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Secondi (PD) “accordo con i cinque stelle contro la nostra storia, la nostra identità”

“Sono in totale disaccordo in merito all’accordo che ci vede alleati, ai cinquestelle, nel Governo nazionale. Va contro la nostra storia, la nostra identità. Non accetterò mai, alleanze con i pentastellati, a livello locale”
https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/463736564483235/

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Questa sera dalle ore 21,15 su Retesole ch 13, prima stagionale di Tempi supplementari

Prima puntata della nuova stagione per Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Davide Mezzanotti (FC Castello) Abdrea Bricca (Sansepolcro Calcio) Luciano Gatticchi (ASD Cerbara) Renato Borgo (Montone) E l’opinionista Valerio Vergni

https://vimeo.com/manage/357328774/general
https://vimeo.com/357401070
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Venerdì 6 settembre alle ore 18.00 anteprima della 51^ Mostra Nazionale del Cavallo Sfilata in centro di giocatori e cavalli della Polo Cup, con il corteo in costume dei rioni cittadini Alle ore 21.00 spettacolo gratuito in piazza Matteotti del comico Roberto Ciufoli

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La 51^ Mostra Nazionale del Cavallo, in programma a Città di Castello sabato 7 e domenica 8 settembre, sarà presentata in anteprima venerdì 6 settembre con una serata in centro storico che abbinerà passione equestre, tradizioni popolari e spettacolo.
Protagonista dell’evento sarà la Polo Cup, appuntamento tra i più importanti dell’edizione 2019 sotto l’egida del Comitato regionale umbro della Fise, con l’originale formula dell’abbinamento ai rioni storici della città (Prato, Mattonata, San Giacomo e Gorgone), che daranno nome e colori sociali alle squadre impegnate nella competizione.
I giocatori di polo in sella ai propri cavalli e i figuranti in costume dei quartieri tifernati sfileranno insieme in un corteo che alle ore 18.00 attraverserà il centro storico, da porta Santa Maria Maggiore lungo corso Vittorio Emanuele fino a piazza Matteotti, dove avrà luogo la presentazione della Mostra Nazionale del Cavallo e sarà effettuato il sorteggio degli abbinamenti tra i quattro rioni cittadini e le selezioni partecipanti al torneo, che indosseranno le divise con i simboli storici delle antiche comunità cittadine.
Tra coloro che scenderanno in campo a Città di Castello nella Polo Cup ci sarà anche una stella del mondo dello spettacolo: Roberto Ciufoli, comico divenuto noto al grande pubblico nel quartetto La Premiata Ditta insieme a Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti, con una grande passione per questo sport equestre.
Accogliendo l’invito dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo a esibirsi in città, alle ore 21.00 di venerdì 6 settembre l’artista sarà protagonista in piazza Matteotti nello spettacolo teatrale intitolato “Tipi”, un “multi-one man show” che proporrà una esilarante carrellata di tipologie umane, dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe, fino al danzatore, per mostrare al pubblico attraverso monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, come una particolare caratteristica psicologica condizioni atteggiamento fisico e modo di parlare.
L’esibizione sarà offerta gratuitamente al pubblico tifernate dall’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, che ha voluto regalare a Città di Castello un’inedita serata di spettacolo per avvicinarsi alla 51^ edizione della manifestazione, la cui inaugurazione ufficiale si terrà nella mattinata di sabato 7 settembre alle ore 10.30 al parco Alexander Langer.

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Gestione del servizio idrico: interrogazione dei consiglieri Rigucci e Innocentini (Lega)

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La gestione del servizio idrico, con particolare riferimento alle riparazioni delle condotte, sono al centro dell’interrogazione dei consiglieri della Lega Nord Marcello Rigucci e Linda Innocentini, che chiedono al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta interventi per migliorare la situazione attuale. Per gli esponenti della minoranza sarebbe necessaria “la costituzione di un fondo societario da mettere a disposizione per i disagi creati, laddove sono ripetitive le riparazioni” e l’attivazione di “azioni risarcitorie”. In questo contesto, Rigucci e Innocentini sottopongono all’esecutivo anche la proposta di “attivare la procedura di scissione con Umbra Acque per riportare il servizio idrico sotto la guida dell’amministrazione comunale”. Nell’evidenziare come siano frequenti “le interruzioni della viabilità per lavori di riparazione della rete idrica eseguiti dal gestore”, i consiglieri della Lega Nord richiamano l’attenzione sul fatto che “come si è potuto constatare dall’ultimo bilancio societario, le spese di riparazione riguardano un capitolo oneroso per tutti i cittadini, che in quota parte sono tenuti a rimborsare”. A supporto dell’istanza di intervento da parte della giunta, Rigucci e Innocentini segnalano alcuni casi esemplari in via Pierangeli, dove “in soli tre mesi e nello stesso punto, sono avvenute quattro riparazioni”, e in via Boccaccio, “dove in un anno sono state effettuate tre riparazioni nello stesso punto”. “L’interruzione temporanea della viabilità crea disagi ai residenti e non”, sottolineano gli esponenti della Lega Nord, che rimarcano: “se analizziamo bene il contesto generale, questo accade nella maggior parte della città e spesso nei soliti punti già riparati in precedenza”. “C’è da domandarsi – puntualizzano Rigucci e Innocentini – se è una cosa voluta, se è dovuto alla incapacità degli operatori nelle riparazioni oppure da un cattivo metodo istruttorio che la società adotta, tanto poi pagano sempre e comunque i cittadini”.

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Convivio Rinascimentale: venerdì 6 settembre torna la cena spettacolo a Sansepolcro. A sei anni dall’ultima edizione, torna l’evento che coniuga rievocazione storica e gusto

L’ampio calendario di eventi delle Feste del Palio della Balestra a Sansepolcro si arricchisce ulteriormente grazie al gradito ritorno di una delle manifestazioni più suggestive della parentesi rievocativa del Settembre. Dopo una pausa di sei anni, venerdì 6 settembre la città di Piero della Francesca proporrà nuovamente il suo celebre Convivio Rinascimentale.
L’evento consiste in una cena-spettacolo che farà rivivere le atmosfere rinascimentali attraverso danze, musiche, cibi, spettacoli, scenografie e figure storiche dei banchetti. Un format che negli anni ha riscosso importanti successi anche lontano dal Borgo e dal nostro paese. L’edizione 2019, intitolata “I Cinque Sensi”, si svolgerà a partire dalle 20:30 nel Chiostro di Santa Chiara con la partecipazione dei musici e figuranti della Società Balestrieri e dei danzatori dell’associazione Il Lauro.
Il ritorno del Convivio è stato reso possibile grazie al supporto di Vetrina Toscana, Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Confesercenti e Confcommercio. Un appuntamento imperdibile, per il quale è ancora possibile acquistare i biglietti recandosi all’Ufficio Turistico comprensoriale di Via Matteotti 8 (0575-740536) o presso i ristoratori che hanno aderito all’iniziativa: Ristorante Il Fiorentino, Osteria Giardini di Piero, I Brinzelloni, Ristorante Al Coccio, Ristorante La Balestra, Ristorante Il Borghetto, Enoteca Guidi, Gelateria Ghignoni.
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 Sempre più importante il progetto di calcio giovanile portato avanti dalla Baldaccio Bruni Anghiari 

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Nel calcio come nella vita si sente spesso ripetere che i giovani rappresentano il futuro. Questo per la Baldaccio Bruni Anghiari non è soltanto un semplice slogan, ma un dato reale confermato dai fatti e dalla crescita esponenziale effettuata nelle ultime stagioni: sotto il profilo dei numeri e della qualità. Il lavoro portato avanti nel settore giovanile e nella scuola calcio sta dando i frutti sperati ed è solo il primo passo di un progetto su cui la società sta investendo energie e risorse. Basi solide che rappresentano le fondamenta del nuovo anno calcistico, in un programma fatto di idee consolidate e di nuove proposte. Due le conferme più importanti. La prima riguarda la certificazione della Scuola Calcio d’Elite (vanto assoluto perché nel Comitato di Città di Castello quella biancoverde è l’unica società a vantare questo riconoscimento). Il risultato è stato raggiunto grazie ad un progetto serio ed un programma mirato, seguendo le linee guida dettate dalla Federazione, che comprendono tecnici qualificati in tutte le categorie, progetti formativi come ad esempio collaborare con una psicologa sportiva e con una nutrizionista (nel caso specifico la dottoressa Gaia Luzzi e la dottoressa Biologa Nutrizionista Giulia Foti) che da settembre a maggio seguiranno sotto i vari ambiti i ragazzi, lo staff ed i genitori in un percorso informativo, conoscitivo ed educativo (dando ovviamente risalto anche agli aspetti sociali che la scuola calcio DEVE curare).
La seconda conferma riguarda il rinnovo dell’affiliazione ormai consolidata con la AC Fiorentina, per il quarto anno consecutivo. Il rapporto stretto con la società viola ha portato tanto in termini di conoscenza formativa agli istruttori che gravitano nello staff e che settimanalmente monitorano in modo capillare il lavoro svolto nel territorio di appartenenza. Il legame si sta rafforzando sempre di più e la conferma è il “Fiorentina Camp” che si è svolto ad Anghiari negli impianti della Baldaccio a luglio. L’evento ha riscosso un grande successo, come partecipazione e a livello di soddisfazione dei ragazzi, tanto che è già stato trovato l’accordo per riproporlo anche nell’estate del 2020.
Quello che sta cominciando è il quarto anno del progetto avviato nella stagione 2016-2017 e che in questo periodo ha già dato frutti notevoli, così come confermato dai responsabili della scuola calcio Federico Fornacini e Tommaso Romanelli. “Siamo partiti come scuola calcio con 60 ragazzi e in questo nuovo anno toccheremo la soglia di 130 iscritti (190 considerando tutto il settore giovanile e contando quindi anche juniores, allievi e giovanissimi). È un dato straordinario che rappresenta per tutti noi un motivo di orgoglio. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, ma non ci accontentiamo perché sappiamo che esiste sempre la possibilità di migliorarsi e di proporre qualcosa di nuovo. La nostra realtà ha una sua identità ed un distinto metodo di lavoro e questo ci dà credibilità verso i ragazzi e le famiglie (che ben hanno risposto in questi anni). Abbiamo recuperato consensi con le istituzioni ad Anghiari e nei paesi limitrofi e portato tanti bambini, anghiaresi e non, al campo di allenamento. In questo senso è doveroso sottolineare anche l’importanza di un servizio di trasporto che funziona in modo perfetto. Per fortuna la società ci ha messo a disposizione impianti sportivi di primo ordine per svolgere gli allenamenti (con tre campi in erba a Procelli, Saverio Zanchi e La Motina e uno in sintetico al Procelli) e dei kit personalizzati per ogni categoria con i materiali di lavoro”.
La crescita della scuola calcio va di pari passo con quella di juniores, allievi e giovanissimi, le tre formazioni di riferimento del settore giovanile. La juniores affronterà per il secondo anno di fila il campionato regionale umbro di A1 ed ha le carte in regola per farsi valere, giovanissimi ed allievi proveranno ad essere protagonisti nei rispettivi campionati provinciali. Per queste squadre è stato instaurato un il rapporto di collaborazione con il Vivi Altotevere Sansepolcro.
I presupposti per effettuare un ulteriore step di crescita non mancano e la Baldaccio Bruni è pronta per vivere una stagione intensa con tutte le realtà giovanili. La strada è quella giusta e l’obiettivo è potenziare sempre di più i vari ambiti per permettere ai ragazzi di allenarsi nelle condizioni migliori e per “accompagnarli” in un percorso di maturazione non solo calcistica. “Abbiamo effettuato una scelta ben precisa perché crediamo nei giovani – ha sottolineato il presidente biancoverde Maurizio Lacrimini – e siamo convinti che questo possa darci grandi soddisfazioni. La nuova stagione sta per iniziare e facciamo un grande in bocca al lupo a tutte le squadre di scuola calcio e settore giovanile: ai tecnici, agli accompagnatori e soprattutto ai nostri calciatori perché possano divertirsi e imparare, praticando quello che per noi è lo sport più bello del mondo”.
 
 
 
I QUADRI TECNICI PER IL 2019-2020
 
– JUNIORES: Allenatore Bernardini Carlo. Staff: Carboni Luigi, Marchese Guido, Bracci Stefano
– ALLIEVI: Allenatore Ciavorella Andrea. Staff: Beretti Luca, Carbonaro Paolo, Mariotti Daniele.
– GIOVANISSIMI: Allenatore Bracchini Federico. Staff: Bracchini Andrea, Invernizzi Alexis, Valbonetti Maurizio, Bruttini Luigi.
Il preparatore dei portieri di juniores, allievi e giovanissimi è Ceppodomo Michele
 
– ESORDIENTI 2007: Istruttori Bellucci Federico e Rivi Luca // Preparatore portieri: Giovagnoli Matteo
– ESORDIENTI 2008: Istruttori Bastianoni Massimo, Pecorai Franco e Matteagi Mirco // Preparatore portieri: Giovagnoli Matteo
– PULCINI 2009: Istruttori Cambi Mario e Panichi Davide // Preparatore portieri: Pellegrini Francesco
– PULCINI 2010: Istruttori Valenti Giancarlo, Bianchi Daniele e Maltese Salvatore // Preparatore portieri: Pellegrini Francesco
– PRIMI CALCI 2011: Istruttori Leminci Omar, Socali Stefano e Menci Filippo // Preparatore portieri: Pellegrini Francesco
– PRIMI CALCI 2012: Istruttori Pampaloni Roberto e Samuele Giorni
– PICCOLI AMICI 2013-2014: Istruttori Rinaldini Niccolò, Mercati Noemi, Mercati Riccardo
 
Lo staff della scuola calcio è capitanato dal prof. Pampaloni Roberto come coordinatore dell’area tecnica ed è ricco di istruttori – allenatori qualificati e competenti. Ci sono infatti 6 istruttori laureati o in procinto di laurearsi all’ISEEF, 10 che hanno il patentino UEFA B, giovani con tanta voglia di imparare e 3 preparatori dei portieri di indiscussa affidabilità e competenza.
 
 
 

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Camila Raznovich e Philipe Daverio domani a Citta’ di Castello

In Piazza Gabriotti arriva la trasmissione di Rai3 Il Borgo dei borghi. Domani mercoledì 4 settembre e giovedì 5 Camila Raznovich e Philippe Daverio, conduttori della popolare trasmissione, saranno a Città di Castello per girare la puntata che riguarderà il capoluogo tifernate ed in particolare le sue peculiarità artistiche. Per consentire la realizzazione delle riprese televisive, molte delle quali effettuate con i droni, il comando della Polizia municipale ha disposto il divieto di sosta a tutti i veicoli, tranne gli autorizzati, su Piazza Gabriotti nella giornata di domani, mercoledì 4 settembre dalle 8.00 alle 20.00.

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Alloggi popolari: domani in pubblicazione il nuovo bando

 
Sarà pubblicato domani, mercoledì 4 settembre 2019, il nuovo bando di concorso per l’assegnazione di case popolari con i criteri del nuovo regolamento, varato dal consiglio comunale di Città di Castello.
 
“Abbiamo recepito la legge regionale ma grazie all’apporto di tutte le forze in consiglio abbiamo anche introdotto alcuni apporti originali” ricorda l’assessore tifernate ai Servizi sociali Luciana Bassini “Ad esempio l’articolo 3, relativo ai criteri per la determinazione dei punteggi, collegati a particolari disagi aggiuntivi a quello economico, e gli articoli 7 e 14, relativi alla formazione della graduatoria. Nei punteggi aggiuntivi sono stati previsti massimo 4 punti, che il Comune può assegnare in caso di figli fiscalmente a carico fino a 26 anni, perdita del reddito da lavoro, tempo di residenza del nucleo familiare (con 15 anni continuativi si può ottenere il massimo punteggio). L’articolo 14 distribuisce in uno stesso condominio il 50% degli alloggi a nuclei con cittadinanza italiana, il 50% a non italiani e il 20% per disabilità. Per il resto l’attribuzione dei punteggi è fatta da un programma della Regione Umbria. La commissione comunale interviene nei ricorsi e comunque dalla formazione della graduatoria definitiva in poi. Gli elementi che modificano la graduatoria sono soprattutto reddito, tipologia di alloggio e numerosità. Il Comune ha anche un’altra norma autonoma che disciplina la mobilità all’interno degli alloggi Ater. Infine con un intervento recentissimo abbiamo incrementato i controlli, per cui ogni anno ne saranno effettuati  su un numero di assegnatari pari ad almeno il 10% del totale, individuati per estrazione casuale dall’elenco generale e/o su segnalazione presentata al Servizio Politiche Abitative. Il regolamento con questo bando è alla prova del nove e tutti auspichiamo che funzioni soprattutto in termini di equità”.
 
Il bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi Ers, edilizia residenziale sociale, è il numero 12. I moduli per la presentazione delle domande sono scaricabili dal sito del comune di Città di Castello, www.cittadicastello.gov.it, ma sono a distribuzione su cartaceo anche presso il Servizio ERP e la delegazione comunale di Trestina, che resteranno a disposizione dei ciitadini nell’orario di apertura al pubblico, per ogni informazione in merito al bando stesso. La domanda, compilata con bollo di 16 euro, può essere consegnata al protocollo del comune o spedita con raccomandata. Il termine per la presentazione delle domande è il 4 novembre 2019.

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Nuove barriere di sicurezza sulla S.P. 208 dello Spino in vista della gara motociclistica del 21-22 settembre.

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Continua il progetto della Pro-Spino Team per rendere il Passo dello Spino una strada sicura e a regola
d’arte per lo sport e non solo. Con l’impegno in prima linea della Provincia di Arezzo e la supervisione
dell’Amministrazione comunale di Pieve, qualche giorno fa sono stati infatti installati nella provinciale dello
Spino due tratti di un nuovo tipo di guard rail poco dopo la partenza della cronoscalata e più avanti,
all’ingresso del “bosco”, noto agli appassionati dello Spino per la sua difficoltà tecnica.
Si tratta di una barra in acciaio zincato a salvaguardia dei motociclisti, un dispositivo progettato in Spagna
con omologazione italiana, montato per la prima volta in Italia proprio lungo la S.P, 208. Il guard rail è
dotato di un nastro inferiore che evita impatti con i montanti, una banda più alta del normale che corre
lungo il guard rail in modo da non lasciare spazi sopra o sotto dove potrebbe infilarsi la moto o il corpo del
motociclista che si trovasse a cadere in quel punto, con rischio di lesioni ben più gravi di quelle associate a
una scivolata sull’asfalto. In ottica sportiva, si tratta di un dispositivo di sicurezza che rientra nel requisito di
“contenimento” del mezzo e del pilota nella sede stradale in caso di incidente, sia nelle competizioni
automobilistiche che in quelle motociclistiche. Ma come spesso succede, è proprio grazie alla
sperimentazione in ambito sportivo (“dalle corse alla strada”) che nascono nuovi dispositivi di sicurezza in
grado di salvare la vita anche ai tanti automobilisti e motociclisti che si trovano a percorrere la S.P 208 ogni
giorno per lavoro o turismo, nella rotta francescana diretta all’eremo della Verna. L’installazione di questi
due tratti di nuove barriere anti-intrusione (insieme agli altri allestiti precedentemente per la gara
automobilistica) è un segno tangibile a conferma della politica di investimenti della Provincia di Arezzo per
la sicurezza stradale, ribadita anche in occasione della 47 ª Cronoscalata Storica dello Spino lo scorso 9
giugno, quando la Presidente Chiassai ha dato il via alla gara salendo come “apripista” insieme al presidente
della Pro-Spino Team Alessandro Pigolotti che porta avanti da anni un progetto per rendere lo Spino una
strada sicura e a regola d’arte per lo sport e non solo.
A proposito di sport, la sperimentazione dei nuovi guard rail in ambito competitivo la si avrà il 21 e 22
settembre, quando Pieve S. Stefano ospiterà l’ultima tappa del Campionato Italiano Velocità in Salita
motociclistico. Si terranno quindi lungo i tornanti del Passo dello Spino gli ultimi duelli tra i centauri forse
più coraggiosi nel settore della velocità a due ruote, che si misurano col cronometro a colpi di pieghe e
scalate lungo le curve di una strada che – sebbene dotata degli allestimenti di sicurezza migliori possibili –
non è una pista, rendendo ogni piega più insidiosa, ma anche più spettacolare. La Salita Motociclistica dello
Spino ripropone la sua formula con tante occasioni per il pubblico di vedere in azione questi temerari
centauri con ogni sorta di moto, dagli scooter e moto d’epoca, alle stradali più moderne e i “mostruosi”
sidecar. Sabato 21 settembre a partire dalle 12:30 si svolgeranno le salite di prova, mentre domenica si
parte con gara 1 alle ore 11:00 e gara 2 alle 14:00. La manifestazione ingloba anche quest’anno il Trofeo
Crono Climber, un’invitante ricetta “propedeutica” alla salita che si svolge sotto forma di gara di regolarità
in salita aperta a tutti, anche ai non licenziati FMI (maggiori informazioni su www.prospino.com).

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Autocarro si ribalta in località Baucca a Città di Castello, illeso il conducente, moglie medicata sul posto dal 118

Oggi pomeriggio alle ore 13:15 circa, in località Baucca, si è verificato un incidente stradale. Un autocarro Ford Transit condotto da un uomo di 81 anni con a bordo la moglie di 77 anni, residenti a Città di Castello. Provenendo dalla strada provinciale n. 106 della Baucca, nell’effettuare la manovra di svolta per immettersi nella strada comunale che conduce in località San Martin D’Upò, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Municipale di Città di Castello intervenuti sul posto, perdeva il controllo del mezzo ribaltandosi sulla fiancata. Oltre alla Polizia Municipale che effettuava i rilievi, interveniva sul posto un ambulanza del 118 e una squadra dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento che provvedevano ad estrarre le persone coinvolte dall’abitacolo del veicolo ribaltato. Il conducente rimaneva illeso mentre la moglie riportava lievi escoriazioni medicate sul posto dal personale del 118 intervenuto. Il veicolo incidentato veniva rimosso da carro-attrezzi.

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A balestrieri e sbandieratori il titolo di Ambasciatori della Cultura della Pace

L’Associazione Cultura della Pace comunica con gioia il riconoscimento alla Società Balestrieri di Sansepolcro e al Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro del titolo di Ambasciatori della Cultura della Pace.
 
I due sodalizi storici di Sansepolcro, eccellenze della nostra città, hanno avuto il merito di farsi conoscere ben al di fuori dei confini del nostro paese e di portare, entrambi, un messaggio di pace e di volontà di conoscenza del diverso. I Balestrieri, nello scoccare le loro frecce sono chiamati a lanciare un segnale di confronto basato su una visione di comune, umana dignità, al contempo gli Sbandieratori esprimono la volontà di portare nel mondo una cultura della pace, base dello Statuto del Comune di Sansepolcro, quale punto di riferimento nei rapporti con l’altrui diversità.
 
Per tutto questo riconosciamo ai due sodalizi un titolo che è anche un appello a continuare nella loro opera di amichevole contaminazione sociale, basata sulla conoscenza e su un’identità condivisa. Ai Balestrieri sarà donata una verretta decorata dall’artista biturgense Riccardo Antonelli che, con la sua maestria, ha sintetizzato l’impegno di pace dei nuovi ambasciatori e agli Sbandieratori un drappo della nonviolenza, simbolo di ciò che sarà orizzonte della loro preziosa opera. La consegna si terrà Domenica 8 Settembre 2019 durante il Palio della Balestra.
 
Di seguito le motivazioni:
 
Si conferisce il titolo di Ambasciatore della Cultura della Pace alla Società Balestrieri di Sansepolcro per essere riuscita a cambiare un’arma di guerra in un elemento di confronto leale, capace di costruire rapporti di amicizia e di confronto con il diverso. Essere diventata sodalizio utile alla conoscenza di comunità diverse e alla costruzione di nuova identità, arricchita dell’altrui visione, rende la Società Balestrieri veicolo utile alla costruzione di una cultura di pace autentica.
 
Si conferisce il titolo di Ambasciatore della Cultura della Pace al Gruppo Sbandieratori Sansepolcro per la capacità di saper portare, in ogni parte del mondo, i valori costitutivi della comunità biturgense, basati sulla cultura della pace, sul rispetto dell’Altro e sulla conoscenza del diverso. Essere diventato sodalizio utile al confronto tra comunità diverse e variegate, portavoce di un messaggio universalistico, rende il Gruppo Sbandieratori veicolo utile alla costruzione di una cultura di pace autentica.
 

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Successo per la seconda edizione di calici d’arte Sabato e domenica scorsi tantissime le persone accorse presso il Convento di San Martino per l’appuntamento che ha unito arte pittorica ed enologica

Si è conclusa ieri, domenica 1 settembre, la seconda edizione di CALICI D’ARTE, visita guidata alla galleria del pittore Pietro Pecorari con libera degustazione dei vini delle cantine locali, evento patrocinato dalla Regione Umbria e dal Comune di San Giustino.
Le due giornate hanno riscontrato un grande successo: sabato, nonostante la pioggia, le attività si sono svolte negli spazi interni dell’ex convento francescano di San Martino, nei pressi di Lama, che ospita appunto la galleria con i lavori di Pecorari.
Domenica, invece, la giornata ha regalato insperate ore di sole che hanno permesso ai numerosi partecipanti di godere pienamente dell’evento.
Infatti, gli ottimi vini delle Cantine Blasi, Tenute Nardi e La Palerna, presentati dai sommelier di AIS Città di Castello, sono stati serviti nei giardini del convento, accompagnati dalla musica di Andrea Ciotti, mentre il Maestro Pecorari ha illustrato con passione il suo lavoro di un’intera vita.
L’evento ha calcato l’idea di abbinare due forme d’espressione estremamente lontane ma unite dalla capacità di far emergere l’emozione tramite un viaggio nel piacere: la pittura e il vino, appunto.
L’intreccio dei sensi e dei pensieri trova in questi due elementi dei potenti strumenti. Perché come l’arte emoziona e, attraverso la sensazione, è in grado di ricondurre il soggetto che ne fa esperienza a una condizione allegra e spensierata ma anche sublime e profonda, allo stesso modo fa il vino, pure se in una modalità più intensa ed effimera.
Entrambe le strade possono portare a incontrare spazi nuovi, fuori e dentro di sé. Ancor più, nel tragitto tracciato dagli organizzatori che hanno scelto di proporre delle ipotesi di affiancamento tra specifici prodotti, senza dimenticare il valore aggiunto dato dal luogo che accoglie la manifestazione, sostenuta da Edigliorni, Il Nastro Etichettificio e Ri.Pe. snc.

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Fratta dell’800, gran finale a Santa Croce con tutti i protagonisti che hanno contribuito al successo della rievocazione

Fratta dell’800, gran finale a Santa Croce con tutti i protagonisti che hanno contribuito al successo della rievocazione
Dopo quattro giorni di rievocazioni, spettacoli, animazione, divertimento e ottima cucina domenica 1 settembre si è conclusa la diciannovesima edizione della “Fratta dell’800”. L’atto finale della manifestazione si è svolto, a causa delle condizioni climatiche avverse, presso il Museo di Santa Croce.
Qui, il sindaco Luca Carizia, il direttore artistico Achille Junior Roselletti e la direttrice organizzativa Roberta Nanni hanno voluto esprimere un sentito ringraziamento collettivo a tutti i figuranti, ai volontari delle taverne e al grande numero di coloro che hanno consentito il successo della manifestazione.
Successivamente è stata la volta dell’entrata in scena del Battaglione Estense, che sulle note dell’Inno di Mameli e con la consegna al sindaco Carizia della bandiera italiana si è congedato da Fratta.
Quindi, con il conferimento da parte dell’assessore alla Cultura Sara Pierucci di una pergamena realizzata dallo scrivano del Borgo degli Artigiani, Franco Rossi, è stata premiata la Taverna dei Tintori, vincitrice del quarto Torneo delle Locande, organizzato dai Freghi dei Giochi. Le prove della competizione quest’anno prevedevano il quiz su usi, costumi e detti umbertidesi “Zero Patollo”, tiro alla fune (gara supervisionata dal Borgo degli Artigiani), corsa per i vicoli del centro storico, corsa coi sacchi, morra e la gara de “l’antriso”, nel corso della quale giovani locandiere under 35 anni, sotto la supervisione di una giuria composta da esperte massaie, si sono cimentate nella preparazione di strozzapreti. La classifica finale ha visto in vetta la Taverna dei Tintori con 425 punti, seguita da Osteria del Mattatoio (350), Osteria del Musicante (340), Taverna degli Antichi Sapori (225), Osteria dei Briganti (125), Osteria dei Mille (40).
Nemmeno il tempo di far calare il sipario sulla “Fratta dell’800” 2019 che la macchina dell’organizzazione si è messa già all’opera per la ventesima edizione della rievocazione storica.

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Medici di base: interrogazione dei consiglieri comunali (PD) Tavernelli e Minciotti

Medici di base: interrogazione dei consiglieri comunali (Pd), Luciano Tavernelli e Massimo Minciotti. “A fine agosto 2019, alcuni medici di base storici, maturando la pensione, hanno interrotto la loro prestazione di medico di base, altri lo hanno fatto nei mesi di giugno e luglio. Ora – precisano Tavernelli e Minciotti – quando un medico di famiglia va in pensione, nasce immediatamente il problema della continuità dell’assistenza dei pazienti. Una continuità molto delicata, fatta non solo di visite mediche ed emissione di ricette per farmaci,  ma anche di rapporti di fiducia, storicamente radicati; in una persona tale rapporto determina anche la qualità psico-fisco-sanitaria della propria vita, soprattutto quando anziana. Lasciare il proprio medico genera quindi oltre che problematiche di tipo amministrativo, anche un disagio per l’incognita di non conoscere, chi li assisterà dopo il pensionamento del proprio medico, che lo ha avuto in carico per decenni. Dal prossimo mese di ottobre, altri medici, ciascuno con migliaia di mutuati andranno in pensione, determinando nel corso di qualche mese, un problema molto serio legato a questa specifica circostanza, a diverse migliaia di persone nel nostro comprensorio e comune. Interpellati gli uffici USL oltre che il Cup presso l’Ospedale – proseguono i due consiglieri Pd – non risulta essere stata approntata alcuna iniziativa, nemmeno standard per sopperire a queste problematiche. A fine agosto, non esistevano elenchi di medici a disposizione per poter essere consultati ed effettuare la scelta, ma solo elenchi generici, dove comparivano anche i medici che di lì a poche ore sarebbero andati in pensione. Confermiamo, che ci risulta, che nessuna comunicazione nei tempi corretti sia stata emessa per limitare un disagio a migliaia di persone, disagio che oggi si mostra nella sua completa interezza.” A fronte di quanto evidenziato, Tavernelli e Minciotti chiedono di conoscere, “i motivi per cui, non sono stati emessi gli avvisi ordinari, di competenza della Asl, ai mutuati per la cessazione del rapporto con i medici di famiglia; perché, non sono stati predisposti degli elenchi, da scaricare dal portale della ASL n. 1, al fine di poter indirizzare i mutuati ad una scelta tempestiva e consapevole, del medico che dovrà diventare il referente fiduciario oltre che sanitario, per molti anni, se non per il restante della vita; se non si ritiene opportuno provvedere da subito, a individuare un percorso facilitato per gli utenti, con particolare riguardo agli anziani, per metterli in condizione di effettuare una scelta, senza ulteriori stress, soprattutto legati a pratiche amministrative, mettendo a disposizione, uffici nel territorio, consulenti, utilizzando anche i presidi delle farmacie sia pubbliche che private; i motivi per cui l’associazionismo medico, dei medici di medicina generale, obbligatorio per legge, non venga effettuato su larga scala, ma solo in isolate realtà.” 
“Statisticamente l’associazionismo limita sensibilmente il ricorso al Pronto soccorso e alla Guardia medica, comprese le costose visite dal privato per i cittadini, siano essi sani o con malattia cronica e può risultare più soddisfacente in merito agli orari di apertura, ai tempi di visita, all’accoglienza in genere. Lo stato di progetto e di attuazione della “casa della salute”, che come previsto dalle liee di indirizzo di legislatura – concludono Tavernelli e Minciotti – potrà una volta realizzata dare un valido supporto agli utenti, favorendo sia la concentrazione delle specialistiche sanitarie, che l’associazionismo dei medici di famiglia.”
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Successo per l’edizione 2019 del festival dell’autobiografia

Si è conclusa ieri mattina dopo tre giorni intensi e ricchi di emozioni l’edizione 2019 del Festival dell’Autobiografia, che si è svolta ad Anghiari (in provincia di Arezzo) grazie all’organizzazione della Libera Università dell’Autobiografia.La 9° edizione ha fatto registrare una partecipazione da record (quasi 350 iscritti giunti da tutta Italia) ed ha affrontato sotto diverse sfaccettature il tema “Scritture d’amore: forme e declinazioni dell’affettività, mettendo in risalto, attraverso la scrittura autobiografica, tante storie di vita legate alle varie forme dell’amore. 

È stata una splendida edizione – come dichiarato a fine Festival dal professor Duccio Demetrio, fondatore della LUA  per le emozioni che abbiamo vissuto grazie alle storie di amore raccontate e per il numero di partecipanti che mai fino ad ora in occasione del Festival era stato così elevato. Li ringrazio tutti perché hanno dimostrato fiducia verso la Libera Università dell’Autobiografia e nei confronti dell’impegno che portiamo avanti. Ringrazio allo stesso modo tutte le persone che hanno lavorato alla riuscita del Festival e a tutte le attività che promuoviamo durante tutto l’anno. Sono stati per noi giorni di grande entusiasmo, ma anche di incoraggiamento per proseguire nella nostra opera di diffusione della scrittura. Questa 9° edizione del Festival ha approfondito le varie tematiche legate all’amore e ci ha permesso di vivere momenti emozionanti:< span class="s13" style="line-height: 14.399999618530273px; font-size: 12px; font-style: italic; font-family: Times"> dall’apertura con il teologo Vito Mancuso fino alla chiusura con il premio che è stato conferito a Cristina Cattaneo. Abbiamo rilanciato ancora una volta la missione civile e sociale della Libera Università e siamo molto soddisfatti. Appuntamento al prossimo anno”. 

Tanti i momenti da ricordare di questa edizione del Festival. Il venerdì il conferimento del Premio “Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici” a Vito Mancuso, la presenza di Michela Marzano che, toccando anche l’aspetto autobiografico del suo ultimo testo Idda, ha sottolineato come da chi perde la memoria talvolta impariamo che rimane una parte di noi autentica, per quanto nascosta dal dolore e quella parte autentica sta nell’amore. Le serate sono state dedicate una ad Alda Merini, con lospettacolo I beati anni dell’innocenza interpretato da Isabella Carloni e con l’ascolto di Emanuele Ferrari al pianoforte. Il sabatol’incontro con Gaia Simonetti, gli interventi dedicati alle Scritture di Amore e Lavoro, i laboratori sulla scrittura autobiografica, gli eventi rivolti all’infanzia anche con Nati per Scrivere e gli incontri con autori e autrici negli scorci più belli di Anghiari

La domenica mattina intense emozioni grazie alla presenza di giovani studiose, finaliste del Premio Città dell’Autobiografia – Sezione Studi e Ricerche, agli incontri su “Passione e coraggio civile con Eva Rigonat, autrice di “Veterinaria e Mafie” che raccoglie le storie di vita di veterinari minacciati dalle mafie (natograzie all’appoggio della LUA e di Libera) e la presentazione di una ricerca svolta dalla LUA a Lampedusa. A fine mattinata poi il conferimento del Premio Città dell’Autobiografia 2019 aCristina Cattaneo da parte del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri e della Libera Università dell’Autobiografia nelle persone della presidente Stefania Bolletti 
e di Duccio Demetrio. Cristina Cattaneo
, professoressa ordinaria di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) è autrice di “Naufraghi senza volto”, testo nel quale racconta il suo percorso di medico legale per restituire un’identità ai morti annegati nel Mediterraneo. Evidentemente emozionata, ha dialogato con Caterina Benelli, lasciando emergere l’aspetto umano della sua professione.

Tutti gli incontri hanno fatto registrare grande partecipazione, anche nei momenti dislocati in punti diversi del paese, Anghiari, che accoglie silenzioso quanti vengono per scrivere e raccontare, come accaduto in questi giorni.

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Logge Bufalini: interrogazione dei consiglieri della Lega Innocentini e Rigucci

Logge Bufalini: interrogazione dei consiglieri comunali, Marcello Rigucci e Linda Innocentini (Lega). “Lo stato di degrado del complesso monumentale “logge Bufalini”, lo si nota maggiormente, sia all’interno che all’esterno, dai piovaschi di questi giorni. L’acqua, filtra dal tetto penetrando dentro i locali dell’associazione “Amici del cuore” e uscendo dalla porta raggiunge il pavimento del loggiato; cosi’ pure dalla vetrata di copertura le infiltrazioni di acqua raggiungono il piano di calpestio. Non bastasse ciò, all’esterno delle logge (lato Hotel Tiferno), l’acqua a fronte delle gronde, delle calate, dei pozzetti di drenaggio fuoriesce andando ad infiltrarsi dentro i locali dell’associazione diabetici. Affinchè lo stabile non entri in una situazione di degrado avanzato con ulteriori danni alle mura interne, ai pavimenti, agli intonaci, si chiede di prendere immediati provvedimenti affinchè il tetto, la copertura di vetro delle logge, le gronde, le calate e i pozzetti siano ripristinati il più presto possibile”.
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Più luce e meno inquinamento: Città di Castello completa la telegestione dell’illuminazione pubblica. Sui pali della luce non solo internet ma anche una stazione metereologica

Con la sostituzione degli ultimi 569 punti luce, il comune di Città di Castello nell’ambito di Agenda Urbana ha completato il sistema di tele gestione dell’illuminazione del centro storico. L’intervento prevede la sostituzione di circa 569 corpi illuminanti e la sistema-zione di 10 quadri elettrici di comando per un importo complessivo dei lavori di 490mila euro. Contestualmente sono stati installati 36 punti luce nuovi per l’illuminazione archi-tettonica dei principali monumenti architettonici del centro storico e con una variante potenziata la rete con un punto luce in via Campo dei Fieri a San Giacomo, in via Na-zario Sauro con la sostituzione di 16 lanterne esistenti poste nell’area a verde lungo le mura urbiche e con l’installazione di un nuovo punto davanti all’area verde e Viale Franchetti, che servirà la zona dei giochi per bambini.
“Ne parliamo a lavori finiti: la telegestione è una realtà già operativa” hanno detto il sin-daco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi, illustrando la parte conclusiva del progetto Smart public lighting, una delle azioni del programma di Agenda Urbana, “finalizzata ad aumentare la copertura e la capacità, riducendo la spe-sa e l’impatto ambientale della pubblica illuminazione. Se infatti rimane prioritario l’aspetto della sicurezza, questo servizio pubblico essenziale ha aumentato le sue im-plicazioni nel contesto della valorizzazione monumentale e dell’arredo urbano in senso lato. Città di Castello le ha recepite e ne ha aggiunto di ulteriori, rendendo i punti degli hot spot per internet e la connessione dati. Infine a Piazzale Ferri la rete dell’illuminazione fungerà anche da stazione metereologica e i dati rilevati saranno a disposizione sul sito del comune”.
Le caratteristiche del sistema sono state illustrate dal responsabile del Servizio Aldo Fegatelli e dal responsabile dei Servizi Informatici e Telematici del comune Lucio Baldacci: “In realtà Città di Castello è all’avanguardia nella regolazione ed automazione della pubblica illuminazione: nel 1988 avevamo già sostituito alcuni corpi SAP, Sodio ad alta pressione, con i corpi LED, Light Emitting Diode. L’attuale tecnologia” ha ricordato Fegatelli “permette oltre ad un netto miglioramento dell’illuminazione, un risparmio energetico di oltre il 60% e la possibilità di monitorare e gestire lo stato degli impianti anche da remoto”.
Le azioni messe a sistema saranno mirate alla diminuzione dell’inquinamento luminoso (migliore concentrazione del fascio luminoso, nessuna emissione verso l’alto), più ri-sparmio energetico, più sicurezza, miglior gestione del sistema sia a carattere di manu-tenzione che di accensione/spegnimento e monitoraggio dei guasti. “Inoltre abbiamo la possibilità di tramutare il normale punto luce in una punto di connessione di reti tecno-logiche, oltre ad un netto miglioramento dell’illuminazione, garantendo a parità di effi-cienza una maggiore resa e maggiori benefici per l’ambiente” ha aggiunto Baldacci “Tra gli interventi c’è l’installazione di una stazione metereologica wireless, collocata in un punto luce nell’area verde del parcheggio di Via Nazario Sauro, per il monitoraggio e rilevamento dei dati statistici delle condizioni meteo collegata al sistema informativo e documentale dell’ente”.
I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Comitel di Belpasso rappresentata da Andrea Valenti con un ribasso di circa il 28% e subappaltati a Di Bella Costruzioni, rappresen-tata da Orazio Caltapiano, che ha già completato gli interventi previsti. Nel corso della conferenza stampa, alla quale erano presenti anche il dirigente del Settore Urbanistica Federico Calderini, il dirigente dei Lavori Pubblici Stefano Torrini, Giovanni Pauselli, dell’Ufficio Progettazione, si è parlato anche del sistema di videosorveglianza, progetto che è alla fase del collaudo finale dopo l’installazione di 14 telecamere aggiuntive delle 28 già presenti” ha detto Baldacci, precisando che “ora manca la parte relativa all’attivazione dal punto di vista giuridico, poi si potrà accendere l’interruttore. Nel 2020, in collegamento al PUMS e ad Agenda Urbana, entrerà nel vivo anche la realizzazione del circuito per i controlli sulla ztl del centro storico, nel quale le telecamere sono sei”.

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A Fabrizio Gherardi il palio di San Egidio, edizione 2019


Il veterano
 Fabrizio Gherardi, 71 anni, ha vinto l’edizione 2019 del tradizionale Palio di Sant’Egidio, il più antico che si svolge a Sansepolcro (nella data del 1° settembre, quella in cui si celebra il fondatori della città assieme ad Arcano) e che mette di fronte balestrieri ordinari e semplici cittadini che facciano richiesta alla società biturgense. Per l’occasione – c’era stato un solo precedente nel 2000 – la gara è stata spostata dal campo di tiro “Luigi Batti” a una piazza Torre di Berta che ha fatto registrare un buon afflusso di spettatori nell’arco delle oltre due ore di manifestazione. Chiamato per 28esimo sul banco di tiro, Gherardi ha scoccato una verretta molto precisa, con il puntale che si è conficcato all’interno del piccolo cerchio centrale di colore nero; ciò gli ha consentito di apporre per la terza volta la firma fra i vincitori del Sant’Egidio dopo la doppietta realizzata nel biennio 1983-1984. Fra i migliori tiratori in assoluto della Società Balestrieri di Sansepolcro, Fabrizio Gherardi è invece una sorta di “eterno piazzato” nel Palio con Gubbio: 3 secondi e altrettanti terzi posti, senza però aver mai trionfato dal 1974 a oggi. Tornando al Sant’Egidio, dietro Fabrizio Gherardi si sono piazzati il 21enne Francesco Scappini e il sempre valido Federico Romolini. Sono stati in totale 80 i partecipanti, dei quali un terzo – cioè 27 – non erano balestrieri, nel rispe
tto anche in questo caso della storia, perchè al Borgo – anche secoli addietro – esistevano anche civici possessori di balestre. Fra le novità di quest’anno, oltre alla location, anche la telecamera puntata in primo piano sul corniolo, con le immagini ingrandite e proiettate sulla parete del Vescovado, che hanno reso più interessante per il pubblico la visione della tenzone individuale.
 “Sono ovviamente contento perchè comunque anche questa sfida è espressione della nostra storia– ha commentato Fabrizio Gherardi dopo essere stato “sommerso” da abbracci e felicitazioni – e avevo la consapevolezza di aver tirato nella giusta direzione. Ero semmai un po’ scettico sullo spostamento della gara in piazza, ma questo perchè sono particolarmente affezionato al nostro campo di tiro. Per il resto, ottima scelta”. Però dopo 45 anni il grande tabù non è stato ancora sfatato: “Credo di essere uno dei pochi ad aver collezionato tante frecce nel Palio senza mai essermi aggiudicato quella più importante. È una luce che ancora non mi si è accesa: ci sono andato vicino tante volte, spero che arrivi quella buona, poi posso dire di aver vinto tutto quello a cui un balestriere può aspirare”.

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