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Strade del centro storico: interrogazione del consigliere del PSI Luigi Bartolini per chiedere interventi di manutenzione

Serve un sopralluogo per verificare le esigenze di manutenzione della viabilità del cen-tro storico e calendarizzare gli interventi da attuare attraverso le squadre operative co-munali. E’ l’istanza che il consigliere del Psi Luigi Bartolini sottopone al sindaco Lu-ciano Bacchetta e alla giunta con una interrogazione sullo stato dei vicoli all’interno delle mura urbiche, attraverso la quale sollecita a “ridare decoro e sicurezza” a questi percorsi, anche nell’ottica di valorizzare le iniziative che richiameranno visitatori a Città di Castello come il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio. “Un bel biglietto da visita non ci starebbe male” osserva Bartolini a proposito del miglioramento dei manti stradali, richiamando l’attenzione sulla necessità di “prendere in considerazione la voce dei nostri cittadini”. “Spero si prendano provvedimenti imminenti per le strade del centro storico”, sottolinea l’esponente della maggioranza nell’evidenziare che “cau-sa l’usura per l’intenso traffico e le poche risorse destinate alla manutenzione, sono ri-dotte veramente male e in alcuni casi sono anche pericolose”. A seguito di una ricogni-zione dei vicoli di San Giacomo, Mattonata, Prato e Sant’Egidio, Bartolini riferisce di aver trovato conferme sulle segnalazioni dei cittadini. “Alcuni vicoli e piazzette percorsi da mamme con passeggini, bambini con bici, donne con carrellini della spesa e anziani non sono messi troppo bene”, rileva il consigliere del Psi, che segnala come “per la maggior parte dei casi siano saltati via il ciotolame e i sampietrini” e anticipa che con una ulteriore interrogazione chiederà la chiusura al traffico di via dei Casceri.

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14° rally “citta’ di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina”: cresce l’attesa per le dieci “piesse” mondiali

29 GENNAIO 2020 L’appuntamento, gli appassionati, gli addetti ai lavori ed anche già tanti piloti lo hanno segnato ben marcato in agenda, il 20,21 e 22 marzo. E’ la data del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, una delle gare su fondo sterrato più amate in Italia, che in poco più di un decennio ha saputo arrivare ai vertici nazionali e da quest’anno apre ad un respiro internazionale, una grande opportunità a livello di immagine per i territori aretino e senese, che l’evento andrà ad attraversare. Tanta attesa, tanta aspettativa, per la gara organizzata da Valtiberina Motorsport, che quest’anno ha visto la propria creazione investita di un vessillo internazionale, quello dell’essere prima prova del TOUR EUROPEAN RALLY, un triplo appuntamento in quanto prevede il rally moderno, quello storico e la novità della competizione per le Energie Alternative. Il Campionato di gare tra quelle che nel “vecchio continente” tra le più ricche di storia, tra le più abbracciate da bellezze del territorio e tra le più ambite dai piloti, sarà l’attrattiva principale, ma non da meno lo saranno le altre tante validità nazionali: la gara, infatti, sarà il gran finale del CHALLENGE RACEDAY RALLY TERRA, la titolazione a cui la gara è molto affezionata ed a cui deve molto della sua crescita e notorietà, ed inoltre vi sarà l’orgoglio del blasone tricolore, essendo stata designata come seconda prova del CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTOSTORICHE. Ci sarà una finestra aperta sul futuro e sul “green”, con l’iniziativa “Tuscany Green Rally” a validità Europea ed Italiana, guardando così in modo convinto all’ecosostenibilità applicata al motorsport, con una iniziativa destinata sicuramente a fare traccia. E proprio con questa particolarità si apre l’argomento importante del prestigioso coinvolgimento della città di Siena nell’evento, iniziativa per la quale si stanno ultimando i dettagli con l’Amministrazione Comunale. Un grande lavoro, dunque, da parte dell’organizzazione, avviato praticamente l’indomani dell’edizione dello scorso marzo, congiuntamente con le istituzioni, le quali tutte hanno riconosciuto la grande valenza dell’evento come un media importante per far conoscere il territorio. Sotto il profilo puramente sportivo, in questi ultimi tempi, con i quali si sono saputi diversi dettagli in più sull’edizione 2020, si è registrato un notevole fermento ed un grande interesse soprattutto a livello internazionale, con molte richieste di informazioni arrivate, con l’interesse a partecipare. Il fermento dei tanti interessati a partecipare è presto detto, come motivazione: 10 Prove Speciali sugli sterrati del Mondiale “degli anni ruggenti”, 2 prove da ripetere negli scenari delle Crete Senesi e 2 prove da ripetere nelle terre d’Arezzo. Ed ancora: 1 Power Stage da 11.35 chilometri, il tutto per circa 100 di sfide contro il cronometro. L’evento da sempre guarda al territorio ed alla sua promozione e già con l’edizione 2019 ha amplificato questa sua aspirazione allargando i propri orizzonti dalla VALTIBERINA verso le CRETE SENESI. Arezzo (confermata quartier generale dell’evento), Asciano e Anghiari e la prestigiosa new entry di Siena saranno protagoniste di prima scena. Modificata in ampia parte la logistica: si parte dal chilometraggio competitivo, circa 100 chilometri distribuiti in 10 prove speciali spalmate in due giorni. Si è scelta questa opzione di lunghezza di “piesse” per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dalle “moderne” alle “storiche”, da chi vuole correre la gara “internazionale” valevole per il Tour European Rally a chi ha le sole mire per la serie Raceday o per il Campionato italiano Autostoriche, con altresì un attrazione per chi semplicemente ha “voglia di terra” ed utilizzerà la gara Toscana come storicamente accaduto quale evento test per l’inizio di altri Campionati. Sabato 21 marzo sono in programma quattro prove speciali (due da ripetere), ovviamente in zona senese, ricavate dalla tradizione degli sterrati magici e mondiali, domenica 22 marzo sarà invece più lunga con sei impegni cronometrati, anche in questo caso appartenenti alla tradizione mondiale, tra Arezzo e la Valtiberina. Partenza ad Asciano ed arrivo ad Arezzo in Centro, disegnato in altra area rispetto al recente passato anche il Parco di Assistenza, previsto alle porte di Arezzo, in località “La Carbonaia”, sulla direttrice che dal casello autostradale (uscita A1 di Arezzo) porta verso la città. La decisione è stata necessaria per evitare la concomitanza con l’incontro di calcio previsto allo stadio nello stesso week-end. L’edizione passata, a marzo, venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.

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Verso l’Africa, un continente in movimento: Tamat e ITET “Aldo Capitini” su Agenda 2030 conThomas Sankara

Giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 10 presso l’Aula Magna ITET Aldo Capitini Perugia si terrà la conferenza stampa di lancio di “According to Tomà”.
Dopo la 1a edizione del Festival del Mondo in Comune UmbriaMiCo (2017-2018) azione territoriale per alimentare attenzioni e sensibilità delle comunità locali di 8 città dell’Umbria, su come contribuire (partendo dalla propria realtà) per un avvicinamento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e l’Agenda 2030 e su come essere parte attiva nelle dinamiche di cittadinanza globale, Tamat porta l’Agenda 2030 agli studenti dell’ ITET “Aldo Capitini” con un viaggio verso l’Africa sulle tracce della figura storica di Thomas Sankara Presidente del “Paese degli uomini integri”, il Burkina Faso, tra il 1984 e il 1987 assassinato assieme a dodici soldati della sua guardia del corpo il 15 ottobre del 1987.
Si chiama According to Tomà il progetto che vedrà coinvolti oltre 200 studenti del Capitini tra febbraio e maggio 2020 attraverso una serie di laboratori organizzati insieme alla rete Marche Solidali, Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche, per riflettere sul rapporto tra migrazioni e disuguaglianze globali, che culmineranno a metà aprile con la premiere per il Centro Italia al Centro Congressi Capitini di Verso Sankara Alla scoperta della mia Africa II, una co-produzione Farneto Teatro – Tamat aggiornata e arricchita rispetto all’edizione del 2018 con il giovane interprete italo-burkinabè Alberto Malanchino e la regia di Maurizio Schmidt .
Un‘occasione per far conoscere Thomas Sankara, il suo pensiero e la sua azione politica, e riflettere sulla sua eredità per il Burkina Faso e per l’Europa. Aveva pensato a tutto Tomà: alla scuola, alla condizione femminile, alla sovranità alimentare, alla musica, al debito, aveva pensato persino alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, negli anni ’80. Il suo pensiero e la sua azione sono ancora fonte d’ispirazione per i movimenti giovanili di denuncia e partecipazione civica di un’Africa contemporanea in movimento. Tutto questo verrà animato dall’equipe di Tamat, con testimonianze di attivisti, autori e interpreti della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Il progetto According to Tomà è all’interno dell’azione co-finanziata dall’Unione Europea Start the Change capofilata dalla Ong progettomondo.mnal. Con 12 paesi coinvolti Start the Change mira a rendere giovani e studenti tra i 14 e i 25 anni all’interno delle proprie comunità più informati e consapevoli sull’importanza di un impegno comune per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente, così come delineato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite attraverso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Per saperne di più: www.startthechange.eu
Per maggiori dettagli non ci resta che dare appuntamento per giovedì 30 gennaio p.v. ore 10 presso l’Aula Magna ITET Aldo Capitini con Tamat, la direzione scolastica e i docenti coinvolti nel coordinamento dell’iniziativa.

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UMBERTIDE CAMBIA: “Amministrazione comunale senza azione, senza progetti, senza etica pubblica”

L’ultimo Consiglio sul question time è stato illuminante – afferma Gianni Codovini, consigliere di Umbertide cambia. Al di là delle cadute di stile del Sindaco – che divulga in pubblica seduta, senza alcun nesso con le questioni affrontate, alcuni dati sensibili sulla mia persona, imitando il metodo del citofono salviniano – è emerso il vero volto di questa Giunta e amministrazione: senza azioni, senza progetti e senza etica pubblica. I fatti.

Sulla questione specifica dell’etica pubblica, Umbertide cambia ha chiesto il taglio volontario delle indennità di funzione di Sindaco (34.140 euro), assessori (chi 15.360 euro; chi 11.524; chi 7.680) e Presidente del Consiglio (15.360 euro) per dare un segno di responsabilità e rottura col passato, mettendo la somma al servizio della comunità umbertidese. La risposta: nessun taglio, senza alcuna motivazione. Tutto come prima, anzi peggio di prima dal momento che gli attuali amministratori erano gli stessi che prima ringhiavano sull’antipolitica.

La mancanza dei progetti e azioni: sulla gestione delle politiche educative scolastiche c’è da parte della Giunta solo ambiguità. L’assessore Villarini ha bocciato la nostra richiesta sulla rimodulazione delle tariffe dell’Asilo Nido, che comunque sia si trova in situazioni di disagio, peraltro dovute a cause di forza maggiore; lo stesso assessore non ha detto parola sulla futura collocazione dell’Asilo Nido né sulla costituzione del polo educativo 0-6 anni, che sarebbe la soluzione – secondo quanto indica peraltro la legge – per la nostra città.

Sull’ordine pubblico, poi, le contraddizioni sono una ferita aperta per la coerenza, soprattutto della Lega: in Consiglio, l’assessore Cenciarini ha ammesso che la caserma dei carabinieri non si farà, ma in campagna elettorale è stato – accanto alla Moschea, che invece si farà – il loro cavallo di battaglia. Politiche di protezione da furti in abitazione, reati predatori e atti di vandalismo non ci sono. Anzi, il personale di Polizia urbana è diminuito e non vi saranno controlli notturni.

Questi i fatti, al netto poi dell’imperizia amministrativa della Giunta.   

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Rivi (Lega) “Chiediamo chiarimenti al Sindaco Cornioli sull’ipotesi di un nuovo centro commerciale a Sansepolcro”

“Sarà mia premura al prossimo Consiglio Comunale di Sansepolcro a febbraio presentare un’interrogazione al Sindaco Cornioli in merito all’ipotesi che circola in Città di apertura di un nuovo centro commerciale.

Interrogherò il Sindaco in qualità di Assessore alle Attività Produttive, per capire se l’ipotesi è fondata e se c’è già un progetto concreto che può prendere campo. Le dichiarazioni della Presidente di Confcommercio Cantucci sono state chiare e concise: nella situazione attuale, un nuovo centro commerciale sarebbe un colpo di grazia al centro storico, già in sofferenza, e a tutte le sue attività commerciali.

In attesa di una risposta da parte dell’Amministrazione, quello che si può già sottolineare è il fatto che questa Giunta non ha mai intrapreso un percorso e un progetto di rilancio delle attività produttive; nulla di nuovo è stato messo in atto in merito ad agevolazioni, sgravi per nuove imprese o nuove progettualità, nonostante il programma elettorale di Cornioli e le linee programmatiche di inizio mandato fossero piene di proclami.

Rilanciare un Paese con un tessuto produttivo in difficoltà non è cosa facile, ma si fa pianificando, dialogando con tutte le realtà presenti, con la capacità di intercettare i veri bisogni degli imprenditori: la strada giusta non è certo improvvisare.

In conclusione, ci auguriamo di ricevere una spiegazione chiara da parte del Sindaco.”

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Insieme per Anghiari torna sulla questione del regolamento comunale sull’uso dei fitofarmaci

“Il Gruppo consiliare Insieme per Anghiari torna sulla dibattuta questione del regolamento comunale sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura, un tema tanto importante quanto delicato, bisognoso di un dibattito politico serio quanto doveroso. Dibattito sino ad ora pressoché negato dall’attuale amministrazione comunale che in questi quattro anni di mandato ha respinto freddamente ogni iniziativa del nostro gruppo rivolta anche alla semplice valutazione della possibilità di adottare anche nel nostro Comune un regolamento che disciplini il corretto utilizzo di certe sostanze sul nostro territorio. Ben due interrogazioni tra cui una rivolta al Vice Sindaco nonché Assessore all’ambiente e territorio, Claudio Maggini, sono state liquidate dal Sindaco e dalla sua maggioranza con argomentazioni inconsistenti e superficiali. Un’interpellanza poi trasformata in mozione è invece stata respinta con il voto compatto della maggioranza chiaramente contraria all’adozione di un regolamento di tale natura, seppur con l’astensione della ex Vice Sindaco, Dott.ssa Valentina Zoi. A dir poco assurda la posizione adottata dall’attuale amministrazione su questo tema in questi anni. Peraltro, considerate le nostre insistenze, al Consiglio Comunale del 20.04.2018 il Sindaco aveva ipotizzato di fare un “codice di autotutela” entro il giugno 2018. Cosa rimasta lettera morta. Il rifiuto ad ogni forma di dialogo e di confronto rispetto ad un argomento così sentito e dibattuto ci porta ad essere uno dei Comuni della Valtiberina meno virtuosi da questo punto di vista, anche perché nelle realtà limitrofe, da ultimo a Sansepolcro, un regolamento sul corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari è invece stato adottato a larga maggioranza già nel 2018. Ed è proprio partendo dal regolamento adottato a Sansepolcro che il gruppo consiliare Insieme per Anghiari intende riaprire il dibattito su questa tematica che non può non riguardare anche il territorio ed i cittadini di Anghiari. A questo proposito, nei giorni scorsi abbiamo proceduto a depositare il testo del regolamento adottato a Sansepolcro presso la Commissione ambiente e territorio di cui si è chiesta la convocazione. Vogliamo riaprire sul tema una discussione seria e partecipata che non coinvolga solo le forze politiche che fanno parte del Consiglio Comunale ma anche tutti quei soggetti che possono e devono dare un contributo alla ricerca di soluzioni condivise (associazioni di categoria, rappresentanti degli agricoltori, associazioni ambientaliste, rappresentanti della Usl, esperti, medici.…). Ci auguriamo che possa esserci finalmente data l’opportunità di approfondire una questione così importante anche se i nostri precedenti tentativi, categoricamente respinti dall’attuale maggioranza, non ci fanno sperare in niente di buono. Dal canto nostro continueremo a fare il possibile e a tenere aggiornata la cittadinanza. “

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Viabilita’, trasporti e piastra logistica Altotevere, incontro in comune, presenti Luciano Bacchetta, l’assessore regionale, Enrico Melasecche e il deputato della Lega, Riccardo Augusto Marchetti

“Ritengo che sia compito di ogni assessore andare nei territori, par-lare con i sindaci, apprezzare la possibilità di dialogare realmente al di là del colore politico, perché l’Umbria può ripartire solamente se i singoli territori dal nord al sud dall’est ad ovest possono andare ad aggredire i problemi che sono sul tappeto da cinque, dieci e venti anni per risolverli. Questo è l’unico sistema. Non c’e’ sviluppo, non c’è ripresa se le infrastrutture non ripartono. Da questo punto di vista la giunta regionale è impegnata per fare, per velocizzare le opere, per farle finanziarie quelle che non lo sono e dare risposte ai cittadi-ni, come abbiamo iniziato oggi qui a Città di Castello ed in altoteve-re.” E’ quanto dichiarato dall’assessore Regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Opere Pubbliche, Enrico Melasecche questo pomerig-gio a margine dell’incontro in comune con il sindaco, Luciano Bac-chetta prima di partecipare ad una tavola rotonda con i comitati dei pendolari e le associazioni altotiberine dei trasporti a Città di Castel-lo assieme all’onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti. Nel corso del “cordiale e costruttivo incontro”, come è stato definito dal sindaco tifernate, sono stati affrontati alcuni argomenti e que-stioni legate alla risoluzione di problemi che riguardano il trasporto su gomma e su ferro, in particolare le arterie viarie del comprensorio di competenza regionale e la ex-Fcu nel tratto San Sepolcro-Umbertide da tempo funzionante a ritmo ridotto con gravi disagi per i pendolari ed utenti. Al centro del confronto istituzionale anche la Piastra Logistica altotiberina che lo scorso anno nel mese di Aprile ha registrato l’apertura dello svincolo della E45 per la struttura e la consegna della viabilità esterna ad Anas e Comune di Città di Ca-stello, in attesa di entrare a pieno regime per quello che concerne i servizi e la logistica: interventi attesi dagli operatori economici locali e non solo.

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Resistenza antimicrobica ai farmaci al centro del convegno AMMI 2020

Torna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con il convegno di approfondimento organizzato dalla sezione tifernate dell’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani). Dopo il grande interesse suscitato nei precedenti incontri, dove sono state approfondite tematiche importanti come i vaccini, la spending review e il testamento biologico, l’associazione rinnova l’appuntamento per sabato 1 febbraio 2020, presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, per affrontare un altro tema da sempre molto sentito ovvero quello relativo alla resistenza antimicrobica ai farmaci, grazie alla presenza di un illustre personaggio quale il Prof. Silvio Garattini, Presidente e Fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.
Alle ore 16:00, con il saluto della Presidente dell’AMMI Benedetta Bellini, assieme a quello del Sindaco Luciano Bacchetta e del Direttore Generale Farmacie Tifernate Luca Augusto Mancini, prenderà il via il convegno “Resistenza antimicrobica ai farmaci – Emergenza sanitaria: percorsi condivisi tra ricerca e assistenza”, coordinato dal Dott. Graziano Conti, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Perugia.
C’è grande attesa in città per l’intervento pubblico tenuto dal Prof. Silvio Garattini, noto scienziatoricercatore scientifico in farmacologia ma anche noto medico e docente in chemioterapia e farmacologia: “Dal 1961, con i miei ricercatori lavoriamo sulla ricerca farmacologica in maniera indipendente, così siamo diventati un modello internazionale”. Il Prof. Silvio Garattini, infatti, è autore di centinaia di pubblicazioni su riviste del settore a livello mondiale, autore di numerosi trattati sulla farmacologia ed è stato membro di numerosi organismi sia nazionali sia internazionali. In Italia viene considerato da sempre uno degli scienziati più attivi e più interessati alla materia, un uomo che da decenni stimola la diffusione di una cultura scientifica nel nostro paese con impegno e con grande passione.
Anche quest’anno, quindi, il convegno organizzato dall’AMMI si propone di fare una riflessione ad alta voce aperta e condivisa con i cittadini che desiderano saperne di più su questo attualissimo argomento, che genera da diverso tempo molti interrogativi ai quali questo appuntamento cercherà di dare più informazioni possibili e maggiori chiarimenti.
 
 

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Ipotesi nuovo centro commerciale: PD “l’Amministrazione riferisca alla commissione attivita’ produttive”

In città si rincorrono voci della possibile apertura di un nuovo Centro Commerciale alle porte di Sansepolcro. Le associazioni di categoria si stanno muovendo chiedendo chiarimenti all’Amministrazione Comunale e il Sindaco-imprenditore per ora tace sulla questione. Il centro storico ha bisogno di un piano di rilancio complessivo è il nostro cuore e deve essere preservato. La sua componente commerciale è da anni in grave difficoltà e ci vogliono idee e progetti per invertire la tendenza. Il progetto di una nuova area commerciale, con tutte le difficoltà che sta vivendo il Centro Commerciale Valtiberino, ci preoccupa perché non tiene in considerazione la complessità della realtà di Sansepolcro e si rischia di rendere ancora più problematica la vita di quei commercianti che ancora investono e credono nella nostra Città. Lanciamo la proposta di convocare la Commissione Attività Produttive in sessione aperta e invitando a partecipare i rappresentanti dei commercianti del centro storico e delle associazioni di categoria. Speriamo che la nostra proposta venga accolta e che, almeno questa volta, ci sia la volontà di condividere.

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Il giovanissimo arciere Marco Cannavino premiato per la medaglia d’oro nel tiro con l’arco alla coppa delle regioni

“Con impegno e serietà al servizio di un talento davvero promettente, Marco Cannavino ha portato Città di Castello alla massima ribalta nazionale in uno sport difficile e affascinante come il tiro con l’arco, che nel nostro territorio vanta un’antica tradizione grazie alla storica Compagnia degli Arcieri Tifernum, con i suoi quarant’anni di attività”. E’ così che l’assessore allo Sport Massimo Massetti ha sottolineato l’impresa sportiva del 15enne Marco Cannavino nella cerimonia con cui l’amministrazione comunale lo ha premiato nella residenza municipale per la conquista della medaglia d’oro nella categoria ragazzi, specialità arco olimpico, all’ultima edizione della Coppa delle Regioni organizzata dalla FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l’Arco) a Cagliari. Il giovanissimo arciere in forza al sodalizio tifernate presieduto da Claudia Benigni è diventato campione nazionale nella gara di tiro alla targa da 40 metri nel mixed-team composto con Anna Chianella degli Arcieri di Assisi. Una prestazione che lo ha imposto all’attenzione generale al punto da essere successivamente convocato, insieme ad altri 15 coetanei, nella rappresentativa nazionale della Federazione Italiana di Tiro con l’Arco per il raduno tecnico giovanile olimpico che si è tenuto all’inizio dell’anno a Rovereto. “Seguiamo con grande attenzione il cammino di questa giovane promessa, che ha già mostrato di sapersi far valere in importanti gare nazionali e siamo convinti abbia le qualità per essere stabilmente tra i migliori in Italia”, ha puntualizzato Massetti al momento della consegna della targa nelle mani di Marco, accompagnato nell’occasione dal tecnico regionale Rita Guerrini, colonna portante degli Arcieri Tifernum che ha cresciuto generazioni di giovani, e dalla “mamma d’arte” Giuseppina Nardone, consigliera del sodalizio tifernate che si allena e gareggia nel tiro con l’arco sulle orme del figlio.

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Al via le iscrizioni per l’intrepida 2020

Comincia il 1° febbraio con l’apertura ufficiale delle iscrizioni il viaggio verso L’Intrepida 2020. La 9° edizione si svolgerà ad Anghiari (provincia di Arezzo) domenica 18 ottobre e arriverà come ogni anno a coronamento di un weekend ricco di iniziative da non perdere. Il Gs Fratres Dynamis Bike sta lavorando per proporre a tutti gli intrepidi ciclisti tante gustose novità in modo da regalare ai protagonisti ancora una volta un’esperienza unica, dedicata al ciclismo d’epoca, alla bellezza dei paesaggi e del territorio, alla gastronomia e alla possibilità di condividere la passione la bicicletta e quello spirito di amicizia che caratterizza la manifestazione anghiarese nata nel 2012. Nelle ultime due edizioni L’Intrepida ha superato i 1000 partecipanti confermandosi la 2° ciclo-storica in Italia e facendo registrare numeri da record. Una costante crescita che non ha mai fatto comunque perdere di vista lo spirito con cui tutto è iniziato: l’accoglienza ed il far sentire ogni “intrepido” parte della stessa famiglia e di un evento che va oltre la pedalata della domenica (che pure resta momento più atteso e coinvolgente). Non contano i numeri, ma le persone e per questo motivo come ogni anno i campioni de L’Intrepida saranno tutti coloro che si presenteranno il 18 ottobre in Piazza Baldaccio in sella a vecchie biciclette e vestiti con “abbigliamento d’epoca” (sportivo o vintage).
 
COME ISCRIVERSI
Dal 1° febbraio all’interno del sito www.lintrepida.it sarà possibile effettuare l’iscrizione. Per farlo basta accedere alla sezione in cui si trova il modulo, registrarsi, leggere il regolamento e compilare i “campi” richiesti. I primi 100 che si iscriveranno pagheranno come ogni anno solo 20 euro, poi subentreranno le tariffe classiche (così come indicato proprio nel regolamento).
Nel sito ufficiale e nei canali social (Facebook e Instagram) tutte le info e gli aggiornamenti sulla 9° edizione, per vivere ogni momento di questo emozionante #versolintrepida, un viaggio che arriverà a compimento nel terzo weekend di ottobre quando la magia de L’Intrepida si rinnoverà ancora una volta. E ancora una volta sarà uno spettacolo imperdibile.
Il 1° febbraio si apriranno ufficialmente le iscrizioni per la 9° edizione de L’Intrepida che si svolgerà ad Anghiari domenica 18 ottobre Comincia il 1° febbraio con l’apertura ufficiale delle iscrizioni il viaggio verso L’Intrepida 2020. La 9° edizione si svolgerà ad Anghiari (provincia di Arezzo) domenica 18 ottobre e arriverà come ogni anno a coronamento di un weekend ricco di iniziative da non perdere. Il Gs Fratres Dynamis Bike sta lavorando per proporre a tutti gli intrepidi ciclisti tante gustose novità in modo da regalare ai protagonisti ancora una volta un’esperienza unica, dedicata al ciclismo d’epoca, alla bellezza dei paesaggi e del territorio, alla gastronomia e alla possibilità di condividere la passione la bicicletta e quello spirito di amicizia che caratterizza la manifestazione anghiarese nata nel 2012. Nelle ultime due edizioni L’Intrepida ha superato i 1000 partecipanti confermandosi la 2° ciclo-storica in Italia e facendo registrare numeri da record. Una costante crescita che non ha mai fatto comunque perdere di vista lo spirito con cui tutto è iniziato: l’accoglienza ed il far sentire ogni “intrepido” parte della stessa famiglia e di un evento che va oltre la pedalata della domenica (che pure resta momento più atteso e coinvolgente). Non contano i numeri, ma le persone e per questo motivo come ogni anno i campioni de L’Intrepida saranno tutti coloro che si presenteranno il 18 ottobre in Piazza Baldaccio in sella a vecchie biciclette e vestiti con “abbigliamento d’epoca” (sportivo o vintage). COME ISCRIVERSI Dal 1° febbraio all’interno del sito www.lintrepida.it sarà possibile effettuare l’iscrizione. Per farlo basta accedere alla sezione in cui si trova il modulo, registrarsi, leggere il regolamento e compilare i “campi” richiesti. I primi 100 che si iscriveranno pagheranno come ogni anno solo 20 euro, poi subentreranno le tariffe classiche (così come indicato proprio nel regolamento). Nel sito ufficiale e nei canali social (Facebook e Instagram) tutte le info e gli aggiornamenti sulla 9° edizione, per vivere ogni momento di questo emozionante #versolintrepida, un viaggio che arriverà a compimento nel terzo weekend di ottobre quando la magia de L’Intrepida si rinnoverà ancora una volta. E ancora una volta sarà uno spettacolo imperdibile.

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Giornata della memoria: oggi ultima delle 12 repliche dello spettacolo “il Cilindro”

Si sono concluse oggi 28 gennaio 2020 alla Rotonda medievale di Città di Castello le 12 repliche dello spettacolo IL CILINDRO, poesie dal ghetto di Varsavia, a cura dell’associazione MEDEM, che ha visto coinvolti circa 250 ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori del territorio comunale.

Ideato e interpretato da Enrico Paci con la collaborazione di Mauro Silvestrini, Matteo Bianchini (contenuti audio), Giovanni Pierangeli (contenuti video), Marta Bistarelli (parte tecnica), lo spettacolo è un percorso emozionale dentro le poesie di Wladislaw Szlengel, brillante autore di cabaret, che si è trovato a raccontare, con una scrittura comunque brillante e antiretorica, gli orrori e le angosce del ghetto di Varsavia durante l’occupazione nazista. Gli ebrei del ghetto si riunivano a casa sua per ascoltare i suoi versi e con lo stesso spirito i ragazzi sono entrati nella Rotonda medievale, trasformata in temporaneo rifugio, per accogliere il racconto del poeta e vivere la messa in scena sonora e visuale delle sue poesie.
https://m.youtube.com/watch?v=kcL0vGWCvzU&feature=youtu.be
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Usl Umbria 1, il commissario Pasqui incontra i sindaci dell’Altotevere. Presto i lavori per il miglioramento della viabilità interna

 Il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui, insieme al direttore amministrativo Doriana Sarnari e al direttore sanitario Teresa Tedesco, ha incontrato i sindaci dell’Altotevere e gli operatori sanitari dell’ospedale di Città di Castello e del distretto dell’Altotevere per un confronto sulle linee programmatiche del mandato e sugli obiettivi da raggiungere al fine di garantire la qualità della struttura.

Al centro dell’incontro ci sono state le grandi novità per il territorio e le partite ancora aperte, a partire dalla riconversione in Casa della Salute del vecchio ospedale di Città di Castello. Un’opera che richiede un finanziamento ingente e per la quale sta collaborando anche il Comune grazie al lascito Mariani, destinato, appunto, ai servizi sanitari del territorio.

Stiamo lavorando – ha spiegato il commissario Silvio Pasqui –per continuare a garantire un alto livello di servizi. In particolare ci stiamo concentrando sulle liste di attesa per le quali abbiamo già trovato soluzioni, sia allungando l’orario di alcune prestazioni, come ad esempio la risonanza magnetica, che aprendo collaborazioni con gli altri territori. Per la risonanza, comunque, al momento c’è un solo macchinario funzionante ma l’acquisto di una nuova macchina è già stato previsto. Siamo inoltre in attesa della nuova gara per poter dotare l’ospedale di Città di Castello di un nuovo mammografo con tomosintesi. Sono pronti anche i finanziamenti per rifare l’asfalto della viabilità interna dell’ospedale e i lavori potranno partire a breve ”.

Per quanto concerne, invece, le prospettive future, l’intento del commissario straordinario Silvio Pasqui e della direzione della Usl Umbria 1 è quello di implementare l’endoscopia per aumentare ancora di più il livello di attrattività degli ospedali di Città di Castello e Umbertide e di lavorare per migliorare ancora di più il Prosperius, centro di eccellenza per la riabilitazione. C’è anche il progetto, inoltre, di migliorare le collaborazioni con i territori vicini per offrire più servizi e un’assistenza migliore ai cittadini.

Dal canto loro i sindaci si sono dimostrati soddisfatti per l’incontro con il commissario straordinario Pasqui. Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta ha voluto porre l’accento sulla necessità di accelerare le procedure per migliorare il distretto sanitario, che versa in pessime condizioni, e per sbloccare le procedure per l’apertura della Casa della Salute del vecchio ospedale.

Al termine dell’incontro con i sindaci il commissario, il direttore sanitario e il direttore amministrativo, introdotti dalla direttrice del distretto Daniela Felicioni, hanno incontrato le associazioni del territorio, gli operatori dell’ospedale di Città di Castello e del distretto Altotevere.

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Ex Fcu, Marchetti (Lega): “Oggi il tavolo di confronto a Città di Castello con l’Assessore Melasecche”

L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16 a Città di Castello presso la Sala Meeting dell’Hotel Le Mura. Un tavolo di confronto organizzato dall’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, per stabilire un dialogo fattivo tra cittadinanza e istituzioni in merito alle questioni legate alla linea ex Fcu. Sarà presente l’assessore regionale ai trasporti della Lega, Enrico Melasecche. “Oggi, insieme all’assessore Melasecche, – ha dichiarato il parlamentare tifernate della Lega, Riccardo Augusto Marchetti – incontreremo i comitati e le associazioni altotiberine che ormai da anni si occupano dei trasporti. Siamo già al lavoro con l’assessore per fornire risposte celeri ai cittadini dell’Alto Tevere circa la situazione della linea ex Fcu. La vecchia amministrazione regionale non ha mai manifestato il reale interesse di voler risolvere concretamente le problematiche legate al trasporto locale. La tavola rotonda di oggi è soltanto il primo segnale a dimostrazione che questa giunta a trazione Lega ha inaugurato una nuova era per la nostra regione. Ci siamo trovati ad ereditare una situazione di degrado assoluto – ha proseguito Marchetti – e siamo consapevoli che ci aspetta un lavoro complesso, ma siamo convinti che con la serietà che da sempre contraddistingue la Lega, riusciremo a restituire alla linea ex Fcu e ai trasporti locali la dignità che gli è stata sottratta negli ultimi anni e saremo in grado di far uscire l’Umbria e l’Alto Tevere dall’isolamento. Con il voto del 27 ottobre – ha concluso l’Onorevole Marchetti – gli umbri hanno dimostrato di voler voltare pagina e noi siamo al loro servizio per restituirgli il futuro che meritano”.

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Centro storico: interpellanza del consigliere Schiattelli (PSI) per chiedere interventi di manutenzione

Con una interpellanza il consigliere del Psi Filippo Schiattelli chiede al sindaco Lu-ciano Bacchetta e alla giunta “la possibilità di inserire nel piano annuale delle opere pubbliche 2020 un’adeguata cifra al fine di dare degna sistemazione” a piazza san Giovanni in Campo, via Luca Signorelli e al loggiato Celso Ragnoni in piazza Fanti. Per l’esponente della maggioranza in piazza San Giovanni in Campo si tratterebbe di pro-cedere al “rifacimento completo del solo lastricato ammalorato, magari scegliendo un tipo di pietra comunque diversa dal porfido argentato non adatto al centro storico, poi-ché i sottoservizi furono rinnovati negli anni ’80-’90 in occasione del rifacimento dell’intera piazza”. Per via Luca Signorelli il suggerimento di Schiattelli è di eseguire “una semplice manutenzione adeguata ai luoghi con riprese di sampietrini montate a regola d’arte al posto del catrame”, mentre per il loggiato del palazzo dell’ex pretura l’ipotesi di intervento potrebbe consistere in “una semplice e definitiva scrostatura e ri-tinteggiatura del solaio, oltre che delle pareti laterali, anche al fine di ricoprire tutte le brutte scritte oggi presenti”. “Il Comune – rileva Schiattelli – sta investendo molto nel centro storico ed è proprio per questo che non dobbiamo consegnare ad altri argomenti che potrebbero ritorcersi contro di noi e che invece, con limitati e modesti interventi, porterebbero il centro storico a quella visibilità che è già conosciuta ed apprezzata da tutta Italia e dal mondo”.

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Al Centro San Francesco la mostra “Dallo spirito di Ventotene all’Europa. Altiero Spinelli: il sogno di una Europa libera e unita”

Sarà ospitata presso il Centro socio-culturale San Francesco dal 30 gennaio al 9 febbraio la mostra “Dallo spirito di Ventotene all’Europa. Altiero Spinelli il sogno di una Europa libera e unita”.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) provinciale di Perugia, dall’ANPI Umbria e della sezione di Umbertide, con la collaborazione del Museo diffuso della Resistenza di Torino, della scrittrice Camilla Poesio e dell’autore Mauro Remondini, è patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Umbertide.
Anche quest’anno il Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide, ha dato l’adesione al progetto, per una partecipazione e collaborazione attiva all’iniziativa. Come evidenziano gli organizzatori, la mostra rappresenta un’opportunità educativa, sia per la rilevanza dell’esposizione che per il progetto didattico ad essa collegato.
All’inaugurazione dell’esposizione, che si terrà giovedì 30 gennaio alle 10.30, parteciperanno l’assessore alla Cultura del Comune di Umbertide Sara Pierucci, il presidente della sezione ANPI di Umbertide, Arnaldo Pucci, e la presidente dell’ANPI provinciale, Mari Franceschini.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni presso il Centro San Francesco dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle 18.00.
Inoltre, sabato 8 febbraio sarà presentato alle 16.30 il libro “La tragedia del confine orientale” alla presenza dell’autore Giorgio Giannini.
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Due convocazioni del consiglio comunale di Città di Castello

Archiviato il prg riprende l’attività del consiglio comunale di Città di Castello, domani, mercoledì 29 gennaio 2020, l’assemblea è convocata alle 18.30 in via straordinaria per esaminare comunicazioni del sindaco Luciano Bacchetta relativi a lavori in somma urgenza per messa in sicurezza di sporti di gronda pericolanti, al riconoscimento e finanziamento debito fuori bilancio. Alle 17.00 dello stesso giorno si riunire la commissione Servizi, presieduta da Giovanni Procelli, per parlare con i responsabili della ASL Umbria 1 dei servizi offerti ai cittadini e delle possibilità di riorganizzare l’assetto complessivo della sanità locale, ospedaliero ed ambulatoriale, come chiesto da Castello Cambia. Giovedì 30 gennaio invece il consiglio comunale è riunito in maniera ordinaria dalle 16.30 con all’ordine del giorno le comunicazioni iniziali e due informative su variazioni di cassa del bilancio di competenza della Giunta. In programma ance il voto sulla declassificazione del tratto di strada vicinale dei fondi in vocabolo Ca’ Valli e la classificazione del tratto alternativo. Quindi alcuni documenti dei gruppi politici: l’ordine del giorno contro i muri della vergogna riferito alle manifestazioni per i trenta anni della caduta del muro di Berlino, l’ordine del giorno del gruppo Castello Cambia, Vincenzo Bucci capogruppo e Emanuela Arcaleni consigliera, contro l’odio e il razzismo. L’interrogazione del consigliere PD Francesca Mencagli sull’attuale stato degli argini e sui letti dei corsi d’acqua e del consigliere PSI Luigi Bartolini sul Natale al buio, l’interrogazione di Castello Cambia sull’inquinamento atmosferico, l’interpellanza del consigliere del Movimento Cinque Stelle Marco Gasperi sul lascito Mariani, l’interpellanza del capogruppo della Lega Marco Castellari relativamente a “Sintomatologie emerse dall’analisi del contesto socio-economico nella programmazione delle attività commerciali”. La scaletta prosegue con l’interpellanza del consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci sulla situazione di disagio all’interno di Sogepu, l’interpellanza di Tiferno Insieme circa lo stato delle mura urbiche presso il torrione di San Giacomo, l’interpellanza del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani sulla mostra Guarda Raffaello, l’interpellanza di Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, sulle strade provinciali 105 e 104, la mozione di Castello Cambia sull’istituzione di una commissione antimafia ed educazione alla legalità, la mozione del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli sull’asilo Camillo Benso Conte di Cavour, l’ordine del giorno del consigliere PD Luciano Tavernelli ed altri su un cippo in memoria del soldato Yeashwant Ghadge e di tutti i caduto anglo-americani e tedeschi. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sul canale You tube del consiglio comunale di Città di Castello.

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Sicurezza sul lavoro, importante confronto tra associazioni regionali

La sicurezza nei luoghi di lavoro, un’emergenza nazionale. Mai abbastanza si accendono i riflettori in una tematica di tale rilevanza. Venerdì 7 febbraio ore 15:00, presso l’Istituto Italiano Design, via Alessi n. 3/A. Una riunione dedicata a iscritti A.L.I. e associati U.N.C. Umbria, legali e consumatori. Dunque una tematica fondamentale non solo per l’Umbria ma per l’intera nazione, alla luce dei dati diffusi dall’Inail. Il 2019 è stato uno dei peggiori anni per quanto riguarda le morti sul lavoro. Nei primi sette mesi le denunce sono state 599, 12 in più rispetto ai primi sette mesi del 2018. Inoltre a fine 2018 era stato registrato un rialzo di oltre il 6% di morti bianche rispetto all’anno precedente, con 1.218 infortuni dall’esito mortale contro i 1.148 del 2017 e i 1.154 del 2016. Numerose le associazioni presenti all’incontro di venerdì 7 febbraio. Introdurranno il tema della giornata il presidente Associazione Legali Italiani e U.N.C. Umbria avv. Damiano Marinelli, la referente A.L.I. e U.N.C. Umbria avv. Paola Giovanna Lai, il referente Deaform avv. Alessandro Toriello. Grazie alla loro presenza si discuterà del d. lgs. 81/2008, a poco più di dieci anni dalla sua emanazione. Emergeranno, inoltre, considerazioni sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e verrà illustrata la politica in materia di sicurezza per quanto riguarda l’Umbria (legge regionale del 14/02/2018). L’educazione alla sicurezza, come elemento fondamentale per le aziende, verrà presentata dall’ex presidente A.I.D.P. Umbria dott. Alessandro Belli. Il confronto si avvarrà inoltre della presenza del responsabile nazionale antimobbing U.I.L. F.P.L. dott. Angelo Garofalo, del responsabile area nord S.P.S.A.L. e collegio medico mobbing Usl Umbria 2 dott. Armando Mattioli, del responsabile servizio mobbing, stress lavoro correlato, mediazione Usl Umbria 2 dott. Giuliano Bussotti. E’ a questo punto che l’incontro svilupperà una riflessione sull’art. 28 del d. lgs. 81/2008 concernente la “valutazione rischi stress lavoro correlato”, dunque stress, mobbing, burnout, donne nonché la “prevenzione della violenza sui dipendenti” come gli addetti di ospedali e pronto soccorso, i dipendenti scolastici, gli impiegati pubblici. La riunione è moderata dal giornalista Giuseppe Castellini. L’evento è accreditato per gli avvocati iscritti all’Ordine degli Avvocati di Perugia, con 3 Cf in diritto del lavoro, nonché per gli appartenenti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Perugia, consiglio provinciale, con 4 Cf. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione tramite email agli indirizzi segreteria@consumatoriumbria.it e info@associazionelegaliitaliani.it. Il Cesvol Umbria garantisce il proprio patrocinio alla giornata di confronto, oltre alla Provincia di Perugia ed a numerose soggettività regionali.

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