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Enrico Brizzi (Tifernum pallavolo) “la speranza? provare a ripartire per questa estate”

” Ora che la decisione è stata presa, che i campionati di volley sono terminati, dobbiamo pensare a quando potremo tornare a fare volley. Noi siamo pronti, anche se Polisport, per quanto riguarda le nuove norme igienico sanitarie, dovrà fare la sua parte. Abbiamo preparato tutto, allenamenti distanziati, per gruppi, così da dare ai nostri atleti la massima sicurezza. La speranza? provare a ripartire per questa estate, per la stagione agonistica, mi aspetto, un’anno a porte chiuse e senza pubblico, questo forse è l’unico modo per tornare a fare sport”

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Ve lo siete perso? a sport e Giovani gli esordienti della Vivi Altotevere Sansepolcro

Vi riproponiamo, per chi se la fosse persa, la puntata di sport e giovani registrata lo scorso febbraio 2020. Ospiti, gli esordienti e gli allenatori, della Vivi Altotevere Sansepolcro Calcio.

https://vimeo.com/407488958
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Montone – Celebrata la “Santa Spina” in diretta facebook

Nell’antico borgo di Montone non si fermano le tradizioni. Dalla chiesa della Collegiata, nel giorno di Pasquetta, è stata trasmessa in diretta facebook, sulla pagina del Comune, la prima ostensione della Santa Spina.

Una celebrazione diversa dalle solite, a porte chiuse e senza pubblico, per la difficile emergenza sanitaria, ma in grado di rafforzare il senso di comunità e portare speranza. 

Come ricorda la storia, proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese.

Grazie al social network, quest’anno la preziosa reliquia è arrivata nelle case di cittadini e amici montonesi, che in diretta hanno potuto assistere anche alla Santa Messa celebrata dal vescovo di Città di Castello, Domenico Cancian, insieme al parroco don Pietro Bartolini. L’amministrazione comunale ha poi donato l’olio per la lampada votiva della Santa Spina, che arderà tutto l’anno dinanzi ad essa. Infine, Carlo Fortebraccio, rappresentato da un figurante della Pro loco montonese, ha letto il “proclama” della donazione alla comunità.

“L’emergenza sanitaria nella quale ci troviamo – ha detto il sindaco Mirco Rinaldi – ha portato a un necessario distanziamento e isolamento sociale. In questo difficile momento i mezzi di comunicazione e la rapida informazione ci stanno permettendo la salvaguardia dei valori essenziali, tra cui il senso di comunità e di appartenenza. Se sapremo custodire le nostre radici storiche nulla andrà perduto. Ricorderemo sicuramente questa pausa, ma ora abbiamo il compito di dare continuità e speranza. Montone, piccola, ma coesa comunità, ha uno stretto legame con la Santa Spina e mai, dicono i documenti, fu interrotta questa tradizione. Peste, guerre, mai impedirono la sua Ostensione. Nella Santa Spina si ritrovano perfettamente la parte civile storica e quella religiosa, con la passione e la resurrezione di Cristo. E proprio con questa iniziativa, abbiamo voluto dare un messaggio di speranza e fiducia, per superare questo frangente e ripartire ancora più forti e uniti”.

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Buoni spesa: Bassini “858 domande, 165 mila euro erogati già a 470 famiglie e 196 in distribuzione entro giovedì”

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Sono oltre 850 – 858 per la precisione –  le domande per i Buoni Spesa giunte al Comune di Città di Castello che in questi giorni ha fornito un servizio di aiuto e informazioni ai cittadini con ben 16 persone per turno, dalle 8.00 alle 20.00 di tutti i giorni compresa la domenica. “Uno sforzo che ha permesso di venire incontro anche a chi non aveva gli strumenti per usufruire di questo contributo straordinario, mirato a dare una mano, piccola ma concreta, a chi è stato travolto dagli effetti della serrata di tutte le attività” dichiara Luciana Bassini, assessore alle Politiche sociali e alla Protezione civile, aggiungendo che “723 domande sono già state valutate, ne rimangono 135 in esame e c’è tempo fino a dopodomani, giovedì 16 aprile 2020 per presentarne altre attraverso la piattaforma che si trova sull’home del sito del comune di Città di Castello, www.cittadicastello.gov.it, o telefonando al numero unico 075 9002686, attivo per ogni esigenza collegata al COVID 19, che vi chiedo di ricordare perché è l’unico riferimento ufficiale. Abbiamo accettato 470 delle istanze, per un contributo medio di circa 350 euro a richiedente e 163mila euro complessivi. In consegna ci sono 196 buoni. Chi non è stato ancora contattato per il ritiro lo sarà nelle prossime ore ed il ritiro sarà probabilmente giovedì”. I Buoni Spesa derivano da un finanziamento del Governo e sono dirette a persone e famiglie in condizione di disagio economico e sociale. L’intervento non rappresenta in alcuna forma un ammortizzatore sociale ma cerca di sopperire alla mancanza di beni di prima necessità; l’ammontare dei buoni spesa a seconda della composizione del nucleo familiare può variare da 150,00 euro a 500,00 con un incremento massimo di 50 euro qualora ci siano minori o situazioni di disabilità. Possono essere utilizzati unicamente per l’acquisto di generi di prima necessità, alimentari, per l’igiene personale o della casa, ed è possibile scegliere gli esercizi commerciali in cui spenderli da quelli aderenti.  Le condizioni essenziali sono, oltre allo stato di necessità, non percepire attualmente redditi da lavoro oppure di percepirli in misura notevolmente ridotta a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La priorità è andata ai cittadini che si trovano in uno stato di bisogno accertato dai servizi sociali comunali, privi di reddito a causa dell’emergenza, in attesa di cassaintegrazione, monoreddito. “L’ordine di grandezza dell’operazione Buoni Spesa ha Città di Castello è delineato anche se potrebbe mutare qualche numero con il dato finale di giovedì – conclude la Bassini – Voglio ringraziare chi, a titolo quasi di volontariato, ha aiutato i cittadini nella compilazione, il Coc, le associazioni, i Servizi Informatici e Telematici e i Servizi sociali del Comune  e tutti quelli che stanno lavorando alla fase della distribuzione, la più importante. E quanto a buone azioni e spirito civico nell’emergenza mi corre l’obbligo di segnalare il gesto, che spero sia solo il primo, di Matteo Bartolini che ha messo a disposizione gratuitamente un appartamento che verrà occupato da personale sanitario che lavora in ospedale. Potremmo avere bisogno di una simile disponibilità e quindi spero che altri seguano questo esempio”.

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Emergenza coronavirus: Bacchetta “zero positivi, 32 guariti, 84 quarantene. Al via distribuzione gratis di mascherine ad anziani. 800 domande per buoni spesa”

“Aggiorniamo anche oggi la situazione ai dati circoscritti alla giornata di ieri. Non c’è nessun positivo. Oggi cominceranno di nuovo ad effettuare i tamponi. Dentro la struttura ospedaliera aumentano le negatività e questo è il risultato di un ottima politica di prevenzione compiuta. Dal punto di vista generale: negli ultimi giorni abbiamo avuto una crescita consistente di guariti e un incremento molto bassi di positivi, 1 o 2 positivi contro 6 o 4 guariti. Le persone positive ad oggi sono 84 in isolamento familiare a casa. L’età media non è altissima e le condizioni di questi concittadini per ora non destano preoccupazione. 32 sono i guariti totali, le persone negativizzate. Pur essendo produnte, c’è qualche segnale positivo. Il COVID è in nemico insidioso che non è stato ancora battuto. Vogliamo organizzare gli ideatori e gli oltre 200 musicisti che hanno partecipato al concerto di Pasqua che è stato molto apprezzato. C’è una mobilitazione in ogni campo per rendere meno dura e sola questi giorni di isolamento. C’è chi è più esposto ai rischi, forze dell’ordine, commessi, personale sanitario, che anche oggi ringraziamo. Sta iniziando la distribuzione gratuita delle mascherine e riguarderà le persone più anziane attraverso le farmacie. Sono state valutate le oltre 800 domande per i buoni spesa e si stanno eorgando 160mila euro (guarda agenzia seguente, ndr). Speriamo che i tempi di questa emergenza non si dilatino eccessivamente perché l’emergenza economica è davvero preoccupante. Mi auguro che se i dati verranno confermati si possa andare quanto prima ad uin allentamento dei divieti, iniziando a tornare, con tutte le precauzioni, ad una vita normale. Fino al 3 maggio prossimo continueremo a vivere in questa condizione sospesa e dobbiamo resistere, pensando ai benefici futuri”.

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Coronavirus: “scongiurare chiusura servizi educativi per l’infanzia. L’Umbria, anche se in ritardo, segua esempio altre regioni” – Interrogazione di Bettarelli (Pd)

“Asili nido comunali e privati, scuole
dell’infanzia paritarie e private: la Regione Umbria, anche se in ritardo
rispetto ad altre regioni, scongiuri la chiusura delle strutture dedicate
all’infanzia”. Così il consigliere regionale del Partito democratico
Michele Bettarelli che ha presentato una interrogazione a risposta scritta
per chiedere alla Giunta “quali misure intenda adottare per sollevare i
servizi educativi per l’infanzia delle strutture pubbliche e private della
fascia 0-6 anni dalle difficoltà economiche causate dal mancato introito
delle rette dovute da parte delle famiglie”.

“È passato un mese – spiega Bettarelli – dalla sospensione di tutte le
attività scolastiche disposta dal Governo e per asili nido e scuole materne
ad essa è corrisposta l’interruzione del pagamento delle rette da parte
dei genitori. Purtroppo però  per tantissimi asili nido comunali e privati,
così come per le scuole dell’infanzia private e paritarie, continuano ad
esserci gli affitti da dover pagare e le spese fisse da sostenere. Un mondo,
quello dei servizi all’infanzia, che già da giorni lancia grida di allarme
per il futuro di lavoratori e strutture che rischiano di non riaprire i
battenti alla fine dell’emergenza”.

“È necessario – prosegue Bettarelli – sostenere economicamente  il
sistema per i servizi all’infanzia 0-6, perché queste strutture sono un
presidio educativo fondamentale oltre che parte integrante dell’economia
regionale. Di questo si sta occupando la maggioranza di Governo così come
altre Regioni italiane. I senatori Iori-Verducci del Pd hanno presentato un
emendamento al decreto ‘Cura Italia’ con cui si è chiesto di prevedere
il rimborso delle rette per chi gestisce, nel pubblico e nel privato, asili
nido e scuole materne attraverso un contributo forfettario mensile per ogni
bambino. Altre Regioni italiane hanno individuato la portata del problema e
adottato provvedimenti: 15 sono i milioni di euro stanziati a marzo dal
Piemonte, un’iniezione di liquidità per la sopravvivenza di questo settore.
Dalla Regione Umbria però ad oggi per queste strutture solo l’annuncio di
un contributo di poco superiore ai 200mila euro” .

“La Regione – conclude Bettarelli – in questo momento non può
dimenticarsi delle tante agenzie educative che si occupano della crescita e
dello sviluppo dei nostri ragazzi, oltre a supportare tantissimi genitori. Ha
il dovere così come stanno facendo altre Amministrazioni regionali, di
adottare provvedimenti concreti per far sì che una volta superato questo
difficile momento tutti i servizi per l’infanzia in Umbria, possano
ripartire”.

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Ieri 700 anni dalla morte della Beata Margherita

Era il 13 aprile 1320 quando morì Margherita, cieca della Metola. Si narra che appena diffusa la notizia molta gente accorse nella chiesa di San Domenico per chiedere ai frati di non seppellirla sotto terra: amata dai fedeli che le attribuivano già dei miracoli, Margherita fu sepolta all’interno della chiesa, dove riposa ancora oggi. Il 19 ottobre 1609 il cardinale Bellarmino ne pronunciò la beatificazione. Beata Margherita è oggi la protettrice dei non vedenti e dei portatori di handicap. Il suo culto, diffuso dai domenicani, è diffuso in tutto il mondo. Nata cieca e storpia, Margherita fu abbandonata dai genitori proprio qui a Città di Castello.

http://www.facebook.com/story.php?story_fbid=4463495223676231&id=855691394456650&scmts=scwspsdd&extid=1icyy6wdlmuU8ssX
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Covid 19: Cornioli “un nuovo contagio esterno alle catene già note. Sta bene e si trova a casa”

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Oggi abbiamo un nuovo contagiato. Si tratta di un uomo di 63 anni, esterno alle catene già note. Si trova a casa in buone condizioni.
Sappiamo che e’ un momento difficile per tutti ma dobbiamo seguire le regole che ormai conosciamo. Solo così potremo uscire da questo periodo.
Ecco un breve promemoria diffuso dalla Regione Toscana:

Usa la mascherina in presenza di più persone, in spazi aperti e chiusi.
Ricorda che l’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta al lavaggio delle mani e alle misure di igiene respiratoria.
È importante indossare e smaltire la mascherina in modo corretto, altrimenti può costituire una fonte di infezione.


Come si indossa


• Prima di toccare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con il gel alcolico


• Indossa la mascherina prendendola dalle estremità laterali


• Copri naso e bocca con la mascherina distendendola bene in modo che aderisca al volto


• Evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani


Come si toglie


• Togli la mascherina prendendola dalle estremità laterali e portandola in avanti


• Non toccare la parte anteriore della mascherina


• Lavati le mani con acqua e sapone oppure usa il gel alcolico subito dopo.

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Emergenza Coronavirus: Prefettura di Perugia ” effettuati 1390 controlli, contestate 120 violazioni”

Nella giornata del 12 aprile, ai fini delle verifica dell’osservanza nel territorio di questa provincia delle misure di contenimento per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, sono state 1.390

I controlli hanno portato alla contestazione di 120 violazioni nei confronti dei trasgressori, che come noto, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto legge 19/2020, sono adesso punite con la sanzione amministrative pecuniaria che va da 400 a euro 3.000.

Nessuna persona denunciata per falsa attestazione ai sensi degli art. 495 496 c.p., nessuna persona denunciata per altri reati.

Un titolare di attività o esercizio è stato sanzionato ex art. 4, comma 1, d.l.25.03.2020, n.19.

Nessuna chiusura provvisoria di attività o esercizi su disposizione dell’autorità procedente ex art. 4, comma 4, d. l. 25.03.2020 n.19.

Nessuna chiusura di attività o esercizi ex art. 4, comma 2, d. l. 25.03.2020 n. 19 (sanzione amministrativa accessoria)

Nella stessa giornata sono stati anche controllati 418 esercizi commerciali.

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Coronavirus, in Toscana sono 155 i nuovi casi: 23 i decessi e 37 i guariti

I dati sono quelli rilevati entro le ore 12 di oggi, giorno di Pasquetta: 155 nuovi casi di Covid-19 in Toscana, decisamente meno dei 277 di ieri e che portano il numero dei positivi dall’inizio dell’emergenza a quota 7.390, 23 i nuovi decessi (di meno anche questi rispetto alle precedenti ventiquattro ore) e altre 37 persone guarite. Incoraggiante è anche il calo dei ricoveri.

Dunque 7.390 sono i contagiati accertati in Toscana da quando il coronavirus ha messo piede nella regione. Questa la situazione ad oggi, con i dati che si riferiscono alla provincia in cui è stata eseguita la diagnosi e che può non corrispondere con quella di residenza: 2.269 casi positivi a Firenze (10 in più rispetto a ieri) , 394 a Prato (1 in più), 509 a Pistoia (3 in più), 867 a Massa Carrara (12 in più), 1.060 a Lucca (40 in più), 694 a Pisa (17 in più), 404 a Livorno (6 in più), 453 ad Arezzo (24 in più), 372 a Siena (1 in più), 368 a Grosseto (41 in più). Attualmente i casi positivi e in cura sono in tutta la regione 6.257.

Dall’inizio dell’emergenza in Toscana sono stati eseguiti 80.889 tamponi su 67.659 persone: 2.352 analizzati nelle sole ultime ventiquattro ore. Si tratta di tamponi con diagnosi certa e relativi a prelievi effettuati in più giorni e che erano in attesa di essere processati.

Si riducono le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 1.217, 4 in meno a ieri, di cui 225 in terapia intensiva (- 13 rispetto a Pasqua). Il dato è particolarmente importante perché l’aumento dei posti liberi accresce la capacità del sistema di dare assistenza a chi ne avesse bisogno.

Salgono ancora le guarigioni, che raggiungono quota 615 (37 più di ieri): 346 sono i soggetti “clinicamente guariti”, divenuti cioè asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, mentre 269 sono le persone dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Le persone positive ma con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano prive di sintomi in isolamento a casa o negli alberghi sanitari sono saliti oggi a 5.040, più 99 rispetto a ieri. Ben 16.903 sono le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

I decessi sono 5 in meno rispetto a Pasqua, 23 in tutto nelle ultime ventiquattro ore (16 uomini e 7 donne). Chi è morto aveva un’età media di poco superiore agli 80 anni e tutti presentavano patologie pregresse. Tra i morti di oggi 5 riguardano la provincia di Firenze, 1 Prato, 6 Massa Carrara, 4 Lucca, 3 Pisa, 1 Livorno, 2 Arezzo, 1 Siena. Dall’inizio sono 518 i decessi fino a questo momento registrati nella regione:

In termini di letalità del virus (percentuale dei deceduti sul totale dei casi) la Toscana con oggi arriva al 6,9% contro la media italiana che ieri era del 12,7 per cento.

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Covid19: Bacchetta “1 positivo, 4 guariti, 32 nuove quarantene. Tendenza incoraggiante”

“Aggiorniamo la situazione con il dato incoraggiante di 1 positivo in più a fronte di 4 persone guarite. Questa tendenza si va consolidando ed è di ottimo auspicio. L’isolamento sociale e la ricerca epidemiologica stanno dando i loro frutti e dobbiamo continuare così. La battaglia è molto lunga e molto noiosa ma la tendenza è incoraggiante. Non abbassiamo la guardia e compiamo l’ulteriore sacrificio delle nostre libertà quotidiane. Ringrazio la ASL Umbria 1 e i dati che ci fornisce quotidianamente perché ci danno un quadro più chiaro. Le quarantene nuove sono 32, non significa positività ma forme prudenziali per evitare che il contagio si allarghi. Il contesto nel quale ci stiamo muovendo è migliore di qualche tempo fa. Comportiamoci come stiamo facendo a parte qualche deprecabile episodio. La maggior parte dei tifernati sta rispettando le direttive. La settimana prossima comincerà la distribuzione delle mascherine gratuite attraverso le farmacie del territorio, pubbliche e private. Ringrazio gli autori del concerto di Pasqua di ieri, che ha avuto un gradissimo successo, molto superiore alle mie aspettative. L’idea è stata buona e ringrazio chi l’ha promossa. Infine ringrazio tutti gli operatori sanitari che lavorano anche a rischio personale, su tutti i livelli e a volte subendo anche le conseguenze di stare a contatto con la malattia”. 

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Il PD Umbertide dona 1000 euro in buoni spesa per il gruppo volontari: “solidarietà più forte del virus”

Il Partito Democratico di Umbertide ha donato 1000 euro all’Associazione Gruppo volontari di Umbertide. “Un omaggio per ‘aiutare chi ci aiuta’ – dicono dal PD. “Attraverso la nostra sottoscrizione – si continua a leggere – sosterremo gli acquisti e le esigenze dei meno abbienti. Per farlo abbiamo aderito all’iniziativa spesa SOSpesa di Coop e poi, dopo aver ritirato i buoni spesa (nel punto vendita cittadino) con le donazioni raccolte, abbiamo devoluto tutto all’Associazione Gruppo volontari Umbertide. Un gesto per aiutare concretamente chi sta subendo, in maniera più pesante, questo drammatico momento e che si aggiunge a quello dei nostri Consiglieri comunali. Infatti, come sarà fatto dalle altre opposizioni, i gettoni di presenza in Consiglio di questi mesi verranno devoluti al centro anziani Balducci. “Con questi gesti si è voluto stare vicini ai tanti volontari che, con la solidarietà – si conclude – aiutano chi combatte questo virus. La speranza è di uscire al più presto da questo difficile momento.”

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Auguri di Sindaco e Assessori Cestini, Bassini e Carletti agli studenti per le vacanze di Pasqua: “azzerato il divario digitale, risposte agli studenti e reti potenziate sulla vallata del minima e del Soara”

Sono vacanze particolari ma le festività pasquali per gli studenti tifernati saranno comunque un momento di relax dagli impegni della didattica online, attivata dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori in tutte le scuole del comune di Città di Castello. “Per questo auguriamo dei giorni sereni, in famiglia come sarebbe stato se non avesse fatto irruzione nelle nostre vite il virus, stravolgendole” dichiara[ss1] no il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Servizi Educativi Rossella Cestini, Luciana Bassini assessore alle Politiche sociali, sottolineando come “rispetto alla media italiana che parla purtroppo di un computer ogni tre famiglie e che penalizza uno studente su tre, Città di Castello è riuscita a minimizzare il divario digitale e a mettere tutti gli studenti nelle stesse condizioni, grazie al lavoro coordinato di scuole, che hanno segnalato i problemi per mancanza di device o di connessione, il Centro studi la Montesca, i servizi del Comune che hanno provveduto a intervenire sulle reti, i volontari di Protezione civile”. “Circostanze eccezionali hanno richiesto misure e uno sforzo non convenzionale dichiara Riccardo Carletti, assessore all’Innovazione digitale: “Abbiamo lavorato su due fronti: l’ottimizzazione delle reti e le dotazioni tecnologiche. In particolare focalizzando sui punti del territorio con connessioni più fragili o anche inesistenti. In questi giorni abbiamo supportato gli interventi che hanno permesso il potenziamento dell’infrastruttura da parte degli operatori che insistono nella vallata del torrente Minima e in particolare a San Pietro a Monte e San Leo Bastia. Nella Vallata del torrente Soara, altro punto critico, abbiamo collegato le famiglie di 7 studenti da Baucca a Sabaudia, fino a Sasso e Barzotti, il vocabolo Cavargine, verrà collegato Ronchi e in un altro intervento la vallata di Vallurbana. Dall’inizio di questa emergenza abbiamo consegnato grazie ai volontari di Protezione civile 120 tablet e altri 20 sono in distribuzione nei prossimi giorni. Grazie ai volontari siamo riusciti anche a consegnare materiale didattico non reperibile diversamente come ad esempio la carta millimetrata inviata da Liceo di Sansepolcro. Naturalmente il Coc rimane in stretto contatto con le dirigenze e con i cittadini attraverso il numero unico 075 9002686 a cui rispondono addetti specializzati o attraverso i facilitatori del Digipass, che è attivo per il comune di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Umbertide, Montone. Colgo l’occasione per ringraziare i Servizi del comune ed il Coc, che hanno seguito il progetto di estensione e potenziamento delle infrastrutture digitali per garantire il diritto all’accesso su internet che mai come in questo momento è un diritto di cittadinanza”.

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Usl Umbria “1 un nuovo cittadino residente nel Comune di Umbertide guarito dal virus Covid-19”

“Pochi istanti fa dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 è stata ufficializzata la guarigione dal virus Covid-19 di un’altra persona residente nel Comune di Umbertide, sottoposta precedentemente a isolamento domiciliare – a renderlo noto è il sindaco, Luca Carizia – Alla data odierna sono 17 gli umbertidesi positivi al Coronavirus: due si trovano in ospedale, mentre quindici (tra cui due nostri concittadini domiciliati in altri Comuni) sono in isolamento domiciliare”.Sabato sera, in occasione della Veglia della Santa Pasqua, accogliendo l’invito del parroco della Collegiata, monsignor Pietro Vispi di illuminare finestre e balconi delle abitazioni, tutte le stanze del palazzo comunale sono state illuminate. E’ stato un modo per mostrare la vicinanza di tutto il Comune di Umbertide verso i concittadini che stanno soffrendo e alle loro famiglie. E’ stata la maniera per ricordare le persone che non ci sono più. Ha rappresentato un momento di ringraziamento verso chi sta in prima linea in questa emergenza, ovvero tutti gli operatori sanitari, i numerosi volontari e le forze dell’ordine tutte. Si è trattato di un momento dedicato a tutta la comunità umbertidese per darle ancora più forza per vincere la battaglia contro il virus.

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Covid-19: Cornioli “nessun nuovo contagio oggi. Ancora auguri di buona Pasqua”

“Oggi non si hanno nuovi casi di contagiati. La seconda parte dei tamponi effettuati lunedì scorso con il drive thru e’ stata tutta negativa. Adesso aspettiamo i risultati del Drive thru di venerdì.

Mi preme far presente che la maggior parte dei cittadini ha ben compreso cosa significhi stare in casa e uscire solo per lavoro e urgenze. Però c’e’ ancora qualcuno che non ha capito che siamo in una pandemia e che le regole valgono per tutti. Abbiamo dovuto fare alcune multe, ma ci auguriamo che non ce ne sia più bisogno.”

Queste le dichiarazioni del primo cittadino Sansepolcro, al termine di questa domenica di Pasqua

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#andra’ tutto bene: canti, bandiere dai balconi e qualche lacrima per il mega concerto di Pasqua

Le note commoventi e irresistibili dell’Inno di Mameli, e poi The Mission il brano icona del grande compositore Ennio Morricone che sintetizza al meglio questo difficile momento che il paese sta vivendo, pezzi classici di Respighi ancora melodie da brivi fino a Lennon, in un alternarsi di emozioni e suoni, hanno incantato a Città di Castello un’intera città e non solo, che si è fermata oggi alle 17 in rigoroso silenzio per ascoltare dai balconi, dalle finestre o attraverso i canali telematici e social, #Andràtuttobene, il concerto di Pasqua con oltre 200 musicisti in filodiffusione da oltre 20 campanili e amplificatori. Tutto interamente realizzato da casa. Un’idea originale del maestro Fabio Battistelli, noto clarinettista e del Professor Rosario Salvato che il comune ha promosso e patrocinato senza esitazione e che ha colpito al cuore i forzati del Covid-19 e di una pandemia che lascia poco spazio ai sentimenti ma che quasi d’incanto fa riscoprire valori di umanità, solidarietà, senso di appartenenza con canti di gruppo, tricolori e bandiere della pace spuntati da balconi e terrazzi. La diretta facebook, instagram e You tube ha amplificato e reso ancora più diffusa questa Pasqua in musica da annoverare fra i ricordi di una vita, che ha riservato anche questa blindatura obbligata ma necessaria di città e paesi per salvaguardare la salute prima di tutto. “Non abbiamo voluto rinunciare alla Pasqua neanche in questa emergenza ed organizzato un’ora di spettacolo con tanti amici musicisti che hanno trasformato Città di Castello in un grandissimo Auditorium” dice con la voce rotta dall’emozione il maestro Fabio Battistelli, ideatore del concerto. “Un grande concerto unico nel suo genere in Italia con brani suonati da oltre 200 musicisti. E’ il nostro modo per farci coraggio in un momento molto difficile, specie per le famiglie colpite dal Covid 19 e per dire che la vita è più forte delle avversità”. Alla realizzazione ed esecuzione del ricco repertorio del concerto, presentato dall’attore Maurizio Perugini, hanno partecipato la scuola comunale G. Puccini, la Corale M. Alboni diretta da Marcello Marini, la Pieve Jazz Big Band diretta da Fulvio Falleri, Massimo e Giulio Barsotti, Simone Nocchi, Andrea Biagini, Michele Bianchini con il Freem Sax Quartet, Pino Cangialosi, Roberto Fabbriciani, la Corale Abbatini diretta da Alessandro Bianconi, Alessandra Chieli, la Scuola Media Alighieri-Pascoli con l’orchestra diretta da Luisa Mencherini, la scuola di musica di Novamusica, Natia Quartet con Marco Carboni, Massimo Pucciarini, Luca Grassi e Mauro Giorgeschi, il pianista Cesare Tiroli. “Ho selezionato brani per ogni gusto del pubblico, da Respighi fino a Lennon e Morricone”, ha concluso il maestro Battistelli. “Stare a casa ma trovare un modo per stare insieme è stato questo l’obiettivo raggiunto di questa iniziativa, che si somma a molte altre, dimostrando la voglia di reagire dei cittadini e di sostenere chi sta affrontando la propria personale battaglia contro il virus” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta, che ha ringraziato le strutture del comune che si sono subito e con entusiasmo, nonostante il superlavoro di questo periodo, messe a disposizione del concerto: il Settore Pubblica Illuminazione con Aldo Fegatelli, i Servizi Informatici e Telematici con Lucio Baldacci, l’Ufficio Stampa, Sergio Coltrioli che ha reperito tutta l’attrezzatura necessaria per la filodiffusione. Devo ringraziare Sogepu, che anche questa volta è stata di grande supporto e di grande sensibilità.”.“Mai come in questo tribolato 2020 la Pasqua rappresenta non solo per i credenti la prospettiva di una rinascita, di un nuovo inizio sempre possibile” ha dichiarato il vescovo monsignor, Domenico Cancian,“i campanili delle chiese della città e delle parrocchie sono state la voce di questo concerto, che spero sia giunto a tutti e possa essere stato di sollievo e di speranza per il futuro”.


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Concerto di Pasqua del Comune di Città di Castello. Alle 17 in diretta su YouTube e Facebook

  #Andràtuttobene, a Città di Castello per il concerto di Pasqua 2020 musicisti in filodiffusione da campanili, amplificatori e social. Promosso da Comune e Diocesi con il sostegno i Sogepu. Appuntamento alle 17.00 di oggi domenica 12 aprile 2020 su balconi, alla finestra, con le dirette FB, Instagram e You tube, diretto dal maestro Fabio Battistelli, ideatore del concerto insieme al vicepresidente della Fondazione Burri Rosario Salvato. Presentato da Maurizio Perugini, al Concerto partecipano la scuola comunale G. Puccini, la Corale M. Alboni diretta da Marcello Marini, la Pieve Jazz Big Band diretta da Fulvio Falleri, Massimo e Giulio Barsotti, Simone Nocchi, Andrea Biagini, Michele Bianchini con il Freem Sax Quartet, Pino Cangialosi, Roberto Fabbriciani, la Corale Abbatini diretta da Alessandro Bianconi, Alessandra Chieli, la Scuola Media Alighieri-Pascoli con l’orchestra diretta da Luisa Mencherini, la scuola di musica di Novamusica, Natia Quartet con Marco Carboni, Massimo Pucciarini, Luca Grassi e Mauro Giorgeschi, il pianista Cesare Tiroli, Riccardo Perugini, Nico Pruscini, Alessio Pigolotti, Antony Guerrini, Maurizio Poesini, Tiziana Fiorucci, Rosi Bordijiera, Lucia Capaccioni, Ludovico Rossi, Stefano Falleri, Alessandro Zucchetti. Le postazioni sono San Leo Bastia, Morra, Badia Petroia, Trestina, Sansecondo, Zoccolanti, San Pio, Madonna del Latte, Rione La Tina, Rione Prato, Rione Mattonata, Rione San Giacomo, Piazza Gabriotti, Stadio comunale, Riosecco, Cerbara, Piosina, Lerchi e Graticole.

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Emergenza Coronavirus: Bacchetta “2 positivi, 6 guariti. Tutti negativi i tamponi effettuati su operatori sanitari e vertici RSA Muzi Betti. Proseguono le donazioni. Oggi alle 17 il concerto social di Pasqua”

“Buona Pasqua a tutti. Anche oggi come di consueto aggiorniamo la situazione relativa al Covid-19 con numeri e dati significativi e per certi aspetti rassicuranti. Oggi registriamo 2 persone positive all’interno di una catena familiare nota e sotto controllo a fronte di 6 guariti che passano a 28. Molti sono guariti negli ultimi giorni e questo è un buon segnale.
Un’altra notizia importante è quella relativa all’esito dei tamponi, oltre 40, effettuati su tutti gli operatori sanitari e responsabili della Rsa Muzzi Betti, compresa la presidente: tutti negativi. Un ringraziamento particolare per questa importante verifica alla Regione, alla Usl Umbia 1 e ai vertici della Muzi Betti che hanno richiesto questo intervento per gli operatori e successivamente gli ospiti. Tuttavia l’ottimismo non deve farci flettere dal rispetto delle regole e delle limitazioni alla vita sociale tutto’ora in vigore. Ci sono state nuove donazioni per l’ospedale e le strutture sanitarie di mascherine ed altri presidi di sicurezza per le quali ringrazio l’azienda Gherardi e i soci del Perugia Club di Città di Castello. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta ed oggi in particolare i medici, sanitari, operatori a tutti i livelli dell’ospedale, le forze dell’ordine, i vigili urbani, i vigili del fuoco, la polizia provinciale che stanno monitorando la città e arterie viarie del comprensorio e fanno un lavoro ingrato ma lo fanno nel nostro interese, la Protezione Civile, la Caritas e tutte le associazioni di volontariato, i dipendenti del comune impegnati a garantire i servizi essenziali. Ricordo la cerimonia con il vescovo Cancian nel cimitero monumentale di Città di Castello di ieri mattina in memoria di chi non ha potuto avere neanche un funerale: iniziativa che si è ripetuta in collaborazione con la Cooperativa “Il Poliedro” in tutti i comiteri del comune, su iniziativa in particolare dell’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Secondi. Ricordo a tutti infine che questo pomeriggio alle 17.00 l’Amministrazione comunale e Sogepu hanno organizzato un concerto di Pasqua, ideato e diretto dal maestro Fabio Battistelli e dal Professor Rosario Salvato, con 200 musicisti, che sarà trasmesso in tutto il comune attraverso venti postazioni e sui canali You tube e social. Ringrazio i tecnici del comune, Lucio Baldacci e Aldo Fegatelli, Sergio Coltrioli e i musicisti. Di nuovo auguri e mi raccomando #restateacasa.

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