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Tanto pubblico per il terzo appuntamento con Chiostri acustuci

Il terzo appuntamento dell’iniziativa Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana 2020 si  è tenuto a Città di Castello nel Chiostro del Museo Diocesano giovedì 30 luglio scorso dove alle ore 21.00 si è esibito il Trio Musa La Musica per ricostruire – Gli effetti benefici dell’arte con Mirco Taschini all’oboe,  Edoardo Filippi al  fagotto  e  Claudio Capanni al clarinetto. 

Un pubblico numeroso ha potuto ascoltare  le suggestive note  suonate dai maestri della  Scuola comunale di musica “G. Puccini” di Città di Castello in uno spazio solitamente chiuso al pubblico in quanto sezione archeologica del Museo diocesano.  Il cortile originariamente trecentesco ha subito rifacimenti per effetto dell’ampliamento rinascimentale della vicina Basilica Cattedrale e consente una  veduta unica del Campanile cilindrico di impianto ravennate dei secc. XI-XII. Ad introdurre l’appuntamento Catia Cecchetti – organizzatrice dell’evento che ha ringraziato il Direttore della scuola comunale di musica tifernate Mario Cecchetti e SoGePu per l’allestimento del Chiostro;  a portare i saluti per il Comune di Città di Castello l’Assessore alle Politiche Scolastiche Rossella Cestini. Presente per l’ufficio della Scuola di Musica Rita Fagiani. Di grande impatto emotivo le musiche classiche suonate dal Trio tra cui anche un omaggio al Maestro Morricone con alla fine la richiesta di un bis da parte di un pubblico attento che non voleva andarsene per la magia del luogo e per la suggestione delle melodie

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Consiglio comunale Sansepolcro: sconto Tari alle imprese per 250 mila euro

Si è tenuto mercoledi sera il consiglio comunale a Sansepolcro, l’ultimo dell’estate. La seduta è iniziata con una serie di interrogazioni. Due di queste sono state accorpate perchè relative alla sanità. Per la precisione, una presentata dal consigliere Rivi (Lega), in merito alla situazione del personale del Pronto Soccorso e del reparto di Medicina e una da Giunti (Forza Italia) riguardo alle somme prospettate dalla Regione per l’ospedale di Sansepolcro.

Ha risposto l’assessore Paola Vannini sottolineando che l’annuncio dei circa 12 milioni è recente e quindi è necessario tempo per capire quando questi soldi arriveranno. Quando succederà, “concorderemo con la Asl l’opportunità di quali lavori effettuare, di come gestire i pazienti ecc”.

Sulla questione delle carenze di organico, Vannini ha dichiarato che “il personale infermieristico è a posto. In Medicina sarebbero previsti 6 medici, ma ora ce ne sono 5. Quello che manca viene sostituito da Arezzo. Ci sono poi un paio di situazioni dovute a maternità e pensionamenti che devono essere risolte, “ma la Asl ne è pienamente a conoscenza. Noi come Comune facciamo il possibile per portare avanti le istanze che interessano la cittadinanza, facciamo tutto ciò che possiamo, chiaramente non ci si può sostituire alla direzione della Asl”.

Il Movimento 5 Stelle, con la consigliera Catia Giorni, ha presentato una interrogazione relativa ai finanziamenti governativi destinati alle scuole per interventi urgenti di adeguamento e adattamento. L’assessore Marconcini ha spiegato che si tratta di 70 mila euro (Decreto Rilancio) e consentiranno vari interventi negli istituti.

Il gruppo Pd-InComune, con il consigliere Laurenzi, ha poi presentato un’interrogazione sulla gara per l’informatizzazione del Comune ma ha provveduto a ritirarla perchè nelle scorse settimane è stata pubblicata la delibera con la quale, ha sottolineato il sindaco, “la spesa per il servizio passa da 36 mila euro l’anno a 20 mila. Quindi si tratta di un risultato importante”. Laurenzi si è comunque riservato di tornare sul tema.

Sempre Pd-InComune, ma con la consigliera Andreini, ha poi interrogato la maggioranza sulla situazione della zona Campaccio. “L’area continua a versare in condizioni di degrado. Alla manifestazione di interesse per la gestione del chiosco c’è stato solo un partecipante che poi ha rinunciato. Chiediamo quindi quali misure intenda prendere l’amministrazione, se è sempre attivo l’accordo con la Protezione Civile per l’aperture e chiusura dell’area. Molti residenti della zona si lamentano perchè i cestini sono sempre pieni”.

Ha risposto il sindaco dicendo che gli operai vanno due volte a settimana a pulire ma la frequenza va sicuramente aumentata. “La convenzione con la Protezione civile non è più attiva, stiamo valutando il coninvolgimento della polizia municipale. Per la pulizia dell’area, essendoci dei cantieri in corso diventa un pò problematico tenere pulito come dovrebbe, ma prima dell’inizio della scuola si procederà ad un intervento approfondito. Per quanto riguarda la manifestazione di interesse, durante i mesi del lockdown abbiamo pensato che qualche pubblico esercente avrebbe avuto voglia di sperimentare la zona del Campaccio, viste anche le difficoltà lavorative che sono state vissute quest’anno. In realtà il mondo dei pubblici esercizi ha avuto una ripartenza migliore delle attese, meglio del settore dell’abbigliamento o di altri, per esempio. Quindi forse, chi aveva partecipato ha deciso di non intraprendere un’attività di questo tipo, comunque impegnativa. Faremo un altro bando, perchè quell’area, come avete detto, è complessa da gestire ma importante”.

Il consigliere Giunti ha poi chiesto al sindaco chiarimenti in merito al contenzioso portato avanti fino al Consiglio di Stato da parte di Conscoop per l’aggiudicazione dei lavori del secondo ponte sul Tevere. “La ditta può rivalersi per il danno subito in seguito all’aggiudicazione ‘saltata’?”.ha domandato. Cornioli ha detto che i ricorsi sono sempre possibili.ma il Comune continua nel suo percorso senza tentennamenti. Entro agosto, infatti, ci sarà la posa della prima pietra dei lavori. 

A questo punto della seduta era prevista la variazione al bilancio di previsione finanziario 2020-2022. E’ stata presentata dall’assessore Catia Del Furia ed approvata con i voti della maggioranza. Astenute le minoranze. La Del Furia ha poi illustrato il punto “Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2020”, approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione delle minoranze.

Minori entrate e maggiori uscite da inserire nel bilancio in seguito all’emergenza Covid: questo in estrema sintesi il senso del punto all’ordine del giorno, perché, come ha detto l’assessore, c’è stata una forte contrazione degli oneri di urbanizzazione, per esempio, quindi meno entrate; stesso discorso per le sanzioni stradali, fortemente diminuite. Senza contare la mancata riscossione della Tosap a partire da marzo, la sospensione degli accertamenti dell’evasione fiscale ecc. “L’impegno dell’amministrazione comunale – ha sottolineato la Del Furia – è adesso concentrato sul ridurre la Tari per le attività commerciali e produttive, prevedendo 250 mila euro di risorse da assegnare grazie alla rinegoziazione dei mutui”. Le opposizioni hanno riconosciuto la bontà delle azioni amministrative. In particolare Andreini e Giorni hanno sottolineato l’importanza degli aiuti arrivati dal Governo. Critico, invece, Tonino Giunti che ha lamentato il freno della burocrazia in Italia. Dai banchi della maggioranza hanno risposto Francesca Mercati (capogruppo “Il nostro Borgo”), che ha sottolineato come le minoranze non riconoscano mai alla maggioranza i meriti per come è stata gestita l’emergenza Covid con tutti i suoi risvolti, e Francesco Del Siena (Democratici per cambiare).

L’ordine del giorno è poi proseguito con l’approvazione del regolamento IMU all’unanimità e con l’approvazione del Piano Strategico per lo sviluppo culturale, che vede Sansepolcro primo comune in Toscana a dotarsi di questo strumento. Il Piano è stato presentato dall’assessore Gabriele Marconcini ed ha riscontrato soddisfazione anche nelle opposizioni. Catia Giorni ha comunque sottolineato che il piano giunge alla fine del mandato e che quindi potrebbe assumere una valenza di campagna elettorale. Ha risposto il sindaco dicendo che il bando della Regione è uscito solo nei mesi scorsi. “Non si tratta di uno spot elettorale ma di una opportunità – ha concluso il primo cittadino – La Regione ci ha riconosciuto il merito di aver coordinato oltre 50 soggetti per garantire uno sviluppo strategico della cultura nel nostro territorio”.

In chiusura di seduta, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Moretti ha anticipato lo svolgimento della prossima seduta, quella del 23 settembre, al mattino, per celebrare i 500 anni della città di Sansepolcro.

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Al via il progetto “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione

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Il progetto è “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione” ed è finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 (PROG-3284). Una grande sfida per Tamat NGO, capofila del progetto.
Lo scorso 21 luglio 2020 si è tenuto il Kick Off Meeting del progetto con i partner, ben 13: Tamat NGO, Arcisolidarietà Ora D’Aria, Comitato Provinciale ARCI Avellino, Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità (ISMU), ARCI Comitato Territoriale di Foggia, Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche (Marche Solidali), Antoniano ONLUS, SMILE PUGLIA, ISCOS Marche, Cooperativa INTRA, CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Associazione I Tetti Colorati ONLUS.
I luoghi di intervento interessano l’Umbria, le Marche, l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia

Il progetto ha una durata di 24 mesi e si propone di facilitare l’uscita dai servizi di accoglienza di 100 beneficiari della protezione internazionale, favorendone il percorso di autonomia alloggiativa e promuovendone l’inserimento lavorativo e sociale, da una parte attraverso la pianificazione e l’attuazione di percorsi formativi e di lavoro individualizzati e coerenti con le attività già svolte nell’ambito dei progetti di accoglienza, dall’altra attraverso attività di socializzazione e scambio con le associazioni di volontariato o di promozione sociale presenti sul territorio per valorizzare le dinamiche di inclusione.

Azioni davvero importanti, quindi, per potenziare la rete di collaborazione sia a livello territoriale, sia a livello nazionale, per dare risposte concrete alle comunità e garantire un migliore e più completo scambio di informazioni e buone pratiche.    

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Pubblicato l’avviso riservato ai gestori dei centri estivi privati per la concessione di contributi finalizzati all’abbattimento dei costi delle rette

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E’ stato pubblicato dal Comune di Umbertide l’avviso pubblico riservato ai gestori dei centri estivi privati per la concessione di contributi finalizzati all’abbattimento dei costi delle rette.A seguito del decreto governativo che ha definito i criteri ed il riparto del fondo relativo ai centri estivi e al contrasto alla povertà educativa, il Comune di Umbertide, per quanto riguarda il Centro estivo comunale “Lucignolo” ha impiegato le risorse per il prolungamento del servizio, con le stesse tariffe attualmente in vigore.Per i Centri estivi privati, invece verrà concesso un contributo pari a 40 euro settimanale per ciascun bambino che parteciperà ai corsi. Tale quota dovrà corrispondere alla riduzione della quota di partecipazione al centro, precedentemente praticata alla data del 3 agosto 2020. Sarà inoltre corrisposto un rimborso pari alle spese documentate di sanificazione dei locali, acquisto materiali e di esecuzione dei tamponi degli operatori come previsto dalla normativa.Il modello di domanda di ammissione all’avviso è reperibile sul sito www.comune.umbertide.pg.it o all’Albo pretorio online dell’ente dal quale può essere scaricato.La richiesta, da presentarsi secondo il modello predisposto e debitamente compilato e sottoscritto, potrà essere inviata dal 31 luglio al 10 agosto 2020 all’Ufficio protocollo del Comune previo appuntamento telefonico chiamando i numeri 075-9419243 oppure 075-9419262 o a mezzo Pec all’indirizzo comune.umbertide@postacert.umbria.it (la casella è abilitata alla ricezione anche di semplici mail).

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Non solo “la lezione di Silvana” ma tanto altro da ricordare ieri sera in piazza Garibaldi a Sansepolcro

Le testimonianze, la solidarietà, l’affetto. Le persone giuste al posto giusto. Tutti gli ingredienti che hanno caratterizzato, giovedì sera, “La lezione di Silvana”, appuntamento che si è tenuto in piazza Garibaldi nel cuore di Sansepolcro, per la presentazione del libro “Il tuo sorriso ribelle” dedicato alla storia di mamma-coraggio Silvana Benigno. Tutte le volte che ci troviamo a commentare queste serate (è accaduto dopo Città di Castello, 2 luglio, e San Giustino, 15 luglio), restiamo colpiti dal fatto che, subito dopo il termine dell’appuntamento, le parole di chi via ha preso parte lasciano il segno, non sono mai banali, evidenziano un “grazie” smisurato per la lezione di vita che ci ha dato Silvana descritta nel volume la cui vendita, lo ricordiamo, andrà in beneficenza alla Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Ma, ieri sera, non solo Silvana ha ancora colpito nel segno: le storie di Fred Morini, quella del mitico “Zillone”, il pugile che si commuove sentendo la storia, i racconti del professor Bacci, le frasi dedicate a Silvana dal sindaco Mauro Cornioli e dagli assessori Paola Vannini e Gabriele Marconcini hanno reso l’iniziativa davvero unica. Perché l’autore del libro, Fabrizio Paladino, nell’occasione ha raccontato tanti particolari di Silvana non solo approfondendo quelli descritti sul libro. La straordinaria interpretazione musicale, a più riprese, di Laureta Hodaj con il suo violino all’ombra della Resurrezione di Piero ha reso ancor più suggestivo il momento. Ci ha pensato Moira Lena Tassi a presentare l’intera serata con la sua consueta professionalità e competenza, unità alle capacità artistiche riassunte nel ritratto portato a termine negli ultimi giorni di un’altra grande donna che a Sansepolcro ha fatto la storia, Ginna Marcelli, insieme alle componenti dell’associazione merletto Anna Capozzi e Anna Nespoli. Ritratto che andrà all’asta e che molto probabilmente, nel frattempo, verrà esposto all’interno del Municipio di Sansepolcro. A settembre proseguirà la presentazione del libro non solo tra l’Altotevere umbro e la Valtiberina toscana: il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli (accompagnato nell’occasione da Carlo Landucci, presidente dell’associazione onlus “Gli occhi della speranza”), ha infatti annunciato che “Il tuo sorriso ribelle” arriverà presto anche in Valdichiana, perché il messaggio non si deve fermare, così come la raccolta fondi che proseguirà anche dopo l’estate. E alla fine della “Lezione di Silvana”, Laureta, col suo violino, ha suonato “La vita è bella”: per Silvana il suo percorso terreno è stato purtroppo breve, ma siamo convinti che anche lei avrebbe voluto sentire le stesse note che hanno chiuso l’appuntamento. Sempre Alla faccia del cancro e sempre alla faccia di chi ritiene queste iniziative ormai “inflazionate”…

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Umbertide, normative Covid-19: arriva interrogazione PD su situazione scuole e palestre

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Il Governo ha concesso al Comune di Umbertide un finanziamento di circa 90.000 euro per fare in modo che i plessi scolastici siano perfettamente in regola alla ripresa delle lezioni. Il PD di Umbertide ha presentato un’interrogazione urgente per sapere – si legge nel documento – “quali investimenti (e dove) siano stati previsti con la somma stanziata dal Governo in relazione alla messa a norma e in sicurezza a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19”. Il gruppo consiliare del PD vuol conoscere come  l’Amministrazione comunale intende affrontare la situazione delle palestre utilizzate da società sportive e di pertinenza delle  scuole che accolgono circa due terzi dell’attività sportiva settimanale dal lunedì al venerdì (tenendo presente che la palestra della scuola media la sera è utilizzata anche da diversi gruppi amatoriali). “Dato per  scontato che le modalità di utilizzo terranno conto della situazione sanitaria legata all’emergenza covid19 – dicono dal PD –  vorremmo capire come sarà assicurata e da chi la sanificazione giornaliera per gli alunni al mattino dopo e gli interventi di sanificazione tra un turno e l’altro di utilizzo delle palestre”. “È evidente a tutti che – si conclude –  si pone un problema reale per tante famiglie, per le scuole e anche per le stesse società sportive, sia in termini di responsabilità che di sicurezza”.

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Giovedì 30 luglio 2020 la prima conviviale del Lions Club Città di Castello Tiferno dopo la quarantena

Nella serata di Giovedì 30 luglio 2020, si è svolta la prima conviviale del Lions Club Città di Castello Tiferno, presso il “Borgo dei Sapori” localita il Caldese, dopo la quarantena. Durante l’evento sono stati accolti 4 nuovi soci (Bartoccini Silvia, Bravi Alessio, Giorni Roberta e Russo Claudia), inoltre è stato conferito al dottor Romano Ciampoletti il titolo di Amico di Melvin Jones, massimo riconoscimento lionistico, che ricorda il fondatore dei Lions, il quale nel 1917 creò l’associazione al fine di aiutare chi fosse più nel bisogno. Il Lions Club Città di Castello Tiferno ha voluto richiedere questo “premio” per il dottor Ciampoletti per i suoi lunghi anni di servizio alla comunità: sia nella professione medica sia nell’associazionismo. Da più decenni è socio del Lions Club Città di Castello Host di cui fu presidente nell’annata 2003/04 distinguendosi nell’attenzione verso i giovani e i disabili. Inoltre egli nel 2016 con i suoi consigli e la vicinanza contribuì fattivamente alla fondazione del secondo Lions Club Tifernate. Alla serata oltre ai soci del club erano presenti diverse cariche lions: il persidente di zona dottor Mauro Tarragoni Alunni, il presidente del Club Città di Castello Host  Marcello Fortuna e presidente del Leo Club Città di Castello Francesco Bonsanto. All’evento ha tenuto a partecipare anche l’assessore Luciana Bassini, in rappresentanza dell’amministrazione, la quale ha ringraziato il club per la vicinanza a situazioni di difficoltà soprattutto nei difficili mesi trascorsi, si è poi congratulata per l’ingresso dei nuovi soci e infine ha sottolineato quanto il riconoscimento al  dottor Ciampoletti sia un più che meritato tributo a una vita dedicata agli altri.

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La Biblioteca riapre anche la sala dei bambini

Nel rispetto dei limiti di presenza stabiliti in ciascuna sala, la biblioteca comunale “Carducci” di Città di Castello ha riattivato tutti i servizi in presenza. “Gli utenti possono scegliere i libri dagli scaffali, prenderli in prestito, richiedere il prestito interbibliotecario, fare ricerche con l’assistenza del personale e utilizzare le sale studio, proprio come prima di questo terribile anno” commenta l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli., sottolineando “il lavoro che fin dall’inizio della Fase Due è stato fatto affinchè la Biblioteca potesse tornare velocemente ad essere il riferimento per tanti studenti e tante famiglie di Città di Castello. In questa estate particolare forse resteremo più a lungo in città: approfittiamo per fare una visita alla nuova Biblioteca e conoscerne sia la sede monumentale che i servizi”. Da questa settimana infatti hanno ripaerto anche le due sale bambini. I piccoli lettori, insieme ai genitori, potranno scegliere i loro libri preferiti in tutta sicurezza. Sono ammesse più persone contemporaneamente in base alla aree della biblioteca. Raggiunto il numero massimo di presenze è necessario aspettare che qualcuno esca per potere entrare. E’ gradita la prenotazione per consentire l’accesso a tutti inviando una mail a: biblioteca@cittadicastello.gov.it o per telefono al n. 075 8523171. Sono di nuovo disponibili in consultazione i quotidiani e le riviste. Le postazioni informatiche possono essere utilizzate dagli utenti dietro prenotazione.
Ricordiamo che per entrare è necessario indossare la mascherina e igienizzare le mani con gel disinfettante.

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I nomi dei vincitori del Concorso #iorestoacasaedisegno

    Il Presidente Luca Secondi ed i Soci fondatori dell’Associazione di Volontariato I Fiori di Lillà, in collaborazione con la prestigiosa Commissione esaminatrice nominata per l’occasione, sono felicissimi di potervi finalmente annunciare i nomi dei 5 vincitori del Concorso #iorestoacasaedisegno.

  • I classificato è Alessio Dell’Arte (11 anni), con il suo “Disegno di speranza”, per un premio del valore di 100,00 €; 
  • II classificato è Lorenzo Zampi (5 anni), con il suo “Laboratorio del Topo Scossa in 3D”, per un premio del valore di 75,00 €; 
  • III classificato è Elia Bruscia (8 anni), con il suo “Torna a casa”, per un premio di 65,00 €; 
  • IV classificato è Filippo Pietrangeli (8 anni), con il suo “Lo Scuolabus che sconfigge il Coronavirus”, per un premio di 50,00 €; 
  • V classificata è Erika Morelli (10 anni), con il suo “La luce dopo le tenebre e la speranza”, per un premio di 30,00 €. 

Ricordiamo che il premio è rappresentato da un buono spesa del valore economico corrispettivo, da spendere in articoli da disegno e cartoleria presso Eurocart di Fiorucci C.&c. (Trestina di Città di Castello). 

    A conclusione di questa emozionante iniziativa nata nel complesso momento del lockdown, con l’intento di mostrare vicinanza alle famiglie e soprattutto ai bambini affinché potessero affrontare le restrizioni imposte con più serenità possibile, anche attraverso un gioco condiviso e familiare come è il disegno in sé, l’Associazione intende esprimere i suoi più sentiti ringraziamenti ai differenti protagonisti del Concorso.
In primo luogo ai tanti, tantissimi bambini, dalle età più diversificate: loro sono la prova che con la giusta leggerezza, anche solo per qualche ora e il tempo di un disegno, si può trovare il modo per affrontare e gestire anche i periodi più difficili. Le loro rappresentazioni sono delle vere e proprie opere d’arte: i loro disegni parlano in modo emozionante e raccontano la pandemia senza filtri o ipocrisia ma “con gli occhi del bambino”; in alcuni casi esprimono sensazioni anche profonde e riflesso del difficile momento sociale vissuto, sanno emozionare attraverso la forma ed il colore, o sono capaci di esprimere simpaticamente il mondo infantile in maniera esemplare. A loro, il nostro più grande ed affettuoso ringraziamento per aver condiviso con noi, da protagonisti assoluti, l’esperienza appena conclusa. 

    Altro importante ringraziamento va alla Commissione esaminatrice che ha lavorato all’analisi dei disegni in modo dovizioso e davvero professionale, considerando differenti elementi: dal linguaggio espressivo, allo stile, all’uso di spazio, tratto, colori, fino alla “lettura” del contenuto del messaggio.. insomma un vero e proprio lavoro puntiglioso e centellinato!! 

Ringraziamo in particolar modo Andrea Lensi, Presidente della Commissione esaminatrice, artista locale e di fama più che nazionale, dallo stile unico ed inconfondibile e vero simbolo artistico della nostra città. Ringraziamo anche a Gianfranco Bellini, Presidente dell’Associazione Amici del Fumetto, associazione rappresentata in Commissione da Franco Barrese, pittore e personalità nel nostro territorio di grande esperienza artistica. In ultimo ringraziamo la nostra socia Elena Signorelli, che ha collaborato con la Commissione offrendo il suo grande contributo di pedagogista e di educatrice; sarà proprio Elena ad inviare comunicazione privata ai vincitori dando le debite  indicazione per il ritiro dei premi. 

    In ultimo, comunichiamo che il nostro affezionato amico Marco Baruffi, che ringraziamo di vero cuore, ha realizzato per noi un video contenente tutti i disegni che ci sono pervenuti e che hanno partecipato al Concorso, condiviso sui nostri canali social: la scelta dei vincitori è stata complessa, ed emotivamente non esente da difficoltà di scelta… per questo abbiamo voluto lasciare traccia di tutti i bambini che hanno partecipato, di ogni singola loro opera d’arte, a ricordo di un momento non solo complesso e da ricordare come tra i più bui, ma anzi….. come uno dei più ricchi di colore!!!! 

Grazie ancora a tutti voi… sono stato a casa ed ho disegnato assieme ai Fiori di Lillà!! 

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“Venerdì sera in centro”, il 31 luglio in piazza Matteotti si esibisce la Compagnia della Scuotilancia

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 Proseguono gli imperdibili appuntamenti di “Venerdì sera in centro”, iniziativa organizzata dall’associazione commercianti “Don Chisciotte” in piena collaborazione con il Comune di Umbertide.Il 31 luglio, a partire dalle ore 21.30, la Compagnia degli Scuotilancia è pronta a esibirsi per la prima volta in piazza Matteotti in una rappresentazione teatrale incentrata su alcune opere del genio di William Shakespeare. Sarà infatti proposto un catalogo di drammi shakespeariani che comprende “Romeo e Giulietta”, “Otello”, “Amleto” e “Giulio Cesare”.Nel corso serata, come di consueto, gli esercizi del centro storico, di via Garibaldi, via Roma, piazza Mazzini e piazza Gramsci resteranno aperti dalle ore 21.00 alle 23.00 per una delle iniziative che tra commercio, musica e divertimento vede una presenza sempre maggiore di umbertidesi che non vogliono perdere l’occasione di passare il venerdì sera nei luoghi più incantevoli della città.

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M5S Sansepolcro “i fondi stanziati dal Governo servono sia per le scuole che per gli equilibri di bilancio”

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È stata discussa nel Consiglio comunale di mercoledì 29 luglio la nostra interrogazione sul bando PON Scuola promosso dal Governo per il finanziamento di interventi urgenti di adeguamento e adattamento degli edifici scolastici, conseguentemente alla situazione di emergenza causata da Covid-19. 

Tale discussione è stata un’occasione per fare il punto della situazione in vista del rientro a scuola di settembre. Secondo l’amministrazione, non emergono particolari situazioni di criticità per nessuno degli istituti scolastici di Sansepolcro, e non si rende necessario cercare altri ambienti per sistemare gli studenti. 

I circa 70.000 € stanziati dal Governo a questo scopo, arrivati grazie al Decreto Rilancio, hanno permesso una serie di interventi per la messa in sicurezza dei nostri plessi, finanziando inoltre interventi sanificazione degli ambienti e tinteggiatura.

Si è poi discusso e votato il documento contabile relativo alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Come abbiamo detto durante il Consiglio, questo documento sottolinea il grande aiuto che è stato dato dal Governo agli enti locali, e che ha permesso loro di tirare il fiato e di non indebitarsi, nonostante la situazione difficile causata dall’emergenza Covid, con tutte le mancate entrate e le perdite che questa ha portato.

Ricordiamo che dal Governo arriveranno al Comune di Sansepolcro circa un milione di euro: ci sembra una cifra molto importante, che permette sia di rimediare alle minori entrate ma anche di progettare interventi significativi, che possano aiutare molti soggetti ad uscire da questa difficile situazione. 

Sappiamo tutti che i prossimi mesi saranno molto difficili: proprio per questo, abbiamo espresso all’amministrazione la nostra intenzione di collaborare e di dare il nostro contributo, a cominciare dalle prossime commissioni bilancio e attività produttive, dove sicuramente avremo un quadro più definito della situazione complessiva e di quelli che sono gli interventi più urgenti per la nostra città.

Movimento 5 Stelle Sansepol

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“La Sapienza” ha scelto il Borgo per la valorizzazione e la comunicazione on line dei patrimoni culturali

E’ stato sottoscritto questa mattina un protocollo d’intesa tra il Comune di Sansepolcro e l’Università La Sapienza di Roma, per la precisione con DigiLab – Centro Interdipartimentale di Ricerca dell’Ateneo.

Nella sala della Giunta erano presenti l’assessore alla Cultura Gabriele Marconcini e Giovanni Ragone, professore ordinario di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, fondatore e past director di Digilab, Centro di Ricerca interdipartimentale sulle tecnologie digitali per la cultura, presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Attualmente ricopre anche l’incarico di responsabile per la formazione del Distretto Tecnologico per i beni culturali del Lazio.

Il protocollo, dalla durata di tre anni con possibile proroga di altri due, intende dare vita ad una collaborazione per progetti che integrino cultura e tecnologie digitali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio comunale. L’accordo prevede inoltre che possano essere realizzate attività formative e/o di ricerca e servizio relative a eventi o sistemi che favoriscano la fruizione del patrimonio culturale per i cittadini e i turisti; progetti di valorizzazione dei beni culturali; partecipazione a progetti europei, nazionali e regionali; stipula di accordi con soggetti terzi per la realizzazione di progetti ed eventi a livello nazionale, europeo e internazionale.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo perché Sansepolcro vanta un patrimonio storico, artistico e paesaggistico di rilevante interesse culturale – ha spiegato Ragone – Siccome per DigiLab sono importanti le collaborazioni con Enti esterni per sviluppare nuovi modelli di comunicazione e valorizzazione che utilizzino le risorse e le tecnologie digitali, la decisione di legarci alla terra di Piero della Francesca è stata immediata. Il nostro Centro è in grado di fornire infrastrutture per la creazione di archivi digitali, per la digitalizzazione e la metadatazione delle risorse, per la valorizzazione e comunicazione on line dei patrimoni. Con DigiLab collaborano oltre 120 ricercatori delle discipline tecnologiche, informatiche, umanistiche, della comunicazione e economiche e statistiche per realizzare progetti e servizi nell’ambito dei beni culturali, del turismo, della produzione audio visuale e dell’e-government e e-learning. Questo protocollo sarà un’esperienza interessante, sia per noi che per il Comune di Sansepolcro”.

“La sottoscrizione di questo protocollo – spiega Marconcini – ci permette di formalizzare un rapporto di collaborazione al quale, strada facendo, potranno aderire anche altri soggetti. Di certo il supporto di un ente che afferisce alla Sapienza potrà essere prezioso per valorizzare il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale: in particolare i progetti sviluppati da DigiLab potranno da oggi trovare nel nostro territorio un concreto spazio di ricerca ed applicazione. Ovviamente, per attivare sinergicamente tutto ciò, dovremmo individuare gli idonei canali pubblici e privati per poter attingere alle necessarie linee di finanziamento. Nella piena consapevolezza di ciò, oggi abbiamo comunque creato le condizioni per effettuare un cammino che genererà ricadute positive per Sansepolcro e la Valtiberina”.

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L’abbattimento della Torre di Berta si celebra con l’arte che riprende vita

 La Torre abbattuta non esiste più ma anche da ciò che è scomparso, o rovinato, può nascere qualcosa di bello, come le opere di Street Art che fioriscono su mura deturpate. Questo il senso di aver associato la ricorrenza dell’abbattimento della Torre di Berta all’inaugurazione del primo nucleo dell’esposizione urbana “L’Arte in-strada Cultura della Pace”, voluta dall’amministrazione comunale di Sansepolcro con la collaborazione di associazione “Cultura della pace”, del concittadino @Rw1392 e di “Cornici nel Borgo”.

Domattina, venerdì 31 luglio alle 5, orario in cui 76 anni fa venne abbattuta dai tedeschi la Torre di Berta, nell’omonima piazza è in programma una celebrazione di quel momento: prima con i 76 rintocchi dei campanari, poi con una rievocazione dal titolo “Trarre dalle macerie”, un atto performativo per voce recitante, strumenti e macchine con la partecipazione di Michele Corgnoli, Michele Mandrelli e Giorgio Pinai e con la collaborazione di Donatella Zanchi ai testi. A seguire è prevista l’inaugurazione delle opere di Street Art fin qui realizzate. Gli artisti coinvolti fino ad oggi sono: Ninjaz, Ache77, Exit Enter, Cento e Deno.

Ninjaz ha lavorato nel cantiere edile di Sant’Agostino, realizzando la scritta “Arte In-strada, Sansepolcro Cultura della Pace”.

Ache77 ha riprodotto, in un forma rivisitata, l’Ercole di Piero della Francesca in via Pacioli.

Exit Enter ha pitturato le pareti e la volta di via dell’Arco (tra via Piero della Francesca e via Agio Vecchio) riproducendo una suggestiva cornice paesaggistica di Sansepolcro e della Valtiberina.

Cento e Deno hanno lavorato sull’area dell’autostazione (in via Giordano Bruno) realizzando un originale murales che sottolinea la necessità di umanizzazione delle macchine e dei robot.

“Questa esposizione urbana è arricchita anche da 15 stampe di opere di Street Art che gli autori ci hanno gentilmente inviato – spiega l’assessore Gabriele Marconcini – Si tratta di artisti importanti che abbiamo contattato grazie a Bruno Ialuna, ex assessore di Montecatini ed esperto di Street Art. Queste stampe sono state affisse nelle vetrine dei negozi sfitti, nelle finestre murate e in tutti quei posti che necessitino di una riqualificazione. Faranno parte a pieno diritto del nostro museo a cielo aperto”.

Alla cerimonia di domani mattina sarà presente anche l’assessore Mauro Pevidi in rappresentanza della città di Rovereto. “Rovereto è città della Pace – afferma Leonardo Magnani, presidente dell’associazione “Cultura della Pace” –  e da qualche anno stiamo stringendo una sinergica collaborazione con i suoi rappresentanti istituzionali: è dunque significativo che una ricorrenza sentita e significativa come questa, diventi anche un’occasione per rafforzare questo legame”.

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Sale interne di lettura, riapertura sperimentale dal 3 agosto

Prima della pausa estiva, programmata dal 10 al 14 agosto, la Biblioteca comunale di Sansepolcro riapre in via sperimentale le sale di lettura interne. La riapertura è prevista da lunedì 3 agosto, ovviamente sempre nel pieno rispetto delle misure anti Covid.

La sperimentazione fa seguito all’attivazione dei servizi di restituzione e prestito a domicilio (per chi è impossibilitato a recarsi personalmente in Biblioteca), di restituzione libera e di studio nei cortili all’aperto, oltre alla riattivazione dei servizi di prestito su prenotazione

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Da lunedì 3 agosto quindi, sarà possibile accedere di nuovo alle sale di lettura interne e saranno a disposizione 10 postazioni. Rimarrà invece chiusa la sala bambini.

Per poter accedere alle sale è necessario essere regolarmente iscritti alla biblioteca e prenotare il posto con anticipo di almeno un giorno tramite e-mail, biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it o telefono 0575732219.

Senza prenotazione, sarà possibile accedere solo in caso di disponibilità di posti.

All’interno della Biblioteca l’utente è tenuto ad indossare la mascherina,  ad igienizzarsi frequentemente le mani,  a restare nella postazione che gli viene assegnata e  a mantenere sempre la distanza di almeno di un metro dalle altre persone.

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Un successo, le aperture serali del Campanile cilindrico

Tanta gente alle aperture serali nella piazza del Campanile cilindrico di mercoledì 22 e 29 luglio scorsi di questa calda stagione estiva. Il numeroso pubblico – comunica  Catia Cecchetti – ha potuto visitare il monumento simbolo della città ed ascoltare musica nella suggestiva piazza. Le aperture concertate con il Comune di Città di Castello sono inserite nella programmazione di Estate in Città 2020 con l’intento di valorizzare una delle piazze più suggestive della città. Nel massimo rispetto delle normative previste dal Covid 19 è stata molta la voglia di riprendere  momenti di socialità con tutte le accortezze necessarie. Numerosi i residenti che sono venuti ad ammirare il monumento cilindrico raro per bellezza e struttura architettonica. Pochi ne esistono in Italia, a Ravenna è possibile vederne diversi suggestivi, per stile e dimensioni. Quello tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio ordine di aperture è in stile gotico. La visita notturna ha offerto la possibilità di scattare foto dall’alto, da ogni angolo panoramico. Gli oltre 90 grandini non hanno scoraggiato nella salita gruppi di amici contingentati  ma anche famiglie con bambini, appassionati d’arte e non. Ma non solo le bellezze artistiche invitano a venire nella piazza del Campanile bensì anche la musica. Infatti gruppi di artisti si esibiscono di volta in volta con musiche jazz, pop, soul ben adatte all’ambiente raccolto. Ancora dunque una iniziativa che piace alla città ai suoi abitanti e ai turisti che sono tornati a visitare le bellezze Altotiberine.

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Dal 3 al 6 settembre, edizione speciale della mostra mercato dell’artigianato di Anghiari

È finalmente ufficiale: la Mostra Mercato dell’Artigianato si farà ed in una Edizione Speciale che però metterà sempre al centro il forte legame tra lo splendido borgo medievale di Anghiari e l’artigianato di qualità.
In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, legato all’emergenza Covid-19, la macchina organizzativa dell’Ente Mostra non si è lasciata scoraggiare, lavorando durante tutti questi mesi per offrire, in sicurezza, a tutti i visitatori che sceglieranno Anghiari come meta del loro viaggio nei giorni dal 3 al 6 Settembre, un ricco week-end indimenticabile alla scoperta del Paese, teatro della famosa battaglia tra fiorentini e milanesi, e del meglio del “fatto a mano”.
Un’occasione da non lasciarsi scappare… Vi aspettiamo ad Anghiari per ripartire insieme a tutto gasssss!
ORARIO DI APERTURA DELLA MOSTRA:
GIOVEDì e VENERDì: dalle 16.00 alle 21.30
SABATO e DOMENICA: ORARIO CONTINUATO dalle 10.00 alle 21.30
PER INFO:
ENTE MOSTRA VALTIBERINA
CORSO GIACOMO MATTEOTTI N° 103 – 52031 – ANGHIARI (AR) – 0575.749279 WWW.MOSTRAMERCATOVALTIBERINA.IT mostramercatovaltiberina@gmail.com

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Lascito Mariani Bucci/Arcaleni (Castello Cambia) “netta sconfitta del primo cittadino, vittima di se stesso e delle sue molteplici giravolte”

“Il protocollo di intesa tra Comune, Asl 1 e Regione Umbria sulla destinazione dell’ingente somma del lascito Mariani segna la netta sconfitta del primo cittadino, vittima di se stesso e delle sue molteplici giravolte. Era il 2013, quando all’indomani della sentenza della Cassazione che attribuiva il lascito al Comune, il sindaco Bacchetta annunciava “la somma andrà per il recupero dell’ ex ospedale” legando indebitamente il destino del lascito a quello dell’ex ospedale cittadino già dismesso e progressivamente lasciato andare in rovina. Questi lunghi sette anni però sono passati senza che né lui né la sua maggioranza riuscissero a utilizzare i 3.700.000€ per i servizi sociosanitari dei cittadini, né a presentare alcun concreto progetto di recupero e utilizzo dello stabile. Un fallimento politico e amministrativo evidente.
E ora Sindaco, Asl1 e Regione firmano un protocollo che dà ragione a chi, come noi, ha sempre sostenuto pubblicamente e con vari atti presentati in Consiglio e regolarmente bocciati dalla maggioranza, che la somma dovesse andare per servizi sanitari territoriali! Ringraziamo per l’ascolto, tardivo, ma effettivo. Ci stupiamo però del silenzio di altri perchè nel Protocollo non c’è nulla delle indicazioni di utilizzo contenute nell’ atto deliberato da questa maggioranza, dopo le estenuanti discussioni, modifiche e rinvii che hanno occupato ben tre (3) consigli comunali a giugno. Volatilizzate, nulle, inesistenti, come del resto avevamo ben evidenziato nei nostri interventi richiamando tutti i consiglieri al fatto che l’atto, così come era scritto, non era incisivo e utile, non contenendo alcun serio ed efficace elemento di controllo e di tutela. Una sceneggiata costruita ad arte per prendere tempo in attesa che il primo cittadino provasse il suo coupe de thèatre, andato clamorosamente a vuoto come dimostra il mancato impegno regionale sulla ristrutturazione dell’Ex ospedale tifernate, annunciata da Bacchetta e poi rivelatasi clamorosamente inesistente.
Questi giochetti di bassa politica stanno avvenendo sulla pelle dei cittadini, che si troveranno ancora irrisolto il problema dell’ex ospedale ormai ridotto a rudere, che non hanno potuto, nemmeno nelle ultime tragiche circostanze, usufruire dell’ingente somma finalizzata dalle Sorelle Mariani ad “alleviare le sofferenze e soccorrere quanti si trovano nel bisogno di cure e vivono nel dolore”, senza sapere ancora chi, come e quando, ma soprattutto, cosa ci si andrà a fare: per questo motivo sarà nostra cura intavolare un confronto con i nuovi decisori sulla destinazione delle somme, vigilando sul loro utilizzo”.

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PD In Comune “Che fine hanno fatto i 185.000 euro della gara per l’informatizzazione del Comune di Sansepolcro?”

Che fine hanno fatto i 185.000 euro della gara per l’informatizzazione del Comune di Sansepolcro?

A un anno di distanza dalla decisione della Giunta di bloccare la gara SIMEL 2 chiediamo al Sindaco di chiarire l’intera vicenda: le consulenze inutili e gli sprechi di denaro e tempo.

E’ passato, ormai, un anno dalla gara per l’appalto del servizio di avviamento, assistenza e integrazione del software del progetto SIMEL 2, che avrebbe dovuto garantire l’avanzamento del nostro Comune sul fronte dell’informatizzazione. Il costo dell’operazione ammontava a 185.000 euro più 10.500 euro per la consulenza di un esperto che aveva individuato i problemi dell’Ente e aveva proposto questa tipologia di software. Risorse molto importanti per il bilancio del Comune che trovavano copertura nella programmazione economica e negli obiettivi esplicitati formalmente dalla Giunta comunale. Queste spese, e gli altri affidamenti diretti per oltre 60.000 euro per corsi di formazione, consulenze e arredamenti, sono state oggetto di svariate nostre interrogazioni perché le ritenevamo inutili, dannose e in sovrapposizione con le spese già sostenute per il programma in dotazione al Comune. Il 27 agosto 2019 la Giunta Comunale ha chiesto “senza indugio” di sospendere la procedura di gara, nel giorno di apertura delle buste. Vogliamo far notare che la gara era stata avallata da atti della Giunta che è pienamente responsabile di quello che è successo. Da quel momento sull’intera vicenda cala il silenzio, le buste con le offerte rimangono chiuse in cassa forte e all’esperto, dopo che gli sono stati versati 8.000 euro per consulenze, non viene erogata l’ultima tranche. Inoltre, riprendono le spese per corsi di formazione per il servizio informatico (oltre 12.000 euro). Nel Consiglio Comunale del 29 luglio chiediamo al Sindaco che cosa intende fare con questa gara, con le risorse stanziate, con il tempo e i soldi persi per consulenze, forse inutili, e quali sono gli orientamenti per l’informatizzazione dell’Ente, alla luce delle nuove spese effettuate. Ci sembra che tutta la vicenda metta in luce, ancora una volta, l’impreparazione, il pressapochismo e la mancanza di ascolto che lo hanno contraddistinto. In questo caso ci sono sprechi da giustificare, ancora più pesanti nella situazione di difficoltà che ci troviamo a vivere.

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