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Terminati i laboratori organizzati dal museo diocesano

Anche quest’anno si sono tenuti al Museo Diocesano di Città di Castello nei giorni 3 e 4 dicembre laboratori didattici di approfondimento su una delle opere più importanti della nostra città: il Paliotto di oreficeria romanica donato dal Papa Celestino II alla nostra Cattedrale per abbellire altare del Duomo superiore. L’opera in argento dorato, risale al 1142 circa ed è lavorato a cesello, bulino e a sbalzo. Sono chiaramente riproposte le storie di Cristo e della Vergine in una chiave di lettura cronologica. Le classi in visita sono state le terze del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello con indirizzo artistico, guidate dal prof. di storia dell’arte Luca Fortuni. L’attività viene riproposta tutti gli anni, segno evidente di una attenzione verso il patrimonio culturale del nostro territorio che in molti ci invidiano per la sua preziosità e bellezza.

I ragazzi  accolti dalla dott.ssa Catia Cecchetti, hanno seguito con attenzione ed interesse le spiegazioni del prof. Fortuni con domande di approfondimento che  consentiranno una attività di ricerca da proseguire in classe. Ci auspichiamo altre esperienze di questo tipo in grado di attestare la sensibilità di studenti e docenti verso l’arte e verso la nostra meravigliosa città.

Per informazioni sui laboratori didattici diocesani: museoòdiocesidicastello.it – 075 8554705

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Ecografo e monitor, i “nasi rossi” a sostegno dell’oncologia

Un ecografo e un monitor sono stati donati dalla “Tribù dei Nasi Rossi”all’Oncologia del San Donato per un investimento di circa 15 mila euro.

Si tratta di un ecografo di ultima generazione, utilizzabile con sonda vascolare e sonda convessa. Viene usato prevalentemente del personale infermieristico per il reperimento delle vene profonde, la valutazione del patrimonio venoso profondo e l’impianto di accessi vascolari.

“Ringrazio di cuore i Nasi Rossi a nome mio, di tutto il reparto e anche del Direttore del Dipartimento Enrico Tucci per questa importante donazione – ha commentato Simonetta Magnanini, direttore della Oncologia di Arezzo – Ma non solo: la Tribù dei Nasi Rossi è presente tutti i mercoledì qui da noi, per affiancare con il sorriso coloro che sono in sala d’attesa e durante le terapie. La loro attività, che ha l’obiettivo di alleggerire la permanenza dei pazienti in reparto, è fondamentale e li ringraziamo”.

“La Tribù dei Nasi Rossi è nata nel 2000 e dal 2006 siamo presenti in Oncologia – ha dichiarato la presidente Erika Cardeti – Grazie alle donazioni libere di privati e al 5×1000 siamo riusciti a raccogliere la cifra necessaria per acquistare monitor ed ecografo. Sapevamo che al reparto avrebbero fatto molto comodo, quindi non ci abbiamo pensato due volte. I nostri volontari, che ogni settimana sono attivi anche in Pediatria,frequentano un corso di 100 ore sull’approccio al paziente, le tecniche di clownerie e per sviluppare la necessaria empatia, l’ascolto e la comunicazione. Siamo una cinquantina, tutti attivi e felici di poter portare il sorriso a grandi e piccoli nei momenti di difficoltà. Stamani qui con noi ci sono Caterina Mariucci, alias dottoressa Accipicchia; Marcello Rossi, alias Olindo e Tiziana Carnesciali, alias dottoressa Tittibobo”. 

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Ristrutturazione scuola primaria Niccone, aggiudicata la progettazione definitiva ed esecutiva

Avanza il percorso che interessa la scuola primaria di Niccone. Nei giorni scorsi è stata pubblicata all’albo pretorio la determina con la quale è stato aggiudicato l’appalto dei servizi di progettazione definitiva ed esecutiva oltre al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’intervento. L’atto fa seguito all’approvazione avvenuta a giugno di quest’anno da parte della giunta comunale del progetto di fattibilità tecnico-economica.Le operazioni dall’importo complessivo di 800mila euro, vedono come obiettivi principali l’aumento delle superfici della aule destinate alla didattica, la dotazione di un ascensore e di una scala esterna antincendio, in quanto la struttura è distribuita in due livelli, piano terra e piano primo, collegati solamente da una scala interna; l’adeguamento dei servizi igienici della scuola e l’ampliamento dell’uso della scuola secondo le vigenti norme in materia di edilizia scolastica attraverso l’adeguamento della struttura per i diversamente abili.Un altro obiettivo sarà quello di armonizzare con interventi di bio-edilizia i due blocchi della scuola e di effettuare interventi per la finitura della palestra del plesso.“Le operazioni di riqualificazione dell’edificio scolastico di Niccone hanno da sempre rappresentato un obiettivo primario di questa amministrazione così come tutta l’edilizia scolastica – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore all’Istruzione e ai Lavori Pubblici, Alessandro Villarini – Su questo fronte è stato fatto un altro fondamentale passo in avanti che conferma la volontà di dare una risposta concreta a una parte importante del nostro territorio comunale”.

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Santa Barbara, patrona del corpo dei Vigili del Fuoco: il messaggio di riconoscenza del sindaco Bacchetta per il prezioso lavoro svolto

“Riconoscenza e profonda gratitudine a nome di tutta la collettività tifernate per il prezioso lavoro che svolgete senza sosta, con coraggio, professionalità a contatto con i cittadini e le popolazioni, in particolare in occasione di emergenze di varia natura ed in ogni circostanza relativa ad interventi quotidiani a tutela della sicurezza e salvaguardia di tutti”. E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco, Luciano Bacchetta, in occasione della ricorrenza di Santa Barbara patrona del Corpo dei Vigili del Fuoco prima di prendere parte alla cerimonia religiosa e ai festeggiamenti come di consueto in programma presso la sede del distaccamento tifernate alla presenza di tutto il personale in servizio e quello in pensione, di autorità civili e militari e rappresentanti di numerose associazioni di volontariato e di cittadini. “I vigili del Fuoco – ha proseguito Bacchetta – sono un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra società e assieme a tutte le altre forze dell’ordine e protezione civile sono sempre a fianco della cittadinanza. Un vero e proprio vanto per tutti noi. Grazie”. Il sindaco tifernate ha infine rivolto un ulteriore ringraziamento ai Vigili del Fuoco e a tutti coloro che da diversi anni si prodigano, in occasione della festività dell’Epifania, per allestire la spettacolare e suggestiva discesa dalla torre Civica a palazzo comunale della “befana” per la gioia dei bambini e delle loro famiglie, anche quella una testimonianza di vicinanza alla città e alle sue tradizioni più care.

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Caso Segre: Enrico Lorini (PD Anghiari) puntualizza la propria posizione

In merito alla questione sulla Mozione di cittadinanza onoraria richiesta dal Circolo PD di Anghiari per la Senatrice Liliana Segre e al dibattito che ne è scaturito sulla modalità di presentazione, è necessario che anch’io, in qualità di persona coinvolta direttamente, descriva come sono avvenuti i fatti. Con la presente integrando quanto riportato dalla segretaria Barbara Croci, voglio aggiungere quelle informazioni mancanti che completano il quadro e che dimostrano come sia io che il gruppo consiliare Insieme per Anghiari non ci siamo mai opposti alla presentazione di tale richiesta.

Dopo essere stato contatto dalla Segreteria, in intesa con gli altri consiglieri di Insieme per Anghiari, ho appoggiato l’importante richiesta propostami dal Partito Democratico di Anghiari. 

Il documento elaborato dal Circolo PD di Anghiari mi è stato inoltrato mercoledì 20 novembre. Subito ho dichiarato che sul merito dei contenuti ero d’accordo, ma che avevo dei dubbi sul fatto che potessi presentare questo documento come atto del PD di Anghiari, anche se come proponente della mozione veniva indicato il sottoscritto, tesserato (ancora per il 2019) del PD. Ho sostenuto la tesi che comunque sono un consigliere eletto esclusivamente per la lista civica Insieme per Anghiari (che non reca il simbolo del PD) e come tale avrei dovuto agire (queste sono le “stupidaggini” a cui fa riferimento la segretaria Barbara Croci nel suo articolo pubblicato da Saturno Notizie “Volano gli Stracci nella politica del comune di Anghiari”). Si è aperto un dibattito tra me (che ho sempre condiviso con gli altri consiglieri a conoscenza dei vari passaggi) e la segreteria, per arrivare così nel pomeriggio di giovedì 21 novembre alla sintesi condivisa che avremmo potuto presentare una mozione a nome del gruppo Insieme per Anghiari dove io e gli altri consiglieri avremmo fatto da portavoce della lodevole iniziativa promossa allegando il documento originale elaborato dal PD di Anghiari. Eravamo rimasti che avrei inoltrato al Comune tutta la documentazione per Posta Elettronica Certificata. Questo accadeva alle 19 del 21.11.19. Alle 20.30 del medesimo giorno, la segretaria Barbara Croci pretendeva che io avessi già presentato la PEC, incalzando sul fatto che la mozione di Insieme per Anghiari poteva essere scritta semplicemente con due righe. 

La mia risposta è stata che c’era tempo per presentare il tutto, visto che fino al successivo Consiglio Comunale non sarebbe stata comunque discussa. Ho fatto  presente che anche se la nostra mozione fosse stata di due semplici righe l’avrei comunque elaborata in maniera condivisa con gli altri consiglieri di Insieme per Anghiari ed in ultimo, ma non per questo meno importante, hodato la mia parola che tutta la documentazione sarebbe statapresentata nei tempi previsti dal Regolamento Comunale; infatti l’art. 16 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale di Anghiari recita: “Le interrogazioni, interpellanze mozioni sono presentate al Sindaco, formalmente per iscritto, almeno 3 giorni prima della seduta consigliare”. Il consiglio comunale si è tenuto il 29 novembre e quindi il termine per il deposito scadeva il 26. La risposta è stata che, vista l’importanza della questione e che ormai eravamo in ritardo rispetto ad altre amministrazioni, forse l’avrebbero protocollata da soli chiedendo al Sindaco di presentarla per il PD di Anghiari come di fatto è poi accaduto. 

Questi sono i fatti che ho cercato di presentare nella maniera più oggettiva possibile ad onor di verità. Nessuna opposizioneall’iniziativa del PD da parte mia e da parte degli altri consiglieri di Insieme per Anghiari.

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Albero del volontariato: l’8 dicembre a Città di Castello, presenti le associazioni di cinque comuni, il dettaglio delle iniziative collaterali

Per numero di partecipanti è senza alcun dubbio la più importante manifestazione umbra dedicata al volontariato e può vantare una lunga tradizione, essendo stata ideata sul finire degli anni ’90 del secolo scorso.

Un appuntamento dunque ormai consolidato, che rappresenta soprattutto un’importante occasione di visibilità “collettiva” per tante realtà quotidianamente impegnate per il bene comune. E’ un albero particolare, che fa bella mostra di sé all’approssimarsi del Natale ma che produce frutti tutto l’anno: il suo tronco ed i suoi rami sono infatti rappresentanti da tante associazioni che tendono tutte ad un fine comune, ispirato ai valori della solidarietà.

“Albero del Volontariato” è appunto il nome della manifestazione, organizzata dal Comune e dallo sportello tifernate del Cesvol (Centro servizi per il volontariato) Umbria, che ogni anno viene proposta la seconda domenica di dicembre nel centro di Città di Castello. Domenica 8 dicembre dalle ore 9 alle ore 20 (il taglio del nastro ufficiale è previsto per le ore 10,30) il Loggiato “Valerio Gildoni” sarà teatro dell’edizione 2019 di una kermesse farà registrare la partecipazione di tante associazioni non solo tifernati, che avranno l’opportunità di godere di una prestigiosa ribalta sulla quale presentarsi alla città: l’ambito operativo delle stesse è quanto mai variegato, a conferma dell’estrema articolazione del tessuto associativo altotiberino. Per alcune di loro sarà l’occasione per mettere in vendita oggetti e finanziare in tal modo la propria attività, per altre una vetrina importante per mostrare i risultati di un impegno quotidiano che non di rado diviene supporto imprescindibile per le pubbliche istituzioni. 

Come di consueto, ci saranno anche realtà non riconducibili all’alveo delle organizzazioni di volontariato, ma che nella circostanza effettueranno raccolte fondi per scopi altamente meritori. 

Le associazioni partecipanti provengono da 5 comuni (Città di Castello, San Giustino, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina e Corciano).

A seguire l’elenco delle partecipanti:1. Gruppo Alfa2. Leo Club3. Palestra delle Emozioni4. Chiesa Evangelica (pro bambini Dalid dell’India)5. Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca 6. TifernArte7. A.R.I.-RE8. Centro accoglienza San Giovanni9. Rotaract10. A.I.C. – Associazione Italiana Celiachia  11. ANTEAS12. Nonni Civici13. Comitato per la vita “Daniele Chianelli” 14. C.A.G. – Centro Aggregazione Giovanile 15. Miao Valtiberina  16. “Il Cammino Alta Valle del Tevere – Associazione Diabetici”17. Comitato per la difesa del diritto alla salute18. Le fatiche di Ercole19. Le nonne della “Muzi Betti”  20. A.M.A. (Associazione Malattia Alzheimer) Umbria 21. Coordinamento “Insieme per la salute” * 22. A.I.P.D. 23. Amici dei musei e monumenti – Porta dell’Umbria 24. Comitato permanente di solidarietà G. Caterbi  25. CO.FA.D 26. Compagnia Balestrieri Città di Castello 27. Istituto Agrario “Ugo Patrizi” (per progetto “Prendiamoci cura” del Gruppo Volontari Umbertide) 28. AVIS  29. Hakuna Matata 30. Oratorio San Giovanni Bosco31. I fiori di lillà 32. Altotevere senza frontiere 33. Matty & Co.  34. Zuki 35. A.I.R.C. e  36. Due cuori sei zampe 37. Movimento per la vita  38. Croce Rossa Italiana 39. Centro di aiuto alla vita40. Noi d’Userna41. Festa della luce 42. Diabete on Board43. Oratorio “Per di qua” di Cerbara 44. Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore” (in sede)45. Club 8.3 (Aderisce alla manifestazione con l’evento “Tavole Natalizie”46. La Boteguita (Aderisce alla manifestazione con la Bottega del commercio    equosolidale in piazza Gabriotti)

* N.B. Del Coordinamento “Insieme per la salute fanno” parte le seguenti associazioni: 

– A.A.C.C. (Associazione Altotevere Contro il Cancro)

– A.C.A.T. (Associazione Club Alcolisti in Trattamento)

– A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule)

– A.I.R.C. (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) 

– A.M.A. Umbria (Associazione Malattia di Alzheimer)

– A.MA.RE. (Associazione Malattie Renali)

– Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore”

– Comitato per la difesa del diritto alla salute

– Tribunale dei Diritti del Malato

– “Il Cammino Alta Valle del Tevere – Associazione Diabetici”

– Anteas

– C.R.I. (Croce Rossa Italiana)

                                INIZIATIVE COLLATERALI

Nel corso della mattinata, in Largo Gildoni, l’AACC (Associazione Altotevere Contro il Cancro) presenterà alla cittadinanza la nuova autovettura Fiat Cuboacquistata recentemente dal sodalizio grazie ad alcune generose donazioni di aziende e privati. Il veicolo, attrezzato per consentire l’accesso da parte di soggetti con disabilità, verrà utilizzato dall’associazione per il servizio di assistenza domiciliare e per il trasporto di malati verso strutture sanitarie. 

L’associazione Hakuna Matata Odv proporrà invece il “Libro a più mani”: da una traccia iniziale proposta dall’associazione, con il contributo di tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa verrà costruita una storia.

L’associazione “Palestra delle Emozioni” proietterà le immagini del libro fotografico “Meravigliosa Terra Umbra” della sua presidente Iris Valorosi, del quale è stata realizzata anche una versione con testo e commento in braille curata dal Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi (si tratta del primo libro fotografico realizzato in Italia che può essere “letto” anche da persone prive della vista) che sarà anch’essa presentata nel corso della manifestazione.

Vin brulè a cura dell’associazione “I fiori di lillà”

“L’albero del volontariato – dichiarano il sindaco Luciano Bacchetta e gli assessori Riccardo Carletti e Luciana Bassini – è ormai diventata la vetrina regionale della solidarietà grazie al Cesvol ed alle numerose associazioni protagoniste di quest’importante rassegna del terzo settore e non solo. Il Comune di Città di Castello, da sempre in prima linea nel sostenere la manifestazione, ringrazia gli organizzatori e le associazioni per l’entusiasmo e la qualità della proposta che coinvolge diversi settore della nostra comunità locale. Quella che si celebra domenica 8 dicembre sarà anche l’edizione che inaugura il nuovo corso rinnovato e funzionale delle Logge Bufalini, storica sede della manifestazione”.

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Pallavolo serie B/M: Erm Group San Giustino, sale l’attesa per la sfida con l’Arno Volley

Vittoria importantre quella di domenica 1 dicembre per i boys di San Giustino che hanno battuto in casa, gli atleti di Cesena, nella settima giornata di campionato di serie B/M girone D. Dopo la sconfitta al tie break di sabato 23 novembre a Forlì, dove gli altotiberini hanno visto sfuggire per un soffio la possibilità di riportare a casa due punti importantissimi, si torna a sorridere. Nonostante il 3-0 di domenica però non sono mancati errori e défaillance da parte di Ermgroup San Giustino (PG), sui quali i ragazzi devono riflettere e lavorare per affrontare al meglio la gara di sabato 7 dicembre. Un match fondamentale che gli altotiberini disputeranno in trasferta contro Arno Volley 1967 (PI), prima in classifica a 20 punti. Ermgroup San Giustino (PG) a quota 17, dovrà tentare di accorciare le distanze, cercando di mantenere la giusta concentrazione in campo. I boys si stanno allenando duramente questa settimana per raggiungere l’obbiettivo prefissato.

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Massicci controlli da parte dei Carabinieri. Denunciate tre persone per furti in appartamento

Nel tardo pomeriggio di ieri 3 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno effettuato un servizio coordinato finalizzato all’identificazione di persone sospette ed al contrasto dei furti in appartamento. Il servizio ha visto l’impiego di 8 pattuglie, ed ha interessato sia i comuni di Città di Castello e San Giustino, che le frazioni tra i due comuniCerbara e Selci Lama. Le attività di carattere preventivo, hanno consentito di procedere al controllo di 45 veicoli ed all’identificazione di 67 persone.

Risultati sono stati conseguiti anche in campo repressivo, infatti nel corso dei controlli è stata portata a conclusione un’attività dei Carabinieri della Stazione di Città di Castello, che ha consentito di procedere al rintraccio ed alla denuncia di un 17enne ed un 19enne del posto, per il reato di furto in abitazione in concorso. I due infatti, qualche giorno addietro, da un abitazione del centro tifernate, avevano asportato tra le altre cose un orologio di prestigio ed un notebook, il minorenne facendo da “palo” ed il maggiorenne introducendosi nell’abitazione. Nella medesima attività è stato denunciato anche un 30enne che è risultato aver comprato il notebook rubato e che ora risponderà del reato di incauto acquisto. L’attività straordinaria di contrasto proseguirà anche in altre aree della Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello, anche nelle zone a sud del Comune di Città di Castello che recentemente è stata oggetto di scorribande da parte di ignoti ladri, al fine di consentire alla cittadinanza di trascorrere serenamente le prossime festività.

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Pallavolo serie B1/F: Margherita Lachi (Città di Castello) “manchiamo di convinzione”

Coach Francesco Brighigna l’ha inserita nel secondo e nel terzo set, poi ha deciso di gettarla nella mischia nei due successivi fin dall’inizio, in una serata non certo di grazia per Caterina Errichiello. E così, Margherita Lachi – attaccante di posto 4 della Co.Me.T. Volley Città di Castello – ha fatto l’esordio casalingo in B1 nel ruolo di opposto, rispondendo “presente” e garantendo il suo apporto; un esordio che lei sicuramente attendeva, ma che alla fine è stato in una veste inedita. La domanda chiave che rivolgiamo in apertura alla 21enne giocatrice aretina, in sede di commento della partita, è comunque un’altra: cosa è successo sabato scorso, al punto tale da perdere per 2-3 contro la Csi Clai Imola una partita che invece avrebbe dovuto essere vinta? “Avevamo un po’ di tensione addosso – dichiara la Lachi – originata dall’esigenza di fare risultato a tutti i costi e ci è mancata la giusta sicurezza nelle nostre effettive capacità, per cui ci siamo ritrovate sempre (o quasi) a dover rincorrere le avversarie”.Che a muro si sono rivelate insuperabili… “Le abbiamo sofferte tantissimo e in modo inatteso, seppure le giocatrici dell’Imola non abbiano le caratteristiche di quelle della Megabox Battistelli, che vanta atlete con fisicità diverse. Questo è stato il grande handicap di sabato sera: e dire che i numeri dello scout ci danno ragione su molte “voci”, meno che a muro. Quanto è bastato per perdere la gara”. Ciononostante, almeno il successo da due punti era a portata di mano: avete usufruito al tie-break di tre palle match, senza riuscire a chiudere la contesa. “Sì, ma è una costante: anche nei set precedenti, eravamo lì fino all’ultimo, poi l’obiettivo è sfumato perché ci è mancata la necessaria convinzione”. In questo sabato difficile, è arrivato per te il debutto al Pala Ioan, con due frazioni che ti hanno visto in campo nel 6+1 di partenza. Soddisfatta della tua prestazione? “Non avrei francamente immaginato di esordire per una circostanza simile e per giunta in un ruolo non mio, però mi sono subito adattata alle esigenze della squadra: d’altronde, in quel momento l’allenatore ha ritenuto di dover dare respiro a Caterina Errichiello, in funzione della quale l’Imola aveva preparato la partita. Era perfettamente consapevole delle sue qualità e ha impostato di conseguenza le contromisure; Caterina era stata insomma presa di mira ed è rimasta imbrigliata nel muro avversario, anche se è una pedina molto forte e sono sicura che presto verrà fuori alla grande. A livello personale, penso di aver fatto il mio, ma in questo sport vince e perde la squadra”. Come è stato l’impatto con la B1? “Vengo da stagioni di B2, questa è una categoria superiore che ho appena conosciuto e quindi debbo ancora prendervi piena confidenza: l’unico sistema efficace è allora quello di stare in campo, perché solo così è possibile maturare esperienza e migliorare in quei frangenti nei quali ancora prevale un minimo di incertezza. Ma per guadagnarsi il campo bisogna sudare in settimana”. Già, quanto ti è “pesato” stare in panchina? “Non la metterei su questo piano: se sto in panchina, vuol dire che debbo lavorare meglio e farmi trovare pronta, come capitato nell’ultima gara”. La situazione di classifica si è un tantino complicata e all’orizzonte c’è la trasferta di Capannori, tradizionalmente ostica, come dimostrano anche i precedenti. “Servirà una prova di gran carattere al cospetto di una compagine buona e molto compatta; proprio per questo motivo, noi dobbiamo dimostrare di essere altrettanto. Se vogliamo fare il colpaccio e toglierci le soddisfazioni, occorre dare di più: di margini da sfruttare ne abbiamo tanti e siamo un gruppo unito. Io stessa mi trovo bene e ho legato fin da subito con le nuove compagne”.

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Motori: Un’annata di grandi soddisfazioni per i ragazzi della Torino-Pechino

Dopo la stagione quasi sabbatica 2018, quando tutte le energie furono concentrate nella spedizione dall’Atlantico al Pacifico (e ritorno) con il diesel-metano, il rientro nei campionati agonistici italiano e mondiale è stato, per l’associazione valtiberina Torino-Pechino al di sopra di ogni ottimistica previsione.
Il pilota Guido Guerrini e il copilota Emanuele Calchetti hanno corso l’intera stagione con i colori della scuderia Audi Team Autotest Motorsport ottenendo, assieme ai compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, la vittoria del titolo mondiale costruttori, la prima nella storia di Audi nelle competizioni ad energie alternative. Il duo di Sansepolcro ha ottenuto una vittoria in Svizzera, tre secondi posti, tre terzi posti e altri due piazzamenti a punti su un totale di dodici gare disputate tra Europa e America. Una striscia positiva che oltre ad aver contribuito al mondiale di Audi ha aiutato Kofler e Gaioni nella conquista del titolo piloti e copiloti, permettendo al team di centrare una storica tripletta iridata. Per Guerrini e Calchetti anche la soddisfazione del terzo gradino del podio mondiale.
Il campionato italiano è stato meno impegnativo come numero di gare, visto che i titoli sono stati assegnati dopo tre soli ecorally nei quali i ragazzi valtiberini, a bordo della Seat Leon a biometano messa a disposizione da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing, sono sempre saliti sul podio con due secondi e un terzo posto. La copilota pievana Francesca Olivoni ha partecipato a tutte le gare italiane, mentre alla guida si sono alternati Guido Guerrini e Cesare Martino, con quest’ultimo terzo assoluto nel campionato tricolore. Francesca Olivoni, oltre ad aver centrato il titolo di vicecampionessa italiana, ha avuto modo di partecipare anche a due gare del Campionato mondiale (Grecia e Monte Carlo), marcando punti anche nella classifica iridata.
Un’altra interessante esperienza realizzata dall’associazione Torino-Pechino è stata, a fine estate, la partecipazione all’International Gas Forum di San Pietroburgo dopo un viaggio di circa 10.000 chilometri effettuato a bordo della Seat Leon di Piccini, interamente usando metano e biometano.
Bocche cucite relativamente agli impegni dei piloti e copiloti toscani per la stagione 2020: l’unica indiscrezione che traspare è la volontà di proseguire le esperienze con ogni tipo di motorizzazione ecologica, evitando di concentrarsi su una sola tipologia. Il metano e il biometano potrebbero essere ancora al centro di un grande e lungo viaggio, cosa per ora impossibile con le basse autonomie e le problematiche di ricarica dell’elettrico.

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In occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, presentato il gioco “Zero Barriere” promosso dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca

Questa mattina, martedì 3 dicembre, si è tenuta la presentazione del Game Zero Barriere, in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, IDPD, istituita dall’ONU nel 1992 nell’ambito delle azioni volte a sensibilizzare gli studenti su tale tematica.
Il gioco è indirizzato ai ragazzi per divertirsi e riflettere allo stesso tempo, assumendo almeno per qualche momento il ruolo di “persona diversamente abile” e provando con una propria esperienza emotiva cosa può significare per un cittadino con limitazioni motorie, compiere anche i gesti più semplici come visitare un museo. Ai ragazzi è stato chiesto di giocare, scovando le barriere e distruggendole per realizzare un museo di tutti e per tutti. Certamente “Zero Barriere” è solo un gioco, ma attraverso un linguaggio familiare e comprensibile riesce a far riflettere sulla dimensione sociale e reale di questa situazione.
All’incontro per presentare il gioco hanno preso parte il prof. Angelo Capecci, presidente della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, la dr.ssa Rossella Cestini, assessore alle Politiche Educative del comune tifernate e l’ing. Mario Tosti, coautore dell’Antologia dell’accessibilità”. A partire da mercoledì 4 dicembre il gioco sarà scaricabile dal sito della Fondazione Villa Montesca all’indirizzo www.montesca.eu.

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Cittadini per Sansepolcro: un successo l’iniziativa organizzata in collaborazione con “Valtiberinautismo”

Ritrovarsi a cena…fa bene
Sono quasi una tradizione, ormai, le cene organizzate presso il ristorante “La Balestra” dal movimento civico “Cittadini per Sansepolcro”, che dall’Autunno del 2107 riesce a riunire convivialmente tanti cittadini, borghesi e non. “La finalità di tali iniziative” spiega il portavoce Giuseppe Pincardini “ è sempre quella di offrire un contributo, magari piccolo ma significativo al miglioramento della vita della nostra comunità.”
La cena di Venerdì scorso, a differenza delle precedenti, volte a favorire il confronto- dibattito tra i cittadini e gli amministratori sulle principali questioni locali, ha avuto lo scopo di promuovere la conoscenza e di sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi dello spettro autistico, consentendo all’Associazione “ValtiberinAutismo”, nota e importante realtà associativa della nostra vallata, di presentare la propria storia e le proprie finalità, attraverso le voci della presidente Susy Sesto, della vicepresidente Paola Valdambrini e della psicologa Dott.ssa Paola Farinelli.
L’iniziativa, inoltre, ha permesso di fornire all’associazione un contributo concreto, di natura finanziaria, ai suoi progetti attuali.
Il Movimento civico ringrazia tutti i partecipanti che hanno contribuito, con gli imprenditori e i commerciati di Sansepolcro, al buon esito dell’iniziativa.

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Fondazione ITS energia e ambiente: la Piccini Paolo Spa entra come socio fondatore

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Un nuovo importante tassello per lo sviluppo della Fondazione ITS Energia e Ambiente con l’ingresso, come socio fondatore, dell’azienda Paolo Piccini S.p.a. importante realtà del territorio della Valtiberina, che opera nel settore dei carburanti e combustibili liquidi e gassosi, con un riconosciuto know-how derivante da oltre 50 anni di attività in questo settore.

“La nostra Fondazione sta assumendo un respiro sempre più regionale che si arricchisce oggi di una nuova importante realtà aziendale – dichiara Francesco Macrì, Presidente di Estra S.p.a. e della Fondazione ITS Energia e Ambiente.

“Energia, ambiente e sostenibilità sono le sfide che il tessuto produttivo italiano – prosegue Macrì – dovrà affrontare nell’immediato futuro e per questo occorre avere a disposizione figure professionali che siano adeguatamente preparate per rispondere a questa esigenza. Di fronte alla crescente richiesta di tecnici specializzati da parte delle imprese del settore energetico ed ambientale, siamo orgogliosi di poter offrire anche al territorio della Valtiberina, un’opportunità formativa altamente specializzante per i giovani, con sicure e rapide ricadute occupazionali e che, al contempo, fornirà alle imprese del territorio figure immediatamente spendibili nel contesto aziendale.  Con questo obiettivo– conclude Macrì – riteniamo importante la partecipazione attiva delle stesse imprese nella formazione dei giovani e la partnership che oggi celebriamo va proprio in questa direzione.”

Gli ITS sono lo strumento di formazione terziaria professionalizzante che meglio collega il sistema di istruzione al lavoro: così i giovani possono trovare più velocemente un’occupazione e, al contempo, viene riconosciuta piena responsabilità educativa alle imprese a alla loro attività di co-progettazione didattica. 

“Gli ITS sono un modello altamente innovativo, in grado di intercettare tutti gli studenti che vogliono scegliere un percorso diverso e più operativo di quello universitario – dichiara Roberto Curtolo, Dirigenze USR Arezzo, Siena, Firenze – per superare il mismatch che esiste fra offerta formativa delle scuole e richiesta di competenza delle aziende.”

Dichiara Marco Piccini: “Abbiamo scelto di aderire al progetto ITS con entusiasmo e ringraziamo il Presidente Macrì e gli organi direzionali e i Soci di ITS per aver accolto con favore la nostra candidatura. Da sempre portiamo avanti la nostra attività nell’ottica di uno sviluppo attento al territorio. Oggi risulta di fondamentale importanza dare risposta alla crescente domanda di figure ad elevata specializzazione che possano supportare la nascita e la crescita di realtà imprenditoriali legate ai settori di sicuro sviluppo. In particolare modo le tecnologie per l’ambiente e la robotica che già oggi si stanno sviluppando nel nostro territorio potranno affermarsi quali volano di crescita organica, orientata al sostegno di una occupazione di più alto valore aggiunto e con elevata capacità di affrontare i cambiamenti del mercato.Collaboreremo con il massimo impegno alle attività di sviluppo promesse da ITS assieme al mondo dell’istruzione e formazione locale, mettendo a disposizione, in particolar modo, le nostre esperienze nelle tecnologie ambientali e nell’economia circolare.”

“La nostra è una terra di grandi eccellenze imprenditoriali – dichiara il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli – l’azienda Piccini, con la sua decennale esperienza, è certamente il partner ideale per rispondere alle richieste crescenti nel settore dell’energia. Siamo certi che il nostro territorio, e in particolare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, saprà cogliere al meglio questa importante opportunità”

I numeri parlano chiaro: nei prossimi 5 anni le imprese italiane sono pronte ad offrire centinaia di migliaia di posti di lavoro a tecnici specializzati e la preoccupazione più grande, per queste aziende, è quella di non riuscire a reperire nel mercato sufficienti figure adeguatamente formate – le stime dicono che circa 1/3 delle richieste non sarà soddisfatto.  Per questo occorre lavorare nella promozione di questo tipo di istituti.

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Il 6 e 7 dicembre, ad Anghiari, dialoghi intorno all’autobiografia

Si svolgerà il 6 e 7 dicembre, ad Anghiari, il I Simposio Scientifico organizzato dal Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici “Athe Gracci”, nato nell’ambito della Libera Università dell’Autobiografia. Il Simposio sarà occasione di confronto tra quanti si interessano di autobiografia e tra le numerose realtà che si occupano di progettare, promuovere e realizzare percorsi di scrittura autobiografica e di valorizzazione delle storie di vita, con una particolare attenzione a quanti inseriscono pratiche di scrittura autobiografica in percorsi formativi.

I lavori apriranno venerdì 6 dicembre, nel pomeriggio, a Palazzo Pretorio, con una Lectio Magistralis del professor Philippe Forest dell’Università di Nantes. Scrittore e studioso francese di letterature autobiografiche, Forest è anche critico letterario, cinematografico e d’arte, autore di numerosi saggi dedicati alla letteratura e alla storia delle correnti d’avanguardia, collabora con L’Infini, Art Press e Le Monde des Livres. Le sue opere offrono suggestioni critiche imprescindibili per chi si interessa di autobiografia, è uscito nel 2019 Piena, edito da Fandango e tradotto da Gabriella Bosco, che sarà con lui ad Anghiari. A Forest verrà consegnato il Premio Premio per la saggistica del Centro Nazionale Ricerche e Studi autobiografici “Athe Gracci”.

A seguire quattro studiosi di narrazione, e delle sue declinazioni formative, apriranno riflessioni su tematiche inevitabilmente intrecciate all’autobiografia: Federico Batini, Tommaso Giartosio, Angela Marranca e Matteo Caccia attraverso un video appositamente ideato per il Simposio, guideranno il pubblico ad approfondire i legami tra Autobiografia e Educazione, Autobiografia e Socialità, Autobiografia e Letteratura, Autobiografia e Cura.

Saranno questi i quattro argomenti guida, il sabato mattina, per i lavori di gruppo, condotti da membri del Consiglio Scientifico del Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici “Athe Gracci”. I gruppi prenderanno spunto dalle idee e le riflessioni ascoltate nel pomeriggio di venerdì per generarne ulteriori e fare in modo che dal simposio possano emergere suggestioni su quali strade stiano percorrendo lo studio e l’utilizzo della scrittura autobiografica, sempre maggiormente presente non solo in contesti formativi e di cura, quali scuole, biblioteche, associazioni, università, servizi socio-sanitari, ma anche nella società stessa (radio, tv, media e social media).

Al Teatro di Anghiari, il venerdì sera, lo spettacolo Una spina nella carne, di e con Francesca Ritrovato. Lo spettacolo nasce da un percorso di studio e di ricerca compiuto dall’attrice, fra le carte del manicomio di Girifalco, in Calabria, detto “il paese dei pazzi”, percorso che dà vita ad uno spettacolo dedicato a storie di donne “recluse” nei manicomi. La serata rientra nella stagione teatrale Autunno/Inverno del Teatro di Anghiari.

Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre la chiusura del Simposio, a cura di Duccio Demetrio.

Tra le finalità di questo evento anche il desiderio di ideare una mappa, ancora non tracciata, di quanto in Italia sta avvenendo rispetto alla diffusione delle pratiche autobiografiche, con il desiderio di comprendere anche come tali pratiche possano essere ancora, in futuro, la strada per una “lotta all’ analfabetismo di ritorno” nel nostro Paese e la promozione di quei valori umani che scaturiscono dalla penna di chi si impegna a scrivere di sé.

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Racconti dalle terre siriane colpite dalla guerra. Venerdì 6 dicembre incontro con Seydi Goesteris

Una testimonianza dalla Siria martoriata dalla guerra, per capire e conoscere cosa sta accadendo grazie al racconto di chi, da anni, opera sul campo e vive a fianco delle popolazioni. Venerdì 6 dicembre, alle ore 21, incontreremo Seydi Goesteris, delegata per il Medio Oriente dell’associazione “Giardino dei bambini”, un’organizzazione che dal 2004 si occupa di aiuti umanitari in diverse zone del mondo, dall’Africa all’Europa dell’est. La conferenza si svolgerà al Teatrino di San Pio(via Martiri della libertà) a Città di Castello, grazie alla collaborazione di  Parrocchia di San Pio X, associazione Zuki onlus e Altotevere senza frontiere Onlus.

Ascolteremo i racconti degli ultimi viaggi umanitari di Seydi nelle terre siriane colpite duramente dalla guerra: dallo sforzo incessante e rischioso di portare aiuti nei campi profughi e negli ospedali alla forza della popolazione di non smarrire la fiducia nel domani.

L’incontro fa seguito alle iniziative promosse nelle ultime settimane da Altotevere senza frontiere, in collaborazione con altre realtà solidali del nostro territorio, per approfondire alcune grandi questioni del nostro tempo e portare un aiuto concreto alle vittime, dalla cena siriana di raccolta fondi a favore della popolazione del Kurdistan all’iniziativa sulla situazione geopolitica  in America Latina per sostenere la battaglia per i diritti civili delle madri di Plaza de Mayo e dei familiari dei desaparecidos argentini.

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Sanità Toscana: investimenti sul personale, ecco i prossimi step della Sud Est

 

Rinnovati 136 contratti di somministrazione lavoro tra infermieri, ostetriche ed operatori socio sanitari. E’ il cuore di una delibera dei giorni scorsi, che vede la Asl Toscana sud est investire circa 1 milione e 300 mila euro per garantire il mantenimento di attività e servizi in tutto il territorio aziendale. La suddivisione in province è la seguente: 54 contratti per Arezzo, 41 per Siena e 41 per Grosseto.

A questo atto, si affiancherà nei prossimi giorni una ulteriore importante delibera per la sostituzione di personale andato in pensione dal mese di agosto (o che ci andrà entro il 1 aprile 2020) per un investimento di 7 milioni di euro su base annua. Si tratta di 195 contratti (86 per Arezzo, 64 per Grosseto e 45 per Siena) che, insieme a quelli dell’altra delibera, sono una risposta alle temporanee carenze e uno step di programmazione anticipata, finalizzata a mantenere adeguati livelli di servizio nei vari moduli di assistenza. L’Azienda si è quindi attivata percorrendo tutte le strade possibili in attesa che siano disponibili le graduatorie a tempo indeterminato predisposte da Estar.

“A questi importanti provvedimenti, il Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche affianca una costante attività di monitoraggio e di gestione flessibile delle risorse che abbiamo a disposizione – commenta il direttore Lorenzo Baragatti – L’obiettivo è di garantire più presenza di personale di assistenza, laddove si registrino o si prevedano maggiori attività, garantendo periodi adeguati di riposo e ritmi lavorativi sostenibili. Si tratta di un lavoro certosino di programmazione che per l’intera Sud Est rappresenta un momento importante di organizzazione e sviluppo dei servizi”.

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Approvato il PUMS, piano della mobilita’ sostenibile: sviluppo piste ciclabili, ring perimurario, nuova viabilità della variante e nuovo trasporto pubblico.Le opposizioni: “un libro dei sogni”

Approvato a maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra, Gruppo Misto) dal consiglio comunale di giovedì 28 novembre 2019, astensione di Fratelli d’Italia, Lega e Tiferno Insieme, no di Castello Cambiail PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile di Città di Castello.

Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio, lo ha presentato, sottolineando “la fine di un percorso iniziato nel 2017, lungo il quale abbiamo partecipato e condiviso le informazioni sulla mobilità locale con le associazioni territoriali e di categoria, le scuole, il consiglio comunale. Ora possiamo contare su un incubatore di idee e di progetti per rendere Città di Castello sostenibile mettendola a sistema con Agenda Urbana: il PUMS sboccherà due milioni di euro e la procedura per la variante delle mura, destinata a cambiare l’utilizzo di tutto il ring perimurale. Ringrazio tutti i tecnici”. Anche per Rossella Cestini, assessore all’Urbanistica, ha ribadito “l’importanza di questo strumento di programmazioni a fini della definizione del prg parte operativa, dove sono confluite le indicazioni per le piste ciclabili e la mobilità alternativa. Il Pums, oltre ad essere partecipato, è stato anche oggetto di molte osservazioni che lo hanno integrato e migliorato”.

Riccardo Berti Nulli, tecnico della società Sintagma, redattrice del piano, ha sintetizzato il PUMS, dicendo che “mobilità dolce, fluidificazione lenta, ridisegno del trasporto pubblico locale e sono i macrotemi. Sulla mobilità dolce, le zone 30 sono il futuro. Non si può superare i 30 di velocità. Ne prevede il centro storico e i maggiori quartieri della conconvallazione. Qui il pedone ed i ciclista hanno gli stessi diritti e doveri del conducente di un autoveicolo. Abbiamo ricucito le cinque ciclovie in sette itinerari, 3 trasversali. La rete primaria si connette con gli assi della viabilità e quella secondaria collega i quartieri. Anche a Trestina e a Cerbara. A Città di Castello sud è prevista una rotatoria all’altezza dello svincolo, una rettifica del tracciato, un’altra rotatoria tra via Aretina e via Cortonese. In via Aldo Bologni è previsto il senso unico. Tra Apecchiese e nuova variante, dove sorgerà la nuova Dante è prevista una messa in sicurezza della viabilità e una nuova viabilità a Città di Castello Nord. Siamo coordinati con Agenda Urbana nella rotatoria di Via Nazario Sauro per agevolare gli autobus su Parcheggio Ferri, che insieme a Parcheggio Collesi sarà ampliato. Abbiamo valorizzato il parcheggio dell’ex Sogema, agevolando il collegamento con il centro. Il trasporto pubblico locale sarà strutturato su due circolari e un vettore nord/sud”.

Dibattito. Nel dibattito Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha parlato di “un percorso molto interessante. Abbiamo presentato alcune osservazioni, parzialmente accolte. Il PUMS è molto importante ai fini del piano operativo. Manca la ferrovia, la metropolitana di superficie. Il piano stimola l’uso della bicicletta e le piste ciclabili ma bisogno sensibilizzare la cittadinanza. La ztl era limitata a via San Florido e solo grazie alla nostra osservazione è stata ampliata. Chiudere il centro alle auto porta vantaggi che non si vedono nel breve periodo. Che fine ha fatto Piazza Burri? Perché abbiamo rinunciato a dare indicazioni? Proponevo un bypass sotterraneo per dare continuità alle mura ma è stata bocciata in tronco la mia osservazione. La mobilità non è fluida ma la politica si è imposta sui tecnici”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto che “il Pums è un progetto fortemente voluto dal Comune che ha l’ambizione di rivoluzionare la mobilità mettendo al centro i pedoni e ridisegnando la città del futuro attrattiva per i cittadini e per i turisti. Bene la mobilità alternativa al mezzo privato. La circolare con soste non superiore ai venti minuti, ed il collegamento nord sud forze contribuiranno a far cambiare abitudini ai tifernati, così come aprire zone sconosciute perche ora non transitabili. Rimane il punto nevralgico della zona industriale Nord. Il Pums deve essere sostenuto e la Giunta deve tenere aggiornato il consiglio perché la sua sperimentazione se fatta male sarebbe controproducente”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha dichiarato che “gli obiettivi sono di certo condivisibili. E’ un bel libro dei sogni. Rispetto al PUMS il Piano del Traffico potrebbe anticipare le soluzioni. Uno degli obiettivi è incentivare l’uso della bicicletta, anche se il comune ha affermato che l’83% la usano quotidianamente. In realtà i tifernati la usano poco preferendola all’auto perché i trasporti pubblici sono deludenti e non essendoci il treno l’auto privata è l’unica alternativa. Prospettiamo piste ciclabili ma quella che abbiamo la teniamo in condizioni pessime. Le frazioni sono dimenticate. Piazza Burri? C’era una grande fretta e poi si sono perse le tracce del progetto. La mobilità intorno alla piazza è labirintica e spostare tutto l’hub dove è la stazione adesso implica una viabilità costretta e una concentrazione di traffico e inquinamento. C’è una stranezza nella proposta di acquisto ad una ditta specifica di alcune mezzi per il tpl. Non si fanno cifre nel PUMS tranne qui”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha sottolineato “la grande partecipazione anche dei gruppi consiliari e l’integrazione con altri strumenti di programmazione, dal prg al piano del Commercio fino al Peba. Con il Pums la mobilità cambia e si impegna a realizzarla su misura di bambini, anziani e disabili. I parcheggi a Città di Castello ci sono vanno organizzati meglio per gestirne il ricorso. La ferrovia metropolitana di superficie è una leggenda, puntiamo a collegarla agli altri comuni importanti dell’Umbria. Il Pums metterà ordine e rivitalizzerà l’interscambio nel capoluogo. Sono soddisfatto dal prossimo bilancio però dovremmo finanziarlo altrimenti può rimanere lettera morta”. Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha parlato delle piste ciclabili: “Se è un mezzo ricreativo la bicicletta è un discorso ma come mezzo alternativo diventa complicato. Dovrebbe comunque essere associato al tpl. La mobilità pubblica su gomma ha delle problematiche soprattutto nella zona sud. Manca poi uno sviluppo in qualche fasce notturne, specialmente nel fine settimana”. Vincenzo Bucci, consigliere di Castello Cambia, ha puntualizzato la problematica su piste ciclabili “le rotonde sono un pericolo per i ciclisti e ce ne sono tantissime. Nemmeno le nuove arterie hanno le piste, c’è un ritardo culturale. Le barriere architettoniche: ci state mettendo la faccia sul piano per l’abbattimento ma ci vogliono milioni di investimento. Il senso unico in via Aldo Bologni comporterà l’abbattimento di un pezzo di parco della Muzi Betti con la scusa di rivitalizzarla. Piazza Burri: meglio sottopasso su Piazza Garibaldi”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha parlato del piano come “un libro dei sogni. Molte osservazioni erano ridicole, altre prefiguravano una città sostenibile futura, superavano una città che abbiamo subito. Era una bellissima città rinascimentale ma sull’altare di un altro tipo di sviluppo è stata scempiata. Conserva punte di bellezza scollegate, rimane un paesone: Cinema Eden, case popolari sulle mura del Prato. Cose fatte in buona fede, come l’abbattimento delle mura di Piazza Garibaldi. Oggi da un lato perseguiamo un calo del traffico tipo smart cities ma la concreta possibilità di medio periodo di sviluppo della città non c’è. Sul voto mi confronterò con i colleghi dell’opposizione. L’astensione sa di Ponzio Pilato”.

Nella replica l’assessore Carletti ha detto “capisco lo scetticismo di alcuni. Il Pums è una sfida importante che ha capo all’ecosostenibilità. Non è il libro dei sogni ma delle ambizioni. Qui immaginiamo Città di Castello: non può immaginare quando la Regione investirà nella ferrovia, che parco macchine avrà il tpl… gettiamo le basi per una rivoluzione culturale che ci farà capire come non ci vuole l’auto per andare da San Pio a Piazza Matteotti. Il ring perimurale in realtà sarà fatta velocemente insieme ad altre cose, considerato che tutto potrà essere aggiustato e adattato. Influenzerà le scelte del futuro in direzione dell’ecosostenibilità del sistema urbano”.

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Guardia di finanza Arezzo: imprenditore intestava fittiziamente i beni alla convivente. Versati nelle casse dell’erario circa 90 mila euro

I militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, dal GIP presso il Tribunale di Arezzo, per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

A finire nel mirino, un imprenditore aretino di 46 anni, amministratore di una società operante nel capoluogo, nel settore orafo, che – per sottrarsi al pagamento di un importante debito erariale per omessi versamenti dell’I.V.A. – ha effettuato una serie di articolate operazioni societarie, consistenti in cessioni di quote sociali e costituzioni di nuove entità giuridiche, anche attraverso l’intestazione fittizia ad una “testa di legno” della società decotta, cd “bad company”.

A seguito di accurate indagini volte a ricostruire i flussi finanziari ed il patrimonio dell’indagato, sono state individuate le modalità evasive poste in essere.

Infatti, l’imprenditore, consapevole degli adempimenti nei confronti del Fisco, si era “spogliato” delle attività finanziarie e patrimoniali aggredibili, occultandole attraverso cessioni di rami d’azienda e variazioni della ragione e della sede sociale, trasferendo così, in capo ad un “prestanome”, la società gravata da debiti erariali.

Pertanto, il soggetto è stato segnalato all’A.G. per il reato tributario di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni), per il quale è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Arezzo il sequestro delle disponibilità bancarie e di un immobile (capannone ad uso industriale e commerciale), oggetto delle “finte” cessioni, per un valore stimato in circa 90 mila euro.

Tale azione ha indotto il contribuente a versare le somme dovute nelle casse dello Stato, per rientrare in possesso dell’immobile. Le liquidità così recuperate hanno consentito l’estinzione del debito tributario accertato, sotto la vigilanza e con le modalità stabilite dalle Fiamme Gialle aretine.

Il servizio concluso rappresenta una chiara dimostrazione di efficacia dell’azione investigativa ai fini del “ristoro” del danno cagionato al Fisco, mediante l’attività sinergica tra Autorità Giudiziaria e Guardia di Finanza, contemperando, allo stesso tempo, l’esigenza di garantire la regolare dinamica del mercato, alterata dalla concorrenza sleale degli evasori fiscali.

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