Torma in Primo Piano, con una puntata dedicata a sociale e volontariato a San Giustino. Ospiti, in collegamento Skype, il delegato alle associazioni Paolo Pompei, l’Assessore al sociale, Andrea Guerrieri, il Parroco di San Giustino Don Filippo Milli
Coronavirus, in Toscana 97 nuovi casi, 19 decessi, 116 guarigioni
In Toscana sono 8.877 i casi di positività al Coronavirus, 97 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono l’1,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. Le persone complessivamente guarite salgono a 2.002 (più 116 rispetto a ieri, + 6,2%). I test eseguiti hanno raggiunto quota 121.336, 3.159 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.649. Si registrano 19 nuovi decessi: 9 uomini e 10 donne, con un’età media di 81,8 anni.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Di seguito i casi di positività sul territorio, con la variazione rispetto a ieri; questi si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 2.849 i casi complessivi ad oggi a Firenze (54 in più rispetto a ieri), 493 a Prato (7 in più), 598 a Pistoia (6 in più), 966 a Massa Carrara (7 in più), 1.230 a Lucca (5 in più), 824 a Pisa (1 in più), 499 a Livorno (4 in più), 606 ad Arezzo (9 in più), 415 a Siena (1 in più), 397 a Grosseto (3 in più). Quindi 67 in più i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 17 nella nord ovest, 13 nella sud est.
La regione si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 238 casi per 100.000 abitanti (media italiana 315 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa con 496 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 317, Firenze con 282, la più bassa Livorno con 149.
Complessivamente, 5.236 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (24 in più rispetto a ieri).
Sono 17.272 (5 in più rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.378, nord ovest 7.698, sud est 1.196)
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 897, 62 in meno di ieri, di cui 159 in terapia intensiva (- 9 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 17 di marzo 2020 per le terapie intensive.
Le persone complessivamente guarite salgono a 2.002 (più 116 rispetto a ieri, + 6,2%): 969 persone “clinicamente guarite” (-26 persone), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.033 (+142 persone, circa il 16% in più) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Si registrano 19 nuovi decessi: 9 uomini e 10 donne con un’età media di 81,8 anni.
Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Prato, 2 a Lucca, 3 a Pisa e 2 a Grosseto. Sono 742 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 228 a Firenze 39 a Prato, 72 a Pistoia, 111 a Massa, 106 a Lucca, 69 a Pisa, 41 a Livorno, 28 ad Arezzo, 25 a Siena, 16 a Grosseto, 7 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 19,9 x 100.000 residenti, contro il 42,3 x 100.000 della media italiana (12esima regione)
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa (57 x 100.000), Lucca (27,3 x 100.000) e Pistoia (24,6 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).
I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall’Agenzia regionale di sanità e dall’Unità di crisi Coronavirus
Umbertide, il PD celebra il 25 Aprile: “Festa di libertà”
Il 25 Aprile per noi umbertidesi è l’anniversario del bombardamento di “Borgo San Giovanni” avvenuto nel 1944, dove persero la vita 70 nostri concittadini ed è il 75° l’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo. Una celebrazione che ricorre in un momento particolare della nostra vita a causa dell’emergenza sanitaria in corso, ma che forse potremo vivere con maggior intimità e riflessione. Come Partito Democratico saremo idealmente, con le Istituzioni, in tutti i luoghi della nostra memoria per celebrare questa duplice ricorrenza e seguiremo tutte le iniziative messe in campo dall’ANPI. Qualcuno ha tentato di svilire il significato di queste celebrazioni non capendo che il 25 Aprile è la festa di tutti gli Italiani, che il 25 Aprile rappresenta la conquista della libertà e la nascita della nostra democrazia. Grazie ai partigiani l’Italia si è riscattata dal fascismo e ha potuto costruire un futuro di libertà e speranza per le generazioni a venire. Pietro Calamandrei ci diceva “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione”.
Montone – Festa della Liberazione in diretta facebook
L’emergenza coronavirus non frena lo spirito del 25 aprile e la festa della Liberazione a Montone. L’amministrazione comunale festeggerà il 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo in diretta facebook, alle ore 11.30, sulla pagina del Comune. Una cerimonia diversa dal solito, senza pubblico, ma significativa per non fermare la memoria e continuare a ricordare chi si è sacrificato per difendere la nostra libertà. Nel corso della commemorazione, alla quale parteciperà anche un rappresentante Anpi della sezione di Montone, il sindaco Mirco Rinaldi depositerà una corona di alloro presso il Monumento ai caduti.
Ma non terminano qui le iniziative virtuali in programma per questo anniversario della storia italiana.
Sempre tramite facebook verrà, infatti, presentato lo straordinario lavoro dei ragazzi della scuola secondaria di I grado di Montone, realizzato per far sentire la propria vicinanza in questo difficile momento alla comunità di Castegnato, il Comune gemellato con il Borgo dell’Alto Tevere. Un video ricco di speranza, che abbraccia in modo simbolico tutti gli abitanti della Franciacorta e rafforza il legame di amicizia consolidato in questi anni tra i due Comuni.
Emergenza coronavirus: Bacchetta “grazie alle associazioni. Tendenza al miglioramento confermata da 0 zero positivi e 8 guariti”
”Emergenza Coronavirus. Venerdì 24 Aprile 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “La consueta conferenza stampa per aggiornare sulla situazione del COVID 19 di oggi si tiene nella sede del Coc, che ringraziamo sempre per il grande lavoro che viene svolto. Siamo qui perché credo che sia giusto dare un riconoscimento vero alle molte persone ed associazioni che hanno affiancato l’Amministrazione negli ultimi due mesi, dando un contributo umano e professionale, nella battaglia di contrasto all’Emergenza, attraverso il lavoro coordinato dal funzionario Francesco Nocchi, in un lavoro difficile e complesso. In particolare Gruppo di volontari di Protezione civile Associazione Carabinieri in Pensione, i Radioamatori di Arire, Croce Rosse, Pubblica Assistenza Tifernate, Gruppo Alfa, Associazione Gruppo comunale. Se le cose hanno funzionato in maniera buona credo che uno dei meriti principali sia quello del mondo del volontariato. Nella giornata di ieri i dati di ASL Umbria 1, comunicati da Loreta Pazzaglia, che voglio ringraziare, sono zero positivi anche in questo aggiornamento e 8 guariti, segnale molto importante perché la tendenza sembra consolidata. Le norma di distanziamento sociale e le responsabilità delle persone ha fatto sì che c’è un grande abbattimento di persone positive e una crescita dei guariti. Complessivamente 40 positivi, si sono ridotte della metà rispetto ad una settimana fa, e 70 guariti. La situazione non è ancora normalizzata ma progressivamente c’è un segnale di miglioramento”
Covid 19: si prepara la ripresa produttiva e via libera ai test sierologici
Estar, su indicazione dell’Asl Toscana sud est, ha concluso la formalizzazione dei rapporti con i laboratori privati che, sulla base delle ordinanze regionali, provvederanno ai test seriologici volontari. Nell’ambito della Toscana sud est i laboratori sono 9 con 21 punti di prelievo. Le analisi non comportano alcun onere, né per i singoli cittadini né per le imprese. Gli interessati devono prenotare direttamente ai laboratori che già in molti casi stanno potenziando linee e procedure di contatto telefonico per poter meglio rispondere ad una crescente domanda.
Meccanismi di accesso? I lavoratori dipendenti devono produrre una certificazione del datore di lavoro mentre gli autonomi faranno un’autocertificazione. In entrambi i moduli dovrà essere indicato o il medico competente nel caso dei dipendenti oppure quello di medicina generale nel caso del lavoratore autonomo. I laboratori consegneranno all’interessato l’esito dell’esame e qualora questo risulti positivo o dubbio, verrà inviato anche al medico di riferimento per avviare la procedura che consentirà di essere sottoposti a tampone. I tempi di prenotazione e di risposta saranno indicati direttamente dai laboratori. Quest’ultimi potranno scegliere, in base alla loro organizzazione, tra il prelievo e il test capillare.
Chi potrà fare il test sierologico? Le ultime ordinanze regionali hanno allargato la platea che adesso comprende anche gli operatori della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale, i lavoratori degli esercizi commerciali e delle grandi strutture di vendita alimentare, gli addetti al trasporto merci, i lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti potenzialmente infetti, i dipendenti pubblici, quelli degli uffici postali, dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, del trasporto pubblico locale, tassisti, operatori della logistica, personale dei consolati e dei porti e degli aeroporti, categorie la cui attività implica il contatto col pubblico.
A questi si aggiungono, inoltre, i lavoratori dei servizi a domicilio, quelli dell’editoria e dell’emittenza televisiva a contatto con il pubblico, gli edicolanti e librai, gli operatori delle agenzie di onoranze funebri e i lavoratori del distretto cartario.
I LABORATORI
Provincia di Arezzo:
• San Giuseppe Analisi: 0575/3734459, 3929065215 – Via Aurelio Saffi 33, Arezzo;
• Centro diagnostico Valdichiana: 0575/641106 – Via delle Farniole 24, Foiano della Chiana;
• Synlab:
o Via Crispi 13, Arezzo;
o Strada regionale 71, Terontola di Cortona;
o Via Fiorentina 28, Ponte a Poppi;
• Bianalisi – Centro fisioterapico Casentinese: 0575-420020, Via La Casella 15 Capolona.
Provincia di Grosseto:
• Istituto Senese: 0564/24190 – Via Pola 38, Grosseto;
• Labgamma: 0564/451184, 0564/458999, 335323966
o Via Monte Leoni 6, Grosseto;
o Via Cesare Battisti 1, Follonica;
o Via Mura di levante 78-80, Orbetello;
o Via Fonte Murata 1, Castel del Piano.
• Synlab:
o Via Bicocchi 1, Follonica (GR);
o Via Rubino 31/33, Grosseto (GR):
o Piazza Odoardo Borrani 33 Orbetello Scalo (GR);
Provincia di Siena:
• Centro Diagnostico Senese: 0577/51026;
• Polo GGB: 0577/381312;
• Centro Analisi Cliniche Alba: 0577/600893 – Via Salcito 91, Poggibonsi;
• Synlab:
o S. 222 Chiantigiana, 503035 Castellina Scalo, Monteriggioni;
o Via Casalpino 17, Sinalunga;
o Via delle Terme sud 46, Montepulciano;
o Via delle Casette 64, Colle Val d’Elsa.
Umbertide cambia: 25 aprile, il valore delle resistenze
Certo, quest’anno celebrare il 25 aprile in assenza è situazione molto difficile: ci mancano gli abbracci tra generazioni, le canzoni cantate a squarciagola e bandiere spalla a spalla, il commosso ricordo, tutti stretti in piazza, del bombardamento che falcidiò il borgo San Giovanni. Tuttavia recuperiamo in riflessione e possiamo vedere meglio il valore della Resistenza. Anzi delle Resistenze.
A distanza di 75 anni, l’acquisizione di nuove conoscenze e di fonti ci porta a riflettere, a cominciare dai giovani, sul ruolo della Resistenza attiva, armata e disarmata, sulle violenze tedesche e fasciste contro la popolazione civile, sulla partecipazione femminile a tutte le forme d’impegno e di lotta, sul dramma della deportazione razziale e politica. Ecco perché Resistenze.
C’è stata la Resistenza armata; ma anche quella dei militari italiani (IMI, quasi 600 mila) che rifiutarono di ubbidire ai nazisti e alla Repubblica sociale italiana fascista ma vennero deportati in Germania nei campi di concentramento (anche molti umbertidesi), la solidarietà spontanea e popolare agli ebrei, agli sfollati. Né va dimenticato il contributo fondamentale di migliaia di persone che offrirono aiuti, cibo, vie di fuga. Soprattutto nel nostro territorio. In quei momenti si capì, a rischio della vita, un modo di stare insieme fondato sul valore della persona umana, un’eredità in questi momenti emergenziali del Coronavirus ancora ci serve. Quelle Resistenze ci ricordano e ci servono dunque ancora oggi: il senso dell’aiuto gratuito agli altri, l’eguaglianza tra le persone, la collaborazione fra i popoli, il ripudio del razzismo e delle discriminazioni.
Per testimoniarlo aderiamo al programma dell’Anpi di Umbertide. Tutti a cantare dalle 9 di mattina “Bella ciao” e ascoltare riflessioni, storie, resistenze sulle onde di Radio comunità cristiana.
Coronavirus/Umbertide, Cavedon (Lega): “PD incosciente: momentanea chiusura RSA necessaria per fronteggiare l’emergenza”
“L’ordine del giorno sulla RSA presentato da PD, Umbertide Cambia e Movimento 5 Stelle (presentato con protocollo 7961/2020), testimonia la totale incoscienza della minoranza, che avrebbe voluto impegnare il sindaco e la giunta a ritirare immediatamente l’atto della direzione sanitaria della Usl Umbria 1, e chiedere il ripristino immediato dell’attività della struttura. Per questo abbiamo votato all’unisono contro questa sciagurata proposta, motivando che in questo periodo di contagio, i potenziali pazienti della RSA è meglio trattarli a domicilio proteggendoli da un rischio elevatissimo essendo molto spesso dei nostri anziani”, così in una nota il capogruppo della Lega a Umbertide, Lorenzo Cavedon.
“La chiusura del reparto è momentanea, a differenza di quanto vorrebbero far credere alcuni politicanti sciacalli: l’amministrazione regionale non ha mai manifestato l’intenzione di sottrarre alla nostra città un servizio indispensabile come l’RSA, ma anzi, è stata la stessa direzione della USL Umbria 1 a garantire il ripristino delle ordinarie funzioni non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata. Sarebbe opportuno, soprattutto in questo momento, – ha proseguito il leghista – che i nostri colleghi di opposizione cercassero di evitare di cedere a becere strumentalizzazioni, che di certo non aiutano la nostra città, ma creano soltanto inutile confusione. Stiamo fronteggiando un’emergenza sanitaria senza precedenti e, in Umbria, sono state predisposte tutte le misure necessarie a tutelare la salute dei cittadini. La temporanea chiusura della RSA di Umbertide rientra tra queste: la sua ubicazione all’interno dell’ospedale difatti avrebbe esposto le fasce più deboli della popolazione a maggiori rischi di contrarre il virus. Noi tutti ci auguriamo – ha sottolineato il Capogruppo della Lega – che la RSA possa recuperare quanto prima le sue abituali funzioni, perché significherebbe essere fuori dall’emergenza. Nel frattempo auspichiamo che la minoranza – ha concluso Cavedon – dimostri di voler collaborare con serietà e avvedutezza, senza perdersi in inutili polemiche che non solo avvelenano la politica in un momento in cui l’interesse dei cittadini dovrebbe essere prioritario, ma sono dannose per l’intera comunità”.
Cerimonia del 25 Aprile, corona al monumento. Domani alle ore 15 con sindaco e presidente ANPI
Domani, per la ricorrenza del 25 Aprile, la cerimonia per la deposizione della corona al monumento di via XXV Aprile a Sansepolcro, vedrà la sola presenza del sindaco Cornioli e della presidente ANPI Fabbroni.
Anche l’orario sarà diverso da quello tradizionale: la deposizione è prevista alle ore 15.
Umbertide cambia: “la maggioranza leghista svende la RSA”
“La maggioranza leghista boccia in Consiglio Comunale l’ordine del giorno delle opposizioni a difesa della RSA (residenza sanitaria assistita), di fatto confermandone la svendita per chissà quali logiche partitiche territoriali. Alla faccia della salute dei cittadini. Il problema vero è che queste decisioni minano alla radice un sistema di medicina territoriale efficiente, proprio quando è evidente la necessità di un suo potenziamento. E su questo siamo pronti anche ad una battaglia giudiziaria.
Dunque, mancanza di una visione di prospettiva. Ma anche miopia, perché quella struttura oggi avrebbe potuto e dovuto essere la risposta a tante situazioni di fragilità che venendo a contatto con gli effetti diretti o indiretti dell’infezione da coronavirus hanno bisogno di un supporto. E ciò andando peraltro contro il Piano sanitario sulle fragilità della Giunta regionale voluto proprio dalla Lega. Una posizione oggettivamente incomprensibile quella dell’Amministrazione comunale, priva di un disegno nell’offerta socio sanitaria, ma anche di un piano sanitario per l’emergenza. Insomma, questa giunta a trazione leghista, che era partita con le parole in libertà sul blocco della Moschea, è finita per bloccare la RSA! È il “nuovo” che avanza, riportandoci indietro!!”
ResisTenzA con RAT: Il 25 aprile con le Residenze Artistiche della Toscana
Le Residenze Artistiche della Toscana, gli avamposti teatrali e culturali che animano i territori della nostra Regione proseguono la loro attività nonostante l’emergenza Covid-19 e celebrano il 75° anniversario della Liberazione con la realizzazione di numerose iniziative: dirette facebook, video, concerti, letture, teatro per ritrovarsi assieme al pubblico in piazze, oggi virtuali, dove ribadire i valori fondanti della nostra Repubblica.
Da Firenze a Pisa, da Arezzo a Pomarance, passando per San Miniato, Calenzano, Barberino di Mugello, Bucine, San Sepolcro, Bibbiena le voci degli artisti si moltiplicano per un coro fatto di produzioni originali che nascono dalla memoria e dalla storia locale. Sui canali social e web delle residenze si potrà dunque assistere a La favola dei Valibona, di e con Antonio Fazzini che ricorda uno dei primi importanti episodi della Resistenza in Toscana a cura del Teatro delle Donne; allo spettacolo della compagnia Nata 108 Vallucciole scritto e diretto da Alessandra Aricò, in ricordo della prima strage indiscriminata di civili avvenuta il 13 aprile 1944 nel comune di Pratovecchio-Stia; a L’eccidio, la testimonianza della barbarie compiuta su 174 civili, famiglie, donne, anziani e bambini a cura del Teatrino dei Fondi di San Miniato.
Riflessioni sulla Resistenza partono dai nostri grandi classici, come Primo Levi letto da Manuel D’Amario perLiberaci dal male… per il 25 aprile cura di Con.Cor.D.A; Il Sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino per la voce di Caterina Casini di Laboratori Permanenti; Un piccolo fiore di poesia partigiana poesie in video sulla nostra Resistenza interpretate daBeatrice Visibelli e dai giovani attori della Scuola di Teatro L’Imbarco
Teatri virtuali e no si aprono alla memoria, come lo spazio social di Officine della Cultura di Arezzo-Monte San Savino con lo spettacolo tratto da libro di Alcide Cervi 7 (erano i fratelli Cervi) o la diretta facebook dal Teatro Corsini di Barberino di Mugello, dove Catalyst riporta sul palco la storia di una brigata partigiana scritta e interpretata da Riccardo Rombi al grido di Aldo dice 26×1.
La memoria diventa lo stimolo per riflettere sull’oggi, grazie alle iniziative di Diesis Teatrango che trasporta in formato web la rassegna Squilibri, visioni di teatro sociale, uno sguardo contemporaneo verso la persecuzione programmata dai nazisti sulle persone più fragili, di Murmuris che dal profilo Instagram teens materiaprima guida una riflessione che coinvolge i giovani studenti dell’Istituto Marco Polo di Firenze sulla parola libertà o come, infine al Teatro di Anghiari, dove Andrea Merendelli porta in scena “Un nero morto in cima alla croce”, un soldato britannico nepalese morto per la libertà del nostro Paese.
Un invito a tutti gli spettatori a fare comunità parte da San Salvi Città Aperta e da Chille de La Balanza, con l’adesione alle iniziative dell’ANPI e culminare quest’anno nel canto libero da finestre e balconi di Bella ciao, alle ore 15 del 25 aprile.
Buona Resistenza a tutti.
Tutte le iniziative su RAT www.facebook.com/ratresidenzeartistichetoscane/
A Perugia il tema della prevenzione del pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa, in relazione all’emergenza sanitaria da covid-19

Nella giornata del 23 aprile, si è svolta, una riunione della Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza convocata dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, per l’esame del pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa nell’economia legale e nel tessuto sociale della Regione Umbria, in relazione alle conseguenze sfavorevoli determinate dall’emergenza sanitaria da covid-19 in atto.
Nel corso dell’incontro, al quale, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia di Perugia e Terni, hanno preso parte il Prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia, Fausto Cardella, il Procuratore della Repubblica f.f. di Perugia, Giuseppe Petrazzini, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen. B. Massimiliano Dellagala, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. B. Benedetto Lipari, ed il Capo Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma, Col. Francesco Gosciu, è stata compiuta una approfondita analisi del pericolo di infiltrazioni mafiose alla luce delle indicazioni fornite ai Prefetti dal Ministro dell’Interno con direttiva del 10 aprile scorso.
Il Prefetto Sgaraglia ha messo in evidenza come l’attuale contesto appaia estremamente delicato sotto il profilo economico e del disagio sociale.
Vi possono, dunque, essere possibilità di inserimento della criminalità organizzata nella fase di riavvio delle attività, tenuto conto dei nuovi flussi di finanziamento nazionale ed internazionale che interverranno nell’economia.
Occorre, pertanto, un’attenta e corale attività di intelligence territoriale con particolare riferimento alle dinamiche societarie, per il tempestivo rilevamento di eventuali anomalie, soprattutto, nell’ambito dei comparti più esposti: filiera agro-alimentare, settori turistico-alberghiero e ristorazione.
Sul punto, il Prefetto Sgaraglia, ha posto in evidenza l’importanza di attenzionare, con la massima solerzia, ogni elemento sintomatico di una possibile ingerenza mafiosa, con particolare riferimento al verificarsi dei c.d. “reati-spia”, in primis usura e riciclaggio.
In questo contesto è stata rimarcata l’importanza della collaborazione delle associazioni datoriali e sindacali, nonché del settore creditizio e finanziario e degli ordini professionali, quali “recettori sensibili” di ogni situazione di criticità del tessuto socio-economico. Collaborazione canalizzata nei lavori del Tavolo di monitoraggio di prevenzione dell’usura istituito, proprio di recente, dalla Prefettura – U.T.G. di Perugia.
Pertanto, è stata assicurata un’azione sinergica, di raccordo fra Procura, Prefetture, Forze di Polizia ed Istituzioni interessate, a garanzia della massima circolarità informativa, finalizzata a cogliere, in fase embrionale, qualsivoglia elemento sintomatico del pericolo di infiltrazioni mafiose.
A tal fine, sarà estesa anche ai rappresentanti della Prefettura e delle Forze di Polizia di Terni la partecipazione nell’apposita Task force istituita nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi presso la Prefettura di Perugia lo scorso 15 aprile.
È stato, inoltre, convenuto di rafforzare maggiormente le attività di vigilanza e controllo a presidio della legalità negli appalti, soprattutto, quelli concernenti la ricostruzione nelle zone terremotate, anche con riferimento al sempre più accurato svolgimento delle verifiche antimafia nei confronti delle imprese locali, richiedenti l’iscrizione.
E proprio in questa direzione il Prefetto ha assicurato pieno impulso al Gruppo Interforze, il cui contributo sarà importante nella modulazione dell’azione della Task Force.
A tal proposito, il Prefetto ha evidenziato che la Prefettura – U.T.G. di Perugia, nell’ultimo anno, ha adottato cinque interdittive antimafia a carico di altrettante imprese: dato che conferma l’attenta attività svolta, fino ad oggi, dalle Istituzioni per prevenire possibili infiltrazioni mafiose nell’economia legale.
Infine, è stata sottolineata l’importanza fondamentale della collaborazione interistituzionale con le Amministrazioni locali per assicurare tempestiva attuazione delle misure di sostegno a famiglie e soggetti deboli e di intercettare, attraverso l’ausilio dei servizi sociali, ogni condizione di disagio che potrebbe determinare la recrudescenza, fra l’altro, del fenomeno dell’usura.
Donna accampata alla stazione: Bacchetta “la signora è stata allontanata. Grazie alla Polizia di Stato”
“Nella giornata di ieri La signora rumena accampata alla stazione ferroviaria di Città di Castello è stata allontanata. Ringrazio la Polizia di Stato e il dottor Politano per l’intervento subito dopo la denuncia fatta dall’ente proprietario dell’immobile. Questo per ribadire che il soggetto preposto al controllo e alla vigilanza della stazione era ed è l’ente proprietario della stazione, che ha fatto denuncia dopo un mese di presenza della signo-ra all’interno dello stabile. La Polizia è immediatamente intervenuta dimostrando grande serietà e umanità nei confronti della signora. E dimostrando altresì che i soggetti, che per un mese si sono agitati addebitando al sindaco la presenza della signora in stazione, dovevano invece riferirsi agli enti proprietari, Bus Italia e Umbria mobilità, per risolvere il problema”.
“Nido a distanza”, attività per i più piccoli da fare a casa Racconti, video, letture: una nuova sezione nel sito del Comune
Si chiama “Nido a Distanza” ed è una sezione del sito internet del Comune di Sansepolcro in cui le famiglie, costrette a stare in casa con i figli piccoli, possono trovare attività preparate dagli operatori del Nido comunale “La Cometa”. La sezione verrà implementata settimanalmente ed è destinata ai bambini da 0 a 3 anni.
I contributi digitali, in questo particolare momento storico e sociale, rappresentano una forma di sostegno all’azione educativa, di cui comunque è protagonista il genitore: non è infatti possibile immaginare alcun vantaggio durante il loro utilizzo senza la presenza di adulti che possano mediarne il contenuto e farsi interpreti dei segnali di riscontro che provengono dal bambino.
Ecco cosa si può trovare in questa sezione: attività creative, ricette e manipolazione di cibi, video – racconti, musica e inglese, audio – canzoni e storie, suggerimenti per le letture.
Al progetto hanno collaborato tutti gli operatori del Nido, dipendenti del Comune e collaboratori, educatori, ausiliari e professionisti che a vario titolo lavorano nel Servizio, dimostrando sensibilità verso le famiglie e impegno nei confronti dei più piccoli.
Il sito è www.comune.sansepolcro.ar.it. Digitare “Aree tematiche” e poi sotto “Scuola e istruzione” si trova il link a “Nido a distanza”.
Comunicati dalla Usl Umbria 1 altri due umbertidesi guariti dal Covid-19
“Il Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 stasera ci ha informati di due nuovi umbertidesi guariti da Covid-19. I soggetti erano in isolamento domiciliare – a dirlo è il sindaco Luca Carizia – Il numero di persone residenti nel nostro territorio comunale guarite dal Coronavirus sale a 19. Attualmente sono sei i nostri concittadini positivi: due sono ricoverati in ospedali della nostra regione e quattro si trovano in isolamento domiciliare”.
RSA: La maggioranza non ci stà “dalle opposizioni solo propaganda irresponsabile contro il bene di Umbertide”
“Le proposte formulate dal Partito Democratico-Umbertide Cambia (Pduc) e Movimento 5 Stelle sono sempre le solite: mandare in default il Comune per dichiarare il dissesto finanziario e far arrivare il commissario.
Se stiamo ai numeri e non alle chiacchiere, le proposte del Pduc e di M5S avrebbero implicato 550mila euro di minori entrate senza garanzie di copertura. Quindi, senza spiegare minimamente dove trovare questi soldi. Tagliare 550mila euro di entrate significherebbe chiudere servizi essenziali importanti per la cittadinanza: questo gli umbertidesi lo devono sapere.
Se invece vogliamo trovare una soluzione praticabile, la strada è quella politica. Chiamate i vostri amici al governo a Roma e fate pressioni su di loro. Noi vi sosterremo in pieno. Se il governo stanzierà un fondo per cui il Comune di Umbertide, all’atto delle scadenze fiscali Irpef e Tari, riceverà nelle sue casse 550mila euro, noi daremo voto favorevole alle vostre proposte.
Però, siccome non siamo nati ieri, sappiamo benissimo perché avete fatto questa mossa strumentale: perché volete inondare siti e giornali di sola strumentalizzazione politica, come avete fatto e state facendo con la vicenda della Rsa che avreste voluto far riaprire nel giro di pochi giorni, nel bel mezzo di una pandemia.
Siamo nel pieno di una delle più grandi emergenze sanitarie delle storia dell’umanità e bisogna fare i conti con chi, solo per avere un minimo di visibilità o per una briciola di consenso in più sui social, invece che usare l’assoluta serietà che questo momento drammatico impone a tutti noi, vuole giocare sulla tenuta delle istituzioni.
Questo comportamento altamente irresponsabile ed incompetente da parte delle opposizioni, non fa altro che essere sulla scia di ciò che alcune di loro hanno fatto nel dicembre 2017: ovvero consegnare Umbertide nelle mani di un commissario prefettizio”.
Ad Anghiari arrivano i servizi in banda ultralarga, ma il sindaco Polcri scrive a Open Fiber : “Occorre accelerare ogni fase per una progressiva copertura su tutto il territorio della fibra ottica”
Al via la banda ultralarga ad Anghiari in modalità fibra rame, con una una velocità di connessione che arriverà fino a 200 Mbps. Ma il sindaco Alessandro Polcri chiede che si arrivi in tempi brevi anche alla seconda fase : “C’è bisogno di una connessione veloce per tutti, contiamo di attivare la iperfibra in tutto il territorio comunale per garantire un servizio eccellente a chi è costretto a lavorare in modalità smart e a studiare da casa – ha spiegato –, soprattutto in questa fase di grave emergenza per il Paese dove c’è bisogno di soddisfare la grande richiesta di connettività, ed è per questo che mi sono già mosso chiedendo un intervento tempestivo. Spero di avere presto una risposta con un cronoprogramma ben preciso “.
Ad oggi il 95% degli anghiaresi naviga utilizzando la adsl, ma grazie al programma “banda ultralarga” già dalle prossime ore sarà possibile accedere ad una velocità di navigazione di gran lunga superiore a quella oggi dichiarata dai singoli operatori . Tuttavia il potenziamento del servizio non riguarderà tutto il territorio, ma solo le abitazioni vicine ai cosiddetti “armadi” da dove partirà lo stoppino di rame fino all’abitazione dell’utente . “L’intervento a cui stiamo assistendo è senza dubbio importante, oltre il 50% degli anghiaresi vedrà aumentata la velocità di connessione in modo progressivo già dalla prossima settimana .
“Guardando all’ imminente seconda fase – ha poi spiegato Polcri – l’obiettivo condiviso con Open Fiber per la rete pubblica è quello di portare la fibra ottica ultra veloce direttamente negli edifici abilitando in prospettiva i servizi digitali che caratterizzano la “città intelligente”, come quelli per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza o per monitorare l’ambiente con soluzioni di controllo della qualità dell’aria e delle aree verdi, oltre alla possibilità di allargare il campo delle offerte previste dai servizi di intrattenimento. Le imprese, inoltre, devono poter accedere al mondo delle soluzioni professionali, come la unified communication, la videosorveglianza in HD e i servizi di cloud computing aziendali”.
Per verificare la copertura e la velocità di ogni singola utenza, l’amministrazione comunale consiglia di contattare direttamente l’operatore telefonico.
PD Umbertide “L’Amministrazione Carizia e la Lega votano contro l’odg per il mantenimento della RSA”
Questa lega e questa Amministrazione guidata dal Sindaco Carizia votano contro l’odg delle opposizioni che chiedeva il mantenimento della RSA ed il suo ripristino terminato il periodo dell’emergenza, ricollocandola nello stesso luogo e con almeno lo stesso numero di posti letto e di personale impegnato.A questa Amministrazione non interessa nulla dei servizi sanitari di Umbertide. La ASL ha fatto un comunicato dicendo che la chiusura era temporanea sino al 31 luglio causa emergenza. Questo Sindaco, questa giunta e i gruppi della Lega & soci votano contro un ordine del giorno presentato dalle opposizioni per il suo ripristino. Va sottolineato come la RSA di Umbertide grazie alla professionalità dei suoi operatori sia riuscita a contenere il diffondersi del virus proveniente da un paziente arrivato da Città di Castello (come è accaduto per l’Irbe) e che sia stata la stessa Asl a bloccare gli accessi negli ultimi giorni. Ora ci aspettiamo che la ASL mantenga quanto detto e che il dopo il 31 luglio la RSA ricominci la sua attività. Nonostante il menefreghismo di questa amministrazione. Il Pd e tutte le opposizioni vigileranno. Non possiamo permetterci che servizi importanti vengano soppressi. Non è una questione di parte ma c’è in gioco l’interesse di tutti.


