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Giovedì 19 dicembre, ultima seduta dell’anno, per il parlamentino tifernate

Ultima riunione prima della pausa natalizia per il consiglio comunale di Città di Castello che giovedì 16 dicembre 2019 è convocato alle 16.00 per le interrogazioni ed interpellanze ed alle 17.00 per adempimenti finanziari e l’esame di alcune proposte. Nella prima parte all’ordine del giorno è stata inserita l’interrogazione del consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci sulla strada 106 tra Baucca e Montemaggiore, un’interrogazione del consigliere del PSI Luigi Bartolini sulla creazione di una pista di skat park presso il centro commerciale Le Fonti. Quindi due interpellanze: del capogruppo della Lega Marco Castellari su “Sintomatologie emerse dall’analisi del contesto socio economico nella programmazione delle attività commerciali” e del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani sul presepe. Nella seconda parte si parlerà di una variazione di cassa e di un prelievo dal fondo di riserva, si procederà alla ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche (vedi agenzia successiva, ndr), alla definizione degli indirizzi strategici di prevenzione della corruzione nell’ambito del piano anticorruzione 2019, alla convenzione della gestione in forma associata della centrale di committenza per l’approvazione del nuovo schema. Quindi la declassificazione di un tratto di strada vicinale in località Ca’Valli e la classificazione di un tratto alternativo, l’ordine del giorno avente come oggetto “Contro i muri della vergogna” e quello del gruppo Castello Cambia contro l’odio ed il razzismo. In un ordine del giorno suppletivo è stata inserita anche l’adesione al Patto dei sindaci per il clima. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming nel canale you tube del consiglio comunale di Città di Castello.

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Laboratori permanenti: giovedì 19 dicembre incontro tra le compagnie Diesis Teatrango, Chille de la Balanza e Laboratori Permanenti

Il 19 dicembre alle 18:30, al Teatro Alla Misericordia di Sansepolcro si terrà un interessante incontro tra le compagnie Diesis Teatrango, Chille de la Balanza eLaboratori Permanenti, in un dialogo con il personale del Centro di Igiene Mentale e gli operatori della Azienda USL Toscana Sud Est di Sansepolcro, tra questi il Professor Raffaele Pasquini e Vania Raspini.
L’incontro verterà sull’importanza delle attività teatrali come valore di
coinvolgimento psico-sociale, che è una delle linee guida della Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro.
Nella stessa giornata alle ore 21:00 la compagnia Diesis Teatrango di Bucine,
mette in scena lo spettacolo «Il Popolo Perfetto». Un teatro sociale, di ricerca e sperimentazione, un viaggio che parte dal proprio corpo e dalla propria fisicità per esplorare ed aprirsi a linguaggi artistici per generare valore di un’intimità sociale.
Venerdì 20 dicembre alle 21:00 al Teatro Alla Misericordia ci sarà NERO DI
SEPPIA, presentazione dei testi nati dal laboratorio annuale di scrittura scenica e di drammaturgia della Scuola Comunale di Teatro. Gino Quieti ed Elisa del Fabbro presenteranno i testi nati nel corso del 2019.
A conclusione, Erica Italiani, allieva nel 2018, presenterà il suo primo libro di racconti e poesie «Schegge di legno bucoso».

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Gran Galà dell’ospedale, a Città di Castello tutto pronto per la terza edizione della serata di beneficenza organizzata dal Cral del presidio

Tutto pronto per la terza edizione del Gran Galà dell’Ospedale che si terrà l’11 gennaio presso il Formula Uno Disco di Città di Castello. La serata, organizzata dal Cral del presidio ospedaliero Alto Tevere con il patrocinio della Usl Umbria 1, del Comune di Città di Castello e di Sogepu, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta il 17 dicembre presso la Sala Coli dell’ospedale di Città di Castello, dal direttore sanitario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui, dall’assessore al turismo e commercio Riccardo Carletti e dalla presidente del Cral del presidio ospedaliero Altotevere Patrizia Selleri. (Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 3397535586-3475900500-3382417576)

L’intero incasso della serata, animata dalla musica di Dj Emme, sarà utilizzato per migliorare in termini di accoglienza e sicurezza le strutture ospedaliere e territoriali dell’Alto Tevere. Nello specifico, grazie ai fondi raccolti, si proseguirà con una sistemazione degli spogliatoi dei dipendenticon l’acquisto di arredi per l’esterno della struttura ospedaliera (panchine, tavoli…) e con la sostituzione di tutte le chiusure degli armadietti presenti nelle camere di degenza

Siamo alla terza edizione del veglione di beneficenza, che nel corso del tempo ha riscosso un successo crescente e che rappresenta un bellissimo esempio – ha spiegato il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui – di come la città, il volontariato e l’ospedale lavorino insieme per far crescere e migliorare il presidio ospedaliero che ha bisogno della collaborazione di tutti. Le associazioni e il Cral sono una risorsa fondamentale per la struttura e si spera di continuare su questa strada per aumentare sempre di più la qualità dei servizi e dell’accoglienza”.

Il Galà dell’ospedale è un appuntamento ormai consolidato – ha aggiunto l’assessore Riccardo Carletti – nel panorama delle iniziative di solidarietà che a livello locale e comprensoriale si svolgono sul territorio. Le istituzioni e il Comune saranno sempre a fianco dei dipendenti della Usl e del Cral, che organizza questa occasione di svago e di divertimento finalizzata alla raccolta fondi per iniziative benefiche. E’ un segnale importante che la comunità locale saprà apprezzare”.

“Ringrazio l’assessore Carletti che ci ha permesso di riportare il Gran Galà a Città di Castello e di poterlo organizzare come apertura della stagione dei veglioni rionali. Si chiede – ha detto Patrizia Selleri, presidente del Cral del presidio ospedaliero Alto Tevere – una forte partecipazione di tutti gli operatori, della popolazione, delle associazioni di volontariato e dei club di servizio in quanto il progetto di quest’anno è ambizioso e richiede uno sforzo maggiore. Lo scorso anno grazie al ricavato del secondo Gran Galà dell’Ospedale, che si è svolto il 13 aprile, sarà possibile, al termine dei lavori di ristrutturazione, ridisegnare tutta la segnaletica a terra e verticale (frecce colorate a terra e totem verticali dove sono descritti i percorsi da seguire) dell’ospedale di Umbertide per favorire l’accesso dei cittadini negli ingressi corretti dei servizi e delle unità operative. Tutto questo è stato possibile grazie ai cittadini e agli operatori sanitari che hanno partecipato numerosi alla serata ed al contributo degli sponsor”. 

Per info e prenotazioni telefonare ai numeri 3397535586-3475900500-3382417576

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Due defibrillatori alla “Di Vittorio” grazie all’iniziativa dei soci e dei lavoratori Coop di Umbertide

Grande partecipazione alla cena della solidarietà organizzata dai soci e dai lavoratori Coop Centro Italia di Umbertide in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Cittá di Castello, il Comune di Umbertide, il II Circolo di Umbertide e l’associazione Gruppo Volontari di Umbertide, per l’acquisto di un defibrillatore automatico esterno da installare presso la scuola Primaria “G. Di Vittorio”. L’iniziativa rientra nel progetto “Umbertide Cardioprotetta” che da un anno e mezzo ha l’obiettivo di rendere la città più sicura prevedendo l’installazione di defibrillatori in punti strategici ad alta densità di popolazione, come già fatto in piazza del Mercato e all’esterno della Farmacia Comunale 2 ad Umbertide, in piazza XXV Aprile a Pierantonio, in piazza Giovanni XXIII a Preggio. Il defibrillatore serve a scongiurare la morte cardiaca improvvisa. In attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati, persone addestrate e defibrillatori a disposizione sul territorio possono intervenire tempestivamente aumentando sensibilmente la percentuale di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco e scongiurare un eventuale danno cerebrale se il cervello rimane troppo a lungo senza ossigeno. Durante il convivio sono intervenuti il vicesindaco Annalisa Mierla, il dirigente scolastico Angela Monaldi, la presidente della sezione soci coop di Umbertide Eleonora Giannelli. Nel corso della serata sono state illustrate le caratteristiche dell’iniziativa e i vari progetti realizzati dalla Sezione Soci Coop, in collaborazione con le tante realtà di Umbertide, dalle scuole all’associazionismo, che in futuro saranno portati avanti. Il ricavato della serata, ben 3.390 euro servirà per l’acquisto di due defibrillatori DAE in favore del II Circolo G. Di Vittorio di Umbertide e simbolicamente è stato consegnato un fac-simile di assegno. “Un grazie speciale va ai soci e ai lavoratori Coop di Umbertide che hanno voluto contribuire fattivamente al progetto ‘Umbertide Cardioprotetta’ nato nel Luglio 2018 grazie al contributo di Croce Rossa Umbertide, Protezione Civile Umbertide e Informazione Locale e in cui l’amministrazione Carizia crede fortemente, proprio per questo motivo assoluta priorità verrà data alla formazione di persone che sul luogo saranno in grado di soccorrere. Tengo inoltre a sottolineare che il progetto, facendo capo al Comune, viene messo in una rete ‘logistica’ e coordinata, che faccia da volano alla sensibilizzazione capillare, di massa, su questa tematica”, ha dichiarato il vicesindaco Annalisa Mierla. “Ringrazio la Coop Centro Italia, la CRI di Cittá di Castello, il Comune di Umbertide, l’associazione Gruppo Volontari di Umbertide, tutti coloro che hanno partecipato e che con il loro gesto di solidarietà hanno contribuito a rendere anche la nostra scuola un luogo cardioprotetto”, ha affermato il dirigente scolastico del II Circolo “G. Di Vittorio”, Angela Monaldi.  

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Guardia di Finanza Arezzo. controlli ad ampio raggio in citta’: interventi antidroga presso la stazione (5 persone segnalate) – sequestri di prodotti “non sicuri” (3 responsabili scoperti).

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LA GUARDIA DI FINANZA DI AREZZO, IN COLLABORAZIONE CON LE UNITÀ CINOFILE DI FIRENZE E CON GLI AGENTI DELLA POLIZIA FERROVIARIA, NEI GIORNI SCORSI, HA SCOPERTO E SEGNALATO 5 PERSONE, SORPRESE IN POSSESSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, IN TRANSITO PRESSO LA STAZIONE FERROVIARIA.

I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA HANNO ORGANIZZATO UN DISPOSITIVO DI CONTROLLO VOLTO ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NELL’AREA CIRCOSTANTE ALLA STAZIONE FERROVIARIA, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELL’AUMENTO DEI FLUSSI DI VISITATORI DELLA CITTA’.

GRAZIE ALLE SEGNALAZIONI DEI CANI ANTIDROGA, LE FIAMME GIALLE HANNO INDIVIDUATO VARI SOGGETTI, TROVATI IN POSSESSO DI PICCOLE DOSI DI HASHISH E MARIJUANA, DESTINATE ALL’USO PERSONALE; CIRCOSTANZA QUESTA CHE HA COMPORTATO LA SEGNALAZIONE AL PREFETTO DI AREZZO, PER IL RICORRERE DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA PREVISTA DALLA NORMATIVA ANTIDROGA.

ACCANTO ALL’ATTIVITA’ ANTIDROGA, SONO STATI EFFETTUATI ANCHE ALCUNI CONTROLLI IN MATERIA DI CONTRAFFAZIONE E SICUREZZA PRODOTTI, NEI CONFRONTI DI ESERCIZI COMMERCIALI DEL CAPOLUOGO.

Comando Provinciale Arezzo

Via Società Operaia, 13 – 52100 Arezzo

Telefono 0575 23618

IN 3 CASI, SONO STATE RISCONTRATE DELLE IRREGOLARITA’ NEI BENI POSTI IN VENDITA, CON IL SEQUESTRO DI CIRCA 2.400 PRODOTTI NON CONFORMI AGLI STANDARD DI SICUREZZA, FISSATI DAL CODICE DEL CONSUMO. SI TRATTA PER LO PIU’ DI ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO, COSMETICI ED ARTICOLI PER LA TELEFONIA.

LE OPERAZIONI CONDOTTE – INTENSIFICATE CON L’APPROSSIMARSI DELLE FESTIVITA’ – SI INQUADRANO NEL PIÙ VASTO AMBITO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL CORPO PER LA REPRESSIONE DI VARIE FORME DI ILLEGALITA’, A TUTELA DEI CITTADINI ONESTI.

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Umbertide: aggiudicata la gestione del verde pubblico

Il Comune di Umbertide informa che la gestione del verde pubblico nel territorio comunale per i prossimi tre anni, a seguito di gara aperta, è stata aggiudicata a favore del concorrente “Il Poliedro” soc. coop. sociale. Il capitolato di gara dettaglia gli interventi che il gestore deve mettere in atto per garantire una corretta gestione del verde pubblico, come ad esempio lo sfalcio dell’erba nei parchi urbani, taglio infestanti lungo i marciapiedi, pulizia dopo le operazioni di taglio. Nell’offerta del gestore sono presenti 5000 mq di verde in più da gestire, per far fronte a piccole aree verdi esistenti nel territorio, oltre alla verifica della stabilità delle alberature dei viali cittadini (per circa 60 alberi) e la pulizia dei parchi fluviali dei torrenti Reggia e Rio. Inoltre il servizio comprende la pulizia e la manutenzione di tutti i parchi delle scuole di Umbertide. “Luoghi come i parchi pubblici e le aree verdi della scuole devono essere sfruttati al meglio da tutti coloro che ogni giorno ne usufruiscono – afferma l’assessore all’Ambiente, Francesco Cenciarini – Quello che è stato affidato un servizio essenziale per tutta la nostra comunità perché la manutenzione del verde pubblico rappresenta una azione fondamentale per qualsiasi amministrazione”.

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Lignani (FD’I) “Il progetto di fusione tra Polisport e Sogepu è naufragato; una situazione colpevolmente taciuta al Consiglio comunale con nubi all’orizzonte per la cassaforte del Comune”

“Un futuro poco chiaro per le principali partecipate tifernati con preoccupanti risvolti sulla capacità di espansione di So.Ge.Pu. e sui livelli occupazionali. E’ grave che tutto ciò sia emerso in una seduta di Commissione dedicata, come da prassi normativa di fine anno, allo stato delle partecipazioni pubbliche del Comune e sia stato taciuto in sede di sindacato ispettivo lo scorso mese di novembre nell’Aula consiliare. Non solo lo stato di avanzamento del programma di consiliatura che prevedeva la fusione tra le due principali partecipate segna pesantemente il passo, anzi è stato a chiare lettere dichiarato improcedibile,  ma è stato detto a chiare lettere che il programma era già cambiato da tempo per evidenti criticità sopravvenute. Molto grave che tutto questo sia stato detto da un dirigente e non da un organo politico e gravissimo che questo sia stato taciuto. Non scandalizza che l’Amministrazione abbia preso atto che la fusione sarebbe stata una palla al piede per So.Ge.Pu. , cosa tra l’altro detta da tempo dall’opposizione, ma che sia stato presentato un progetto alternativo che prevedeva la cessione del ramo di azienda di Polisport, lasciando la Società di fatto come una bad company nelle mani del Comune, mettendo i servizi  sul mercato . Il tutto poi arenatosi perché la messa in discussione della gara d’ambito per la sentenza del TAR bloccava la possibilità per So.Ge.Pu. di partecipare con un’offerta alla cessione del ramo d’azienda. Un complicato gioco che però ha una sintesi evidente e apertamente dichiarata dal dirigente incaricato: la mancata certezza sulla gara ha messo in difficoltà So.Ge.Pu. cosa taciuta e negata dal Sindaco in Consiglio comunale in risposta alle interpellanze di FdI e di Castello Cambia. A questo punto è doveroso un chiarimento sui livelli occupazionali e sapere se e quanti  contratti in scadenza al 31 dicembre saranno effettivamente rinnovati. All’uopo sarà presentata un’interrogazione a risposta scritta.”

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All’Istituto Prosperius Tiberino si inaugura la nuova centrale tecnologica di trigenerazione

E’ fissata per giovedì 19 dicembre alle ore 11.30 l’inaugurazione della rinnovata centrale tecnologica di trigenerazione dell’Isituto Prosperius Tiberino. Al taglio del nastro prenderanno parte il presidente dell’Isituto, Giuseppe Barberi, il sindaco di Umbertide, Luca Carizia e Roberto Fanini, direttore commerciale di CogenLab, l’azienda che ha effettuato gli interventi di rinnovamento della centrale. Le nuova centrale tecnologica di trigenerazione consente già da oggi di produrre energia elettrica, acqua calda e condizionamento per tutta la struttura e per altri importanti edifici come l’ospedale cittadino, la scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” e la parrocchia di Santa Maria della Pietà. “La sfida intrapresa dall’Istituto Prosperius Tiberino – afferma il presidente Barberi – è quella di riuscire a coniugare l’innovazione tecnologica e il costante aumento della domanda, dovuto all’invecchiamento della popolazione, a risorse economiche sempre più limitate. Uno strumento utile per alleggerire le aziende sanitarie dall’onere gravoso della gestione dell’energia e degli impianti tecnologici, liberando tempo e liquidità da reinvestire nelle attività proprie della struttura, è il Contratto di rendimento energetico. Tale accordo, stretto dall’Istituto Prosperius Tiberino con CogenLab, consente di crescere in un’ottica di miglioramento continuo, perché permette di fornire un servizio eccellente, adeguato ed evoluto, investendo in ricerca e sviluppo, offrendo standard di comfort sempre elevati. L’Istituto sta cercando di coniugare l’eccellenza nella riabilitazione, il rispetto per l’ambiente e l’efficientamento energetico per offrire un migliore servizio ai pazienti umbri e di tutta Italia che vengono ospitati al suo interno. In questa prospettiva nel corso dell’evento del 19 dicembre sarà presentato anche il progetto “plastic free” di futura implementazione. L’Istituto Prosperius Tiberino si doterà infatti di due fontanelle per l’acqua naturale, gasata e refrigerata che verrà gratuitamente distribuita a tutti i pazienti e al personale. L’occasione sarà propizia anche per illustrare il lavoro svolto dall’Istituto nel corso del 2019”.

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Musica in ospedale: il 19 dicembre auguri di Natale in musica nelle corsie dell’Ospedale San Donato

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Giovedì 19 dicembre, a partire dalle ore 10.30, auguri in musica all’Ospedale San Donato di Arezzo per i degenti e i loro familiari con un’iniziativa a cura di Azienda USL Toscana Sud Est e Le 7 Note, Associazioneche dal 2007 porta la musica all’interno dell’ospedale di Arezzo con la stagione “Musica al San Donato”.

A partire dalle ore 10.30, i violinisti Paolo Cantamessa e Marna Fumarola, la violista Hildegard Kuen, il violoncellista Luca Provenzani e il contrabbassista Amerigo Bernardi terranno un percorso itinerante all’interno dei reparti suonando nelle corsie di pediatria, oncologia e dialisi.

Alle ore 12.00 si ritroveranno al piano terra dell’ospedale per eseguire tutti insieme il Quintetto op. 37 n. 2 di Luigi Boccherini. A quest’ultima parte può partecipare gratuitamente anche il pubblico che viene dall’esterno.

Luca Provenzani ed Amerigo Bernardi suonano insieme da molti anni nell’ORT – Orchestra della Toscana, di cui sono rispettivamente primo violoncello e primo contrabbasso. Marna Fumarola e Hildegard Kuen fanno parte dell’esilarante Quartetto Euphoria, divertentissima formazione che propone un mix tra musica e cabaret. Paolo Cantamessa, docente di violino barocco presso la Scuola di Musica di Fiesole, è uno dei più attivi ed autorevoli musicisti ad Arezzo nell’ambito della musica antica.

Ha commentato Luca Provenzani, che è anche il Presidente dell’Associazione Le 7 Note: “Da molti anni la musica in ospedale è tra le nostre priorità. Siamo particolarmente felici che, in occasione del Natale, le note dei nostri strumenti possano raggiungere direttamente le corsie e coloro che non hanno modo di spostarsi dal proprio reparto, per portare loro i nostri auguri e un momento di gioia attraverso la musica.”

PAOLO CANTAMESSA, violino, torinese, si è diplomato nel 1994 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nella classe del Prof. Sergio Lamberto. Tra il 1992 e il 1995 ha studiato Composizione al Conservatorio di Torino con il Prof. Mario Lamberto. Dal 1994 al 1998 è stato membro dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Diplomato con il massimo dei voti nel 1998 alla Scuola Civica di Milano (dipartimento di musica antica) nella classe del Prof. Enrico Gatti, ha vinto il premio Ferrari per il miglior diploma dell’anno; nel 1999 e 2000 ha collaborato come insegnante nella stessa Scuola Civica di Milano. Tra il 1998 e il 2000 ha completato la sua preparazione frequentando il corso di perfezionamento al Koninklijk Conservatorium di Brussel presso la classe del Maestro Sigiswald Kuijken tenendo nel frattempo seminari di violino barocco presso l’“Accademia degli Imperfetti” di Pescara e presso l’Accademia del Ricercare di Piancerreto. Nel 2001 è stato assistente del Maestro Enrico Gatti durante i corsi di Musica Antica di Urbino e negli anni 2001-2002-2003 ha tenuto seminari di violino barocco al Conservatorio G. Verdi di Torino. Suona regolarmente con Cappella della Pietà dei Turchini di Napoli (Antonio Florio) e Les Talens Lyriques di Parigi (Cristoph Rousset). Suona inoltre con Accademia Montis Regalis di Mondovì (Torino, Alessandro de Marchi), Modo Antiquo di Firenze (Federico Maria Sardelli), Ensemble Aurora (Enrico Gatti), Divino Sospiro (Portogallo), Accademia Bizantina di Ravenna (Ottavio Dantone), Il Pomo d’oro (Riccardo Minasi), Accademia Hermans (Fabio Ciofini), Accademia Degli Astrusi (Federico Ferri). Ha inciso numerosi dischi per le case discografiche: Tactus, Musica e Immagine, EMI Classic, Opus 111, Arcana, Amadeus, Agorà e Stradivarius. Dal 2000 al 2004 è stato membro del Quartetto Classico Regalis vincitore del Premio Bonporti di Rovereto (TN) 2001. Con il quartetto ha condiviso l’esperienza della prassi esecutiva nella musica antica con specialisti quali C.Hogwood, T. Koopman, J. Savall, S. e B. Kuijken, C. Rousset, A. Bylsma, R. Goebel, C. Banchini, L. Mangiocavallo, E. Gatti, M. Hugett, L. van Dael e altri. Ha partecipato alle rassegne “Piemonte in Musica”, al “Festival dei Saraceni” di Saluzzo e nel 2001 a “Storia del sonar a quattro” organizzata dagli Amici della Musica di Venezia in collaborazione con l’Università C. Foscari. Sempre in quartetto ha vinto il secondo premio (primo non assegnato) alla VI edizione del Concorso Internazionale di interpretazione musicale su strumenti originali “Premio Bonporti” 2001 di Rovereto. Ha tenuto una serie di concerti in importanti festival italiani Napoli Cappella della Pietà dei Turchini, Bologna – Accademia Filarmonica, Padova – Amici della Musica, Cosenza – Ass. Universitaria dei Concerti) partecipando inoltre a una tour in USA per la Cambridge Society of Early Music di Boston e, con l’invito di Rai-Radiotre a un concerto in diretta nazionale nella prestigiosa Cappella Paolina del Quirinale. Dal 2014 ha fondato con Patrizo Focardi, Anna Clemente e Rebeca Ferri l’Ensemble Soavi Affetti realizzando la prima registrazione integrale delle Triosonate opera prima di Giorgio Gentili per la Brilliant Classics partecipando a numerosi festival. Dal 2015 è docente di violino barocco presso la Scuola di Musica di Fiesole. Suona un violino Sebastian Klotz originale – 1742.

MARNA FUMAROLA, violino, è fondatrice del “Quartetto Euphoria”, quartetto d’archi femminile, pioniere della musica comico-classica, e che rappresenta ancora oggi il centro della sua attività (www.thequartettoeuphoria.com). Con il Quartetto Euphoria si è esibita in tutta Europa collaborando con artisti di fama, tra i quali Max Gazzè, Stefano Bollani, Avion Travel, Banda Osiris, Orchestra di Piazza Vittorio, Skin, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Ron, Andhira e Balentes, Justin Hayward dei Moody Blues. Per il teatro teatro ha collaborato con Giuseppe Cederna, Fabio De Luigi, Lucilla Giagnoni, Francesco Niccolini, Vincenzo Toma e AlessandroBenvenuti. Al cinema con Paolo Costella, Matteo Garrone e Stefano Pasetto. In tv con Natalino Balasso, Serena Dandini e Dario Vergassola. Tra le attività più rilevanti: Tournée di Roll Over Beethoven, spettacolo musi-comico ideato e interpretato insieme alla Banda Osiris, con oltre 130 repliche e 30.000 spettatori. Si esibisce alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 per tutta la durata degli eventi celebrativi. Partecipa a vari Festival e serate d’importanza nazionale come Festival Musicultura di Macerata, Festival “Pigro” in onore di Ivan Graziani a Teramo e al Riccione Bollani Show a Riccione il 31 dicembre. Insieme all’attore Fabio De Luigi partecipa alla serata in onore dello scrittore portoghese Josè Saramago, Nobel per la letteratura, eseguendo con la Banda Osiris le musiche di accompagnamento ai testi dell’autore presente in sala. Collabora con la Fondazione Fabrizio De André arrangiando ed eseguendo brani del cantautore genovese. Partecipa a diverse puntate del talk-show “Parla con me” ideato e condotto da Serena Dandini, in onda su RAITRE. Debutto e tour nei teatri della nuova produzione Radio Euphoria, regia di Enzo Toma, drammaturgia di Francesco Niccolini.  Si esibisce alla Film Commission del Festival di Cannes e al Teatro Ariston di San Remo in occasione della 30° edizione del Premio Tenco, in due serate in onda su RAIUNO apprezzate da critica e pubblico.  Partecipa in Mediaset alla trasmissione TV Zelig off. Partecipa in RAI a Quelli che il calcio, Che tempo che fa e Scalo 76. Accompagna la cantante Skin nel tour promozionale del film “Parlami d’Amore” di Silvio Muccino. EXPO Milano: ospite musicale del Reading Marathon-The Novel of the world esibendosi fra le letture di Dacia Maraini, Clara Sànchez, Anita Nair e tante altre.  Appare nel video di Justin Hayward “The story in your eyes”. Conclude il tour “Sotto casa” di Max Gazzè all’ Auditorium Parco della Musica di Roma.  Colonne Sonore 2002 “Amore con la S maiuscola” di Paolo Costella 2004 “Tartarughe sul dorso” di Stefano Pasetto 2000-2004 “Estate Romana”, “L’imbalsamatore” e “Primo Amore” di Matteo Garrone.

HILDEGARD KUEN, viola, violista del Quartetto Euphoria, quartetto d’archi impegnato nel teatro comico-musicale col quale si è esibita in TV per RaiUno, Canale5, Sky Comedy Central e con artisti di fama quali la Banda Osiris, Stefano Bollani, Schin, il duo Petra Magoni – Ferruccio Spinetti, Max Gazzé, Justin Hayward dei Moody Blues. Ha studiato viola a Norinberga con Hanns Kohlhase e, successivamente, ha seguito corsi di perfezionamento di quartetto con Christian Teztlaff e Piero Farulli e di musica antica con Enrico Onofri, Jordi Savall, Luca Giardini e Fabio Bonizzoni. Dopo le esperienze giovanili come prima viola nella Junge Deutsche Philharmonie e come viola di fila nella European Union Youth Orchestra ha all’attivo concerti con i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra della Toscana, sotto la direzione di Levine, Ashkenazy, Mehta, Maazel, Inbal, Gelmetti, Tielemann, Barshai, Pappano, etc.

Fondatrice dell’Ensemble Alraune, col quale registra regolarmente per NovAntiqua Records, affronta sia il repertorio barocco e classico con strumenti originali che quello romantico e moderno.

LUCA PROVENZANI, violoncello, allievo per quindici anni dell’indimenticabile Franco Rossi, si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Frequenta corsi di perfezionamento con Yo-Yo Ma, MischaMaisky, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Anner Bijlsma, Mario Brunello ottenendo prestigiosi riconoscimenti e borse di studio all’Accademia Chigiana di Siena, alla Fondazione Romanini di Brescia, al Concorso Vittorio Veneto (ed.1985/1987), alla Scuola di Musica di Fiesole, primi premi ai concorsi di Chieti, Milano, Moncalieri, Genova.Vincitore della Selezione giovani solisti indetta dall’ORT nel 1994, esegue il Concerto di Saint- Saëns; successivamente viene invitato dall’AkademischesOrchester di Friburgo per il Concerto di Dvořák e viene scelto dalla Rai per rappresentare l’Italia a Lisbona in un concerto da camera radiotrasmesso in diretta in tutta Europa. In veste di solista: esegue nel 2007 il Triplo di Beethoven con Andrea Tacchi, Michele Campanella e l’Orchestra della Toscana e nel 2008 collabora con il violoncellista Giovanni Sollima, sempre con l’ORT. Ancora con l’Orchestra della Toscana – diretta dal Daniele Giorgi esegue nel 2015 il Concerto di Saint-Saëns , mentre nel 2016 propone un intero programma in veste di concertatore e solista, con musiche di Vivaldi, Sollima, Bruck, Faurè e Piazzolla. Dal 1994 suona in duo con la pianista Fabiana Barbini. Considerato dalla critica come uno dei gruppi da camera più interessanti, il duo ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il I premio al Concorso ARAM di Roma (1995), al Concorso Cilea di Palmi (1998) e al Concorso di Castelfranco Veneto (1999). Il duo ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la RAI ed ha suonato per prestigiose stagioni concertistiche (Amici della Musica di Firenze, Mestre, Padova, Verona, Bologna Festival, Agimus nazionali, Cidim di Roma, Ravenna Festival, Teatro la Fenice, Circolo Culturale Bellunese, Musikhalle di Amburgo, Accademia Chopin di Varsavia, Conservatorio di Lisbona, Asolo Musica, Rathaus di Lubecca). Come camerista, Luca Provenzani si esibisce spesso in duo con il fagottista Paolo Carlini, ed è membro del Trio Florentia e del Sestetto d’archi di Firenze. Intensa la sua attività di primo violoncello con importanti orchestre, come l’OSER di Parma, la RAI di Torino e la Symphonica Toscanini. Stabilmente ha ricoperto il ruolo di concertino con obbligo del primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma e, a partire dal 2001, di primo violoncello presso l’Orchestra della Toscana. L’attività didattica di Provenzani l’ha portato a insegnare presso gli Istituti musicali di Carpi e Siena e i Conservatori “Martini” di Bologna e “Cherubini” di Firenze. Ha insegnato presso l’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno, attualmente insegna presso la Scuola di Musica di Fiesole e presso la Scuola di Musica Le 7 Note di Arezzo, di cui è fondatore. Provenzani affianca all’attività violoncellistica anche un importante impegno come organizzatore di eventi: Presidente e Direttore Artistico della sezione di Firenze dell’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) dal 1997, ha organizzato circa 500 concerti, e cura la stagione dei concerti in ospedale “Careggi in Musica”, nonché l’attività dell’orchestra AgimusArte e del Concorso Internazionale Premio Crescendo. Nel 2008, per i dieci anni della manifestazione “Careggi in Musica”, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito all’A.Gi.Mus. il Premio di Rappresentanza per “l’alto valore sociale ed artistico dell’iniziativa”. Dal 2005 Provenzani cura l’attività concertistica dell’associazione aretina “Le 7 Note” occupandosi, oltre che della stagione concertistica in ospedale “Musica al San Donato”, anche della direzione didattica della scuola di musica “Le 7 Note”. Attualmente è 1° Violoncello dell’ORT (Orchestra Regionale Toscana) e membro dell’ensemble d’archi Ort Attack.

AMERIGO BERNARDI, contrabbasso, studia alla Scuola di Musica di Fiesole e si diploma a pieni voti al Conservatorio Cherubini di Firenze. Vince numerosi concorsi nazionali e nel 1991 si aggiudica la selezione per l’Orchestra Giovanile Italiana, ricoprendo il ruolo di primo contrabbasso. Dal 1991 al 2000 suona nell’Orchestra Regionale Toscana. Dal 2002 al 2010 viene scelto da Lorin Maazel come primo contrabbasso per l’Orchestra Filarmonica Toscanini, con cui partecipa a vari tour mondiali. Durante il tour americano del 2007 suona come ospite nella New York Phiharmonic Orchestra. Con questa orchestra ha l’opportunità di esibirsi con i maggiori direttori e solisti al mondo Maazel, Temirkanov, Pretre, Mehta, Inbal, Rostropovich, Fruebeck de Burgos, Gergiev, Perlmann, Vengerov, Fischer. Dal 2002 collabora come primo contrabbasso con la Mahler Chamber Orchestra, diretto da Claudio Abbado e Daniel Harding. Con questa orchestra effettua numerosi tour mondiali e registrazioni per Decca e Deutsche Grammophone. Dal 2003 viene periodicamente invitato da Abbado a far parte della Lucerne Festival Orchestra, con cui realizza numerose registrazioni audio e video. Dal 2010 collabora come primo contrabbasso ospite con l’Orchestre National de Lyon, e dal 2004 è il contrabbassista dei Solisti di Pavia, prestigioso ensemble cameristico guidato da Enrico Dindo. Come musicista da camera collabora con i maggiori festival nazionali ed esteri, e con alcuni fra i maggiori solisti viventi: Yuri Bashmet, Mario Brunello, Gidon Kremer, Enrico Dindo. Collabora con Human Rights Orchestra, ideata e guidata dal cornista Alessio Allegrini. Dal 2002 è membro della Bass Gang, uno degli ensemble contrabbassistici più apprezzati al mondo. Dal 2007 è docente di contrabbasso all’Istituto Musicale Peri – Merulo di Reggio Emilia. Attualmente è 1° Contrabbasso dell’ORT Orchestra della Toscana e membro dell’ensemble d’archi Ort Attack.

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Fondazione cassa di risparmio di Citta’ di Castello – il direttore regionale Toscana e umbria di banca Intesa, Luca Severini visita mostra presepi

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Il ” presepe continuum ” allestito a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio nell’ambito della xx edizione della mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello che, come il titolo suggerisce, sottolinea la continuità della tradizionale forma del presepe napoletano con l’antichità classica, sta raccogliendo ampio consenso fra i numerosi visitatori. Sabato 14 dicembre anche il dott. Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria di INTESA SANPAOLO, venuto a conoscenza dell’evento a Palazzo Vitelli, di ritorno a Firenze da Assisi dopo il concerto di Natale sponsorizzato dalla banca nel corso del quale e’ stata consegnata la lampada della pace al Presidente Mattarella, ha voluto visitare il presepe. Accompagnato dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello Fabio Nisi, che ha illustrato le caratteristiche dell’opera realizzata dall’associazione presepistica napoletana attraverso il confronto fra i reperti archeologici provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano, conservati nel museo archeologico nazionale di Napoli, e le scenografie e i personaggi del presepe, si e’ poi anche recato presso le sedi espositive della basilica inferiore della cattedrale e della chiesa di Sant’Apollinare. Al termine della visita si e’ complimentato per il livello della manifestazione e per la cura del catalogo e delle didascalie, compreso l’opuscolo illustrativo, dedicate al presepe continuum.

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Tutto pronto per il primo Natale alla Carducci, tutte le iniziative

Primo Natale per la biblioteca Carducci nella nuova sede di Palazzo Vitelli a San Giacomo.Per l’occasione è stato allestito il tradizionale albero, addobbato con decorazioni personalizzate. L’allestimento è visitabile nella ex cappellina al primo piano. La sala denominata “L’ora del racconto”, è illuminata in modo caldo e accogliente grazie all’impianto che permette di variare il colore della luce emessa dalle lampade. Per l’occasione è stata allestita anche una piccola selezione di libri per bambini a tema natalizio e domenica 22 dicembre alle ore 17 si terrà l’appuntamento “Ad ascoltar le storie…” letture ad alta voce per bambine e bambini.

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CANTI DI NATALE : gli alunni della Scuola media Alighieri-Pascoli di Città di Castello e gli “Amici del Cuore” per un festoso benvenuto al Natale

“Gli Amici del Cuore” e la Scuola Media Alighieri –Pascoli saranno protagonisti ne “In Centro è meglio”, una serie di manifestazioni volute dal Consorzio Pro Centro di Città di Castello con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Si ripete, infatti, anche quest’anno l’esibizione degli alunni della scuola tifernate che insieme all’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere augureranno buone feste alla cittadinanza. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, si terrà sabato 21 Dicembre. E’ stata resa possibile grazie alla disponibilità del preside della Scuola Media tifernate, prof. Filippo Pettinari e della prof.ssa Anna Marini che ha tenuto i contatti Scuola- Direttivo dell’Associazione Cardiopatici. L’appuntamento è per le ore 10,30 davanti alla sede de “Gli Amici del Cuore”, sotto il Loggiato Valerio Gildoni a Palazzo Bufalini di Piazza Matteotti. Cinque le classi coinvolte, circa 120 alunni, preparate dai loro insegnanti Massimo Aquilani, Tiziana Fiorucci, Benedetta Staccini e Anna Marini. In programma canti natalizi. Sarà l’occasione per gli “Amici del Cuore” per ringraziare quanti hanno contribuito con offerte o aiuti di vario genere a raggiungere gli obiettivi previsti in questo anno sociale che si sta avviando alla conclusione. Tra le altre iniziative benefiche ricordiamo le tre donazioni al reparto e agli ambulatori di cardiologia dell’Ospedale tifernate effettuate in questo mese e quella alla Residenza Assistita Muzi Betti. Quest’ultima in collaborazione con l’Associazione Aiutiamoli a Vivere che tanto si è adoperata in favore dei bambini di Chernobyl. Anche in questa manifestazione Interverranno le ragazze del Baby Circus Manuel events che al termine dell’esibizione canora libereranno dei palloncini rossi a forma di cuore che volteggiando nell’aria porteranno con loro gli auguri dell’Associazione e della città intera.
Al termine della manifestazione protagonisti ed intervenuti sono invitati a scambiarsi gli auguri davanti alla sede dell’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere. Panettone, pandoro e bevande sono state offerti da “Gala Supermercato”.

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Erogazione buoni per cittadini in condizioni di fragilità Progetto finanziato dalla Comunità Europea. Ecco come accedere

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Assistere e sostenere al domicilio le persone che hanno una condizione di fragilità per problematiche di tipo cognitivo e/o per persone completamente non autosufficienti seguite dai servizi. E’ l’obiettivo di un progetto finanziato dalla Comunità Europea, attraverso la Regione, al quale hanno partecipato le Zone Distretto della Sud Est.
Il progetto ha una durata di 18 mesi. Si rivolge a cittadini con diagnosi specialistica di demenza lieve o moderata, per i quali possono essere attivate prestazioni professionali domiciliari, extra domiciliari e semiresidenziali, ma anche a cittadini non autosufficienti in carico ai servizi sociosanitari territoriali per supportare la persona e la sua famiglia rimanendo al proprio domicilio (attraverso l’erogazione di un contributo economico a supporto della spesa per l’assunzione regolare di un assistente familiare).
Nella Zona Distretto Arezzo, Casentino e Valtiberina, per informazioni le famiglie possono rivolgersi ai Punti Insieme della Zona Distretto, ai medici di medicina generale e agli Sportelli di Segretariato Sociale e al Servizio Sociale Professionale di riferimento per le persone già seguite dai servizi.
I numeri di telefono da chiamare (in orario 8,30-13,30) sono: per articolazione Aretina, tel 0575/255801; per il Casentino tel 0575/588452; per la Valtiberina tel 0575/757776.

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Avanti tutta Onlus, l’associazione dona tre letti per le terapie all’Oncologia dell’Ospedale di Perugia

Sta per ricorrere un anno dalla scomparsa dell’indimenticato Leonardo Cenci e Avanti tutta Onlus, la sua creatura, ha deciso di ricordarlo attraverso un importantissimo regalo di Natale per la struttura dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Una donazione che ha seguito le indicazioni e le richieste espresse dai sanitari: tre letti mobili per la terapia, dotati di tutte le apparecchiature necessarie affinché il paziente, costretto alla permanenza, possa trovare la massima comodità. I letti sono già in dotazione del Reparto e sono stati presentati questa mattina, alla presenza del dottor Fausto Roila, direttore dell’Oncologia dell’Ospedale e di Sergio, Orietta e Federico Cenci, accompagnati dai volontari dell’associazione.
“Partiamo dai bisogni del Reparto di Oncologia per dare le risposte necessarie alle esigenze di chi è in difficoltà – ha detto Federico Cenci – noi siamo felicissimi di poter rispondere a questa richiesta. Continua la nostra attività per raccogliere ed ascoltare. Ma la donazione è solo la tappa di un percorso che abbiamo instaurato con una modalità positiva, il mettere a fuoco le possibili necessità e cercare di andarle a risolverle. Un percorso che sicuramente ha obiettivi successivi, con i quali andremo a migliorare i luoghi di cura, con un orecchio attento anche alle necessità delle famiglie, perché il percorso della malattia è una strada che si percorre insieme”.
“La presenza di Avanti tutta Onlus nel reparto – ha detto Roila – continua a portare benefici per i pazienti. Una collaborazione fruttuosa, che dà molto in termini di terapie e di assistenza. Cosa serve di altro? Alle necessità dei pazienti non c’è limite. Il sogno è un’accoglienza adeguata, in cui il paziente che si presenta per la prima volta sia preso in carico contestualmente dal medico, dall’infermiera e dall’amministrativo che prescrive. Le associazioni, in questo senso, stanno dando già un contributo importante e Perugia è una di quelle strutture che, secondo la Rete oncologica, dovrebbe partire in tal senso”.

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Muri, odio e razzismo se ne parlera’ nel consiglio comunale prenatalizio insieme a partecipate, anticorruzione e clima

Contro i muri della vergogna: il consiglio comunale di Città di Castello rimanda alla riu-nione di giovedì 16 dicembre 2019, l’ordine del giorno dell’Anci, l’associazione dei co-muni italiani, per il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino. “La sua costruzione divenne il simbolo di un’epoca molto buia e drammatica, il suo abbattimento fu reso possibile anche da tante persone e movimenti che hanno avuto il coraggio di lottare per la libertà, la pace e il rispetto dei diritti umani; da allora altri 77muri e barriere sono stati eretti nel mondo; muri di cemento armato e di filo spinato e muri invisibili:i muri della miseria e delle disuguaglianze, della violenza e dell’esclusione sociale, dell’antagonismo infinito e della competizione selvaggia, della paura e dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’intolleranza e dell’odio” si legge nel documento che, citando Costituzione e Statuto comunale nella chiusa “prende atto con soddisfazione che tutti i servizi educativi e le scuole del territorio, di concerto con il Comune e con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e per i diritti umani, hanno dedicato due giorni in coincidenza con il 30ennale alla realizzazione di iniziative di conoscenza, riflessione,dialogo e impegno che partendo consentano a tutti di riflettere sui valori della libertà, della fraternità, della pace e dei diritti umani”. Il documento, presentato dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli, è stato oggetto di una prima disamina nella seduta del 9 dicembre 2019 in cui Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha detto che “nel documento c’è una forzatura perché non è stato citato il Partito comunista. Il documento è fuori dal contesto: si parla di 77 muri veri e altri invisibili. La ricorrenza è relativa al Muro di Berlino. Chiedo di inserire almeno la citazione del simbolo iconico del comunismo in Europa e dei comunismi ancora esistenti. Altrimenti voterò contro”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Il muro di Berlino non è il pensiero socialista contro l’Occidente ma la risposta sbagliata di alcuni uomini pensando che la libertà collettiva potesse essere fermata da un muro. E’ la stessa logica che porta Trump od Orban a costruire muri oggi. Il comunismo italiano si è presto dissociato dal socialismo reale. Io sono difensore orgoglioso della civiltà occidentale. Approviamo l’ordine del giorno e prendiamo le distanze da chi costruisce i muri”. Il sindaco Luciano Bacchetta è intervenuto per dire che “il documento è la posizione ufficiale degli enti locali per la pace. Al di là delle interpretazioni della storia che possiamo dare. Cerchiamo di non ideologizzare”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha annunciato voto positivo e ha invitato “a vedere gli oltre 770 chilometri di muro che dividono Gaza dalla Palestina o altri casi in Africa, in America”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “non è l’elemento ideologico in discussione. Nel mondo stanno rinascendo spinte autoritari. C’è il sovranismo. Il periodo della Guerra Fredda deve ammonire tutti e invitare ad interpretare il mondo in termini nuovi”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha detto che “Io avrei conservato come ammonimento un pezzo del muro. Trump è disumano perché separa genitori da figli ed è vero che rigurgiti di neonazismo o razzismo sono incomprensibili. Ma l’impianto del documento non è ricevibile, va integrato”. Per Vittorio Morani, capogruppo del PSI, Culture di odio che ancora resistono: il mondo è pieno di steccati e di populismo che tende a dividere più che unire. Belle celebrare il ventennale ma anche progetto educa-tivo su pace e solidarietà nelle scuole. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha definito il documento “partigiano: non una volta viene menzionato il comunismo. Per certa sinistra è ancora intoccabile. L’ultima vittima del Muro di Berlino è del febbraio 1989: l’hanno ucciso perché fuggiva dal comunismo. La Sinistra ne prenda atto. I muri sono tanti e in Cisgiordania l’invasione degli israeliano la pagano i palestinesi ma cristiani d’Oriente”. L’assessore Rossella Cestini ha negato “strumen-talizzazioni. La storia dice chiaro che il muro fu costruito regime socialista della Ger-mania Est. Quel muro è stato abbattuto insieme al sistema che lo sosteneva ma essere formalmente una democrazia non ci mette al riparo da altri muri. Il documento vuole diffondere la cultura dell’inclusione, a Città di Castello sperimenteremo primi in Italia un curriculum dall’asilo nido alle scuole superiori di Cittadinanza attiva”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, si è associato alla critica “un capolavoro. Il documento commemora la data del crollo del comunismo senza citare una sola volta il termine. C’è anche un falso storico: gli artefici dell’abbattimento del muro non sono persone e mo-vimenti generici. Gli enti locali per la Pace, che firmano il documento, gli stessi della Marcia Perugia-Assisi, allora erano per il disarmo unilaterale. Il muro può essere anche buono: sostiene la casa, i ponti, le porte. Il nostro patrono San Florido ha costruito mu-ra”. Nella dichiarazione di voto Castellari ha ribadito: “C’è una questione politica: il muro di Berlino impediva l’uscita, quelli di oggi impediscono l’entrata. É diverso”. Pescari: “i muri separano non è una questione di direzione. Un muro del 2000 non può essere paragonato alle mura del Medioevo”. Lignani: “Ideologico. Non ricevibile”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha sostenuto che “I comunisti italiani hanno lottato per i diritti e portato cultura. Il nazismo ha perseguitato tutti”. Morini ha chiesto la pre-sentazione ufficiale in consiglio: “Chi recepisce l’emendamento proposto da Castellari?”. Ursula Masciarri, consigliere del PSI, ha detto che “la maggioranza è pronta a presentarlo”. Sugli emendamenti, “la prassi del consiglio – ha specificato il segretario comunale Bruno Decenti – è accettare emendamenti a prescindere dal proponente solo per gli atti amministrativi”. Alla fine Tofanelli ha ritirato l’atto, che è stato inserito come punto suppletivo nel consiglio comunale di giovedì 19 dicembre insieme al documento di Castello Cambia, che aveva ispirazione affine (contro l’odio ed il razzismo, in relazione alla manifestazione dei 600 sindaci a Milano). Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha chiesto l’esame ma il sindaco Luciano Bacchetta ha detto “Gli argomenti sono importanti, non banalizziamolo. Sospendiamo il consiglio e discutiamo i due documenti all’inizio della prossima convocazione”.

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Genitori contro i ritardi del linguaggio, progetto pilota a Citta’ di Castello, sostenuto dai Fiori di Lilla’ e presentato in biblioteca insieme alla mostra dei ragazzi della rondine. presente anche il viceministro Ascani

Anche l’onorevole Anna Ascani ha voluto visitare la mostra “Felice di Volare”, che racconta l’avventura estiva con i droni dei ragazzi disabili della Coperativa La Rondine, inaugurata oggi, sabato 14 dicembre 2019 nella Sala Conferenze della Biblioteca Carducci di Città di Castello. Oltre alla mostra l’occasione è ser-vita per illustrare il progetto di parental coaching, un corso, sostenuto dall’associazione I Fiori di lillà, che coinvolge i genitori per l’intervento precoce sui ritardi del linguaggio nei bambini.
I saluti del parroco del Duomo don Alberto Gildoni hanno aperto l’incontro nel-la Sala Conferenze della Biblioteca Carducci del comune di Città di Castello, scelta per esporre nei leggii le foto dell’esperienza con i droni del campo volo di Sansepolcro, che i ragazzi disabili della cooperativa La Rondine hanno vissuto nell’ambito del laboratorio estivo. Un filmato ne ha ripercorso i momenti cruciali, suscitando molta commozione tra i presenti, famiglie, istituzioni, operatori della cooperativa, volontari esterni, un popolo molto ampio che a vario titolo è coinvolto nei progetti della Rondine. L’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini ha ricordato “i numerosi progetti all’attivo sul fronte dell’autonomia e dell’espressione dei ragazzi” ribadendo come “l’attenzione in questo settore è il parametro per misurare il capitale sociale di una comunità”. Anche Silvio Pasqui, direttore sanitario di ASL Umbria 1 si è soffermato “sullo sforzo finanziario e di risorse umane, che a Città di Castello, anche l’azienda sanitaria sta compiendo per supportare cooperative e servizi nell’incrementare la qualità e l’efficienza del lavoro compiuto verso ogni tipo di disabilità. Se i nostri risultati sono migliori e più visibili dipende dalla capacità di fare sistema, come in questo caso, tra privato sociale, pubblico e volontariato”. Luciano Veschi, presidente della Cooperativa la Rondine, ha invece voluto fare un sintetico excursus sulla storia della cooperativa e della disabilità, sottolineando “l’evoluzione dei servizi, l’incremento degli strumenti, la crescita della sensibilità e delle professionalità. Non per ultimo il ruolo che le famiglie e il contesto relazionale sta svolgendo nel dare ai ragazzi maggiori opportunità di autonomia e di sviluppo della propria personalità. Ormai la complessità degli obiettivi richiede una specializzazione sempre maggiore e Creo, l’ultimo nato in casa La Rondine, è stato progettato per coltivare talenti e allo stesso tempo essere di supporto alle attività”.
Mentre Matteo e Jessica, rispettivamente operatore ed utente, hanno raccon-tato l’esperienza del campo estivo, Luca Secondi, presidente dei Fiori di lillà ha definito l’approccio dell’associazione quello di “spettatori utili, che spesso intervengono con aiuti puntuali, in grado di risolvere situazioni che hanno bisogno di poco magari ma tempestivamente, ma che guardano con molto interesse a progetti che fanno la differenza e su cui è giusto investire”. Nei dettagli del minicorso per genitori finalizzato a lavorare sui ritardi del linguaggi anche a casa è intervenuta Paola Antonelli, responsabile del Servizio integrato dell’età evolutiva della ASL Umbria mentre le logopediste Carla Lazzari e Elena Vitaloni hanno approfondito gli aspetti scientifici, sottolineando l’importanza della lettura. In questo senso è intervenuto Marcello Volpi, bibliotecario della Carducci, che ospita la mostra e che collabora attivamente con i progetti del centro, mettendo a disposizione i volumi su cui le operatrici lavorano. Il viceministro Anna Ascani concludendo l’incontro si è complimentata per l’iniziativa ed ha invitato a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come anche “a livello nazionale le politiche tendano ad integrare le azioni e a dirigerle verso percorsi di autonomia”.

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Astra Aps Arci, Enrico Flamini è il nuovo presidente

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L’Associazione di Promozione Sociale “Astra Aps Arci” ha eletto il suo nuovo presidente: sarà Enrico Flamini a guidare a livello locale l’associazione. A seguito delle modifiche statutarie resesi necessarie dalla nuova legge sul Terzo Settore, il nuovo direttivo ha votato all’unanimità la proposta unitaria di Flamini.
“Abbiamo di fronte sfide importanti. Continueremo a svolgere il nostro ruolo sociale e culturale con un rinnovato protagonismo, a cominciare dalle grandi questioni dei diritti sociali e civili e della promozione della cultura per tutte e tutti”, ha spiegato Enrico Flamini subito dopo la sua elezione. “Corsi, istruzione, formazione, eventi, concerti, presentazione di libri, il tutto grazie al Cinema Teatro Astra, autentico punto di forza dell’associazionismo culturale del territorio” , ha infine concluso il neo presidente dell’Arci di San Giustino.
Nato nel 1975, insegnante di lettere, Flamini ha una lunga militanza nell’associazione e come dirigente politico nazionale e regionale della sinistra d’alternativa e a San Giustino ha avuto responsabilità da amministratore locale ricoprendo la carica di Assessore alla Cultura e alla Scuola dal 2004 al 2009.
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Quattro medici di famiglia in pensione in Alto Tevere, la Usl Umbria 1 potenzia gli orari degli sportelli dell’anagrafe sanitaria

Dal 14 al 31 dicembre tra Città di Castello e Umbertide cessano l’attività ben quattro medici di medicina generale per pensionamento. Sono il dottor Antonio Coacri (ultimo giorno lavorativo 14 dicembre), il dottor Franco Magini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), il dottor Sergio Giombini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), la dottoressa Giovannina Chessa (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre). Così, per far fronte al grande afflusso di utenti previsto presso gli sportelli Cup e anagrafe sanitaria per la scelta del nuovo medico, il Distretto Alto Tevere ha potenziato, dal 16 al 31 dicembre, l’attività degli sportelli dell’anagrafe sanitaria di Trestina e di Città di Castello.
I nuovi orari di apertura degli sportelli di anagrafe sanitaria fino a fine anno saranno i seguenti: il punto d’erogazione di Trestina sarà aperto martedì e giovedì come sempre dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19; il Centro di Salute di Città di Castello (via Vasari) aprirà come sempre lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19. Ad Umbertide, invece, i cittadini potranno recarsi sia allo sportello del Centro di salute in Largo Cimabue lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 13.30 sia agli sportelli Cup dell’ospedale di Umbertide aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle ore 7 alle 17.30 e sabato dalle ore 7 alle 12.

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