Nella mattina di lunedì si è verificato un sinistro senza feriti nelle campagne di Lama, che ha visto coinvolto un trattore condotto da un residente del luogo ed una autovettura con a bordo due persone anziane.
Nel primo pomeriggio nella zona della Dogana, nello specifico in via Toscana, un ciclomotore con a bordo un minorenne del luogo rimaneva coinvolto in un incidente con un’autovettura.
Anche in quest’ultimo caso senza lesioni per i soggetti coinvolti.
Nel pomeriggio intorno alle ore 16,00, lungo la ex S.S. Tiberina 3 bis, in prossimità della località Osteriaccia, il conducente di un auto, residente a Città di Castello, per cause in corso di accertamento, perdeva il controllo del mezzo finendo nel campo adiacente alla strada riportando una prognosi di 30 gg.
Nel sinistro rimaneva coinvolto anche il passeggero, anch’esso residente a Città di Castello, che riportava lesioni giudicate guaribili in 7 gg.
Sono in corso tutti gli accertamenti di legge.
San Giustino: tre incidenti stradali nella giornata di lunedì
San Giustino: annullata l’iniziativa “Trekking Urbano 2020”
Il comune di San Giustino comunica che, in considerazione della attuale situazione sanitaria nazionale imponente l’adozione di ogni possibile precauzione volta ad evitare l’aggravamento della diffusione del virus Covid-19, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno annullare l’annuale ormai consueta iniziativa “Trekking Urbano 2020” che si sarebbe altrimenti tenuta nel mese di ottobre.
Sanità in Valtiberina Toscana: Rivi (Lega) “ospedale di Sansepolcro privo di terapie intensive, criticità non prorogabile”
“Pandemia o meno, è inaccettabile che l’ospedale di vallata, non abbia nessuna terapia intensiva. Il nosocomio di Sansepolcro ha un pronto soccorso, che serve per analizzare i casi che si presentano nel corso della giornata, quelli più gravi sono gestiti tramite le unità del 118, in caso di pazienti con sintomatologie da codice rosso, vengono trasportati al San Donato di Arezzo. Sono sincero non capisco per quale motivo, avendo Città di Castello a soli 15 chilometri dalla nostra città, non si possa optare in casi di vera necessità, per un ricovero nella vicina Umbria. E’ una questione di buonsenso, siamo un comune di frontiera, forse i politici di Firenze non conoscono il territorio, in tal caso lancio un invito al neo assessore alla sanità, di recarsi nel comprensorio valtiberino, per toccare con mano quali sono le reali esigenze dei nostri concittadini”
Covid 19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi 2 positivi, sono già in isolamento domiciliare”
“La Asl Toscana sud est ci ha comunicato due nuovi casi positivi al Borgo. Si tratta di una donna di 48 anni e un uomo di 80 anni, già in isolamento domiciliare”. Questa la dichiarazione postata sul proprio profilo Facebook dal Sindaco Mauro Cornioli
Riunione in Prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Emergenza COVID-19, nuove misure di contenimento
Nel pomeriggio odierno, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto di Perugia, Armando Gradone, per svolgere un attento ed approfondito esame delle nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19, emanate con D.P.C.M. del 13 ottobre scorso.
Nel corso dell’incontro, al quale, oltre ai vertici territoriali delle Forze di Polizia, hanno preso parte il Commissario Straordinario della Regione Umbria per l’emergenza covid, Antonio Onnis, il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, nonché rappresentanti della Provincia, di ANCI Umbria, di Confcommercio, di Confesercenti e di C.N.A., è stato fatto il punto della situazione, con riguardo all’andamento dei contagi e sono stati definiti specifici indirizzi per un’incisiva ed uniforme applicazione delle misure di contenimento del rischio epidemiologico introdotte dal citato D.P.C.M. del 13 ottobre.
Nella circostanza, il Prefetto Gradone ha sottolineato l’importanza di contemperare con equilibrio le esigenze della vita di relazione e quelle degli operatori economici con la necessità di assicurare al contempo la massima tutela della salute pubblica, attraverso una puntuale applicazione delle misure normativamente previste e, in particolare, evitando il formarsi di assembramenti.
Il Prefetto ha, inoltre, voluto ringraziare i cittadini per il senso di responsabilità e l’elevato spirito civico dimostrato, attenendosi scrupolosamente alle norme di comportamento previste, evidenziando, altresì la necessità di una costante collaborazione degli operatori commerciali, per attuare una condivisa strategia finalizzata ad un sempre più efficace contrasto del pericolo di contagio.
Allo scopo di garantire il rispetto di tutte le misure adottate, è stato previsto un immediato rafforzamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio a cura delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali, riservando una maggiore attenzione ai luoghi a più elevato rischio di assembramenti come le aree in cui si svolge la “movida”, i centri commerciali, i parchi pubblici e le fermate del trasporto pubblico locale.
Citta’ di Castello: esclusivo, Schiattelli (Misto) “promesse elettorali totalmente disattese, uscita dalla maggioranza per garantire chi mi ha votato”
“Decisione ponderata e sofferta, ma viste le dinamiche di questa maggioranza, ho deciso di farmi da parte. Non sono un politico di professione, devo poter guardare in faccia le persone che mi hanno votato. La mia è una una scelta che va in un’unica direzione garantire chi, nel corso di questi anni, mi ha dato fiducia. Mi batterò con forza, per portare all’attenzione del consiglio comunale tutte le proposte e le richieste che ricevo che ogni giorno, questo è il mio dovere di consigliere comunale, questo è l’impegno che mi sono preso, questo è quanto farò fino alla fine della consiliatura. Non scendo a patti e non commento affermazioni di chi fa parte del passato e vuole vincolare il futuro della nostra città, avrei preferito un confronto sui temi e risposte chiare ed esaustive alle mie semplici richieste. “
Covid 19 ad Umbertide: oggi una nuova guarigione
“Dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 è arrivata comunicazione di una nuova persona guarita dal Covid-19 nel Comune di Umbertide. Il soggetto si trovava in isolamento domiciliare. Ad oggi sono dodici i positivi nel nostro territorio comunale e si trovano tutti in isolamento domiciliare”: a comunicarlo è il sindaco Luca Carizia.
Castello danza unisce per la prima volta sei scuole del territorio che operano nell’ambito della formazione coreutica con 700 allievi
L’amore per la danza ai tempi del Covid-19 ha fatto nascere a Città di Castello un’esperienza unica nel panorama umbro: per la prima volta sei scuole del territorio, che contano circa 700 allievi, si sono unite e hanno dato vita all’Associazione “Castello Danza”. L’ obiettivo è di collaborare allo sviluppo di un progetto di alta formazione rivolto agli allievi del territorio e non solo, traendo dalla sinergia delle forze e dall’ottimizzazione dei costi la possibilità di promuovere opportunità di perfezionamento tecnico, di offrire nuovi servizi, di organizzare iniziative di studio e divulgazione dei valori culturali e morali della danza. L’aspirazione è di arrivare a un polo della formazione per il centro Italia, in grado di essere punto di riferimento per l’insegnamento e lo studio della danza, ma anche di dare un contributo, attraverso eventi di rilievo nazionale, anche all’incoming turistico a Città di Castello e in Altotevere. “Una bellissima iniziativa, che come amministrazione comunale condividiamo e sosteniamo, perché unisce e rafforza un movimento legato alla danza che è storicamente molto importante nel nostro territorio e perché rappresenta un valore aggiunto a livello culturale e sociale, dal quale i giovani potranno trarre opportunità di studio e perfezionamento che sono fondamentali per accompagnare un percorso di crescita sano”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli nella conferenza stampa convocata stamattina al Teatro comunale degli Illuminati per la presentazione ufficiale dell’associazione.
Del nuovo sodalizio fanno parte tutte le quattro scuole tifernati, più una con sede nel capoluogo di San Giustino e una con sede a Lama, che sono rappresentate al completo nel consiglio direttivo: Academy Ballet con Sara Papa, Diamante Danza con Maria Cristina Goracci, Duse Art con Marcella Benedetti, Scuola Danza Lama con Silvia Del Bene, Studio Danza Giubilei con Roberta Giubilei, Zona 10 Danza con Iunia Bricca. La presidenza di Castello Danza è stata affidata a Maria Cristina Goracci e la vice presidenza a Iunia Bricca, mentre Silvia Del Bene ha avuto l’incarico di tesoriere. “E’ un sogno nel cassetto che si realizza, un’idea nata all’inizio del 2020 che si sarebbe comunque concretizzata, ma che nel periodo del lockdown per il Coronavirus ha preso velocemente corpo, perché condividere le stesse esigenze, le stesse problematiche, ma anche gli stessi obiettivi nel creare nuove opportunità di crescita della danza, ci ha avvicinato ancora di più e ha rafforzato la volontà di lavorare insieme, in un clima sereno e costruttivo”, ha spiegato la presidente Goracci, che ha evidenziato come “ogni scuola conserverà la propria identità, il proprio stile e la propria connotazione artistica, che saranno motivo di arricchimento reciproco e soprattutto daranno l’opportunità agli allievi di beneficiare di un’offerta completa per lo studio della danza, con le attività di formazione e l’insegnamento delle diverse discipline che saranno messe in rete, a disposizione di tutti”.
L’unione delle forze, ma soprattutto delle professionalità e della competenze di ogni scuola, sarà finalizzata a creare occasioni di perfezionamento e di esibizione altrimenti rese proibitive da costi e difficoltà organizzative, ma anche a usufruire dei vantaggi in termini di servizi, derivanti dalla gestione comune di alcuni aspetti logistici. Sarà così possibile invitare maestri qualificati e acclamati per migliorare conoscenze e capacità degli allievi, ma anche permettere loro di mettersi alla prova sui palcoscenici più diversi, nella consapevolezza che la dimensione dell’esibizione è imprescindibile per una completa formazione del danzatore. “Per noi è un salto di qualità, una sfida nella quale crediamo molto e della quale ci siamo messe tutte a disposizione, con la convinzione di poter offrire ai nostri allievi opportunità di formazione ancora più importanti, ma anche di poter valorizzare aspetti come la collaborazione e la sinergia della professionalità che possono essere un fattore di crescita per tutte le scuole”, ha sottolineato la consigliera Giubilei, che ha raccontato le tappe, anche emotive, del percorso che ha guidato alla costituzione dell’associazione.
A battezzare la nuova “associazione delle associazioni” sarà una serata speciale nel segno della rinascita della danza a Città di Castello, ma anche della tutela della salute pubblica: Castello Danza organizzerà venerdì 16 ottobre, alle ore 21.30, al Teatro comunale degli Illuminati lo spettacolo dal titolo “Insieme”, di cui sarà madrina Anbeta Toromani, l’etoile di origini albanesi prima ballerina in opere teatrali in tutta Italia resa celebre presso il grande pubblico dalla trasmissione televisiva “Amici”, che si esibirà in due passi a due con il compagno di vita e professione Alessandro Macario, primo ballerino ospite del teatro San Carlo di Napoli. Sotto la regia di Lucia Zappalorto, con il contributo a sorpresa di Luca Pasqui, sul palcoscenico saliranno alcuni allievi di tutte le scuole, che attraverso sei lavori coreografici inediti rappresenteranno le emozioni del ritorno a teatro, interpretando i colori, i profumi, le luci, i suoni e le suggestioni caratteristici di questo luogo. Oltre a essere la prima esibizione di danza organizzata insieme dalle scuole del territorio ed essere la prima nel teatro tifernate dopo il lockdown per l’emergenza da Coronavirus, lo spettacolo sarà anche tra i primi in assoluto in Italia a essere allestito con coreografie a prova di Covid-19. Sul palco non ci sarà alcun contatto tra i ballerini e saranno rispettate le distanze interpersionali, in modo garantire la piena attuazione delle disposizioni per il contenimento della pandemia.
Anche sulle punte, oltre che in platea e nei palchi, dove siederanno la metà degli spettatori rispetto alla capienza massima del teatro, saranno quindi osservati con il massimo rigore tutti i protocolli definiti per contenere il contagio da Coronavirus, grazie al supporto tecnico del gestore Sogepu. “Un’esperienza davvero nuova per tutti noi, tra le prime nel panorama della danza in questo periodo, per la quale ci siamo dovuti reinventare un linguaggio artistico con cui comunicare al pubblico le emozioni di questo spettacolo”, ha evidenziato la vice presidente di Castello Danza Bricca, che ha chiarito come “gli unici che, nell’esecuzione del passo a due potranno superare la barriera della distanza interpersonale saranno Anbeta e Alessandro, che con la loro esibizione segneranno uno stacco emozionale, dato dalla possibilità del contatto, che certamente colpirà il pubblico”. Prima dell’esibizione, i giovani protagonisti della serata avranno l’opportunità di partecipare a una lezione con Anbeta Toromani, nella quale potranno ricevere i preziosi insegnamenti di una delle più apprezzate interpreti del panorama internazionale. Le limitazioni della capienza di posti del teatro daranno la possibilità di assistere allo spettacolo a un numero contenuto di familiari degli allievi in scena, per cui a partire dalle ore 21.30 Castello Danza garantirà la diretta streaming della serata sulla propria pagina Facebook per consentire a tutti gli appassionati l’opportunità di partecipare all’evento.
Domenica 18 e 25 ottobre visite guidate. “L’autunno al borgo e all’abbazia di Badia Petroia”
L’abbazia è il monumento sostenuto per la campagna “I luoghi del cuore” dal Gruppo FAI di Città di Castello
- Dove: abbazia e borgo di Badia Petroia (Città di Castello)
- Quando: domenica 18 e domenica 25 ottobre, orari: 11.20-13 / 14.40-18
- Prenotazione online su www.giornatefai.it. Gruppi di max 15 persone nel rispetto delle norme anti Covid
Un’abbazia e un borgo dalla storia millenaria: sarà Badia Petroia la protagonista delle Giornate d’Autunno promosse dal Gruppo FAI Città di Castello domenica 18 ottobre e domenica 25 ottobre, con il patrocinio della Diocesi di Città di Castello e del Comune, e con la collaborazione della Pro loco di Badia Petroia, del neonato comitato di cittadini “Ripristino Badia Petroia” e della famiglia Rossi. L’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano, che a livello nazionale vedrà oltre 1000 aperture in oltre 400 città, è dedicata quest’anno a Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI scomparsa lo scorso luglio.
Le visite guidate – prenotazione online con un contributo libero minimo di 3 euro – saranno condotte dai volontari della Pro loco di Badia Petroia e del Gruppo FAI tifernate, nei seguenti orari: 11.20-13 la mattina e 14.40-18 il pomeriggio, nei giorni di domenica 18 ottobre e domenica 25 ottobre.
I volontari accompagneranno i partecipanti alla scoperta del pittoresco borgo medievale di Badia Petroia, a sud di Città di Castello, il cui cuore è rappresentato dall’abbazia benedettina di Santa Maria e Sant’Egidio. Nel corso dei secoli il complesso monumentale ha visto ampliamenti, danneggiamenti, ricostruzioni e restauri che gli hanno conferito il suggestivo aspetto attuale.
La chiesa fu ridotta rispetto alle sue dimensioni originali e oggi appare in forme del tutto inconsuete, con una sorta di atrio d’ingresso che si apre verso il cielo, formato dalle antiche navate rimaste in parte scoperte. Nelle pareti, tra i conci di pietra, spiccano elementi di reimpiego e formelle scolpite con animali fantastici. Dal 2018 purtroppo, a causa del crollo di parte del tetto dell’edificio confinante, l’ingresso alla chiesa è occupato da una struttura di sicurezza che non permette di apprezzarla in tutta la sua bellezza: da qui la scelta di sostenere l’Abbazia di Badia Petroia per la campagna del Fondo Ambiente Italiano “I luoghi del cuore” (www.iluoghidelcuore.it).
L’evento del 18/25 ottobre si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid: per garantire il distanziamento e la gestione dei flussi, per tutti i visitatori è fortemente consigliata la prenotazione della visita sul sito www.giornatefai.it.
La visita non è garantita per chi non abbia effettuato la prenotazione online. I turni di visita partiranno ogni 20 minuti e i gruppi saranno composti da massimo 15 persone; sarà obbligatorio indossare la mascherina per l’intera durata della visita.
Per ulteriori informazioni: mail cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it, pagina Facebook/Instagram Gruppo FAI Città di Castello.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “oggi buone notizie, a fronte di 3 nuovi positivi, si registrano 9 guariti. Grazie ai tifernati per l’enorme senso di responsabilità”
“Oggi ci sono notizie decisamente buone, perché a fronte purtroppo di tre positivi, abbiamo nove guariti”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, che ha aggiornato il dato complessivo a Città di Castello a “18 residenti positivi, più due domiciliati”. “Un numero di casi estremamente buono rispetto ai dati purtroppo drammatici che provengono dal resto dell’Umbria”, ha rilevato il primo cittadino, nell’evidenziare come “questi numeri incoraggianti, dopo la fase molto complessa che abbiamo vissuto tra marzo e aprile, debbano farci perseverare nell’assoluto rispetto delle regole e delle prescrizioni”.
“I tifernati stanno dimostrando un grande senso di responsabilità e di civiltà, di cui li voglio ringraziare”, ha puntualizzato Bacchetta, che ha osservato: “in un contesto molto complicato come quello italiano, in cui i numeri sono in grandissima crescita, nascono focolai da tutte le parti, ci sono scuole addirittura chiuse, come in Umbria, e si comincia a parlare di chiusure, seppur circoscritte, il fatto che a Città di Castello nella giornata di oggi ci siano soltanto 18 residenti positivi è sicuramente molto, molto rassicurante”. “Il numero dei positivi che abbiamo è decisamente inferiore alla media, nettamente inferiore alle previsioni, per cui possiamo essere soddisfatti dell’andamento di questa fase, pur dovendola considerare transitoria, perché i dati potrebbero mutare da un giorno all’altro e non si può fare una previsione a lungo termine”, ha chiarito il sindaco. Nel ricordare come “con molto dispiacere non sarà possibile svolgere quest’anno iniziative importanti come la Mostra del Tartufo e Altrocioccolato, mentre anche le Fiere di San Florido sono in discussione, pur se tenteremo di salvarle seguendo le prescrizioni”, il primo cittadino ha sottolineato come “questo sacrificio a cui siamo tutti chiamati, a cui la città è chiamata, sta dando risposte eccellenti sul piano della prevenzione”.
Bacchetta ha ricordato che “nessuna delle persone positive in città sia ricoverata in ospedale, visto che sono tutti in isolamento domiciliare e alcuni si trovano a villa Muzi, per cui la loro situazione non è particolarmente preoccupante dal punto di vista medico e siamo in attesa che altre persone vengano dichiarate guarite”. “Non possiamo rimanere comunque con le mani in mano – ha ammonito – dobbiamo pensare anche al futuro, a ipotetici allargamenti delle positività e a ipotetici ricoveri all’ospedale, che speriamo non si determinino”. “Ecco perché – ha annunciato – è alle viste il potenziamento del reparto Covid all’ospedale di Città di Castello, che oggi conta 14 posti letto, quasi interamente occupati da cittadini umbri, non di Città di Castello”. “Se non ci fosse un ampliamento dei posti letto – ha spiegato Bacchetta – si potrebbe verificare il paradosso che tifernati che avessero bisogno del ricovero in ospedale potrebbero non trovare posto nella propria città, ma dover andare altrove e questo va escluso nella maniera più assoluta”.
“Città di castello è stata molto solidale col resto dell’Umbria, aprendo il reparto Covid e ospitando nei mesi scorsi molti umbri provenienti da altre città, per cui il potenziamento di questa struttura dedicata che abbiamo chiesto credo si verificherà già nei prossimi giorni e, nel contesto di un’eventuale ondata di ricoveri, consentirà di ospitare i tifernati nel nostro territorio come è giusto che sia”.
Città di Castello: rimborso Tari per Isee fino a 10 mila euro
A Città di Castello pubblicato l’avviso per il rimborso della Tari per utenti con Isee fino 10mila euro.
Ne dà notizia l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini annunciando “la pubblicazione dell’avviso per le agevolazioni sociali volte al rimborso della Tari per i tifernati. La misura è stata estesa a tutte le utenze con un Isee di 10mila euro, incrementando la soglia che prima era fissata a 9mila. Abbiamo aggiunto risorse dal bilancio comunale destinate a questo tipo di aiuto, passando da 20mila a 30mila euro di disponibilità per finanziare i rimborsi. Le modifiche vanno nella direzione di allargare la platea di chi può accedere a questo beneficio economico in un momento in cui molte famiglie stanno accusando una riduzione del proprio reddito, spesso come effetto collaterale dell’Emergenza sanitaria in corso. Non è l’unico intervento che come Settore sociale abbiamo messo in campo ma siamo certi che questo saprà intercettare ed aiutare anche cittadini esclusi da altri provvedimenti”.
L’avviso stabilisce la concessione di agevolazioni tariffarie nei confronti di titolari di utenze domestiche del servizio di raccolta rifiuti (TARI) aventi diritto al rimborso di quanto sostenuto nel 2019. Per la presentazione della richiesta è necessario essere contribuenti della tassa per il Servizio Raccolta Rifiuti (TARI) per l’anno 2019 relativamente alle utenze domestiche; essere residente nel Comune di Città di Castello, essere titolare di indicatore I.S.E.E. fino ad €. 10.000,00. Le agevolazioni saranno concesse sino ad esaurimento delle risorse stanziate dal Comune di Città di Castello sulla base di un’apposita graduatoria, formulata tenendo conto della fascia I.S.E.E. in ordine crescente. Il facsimile della domanda reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it/). Deve essere compilata entro il prossimo 2 dicembre e inviata esclusivamente in via telematica. È disponibile un servizio di assistenza alla compilazione della domanda online telefonando al numero 075/8523171, digitando 3 Digipass alla voce guida.
Trasporto scolastico: sinergia comune, bus Italia, su entrata e uscita istituti superiori
Trasporto pubblico: più controlli nei punti di maggior concentrazione. A Città di Castello il sindaco Luciano Bacchetta nella mattina di oggi, mercoledì 14 ottobre 2020, ha incontrato il direttore regionale di Bus Italia Velio del Bolgia, alla presenza del Comanante della Polizia municipale e provinciale Joselito Orlando, per parlare di trasporto scolastico anche alla luce delle segnalazioni delle famiglie rispetto al servizio in particolare rivolto alle scuole superiori e potenziate il sistema di misure a contrasto del contagio.
Il sindaco ha ringraziato il direttore Del Bolgia “per la disponibilità a comprendere le problematiche e a concordare alcune azioni di prevenzione Anti Covid volte a ridurre il rischio di assembramento e di comportamenti non corretti in alcuni momenti in cui è oggettivamente più facile non riuscire a rispettare la distanza di sicurezza o non indossare in modo corretto la mascherina. In particolare all’entrata e all’uscita degli istituti superiori è stato osservata e segnalata dalle famiglie una particolare criticità, che cercheremo di risolvere attraverso un potenziamento del presidio sia da parte del comune che di Bus Italia. La disciplina durante i tragitti sarà naturalmente fatta osservare da BUS Italia che ha tutte le risorse per intervenire in questo senso e ci rassicura sul fatto che le norme vigenti saranno fatte osservare. Durante le operazioni di entrata ed uscita delle scuole, sto pensando di impiegare, oltre alla Polizia Municipale già in prima linea con elementari e medie, anche i volontari delle associazioni, per svolgere un compito di controllo nei momenti che risultano essere i più sensibili agli assembramenti”.
“L’incontro è stato molto positivo ed insieme abbiamo convenuto di potenziate i controlli all’entrata e all’uscita delle scuole in sinergia con gli enti locali – ha detto Del Bolgia – Siamo in attesa che l’entrata a regime di ingressi differenziati permetta di superare le criticità, che in realtà sono state individuate in frangenti specifici e collegati all’arrivo e alla partenza, quindi allo spazio circoscritto tra ambiente scolastico e mezzo pubblico”.
Sansepolcro: nasce il settore giovanile del Beach Volley Valtiberina
Nasce il primo settore giovanile di beach volley della provincia di Arezzo. Il progetto porta la firma del Beach Volley Valtiberina di Sansepolcro che, giunto alla quarta stagione di attività e forte di oltre cento atleti adulti, ha deciso di vivere un importante passo in avanti e di ampliare il proprio impegno con l’organizzazione di percorsi rivolti a ragazzi e ragazze tra i tredici e i sedici anni. Il debutto ufficiale del settore giovanile è in programma per le 18.00 di lunedì 26 ottobre quando i campi in sabbia del PalaPiccini ospiteranno un Open Day a partecipazione gratuita, dove gli aspiranti atleti potranno vivere un primo allenamento, mettersi alla prova in un nuovo sport e conoscere i maestri.
Calcio serie D: ora è ufficiale, torna il pubblico al Corrado Bernicchi di Città di Castello
E’ con grande soddisfazione che si comunica a tutti i tifosi che il “Corrado Bernicchi” riapre finalmente le sue porte al Tiferno1919.
In virtù del dpcm del 13 ottobre 2020, integralmente recepito dalla Regione dell’Umbria, e nel pieno rispetto delle disposizioni ivi contenute, l’ingresso sarà tuttavia limitato al 15% della capienza massima dello stadio.
Si ringraziano tutti i sostenitori per le numerose manifestazioni di affetto dopo la bellissima vittoria di Siena e per le già tante richieste di prenotazione dei biglietti pervenute nella giornata odierna.
A tal proposito, la Società comunica che sarà possibile acquistare i biglietti per la partita Tiferno – Sinalunghese unicamente in prevendita con posto assegnato presso la segreteria dello stadio Bernicchi nei seguenti giorni e orari:
giovedi 15 e venerdi 16 ottobre dalle ore 17,00 alle 19,30
sabato 17 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 12.30.
Si comunica che nel rispetto delle disposizioni di cui al dpcm, domenica 18 ottobre i botteghini dello stadio resteranno chiusi. Si invitano pertanto i tifosi ad affrettarsi ad acquistare i biglietti per non perdere lo spettacolo della prima gara casalinga dei biancorossi di mister Nofri aperta finalmente al pubblico.
La Società si scusa sin d’ora con i tifosi che in conseguenza dei limiti di accesso imposti non riusciranno purtroppo ad assistere alla partita di domenica.
Si avvisa che al momento dell’ingresso allo stadio, verranno registrate le presenze e verrà misurata la temperatura. E’ obbligatorio indossare la mascherina per accedere all’impianto e durante tutto il corso della gara.
Somministrazione alimenti e ristorazione: nuova stretta per il contenimento del Covid-19. Piervenanzi Confartigianato: il nostro settore continuerà a fare la sua parte per quanto di sua competenza, collaborando con gli organi di controllo
Nuova stretta per le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, gelaterie, pasticcerie, pub, ristoranti). A farne ancora le spese, dopo i mesi di chiusura della primavera scorsa, sono nuovamente le suddette attività artigianali e similari. Per loro infatti il nuovo DPCM pubblicato il 13 ottobre stabilisce che l’attività è consentita fino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e fino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta consentita la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie relative anche a confezionamento e trasporto, come pure la ristorazione con asporto, fermo restando il rispetto del distanziamento di sicurezza di almeno un metro tra le persone.
Vietata la consumazione nei locali o nelle adiacenze dopo le ore 21.00. Proprio su questo punto interviene il Presidente di Confartigianato Alimentazione Fabrizio Piervenanzi: “Abbiamo risposto con spirito di sacrificio e collaborazione adattando le nostre attività secondo le norme di contenimento della pandemia nel rispetto di clienti e dipendenti. Abbiamo allestito ove possibile strutture all’aperto per consentire una ripresa più sicura delle nostre attività e ci stiamo adoperando con ogni mezzo per far rispettare le regole all’interno delle stesse non senza difficoltà. Dopo questa nuova stretta, che mette nuovamente sotto attenzione anche il settore alimentare già in sofferenza, continueremo a promuovere e garantire all’interno delle nostre attività, il rispetto delle norme, confidando, per quanto riguarda le adiacenze dei nostri locali, nel senso di responsabilità dei consumatori e ove necessario nell’intervento degli organi di controllo, unici deputati a far rispettare le regole su suolo pubblico.
Rimane incomprensibile, conclude Piervenanzi, il motivo per cui il DPCM appena uscito, ritiene che ciò che è possibile fare fino alle 21, diventi impossibile fino alle 24.
Riduzione Tari, domande entro il 31 ottobre.Sono interessate le attività industriali, artigianali, commerciali e professionali di Sansepolcro
L’ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro ricorda che è stata deliberata la riduzione della Tassa di smaltimento rifiuti per le attività industriali, artigianali, commerciali e professionali.
Solo per il 2020, quindi, i soggetti titolari di queste attività, interessate dai provvedimenti di interruzione per l’emergenza sanitaria Covid-2019, possono richiedere una riduzione della TARI. La domanda deve essere presentata entro il 31 ottobre utilizzando il modello predisposto.
La domanda deve essere presentata, preferibilmente tramite PEC, all’indirizzo protocollo.comunesansepolcro@legalmail.it; oppure all’Ufficio Protocollo (al secondo piano del Palazzo Comunale in via Matteotti 1, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13); o all’Ufficio Tributi (al primo piano del Palazzo Comunale in via Matteotti 1) su appuntamento.
I requisiti:
a) Attività sottoposte a sospensione per un periodo inferiore o uguale a 60 giorni: riduzione del 20% della quota fissa e della quota variabile della tariffa;
b) Attività sottoposte a sospensione per un periodo superiore a 60 giorni: riduzione del 25% della quota fissa e della quota variabile della tariffa;
c) Attività sottoposte a sospensione che hanno effettuato consegne a domicilio nel periodo di sospensione: riduzione del 10% della quota fissa e della quota variabile della tariffa.
La modulistica ed il regolamento sono pubblicati in www.comune.sansepolcro.ar.it.
Raffaello a Città di Castello, dalla Crocifissione Gavari allo Sposalizio della Vergine. Lo scorso 11 ottobre, convegno a Città di Castello
Domenica 11 ottobre si è tenuto il convegno” Raffaello a Città di Castello, dalla Crocifissione Gavari allo Sposalizio della Vergine”, organizzato dall’Associazione Chiese Storiche insieme alle parrocchie di S. Domenico e S. Francesco. Ha moderato l’incontro Fabrizio Leveque, vice presidente dell’associazione, che ha messo in evidenza la particolarità dell’iniziativa, articolata nelle chiese ancora presenti in città in cui lavorò il Maestro. Di fronte ad un folto pubblico- tutti i posti disponibili erano occupati- don Tonino Rossi, ha portato il saluto della parrocchia di San Domenico all’evento, ricordando l’importanza che l’edificio di culto ha rivestito per la città, non solo riguardo alla fede ma anche da un punto di vista storico ed artistico. Ha concluso citando San Paolo “prefiggetevi cose belle” ed i quadri del Maestro ci parlano di armonia e bellezza. Ha preso quindi la parola l’assessore alla cultura Vincenzo Tofanelli, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale tifernate alla manifestazione. Tofanelli ha ringraziato l’Associazione per avere organizzato il convegno, a cui il comune ha concesso il Patrocinio. Quasi un prologo alla Mostra su Raffaello, organizzata per il prossimo mese di marzo. Ha illustrato i lavori in corso alla Pinacoteca, che la renderanno più fruibile a tutto il pubblico anche a rassegna conclusa. Ha infine parlato dell’Art bonus, che permetterà a cittadini ed imprese di poter contribuire alla realizzazione dell’evento su Raffaello della prossima primavera. Subito dopo è intervenuto il presidente dell’Associazione Chiese Storiche Paolo Bocci, che ha messo in evidenza come il sodalizio abbia tra i suoi compiti, anche quello di migliorare la fruizione degli edifici di culto, al fine di valorizzare e rafforzare il valore identitario che questi rappresentano per la comunità e di ampliare l’offerta culturale del territorio. Egli, inoltre, ha sottolineato che questo convegno è stato frutto di un lavoro di squadra che ha visto coinvolte, pure, l’Associazione Carabinieri, le Rose di Gerico e la Scola Cantorum Anton Maria Abbatini. Ha terminato ringraziando per la cortesia e disponibilità la prof.ssa Teza, che ha permesso di conoscere il genio del Maestro, che qui, seppur all’inizio dell’attività, già fece vedere la sua cifra artistica. La prof.ssa Laura Teza, Docente di Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Perugia, nella sua relazione ha messo in evidenza le tappe dell’evoluzione della pittura di Raffaello, che è partita dalla bottega del padre Giovanni, per poi passare a quella del Perugino. Sorprendente la sua capacità di apprendere da tutti gli artisti che incontra, o di cui vede le opere, per questo viene definito “una spugna”. A Città di Castello studia i quadri di Luca Signorelli, come si evince dallo stendardo della SS. Trinità. La professoressa poi si è soffermata sulla Pala di San Nicola da Tolentino, dipinta per la chiesa di Sant’Agostino. Del dipinto, per la mostra di primavera, alcune parti torneranno grazie ai prestiti del museo di Capodimonte a Napoli e della Pinacoteca di Brescia. Prima di esaminare la Crocifissione Gavari, ha analizzato le differenze e le analogie con le opere del Perugino. La sede dell’incontro si è poi spostata nella chiesa di S. Francesco. Qui la Scola Cantorum Abbatini ha eseguito alcuni brani di musica. Poi la prof.ssa Laura Teza ha proseguito nella sua relazione, descrivendo con minuzia lo Sposalizio della Vergine e quello che ha significato per la storia dell’arte, mettendo in risalto le differenze con il quadro, analogo per soggetto, del Perugino. Ha concluso i lavori il Vescovo mons. Domenico Cancian che ha parlato di fede e arte. Nel suo intervento ha citato il Concilio Vaticano II che rivolgendosi agli artisti si esprimeva così “Questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza per non cadere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione”. Con un lungo applauso sono terminati i lavori.
Un “presidio di democrazia”. Così è stata definita la nuova sede tifernate della Uil inaugurata martedì 13 ottobre nella struttura del centro commerciale Le Fonti
Al taglio del nastro, insieme a cittadini e lavoratori, erano presenti Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale di Uil, Claudio Bendini, segretario generale di Uil Umbria, e Federico Biagioli, responsabile di Uil Alta Umbria. Anche il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta è voluto intervenire alla cerimonia per portare i propri saluti agli “amici e compagni”. “Il ruolo del sindacato e delle diverse associazioni di categoria – ha commentato il sindaco – si conferma centrale nel contesto sociale e nella vita quotidiana di ognuno di noi. Il sindacato sta dimostrando vitalità confermandosi un fondamentale presidio dei diritti dei lavoratori. Grazie anche per il ruolo che svolge in continuo confronto con gli enti locali e le istituzioni, teso sempre a elaborare proposte e progetti concertati e condivisi, per il bene dei cittadini e della comunità locale”.
“La Uil – ha commentato Biagioli – sta investendo molte risorse umane per potenziare nei territori servizi, politica sindacale e trattativa sociale e questa nuova sede è stata pensata proprio per essere più vicini ai lavoratori, ai pensionati e ai cittadini tutti”. Nei nuovi uffici Uil, perciò, al primo piano de Le Fonti, sono così presenti tutte le Federazioni di categoria, dall’edilizia all’artigianato, dalla scuola ai pensionati, oltre ai vari servizi di patronato e assistenza fiscale.
“Le persone, soprattutto in questo periodo – ha detto Ronzoni –, hanno bisogno di punti di riferimento e il sindacato può essere uno di questi, per i servizi che offre e le battaglie che fa. Vogliamo dare voce ai cittadini. Abbiamo poi bisogno di ripartire e noi di proposte per ripartire ne abbiamo”. E proprio a dimostrazione di ciò, è stato Federico Biagioli a offrire qualche spunto di riflessione sui possibili modelli di sviluppo per il rilancio del territorio. “L’Alto Tevere e l’Umbria tutta – secondo Biagioli – possono diventare un crocevia importante del Paese, ma abbiamo urgente bisogno di investimenti mirati, tipo potenziamento infrastrutturale, investimenti ambientali, edilizia scolastica e sanitaria. Si rischia altrimenti di non agganciare quel cambiamento e quel rilancio epocale che ci si pongono davanti. Vero è che tante scelte economiche su come investire risorse non stanno solo in capo a Regione, Provincia e Comuni, ma ai vari governi centrali che si succedono. Credo che una riflessione di tutte le forze politiche, sociali ed economiche sui temi dell’ambiente come motore di sviluppo della nostra economia sia un’occasione unica e irripetibile. In Italia le problematiche ambientali irrisolte sono davvero tante ed è proprio questa abbondanza di opportunità a renderle interessanti ai fini dello sviluppo economico dell’intero Paese”.





















