L’eclettica artista umbra lancia un potente slogan dall’essenza universale abbracciando vecchie e nuove generazioni: “Io non sono diverso, sono unico in questo universo!”
A partire dal 23 ottobre è in radio in promozione nazionale e internazionale e su tutti gli stores digitali, il nuovo singolo “Unico In Questo Universo”, un brano dall’essenza universale e dall’anima rock che racchiude sonorità graffianti ed incisive volte a veicolare con assoluta energia e potenza comunicativa ed espressiva un vero e proprio slogan: “Io non sono diverso, sono unico in questo universo”. Dedicato soprattutto ai giovani e alle nuove generazioni, il brano è volto a promuovere l’inclusione in tutte le sue forme, sottolineando al tempo stesso il valore prezioso dell’unicità, che ci permette di manifestare nel mondo i doni e i talenti che ci contraddistinguono per vivere una vita in piena gioia e autenticità, ed essere così un faro nella notte non solo per noi stessi, ma anche per le persone che incontriamo lungo il cammino. Lo slogan “Io non sono diverso, sono unico in questo universo”, può essere definito rivoluzionario nel suo nobile intento; un brano talmente “universale” da abbracciare tante tematiche sensibili e preoccupanti che affliggono oggigiorno la società e in particolar modo il mondo dei giovani quando affrontano la delicata fase dell’adolescenza, in cui spesso si trovano persi, vulnerabili e senza punti di riferimento. Il brano, di cui l’artista è anche unica autrice e compositrice, promuove l’inclusività in ogni sua forma, sottolineando il prezioso valore dell’unicità e allo stesso tempo ci allontana da ogni tipo di omologazione o vincolo… Parole cariche di speranza e conforto che vanno ad abbracciare temi come: bullismo, disturbi alimentari, soprusi e violenze di qualunque genere, il credere in sé stessi e nelle proprie potenzialità, l’importanza di chiedere aiuto nei momenti di difficoltà e il coraggio di rimanere fedeli alla propria vera natura camminando sempre a testa alta! Una canzone che affronta la diversità non come un limite, ma come trampolino di lancio per prendere consapevolezza dentro di noi del fatto che più che “diversi”, siamo “unici”, “divini”, “speciali”, ed “irripetibili” in tutto il nostro essere e in tutto lo splendore delle nostre potenzialità.
Ascolta il brano https://found.ee/unicoinquestouniverso
Cantautrice, autrice, speaker radiofonica e suonoterapeuta vibrazionale con lo strumento del Monocorda armonico, Gipsy Fiorucci, che incarna appieno l’espressione del pop mistico e spirituale in tutte le sue sfumature, diffonde il potere trasformativo, evolutivo e terapeutico della musica e del suono, promuovendo da sempre il valore dell’unicità e favorendo la riconnessione con il frammento divino che vive dentro ognuno di noi. Un progetto importante che Gipsy Fiorucci sta presentando e promuovendo anche nelle scuole, nei teatri e in diversi centri di varia tipologia e genere, attraverso eventi mirati alla divulgazione e promozione di tali valori fondamentali. E, come recita il brano e il progetto “Fiamma dell’Unicità”, fondato dalla stessa artista, per divulgare il valore dell’unicità anche attraverso una linea di abbigliamento dedicata e intrisa di vibrazioni positive: “Difendiamo la nostra unicità e doniamo al mondo il nostro vero essere!” L’artista umbra, da sempre impegnata nel sociale e attenta alle varie tematiche ad esso collegate attraverso la divulgazione di messaggi contenuti nelle sue canzoni, è reduce da importanti premi e riconoscimenti che nell’ultimo periodo hanno valorizzato il suo talento arricchito di grande sensibilità, carisma e originalità; tra questi il premio “Roma Videoclip In Tour” ad ottobre 2023, il “Festival d’autore Pianeta Donna” a gennaio 2024 che la vede vincitrice per la sezione musica e videoclip con una menzione speciale anche rivolta al look e il premio “UmbriaRoma 2024” in Campidoglio a giugno 2024, che ha lo scopo di rappresentare e diffondere i valori culturali e spirituali della regione Umbria con l’obbiettivo di dare il giusto riconoscimento alle persone che li hanno incarnati pienamente anche e soprattutto come esempio per le generazioni future.
“La destra vuole una sanità a misura di portafoglio delle persone e ha iniziato anche a tagliare i fondi all’Università pubblica, per la quale sono arrivati i primi tagli del 10 per cento”. La segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, oggi è in Umbria per accompagnare Stefania Proietti per la candidatura alla presidenza della Regione.
“Lo scorso anno 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi – ha aggiunto Schlein – e chi lo ha fatto ha speso il 10 per cento in più di tasca propria. Vogliamo più risorse e più personale per cambiare passo. Chiediamo anche più attenzione all’Università, perché Meloni e la destra, per la terza manovra consecutiva, dimenticano il diritto allo studio e il diritto alla casa”. Schlein ha poi parlato di autonomia differenziata, “sbagliata perché ci perde chi crede nell’uguaglianza”.
Con la segretaria Schlein, la candidata Proietti che ha ribadito l’importanza del diritto alla studio e delle Università, luoghi “capaci di attirare eccellenze assolute”.
Il tour di Schlein e Proietti ha riguardato Tuoro e Passignano sul Trasimeno e poi si è spostato nella zona universitaria, per incontrare studenti e giovani. Nel pomeriggio la segretaria Schlein, in due visite guidate, è stata presso il Circolo studentesco Arci ‘Il porco rosso’ e presso il Centro per i disturbi del comportamento alimentare ‘Il Pellicano’. La segretaria Schlein e la candidata Proietti si sono spostate poi a Pierantonio e a Sant’Orfeto per parlare di scuola e ricostruzione.
I Carabinieri della Stazione di Corciano, con l’ausilio di militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di origini colombiane, cl. ’83, con diversi precedenti di polizia, ritenuto responsabile di furto aggravato. A seguito dell’attivazione dell’allarme presso un bar tabacchi situato nella zona di Taverne di Corciano, i militari, giunti tempestivamente sul posto, hanno individuato e bloccato l’uomo, che si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, forzando la porta d’ingresso. Il soggetto aveva sottratto poche decine di euro dalla cassa, oltre a diverse bevande alcoliche, e stava tentando di allontanarsi quando è stato fermato dagli operanti. Al termine degli accertamenti il 41enne è stato dichiarato in stato di arresto, provvedimento che è stato successivamente convalidato dal Giudice del tribunale di Perugia, che ha disposto a suo carico l’obbligo di dimora e la permanenza notturna presso la propria abitazione.
Dopo una notte difficile come quella di ieri, ritengo doveroso esprimere il mio pensiero sugli eventi accaduti. La vastità del violento rogo che ha interessato il deposito della Donati legnami e le altissime lingue di fuoco sprigionate sarebbero potute diventare un disastro per la popolazione e gli edifici limitrofi allo stabilimento interessato dal rogo. Solo un encomiabile lavoro da parte dei Vigili del Fuoco ha evitato che la situazione potesse degenerare creando possibili danni alla popolazione. Sarebbe doveroso ringraziare uno ad uno i Vigili del Fuoco intervenuti ieri sera, giunti da tutti i distaccamenti limitrofi coinvolgendo addirittura quelli di Firenze e Perugia. Un lavoro straordinario, uno spirito di abnegazione che può solo essere di ispirazione per tutti noi. Un immenso grazie lo rivolgo anche alla ditta IDROGROSS di Giulio e Francesco Comanducci, che nonostante la posizione limitrofa allo stabilimento in fiamme, con grandissimo cuore hanno permesso, attraverso il personale di Croce Rossa Italiana sul posto, la distribuzione di acqua ed integratori ai Vigili del fuoco impegnati a contrastare le fiamme e al personale di supporto. Proprio in merito al supporto, non posso esimermi dal ringraziare i Carabinieri della stazione di Sansepolcro per la messa in sicurezza del perimetro e per la vigilanza attenta dell’evento in collaborazione col Sindaco Fabrizio Innocenti, presente sul posto fin dalle prime ore. In conclusione, il mio ultimo, ma non meno importante, ringraziamento va ai Volontari della Croce Rossa Italiana di Sansepolcro, dei quali sono orgogliosamente Presidente, che in meno di un’ora si sono resi disponibili a garantire due ambulanze di emergenza e un doblò per garantire un supporto sanitario a tutti gli attori coinvolti nell’evento e per eventuali soccorsi alla popolazione. Un immenso applauso a tutti.
“Vicinanza e massima solidarietà all’azienda, ai titolari e a tutti i dipendenti”. Così Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, esprime i suoi sentimenti in merito al vasto incendio che nella serata e nella notte fra lunedì e martedì ha colpito la Donati Legnami, marchio storico del territorio. “Appena avvisato di quanto stava avvenendo” dichiara il sindaco “mi sono recato sul posto e mi sono personalmente reso conto di quanto fosse esteso e distruttivo il focolaio. Sono rimasto lì a lungo e colgo l’occasione per esprimere il più sentito ringraziamento all’opera dei Vigili del Fuoco, i nostri e quelli provenienti da fuori, che con la loro professionalità e anche il loro coraggio hanno impedito che le conseguenze dell’incendio assumessero proporzioni maggiori e pericolose anche per le attività circostanti”.
Sempre relativamente a quanto avvenuto, nella mattinata di martedì il Comune di Sansepolcro ha emesso un’ordinanza di finalità preventive, concertata con i responsabili dell’ufficio Igiene Pubblica dell’Azienda Sanitaria. Ordinanza valida per 5 giorni e rivolta ai residenti nel perimetro di 300 metri dal luogo oggetto del focolaio. Dove si raccomanda di non raccogliere frutta e verdure nei propri orti per il pericolo di polveri e ceneri ricadute, e dove si consiglia di tenere ricoverati in luoghi chiusi animali da cortile. Al momento la ricerca, subito attivata, di sostanze tossiche o nocive disperse durante il rogo, ha dato esito negativo.
La struttura polivalente di proprietà dell’Agenzia Forestale sarà gestita in comodato d’uso gratuito per 4 anni dalla Fondazione WWF Italia “Diventerà punto di riferimento per l’Oasi” Questa mattina (martedì 22 ottobre) all’Oasi di Alviano – località Madonna del Porto (Guardea) – è stato ufficialmente consegnato alla Fondazione WWF Italia l’immobile di proprietà dell’Agenzia Regionale Forestale Umbria (AFoR). Lo stabile, che da oggi sarà la nuova base logistica del centro visite dell’Oasi, gestito proprio dal WWF, è stato costruito nel 2023 dalla stessa AFoR ed interessa un’area coperta di 270 metri quadri, con un’area verde circostante pari a circa 870 metri quadri. Il progetto nasce dalla deliberazione della Giunta Regionale “Approvazione schema di convenzione per la collaborazione tra la Regione Umbria e Fondazione WWF Italia – Oasi di Alviano”, con cui l’Ente di Palazzo Donini ha confermato la sinergia con WWF Italia nella gestione dell’Oasi di Alviano per 4 anni. Successivamente AFoR, in qualità di proprietaria dello stabile, in ossequio agli indirizzi programmatici della Regione, ha stipulato un contratto di comodato d’uso gratuito quadriennale, concedendo alla Fondazione la struttura polivalente sita all’interno dell’Oasi naturalistica “Lago di Alviano”. Manuel Maraghelli (Amministratore Unico di AFoR), assente per motivi di salute, stamattina ha mandato il suo saluto sottolineando l’importanza dell’iniziativa e della collaborazione con un partner così importante come WWF Italia. “E’ un sogno poter avere una nuova struttura accogliente per le migliaia di visitatori che arrivano ogni anno – hanno detto in coro Francesco Marcone e Alessio Capoccia di WWF Italia, presenti insieme a Simona Bardi – Questa è una struttura che ci permetterà di crescere e fare sempre più rete sul territorio. Vorrà essere un vero e proprio punto di riferimento, anche per eventi, attività e convegni, al servizio della comunità e di chi vorrà portare Guardea ad elevarsi”. Michele Bazzani (Dirigente Patrimonio Afor) e Andrea Marchesini (Dirigente Servizio Progettazione e Direzione Lavori di Afor) hanno invece sottolineato come “la sinergia pubblico- privato, anche in questo caso, riesca a produrre risultati notevoli. Questo intervento ci inorgoglisce, perché è stato un fulgido esempio di collaborazione tra chi gestisce e chi realizza. Afor ha fatto del suo meglio e gettato il cuore oltre l’ostacolo, come ormai sta facendo da tempo” hanno concluso i due dirigenti annunciando nuovi interventi proprio nell’oasi e nel territorio comunale di Guardea. Soddisfazione è arrivata anche dal sindaco Gianpiero Lattanzi, che ha voluto evidenziare come “questa nuova sede sia stata una risposta a quelle che erano esigenze di WWF, con cui ormai collaboriamo da oltre 10 anni”. L’Oasi WWF del lago di Alviano comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce: palude, stagno, acquitrini, marcita, bosco igrofilo, tra i più estesi dell’Italia centrale e custodisce ambienti acquatici scomparsi da oltre un secolo. Proprio per questo motivo ha un valore speciale, perché con i suoi 900 ettari protegge dalla caccia e dalla speculazione edilizia questo scrigno di biodiversità unico. L’Oasi fa parte del Parco fluviale del Tevere, parco Regionale dell’Umbria, che comprende anche il Lago di Corbara e le Gole del Forello. Nata nel 1990 è oggi un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT5220011) e anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT5220024). La gestione, come detto, è affidata alla Fondazione WWF Italia.
Città di Castello premiata tra pochissimi Comuni in Umbria per la scelta del menù 100 per cento biologico nelle mense scolastiche: il contributo di circa 27 mila euro erogato da MASAF e MIUR sarà interamente suddiviso tra le famiglie dei 1.700 bambini che utilizzano il servizio
Mangiare sano e risparmiare. E’ quello che il Comune di Città di Castello offre a quasi 1.700 bambini e alle loro famiglie con la scelta del menù 100 per cento biologico per il servizio di ristorazione scolastica. Anche nell’anno scolastico 2024-2025, l’amministrazione distribuirà a tutti gli utenti il contributo di 26.714,08 euro del fondo nazionale con cui il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha premiato l’offerta completamente biologica delle mense tifernati. I borsellini elettronici virtuali delle famiglie interessate, registrati sulla piattaforma informatica dell’ente, saranno ricaricati con un credito da spendere per i pasti dei figli di importo proporzionale ai giorni di utilizzo settimanale del servizio. Il contributo di 26.714,08 euro erogato attraverso la Regione verrà suddiviso in base alla frequenza di utilizzo della mensa tra tutti i 1.697 utenti della ristorazione scolastica che non beneficiano dell’esenzione dal pagamento. Le famiglie dei 1.273 bambini che rientrano a scuola cinque volte a settimana riceveranno una ricarica del borsellino elettronico di 18,40 euro, mentre 14,72 euro verranno versati ai 16 nuclei con figli che rientrano quattro volte, 9,79 euro ai 20 che hanno tre rientri e 7,37 euro ai 388 che ne hanno due. Per effetto dei crediti assegnati, ogni bambino avrà una riduzione della quota-pasto giornaliera di 10 centesimi per l’intero anno scolastico. Considerando l’ultimo contributo percepito dal fondo nazionale per le mense biologiche, istituito dalla legge 96/2017 per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio, realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di ristorazione scolastica, grazie alla scelta del menù 100 per cento biologico negli ultimi quattro anni il Comune ha potuto destinare alle famiglie che usufruiscono delle mense scolastiche oltre 150 mila euro. In Umbria non tutti hanno la possibilità di usufruire di un simile abbattimento del costo del servizio di ristorazione per i propri figli. Nel 2024, infatti, a essere risultati beneficiari del contributo ministeriale con Città di Castello sono i soli Comuni di Perugia, Spoleto, Giano dell’Umbria, San Giustino e il Convitto Principe di Napoli di Assisi. L’amministrazione comunale sottolinea come “l’investimento su un servizio di ristorazione 100 per cento biologico, con prodotti sani e a chilometro zero, sia una scelta onerosa per l’ente, che rispecchia però una convinta assunzione di responsabilità nei confronti dei bambini e delle loro famiglie. Poter restituire agli utenti anche un beneficio economico derivante da questa scelta qualifica ulteriormente i nostri servizi educativi, che sono strutturati sull’idea di offrire alle nuove generazioni strumenti e opportunità per costruire una società migliore”.
Podio e medaglia di bronzo per un lusinghiero terzo posto per gli atleti dell’ASD Beata Margherita di Città di Castello che hanno preso parte al Campionato nazionale di calcio a 5 degli sport paraolimpici della Fisdir, svoltosi al Palamalè di Viterbo dal 17 al 20 ottobre. In campo 18 squadre provenienti da tutta Italia: Roma, Torino, Padova, Città di Castello, Milano, Caltanissetta, Enna, Ferrara, Cosenza e Viterbo suddivise in quattro categorie, Serie A Open e Serie A C1 per l’agonismo e Serie B e Serie C per il promozionale. Il team Calcetto tifernate Beata Margherita ha schierato in campo , Mirko Pietosi portiere e capitano, Mattia Ciribilli ed Alessio Vauthier difensori, Salvatore Ascione centrocampista e Marco Bini attaccante e “bomber” e ha dato prova di passione e tenacia nel rappresentare a livello nazionale la regione Umbria. Orgoglio e soddisfazione anche per la Presidente Gabriella Piaggesi e il tecnico Luca De Vecchi che hanno accompagnato e supportato la squadra in questa importante trasferta. Congratulazioni dalle istituzioni, il sindaco e gli assessorati allo sport e politiche sociali per questo prestigioso risultato.
Grande successo per il concerto della Corale Marietta Alboni, prodotto dalla Fondazione Villa Montesca, che si è tenuto domenica 20 ottobre nel suggestivo scenario del Teatro degli Illuminati a Città di Castello, gremito di spettatori. L’evento, dedicato ad Alice Hallgarten Franchetti, si inserisce nelle celebrazioni del 150° anniversario della sua nascita per onorare il suo straordinario contributo alla pedagogia e alla società nel suo complesso. Il programma musicale ha incluso l’esecuzione in prima assoluta del brano “Crossing the Bar” di Marcello Marini, tratto da una poesia di Tennyson, particolarmente cara ad Alice, tanto che ha voluto fosse incisa sulla sua tomba nel cimitero acattolico di Testaccio a Roma. Il concerto è stato supportato dal Comitato per le celebrazioni composto da Fondazione Villa Montesca, Regione Umbria, Comune di Città di Castello e Tela Umbra. “Ieri pomeriggio abbiamo vissuto un momento di grande emozione durante il concerto dedicato alla nostra Alice. Ringraziamo tutti i presenti che hanno apprezzato lo spettacolo, ma anche tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo progetto, a partire dai colleghi e le colleghe della Fondazione Villa Montesca, la straordinaria attrice Eleonora Giovanardi e la Corale Marietta Alboni. Un ringraziamento speciale va anche all’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi che ha sostenuto l’evento sin dalla sua prima ideazione e all’ufficio Cultura che ne ha condiviso insieme a noi la realizzazione” ha commentato il Neopresidente della Fondazione, Riccardo Mancini.
Le opportunità del settore agricolo per l’economia dell’Umbria. Se ne parlerà nel corso del convegno “Agricoltura al centro”. L’incontro, si svolgerà sabato 26 ottobre al Museo del Tabacco di San Giustino a partire dalle 9.30.
Ad aprire i lavori sarà il saluto del sindaco Stefano Veschi. A intervenire saranno: Massimo Ricci, presidente di Arpt-Società cooperativa agricola; Fabio Rossi, presidente della Fattoria autonoma tabacchi; Libero Valenti, presidente di Agricooper; Stefania Proietti, candidato presidente della Giunta regionale dell’Umbria. Modererà l’evento il giornalista Simone Santi.
Giovedì 24 ottobre il taglio del nastro a Città di Castello
Si terrà giovedì 24 ottobre l’inaugurazione del “Comitato delle idee concrete” a sostegno della candidatura a consigliere regionale di Letizia Michelini. L’appuntamento è a Città di Castello, località Casella, in via Roma n. 29 a partire dalle ore 17.30 e fino alle ore 20.
Letizia Michelini, dal 2013 sindaco del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, è in corsa per le elezioni regionali del 17 e 18 novembre nella lista del Partito democratico a sostegno della candidata alla presidenza della Regione, Stefania Proietti.
“Mi candido perché voglio portare in Regione un nuovo modo di lavorare, incentrato esclusivamente sul bene comune. – dichiara Michelini – In questi anni da sindaco, ho imparato ad ascoltare prima i bisogni della comunità per poi trovare le soluzioni in grado di soddisfarli ed è questo che ho intenzione di fare se avrò l’onore di sedere a Palazzo Cesaroni, al fine di dare risposte concrete al territorio dell’Altotevere e all’Umbria intera”.
Fa tappa dal 23 al 27 ottobre prossimo a Città di Castello il progetto dell’Associazione Puccini and Friends in Valtiberina che vede aprire la prossima settimana tifernate dedicata a Puccini proprio dalla Scuola di Musica comunale di Città di Castello intitolata al grande compositore toscano di cui quest’anno ricorre il Centenario della scomparsa. È prevista l’apertura delle celebrazioni mercoledì 23 ottobre alle ore 17,30 con l’inaugurazione dell’esposizione collettiva di pittura di alcuni dei principali artisti valtiberini contemporanei. Dodici sono gli autori che hanno reso omaggio a Puccini con espressioni e linguaggi diversi, dodici come il numero delle opere intramontabili che il Maestro ci ha lasciato. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 27 ottobre e si concluderà con un’originale spettacolo, alle ore 17, composto da parti narrative, accompagnate da canto e musica, dedicate alla vita e alla produzione operistica di Giacomo Puccini. L’invito è a partecipare al programma il cui obiettivo oltre che a ricordare uno dei piu’ importanti compositori italiani, che ha lasciato un’impronta fondamentale nel panorama della musica lirica ed è tutt’oggi apprezzato incredibilmente anche a livello internazionale, è anche quello di avvicinare alla grande musica coloro che meno ne conoscono i linguaggi attraverso l’utilizzo di espressioni, forme artistiche e musicali in grado di coinvolgere davvero tutti.
La segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein oggi sarà in Umbria per sostenere la candidata alla presidenza della Regione, Stefania Proietti.
La segretaria sarà alle 10 a Tuoro, presso il Centro Emanuele Petri, alle 11.30 a Passignano, in piazza Garibaldi. Poi dalle 13.30 nella zona universitaria di Perugia di via Pascoli, alle 17.30 a Pierantonio e alle 18.30 a Sant’Orfeto.
Alle 13.30, nella zona del 110 Caffè, è previsto un punto stampa della segretaria.
La città del tartufo – Da venerdi 1 a domenica 3 Novembre, la 44esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato a Città di Castello, posto unico in Italia, fra rinascimento e arte contemporanea, dove si respira e si mangia tartufo tutto l’anno, nelle sue quattro varianti stagionali, dove nasce una trifola su tre che arriva sulle tavole di tutto il mondo grazie agli oltre 1.000 “cavatori” e ai tremila cani campioni del fiuto, protagonisti straordinari di una tradizione plurisecolare, “la ricerca e cava”, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco – Il Programma presentato oggi con la simpatica mascotte, “Bianco”, un cane “lagotto” disegnato da Alessandro Bacchetta
“La città del tartufo”. In Italia c’è un posto unico dove si respira e si mangia tartufo tutto l’anno, nelle sue quattro varianti stagionali, dove nasce una trifola su tre che arriva sulle tavole di tutto il mondo grazie agli oltre 1.000 “cavatori” del territorio (di tutte le età con un crescente ingresso di donne) e ai 3.000 cani campioni del fiuto, protagonisti straordinari di una tradizione plurisecolare, la ricerca e cava del tartufo, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Questo posto è Città di Castello, dove da venerdi 1 a domenica 3 novembre(taglio del nastro ufficiale, sabato 2 novembre alle ore 11 in piazza Matteotti) piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi che sceglieranno la “capitale della trifola” per un irresistibile week-end del gusto, dell’arte e della cultura. Una proposta unica che la 44esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, (organizzata dal Comune, Ente Fiera con il supporto di Gal e Regione Umbria), offrira’ attraverso un ricco programma. Dalle “forchette” alle “bacchette”, il re della tavola sarà il tartufo “poliglotta” in grado di soddisfare i palati di tutto il mondo. Per la prima volta infatti, il Salone ospiterà attività di cucina con chef giapponesi, dedicate agli abbinamenti tra il tartufo bianco pregiato, “la trifola” e i piatti di cucina etnica contemporanea. A creare questo connubio con l’oriente, vere “istituzioni” nel mondo del sushi e della cucina etnica contemporanea, due chef nipponici Taro Shimosaka, Tetsuo Nagano e Marco Gargaglia (3 bacchette e 3 mappamondi per la guida Gambero Rosso). Una nuova esplorazione gastronomica, che farà di Città di Castello, un hub di approfondimento e ricerca sull’utilizzo del Bianco Pregiato nelle culture culinarie del mondo. Un’ attenzione speciale sarà riservata anche ai più giovani, con un nuovo spazio dedicato alla mixology, dove il Bianco Pregiato diventerà protagonista di cocktail innovativi a cura del mixology expert, Alfredo Voci, offrendo un’esperienza unica per gli amanti del bere miscelato e mostrando come il tartufo possa evolversi in contesti sempre più moderni e creativi. Infine, verrà presentato il “Panpregiato”, un lievitato tra i più costosi in commercio, ma sicuramente tra i più particolari e profumati, ideato dallo chef Andrea Impero realizzato con il tartufo bianco pregiato di Città di Castello e cioccolato bianco. Nell’area mostra mercato del Salone nel centro storico tutti i giorni le aziende espositrici presenteranno l’Aperitivo Bianco Pregiato con finger food della tradizione a base di tartufo e vini in abbinamento. Un’edizione dunque che allarga gli orizzonti, guarda anche in termini turistico-promozionale al “Sol Levante” e che porta il Salone Nazionale del Bianco Pregiato di Città di Castello fuori dai confini nazionali attraverso la sua preziosa “trifola” apprezzata e decantata fin dal Rinascimento come riportano antichi e preziosi testi di letteratura. L’Umbria è sempre stata terra di tartufi. Con l’avvento del Medioevo l’interesse verso il tartufo diminuì notevolmente, perchè si credeva che fosse velenoso o che un cibo delle streghe. Durante il Rinascimento, con l’affermarsi della cultura del gusto e dell’arte culinaria, fu rivalutato fino a essere considerato protagonista nella cucina dei signori dell’epoca. Nel 1564 il medico umbro Alfonso Ceccarelli scrisse la prima monografia sul tartufo, l'”Opusculum de Tuberibus”(ripubblicata a cura di Arnaldo Picuti e Antonio Carlo Ponti) in cui raccolse i contributi di naturalisti greci e romani e diverse curiosità storiche. La sua notorietà non si fermò e con il tempo rafforzò la sua fama di principe della tavola. Basti pensare che la tradizione di usare un cane per la sua ricerca sembrerebbe essere nata proprio nel XVIII secolo quando si svolgeva come divertimento di corte. Nella sua lunga storia è stato apprezzato da vari personaggi famosi, tra cui il Conte Camillo Benso di Cavour che lo usava come mezzo diplomatico nella sua attività politica, o Lord Byron che lo teneva sulla scrivania perché gli ridestasse la creatività con il suo profumo intenso. Tartufo bianco oggetto del desiderio a tavola anche di tanti personaggi noti della cultura, dell’arte, del cinema, spettacolo e sport come la bellissima Monica Bellucci, originaria di Citta’ di Castello, che non ha mai fatto mistero di apprezzare il prelibato prodotto della sua terra: memorabile la foto (di Franco e Riccardo Bani) che la ritrae sorridente con in mano un vassoio di splendidi esemplari di trifole nel 1988 in occasione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco. Ed a lei, oggi, affascinante sessantenne, icona della “bellezza, dell’arte, della cultura” nel mondo, gli organizzatori della manifestazione, il comune di Città di Castello e l’Ente Fiera del Salone Bianco Pregiato, vogliono dedicare la 44esima edizione, dove sarà possibile scoprire ogni segreto del tartufo bianco, assaggiarlo in tutti i modi e acquistarlo, conoscere chi lo cerca nei boschi e chi lo esalta in cucina, incontrare chi lo confeziona e lo porta sulle tavole di tutto il mondo, parlare con chi lo vive e lo racconta come una tradizione che è parte delle proprie radici profonde. Sarà il week-end del gusto con il centro storico vero regno della trifola dal profumo inebriante e inconfondibile che guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. I visitatori avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni. Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali, lo street food con i sapori della cucina tipica italiana e umbra popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a km zero come quelli proposti in piazza Andrea Costa ed il Loggiato Gildoni, nelle aree degustazioni delle Società Rionali e Pro Loco del territorio: Madonna del Latte per il ristorante e poi Lerchi, Salaiolo-La Tina, San Pio e Riosecco per lo street food tipico. Eventi a tema e presentazioni di libri poi con grandi autori, giornalisti e personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo: iniziative fra food e cultura che si protrarranno fino a dicembre, fra teatro e lettura. Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco sia un piacevole momento da condividere. Tutti pazzi per la trifola, il tartufo bianco che a detta degli esperti del settore, sarà di ottima qualità e anche quantità per una stagione di grandi soddisfazioni a tavola: per i prezzi è ancora presto per fare previsioni perché la ricerca del tartufo bianco si è aperta in Umbria da poche settimane. Il “refrain” che giunge dalle borse e mercati nazionali però indica una soglia di prezzi che varia dai 2000 euro al chilo per pezzature sotto i 15 grammi, oltre 2500 euro tra i 15 e 50 grammi e oltre 3.500 euro al chilo per le pezzature che alla bilancia superano i 50 grammi: prezzi indicativi destinati a variare. Le previsioni per la stagione sono dunque buone per un settore che a livello nazionale per il solo tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) genera un volume di affari di oltre 250milioni di euro. Il territorio dell’altotevere è considerato uno dei più vocati per la produzione di tartufo bianco grazie al suo microclima e all’altitudine ottimale tra i 300 e i 600 metri. Questa combinazione, sempre a detta degli esperti, rende la “trifola” umbra ed altotiberina particolarmente pregiata: la raccolta come sempre avverrà esclusivamente in queste aree, assicurando l’elevata qualità del prodotto locale. “Ci auguriamo una stagione di grande quantità perché, se c’è la quantità, c’è anche la qualità”, spiegano gli esperti – ma siamo fiduciosi perché già nel 2014 ci furono un’estate e un inizio autunno simili a quelli di quest’anno e quella stagione fu allora caratterizzata da grandi tartufi e di elevata qualità: se si rispetta la tradizione, anche quest’anno i tartufi bianchi arriveranno”. Sarà un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco sia un piacevole momento da condividere. E poi ancora nel 3° “Memorial Alessandro Ghigi”, la gara dei cani da ricerca e della cavatura del tartufo (con i migliori quadrupedi di ogni razza e taglia) che si terrà domenica 3 novembre nel ring presso i Giardini del Cassero, i cavatori dell’Associazione Tartufai Alto Tevere, con il testa il Presidente, Andrea Canuti, offriranno una dimostrazione della passione e dell’amore con cui vivono il bosco. In onore dei cani e della loro bravura la novità di questa edizione, grazie alla collaborazione fra la Mostra del Fumetto ed il Salone è rappresentata da “Bianco”, il simpatico “lagotto” mascotte della rassegna, originale idea della matita del celebre artista-vignettista tifernate, Alessandro Bacchetta. “La 44ª edizione del salone bianco pregiato celebra Città di Castello e l’Alto Tevere come una delle capitali internazionali del tartufo bianco pregiato”, hanno dichiarato il sindaco di Città di Castello, l’assessore al Turismo e Commercio, ed il Presidente dell’Associazione Ente Fiera Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, affiancato dal direttore, Andrea Castellani, oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna presso la sala consiliare alla presenza di tutti i protagonisti della filiera del “tartufo” ad ogni livello. “In un territorio in cui la trifola e il tartufo è quotidianità, cultura, tradizione, socialità ed economia, il Salone Bianco Pregiato partendo da questa forte identità, parlerà di innovazione e contemporaneità con lo sguardo rivolto all’oriente e ai piùgiovani. Una comunità che dal 1 al 3 Novembre nel segno della qualità, del coraggio e della bellezza sara’ pronta a far pulsare il nostro centro storico, nelle piazze, nelle sale espositive e di degustazioni, nei palazzi storici, in tutte le attività commerciali, di ristorazione e nelle scuole. Una festa che celebrerà un’eccellenza mondiale il tartufo e la città e il territorio da cui proviene 1 trifola su 3 in tutto il Paese”, hanno concluso gli organizzatori nel ringraziare, Gal Alta Umbria, Regione, istituti scolastici, operatori commerciali e turistici, ristoratori per il sostegno e tutti i rappresentanti della filiera, ovviamente i cani e i cavatori “attori” principali di una tradizione secolare che si tramanda di padre in figlio. Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio turismo, tel. 075- 8529254 – 8554922.
Centro principale del comprensorio Alto Tevere Umbro, territorio attraversato dall’omonimo fiume, fin dall’epoca antica è ricordato col nome di “Tifernum Tiberinum”, municipio romano caro al famoso letterato Plinio il Giovane che vi aveva fatto erigere un tempio. Il suo pregevole tessuto edilizio si deve al fondamentale intervento architettonico e urbanistico della famiglia Vitelli, che, tra Quattro e Cinquecento, fece della città un importante crocevia artistico. Città di Castello vanta una solida tradizione culturale: qui hanno lavorato e lasciato i propri capolavori artisti sommi quali Signorelli, Raffaello, Vasari, custoditi all’interno della Pinacoteca, fino ad Alberto Burri, il grande maestro di arte contemporanea che ha donato alla sua città ben due musei con una straordinaria collezione. Non mancano esempi di alto artigianato, la lavorazione del legno, la ceramica, la grafica e tipografia, la tessitura, unica quella della Tela Umbra. Regina della cucina la profumata “trifola”, il prelibato tartufo bianco ed il tartufo nero. Info: www.comune.cittadicastello.pg.it; Fb, X e Instagram.
Stigmatizzato comportamento di alcuni tifosi della Pietralunghese nei confronti dei giocatori della squadra
“Tifare sempre, ma offendere così pesantemente i nostri calciatori mai!”. Prende le distanze Giuliano Martinelli, patron della Pietralunghese, rispetto al comportamento di una parte della tifoseria pietralunghese che ha rivolto offese nei confronti dei giocatori della squadra durante la partita di domenica 20 ottobre che ha visto la prima in classifica, il Pierantonio, vincere per quattro a zero. “Mi piace ricordare – ha proseguito Martinelli – che eravamo belli e rumorosi e non lo squallido spettacolo a cui ho assistito domenica con epiteti e offese personali rivolti a dei ragazzi poco più che ventenni (alcuni neanche), colpevoli di aver perso contro la prima in classifica che, tra l’altro, ha giocato una grandissima gara. Ma che insegnamento diamo?” “Lo sapete – ha proseguito Martinelli rivolto alla frangia di tifosi della Pietralunghese coinvolti nella contestazione – che in tribuna ci sono fratelli, sorelle, mamme, babbi, figli, nonni, nipoti, zii, mogli, fidanzate, amici? Lo sapete benissimo che avete offeso anche loro. Se vincere, divertirsi, ricreare squadre amatoriali, juniores e di tutti i settori giovanili, cercare di emergere in categorie a noi sconosciute deve servire a scatenare il peggio che c’è in ognuno di noi, forse è meglio fare una riflessione”. “Un grazie sincero a chi ha tifato e si è arrabbiato per la grande passione – ha concluso il patron della Pietralunghese –, senza essere maleducato e, per fortuna, si tratta del 90 per cento dei tifosi. Forza Pietralunghese”.
In scena mercoledì 23 ottobre tra stand up comedy e improvvisazione
comunicato stampa
Adriano Pariante, Davide Omino, Andrea Saleri, Tiberio Cosmin, Giovanni Romano e Davide Sberna sono i sei comedian bresciani del collettivo Pota Boyz, che aprirà la stagione 2024/2025 di Comìc Club, primo format di stand-up comedy in Umbria. L’appuntamento è per mercoledì 23 ottobre alle 21 alla sala dei Notari di palazzo dei Priori a Perugia.
Interattivi, esilaranti e virali: con oltre 50 milioni di visualizzazioni sui social e una serie di live show su palcoscenici importanti come, tra gli altri, quello di Zelig, i Pota Boyz sono ormai diventati un vero e proprio fenomeno sia online che dal vivo.
Sul palco uno show che si articola in due parti. Nella prima a prendere il via sarà la stand up comedy dei singoli elementi, mentre nella seconda a fare da padrone della suggestiva location sarà l’improvvisazione che prenderà spunto dal presentatore e dalla platea, che sarà così coinvolta nella performance.
Prevendite su circuito TicketItalia
Prossimi appuntamenti in cartellone per la prima parte della stagione: 10 novembre nell’auditorium San Francesco al Prato Michela Giraud, 20 novembre alla sala dei Notari di palazzo dei Priori Chiara Becchimanzi, 4 dicembre alla sala dei Notari Pietro Sparacino, 18 dicembre alla sala dei Notari Francesco Fanucchi.
Nella Sala di Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 24 ottobre alle ore 18.00.
Secondo appuntamento della seconda edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con la poetessa Brunella Tarducci nella Sala di Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 24 ottobre alle ore 18.00.
L’evento è realizzato dal Comune di Città di CastelloAssessorato alle Politiche culturali e dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati
“Nel cuore della terra s’illumina il cielo”, Aletti Editore, 2023
Presentazione di Anna Maria Pacciarini
Letture di Giovanna Migliorati
Musiche a cura di Livio Odierna
Brunella Tarducci è nata a Città di Castello (PG) il 3 maggio 1961. Dopo aver conseguito la maturità classica si è laureata in Giurisprudenza ed esercita la professione forense. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, che l’ha portata in gioventù a collaborare con riviste locali. La sensibilità verso la vita in ogni sua manifestazione l’hanno motivata ad iniziare un percorso personale di ricerca e introspezione, coltivando lo studio di discipline finalizzate alla crescita interiore. Così l’amore per la scrittura l’ha accostata alla poesia come strumento per esprimere la propria creatività.
Si raccomanda la prenotazione visto il numero limitato di posti: il circolodellapoesia@circolotifernate.it – 3397203829
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