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Calcio: Sansepolcro, raduno fissato per domenica 28 luglio alle ore 19.00 presso lo Stadio Buitoni

Saranno in totale 29 i calciatori a disposizione dell’allenatore Andrea Bricca per la fase di preparazione alla stagione 2019-2020. Raduno fissato per domenica 28 luglio alle ore 19.00 presso lo Stadio Buitoni alla presenza della proprietà e della dirigenza. Allenamenti da lunedì 29 luglio presso il campo sportivo di Gragnano in doppia seduta con inizio alle ore 10.00 la mattina ed alle 17.00 il pomeriggio, con pranzo e cena presso Casa Borgo, il tutto fino a ferragosto.
Dirigenti, staff tecnico e calciatori saranno a disposizione della stampa lunedì 29 luglio dalle ore 9.30 alle ore 10.00.

Questi i convocati:
PORTIERI: Tommaso Cristofoletti (2001), Cesare Guerri (2003), Filippo Manzi, Daniele Nappo (2002)
DIFENSORI: Andrea Bartolomei (2003), Yuri Beers, Nikolas Boriosi (2002), Niccolò Giorni (2002), Giulio Gorini, Giovanni Iavarone (2000), Filippo Romoli (2002), Filippo Sensi (2000), Davide Zanchi, Ali Zober (2001)
CENTROCAMPISTI: Omar Arcaleni, Lorenzo Benedetti, Riccardo Brizzi (2003), Andrea Lomarini (2001), Alessandro Massai, Samuele Mugelli, Brendons Petruzzi (2002), Nicola Rossi (2002), Matteo Selvaggi (2000)
ATTACCANTI: Matteo Boriosi (2000), Simone Braccini, Nicolò D’urso, Mattia Mencagli, Lorenzo Scarselli (2001), Riccardo Valori.

Staff tecnico: allenatore Andrea Bricca, allenatore in seconda Massimo Nicastro, preparatore atletico Diego Fabbri, preparatore dei portieri Marco Lerda, fisioterapisti Salvatore Amato, Simone Grilli e Mattia Birettoni.

Addetti alla logistica: Fabrizio Biagioli, Giuseppe Burani e Claudio Donnini.
Casa Borgo: Morena Marrani.

Le amichevoli pre-campionato:
1 agosto, orario da definire, a Bagno di Romagna con S.S. Arezzo
3 agosto, ore 18.00, a Sansecondo con ASD MdL Sansecondo
7 agosto, ore 20.45, a Selci con Urbania Calcio
10 agosto, ore 20.30, a Montone triangolare con Montone Calcio e FC Castello Calcio SRL
14 agosto, ore 16,30, a Trestina con Sporting Club Trestina
21 agosto, orario da definire, a Foiano della Chiana con Nuova A.C. Foiano

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La maggioranza del PD umbro, riunita a Ponte san Giovanni, detta le proprie condizioni

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Si è conclusa la riunione dell’organismo voluto dal commissario del Partito democratico Walter Verini, che ha convocato a Ponte San Giovanni consiglieri regionali, parlamentari, ex parlamentari, sindaci e altri esponenti della comunità democratica. Un momento di confronto, che stimola alcune riflessioni. 
In primo luogo, occorre ribadire che l’assemblea di Ponte San Giovanni dimostra che, senza la nostra partecipazione come avvenuto ieri, non esiste gruppo dirigente diffuso del PD in Umbria.
La maggioranza dell’assemblea regionale partecipa e parteciperà ad ogni momento di discussione, come quello di ieri, ma non rinuncia a confermare il valore dell’assemblea regionale stessa, come organismo legittimato a prendere decisione perché espressione di 20.000 cittadini umbri e come ribadito da alcuni interventi nel corso del dibattito.
Ora il commissario dimostri di avere rispetto dei cittadini umbri, convochi l’assemblea regionale del PD Umbria (come richiesto formalmente con le firme depositate lunedì,  alla luce anche di quanto ribadito da Orlando che non ha parlato di Assemblea sciolta o commissariata) e apra il partito alla partecipazione e alle primarie di una coalizione ampia e civica per la scelta del candidato presidente. Primarie, occorre sottolinearlo, per scegliere i candidati e il candidato presidente. 
Solo in questo modo potremo riacquistare la fiducia degli umbri. Sarebbe un modo per coinvolgere i cittadini realmente, con  percorsi condivisi e non preimpostati, che sanno invece di stantio. Le primarie sono l’unico modo di ‘aprire porte e finestre del partito’, avviando un percorso decisionale che ci consentirà di presentarsi in tempo utile alle prossime Regionali con una squadra forte, condivisa e preparata.  
L’ultima considerazione, che non vuole essere polemica ma cronachistica: il commissario Verini convoca un’assemblea dalla quale si leva una richiesta  corale delle primarie ma si affretta subito a  bocciare questa eventualità. Prova certificata, qual’ora c’è ne fosse bisogno,  che l’assemblea di ieri è stato un momento sì di dibattito,  ma senza alcun valore decisionale o politico perché le decisioni si prendono altrove.
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Castello Cambia “soddisfazione per il percorso che ha portato alla costruzione di Umbria territori”

Castello Cambia, avendo partecipato fin dalla prima ora al percorso che ha portato alla costruzione di Umbria dei Territori, esprime soddisfazione e ottimismo rispetto agli esiti di questo lavoro, che  è ancora lungo ma capace di concretizzare una proposta innovativa per il governo dell’Umbria. 

La nostra regione ha bisogno di un cambio di passo reale e in discontinuità con il passato. Le liste civiche che hanno dato vita a UdT hanno la possibilità, le competenze e l’energia per contare e far contare i territori a livello regionale: un progetto che pur avendo ben presente la scadenza elettorale, ha un orizzonte di crescita molto più duraturo e incisivo. 

Da oggi continueremo la nostra azione politica con ancora maggiore motivazione, coscienti della crescente  responsabilità che comporta l’impegno di dare una prospettiva regionale alle istanze del  territorio e alle nostre battaglie.

Umbria dei territori fa un altro passo avanti  verso la costruzione di un polo civico regionale, originale e innovativo. Per arrivare alla Costituente dei territori di Settembre, è in fase di definizione un coordinamento – provvisorio e aperto – che renderà immediatamente operativo il progetto nato da “Cantiere Civico” ( iniziativa in questi giorni impropriamente richiamata da più parti).  

Il Consigliere tuderte Floriano Pizzichini, fra i promotori dell’iniziativa, è stato indicato quale portavoce del progetto, al fine di garantire l’unità del percorso, evitando equivoci e commistioni con altri soggetti.  

In una politica regionale sempre più in crisi, le realtà territoriali (soprattutto comunali) hanno tanto il diritto di compartecipare alle decisioni che le riguardano, quanto il dovere di elaborare strategie e progetti in settori fondamentali come quelli della gestione dei rifiuti, della sanità, dei servizi sociali, delle infrastrutture, delle politiche culturali e turistiche,  che ai fini del superamento della crisi economica, possono sviluppare anche nuove forme di occupazione, oltre che il miglioramento dei servizi. 

Siamo convinti che crescita e sviluppo passino dai territori: il governo regionale coordina, progetta in compartecipazione, programma sulla base delle scelte territoriali. Uno schema da integrare in una Regione aperta che dialoghi  con le regioni confinanti su progetti comuni. 

Umbria dei Territori è nata per marcare una netta discontinuità con il passato, nella consapevolezza che sia necessario uscire da un sistema fallimentare, ma anche nella convinzione che non basta cambiare il colore politico di chi governa, se non si ha la capacità di ripensare strutturalmente il sistema politico- istituzionale. È evidente la responsabilità di chi ha governato, ma anche di chi, in questi anni, avrebbe dovuto dar vita ad un’opposizione forte, concreta e realmente alternativa. Ad oggi non vediamo proposte volte al cambiamento, ma esclusivamente battaglie di posizionamento, fatte per lo più di personalismi, che hanno riflessi interni ai partiti e alle coalizioni, senza prospettive utili per la comunità regionale. È necessario rovesciare questo sistema regionale irrigidito, centralista, inadeguato; a tal fine un dialogo è possibile solo con chi si pone nell’ ottica di una vera discontinuità. L’Umbria chiede una nuova classe dirigente, espressione della volontà e delle capacità diffuse, non di gruppi ristretti.

La Costituente di settembre, aperta alle realtà civiche e associative regionali, lancerà il programma e il profilo del candidato a Presidente della Regione, che non può che essere la  fase conclusiva di un percorso serio, partecipato, lontano da vecchie e consumate logiche.

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Estate in città: tutto pronto per l’appuntamento con piazza sotto le stelle

Torna anche quest’anno ad Estate in città a Città di Castello con qualche anticipo rispetto alle precedenti edizioni, l’atteso spettacolo di Piazza Sotto le stelle, un evento di moda, musica e spettacolo organizzato dal Consorzio Pro Centro e in programma nella serata di giovedì 18 luglio 2019. Durante l’iniziativa sfilate curate dai negozi del centro, momenti di danza ed esibizioni musicali si alterneranno per coinvolgere i cittadini e animare l’intero centro storico. Una serata per entrare nel vivo dell’estate, a cui hanno collaborato il comune e Sogepu.  sfilate di moda (curate tutte dai negozi del centro che allestiranno anche 8 pedane fisse) si alterneranno esibizioni di danza ed momenti musicali così da coinvolgere ed intrattenere il pubblico presente. Hanno collaborato alla realizzazione della serata il Comune di Città di Castello e SoGePu, i commercianti. Tra gli ospiti l’associazione di danza classica e moderna Diamante Renzini, la cantante Maria Elisa Bernardini, la palestra Clinique sport & fitness.
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Sociale: manovra da un milione e mezzo di euro approvata a maggioranza

Approvata a maggioranza dal consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 24 giugno 2019 una variazione di bilancio dell’ordine di un milione e mezzo di euro, presentata dal vicesindaco e assessore alle Finanze Michele Bettarelli come “un’operazione che ci permetterà di introitare risorse derivanti dall’impegno su progetti di ambito che mantengono alta e capillare la rete di protezione delle fasce più deboli”. Le principali voci della manovra: “250mila euro per il Fondo Povertà dalla Regione Umbria che destineremo all’assistenza domiciliare dei minori nella maggior parte, il rinnovo del Home Care Premium, servizi per i familiari iscritti a INDAP, la cassa mutua del lavoro alle dipendenze del pubblico, 100mila euro per l’assistenza ai disabili delle scuole superiori. Nell’ambito delle somme in entrata nel bilancio 2019-2021, 15mila euro andranno al potenziamento del Centro di aggregazione giovanile nei comuni dell’ambito attraverso laboratori. Tra le voci anche gli orti sociali, un rimborso ai costi del Dopo di noi per adulti disabili e 25 tirocinii per giovani laureati e per giovani disabili in uscita dalla scuola superiore. Nel dibattito Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha lodato “la capacità di intercettare fondi in assenza o quasi di trasferimenti statali. Le somme notevoli sono dovute alle eccellenti progettazioni in settori in cui si misura la dignità sociale e grazie al coordinamento del comune capofila sono di ambito. Bene orti sociali, che sono anche un’attività compatibile con l’ambiente”. Luigi Bartolini, consigliere del PSI, ha definito la variazione “importante. Grande capacità di progettazione di uffici e assessori perché permette di sopperire ai tagli del governo e mantenere la rete di protezione verso le fasce più deboli. Da sottolineare il fondo di povertà”. Per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “la parte che andrà a ciascuno dei comuni non si evince dal documento che è importante per l’accordo d’ambito che abbiamo valutato positivamente”.  Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha valutato positivamento “lo sforzo di cogliere tutte le opportunità finanziarie. “Il trasporto per disabili è un servizio essenziale e dobbiamo dirlo alle famiglie”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto che “si magnificano situazioni che abbiamo celebrato anche altre volte ma è il minimo sindacale, essendo fondi vincolati e spalmati su tutto il territorio regionale. Non è che Città di Castello ha preso più di altri. Da qui a magnificare le capacità degli intercettato ce ne corre. L’Home Care Premium grida vendetta al cielo visto che circa 500mila euro sono destinati a familiari bisognosi di dipendenti pubblici. Non è colpa del comune ma è così. I tirocini l’anno scorsi erano molto di più e le domande molto di meno. 32 con 17 domande. Oggi 6 tirocini per 20 domande”.  Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo misto, ha plaudito all’operazione di bilancio: “I fondi non lasciano indietro nessuno. Specialmente anziani, minori e disabili. Bene gli orti sociali”.  Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, anche alla luce della destinazione dei finanziamenti ha proposto degli “Stati generali del sociale per capire come di distribuiscono gli investimenti e quando capitalizzato in termini di crescita. Bene la variazione ma la società sta cambiando e deve farlo anche la politica. Stanno emergendo sempre di più criticità”. 
L’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini ha aggiunto che “gli stati generali sono all’ordine del giorno, abbiamo aspettato l’insediamento dei nuovi assessori usciti dalle elezioni amministrative”. Nelle dichiarazioni di voto Bucci ha raccolto e sostenuto la proposta di Morini.
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L’omaggio di Sansepolcro a Leonardo Da Vinci: le celebrazioni del Cinquecentenario sono state un successo

Con la serie di appuntamenti del weekend appena trascorso, si è ufficialmente concluso a Sansepolcro il programma delle iniziative in omaggio al grande Leonardo Da Vinci nell’anno del Cinquecentenario della sua scomparsa. L’assessore alla Cultura della Città di Piero, Gabriele Marconcini, stila un primo bilancio delle varie attività organizzate in questi mesi, e in particolare delle celebrazioni finali che hanno registrato una folta partecipazione di pubblico.

“Gli eventi di questo fine settimana, che hanno coinvolto moltissime persone tra organizzatori e pubblico, ci hanno fornito un’ulteriore occasione per mettere a fuoco alcuni aspetti della complessa personalità di Leonardo – spiega l’assessore – Grazie alla conferenza del prof. Dantini di venerdì, siamo riusciti a comprendere l’importante legame tra Leonardo e i suoi codici con i linguaggi dell’arte contemporanea. Uno stimolo che il nostro territorio sicuramente saprà raccogliere, poiché siamo una realtà artisticamente molto viva, con un humus culturale molto fertile e con una naturale propensione alla produzione del bello. Capire che tutto questo patrimonio che abbiamo può essere fonte di nutrimento per i messaggi artistici contemporanei, vuol dire avere la consapevolezza che anche in futuro potremo esprimere un rinnovato valore e creare nuovi linguaggi.”

Marconcini, che è tra l’altro titolare della delega all’Istruzione, si sofferma quindi sul prezioso contributo fornito dalle scuole della città attraverso iniziative di grande spessore: “Le celebrazioni conclusive sono riuscite a coinvolgere nuovamente i più giovani, soprattutto gli studenti delle scuole. La mostra che è stata inaugurata a CasermArcheologica sabato pomeriggio, ad esempio, testimonia in modo inequivocabile come le celebrazioni leonardiane non si siano mai limitate a coinvolgere singoli target, mirando ad una partecipazione sempre ampia e variegata.”

Un’ulteriore conferma di questo importante messaggio è arrivata anche dal grande concerto di domenica pomeriggio, che ha visto la partecipazione dei giovani allievi delle scuole di musica in compagnia di musicisti più ‘navigati’. “È stato bello vedere come l’arte di Leonardo e la sua sconfinata curiosità, possano essere foriere di stimoli, come successo anche nella giornata conclusiva di domenica con il concerto del pomeriggio che ha coinvolto tantissimi musicisti, a dimostrazione che Leonardo era davvero un uomo ‘universale’, proprio come il linguaggio della musica. Così si possono trovare le occasioni e le chiavi per creare delle collaborazioni e una proficua possibilità di confrontarsi e crescere insieme.”

Partecipazione e grandi consensi sono stati riscossi anche dall’evento finale, curato da un grande ospite del calibro di Stefano Mancuso e focalizzato sul rapporto che Leonardo aveva con la botanica. “Con i suoi studi e la sua passione per la natura, Leonardo ci fornisce uno stimolo ulteriore a interessarci del mondo esterno e a conservare l’ambiente. Mai come oggi, c’è assoluta necessità di rivedere i nostri stili di vita creando un modello di sviluppo che sia fortemente improntato sulla sostenibilità.”

L’assessore riserva quindi una menzione speciale per le iniziative di aggregazione che hanno saputo coniugare stimoli culturali e divertimento. “Il coinvolgimento di associazioni quali Effetto K ci ha permesso di dare vita ad interessanti momenti ricreativi come ad esempio quello del venerdì sera a CasermArcheologica, accompagnato da disegni dal vivo, musica rinascimentale ed elettronica, ma anche il dj set del sabato in zona triangolo: anche queste semplici occasioni sono riuscite a creare un ponte tra Leonardo, la sua ricchezza di stimoli, il suo modo aperto di vedere il mondo e un modo di divertirsi in maniera consapevole, con uno sfondo musicale che è riuscito a legarsi al nostro patrimonio storico e artistico più identitario.”

“All’indomani di questi importanti risultati – conclude Marconcini – desidero ringraziare quelli che sono stati i nostri principali compagni di viaggio, ossia le associazioni di CasermArcheologica e Centro Studi Mario Pancrazi, che hanno contribuito in modo fondamentale all’organizzazione del calendario e al coordinamento delle numerose iniziative. Un ringraziamento va ovviamente anche a tutte le altre realtà associative della città, davvero tantissime, che con sensibilità ed entusiasmo hanno aderito al nostro progetto contribuendo a regalare alla nostra città momenti di grande socialità e cultura.”

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Estra accende la mobilità elettrica a Sansepolcro: fino al 30 ottobre “pieno” gratuito

Se mobilità sostenibile ha da essere, le stazioni di ricarica per le auto elettriche ne sono la condizione. Estra e il Comune di Sansepolcro ne hanno inaugurata una stamani in Largo Caponnetto Falcone Borsellino, zona di Porta Fiorentina. E’ attiva 24 ore su 24 ed è dotata di 2 prese di tipo 2 a 22 Kw (ricarica accelerata). Per usufruire del servizio non è necessario essere clienti Estra e fino al 30 ottobre 2019  il “pieno” sarà gratuito.

Estra è ormai da tempo impegnata nel settore della mobilità elettrica per rispondere alle attuali e future esigenze di un trasporto sempre più evoluto e a basso impatto ambientale: la presenza dell’infrastruttura di ricarica è il primo strumento per la diffusione di una mobilità sostenibile. Con quella di Sansepolcro sono adesso 17 le colonnine che Estra ha installato in Toscana.

Estra ha fatto una scelta precisa nella sua strategia di multiutility – ha ricordato stamani il Presidente Francesco Macrì. E’ dalla parte delle auto elettriche e della mobilità sostenibile. Per concretizzare questa strategia è necessario mettere in atto tutte le politiche necessarie, a cominciare dalle cosiddette infrastrutture intelligenti che sono indispensabili per poter ricaricare le auto. Estra e il Comune di Sansepolcro stanno quindi facendo il loro lavoro ma lo sviluppo della mobilità sostenibile può essere possibile solo in un contesto nazionale che veda lo Stato protagonista di azioni e, soprattutto, d’investimenti. Possiamo rendere l’Italia una delle protagoniste della mobilità elettrica in Europa. E’ un’occasione da non perdere“.

 

Oggi è una giornata importante – ha detto il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli. Grazie alla collaborazione con Estra, il Comune compie un altro passo importante in direzione di una Sansepolcro sempre più smart city, sostenibile e innovativa, attenta all’ambiente e al benessere dei cittadini”.
Ed ha aggiunto
 Luca Galli, vice Sindaco e titolare delle deleghe ad ambiente e trasporti: “la postazione è composta due prese a 22KW collocate in una zona strategica della città. Ciò consentirà agli automobilisti di effettuare una ricarica in tempi rapidi, dando comunque modo ai proprietari delle autovetture di addentrarsi nel centro storico mentre ricaricano la batteria dell’auto. La postazione potrà essere di grande utilità anche per i viaggiatori della E45, garantendo così un piccolo ritorno turistico. L’amministrazione comunale ringrazia Estra per l’importante supporto nella realizzazione di un servizio fondamentale nell’ottica di una mobilità sostenibile“.

 

L’impegno di Estra emerge anche dai dati dell’ultimo bilancio di sostenibilità: nel 2018 il valore delle emissioni (di CO2, NOx, PM10) evitate grazie alla produzione di energia da fonte rinnovabile, è stato pari a 21.520 tonnellate. Il totale dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel 2018 è stato pari a 31.678.721 kWh, mentre l’energia termica prodotta da fonti rinnovabili, ha raggiunto 22.528.946 kWh. 

Sempre nel 2018, sono stati inviati a recupero 910.577 kg di rifiuti, pari al 91,2% di quelli prodotti.

 

 

Come funziona il servizio 

La stazione di ricarica è attiva 24 ore su 24 ed è dotata di 2 prese di tipo 2 a 22 Kw (ricarica accelerata). Ricaricare un veicolo è molto semplice: per fare il “pieno” sono infatti sufficienti una carta di credito e un tocco sul display del proprio smartphone. Un sistema di ricarica veloce ed innovativo, reso possibile da Estra attraverso la app dedicata “e-ricaricati”, disponibile per IOS e Android. Per attivare e gestire ricarica e pagamento con il telefonino, è sufficiente collegarsi alla rete della colonnina, dotata di un hot spot wi-fi, scaricare la app “e-ricaricati” e registrarsi. Diverse le funzioni della app, che permette anche di visualizzare tutte le stazioni su una mappa interattiva. Per usufruire del servizio non è necessario essere clienti Estra. Fino al 30 ottobre 2019  il “pieno” sarà gratuito in tutte le stazioni di ricarica Estra.

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San Giustino: Belloni (Lega) “Subito un tavolo di confronto sulla viabilità del centro-storico”

A seguito dell’enorme disagio alla cittadinanza creato dal cambio di marcia del senso unico di Via Gubbio è necessario convocare un tavolo di confronto dove tutte le parti si riuniscano per valutare un piano di riorganizzazione della viabilità del centro di San Giustino. A chiederlo è Corrado Belloni consigliere comunale Lega San Giustino che prosegue: “Dalla sera alla mattina è stata cambiata la viabilità in una strada strategica per recarsi nel centro del paese costringendo gli automobilisti a compiere un giro assurdo per recarsi in piazza e presso il polo scolastico, va anche detto che così com’era quella strada non poteva reggere un traffico di 2500-3000 veicoli giornalieri creando un disagio notevole ai residenti che non hanno neanche i marciapiedi dove camminare.

Questi enormi disagi sono il frutto di un grave errore del passato,quando fu stravolta la viabilità del centro del capoluogo.

Detto questo chiedo al Sindaco che fin da subito si adoperi per convocare tutte le parti nell’intento di trovare una soluzione condivisa da tutti, è arrivato il tempo, dopo tanti rimandi, di trovare una soluzione definitiva che risolva i problemi della viabilità cittadina senza dimenticare che ci sono problemi simili da risolvere anche a Selci e a Lama.

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Chiostri acustici ta Umbria e Toscana: tutti gli appuntamenti dal 17 al 21 luglio

Tre gli appuntamenti dell’iniziativa CHIOSTRI ACUSTICI TRA UMBRIA E TOSCANA realizzata dalla Direzione del Museo diocesano di Città di Castello con la collaborazione di tutti i comuni Alto Tiberini (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide) e di due Comuni della Regione Toscana Sansepolcro e Monterchi, si terranno a Città di Castello, a Monte Santa Maria Tiberina e a Citerna:

 

CITTA’ DI CASTELLO

Chiostro del Museo Diocesano

Mercoledì 17 luglio 

Ore 21.00

Classica vs Contemporanea 

Quartetto Ascanio

Damiano Babbini Violino I – Francesco Bagnasco Violino II 

Costanza Pepini Viola – Catherine Bruni Violoncello 

In collaborazione con Il Suono Contemporary Music Week IV Edizione

 

MONTE SANTA MARIA TIBERINA

Palazzo Bourbon del Monte

Giovedì 18  luglio

Ore 21.00

Al limite del silenzio

Quartetto Cherubini

Simone Brusoni sax soprano – Adele Odori sax contralto

Leonardo Cioni sax tenore – Ruben Marzà sax baritono

In collaborazione con il Comune di Monte Santa Maria Tiberina

 

 

CITERNA

Chiostro del Palazzo Comunale

Domenica 21 luglio

Ore 21.00

Concerto per chitarra classica

dall’800 ai giorni nostri

Niccolò Neri 

In collaborazione con il Comune di Citerna

 

Obiettivo dell’iniziativa è la valorizzazione di alcuni chiostri dell’Alto Tevere Umbro-Toscano, piazze e musei di spazi di straordinario interesse artistico e di rara bellezza architettonica. 

Tutti gli eventi sono con ingresso libero.

 

Per informazioni: ideatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti, Museo diocesano.

075 8554705 – museo@diocesidicastello.it

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Il prossimo 17 luglio ricorre il decimo anniversario della morte del colonnello Gildoni

Il prossimo 17 luglio, alle ore 10, presso il loggiato Gildoni di Città di Castello, adiacente a quella Piazza Matteotti, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Giovanni NISTRI, e del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale di Brigata Massimiliano Della Gala, sarà celebrato con una cerimonia solenne il 10° anniversario dell’omicidio del Col. Valerio GILDONI, ucciso con un colpo d’arma da fuoco il 17 luglio del 2009 a Nanto, nella provincia di Vicenza.

Dopo una breve rievocazione del fatto storico un picchetto d’onore schierato in armi cadenzerà le fasi della cerimonia militare. Seguirà l’intervento del Sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta e del Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. È prevista la partecipazione dei parlamentari dell’alta valle del Tevere, del Prefetto e del Questore di Perugia, dei Sindaci e delle massime Autorità civili e militari della Regione Umbria. Sarà presente anche una rappresentanza del COBAR e delle associazioni combattentistiche e d’Arma.

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Volley mercato serie B1/F: La 18enne Camilla Sergiampietri e’ la nuova centrale del San giustino Volley

Viene dalla Liguria, via Piemonte, la nuova centrale del San Giustino Volley. Si chiama Camilla Sergiampietri ed è un’atleta alta un metro e 77 centimetri nata a Genova il 26 marzo 2001, per cui ha compiuto 18 anni da qualche mese, ma già conosce bene la Serie B1. Cresciuta nella Serteco Genova, con la quale ha disputato i vari campionati giovanili arrivando fino all’esordio in B2, nell’estate del 2016 è poi passata alla Pallavolo Acqui Terme: prima stagione in C, seguita da un biennio in B1 e adesso l’arrivo a San Giustino, in un girone nuovo della stessa categoria e in un’annata particolare: “Frequenterò la quinta classe di Scienze Umane a Sansepolcro – spiega la Sergiampietri – e ciò significa che dovrò conseguire il diploma di scuola secondaria superiore. Sarò quindi impegnata su due fronti, stando lontano da casa, ma accetto più che volentieri questa sfida: è un modo per mettersi doppiamente in gioco, con la speranza di rendere al meglio tanto nella pallavolo quanto nello studio. Ambiente nuovo e società con grandi stimoli e ambizioni: ho dentro di me una gran voglia di cominciare fin da ora”. Le tue caratteristiche tecniche? “Sono abbastanza veloce nei movimenti sotto rete anche per saltare a muro; attacco preferibilmente in fast, ma non disdegno nemmeno i primi tempi”. Quanto è stata importante la parentesi di Acqui Terme? “Tantissimo! Ho tratto degli insegnamenti che saranno molto utili per il prosieguo del mio percorso di giocatrice. Ora si volta pagina per una nuova avventura: mi è stata offerta una ghiotta opportunità e voglio sfruttarla appieno”. Insomma, a giudicare dall’età, potrebbe essere Camilla Sergiampietri la grande scommessa del prossimo campionato, anche se la ragazza porta con sé un proprio bagaglio di esperienza. Come dire, scommessa ma non troppo! E intanto, il roster ha raggiunto quota 9, con l’intenzione di arrivare a 13 unità.

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Sabato 20 e 21 luglio 2019 ore 8.00 – Piazza Garibaldi 16° raduno nazionale “In Vespa per l’Alta Valle del Tevere”

Il Vespa Club Città di Castello ha organizzato il suo XVI° Raduno Nazionale ,inserito nel Calendario Turistico Vespa Club d’Italia, che si terrà sabato 20 e domenica 21 luglio 2019.

Oltre all’amicizia e al piacere di condividere l’andare in Vespa , il raduno ha anche l’obbiettivo di far conoscere il nostro territorio. Il titolo del raduno è : “In Vespa per l’Alta Valle del Tevere…,, Il Sabato pomeriggio è previsto un giro turistico per le vie del centro storico, un giro panoramico in Vespa e la visita al Museo Malacologico Malakos presso Villa Cappelletti. Il giorno successivo 21 luglio, i vespisti partecipanti al Raduno saranno accompagnati per un giro turistico fino a Sansepolcro dove è prevista la visita della Valiberina Marmi, azienda che realizza creazioni artistiche e sculture, pezzi unici ed originali, di arte classica e moderna. La location per il ricevimento degli ospiti vespisti (si prevedono oltre 450 vespe) sarà nuovamente Piazza Garibaldi attrezzata con gazebo per le iscrizioni, la consegna gadget e l’area ristoro. In allegato inviamo il programma con il dettaglio del raduno, ma vogliamo qui brevemente riassumere gli aspetti più salienti dell’evento:

IL SABATO 20/7/2019:

  • GIRO TURISTICO PER LE VIE DEL CENTRO STORICO;
  • GIRO PANORAMICO IN VESPA INTORNO LA CITTA’;
  • VISITA AL MUSEO MALACOLOGICO MALAKOS;
  • APERITIVO PRESSO LA VILLA CAPPELLETTI;
  • CENA-BUFFET CON BALLO PRESSO IL RISTORANTE “IL BOSCHETTO”

LA DOMENICA 21/7/2019:

  • ISCRIZIONI CON CONSEGNA GADGET;
  • RICCA COLAZIONE CON PRODOTTI DELL’ALTA VALLE DEL TEVERE;
  • RAPPRESENTAZIONI IN COSTUME E SPETTACOLI DEI SEGUENTI GRUPPI :

COMPAGNIA DEI BALESTRIERI DI CITTA’ DI CASTELLO,

ASSOCIAZIONE I LUPI DI VENTURA con gruppi a loro collegati;

  • GIRO PANORAMICO IN VESPA;
  • SOSTA E VISITA DELLA VALTIBERINA MARMI, AZIENDA CHE REALIZZA CREAZIONI ARTISTICHE E SCULTURE, PEZZI UNICI ED ORIGINALI, DI ARTE CLASSICA E MODERNA;
  • RICCO APERITIVO;
  • PRANZO AL RISTORANTE “IL BOSCHETTO”;
  • RICONOSCIMENTO A TUTTI I CLUB PARTECIPANTI;
  • PREMIAZIONE DEI PRIMI CINQUE CLASSIFICATI;
  • RICONOSCIMENTI PARTICOLARI A GRUPPI E VESPISTI;
  • TROFEO SCOOTER VINTAGE MEMORIAL “PAOLO PALLA” PER LA MIGLIORE VESPA RESTAURATA;
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Volley mercato: altro acquisto per il Trestina Volley serie C: è l’opposto Michela Rinaldi

Continua ad arricchirsi la formazione del Trestina Volley per il prossimo campionato di serie C femminile: questa volta è il turno di Rinaldi Michela, classe 1999, ruolo: opposto. Michela inizia nel 2011 con l’Under 14 per proseguire l’anno successivo poi nell’Under 16 provinciale a Umbertide e CQP. Nella stagione 2013/2014 disputa la prima divisione vincendo il campionato e arriva con la sua squadra ottava assoluta al Trofeo delle Regioni. L’anno successivo, nel campionato di serie D, centra i play-off perdendo la finale per salire in C mentre vince il campionato con la seconda divisione, sempre a Umbertide, e il secondo posto con l’Under 16 regionale allo School Volley. Nel 2015-2016 approda a San Giustino per il campionato di serie D, mentre l’anno dopo a Città di Castello per la C regionale. In questi due anni è dovuta rimanere ferma per motivi di studio. “E’ stato Nicola a convincermi di rimettermi in gioco e sono felice di riprendere l’attività pallavolistica a Trestina. Mi è piaciuto molto il progetto, penso che sia un bel gruppo quello delle atlete che disputeranno la serie C”.

Il Presidente, il Direttore Sportivo, i Dirigenti e tutto lo staff del Trestina Volley danno il benvenuto a Michela e le fanno il più grosso in bocca al lupo per questa sua nuova avventura.

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Venerdi 19 luglio, dalle ore 10 alle 13, presso il DigiPASS, incontro informativo aperto

Venerdi 19 luglio, dalle ore 10 alle 13, presso il DigiPASS di Città di Castello si terrà un incontro formativo aperto a tutti su SPID (Sistema pubblico identità digitale), CUP online (prenotazione visite mediche specialistiche) e PagoPA, il sistema nazionale di pagamento della pubblica amministrazione.

Nei locali a piano terra della Biblioteca Comunale in via XI settembre il Dott. Francesco Solinas, Responsabile Area Sanità di Umbria Digitale, incontrerà i facilitatori digitali di Città di Castello e i partecipanti all’incontro per spiegare come attivare lo SPID (sistema pubblico identità digitale), strumento ormai imprescindibile per attivare qualunque pratica con la pubblica amministrazione.

Spiegherà inoltre il sistema di prenotazione di visite mediche della Regione Umbria, il CUP online, il cui accesso è garantito attraverso le credenziali SPID o il TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) utilizzando il proprio lettore di smart card.

Verrà inoltre illustrato PagoPA, il sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.

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Ultimati i lavori della prima fase di riqualificazione del loggiato Gildoni: entrano in funzione le porte scorrevoli

Bacchetta e Secondi: “restituiamo un luogo importante per la vita pubblica cittadina nel rispetto degli standard di decoro e accessibilitá”

“Siamo finalmente nelle condizioni di restituire alla collettività un Loggiato Gildoni rispondente agli standard di decoro e accessibilità in grado di farne un luogo importante per la vita pubblica della città”. Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi annunciano che è stato ultimato il primo step dei lavori di riqualificazione per circa 180 mila euro a Palazzo Bufalini finanziati dal Gal Alta Umbria e che sono pronte a entrare in funzione le nuove porte a vetro scorrevoli, simbolo del sistema di chiusura del loggiato studiato per impedire l’ingresso dei volatili a tutela delle condizioni igieniche dello spazio e garantire un migliore comfort climatico nella stagione invernale. Il secondo step, che prevede l’entrata in funzione dell’ascensore a servizio del piano nobile della residenza cinquecentesca, sarà perfezionato entro la fine del mese di luglio, insieme a tutte le finiture previste dal progetto. A piano terra sono state installate tre porte in vetro apribili a spinta dall’interno, due verso la piazzetta di via Bufalini e una verso il loggiato della banca, e due grandi porte scorrevoli in vetro, una verso piazza Matteotti e l’altra verso via Mazzini. Le vetrate antisfondamento sono fisse nella parte alta delle arcate e apribili nella parte bassa, anche completamente all’occorrenza, per facilitare le manutenzioni. E’ previsto che alle porte sia abbinata l’installazione di una rete nella parte sommitale della cupola in vetro al fine di ostacolare ulteriormente l’ingresso dei volatili. La prima fase dei lavori di riqualificazione è stata completata da un intervento di tinteggiatura delle pareti e di sistemazione della pavimentazione, cui è seguita la completa sostituzione dell’impianto di illuminazione esistente, mediante l’installazione di nuove lampade a led ad alta efficienza. “La seconda fase prevede ora l’ultimazione dei lavori di installazione dell’ascensore a servizio del Palazzo, che consentirà l’accesso al piano nobile e allo spazio espositivo del quadrilatero a tutte le persone con disabilità motoria che utilizzano sussidi su ruota, nel quadro di un’attenzione costante da parte dell’amministrazione comunale all’abbattimento delle barriere architettoniche”, sottolineano Bacchetta e Secondi nel ringraziare l’assessore al Patrimonio Monica Bartolini e gli uffici tecnici del Comune per il fondamentale lavoro di supporto nella fase di progettazione e realizzazione degli interventi. Per il montaggio dell’ascensore sarà sfruttato il locale già predisposto all’interno della palazzina di via Mazzini adiacente a palazzo Bufalini. Saranno eseguiti anche i lavori necessari a rendere pienamente fruibile la scala esistente e ad aprire la porta di accesso al loggiato, sulla quale è in via di installazione un portone in legno e ferro battuto, oltre alla realizzazione dell’impianto elettrico e alla tinteggiatura del vano che sarà adibito all’accesso al piano nobile. A completare l’opera saranno il restauro del portone in legno su via Mazzini e il montaggio degli infissi esterni in legno al primo piano. “Il loggiato Gildoni è un luogo che sta a cuore a tutti i tifernati, con notevoli potenzialità culturali e turistiche che questo intervento di riqualificazione è in grado di sviluppare e valorizzare pienamente”, evidenziano Bacchetta e Secondi. A sottolineare le centralità del luogo per la vita pubblica cittadina sarà la cerimonia di commemorazione del decimo anniversario della scomparsa del colonnello dei Carabinieri Valerio Gildoni, che si terrà mercoledì 17 luglio a partire dalle ore 10.00, alla presenza del generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, dei vertici regionali, provinciali e locali dell’Arma, dei familiari del militare tifernate e alle autorità civili e religiose.

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Due coppie di ballerini tifernati campioni e vice campioni di danze latino americane, combinata e standard. I complimenti dell’amministrazione tifernate

L’assessore allo Sport, Massimo Massetti ha espresso “le più sentite congratulazioni per il prestigioso risultato raggiunto” da due coppie di ballerini tifernati, Cristina Guerrini e Michele Nardi, medaglia d’oro (due titoli) e campioni italiani danze latino americane e combinata, danze standard e latine, 45/54 classe B3, ai campionati italiani che si sono svolti a Rimini. Sul podio anche un’altra coppia di ballerini tifernati, Claudio Bianconi e Karine Joelle Pasqui, 55/60 classe B1, vice-campioni italiani danze latino-americane. Entrambe le coppie appartengono alla Scuola di Ballo, “Asso di Cuori” con sedi a Città di Castello e San Sepolcro. “Questi importanti successi in ambito nazionale confermano la tradizione ormai consolidata dei ballerini tifernati federati con la Federazione Italiana Danza Sportiva, espressione concreta di uno sport in continua crescita di consensi e praticanti. Attraverso lo sport, dunque, ancora una volta il nome di Città di Castello e della nostra comunità locale viene veicolato in ambito nazionale grazie ai successi dei suoi atleti”, ha concluso l’assessore allo sport, Massimo Massetti.
CDCNOT/19/07/13/COMINLINEA/293/GGAL
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Citta’ di Castello si appresta ad essere la prima citta’ dell’Umbria a redigere e adottare il Piano eliminazione barriere architettoniche

“ Citta’ di Castello si appresta ad essere la prima citta’ dell’Umbria a redigere e adottare il Piano eliminazione barriere architettoniche  cosi’ da colmare un gap, tra obblighi di legge e realta’ delle cose , che esiste qui e in ogni comune d’Italia e che noi vogliamo superare , queste le parole usate dal Sindaco Luciano Bacchetta a conclusione del suo intervento nel Consiglio Comunale Monotematico avente come oggetto “ Abbattimento Barriere Architettoniche “, svoltosi lunedi 8 luglio presso la Biblioteca Comunale  di Citta’ di Castello.

I presidenti delle Associazioni  Il Mosaico  e Cuore di Leone esprimono soddisfazione circa gli impegni presi dall’Amministrazione Comunale a fronte della discussione avvenuta in occasione della presentazione della Petizione “ Piu’ cemento,ma solo per abbattere le barriere “.

Abbiamo definito questa  iniziativa “ di civilta’ e buon senso “ e non possiamo non rallegrarci per il percorso che si sta delineando , e che vedra’ dopo la seduta monotematica, una commissione apposita per stabilire il percorso , e  poi la votazione della petizione in Consiglio comunale.

Abbiamo apprezzato il lavoro e la sensibilita’ del Consiglio su questa tematica ,non possiamo non ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale e i singoli Consiglieri.

Ogni gradino che abbatteremo,ogni rampa che erigeremo saranno un segnale a chiunque viva e frequenti la nostra citta’,che Castello non e’ ferma a compiacersi delle proprie passate glorie, ma e’ piu’ che mai proiettata,come dimostrato in altri ambiti,a mantenere un ruolo primario nel panorama delle Amministrazioni Umbre .

Una citta ’ vivibile e’ un merito anche per chi la governa .

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Alberi abbattuti ostruiscono il regolare deflusso del Tevere  alla confluenza con il torrente Regnano:  pericoli in caso di nuove precipitazioni . Interrotta anche la pista ciclabile. Lignani (Fd’I) interroga la Giunta

La gestione del territorio sta diventando un’emergenza sempre più stringente viste le scarsità di risorse ed i mutamenti climatici. Il maltempo dei giorno scorsi ha determinato un’emergenza all’altezza della confluenza tra il torrente Regnano e il Tevere. Il maltempo della scorsa settimana ha determinato la caduta di numerosi alberi che hanno di fatto reso problematica se non addirittura impraticabile la pista ciclabile lungo il Tevere. Quello che più desta preoccupazione è però la presenza di alberi lungo il  corso del fiume che ostruiscono il naturale deflusso dell’acqua. Questo potrebbe provocare pericolose conseguenze in caso di nuove precipitazioni con detriti che potrebbero bloccare l’acqua e provocare esondazioni.. Occorre quindi un celere intervento di ripristino dell’aria ed un serio progetto di manutenzione del territorio, magari promuovendo forme apposite di volontariato. In calce l’interrogazione presentata in data odierna al Sindaco tifernate.

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