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La Sinistra per Castello: “Congresso PD,  complimenti a chi ha fatto i complimenti. Ora riunione di coalizione”

Consideriamo in modo molto positivo la sequela di comunicati rivolti alle risultanze del recente congresso cittadino del PD di Città di Castello. Per questo facciamo i complimenti a chi ha fatto i complimenti a Ceccagnoli, sebbene non abbiamo ancora letto un comunicato ufficiale del partito sulla sua avvenuta elezione a nuovo segretario cittadino del PD. Pensiamo che le parole usate nei comunicati non siano scontate e nemmeno facili per forze politiche che almeno attualmente si collocano all’opposizione dell’amministrazione Secondi.

È un fatto politico nuovo, importante e da valorizzare fin da subito. In questo senso, aspettando l’elezione del nuovo segretario del PD di Città di Castello, ribadiamo la necessità di convocare una riunione dell’attuale coalizione politica allargata a tutti coloro che, esattamente come noi, sentono l’urgenza di creare un nuovo sistema di alleanze per evitare di consegnare  Città di Castello alle destre. 

La Sinistra per Castello

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Italia Viva Altotevere le più vive congratulazioni ad Anna Maria Massai nuova Segretaria del Partito Democratico di San Giustino

Italia Viva Altotevere esprime le più vive congratulazioni ad Anna Maria Massai per la sua elezione a nuova Segretaria del Partito Democratico di San Giustino. Questo è un momento significativo per la nostra comunità, e riteniamo che l’assunzione di questo ruolo da parte di una figura di spicco come Anna Maria rappresenti un passo importante verso il consolidamento di un’azione politica unitaria e costruttiva.

Siamo convinti che Anna Maria saprà portare nuove energie e idee al PD sangiustinese, promuovendo la coesione tra le varie forze politiche riformiste e progressiste. La nostra comunità ha bisogno di una visione condivisa e collaborativa per affrontare le sfide attuali e future, e auspichiamo che si possa sviluppare un dialogo aperto e fruttuoso tra tutti i gruppi politici impegnati nel miglioramento della vita dei cittadini.

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Italia Viva Altotevere: “buon lavoro al nuovo segretario del Pd di Città di Castello, Michele Ceccagnoli”

Italia Viva Altotevere esprime le proprie congratulazioni a Michele Ceccagnoli, recentemente nominato nuovo segretario del Partito Democratico di Città di Castello. Questa nuova carica rappresenta un importante passo non solo per il PD, ma anche per l’intera comunità tifernate e per il futuro del nostro territorio.

Siamo convinti che Michele Ceccagnoli, grazie alla sua esperienza e alla sua visione riformista, possa intraprendere un percorso politico in grado di unire le diverse anime del centro-sinistra. In un momento storico delicato come quello attuale, è fondamentale lavorare insieme per costruire un futuro prospero per Città di Castello e per tutti i suoi abitanti. La capacità di ascoltare e dialogare con le varie componenti sociali ed economiche sarà cruciale per affrontare le sfide che ci attendono.

Auspichiamo pertanto che il nuovo segretario possa portare avanti iniziative volte a promuovere il benessere collettivo, l’innovazione e la crescita sostenibile. È necessario mettere l’accento sulla partecipazione attiva dei cittadini nella vita politica, affinché le decisioni siano frutto di un confronto aperto e trasparente.

Italia Viva ribadisce il proprio sostegno e la propria disponibilità a collaborare, affinché si possano realizzare progetti comuni e si raggiungano obiettivi condivisi. Questo è l’auspicio più sincero di tutti noi: che il lavoro di Michele Ceccagnoli come segretario del PD possa dare nuova linfa al nostro territorio e possa essere un faro di speranza per il presente e il futuro.

Buon lavoro, segretario Michele Ceccagnoli!

Italia Viva Altotevere

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Ac Città di Castello, entusiasmo a mille “Sanate criticità ereditate, restyling dello stemma storico”

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Con entusiasmo e determinazione l’AC Città di Castello apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria storia calcistica, lanciando il progetto “AC Città di Castello 2035”, un piano di rilancio che guarda al futuro con una visione concreta e ambiziosa.


Il presidente Matías E. Bergoglio, a nome di tutto il club, ha voluto esprimere profonda gratitudine “a chi ha reso possibile questo nuovo inizio: il sindaco e il vicesindaco per la loro costante presenza, il segretario sportivo comunale per la visione strategica, il vicepresidente del Comitato Regionale Umbro, la Console di San Marino in Argentina Viviana De Gennari per il sostegno internazionale, e i partner Givova e Tecnosport per la fiducia dimostrata”.


“Un grazie speciale va anche ai nostri partner argentini, alla Junior Castello Calcio, ai consulenti legali e contabili Samuel Fedele e Francesco Ferri, ai media e giornalisti, alle famiglie dei dirigenti e ai tifosi storici del club, che continuano a credere in questo progetto condiviso”.


“Con grande determinazione – sottolinea il presidente – sono state sanate le criticità ereditate: ovvero le pendenze con Comune e Polisport, i rapporti con giocatori e staff della stagione 2024/25,
i reclami inoltrati alla LND, posizioni AER e debiti pregressi con la stessa Lega Nazionale Dilettanti. È arrivata anche l’attesa conferma dal Comitato Regionale Umbro: l’AC Città di Castello è abilitato a iscriversi al campionato di Promozione senza alcuna restrizione”.
Definito anche il nuovo organigramma societario:

  • Presidente: Matías Bergoglio
  • Direttore Sportivo: Ezequiel Manzano
  • Direttore Finanziario: Gonzalo Maldonado
  • Direttore Tecnico: Silvano Fiorucci (Prima squadra e Juniores)
  • Responsabile Settore Giovanile: Luca Marini
  • Segreteria: Primo Ercolanelli e Mario Bastianoni
  • Consiglio Direttivo: Giacomo Palla, Samuel Fedele, Francesco Panfili
    E’ in corso, inoltre, il reclutamento dei giocatori per Prima Squadra, Juniores e Settore Giovanile, con un mix equilibrato tra giovani locali e atleti argentini, pronti a dare il massimo per onorare i colori biancorossi.
    Il club ha scelto, infine, di ripristinare una versione rinnovata dello stemma storico dell’AC Città di Castello, per ristabilire il legame con le radici, la città e i tifosi. Un gesto simbolico che rappresenta il ritorno a casa e al contempo un passo deciso verso un futuro ambizioso.

“AC Città di Castello 2035 non è un sogno: è una realtà che cresce giorno dopo giorno. Vogliamo essere più di una squadra: vogliamo essere un modello per il calcio di base italiano” ha concluso il presidente Matías E. Bergoglio.

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La Lista Civica Luca Secondi Sindaco si congratula con Michele Ceccagnoli per l’elezione a segretario del PD di Città di Castello

“Siamo il movimento civico più importante nel contesto istituzionale cittadino e saremo a disposizione per rafforzare la sinergia per il buon governo di Città di Castello”

Il PD guida insieme agli alleati l’azione di governo per Città di Castello ed è punto di riferimento delle scelte amministrative e progettuali che guardano alle esigenze della comunità.
Con coerenza e rispetto, in questi anni la Lista Civica Luca Secondi Sindaco ha saputo offrire al lavoro della coalizione il proprio contribuito di idee e impegno sul territorio, con il valore aggiunto delle competenze e della sensibilità delle donne e degli uomini che la rappresentano.
Siamo il movimento civico più importante nel contesto istituzionale cittadino, grazie a un assessore in giunta e tre consiglieri comunali, e saremo a disposizione per rafforzare la sinergia per il buon governo di Città di Castello.


Confermiamo, quindi, la massima disponibilità a collaborare oggi e in futuro per il bene della collettività, sicuri che il nuovo segretario Ceccagnoli saprà assicurare con il gruppo dirigente del PD la capacità di dialogo fondamentale per condividere una visione pragmatica e costruttiva dell’azione amministrativa, ma anche la sintesi politica che è indispensabile per dare concretezza agli obiettivi.


Siamo convinti che l’ulteriore rafforzamento della collaborazione tra PD e alleati al governo di Città di Castello sia l’investimento più importante per valorizzare un’esperienza amministrativa che, pur in una stagione difficile per gli enti locali, ha saputo ottenere grandi risultati per la comunità tifernate e ha dato risposte efficaci ai bisogni dei cittadini, senza lasciare indietro nessuno.
La Lista Civica Luca Secondi Sindaco saprà fare ancora la propria parte, con intraprendenza e senso di responsabilità.

Lista Civica Luca Secondi Sindaco

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Forza Italia Città di Castello: “sorpresi dalle critiche del capogruppo PD Gionata Gatticchi”

Forza Italia Città di Castello, in relazione alle recenti dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico di Città di Castello, Gionata Gatticchi, in merito alla giunta comunale, intende esprimere la propria posizione con chiarezza.
Premesso che non è nostra intenzione entrare nel merito di presunti conflitti o divergenze interne al PD, a seguito dell’ultimo congresso cittadino, sorprendono le parole e le critiche mosse da Gatticchi. Vogliamo sottolineare la gravita’ del contenuto delle affermazioni del capogruppo, in particolare quelle relative all’inadeguatezza di alcuni assessori della Giunta comunale, accusati di non svolgere al meglio il proprio lavoro.


L’Amministrazione di Città di Castello si trova attualmente in una fase cruciale per il futuro della nostra città, che è un cantiere aperto. I lavori pubblici stanno interessando settori nevralgici, come la viabilità e gli edifici scolastici, e non possiamo permettere che eventuali problematiche interne alla giunta o alla maggioranza, possano inficiare o rallentare i progressi già compiuti. La situazione richiede un’attenzione costante, e ogni criticità deve essere affrontata con serietà e determinazione.


Inoltre è doveroso porre l’accento su altre critiche che stanno emergendo nella gestione delle partecipate e sul versante sicurezza, che rappresentano sfide cruciali per la nostra comunità. Forza Italia crede fermamente che ci sia bisogno di una Giunta e di una maggioranza in grado di fornire risposte concrete e tempestive ai nostri concittadini.


Pertanto, chiediamo garanzie assolute da parte dell’Amministrazione comunale, per favorire la massima efficienza e trasparenza nei processi decisionali e nell’attuazione dei progetti. La nostra città merita un governo che operi nell’interesse collettivo, senza dare spazio a controversie interne che distraggono dal notevole lavoro da svolgere.


Riteniamo che la politica debba sempre mettere al primo posto le esigenze della comunità, e che ogni critica dovrebbe essere volta a migliorare l’operato della Giunta, piuttosto che a mettere in luce divisioni interne. Da parte nostra, come opposizione, continueremo il nostro lavoro di controllo sulle attività dell’Amministrazione, evidenziando, se opportuno, inefficienze, ritardi e criticità.

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Tommaso Massimilla (Socialisti per Castello – Psi) “buon lavoro al nuovo segretario tifernate del PD. Nessun accordo elettorale, su decisioni calate dall’alto”

Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia, Todi, Marsciano, Amelia, Orvieto etc : tutte le città medio grandi dell’Umbria hanno avuto in questi anni amministrazioni di centro destra l’unico comune costantemente governato dal centro sinistra è stato Città di Castello dove, fra l’altro, per ben due volte c’è stata una vittoria al primo turno. Questo non è accaduto per caso, ma solamente perché nella nostra città da sempre c’è una coalizione di centro sinistra, caratterizzata da una forte presenza riformista, che ha sempre rifuggito alleanze con movimenti estremisti e populisti. Ci sorprende quindi l’improvvida uscita di due gruppi che con estrema arroganza in un comunicato dettano le condizioni per una ipotetica futura alleanza, e annunciano che il Pd ha un nuovo segretario che sarebbe favorevole a un accordo con costoro.

Poiché la matematica non è un’opinione, vorremmo sommessamente ricordare che alle ultime elezioni comunali la somma dei voti di Castello Cambia (5,96%) e del M5S (2,35%) rimane ben al di sotto delle percentuali della sola lista Socialisti per Castello (9,56%). In sintesi, rifiutiamo categoricamente ipotesi di alleanze calate dall’alto che non siano espressione di una convergenza politica e programmatica ASSOLUTAMENTE rispettosa delle opinioni e delle idee di tutte le forze politiche del centro sinistra. Naturalmente ci uniamo agli auguri fatti al preannunciato nuovo segretario che speriamo sarà in grado di comprendere i reali orientamenti dell’elettorato di centro sinistra di Città di Castello.

Tommaso Massimilla
Segretario Socialisti per Castello – Psi

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Mostra personale di Claudio Verna alla Pinacoteca di Città di Castello

Dal 4 luglio al 20 settembre 2025, la Pinacoteca di Città di Castello ospiterà la mostra personale di Claudio Verna, uno dei protagonisti assoluti della pittura analitica italiana del secondo Novecento.

Prosegue la programmazione culturale del Comune di Città di Castello con una nuova mostra presso la Event Room della Pinacoteca comunale. Dopo l’innovativa mostra dedicata al critico Vittorio Brandi Rubiu, che ha inaugurato un nuovo filone espositivo che permette di rileggere la storia dell’arte contemporanea con gli occhi di chi quella storia ha contribuito a scriverla, l’assessore alla cultura Michela Botteghi, in occasione del 113 compleanno del museo civico ha annunciato la prossima mostra. Si tratta della personale di Claudio Verna, tra i protagonisti assoluti della pittura analitica italiana del secondo Novecento. L’esposizione, curata da Giorgio Bonomi e Lorenzo Fiorucci, sarà allestita press la Event Room dal 4 luglio al 20 settembre 2025, una nuova tappa nella programmazione annuale di questo spazio che si dimostra essere un efficace contenitore per approfondimenti sulle varie questioni artistiche, ravvivando periodicamente il percorso stabile della Pinacoteca tifernate. «Avere un ospite di primo piano dell’astrattismo italiano come Claudio Verna», dichiara l’assessora alla cultura Michela Botteghi, «non solo arricchisce di prestigio la proposta estiva del secondo museo più importante dell’Umbria, ma è l’occasione per conoscere più in profondità una delle correnti artistiche più significative del dopoguerra italiano con gli occhi di uno dei principali protagonisti.» Nato a Guardiagrele (CH) nel 1937, Verna è da sempre pittore. All’inizio del suo percorso aderisce, pur mantenendo una forte autonomia poetica, a quella corrente definita Pittura Analitica o Pittura-Pittura: un movimento che, negli anni ’60 e ’70, si proponeva di superare l’informale e il minimalismo attraverso una rinnovata attenzione agli elementi fondanti del fare pittorico – il colore, la superficie, il gesto. L’opera di Verna si distingue per una monocromia mai assoluta, attraversata da tagli e strisce che rivelano una tavolozza complessa, e da una geometria “calda”, capace di emozionare. Le sue composizioni si articolano, nel tempo, in un dialogo continuo tra rigore e libertà, tra ortogonalità e variazione lirica, come dimostrano i suoi “arcipelaghi” cromatici e le più recenti sovrapposizioni di grandi campiture di colore. Il percorso espositivo a Città di Castello è giocato su formati medio e piccoli prodotti dalla metà degli anni novanta fino ad oggi. Un percorso che ci fa immergere nel mondo lirico della pittura di Verna che attraverso le sue opere riesce a costruire e fissare su tela la densità di un’emozione offrendo al pubblico l’occasione di entrare in contatto con un’arte che, pur nella sua astrattezza, parla al sentimento umano: dalla serena luminosità dei bianchi e dei gialli, all’inquietudine profonda dei blu e dei neri. Un’esperienza che invita lo spettatore ad andare oltre il visibile, nel segno di un’arte che ancora oggi sa interrogare il presente.

Informazioni utili
Sede: Event Room – Pinacoteca Comunale di Città di Castello
Date: 4 luglio – 21 settembre 2025
A cura di: Giorgio Bonomi e Lorenzo Fiorucci
Promossa da: Comune di Città di Castello – Assessorato alla Cultura
Inaugurazione: Giovedì 4 luglio, ore 18:00
Orari Pinacoteca: dal martedì alla domenica 10.00 – 13.00 e 14.30 – 18.30

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Ricostruzione Post Sisma 2023 – Avviato il progetto per il nuovo polo scolastico unico di Pierantonio

L’obiettivo è creare un polo scolastico moderno, funzionale e proiettato verso il futuro, destinato ad accogliere alunni dai 6 ai 14 anni.

Nei giorni scorsi si è svolto un importante incontro fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Umbertide, rappresentata dalla Vicesindaco con delega alla Ricostruzione Post Sisma 2023 Annalisa Mierla. L’incontro ha rappresentato l’avvio di una fase progettuale cruciale per la realizzazione del nuovo polo scolastico unico – che comprenderà scuola primaria e scuola secondaria di primo grado – nella frazione di Pierantonio, a seguito del sisma del 9 marzo 2023 che ha provocato danni strutturali significativi ad abitazioni ed edifici, comprese le strutture scolastiche.

Per il Primo Circolo Umbertide ha partecipato la dirigente scolastica Silvia Reali, insieme alla responsabile del plesso di Pierantonio Rosaria Posati e alla referente del Modello Senza Zaino Antonietta Norgiolini, mentre per l’Istituto Comprensivo Umbertide – Montone – Pietralunga ha preso parte la dirigente scolastica Paola Avorio, insieme al vicepreside Dario Orsini e ad Alessia Angeletti responsabile del plesso di Pierantonio. Presenti anche l’ingegnere comunale Graziano Scurria, l’architetto del Comune di Umbertide Elena Marcucci – responsabile del Servizio Edilizia Scolastica ed Edilizia Scolastica Post Sisma – e i rappresentanti del Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp), con l’ingegnere Marco Tosti in qualità di capogruppo.

Era presente, su invito da parte della Vicesindaco, anche il Presidente del Comitato Rinascita 9 Marzo, Paolo Arcelli.

L’obiettivo principale del tavolo di lavoro è stato quello di instaurare fin da subito un confronto attivo e costruttivo tra istituzioni, tecnici e rappresentanti del mondo scolastico. L’Amministrazione comunale ha infatti fortemente voluto che il percorso progettuale si aprisse fin dall’inizio al contributo diretto delle dirigenti scolastiche e delle insegnanti, in un’ottica di co-progettazione partecipata. Non si è trattato di una comunicazione unilaterale di decisioni già prese, ma al contrario di un primo, concreto momento di ascolto e di costruzione condivisa.

Quello che prende avvio è dunque un percorso innovativo, nel quale sono state gettate le basi per la nascita di un polo scolastico moderno, funzionale e proiettato verso il futuro, destinato ad accogliere alunni dai 6 ai 14 anni. Un progetto che guarda a una didattica sempre più inclusiva e all’avanguardia, capace di rispondere alle reali esigenze di chi vive quotidianamente la scuola.

Il nuovo polo sarà inoltre pensato come uno spazio aperto al paese e alla comunità: un punto di riferimento non solo per la formazione, ma anche per lo svolgimento di attività extra-scolastiche e per il rafforzamento del legame tra la scuola e la cittadinanza.

Le due dirigenti scolastiche sono state rese dunque pienamente partecipi del percorso tecnico-amministrativo: dall’iniziale incarico per l’intervento di adeguamento sismico, fino al successivo affidamento dell’incarico per la progettazione ex novo del polo scolastico, passando per le ipotesi sulle tempistiche di redazione del progetto e i passaggi che porteranno alla sua realizzazione.

In questa prospettiva, è stato predisposto un questionario rivolto alle dirigenti scolastiche e agli uffici comunali direttamente o indirettamente coinvolti, finalizzato a raccogliere informazioni e indicazioni sulle esigenze – didattiche e non – collegate alla progettazione del nuovo complesso scolastico. Una volta compilato da tutti i soggetti interessati, il questionario rappresenterà uno strumento prezioso per i progettisti, che potranno così calibrare la proposta progettuale in base alle reali necessità espresse dal territorio e dagli attori della comunità scolastica.

A volere fortemente questo incontro e a sottolinearne l’importanza e il significato è stata la Vicesindaco con delega alla Ricostruzione Post Sisma 2023, Annalisa Mierla, che ha dichiarato: “Questo non è solo l’inizio di un progetto edilizio, ma l’avvio di un percorso partecipato che mette al centro la scuola e la comunità. Abbiamo voluto da subito coinvolgere chi la scuola la vive ogni giorno, perché crediamo che una ricostruzione vera debba partire dalle persone, dai bisogni reali e dalla condivisione. Il nuovo polo scolastico unico sarà un simbolo concreto di rinascita, ma anche di innovazione e futuro. Come Amministrazione, continuiamo ogni giorno a lavorare con serietà e determinazione affinché da una ferita così profonda come quella del sisma, possa nascere un’opportunità per ricostruire meglio, insieme.”

Il confronto con le scuole non si ferma a questo primo appuntamento: seguiranno infatti ulteriori incontri per portare avanti un dialogo continuo e strutturato, con l’obiettivo di dar vita a un progetto che sia frutto di un vero lavoro di squadra tra Amministrazione, tecnici e mondo scolastico.

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Nuova gestione per il Centro di Vita Associativa di Pierantonio con il passaggio di campana tra l’ASD Pierantonio Sport e la Pro Loco Pierantonio

Il Sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha espresso un ringraziamento sincero all’ASD Pierantonio Sport per il lavoro svolto e ha augurato alla Pro Loco un futuro ricco di attività e partecipazione.

Si è tenuta a Pierantonio l’inaugurazione della nuova gestione del Centro di Vita Associativa (CVA), in occasione del simbolico passaggio di campana tra l’Associazione ASD Pierantonio Sport e la Pro Loco Pierantonio, nuovo soggetto responsabile della struttura.
Un momento importante per tutta la comunità, che ha visto protagonisti cittadini, volontari e istituzioni nel segno della partecipazione e dell’impegno condiviso.
Il Sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha voluto esprimere un ringraziamento sincero e sentito: “Il CVA di Pierantonio è un luogo simbolico, punto di riferimento per la vita comunitaria. Ringrazio l’ASD Pierantonio Sport per il lavoro svolto finora con passione e senso di responsabilità, e auguro alla Pro Loco un futuro ricco di attività, partecipazione e iniziative che sappiano coinvolgere tutto il tessuto sociale, dalle famiglie ai giovani”.
Il presidente della Pro Loco, Marcello Fiorucci, ha espresso la propria soddisfazione per il percorso intrapreso e per l’impegno già profuso: “Sarà mia premura portare migliorie e grande sviluppo in armonia con tutte le realtà del paese coinvolgendo giovani e famiglie. Si preannuncia un calendario ricco di eventi, perché questo paese ha grandi potenzialità e ha bisogno del contributo di tutti. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per la grande collaborazione”.
La nuova gestione del CVA di Pierantonio si compone di un’organizzazione strutturata e rappresentativa: un presidente, due vicepresidenti, un tesoriere, un segretario e ben 15 consiglieri, pronti a lavorare in sinergia per valorizzare uno degli spazi più significativi per la vita sociale e culturale del paese. 
Un nuovo capitolo si apre dunque per il CVA di Pierantonio, all’insegna della collaborazione, della progettualità condivisa e della valorizzazione del senso di comunità.

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“Il volto della bellezza” torna a Città di Castello! Questa sera Mercoledì 2 luglio, alle ore 21.30, in piazza Gabriotti, si aprirà la dodicesima edizione del concorso

Per tre mercoledì consecutivi (2, 9 e 16 luglio), 12 ragazze dai 15 ai 21 anni sfileranno in passerella con capi e accessori di esercizi commerciali locali.

Eleganza e fascino tornano protagonisti delle notti tifernati con un appuntamento fisso del cartellone di “Estate in città”. Per tre mercoledì di fila, 2, 9 e 16 luglio, a partire dalle ore 21.30 piazza Gabriotti farà da cornice alla dodicesima edizione del concorso “Il volto della bellezza”, la manifestazione ideata e organizzata dalla tifernate Claudia Chiarioni che porterà in passerella 12 ragazze dai 15 ai 21 anni. Lo spettacolo presentato da Silva Epi vedrà sfilare le giovani aspiranti miss con capi e accessori di alcuni esercizi commerciali tifernati e altotiberini. Non mancheranno esibizioni artistiche, tra cui quelle degli allievi delle scuole di danza e di musica cittadine. La bellissima Claudia Chiarioni aprirà la serata inaugurale . Mercoledi 2 luglio dell’atteso concorso de “Il Volto Della Bellezza”. Il concorso , come ogni anno , si svolgerà in 3 serate: mercoledì 2 luglio, mercoledì 9 luglio e mercoledì 16 luglio serata in cui verrà eletta la vincitrice. “La novità di quest’anno – precisa Chiarioni – sarà un’ulteriore serata , martedì 15 luglio , in cui si celebrerà la moda con professioniste del settore . In tutte le serate la giuria sarà composta da persone esperte del settore, imprenditori ex partecipanti del concorso e nella finale, da rappresentanti dell’amministrazione Comunale.” La kermesse è inserita nel cartellone di Estate in città.

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Sogepu presenta il bilancio 2024 in commissione Controllo e Garanzia del Comune di Città di Castello: utile netto di 356.753 euro e riduzione dell’indebitamento

Il consiglio di amministrazione di Sogepu in commissione Controllo e Garanzia del Comune di Città di Castello: “bilancio 2024 in salute, la società punta al miglioramento dei servizi attraverso l’ammodernamento delle attrezzature e la valorizzazione del personale. In Sogeco dialettica alla ricerca degli equilibri economico, gestionali e finanziari più funzionali per ottimizzare i servizi ai cittadini”

Un bilancio consuntivo 2024 chiuso con oltre 300 mila euro di utile netto e con un consistente abbattimento della situazione debitoria, nel contesto di un’azione gestionale che punta al miglioramento dei servizi attraverso l’ammodernamento delle attrezzature e la valorizzazione delle competenze e delle professionalità presenti in azienda. Una dialettica con Ece, il socio privato in Sogeco, che è alla ricerca degli equilibri economico, gestionali e finanziari più funzionali a un esercizio ottimale del servizio integrato dei rifiuti in Alta Umbria partita a gennaio 2023.
E’ il quadro della situazione di Sogepu che il consiglio di amministrazione dell’azienda ha tracciato nell’audizione in commissione Controllo e Garanzia del Comune di Città di Castello di alcuni giorni fa.
“Il bilancio consuntivo 2024 di Sogepu si è chiuso al 31 dicembre 2024 con un utile netto di 356.753 euro e con una riduzione dell’indebitamento complessivo di 2.264.730 euro rispetto al 31 dicembre 2023”, riferisce il presidente Vittorio Betti, che ha preso parte ai lavori insieme ai consiglieri Marta Minciotti e Nicola Falcini, alla presenza del direttore tecnico Luca Giannini.
Durante la seduta il consiglio di amministrazione di Sogepu ha dato conto delle azioni attivate per l’ammodernamento del parco veicoli e delle attrezzature, che saranno completate nel corso del 2025.
Sul versante della gestione del personale, è stato evidenziato come si stia lavorando a livello di contrattazione decentrata per valorizzare le competenze e le professionalità che dimostrano maggiore produttività e senso di appartenenza all’azienda.
Nel confronto con i componenti della commissione è stato fatto il punto sull’andamento del servizio di raccolta differenziata, che a Città di Castello si attesta su una percentuale tra le più alte in Umbria, anche se non è stata raggiunta, per il momento, la soglia prevista dalla gara d’ambito.
Per quanto riguarda la situazione di Sogeco, la società di scopo creata per gestire i rifiuti in Alta Umbria, il consiglio di amministrazione di Sogepu ha ribadito il giudizio positivo sull’operato della precedente amministratrice unica Maria Luisa Santella, che aveva soddisfatto pienamente le necessità gestionali, confermando di non aver condiviso i motivi per l’avvicendamento deciso da Ece, in qualità di socio di maggioranza, con Salvatore Santucci, la cui professionalità è comunque ineccepibile.
“La dialettica in atto tra Sogepu ed Ece – è stato fatto presente – punta in questo momento a determinare gli equilibri economico, gestionali e finanziari che possano essere funzionali a ottimizzare i servizi ai cittadini”.
Il confronto in commissione ha toccato anche la vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci e la possibile costituzione di parte civile dell’azienda in sede processuale.
Il consiglio di amministrazione di Sogepu ha assicurato che sta monitorando la situazione, ma ha puntualizzato che ogni considerazione è prematura in questo momento, non essendo stato preso alcun provvedimento da parte della magistratura e non essendo possibile disporre degli atti.
“Se e quando sarà necessario – è stato chiarito – Sogepu valuterà con le carte in mano le azioni più opportune a tutela degli interessi dell’azienda e dei soci”.

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Un’estate per guardare il mondo con gli occhi di Dio: l’appello del vescovo Paolucci Bedini

Un’estate per guardare il mondo con gli occhi di Dio: l’appello del vescovo Paolucci BediniSulle pagine dei fogli di collegamento delle diocesi di Gubbio e di Città di Castello, il vescovo Luciano Paolucci Bedini lancia un messaggio forte e profondo per questo tempo segnato da crisi globali, disuguaglianze e inquietudini. Un invito alla responsabilità, alla solidarietà e alla conversione del cuore, per vivere da cristiani autentici nella storia del nostro tempo, lasciandoci guidare dalla misericordia e dallo sguardo di Dio.

Un tempo segnato da crisi e inquietudini globaliCarissimi, stiamo attraversando un tempo molto faticoso, che risveglia timori inquietanti che sembravano passati. L’umanità è alle prese con tante sfide e impegnative crisi che toccano ogni aspetto dell’esistenza. In ogni parte del pianeta si lotta per sanare le disuguaglianze, le ingiustizie, le povertà e le contrapposizioni violente che emergono continuamente.

Tutta la ricchezza e la tecnologia, che il mondo vede crescere a velocità impressionante, sembrano non contribuire granché alla salute integrale degli esseri umani a cui sarebbero destinate. Spesso, troppo spesso, il benessere e l’accesso a tanti beni e servizi sono riservati a pochi, e questa diseguaglianza fa crescere uno squilibrio enorme che mette in conflitto chi sta meglio con chi meno ha.

Un messaggio evangelico di uguaglianza e dignitàIl messaggio evangelico e la testimonianza della vita cristiana sono chiari e limpidi nel ricordarci che una è la sorgente del bene per tutti e pari la dignità di ciascuno.
Dio non fa differenze e non stila classifiche tra i suoi figli. I beni della terra, e la terra stessa, sono di Dio ed Egli le ha donate all’uomo perché tutti potessero vivere in pace. Ogni visione diversa e opposta tradisce la bontà di Dio e il suo progetto di salvezza per tutti.

A poco serve che qualcuno nel mondo, una minima parte, sia rassicurato dai suoi beni, mentre il resto, la porzione maggiore, sia costretta a vivere sotto la soglia di salvaguardia.

Senza solidarietà, solo guerra e indifferenzaSenza un’umanità solidale ed equa, senza un’attenzione autentica e concreta verso i più bisognosi, senza una consapevolezza responsabile che questo ritmo e questo stile di vita non sono sostenibili, senza una rinnovata umiltà che rilanci una semplificazione dei processi e delle relazioni, la risposta e la soluzione alle tante situazioni di crisi nel mondo saranno sempre e solo la guerra, la sopraffazione, la corruzione, la segregazione e l’indifferenza.

Il Giubileo: occasione di conversione e responsabilità socialeQuesto tempo estivo sia l’occasione per alzare lo sguardo e tornare a contemplare la storia del mondo con gli occhi di Dio e della sua misericordia. Il Giubileo che stiamo vivendo ci porti a riscoprire la responsabilità sociale che i cristiani, e la Chiesa tutta, hanno nei confronti del tempo che li ospita.

La meditazione della Parola divina e la celebrazione della grazia sacramentale della Pasqua di Cristo ci aiutino a connettere efficacemente la vita spirituale e l’azione quotidiana nella coerenza e nella fedeltà.

Segni di speranza e scelte luminose di servizioIl Signore ci guidi a porre segni di speranza e a fare scelte luminose di servizio all’umanità di oggi. Il Vangelo è esplicito quando ci consegna l’immagine del buon Samaritano per rivelarci la vera identità del Signore Gesù e la grande missione della Chiesa, suo corpo. 

L’immagine della Chiesa «ospedale da campo» per il mondo di oggi attivi in noi le vie dello Spirito perché usciamo da una connivente indifferenza passiva e possiamo suscitare tra di noi una rinnovata partecipazione fraterna.

PER INFORMAZIONI:
– don Francesco Mariucci, cell. 3475483592
– Daniele Morini, cell. 3356789939
– mail comunicazione@diocesidicastello.it
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Città di Castello piange la scomparsa di Ersilia Redi donna straordinaria che ha vissuto 104 anni. Questa mattina i funerali

I funerali si svolgeranno questa mattina martedì 1 luglio alle ore 10 presso la chiesa di Lugnano.

Sì e’ spenta serenamente nella giornata di ieri lunedi 30 giugno Ersilia Redi 104 anni circondata dall’affetto dei suoi familiari. Un vero e proprio simbolo ed esempio di vita non solo nella comunità di Lugnano dove viveva. Proprio lo scorso anno in occasione del compleanno anche il sindaco Luca Secondi con una targa ufficiale del comune aveva fatto sentire tutto l’affetto e la vicinanza della comunità Tifernate. Con lui i nipoti, Cristiano, Nicolò e Riccardo Augusto Marchetti (già consigliere comunale e ora deputato della Lega), pronipoti Pietro e Sveva Sofia e la nuora Patrizia Patriarchi. La storia di vita di Ersilia “è una pagina di storie quotidiane e di vicende continue, di una donna forte, determinata, che ha vissuto sempre serenamente tra lavoro e famiglia, affrontando con fede e coraggio anche la tragedia della guerra, della minaccia nazista. Devota alla famiglia e lavoratrice instancabile, matriarca vera, fino agli ultimi istanti di vita non ha perso il suo spirito combattivo. Per il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, “Ersilia, orgoglio e memoria storica della nostra comunità, lascia in eredità a tutti noi e in particolare ai giovani, valori e ideali su cui proseguire con orgoglio il nostro cammino”. I funerali si svolgeranno questa mattina, martedì 1 Luglio alle ore 10 presso la chiesa di Lugnano. Sindaco e giunta esprimono alla famiglia le più sentite condoglianze.

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Un nuovo progetto per la comunità di Città di Castello: “Alzheimer Caffè” grazie alla collaborazione tra la Cooperativa La Rondine e l’A.S.P. Muzi Betti

Prenderà il via a luglio, “Alzheimer Caffè”, il progetto ideato dalla Cooperativa La Rondine, reso possibile grazie alla disponibilità dell’A.S.P. Muzi Betti, che ha dato la disponibilità del terreno, e soprattutto alla Cooperativa La Rondine la quale ha totalmente finanziato la costruzione di una casa in legno che sarà appunto il contenitore del luogo di incontro di particolare significato socio-sanitario.

Con questo progetto, e ne seguiranno altri tutti all’interno della Residenza Muzi Betti, la Cooperativa La Rondine vuole dare alla struttura geriatrica, già ricca di molte attività e iniziative, un supporto ulteriore per un sostegno specifico ai familiari e agli utenti malati di Alzheimer, con il proprio personale di Psicologi e Psicoterapeuti coordinati dalla Dott.ssa Valentina Tellini in stretta collaborazione con la USL 1 e con l’importante supporto scientifico del Dott. Alberto Trequattrini.

Questo servizio sarà completamente gratuito a disposizione dell’Ente Muzi Betti e di tutta la Comunità che ne voglia fare richiesta.

La presentazione del Servizio Alzheimer Caffè avrà luogo, mercoledi 2 luglio alle ore 18, presso il parco dell’Asp Muzi Betti: interverranno per il Comune di Città di Castello il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti; per la USL Umbria 1 la Dott.ssa Daniela Felicioni, il Dott. Alberto Trequattrini e la Dott.ssa Anna Maria Angeli, per l’A.S.P. Muzi Betti la Presidente Annalisa Lelli; per l’Associazione AMA, la presidente Goretta Morini e per la Cooperativa La Rondine il Presidente Luciano Veschi e la Coordinatrice delle Attività, Valentina Tellini.

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Tensioni all’interno del PD tifernate dopo l’elezione del nuovo segretario? Gionata Gatticchi “il momento è delicato, può succedere di tutto”

La nomina di Michele Ceccagnoli come nuovo segretario del PD di Città di Castello ha aperto un capitolo complesso e delicato per il partito Democratico. Le parole di Gionata Gatticchi riflettono le tensioni attuali e le sfide future. Come il PD affronterà questi problemi, e se riuscirà a ritrovare l’unità necessaria per governare con efficacia e che può avere effetti duraturi sulla politica locale.

Qual è stata la reazione principale all’elezione di Michele Ceccagnoli come nuovo segretario del PD di Città di Castello?


“L’elezione di Michele Ceccagnoli ha scatenato una serie di dibattiti all’interno del PD, con 117 iscritti che hanno inviato un chiaro messaggio alla Giunta guidata da Luca Secondi, è necessario un deciso cambio di passo, questa nomina rappresenta una vittoria per la corrente avversa all’attuale maggioranza, inutile negarlo”

Ci sono preoccupazioni su come il nuovo segretario possa influenzare l’attuale governo cittadino?


“Sì, non nascondo la mia preoccupazione riguardo le possibili conseguenze dell’elezione di Ceccagnoli sulla stabilità dell’attuale governo. Non so quali nuovi scenari si possano aprire, ma temo che la nuova direzione del PD possa portare a tensioni interne e, potenzialmente, conflitti con gli alleati di governo”.

Lei è capogruppo PD in Consiglio Comunale, in che modo descrive l’attuale situazione del suo partito?

“Riconosco che il PD sta affrontando problemi significativi. Ma ammetto di non essere sorpreso delle difficoltà interne del partito, confesso di non avevo previsto una lacerazione così profonda. Riconosco gli sforzi di Luca Secondi e di alcuni membri della Giunta, e sono stupito dalla mancanza di attestati di stima per il segretario Ceccagnoli da parte degli alleati di governo. Dopo la sua elezione ci sono stati comunicati di supporto da parte degli esponenti delle minoranze di sinistra, ma ha notato l’assenza di supporto da parte degli alleati di governo, credo sia motivo di riflessione e preoccupazione. Questo potrebbe suggerire un’immagine di divisioni all’interno della coalizione di centro-sinistra.”.

In che modo valuta il lavoro di Luca Secondi?


“Sta lavorando tanto e bene, ma mio punto di vista personale alcuni esponenti della giunta, non fanno altrettanto.

Cosa significa tutto questo per il futuro del PD e per la città di Città di Castello?

“Il futuro del PD di Città di Castello è ora molto incerto e potrebbe dipendere dalla capacità del nuovo segretario di unire le diverse correnti e superare le lacerazioni interne. La richiesta di pragmatismo e serietà è cruciale, soprattutto con un lessico politico polarizzato e un’opposizione di destra che si sta dimostrando sempre più robusta. Come il partito risponderà a queste sfide potrebbe influenzare non solo la sua stabilità interna, ma anche i progetti e le politiche future per la città”.

Ci sono tempistiche importanti da considerare?

Mancano poco meno di due anni fino alla fine della consiliatura. Questa scadenza impone una pressione considerevole sul PD e sulla Giunta per risolvere le questioni in sospeso e presentare soluzioni efficaci agli elettori. La capacità di far fronte a questa crisi interna sarà determinante nel determinare il successo del partito nelle prossime elezioni locali.

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Rifondazione comunista Alto Tevere, disabilità: “Bene la ricostituzione dell’Osservatorio regionale. Fondamentale il ruolo dei comuni sul progetto di vita”

La ricostituzione dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità è davvero una buona notizia. L’attuazione della sperimentazione del progetto di vita per garantire concretamente i diritti delle persone con disabilità, come previsto dalla legge regionale n. 11/2015 e dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, 

sarà una delle principali sfide per i nuovi componenti dell’Osservatorio ai quali va il nostro migliore augurio di buon lavoro. C’è infatti ancora molto da fare per monitorare e promuovere politiche inclusive sul territorio regionale. Ci rivolgiamo alle amministrazioni dell’Alto Tevere affinché colgano questa occasione per rilanciare azioni innovative e a rete con scuola, famiglie, associazioni, servizi e terzo settore con al centro competenze, programmazioni pluriennali e risorse certe. Il progetto di vita è fondamentale e i comuni ne sono e ne saranno il motore. Per questo pensiamo che occorra avviare subito percorsi di formazione e sensibilizzazione. L’inclusione non ammette ritardi. 

Rifondazione comunista Alto Tevere, Federazione di Perugia

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Due arresti per truffa ad anziani a Sansepolcro

Nel pomeriggio del 27.06.2025 due uomini, un cinquantenne ed un ventenne, italiani, hanno contattato un’anziana signora residente ad Imola, presentandosi come Carabinieri.
Alla donna hanno raccontato che il figlio aveva causato un brutto incidente stradale investendo un bambino di 4 anni. L’hanno impaurita al punto tale da dirle che il figlio era in cella e ci sarebbe rimasto, a meno che lei non si fosse prodigata per aiutarlo pagando una cauzione.
La donna, presa dall’ansia di poter aiutare il figlio, immaginandolo dietro le sbarre e in difficoltà, ha pensato di dare credito ai due soggetti, consegnando loro tutto quanto aveva in casa. Gioielli in oro per un peso complessivo di 187 gr. ed un controvalore di circa 11.000 € oltre alla somma di 700 € in contanti in banconote di vario taglio.


Fortunatamente, la stessa donna ha notato l’utilitaria utilizzata dai due uomini mentre si allontanavano, annotando modello e targa. Quando ha realizzato di essere stata truffata, ha denunciato immediatamente il fatto ai Carabinieri di Imola, che hanno diramato le ricerche in campo nazionale.


È stato allora che i Carabinieri di Sansepolcro si sono messi sulle loro tracce immaginando che avrebbero utilizzato la E45 per fare ritorno verso casa; l’intuito investigativo dei militari è risultato esatto. Infatti, individuata l’automobile con i due uomini a bordo, l’hanno fermata e perquisita, trovando tutto, gioielli e denaro, nascosti all’interno di piccoli anfratti e vani portaoggetti dell’auto.
Tutto veniva riconosciuto dalla legittima proprietaria, che potrà riavere i suoi beni quanto prima. Nel frattempo i due sono stati arrestati e su disposizione della P.M. di turno della locale Procura, tradotti nel carcere di Arezzo in attesa di udienza di convalida.


La suddetta comunicazione è fatta nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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