Da lunedì 18 maggio sarà riaperta l’isola ecologica in località Il Chiuso, ad Anghiari, ma solo su appuntamento che, grazie al servizio offerto dal personale del comune, potrà essere fissato chiamando il numero 0575/789696 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13. Il Centro di raccolta invece continuerà ad osservare gli orari previgenti nel rispetto di specifiche norme di sicurezza. Sarà infatti possibile recarsi all’isola ecologica solo per motivi di vera necessità, rimandando i conferimenti non urgenti più in là nel tempo; l’accesso sarà consentito ad un utente per volta e dovrà essere mantenuta sempre la distanza di sicurezza; in ogni auto potrà essere presente una sola persona e sarà obbligatorio indossare mascherina e guanti. L’utente dovrà restare nel proprio veicolo in fila fuori dal Centro in attesa del proprio turno di ingresso nel rispetto delle indicazioni fornite dal personale addetto e, sempre senza scendere dal veicolo, dovrà comunicare cosa conferisce, indicando: generalità, tipo di rifiuti, quantità dei rifiuti in MC- stima kg. Al termine delle operazioni, stando dentro al veicolo, dovrà essere firmato il registro e ritirato i documenti attendendo l’apertura del cancello per uscire. Dovrà essere mantenuta la distanza di almeno 1,8 mt evitando ogni tipo di contatto con l’operatore del Centro. E’ necessario limitare i quantitativi di rifiuti, in modo che tutti i cittadini possano accedere al Centro di raccolta. I rifiuti devono essere portati già divisi per tipologia. E’ severamente vietato abbandonarli fuori dal Centro. “Abbiamo chiesto con insistenza alla Regione e al Sei Toscana che fosse nuovamente attivato un servizio fondamentale per la comunità – ha dichiarato il vice sindaco Claudio Maggini – la situazione ad Anghiari, come in altri paesi del territorio, stava diventando davvero critica ed era necessaria una risposta immediata che finalmente è arrivata. Per agevolare il rispetto delle norme di sicurezza abbiamo pensato di consentire l’accesso solo su appuntamento”.
Partiti i lavori dell’accordo quadro per opere da circa 2 milioni di euro sulle strade del territorio comunale
”Sono partiti stamattina i lavori di fresatura del manto stradale in via Borgo Farinario, con cui prende avvio l’attuazione dell’accordo quadro da 1 milione e 910 mila euro per oltre 100 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di Città di Castello. L’intervento sarà propedeutico all’asfaltatura di via Borgo Farinario, via Oberdan e via Pomerio San Florido, che completerà la riqualificazione di piazza delle Tabacchine, in vista della sua successiva inaugurazione. “Abbiamo scelto di iniziare da qui per dare il definitivo impulso al restyling di questa area urbana strategica per il centro storico, in modo da accelerare anche il completamento dell’area verde e, quindi, l’inaugurazione di piazza delle Tabacchine, con l’auspicio che possa cadere quando l’attuale emergenza da Covid-19 sarà stata superata e ci si possa ritrovare per una vera festa”, dichiara il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi, che stamattina ha compiuto un sopralluogo in via Borgo Farinario per seguire l’apertura del cantiere e fare il punto della situazione sugli interventi previsti nell’area. “Con la chiusura di parte di via Borgo Farinario per un mese la viabilità subirà delle modifiche e cercheremo di andare incontro a tutte le esigenze dei residenti, degli operatori commerciali e professionali, dei frequentatori del centro storico, in relazione a eventuali disagi”. In considerazione della chiusura al transito e alla sosta veicolari di parte di via Borgo Farinario, nel tratto compreso tra l’intersezione con largo Monsignor Muzi e l’intersezione con via delle Santucce, con l’ordinanza n.322 emessa oggi dal comando della Polizia Municipale è stata definita una nuova disciplina della viabilità nell’area. Attraverso l’atto è stato disposto il senso unico di marcia in via Oberdan, con direzione via Signorelli, nel tratto compreso tra l’intersezione con le vie Borgo Farinario e Pomerio San Florido fino all’intersezione con via Signorelli; il senso unico di marcia in via Signorelli, con direzione corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Oberdan fino all’intersezione con Corso Vittorio Emanuele; il senso unico di marcia in via della Mattonata, con direzione via Borgo Farinario; il doppio senso di marcia in via Borgo Farinario, nel tratto compreso tra l’intersezione con via delle Santucce fino all’intersezione con via della Mattonata; il divieto di sosta permanente nel tratto di via Borgo Farinario compreso tra l’intersezione con via delle Santucce fino all’intersezione con via della Mattonata; il senso unico in via Borgo Farinario, con direzione corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra l’intersezione con via della Mattonata fino all’intersezione con corso Vittorio Emanuele. L’ordinanza stabilisce inoltre che uno stallo verrà dedicato al carico e allo scarico della merce in piazza Santa Maria Maggiore, mentre saranno riservati ai residenti della zona “E” e agli autorizzati alcuni stalli nel parcheggio dei Frontoni in viale Franchetti.
Coronavirus fase due. Bacchetta “nessuna nuova positività, attendiamo novità per i 17 casi ancora esistenti. La mostra del cinquecentenario di Raffaello slitta, ma si farà a marzo 2021. A giugno riapre il camping della Montesca
“Non ci sono nuovi casi di positività, per cui il trend è lo stesso dei giorni scorsi, però non ci sono nemmeno novità relative all’uscita dalla malattia per i 17 casi di positività ancora esistenti, per cui l’auspicio è che queste possano arrivare piuttosto presto, perché la diminuzione del trend delle persone positive è molto importante anche in vista di un contesto diverso nel quale ci muoveremo”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha iniziato così oggi la comunicazione quotidiana sulla Fase 2 dell’emergenza da Coronavirus, rimarcando che “dal 18 maggio inizierà la cosiddetta Fase 3, nella ci saranno molte riaperture a cominciare da bar e ristoranti”. “Non è ancora certa la data di riapertura dei centri estetici, che oggi pare quella del 25 maggio, l’auspicio è quindi che si sappia quanto prima anche la data di ritorno di queste attività, che sono molto importanti, danno lavoro a tante persone che hanno vissuto tre mesi di drammatica interruzione di lavoro e perdita di fatturato”. “Credo sia doveroso da parte delle istituzioni dare certezze – ha puntualizzato il primo cittadino – il mio auspicio è che possano riaprire prima possibile, in coincidenza con bar e ristoranti, ma sapremo in queste ore”. Il sindaco Bacchetta ha poi fornito due comunicazioni collegate alla “necessità di rilanciare il terziario, che è molto importante anche per la nostra città, a cominciare dal turismo”. “La mostra del cinquecentenario della morte di Raffaello, molto importante per la nostra città e vetrina significativa per il territorio, che si sarebbe dovuta svolgere dal primo ottobre a fine gennaio 2021 non sarà possibile per chiari motivi organizzativi, ma con il comitato organizzatore è stato deciso di non annullare una esposizione che deve essere fatta, perché è un appuntamento clou, significativo e di grande valore per l’immagine di Città di Castello”, ha spiegato Bacchetta, che ha annunciato: “la mostra si svolgerà pertanto nel marzo prossimo, per cui è stata confermata, posticipandone la data, una buona noti-zia, che diamo con la speranza che sia all’altezza di tutte le aspettative che abbiamo riposto in questo importante evento culturale”. Il primo cittadino ha, poi, dato un altro an-nuncio: “a giugno prossimo riaprirà il camping di Città di Castello, completamente rinnovato, riorganizzato con un grande lavoro, un bel segnale anche per i tifernati, che storicamente sono molto legati al camping della Montesca”. “C’è una nuova gestione, che è ha compiuto un grande lavoro di restyling che ho avuto modo di vedere anche io e il risultato è molto soddisfacente” ha proseguito Bacchetta, che ha precisato: “sarà anche quello un bel segnale di rilancio, di ripartenza, per il nostro territorio, di cui le persone hanno bisogno, perché l’economia deve riprendere, le burocrazie devono essere eliminate il più possibile e noi, per quello che ci compete, cercheremo di farlo compati-bilmente con le misure prudenziali che dobbiamo tuttora mantenere”. In conclusione, il sindaco ha rivolto un appello ai tifernati. “Mi vengono segnalati molti momenti di allentamento delle misure precauzionali, molta gente in giro senza mascherine, qualche assembramento”, ha detto Bacchetta, che ha chiarito: “in altre città umbre i sindaci sono tornati a chiudere i parchi per timori di assembramenti, ma io questo non lo voglio fare, non mi piace farlo, perché credo molto nel senso di autoresponsabilità e autodisciplina, però faccio un caldo invito a mantenere tutte le forme di distanziamento tuttora vigenti”. “Per quanto riguarda le mascherine non c’è l’obbligatorietà stringente delle scorse settimane, ma c’è comunque l’obbligo di tenerle quando si è a contato con gli altri, per cui cerchiamo di attenerci alle disposizioni”, ha puntualizzato il primo cittadino. “C’è la voglia di tornare alla normalità pre-Covid 19, ma non è ancora il momento”, ha rimarcato Bacchetta, che ha ammonito: “se il contagio ripartisse sarebbe a serio rischio non solo la qualità della nostra vita quotidiana, che faticosamente sta tornando, ma sarebbe a serio rischio anche la nostra economia, perché chiuderebbero di nuovo le aziende, non ripartirebbero le attività commerciali, torneremmo punto e a capo e dopo tre mesi di lock-down drammatico, anche dal punto di vista economico, credo che un ulteriore stop sarebbe letale per il futuro della nostra società”. “Cerchiamo ancora di essere prudenti – ha ribadito Bacchetta – perché il Covid 19 purtroppo è ancora fra noi”.
Lascito Mariani: le dichiarazioni del sindaco Bacchetta e del consigliere delegato Zucchini
“Dopo lo svolgimento della Commissione Consiliare dedicata alla questione relativa alla destinazione del “Lascito Mariani” il percorso oramai è abbastanza lineare aldila’ delle opinioni divergenti emerse dal dibattito fra i diversi consiglieri.
Il consiglio comunale sarà chiamato a discutere e dibattere attorno a questo argomento, che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbe destinare risorse alla Usl Umbria 1 cosi’ come concordato finalizzandole al progetto della realizzazione della citta’ della salute, all’interno della vecchia struttura ospedaliera, a risorse per il potenziamento del reparto di oncologia e alla realizzazione di un nuovo centro Alzheimer.
Ovviamente queste sono le proposte del sindaco e della giunta sulle quali il consiglio comunale si dovrà confrontare.
Detto questo però vogliamo ribadire che ovviamente la scelta è di natura politica perché il parere pro veritate comunicatoci dal Professor Palermo, consente, appunto, di poter investire risorse cosi’ come l’amministrazione comunale aveva sempre sostenuto. Si tratterà dunque di una scelta di sapore squisitamente politico, E’ altrettanto giusto e legittimo che il consiglio comunale possa decidere in piena autonomia e si possa confrontare con Usl e Regione per trovare la destinazione più adeguata.
Vogliamo precisare e ribadire che la posizione espressa dal nostro concittadino avvocato Marcello Pecorari, Difensore Civico Regionale, di destinare le somme all’assistenza dei tifernati malati e nel bisogno, secondo lo spirito del Lascito Mariani, è assolutamente legittima e meritevole di discussione. Sul punto, il Sindaco del Comune di Città di Castello conferma la piena autonomia e l’imparzialità che le legge attribuisce al Difensore Civico Regionale quale Organo di Garanzia non politico, apprezzandone l’attività svolta nel tempo anche a favore della nostra collettività.”
E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta e dal consigliere delegato al Lascito Mariani, Gaetano Zucchini.
L’associazione MEDEM sbarca sul portale #vicinidacasa
La quarantena è occasione di sperimentare nuove tecnologie e nuove iniziative, l’associazione MEDEM (www.medem.it) ha proposto e continua a proporre una serie di eventi ed occasioni per spezzare la monotonia delle giornate a casa… sperando di tornare presto ad incontrare il pubblico a teatro, magari già questa estate all’aperto.
Intanto la compagnia teatrale tifernate, giovedì 21 alle 18, approda sul portale #vicinidacasa proponendo “GLI AMICI DI… CAPPUCCETTO ROSSO”. Si tratta di un format di narrazione teatrale interattiva per bambini (dai 3 ai 100 anni) in cui due attori (Irene Bistarelli e Mauro Silvestrini) daranno vita ai personaggi secondari di una delle favole più conosciute al mondo, ognuno racconterà la propria versione di Cappuccetto Rosso.
La partecipazione è gratuita, ma su prenotazione attraverso il portale, e si svolge sulla piattaforma Zoom Meeting
vicinidacasa è un portale (www.vicinidacasa.com) ideato da due psicoterapeuti, Giorgia Morgese e Federico Dazzi, e realizzato da Simone Buongiorno. Si tratta di una piattaforma virtuale dove poter scambiare – attraverso l’organizzazione di spazi virtuali – il proprio tempo, le proprie competenze, la propria professionalità, le proprie passioni. Una serie di professionisti mettono a disposizione le loro competenze per offrire occasioni per sentirsi vicini, restando a Casa!
Pietralunga da scoprire – Prodotti tipici, tradizioni e natura si incontrano nel primo tour virtuale promosso dal Comune
“I doni che ci offre la nostra terra sono i gioielli più preziosi e l’abilità del trasformarli in prodotti di prima qualità è il nostro impegno quotidiano. Le tradizioni sono l’anima del nostro passato, la genuinità del nostro presente è la strada che ci conduce verso orizzonti sempre nuovi da cui poter ammirare il futuro, senza mai dimenticarci chi siamo”.
Con questo pensiero inizia il viaggio virtuale alla scoperta di Pietralunga.
E’ stato pubblicato, infatti, il primo video che inaugura i tour virtuali nel territorio, tutti promossi dall’Amministrazione comunale e realizzati dalla concittadina Elena Cantarini, con la collaborazione di tante persone e realtà del posto. L’intento del Comune è quello di rilanciare il turismo, permettendo al visitatore anche da casa di conoscere le bellezze naturali e i tanti prodotti tipici che caratterizzano da sempre Pietralunga.
“Abbiamo scelto di iniziare questo percorso virtuale con i prodotti tipici che rappresentano il nostro paese, soffermandoci sulla loro lavorazione fino ad arrivare al piatto finale – spiega l’assessore al turismo, Federica Radicchi -. Un contributo che vuole esaltare la semplicità dei sapori che si sposano con l’incontaminata natura. Una soluzione innovativa per farci trovare pronti nel prossimo futuro, quando, in tutta sicurezza, i visitatori torneranno a godere delle nostre tipicità, della semplicità delle tradizioni e dei forti valori che abbiamo protratto nel tempo, il tutto sullo sfondo della cornice naturale che ci circonda”.
“Riaprire la scuola è una priorità, ma se il Governo non indica i parametri diventa impossibile lavorare”. L’assessore Marconcini è preoccupato in vista del prossimo settembre
Sia il Comune di Sansepolcro che la Conferenza Zonale dell’Istruzione sono al lavoro per riaprire le scuole in maniera sicura e funzionale.
“Ce ne stiamo occupando in maniera seria e sinergica, nella consapevolezza che il settore della scuola non può che avere la massima priorità in un momento come questo – dichiara l’assessore Gabriele Marconcini – Non a caso, è con questo spirito che nelle scorse settimane ci siamo adoperati per dare il massimo sostegno agli alunni e alle famiglie attraverso misure attivate direttamente dal Comune: rientra tra queste il “Pacchetto scuola”, un progetto permetterà di utilizzare i fondi statali e regionali disponibili per sostenere gli studenti del secondo ciclo nelle spese che dovranno sostenere per frequentare le lezioni scolastiche”.
Oltre a questo, durante l’emergenza sanitaria c’è stata l’importante collaborazione con la Protezione civile anche di altri Comuni, per consegnare il materiale necessario ai ragazzi per poter studiare. Alla luce delle nuove esigenze scolastiche che la pandemia ha delineato, “a nome della Conferenza Zonale Valtiberina abbiamo posto all’attenzione dell’ANCI e della Regione Toscana il problema del sottodimensionamento delle scuole montane del nostro comprensorio – continua l’assessore – cogliendo l’occasione per ribadire la necessità di derogare alle tabelle ufficiali ministeriali, anche alla luce delle nuove misure di sicurezza attualmente in discussione, che prevedono classi meno numerose. Nonostante il grande lavoro svolto, al momento siamo in grande difficoltà perché nonostante la recente approvazione del Decreto Rilancio, il Ministero non ha ancora definito i parametri specifici che dovranno essere rispettati e garantiti per il rientro a scuola a settembre”.
Questo, ovviamente, riduce fortemente la possibilità di mettere in atto misure con i dovuti tempi necessari: di fatto, gli amministratori, i dirigenti scolastici e gli insegnanti di tutta Italia non hanno ancora parametri concreti su cui lavorare. Alla luce di ciò, è impossibile programmare certi servizi o individuare eventuali spazi per garantire il funzionamento delle attività didattiche. “Ad esempio – si chiede Marconcini – come si può lavorare sul servizio mensa quando, al momento, non sappiamo neanche se potrà essere erogato? Oppure, su che basi procedere all’individuazione di spazi aggiuntivi quando non sono stati definiti gli organici che dovrebbero fisicamente presidiarli? Come organizzare i campi estivi, quando non abbiamo nessun parametro in merito su cui lavorare?”.
Queste risposte, ovviamente, non possono che arrivare dal Governo centrale. Indubbiamente le risorse a servizio delle scuole che sono state stanziate attraverso il “Decreto Rilancio” sono importanti (anche se per l’infanzia non sono state previste misure significative), ma a oltre a queste servono urgentemente dei parametri certi. E qui subentra un problema che da giorni, a livello ministeriale, sta animando il dibattito sulla scuola, ovvero quello che, in vista del prossimo anno scolastico, i gruppi politici che esprimono l’attuale Governo non riescono a trovare: un accordo sulle modalità di assunzione del personale docente. Di conseguenza gli amministratori comunali, i dirigenti scolastici e gli insegnanti stanno ancora attendendo un decreto specifico sulla scuola che però tarda ad arrivare.
“Di certo non appena avremo aggiornamenti su questo fronte non ci faremo trovare impreparati – conclude l’assessore – Nel frattempo, non può che lasciare perplesso il fatto che nel mezzo di questa impasse, gli stessi due gruppi politici che a Roma si sono impantanati su questa discussione e che stanno rallentando l’emanazione delle tanto attese disposizioni, a Sansepolcro chiedano se a livello comunale abbiamo già individuato soluzioni per far ripartire efficacemente i servizi scolastici a settembre”.
CAMPAGNA “I LUOGHI DEL CUORE” –X EDIZIONE: Diocesi, Pro Loco e Parrocchia, con il sostegno del gruppo FAI Città di Castello, fanno appello ai cittadini per valorizzare l’Abbazia Benedettina di Badia Petroia
È ufficialmente cominciata la 10° edizione del censimento “I luoghi del cuore”. La campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, invita tutti i cittadini a votare con un semplice clic i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. I tre monumenti più votati verranno infatti premiati con un contributo dai 30 ai 50mila euro, ma non solo: per i luoghi che avranno ottenuto almeno 2.000 voti sarà pubblicato un bando per presentare una richiesta di restauro o valorizzazione o istruttoria sulla base di un progetto concreto.
Il Gruppo FAI Città di Castello, in collaborazione con la Diocesi di Città di Castello, la parrocchia di Santa Maria e Sant’Egidio e la proloco Badia Petroia, sostiene la candidatura a “Luogo del cuore” dell’abbazia benedettina di Badia Petroia. Il complesso monumentale di Santa Maria e Sant’Egidio di Petroia, ricchissimo di storia, è documentato fin dal X secolo e nel corso dei secoli ha visto susseguirsi ampliamenti, danneggiamenti, restauri che hanno conferito all’abbazia l’assetto attuale, di grande fascino.
Dal 2018 purtroppo, a causa del crollo di parte del tetto dell’edificio confinante, l’ingresso dell’abbazia è occupato da una struttura di sicurezza che non permette di apprezzarla in tutta la sua bellezza. Da qui l’appello di diocesi, parrocchia e proloco a tutti i cittadini per sostenere la campagna “I luoghi del cuore”, un modo per aiutare concretamente il restauro di un luogo storico importantissimo per il nostro territorio, al quale tanti tifernati e non solo sono affezionati.
Come sostenere il progetto?
Basta collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it, cercare fra i monumenti presenti “Abbazia di Badia Petroia” e votare con un semplice clic. Per votare c’è tempo fino al 15 dicembre ed è possibile votare anche altri “Luoghi del cuore”, esprimendo una sola preferenza per ciascuno. Quando l’emergenza sanitaria lo consentirà, sarà avviata anche raccolta voti cartacea e saranno organizzate altre iniziative di promozione della campagna.
Per tutte le informazioni: pagina Facebook e Instagram “Gruppo FAI Città di Castello”, sito www.fondoambiente.it, mail: cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it.
Centro regionale sangue e Avis regionale Umbria uniti per il Reclutamento dei potenziali donatori di plasma iperimmune come arma contro la polmonite da virus COVID-19
Il Centro Regionale Sangue e Avis Regionale dell’Umbria comunicano la possibilità di raccogliere il plasma mediante procedura di plasmaferesi con rapidità ed efficacia mettendolo immediatamente a disposizione del pazienti che ne abbiano necessità, rappresentando in questo momento di emergenza una possibilità terapeutica importante.
Ad oggi, tuttavia, non esistono studi in letteratura che ne dimostrino la fattibilità e l’efficacia nell’ambito dell’epidemia mondiale di SARS-CoV-2. La possibilità di ottenere immediatamente l’immunizzazione contro agenti infettivi somministrando anticorpi specifici contenuti nel plasma ottenuto dai soggetti guariti\convalescenti, ha dimostrato però una possibile efficacia in pazienti affetti da polmonite da COVID-19, su cui risultano già pubblicate esperienze preliminari incoraggianti.
Infatti, come è accaduto per altre precedenti epidemie virali quali per esempio Ebola, MERS-CoV (Middle East respiratory syndrome coronavirus, MERS-CoV), H1N1pdm09 (pandemic 2009 influenza A H1N1), l’uso di plasma da soggetti convalescenti sopravvissuti all’infezione può avere un ruolo terapeutico, soprattutto perché facilmente realizzabile e poco rischioso.
La Regione Umbria, credendo in questa possibile arma terapeutica, ha aderito ad un Protocollo Multicentrico promosso dalla Regione Toscana per trattare i pazienti affetti da polmonite da COVID-19 con il plasma di soggetti guariti dalla stessa infezione.
Lo studio necessita di una partecipazione di un numero ampio di soggetti. Quindi, come sempre nelle situazioni di emergenza, il Centro Regionale Sangue e Avis Regionale Umbria chiedono la disponibilità ai donatori e ai cittadini tutti nel donare plasma con la consueta procedura della plasmaferesi, seguendo le seguenti condizioni:
- soggetto guarito con 2 tamponi negativi
- essere trascorsi almeno 14 giorni dal secondo tampone negativo
- età non superiore a 60 anni
- non aver effettuato trasfusioni di sangue
- per le donne, non aver mai partorito
Ricordiamo che i donatori possono partecipare a questo importante progetto, prendendo contatto con il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia al seguente indirizzo mail: b.lucianipasqua@ospedale.perugia.it (in alternativa telefonando al n.0755783628, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, dal lunedì al venerdì) fornendo nome, cognome, data di nascita e numero di telefono dove poter essere ricontattato per l’appuntamento.
Con l’occasione AVIS Regionale dell’Umbria invita i donatori ad intensificare le donazioni di sangue oltre al plasma perché si evidenzia in questo periodo emergenziale un importante calo regionale.
PD Umbertide: “Il Governo ha fatto la sua parte, Carizia invece no”
“Il Consiglio dei ministri ha approvato il D.L. Rilancio. Vale 55 miliardi di euro e prevede misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie, delle imprese, del terzo settore, delle scuole e degli enti locali.
BEN 3,5 MILIARDI SONO STATI STANZIATI PER I COMUNI E LE PROVINCE, ed ancora:
- Abolizione prima rata imu per alberghi
- Tosap bloccata sino al 31 ottobre ed esentati gli spazi aggiuntivi;
-150 milioni per i centri estivi - rinegoziazione mutui con cdp e MEF (per Umbertide circa 800.000 euro).
L’Amministrazione Carizia continua a non far nulla, nessun euro del bilancio comunale per le famiglie e le imprese umbertidesi. Parlavano di Tosap, ma anche in questo caso interviene il Governo. Anche le poche mascherine distribuite provengono dal Governo (Protezione civile nazionale) passando per la regione. E guardate la città come è tenuta! I parchi, il verde pubblico, gli asfalti: noncuranza e sciatteria! Ma amministratori così a cosa servono?
Proponiamo, tra le altre cose per le quali le opposizioni hanno chiesto un altro Consiglio comunale straordinario, di bloccare la Tari alle imprese per il periodo che sono state chiuse e una riduzione del 50% sino a fine anno e proponiamo di creare un fondo di sostegno a famiglie e attività in difficoltà.
L’opposizione c’è, è l’Amministrazione che manca”.
La variazione è stata approvata in Consiglio Comunale. Botta e risposta sulla gestione dell’emergenza Covid
E’ tornato a riunirsi martedì sera il Consiglio Comunale di Sansepolcro. La seduta si è aperta con il saluto del Presidente Lorenzo Moretti, che ha ringraziato la disponibilità di consiglieri e capigruppo di essersi confrontati in maniera virtuale nel periodo dell’emergenza. Moretti ha poi annunciato che una seconda seduta del Consiglio si riunirà il 25 maggio, quindi ha lasciato spazio alle Comunicazioni del Sindaco.
Cornioli ha ripercorso gli ultimi due mesi da un punto di vista sanitario, sociale e amministrativo. Sono seguiti gli interventi delle minoranze che hanno ringraziato il mondo sanitario e del volontariato per quanto fatto e poi hanno commentato la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale.
Filo comune tra gli interventi delle opposizioni è stato il disaccordo sulla scelta dei pacchi spesa, perché avrebbero preferito i buoni spesa: “Le richieste da parte dei cittadini sarebbero state sicuramente superiori a quelle registrate così” ha sottolineato Rivi (Lega). Inoltre hanno chiesto di essere maggiormente coinvolti nelle decisioni e nella fase di progettazione/proposta: “All’inizio dell’emergenza si era creato un bel clima di collaborazione tra maggioranza e minoranze, proprio perchè eravamo consapevoli che il momento lo richiedeva – ha detto Laurenzi (Pd-In Comune) – Poi, con l’allentare della paura, le cose sono cambiate e la sinergia è finita. Non siamo più stati interpellati”.
“Non ho mai creduto alla collaborazione tra maggioranza e opposizione, perché non c’è propensione, non c’è mai stata – ha detto Catia Giorni (5 Stelle) – Questa è un’amministrazione Mauro-centrica: l’emergenza sembra l’abbia gestita da solo, senza condivisione. Un sindaco decisionista può essere positivo in alcune cose, ma per molte altre direi di no”.
Sono quindi intervenuti i consiglieri di maggioranza. “L’emergenza Covid è stata una guerra. Vanno ringraziati i sindaci perché sono stati veri e propri condottieri. Sono orgoglioso di avere un sindaco decisionista” ha detto Del Bolgia.
“Vi ricordo quanto è stato, ed è tutt’ora, difficile governare in questo momento. Ma questa amministrazione ha dimostrato grande capacità di prendere decisioni coraggiose e tempestive – ha detto Mercati – Molte volte siamo arrivati in anticipo sulle decisioni del Governo: mascherine, chiusura dei locali alle 18; chiusura di parchi e cimiteri”.
“Fino ad un certo punto, tutto è stato condiviso – ha detto Antonelli – Alcune idee delle minoranze sono state anche accolte e portate avanti. Poi avete cambiato atteggiamento”.
La chiusa di Cornioli: “Pacchi spesa e mascherine sono l’orgoglio di questa Amministrazione. Ho più volte difeso il Governo, ma dai Comuni si aspetta risposte che non possiamo dare, perchè loro per primi non sanno ancora cosa fare. Solo i sindaci possono sapere cosa ha provato un sindaco in questi mesi”.
Nella parte delle interrogazioni, ad alcune è stata data risposta scritta (sulle politiche del personale e sull’appalto del servizio software). Si è poi affrontato il tema della scuola. Alla richiesta di organizzarsi per tempo in vista del mese di settembre, l’assessore Marconcini ha risposto che fino a quando dal Governo non arriveranno indicazioni precise, non è possibile prendere decisioni. “Questo non significa che non stiamo facendo nulla – ha detto l’assessore – Ma è chiaro che senza certezze, è tutto più difficile”.
Tutti i consiglieri di minoranza hanno poi interrogato il sindaco sulle recenti modalità di comunicazione da lui attuate, attraverso l’utilizzo di video realizzati da alcuni professionisti del settore, chiedendo se sia stato fatto un atto formale per l’incarico. Il sindaco ha spiegato che si tratta di prestazioni di volontariato offerte dagli stessi professionisti come omaggio alla città in questo difficile momento.
Durante la seduta è stata approvata, con i voti della maggioranza, la Variazione al Piano degli investimenti e al Piano delle Opere pubbliche per il triennio 2020-2022. “La variazione riguarda alcune opere che vengono inserite ex novo e una che viene invece modificata – ha spiegato l’assessore Marzi – La modifica riguarda la scuola media Buonarroti, con ulteriori 200 mila euro da destinare all’impiantistica. Non c’è alcun ritardo rispetto al cronoprogramma che avevamo stilato: si tratta del più importante investimento nell’edilizia scolastica degli ultimi 30 anni. Per quanto riguarda invece gli interventi nuovi, segnalo il progetto della “Via dei musei”, da realizzare nella zona tra i giardini “Piero della Francesca” e Palazzo Guglioni. Sarà un’area dedicata all’incoming turistico e all’accoglienza. Altro intervento: l’utilizzo dei residui dei Contratti di Quartiere per completare i percorsi pedonali, la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’area del Campaccio”. Il punto è stato approvato dalla maggioranza, con tre voti contrari del Pd e tre astenuti (Lega, Forza Italia e 5 Stelle).
La rinegoziazione dei mutui è stata approvata all’unanimità.
La variazione al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022 è stata approvata dalla maggioranza, con 1 astenuto (Lega) e 5 voti contrari (PD, 5 Stelle e Forza Italia).
Ha poi fatto seguito la parte dedicata all’Urbanistica, illustrata dall’assessore Galli. I punti sono stati approvati all’unanimità.
I punti all’ordine del giorno rimasti senza discussione, sono stati inseriti nella seduta del 25 maggio.
Importante donazione di beni di consumo ed alimentari della Coop centro Italia alla Caritas diocesana
Nei giorni scorsi la caritas diocesana di Città di Castello ha ricevuto dalla Coop Centro Italia un’importante donazione di beni di consumo ed alimentari. La merce è già in distribuzione presso l’Emporio di Solidarietà “San Giorgio” che sta facendo fronte alle numerose richieste che provengono da persone residenti nel territorio altotiberino.
La Caritas diocesana ringrazia sia la direzione della Coop centro Italia, ma anche i dipendenti dei Punti Vendita di Città di Castello, Trestina e Selci-Lama che – desiderosi di intervenire a favore dei più bisognosi – hanno devoluto l’equivalente di un’ora di lavoro per acquistare parte dei beni alimentari.
Sono stai donati circa 750kg di prodotti alimentari di vario genere che andranno ad aiutare le famiglie del territorio oggi in difficoltà.
Un sentito ringraziamento anche ai Soci Coop della Sezione Alta Valle del Tevere che da anni collaborano con la caritas per progetti come il Buon Fine e la Spesa Sospesa
Fase 3: Italia Viva San Giustino “bene le parole del sindaco, continueremo a fare proposte, nell’interesse della nostra comunità”
“Italia Viva San Giustino accoglie con favore e soddisfazione le dichiarazioni del Sindaco Fratini sulla ripartenza e sugli interventi che l’Amministrazione intende attivare a sostegno delle categorie economiche maggiormente penalizzate dalla pandemia, delle famiglie con la necessità di gestire i propri bambini nel periodo in cui le strutture educative rimarrano ancora chiuse, del mondo sportivo per l’agibilità delle strutture sportive medesime.
Avevamo auspicato questi interventi e confidiamo che saranno tempestivi ed adeguati ai bisogni; continueremo a fare proposte, rendendoci disponibili a collaborare con le Istituzioni le realtà sociali ed economiche del nostro territorio, nell’impegnativo lavoro di rilancio che attende tutta la comunità nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Covid 19: Cornioli “un mese senza positivi, ora dipende tutto da noi”
“Da un mese non abbiamo nuovi positivi e anche oggi si registra un guarito. Siamo arrivati a quota 27.
E’ il momento davvero di tenere duro, perché la ripartenza generale, seppur nella massima attenzione, e’ ormai prossima. Questo significa che chi tiene comportamenti non rispettosi delle regole, deve veramente darsi una regolata per non inficiare i risultati ottenuti.
Facciamo affidamento nel 90% della popolazione che, invece, ha seguito correttamente le disposizioni. Grazie a tutti e andiamo avanti così”.
PD Sansepolcro” tutto chiacchiere e autoincenso. Nel primo consiglio in emergenza covid nulla di concreto”
“Se non fosse stato per il distanziamento personale e l’utilizzo delle mascherine, il Consiglio Comunale del 12 maggio 2020 sarebbe sembrato una normale assemblea pre-Coronavirus. Nessun atto amministrativo o di indirizzo sulla ripartenza, nessuna idea e nessuna proposta concreta da parte del Sindaco. Solo attesa per le misure governative senza preparare il terreno o formulare proposte. Ma andiamo con ordine. La seduta inizia con la “narrazione” di Cornioli sull’emergenza: ha sempre anticipato i tempi, è stato in contatto con tutti, era sempre un passo avanti. In tutto il discorso usa sempre la prima persona singolare per sottolineare, se non lo avessimo capito, che ha fatto tutto LUI. Nessuna visione collegiale o di gruppo, era da solo e gli assessori sono stati, molto probabilmente, a guardare. Sulla parte che riguarda la ripartenza cambia completamente il tono, non ha un documento da presentare in Consiglio, ma solo generici proclami, non supportati da atti amministrativi. Anche sulla questione del suolo pubblico si sbilancia sulla completa gratuità, ma va in contraddizione con l’assessore al Bilancio che parla di forte scontistica, dichiarando che la gratuità è impossibile per una questione di giustizia. Tutta questa confusione non aiuta. Il Sindaco si stupisce che i gruppi di minoranza lo incalzino con proposte che giudica vecchie e di poco conto. Purtroppo Cornioli non ne elabora neanche una. Segno evidente che quando c’è da operare giorno per giorno riesce a dare risposte tra una mascherina, una letterina e un video, ma quando c’è da mettere nero su bianco cosa fare, dare le priorità e confrontarsi, non sa da che parte farsi. Il comparto economico aspetta un sostegno serio e responsabile, investimenti e sgravi fiscali. Le risorse ci sono e bisogna identificare i comparti sui quali agire. Abbiamo manifestato da marzo la nostra volontà a collaborare e lo abbiamo fatto anche ieri sera perchè altri Comuni sono usciti con proposte concrete e di indirizzo.
Si sfiora l’imbarazzo sull’interrogazione del nostro Gruppo Consiliare e del Movimento Cinque Stelle sull’organizzazione degli spazi delle scuole a settembre. Ancora non ci sono linee guida precise del MIUR, ma è scontato che i bambini dovranno stare a distanza e che serviranno spazi aggiuntivi per garantire la fruizione e l’apprendimento di tutti in presenza. Avere a disposizione locali potrà garantire una maggiore autonomia nell’organizzazione di orari e servizi che vadano incontro alle esigenze delle famiglie. Si parla dei bambini che frequentano il nido, la Scuola dell’Infanzia Melograno e Cento Fiori, la Scuola Primaria Collodi e Santa Chiara e tutti gli alunni della Buonarroti, una popolazione scolastica di ben oltre le 1000 unità. L’assessore si stupisce che gli si chieda se ha fatto una ricognizione dei locali, se ha immaginato percorsi di entrata e uscita, se ha pensato a come rivedere il progetto della Collodi alla luce dell’emergenza in corso (si sta costruendo un Auditorium). Oltretutto la situazione a Sansepolcro è complicata dalle scelte operate a inizio mandato quando hanno deciso di non investire risorse, già a bilancio, sul miglioramento sismico della scuola dell’infanzia Melograno e di chiudere la scuola Luca Pacioli, concentrando i ragazzi in un unico plesso. Evidentemente il ritorno a scuola di migliaia di alunni non è una priorità, anche senza indicazioni precise crediamo che si possano verificare metrature e pensare a come riorganizzare le attività. In molti Comuni lo stanno facendo, nel nostro si aspetta. E noi tutti aspettiamo, ponti che non ci sono, scuole che devono essere risistemate, misure economiche necessarie e vitali, atti concreti che rappresentano la vita per la nostra Città”.
Lunedì 18 maggio l’isola ecologica riparte a pieno regime
Lunedì prossimo 18 maggio sarà riaperta in tutta la sua attività l’isola ecologica di Sansepolcro, che questa settimana sta funzionando solo per il verde.
“Un risultato importante, da tempo atteso dai cittadini ma che necessitava di un approccio improntato alla massima sicurezza – dichiara l’assessore Gabriele Marconcini – L’isola ecologica osserverà il consueto orario di apertura e chiaramente riprende anche il progetto Differenziare per risparmiare. E’ importante, a questo punto, che i cittadini osservino e rispettino le regole, per una fruizione sicura del servizio”.
Si ricordano, quindi, le regole da rispettare: andare al Centro solo per motivi di vera necessità, rimandando i conferimenti non urgenti più in là nel tempo; l’accesso al Centro è consentito ad un utente per volta e deve essere mantenuta sempre la distanza di sicurezza; in ogni auto deve essere presente una sola persona; è obbligatorio indossare mascherina e guanti; l’utente sta nel proprio veicolo in fila fuori dal Centro in attesa del proprio turno di ingresso; è necessario rispettare le indicazioni del personale addetto; senza scendere dal veicolo, va comunicato cosa si conferisce, indicando: generalità, tipo di rifiuti, quantità dei rifiuti in MC- stima kg.
Al termine delle operazioni, stando dentro al veicolo, si firma il registro o si consegnano o ritirano documenti. Si attende l’apertura del cancello e si esce. Deve essere mantenuta la distanza di almeno 1,8 mt ed evitato ogni tipo di contatto con l’operatore del Centro. E’ necessario limitare i quantitativi di rifiuti, in modo che tutti i cittadini possano accedere al Centro di raccolta. I rifiuti devono essere portati già divisi per tipologia. E’ severamente vietato abbandonarli fuori dal Centro.
Citerna – Le opere del museo Bartoccini di Pistrino nel secondo tour virtuale promosso dal Comune
Il Comune di Citerna prosegue la promozione delle proprie bellezze artistiche con la pubblicazione del secondo tour virtuale, dedicato allo spazio museale Bruno Bartoccini di Pistrino.
Una raccolta antologica di 36 sculture realizzate dall’artista umbro nell’arco della sua produzione artistica, dal 1940 agli anni ’90, che spaziano dal marmo, al legno, fino al bronzo. Bartolini è stato un artista controcorrente, che ha attinto alle radici della scultura classica, realizzando opere che esprimono grazia e armonia, proiettando la bellezza umana del territorio umbro in una visione estetica fuori del tempo e dello spazio. Guardando le sue sculture in bronzo è inevitabile il richiamo all’armonia rinascimentale di Donatello, la cui Madonna col Bambino in terracotta è visibile proprio a Citerna.
“Il museo Bartoccini è una delle rarissime esposizioni di scultura dell’Italia centrale – sottolinea l’assessore alla cultura Anna Conti – un’occasione unica per ammirare la bellezza della scultura, che è alla base della nostra tradizione culturale. Immergersi nella suggestione dell’arte è oltretutto un’esperienza positiva e terapeutica per la nostra rinascita dopo un momento di grande difficoltà. Buona visione, ci vediamo presto al Museo Bartoccini!”.
Parte l’accordo quadro per lavori da 1 milione e 910 mila euro sulle strade del territorio comunale
“L’accordo quadro da 1 milione e 910 mila euro per oltre 100 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di Città di Castello parte da una zona strategica per la riqualificazione del centro storico come piazza delle Tabacchine, la piazza dell’Archeologia del quartiere Mattonata, che è ormai prossima all’inaugurazione”. Il sindaco Luciano Bacchetta e il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi annunciano che con le opere di fresatura del manto stradale previste per domattina in via Borgo Farinario, preliminari all’asfaltatura della stessa via, di via Oberdan e di via Pomerio San Florido, inizierà il maxi-programma di sistemazione della viabilità comunale sul quale “l’amministrazione comunale investirà risorse del proprio bilancio per garantire ai cittadini interventi che miglioreranno la fruibilità e la sicurezza delle principali arterie del capoluogo, del centro storico e delle frazioni”. I lavori saranno effettuati dall’Associazione temporanea di imprese che vede come mandataria la Lucos Srl di Sansepolcro e comprende le ditte C.M.M. di Monaldi Maurizio e C. Snc, Mariotti G.B. e Pieggi S. Snc e Spinelli e Mannocchi Srl. Via Borgo Farinario, nel tratto compreso tra l’intersezione con largo Monsignor Muzi e l’intersezione con via delle Santucce, resterà chiusa al transito e alla sosta veicolari per un mese, dalle ore 7.00 di giovedì 14 maggio alle ore 18.00 di sabato 13 giugno, per consentire anche le opere di impermeabilizzazione del manto stradale necessarie a garantire la fruibilità del parcheggio interrato sottostante, nell’ambito del completamento dei lavori per la realizzazione di piazza delle Tabacchine. Mediante l’apposizione di adeguata segnaletica stradale saranno indicati i percorsi alternativi a disposizione dei cittadini per le esigenze di spostamento e sosta con i propri veicoli. “Le opere di asfaltatura previste nell’area di piazza delle Tabacchine inizieranno subito dopo la riapertura al transito veicolare di via Borgo Farinario e permetteranno di completare adeguatamente un intervento di riqualificazione urbana molto importante per il centro storico”, sottolineano Bacchetta e Secondi nel fare appello al senso civico dei cittadini per eventuali disagi legati all’effettuazione dei lavori. Bacchetta e Secondi preannunciano, inoltre, che “già dalla prossima settimana prenderanno il via i lavori di asfaltatura programmati nel resto del territorio comunale nell’ambito dell’accordo quadro, che inizieranno dalla zona nord per poi attraversare il territorio comunale fino a interessare la viabilità della zona sud”.


