Primo Natale per la biblioteca Carducci nella nuova sede di Palazzo Vitelli a San Giacomo.Per l’occasione è stato allestito il tradizionale albero, addobbato con decorazioni personalizzate. L’allestimento è visitabile nella ex cappellina al primo piano. La sala denominata “L’ora del racconto”, è illuminata in modo caldo e accogliente grazie all’impianto che permette di variare il colore della luce emessa dalle lampade. Per l’occasione è stata allestita anche una piccola selezione di libri per bambini a tema natalizio e domenica 22 dicembre alle ore 17 si terrà l’appuntamento “Ad ascoltar le storie…” letture ad alta voce per bambine e bambini.
CANTI DI NATALE : gli alunni della Scuola media Alighieri-Pascoli di Città di Castello e gli “Amici del Cuore” per un festoso benvenuto al Natale
“Gli Amici del Cuore” e la Scuola Media Alighieri –Pascoli saranno protagonisti ne “In Centro è meglio”, una serie di manifestazioni volute dal Consorzio Pro Centro di Città di Castello con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Si ripete, infatti, anche quest’anno l’esibizione degli alunni della scuola tifernate che insieme all’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere augureranno buone feste alla cittadinanza. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, si terrà sabato 21 Dicembre. E’ stata resa possibile grazie alla disponibilità del preside della Scuola Media tifernate, prof. Filippo Pettinari e della prof.ssa Anna Marini che ha tenuto i contatti Scuola- Direttivo dell’Associazione Cardiopatici. L’appuntamento è per le ore 10,30 davanti alla sede de “Gli Amici del Cuore”, sotto il Loggiato Valerio Gildoni a Palazzo Bufalini di Piazza Matteotti. Cinque le classi coinvolte, circa 120 alunni, preparate dai loro insegnanti Massimo Aquilani, Tiziana Fiorucci, Benedetta Staccini e Anna Marini. In programma canti natalizi. Sarà l’occasione per gli “Amici del Cuore” per ringraziare quanti hanno contribuito con offerte o aiuti di vario genere a raggiungere gli obiettivi previsti in questo anno sociale che si sta avviando alla conclusione. Tra le altre iniziative benefiche ricordiamo le tre donazioni al reparto e agli ambulatori di cardiologia dell’Ospedale tifernate effettuate in questo mese e quella alla Residenza Assistita Muzi Betti. Quest’ultima in collaborazione con l’Associazione Aiutiamoli a Vivere che tanto si è adoperata in favore dei bambini di Chernobyl. Anche in questa manifestazione Interverranno le ragazze del Baby Circus Manuel events che al termine dell’esibizione canora libereranno dei palloncini rossi a forma di cuore che volteggiando nell’aria porteranno con loro gli auguri dell’Associazione e della città intera.
Al termine della manifestazione protagonisti ed intervenuti sono invitati a scambiarsi gli auguri davanti alla sede dell’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere. Panettone, pandoro e bevande sono state offerti da “Gala Supermercato”.
Erogazione buoni per cittadini in condizioni di fragilità Progetto finanziato dalla Comunità Europea. Ecco come accedere
Assistere e sostenere al domicilio le persone che hanno una condizione di fragilità per problematiche di tipo cognitivo e/o per persone completamente non autosufficienti seguite dai servizi. E’ l’obiettivo di un progetto finanziato dalla Comunità Europea, attraverso la Regione, al quale hanno partecipato le Zone Distretto della Sud Est.
Il progetto ha una durata di 18 mesi. Si rivolge a cittadini con diagnosi specialistica di demenza lieve o moderata, per i quali possono essere attivate prestazioni professionali domiciliari, extra domiciliari e semiresidenziali, ma anche a cittadini non autosufficienti in carico ai servizi sociosanitari territoriali per supportare la persona e la sua famiglia rimanendo al proprio domicilio (attraverso l’erogazione di un contributo economico a supporto della spesa per l’assunzione regolare di un assistente familiare).
Nella Zona Distretto Arezzo, Casentino e Valtiberina, per informazioni le famiglie possono rivolgersi ai Punti Insieme della Zona Distretto, ai medici di medicina generale e agli Sportelli di Segretariato Sociale e al Servizio Sociale Professionale di riferimento per le persone già seguite dai servizi.
I numeri di telefono da chiamare (in orario 8,30-13,30) sono: per articolazione Aretina, tel 0575/255801; per il Casentino tel 0575/588452; per la Valtiberina tel 0575/757776.
Avanti tutta Onlus, l’associazione dona tre letti per le terapie all’Oncologia dell’Ospedale di Perugia
Sta per ricorrere un anno dalla scomparsa dell’indimenticato Leonardo Cenci e Avanti tutta Onlus, la sua creatura, ha deciso di ricordarlo attraverso un importantissimo regalo di Natale per la struttura dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Una donazione che ha seguito le indicazioni e le richieste espresse dai sanitari: tre letti mobili per la terapia, dotati di tutte le apparecchiature necessarie affinché il paziente, costretto alla permanenza, possa trovare la massima comodità. I letti sono già in dotazione del Reparto e sono stati presentati questa mattina, alla presenza del dottor Fausto Roila, direttore dell’Oncologia dell’Ospedale e di Sergio, Orietta e Federico Cenci, accompagnati dai volontari dell’associazione.
“Partiamo dai bisogni del Reparto di Oncologia per dare le risposte necessarie alle esigenze di chi è in difficoltà – ha detto Federico Cenci – noi siamo felicissimi di poter rispondere a questa richiesta. Continua la nostra attività per raccogliere ed ascoltare. Ma la donazione è solo la tappa di un percorso che abbiamo instaurato con una modalità positiva, il mettere a fuoco le possibili necessità e cercare di andarle a risolverle. Un percorso che sicuramente ha obiettivi successivi, con i quali andremo a migliorare i luoghi di cura, con un orecchio attento anche alle necessità delle famiglie, perché il percorso della malattia è una strada che si percorre insieme”.
“La presenza di Avanti tutta Onlus nel reparto – ha detto Roila – continua a portare benefici per i pazienti. Una collaborazione fruttuosa, che dà molto in termini di terapie e di assistenza. Cosa serve di altro? Alle necessità dei pazienti non c’è limite. Il sogno è un’accoglienza adeguata, in cui il paziente che si presenta per la prima volta sia preso in carico contestualmente dal medico, dall’infermiera e dall’amministrativo che prescrive. Le associazioni, in questo senso, stanno dando già un contributo importante e Perugia è una di quelle strutture che, secondo la Rete oncologica, dovrebbe partire in tal senso”.
Muri, odio e razzismo se ne parlera’ nel consiglio comunale prenatalizio insieme a partecipate, anticorruzione e clima
Contro i muri della vergogna: il consiglio comunale di Città di Castello rimanda alla riu-nione di giovedì 16 dicembre 2019, l’ordine del giorno dell’Anci, l’associazione dei co-muni italiani, per il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino. “La sua costruzione divenne il simbolo di un’epoca molto buia e drammatica, il suo abbattimento fu reso possibile anche da tante persone e movimenti che hanno avuto il coraggio di lottare per la libertà, la pace e il rispetto dei diritti umani; da allora altri 77muri e barriere sono stati eretti nel mondo; muri di cemento armato e di filo spinato e muri invisibili:i muri della miseria e delle disuguaglianze, della violenza e dell’esclusione sociale, dell’antagonismo infinito e della competizione selvaggia, della paura e dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’intolleranza e dell’odio” si legge nel documento che, citando Costituzione e Statuto comunale nella chiusa “prende atto con soddisfazione che tutti i servizi educativi e le scuole del territorio, di concerto con il Comune e con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e per i diritti umani, hanno dedicato due giorni in coincidenza con il 30ennale alla realizzazione di iniziative di conoscenza, riflessione,dialogo e impegno che partendo consentano a tutti di riflettere sui valori della libertà, della fraternità, della pace e dei diritti umani”. Il documento, presentato dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli, è stato oggetto di una prima disamina nella seduta del 9 dicembre 2019 in cui Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha detto che “nel documento c’è una forzatura perché non è stato citato il Partito comunista. Il documento è fuori dal contesto: si parla di 77 muri veri e altri invisibili. La ricorrenza è relativa al Muro di Berlino. Chiedo di inserire almeno la citazione del simbolo iconico del comunismo in Europa e dei comunismi ancora esistenti. Altrimenti voterò contro”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Il muro di Berlino non è il pensiero socialista contro l’Occidente ma la risposta sbagliata di alcuni uomini pensando che la libertà collettiva potesse essere fermata da un muro. E’ la stessa logica che porta Trump od Orban a costruire muri oggi. Il comunismo italiano si è presto dissociato dal socialismo reale. Io sono difensore orgoglioso della civiltà occidentale. Approviamo l’ordine del giorno e prendiamo le distanze da chi costruisce i muri”. Il sindaco Luciano Bacchetta è intervenuto per dire che “il documento è la posizione ufficiale degli enti locali per la pace. Al di là delle interpretazioni della storia che possiamo dare. Cerchiamo di non ideologizzare”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha annunciato voto positivo e ha invitato “a vedere gli oltre 770 chilometri di muro che dividono Gaza dalla Palestina o altri casi in Africa, in America”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “non è l’elemento ideologico in discussione. Nel mondo stanno rinascendo spinte autoritari. C’è il sovranismo. Il periodo della Guerra Fredda deve ammonire tutti e invitare ad interpretare il mondo in termini nuovi”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha detto che “Io avrei conservato come ammonimento un pezzo del muro. Trump è disumano perché separa genitori da figli ed è vero che rigurgiti di neonazismo o razzismo sono incomprensibili. Ma l’impianto del documento non è ricevibile, va integrato”. Per Vittorio Morani, capogruppo del PSI, Culture di odio che ancora resistono: il mondo è pieno di steccati e di populismo che tende a dividere più che unire. Belle celebrare il ventennale ma anche progetto educa-tivo su pace e solidarietà nelle scuole. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha definito il documento “partigiano: non una volta viene menzionato il comunismo. Per certa sinistra è ancora intoccabile. L’ultima vittima del Muro di Berlino è del febbraio 1989: l’hanno ucciso perché fuggiva dal comunismo. La Sinistra ne prenda atto. I muri sono tanti e in Cisgiordania l’invasione degli israeliano la pagano i palestinesi ma cristiani d’Oriente”. L’assessore Rossella Cestini ha negato “strumen-talizzazioni. La storia dice chiaro che il muro fu costruito regime socialista della Ger-mania Est. Quel muro è stato abbattuto insieme al sistema che lo sosteneva ma essere formalmente una democrazia non ci mette al riparo da altri muri. Il documento vuole diffondere la cultura dell’inclusione, a Città di Castello sperimenteremo primi in Italia un curriculum dall’asilo nido alle scuole superiori di Cittadinanza attiva”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, si è associato alla critica “un capolavoro. Il documento commemora la data del crollo del comunismo senza citare una sola volta il termine. C’è anche un falso storico: gli artefici dell’abbattimento del muro non sono persone e mo-vimenti generici. Gli enti locali per la Pace, che firmano il documento, gli stessi della Marcia Perugia-Assisi, allora erano per il disarmo unilaterale. Il muro può essere anche buono: sostiene la casa, i ponti, le porte. Il nostro patrono San Florido ha costruito mu-ra”. Nella dichiarazione di voto Castellari ha ribadito: “C’è una questione politica: il muro di Berlino impediva l’uscita, quelli di oggi impediscono l’entrata. É diverso”. Pescari: “i muri separano non è una questione di direzione. Un muro del 2000 non può essere paragonato alle mura del Medioevo”. Lignani: “Ideologico. Non ricevibile”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha sostenuto che “I comunisti italiani hanno lottato per i diritti e portato cultura. Il nazismo ha perseguitato tutti”. Morini ha chiesto la pre-sentazione ufficiale in consiglio: “Chi recepisce l’emendamento proposto da Castellari?”. Ursula Masciarri, consigliere del PSI, ha detto che “la maggioranza è pronta a presentarlo”. Sugli emendamenti, “la prassi del consiglio – ha specificato il segretario comunale Bruno Decenti – è accettare emendamenti a prescindere dal proponente solo per gli atti amministrativi”. Alla fine Tofanelli ha ritirato l’atto, che è stato inserito come punto suppletivo nel consiglio comunale di giovedì 19 dicembre insieme al documento di Castello Cambia, che aveva ispirazione affine (contro l’odio ed il razzismo, in relazione alla manifestazione dei 600 sindaci a Milano). Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha chiesto l’esame ma il sindaco Luciano Bacchetta ha detto “Gli argomenti sono importanti, non banalizziamolo. Sospendiamo il consiglio e discutiamo i due documenti all’inizio della prossima convocazione”.
Genitori contro i ritardi del linguaggio, progetto pilota a Citta’ di Castello, sostenuto dai Fiori di Lilla’ e presentato in biblioteca insieme alla mostra dei ragazzi della rondine. presente anche il viceministro Ascani
Anche l’onorevole Anna Ascani ha voluto visitare la mostra “Felice di Volare”, che racconta l’avventura estiva con i droni dei ragazzi disabili della Coperativa La Rondine, inaugurata oggi, sabato 14 dicembre 2019 nella Sala Conferenze della Biblioteca Carducci di Città di Castello. Oltre alla mostra l’occasione è ser-vita per illustrare il progetto di parental coaching, un corso, sostenuto dall’associazione I Fiori di lillà, che coinvolge i genitori per l’intervento precoce sui ritardi del linguaggio nei bambini.
I saluti del parroco del Duomo don Alberto Gildoni hanno aperto l’incontro nel-la Sala Conferenze della Biblioteca Carducci del comune di Città di Castello, scelta per esporre nei leggii le foto dell’esperienza con i droni del campo volo di Sansepolcro, che i ragazzi disabili della cooperativa La Rondine hanno vissuto nell’ambito del laboratorio estivo. Un filmato ne ha ripercorso i momenti cruciali, suscitando molta commozione tra i presenti, famiglie, istituzioni, operatori della cooperativa, volontari esterni, un popolo molto ampio che a vario titolo è coinvolto nei progetti della Rondine. L’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini ha ricordato “i numerosi progetti all’attivo sul fronte dell’autonomia e dell’espressione dei ragazzi” ribadendo come “l’attenzione in questo settore è il parametro per misurare il capitale sociale di una comunità”. Anche Silvio Pasqui, direttore sanitario di ASL Umbria 1 si è soffermato “sullo sforzo finanziario e di risorse umane, che a Città di Castello, anche l’azienda sanitaria sta compiendo per supportare cooperative e servizi nell’incrementare la qualità e l’efficienza del lavoro compiuto verso ogni tipo di disabilità. Se i nostri risultati sono migliori e più visibili dipende dalla capacità di fare sistema, come in questo caso, tra privato sociale, pubblico e volontariato”. Luciano Veschi, presidente della Cooperativa la Rondine, ha invece voluto fare un sintetico excursus sulla storia della cooperativa e della disabilità, sottolineando “l’evoluzione dei servizi, l’incremento degli strumenti, la crescita della sensibilità e delle professionalità. Non per ultimo il ruolo che le famiglie e il contesto relazionale sta svolgendo nel dare ai ragazzi maggiori opportunità di autonomia e di sviluppo della propria personalità. Ormai la complessità degli obiettivi richiede una specializzazione sempre maggiore e Creo, l’ultimo nato in casa La Rondine, è stato progettato per coltivare talenti e allo stesso tempo essere di supporto alle attività”.
Mentre Matteo e Jessica, rispettivamente operatore ed utente, hanno raccon-tato l’esperienza del campo estivo, Luca Secondi, presidente dei Fiori di lillà ha definito l’approccio dell’associazione quello di “spettatori utili, che spesso intervengono con aiuti puntuali, in grado di risolvere situazioni che hanno bisogno di poco magari ma tempestivamente, ma che guardano con molto interesse a progetti che fanno la differenza e su cui è giusto investire”. Nei dettagli del minicorso per genitori finalizzato a lavorare sui ritardi del linguaggi anche a casa è intervenuta Paola Antonelli, responsabile del Servizio integrato dell’età evolutiva della ASL Umbria mentre le logopediste Carla Lazzari e Elena Vitaloni hanno approfondito gli aspetti scientifici, sottolineando l’importanza della lettura. In questo senso è intervenuto Marcello Volpi, bibliotecario della Carducci, che ospita la mostra e che collabora attivamente con i progetti del centro, mettendo a disposizione i volumi su cui le operatrici lavorano. Il viceministro Anna Ascani concludendo l’incontro si è complimentata per l’iniziativa ed ha invitato a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come anche “a livello nazionale le politiche tendano ad integrare le azioni e a dirigerle verso percorsi di autonomia”.
Astra Aps Arci, Enrico Flamini è il nuovo presidente
L’Associazione di Promozione Sociale “Astra Aps Arci” ha eletto il suo nuovo presidente: sarà Enrico Flamini a guidare a livello locale l’associazione. A seguito delle modifiche statutarie resesi necessarie dalla nuova legge sul Terzo Settore, il nuovo direttivo ha votato all’unanimità la proposta unitaria di Flamini.
“Abbiamo di fronte sfide importanti. Continueremo a svolgere il nostro ruolo sociale e culturale con un rinnovato protagonismo, a cominciare dalle grandi questioni dei diritti sociali e civili e della promozione della cultura per tutte e tutti”, ha spiegato Enrico Flamini subito dopo la sua elezione. “Corsi, istruzione, formazione, eventi, concerti, presentazione di libri, il tutto grazie al Cinema Teatro Astra, autentico punto di forza dell’associazionismo culturale del territorio” , ha infine concluso il neo presidente dell’Arci di San Giustino.
Nato nel 1975, insegnante di lettere, Flamini ha una lunga militanza nell’associazione e come dirigente politico nazionale e regionale della sinistra d’alternativa e a San Giustino ha avuto responsabilità da amministratore locale ricoprendo la carica di Assessore alla Cultura e alla Scuola dal 2004 al 2009.
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Quattro medici di famiglia in pensione in Alto Tevere, la Usl Umbria 1 potenzia gli orari degli sportelli dell’anagrafe sanitaria
Dal 14 al 31 dicembre tra Città di Castello e Umbertide cessano l’attività ben quattro medici di medicina generale per pensionamento. Sono il dottor Antonio Coacri (ultimo giorno lavorativo 14 dicembre), il dottor Franco Magini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), il dottor Sergio Giombini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), la dottoressa Giovannina Chessa (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre). Così, per far fronte al grande afflusso di utenti previsto presso gli sportelli Cup e anagrafe sanitaria per la scelta del nuovo medico, il Distretto Alto Tevere ha potenziato, dal 16 al 31 dicembre, l’attività degli sportelli dell’anagrafe sanitaria di Trestina e di Città di Castello.
I nuovi orari di apertura degli sportelli di anagrafe sanitaria fino a fine anno saranno i seguenti: il punto d’erogazione di Trestina sarà aperto martedì e giovedì come sempre dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19; il Centro di Salute di Città di Castello (via Vasari) aprirà come sempre lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19. Ad Umbertide, invece, i cittadini potranno recarsi sia allo sportello del Centro di salute in Largo Cimabue lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 13.30 sia agli sportelli Cup dell’ospedale di Umbertide aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle ore 7 alle 17.30 e sabato dalle ore 7 alle 12.
E’ scomparso a 102 anni Rodolfo Piccotti, “picche”, medaglia d’oro al valor militare, uno degli ultimi reduci della campagna italiana di Russia del 1941 – il cordoglio del sindaco bacchetta – domani i funerali alle ore 10,30 al cimitero monumentale
E’ scomparso ieri all’ètà di 102 anni, Rodolfo Piccotti, classe 1917, detto “Picche”, medaglia d’oro al valor militare, uno degli ultimi reduci della campagna italiana di Russia del 1941 della quale ancora parlava con viva memoria e profonda commozione. “Un altro pezzo di storia, a tratti drammatica, quella della guerra e del dolore, che se ne va. Rodolfo Piccotti ha rappresentato per tutti noi e lo sarà anche in futuro un esempio al quale soprattutto le giovani generazioni con orgoglio e gratitudine dovranno fare rife-rimento. Con i suoi racconti appassionati e lucidi ci ha fatto rivivere quei momenti e ha trasmesso i valori di patriottismo e difesa della democrazia che hanno caratterizzato quegli anni. Grazie a lui, alla sua famiglia e alla comunità locale non lo dimenticheremo mai.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alla scom-parsa di Rodolfo Piccotti, classe 1917, (il prossimo mese di gennaio avrebbe compiuto 103 anni) sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, “Reparto Lanciafiamme”, schierato in prima linea nella campagna di Russia. Nato a Montecastelli, poi trapiantato a Promano non ha trascorso una vita facile. Infatti fin da piccolo si è dovuto rimboccare le maniche per fa fronte alle necessità della famiglia di origine, da una madre mancata troppo presto e dai tempi davvero difficili. Con la leva militare poi, partito da giovane soldato, è ritornato soltanto dopo aver affrontato la Seconda Guerra Mondiale niente-meno che in Russia, affrontando imprese inimmaginabili e sofferenze atroci fra i freddi inverni e le difficoltà del fronte. Sopravvissuto alla ritirata, è ritornato quasi trentenne e ha conosciuto Gina, con la quale, coniugato da 73 anni, ha vissuto a Promano assieme alla figlia Maria Paola, al genero Giuseppe, a nipoti e bisnipoti. Una famiglia d’oro, rife-rimento per tutto il paese e per i numerosi amici, che nel corso degli anni hanno sempre trovato in “Picche” e Gina un sereno ristoro, una preziosa compagnia e un esempio im-peccabile di vita. “A nome della giunta e della comunità tifernate rinnovo alla famiglia le più sentite condoglianze e sentimenti di infinita gratitudine per la scomparsa di una persona davvero eccezionale che rimarrà per sempre nostri cuori”, ha concluso il sin-daco Bacchetta. Cordoglio espresso anche dalla comunità di Promano dove Piccotti viveva con la famiglia e da Benedetto Paolucci, presidente del Leo Club Citta’ di Ca-stello, e socio fondatore dell’Associazione “I fiori di lillà” amico di famiglia che conside-rava “Picche” come un nonno acquisito. I funerali si svolgeranno domani, martedi 17 dicembre al Cimitero Monumentale alle ore 10,30: sarà presente l’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini.
Pallavolo serie C/F: rullo Piccini 3 a 0 anche all’Ellera volley
Nemmeno l’Ellera Volley riesce ad espugnare il “fortino” di Trestina dove, nel campionato di serie C femminile, la Piccini Paolo Spa ottiene un’altra importante vittoria e rimane aggrappata al Trasimeno che guida ancora la classifica con un solo punto di vantaggio. Nell’avvio di primo set le attaccanti bianconere trovano sempre i giusti varchi grazie alla regia perfetta di Bragetta; nonostante le buone difese delle perugine, nel contrattacco Trestina è più determinata (10-8). L’Ellera tira fuori le unghie e comincia a prendere le misure a muro (11-11), ma Sassi e Monti forzano la battuta e la distanza aumenta (16-12). Due bombe di Giunti chiudono con tranquillità il primo parziale (25-14). Nel secondo frangente c’è più equilibro fino all’8 pari, si vedono belle giocate da entrambe le parti, le ospiti provano ad allungare la Piccini tenta di rimanere aggrappata col servizio di Bragetta (14-15). Monti ingrana la quinta e la situazione si ribalta: 19 a 17. Rinaldi sostituisce Martinelli, il gap rimane sempre lo stesso (21-19) poi due muri a punto aumentano il distacco e due battute sbagliate delle perugine regalano il set (25-21). Rinaldi rimane in campo a posto due, l’Ellera entra in campo più concentrata e vuole riaprire i conti: 5 a 2 che in un batter d’occhio diventa 9 a 4, grazie anche ad un calo delle trestinesi, soprattutto in ricezione. Anche il fondamentale dell’attacco comincia a soffrire e sull’onda dell’entusiasmo le ospiti allungano il gap (9-15). La Piccini prova a rimanere aggrappata all’Ellera Volley: Polenzani da un po’ di respiro a Bragetta, il cambio porta buoni frutti e la distanza si riduce (17-21). Due mani e fuori riportano le ospiti avanti, Polenzani trova un ace e adesso solo un punto divide le due squadre (22-23). Due errori delle ospiti danno il primo set point alla Piccini ma le perugine ancora non mollano (25-25). Al secondo tentativo però Trestina non fallisce ed è ancora super Monti (21 punti per lei), che chiude set e partita (27-25). Sabato 21 dicembre la Piccini Paolo dovrà affrontare la difficile trasferta di Marsciano, nell’ultima giornata del 2019. PICCINI PAOLO spa – ELLERA VOLLEY 3-0: 25-14, 25-21, 27-25. PICCINI PAOLO SPA: Monti 21, Giunti 13, Cerbella 7, Martinelli 4, Bragetta 3, Sassi 2, Rinaldi 1, Paradisi 1, Polenzani 1, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.: Gambino, Guerri.
Pallavolo: successo per la festa degli auguri di Natale del Città di Castello
Grande partecipazione di atleti e simpatizzanti alla “”Festa della pallavolo biancorossa e Auguri di Natale 2019””; anche questa edizione è stato un successo, circa 400 presenze in una conviviale nel segno della felicità e buona cucina. Alla serata hanno partecipato tutti gli atleti del Città di Castello pallavolo sia femminile che maschile e del volley Città di Castello, i loro allenatori e dirigenti, autorità federali, esponenti delle istituzioni, sponsor e tanti genitori/tifosi. Il sindaco Bacchetta ha portato i propri saluti seguito dall’assessore Massetti, i presidenti Cancellieri, Brozzi e Caselli hanno rivolto parole di gratitudine verso tutti i partecipanti ed esternato i propri auguri; i presidenti della Fipav regionale Lomurno e provinciale Tardioli nel loro discorso hanno riconosciuto l’importanza e la qualità del movimento pallavolistico tifernate nel contesto generale del volley; per il CONI è intervenuto il presidente gen. Ignozza con parole di incitamento per proseguire su questa strada di sviluppo del volley e dei valori dello sport; Simone Santi, esponente di riferimento del Coni in Altotevere ed arbitro internazionale ha portato il saluto della classe arbitrale mentre il presidente di Polisport Nardoni ringraziando tutti per il grande attaccamento al movimento pallavolistico ha ribadito l’importanza delle strutture sportive per portare avanti un’attività serie, valida e ben organizzata. Immancabile l’intervento del presidentissimo del movimento biancorosso, Arveno Joan, che vero amante di questo sport ha fatto notare che tutte queste persone presenti non sono intervenute per caso ma perché a Città di Castello “”” c’è tanta voglia di pallavolo”””, a tutti i livelli, e proprio in questa direzione bisognerà lavorare con delle direttive giuste, logiche e di massima collaborazione; le difficoltà sono tante, l’impegno è gravoso ed importante ma con passione, voglia di fare e di tornare ad emergere l’obiettivo si potrà raggiungere. La serata tra una portata e l’altra è scorsa via velocemente con interviste e scambi di battute con i vari intervenuti di ogni squadra; bella la coreografia con i tavoli delle varie squadre ornati da tante stelle di natale, ben rappresentati e con i colori biancorossi in totale evidenza; si è provveduto ad estrarre alcuni premi tra cui bisogna ricordare la maglia ufficiale del Città di Castello di Superlega/serie A1 dell’ultimo anno disputato, con il logo di “BURRI CENTENARIO” che è stata esposta al museo GUGGENHEIM di New York insieme ai quadri del maestro tifernate e la maglia ufficiale della nazionale femminile di pallavolo. Sempre nel corso della serata sono stati premiati con un pacco dono tutti i circa 30 allenatori e addetti ai lavori; stesso pacco dono sarà consegnato a tutti gli atleti delle prime squadre del movimento, B1 femminile, B maschile e C femminile. A chiusura della serata e per la festa dei bambini c’è stato l’arrivo di Babbo Natale che sceso dalla sua slitta con sacchi enormi pieni di regali ha deliziato tutti con un bel dono e un augurio di un sereno e felice Natale 2019.
Alla fine stanchi ma contenti ed orgogliosi di poter far parte di questo movimento, abbiamo spento le luci sulla serata ma non prima di voler augurare a tutti i nostri più sentiti Auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Sabato 21 dicembre la presentazione di “Nuvolo for Kids”
L’Associazione Archivio Nuvolo presenterà in una conferenza stampa sabato 21 dicembre alle ore 11presso il salone d’onore della Pinacoteca comunale di Città di Castello, il progetto didattico per le scuole elementaridell’alto Tevere “Nuvolo for Kids”.Il progetto, composto da una mostra del Maestro Nuvolo a portata di bambino e da un laboratorio didattico peri bambini delle classi I-II-III, durerà dal 10 Gennaio al 3 Aprile 2020.
Pallavolo serie B1/F: Città di Castello crisi senza fine, sconfitta anche nel derby con Perugia
Non ci siamo! La quarta sconfitta consecutiva appesantisce ulteriormente la posizione di classifica della Co.Me.T. Volley Città di Castello, penultima nel girone C del campionato di Serie B1, ma ciò che preoccupa ancora di più è il modo nel quale è maturato il nuovo ko della formazione tifernate, caduta per 0-3 fra le mura amiche del Pala Ioan al cospetto della Lucky Wind Trevi in un’ora e 11 minuti di gioco. Una conferma di quanto già successo il sabato precedente a Capannori, con una squadra che ha messo a nudo i propri problemi, spalmati un po’ su tutti i fondamentali (a cominciare dal muro) e che, anche per una scarsa verve agonistica, non ha mai preso in mano della situazione nemmeno in quei pochissimi frangenti nei quali si è trovata davanti nel punteggio. Senza contare gli errori commessi. Al Trevi, che peraltro dispone di un blocco oramai consolidato, è stata quindi sufficiente una prestazione ordinata per far sua l’intera posta in palio, con buone medie di realizzazione delle sue attaccanti (Cappelli, Castellucci e Capezzali) e quindi sono più di uno i fattori sui quali adesso occorre riflettere attentamente.
Gianpaolo Sperandio, tecnico della Lucky Wind, schiera Aurora Di Arcangelo in regia, Alessandra Capezzali opposto, l’ex Valentina Mearini e Corinna Cruciani al centro, Elena Cappelli e Alessia Castellucci a lato e Sara Ciancio libero. Risponde Francesco Brighigna con la diagonale composta da Giorgia Vingaretti e Caterina Errichiello, la coppia centrale Francesca Borelli-Camilla Sergiampietri, alla banda Francesca Mancini e Margherita Lachi e libero Giada Cesari. Subito un ace della Sergiampietri e una diagonale della Lachi per il 3-1, ma il colpo della Cappelli, il punto in battuta della Cruciani e la pipe della Castellucci firmano il sorpasso fino al 9-6 per le trevane, che neutralizzano il tentativo di rimonta con un muro sulla Errichiello, un altro ace della Di Arcangelo e un primo tempo vincente della Mearini, che premia l’ottimo lavoro in difesa delle ospiti. La Lucky Wind arriva fino al 14-8, momento nel quale la Co.Me.T. reagisce con le varie Lachi, Mancini e Morelli; è tuttavia il muro sulla Sergiampietri che ferma la rincorsa, assieme a una ricezione poco pulita che poi incide anche sull’attacco. Quando la Cappelli firma i punti che allungano fino al 23-17, il set è virtualmente in mano alla compagine di Sperandio, che chiude sul 25-18 grazie a un errore in battuta della Mancini e a un muro della Castellucci sulla Errichiello.
Seconda frazione che si apre con un piccolo strappo di Trevi sull’ace della Mearini, anche se la Errichiello si riscatta con un muro proprio sulla Castellucci e con una palla spinta molto efficace. Gli errori al servizio e un fallo della Mearini consentono a Città di Castello di andare sul 6-6 e di mettere il naso avanti con la Mancini, ma una pipe sulla rete della Errichiello e un ace della Cappelli, che pesca bene la zona di conflitto, ribaltano gli equilibri. Sale allora in cattedra la Sergiampietri con un paio di primi tempi a segno e anche la Errichiello appare più tonica a muro, per quanto le padrone di casa non riescano a operare la mossa decisiva; anzi, è la Lucky Wind che ricomincia a sua volta ad alzare il muro e l’ingresso di Margherita Ursini in battuta (con un ace d’acchito) riapre il divario fino al 18-12. È allora la Borelli a promuovere la parziale riscossa in fast con due punti piazzati, mentre il terzo è fermato dal muro. Le biancorosse, ora battagliere, hanno comunque il merito di tenere in discussione l’esito della contesa fino al 19-22 realizzato con freddezza dalla Mancini, perché poi si “accende” la Capezzali e sul 24-19 per Trevi la sorte è di nuovo segnata. La Co.Me.T. arriva a quota 22 con la Errichiello e una doppia della Di Arcangelo in palleggio, prima che una diagonale della Castellucci perfezioni il 2-0 ospite.
Nella fase di avvio del terzo set, Città di Castello fa registrare l’unico vero break di tutto il derby: tutto parte da un ace della Vingaretti, con i successivi sigilli della Errichiello e della Sergiampietri per un 7-4 che è subito “rimangiato”: le attaccanti della Lucky Wind replicano immediatamente e la sempre insidiosa Cappelli concretizza l’azione del sorpasso, arrivando al 9-7 determinato da un muro sulla Lachi. Le locali non si scompongono e si riprendono il vantaggio (11-10) sull’ace della Errichiello. Si tratta però dell’ultima vera fiammata di Città di Castello: la Di Arcangelo colpisce infatti due volte in battuta e prende il largo sugli errori delle avversarie, avviando velocemente la sua squadra verso la conquista dei tre punti; il pallonetto della Capezzali senza copertura completa la striscia di 6-0 che dà il via all’accelerata finale, smorzata solo in parte dalla diagonale della Errichiello e dallo slash della Borelli (13-16), perché la battuta della Cappelli diventa l’arma letale di Trevi, combinata con muri vincenti e altre incertezze di Vingaretti e compagne, che incassano un passivo di 2-11. Sul 23-14, Sperandio regala uno spicchio di gloria alla 17enne Luna Ba Gidere, mentre la Co,Me.T. ha sostanzialmente mollato, come dimostrano l’ennesimo ace della Mearini e il colpo finale della Castellucci e per un 25-14 che la dice tutta. Se non cambia qualcosa, per Città di Castello la retrocessione rischia di essere assai più di uno spettro.
Francesco Brighigna ha poco da commentare a fine partita: “Credo che anche stasera sia andato male un po’ tutto – esordisce il coach tifernate – a parte la reazione avuta nel secondo set. Nel terzo, siamo partiti bene per poi andare in difficoltà, rimanendo bloccati su una rotazione, senza riuscire a far nostro il cambio palla anche quando la ricezione ha funzionato. Dobbiamo essere più aggressivi: Trevi ha impostato la gara su una saggia gestione della situazione e noi non l’abbiamo messa sul piano dell’agonismo”.
CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO – LUCKY WIND TREVI VOLLEY 0-3
(18-25, 22-25, 14-25)
CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 11, Lachi 4, Borelli 7, Gobbi, Sergiampietri 5, Cesari (L) ricez. 70%, Mancini 10, Vingaretti 1. Non entrate: Leonardi, Belotti, Nardi. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
LUCKY WIND TREVI VOLLEY: Di Arcangelo 3, Mearini 10, Ciancio (L1) ricez. 58%, Ba Gidere, Capezzali 8, Cruciani 7, Castellucci 10, Ursini 1, Cappelli 13. Non entrate: Della Giovampaola, Monaci, Pioli, Giovacchini (L2). All. Gianpaolo Sperandio e Albino Bosi.
Arbitri: Fabrizio Giulietti di Perugia e Dalila Villano di Terni.
Pallavolo seri B/M: Job Italia Città di Castello, altra sconfitta, nonostante una buona prestazione
Partenza difficile sulla battuta in salto di Grassini (3-1) poi reazione grazie a un buon turno al servizio di Giglio e al muro (3-5). Il sestetto di Bartolini vola sul 5-9 (time out Pontedera) ma è rimontato con un secco 4-0 (9-9) sempre con ricezione ballerina. Pontedera piazza un parziale di 11-3 fino al 16-12. La Job Italia si riporta sotto (17-16 time out Pontedera) ed aggancia la parità a 18 poi si porta anche sul 18-20. Il rush finale (7-2) premia i toscani un set in cui le due squadre sono state spesso sulle montagne russe.
La fine amara del primo set mette subito le ali ai toscani (4-0) e poi 8-5. Bartolini avvicenda Cioffi con Cesari e la squadra ha uno scatto di orgoglio e piazza uno 0-5 che atterra i toscani (8-10). Sansonetti chiede time out sul 10-16 ma la Job Italia va sul velluto (11-22 con la battuta flottante di Marino e i muri su Hendriks). Pontedera recupera con la battuta mancina di Hendriks fino al 20-24, poi la palla in rete dello stesso giocatore pareggia i conti.
Terzo set con uun punto a punto che praticamente si protrae fino al 15-15 salvo un 14-11 per Pontedera subito pareggiato dai biancorossi. Hendriks spinge un nuovo allungo (19-17, time out Bartolini), la ricezione tradisce e Città di Castello va sotto 2-1 (25-20).
Sulla spinta del positivo finale di terzo set i padroni di casa scattano avanti fino al 10-7 in avvio di quarto, poi Franceschini e compagni riescono a ribaltare ancora e portarsi sul 16-19 ma Pontedera rovescia la frazione con un parziale di 6-0 (22-19) che condanna la truppa tifernate a tornare a casa con l’amaro in bocca per non essere riuscita a portare la gara al quinto set ed ottenere qualche punto per la classifica.
LUPI ESTINTORI PONTEDERA – JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO 3-1
25-22/20-25/25-20/25-22
LUPI ESTINTORI PONTEDERA: Lumini, Fruet, Grassini R., Pantani, Ferretti, Coletti, Puccetti, Hendriks, Taliani, Tamburo. All. Sansonetti.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 3, Cipriani 7, Cherubini 13, Zangarelli 9, Franceschini 13, Marino 6, Cioffi (L), Cesari (L2), Marini. A disp.: Zampetti, Pitocchi, Celestini, Montacci, Camilletti. All. Bartolini.
Arbitri: Luca Giannini e Dalila Viterbo
Note: Città di Castello (b.v. 2, b.s. 11, muri 11, errori 8)
Prevenire i bocconi educando i cani, l’associazione Asd dog in progress di San Giustino ha istituito un corso specifico
Troppe volte dai mezzi di informazione abbiamo dovuto apprendere la triste notizia dei bocconi avvelenati gettati in parchi pubblici, boschi, giardini e in ogni dove nel nostro territorio dell’Altotevere. Cani innocenti costretti ad atroci sofferenze per mano di persone senza scrupoli. Trovare i colpevoli diventa molto difficile ma tuttavia resta una priorità proteggere le vittime da parte delle associazioni di tutela del benessere animale. Molte di queste ASD si stanno organizzando per combattere questo increscioso danno sul frontte della formazione perché con la cultura cinofila si può arginare questa barbaria. L’istruttrice ENCI Francesca Poccioni, ASD DOG IN PROGRESS di San Giustino (pg) ) presso il centro il Paradiso di Fido ci parla dell’idea di organizzare stage sul rifiuto dell’esca sia dolosa che accidentale per far fronte a questo problema lavorando sul cane e insegnandogli a non mangiare nulla da terra CREANDO PROPRIO UNO SPAZO FORMATIVO ad esso dedicato con personale esperto e qualificato sullo specifico tema del rifiuto dell’esca.
Ponte al profumo di trifola tra Cittá di Castello e Londra: incontro con una delegazione di giornalisti inglesi in tour in Umbria
Si apre un ponte al profumo di trifola tra Città di Castello e Londra grazie alla visita di una delegazione di giornalisti inglesi, collaboratori dell’edizione britannica di Harper’s Bazaar e della rivista londinese Aspect County Magazine, che stamattina ha incontrato i rappresentanti del Comune, dell’Associazione Tartufai Altotevere e alcuni commercianti locali. “Il canale promozionale che ci voleva per sfruttare al meglio dal punto di vista turistico la novità del collegamento aereo che da luglio la British Airways garantirà sull’asse Perugia-Londra con tre voli settimanali tra l’aeroporto San Francesco e Heathrow”, commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, nel sottolineare come “i giornalisti inglesi realizzeranno servizi incentrati sullo slow-tourism che avranno per protagonista il tartufo, con l’obiettivo di farlo conoscere e apprezzare dai lettori e di favorire soggiorni in Umbria sulle tracce del re del bosco”. Città di Castello è stata una delle tappe del tour organizzato dall’11 al 16 dicembre dalla Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, che ha coinvolto anche Trevi, Montefalco, Spello, Scheggino e Gubbio sulle tracce del tartufo e delle eccellenze enogastronomiche della regione. Nell’incontro di stamattina nella residenza municipale tifernate, i giornalisti Cindy-Lou Dale, editor di Aspect County Magazine e collaboratrice di Harper’s Bazaar Uk, Rikki Norton e Damon Robinson, redattori di Aspect County Magazine, hanno approfondito con il presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere Alessandro Ghigi e con il vice presidente Lorenzo Tanzi le caratteristiche del tartufo di Città di Castello e si sono soffermati con amministratori e operatori del settore sulle modalità attraverso le quali viene commercializzato e abbinato a pacchetti turistici. Insieme al consigliere delegato alla promozione del tartufo Luigi Bartolini, l’assessore Carletti ha invitato gli ospiti alla 41^ edizione della Mostra del Tartufo, nell’ambito di uno scambio promozionale che ha l’obiettivo di organizzare un’iniziativa anche a Londra per far conoscere la manifestazione tifernate. “Da oggi parte un lavoro che dovrà coinvolgere il Comune, i tartufai, commercianti, gli albergatori e gli operatori turistici del territorio per costruire un’offerta completa di soggiorni e servizi legati al tartufo – evidenzia Bartolini – in modo da sfruttare al meglio gli importanti rapporti creati con la stampa inglese e mettere a frutto anche tutto il gran lavoro promozionale che è stato fatto in questi mesi per la Mostra del Tartufo”.
Concerto di natale ad Assisi – Luciano Bacchetta, presidente provincia di Perugia: “la presenza del capo della stato Sergio Mattarella ha reso memorabile questa giornata di festa e condivisione di valori di pace e fratellanza”
“Ancora una volta una giornata importante quella di ieri ad Assisi all’insegna della pace, della fratellanza, della condivisione di valori comuni ed universali impreziosita dalla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tutta la comunità provinciale e l’istituzione che rappresento è orgogliosa di questi momenti che segnano la storia di tutti i giorni e la rendono importante e ricca di significati. Grazie alla comunità dei Frati Francescani, al custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti e al direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato , oggi ad Assisi, le comunità provinciale e regionale tornano ancora al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica internazionale nella consapevolezza di proseguire sulla strada del dialogo, del pacifico rapporto interculturale, religioso ed etnico che l’hanno sempre contraddistinte.” E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, a margine della registrazione del Concerto di Natale, che si è svolta questa mattina ad Assisi, nella Basilica superiore, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e di autorità istituzionali, civili e militari. “Una giornata di festa – ha concluso Bacchetta – come l’hanno giustamente definita i frati francescani, che il Presidente della Repubblica con la sua presenza ha reso memorabile agli occhi di tutto il paese e del mondo”.
Anghiari di Natale – le iniziative di sabato 14 dicembre
Al via il secondo fine settimana di iniziative di Anghiari di Natale con un sabato tutto da vivere. Si comincerà nel primo pomeriggio l’apertura dei mercatini (Enogastronomico in Piazza Baldaccio e di Oggettistica in Via di Ronda) e la presenza nelle vie del borgo antico de “Il Pifferaio Magico” per poi arrivare alle 18:00, ai due eventi più attesi ed emozionanti. L’appuntamento con il video mapping dedicato a Leonardo Da Vinci nel cinquecentenario dalla sua morte e la proiezione sulle mura antiche, sul campanile, in Piazza Mameli e in Piazza Baldaccio di spettacolari immagini del Genio di Vinci e della Battaglia di Anghiari. Saranno poi accese 1200 candele che illumineranno il centro storico trasformandolo in un vero e proprio “Paese Presepe”, nell’iniziativa che è conosciuta come “Anghiari si accende”. Le luci artificiali verranno spente in due distinti momenti (15 minuti ciascuno) per lasciare posto a suggestive luminarie che regaleranno a tutti i presenti un’atmosfera unica. In questa occasione si terrà anche la visita guidata “Neque Lux Sine Umbra”, alla scoperta di Anghiari e della sua storia con i racconti di Eugenio Papini Sarà uno spettacolo di immagini, colori e luci in uno dei borghi più belli d’Italia. A completare il programma le cene suggestive nei vari ristoranti del centro storico aderenti a Vetrina Toscana, gli addobbi (albero di Natale, Casa di Babbo Natale, luci e altro ancora), situati nelle vie e nelle piazze del paese. Il programma si ripeterà anche domani, giornata in cui si svolgerà anche il contest fotografico che è stato promosso da Igers Arezzo per gli utenti di Instagram.