Home Blog Page 1079

I tifernati in cifre: ecco i dati del 2019

Chi sono i quanti sono i tifernati? Una fotografia in termini socio demografici di Città di Castello è quella che emerge dalla pubblicazione annuale dei dati statistici raccolti dai Servizi Demografici del comune tifernate, “un’indagine che svolgiamo per compito istituzionale ma che periodicamente ci restituisce indicatori e parametri su cui riflettere come cittadini e come amministratori” dichiara l’assessore competente Monica Bartolini.
Il dossier del 2019 è consultabile sul sito internet www.cittadicastello.gov.it al link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_4687_12_5.html; in primo luogo ci dice quanti sono i residenti: 39229 di cui 18.779 uomini e 20450 femmine e tra questi 4093 sono stranieri. Circa un 5% in cui la parte del leone è quello delle donne che sono 2337. Saldo naturale a meno 223 per il 2019: 282 i nati e 473 i decessi. Il movimento anagrafico migratorio è positivo: si sono iscritte all’anagrafe del comune tifernate 37 persone in più di quante se ne siano cancellate. 816 contro 779 e sia nell’uno che nell’altro caso, circa la metà sono stranieri. Rispetto al 2018 i tifernati sono passati da 39439 a 39229, 210 in meno, con un trend di lungo periodo in crescita tra 2007 e 2011, quando il totale erano sopra i 40630, che diminuisce fino all’attuale cifra con scostamenti molto piccoli di anno in anno. Guardando al movimento naturale, la dinamica tra nascite e decessi, negli ultimi dieci anni, in linea con il dato nazionale, si evidenzia un risultato negativo anche se spesso con fluttuazioni di qualche unità. In dieci anni a modificarsi è stata la curva del movimento migratorio che da un più 228 nel 2009 arriva nel 2019 ad un + 37 passando per il – 28 del 2018 e per il meno 31 del 2015. I 39229 tifernati del 2019 si distribuiscono molto sul territorio. Il centro storico ne ospita 3200, oltre 18500 il centro storico fuori le mura e il resto, oltre 17.00, nell’area circostante, che la statistica chiama località abitate e nelle quali sono comprese anche le frazioni. Se osserviamo il parametro della cittadinanza, dentro le mura di 3000 700 sono stranieri, poco meno di 2000 stranieri abitano nel centro storico fuori le mura, e il rimanente, 1400, nel territorio.
CDCNOT/20/07/03/COMINLINEA/285/SSC

Commenti

Città di Castello: incidente stradale nel quartiere San Pio, coinvolte due auto, traffico rallentato per oltre un ora

Oggi alle ore 9 si e’ verificato un incidente stradale in Via Martiri della Libertà all’incrocio con Via Dante Alighieri, nel quartiere San Pio X. Un autovettura Fiat Panda condotta da un uomo di 85 anni residente a Città di Castello e proveniente da Via D. Alighieri si e’ scontrata con un autovettura Fiat Multipla condotta da una donna di 57 anni residente nel Comune di San Giustino che stava transitando su Via M. della Libertà. A seguito dell’impatto, la Panda ha urtato la recinzione di pertinenza di un edificio, adiacente la carreggiata, e alcuni segnali stradali. Una pattuglia della Polizia municipale di Città di Castello è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi di legge e per ricostruire la dinamica del sinistro. I conducenti dei veicoli coinvolti sono rimasti illesi. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un ora, il tempo necessario ai rilievi della Polizia municipale e la rimozione con carro attrezzi dei veicoli incidentati.

Commenti

Città di Castello: Baglioni(Lega) “Segnale di rottura con il passato

Cambia il commissario dell’azienda sanitaria in Altotevere, arriva il marchigiano Gilberto Gentili: la Lega di Città di Castello con il suo segretario cittadino Giorgio Baglioni plaude le scelte della giunta Tesei e dell’assessore Coletto. ” Dopo sei mesi di legittimo assestamento da parte della Giunta a causa di un bilancio di previsione da approvare in tempi stretti e dall’emergenza covid, – si legge nella nota – arriva il nuovo commissario sanitario in Altotevere. Si tratta di Gilberto Gentili con un curriculum di tutto rispetto e un’ampia esperienza fatta sul campo. Il cambiamento auspicato il 27 ottobre con la vittoria di Donatella Tesei Presidente si conferma anche con questa scelta.  È stato dato un segnale forte e chiaro, un segnale di rottura inequivocabile con il passato: lo scandalo sanitopoli che ha visto agli arresti domiciliari l’ex assessore regionale alla sanità del PD e l’ex segretario regionale PD solo per citarne alcuni, deve essere “solo” un brutto ricordo per gli umbri che non si meritavano certi scandali. Come Lega riteniamo che la nomina dei nuovi commissari sanitari sia sicuramente un ottimo punto di partenza per far si che l’Umbria possa riacquistare la dignità fino ad oggi tolta. Ringraziamo quindi la Presidente Donatella Tesei, l’assessore Luca Coletto, per aver individuato in Altotevere, così come nelle altre realtà, soggetti meritevoli, con grandi esperienze, che esulano dalle riduttive nomine prettamente politiche come, invece, fino ad oggi e per 50 anni è stato fatto dalla sinistra al Governo. Colgo l’occasione  – conclude Baglioni – per dare il benvenuto al neo Commissario Sanitario al quale facciamo un grosso in bocca al lupo e ci mettiamo a disposizione per qualsiasi cosa ritenga opportuno”

Commenti

Maturità in tempi di Covid: i liceali del “Plinio il Giovane” si sono confermati ragazzi seri e ben preparati

Anche nella difficoltà di un anno scolastico così complesso, i liceali del “Plinio il Giovane” si sono confermati ragazzi seri e ben preparati nelle valutazioni finali degli esami di Stato. Le tre commissioni, che hanno operato in tutta sicurezza grazie al lavoro encomiabile del personale non docente e al supporto dato dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana, hanno riconosciuto unanimemente la grande preparazione raggiunta dalle varie classi ed hanno attribuito ben venticinque 100/100, otto  dei quali con Lode. 

Ad aver raggiunto il massimo del punteggio con l’aggiunta della Lode sono stati: Giovanni Fiorucci (5BC), Gabriele Bartolini, Elisa Mastrangeli e Alice Nataloni (5AS), Gabriele Coltrioli (5BS), Francesco Carlicchi, Giulia Lucaccioni ed Alessia Perugini (5ASA).

Il Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Plinio il Giovane”, prof.ssa Eva Bambagiotti, commenta così i lusinghieri risultati dei suoi alunni:” Prima di tutto mi preme ringraziare tutto il corpo docente del Plinio, sia i professori che hanno preparato le sei classi quinte agli esami sia quelli che non avevano le classi dell’ultimo anno. Tutti hanno lavorato con grande dedizione, approntando in pochi giorni un’efficace Didattica a Distanza, che ha consentito agli studenti di sentirsi meno soli durante il periodo di chiusura della scuola per emergenza sanitaria, e che ha al tempo stesso scongiurato una soluzione di continuità nell’azione formativa della scuola che avrebbe avuto ripercussioni senz’altro negative nel percorso degli studenti. La preparazione per la prova orale dell’esame, risultata molto lunga e complessa, ha dato i frutti sperati e ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Il mio plauso va a tutti i 128 ragazzi della scuola che hanno chiuso la loro carriera liceale con questo esame, che ricorderanno come tappa importante della loro crescita e  maturazione, indipendentemente dal voto conseguito. Grazie a tutti, al personale Ata, alla Protezione Civile ed alla Croce Rossa Italiana”.

Questi i voti di tutti i 128 diplomati del Plinio il Giovane:

5 A CLASSICO: Bacchetta 93, Binario 77, Brigiari 81, Bruschi 87, Cavalluzzi 96, Di Bacco 88, Ferri 70, Fouad 75, Girelli 97, Giulietti 62, Lisetti 76, Mancini Alunno 62, Martusciello 92, Medkour 60, Menichetti 81, Onofri 70, Parroni 87, Pieracci 64, Pordoli 72, Primavera 100, Seddati 74.

5 B CLASSICO: Alunni 75, Carrara 88, Cennini 76, Cortese 85, De Santi 70, Dolciami 63, Faloci Anna Chiara 92, Fiorini 100, Fiorucci 100 con Lode, Gabbolini 100, Gabriele 65, Giallini 82, Giovagnoli 100, Lella 95, Luchetti 82, Martinelli 100, Meozzi 72, Piccini 70, Nardini 91, Riccardini 100, Ricci 100, Soare 81.

5 A SCIENTIFICO: Bartolini 100 con Lode, Bastianelli 94, Camilletti 82, Ciribilli 100, Damiano 100, Ferrini 92, Giani 75, Gustinucci 100, Ioni 70, Marinelli 90, Marsiglietti 72, Mastrangeli 100 con Lode, Nardoni 91, Nataloni 100 con Lode, Petti 74, Piombini 94, Rossi Leila 70, Saberogi 85, Stagi 73, Volpi 100. 

5 B SCIENTIFICO: Attala 73, Belardinelli 72, Benni 75, Bevilacqua 88, Botteghi 77, Coltrioli 100 con Lode, Dalla Spezia 80, De Martino 70, Falcini 73, Finocchi 66, Giorni 100, Giuliani 60, Gnaspini 84, Izzo 95, Luzi 66, Meozzi 81, Nicolucci 100, Nucci 90, Pacchiarotti 68, Pierini 95, Polchi 66, Romanetti 81, Rosi Alessandro 70, Rossi Filippo 100, Stazi 82.

5 C SCIENTIFICO: Adalberti 87, Biondini 74, Bondi 77, Bruschetti 70, Cenci 97, Ciancio 91, Cortesi 96, Di Giuseppe 75, Ercolani 83, Faloci Maria 100, Giunti 95, Lanari 98, Manoni 97, Mercuri 71, Molinari 98, Nardi 84, Paccavia 70, Pasquetti 65, Sabbioni 94, Sberna 90, Zanchi 95.

5 A SCIENZE APPLICATE: Belardinelli 100, Berliocchi 87, Bonanno 73, Carlicchi 100 con Lode, Cecci 100, Corsini 67, Fiorelli 95, Gaudimonte 70, Leandri 94, Lucaccioni 100 con Lode, Luchetti 65, Marmo 64, Muca 73, Pazzaglia 90, Pazzi 94, Perugini 100 con Lode, Rosi Davide 60, Rossi Lorenzo 60, Scarfone 87. 

Commenti

Usl Umbria 1, telemedicina per i pazienti della Neurologia

 La Usl Umbria 1 ha attivato un percorso di telemedicina per pazienti con patologie neurologiche cerebro-vascolari, sindromi demielinizzanti, cefalee, disturbi del movimento, malattia di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sindromi demielinizzanti, epilessia e miastenia gravi. Si tratta di un progetto sperimentale attivo da giugno fino a tutto luglio che interessa l’unità operativa aziendale di neurologia dei presidi ospedalieri di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino e che ha il supporto dell’associazione Alice di Città di Castello.

In un periodo come questo, con l’emergenza Covid-19 non ancora del tutto terminata, evitare assembramenti inutili e rispettare il distanziamento sociale restano misure fondamentali per ridurre la diffusione del contagio in particolare nelle persone in condizione di fragilità come i malati cronici.

La telemedicina, tramite l’implementazione di video-consulenze, offre la possibilità di valutare lo stato di salute generale del paziente, l’andamento di patologie croniche e la congruità delle terapie in atto sempre nel rispetto di un elevato grado di riservatezza dei dati, rappresentando una modalità operativa che integra e migliora la pratica clinica abituale.

Commenti

Sansepolcro secondo Ponte sul Fiume Tevere: PD In Comune “finalmente la firma!”


Il 1° luglio è stato firmato il contratto di appalto per l’avvio dei lavori di costruzione del Secondo Ponte sul Tevere, finalmente siamo arrivati alla fase operativa dopo tanti ritardi. È un momento importante per un’opera che la Città aspetta da tempo e siamo contenti che per l’Amminisrazione si tratti “dell’opera più importante dal dopo-guerra ad oggi”. Un’opera voluta fortemente dall’amministrazione Frullani che ha presentato il progetto e trovato il finanziamento grazie al rapporto continuo con la Regione Toscana che ha concesso un contributo di 3.200.000 euro a cui si sono aggiunti 800.000 euro a carico dell’amministrazione ottenuti con ricorso a un mutuo e vendita beni. Nel momento in cui l’Amministrazione Cornioli si è insediata, nel giugno 2016, aveva già l’opera completamente finanziata e parte della progettazione era conclusa. Purtroppo i tempi da subito si sono allungati inspiegabilmente per poi arrivare allo stallo dovuto ai ricorsi sulla gara di aggiudicazione.  Vogliamo ringraziare gli uffici della Regione Toscana per la pazienza dimostrata e l’Assesore Vincenzo Ceccarelli che  non ha fatto mai mancare il suo sostegno conoscendo l’importanza che il Secondo Ponte riveste per la nostra comunità.       

Commenti

Il campione italiano di lancio del disco, Giovanni Faloci, testimonial dei centri estivi 2020


Tutto esaurito nelle iscrizioni, con 600 bambini già prenotati per le prime sette settimane ai Centri Estivi Sportivi Polisport, certificati anche quest’anno dal marchio di qualità Educamp del Coni e promossi in collaborazione con la cooperativa la Rondine, che sono stati presentati in conferenza stampa stamattina al Centro Belvedere con un testimonial d’eccezione: Giovanni Faloci, discobolo tifernate più volte campione italiano e azzurro ai Campionati del Mondo, ai Campionati Europei e alle Universiadi, divenuto esempio nazionale per essere stato tra i primi sportivi a riprendere gli allenamenti durante l’emergenza da Covid-19 nella pista di atletica Angiolo Monti di Città di Castello per prepararsi ai Campionati Europei e alle Olimpiadi in programma nel 2021. “Riprendere a fare sport è un sogno che nella nostra città, grazie ai Centri Estivi, possono tornare a coltivare tantissimi giovani, rispettando le regole e le distanze”, ha detto Faloci nel sottolineare l’impegno del Comune di Città di Castello, insieme a Polisport, Sogepu e Cooperativa La Rondine, per offrire anche nella fase 3 dell’emergenza da Covid-19 le opportunità di praticare sport che ogni estate sono riservate a bambini e ragazzi negli impianti del Centro Belvedere. Un complesso che si è arricchito anche del nuovo impianto di Padel, realizzato da Sogepu con un investimento di 34 mila euro, che è stato inaugurato proprio stamattina alla presenza delle massime autorità sportive locali e regionali. “Città di Castello si conferma anche nel difficile contesto dell’emergenza da Covid-19 come un punto di riferimento in Umbria per la pratica sportiva”, ha sottolineato il presidente del Coni Domenico Ignozza, che ha ringraziato pubblicamente l’assessore allo Sport Massimo Massetti e l’amministrazione comunale tifernate “per una sensibilità e una passione per lo sport non comuni, che da sempre fanno di questa città e della sua impiantistica sportiva un laboratorio d’eccellenza per i progetti del Coni”. Ignozza, che ha dato atto al fiduciario territoriale Simone Santi di un impegno e di una competenza fondamentali per accompgnare gli obiettivi del Coni, ha rimarcato con soddisfazione come “la certificazione Educamp dei Centri Estivi Sportivi Polisport rappresenti per i giovani e per le loro famiglie una garanzia di qualità e sicurezza, grazie alla rigorosa formazione che il Coni assicura agli istruttori coinvolti nelle attività”. A dichiarare “orgoglio e soddisfazione per aver centrato l’obiettivo di riaprire gli impianti sportivi ed essere riusciti a dare una risposta in termini di servizi alle famiglie e ai giovani, con una offerta sportiva completa per trascorrere l’estate” sono stati l’assessore allo Sport Massimo Massetti e il presidente di Polisport Stefano Nardoni, che hanno presentato la formula 2020 dei Centri Estivi Sportivi, organizzati nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione sulla gestione della fase 3 dell’emergenza da Covid-19. “Lo sport ha una funzione sociale di fondamentale importanza, che per noi è indispensabile tutelare e valorizzare, anche in un contesto complesso come quello attuale”, ha rimarcato Massetti, che ha evidenziato: “se oggi siamo qui è grazie al lavoro e alla serietà di chi investe nello sport, a cominciare da Polisport e Sogepu, insieme a tutte le società che nel nostro territorio contribuiscono a promuovere la passione sportiva, in una città come la nostra che ha oltre 14 praticanti”. “Gestire i Centri Estivi nel rispetto di tutte le normative anti-Covid-19 è una responsabilità enorme, che grazie a una sinergia davvero ottimale con Comune e Polisport siamo riusciti ad affrontare al meglio, garantendo primariamente la sicurezza degli utenti”, ha puntualizzato il presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi. Nella conferenza stampa di presentazione dei Centri Estivi il presidente della sezione umbra della Federazione Italiana Nuoto Mario Provvidenza ha parlato di Città di Castello come di “un’oasi di eccellenza per il nuoto, con una impiantistica di alto livello che è di esempio per dimostrare che la piscina è un ambiente salubre e sicuro, in grado di offrire tutte le garanzie di igiene anche nell’emergenza da Covid-19”. A margine dell’incontro con i giornalisti, l’inaugurazione del nuovo terreno da gioco per il Padel ha dato il segnale di una ulteriore continuità dell’investimento del Comune nella promozione di tutte le discipline sportive. “Dopo il restyling del campo da calcio a cinque effettuato due anni fa, abbiamo voluto scommettere su uno sport emergente in Italia e nella nostra regione, ottenendo da subito riscontri molto positivi in termini di prenotazioni”, ha sottolineato l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, che ha preannunciato “l’intenzione di realizzare un secondo impianto, valutando anche l’installazione di una eventuale copertura per la pratica indoor, nell’ambito di ulteriori investimenti che pensiamo di sostenere, in coordinamento con il Comune e Polisport, sull’impiantistica del tennis nel Centro Belvedere”. Tra i primi a testare il nuovo terreno da gioco è stato il fiduciario regionale per il Padel della FIT Roberto Tenerini, che ha espresso “la soddisfazione della federazione per l’impulso alla promozione della disciplina che viene da Città di Castello, nell’ambito di un lavoro che su scala umbra è partito da quattro anni per diffonderne la pratica nella prospettiva della sua inclusione tra gli sport olimpici”.

Commenti

Che futuro per l’asilo Cavour? interpellanza di Castello Cambia

0

“Quali sono i progetti del Comune per l’asilo Cavour?”. Lo chiede un’interpellanza del gruppo consiliare di Castello Cambia a firma Emanuela Arcaleni, consigliere comunale, e Vincenzo Bucci, capogruppo consiliare “per rispondere alle esigenze impellenti delle famiglie e dei bambini di Città di Castello frequentanti “l’asilo Cavour” che aspettano di conoscere il proprio destino in merito alla collocazione effettiva delle sezioni scolastiche”. Emanuela Arcaleni nel consiglio comunale di lunedì 29 giugno 2020, ha ricordato la storia del Cavour: “Da Settembre 2017 la sede delle sezioni di scuola Infanzia “Asilo Cavour”, dopo le note vicende relative allo stabile di proprietà del gruppo Banca Intesa San Paolo, è stata trasferita presso i locali dell’ Ex Seminario Vescovile; tale sede doveva essere temporanea, in attesa di più idonea sistemazione, promessa a più riprese dall’assessore; la sede attuale, prima della temporanea sospensione delle attività didattiche per emergenza sanitaria, ospitava circa 100 bambini dai (quasi) tre ai sei anni; la struttura fin da subito ha presentato problemi di varia natura, essendo nata per tutt’altri fini; problemi che sono stati tamponati in via provvisoria ma che dopo quasi tre anni risultano non del tutto risolti, rendendo la struttura sempre meno adatta ad ospitare bambini così piccoli in maniera stabile e definitiva; molte problematiche restano di assoluta evidenza: assenza di servizi igienici al piano terra, infissi molto datati dai quali si infiltra la pioggia, carenza di protezioni alle finestre, accesso con due rampe di scale decisamente poco agevole per bambini di quell’età; il Progetto 0-6 Franchetti- Cavour –San Filippo, inizialmente previsto presso area in via Collodi, Zona Meltina, ma, per ammissione della stessa assessore Cestini senza la necessaria partecipazione della cittadinanza che infatti aveva protestato aspramente, era stato presentato dall’assessore come risolutivo di questa situazione; le cronache del giugno 2018 riportano le rassicuranti parole del Sindaco per il quale il progetto è pur sempre buono e qualificante, ma viste le criticità emerse, valutiamo soluzioni alternative e migliorative. Il medesimo progetto malgrado le promesse di Sindaco e Giunta, appare scomparso da ogni cronaca e soprattutto dagli elenchi dei Progetti finanziabili collocati nella graduatoria del Piano triennale dei mutui. Ad oggi i servizi educativi per la prima infanzia risultano sospesi a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, ma che a settembre essi devono assolutamente ripartire in piena sicurezza”. Quindi Arcaleni ha chiesto conto “della reale situazione strutturale e igienica di tutti i locali della struttura dell’exSeminario, fino ad ora individuati come sede delle sezioni di scuola Infanzia Cavour” chiedendo “i certificati relativi al rischio sismico e incendio e il rispetto degli standard minimi relativi agli spazi, anche precedenti alle nuove norme di sicurezza imposte dalla pandemia. Sono stati redatti i piani di evacuazione, e se sono risultate conformi le prove di evacuazione, data la presenza di una lunga rampa di scale che rappresenta l’accesso principale al primo piano?”. “A chi compete la manutenzione e la pulizia dello spazio esterno, che risulta trascurato e sono state cercate, visionate e valutate sedi alternative all’ ex seminario, per la collocazione delle sezioni dell’Asilo Cavour e, in caso affermativo, quali e con quali riscontri e valutazioni? A che punto è la realizzazione del Progetto 0-6 e il finanziamento di oltre 2milioni di euro finalizzati alla sua realizzazione?”.Rossella Cestini, assessore ai Servizi Educativi, ha detto: “Le problematiche non nascono ora anche se le famiglie per la sua storia hanno continuato a preferire il Cavour, fino a quando all’improvviso le criticità sono emerse e abbiamo dovuto trovare un’alternativa al Seminario nell’arco di pochissimi giorni. Il punto debole della nuova sistemazione è il primo piano che rende più difficile tutta l‘organizzazione della sicurezza. I genitori ci hanno presentato diversi problemi tra cui la realizzazione di un bagno a piano terra e la sistemazione degli infissi. In futuro il progetto 0-6 in un quartiere di giovane realizzazione con tante famiglie con figli piccoli non è stato accettato stranamente e quindi l’alternativa del terreno sul prg già c’è con i soldi vincolati per l’acquisto del terreno. Abbiamo perseguito sia il percorso con l’Inail, che ha approvato due progetti e non il terzo, il nostro. Abbiamo provato a farlo andare avanti finanziariamente con gli avanzi delle altre Regione. Il ministro Bussetti a suo tempo aveva chiaro lo scenario. Le prospettive sono diverse e ci stiamo lavorando anche in senso provvisorio per migliorare l’attuale sistemazione del Cavour. Gli spazi sono il problema verso la riapertura di settembre. Coinvolgeremo anche i genitori oltre al dirigente scolastico”.Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, ha aggiunto: “Siamo beneficiario di linee di finanziamento per otto scuole e significa ammodernarle molto. Il vantaggio porta con sé una programmazione sulla logistica nel periodo del cantiere come Trestina o San Filippo. Lo 0-6 avrebbe potuto avere un canale di finanziamento indirettamente ma le risorse sono state ridotte. Nell’altro caso il finanziamento era parziale, un milione e 400mila euro. Abbiamo avuto un confronto con la Fondazione Agraria per dirottare le risorse vincolate sul Cavour e unire le forze. Laddove le cose sono incerte, ci diamo un piano B. Possiamo migliorare alcune situazioni: abbiamo molti contatti, potremmo anche spostarci un po’ dal centro e nel caso interverremo con il trasporto scolastico. C’ anche l’Arca da valutare in un piano complessivo. C’è anche il COVID: si aprono le discoteche, i centri estivi, gli sport di contatto e si fanno dei protocolli sulla scuola che sono ipocriti. O si conformano tutte le attività o non possono essere applicate misure di sicurezza speciali per le scuole soltanto. Miglioriamo l’edilizia ma siamo ragionevoli sui protocolli di distanziamento sociale”. La consigliera PSI Ursula Masciarri ha detto: “Il Cavour sta a cuore a tutti. La sede trovata presentava problematiche sia per i bambini che per i genitori o gli insegnanti. C’è stata anche una raccolta di firme. All’oggi questa sede non c’è. Ci sono discorsi aperti tra cui quella della Fondazione Agraria, che valuto positivamente. Spero in una risposta a breve ed adeguata alla legge e alle esigenze di tutti, risolvendo così questa spiacevole emergenza educativa”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “Il problema del Cavour è storico, nessuno l’ha messo a norma per essere un asilo. Le criticità sono emerse dopo un’ispezione della Direzione centrale della Banca che la definiva non’idonea. Con il prg avete concesso l’uso plurimo di quella struttura, se fosse stato lasciato alla destinazione scolastica, il proprietario poteva pensare ad una ristrutturazione. Siccome sempre la sinistra ha gestito questa vicenda, una mancanza dobbiamo rilevarla”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha detto: “Bene la Fondazione Agraria ma la mia personale paura è che lo stabile non è né vincolato né vendibile. Il regalo lo abbiamo fatto con il prg, lasciando campo libero su uno stabile in cui i cittadini benestanti pro bono di Città di Castello realizzarono un asilo per i bambini delle famiglie che lavoravano sui campi. Quella struttura se qualcuno fa una Lettera alla Soprintendenza diventa vincolato. La soluzione migliore sarebbe stata mantenere destinazione ad asilo anche in memoria di chi lo ha donato per liberalità alla città”. Nella replica la Cestini ha detto “L’Amministrazione non ha snobbato la strutture, abbiamo fatto molte richieste alla banca anche per acquistarla senza sapere cosa farci. Dal punto di vista economico, la ristrutturazione a sede educativa, solo il primo piano sare bbe stato coinvolto ed era un’operazione non positiva perché noi volevamo fare lo 0-6 ed abbiamo ancora il problema dell’asilo Franchetti, perché non risponde più agli standard. E’ inutile essere nostalgici. Molte mamme si lamentavano anche dell’inquinamento, essendo al centro di una strada molto trafficata”.  Arcaleni ha aggiunto: “I ritardi nelle scuole ci sono e si sommano alla problematica di distanziamento sociale. Le aule non rispettano o a mala pena gli standard Pre Covid. Non sono soddisfatta e mi metto nei panni di un genitore del Cavour. Può essere soddisfatto? Non sa e mancano due mesi dove andrà a settembre. State lavorando alle criticità dell’attuale sede? Risposte generiche”. Secondi ha concluso: “Sono stati fatti i sopralluoghi ma gli spazi sono privati. Dobbiamo scegliere la soluzione migliore. L’amministrazione vuole dislocare il Cavour rispetto al seminario. Ho anch’io una certa preferenza per l’Agraria. Vogliamo dal ministero le risorse per fare lo 0-6. Non critico i protocolli ma è meglio investire su una programmazione a lungo termine piuttosto che aumentare le complessità organizzative”.

Commenti

Giovanni Procelli (La sinistra) “Muzi Betti, un caso di eccellenza”

L’Iss ha diffuso il 17 giugno i dati finali sull’indagine nelle RSA italiane per le morti durante il picco del Covid-19. Il risultato è che nel periodo della pandemia quattro morti su dieci, avvenute nelle RSA, sono sospette Covid. In alcune Regioni, come la Lombardia, questi dati salgono fino al 60%.

Città di Castello può vantare, in questo contesto, un caso di eccellenza a livello nazionale. La sua RSA, l’Azienda di Servizi alla Persona Muzi Betti, non ha infatti registrato alcun decesso durante la pandemia.

La Muzi Betti, nella sua attività sia di Residenza protetta sia di comunità alloggio disabili adulti, contava 95 ospiti al momento dell’avvio dell’emergenza epidemiologica Covid 19.

La struttura è stata chiusa al pubblico già il 12 marzo, in anticipo di qualche giorno rispetto alle disposizioni della ASL e, visto quanto accaduto in altre Regioni, la scelta precauzionale è stata quanto mai opportuna.

Sono stati subito attivati dei protocolli operativi di emergenza che hanno riguardato la dotazione a tutto il personale di appositi dispositivi di protezione individuale, oltre a creare procedure di comportamento idonee ad evitare la penetrazione del virus all’interno delle strutture.

Le scelte si sono dimostrate efficaci, se è vero che non sono stati rilevati casi di positività né tra gli ospiti né tra gli operatori, e non è stato riscontrato alcun decesso. Va ricordato come, grazie alla costante collaborazione con la ASL, tutti gli ospiti ed il personale sono stati sottoposti a tampone in due occasioni successive (aprile e giugno), prevedendo un ulteriore ciclo di tamponi a luglio.

Vista la situazione, il CDA ha poi deciso di riaprire la struttura al pubblico a partire da lunedì 15 giugno, prevedendo tutte le procedure necessarie a garantire la sicurezza degli ospiti, dei lavoratori e dei visitatori.  

La situazione descritta conferma l’importanza del mantenimento del modello di gestione pubblica applicato ai servizi sanitari e socio-assistenziali, come garanzia non solo di parità di accesso a tali servizi, ma anche come garanzia di alti livelli assistenziali e, vista l’esperienza Covid, di sicurezza.

Inoltre, in queste ultime settimane nel nostro Paese si sono ringraziati spesso i medici e gli infermieri che operano in ambito ospedaliero; crediamo sia importante rivolgere un ringraziamento anche agli operatori della Muzi Betti ed al suo Consiglio di Amministrazione, per avere permesso la massima tutela e protezione a tutti gli ospiti della struttura. 

Commenti

Concerti “Al Suono dell’Angelus” 2020, il programma dettagliato

La Chiesa Monumentale di San Francesco in Città di Castello, nei giorni di sabato 4, 11, 18 e 25 luglio, ospiterà l’ormai consolidata e singolare iniziativa “Al Suono dell’Angelus”, promossa dalla Schola Cantorum “A. M. Abbatini” in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali della Diocesi di Città di Castello, che ha raggiunto la sua decima edizione.

Infatti dalle ore 11,30 alle 12,00 si svolgeranno dei brevi concerti di musica classica sacra come preludio alla recita dell’Angelus Domini.   

I concerti avranno come strumento protagonista l’organo meccanico “Francesco Polinori” (1743) e di volta in volta vedranno l’affettuosa partecipazione di affermati musicisti tifernati e non che si alterneranno nei vari appuntamenti con programmi a tema che quest’anno sono ispirati dai versi dedicati alla Vergine Maria da Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Alessandro Manzoni e Davide Maria Turoldo.

I Concerti dell’Angelus nascono con l’intento di valorizzare i monumenti culturali artistici della nostra città, in particolare quest’anno proprio la chiesa di San Francesco per la quale l’illustre Raffaello Sanzio dipinse il celebre Sposalizio della Vergine (attualmente l’originale è conservato pressa la Pinacoteca Brera di Milano), e del quale ricorre il quinto centenario dalla morte.

L’iniziativa tende anche ad accogliere nella maniera migliore i numerosi turisti  che in questo periodo estivo frequentano la Città e ad offrire un’occasione musicale e spirituale ai nostri concittadini. 

Il concerto di sabato 4 luglio, dal titolo “Vergine Madre, figlia del tuo figlio”, sarà tenuto da Fulvio Falleri al sax soprano e da Alessandro Bianconi all’organo che eseguiranno musiche di Bach e Albinoni.

Commenti

Questa sera in piazza Matteotti, “l’eredità si Silvana”. Musica, spettacolo, solidarietà e tante sorprese

E’ davvero tutto pronto per l’appuntamento di stasera dalle ore 21 a Largo Gildoni, in piazza Matteotti, per l’evento “L’eredità di Silvana”, curato da Moira Lena Tassi, nel corso del quale sarà presentato il libro “Il tuo sorriso ribelle”, scritto dal marito, il giornalista Fabrizio Paladino. Ospite clou, direttamente da X Factor, Annalisa Baldi, che canterà in onore di Silvana. Anche la musica di Fabio Battistelli e Stefano Falleri accompagnerà l’appuntamento insieme alle esibizioni della Scuola di Danza Lama guidata da Silvia Del Bene. E poi da non perdere sarà il racconto di Giovanna e della sua battaglia contro il tumore che dura ormai da 20 anni insieme ad altre sorprese che verranno svelate nel corso della serata. Il ricavato della vendita del libro – con una postazione presente in piazza – sarà devoluto alla ricerca contro il cancro della Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Ovviamente il tutto sarà organizzato in sicurezza grazie anche alla presenza del personale S. W. R. T. Umbria Soccorso Alluvionale della Protezione civile.

Commenti

Sansepolcro: Riapertura scuole, “Ecco il nostro impegno per settembre”

“Stiamo lavorando con i dirigenti scolastici per garantire il rientro in piena sicurezza degli studenti a settembre”.

Con queste parole l’assessore alla Pubblica Istruzione di Sansepolcro Gabriele Marconcini tranquillizza le tante famiglie del Borgo che stanno chiedendo informazioni e chiarimenti sulla ripartenza della scuola alla luce dell’emergenza Covid.

“Come Comune abbiamo convocato una Conferenza zonale dell’istruzione per giovedì 9 luglio – continua l’assessore – All’ordine del giorno c’è anche, chiaramente, un punto specifico sul rientro, con tutte le criticità da affrontare, sia per noi amministratori che per i dirigenti. Nello specifico, siamo quotidianamente in contatto con Domenico De Angelis, dell’Istituto Comprensivo di Sansepolcro, perchè i plessi che gestisce sono di nostra proprietà. Su questi, stiamo operando in maniera sinergica dopo aver condiviso il tipo di interventi da approntare”.

Qualche esempio: dotare gli istituti di ingressi secondari, lavorare sugli spazi comuni (servizi igienici, corridoi, chiostri) oltre che sugli spazi interni, cercando di trasformare gli ambienti che ora sono adibiti allo stoccaggio di materiali in locali a disposizione delle attività didattiche.

“Al momento – dice Marconcini – non abbiamo previsto l’uso di spazi esterni aggiuntivi, perchè valutando quelli a disposizione dei plessi alla luce delle recenti linee guida, dovremmo riuscire a distanziare gli alunni lavorando sulla disposizione dei banchi singoli che abbiamo in dotazione in tutte le scuole. Del resto, l’utilizzo di altri spazi, comunque difficili da individuare e adibire a scuole in tempi così limitati, richiederebbe l’impiego extra di personale ATA e docente che le scuole non hanno. Non ci sono quindi in programma spostamenti di classi. Questo potrebbe avvenire solo a inizio 2021 quando partiranno i lavori alla Buonarroti. I lavori in realtà non intaccheranno le attività didattiche. Però, se necessario, potremmo comunque utilizzare il secondo stralcio già realizzato della Collodi, che sarà pronto a fine anno, per ospitare alcune classi della Buonarroti. Al momento la situazione è ancora molto fluida quindi prenderemo in esame questa ipotesi tra qualche mese, quando potremo operare in un quadro più chiaro e definito” conclude Marconcini.

Commenti

Pallavolo San Giustino, presentato ufficialmente l’organico del settore giovanile per la stagione 20/21

La Pallavolo San Giustino presenta con grande entusiasmo il team del settore giovanile; un organico di grande competenza, che la società stessa ha ritenuto fondamentale rafforzare con uno Staff di alta qualità. Questo obbiettivo raggiunto dopo appena un anno dalla nascita della realtà sangiustinese, dimostra il grande interesse che la Pallavolo San Giustino dedica ai giovani atleti. Accanto ai confermatissimi Leonardo Benedetti e Laura Boncompagni, che hanno lavorato con impegno,dedizione e professionalità, entrano a far parte ufficialmente Fabrizio Bruschi, Althea Giulietti e Gaia Piomboni.
Bruschi Fabrizio, nuovo Direttore Tecnico del settore giovanile, coach di grande esperienza, ha intrapreso la sua carriera nel 1979, divenendo nel 1984 allenatore di terzo grado. Per diversi anni ha militato in Alta Valle del Tevere, passando da Sansepolcro, dove ha portato l’Under 14 alle finali interregionali, a Città di Castello, partecipando con i sui ragazzi alle finali Nazionali. I suoi orizzonti si sono estesi ad Arezzo e Cortona, per tornare poi nella sua città natale, Città di Castello, per allenare quindici anni il Minivolley. Dopo una parentesi calcistica di otto anni nel Tifernate, gli ultimi due anni si è dedicato al settore femminile Under 12 del San Giustino Volley. In vista di questa nuova esperienza si è così espresso: “Sono contento di essere stato inserito in questo contesto. Entrando a far parte di questo progetto ho capito che abbiamo la stessa visione dell’attività giovanile. L’obbiettivo è quello di riuscire a dare a tutti gli iscritti la possibilità di ottenere il massimo dalle proprie capacità. Parola d’ordine rispetto di se stessi. Sarà importante riuscire a coniugare i concetti di impegno e divertimento, Ci piace pensare che siano raggiungibili”.
Althea Giulietti, ex libero umbertidese nella serie D della sua città, ha intrapreso la carriera da allenatrice negli ultimi sei anni. Ha esordito affiancando Francesco Moretti, per poi proseguire il suo percorso a San Giustino, quattro anni fa, allenando dal Minivolley all’ Under 13; contemporaneamente ha mantenuto il suo impegno anche ad Umbertide. Da due anni a questa parte si è dedicata ai giovani del San Giustino Volley. L’anno scorso ha deciso di lasciare il campo da giocatrice per concentrasi completamente al ruolo di coach. Entusiasta di questo nuovo incarico ha dichiarato:” Sono contenta di continuare il percorso in questa zona. La società si interessa molto al settore giovanile. C’è un bel progetto dietro. Credo sia importante che la crescita dei ragazzi avvenga attraverso lo sport, divertendosi. I risultati poi si vedranno, mano a mano”.
Gaia Piomboni, centrale a San Giustino, Urbino e nella scorsa stagione a Sansepolcro, si è avvicinata al ruolo di coach affiancando Laura Boncompagni nel Minivolley. Inizialmente una sfida che è diventata poi una vera passione, che l’ha portata a frequentare il corso da allenatrice. Un interesse che le ha permesso di crescere, ha dichiarato Gaia, aggiungendo quanto segue: ” Spero di far capire che la pallavolo non è solo un gioco, ma qualcosa di più. Qualcosa che serva nella vita, per crescere, per aiutare ad affrontare le difficoltà. Spero di essere in grado, la mia priorità è il divertimento.”

Commenti

Sport motori: Marco Piccinelli e Andrea Rubellini cercano il risultato di prestigio al 40esimo rally del Casentino su Renault Clio Rs nella classe N3

Sarà in gara anche quest’anno l’equipaggio tutto citernese della Melisciano Corse di San Giustino su Renault Clio Rs, composto dal pilota Marco Piccinelli e dal navigatore Andrea Rubellini, all’atteso Rally del Casentino, la cui 40esima edizione è in programma a porte chiuse nella giornata di sabato 4 luglio con partenza e arrivo a Bibbiena. Obiettivo: un risultato importante in una classe N3 (cilindrata 2000) che si preannuncia molto combattuta, anche se i due altotiberini lo scorso anno riuscirono a ottenere un brillante secondo posto, sfiorando la vittoria. “Proviamoci, è l’appuntamento che segna l’esordio stagionale – ha dichiarato Marco Piccinelli alla vigilia – e l’auto che abbiamo è a posto: tutto sistemato e gomme nuove che arriveranno per l’occasione. Insomma, partiamo nelle migliori condizioni ed è lecito sperare nel risultato; poi, si sa, i rally sono competizioni lunghe: dobbiamo affrontare sette prove speciali e può accadere veramente di tutto”. Un punto interrogativo è sollevato da Rubellini: “Le condizioni atmosferiche, che si preannunciano quantomeno incerte – ha evidenziato il navigatore – per cui potrebbe anche piovere. Speriamo che non venga a essere condizionato lo svolgimento di un rally che per noi, nel 2019, è stato davvero una bella esperienza. Certamente, l’assenza del pubblico in partenza, durante le prove speciali e nell’assistenza fa venire meno una componente fondamentale, della quale noi concorrenti abbiamo bisogno per essere più motivati che mai. Comunque sia, è la qualità dei nostri avversari – a parità di vettura – a fungere da stimolo: Christian Bernardi e Mirko Palladini godono di ottime chance, ma attenzione anche a Pier Francesco Verbilli assieme ad Andrea Albertini. I clienti più ostici potrebbero essere proprio questi”. Il via al Rally del Casentino verrà dato alle 12 di sabato, con il rientro delle auto dalle 21.22 in poi.

Commenti

Incidente mortale a Calzolaro: cordoglio di sindaco e giunta

Cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta e della giunta municipale per la tragica scomparsa di due fratelli di Città di Castello a seguito di un incidente stradale che si e’ verificato nel pomeriggio nei pressi della frazione di Calzolaro. “Ci stringiamo attorno alle famiglie e alla comunità locale dove i due fratelli abitavano ed erano conosciuti ed apprezzati da tutti. Una tragica notizia che getta nello sconforto e dolore la famiglia, i parenti e gli amici: a tutti loro giungano le nostre più sentite condoglianze”. E’ quanto dichiarato dal Sindaco Luciano Bacchetta.

Commenti

Incidente mortale a Calzolaro, perdono la vita due persone

La squadra dei Vigili del Fuoco di Città di Castello è intervenuta verso le ore 15,50 in località Calzolaro di Città di Castello, per un incidente stradale. Due le vetture coinvolte, nel sinistro hanno perso la vita due persone, si registra anche un ferito. Sul posto unità del 118 e forze dell’ordine.

Notizia in aggiornamento

Commenti

Estate a Pietralunga – Eventi sotto le stelle, estemporanea di pittura e l’attesissimo Palio della Mannaja vivacizzano la bella stagione

0

Dal cinema sotto le stelle alle manifestazioni che ormai sono diventate tradizioni, sono tanti gli eventi estivi da non perdere a Pietralunga.

Il calendario realizzato dall’Associazione Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per i mesi di luglio e agosto, oltre a confermare gli appuntamenti che caratterizzano il Borgo, si presenta ricco di nuove proposte e realizzato su misura per grandi e piccini.

“Anche questa volta – riferisce l’assessore al turismo Federica Radicchi –  l’Amministrazione ha collaborato fattivamente alla realizzazione concedendo il patrocinio e un contributo economico a sostegno degli eventi. Siamo molto orgogliosi di essere riusciti in tempi celeri a costruire un’estate ricca di eventi per tutte le età e per ‘tutti i gusti’, instaurando un’efficiente collaborazione con un’altra importante Associazioni del nostro Paese”.

Entrando nel dettaglio degli eventi, il mese di luglio si anima con tre serate dal titolo “Pietralunga sotto le stelle…del cinema”, che saranno realizzate nell’anfiteatro, Monumento al Partigiano Umbro, alle ore 21.30. Il 12 luglio ci sarà il film di animazione, profondo e carico di significato, “Coco”, il 21 luglio un grande classico che non passa mai di moda, “Amici miei” e, infine, il 28 luglio “Perfetti sconosciuti”, una pellicola italiana divertente e provocatoria. Sempre a luglio altra serata speciale, ancora sotto le stelle, tutta dedicata al teatro. Rinnovando il successo dello scorso anno, il 25 luglio, l’associazione Pocket Opera di Gubbio propone una commedia del celebre Donizetti, alle ore 21.

Nel mese di agosto con l’iniziativa “Pietralunga, le tradizioni che rivivono” sono in programma l’ottava estemporanea di pittura il 1° e 2 agosto, con pittori provenienti da tutta Italia che animeranno il centro storico e la piazza del Paese, e, l’evento più atteso dai pietralunghesi e non solo, il Palio della Mannaja dal 3 al 9.

Commenti

Economia post covid: Sassolini: (Forza Italia) “tagliamo le tasse”. Tofanelli risponde “previsto taglio Cosap e tari per aziende danneggiate da pandemia”

“Viviamo nel post pandemia e su molti operatori del turismo e dell’accoglienza, partite Iva, è caduta la parte più pesante del contrasto al coronavirus. L’esonero delle tasse è stato preso in considerazione per alleviare le difficoltà contingenti di settori con costi fissi” ha detto il capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini in una interpellanza al consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 29 giugno 2020 “Anche per la ripartenza hanno dovuto sostenere ulteriori spese. L’Amministrazione deve intervenire sia dal punto di vista morale che materiale, riducendo tutto ciò che possibile delle tasse comunali, Irpef, Cosap, Tari, e permettendo un’estensione degli spazi di occupazione di suolo pubblico per salvaguardare i posti. Accelererebbe la ripresa e quindi anche il rientro di tasse nelle casse comunali. So che qualcosa è stato fatto ed è un modo per dire che siamo presenti e il comune fa la sua parte”.“Condivido lo spirito dell’interpellanza” ha detto l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti: “Non basta esentare dalla tasse ci vogliono anche liquidità nuove. L’Amministrazione, grazie all’assessore Tofanelli, ha messo in campo un pacchetto di agevolazioni. La Cosap è stata azzerata e sono stati allargati gli spazi esterni. Le piazze sono piene di tavoli come abbiamo visto le sere scorse”. L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha aggiunto: “E’ stato un lavoro di squadra dalla maggioranza alle opposizioni, per venire incontro a queste attività. Depositeremo domani il bilancio in giunta, il 10 ai consiglieri e il 20 discuteremo il bilancio. Per le attività commerciali abbiamo incontrato commissione e sindacati. Aspettiamo l’Arera, l’autorità indipendente, per capire come agire sulle tariffe della Tari. Intanto abbiamo riesaminato tutti i codici Ateco delle attività chiuse per legge perché l’Arera parla di sgravi del 25%. I 450mila euro della parte della Tari parti variabile saranno messe a disposizione dei cittadini che avranno lo sgravio in bolletta. Noi non abbiamo emesso la Tari. La emetteremo ad ottobre con il saldo a dicembre. I sindacati hanno apprezzato”. Vittorio Massetti, consigliere del PD, si è detto d’accordo con “Sassolini, Carletti e Tofanelli ma  agli sgravi acceda chi è in regola ma chi è in arretrato anti covid deve non dico pagare tutto ma almeno rateizzarlo. Non possono avere lo stesso trattamento di chi è in regola. Chiedo un impegno ad onorare il debito non il saldo immediato”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “ Sogepu ha incassato più di 16 milioni di euro – avrebbe dovuto verificare la Commissione se derogate c’è un problema di trasparenza. Si vuole impedire il controllo. Non si può fare tutto il possibile se non abbiamo un quadro completo delle risorse. La Sogepu costa 13 milioni l’anno. Ma riportando singolarmente ad ogni cittadino quanto costa? Potevamo incidere anche su questo”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Anche noi avevamo presentato un’interpellanza simile a quella di Sassolini. Concentriamo i risparmi del bilancio sulle attività che hanno subito più forte l’effetto lock down, per esempio il settore del turismo e del commercio stagionale in modo da dare un contributo fattivo a tutti gli imprenditori che stanno ripartendo. Sulla Commissione Controllo e Garanzia, i ritardi dipendono dal fatto che due presidenti di fila, espressione della Lega, sono dimissionari, la presidente Nocentini non ne ha mai convocata neanche una di commissione. La minoranza deve accordarsi ma non è colpa del vicepresidente”. Bucci per fatto personale ha aggiunto: “Convochiamola la commissione e poi vediamo le contraddizioni della minoranza. Sta al vicepresidente non all’impiegato”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha detto: “Non favoriamo chi paga le tasse ma il comune ha chiuso un occhio su tante cose. Stiamo attenti sul pregresso perché chi non ha avuto introiti non può far fronte agli impegni. Potrebbe essere un’occasione per fare emergere l’elusione o l’evasione”.  Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto “ormai i margini di manovra prebilancio sono limitati. Credo che sia una manovra che dà piccole briciole senza il coraggio di dire riduciamo l’evasione, tassiamo di più. Vediamo se dà fiducia ai tifernati o è di piccolo cabotaggio e non risolva la situazione”. Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha ricordato la mozione di aprile “per abolire la Cosap e altri tributi. La ripresenteremo in fase di discussione sul bilancio”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha detto “l’aiuto immediato è sacrosanto ma manteniamo risorse anche per i mesi futuri quando la situazione potrà peggiorare di nuovo. Un secondo Post Covid richiederebbe uno sforzo molto maggiore. Non dobbiamo posticipare gli aiuti ma non li spremiamo fino in fondo perché potremmo avere bisogno di dare da mangiare ai figli di quelli che perderanno il lavoro. Se Sogepu ha qualche milione da parte aiutiamo senza perdere di vista la problematica”.Nella replica Sassolini ha precisato: “450mila euro non sono sufficienti. Prevedete risorse per difficoltà concrete. C’ una società che ha bilanci buoni che può dare un aiuto ben preciso. Una riduzione del 25% della Tari e un’estensione gratuita dell’occupazione di suolo pubblico sia il minimo. Esistono altre tasse tra cui l’addizionale Irpef, l’imposta per la pubblicità. La medicina per l’economia è la liquidità. Accendere mutui vale uno zero virgola sul bilancio ma muove risorse. Ci voleva e vuole più coraggio. Spero che sia solo l’inizio. Oggi dobbiamo aiutare i comparti a risollevarsi. Sul premiare solo chi è in regola, sarei cauto perché spesso i cittadini sono nell’impossibilità di pagare le tasse o in contenzioso. Invito la Giunta a fare di più”.Tofanelli ha risposto: “il 25% di taglio sarà applicato alle aziende il cui codice Ateco rientra tra quelli penalizzati. Qualcosa abbiamo fatto sul fronte della tassazione. Dobbiamo capire se amministrare nel medio periodo le risorse o usarle tutto ora come stiamo facendo. Lo sviluppo economico lo fa lo Stato e la Regione, che potrebbe tagliare l’Irap o dare un Crap, un contributo per l’attività produttive. Dai mutui prendiamo 650mila euro per la spesa corrente. Quando i 450mila euro ci verranno restituiti li useremo di nuovo per la ripartenza”.

Commenti