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Pesca sportiva: oggi ai laghi Cospaia e Fuscagna, il Sensas Day 2019

Ancora un successo il Sensas Day l’evento promosso da Pesca Team Città di Castello. L’edizione 2019, si è svolta ai laghi di Cospaia (San Giustino) e Fuscagna (Città di Castello) è ha visto la partecipazione di numerosi appassionati, oltre alla presenza del vice CT della nazionale italiana pesca sportiva Marco Manni. Il servizio

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Motociclista di San Giustino cade e si frattura un piede, soccorso dal gruppo speleologico alpino dell’Umbria

Nella tarda mattinata di oggi, domenica 3 novembre, un motociclista di San Giustino, a bordo della sua enduro, ha avuto un incidente, nel quale ha riportato una frattura ad un piede. Sul posto, per soccorrerlo, i sanitari del 118, gli uomini del soccorso alpino speleologico Umbro (SASU) oltre ad unità dei Vigili del Fuoco. Il motociclista è stato trasferito all’ospedale di Città di Castello, le sue condizioni non destano preoccupazione.

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Elezioni regionali: Sinistra per Castello “chiare indicazioni per il rinnovamento della sinistra”

“Elezioni regionali con il loro evidente ed inequivocabile risultato, portano l’Umbria sulla scia di quanto sta accadendo a livello nazionale, prospettandoci il chiaro orientamento e consenso verso le forze della destra più estrema e fascistoide della storia della repubblica.
 
Era ovvio che così si manifestasse il malcontento generale e la disaffezione delle cittadine e dei cittadini umbri verso una partito, Il PD, rappresentante in questi ultimi venti anni , di una classe di potere che ha mal governato questa regione e soprattutto non ha saputo intercettare le istanze popolari e dare prospettive credibili  alle problematiche dei tempi in cui viviamo.  Nessun piano per il lavoro, nessuna strategia chiara per la tutela ambientale, la gestione dei rifiuti, l’emergenza sismica; scandali vergognosi sulla gestione della sanità. In generale è mancato profondamente un modello progressista di sviluppo e amministrazione dei territori, credibile attuabile condivisibile.
 
Di fronte a quello che ci è apparso un concreto pericolo, non tanto per la perdita del governo regionale, ma la sostanziale destituzione di una modalità democratica solidale e progressista di amministrare i territori e la spinta in avanti che ciò avrebbe dato al centrodestra a trazione leghista, le comuniste, i comunisti ed i soggetti della sinistra umbra, assieme ai verdi, hanno ritenuto opportuno dare il loro semplice ed onesto contributo in una visione realista della situazione appoggiando non senza perplessità ed in taluni casi dentro laceranti contraddizioni, la coalizione per Bianconi presidente.
 
Ringraziamo per questo, a nome de La Sinistra per Castello, Mauro Alcherigi che in questi ultimi mesi si è impegnato nelle assemblee e negli incontri di Umbria dei Territori partecipando attivamente alle interlocuzioni e per la disponibilità ed il coraggio dimostrato con la sua candidatura nella lista Sinistra Civica Verde. A lui riconosciamo la capacità di essersi messo a disposizione con grande energia e con le sue note capacità politiche ed amministrative anche in  conflitto dentro il suo partito (Rifondazione Comunista). Ringraziamo inoltre i cittadini Tifernati e dell’Alta valle del Tevere per la fiducia ed il consenso espressi con un voto  cosciente e consapevole al nostro candidato e alla Sinistra Civica Verde.
 
Prendiamo atto che tutto ciò è stato insufficiente, sia per la coalizione sia per un proficuo risultato della nostra lista. Non riteniamo in ogni caso che ciò sia stato irrilevante nel quadro politico umbro in una prospettiva di radicale cambiamento dei rapporti politici e della costruzione di una nuova sinistra,  credibile e capace di indicare soluzioni condivisibili per il governo dei territori.
 
Per questo motivo siamo disponibili a partecipare ad un confronto sui programmi e sulle scelte da intraprendere a partire da ora, con i soggetti politici che hanno dato vita alla attuale maggioranza consiliare, un tavolo aperto alle forze di tutta la sinistra che si ponga l’obiettivo di creare insieme un nuovo modello di governo della città.”

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I camperisti occupano Citta’ di Castello: boom di turisti per la seconda giornata della mostra del tartufo

Più di cento camperisti hanno occupato questa mattina l’area del plateatico di Città di Castello, richiamati dalla 40 Mostra del Tartufo bianco e dal Giro dell’Umbria del Tartufo, la cui presenza sarà marcata nel loro portfolio da un bollino dell’ormai famoso Trifola Finger Food. Intanto prosegue l’eco dei saluti che il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova e l’attrice Monica Bellucci hanno formulato alla Mostra nel 40 della sua fondazione. Pierluigi Manfroni, chef storico dei VIP e di Monica Bellucci, ricorda che “nel suo ristorante l’attrice aveva sempre un tavolo riservato la domenica sera ed i suoi piatti preferiti erano la tagliatella con la trifola e l’uovo al tartufo”. Manfroni, la cui cucina ha contribuito a diffondere la fama del tartufo di Città di Castello fin dagli anni Ottanta, ha posato insieme al presidente della Comunità Montana Mauro Severini sotto le foto della mostra che ritrae Monica Bellucci nel suo ristorante Il Tartufo nel 1994. Anche nel secondo giorno di mostra non è mancata la sfilata delle mega trifola nel mercato del tartufo della Mostra: nello showcooking, che ha visto pritagonista Jimmy Tartufi sono stati mostrati esemplari di oltre mezzo chilo, cavati nella notte tra sabato e domenica nei boschi intorno alla città. Grande successo e tantissimo pubblico anche per la prima esecuzione assoluta di Sinfonia per Città di Castello, scritta e diretta dal maestro Roberto Fabbriciani su un’idea del maestro Fabio Battistelli nell’ambito della sezione musciale della Mostra. La Sinfonia è stata eseguita da un’ensemble di circa 80 musicisti sotto le Logge della Cassa di Risparmio. Il programma di domani, domenica 3 novembre prevede, alle 12.00 nella Sala del Consiglio comunale la consegan di alcune targhe a personaggi legati alla Mostra: a Sandro Ceccagnoli, caporedattore del TG1 che con i suoi servizi ha sempre seguito le attività del territorio legate al tartufo, consegnata dal sindaco Luciano Bacchetta e per l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria dal segretario Felice Fedeli, a Elio Vagnoni, organizzatore storico della mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo della Mostra, ai produttori di Tartufo. Prima si svolgerà la tavola rotonda sulle prospettive del tartufo come risorsa ambientale e turistica nell’ambito della campagna Unesco dell’Associazione Città del Tartufo alla quale parteciperanno anche il segretario del’associazione Michele Boscagli e il presidente del Centro nazionale studi sul tartufo di Alba Antonio Di Giacomi. Sotto il Loggiato Gildoni e sotto Largo Gildoni proseguirà lo showcooking con ospite d’onore Dario Vergassola. Presso gli spazi del Palazzo del Podestà prosegue nel frattempo la mostra Forma ed Arte di Riccardo Fiorucci e Carlo Granci.

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Inaugurati stamattina i lavori riqualificazione di palazzo Bufalini e del loggiato Gildoni per un investimento di 176 mila euro finanziato dal Gal Alta Umbria

“Con l’inaugurazione dei lavori di restyling di palazzo Bufalini e del loggiato Gildoni teniamo fede a un impegno preso con la cittadinanza per il miglioramento estetico e funzionale di un luogo di riferimento importante del centro storico, che con le nuove porte a vetro, il rinnova-mento dell’impianto illuminazione e l’ascensore viene valorizzato appieno dal punto di vista del comfort e dell’accessibilità, a beneficio dell’utilizzo per eventi e per l’attività dell’associazionismo”. Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi hanno commentato così la cerimonia pubblica di stamattina, con cui sono stati pre-sentati alla città gli interventi di riqualificazione compiuti a palazzo Bufalini per un investimento complessivo di 176 mila euro finanziato dal Gal Alta Umbria, rappresentato nell’occasione dalla presidente Giuliana Falaschi. Alla presenza di componenti della giunta, consiglieri comunali, provinciali e regionali e autorità civili e militari, Bacchetta e Secondi hanno evidenziato con soddisfazione il conseguimento dell’obiettivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche ottenuto con l’installazione dell’ascensore, “che consentirà la piena fruibilità dello spazio espositivo del quadrilatero e del Circolo degli Illuminati, nel solco di un’attenzione prioritaria dell’amministrazione comunale alle esigenze di mobilità della popolazione, da quelle di chi si sposta utilizzando carrozzelle per condizioni di handicap o invalidità, a quelle di chi si muove con passeggini per i bambini”. A ulteriore completamento dell’intervento, lunedì 4 novembre verrà dato il via al cantiere per i lavori di adeguamento alle norme antincendio dell’area espositiva del quadrilatero, con un ulteriore investimento di circa 45 mila euro. Con l’intervento di restyling dell’immobile, a piano terra sono state installate tre porte in vetro apribili a spinta dall’interno, due verso la piazzetta di via Bufalini e una verso il loggiato della banca, e due grandi porte scorrevoli in vetro, una verso piazza Matteotti e l’altra verso via Mazzini. Le vetrate antisfondamento sono fisse nella parte alta delle arcate e apribili nella parte bassa, anche completamente all’occorrenza, per facilitare le manutenzioni. I lavori di riqualificazione sono stati completati da un intervento di tinteggiatura delle pareti e di sistema-zione della pavimentazione, cui è seguita la completa sostituzione dell’impianto di illuminazione esistente, mediante l’installazione di nuove lampade a led ad alta efficienza. Per il montaggio dell’ascensore, che può trasportare fino a sei individui e può essere utilizzato senza difficoltà da persone con sussidi su ruota, è stato sfruttato il locale già predisposto all’interno della palazzina di via Mazzini adiacente a palazzo Bufalini. L’accesso esterno all’ascensore sarà in via Mazzini, mentre dall’interno il passaggio si trova nel locale adiacente l’ufficio della Polizia Municipale.

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Smantellata imponente e “insospettabile” organizzazione di soggetti tanzaniani, poliglotti, trafficanti di droga a carattere transnazionale. Oltre 150 arresti e quintali di droga sequestrata del valore di decine di milioni di euro.

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Il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, in collaborazione con i Comandi Provinciali dei Carabinieri di Napoli, Caserta e Bologna, ha messo la parola fine ad una imponente attività investigativa attraverso l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di 19 soggetti, di nazionalità in prevalenza tanzaniana, ritenuti responsabili della violazione dei reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. 309/90 e 3 lett. a L, 146/2006.

Nell’estate del 2012, aveva inizio, partendo dal capoluogo umbro, un’attività di polizia giudiziaria dei Carabinieri del Nucleo investigativo succitato che dirigeva la propria attenzione nei confronti di un gruppo di spacciatori di nazionalità tunisina, attivi nella zona della Stazione Ferroviaria di Perugia Fontivegge, sulla limitrofa Piazza del Bacio e nei pressi della fermata del Minimetrò di via Cortonese.

Nei riguardi di costoro, tra i mesi di giugno e di ottobre del 2012, venne sequestrata eroina per circa due chilogrammi e tratti in arresto 16 corrieri di cui 5 italiani.

Nel prosieguo delle indagini, costantemente supportate e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, in ossequio alle precise direttive del Ministero dell’Interno, in tema di contrasto al traffico degli stupefacenti, oltre alla collaborazione della D.C.S.A, del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia – Divisione SI.RE.NE, attraverso lo SCIP sulla rete Enfast italiana, polacca, inglese, belga e svedese, dell’EUROPOL e di EUROJUST, si sono ricostruiti i canali di approvvigionamento dello stupefacente destinato alla piazza perugina,  identificando i fornitori intermedi operanti nel casertano, di nazionalità africana (Costa d’Avorio e Nigeria), individuando e arrestando in flagranza, fra questi, un ivoriano di circa 40 anni, affittuario di una villa di proprietà di un esponente del clan dei casalesi.

Monitorando i rifornitori dei pushers perugini, poi, è stato individuato un soggetto tanzaniano,  il quale gestiva dal nord della Polonia, una fitta rete di trafficanti di eroina dimoranti in ogni angolo del mondo. Costui, un insospettabile uomo, sposato con una donna del posto e con figli piccoli, riusciva a spostare sistematicamente ingenti partite di stupefacente di eroina dai luoghi di produzione fino alle piazze italiane

Negli anni, partendo dal predetto cittadino tanzaniano dimorante in Polonia, è stata svelata una inedita associazione criminale, costituita da soggetti originari della Tanzania e del Burundi.

Costoro, prevalentemente sconosciuti alla giustizia, solitamente occupati in professioni ordinarie (barbieri, commercianti, attori, imprenditori ecc…) conducevano una vita assolutamente modesta, avendo cura di non ostentare mai le proprie, reali (ingentissime) possibilità economiche.

È stato dimostrato che l’organizzazione vantava collegamenti e cointeressenze in varie nazioni europee e di altri continenti, come fosse ben strutturata e ordinativamente delineata con l’attribuzione di compiti e funzioni precise tra i vari adepti.

L’enorme mole degli elementi di prova documentata e le molteplici informazioni acquisite hanno consentito di circoscrivere completamente la struttura gerarchica e conseguentemente delineare in maniera dettagliata il vincolo associativo, nonché indicare le più significative interrelazioni fra i vari sodali dell’organizzazione, così da avere avuto piena cognizione:

della struttura associativa;

dei componenti dell’organizzazione con funzioni di corriere ed equiparati;

dei quadri;

dei soggetti in posizione di vertice;

dei promotori e capi dell’organizzazione.    

L’organizzazione criminale, dedita esclusivamente  al traffico internazionale di stupefacenti – per lo più eroina – i cui adepti, si sono mossi con eccezionale disinvoltura nei più disparati contesti territoriali internazionali , ha realizzato, con cadenza quasi settimanale, un complesso traffico di droga, talché, grazie ad una capillare rete di collegamenti e cointeressenze in vari paesi europei  e con “corrieri” delle più disparate nazionalità , dimoranti in varie nazioni europee , hanno immesso sul mercato italiano grandi quantitativi di eroina . Sono stati, invero, ricostruiti i flussi di comunicazione ed i conseguenti canali di approvvigionamento e smistamento dello stupefacente, decriptando le migliaia di conversazioni in Swahili, spesso intrattenute in linguaggio di strada e criptico, captate tra i vari protagonisti.

RISULTATI

In definitiva, l’attività investigativa, grazie alla sinergia tra la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e il II Reparto del Servizio Centrale del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, ha permesso di:

        identificare oltre cento appartenenti all’organizzazione – attribuendo a ciascuno di essi una precisa distinzione di ruoli e compiti, documentando, parimenti, a loro carico un rilevante coacervo di elementi indiziari;

        individuare gli “epicentri operativi” di partenza della droga; 

        localizzare le principali “basi di distribuzione intermedie”;

        delineare i circuiti relazionali dei trafficanti e le rotte commerciali della droga;

        rilevare i principali luoghi di accesso dello stupefacente in Italia ed i vettori utilizzati dai corrieri;

        sintetizzare il “modus operandi” dei promotori e degli esecutori, individuando in concreto le modalità di trasporto ed occultamento della sostanza:

        totale operazioni in italia ed all’estero:…….…………….     105

        totale corrieri arrestati:……………………………………..  144

        totali corrieri denunciati in stato di libertà:………………… 4

        totale eroina:……… 230,991 Kg.                               Valore in Euro: circa 35 milioni

                totale cocaina:………20,000 Kg.                                Valore inEuro: circa 4.2 milioni

        totale MDMA:……… 2,00 Kg.                                   Valore in Euro: circa 120.000

        totale marijuana:…. 14,751Kg                                    Valore in Euro: circa 150.000

        totale somme sequestrate in Italia:……….                 Euro 69.120/00     

totale somme sequestrate all’estero:……                    Euro 177.000/00

ROTTE

Fino al 2013, i corrieri partivano direttamente dai luoghi di produzione dello stupefacente, Africa orientale, Pakistan, Cina, Laos (eroina grezza in grani),  America latina (cocaina nelle varie forme: pasta, liquida ed in  polvere).

Dopo i primi sequestri, la droga proveniente sempre dai paesi di produzione, veniva stoccata in Turchia, Tanzania, Sud Africa, Brasile, Perù e Bolivia. Da questi Paesi, cambiando di mano, veniva trasportata in verso il nord europa da dove poi, cambiando ancora una volta di mano, raggiungeva l’Italia utilizzando i mezzi più disparati: vettori aerei, navi cargo, traghetti, treni, pulman, taxi, autovetture private.

Successivamente gli organizzatori hanno iniziato ad utilizzare corrieri non più africani ma europei: italiani, greci, spagnoli, bulgari, ungheresi.

I METODI DI OCCULTAMENTO DELLA DROGA, ESCLUSI I CLASSICI OVULATORI:

sacche di cotone cucite nelle magliette intime;

doppi fondi a forma para-stinchi;

doppi fondi in calzature, scarpe, ciabatte e sandali;

valige rigide e in tessuto, tra queste anche trolley;

doppi fondi utilizzando valige del tipo rigido;

estintore;

doppi fondi  sagomando il contenuto dello stupefacente in modo da renderlo aderente e conforme all’ingombro della valigia o del trolley.

Lo stupefacente è refrattario ai raggi X perché confezionato in modo che l’ingombro sia parte integrante del bagaglio ed è resistente all’olfatto dei cani antidroga perché l’involucro è intriso di colla e cosparso di sostanze tipo caffè, pereponcino, zenzero o vaniglia.

I corrieri sono negativi agli esami speditivi perché non toccano lo stupefacente.

Parte integrante dell’associazione è costituita dai così detti “ CUCITORI”, ovvero i soggetti che abilmente ricavano i doppi fondi nelle modalità sopra descritte. La loro mano d’opera è così importante che vengono pagati oltre 1000 dollari americani per ogni valigia confezionata. 

in Italia a bordo di un autobus di linea partito dalla Polonia.

  1. RISULTATI

In definitiva, l’attività investigativa, grazie alla sinergia tra la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e il II Reparto del Servizio Centrale del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, ha permesso di:

  • identificare oltre cento appartenenti all’organizzazioneattribuendo a ciascuno di essi una precisa distinzione di ruoli e compiti, documentando, parimenti, a loro carico un rilevante coacervo di elementi indiziari;
  • individuare gli “epicentri operativi” di partenza della droga; 
  • localizzare le principali “basi di distribuzione intermedie”;
  • delineare i circuiti relazionali dei trafficanti e le rotte commerciali della droga;
  • rilevare i principali luoghi di accesso dello stupefacente in Italia ed i vettori utilizzati dai corrieri;
  • sintetizzare il “modus operandi” dei promotori e degli esecutori, individuando in concreto le modalità di trasporto ed occultamento della sostanza:
  • totale operazioni in italia ed all’estero:…….…………….     105
  • totale corrieri arrestati:……………………………………..  144
  • totali corrieri denunciati in stato di libertà:………………… 4
  • totale eroina:……… 230,991 Kg.                               Valore in Euro: circa 35 milioni
  • totale cocaina:………20,000 Kg.                                Valore inEuro: circa 4.2 milioni
  • totale MDMA:……… 2,00 Kg.                                   Valore in Euro: circa 120.000
  • totale marijuana:…. 14,751Kg                                    Valore in Euro: circa 150.000
  • totale somme sequestrate in Italia:……….                 Euro 69.120/00     
  • totale somme sequestrate all’estero:……                    Euro 177.000/00
  1. ROTTE

Fino al 2013, i corrieri partivano direttamente dai luoghi di produzione dello stupefacente, Africa orientale, Pakistan, Cina, Laos (eroina grezza in grani),  America latina (cocaina nelle varie forme: pasta, liquida ed in  polvere).

Dopo i primi sequestri, la droga proveniente sempre dai paesi di produzione, veniva stoccata in Turchia, Tanzania, Sud Africa, Brasile, Perù e Bolivia. Da questi Paesi, cambiando di mano, veniva trasportata in verso il nord europa da dove poi, cambiando ancora una volta di mano, raggiungeva l’Italia utilizzando i mezzi più disparati: vettori aerei, navi cargo, traghetti, treni, pulman, taxi, autovetture private.

Successivamente gli organizzatori hanno iniziato ad utilizzare corrieri non più africani ma europei: italiani, greci, spagnoli, bulgari, ungheresi.

I METODI DI OCCULTAMENTO DELLA DROGA, ESCLUSI I CLASSICI OVULATORI:

  • sacche di cotone cucite nelle magliette intime;
  • doppi fondi a forma para-stinchi;
  • doppi fondi in calzature, scarpe, ciabatte e sandali;
  • valige rigide e in tessuto, tra queste anche trolley;
  • doppi fondi utilizzando valige del tipo rigido;
  • estintore;
  • doppi fondi  sagomando il contenuto dello stupefacente in modo da renderlo aderente e conforme all’ingombro della valigia o del trolley.

Lo stupefacente è refrattario ai raggi X perché confezionato in modo che l’ingombro sia parte integrante del bagaglio ed è resistente all’olfatto dei cani antidroga perché l’involucro è intriso di colla e cosparso di sostanze tipo caffè, pereponcino, zenzero o vaniglia.

I corrieri sono negativi agli esami speditivi perché non toccano lo stupefacente.

Parte integrante dell’associazione è costituita dai così detti “ CUCITORI”, ovvero i soggetti che abilmente ricavano i doppi fondi nelle modalità sopra descritte. La loro mano d’opera è così importante che vengono pagati oltre 1000 dollari americani per ogni valigia confezionata. 

SEQUESTRI PIU’ IMPORTANTI:

  • giugno 2015  21 kg. di eroina presso l’aeroporto di Orly in Francia;
  • aprile 2015     7 kg. di cocaina presso l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi;
  • aprile 2013   6 kg. di eroina all’aeroporto di Roma-Fiumicino, 12 kg. presso un Hotel di Napoli (5 arresti) intermediaria arrestata già Miss Sudafrica;   
  • maggio 2015, 2 kg di MDMA a Santorini in Grecia, trasportati da una donna con la figlia di origine africana e proveniente da Singapore;
  • aprile 2013, 12 kg di eroina presso un Hotel romano, due arresti (autorizzati dall’AG al differimento del sequestro ed alla successiva  consegna controllata)  
  • febbraio 2013, 7 kg di eroina al confine con l’Austria, occultata all’interno di un estintore, trasportato da un camion di nazionalità Turca, imbarcatosi in Grecia e sbarcato a Trieste.
  • febbraio 2015, 3 kg di cocaina, arrestati una coppia, lei olandese, il marito cittadino tanzaniano. La droga, partita con nave cargo battente bandiera panamense, è partita da un porto malese diretta a Rotterdam. Successivamente, una parte della droga è stata affidata alla coppia, che l’ha trasportata nel doppio fondo di uno zaino, in Italia a bordo di un autobus di linea partito dalla Polonia.
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Pallavolo serie B/M: il derby tra Città di Castello e San Giustino, nelle parole di Alessandro Franceschini

Per la Job Italia Città di Castello arriva il momento del secondo derby stagionale, quello altotiberino contro la Pallavolo Sangiustino di Enzo Sideri. Si tratta sicuramente di un appuntamento importante al quale però le due compagini arrivano con risultati diversi: i padroni di casa sono reduci da due vittorie consecutive, la seconda per 3-2 contro la Sir Monini, mentre i tifernati, dopo il tie break vittorioso di Monteluce, sono stati sconfitti per 3-1 dall’ambizioso Volley Arno. Diversi sono anche gli obiettivi stagionali perché il Sangiustino vuole occupare i piani alti della classifica mentre i tifernati puntano alla salvezza. I biancoblu posso contare su giocatori di grande esperienza della categoria o di categorie superiori come Puliti e valla, nonché su Conti e Stoppelli che sono gli ex. Il capitano biancorosso Alessandro Franceschini presenta così la gara: ”Sarà per noi una partita molto difficile perché gli avversari sono una delle pretendenti alla vittoria finale o comunque a rimanere nei piani alti della classifica, considerando anche l’ottimo campionato dello scorso anno. I giocatori sono di alto livello e ci vorrà una prestazione all’altezza: per me è stato il luogo in cui ho mosso i primi passi da atleta di questo sport, nonché del mio esordio in A1. Sentiamo il derby, sentiamo la partita anche se in passato il vero derby era contro Spoleto o Bastia. Ci stiamo preparando con grande scrupolo ed attenzione per dimostrare di essere all’altezza della prestazione non solo come tecnica e tattica ma anche come approccio mentale e stimoli. Spero che ci sia un buon pubblico che sia da stimolo anche ai miei compagni più giovani per tirare fuori il meglio”.
Per i tifernati dovrebbero scendere in campo i seguenti giocatori: Giglio, Franceschini, Cherubini, Fuganti Pedoni, Marino, Zangarelli, Cioffi (L). A disp.: Marini, Cipriani, Montacci, Camilletti, Celestini, Pitocchi, Cesari. All. Bartolini.
Arbitri: Luca Pescatore e Matteo Mannarino di Roma

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Anche ad Umbertide nasce Italia Viva. Gabriele Tacchi e’ il referente

«Una nuova casa – afferma subito Gabriele Tacchi, referente ad Umbertide per Italia Viva – per tutti coloro che vorranno confrontarsi su come costruire un futuro migliore per la nostra città”.  “Seguo Matteo Renzi ormai da tempo, – ha spiegato Tacchi nella nota – E sono stato presente all’ultima Leopolda perchè credo fortemente che vada posta l’attenzione sui contenuti tornando a parlare d’impresa e crescita anche dal punto di vista del nostro territorio. Bisogna incentivare le imprese abbassando la pressione fiscale, bisogna riportare le aziende e gli imprenditori a investire sul nostro paese. Bisogna dare l’opportunità ai giovani di poter fare impresa sia nel piccolo che nel grande, con incentivi concreti. Proprio noi giovani, noi dobbiamo tornare a fare politica, quella bella e non quella fatta di personaggi e di slogan ma quella fatta di opinioni e contenuti e non quella che butta fango contro l’avversario solo perché si è sempre in campagna elettorale.” “Siamo ancora in una fase embrionale – conclude – Ma qualcosa si muove. E ora si cercheranno il maggior numero possibile di adesioni per far partire l’iniziativa a tutti gli effetti, guardando in particolare agli ambienti di centro e centrosinistra, ma non solo”.

GABRIELE TACCHI – ITALIA VIVA

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Il ministro Bellanova e Monica Bellucci testimonial della 40^ edizione della mostra del Tartufo

Il ministro Bellanova e Monica Bellucci, due donne illustri testimonial della trifola di Città di Castello (PG). Con gli auguri del ministro Teresa Bellanova e dell’attrice Monica Bellucci si è aperta questa mattina, venerdì 1 novembre 2019, a Città di Castello la 40° Mostra del tartufo bianco. Il ministro all’Agricoltura in un messaggio di saluto al sindaco definisce la Mostra tifernate “un esempio virtuoso di come sia possibile mettere insieme promozione e valorizzazione del territorio, agricoltura, agroalimentare, arte, storia, cultura, con la professionalità di tutti quanti sono protagonisti di un tessuto economico, culturale e sociale prezioso come quello che in questi giorni – ma non solo – raccontate. Avete scelto come icona per la Mostra del Tartufo bianco l’immagine di Monica Bellucci, in questo modo siglando un connubio tra la bellezza, in tutte le sue forme, e l’inimitabilità del nostro cibo. Grazie per quello che fate, con l’augurio di ottimi giorni”. Anche Monica Bellucci non ha fatto mancare il suo saluto al sindaco. In un messaggio, l’attrice, originaria di Città di Castello e scelta come icona dell’edizione del 40°, scrive “so che oggi inizia la Mostra del Tartufo; sono con voi con il pensiero e con il cuore e sono sempre riconoscente di appartenere a questa terra meravigliosa. Considero Città di Castello anche la mia città per nascita e per educazione, avendo passato gli anni più belli della mia prima giovinezza al Liceo classico locale”. La bellezza dunque come filo conduttore di questa edizione, che fin da stamattina sui banchi dei produttori ha offerto esemplari maxi di trifole, cavate nei boschi dell’Alto Tevere. Al taglio del nastro il sindaco Luciano Bacchetta, con l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, e il presidente della Comunità Montana Alto Tevere Umbro Mauro Severini hanno ringraziato i protagonisti delle molte sinergie attivate per il 40°: il consorzio del Parmigiano Reggiano, la Patata di Pietralunga DECO, con cui è stato inventato il cibo del 40°, il Trifola finger food, letteralmente preso d’assalto dai visitatori; il comune di Norcia, i sei produttori ospiti del Mercato del tartufo e le molte autorità presenti tra le quali Valerio Mancini, consigliere regionale dell’Umbria, Catia Polidori, parlamentare, il sindaco di San Prospero Sandro Borghi, i rappresentanti del Parmigiano Reggiano, il sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci, Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate. Il programma. Tartufo, cultura, musica e showcooking dal 1 al 3 novembre 2019 nel centro storico di Città di Castello: tanti gli appuntamenti della Mostra a partire dal Mercato del tartufo in Piazza Matteotti, con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli, che proporranno il meglio del tartufo locale e dei prodotti a base di tartufo. In Piazza Gabriotti le eccellenze italiane, in Largo Gildoni lo showcooking Parola di Chef,dove si avvicenderanno chef, degustazioni, lo Slow food con i suoi Presidi, il comune di San Prospero, partner istituzionale della collaborazione con il Parmigiano Reggiano, l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti con un’avvincente gara tra i ragazzi delle scuole medie per aggiudicarsi il trofeo del primo Junior Chef Challenge. Grazie al maestro Fabio Battistelli, che ne è curatore, tornerà la seconda edizione di Sulle note del tartufo bianco, con musica e intrattenimento tra cui la presenza di Dario Vergassola nella giornata conclusiva. Sotto il Loggiato Gildoni produttori locali a chilometro zero e l’associazione Pro-Bio Umbria, il ristorante Saperi e Sapori dell’istituto Cavallotti-Patrizi Baldelli, la cucina narrativa di Samuele Tognaccioli, i percorsi dello studioso Lorenzo Tanzi e le campagne di informazione della ASL Umbria 1 sui funghi. In Piazza Fanti il ristorante della Mostra a cura della società rionale Madonna del Latte e della società rionale Riosecco, Il Salone del vino nell’Atrio del Palazzo comunale, a cura di AIS, che quest’anno propone anche il concorso per il Vin santo locale, in Corso Cavour il Salone dell’Olio a cura della Confraternita dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere. Confermata anche la Card Musei, che, nei giorni del Tartufo, permette l’ingresso agevolato a tutte le strutture museali cittadine. Sabato 2 novembre 2019 si apre con un evento nell’evento. Alle 11.30 Verranno inaugurati l’ascensore e le porte automatiche del Loggiato Gildoni, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Città di Castello. alle 10.00 nella Sala del Consiglio comunale cerimonia di premiazione del concorso Vin santo di casa mia a cura di Ais; dalle 18.00 Sulle note del Tartufo bianco, musica live nel centro storico a cura di Fabio Battistelli. Domenica 3 novembre 2019 alle 8.00 al Parco A. Langer La gara dei cani da tartufo promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere e alle 11.00 nel Palazzo Comunale la tavola rotonda Tartufo: manna dal bosco. La sfida Unesco delle terre vocatecon il sindaco Luciano Bacchetta, il presidente della Comunità Montana Mauro Severini, il presidente dell’Associazione Città del Tartufo, Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi sul Tartufo di Alba. Coordina Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio. A seguire la Mostra consegnerà una targa alla famiglia di Sandro Ceccagnoli, giornalista tifernate amico della Mostra, all’associazione Tartufai tramite il presidente Alessandro Ghigi, ad Elio Vagnoni, storico organizzatore della Mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della Mostra scomparso di recente, ai produttori. Tra gli eventi collaterali, la retrospettiva fotografica sui 40 anni della Mostra, Forma e colore di Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granci presso la Galleria il Pozzo, Artree di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massilimiano Galliani alla Galleria delle arti di Luigi Amadei. Nel pomeriggio ospite della mostra Dario Vergassola, che si esibirà nell’inedito ruolo di cuoco negli spazi di Parola di chef. II edizione Sulle notte del Tartufo bianco. Per il 40° è stata potenziata anche la parte dell’animazione grazie alla consulenza del maestro Fabio Battistelli. Nella serata di sabato 2 novembre 2019 tornerà dalle 18.00 in poi la musica live nel centro storico della seconda edizione di Sulle note del Tartufo bianco: il programma prevede sotto le Logge della Cassa di Risparmio Pieve Big Band, dirige Fulvio Falleri, in Via Sant’Antonio, Tela Umbra: in collaborazione con la scuola di musica G. Puccini, Trio Flamenco Stefano Falleri, Alessandro Zucchetti, Antony Guerrini; Quintetto di flauti Luisa Mencherini, Eleonora Crocioni, Samuele Manoni, Emma Bombardiere, Margherita Rosmini; in Via Angeloni, Bar Roma Duo Sofia Addoni, voce, Nico Pruscini, chitarra; in Corso Vittorio Emanuele, Bar Pieroni: Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra; in Piazza Gioberti, Buligame Quartetto Pensieri e Parole, Francesco Cecconi, voce, Nicola Matteaggi, chitarra, Alessio Pigolotti, chitarra, Tiziana Fiorucci, sax; sotto il Loggiato Gildoni: Orchestra d’archi La scala di seta; Paolo Fiorucci, fisarmonica; Gianfranco Contadini, violino; in Piazza Matteotti Walter Ligi, pianoforte e voce; in Piazza Gabriotti, Atrio del Comune Duo Jazz, Luciano Aquilani, chitarra, Riccardo Bigotti, percussioni; in Piazza Raffaello Sanzio, Sacrosanto CaffèAlessandra Chieli, chitarra e voce; in Piazza Fanti, Ristorante della Mostra Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra. Parola di Chef a cura di Andrea Cesari. Lo spettacolo della cucina e delle infinite combinazioni a cui dà forma sarà protagonista sotto Loggiato Gildoni e nella struttura di Largo Gildoni con la seconda edizione di Parola di Che, a cura dello chef Andrea Cesari. Sabato 2 novembre 2019. A Largo Gildoni Luca Stalteri, presidente Pro-Bio, parlerà di Erbe Aromatiche fai da te, alle 11.00 sarà la volta del Centro di Formazione G.O. Bufalini con lo chef Paolo Staiano, alle 12.00 la degustazione di Jimmy Tartufi con lo chef Alessio Manucci. Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio a Junior Chef Challenge, la sfida in cucina riservata ai ragazzi della scuola media, organizzata dall’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti. Sotto il Loggiato Gildoni alle 11.00 l’Analisi sensoriale del tartufo, trifola ed uncinato a cura dello studioso Lorenzo Tanzi, alle 13.00 Saperi e Sapori, alle 16.00 Chianina che passione! A cura di Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi con degustazione di brasato di Chianina, e Vinosanto affamicato dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con Slow Food, alle 17.00 Mangiare biologico a scuolacon Luca Stalteri, presidente Pro-Bio e l’Amministrazione comunale. Alle 21.00la cena del Consorzio di produttore del Vinosanto.Domenica 3 novembre 2019. Alle 10.00 in Largo Gildoni apertura dedicata al concorso del Vin santo di casa nostra promosso da AIS: al vincitore l’onore di abbinare il suo prodotto al crostino nero della tradizione. Alle 11.00 spazio al presidio Slow Food del Mazzafegato dell’Alto Tevere con Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi. Alle 12.00 showcooking di Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio alle 16.00 arriva direttamente dalla RAI Dario Vergassola, alle 17.00 Pesce e Tartufo, la strana coppia con lo chef Jacopo Bistocchi del Ristorante La Selva e alle 19.00 Gran finale del 40° con i tartufai. A Largo Gildoni, alle 10.00 Occhio ai funghi a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Asl Umbria 1. Alle 13.00 il Ristorante dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, alle 17.00 il secondo atteso Tognaccioli Show. Il salone del vino. La dodicesima edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari a conferma del legame tra vino ed arte. Sabato 2 novembre alle 10.00 nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori. Il primo sarà domenica 3 novembre 2019 alle 10.00 a Parola di chef in Largo Gildoni per una degustazione insieme al crostino nero”.

Foto studio Milanesi

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Pallavolo San Giustino: sale l’attesa per il derby con il Città di Castello

Domenica 3 novembre non è possibile mancare all’incontro che si terrà alle ore 18:00 presso il palasport di San Giustino, che vedrà confrontarsi due realtà altotiberine, Ermgroup San Giustino (PG), padrona di casa, contro Job Italia Città di Castello (PG), squadra ospite, per un derby tanto atteso e sentito dalla comunità.Job Italia Città di Castello (PG), è stata ripescata quest’anno dopo un buon campionato di serie C nella trascorsa stagione. Diversi giovani atleti della squadra tifernate provengono dal settore giovanile biancorosso, mentre tra i giocatori più esperti spicca sicuramente il nome di A Franceschini, che quest’anno è passato al ruolo di opposto; si può certamente dire che è il punto di riferimento della squadra e il più pericoloso da tenere sotto controllo. Altro atleta esperto, F. Fuganti, che militava nelle file della Sir Perugia, con una lunga carriera disputata nei campionati di serie B. Anche per lui un cambio di ruolo; ex opposto, ora gioca come attaccante laterale ricevitore. Gli altri componenti delle Job Italia Città di Castello sono castellani doc, fatta eccezione per i palleggiatore M. Giglio che comunque ha trascorso diverse stagioni in biancorosso. Tra i tifernati G.M. Cioffi, libero, N. Zangarelli, il quale la stagione passata ha giocato con la Pallavolo San Giustino come secondo opposto ed ora è tornato a fare il centrale, Marino, anche lui un veterano degli avversari, gioca come centrale e G. Cherubini, che pur essendo un sangiustinese di nascita è diventato castellano d’adozione.  
Nonostante il lavoro svolto per recuperare le condizioni fisiche di alcuni giocatori, Ermgroup San Giustino (PG) non arriva al top della forma, come si è potuto evincere anche dall’incontro di sabato 26 ottobre con Sir Safety Monini (PG). Nonostante le difficoltà la squadra però è mentalmente presente. Questa settimana, come la precedente, i nostri boys hanno lavorato sui fondamentali tecnici risultati un pò carenti. C’è la volontà di fare bene; è una partita sentita da tutta la squadra e l’allenatore E. Sideri, ex tifernate, ha caricato il gruppo. In vista dell’attesissimo derby il centrale di Ermgroup San Giustino, S. Santi, ha dichiarato quanto segue: “Ci stiamo preparando per questo derby al meglio, allenandoci intensamente. Non stiamo trascurando nemmeno l’aspetto mentale, perché la lucidità e la tranquillità in campo sono prerogative importanti in ogni gara. Ci aspettiamo di trovare un avversario agguerrito, che sicuramente non avrà timore di incontrarci; noi saremo pronti e carichi per affrontarlo, nel nostro palazzetto insieme al nostro pubblico”.
La Job Italia Città di Castello (PG), potrebbe scendere in campo con la seguente formazione: diagonale palleggiatore opposto, Giglio e Franceschini; al centro Marino e Zangarelli, laterali Fuganti e CherubiniCioffi libero. Per i boys di Ermgroup San Giustino (PG) non dovrebbero esserci variazioni; diagonale palleggiatore opposto, Sitti -Puliti, diagonale di posto 4 Conti -Valla, al centro Cesaroni e Antonazzo,Di Renzo libero.

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Questa sera su Rete sole torna Time Out

Nuovo appuntamento con Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, in onda questa sera alle ore 21,15, Francesca Mancini (Città di Castello Volley) Leonardo Benedetti (Pallavolo San Giustino) Gian Marco Cioffi (Pallavolo Città di Castello)
https://vimeo.com/369351516

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Presentato teatro ragazzi 2019/2020. 13 spettacoli in cartellone, fino primavera inoltrata. Si parte domenica con le marionette di Politeater

A Città di Castello presentata l’edizione 2019/2020 di Teatro ragazzi, promosso dal comune in collaborazione con le compagnie teatrali, che si apre al Teatro degli Illumi-nati domenica 3 Novembre 2019 alle 17.00 con Teste di legno, la rassegna di burattini a cura di Politeater. “Con un cartellone di ben 13 spettacoli, Teatro ragazzi compie die-ci anni, un lasso di tempo molto proficuo durante il quale la rassegna si è trasformata in una vera e propria stagione ed è cresciuta insieme al suo pubblico” ha detto Michele Bettarelli, assessore alla Cultura del comune “Teatro Ragazzi ha avvicinato i più gio-vani fin da bambini al teatro ed ha rappresentato un momento di condivisione per le famiglie. Il tutto esaurito che il Teatro degli Illuminati registra ad ogni appuntamento è un riscontro molto positivo anche per le compagnie locali che propongono spettacoli di grande livello”. Al via domenica, Teatro Ragazzi si apre con i burattini di Teste di legno a cura di Poli-teater, rappresentata da Damiano Zigrino: la rappresentazione di apertura, domenica 3 novembre alle 17.00 al Teatro degli Illuminati è Lo zampino del diavolo di Bamba-bambin di Gigio Brunello, Domenica 10 Novembre il TFU presenterà La Fiaba dei Super Eroi con Giancarlo Vulpes e i pupazzi di Ada Mirabassi. “Domenica 24 Novem-bre Veronica Gonzales propone C’era due volte un piede con la tecnica del Teatro dei Piedi, attualmente molto in voga di cui lei è l’esponente maggiore”. Domenica 1 Di-cembre chiude La Bottega Teatrale con La Fame di Arlecchino. Per la Rassegna Te-ste di legno ci sarà una sola rappresentazione e sarà possibile acquistare biglietti dalle ore 15.30 il giorno dello spettacolo o prenotarli al numero 3926467999 dalle ore 14 alle ore 18. Dopo le vacanze natalizie, il 19 gennaio 2020 si riprende al Teatro degli Illuminati, alle 15.30 e in replica alle 17.30, con il Laboratorio teatrale del Polo Tecnico Franchetti Salviani che presenta Pin-occhio alle tentazioni di Valeria Marri “che” hanno detto il professore Urbano Pierucci e il genitore Lorenzo Cozzari “è stato una palestra di e-spressione ed integrazione importante oltre che una prova artistica godibile tanto da essere richiesta per Teatro Ragazzi”. Domenica 26 Gennaio Medem / Compagnia Tea-trale presenta Festa a Sorpresa di Giovanna Guariniello, che ha presentato lo spetta-colo, sottolineando “L’estemporaneità e il coinvolgimento del pubblico grazie alla pre-senza dei clows”, a quattro mani con Enrico Paci. Domenica 2 Febbraio Il Castellaccio in collaborazione con Studio danza Rita e Roberta Giubilei sarà in scena con Parola di Genio, liberamente tratto da “Aladino e la lampada meravigliosa” di Lucia Zappalorto, che ha parlato “della seconda vita dello storico gruppo Il Castellaccio e del ruolo dei bambini anche sul palco. Saranno il nostro pubblico di domani”. Domenica 9 Febbraio la Compagnia DUEaDUE (Associazione Festa della Luce) interpreterà Non aspettatevi Cenerentola di Valentina Martinelli “che richiama la Locandiera di Goldoni anche se Mirandolina in questo caso è la Gentilezza” ha detto l’autrice del testo. Domenica 1 Marzo per Nuvole Passeggere Elio Mariucci propone la piece Il signor Tentenna, Do-menica 8 Marzo ore 15.30 torna Medem / Compagnia Teatrale con 4 Stagioni, altro che pizza! di Irene Bistarelli. Domenica 15 Marzo l’ Asd Squola Progetto Puzzle rap-presenterà Come acqua che scorre 2. Domenica 22 Marzo la compagnia Suppergiù (Quellidiladelponte) sarà di scena con Un giorno all’improvviso… di Stefania Zappalorto e Federico Fodaroni. La stagione si chiude domenica 29 marzo con Il Teatro dei 90 – Le Porte e La figlia dei draghi, tratto da un’antica favola cinese. Il prezzo del biglietto unico è di 5 euro. Per l’acquisto di biglietti (massimo 6 a persona) degli spettacoli teatrali il botteghino sarà aperto dalle ore 14.30 il giorno dello spettaco-lo. E’ possibile prenotare i biglietti di ogni spettacolo dal lunedì al venerdì precedente, tele-fonando al numero 3703311995 dalle ore 9 alle ore 12. Dal 2 al 13 dicembre, telefo-nando al numero 3703311995, potrai acquistare un biglietto da regalare per Natale. Tutte le info: Ufficio Cultura 075 8522920, teatro@cittadicastello.gov.it.

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Pallavolo Città di Castello: prima squadra e giovanile, le impressioni della settimana

La settimana del derby altotiberino sta scorrendo tra sedute fisiche e tecniche in casa Job Italia Città di Castello. Marco Bartolini e Mirco Monaldi hanno focalizzato l’attenzione della squadra principalmente sugli errori commessi contro il Volley Arno ma anche sugli aspetti positivi della prestazione di sabato scorso come il buon secondo set ed altri sprazzi di gioco che si sono visti contro i toscani. Ma è chiaro che la partita di domenica a San Giustino presenterà altre difficoltà visto che il sestetto di Sideri risulta essere tra i favoriti ad una delle prime posizioni del girone D della serie B. Le due compagini si sono affrontate in amichevole qualche settimana fa con la vittoria dei biancorossi tifernati ma il campionato è un’altra cosa.
Intanto buoni risultati arrivano dalle prime gare delle squadre giovanili della Job Italia Città di Castello: ottimo l’esordio dell’under 18 di Calogeri che batte la Sir Mericat in trasferta  per 3-0 (16-25/17-25/11-25), molto bene anche l’under 16 maschile di Menghi che non ha avuto difficoltà contro la New Font Gubbio sempre in trasferta (0-3 con parziali di 7-25/17-25/7-25).

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Citta’ di Castello, da domani 1 novembre 2019 a domenica 3, il piu’ grande mercato del tartufo d’Italia

Da domani, venerdì 1 novembre , a domenica 3 novembre 2019, Città di Castello (PG) sarà il mercato del tartufo più grande di Italia con sei tra i maggiori produttori e esportatori della trifola – con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli – presenti alla 40° edizione della Mostra nazionale del Tartufo bianco. Il taglio del nastro è stato preceduto da ottimi auspici: proprio stamattina i tartufai della zona hanno trovato nei boschi dell’Alto Tevere due mega esemplari di quasi un chilo ciascuno, che domani saranno esposti sugli stand della fiera di Città di Castello, per la vendita ma anche per essere ammirati dagli estimatori. Quest’anno la stagione si conferma particolarmente profilica: “un’annata straordinaria” l’hanno definita i tartufai locali, un esercito di oltre duemila cavatori, che garantiscono tartufi di alta qualità, grazie alla grande produzione con prezzi accessibili. Ma la Mostra di Città di Castello è nel prossimo fine settimana una piazza imperdibile anche per altri motivi: in onore alla 40° edizione è stato creato un cibo ad hoc, il Trifola finger food, con una sinergia tra trifola altotiberina, Parmigiano Reggiano e Patata di Pietralunga Deco, su una ricetta del giovane e talentuoso chef Andrea Cesari. Il trifola finger food verrà venduto durante la manifestazione che si aprirà domani alle 11.00 con il taglio del nastro da parte delle autorità. Tre giorni di ristoranti, showcooking, percorsi sensoriali e enogastronomici, un’occasione per conoscere Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria medievale, dove Raffaello convive con la Contemporaneità dei musei di Alberto Burri.
Il programma prevede alle 10.00 l’apertura dei mercati, alle 11.00 il taglio del nastro e la degustazione del Trifola finger food. Alle 12.00 il primo showcooking dei Tartufai con Penna Tartufi e lo chef Giorgio Valiani. Alle 16.00 esibizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che porterà a Città di Castello un maestro tagliatore oltre ad una mega mongolfiera , alle 17.00 Il tortello al Tartufo dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti reduce dal successo di Fico. Sotto il Loggiato Gildoni apre alle 13.00 Saperi e sapori, il ristorante dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti e alle 16.00 il primo dei Tognaccioli show. Alle 18.00 in prima esecuzione assoluta verrà eseguito in Piazza Matteotti Sinfonia per Città di Castello. Un ensemble di circa 80 elementi per l’inno alla città scritto dal maestro Roberto Fabbriciani ed inserito nella sezione musicale della Mostra, Sulle note del Tartufo bianco a cura del maestro Fabio Battistelli. Alla fine dell’esecuzione Battistelli e Fabbriciani consegneranno al sindaco lo spartito come dono per i 40 anni della Mostra. Alle 21.00 nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini una degustazione di AIS, da tempo già sold out: Impronte tanniche a cura di Paolo Tamagnini.

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Il cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta per la scomparsa di Rita Battistoni Cirilli

“Con Rita se ne va una parte di storia della città, di quella memoria delle tradizioni e di quella sapienza del mondo contadino che fanno parte dell’identità della nostra comunità e che per anni ci sono state tramandate dalla sua infaticabile opera in tanti piacevoli momenti vissuti a Piosina”. Il sindaco Luciano Bacchetta esprime così ai familiari il cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa di Rita Battistoni Cirilli, storica animatrice della Festa della Battitura di Piosina, che per anni ha dato un contri-buto straordinario nella rappresentazione degli usi e dei costumi della cultura contadina locale. Al primo cittadino si uniscono anche il presidente onorario della Pro Loco della frazione tifernate Bruno Allegria e il presidente Luigi Perugini, a nome del consiglio direttivo del sodalizio. Apprezzatissima per la sua generosità e per l’energia che tra-smetteva nell’interpretazione della massaia nell’ambito della rievocazione della lavora-zione del grano nell’aia di Biribino, Rita Battistoni Cirilli lascia alla comunità di Piosina un vero e proprio patrimonio artigianale, costituito da una preziosa collezione di lavori all’uncinetto raffiguranti la flora e la fauna. I funerali si terranno domattina alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Piosina.

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AMMI ha premiato 5 neolaureate in medicina per il progetto “medici davvero” in ricordo della dottoressa Silvia Nanni.

“Medici davvero” è questo il titolo del progetto che ha visto nel pomeriggio di ieri la conclusione del suo percorso, promosso e presentato dall’Associazione Mogli Medici Italiani di Città di Castello (AMMI) in collaborazione con la Società Farmacie Tifernati srl e con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Ordine dei Medici di Perugia. Un’iniziativa nata in ricordo della dottoressa Silvia Nanni scomparsa prematuramente lo scorso anno che ha lasciato un ricordo indelebile nella nostra comunità per le sue doti umane e professionali.
La Cerimonia, che si è svolta ieri pomeriggio in una Sala Conferenze della Biblioteca Comunale gremitissima, ha visto premiare il merito negli studi di 5 giovanissime laureate in Medicina con 110 e lode residenti in Altotevere umbro.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti Benedetta Bellini, Presidente AMMI Sezione Città di Castello, Luciano Bacchetta, Sindaco del Comune di Città di Castello, Michele Bettarelli, Vicesindaco del Comune di Città di Castello, Luciana Bassini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, Lazzaro Gaudenzi Fiorucci, Amministratore Unico Farmacie Tifernati, Graziano Conti, Presidente Ordine dei Medici di Perugia, Lucia Tanti, Assessore alle Politiche Sanitarie e Sociali del Comune di Arezzo. Presenti anche i familiari e il marito di Silvia.
“È stata una giornata in ricordo di Silvia Nanni che abbiamo voluto onorare nel modo che a lei sarebbe piaciuto di più, ovvero valorizzando giovani laureati in medicina che maggiormente si sono impegnati nello studio e che intendono vivere la loro professione con passione e al servizio dei propri pazienti – queste le parole della Presidente Benedetta Bellini – Scienza e coscienza, sapere e umanità: ecco lo spirito che ha animato Silvia e che oggi vogliamo promuovere e condividere con i giovani laureati in medicina”.
Hanno ricevuto il premio “Medici Davvero” 2019 le dottoresse Ottavia Susini, Valentina Colombo, Naiat Fouad, Angela Checcaglini e Maria Vittoria Monini.

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“Corriamo per” la Neonatologia di Arezzo, arriva un nuovo strumento

La Neonatologia del San Donato sarà presto dotata di un nuovo strumento per la fototerapia intensiva di ultima generazione, per abbattere l’ittero nei neonati.

E’ quanto acquisterà l’associazione aretina di promozione sociale “Corriamo per”, che da alcuni anni è impegnata nella raccolta di fondi per donazioni alla Sanità. Due anni fa, donarono al Calcit Arezzo, anno scorso al Meyer e quest’anno alla Neonatologia del San Donato. 

I componenti dell’associazione (Simone Riceputi, Massimo Biribicchi, Ugo Borgheresi, Mauro Cacioli, Marco Busatti, Riccardo Sassoli e Paolo Meoni) stanno organizzando una cena per sabato 9 novembre al Centro sociale di Agazzi, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’acquisto dello strumento.

“Contiamo di raccogliere sui 15 mila euro, grazie anche a donazioni e iniziative collaterali – dicono dall’associazione – e invitiamo quindi gli aretini a venire alla cena. Siamo già a buon punto con le adesioni ma speriamo di raggiungere il miglior risultato possibile. Inoltre, quest’anno  l’appuntamento di ‘Corriamo per’ prevede la nostra partecipazione alla Maratona di Valencia, in programma il 1 dicembre. Attraverso la partecipazione ad eventi podistici di rilievo e ad altre iniziative, vogliamo dare risalto all’opera degli Enti che di volta in volta andremo a promuovere. Correremo per la nostra Neonatologia”.

“Entro qualche mese avremo questo nuovo strumento, per noi importantissimo – ha commentato Letizia Magi, direttore della Neonatologia di Arezzo – Si tratta di un sistema trasportabile, dotato di otto lampade e, grazie a un coperchio riflettente, permette il trattamento a 360°. La fototerapia consiste nell’irradiazione sul neonato di una luce blu, di particolare frequenza, capace di trasformare parte della bilirubina, che in determinate concentrazioni è causa dell’ittero, in un composto eliminabile con maggior facilità dal fegato e con le urine, non in grado di passare a livello cerebrale”. 

La riduzione dei tempi di fototerapia determina una separazione molto più breve del bimbo dalla madre, con tutti i vantaggi per la sua affettività, il suo equilibrio naturale e per l’allattamento materno. Questa apparecchiatura consente inoltre trattamenti intensivi anche nel caso di itteri ad insorgenza più tardiva.

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“Una giornata da cani”, al Cinema Astra di San Giustino

Al Cinema Teatro Astra vanno in scena gli animali. Domenica 3 novembre dalle ore 16:00 porte aperte all’associazione Banda a 4 Zampe Umbriaper una giornata dedicata ai nostri amici pelosi..Durante il pomeriggio verranno raccolti cibo e accessori per gli animali ospiti dei rifugi e avremo occasione di parlare con alcune volontarie dell’associazione. Tutte e tutti potranno portare un contributo da donare all’associazione. Graditissima la presenza di bambini e famiglie con i propri cani. A seguire ci sarà una proiezione a sorpresa.
Ingresso gratuito
Informazioni utili

BANDA A 4 ZAMPE UMBRIA è associazione ONLUS volta alla tutela degli animali, iscritta regolarmente all’albo regionale del volontariato (Umbria), che opera principalmente nella provincia di Perugia.

COSA FACCIAMO:

Ci occupiamo del recupero di animali in difficoltà, di quelli abbandonati, o divenuti “indesiderati”.
Non avendo un vero e proprio rifugio, ci avvaliamo di stalli casalinghi, con il supporto sia di volontari che di persone che vogliono semplicemente dare una mano, pur non potendo adottare un cane o un gatto. Curiamo, sfamiamo, e laddove sia necessario, ci occupiamo anche del recupero comportamentale(con il supporto di Medici Veterinari comportamentalisti ed Educatori),dei cani/gatti che accogliamo.

Per autosostentarci realizziamo oggetti artigianali in cambio di qualche offerta, realizziamo gadget con disegni fatti a mano da alcuni nostri sostenitori, e raccogliamo tutto l’anno abiti usati, vecchie coperte o asciugamani che utilizziamo per le cucce dei nostri ospiti a 4 zampe.

Inoltre accogliamo qualunque offerta in cibo per animali e medicine, vecchie cucce, guinzagli, collari, trasportini e lettiere.

FINALITÀ:

– provvedere alla protezione degli animali da ogni genere di maltrattamento e alla connessa tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente;
– svolgere attività a tutela dei diritti degli animali attraverso la promozione, anche con azione educativa nelle scuole di ogni ordine e grado, della solidarietà, del volontariato e dell’aggregazione sociale e lo svolgimento di attività culturali;
– collaborare con gli Enti preposti dalle norme vigenti alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio faunistico e dell’ambiente;
– Prevenzione dell’abbandono e del randagismo tramite campagne di sensibilizzazione ed interventi di microchippatura e di sterilizzazione per il controllo delle nascite.  

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