherine che sono state donate al Comune in questi mesi sia dai privati che dalle aziende.
Un segnale importante per sensibilizzare e supportare i ragazzi all’utilizzo delle mascherine non solo durante le lezioni, ma anche in quei contesti della vita quotidiana in cui la protezione è necessaria per contenere la diffusione del Virus.
Grazie ai comportamenti corretti di ognuno di noi, potremo continuare a svolgere le nostre attività quotidiane in sicurezza.

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Incidente a Trestina, conducente estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco

La squadra dei Vigili del fuoco di Citta’ di Castello è intervenuta qiesta mattina intorno alle 5.30 in località Trestina a seguito di un incidente stradale. Vista la complessità del sinistro si è reso necessario un intervento per l’estrazione del conducente del mezzo, dopodiché lo stesso è stato affidato alle cure del 118

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Calcio serie D: Tiferno 1919 costretta al pari interno con a Sinalunghese

TIFERNO LERCHI 1919 – SINALUNGHESE 1-1

TIFERNO LERCHI 1919 (4-3-1-2): Vaccarecci; Catacchini (80’ Alagia), Dominici(80’ Belloni), Mariucci, Gorini, Briganti (C), Bartoccini, Bruschi (85’ Lavano), Traini, Peluso (52’ Valori), Mercuri (46’ Di Cato). A disposizione: Aluigi, Sensi, Lavano, Mancini, Belloni, Di Cato, Alagia, Massai, Valori.
All.: Nofri Onofri.

SINALUNGHESE : Marini, Trombesi (91’ Ajdini), Papa, Fanetti (C), Pietrobattista, Menchetti, Redi, Cerofolini, Vanni, Minocci, Ferretti. A disposizione: Garbinesi, Pinsuti, Vivai, Baldassarri, Tenti, Ajdini, Venturini, Mangiaratti, Bucaletti All. Marmorini.

ARBITRO: Leonardo Di Mario (Ciampino), Roberto Maroni (Fermo), Diego Spatrisano (Cesena)

MARCATORI:
AMMONITI: 13’ pt Gorini (T), 32’ pt Mariucci (T), 37’ pt Pietrobattista (S), 56’ Marini (S),

Dopo tanto attendere, torna il pubblico allo stadio Bernicchi, nel rispetto delle limitazioni disposte a tal proposito.
Circa 270 le persone sugli spalti a tifare Tiferno: appassionati, familiari e tifosi.
Partono subito forti i biancorossi- oggi in muta azzurra: verticalizzazione di Bartoccini, serve Peluso, che tenta il tiro a rete, para il numero uno ospite; su ribattuta si crea occasione per il vantaggio, ma Marini si pone a barriera.
I padroni di casa continuano a crearsi occasioni e arrestare quelle avversarie, merito anche di Vaccarecci.
9’ pt si sblocca il risultato a favore degli ospiti, grazie alla realizzazione del n.10 Minocci.
Peluso percorre tutta la fascia, nessuno a marcarlo, tunnel ad un difensore, ma il portiere avversario para con facilità.
23’ pt punizione dalla tre-quarti per i biancorossi: Gorini si incarica della battuta: una ribattuta lascia tutti con un nulla di che.
Non demordono i tifernati, che cercano l’occasione di crearsi in ogni modo l’occasione da gol.
Ancora punizione per i biancorossi, Peluso è stato abbracciato e trascianto a terra da un avversario. Il direttore di gara decreta punizione dalla tre quarti: batte Gorini, cross che rischia di finire in prossimità della bandierina, ma un compagno salva cercando la rete. Nulla di fatto.
Parziale 0-1 a favore degli ospiti.
Tornano a schierarsi le due squadre, sotto il tifo incessante della tifoseria locale.
Partono subito forti il locali, questa volta a tentare la realizzazione è Catacchini ad altezza della bandierina; palla alta sopra la traversa.
Prodezza di Vaccarecci che respinge tiro avversario, preservando il risultato; angolo a favore della Sinalunghese, respinta.
Modificati gli assetti delle due squadre a seguito delle sostituzioni effettuate nei primi minuti della ripresa, continuano sensa sosta i tentativi di pareggio dei padroni di casa.
88’ sul finale di partita arriva il tanto atteso pareggio, autore della rete il numero 20 Vaolri.
Tiferno 1 Sinalunghese 1.
5 i minuti di recupero decisi dal direttore di gara.

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Covid-19 d Umbertide: oggi un nuovo positivo e un nuovo guarito

“Dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 è arrivata comunicazione di un nostro concittadino, che si trovata in isolamento domiciliare, guarito dal Covid-19. Inoltre le autorità sanitarie hanno reso noto un nuovo caso di positività nel nostro Comune: il soggetto è in isolamento domiciliare. Attualmente restano trentatré i soggetti positivi nel nostro territorio comunale e tutti sono sottoposti ad isolamento domiciliare”: a renderlo noto è il sindaco di Umbertide, Luca Carizia.

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La passione per il cavallo più forte del Covid

A Città di Castello la passione per il cavallo batte forte anche ai tempi dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Lo hanno dimostrato stamattina i 50 cavalieri e amazzoni provenienti dall’Umbria e dalle regioni del centro Italia che, con la mascherina indosso e nel rispetto delle distanze interpersonali, hanno partecipato alla passeggiata lungo la pista ciclopedonale del fiume Tevere organizzata dall’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo.
Lo hanno dimostrato anche le famiglie che, nonostante la nebbia e il freddo al momento del passaggio della comitiva, hanno accompagnato i figli a vedere i bellissimi cavalli presenti, lungo il percorso verde e nell’area del parco Alexander Langer, punto di approdo per la visita al centro storico tifernate degli escursionisti presenti.
“Ci tenevamo moltissimo a fare in modo che la Mostra Nazionale del Cavallo, nonostante il doloroso rinvio dovuto alla pandemia, potesse dare comunque un segnale di fiducia e speranza ai tanti appassionati che lavorano nel mondo equestre e praticano le diverse discipline sportive, un movimento importante nel nostro territorio che era giusto coinvolgere e al quale era doveroso dire che la manifestazione non si ferma e che ci si sta preparando a organizzare l’edizione del 2021”, ha commentato il sindaco Luciano Bacchetta, che ha salutato il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini e gli altri partecipanti, incontrandoli all’arrivo in città.
“Siamo molto contenti che al nostro invito abbiamo risposto appassionati del cavallo provenienti dall’Umbria, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dalle Marche e ringraziamo l’amministrazione comunale e le autorità preposte per averci messo nelle migliori condizioni di organizzare quest’evento”, ha dichiarato il presidente Cavargini, nel sottolineare come “l’intento di questa iniziativa fosse quello di dare un segnale di determinazione della Mostra Nazionale del Cavallo a continuare a essere punto di riferimento per il mondo equestre, anche nel difficile contesto dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, promuovendo un’attività sportiva come l’equitazione che è sicura, può essere ancora praticata, pur in presenza delle restrizioni attuali, e rappresenta uno straordinario veicolo di incontro tra uomo, animale e natura”. Alla testa del gruppo di partecipanti alla passeggiata, tra cui c’erano anche giovanissimi appassionati, il presidente Cavargini ha percorso stamattina la pista ciclopedonale del fiume Tevere dalla frazione tifernate di Piosina, fino al parco Alexander Langer, itinerario che nel pomeriggio sarà ripetuto al ritorno dopo la pausa per il pranzo.
“Abbiamo la fortuna di avere a disposizione un patrimonio naturalistico magnifico come l’asta del fiume Tevere e un percorso verde reso ideale per le escursioni dagli investimenti pubblici che sono stati compiuti”, ha osservato Cavargini, che ha evidenziato come “i partecipanti alla passeggiata abbiano apprezzato moltissimo l’itinerario e ci abbiano confortato nell’intento di lavorare per valorizzare questa risorsa ambientale e le sue potenzialità legate allo sport a cavallo e all’equiturismo nell’ambito delle future edizioni della Mostra Nazionale del Cavallo”.
Il presidente Cavargini ha voluto ringraziare “per l’impegno costante nel portare avanti l’attività del sodalizio” il consiglio direttivo dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, con il vice presidente Domenico Duranti e il consigliere Lucio Ciarabelli, ma anche i soci, alcuni dei quali presenti alla passeggiata in sella, la Pro Loco di Piosina e i volontari di Protezione Civile all’Associazione Carabinieri in Congedo di Città di Castello, che hanno collaborato all’iniziativa, riservando una particolare riconoscenza all’altro membro dell’esecutivo, Mirella Bianconi Ponti, “che come appassionata tifernate e come presidente della comitato Fise dell’Umbria è un valore aggiunto importantissimo per la nostra attività e lo è stata anche nell’organizzazione dell’evento di oggi, con cui diamo il simbolico appuntamento all’edizione 2021 della manifestazione”.

Città di Castello, 18.10.2020

Associazione Mostra Nazionale del Cavallo – Città di Castello
Via E. Vittorini, 23 – Fraz. Cerbara – 06012 Città di Castello (Pg) – Italy – Tel. +39 075 9409019 – Fax +39 075 8522251
C.F. 81005890546 – P.Iva 01530540549 – REA PG-291481 – www.mostradelcavallo.com – info@mostradelcavallo.com – mostradelcavallocdc@pec.it

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Nei boschi dell’Altotevere scovati i primi maxi tartufi bianchi

Maxi-trifole dai boschi dell’Altotevere: la stagione del tartufo bianco si apre all’insegna di qualità super e quantità che fa ben sperare. “L’estate molto calda e asciutta ci aveva dato da pensare che la stagione sarebbe stata mediocre (anzi pessima). Invece le nostre colline in particolare le zone città di Castello, Pietralunga, Montone, Umbertide e Gubbio ci riservano sempre delle sorprese”. Elisa Ioni, manager di una nota azienda della lavorazione dei tartufi, ribattezzata ‘Lady trifola’ per la passione per la ricerca del prezioso tubero, mostra orgogliosa accanto al proprio compagno, Giuliano Martinelli, le foto eloquenti del ‘bottino’ dell’uscita domenicale, con vanghino in spalla e cane, di alcuni tartufai della zona. Sono circa 1.192 chilogrammi di tartufo bianco profumatissimo (quattro esemplari bellissimi rispettivamente da 410 grammi, 348 grammi, 252 grammi e 180 grammi) scovati sotto terra. Il prezzo va da 1.500 a 3.000 al chilogrammo in base alla pezzatura.
Qualità perfetta, senza difetti. Pregiato fungo e prodotto di eccellenza il tartufo, intorno al quale a Pietralunga (il paese a tutto tartufo) ruota un’intera filiera, con 400 cavatori su 2mila abitanti e 120 occupati nel settore della trasformazione impiegati in due aziende di dimensioni nazionali. Tubero che si fregia di Denominazione comunale di origine (De.Co) e certificazione Bio, invece, la patata, prodotto tipico del territorio. “Il tartufo – ha dichiarato il sindaco Mirko Ceci – identifica il territorio, per la presenza di tanti cavatori ma anche per l’indotto diretto e indiretto che aziende rappresentano, poi è attrattiva turistica. Da tempo lavoriamo al progetto del Tuber turismo, quindi il tartufo non solo come eccellenza da degustare a tavola ma anche come richiamo per vivere un’esperienza naturale, nei boschi, peraltro molto compatibile con il periodo che stiamo vivendo. Il tartufo è tutto questo e come amministrazione comunale siamo partner di un progetto europeo coordinato dal Cnr e a cui partecipano l’Università degli studi di Perugia e altri atenei a livello internazionale, noi siamo l’unico Comune partner di questo progetto”. Inoltre, Pietralunga fa parte dell’Associazione nazionale Città del tartufo che ha presentato la candidatura Unesco per la ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ come patrimonio immateriale dell’umanità. A dimostrare la forte identità legata al tartufo di Pietralunga sono, certamente, i numeri che questo territorio esprime ma anche, per esempio, la presenza di una ‘pattuglia’ di sole donne cavatrici di tartufo sempre più nutrita, guidata da Elisa Ioni, ‘lady trifola’. “La vocazione tartufigena – ha commentato Giuliano Martinelli – è innegabile. Sono 400 i cavatori su 2mila abitanti e significano anche un numero grandissimo di cani, inseparabili compagni nella cerca. Una grande tradizione che ha portato negli anni alla crescita di due, tre grandi aziende che lavorano il tartufo con più di 120 occupati e un orizzonte internazionale che permette di arrivare in oltre cento paesi nel mondo”. “Il tartufo per Pietralunga è passione, economia – ha aggiunto il sindaco Ceci –, con imprese di livello nazionale che producono decine di milioni di euro fatturato e la percentuale più alta di cavatori in relazione al numero di abitanti, forse a livello nazionale. Andare a tartufi in periodo di Covid credo che sia la cosa più sicura che si possa fare, si va nei boschi da soli con il proprio cane, cosa che faccio io stesso che da sei anni ho preso il patentino da tartufi”.

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Special Basket arriva a Citta di Castello attraverso il gemellaggio instaurato tra il CIttà di Castello Basket e Dukes Basket Sansepolcro

Questa nuova attività e stata presentata ieri sabato 17 ottobre al palasport di Città di Castello alla presenza dei due Presidenti delle Associazioni sportive degli assessori allo Sport, Massimo MAssetti e ai servizi sociali Luciana Bassini. Responsabile del progetto è Fabrizio Magrini insieme alla moglie Carmen Lang. Istruttori sono Francesco Magrini e Pietro Cardelli. Inummerevoli i partner tra i ragazzi tesserati con la Dukes che hanno partecipato agli eventi Special. Special Basket Dukes Sansepolcro sono stati 2 volte campioni Special di categoria Centro-Sud Italia e nel 2018 Campioni di categoria ai Giochi Nazionali Special Olympics di Montecatini. Da 2 anni sono referenti Special Olympics per la provincia di Arezzo e con il nuovo progetto Castello 2020 Basket abbiamo la volontà e l’opportunità di diventarlo anche per quella di Perugia. L’attività del Castello 2020 Special Basket si terrà al Palasport di Città di Castello tutti i giovedi dalle 15 alle 16,30. Vivo ringraziamento e plauso per l’iniziativa hanno portato ai presenti l’assessore ai servizi sociali Luciana Bassini e l’assessore allo sport del comune di Città di Castello Massimo Massetti. Il progetto prevede lo svolgimento dell’attività sportiva della pallacanestro a favore di atleti “speciali” attraverso la presenza di formatori specializzati sia nell’attività sportiva che sociale. Il gemellaggio tra Città di Castello Basket CDCB presieduto da Sandro Renghi e Dukes Basket Sansepolcro Michele Allegrini ha fatto nascere la nuova associazione sportiva dilettantistica Castello 2020 Basket che ha come scopo mettere insieme le forze per rilanciare l’attività della pallacanestro a Città di Castello e in Alto Tevere e quest’anno ha iniziato la sua attività con il Centro Mini Basket diretto da Paolo Biggio il lunedi e giovedi presso la palestra dell’Istituto Salviani e il gruppo di atleti della prima squadra che militerà nel campionato di Promozione Umbra diretto da Coach Pennacchini con la presenza di atleti di Città di Castello, Sansepolcro, Umbertide.

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Pallavolo serie B/M: ERM group San Giustino, si chiude la quinta settimana di preparazione

Si conclude oggi il quinto ciclo di preparazione atletica di Ermgroup San Giustino, con l’ultimo allenamento tecnico della settimana, al palazzetto insieme a Mister Francesco Moretti. Ieri i boys sono stati impegnati in allenamento congiunto, in uscita a Santa Maria degli Angeli, tra le mura domestiche della Sir Safety Perugia. Dopo una prima fase di riscaldamento hanno giocato 4 set, conseguendo un risultato positivo di 3-1. Un confronto decisamente importante, per mettersi alla prova e riportare in campo i frutti di un duro lavoro svolto in queste cinque settimane. Soddisfatto anche il DS Goran Maric che al termine dell’allenamento ha così dichiarato: ” Una vittoria di 3-1; il risultato in questa fase va lasciato in secondo piano perchè ha poco significato. Sicuramente è importante il miglioramento sui fondamentali che sono mancati nell’ultima sfida, una ricezione migliore rispetto alla trasferta di Fano. Per la mancanza di Leonardo Puliti, il nostro opposto titolare, il gioco è un pò cambiato; gli schiacciatori hanno preso un numero maggiore di palloni, e Rinaldo Conti è riuscito a trascinare la squadra con 26 punti personali. Un’ottima prova anche quella di Lucio Piazzi. Siamo in una fase di crescita, ancora c’è molto da fare, la strada è ancora lunga e non ci rimane altro che riprendere il lavoro, la settimana prossima, dalle mancanze che sono emerse oggi in partita”.

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Ad Umbertide sei nuovi casi di positività al Covid-19“

“Il Dipartimento Prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 ci ha informati di sei nuovi casi di positività al Covid-19 nel Comune di Umbertide. Tra di loro, tre provengono da altrettanti nuclei familiari già colpiti dal virus. I soggetti sono sottoposti ad isolamento domiciliare. Ad oggi sono trentatré i casi di positività nel nostro territorio comunale e tutti si trovano in isolamento domiciliare”: a comunicarlo è il sindaco Luca Carizia.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “positiva una ragazza, molto giovane, ma si registra anche un guarito. Situazione stabile”


“Abbiamo avuto un nuovo positivo, una ragazza molto giovane, però anche un nuovo guarito, per cui la situazione rimane stabile e quindi numericamente molto buona, visto che abbiamo 22 positivi, tutti in isolamento domiciliare contumaciale e nessuno ricoverato”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, ribadendo che “al momento le criticità sembrano essere abbastanza limitate, anche se è ovvio che nel prossimo futuro il ventagio di ipotetici contagi potrebbe aumentare, dato il contesto regionale e nazionale molto, molto complesso, con crescite considerevoli di positivi in tutta l’Umbria”. “E’ stato chiuso il reparto di pronto soccorso a Umbertide, in molte realtà umbre il numero di positivi è altissimo, per cui è chiaro che la situazione apparentemente ottima che viviamo a Città di Castello può cambiare da un momento all’altro, anche se speriamo che questo non accada e tutti stanno lavorando affinché il contesto tifernate rimanga il più tranquillo possibile”. “Anche se la preoccupazione c’è – ha riconosciuto Bacchetta – non ci deve essere angoscia ingiustificata, perché le nostre strutture stanno lavorando molto bene, i tifernati si stanno comportando altrettanto bene, con senso di responsabilità, seppur il Covid sia insidioso, imprevedibile, subdolo e possa colpire anche persone che seguono tutte le prescrizioni”. Dalla valutazione della situazione tifernate, Bacchetta è quindi passato a un ragionamento politico sul piano regionale. “Il dato dei contagi a Città di Castello ci pone in fondo alla classifica delle positività in Umbria e questo è un elemento che voglio sottolineare a tutela e tranquillità di tutti”, ha precisato il sindaco, che ha evidenziato: “leggo di ipotetiche chiusure delle scuole, di coprifuoco serali, credo che tutto si possa e si debba discutere nella lotta al Covid, però dobbiamo essere anche tutti consapevoli che occorre razionalità, calma, senso di responsabilità e freddezza”. “Le istituzioni in momenti come questi debbono dimostrarsi all’altezza del gravissimo ruolo al quale sono chiamate – ha chiarito Bacchetta – per cui non servono né fughe in avanti, né atteggiamenti eccessivamente finalizzati a creare tensioni fuori luogo, ma ci vuole massima responsabilità, nella consapevolezza che il rischio e il pericolo ci sono, ma bisogna tenere la barra dritta”. “Il nostro reparto Covid è passato da 14 a 30 posti, tutti gli ospiti non sono di Città di Castello, nessun tifernate è ricoverato e questo è un tributo che Città di Castello paga alla solidarietà regionale, perché i ricoverati sono tutti di altre città, magari di città che hanno rifiutato reparti Covid e noi invece l’abbiamo accettato per senso del dovere e perché era giusto”, ha puntualizzato il primo cittadino, che ha aggiunto: “il grande senso di responsabilità dimostrato da questa città non deve essere frainteso, perché ognuno ama il proprio campanile e per noi amare il nostro campanile significa essere responsabili, farci carico anche di problemi altrui, ma ovviamente questo non vuol dire essere sciocchi, né subire supinamente scelte che sarebbero inaccettabili”. “L’ospedale di Città di Castello non può diventare solo Covid per mille e un motivi”, ha affermato Bacchetta, che ha richiamato l’attenzione sul fatto che “vi sono interi ospedali che non hanno neanche reparti Covid, o perché non li hanno voluti o perché nono sono in grado di averli, si tratterà quindi di capire dove ricollocare questa esigenza in tutte le strutture sanitarie umbre, perché non è accettabile ovviamente che Città di Castello si faccia carico per intero dell’emergenza Covid, specie considerando che è la città meno colpita oggi dal Covid, un paradosso che voglio sottolineare”. “Sono sicuro che la giunta regionale non compirà questa scelleratezza”, ha precisato il sindaco. “Come è noto – ha rimarcato – ho idee politiche diverse dalla giunta regionale, ma ho sempre collaborato e ho sempre riconosciuto alla presidente Tesei un equilibrio, una serietà, un senso della responsabilità che condivido e ci ha permesso di dialogare sempre in maniera seria e responsabile, ma questo non vuol dire che saremmo disposti a essere gli agnelli sacrificali di turno, cosa che non accetterei mai”. “Città di Castello ha dimostrato di essere estremamente responsabile, estremamente seria, quando c’è stato bisogno ha collaborato e continua a collaborare”, ha ribadito Bacchetta, che ha ammonito: “se dovessimo trovarci di fronte a scelte totalmente inaccettabili, ingiuste e intollerabili, dovremmo agire di conseguenza, spero pertanto che questo non accada, sono sicuro che non accadrà, perché sarebbe veramente una decisione priva di ogni senso”. “Stiamo facendo bene il nostro dovere, vogliamo continuare a farlo, vogliamo continuare a essere solidali con le altre città umbre, ma sicuramente non possiamo essere immolati sull’altare di un’emergenza che è di tutti e non solo nostra, anzi da noi oggi ce n’è pure meno di questa emergenza”. “Il nostro reparto Covid è a disposizione dell’emergenza regionale, questo dovrebbe essere una nota di merito e sicuramente non è accettabile in alcun modo che, come ho letto, si vocifera, qualcuno dice, Città di Castello possa diventare un ospedale interamente Covid, una cosa che non avrebbe alcun senso, né logico, né territoriale, né logistico, né razionale”, ha ribadito Bacchetta, che ha concluso: “è ora di finirla con gli scaricabarile, noi non li abbiamo mai fatti, continueremo a non farli, ma non vogliamo passare per i fessi di turno”.
CDCNOT/20/10/17/COMINLINEA/419/MB

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Dalla prossima settimana l’ufficio Lavori pubblici, l’ufficio Urbanistica e il Suape tornano al terzo piano del Municipio

Saranno l’ufficio Lavori pubblici, l’ufficio Urbanistica e lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia (Suape) i primi settori che torneranno nel Municipio di Umbertide, interessato negli ultimi anni da interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico.E’ infatti in fase di completamento il trasferimento degli uffici sopra riportati dalla sede provvisoria di piazza San Francesco al terzo piano della Residenza Municipale.Gli uffici entreranno nella nuova sistemazione già da lunedì 19 ottobre e a seguito della sistemazione dei materiali e degli hardware saranno pienamente operativi nel corso della settimana. L’accesso all’ufficio lavori pubblici, all’ufficio urbanistica e al Suape sarà sempre in piazza delle Erbe e visto il perdurare dell’emergenza Covid-19 (così come per tutti gli uffici dell’ente) il ricevimento sarà garantito previo appuntamento telefonico. 

“E’ imminente la fine dei lavori presso il Municipio. La parte più consistente delle operazioni è stata completata e mancano alcuni interventi di rifinitura che saranno terminati il prima possibile – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – Il ritorno dell’ufficio Lavori pubblici, dell’ufficio Urbanistica e del Suape al terzo piano della parte del Comune interessata dalle operazioni è un primo passo verso la riapertura complessiva dell’edificio”. Di seguito sono riportati gli orari di apertura al pubblico e i numeri telefonici da contattare: 

UFFICIO URBANISTICA E SUAPE

Mercoledì 08.30-13.00Venerdì 08.30-13.00075 9419248 (ing. Lorenzo Antoniucci) -075 9419207 (geom. Carlo Ciarabelli) -075 9419207 (geom. Francesca Tosti) -075 9419207 (geom. Enrico Palazzoli) -075 9419206 (arch. Elena Marcucci) -075 9419235 (arch. Donatella Vitali) 

LAVORI PUBBLICIMercoledì 08.30-13.00Venerdì 08.30-13.00075 9419258 (ing. Fabrizio Bonucci) – 075 9419256 (ing. Graziano Scurria) – 075 9419254 (geom. Stefano Tonanni) – 075 9419268 (geom. Luca Montanucci)

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Giovani ambasciatori di sani stili di vita al tempo del Covid: nasce il progetto sport on air! promosso da Bufalini, Sacro Cuore e associazioni sportive

Anno XXXVIII n.413 Sabato 17 Ottobre 2020


Giovani ambasciatori di sani stili di vita al tempo del Covid. Anche a Città di Castello il progetto Sport On air!, circa 150mila euro, finanziato dal bando EduCare del Dipartimento della Famiglia, per imparare ai giovani l’inglese, la cucina sana ed ad essere ambasciatori di stili di vita corretti. A promuoverlo due associazioni storiche della formazione cittadina: la Asp Bufalini e la Scuola Sacro Cuore, che fin dal 1911 condividono la missione educativa. Allora collaborando per aiutare gli adulti a prendere la licenza elementare, ora coinvolgendo 1000 bambini e ragazzi in attività sportive con una modalità bilingue che li porteranno fino in cucina.

Il progetto è stato illustrato questa mattina alla presenza dei rappresentanti dei comuni di Città di Castello e San Giustino e delle associazioni sportive coinvolte: l’ Atletica Libertas, la società Madonna del Latte, il C.N.A.T. ’99 Amici del Nuoto, FC Castello Calcio, il G.S. Lama Calcio A.S.D., la Virtus Sangiustino S.S.D., la Scuola Paritaria Sacro Cuore. “L’obiettivo è promuovere stili di vita sani attraverso lo sport, ma anche di stimolare, attraverso esperienze diverse, importanti dimensioni dell’esperienza individuale di bambini e ragazzi” – spiega Stefano Briganti, presidente della ASP Bufalini “Il progetto vuole anche promuovere la costruzione di maggiore cittadinanza e sostenibilità, attraverso un budget da spendere presso i musei del territorio”.

Nello specifico entra il direttore del Centro Bufalini Marco Menichetti per il quale “le attività prevedono sessioni di allenamento in modalità bilingue con la presenza di un esperto. Particolare attenzione sarà dedicata anche l’aspetto della corretta alimentazione attraverso il gioco e il learning by doing, il food design. Ai bambini della scuola paritaria Sacro Cuore i saranno dedicati dei laboratori sensoriali, grazie all’aiuto degli studenti del corsi di cucina della Scuola Bufalini, che si trasformeranno in Giovani Ambasciatori del Ben-essere in Cucina. Ma avremo anche altri testimonial scelti all’interno di ogni associazione sportiva che racconteranno ai loro coetanei l’esperienza e saranno punti di riferimento sul tema dello sport e dei benefici di uno stile di vita sano e incontreranno i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Sacro Cuore”.

Le attività sono: LET’S MOVE!, due ore aggiuntive per ogni società sportiva per le categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi da gestire ed organizzare secondo le proprie necessità. Anche le categorie Esordienti e Ragazzi del CNAT e dell’ atletica Libertas avranno a disposizione 2 ore aggiuntive alla settimana per la durata del progetto, inoltre un pomeriggio a settimana, uno o più istruttori dell’associazione sportiva si recheranno presso l’Istituto Sacro Cuore, sempre partner del progetto, e svolgeranno attività negli spazi interni ed esterni della Scuola. Inoltre tutti partner del progetto garantiranno durante i 6 mesi del progetto riserveranno 10 posti per i nuovi allievi non tesserati, garantendo loro la quota associativa, la copertura assicurativa e la divisa.


LET’S TRAIN! prevede l’affiancamento di un esperto, dotato di competenze sia nell’insegnamento della lingua inglese che nella pratica sportiva, l’attività sarà implementata presso i differenti impianti.


Con LET’S EAT! ogni associazione sportiva avrà a disposizione 4 incontri finalizzati a promuovere una corretta e sana alimentazione nella vita quotidiana e nello sport. I primi incontri tre saranno divisi per fasce di età, le società sportive le potranno proporre ai propri tesserati. Il quarto evento sarà dedicato ad una giornata prettamente formativa dedicata ai genitori. LET’S COOK! È il titolo del laboratori dei bambini della Scuola Paritaria Sacro Cuore a cui seguirà un incontro di restituzione per i genitori. Gli incontri saranno gestiti dai docenti del CFP G.O. Bufalini. Con gli studenti del corsi di cucina della Scuola Bufalini, che si trasformeranno in Giovani Ambasciatori del Ben-essere in Cucina, i bambini saranno guidati in un gioco ispirato alle tecniche del food design.


LET’S FIND! sfrutta il potenziale educativo della città dando la possibilità ai bambini e ai ragazzi di conoscere il patrimonio artistico e culturale del proprio territorio Ogni partner avrà a disposizione un budget da spendere presso i seguenti musei del territorio in modo da essere in grado di proporre ai propri tesserati/studenti un’esperienza gratuita di conoscenza della propria città. Per le due scuole coinvolte si tradurrà di un’attività nell’organizzazione durante le ore scolastiche, in collaborazione con i propri docenti.

“La scuola Bufalini sempre più sta acquisendo un suo profilo nella progettazione al servizio del territorio, distinguendosi per la capacità di tradurre in opportunità per il territorio gli assi di finanziamento su temi particolarmente strategici come la formazione, lo sport, i sani stili di vita”- hanno commentato le personalità istituzionali presenti, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e il collega di San Giustino Paolo Fratini, l’assessore allo Sport e Ambiente di Città di Castello Massimo Massetti e il collega di San Giustino, Andrea Guerrieri. “In questo momento di emergenza, in cui scuola e vita sociale sono gli ambiti principali degli interventi a difesa del Covid, è quanto mai necessario potenziare gli spazi in cui i giovani possono relazionarsi e continuare a fare esperienze formative non direttamente legate al contesto scolastico. Lo sport è da sempre un grande vettore di relazioni e di comportamenti. L’idea di trasformare i ragazzi in ambasciatori coglie la novità del linguaggio e della sensibilità dei giovani rispetto ai codici degli adulti e li usa per ottimizzare la comunicazione. Naturalmente l’apporto del ricco tessuto formativo, in questo caso rappresentato da Bufalini e Sacro Cuore, e la ricchezza delle nostre associazioni ha reso possibile una progettazione di alto profilo, innovativa, dove anche le famiglie hanno un ruolo centrale, che siamo certi sarà apprezzata anche al Ministero”.

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Claudio Serafini coordinatore del gruppo “Città di Castello in azione”. Il movimento politico fondato da Carlo Calenda si radica nel territorio

È Claudio Serafini, 58 anni, tifernate, il coordinatore del gruppo ‘Città di Castello in Azione’ il movimento politico fondato dall’ex ministro Carlo Calenda. Serafini, dipendente pubblico, ha ricoperto ruoli di primo piano a livello politico negli ultimi anni e si è distinto anche nel settore del volontariato in particolare sul versante dell’impegno nella Protezione Civile. Appassionato di politica con un grande amore per la propria città, la sua gloriosa storia e tradizioni. “Nasce e muove i primi passi quindi anche nella nostra città ‘Azione’ il movimento fondato da Carlo Calenda – si legge in una nota – affidato a un uomo di esperienza pronto a lavorare intensamente insieme agli iscritti per dare al nuovo soggetto politico una visibilità e un protagonismo adeguato al messaggio di forte innovazione che Calenda stesso sta profondendo nel panorama politico italiano”.

“’Azione’ – ha precisato il neo coordinatore Claudio Serafini richiamando i valori fondanti del movimento- è il luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica. Il nostro obiettivo non è frammentare ulteriormente il sistema politico, ma lavorare per l’unità e il rinnovamento delle forze liberal democratiche”. “Cercherò di dare il mio contributo assieme a tutti coloro che vorranno condividere i nostri progetti per dare vita anche a Città di Castello un nuovo interlocutore politico pronto a recepire le esigenze dei cittadini per lo sviluppo e la promozione a tutti i livelli della nostra bellissima città e della sua gente. Noi ci saremo – ha concluso Claudio Serafini – nella convinzione che la democrazia e libera dialettica politica si fondano sulla pluralità di voci anche a livello locale”.

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Covid 19 a Sansepolcro: Giunti (Forza Italia) “la politica cittadina deve interessarsi dei problemi economici di Sansepolcro che verranno dopo la seconda ondata della pandemia”

Passata l’Estate che tutto sommato a Sansepolcro ha portato , soprattutto ai gestori di bar, ristoranti un buon successo in termini di clienti, ora con la ripresa del contagio e l’avvicinarsi del 31 dicembre, giorno della fine delle casse integrazioni e del blocco dei licenziamenti , ritorneranno sicuramente tanti problemi soprattutto economici. Chiedo come consigliere comunale di ripartire con la precedente esperienza di una cabina di regia tecnico politica,che tenga in considerazione le difficoltà del momento presente, composta dal Sindaco, la Giunta, i capigruppo consiliari (o i loro consiglieri delegati)che chiami in audizione, associazioni di categoria, rappresentanti del mondo sanitario, socio assistenziale, associazioni locali, mondo del volontariato, e tutti i soggetti ritenuti idonei in base al tema da approfondire, questo allo scopo di fare il punto sulla situazione attuale e sui possibili scenari che si potrebbero venire a creare in città col perdurare dell’emergenza covid. L’atto di indirizzo approvato in sede di Consiglio e relativo alle modalità di risposta del Comune e di tutte le forze politiche alle criticità derivanti dalla crisi epidemiologica da Covid 19 toccava tanti temi e l’attuazione doveva servire alla ripartenza cittadina. Ad oggi molti di questi temi non sono stati affrontati. Occorre quindi riprendere il cammino interrotto. Sono questi i momenti in cui la politica deve prendere a braccetto i cittadini e fare insieme il percorso per risolvere i gravissimi problemi che verranno. Poi in vista delle prossime elezioni amministrative saranno i cittadini a premiare chi secondo loro ha risolto i problemi.

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Covid-19 a Sansepolcro: ASL comunica tre nuovi casi positivi

La Asl Toscana sud est ci ha comunicato tre nuovi casi positivi a Sansepolcro.

Si tratta di un uomo di 24 anni, una donna di 83 anni e un uomo di 72 anni.

Tutti in isolamento domiciliare e contatto di caso.

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