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Inaugurato l’atelier creativo alla scuola Primaria “Anna Frank” di Verna

È stato inaugurato nei giorni scorsi alla scuola Primaria di Verna “APP: Atelier per Pensare e Progettare”, laboratorio innovativo concepito per stimolare la creatività e la manualità dei bambini, con spazi polifunzionali.L’allestimento degli arredi e l’acquisto delle strumentazioni necessarie sono stati possibili in seguito alla ricezione dell’ammissione al finanziamento da parte del MIUR in riferimento al PNSD per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativo, così dopo un’attenta valutazione delle caratteristiche del territorio in cui sorge la scuola, delle esigenze della popolazione scolastica e degli obiettivi da perseguire, si sono avviate le fasi di progettazione e successivamente di concretizzazione del progetto.L’atelier creativo di Verna é un luogo dove la didattica si fa attiva, attraverso kit per la robotica educativa, per il coding e il pensiero computazionale, il tinkering e l’elettronica educativa.

È pensato come modificatore d’ambiente e di spazi, tenendo però conto anche di promuovere una didattica analitica e collaborativa, basata su materiali che permettano di svilupparla. Gli arredi con molteplici configurazioni, permettono lo svolgimento di prassi didattiche differenti, sia frontali che attive, di classe, individuali e di gruppo. Grazie alla mobilità e alla modularità gli spazi si adeguano in maniera flessibile alla metodologia didattica adottata dal docente o dalla scuola. Sono stati pensati anche un angolo per il Debate, nuova metodologia didattica già sperimentata dalla scuola e una zona “morbida” dedicata alla lettura.L’inaugurazione dell’atelier creativo di Verna conferma la tendenza del II Circolo “G. Di Vittorio” ad essere scuola di ultima generazione, che vanta un’offerta formativa all’avanguardia e che valorizza la creatività dei bambini in tutte le sue forme.“Sono molto soddisfatta della strada fatta fin qui – ha dichiarato la dirigente Angela Monaldi -. Se la Di Vittorio ha raggiunto importanti traguardi il merito è di chi quotidianamente lavora in questa scuola e ama fortemente il proprio mestiere”. L’atelier creativo di Verna servirà anche alle scuole dell’Infanzia di Montecastelli e Calzolaro.

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Il foyer del Cinema Metropolis ospiterà la mostra “Tetraktys”

All’interno delle numerose iniziative organizzate per festeggiare i primi dieci anni di attività del Cinema Metropolis, Ais (società cooperativa gestore dello spazio e dell’attiguo Museo Rometti) è lieta di annunciare un nuovo progetto che vedrà il foyer del cinema trasformarsi in uno spazio espositivo dedicato alle arti figurative, che arricchirà l’offerta culturale della nostra città e renderà sempre più la Fabbrica Moderna (FA.MO) il centro creativo di Umbertide.

Lo spazio, curato dal responsabile del Museo Rometti David Menghini, sarà inaugurato con la mostra “Tetraktys”, dove alle atmosfere assorte e seducenti dei dipinti di Alessia Biscarini si affiancheranno i volumi delle sculture di otto artisti (Laura Alunni, Paolo Ballerani, Fabrizio Fabbroni, Carla Medici, Michela Meloni, Paolo Mirmina, Silvia Paradisi, Mario Sciarra). L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale di Perugia “La casa degli artisti” e il patrocinio del Comune di Umbertide.

Il vernissage è fissato per giovedì 5 dicembre alle ore 18 con brindisi di benvenuto. La mostra sarà visibile tutti i giorni negli orari di apertura del Cinema Metropolis. L’ingresso è libero.

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Il 5 dicembre la conferenza “Scuola Garibaldi, il progetto dalla sua nascita a oggi”

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  Proseguono le iniziative dedicate al centenario della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi” di Umbertide. Giovedì 5 dicembre alle ore 17, all’interno dell’istituto scolastico si terrà una conferenza sulla storia dell’edificio dal titolo “Scuola Garibaldi, il progetto dalla sua nascita a oggi”. Dopo i saluti del dirigente scolastico del I Circolo Silvia Reali e dell’assessore all’Istruzione del Comune di Umbertide, Alessandro Villarini, interverranno Adriano Bottaccioli (appassionato di storia locale), Eugenia Cecchetti (architetto) e Antonio Avorio (ingegnere). L’incontro sarà moderato da Fabrizio Bonucci, responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Umbertide. I festeggiamenti per i cento anni della scuola “Garibaldi” si concluderanno venerdì 20 dicembre, alle ore 17, con laboratori realizzati da docenti e da alunni di tutto il I Circolo.    

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Si può fare: la cooperazione internazionale e tutte le latitudini, al via il 2° appuntamento

Venerdì 6 dicembre dalle ore 9.00 presso l’Aula F del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) Università degli Studi di Perugia si terrà il secondo appuntamento per Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini a cura della ong Tamat con DSA3.

DEnisa Savulescu e Piero Sunzini 28112019 inaugurazione del centro avicolo agroecologico di Loumbina

Denisa Savulescu e Piero Sunzini (Tamat ONG), inaugurazione del centro avicolo agroecologico di LoumbilaSi tratta di un ciclo di seminari tecnici, tre per l’esattezza, dedicati a casi studio su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa.

Introdurranno questo secondo appuntamento Gaetano MARTINO direttore del DSA3 e Piero SUNZINI Direttore Generale di Tamat.

Foto di Gruppo Inaugurazione centro avicolo agroecologico di Loumbila 28 11 2019

Gruppo centro avicolo agro ecologico, inaugurazione del 28 novembre 2019Seguirà l’apertura dei lavori del secondo seminario dedicato alla filiera avicola dal titolo Polli a Loumbila. Burkina Faso Allevamento Contrattuale e Agricoltura Familiare con i saluti di Cristina VALERIO Presidenza Consiglio dei Ministri (il progetto è sostenuto dalla Presidenza Consiglio dei Ministri attraverso l’otto per mille del gettito IRPEF per la lotta alla fame nel mondo), gli interventi tecnici del professor Cesare CASTELLINI Unità di Ricerca Scienze Zootecniche, MarIa Pia FRANCIOSINI Dipartimento di Medicina Veterinaria, le testimonianze della giovane project manager Nadia ZANGARELLI di Tamat e del giovane ricercatore Luca PIOTTOLI dell’Unità di Ricerca Scienze Zootecniche del DAS3.

i primi pulcini del centro avicolo agroecologico di Loumbila

i primi pulcini del centro avicolo agro ecologico di Loumbila

Note a margine

Il progetto Polli a Loumbila nasce nel 2019 nel Comune rurale di Loumbila in Burkina Faso e intende lottare contro l’insicurezza alimentare supportando un sistema basato su accordi tra produttori e consumatori nello specifico, tra i produttori avicoli di Loumbila e un negozio a gestione collettiva nella zona periferica di Ouagadougou garantendo l’accessibilità a prodotti di maggiore qualità e a prezzi più sostenibili e favorendo l’integrazione tra agricoltori e allevatori. Nello specifico, i primi forniscono la pollina (ottimo fertilizzante naturale) ai secondi e questi forniscono ai primi gli scarti delle loro produzioni, che possono essere utilizzati per l’alimentazione animale. Il progetto intende realizzare la costituzione di un Consorzio Avicolo per lo sviluppo di una filiera avicola “migliorata”, che porti a un incremento quali-quantitativo della produzione di carne e uova. Giovedì 28 novembre scorso a Loumbila è stato inaugurato il centro avicolo agro-ecologico “Na Tielge” che ha visto tra gli altri la partecipazione dei rappresentati dei Ministeri dell’Agricoltura, dell’ Allevamento e della Direzionale Generale della Produzione Animale del Burkina Faso.

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Bacchetta, Fratini e Paladino rispondono all’appello formulato da “Opta” e “TTI” riguardo alle “Emergenze climatiche e programmazione del comparto tabacchicolo

“In risposta all’appello formulato da “Opta” e “TTI” riguardo alle “Emergenze climatiche e programmazione del comparto tabacchicolo umbro” auspichiamo che le scelte previste nella Legge Finanziaria siano orientate all’equilibrio in maniera tale che le ricadute sul territorio non siano gravose per i vari comparti a partire da quello agricolo. Pertanto l’appello rivolto alle amministrazioni pubbliche merita adeguata attenzione e condivisione da parte degli enti locali, comuni in testa, sempre vicini al mondo produttivo e tutto l’indotto occupazionale.” E’ quanto dichiarato dai sindaci di Città di Castello, Sangiustino e Citerna, Luciano Bacchetta, Paolo Fratini ed Enea Paladino.

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Donare è bello: il tuo contributo per sostenere l’archivio dei diari e il museo

L’atto del dono è un atto concreto, un gesto potente che non ha solo la forza di far star bene chi lo riceve ma anche chi lo fa. Un gesto bellissimo che fa vivere emozioni intense, perché se da una parte c’è la sorpresa e la gioia per quanto si è ricevuto, dall’altra c’è la soddisfazione e l’appagamento per aver fatto stare bene una persona cara, un familiare, un amico o magari qualcuno che non si conosce direttamente ma col quale siamo entrati in relazione. Oggi 3 dicembre è la Giornata mondiale del dono e siamo felici di celebrarla insieme a tutti voi: nella quotidiana e importante opera di custodia, conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario conservato a Pieve un ruolo fondamentale è rivestito proprio dai nostri amici e dai nostri sostenitori: voi che con la vostra generosità e il vostro affetto costruite giorno dopo giorno questa casa della memoria insieme a noi.

Sarebbe bello se in questa giornata così simbolica ognuno di voi contribuisse con un piccolo mattoncino all’edificazione e al consolidamento di questa casa, custode della memoria privata degli italiani e sempre di più patrimonio collettivo. 
Scegliete un modo vostro e lasciate un segno che parli di voi, un gesto che possa contribuire a rendere attiva la memoria

SOSTIENI L’ARCHIVIO E IL MUSEOhttps://donorbox.org/donaora_archiviodiari

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Sicurezza urbana: Umbertide cambia “si al controllo del vicinato, ma serve di più”

Il regolamento del controllo di vicinato, che abbiamo votato e contribuito a migliorare, è però esclusivamente una premessa verso la sicurezza urbana. Creare uno whatsapp solo per segnalazioni serve a poco per la sicurezza: ci sono già altri strumenti

«Nell’ultimo consiglio del 28 novembre abbiamo sostenuto il Regolamento del controllo di vicinato presentato dalla Giunta perché esso è un pezzo del nostro programma – afferma il capogruppo Gianni Codovini di Umbertide cambia -, anche se lo intendiamo in maniera totalmente diversa e molto più larga». 

«Il Regolamento di vicinato che è stato approvato riguarda, infatti, solo le regole per costituire specifici gruppi sulla piattaforma WhatsApp, gestiti attraverso appositi  amministratori, che possono segnalare alla Polizia locale, la quale poi li trasmetterà alle Forze dell’ordine, casi di insicurezza urbana oppure la presenza di persone e veicoli sospetti nel quartiere» – ribadisce la vice presidente di Umbertide cambia Martina Ciocchetti. 

Si tratta – aggiunge Martina Ciocchetti – di un intento lodevole, ma molto limitato e si sovrappone ad altri strumenti di ordine pubblico che già efficacemente esistono. Per noi il controllo vicinato è certamente una forma aggregativa meritevole di promozione su tutto il territorio urbano; vuol dire però il rafforzamento del rapporto di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni, promovendo il rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità. Bisogna inserirlo dentro un Piano organico della sicurezza urbana, oggi inesistente, che persegua la lotta al lavoro nero, fonte di illegalità, coinvolga le comunità straniere nelle attività di segnalazione e controllo, spinga l’autorganizzazione tra vicini e quartieri per renderli più vivibili, evitando il degrado urbano».

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Pallavolo serie C/F: La Piccini spa Trestina, con Bastia, si arrende solo al tie-break

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?!? Un punto riportato dal difficile e sempre ostico campo del Palagiontella di Bastia è sempre un buon risultato, ma visto che le bianconere erano avanti 2 a 0 sulle bastiole, sicuramente un pochino di rammarico resta per come è andato a finire l’incontro. Ma nella pallavolo si sa nulla è scontato, e quindi dopo due set dominati alla grande, il Trestina subisce il ritorno del mai domo Bastia, che pareggia i conti vincendo il terzo e quarto frangente per poi aggiudicarsi al quinto i 2 punti rimasti in palio.
Per fortuna la classifica è ancora molto corta e vede quattro squadre nel giro di 6 punti, con la Piccini Paolo Spa scivolata in terza posizione a 16 pt., ma a soli 3 dalla vetta della classifica dove c’è sempre il Trasimeno Volley, anch’esso perdente al tie-brek con la Ecomet Marsciano, seconda a 17.
Venendo all’incontro di sabato possiamo dire che è stata una bellissima partita, due ore e mezzo di battaglia dove le squadre si sono affrontate a viso aperto. Nel primo e secondo set la Piccini Volley riesce con molta scioltezza ad esprimere al meglio il proprio gioco e domina in tutti i fondamentali (22-25 – 15-25).
Il terzo set parte già in salita per le trestinesi che vanno sotto addirittura di 11-3; ma la voglia di vincere permette alle bianconere di rimontare fino al 15 pari, poi le padrone di casa ingranano una marcia in più e chiudono il set (26-24). Nel quarto si combatte punto a punto, il Trestina si trova addirittura avanti 20 a 16, poi una palla dubbia crea nervosismo e calo di concentrazione, le bastiole approfittano del momento di crisi delle ospiti, riducono il gap e si portano a casa il parziale (26-24).
Nel tie-break le ragazze di Trestina partono in salita, sono stanche e psicologicamente giù dopo un infinito e animato quarto set, le bastiole sono in preda all’entusiasmo, e – complice anche qualche errore di troppo delle bianconere – chiudono set e incontro: 15-12. Su tutte, spiccano i 24 punti di Monti e i 20 di Cerbella.
Prossimo impegno casalingo per le bianconere, sabato 7 Dicembre al Palazzetto dello Sport di Trestina, dove arriverà la Graficonsul S. Mariano.
BASTIA VOLLEY – PICCINI PAOLO SPA 3-2: 22-25, 15-25, 26-24, 26-24, 15-10.
PICCINI PAOLO SPA: Monti 24, Cerbella 20, Giunti 11, Sassi 10, Rinaldi 6, Bragetta 4, Guerri, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.: Paradisi, Gambino, Polenzani, Martinelli.

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Università della Terza Età, pubblicato il calendario dei corsi per il mese di dicembre

E’ uscito il calendario delle attività del mese di dicembre dell’Università della Terza Età di Umbertide che si svolgeranno nella sede dell’associazione nei locali del Centro Balducci. Si comincia lunedì 2 dicembre, alle 16 con il corso di disegno tenuto da Adriano Bottaccioli. Si continua il 2, il 9 e il 16 alle 17 con il corso di francese a cura di Patrizia Baruffi. Martedì 3, 10 e 17 (alle ore 16) Maria Grazia Scapicchi terrà il corso su storia, mito e leggenda dei Templari. Il corso di inglese a cura di Elio Boldrini si svolgerà nei giorni 4, 11 e 18 alle ore 16. Giovedì 12, alle 17, l’appuntamento è con il corso di Adriano Bottaccioli “Quel che nn’amazza angrassa”. Il 6 e il 13, alle 15.30, avrà luogo il corso di burraco a cura di Mariarina Romitelli e Maria Elisabetta Vestrelli. Venerdì 13, alle 17, si svolgerà la conferenza sulle insidie di internet tenuta da Valentina Poggioni.
I soci che hanno manifestato l’intenzione di seguire questi corsi sono molto numerosi, fa sapere il consiglio direttivo dell’UniTre di Umbertide, ciò quindi potrebbe rendere necessario qualche sdoppiamento o una ripetizione in tempi successivi. Continua inoltre con l’afflusso costante di nuovi associati e il consiglio direttivo dell’Università della Terza di Umbertide ricorda che è disponibile una confezione speciale per l’iscrizione da regalare ad amici per le feste natalizie.

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Martedì 3 dicembre, la presentazione di “Zero Barriere”

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Martedì 3 dicembre, alle ore 11.00 nella sala conferenze della Biblioteca Comunale G. Carducci di Città di Castello, la presentazione alle scuole ed alla cittadinanza del gioco “Zero Barriere”, realizzato dalla Fondazione Villa Montesca in collaborazione con l’Istituto del Marchio Zero barriere. All’incontro parteciperanno il prof. Angelo Capecci, presidente della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, Rossella Cestini, assessore alle Politiche Educative del comune tifernate e l’ing. Mario Tosti, coautore dell’Antologia dell’accessibilità”

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Anghiari di natale 2019 Tra gli eventi spiccano il Video Mapping nel centro storico su Leonardo Da Vinci e “Anghiari si Accende” con le luminarie

È stato presentato questa mattina nella conferenza stampa che si è svolta all’interno della Sala del Consiglio del Comune di Anghiari il calendario degli eventi promossi per il Natale ad Anghiari. Tante le iniziative organizzate dal Comune in collaborazione con l’Associazione Pro-Anghiari, il Centro Commerciale Naturale Le Vie di Anghiari e il Museo della Battaglia e di Anghiari, grazie al sostegno degli sponsor (Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, Busatti, Caffè River, Light Progress), di Confesercenti e la partecipazione della Filarmonica P. Mascagni di Anghiari.
Iniziative legate alla tradizione come il “Ceppo in Piazza” il 24 dicembre, i mercatini di Natale in Via di Ronda e Piazza Baldaccio ed “Anghiari si accende” con il centro storico del paese che nelle serate di sabato 14, domenica 15 e giovedì 26 dicembre sarà illuminato dalle suggestive luminarie. In queste occasioni ci sarà anche la visita guidata dal titolo “Neque Lux Sine Umbra” alla scoperta di Anghiari e della sua storia con i racconti di Eugenio Papini. La novità più significativa di questo Natale riguarda i VIDEO MAPPING su Leonardo Da Vinci con la proiezione in quattro punti del centro storico del paese di immagini dedicate al Genio di Vinci ed alla Battaglia di Anghiari: sulle mura antiche, sul campanile, in Piazza Mameli e in Piazza Baldaccio.
Le iniziative per il Natale 2019 cominceranno sabato 7 dicembre alle ore 10:00 al Ponte alla Piera con la sgusciatura all’antica maniera delle castagne essiccate nel vecchio “metato” e vivranno poi nel pomeriggio alle ore 18:00 in Piazza Baldaccio l’inaugurazione ufficiale con l’apertura della “Casetta di Babbo Natale”, l’accensione dell’Albero di Natale con l’esibizione della Banda della Filarmonica P. Mascagni e il primo “video mapping” su Leonardo Da Vinci.
Tra gli eventi in programma da segnalare anche il “trenino” per bambini nelle domeniche prima di Natale, la Sacra rappresentazione dei Quadri Viventi il 10 dicembre, i concerti nella Chiesa della Propositura del 20 e del 28 dicembre, la musica dei Papillon Vintage Band in Teatro ed il Live Painting in Piazza Mameli domenica 22 dicembre, la conferenza su Leonardo Da Vinci prevista il 28 dicembre al Museo della Battaglia e di Anghiari, la Mostra dei Presepi al Ponte alla Piera, le cene suggestive di sabato 14 e domenica 15 dicembre nei ristoranti del centro storico aderenti a Vetrina Toscana, lo shopping nei negozi del paese e gli eventi musicali di inizio gennaio.
“Tante iniziative – come sottolineato dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – per vivere nella maniera migliore il clima di festa di questo Natale. Accanto agli eventi che fanno parte ormai da tanti anni della nostra tradizione abbiamo previsto importanti novità. La principale è dedicata nel cinquecentenario dalla sua morte a Leonardo con il Video Mapping che mette in risalto attraverso grandi immagini il Genio di Vinci e la Battaglia di Anghiari in quattro punti del centro storico. Il video mapping si svolgerà ogni weekend e sarà sicuramente un evento importante ed innovativo. Il paese sarà uno spettacolo di immagini, di colori e di luci artificiali che poi con Anghiari si Accende lascerà spazio alle luci naturali delle candele, regalando una cartolina molto suggestiva”.
Sulla stessa linea le parole del presidente dell’Associazione Pro-Anghiari Piero Calli e di Elida Bianchi, presidente del Centro Commerciale Naturale Le Vie di Anghiari. “Per il Natale 2019 abbiamo pensato a tante novità che possano rendere ancora più magica l’atmosfera di Anghiari. L’inizio degli eventi è previsto per il 7 dicembre e riguarderà poi tutti i fine settimana e i giorni festivi. Sarà un mese ricco di iniziative per un Natale ad Anghiari davvero da non perdere”.

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Alla Rocca il 7 dicembre l’inaugurazione della mostra “TREARTISTEDUE”

Sabato 7 dicembre, alle ore 17, alla Rocca di Umbertide verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “TREARTISTEDUE”. La mostra, curata da Giorgio Bonomi, si riallaccia a quella allestita nel 2016, proponendo anche questa volta tre artiste che operano con diverse poetiche e differenti tecniche: Tonina Cecchetti è scultrice, Lucilla Ragni pittrice e Adriana Festa fotografa. Con tre “personali” queste artiste (due umbre e una lombarda) offrono uno spettro ampio dell’arte contemporanea, dalla figurazione all’astrazione, alla fotografia d’arte.
Le sculture di Tonina Cecchetti, a tutto tondo o a muro, sono realizzate principalmente con la terra cotta e la ceramica cui si aggiungono vari materiali (dall’oro alla tela, dal cuoio al metallo). Le sue opere esprimono sempre una forte ironia che, a volte, rasenta il cinismo, però mai in senso cattivo. L’artista vuole stimolare lo spettatore al pensiero, alla riflessione e a vedere, così, ciò che l’apparente “bellezza” o “tranquillità” spesso nascondono. Fin dai titoli i lavori di Cecchetti appaiono “spiazzanti” e, oltre la ludicità delle parole, pongono sempre problemi seri e fondamentali nel pensiero umano.
Adriana Festa lavora con la fotografia soprattutto su due filoni: l’autoritratto e le architetture. Qui si presentano le seconde le quali sono riprese per parti, per particolari. Festa predilige grandi strutture come i ponti di cui fotografa dei “pezzi”. Così l’immagine risulta non già come la raffigurazione esatta dei soggetti fotografati ma come un quadro astratto (geometrico): gli elementi architettonici divengono forme che si vedono nella pittura astratta classica (poligoni regolari e irregolari, linee, sovrapposizioni eccetera), le luci appaiono come elementi compositivi fondamentali. Quindi è evidente che siamo di fronte a fotografie non di reportage bensì come arte visiva creativa simile alla pittura.
Lucilla Ragni opera con la pittura, la scultura, l’installazione, realizzando sempre lavori complessi sia formalmente che concettualmente. Le sue opere, oltre alla composizione e all’immagine, spingono, invogliano lo spettatore al tatto, sono una sorta di “opere da toccare”. I materiali, opportunamente trattati e manipolati, plasticamente e cromaticamente, si danno sempre in modo lirico, serenamente pensosi, e scandiscono, con la lievità dei movimenti, il tempo dei sentimenti, della memoria e della speranza.
L’esposizione sarà inaugurata alla presenza dell’assessore alla Cultura Sara Pierucci, del curatore Giorgio Bonomi e delle artiste.
Sabato 4 gennaio 2020 alle 17 è in programma la presentazione del catalogo dell’esposizione, con i testi del curatore e le immagini delle opere, singole ed ambientate nei suggestivi spazi della Rocca di Umbertide.
La mostra, organizzata organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide con il contributo di Regione Umbria, sarà visibile dal martedì alla domenica, compresi festivi dalle: 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30). Chiuso il lunedì.

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Inaugurata la “Delirium Room”, il San Donato è tra i primi in Italia

Si chiama “Delirium Room” ed è un progetto di rilievo scientifico internazionale per la presa in carico di persone in stato confusionale acuto, detto anche “delirio”, o con disturbi comportamentali in demenza. Se ne è dotato l’ospedale San Donato di Arezzo, il primo in Toscana e uno dei pochi in Italia ad aver portato avanti questo progetto importante e multidisciplinare.
La presentazione alla cittadinanza e alla stampa è stata effettuata questa mattina. Erano presenti il direttore sanitario della Sud Est Simona Dei, il direttore dell’ospedale Massimo Gialli, il direttore della Geriatria di Arezzo Mario Felici, il direttore della Geriatria di Pistoia Carlo Biagini, il direttore della Zona Distretto Evaristo Giglio e il direttore della Geriatria del Sant’Orsola di Bologna Maria Lia Lunardelli, la maggiore esperta a livello nazionale sull’argomento, coordinatrice della prima “Delirium” in Italia. In prima fila, i vari primari e i donatori che hanno contribuito alla raccolta fondi per sostenere l’allestimento della stanza, in particolare il Calcit, la famiglia di Giancarlo Felici, il Collegio dei Geometri della provincia di Arezzo (presente con il presidente Gianni Bruni e i consiglieri Stefano Bacciarelli ed Antonello Corsi) e la signora Hopkinson Joan Margaret. La Asl ha provveduto ai necessari lavori di ristrutturazione.
“Il delirio è una patologia tempo dipendente – ha dichiarato Felici – Questo significa che più si prolunga la sua fase e più danni vengono causati al cervello. Per questo è importante avere un luogo dove, evitando i farmaci antipsicotici che generano perdita di autosufficienza, si possa gestire la fase acuta, con accanto un familiare che può restare in stanza giorno e notte. Nessun sedativo ma accorgimenti, strumenti e attività che rilassino il paziente: luci colorate, colonne con bolle d’acqua interattive, musicoterapia, una culla che accoglie in sicurezza il paziente. La multisensorialità, con stimolazioni visive, tattili e ludiche, non è un gioco: ha un fondamento scientifico importante e il suo utilizzo permette di uscire dalla fase di delirio e di fare rientro a casa in tempi più brevi. La “Delirium Room” non ha, volutamente, niente di ospedaliero. Si tratta di un ambiente familiare, con arredi accoglienti, colori pastello, c’è un impianto per la musica, la tv, l’orologio e il calendario, perché il paziente non deve sentirsi disorientato. C’è un angolo adibito ai pasti, con una tavola dove pranzare e cenare con il familiare. La notte si è liberi di alzarsi, guardare la televisione, prepararsi una bevanda calda, svolgere attività ludica secondo programmi di terapia occupazionale”.
“La Delirium room, nonostante il nome, non è solo una stanza, per quanto speciale. Si tratta di un progetto assistenziale che mette al centro dell’attenzione dei professionisti e della struttura ospedaliera una condizione, come il Delirium, molto frequente nei ricoverati, soprattutto anziani – ha spiegato Lunardelli – Questa sindrome è espressione di molteplici condizioni cliniche, alcune delle quali anche molto severe, il cui mancato riconoscimento e gestione può avere conseguenze negative per il paziente, per la famiglia e per i servizi sanitari. Nella nostra esperienza a Bologna la “Delirium room” ha permesso di sviluppare una maggiore consapevolezza del problema e una collaborazione tra il team geriatrico e gli altri reparti sia sul piano clinico sia su quello professionale”.
“Il Delirium riguarda quasi un anziano su 4 ricoverati in ospedale – ha spiegato Biagini – Si può manifestare nella forma iperattiva (stato di agitazione), nella forma ipoattiva (fino allo stato soporoso, spesso non diagnosticato) o nella forma mista (alternanza stato iperattivo/stato ipoattivo). Da alcuni anni, per il trattamento, sono state proposte le “Delirium Room”, che consentono di accogliere il paziente insieme al proprio caregiver, che può collaborare in maniera continuativa con il personale di assistenza ed essere al tempo stesso beneficiario di un programma di educazione e counselling. Secondo me c’è ancora troppa poca sensibilità nel confronto di tale problematica. Merito quindi a Mario Felici che con perspicacia è riuscito a realizzare la Delirium Room nella Geriatria di Arezzo e ringrazio per avermi invitato all’inaugurazione”.
La presenza di delirio e di demenza in ospedale ha un impatto sfavorevole, sia a breve che a lungo termine e comporta: un aumento della mortalità del 30-40% nell’arco di 90 giorni; un aumento dei tempi di degenza; un peggioramento del quadro cognitivo nell’arco di 3-6 mesi; un aumento di 5 volte del rischio di complicanze nosocomiali e dei rischio di istituzionalizzazione pari al 30-40%; un aumento del rischio di ri-ospedalizzazione entro 30 giorni; effetti negativi su operatori e familiari. Inoltre, studi documentano un’incidenza di delirium pari al 28,5% nei ricoverati in Neurologia,al 24,7% in Geriatria, al 21,2% in Medicina, al 20,6% in Ortopedia e al 14% in Riabilitazione.
“Per il Calcit si tratta di una donazione che va a sostenere persone fragili, quindi con un valore che va oltre l’impegno economico – ha commentato Sassoli – Impegno economico complessivo importante (circa 50.000 euro) sommando i costi dei .lavori di ristrutturazione sostenuti dalla Asl sud est e la donazione degli arredi da parte dei cittadini. Inoltre, offrire nuovi servizi che fino ad oggi non erano presenti nel nostro ospedale, è il motivo per cui questa città è impegnata da oltre 40 anni, ponendo particolare attenzione ai bisogni della salute di tutti i cittadini”.
“Il progetto Delirium Room dell’ospedale di Arezzo – ha concluso il direttore sanitario Dei – rende possibile lo sviluppo di un modello assistenziale continuo nella rete Ospedale-Territorio della Zona Arezzo-Casentino-Valtiberina, integrando la rete ambulatoriale della demenza con il Pronto Soccorso e la gestione del ricovero ospedaliero in setting specifici. La collaborazione continua fra il team multidisciplinare territoriale esperto in demenza e quello ospedaliero rappresenta la vera integrazione fra ospedale e territorio per una patologia che vede coinvolte moltissime famiglie nella cura dei loro cari”.

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CUS Perugia: ancora soddisfazioni dalla disciplina del Karatè

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La stagione sportiva federale si conclude come di prassi con gli esami di graduazione momento atteso con gran rispetto da atleti e tecnici di tutta Italia convocati al Centro Olimpico Federale Fijlkam ad Ostia per sostenere .

Il Cus Perugia si é presentato all’appuntamento con la pattuglia di tecnici capitanati dai maestri Andrea Arena e Anna GraziaBaldelli. Grande soddisfazione per la polisportiva umbra che oltre a poter annoverare nei suoi quadri dei tecnici di alta graduazione anche i complimenti ricevuti dalla Commissione nazionale per l’ottima preparazione dimostrata dagli esaminati. Acquisiscono il quinto dan: Daniela Bianconi e Francesca Monacchia mentre si fregiano del quarto dan Serena Dragoni e Giovanna Sabia.

Parla il tecnico perugino “Forse siamo diventati uno dei club con il maggior numero di tecnici di alta graduazione, sono davvero soddisfatto dalla prova delle ragazze ma ancor di più per i complimenti ufficiali ricevuti dal Presidente della commissione che si é volutamente congratulare per l’ottimo livello dimostrato dai nostri tecnici. E’ un appuntamento importante che stiamo preparando da diversi mesi e non sarà certo un punto d’arrivo ma come sempre un trampolino per poter continuare a crescere.”.

Fa eco la maestra Anna Grazia Baldelli “Sono state davvero brave le nostre ragazze, sia nei fondamentali che nelle prove libere. Malgrado gli impegni lavorativi, i corsi in palestra sono riuscite ad essere costanti nel ritagliarsi del tempo per poter preparare e sostenere questi esami nel miglior modo possibile e senza dubbio ci sono ampiamente riuscite. Una gran soddisfazione non solo per loro ma per tutto il gruppo che ha contribuito alla riuscita del prestigioso risultato.”

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Riscaldamento edifici comunali e cambiamenti climatici: ODG di Lignani (Fd’I)

PREMESSO

che l’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale in data 28 novembre 2019 ha registrato un forte aumento dei costi di riscaldamento per gli edifici di competenza comunale

che il costo per il 2019, tra palazzi comunali , scuole primarie ed asili è lievitato da 820000 euro per il  2018 a 983000 euro per il 2019

che detti costi sono determinati sia dal clima che dai costi energetici

che detti costi non sono solo di natura economica ma rappresentano anche un impatto nell’ambiente visto l’aumento di emissioni

che in ogni caso un aumento del 20 per cento deve determinare azioni concrete di contenimento dei costi

che ad oggi si susseguono scioperi e manifestazioni contro il cambiamento climatico che puntano l’indice contro Governi ed Istituzioni che hanno comportamenti non conformi alla salvaguardia dell’ambiente e Città di Castello potrebbe mettersi concretamente all’avanguardia di dette problematiche con un piccolo/grande gesto

che la normativa e i regolamenti vigenti fissano nel periodo 1 ottobre – 30 aprile il periodo di accensione degli impianti e 18 gradi centrigadi/22 gradi centigradi l’intervallo entro il quale tarare detta accensione fatte salve deroghe legate alla stagionalità

                  IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO

                                   IMPEGNA

A) il Sindaco e la Giunta ad un’azione concertata con gli uffici competenti tesa ad azioni di risparmio energetico

B) di confrontarsi con gli Uffici competenti e con le organizzazioni sindacali per prevedere un’accensione degli impianti nei palazzi comunali comunque non prima del 16 ottobre e non oltre il 15 maggio

C) di prevedere conseguentemente e  in via sperimentale   per la durata di un mese l’accensione degli impianti tarandola con un grado inferiore rispetto ad oggi valutando poi successivamente lo stato di benessere psicofisico del personale

D) di sensibilizzare, in un momento di cambiamenti climatici e di forte interesse sul futuro  del pianeta, il personale del Comune di qualsivoglia settore a farsi parte attiva, protagonistica e diligente per azioni in tal senso, anche al fine di implementare ruolo, onorabilità e percezione verso gli stakeholder dell’impiegato pubblico

E) di prevedere dette azioni anche nei confronti dei bambini delle scuole e dei loro genitori attendendo da loro  positivi riscontri prima di procedere a qualsivoglia rettifica negli istituti di competenza comunale

Città di Castello, 2 dicembre 2019

Il Consigliere proponente

Andrea Lignani Marchesani

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Pallavolo serie C/F: ancora un punto per il Città di Castello

Torna al palaioan il Città di Castello femminile di serie C e cede per 3/2 al Fossato volley dell’ex tecnico tifernate Andra Madauo Diaz; partita intensa con scambi prolungati e con risultato sempre aperto. Nel primo set partono bene gli ospiti ma con una bella rimonta le tifernati riescono ad impattare e lottano punto a punto per poi cedere però ai vantaggi (26/28). Secondo set le biancorosse acquistano fiducia dei propri mezzi; la frazione e lottata al massimo e con ottime giocate e buoni attacchi si va sul 1 a 1. Nel terzo set il team del Fossato, che nei momenti topici applica la maggior esperienza delle proprie atlete, riesce ad imporre il proprio gioco e con buoni attacchi sia dal centro che dalle bande mette in difficoltà le padrone di casa e passa in vantaggio sul 2/1 nonostante le varie sostituzioni apportate al sestetto da mister Brizzi che non si scoraggia e coadiuvato da Caterino, parla con le atlete del suo team e dopo uno scambio di giocate punto a punto, crea un gap importante che riesce a portare fino alla vittoria del quarto set ed andare a giocarsi la vittoria al tie-break. Intanto un punto in classifica è stato conquistato e questo dà la carica alle ragazze biancorosse che trovano in Mariottini Victoria un ottimo terminale da punti, Mearini in regia gestisce bene il gioco ed un plauso va a Francesca Caselli, debutto casalingo per lei in questa stagione essendo rientrata da poco dal periodo di studi all’estero e messasi subito a disposizione del club giocando in un ruolo difficile come quello della centrale. L’inizio del tie-break, il secondo in due gare consecutive per le giovani tifernati, non è proprio come il tecnico sperava; troppa tensione attanaglia le proprie atlete che sbagliano molto e vanno al cambio

di campo in netto svantaggio; Brizzi ruota la rosa a disposizione per invertire il trend ma Fabriano vola e chiude sul 15/7 e festeggia la vittoria.
Città di Castello, 01/12/2019 ore 17.00 palasport Andra Joan 
CITTA’ DI CASTELLO – FOSSATO VOLLEY ……. 2 / 3 
(26/28 25/23 21/25 25/18 7/15
CITTA’ DI CASTELLO:. Boni 2, Montacci 2, Caselli 7, Mearini 5, Alivernini 6, Poccioni (l1), Senesi 10, Ferrini, Bruschi, Mariottini 24, Pettinari, Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino – dir. Mandrelli 
FOSSATO VOLLEY: Cardoni, Cibruscola, Fattorini, Fecchi, Gresca, Iannone, Mosconi, Riso, Rossi, Zugarini, Bellucci (L1), Monacelli (L2). All. Madau Diaz – dir. Bellucci 

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Circolo Accademia degli Illuminati: Gregorio Anastasi è il nuovo presidente

Il Consiglio di Amministrazione del Circolo Tifernate-Accademia degli Illuminati, nella sua ultima seduta, ha nominato il nuovo Presidente della secolare Istituzione Tifernate, fondata nel 1650 e magnifico esempio di civismo, nella persona dell’Avv. Gregorio Anastasi che ricopriva la carica di Vice Presidente; nella medesima riunione è stato nominato Vice Presidente il Dr. Simone Salcerini. Le nomine si sono rese necessarie in seguito alle dimissioni da Presidente del Dr. Stefano Santinelli. Il Consiglio ne ha preso atto ed ha rivolto al suo indirizzo parole di ringraziamento per il lavoro svolto durante gli anni del suo incarico. Sono rimaste invariate le altre cariche, Segretario: Dr. Gabriele Tasegian, Cassiere Economo: Dr. Giovanni Pambianco e Contabile: Avv. Pietro Paolieri. Nel suo primo intervento, il neo Presidente eletto ha precisato che il suo impegno sarà prevalentemente rivolto allo sviluppo culturale della Comunità locale promuovendo tutte le iniziative che a questo possano concorrere. Dovranno essere continuati e rafforzati i rapporti di collaborazione con il Comune insieme al quale, anche in passato, sono state intraprese iniziative ed organizzati eventi che hanno favorito una crescita culturale della nostra Città. Ha ringraziato al riguardo l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Luciano Bacchetta.Il Presidente ha voluto ricordare anche la passata e recente storia del Circolo Tifernate così come riportata nella pubblicazione “L’Accademia degli Illuminati e il suo Teatro” di Angelo Rosini: “Nel 1939, ridottosi il numero degli Accademici, e non potendo per ovvii motivi continuare da soli l’attività del Teatro, l’allora Presidente Commendator Amedeo Corsi si decise al grande passo, cioè di cederlo al Comune di Città di Castello. Ma se gli Accademici degli Illuminati, di spontanea volontà, avevano donato il Teatro, non per questo l’Accademia morì, continua a vivere grazie sempre al Gr. Uff. Amedeo Corsi per giungere fino ai giorni nostri. Nel febbraio 1967, l’Accademia degli Illuminati consegna al Circolo Tifernate la sua gloria, i suoi cimeli, investendo il Consiglio Direttivo a mantenere viva l’antica tradizione”.

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Ultimo ciclo di conferenze legate all’archeozoologia, organizzate dal Cesq

Il CeSQ – Centro Studi sul Quaternario di Sansepolcro, in collaborazione con il Museo Civico di Sansepolcro, il Comune di Sansepolcro e l’Università di Siena ha organizzato un ciclo di conferenze legate all’archeozoologia dal titolo “Gli animali nella storia dell’uomo – le ossa raccontano”.


Dopo tre interessanti appuntamenti, il ciclo si concluderà sabato 7 dicembre alle ore 17.00 con la presentazione delle indagini di archeozoologia relative a due importanti siti archeologici del territorio di Sansepolcro.

Il dott. Jacopo Crezzini dell’Università di Siena interverrà con una conferenza su Strategie di insediamento durante l’età dei metalli nell’alta Valtiberina. Analisi dei resti faunistici provenienti da Trebbio e Gorgo del Ciliegio”.

La conferenza è ad ingresso libero e si terrà presso la Biblioteca Comunale di Sansepolcro.

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