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Motori: Un’annata di grandi soddisfazioni per i ragazzi della Torino-Pechino

Dopo la stagione quasi sabbatica 2018, quando tutte le energie furono concentrate nella spedizione dall’Atlantico al Pacifico (e ritorno) con il diesel-metano, il rientro nei campionati agonistici italiano e mondiale è stato, per l’associazione valtiberina Torino-Pechino al di sopra di ogni ottimistica previsione.
Il pilota Guido Guerrini e il copilota Emanuele Calchetti hanno corso l’intera stagione con i colori della scuderia Audi Team Autotest Motorsport ottenendo, assieme ai compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, la vittoria del titolo mondiale costruttori, la prima nella storia di Audi nelle competizioni ad energie alternative. Il duo di Sansepolcro ha ottenuto una vittoria in Svizzera, tre secondi posti, tre terzi posti e altri due piazzamenti a punti su un totale di dodici gare disputate tra Europa e America. Una striscia positiva che oltre ad aver contribuito al mondiale di Audi ha aiutato Kofler e Gaioni nella conquista del titolo piloti e copiloti, permettendo al team di centrare una storica tripletta iridata. Per Guerrini e Calchetti anche la soddisfazione del terzo gradino del podio mondiale.
Il campionato italiano è stato meno impegnativo come numero di gare, visto che i titoli sono stati assegnati dopo tre soli ecorally nei quali i ragazzi valtiberini, a bordo della Seat Leon a biometano messa a disposizione da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing, sono sempre saliti sul podio con due secondi e un terzo posto. La copilota pievana Francesca Olivoni ha partecipato a tutte le gare italiane, mentre alla guida si sono alternati Guido Guerrini e Cesare Martino, con quest’ultimo terzo assoluto nel campionato tricolore. Francesca Olivoni, oltre ad aver centrato il titolo di vicecampionessa italiana, ha avuto modo di partecipare anche a due gare del Campionato mondiale (Grecia e Monte Carlo), marcando punti anche nella classifica iridata.
Un’altra interessante esperienza realizzata dall’associazione Torino-Pechino è stata, a fine estate, la partecipazione all’International Gas Forum di San Pietroburgo dopo un viaggio di circa 10.000 chilometri effettuato a bordo della Seat Leon di Piccini, interamente usando metano e biometano.
Bocche cucite relativamente agli impegni dei piloti e copiloti toscani per la stagione 2020: l’unica indiscrezione che traspare è la volontà di proseguire le esperienze con ogni tipo di motorizzazione ecologica, evitando di concentrarsi su una sola tipologia. Il metano e il biometano potrebbero essere ancora al centro di un grande e lungo viaggio, cosa per ora impossibile con le basse autonomie e le problematiche di ricarica dell’elettrico.

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In occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, presentato il gioco “Zero Barriere” promosso dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca

Questa mattina, martedì 3 dicembre, si è tenuta la presentazione del Game Zero Barriere, in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, IDPD, istituita dall’ONU nel 1992 nell’ambito delle azioni volte a sensibilizzare gli studenti su tale tematica.
Il gioco è indirizzato ai ragazzi per divertirsi e riflettere allo stesso tempo, assumendo almeno per qualche momento il ruolo di “persona diversamente abile” e provando con una propria esperienza emotiva cosa può significare per un cittadino con limitazioni motorie, compiere anche i gesti più semplici come visitare un museo. Ai ragazzi è stato chiesto di giocare, scovando le barriere e distruggendole per realizzare un museo di tutti e per tutti. Certamente “Zero Barriere” è solo un gioco, ma attraverso un linguaggio familiare e comprensibile riesce a far riflettere sulla dimensione sociale e reale di questa situazione.
All’incontro per presentare il gioco hanno preso parte il prof. Angelo Capecci, presidente della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, la dr.ssa Rossella Cestini, assessore alle Politiche Educative del comune tifernate e l’ing. Mario Tosti, coautore dell’Antologia dell’accessibilità”. A partire da mercoledì 4 dicembre il gioco sarà scaricabile dal sito della Fondazione Villa Montesca all’indirizzo www.montesca.eu.

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Cittadini per Sansepolcro: un successo l’iniziativa organizzata in collaborazione con “Valtiberinautismo”

Ritrovarsi a cena…fa bene
Sono quasi una tradizione, ormai, le cene organizzate presso il ristorante “La Balestra” dal movimento civico “Cittadini per Sansepolcro”, che dall’Autunno del 2107 riesce a riunire convivialmente tanti cittadini, borghesi e non. “La finalità di tali iniziative” spiega il portavoce Giuseppe Pincardini “ è sempre quella di offrire un contributo, magari piccolo ma significativo al miglioramento della vita della nostra comunità.”
La cena di Venerdì scorso, a differenza delle precedenti, volte a favorire il confronto- dibattito tra i cittadini e gli amministratori sulle principali questioni locali, ha avuto lo scopo di promuovere la conoscenza e di sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi dello spettro autistico, consentendo all’Associazione “ValtiberinAutismo”, nota e importante realtà associativa della nostra vallata, di presentare la propria storia e le proprie finalità, attraverso le voci della presidente Susy Sesto, della vicepresidente Paola Valdambrini e della psicologa Dott.ssa Paola Farinelli.
L’iniziativa, inoltre, ha permesso di fornire all’associazione un contributo concreto, di natura finanziaria, ai suoi progetti attuali.
Il Movimento civico ringrazia tutti i partecipanti che hanno contribuito, con gli imprenditori e i commerciati di Sansepolcro, al buon esito dell’iniziativa.

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Fondazione ITS energia e ambiente: la Piccini Paolo Spa entra come socio fondatore

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Un nuovo importante tassello per lo sviluppo della Fondazione ITS Energia e Ambiente con l’ingresso, come socio fondatore, dell’azienda Paolo Piccini S.p.a. importante realtà del territorio della Valtiberina, che opera nel settore dei carburanti e combustibili liquidi e gassosi, con un riconosciuto know-how derivante da oltre 50 anni di attività in questo settore.

“La nostra Fondazione sta assumendo un respiro sempre più regionale che si arricchisce oggi di una nuova importante realtà aziendale – dichiara Francesco Macrì, Presidente di Estra S.p.a. e della Fondazione ITS Energia e Ambiente.

“Energia, ambiente e sostenibilità sono le sfide che il tessuto produttivo italiano – prosegue Macrì – dovrà affrontare nell’immediato futuro e per questo occorre avere a disposizione figure professionali che siano adeguatamente preparate per rispondere a questa esigenza. Di fronte alla crescente richiesta di tecnici specializzati da parte delle imprese del settore energetico ed ambientale, siamo orgogliosi di poter offrire anche al territorio della Valtiberina, un’opportunità formativa altamente specializzante per i giovani, con sicure e rapide ricadute occupazionali e che, al contempo, fornirà alle imprese del territorio figure immediatamente spendibili nel contesto aziendale.  Con questo obiettivo– conclude Macrì – riteniamo importante la partecipazione attiva delle stesse imprese nella formazione dei giovani e la partnership che oggi celebriamo va proprio in questa direzione.”

Gli ITS sono lo strumento di formazione terziaria professionalizzante che meglio collega il sistema di istruzione al lavoro: così i giovani possono trovare più velocemente un’occupazione e, al contempo, viene riconosciuta piena responsabilità educativa alle imprese a alla loro attività di co-progettazione didattica. 

“Gli ITS sono un modello altamente innovativo, in grado di intercettare tutti gli studenti che vogliono scegliere un percorso diverso e più operativo di quello universitario – dichiara Roberto Curtolo, Dirigenze USR Arezzo, Siena, Firenze – per superare il mismatch che esiste fra offerta formativa delle scuole e richiesta di competenza delle aziende.”

Dichiara Marco Piccini: “Abbiamo scelto di aderire al progetto ITS con entusiasmo e ringraziamo il Presidente Macrì e gli organi direzionali e i Soci di ITS per aver accolto con favore la nostra candidatura. Da sempre portiamo avanti la nostra attività nell’ottica di uno sviluppo attento al territorio. Oggi risulta di fondamentale importanza dare risposta alla crescente domanda di figure ad elevata specializzazione che possano supportare la nascita e la crescita di realtà imprenditoriali legate ai settori di sicuro sviluppo. In particolare modo le tecnologie per l’ambiente e la robotica che già oggi si stanno sviluppando nel nostro territorio potranno affermarsi quali volano di crescita organica, orientata al sostegno di una occupazione di più alto valore aggiunto e con elevata capacità di affrontare i cambiamenti del mercato.Collaboreremo con il massimo impegno alle attività di sviluppo promesse da ITS assieme al mondo dell’istruzione e formazione locale, mettendo a disposizione, in particolar modo, le nostre esperienze nelle tecnologie ambientali e nell’economia circolare.”

“La nostra è una terra di grandi eccellenze imprenditoriali – dichiara il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli – l’azienda Piccini, con la sua decennale esperienza, è certamente il partner ideale per rispondere alle richieste crescenti nel settore dell’energia. Siamo certi che il nostro territorio, e in particolare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, saprà cogliere al meglio questa importante opportunità”

I numeri parlano chiaro: nei prossimi 5 anni le imprese italiane sono pronte ad offrire centinaia di migliaia di posti di lavoro a tecnici specializzati e la preoccupazione più grande, per queste aziende, è quella di non riuscire a reperire nel mercato sufficienti figure adeguatamente formate – le stime dicono che circa 1/3 delle richieste non sarà soddisfatto.  Per questo occorre lavorare nella promozione di questo tipo di istituti.

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Il 6 e 7 dicembre, ad Anghiari, dialoghi intorno all’autobiografia

Si svolgerà il 6 e 7 dicembre, ad Anghiari, il I Simposio Scientifico organizzato dal Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici “Athe Gracci”, nato nell’ambito della Libera Università dell’Autobiografia. Il Simposio sarà occasione di confronto tra quanti si interessano di autobiografia e tra le numerose realtà che si occupano di progettare, promuovere e realizzare percorsi di scrittura autobiografica e di valorizzazione delle storie di vita, con una particolare attenzione a quanti inseriscono pratiche di scrittura autobiografica in percorsi formativi.

I lavori apriranno venerdì 6 dicembre, nel pomeriggio, a Palazzo Pretorio, con una Lectio Magistralis del professor Philippe Forest dell’Università di Nantes. Scrittore e studioso francese di letterature autobiografiche, Forest è anche critico letterario, cinematografico e d’arte, autore di numerosi saggi dedicati alla letteratura e alla storia delle correnti d’avanguardia, collabora con L’Infini, Art Press e Le Monde des Livres. Le sue opere offrono suggestioni critiche imprescindibili per chi si interessa di autobiografia, è uscito nel 2019 Piena, edito da Fandango e tradotto da Gabriella Bosco, che sarà con lui ad Anghiari. A Forest verrà consegnato il Premio Premio per la saggistica del Centro Nazionale Ricerche e Studi autobiografici “Athe Gracci”.

A seguire quattro studiosi di narrazione, e delle sue declinazioni formative, apriranno riflessioni su tematiche inevitabilmente intrecciate all’autobiografia: Federico Batini, Tommaso Giartosio, Angela Marranca e Matteo Caccia attraverso un video appositamente ideato per il Simposio, guideranno il pubblico ad approfondire i legami tra Autobiografia e Educazione, Autobiografia e Socialità, Autobiografia e Letteratura, Autobiografia e Cura.

Saranno questi i quattro argomenti guida, il sabato mattina, per i lavori di gruppo, condotti da membri del Consiglio Scientifico del Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici “Athe Gracci”. I gruppi prenderanno spunto dalle idee e le riflessioni ascoltate nel pomeriggio di venerdì per generarne ulteriori e fare in modo che dal simposio possano emergere suggestioni su quali strade stiano percorrendo lo studio e l’utilizzo della scrittura autobiografica, sempre maggiormente presente non solo in contesti formativi e di cura, quali scuole, biblioteche, associazioni, università, servizi socio-sanitari, ma anche nella società stessa (radio, tv, media e social media).

Al Teatro di Anghiari, il venerdì sera, lo spettacolo Una spina nella carne, di e con Francesca Ritrovato. Lo spettacolo nasce da un percorso di studio e di ricerca compiuto dall’attrice, fra le carte del manicomio di Girifalco, in Calabria, detto “il paese dei pazzi”, percorso che dà vita ad uno spettacolo dedicato a storie di donne “recluse” nei manicomi. La serata rientra nella stagione teatrale Autunno/Inverno del Teatro di Anghiari.

Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre la chiusura del Simposio, a cura di Duccio Demetrio.

Tra le finalità di questo evento anche il desiderio di ideare una mappa, ancora non tracciata, di quanto in Italia sta avvenendo rispetto alla diffusione delle pratiche autobiografiche, con il desiderio di comprendere anche come tali pratiche possano essere ancora, in futuro, la strada per una “lotta all’ analfabetismo di ritorno” nel nostro Paese e la promozione di quei valori umani che scaturiscono dalla penna di chi si impegna a scrivere di sé.

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Racconti dalle terre siriane colpite dalla guerra. Venerdì 6 dicembre incontro con Seydi Goesteris

Una testimonianza dalla Siria martoriata dalla guerra, per capire e conoscere cosa sta accadendo grazie al racconto di chi, da anni, opera sul campo e vive a fianco delle popolazioni. Venerdì 6 dicembre, alle ore 21, incontreremo Seydi Goesteris, delegata per il Medio Oriente dell’associazione “Giardino dei bambini”, un’organizzazione che dal 2004 si occupa di aiuti umanitari in diverse zone del mondo, dall’Africa all’Europa dell’est. La conferenza si svolgerà al Teatrino di San Pio(via Martiri della libertà) a Città di Castello, grazie alla collaborazione di  Parrocchia di San Pio X, associazione Zuki onlus e Altotevere senza frontiere Onlus.

Ascolteremo i racconti degli ultimi viaggi umanitari di Seydi nelle terre siriane colpite duramente dalla guerra: dallo sforzo incessante e rischioso di portare aiuti nei campi profughi e negli ospedali alla forza della popolazione di non smarrire la fiducia nel domani.

L’incontro fa seguito alle iniziative promosse nelle ultime settimane da Altotevere senza frontiere, in collaborazione con altre realtà solidali del nostro territorio, per approfondire alcune grandi questioni del nostro tempo e portare un aiuto concreto alle vittime, dalla cena siriana di raccolta fondi a favore della popolazione del Kurdistan all’iniziativa sulla situazione geopolitica  in America Latina per sostenere la battaglia per i diritti civili delle madri di Plaza de Mayo e dei familiari dei desaparecidos argentini.

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Sanità Toscana: investimenti sul personale, ecco i prossimi step della Sud Est

 

Rinnovati 136 contratti di somministrazione lavoro tra infermieri, ostetriche ed operatori socio sanitari. E’ il cuore di una delibera dei giorni scorsi, che vede la Asl Toscana sud est investire circa 1 milione e 300 mila euro per garantire il mantenimento di attività e servizi in tutto il territorio aziendale. La suddivisione in province è la seguente: 54 contratti per Arezzo, 41 per Siena e 41 per Grosseto.

A questo atto, si affiancherà nei prossimi giorni una ulteriore importante delibera per la sostituzione di personale andato in pensione dal mese di agosto (o che ci andrà entro il 1 aprile 2020) per un investimento di 7 milioni di euro su base annua. Si tratta di 195 contratti (86 per Arezzo, 64 per Grosseto e 45 per Siena) che, insieme a quelli dell’altra delibera, sono una risposta alle temporanee carenze e uno step di programmazione anticipata, finalizzata a mantenere adeguati livelli di servizio nei vari moduli di assistenza. L’Azienda si è quindi attivata percorrendo tutte le strade possibili in attesa che siano disponibili le graduatorie a tempo indeterminato predisposte da Estar.

“A questi importanti provvedimenti, il Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche affianca una costante attività di monitoraggio e di gestione flessibile delle risorse che abbiamo a disposizione – commenta il direttore Lorenzo Baragatti – L’obiettivo è di garantire più presenza di personale di assistenza, laddove si registrino o si prevedano maggiori attività, garantendo periodi adeguati di riposo e ritmi lavorativi sostenibili. Si tratta di un lavoro certosino di programmazione che per l’intera Sud Est rappresenta un momento importante di organizzazione e sviluppo dei servizi”.

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Approvato il PUMS, piano della mobilita’ sostenibile: sviluppo piste ciclabili, ring perimurario, nuova viabilità della variante e nuovo trasporto pubblico.Le opposizioni: “un libro dei sogni”

Approvato a maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra, Gruppo Misto) dal consiglio comunale di giovedì 28 novembre 2019, astensione di Fratelli d’Italia, Lega e Tiferno Insieme, no di Castello Cambiail PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile di Città di Castello.

Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio, lo ha presentato, sottolineando “la fine di un percorso iniziato nel 2017, lungo il quale abbiamo partecipato e condiviso le informazioni sulla mobilità locale con le associazioni territoriali e di categoria, le scuole, il consiglio comunale. Ora possiamo contare su un incubatore di idee e di progetti per rendere Città di Castello sostenibile mettendola a sistema con Agenda Urbana: il PUMS sboccherà due milioni di euro e la procedura per la variante delle mura, destinata a cambiare l’utilizzo di tutto il ring perimurale. Ringrazio tutti i tecnici”. Anche per Rossella Cestini, assessore all’Urbanistica, ha ribadito “l’importanza di questo strumento di programmazioni a fini della definizione del prg parte operativa, dove sono confluite le indicazioni per le piste ciclabili e la mobilità alternativa. Il Pums, oltre ad essere partecipato, è stato anche oggetto di molte osservazioni che lo hanno integrato e migliorato”.

Riccardo Berti Nulli, tecnico della società Sintagma, redattrice del piano, ha sintetizzato il PUMS, dicendo che “mobilità dolce, fluidificazione lenta, ridisegno del trasporto pubblico locale e sono i macrotemi. Sulla mobilità dolce, le zone 30 sono il futuro. Non si può superare i 30 di velocità. Ne prevede il centro storico e i maggiori quartieri della conconvallazione. Qui il pedone ed i ciclista hanno gli stessi diritti e doveri del conducente di un autoveicolo. Abbiamo ricucito le cinque ciclovie in sette itinerari, 3 trasversali. La rete primaria si connette con gli assi della viabilità e quella secondaria collega i quartieri. Anche a Trestina e a Cerbara. A Città di Castello sud è prevista una rotatoria all’altezza dello svincolo, una rettifica del tracciato, un’altra rotatoria tra via Aretina e via Cortonese. In via Aldo Bologni è previsto il senso unico. Tra Apecchiese e nuova variante, dove sorgerà la nuova Dante è prevista una messa in sicurezza della viabilità e una nuova viabilità a Città di Castello Nord. Siamo coordinati con Agenda Urbana nella rotatoria di Via Nazario Sauro per agevolare gli autobus su Parcheggio Ferri, che insieme a Parcheggio Collesi sarà ampliato. Abbiamo valorizzato il parcheggio dell’ex Sogema, agevolando il collegamento con il centro. Il trasporto pubblico locale sarà strutturato su due circolari e un vettore nord/sud”.

Dibattito. Nel dibattito Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha parlato di “un percorso molto interessante. Abbiamo presentato alcune osservazioni, parzialmente accolte. Il PUMS è molto importante ai fini del piano operativo. Manca la ferrovia, la metropolitana di superficie. Il piano stimola l’uso della bicicletta e le piste ciclabili ma bisogno sensibilizzare la cittadinanza. La ztl era limitata a via San Florido e solo grazie alla nostra osservazione è stata ampliata. Chiudere il centro alle auto porta vantaggi che non si vedono nel breve periodo. Che fine ha fatto Piazza Burri? Perché abbiamo rinunciato a dare indicazioni? Proponevo un bypass sotterraneo per dare continuità alle mura ma è stata bocciata in tronco la mia osservazione. La mobilità non è fluida ma la politica si è imposta sui tecnici”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto che “il Pums è un progetto fortemente voluto dal Comune che ha l’ambizione di rivoluzionare la mobilità mettendo al centro i pedoni e ridisegnando la città del futuro attrattiva per i cittadini e per i turisti. Bene la mobilità alternativa al mezzo privato. La circolare con soste non superiore ai venti minuti, ed il collegamento nord sud forze contribuiranno a far cambiare abitudini ai tifernati, così come aprire zone sconosciute perche ora non transitabili. Rimane il punto nevralgico della zona industriale Nord. Il Pums deve essere sostenuto e la Giunta deve tenere aggiornato il consiglio perché la sua sperimentazione se fatta male sarebbe controproducente”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha dichiarato che “gli obiettivi sono di certo condivisibili. E’ un bel libro dei sogni. Rispetto al PUMS il Piano del Traffico potrebbe anticipare le soluzioni. Uno degli obiettivi è incentivare l’uso della bicicletta, anche se il comune ha affermato che l’83% la usano quotidianamente. In realtà i tifernati la usano poco preferendola all’auto perché i trasporti pubblici sono deludenti e non essendoci il treno l’auto privata è l’unica alternativa. Prospettiamo piste ciclabili ma quella che abbiamo la teniamo in condizioni pessime. Le frazioni sono dimenticate. Piazza Burri? C’era una grande fretta e poi si sono perse le tracce del progetto. La mobilità intorno alla piazza è labirintica e spostare tutto l’hub dove è la stazione adesso implica una viabilità costretta e una concentrazione di traffico e inquinamento. C’è una stranezza nella proposta di acquisto ad una ditta specifica di alcune mezzi per il tpl. Non si fanno cifre nel PUMS tranne qui”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha sottolineato “la grande partecipazione anche dei gruppi consiliari e l’integrazione con altri strumenti di programmazione, dal prg al piano del Commercio fino al Peba. Con il Pums la mobilità cambia e si impegna a realizzarla su misura di bambini, anziani e disabili. I parcheggi a Città di Castello ci sono vanno organizzati meglio per gestirne il ricorso. La ferrovia metropolitana di superficie è una leggenda, puntiamo a collegarla agli altri comuni importanti dell’Umbria. Il Pums metterà ordine e rivitalizzerà l’interscambio nel capoluogo. Sono soddisfatto dal prossimo bilancio però dovremmo finanziarlo altrimenti può rimanere lettera morta”. Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha parlato delle piste ciclabili: “Se è un mezzo ricreativo la bicicletta è un discorso ma come mezzo alternativo diventa complicato. Dovrebbe comunque essere associato al tpl. La mobilità pubblica su gomma ha delle problematiche soprattutto nella zona sud. Manca poi uno sviluppo in qualche fasce notturne, specialmente nel fine settimana”. Vincenzo Bucci, consigliere di Castello Cambia, ha puntualizzato la problematica su piste ciclabili “le rotonde sono un pericolo per i ciclisti e ce ne sono tantissime. Nemmeno le nuove arterie hanno le piste, c’è un ritardo culturale. Le barriere architettoniche: ci state mettendo la faccia sul piano per l’abbattimento ma ci vogliono milioni di investimento. Il senso unico in via Aldo Bologni comporterà l’abbattimento di un pezzo di parco della Muzi Betti con la scusa di rivitalizzarla. Piazza Burri: meglio sottopasso su Piazza Garibaldi”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha parlato del piano come “un libro dei sogni. Molte osservazioni erano ridicole, altre prefiguravano una città sostenibile futura, superavano una città che abbiamo subito. Era una bellissima città rinascimentale ma sull’altare di un altro tipo di sviluppo è stata scempiata. Conserva punte di bellezza scollegate, rimane un paesone: Cinema Eden, case popolari sulle mura del Prato. Cose fatte in buona fede, come l’abbattimento delle mura di Piazza Garibaldi. Oggi da un lato perseguiamo un calo del traffico tipo smart cities ma la concreta possibilità di medio periodo di sviluppo della città non c’è. Sul voto mi confronterò con i colleghi dell’opposizione. L’astensione sa di Ponzio Pilato”.

Nella replica l’assessore Carletti ha detto “capisco lo scetticismo di alcuni. Il Pums è una sfida importante che ha capo all’ecosostenibilità. Non è il libro dei sogni ma delle ambizioni. Qui immaginiamo Città di Castello: non può immaginare quando la Regione investirà nella ferrovia, che parco macchine avrà il tpl… gettiamo le basi per una rivoluzione culturale che ci farà capire come non ci vuole l’auto per andare da San Pio a Piazza Matteotti. Il ring perimurale in realtà sarà fatta velocemente insieme ad altre cose, considerato che tutto potrà essere aggiustato e adattato. Influenzerà le scelte del futuro in direzione dell’ecosostenibilità del sistema urbano”.

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Guardia di finanza Arezzo: imprenditore intestava fittiziamente i beni alla convivente. Versati nelle casse dell’erario circa 90 mila euro

I militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, dal GIP presso il Tribunale di Arezzo, per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

A finire nel mirino, un imprenditore aretino di 46 anni, amministratore di una società operante nel capoluogo, nel settore orafo, che – per sottrarsi al pagamento di un importante debito erariale per omessi versamenti dell’I.V.A. – ha effettuato una serie di articolate operazioni societarie, consistenti in cessioni di quote sociali e costituzioni di nuove entità giuridiche, anche attraverso l’intestazione fittizia ad una “testa di legno” della società decotta, cd “bad company”.

A seguito di accurate indagini volte a ricostruire i flussi finanziari ed il patrimonio dell’indagato, sono state individuate le modalità evasive poste in essere.

Infatti, l’imprenditore, consapevole degli adempimenti nei confronti del Fisco, si era “spogliato” delle attività finanziarie e patrimoniali aggredibili, occultandole attraverso cessioni di rami d’azienda e variazioni della ragione e della sede sociale, trasferendo così, in capo ad un “prestanome”, la società gravata da debiti erariali.

Pertanto, il soggetto è stato segnalato all’A.G. per il reato tributario di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni), per il quale è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Arezzo il sequestro delle disponibilità bancarie e di un immobile (capannone ad uso industriale e commerciale), oggetto delle “finte” cessioni, per un valore stimato in circa 90 mila euro.

Tale azione ha indotto il contribuente a versare le somme dovute nelle casse dello Stato, per rientrare in possesso dell’immobile. Le liquidità così recuperate hanno consentito l’estinzione del debito tributario accertato, sotto la vigilanza e con le modalità stabilite dalle Fiamme Gialle aretine.

Il servizio concluso rappresenta una chiara dimostrazione di efficacia dell’azione investigativa ai fini del “ristoro” del danno cagionato al Fisco, mediante l’attività sinergica tra Autorità Giudiziaria e Guardia di Finanza, contemperando, allo stesso tempo, l’esigenza di garantire la regolare dinamica del mercato, alterata dalla concorrenza sleale degli evasori fiscali.

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Inaugurato l’atelier creativo alla scuola Primaria “Anna Frank” di Verna

È stato inaugurato nei giorni scorsi alla scuola Primaria di Verna “APP: Atelier per Pensare e Progettare”, laboratorio innovativo concepito per stimolare la creatività e la manualità dei bambini, con spazi polifunzionali.L’allestimento degli arredi e l’acquisto delle strumentazioni necessarie sono stati possibili in seguito alla ricezione dell’ammissione al finanziamento da parte del MIUR in riferimento al PNSD per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativo, così dopo un’attenta valutazione delle caratteristiche del territorio in cui sorge la scuola, delle esigenze della popolazione scolastica e degli obiettivi da perseguire, si sono avviate le fasi di progettazione e successivamente di concretizzazione del progetto.L’atelier creativo di Verna é un luogo dove la didattica si fa attiva, attraverso kit per la robotica educativa, per il coding e il pensiero computazionale, il tinkering e l’elettronica educativa.

È pensato come modificatore d’ambiente e di spazi, tenendo però conto anche di promuovere una didattica analitica e collaborativa, basata su materiali che permettano di svilupparla. Gli arredi con molteplici configurazioni, permettono lo svolgimento di prassi didattiche differenti, sia frontali che attive, di classe, individuali e di gruppo. Grazie alla mobilità e alla modularità gli spazi si adeguano in maniera flessibile alla metodologia didattica adottata dal docente o dalla scuola. Sono stati pensati anche un angolo per il Debate, nuova metodologia didattica già sperimentata dalla scuola e una zona “morbida” dedicata alla lettura.L’inaugurazione dell’atelier creativo di Verna conferma la tendenza del II Circolo “G. Di Vittorio” ad essere scuola di ultima generazione, che vanta un’offerta formativa all’avanguardia e che valorizza la creatività dei bambini in tutte le sue forme.“Sono molto soddisfatta della strada fatta fin qui – ha dichiarato la dirigente Angela Monaldi -. Se la Di Vittorio ha raggiunto importanti traguardi il merito è di chi quotidianamente lavora in questa scuola e ama fortemente il proprio mestiere”. L’atelier creativo di Verna servirà anche alle scuole dell’Infanzia di Montecastelli e Calzolaro.

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Il foyer del Cinema Metropolis ospiterà la mostra “Tetraktys”

All’interno delle numerose iniziative organizzate per festeggiare i primi dieci anni di attività del Cinema Metropolis, Ais (società cooperativa gestore dello spazio e dell’attiguo Museo Rometti) è lieta di annunciare un nuovo progetto che vedrà il foyer del cinema trasformarsi in uno spazio espositivo dedicato alle arti figurative, che arricchirà l’offerta culturale della nostra città e renderà sempre più la Fabbrica Moderna (FA.MO) il centro creativo di Umbertide.

Lo spazio, curato dal responsabile del Museo Rometti David Menghini, sarà inaugurato con la mostra “Tetraktys”, dove alle atmosfere assorte e seducenti dei dipinti di Alessia Biscarini si affiancheranno i volumi delle sculture di otto artisti (Laura Alunni, Paolo Ballerani, Fabrizio Fabbroni, Carla Medici, Michela Meloni, Paolo Mirmina, Silvia Paradisi, Mario Sciarra). L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale di Perugia “La casa degli artisti” e il patrocinio del Comune di Umbertide.

Il vernissage è fissato per giovedì 5 dicembre alle ore 18 con brindisi di benvenuto. La mostra sarà visibile tutti i giorni negli orari di apertura del Cinema Metropolis. L’ingresso è libero.

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Il 5 dicembre la conferenza “Scuola Garibaldi, il progetto dalla sua nascita a oggi”

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  Proseguono le iniziative dedicate al centenario della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi” di Umbertide. Giovedì 5 dicembre alle ore 17, all’interno dell’istituto scolastico si terrà una conferenza sulla storia dell’edificio dal titolo “Scuola Garibaldi, il progetto dalla sua nascita a oggi”. Dopo i saluti del dirigente scolastico del I Circolo Silvia Reali e dell’assessore all’Istruzione del Comune di Umbertide, Alessandro Villarini, interverranno Adriano Bottaccioli (appassionato di storia locale), Eugenia Cecchetti (architetto) e Antonio Avorio (ingegnere). L’incontro sarà moderato da Fabrizio Bonucci, responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Umbertide. I festeggiamenti per i cento anni della scuola “Garibaldi” si concluderanno venerdì 20 dicembre, alle ore 17, con laboratori realizzati da docenti e da alunni di tutto il I Circolo.    

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Si può fare: la cooperazione internazionale e tutte le latitudini, al via il 2° appuntamento

Venerdì 6 dicembre dalle ore 9.00 presso l’Aula F del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) Università degli Studi di Perugia si terrà il secondo appuntamento per Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini a cura della ong Tamat con DSA3.

DEnisa Savulescu e Piero Sunzini 28112019 inaugurazione del centro avicolo agroecologico di Loumbina

Denisa Savulescu e Piero Sunzini (Tamat ONG), inaugurazione del centro avicolo agroecologico di LoumbilaSi tratta di un ciclo di seminari tecnici, tre per l’esattezza, dedicati a casi studio su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa.

Introdurranno questo secondo appuntamento Gaetano MARTINO direttore del DSA3 e Piero SUNZINI Direttore Generale di Tamat.

Foto di Gruppo Inaugurazione centro avicolo agroecologico di Loumbila 28 11 2019

Gruppo centro avicolo agro ecologico, inaugurazione del 28 novembre 2019Seguirà l’apertura dei lavori del secondo seminario dedicato alla filiera avicola dal titolo Polli a Loumbila. Burkina Faso Allevamento Contrattuale e Agricoltura Familiare con i saluti di Cristina VALERIO Presidenza Consiglio dei Ministri (il progetto è sostenuto dalla Presidenza Consiglio dei Ministri attraverso l’otto per mille del gettito IRPEF per la lotta alla fame nel mondo), gli interventi tecnici del professor Cesare CASTELLINI Unità di Ricerca Scienze Zootecniche, MarIa Pia FRANCIOSINI Dipartimento di Medicina Veterinaria, le testimonianze della giovane project manager Nadia ZANGARELLI di Tamat e del giovane ricercatore Luca PIOTTOLI dell’Unità di Ricerca Scienze Zootecniche del DAS3.

i primi pulcini del centro avicolo agroecologico di Loumbila

i primi pulcini del centro avicolo agro ecologico di Loumbila

Note a margine

Il progetto Polli a Loumbila nasce nel 2019 nel Comune rurale di Loumbila in Burkina Faso e intende lottare contro l’insicurezza alimentare supportando un sistema basato su accordi tra produttori e consumatori nello specifico, tra i produttori avicoli di Loumbila e un negozio a gestione collettiva nella zona periferica di Ouagadougou garantendo l’accessibilità a prodotti di maggiore qualità e a prezzi più sostenibili e favorendo l’integrazione tra agricoltori e allevatori. Nello specifico, i primi forniscono la pollina (ottimo fertilizzante naturale) ai secondi e questi forniscono ai primi gli scarti delle loro produzioni, che possono essere utilizzati per l’alimentazione animale. Il progetto intende realizzare la costituzione di un Consorzio Avicolo per lo sviluppo di una filiera avicola “migliorata”, che porti a un incremento quali-quantitativo della produzione di carne e uova. Giovedì 28 novembre scorso a Loumbila è stato inaugurato il centro avicolo agro-ecologico “Na Tielge” che ha visto tra gli altri la partecipazione dei rappresentati dei Ministeri dell’Agricoltura, dell’ Allevamento e della Direzionale Generale della Produzione Animale del Burkina Faso.

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Bacchetta, Fratini e Paladino rispondono all’appello formulato da “Opta” e “TTI” riguardo alle “Emergenze climatiche e programmazione del comparto tabacchicolo

“In risposta all’appello formulato da “Opta” e “TTI” riguardo alle “Emergenze climatiche e programmazione del comparto tabacchicolo umbro” auspichiamo che le scelte previste nella Legge Finanziaria siano orientate all’equilibrio in maniera tale che le ricadute sul territorio non siano gravose per i vari comparti a partire da quello agricolo. Pertanto l’appello rivolto alle amministrazioni pubbliche merita adeguata attenzione e condivisione da parte degli enti locali, comuni in testa, sempre vicini al mondo produttivo e tutto l’indotto occupazionale.” E’ quanto dichiarato dai sindaci di Città di Castello, Sangiustino e Citerna, Luciano Bacchetta, Paolo Fratini ed Enea Paladino.

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Donare è bello: il tuo contributo per sostenere l’archivio dei diari e il museo

L’atto del dono è un atto concreto, un gesto potente che non ha solo la forza di far star bene chi lo riceve ma anche chi lo fa. Un gesto bellissimo che fa vivere emozioni intense, perché se da una parte c’è la sorpresa e la gioia per quanto si è ricevuto, dall’altra c’è la soddisfazione e l’appagamento per aver fatto stare bene una persona cara, un familiare, un amico o magari qualcuno che non si conosce direttamente ma col quale siamo entrati in relazione. Oggi 3 dicembre è la Giornata mondiale del dono e siamo felici di celebrarla insieme a tutti voi: nella quotidiana e importante opera di custodia, conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario conservato a Pieve un ruolo fondamentale è rivestito proprio dai nostri amici e dai nostri sostenitori: voi che con la vostra generosità e il vostro affetto costruite giorno dopo giorno questa casa della memoria insieme a noi.

Sarebbe bello se in questa giornata così simbolica ognuno di voi contribuisse con un piccolo mattoncino all’edificazione e al consolidamento di questa casa, custode della memoria privata degli italiani e sempre di più patrimonio collettivo. 
Scegliete un modo vostro e lasciate un segno che parli di voi, un gesto che possa contribuire a rendere attiva la memoria

SOSTIENI L’ARCHIVIO E IL MUSEOhttps://donorbox.org/donaora_archiviodiari

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Sicurezza urbana: Umbertide cambia “si al controllo del vicinato, ma serve di più”

Il regolamento del controllo di vicinato, che abbiamo votato e contribuito a migliorare, è però esclusivamente una premessa verso la sicurezza urbana. Creare uno whatsapp solo per segnalazioni serve a poco per la sicurezza: ci sono già altri strumenti

«Nell’ultimo consiglio del 28 novembre abbiamo sostenuto il Regolamento del controllo di vicinato presentato dalla Giunta perché esso è un pezzo del nostro programma – afferma il capogruppo Gianni Codovini di Umbertide cambia -, anche se lo intendiamo in maniera totalmente diversa e molto più larga». 

«Il Regolamento di vicinato che è stato approvato riguarda, infatti, solo le regole per costituire specifici gruppi sulla piattaforma WhatsApp, gestiti attraverso appositi  amministratori, che possono segnalare alla Polizia locale, la quale poi li trasmetterà alle Forze dell’ordine, casi di insicurezza urbana oppure la presenza di persone e veicoli sospetti nel quartiere» – ribadisce la vice presidente di Umbertide cambia Martina Ciocchetti. 

Si tratta – aggiunge Martina Ciocchetti – di un intento lodevole, ma molto limitato e si sovrappone ad altri strumenti di ordine pubblico che già efficacemente esistono. Per noi il controllo vicinato è certamente una forma aggregativa meritevole di promozione su tutto il territorio urbano; vuol dire però il rafforzamento del rapporto di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni, promovendo il rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità. Bisogna inserirlo dentro un Piano organico della sicurezza urbana, oggi inesistente, che persegua la lotta al lavoro nero, fonte di illegalità, coinvolga le comunità straniere nelle attività di segnalazione e controllo, spinga l’autorganizzazione tra vicini e quartieri per renderli più vivibili, evitando il degrado urbano».

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Pallavolo serie C/F: La Piccini spa Trestina, con Bastia, si arrende solo al tie-break

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?!? Un punto riportato dal difficile e sempre ostico campo del Palagiontella di Bastia è sempre un buon risultato, ma visto che le bianconere erano avanti 2 a 0 sulle bastiole, sicuramente un pochino di rammarico resta per come è andato a finire l’incontro. Ma nella pallavolo si sa nulla è scontato, e quindi dopo due set dominati alla grande, il Trestina subisce il ritorno del mai domo Bastia, che pareggia i conti vincendo il terzo e quarto frangente per poi aggiudicarsi al quinto i 2 punti rimasti in palio.
Per fortuna la classifica è ancora molto corta e vede quattro squadre nel giro di 6 punti, con la Piccini Paolo Spa scivolata in terza posizione a 16 pt., ma a soli 3 dalla vetta della classifica dove c’è sempre il Trasimeno Volley, anch’esso perdente al tie-brek con la Ecomet Marsciano, seconda a 17.
Venendo all’incontro di sabato possiamo dire che è stata una bellissima partita, due ore e mezzo di battaglia dove le squadre si sono affrontate a viso aperto. Nel primo e secondo set la Piccini Volley riesce con molta scioltezza ad esprimere al meglio il proprio gioco e domina in tutti i fondamentali (22-25 – 15-25).
Il terzo set parte già in salita per le trestinesi che vanno sotto addirittura di 11-3; ma la voglia di vincere permette alle bianconere di rimontare fino al 15 pari, poi le padrone di casa ingranano una marcia in più e chiudono il set (26-24). Nel quarto si combatte punto a punto, il Trestina si trova addirittura avanti 20 a 16, poi una palla dubbia crea nervosismo e calo di concentrazione, le bastiole approfittano del momento di crisi delle ospiti, riducono il gap e si portano a casa il parziale (26-24).
Nel tie-break le ragazze di Trestina partono in salita, sono stanche e psicologicamente giù dopo un infinito e animato quarto set, le bastiole sono in preda all’entusiasmo, e – complice anche qualche errore di troppo delle bianconere – chiudono set e incontro: 15-12. Su tutte, spiccano i 24 punti di Monti e i 20 di Cerbella.
Prossimo impegno casalingo per le bianconere, sabato 7 Dicembre al Palazzetto dello Sport di Trestina, dove arriverà la Graficonsul S. Mariano.
BASTIA VOLLEY – PICCINI PAOLO SPA 3-2: 22-25, 15-25, 26-24, 26-24, 15-10.
PICCINI PAOLO SPA: Monti 24, Cerbella 20, Giunti 11, Sassi 10, Rinaldi 6, Bragetta 4, Guerri, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.: Paradisi, Gambino, Polenzani, Martinelli.

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Università della Terza Età, pubblicato il calendario dei corsi per il mese di dicembre

E’ uscito il calendario delle attività del mese di dicembre dell’Università della Terza Età di Umbertide che si svolgeranno nella sede dell’associazione nei locali del Centro Balducci. Si comincia lunedì 2 dicembre, alle 16 con il corso di disegno tenuto da Adriano Bottaccioli. Si continua il 2, il 9 e il 16 alle 17 con il corso di francese a cura di Patrizia Baruffi. Martedì 3, 10 e 17 (alle ore 16) Maria Grazia Scapicchi terrà il corso su storia, mito e leggenda dei Templari. Il corso di inglese a cura di Elio Boldrini si svolgerà nei giorni 4, 11 e 18 alle ore 16. Giovedì 12, alle 17, l’appuntamento è con il corso di Adriano Bottaccioli “Quel che nn’amazza angrassa”. Il 6 e il 13, alle 15.30, avrà luogo il corso di burraco a cura di Mariarina Romitelli e Maria Elisabetta Vestrelli. Venerdì 13, alle 17, si svolgerà la conferenza sulle insidie di internet tenuta da Valentina Poggioni.
I soci che hanno manifestato l’intenzione di seguire questi corsi sono molto numerosi, fa sapere il consiglio direttivo dell’UniTre di Umbertide, ciò quindi potrebbe rendere necessario qualche sdoppiamento o una ripetizione in tempi successivi. Continua inoltre con l’afflusso costante di nuovi associati e il consiglio direttivo dell’Università della Terza di Umbertide ricorda che è disponibile una confezione speciale per l’iscrizione da regalare ad amici per le feste natalizie.

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