Inaugura alle ore 18,30 di sabato 23 Novembre 2019, nella Sala Esposizioni comunale di Palazzo Pretorio a Sansepolcro (AR), la Mostra personale “TROVANDO ME STESSA” della pittrice sudafricana Heidi von Johnston. Il pubblico della Valtiberina si è potuto avvicinare alla sua creatività recentemente nel Museo Malacologico Malakos; la creativa ha infatti partecipato, dal 27 Ottobre al 3 Novembre, al 1° Premio Villa Capelletti a Garavelle di Città di Castello (Pg), Collettiva d’Arte contemporanea, nel Museo di Conchiglie più grande d’Europa, organizzata, per l’associazione Culturale Amici dell’Arte e Ciao Umbria, da Donatella Masciarri con la collaborazione di Marco Giacchetti e Silvana Iafolla.
Nata in Sudafrica nel 1968, è residente ormai da molti anni a Città di Castello dove continua ad esercitare la pittura che, per lei, è soprattutto un tentativo di esprimere quanto di più intimo ed individuale ha in se. Non sembra però che questa sua condizione contrasti con le sue immagini, spesso descriventi paesaggi ed animali del suo territorio di origine; Heidi esprime, attraverso l’utilizzo di colori particolari, situazioni ai limiti del surreale e composizioni dal forte impatto simbolico, una condizione emozionale e una visione molto personale del suo paesaggio ideale. Per i suoi continui viaggi che l’hanno portata a trasferirsi in Italia è definita dai suoi connazionali una rondine in volo tra Europa e Africa. Nel 1995, il bisogno di esprimere la sua creatività la spinge a dipingere e, poi, ad avvicinarsi alla Maestra artista Karin Daymond, nota pittrice di caratura internazionale, il cui studio si trova a Mpumalanga, che la guida primariamente ad miglior disegno e alla più perita tecnica colorimetrica. La lezione della Daymond in effetti, nel lavoro di Heidi von Johnston, è presente. I lavori di maestra e di allieva sono fortemente radicati nel paesaggio sudafricano.
“Sebbene un’opera inizi da un punto geografico, finisce per diventare rapidamente il mio spazio interiore – si legge nel curriculum della Daymond – Mi occupo di come pittura e design possono essere usati per descrivere un ambiente, ma anche come i segni, le trame, i motivi di questo, possono catturare l’energia e il ritmo dei miei paesaggi interiori”. Sono queste parole della pittrice Daymond che si possono applicare, in tutto e per tutto, anche al lavoro della von Johnston. “La vita di Heidi è fatta di contrasti che vanno da un’infanzia privilegiata interrotta da una tragedia, alla creazione di una nuova vita in un paese straniero – queste le parole che si leggono nel suo curriculum – La sua ricerca personale si intensifica nell’ultimo anno, quando scopre e riesce ad estrinsecare dal profondo nel suo essere interiore il potere della pittura e la guarigione che può emergere attraverso questo processo”. L’artista affida dunque alla sua produzione non solo l’intera sua storia ma anche e soprattutto i suoi sogni e le sue aspettative di cittadina del mondo che ha avuta la fortuna di potersi scegliere il luogo dove vivere e, soprattutto, l’attività preferita che le permette di affermare la sua identità più autentica. Una mostra assolutamente da non perdere che ci regala, come acqua surgiva, il privilegio di avvicinarci alla produzione di una interessante personalità di creativa cittadina adottiva della umbra Città di Castello.
La mostra rimarrà aperta fino al 1 dicembre con i seguenti orari:
24 Novembre dalle 9:30 alle 13:00
25 – 29 Novembre dalle 18:00 alle 20:00
30 Novembre dalle 9:30 alle 13:00
1 Dicembre dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 20:00. L’ingresso è gratuito.
Heidi von Johnston espone al Pretorio a Sansepolcro
Franco Alessandrini sale ancora in cattedra alla Tulane University della Louisiana.
Riprendono, in questi giorni, le lezioni universitarie dell’artista Franco Alessandrini alla prestigiosa Tulane University della Louisiana, situata a New Orleans. Nel 2019 era già successo quando, il 25 Febbraio sempre la Tulane University l’aveva fatto salire in cattedra. Quello di questi giorni è, per la verità, il quinto appuntamento per Alessandrini che per il quinto anno accademico consecutivo è stato invitato a tenere una classe alla importante università americana nota, tra l’altro, perché il 23 aprile 1975 il presidente Gerald R. Ford Jr. vi pronunciò lo storico discorso per annunciare la fine della Guerra del Vietnam.
Argomento e soggetto dell’intervento di Alessandrini, “Dipinti di paesaggi toscani e paesaggi della Louisiana”. Argomento della lezione del Febbraio scorso era stato invece “la sua arte, le città di Sansepolcro e New Orleans e il loro legame”.
“Anche quest’anno sono stato invitato dalla prestigiosa Tulane University a tenere due conferenze tema Dipinti di Paesaggi Toscani e Paesaggi della Louisiana – queste le parole che Alessandrini ha affidate alla sua pagina facebook ufficiale – E bello tornare indietro nel tempo con i giovani d’oggi. Gli ultimi 10 minuti l’ho dedicati ai Sgorbi, qui gli studenti sono rimasti pensierosi titubanti! Bello vedere in quei volti un punto interrogativo e tante domande. Il tutto e finito con l’applauso”.
La Tulane è una tra le più importanti università degli Stati Uniti. Fondata nel 1834 come Medical College of Louisiana, in risposta alle epidemie di vaiolo, febbre gialla e colera ha visto, negli anni, aggiungersi varie discipline. Già nel 1847 l’assemblea legislativa statale riorganizzò la scuola come Università della Louisiana e, poco più tardi aggiunse il rinomato dipartimento di Legge. Alessandrini continua così il suo cammino di presenze in luoghi pubblici ed istituzionali per parlare della sua creatività, presentare le sue nuove creazioni e ricevere riconoscimenti. In questa occasione hanno destata curiosità proprie le sue ultime produzioni denominate Sgorbi che aveva presentato recentemente a Sansepolcro nel doppio appuntamento nella Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini in via Aggiunti, sabato 31 agosto; in quella occasione era stata infatti presentata la Mostra Sgorbi e il suo libro “Il Mio Borgo”. Fantasiose creature scultoree, gli Sgorbi si inseriscono perfettamente nel suo stile fatto di frammentazione dell’immagine; opere che, più di altre, hanno a che vedere con la voce interiore di ogni uomo, trattandosi di grottesche mostruose creature deluse e insoddisfatte. “La nostra autonomia, la nostra libertà è pari – aveva spiegato Alessandrini – alla lunghezza della catena da noi costruita, chiusa dal lucchetto del quale abbiamo perso la chiave”.
L’artista di Sansepolcro, residente in Louisiana, finisce per appartenere alla fortunata rosa di creativi che portano il loro genio nel mondo e costituiscono una autentica bandiera della nostra nazione. In questo senso va ricordato il prestigioso trofeo dell’American Heritage Awards, a cura dell’American Immigration Council, a lui assegnato nel 2017. “Per le sue incredibili realizzazioni come pittore e scultore emigrante italiano-americano di fama mondiale – si leggeva nella motivazione di quel premio – Le opere di Alessandrini sono in collezioni private e pubbliche in tutti gli Stati Uniti, in Europa e in Sud America, tra cui il Monumento agli Immigrati, visibile a Woldenberg Park lungo il fiume di New Orleans”.
L’Artista non si sottrae nemmeno alle collettive organizzate dalla comunità di creativi di Sansepolcro. Una sua opera dedicata alla natura è nella Mostra Collettiva “L’Ecologia – Il Cantico delle Creature: la sacralità della natura e la nascita della moderna cultura ecologista“ della Compagnia Artisti esposta dal 9 Giugno al 18 Agosto nella Podesteria di Michelangelo a Chiusi della Verna , dal 27 Settembre al 10 Novembre nella Sala del Pozzo del Santuario de La Verna e che continuerà un fitto cammino di tappe diverse fino ad Assisi.
Nato a Sansepolcro il 24 Gennaio del ’44, ha all’attivo una quantità di opere pittoriche e scultoree così grande che è impossibile riassumerle in maniera epigrammatica. Per la sua arte Barbara Nauer, famosa critica Americana, ha creato il termine tecnico “vibrasive”, indicativo della visione multipla di realismo frantumato. Fu lei a definirlo artista vibrasivo e tegumentale con influenza di Piero della Francesca. Lo stile di Franco Alessandrini che alcuni hanno definito “neo-futurismo”, altri “neo-cubismo”, altri ancora “neo-surrealismo” di origine “pierfrancescana” è stato dunque, ancora una volta, presentato agli studenti universitari che hanno apprezzato moltissimo la lezione; in effetti Alessandrini è personaggio carismatico che cattura l’attenzione di tutti, specialmente dei giovani. Il tema delle lezioni americane di Alessandrini continuano a rendere Sansepolcro e la Toscana universali. L’artista parlando di se, finisce per tracciare la rotta per una possibile corrente di giovani americani che volessero venire nella Città che fu di Piero della Francesca a scoprirne la bellezza e a rintracciare le radici della sua innovativa ragione stilistica.
Manutenzione e riprogettazione del parcheggio, ingresso e verde dell’ospedale tifernate, Tiferno Insieme interpella la Giunta
“Appare sempre più evidente la situazione di degrado in cui versa il parcheggio dell’ospedale tifernate aggravatasi anche in seguito ai recenti eventi atmosferici. Anche l’ingresso riparato di carico e scarico degli utenti pare non funzionare a dovere e spesso è bloccato da auto che vi parcheggiano irregolarmente. Infatti la situazione è aggravata dal fatto che troppo spesso segnali e divieti non vengono rispettati generando difficoltà di manovra, uscita ed entrata.
Il parcheggio e l’ingresso dell’ospedale debbono costituire un sistema funzionale alla corretta e veloce regolazione dei flussi degli utenti e delle ambulanze. A questo fine anche il verde attiguo può costituire un elemento importante per rendere più vivibile e accogliente un servizio fondamentale per la comunità. Viceversa anche questo elemento pare essere escluso e perimetrale rispetto al contesto ospedaliero.
Ciò considerato ho ritenuto opportuno sollevare il problema depositando un’apposita interpellanza affinché le autorità competenti giustifichino la mancanza della puntuale manutenzione dei luoghi. Nella stessa ho chiesto di sapere a chi è in capo la competenza circa il controllo del rispetto di segnali stradali e divieti.
Infine si sollecita l’opportunità di un ripensamento e una riprogettazione dell’intero sistema dei parcheggi, dei flussi di traffico, dei flussi di pedoni, dell’ingresso coperto e del verde.”
Pallavolo serie B/M: magic moment San Giustino, vince anche con La Spezia
Ermgroup San Giustino (PG) suona la quinta davanti al proprio pubblico, divorando in un sol boccone una Volley Laghezza (SP) che non è mai riuscita ad impensierire la squadra di coach Sideri.
Il lavoro in palestra si vede e le lacune mostrate nelle precedenti uscite sembrano lontani ricordi in una gara in cui i giocatori bianco azzurri interpretano al meglio il compito loro affidato, risultando continui in cambio palla e solidi in difesa e a muro, fondamentale che ha particolarmente pagato, registrando 16 muri punti nell’incontro.
La Ermgroup San giustino scende in campo con il sestetto base : Sitti al palleggio e Puliti opposto, Conti e Valla in banda, Antonazzo e Stoppelli al centro, di Renzo è il libero.
Volley Laghezza risponde con Martinelli al palleggio e Izzo (a sostituire l’opposto infortunato) in diagonale, Lanzoni e Facchini in posto quattro, Nannini e Moscarella al centro, Briata libero.
Primo set che vede i locali subito partire forte con Conti che dai nove metri scava il solco, creando un break che grazie ad un servizio sempre ficcante e poco falloso dei bianco azzurri non consente agli ospiti di esprimere il loro gioco, crollando sotto gli attacchi implacabili dell’opposto Puliti. È assolo Ermgroup San Giustino, set chiuso 25-12.
Il secondo set si apre con la timida reazione ospite affidata ai colpi di Lanzoni: poco tempo però impiegano Stoppelli ed Antonazzo a trovare le contro misure a muro e chiudere la strada agli attacchi avversari. La concretezza in attacco degli esterni e la buona distribuzione del regista Sitti fanno il resto, abbattendo ogni velleità avversaria. 25-17 e si va al terzo set.
Ultimo set in cui gli uomini di coach E. Sideri, nonostante il sevizio presenti qualche errore di troppo, conducono con autorevolezza, minando le già fragili sicurezze avversarie con una correlazione muro difesa superlativa, chiudendo il match con un perentorio 25-16.
Sono quindi cinque successi su cinque incontri per la squadra del presidente Bigi che, con questo successo, si riporta in terza posizione ad un solo punto dai capo fila Arno Volley (PI) e Sa.Ma.Portomaggiore (FE).
Pallavolo San Giustino : Puliti 12, Conti 11, Antonazzo 9, Stoppelli 9, Valla 8, Sitti 2, Di Renzo(L), Santi, Giunti, Benedetti(ne), Thiaw(ne), Celli(ne), Cesaroni(ne) all. Sideri, 2 all. Barrese
Volley Laghezza: Facchini 9, Martinelli 8, Nannini 4, Lanzoni 3, Moscarella 3, De Rosa 1, Izzo 1, Briata(L), Fregoso, Figini, Lambruschi, Ruiu, Calosi all. Cecchi
Fuoristrada con la sua auto, conducente ferito, sul posto Vigili del Fuoco e 118
La squadra dei Vigili del Fuoco di Città di Castello ieri sera, intorno alle ore 21, è intervenuta lungo la sp 104 in località San secondo, per un incidente stradale, ancora da definire le dinamiche del sinistro. Il conducente, dell’autovettura, rimasto ferito, è stato soccorso dai medici del 118. Prognosi ancora da definire.
Notizia in aggiornamento
Maltempo: week end impegnativo per la protezione civile e e le squadre operative del Comune tifernate
Come noto, sabato 16 u.s. è stato emanato l’ Avviso di Criticità regionale n° 3 del 15/11/2019 nel quale era previsto, dalle ore 00:00 di Sabato 16 Novembre 2019 alle ore 24:00 di Domenica 17 Novembre 2019 (48 ore), anche per la Zona di allerta A – Alto Tevere – nella quale è ricompreso il ns. territorio comunale, il livello di criticità moderata (codice arancione) – per i tipi di rischio Idrogeologico ed Idraulico .
A fronte di questo è stato attivato il Presidio Territoriale di protezione civile del comune ed il numero telefonico della Sala Operativa Comunale (H24) per eventuali segnalazioni di criticità sul territorio.
Il presidio territoriale ha svolto attività di monitoraggio strumentale dei corsi d’acqua attraverso i dati disponibili presso il sito web del Centro Funzionale della Regione Umbria e monitoraggio diretto sul territorio anche attraverso l’ausilio del Corpo di Polizia Locale.
Già nella giornata di sabato sono stati effettuati primi interventi con l’ausilio del personale delle squadre operative comunali per la segnalazione di criticità di vario tipo su alcune sedi viarie. L’attività è inoltre proseguita con il monitoraggio diretto dei corsi d’acqua, in particolare del Tevere e degli affluenti della zona nord (Cerfone, Sovara, Vaschi) nonché della Diga di San Giovanni per la quale è stato richiesto l’intervento del personale della Comunità Montana, per aumentare l’apertura delle saracinesche dello scarico di fondo al fine di eliminare la tracimazione delle acque dalla sommità del muro dell’opera di ritenuta.
Domenica, è stata posta particolare attenzione alla sede del Canile Comprensoriale ubicato in Località Vingone in quanto il Torrente Cerfone, in quel punto, ha cominciato a defluire dagli argini allagando alcuni terreni limitrofi. Nel contempo il personale che gestisce il canile, in via cautelativa, si è attivato per trasferire i cani ospitati nelle strutture più prossime all’argine in altre più sicure sempre all’interno della stessa struttura.
Sono stati inoltre effettuati dei sopralluoghi anche nella zona sud del territorio comunale non riscontrando per questa alcuna criticità.
La Sala Operativa Comunale è rimasta / rimane contattabile fino alle ore 24 di domenica 17.
Motori: Guerrini e Calchetti secondi in Spagna chiudono al terzo posto il campionato del mondo per auto elettriche dopo aver conquistato il titolo costruttori
Basta il quinto posto nella tredicesima e ultima gara della stagione a Fuzzy Kofler e Franco Gaioni su Audi E-Tron per scavalcare sul filo di lana i rivali Artur Prusak e Thierry Benchetrit e conquistare i titoli mondiali piloti e copiloti del Campionato FIA di rally per auto elettriche. La coppia altoatesina di Audi Team Autotest Motorsport arrivava all’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana, con base a Castellón de la Plana, indietro di 2,75 punti rispetto agli avversari, che su BMW i3 hanno chiuso la gara al 14esimo posto per una pesante penalizzazione ottenuta durante la prima giornata di gara. Con i franco-polacchi fuori dai punti, a Kofler e Gaioni sarebbe stato necessario arrivare almeno settimi e conquistare così i 3 punti necessari alla vittoria finale. E la missione è stata compiuta, seppure non senza patemi, visto che dopo due prove i sudtirolesi erano scesi in nona posizione, da dove sono inesorabilmente risaliti con ritmi, da lì in poi, da vittoria.
La stagione 2019 è un trionfale “triplete” per Audi Team Autotest Motorsport, che si era già aggiudicata due gare fa il titolo costruttori. Podio iridato anche per l’altro equipaggio della scuderia, quello composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti: i toscani sono arrivati secondi in Spagna con un distacco di meno di due secondi dai vincitori José Ignacio Marcos e Alfonso Oiarbide su Kia E-Soul e un largo vantaggio sui terzi classificati, i campioni del mondo in carica Didier Malga e Anne Bonnel su Tesla 3, che così sono rimasti alle spalle di Guerrini e Calchetti in classifica generale e in questa stagione si sono dovuti accontentare del quarto posto mondiale. Quarto posto a Castellón de la Plana invece per gli ottimi sloveni Franko Spacapan e Sebastian Kobal su Nissan Leaf.
Con i risultati odierni, Kofler vince il proprio quarto titolo mondiale, mentre Gaioni conquista il secondo titolo personale, portando Audi Team Autotest Motorsport ad essere una delle scuderie più titolate nella storia delle competizioni FIA energie alternative.
Pallavolo serie B1/F: Città di Castello, vittoria di carattere con la Termoforgia Castelbellino
Un primo set in forte impasse, poi davanti al pubblico amico del Pala Ioan il Volley Città di Castello si “resetta” e con una prestazione di gran carattere supera per 3-1 l’ambiziosa Termoforgia Castelbellino, conquistando la prima vittoria piena della stagione e riscattando le sconfitte di Perugia ed Empoli. Musica diversa rispetto a un mese fa, quando a imporsi con lo stesso risultato furono in amichevole proprio le ragazze di coach Solforati. Nel momento in cui ha cominciato a funzionare la correlazione muro-difesa e la retroguardia a intercettare gli attacchi ospiti, sono crollate le certezze acquisite dalle marchigiane, che a una ricezione entrata in crisi si sono aggiunti diversi errori in fase realizzativa da parte dei loro “martelli” migliori. Il 34% contro il 27% sui contrattacchi è un altro indicatore significativo e soltanto il muro (15 punti contro 6) è stato il fondamentale con cui il Castelbellino ha tentato in qualche maniera di arginare la supremazia delle tifernati, fra le quali merita una citazione la straordinaria serata di Francesca Mancini, la schiacciatrice venuta dalla C, che ha messo insieme 18 punti con un eloquente 42% in fase realizzativa. Positivi gli apporti di Francesca Borelli e della regista Giorgia Vingaretti (due garanzie per il collettivo), preziosa l’esperienza di Silvia Tosti e determinanti i bagher difensivi di Giada Cesari; ai segnali importanti di crescita da parte della giovane centrale Camilla Sergiampietri si uniscono quelli di Caterina Errichiello, che in attesa di raggiungere il top è stata efficace in alcuni frangenti chiave del match. Dall’altra parte, le più incisive sono state Chiara Verdacchi e Sofia Moretto, mentre Cristina Coppi ha sbagliato di più e Mila Montani, la centrale che era in A2 a Orvieto, è stata implacabile sulle fast per larghi tratti, fino a quando non le sono state prese le giuste misure.
Matteo Solforati schiera l’ex Benedetta Giordano in diagonale con Sofia Moretto, al centro ci sono Mila Montani e Giulia Cardoni, a lato Chiara Verdacchi e Cristina Coppi e libero Sara Zannini. Il collega Francesco Brighigna opta per Francesca Mancini in posto 4 assieme a Silvia Tosti, con Francesca Borelli e Camilla Sergiampietri al centro, Giorgia Vingaretti palleggiatrice, Caterina Errichiello opposto e Giada Cesari libero. Un lungo e spettacolare cambio chiuso dalla Errichiello inaugura la sfida, che registra il break del Città di Castello sul 7-5, ben presto ribaltato dal muro del Castelbellino (brava la Moretto), che colpisce tre volte di fila, poi i due ace della Cardoni scavano un primo fosso sul 14-9 per le ospiti, che allungano ulteriormente con la Montani e la Verdacchi; piccolo recupero grazie alla Tosti all’ace della Errichiello (13-17), ma quando la neo-entrata Monica Ciccolini colpisce in battuta (20-13 il parziale) si intuisce che il set è nelle mani del Castelbellino. Non c’è più storia fino alla fine: solo il tempo per l’esordio in B1 di Marta Nardi, la quale subisce a freddo i due muri che archiviano il primo set sul 25-14 per la Termoforgia.
In avvio di seconda frazione, Brighigna non cambia assetto e così fa anche Solforati. Fin dalle battute iniziali, si nota che è un Città di Castello diverso: la Mancini inizia l’escalation personale e la Borelli, pur subendo qualche muro, replica subito in fast. A muro si distingue comunque anche la Sergiampietri, firmando quello del 9-6; la Mancini insiste e passa, la Borelli dapprima contribuisce, poi incappa nell’unica partentesi di sbandamento della partita, quando viene murata due volte di fila e poi non trova il campo sulla fast. Le marchigiane mettono il naso avanti sul 17-16, anche se solo per un attimo: sulla battuta di Chiara Gobbi, inserita proprio per migliorare la qualità al servizio, si scatena la Mancini con un mani fuori e una precisa palla all’incrocio delle linee; il nuovo break (19-17) è rimesso in dubbio dal lungo servizio della Vingaretti, al quale segue tuttavia il doppio errore della Coppi, che conclude out una diagonale e una parallela. E sul 24-21, sempre la Coppi non supera la rete in pipe: 25-21 e situazione in parità.
Il terzo set assume in certi casi un valore spesso decisivo. Si va avanti sul punto a punto, nonostante il Città di Castello abbia cominciato ad aggiustare la difesa, il chespazientisce un tantino le attaccanti del Castelbellino. Per contro, la Mancini non sbaglia una schiacciata e la Errichiello (muro e attacco) perfeziona lo scatto fino all’11-6 sulla fast fuori bersaglio della Cardoni. Solforati sostituisce quest’ultima con Laura Canuti, ma il muro riporta sotto le marchigiane, fino a quando la Errichiello non risponde con la stessa moneta e la Borelli riallunga le distanze. Sul 17-13, è il momento di tener duro e le biancorosse vi riescono con le varie Borelli, Mancini ed Errichiello: sul 21-16, Ludovica Leonardi rileva Benedetta Giordano in cabina di regia per un Castelbellino oramai in black-out; la Mancini non si ferma nemmeno da posto 2 (23-17) e un tocco in seconda sulla rete della Leonardi consegna il 25-17 e il 2-1 alle padrone di casa.
La quarta frazione parte con la conferma della Canuti al centro nella formazione marchigiana, che ha d’acchito una impennata d’orgoglio con capitan Verdacchi trascinatrice: l’ennesima fast vincente della Montani e la schiacciata della Giordano, su un bagher rovesciato in salvataggio dall’altra parte divenuto involontario assist, firmano l’8-5 per la Termoforgia, che deve fare però i conti con la difesa tifernate, dalla quale originano i contrattacchi che portano al pareggio e al sorpasso (9-8) sull’ace della Vingaretti. Il Castelbellino riparte con due ace della Coppi e va a +4 (14-10), con cartellino giallo al tecnico Brighigna per un tocco della Giordano da lui ritenuto falloso. Nemmeno questo particolare scompone le giocatrici locali, che suonano la riscossa con le fast della Borelli e dietro la Cesari non fa più cadere un pallone. Le ospiti si appoggiano su una Montani ora più “disinnescata”, mentre al di là della rete la Borelli e la Mancini non perdonano e il punto del 21-18 da parte della Sergiampietri, che risolve una contesa, è il sintomo dell’impresa che sta per concretizzarsi, per quanto laVerdacchi non si arrenda: agguanta il 22 pari, ma poi regala il 23esimo punto su un errore in attacco. L’ace su battuta morbidadella Sergiampietri e la diagonale stretta della Moretto che termina fuori significano vittoria del Città di Castello per 25-22 e per 3-1.
È difficile scardinare la flemma di Francesco Brighigna anche dopo una bella vittoria come questa. E allora, l’allenatore biancorosso si scioglie con le parole: “Complimenti a tutta la squadra – esordisce – per come ha saputo cancellare i due ko esterni e per come ha saputo approcciarsi con la gara dopo gli evidenti problemi emersi nel primo set. Non era facile recuperare la qualità, per cui merito alle ragazze che ci sono riuscite,applicandola anche in battuta; ha pertanto cominciato a sbloccarsi l’attacco, ma è stata soprattutto la correlazione muro-difesa a funzionare in maniera efficace. È quindi maturata una prestazione di carattere, anche nella capacità di venir fuori dalle difficoltà. Una vittoria voluta, insomma”.
VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO – TERMOFORGIA CASTELBELLINO 3-1
(14-25, 25-21, 25-17, 25-22)
VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 13, Borelli 14, Gobbi, Sergiampietri 8, Cesari (L) ricez. 55%, Tosti 10, Nardi, Mancini 18, Vingaretti 1. Non entrate: Lachi, Cruciani, Liv. Leonardi, Belotti. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
TERMOFORGIA CASTELBELLINO: Montani 12, Cardoni 5, Canuti 2, Zannini (L1) ricez. 71%, Ciccolini 1, Lud. Leonardi, Coppi 15, Verdacchi 17, Giordano 2, Moretto 12. Non entrate: Cardinali (L2), Fattorini. All. Matteo Solforati e Massimiliano Cerioni.
Arbitri: Paolo Benigni di Roma e Simone Chirieletti di Cerveteri.
CITTA’ DI CASTELLO: battute sbagliate 7, ace 6, muri 6, ricezione 50% (perfetta 17%), attacco 37%, errori 25.
CASTELBELLINO: battute sbagliate 7, ace 8, muri 15, ricezione 51% (perfetta 21%), attacco 30%, errori 30.
Durata set: 24’, 27’, 28’ e 32’, per un totale di un’ora e 51’.
Cooperativa Ceramica Noi un successo la ripartenza. Sfruttando gli strumenti per i workersbuyout la rinascita nonostante la delocalizzazione in Armenia
L’Umbria che non si arrende, che continua a investire ed a impegnarsi per creare lavoro e sviluppo. Un piccolo gesto, ma pieno di significato, il nuovo logo sulla pelle che gli 11 lavoratori si sono tatuati a luglio per far capire a tutti quanto credevano nelle loro competenze e professionalità. Quegli operai di Ceramisia ai quali la scorsa estate era stata comunicata la delocalizzazione in Armenia. Dopo i primi attimi di sconforto, messi si fronte alla possibilità di perdere il lavoro hanno deciso di investire nel proprio futuro e nel futuro del territorio. Si sono uniti in cooperativa ed hanno fondato Ceramica Noi, investendo nella cooperativa 180 mila euro, acquistando i macchinari utilizzati dalla vecchia proprietà e affittando il capannone.
E così hanno riconquistato i vecchi clienti, per il 90 percento negli Stati Uniti, riuscendo a non fermare la produzione e ripartendo di slancio.
Dopo mesi di lavoro intenso ha ,quindi, aperto le porte della fabbrica (17 novembre 2019) alla città per festeggiare il successo della fase di start-up e per ringraziare le tante persone ed imprese che hanno sostenuto il loro avvio . All’inaugurazione, a testimoniare l’importanza per la comunità della riapertura di una storica fabbrica del territorio, ha partecipato anche il Comune di Città di Castello con l’Assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini che ha lodato il coraggio e la professionalità dei soci di Ceramica Noi “Sono tre anni che mi occupo di persone che hanno perso il lavoro e credo che esperienze come queste ci possano dare la speranza di un diverso recupero delle attività del nostro territorio”.
In rappresentanza di Legacoop Andrea Bernardoni, responsabile dell’ufficio economico che ha seguito nella fase di start-up la cooperativa.
“Non è stato facile – afferma Marco Brozzi, Presidente di Ceramica Noi – ma è stato molto bello. Ci siamo impegnati tutti per far ripartire la fabbrica nel minor tempo possibile, senza interrompere la produzione. Abbiamo lavorato anche 14 ore al giorno ma ci siamo riusciti. Oggi abbiamo organizzato questa festa per ringraziare tutte le persone che ci hanno dato fiducia a partire dai clienti e dai fornitori che ci hanno permesso di ripartire subito a pieno ritmo”.
L’esperienza di Ceramica Noi indica una strada percorribile da tante altre imprese in crisi che anziché cessare l’attività possono essere salvate dai lavoratori.
“Sono più di 500 – afferma Andrea Bernardoni di Legacoop Umbria – le imprese recuperate in Italia dai lavoratori uniti in forma cooperativa dall’inizio della crisi. Sono numeri importanti che però possono crescere nei prossimi anni. Come Legacoop siamo specializzati nel supportare i lavoratori che come successo con Ceramica Noi decidono di recuperare l’impresa in cui hanno lavorato per anni. Mettiamo a disposizione dei lavoratori consulenze specializzate, formazione e strumenti finanziari dedicati”.
Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello “si arrende” a Porto Maggiore, una delle favorite per la promozione in A3
Non era questa sicuramente per la Job Italia la partita dalla quale ottenere qualche punto perché la Sama Portomaggiore è una compagine costruita per la promozione in A3 ma con qualche errore in meno, soprattutto nel finale di primo set, Franceschini e compagni avrebbero potuto anche prendersi un set e provare ad allungare la partita. Dopo che i padroni di casa avevano preso un vantaggio di 4 punti a metà set (14-19), la Job Italia era rientrata con merito a stretto contatto (20-21) ma poi 3 errori di fila in battuta hanno concesso il 25-22 finale. Pesano in questa frazione i 6 errori al servizio (su 16 totali) e i 5 in attacco. Nel secondo set la squadra di casa, che ha avuto un gigantesco Tosatto (62% in attacco), prende subito un vantaggio di 4 lunghezze (8-4) e non lascia scampo ai tifernati per il 25-19 finale. Ma nel terzo set l’avvio è favorevole al sestetto di Bartolini che va sul 6-8. Il vantaggio però dura poco perché Portomaggiore reagisce e si porta sul 16-14 prima di piazzare un parziale di 9-5 che chiude set e gara. Tra i biancorossi spiccano i 16 punti col 50% in attacco di Fuganti Pedoni.
Prossimo impegno per la Job Italia sarà sabato sera alle 21 al Pala Ioan con la Geetit Bologna, quarta in classifica, ancora cioè un impegno di grande difficoltà in questo inizio di campionato.
Il tabellino
SA.MA PORTOMAGGIORE – JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO 3-0 (25-22/25-19/25-19) in 83’
SA.MA PORTOMAGGIORE: Reina 1, Quarta 4, Chadtchyn 2, Ferrari 5, Lo Presti, Tosatto 16, Ingrosso 12, Vanini 2, Pirazzoli, Ferraro (L), Bergantino 3, Cardia 1. N.E.: Novelli e Pirazzoli All. Cruciani.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio, Franceschini 5, Cherubini 3, Fuganti Pedoni 16, Zangarelli 7, Cioffi (L), Volpi 1, Cipriani 7, Celestini 2, Marini, Cesari. N.E.: Pitocchi, Montacci. All. Bartolini.
Arbitri: Francesca Righi di Rimini e Giulia Barducci di Ravenna
Note: Portomaggiore (b.v. 6, b.s. 13, muri 5, errori 6), Città di Castello (b.v. 4, b.s. 16, muri 6, errori 11).
Ma i lavori di asfaltatura a Sansepolcro, sono fatti a regola d’arte? se lo chiede il capogruppo di Forza Italia Tonino Giunti
Sono stati scritti vari articoli sui media circa i manti bituminosi fatti male e sullo stanziamento di soldi da parte dell’Amministrazione di Sansepolcro per rifare i manti.
Ho presentato un’ interrogazione per il prossimo consiglio comunale per chiedere che la sistemazione delle strade con le cosiddette buche sia fatta a regola d’arte.
-E’ risaputo che in qualunque tipo di strada comunale, nel corso degli anni è aumentato il traffico e con esso il peso dei veicoli che transitano, soprattutto camion e pulman. Questi veicoli rompono pian piano le fondazioni e gli strati sovrastanti, di pezzatura differente in ghiaia, (essendo realizzati di spessori insufficienti), mentre gli strati bituminosi superiori, essendo elastici si deformano soltanto. Poi quando le fondazioni e gli strati in ghiaia collassano, il bitume si rompe e forma la cosiddetta “pelle di coccodrillo” in superficie. Dopo questa fase, essendo oramai isolate le parti di bitume, le une dalle altre, vengono spostate dalle forze orizzontali tangenti alla sede stradale prodotte dal transito dei veicoli , e si formano le buche. Il metodo di rifacimento non è senz’altro quello usato solitamente, di gettarvi del catrame con ghiaia, stenderlo e poi compattarlo. La regola d’arte prevede di consolidare gli strati inferiori e poi concludere con la stesura dei vari strati bituminosi, considerando una zona di azione rettangolare. Costerà di più sicuramente ma la durata invece che qualche mese sarà di anni.
TONINO GIUNTI
“Forza Italia per Tonino Giunti”
Incidente stradale a Ronti di Città di Castello, sul posto Vigili del Fuoco e 118
Due auto sono state coinvolte, oggi pomeriggio 16 novembre 19, in un incidente stradale a Ronti di Città di Castello, al chilometro 7+800 della SP 104. Il sinistro, le cui dinamiche sono ancora in via di definizione, ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e di una unità del 118, per i soccorsi ad una delle persone coinvolte.
Notizia
In aggiornamento
Meteo, sabato e domenica allerta arancione per rischio idrogeologico idraulico reticolo minore. L’avviso di criticità dal Centro Funzionale Regionale
Il Comune di Sansepolcro comunica che in base alle previsioni climatiche elaborate dal Centro Funzionale Regionale (C.F.R.) è stato emesso il seguente avviso di criticità nella zona di allerta “T” (Valtiberina Toscana):
ALLERTA METEO CODICE ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE dalle ore 18.00 di sabato 16 novembre alle ore 12.00 di domenica 17 novembre 2019.
ALLERTA METEO CODICE GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI dalle ore 18.00 di sabato 16 novembre alle ore 12.00 di domenica 17 novembre 2019.
ALLERTA METEO CODICE GIALLO per rischio VENTO dalle ore 18.00 di sabato 16 novembre alle ore 12.00 di domenica 17 novembre 2019.
Per maggiori informazioni, si prega di consultare il bollettino trasmesso dal CFR allegato alla presente comunicazione.
Lunedì torna a riunirsi il parlamentino tifernate
Convocato lunedì 18 novembre 2019 il consiglio comunale di Città di Castello: alle 16.30 la seduta si aprirà con le interrogazioni e le interpellanza. Il primo punto è un’interrogazione dei consiglieri PD Lu-ciano Tavernelli e Vittorio Massetti sulle edicole con funzioni di sportelli decentrati. Poi Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia chiederà informazioni sull’annullamento da parte del TAR della gara dei rifiuti. Un’interpellanza di Benedetta Calagreti (PSI) e Francesca Mencagli (PD) propone sgravi per le rette degli asili nido e quella del gruppo Castello Cambia – Vincenzo Bucci, capogruppo, e Emanuela Arcaleni, consigliere – sull’affidamento della gestione dei rifiuti. Alle 17.30 avrà inizio la seduta ordinaria, aperta dalle comunicazioni e dalla presa d’atto della deliberazione della Corte dei Conti. L’assemblea procederà all’integrazione della composizione delle commissioni alla luce della surroga di Marco Castellari, capogruppo della Lega, e all’adozione della programmazione delle attività commerciali con conseguente variazione urbanistica. Quindi l’approvazione definitiva del PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile, sarà sottoposta al consiglio. All’ordine del giorno della seduta l’adesione al Patto dei sindaci per il clima e l’energia e la declassificazione di un tratto di strada vicinale in località Ca’ Valli. In coda mozioni ed ordini del giorno rimasti inevasi dalle precedenti convocazioni: il documento di Gaetano Zucchini, presidente del Gruppo Misto, sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, del capogruppo di Tiferno Insieme Nicola Morini sulla promozione e la tutela delle produzioni tipiche del territorio tifernate con denominazione DECO e l’ordine del giorno avente come oggetto “Contro i muri della vergogna”. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sul canale You Tube del consiglio comunale di Città di Castello.
I tifernati non rinunciano alla tradizione delle fiere di san Florido: in tanti stamattina tra gli stand del centro storico domani negozi aperti nel cuore della cittá e Retrò
Nonostante le incertezze delle condizioni meteorologiche, i tifernati non hanno voluto mancare all’appuntamento con la tradizione delle Fiere di San Florido. Stamattina, alla prima pausa concessa dal maltempo, in tanti si sono riversati nel centro storico per visitare i banchi degli espositori, approfittare delle offerte, acquistare articoli particolari e utili o anche solo per condividere un momento di ritrovo che appartiene al vissuto di tutte le generazioni. Le vie e le piazze che ospitano gli stand degli ambulanti si sono popolate fin dalle prime ore della mattinata di una clientela curiosa e interessata alle diverse merci in vendita, dai casalinghi, all’abbigliamento, dai generi alimentari ai libri e ai giocattoli. Molto frequentati anche gli stand delle associazioni di volontariato, che hanno promosso la propria attività e raccolto fondi per le iniziative rivolte alla collettività, e di alcuni istituti scolastici del territorio, che hanno presentato la propria offerta formativa. Le forti precipitazioni della giornata di ieri e l’allerta fino a domani per le condizioni meteorologiche avverse diffusa dal Servizio organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile della Regione Umbria (rispetto al quale è stato attivato il numero telefonico della Sala Operativa Comunale per situazioni d’emergenza: 075/8520744) hanno indotto una parte degli ambulanti a rinunciare alla partecipazione alla manifestazione, che comunque ha offerto un’ampia presenza di operatori commerciali. Il coordinamento delle forze dell’ordine ha permesso di assicurare una costante vigilanza dell’area delle Fiere di San Florido in collaborazione con la Polizia Municipale, e di attuare un’azione di prevenzione contro la contraffazione dei prodotti e l’incauto acquisto da parte dei consumatori, anche mediante la distribuzione di un volantino redatto dai vigili urbani tifernati con le informazioni utili a contrastare il commercio illegale. Nella giornata conclusiva di domani, agli ambulanti delle fiere si uniranno anche i negozianti del cuore della città, che grazie all’iniziativa del consorzio Pro Centro e delle associazioni di categoria apriranno eccezionalmente alla clientela i propri esercizi, ma anche i collezionisti, gli antiquari e gli hobbisti che parteciperanno all’edizione mensile di Retrò, ospitata per l’occasione da piazza Garibaldi. Come prevede l’ordinanza emessa dal comando della Polizia Municipale per rendere possibile la manifestazione, dalle ore 6.00 alle ore 20.00 di domani novembre saranno interdette la circolazione e la sosta a tutti i veicoli in piazza Garibaldi e in via Gramsci, dall’intersezione con via S. Antonio e piazza Garibaldi. Ai residenti e agli automobilisti autorizzati sarà consentito l’accesso da via Sant’Antonio, proseguendo, poi, lungo via Albizzini, via Mazzini e via San Bartolomeo.
Maltratta l’anziana madre. Pregiudicato arrestato dai Carabinieri
Un pregiudicato 36enne di Città di Castello è stato arrestato nei giorni scorsi dai militari della Stazione Carabinieri di Città di Castello a seguito di un’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria di Perugia.
I Carabinieri di Città di Castello avevano da tempo concentrato la loro attenzione in un ambito familiare dove il 36enne, con problemi di tossicodipendenza e altri di natura giudiziaria, sempre collegati al mondo della droga, viveva con l’anziana madre e dalla quale pretendeva metodicamente quasi l’intera pensione.
A nulla sono valse le rimostranze del genitore e degli altri parenti e, anzi, in caso di diniego del denaro il 36enne era solito passare anche alle vie di fatto con minacce, calci e pugni che hanno fatto più di una volta cadere in terra l’anziana.
L’ultimo episodio avvenuto qualche giorno fa e che, sebbene non denunciato dalla donna per amore materno come tutti gli altri fatti analoghi avvenuti in passato, non è però sfuggito ai Carabinieri i quali hanno denunciato il 36enne all’Autorità Giudiziaria perugina che ha prontamente disposto sia la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e sia il suo collocamento immediato in carcere revocandogli il beneficio della messa in prova al servizio sociale che il pregiudicato stava scontando.
Deposito e occupazione parcheggio in viale Parini a Trestina: Mencagli e Domenichini (Pd) interrogano la Giunta
Deposito ed occupazione parcheggio in viale Parini a Trestina: interrograzione dei consiglieri conunali (Pd), Francesca Mencagli e Luciano Domenichini. “Visto che nel viale principale di Trestina si concentrano molte attività imprenditoriali e che tale area pubblica risulta essere uno degli spazi più grandi collocato proprio nel cuore delle attività commerciali – precisano Mencagli e Domenichini – è un ulteriore difficoltà che l’imprenditore è chiamato ad affrontare quotidianamente per poter sopravvivere ad un mercato sempre più concorrenziale”. “Le difficoltà logistiche di viabilità nel tratto principale di viale Parini a Trestina rappresentano un ostacolo a tali attività commerciali e quello spazio risulta essere fondamentale per il normale svolgimento della vita commerciale e di paese.” “Verificato che Il parcheggio in questione è ormai da anni ad uso deposito di traversine per la ferrovia, la conseguente inaccesibilità ed incuria di un luogo porta al degrado dello stesso. Inoltre crea situazione ideale al popolamento da parte di specie animali poco gradite. Suddetto suolo è di proprietà della Regione Umbria e tale parcheggio fu istituito con fondi comunali”. “Accertato infine che è la Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) che gestisce i lavori sul tratto di ferrovia da ripristinare – concludono in consiglieri Mencagli e Domenichini – vogliamo avere informazioni riguardo lo stato attuale dei lavori, tenendo conto che il ripristino di tale area a parcheggio è funzionale per il paese e le attività connesse nel territorio in questione”.
PMI Day 2019: questa mattina la visita dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello, promossa da Confindustria Umbria, alla Kemon
28 studenti della terza A, indirizzo “Chimica e Biotecnologie ambientali”, dell’Istituto Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello, stamane hanno visitato l’azienda Kemon di San Giustino, in occasione del PMI Day di Confindustria Umbria. Giunto alla 10a edizione, il PMI day è una giornata che permette a Piccole e medie Imprese associate a Confindustria di ospitare classi di studenti delle Scuole medie superiori, raccontare l’impresa, far conoscere l’impegno quotidiano degli imprenditori e dei loro collaboratori per la crescita e per un futuro che veda protagoniste le nuove generazioni.
L’evento ha assunto, con il passare degli anni, una sempre maggiore importanza nel favorire la diffusione della “cultura di impresa” nelle scuole e tra gli studenti.
Ad accompagnare i ragazzi, le professoresse Elena Nardi (Chimica analitica e strumentale) e Claudia Campanelli (Biologia, microbiologia e tecniche di controllo ambientale). Per Confindustria Umbria era invece presente il Dott. Luca Sabatini di Confindustria Umbria (Area Organizzazione e Sviluppo Associativo – Responsabile Sezioni Territoriali)