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QUALCHE BYTE FRA TANTI BIT. Concluso il primo modulo del campus estivo del Franchetti-Salviani  Forte entusiasmo fra i 25 studenti partecipanti

Si è concluso con la soddisfazione generale dei 25 studenti selezionati fra le classi del biennio del Polo Tecnico Franchetti-Salviani di Città di Castello la prima parte del Campus estivo “Qualche byte fra tanti bit: riflettere ed aggregare”, promosso nell’ambito PON Fondo Sociale Europeo per lo “sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale e per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza digitale”.

Il percorso articolato in attività mattutine e pomeridiane con servizio mensa presso la sede Salviani, ha permesso ai ragazzi di affrontare le tematiche proposte in ottica di gamification: “imparare divertendosi” e di peer education, con limitazione degli interventi dei docenti a supporto del “Learning by doing by creating” (esperienza laboratoriale), Hackaton (sfide) continui che hanno tenuto alto l’entusiasmo degli studenti.

 

Sotto la guida del Dott. Nico Rizza esperto di settore, i 25 studenti del biennio hanno sviluppato il primo Modulo “Il gioco, il problema, l’azione”, in ottica di “Problem Solving, Coding e Robotica”, con introduzione al linguaggio C++/C, per affrontare un’ampia gamma di problemi sulla piattaforma ARDUINO. Esercizi di logica, quali il quesito di Einstein o lo studio di una rete di sorgenti di acqua e di canali per l’irrigazione, hanno visto gli studenti protagonisti ed intenti a modificare un algoritmo per diminuirne il tempo di elaborazione di qualche millisecondo o  a realizzare l’App per chiedere, dal cellulare: “Arduino, accendi la luce gialla” e vedere che il programma scritto per il microprocessore, accende immediatamente la luce colorata; e la spenge se glielo chiedi.

Il percorso ha stimolato la riflessione su piccoli e settoriali problemi di logica, organizzazione dati e tecnica algoritmica, per poi approdare alla realizzazione di automazione digitale e robotica (learning by doing).

Particolarmente soddisfatti il tutor, prof. Giovanni Rossi, e la referente di valutazione, prof.ssa Silvia Panfili che hanno sottolineato l’interesse dei ragazzi, desiderosi di approfondire i temi proposti, la passione profusa per programmare in autonomia e la capacità di pensiero consapevole e creativo nel turbinio delle molteplici sollecitazioni digitali che avvolgono la crescita e la formazione dei giovani “nativi digitali”. 

Il Dirigente Scolastico del Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello, prof.ssa Valeria Vaccari, ha espresso piena soddisfazione per l’iniziativa indicando due elementi cardine: “In primo luogo l’innovatività della modalità adottata che ha visto la presenza degli studenti per l’intera giornata con utilizzo alternativo degli spazi “abitualmente utilizzati per le lezioni”. In secondo luogo il confronto aperto e non vincolato ad obblighi scolastici che favorisce la conoscenza di approcci e metodologie diversificate, con sviluppo del proprio senso critico”.

 

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La mobilità elettrica si “accende” a Sansepolcro

Stazione di ricarica per le auto elettriche a Sansepolcro. Verrà inaugurata da Estra e Amministrazione comunale alle ore 11.30 di martedì 16 luglio in Largo Caponnetto, Falcone, Borsellino. Interverranno il Sindaco Mauro Cornioli; il vice Sindaco Luca Galli e il Presidente di Estra, Francesco Macrì.

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Volley mercato serie B1/F: San Giustino, ufficiale il ritorno dell’opposto Marta Nardi

Aveva indossato i colori biancazzurri del San Giustino Volley tre anni fa (2016/’17), contribuendo alla salvezza della squadra nel campionato di Serie D, ottenuta ai play-out al termine di una stagione tutt’altro che facile. Adesso, l’opposto Marta Nardi torna come pedina dell’organico di Serie B1. Venti anni compiuti ancora da poco (è infatti nata a Città di Castello l’8 aprile 1999) e 178 centimetri di altezza, anche Marta è “figlia d’arte”: suo padre, Claudio, è stato per anni una delle “bandiere” di quella pallavolo tifernate che ha conosciuto per la prima volta la Serie A e dall’estate del 2015 è secondo allenatore della formazione maggiore del San Giustino. Ancora giovanissima, a 9 anni, Marta Nardi ha iniziato a praticare l’attività rimanendo per un paio di stagioni con la Star Volley per poi passare alla Pallavolo Città di Castello: trafila fra le giovanili ed esordio a 14 anni in Serie C, campionato nel quale ha giocato anche le ultime due annate dopo la già ricordata parentesi di San Giustino, nella quale ha avuto il padre per allenatore. Dotata di un ottimo colpo, può garantire il suo apporto da posto 2: “Questa nuova chiamata da parte del San Giustino è sicuramente emozionante – ha commentato la Nardi – e il solo far parte del roster è motivo di indubbia gratificazione. Spero di ritagliarmi un mio spazio e farò tutto il possibile: la diagonale costruita con Giorgia Vingaretti e Caterina Errichiello è di livello molto elevato e ciò significa che avrò la possibilità di crescere. Grinta e carattere sono requisiti che non mi mancano: dico solo che non vedo davvero l’ora di cominciare”. Coach Francesco Brighigna in panchina e di nuovo Aurora Fiorini, Giada Cesari e Francesca Mancini come compagne di squadre: è arrivata insomma la “colonia forte” del Città di Castello di Serie C. “Sì, Brighigna conosce oramai a memoria anche me e la conferma di questo blocco di giocatrici è stata a mio avviso una mossa opportuna”. Cosa ne pensi del fatto che ritroverai tuo padre nelle vesti di allenatore, seppure come secondo? “Non so dirti chi sia più “spaventato” – risponde sorridendo – perché fra di noi vi sono spesso scambi di opinione, anche piuttosto vivaci, sul piano tecnico, però perseguiamo entrambi lo stesso obiettivo e quindi alla fine un punto d’incontro lo troviamo sempre”.

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“A rimirar le stelle” venerdì 19 dalle 21,00 alle 09,00 del giorno seguente Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle

Una notte insolita e fuori dal comune ti attende al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle!!
I racconti di un tempo passato faranno da cornice ad una serata piena di tante curiosità.
Ah, non dimenticarti la tenda…. passeremo la notte insieme nel grande parco del museo…
 
Programma:
ore 21,00
Ritrovo presso Garavelle e montaggio delle tende all’interno del parco
ore 21,30
Visita Guidata al Centro delle Tradizioni Popolari
ore 23,00
Spuntino del Contadino
ore 24,00
A rimirar le Stelle…
ore 08,00
Canto del gallo e colazione del Contadino!
 
Attività per famiglie, è necessaria la prenotazione
€ 15,00 adulti – € 5,00 bambini
PoliedroCultura
0758554202/0758520656 (dal martedì alla domenica 10:00-13:00/ 14:30-18:30)
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Pallavolo: anticipazione confermata, ieri la presentazione del nuovo San Giustino maschile

Estate calda e molto faticosa … ma cosa importante è affrontarla con cognizione di causa, con caparbietà e capacità, con soluzioni pronte ad annullare eventuali problemi e con un’unica e grande verità: con una vera e propria Sinergia di pensiero ed operatività i … traguardi che uno si pone non sono irraggiungibili.
A Febbraio del 2018 nella Sala degli Specchi del Castello Bufalini, di fronte ad una sala gremita all’inverosimile la PALLAVOLO SAN GIUSTINO presentò il suo progetto (ancora in embrione), ad inizio Settembre presentò la squadra che avrebbe affrontato il campionato di serie B maschile ad Ottobre iniziò una stagione sportiva conclusasi in maniera molto positiva.
Luglio 2019, dopo una serie di incontri … neanche tanti.. vista la chiarezza espositiva e le linee operative da condividere, la PALLAVOLO SAN GIUSTINO sempre di fronte ad una numerosissima platea porta a conoscenza un nuovo steep di avanzamento; sede della Elmec di San Giustino (Emr Group), il padrone di casa, l’imprenditore sangiustinese Claudio BIGI (nuovo presidente della Società) presenta l’organigramma 4.0 (quello delle ottimizzazioni investendo sulle persone), organigramma della PALLAVOLO SAN GIUSTINO che continua a crescere numericamente e qualitativamente.
Continuità e Novità: Continuità doverosa ed obbligatoria visti i risultati ottenuti nel primo anno di vita, continuità certificata dalla presenza di quasi tutti i dirigenti 2017-18 e Novità… con la condivisione dei progetti societari da parte di molti personaggi del “territorio”; Novità obbligatoria ed importante alla pari della Continuità… visti gli obiettivi di crescita che “il Gruppo” si sono posti.
Claudio BIGI (Presidente Pallavolo San Giustino): “Io e la mia Famiglia abbiamo sempre investito del tempo nel seguire gli eventi sportivi del nostro territorio ed in particolar modo quelli pallavolistici, dai momenti pionieristici del Campino del Circolo Acli passando per la serie B degli anni ottanta e la serie A in campo maschile di pochi anni fa; Goran MARIC – continua BIGI – ha insistito ha fatto un pressing insistente ed allo stesso tempo professionale per convincermi ad entrare in Società, qualche incontro, idee messe sul tavolo, paletti ben chiari e la certezza che insieme ai dirigenti già operativi nella stagione passata potessero entrare a far parte del gruppo altri di mia conoscenza… che sicuramente avrebbero sposato la causa. Una Società anche se sportiva – conclude il presidente – deve essere gestita e vissuta con un’Azienda: ruoli, condivisione, trasparenza, operatività, prima per lo sviluppo di un Settore Giovanile importante che dovrà impattare oltre che dal punto di vista sportivo da quello Sociale (progetto scuola) su un territorio dove vorremmo diventare di riferimento e non per ultimo per regalare risultati importanti ai tifosi di una Serie B che stiamo costruendo con oculatezza ma allo stesso tempo con un obiettivo importante…. Fare meglio di anno scorso”
Una bella mattinata quella presso la Elmec, una mattinata di “sostanza” certificata dagli interventi di Giuseppe LOMURNO e Luigi TARDIOLI, presidenti rispettivamente del Comitato umbro e della Provincia di Perugia della FIPAV; dell’Amministrazione Comunale Sangiustinese con il Sindaco Paolo Fratini, l’Assessore alle Politiche Sportive Andrea GUERRIERI ed il Consigliere di collegamento con le Associazioni (Sportive e Sociali) Paolo POMPEI.
Claudio BIGI ha tenuto a ringraziare tutti iniziando da colui che anno scorso … più di altri ci mise la faccia: Gregorio GREGORI ora Direttore Generale della Società; Fernando VOLPI e la new entry Angelo STEFANETTI (Vicepresidenti); Goran MARIC (Direttore Sportivo), i due Team Manager Enrico BASTIANONI e Marco ROTI; Marco BIGOZZI (Tesoriere), le responsabili di segreteria Federica GREGORI e Tiziana CONSOLI; lo staff medico con Gianluca NERI ed Enrico SEDIARI (new entry), la fisioterapista Lucia PIGLIAPOCO (new entry), la psicologa dello sport (novità) Alessandra GALLAI; Giulia CARLETTI (Nutrizionalista – New entry); il consulente legale Aldo BENEDETTI (new entry); il consulente fiscale Paola GUADAGNI e quello aziendale Paolo BENELLI (new entry); molto investimento umano per i più giovani…Enrico LIGI (Responsabile Settore Giovanile); Andrea MALATESTA (Coordinatore Squadre Settore Giovanile); Leonardo BENEDETTI (Responsabile Tecnico Settore Giovanile); team importante per la comunicazione (Sito, FB ed altro) .. Elisa CAPUCCELLA, Federica GREGORI e Marco BIGOZZI; Luca POLVERINI (Area Marketing); Roberto PIOMBONI (Responsabile Rapporti con le Istituzioni); Gregorio GREGORI (Addetto agli Arbitri); Pasqaule IAFIGLIOLA Reponsabile logistico – New Entry).
La giornata si è conclusa con un accenno alla squadra di Serie B (della quale si parlerà in un altro incontro), intervento dell’allenatore Enzo SIDERI presente con il vice Augusto BARRESE (New entry – scout) ed il preparatore atletico Gianluca CARBONI.
In chiusura l’augurio di una Buona Estate da parte del Presidente Claudio BIGI ed un immancabile e graditissimo aperitivo, condiviso con diversi industriali intervenuti, dirigenti di Società della vallata e qualche tifoso.

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Decoro dei parchi cittadini: Bartolini (PSI) interroga la Giunta

Con una interrogazione il consigliere del Psi Luigi Bartolini chiede al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta comunale di “attivarsi per sistemare i parchi cittadini, rendendoli più decorosi agli occhi dei frequentatori”. Per l’esponente della maggioranza sarebbe necessario anche valutare se “mettere degli operatori di Sogepu, di altre aziende o private, a custodia di queste zone o almeno a garanzia della pulizia”. A supporto dell’istanza il consigliere Bartolini porta ad esempio il parco di Riosecco, segnalando le “pietose condizioni di questo bell’angolo del quartiere, con cestini stracolmi di rifiuti, cartacce e quant’altro fuoriesce dai raccoglitori e sparso per tutto il parco”. “Purtroppo questa situazione si ripete in ogni altro parco pubblico sprovvisto di custodi che ne curino il decoro”, rileva l’esponente della maggioranza, che richiama l’attenzione anche sul parco di Villa Montesca e sul percorso ciclo-pedonale lungo il Tevere”. “Numerosi cittadini, che frequentano i parchi, mi hanno segnalato queste pessime condizioni e la sporcizia che spesso li obbliga a non recarsi in questi luoghi, soprattutto se accompagnati dai bambini”, afferma Bartolini, che chiede all’assessore comunale all’Ambiente di verificare di persona la situazione.
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Sansepolcro ricorda Leonardo con 200 musicisti in Piazza Garibaldi

Tanta musica e un clima di grande festa accompagneranno la giornata conclusiva delle celebrazioni del Cinquecentenario di Leonardo Da Vinci a Sansepolcro. Domenica 14 luglio, alle ore 18:30, la suggestiva cornice di Piazza Garibaldi ospiterà l’atteso concerto “Per Leonardo, per l’Italia, per l’Europa”.

L’evento, a ingresso libero, vedrà la partecipazione di ben 200 musicisti e allievi delle scuole di musica di tutto il territorio che eseguiranno celebri composizioni in omaggio al Genio Universale. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’associazione culturale CasermArcheologica e la Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro.

L’esibizione sarà anticipata dall’ultimo appuntamento con le visite guidate di “Dentro Sansepolcro. Il Museo Diffuso”, in programma alle 15:00. Al termine del concerto, invece, si terrà l’appuntamento conclusivo della rassegna culturale con la lezione del neurobiologo Stefano Mancuso su “Leonardo e la botanica”, inizialmente prevista nella giornata di sabato 13 e posticipata alle 21:30 di domani.

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Sansepolcro: presentato il nuovo arredo di Piazza Torre di Berta

Il  centro storico del Borgo s’illumina con la nuova installazione urbana collocata nel cuore della città. Nella serata di ieri, venerdì 12 giugno, si è svolta a Sansepolcro la cerimonia inaugurale del nuovo arredo di Piazza Torre di Berta. All’evento erano presenti per l’amministrazione il primo cittadino Mauro Cornioli e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi, assieme alla presidente del Centro Commerciale Naturale, Sonia Fortunato. La serata è stata accompagnata da una serie di letture storiche a cura di Donatella Zanchi e della Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro.

Grande attesa e tanta curiosità tra i cittadini per scoprire il risultato di un progetto che, dopo essere stato presentato lo scorso anno, è stato oggetto di importanti revisioni attraverso una serie di confronti pubblici e con il coinvolgimento delle associazioni cittadine.

La struttura è composta da venti fioriere in acciaio corten a forma di parallelepipedo di diverse misure in ricordo delle venti famiglie che fecero erigere la celebre torre, ma anche delle venti pietre rimaste alla base della costruzione dopo la demolizione per mano dell’esercito tedesco durante la guerra. Ogni manufatto è accompagnato da luci a led che regaleranno un’atmosfera suggestiva nelle ore notturne.

“Oggi è un giorno importante per Sansepolcro – ha dichiarato il sindaco – Siamo davvero felici di donare alla città una struttura che rievoca la nostra storia attraverso vari elementi. Vogliamo consegnare questa piazza alla comunità e in particolare alle nuove generazioni, che ci auguriamo tornino a vivere e a custodire il luogo di incontro più importante del Borgo. Dobbiamo ridare voce e speranza al centro storico: la nostra città è sempre stata viva e, nonostante il momento particolare, la speranza è che quella di stasera sia l’inaugurazione anche di una nuova epoca per il nostro centro.”

“Un arredo elegante e rispettoso – ha commentato l’assessore Marzi – Il nostro obiettivo era quello di individuare una soluzione non invasiva che portasse con se un valore storico importante, guardando tuttavia al futuro. Siamo riusciti nel nostro intento per merito delle energie interne del nostro Ufficio Tecnico, al quale va il nostro ringraziamento. Ricordiamo che il progetto, del costo complessivo di circa 40mila euro, è stato quasi totalmente finanziato con fondi del GAL Appennino Aretino, senza pertanto gravare sul bilancio comunale. Sono tuttavia soldi pubblici e per questo è importante che tutta la città si faccia carico di custodire il nostro centro storico con la giusta sensibilità.”

“Siamo molto soddisfatti per avere finalmente una bella piazza dopo tanto tempo. Ringraziamo l’amministrazione per il grande impegno, ma anche per la capacità di ascoltare i propri concittadini – ha aggiunto la presidente del CCN – Dopo un primo progetto che non aveva pienamente convinto tutti, è stata messa in piedi un’importante opera di confronto e condivisione con commercianti, associazioni di categoria e cittadini che ha portato all’elaborazione di questo bell’arredo che ci piace molto, sia per l’estetica che per il valore simbolico che porta con sé.”

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La maggioranza del Partito democratico in campo: assemblea regionale entro venti giorni, c’è l’auto convocazione. Nota della maggioranza assemblea regionale PD

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Non c’è luce in fondo al tunnel di questo limbo in cui il nostro partito è stato trascinato dopo il commissariamento della segreteria del Pd. Un limbo fatto di omissioni, scarso dialogo e alcun confronto, al netto degli artificiosi organismi nati dalla fantasia del commissario, che dovrebbero andare a sostituire l’unico organo legittimato, che c’è ancora e che, stando alle missive COMPLETE arrivate dal Nazareno, non è stata ancora sciolto. 

Il caso è proprio questo: Verini ha diffuso una lettera della segreteria nazionale, omettendo la parte della missiva in cui si chiarisce un’intenzione, quella di sciogliere l’assemblea, e che di fatto certifica anche come l’assise al momento sia in vigore e che lo fosse, quindi, anche il 12 giugno, quando presentammo le firme per chiederne la convocazione.

Ecco quindi il nocciolo della questione: tanto fumo e niente arrosto. Tante lettere senza valore, pochi atti ufficiali. Come sa benissimo il commissario Verini, per sciogliere l’assemblea regionale del Pd serve un atto ufficiale, esattamente come quello che commissariò la segreteria. Tutto questo ancora non c’è stato e la segreteria nazionale ha solo annunciato l’intenzione di farlo. Sta al Nazareno la possibilità di risolvere questo intricato rebus con ufficialità e chiarezza. 

Quanto a noi, essendo l’assemblea, il luogo unico per la discussione democratica, nel pieno della sua funzionalità, abbiamo deciso di chiedere al Presidente dell’Assemblea regionale, ex art. 12 comma 9 dello Statuto, di convocare in via straordinaria, entro venti giorni dalla presentazione del ricevimento della lettera, l’Assemblea Regionale per dibattere e deliberare il seguente ordine del giorno: determinazione in ordine al disposto dell’Art. 16, comma 8, dello Statuto Regionale del PD dell’Umbria; Dimissioni del Tesoriere Regionale – determinazioni; Indirizzi per la stesura delle linee programmatiche e delle candidature in vista delle prossime elezioni regionali. Il tutto corredato dalle firme dei componenti dell’Assemblea previste dallo Statuto e che saranno presentate lunedì mattina al Partito democratico di via Bonazzi. 

Un atto ufficiale dunque, al contrario dei tanti che si sono visti in questi mesi, che il commissario Verini non potrà rifiutare, e che servirà per ristabilire il sano e trasparente confronto in una comunità che ha bisogno di ritrovare serenità e proiettarsi verso nuove sfide.

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Forza Italia “Le nostre perplessità  sui i lavori del reparto di medicina. Rimarrà ancora qualcosa a Sansepolcro?. Il reparto di chirurgia insegna!”

Le nostre perplessità  sui i lavori del reparto di medicina.

Rimarrà ancora qualcosa a Sansepolcro????……… Il reparto di chirurgia insegna!!! 

Ho presentato un’interrogazione all’Amministrazione di Sansepolcro ad argomento i  lavori di ristrutturazione del reparto di medicina e la sistemazione futura del reparto.  Siamo molto preoccupati perché  non vorremmo che avvenga la stessa cosa di chirurgia di qualche anno fa, quando dopo i lavori di ristrutturazione ed il pensionamento del primario, il reparto venne di fatto svuotato in termini di personale, di mezzi, di apparecchiature e quindi di pazienti. Non vorremmo quindi che dopo aver speso tanti soldi per un qualcosa di molto positivo, non ci fosse qualche artificio per depotenziare ulteriormente il nostro ospedale. Vigileremo come gruppo politico perché ciò non avvenga. 

Il consigliere Tonino Giunti ed il coordinamento di Forza Italia Sansepolcro

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Continuano i record ed i primati per il giovane martellista dell’Atletica Libertas Città di Castello Gregorio Giorgis

Continuano i record ed i primati per il giovane martellista dell’Atletica Libertas Città di Castello Gregorio Giorgis che venerdì 12 luglio ha lanciato il suo martello a 74.48 metri.

 

È stata la pedana di Città di Castello teatro di questa, ulteriore, splendida misura: venerdì 12 luglo erano in programma, infatti, le gare, organizzate dall’Atletica Libertas … 

 

Dopo i 73.71 metri, realizzati nella gara di fine giugno a Viterbo, superando i 74 metri Giorgis sale nella classifica nazionale diventando ora il terzo under 18 italiano di sempre nella categoria lancio del martello.

 

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I percorsi della memoria: in tanti alla commemorazione dell’eccidio Meltini

I percorsi della memoria. Tante persone, fra cui diversi bambini e famiglie, hanno partecipato alla commemorazione dell’eccidio di Meltini, una delle tappe significative del progetto “Tracce di memoria”, promosso da Comune di Città di Castello, dal Consiglio comunale e dall’Istituto di storia politica e sociale Venanzio Gabriotti per ricordare luoghi e vittime delle stragi civili durante il passaggio del fronte in Alto Tevere nel 1944. “Dopo Pian di Brusci e Meltini ci siamo avvicinati idealmente alla Liberazione di Città di Castello, che avvenne il 22 luglio del 1944, attraversando un itinerario di violenza, spesso contrassegnato dal sacrificio della vita da parte di innocenti, travolti dagli eventi scomposti che precedono la disfatta”, ha detto il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli. “Fu così che morirono Domenico e Luigi Bioli, Romolo Carbini, Emilio e Giovanni Giulietti, uccisi da un eccesso di reazione delle truppe naziste in ritirata. Ma il loro martirio non è stato dimenticato. Oggi siamo qui con le famiglie che persero i loro cari e con tutti i soggetti custodi della memoria, in questi decenni di pace e democrazia , perché le dure lezioni che la storia ci ha dato continuino ad essere di monito”. Alla commemorazione presso il casolare di Meltini, lungo la strada che conduce a San Secondo, all’altezza di San Paterniano, erano presenti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, con Pierino Monaldi, l’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, con il Presidente, Alvaro Tacchini e Mario Lepri,  Marsilio Sinatti presidente dell’associazione “Quelli de là del Ponte”, cittadini e familiari delle vittime. Sono stati ricostruiti gli attimi drammatici di una vicenda che ha segnato in maniera indelebile la storia cittadina.  La versione più accreditata è quella riportata anche da Alvaro Tacchini nell’Atlante della memoria (www. storia tifernate.it): “era l’11 1944 luglio quando le truppe tedesche in ritirata occuparono la casa colonica di Meltini, abitato in quel momento da Emilio e Giovanni Giulietti e da i fratelli Carbini con la madre, troppo anziana per arrivare a Centoia, dove il resto della famiglia si era nascosto. La mattina successiva un boato scuote l’Alta Valle del Tevere e i tifernati scappano dal fuoco dall’artiglieria contrapposta verso il Tevere. Ma verso l’ora di pranzo, Emilio Giulietti tornò a Meltini a cercare qualcosa da mangiare. Non tornava e andò a cercarlo il fratello Giovanni ma non fece ritorno neanche lui e così Romolo, Elvio Carbini, la mamma, in una spirale che non lasciò nessuno vivo davanti alla furia dei nazisti che spararono loro, uno dopo l’altro, a mano a mano che si avvicinavano. I corpi furono ricomposti dal letamaio, dove erano stato gettati, alcuni giorni dopo”. “L’efferatezza di questo ultimo drammatico eccidio ci insegna che la follia della violenza dell’uomo contro l’uomo può annidarsi ovunque e colpire a caso. Per questo – ha concluso Tofanelli – la cultura della tolleranza e del pluralismo è l’unico antidoto alla sopraffazione.” Tofanelli ha annunciato che alla ripresa delle lezioni nel prossimo anno scolastico, “verrà organizzata una giornata per organizzare visite guidate sia a Pian dei Brusci che Meltini per coinvolgere i ragazzi direttamente in quei luoghi della memoria per un momento di riflessione”.
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Volley mercato: colpo Trestina, ufficiale l’ingaggio dal Città di Castello di Greta Giunti

E’ Greta Giunti, classe 2001, ruolo attaccante-ricevitore, un altro importante acquisto del Trestina Volley, per il prossimo campionato di serie C Femminile. Queste le parole di Greta dopo la firma del contratto col D.S. Nicola Mattei: “Sono cresciuta pallavolisticamente a Città di Castello con cui ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile e dove ho esordito per la prima volta nel campionato di serie C nel 2015 all’età di 15 anni nel ruolo di libero. Nelle due stagioni successive ho continuato a giocare in serie C e nell’under 18 con il ruolo di laterale. Nell’estate del 2017 sono stata selezionata a rappresentare l’Umbria per il trofeo delle regioni di beach volley qualificandomi all‘undicesimo posto a Casal Velino. L’anno successivo sempre nel beach volley ho di nuovo rappresentato l’Umbria ottenendo il quinto posto a Porto San Giorgio.
Sono felice di iniziare questa nuova avventura a Trestina perché credo nel progetto che mi è stato proposto e penso che sia per me un’occasione di crescita confrontandomi con una realtà diversa”.
Un tassello importante quindi per il sestetto di coach Giampaolo Rossi, per questa nuova avventura nel massimo campionato regionale.
Il Presidente, il Direttore Sportivo, i Dirigenti e tutto lo staff del Trestina Volley danno il benvenuto a Greta e le fanno il più grosso in bocca al lupo per questa sua nuova avventura.

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La Psichiatria aretina ha il nuovo direttore. Importante incarico per Michele Travi. La delibera è stata firmata due giorni fa da D’Urso

E’ Michele Travi il nuovo direttore della UOC (Unità Operativa Complessa) di Psichiatria per la provincia di Arezzo. La delibera di conferimento dell’incarico è stata firmata nei giorni scorsi dal direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso. Travi è infatti risultato primo tra gli idonei nella selezione effettuata da Estar.
Si ricompone così un altro tassello in merito alle nomine dei direttori. Negli ultimi mesi sono stati nominati Ciro Sommella per la Ginecologia, Paolo Conti per la Nefrologia e Marco De Prizio per la Chirurgia.
“Sono consapevole dell’importanza di questa nomina e ben determinato a mantenere e migliorare il Servizio di Salute Mentale di Arezzo, che ha una tradizione di innovazione e attenzione ai problemi della salute mentale –spiega Travi – Mi è chiaro che dobbiamo operare dei cambiamenti in una società in continua evoluzione e con bisogni nuovi e diversi. Sono alla guida di una equipe che si è formata ed è cresciuta negli anni, con cui poter affrontare le nuove sfide. Ringrazio la Direzione Aziendale per la fiducia e per l’opportunità di far crescere il Servizio Pubblico in un campo così delicato ma fondamentale per la salute dei nostri concittadini”.
Travi, classe 1956, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Brescia, si è specializzato in Psichiatria all’Università di Firenze.Nel 1989 ha iniziato a lavorare nella ex Usl 8 e dal luglio 2018 è responsabile dell’Unità Funzionale Salute Mentale Adulti per la Zona Arezzo/Casentino/Valtiberina. Ha svolto anche attività didattica nelle scuole di formazione per il personale sanitario ed ha numerose pubblicazioni scientifiche.
Con l’occasione l’Azienda, oltre ad augurare un proficuo lavoro a Travi, ringrazia il precedente direttore, Giampiero Cesari, per l’importante contributo dato nei suoi tanti anni di servizio.

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Novamusica: Seminario con Adam Pieronczyk

Considerato tra i migliori sassofonisti e compositori Europei Il sassofonista Polacco Adam Pieronczyk sarà a Città di Castello per condurre una master class aperta a tutti gli strumenti  presso a scuola NovaMusica di Città di Castello. E’ la prima volta che il sassofonista compositore si trova in Umbria per un seminario, Adam Pierończyk è vincitrice di numerosi premi, sia musicali che culturali. Tra questi, 18 nomination in 12 categorie diverse e due premi per la musica polacca – Fryderyk (il Grammy polacco) per Artista dell’anno, Miglior CD Jazz dell’anno, Jazz Melomani ecc. Ed è stato scelto come miglior sassofonista soprano di l’anno per l’undicesimo anno consecutivo da Jazz Forum , una rivista jazz polacca.Ha lavorato come direttore artistico per il festival Jazz aux Oudayas e Jazz Au Chellah a Rabat, in Marocco nel 2004-2005, e come direttore artistico del Sopot Jazz Festival in Polonia – 2011 -2015. Compone anche musica per il teatro. Attualmente risiede a Cracovia , in Polonia. Adam Pierończyk ha lavorato con musicisti come: Sam Rivers, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Gary Thomas, Greg Osby, Bobby McFerrin, Jeff ‘Tain’ Watts, Trilok Gurtu, Tomasz Stańko, Ted Curson, Avishai Cohen, Lage Lund, Orlando Le Fleming, Joe Martin, Jean-Paul Bourelly, Anthony Cox, Joey Calderazzo e Leszek Możdżer. 

L’appuntamento curato dal batterista americano John B. Arnold è fissato per sabato 13 luglio dalle 15:00 – 17:00. Il costo della master è di 20 euro pagabile anche in sede presso   
Viale Abetone, 22, 06012 Città di Castello PG 
Info 075-8522599
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Codice giallo fino alle 12 di domani, sabato, per piogge e temporali

Condizioni del tempo in ulteriore peggioramento sulla Toscana tra oggi e domani, con possibili rovesci e temporali sparsi sulle zone interne che nella giornata di domani, tra la notte e le prime ore del mattino, si estenderanno sulla costa centrale e sull’Arcipelago.

Per questo la Sala operativa unica della Protezione civile regionale ha emesso un un codice giallo, con validità da oggi, venerdì 12 luglio, fino alle 12 di domani, sabato 13 luglio.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

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Usl Umbria 1, gli obiettivi del commissario Lavazza: continuità delle cure, integrazione e nuove tecnologie

Venerdì 12 luglio il Commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza, insieme all’assessore regionale alla Sanità Antonio Bartolini, si è recato nei due ospedali DEA dell’Emergenza-Urgenza per conoscere i sindaci, le associazioni di volontariato attive nei rispettivi territori e i responsabili di struttura e i coordinatori dei due presidi ospedalieri e dei due distretti sanitari. La visita è iniziata a Branca con una prima conoscenza dei sindaci e una presentazione generale che si è tenuta nell’Auditorium dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino. Nella stessa mattinata il commissario Lavazza e l’assessore Bartolini si sono poi spostati all’ospedale di Città di Castello, dove, dopo aver incontrato i sindaci, nella sala riunioni della Direzione si è presentato anche ai direttori di struttura, ai coordinatori del Presidio ospedaliero e del Distretto e alle Associazioni presenti. 

Nel corso dei due incontri il Commissario Luca Lavazza ha presentatogli obiettivi del mandato. “In particolare – ha spiegato – punterò sull’integrazione tra Azienda Ospedaliera di Perugia e gli ospedali della Usl Umbria 1 al fine di garantire la presa in carico delle persone malate assicurando la continuità della cura e dell’assistenza su tutte le strutture ospedaliere e territoriali. In questi mesi l’attività della direzione, inoltre, si concentrerà anche sulla trasparenza e sulle operazioni di anticorruzione, sul rischio clinico e la sicurezza dei luoghi di lavoro nonché sulle nuove tecnologie che contribuiranno a risolvere i quesiti diagnostici e terapeutici in tempi ancora più rapidi”. 

Entrando nel dettaglio delle attività dei singoli territori, il commissario Lavazza ha ribadito l’importanza di implementare la rete di servizi nelle zone di confine come l’Alto Chiascio e l’Alto Tevere in modo da attrarre verso le strutture presenti cittadini anche di altre regioni anche stringendo relazioni formali con le Usl confinant

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Far conoscere alla comunità la gestione locale dei progetti di affido rivolti ai minori. Interrogazione dei consiglieri PD

“Conoscere e far conoscere alla comunità i criteri, le linee guida, le competenze, le figure professionali e quant’altro risulti coinvolto, assieme ai Servizi Sociali, per la realizzazione del progetto di affido, inteso come strumento ideato per rispondere al bisogno di accoglienza di quei minori che, per diverse ragioni, non possono rimanere nel loro contesto familiare”. Lo chiedono i consiglieri comunali del Pd Mirko Pescari, Luciano Tavernelli, Vittorio Massetti, Francesca Mencagli, Luciano Domenichini, Massimo Minciotti, che hanno firmato un’interrogazione finalizzata a fare chiarezza sul quadro di intervento locale nei confronti dei minori con situazioni familiari difficili. A ispirare l’iniziativa del gruppo consiliare del Pd è stata l’inchiesta “Angeli e Demoni”, coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Valentina Salvi, che ha portato alla luce la gestione della rete dei servizi sociali della Val D’Enza, “accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti”. “Un’inchiesta – evidenziano i consiglieri della maggioranza – che stride ferocemente con le linee guida dei progetti di affido che pongono il minore al centro del progetto stesso”. “È al minore che vanno dedicate attenzione cura e rispetto, con la consapevolezza che l’affido dovrà essere un’occasione importante per il suo futuro e per la sua vita”, puntualizzano Pescari, Tavernelli, Massetti, Mencagli, Domenichini e Minciotti, nell’osservare che “quando l’affidamento familiare risulta essere l’intervento più appropriato nell’interesse e per la tutela del minore, molta importanza riveste la fase di monitoraggio e controllo, che è affidato ai Servizi Sociali, ai quali è attribuita la responsabilità del programma di assistenza, nonché la vigilanza durante l’affidamento, in collaborazione con quelli sanitari”. In questo contesto i firmatari dell’interrogazione ribadiscono l’importanza che il progetto rivolto al minore preveda, “oltre agli obiettivi da raggiungere e alla durata, anche un programma di aiuto alla famiglia di origine, con possibilità e modalità adeguate per degli incontri tra il minore e la sua famiglia di origine”.

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