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Per le Audi E-Tron di Guerrini e Calchetti una delle gare più impegnative del mondiale. Il Rally di Boemia è il sesto appuntamento stagionale del mondiale elettrico FIA

Dopo il colpo di scena di due settimane fa in Francia, con l’annullamento della gara per decreto prefettizio a causa dell’eccezionale ondata di caldo che aveva colpito la regione del Gard, il Campionato del mondo FIA di rally per veicoli elettrici riprende con l’Eco Energy Rally Bohemia.

La rassegna iridata torna dunque per la seconda volta in Repubblica Ceca dopo il Czech New Energies Rallye disputato a maggio con base a Český Krumlov. Stavolta la gara si svolgerà tra Liberec e Mladá Boleslav, a nord-est di Praga, e sarà una delle prove più impegnative del mondiale: “Oltre seicento chilometri di gara, di cui più di trecento di prove speciali, fanno di questo appuntamento uno dei più lunghi e duri del campionato”, commenta Guido Guerrini, pilota di uno dei due equipaggi della scuderia Audi Team Autotest Motorsport, “ma queste situazioni ci stimolano ancora di più e rendono decisivo il puntuale lavoro di preparazione che la nostra squadra porta avanti in ogni occasione”. Anche il patron della scuderia, Josef Unterholzner, è motivato: “Questa gara, proprio per la sua lunghezza e difficoltà”, spiega, “ha coefficiente 2, il che significa che assegna un punteggio doppio per le classifiche generali, e quindi è assolutamente indispensabile riuscire a centrare un ottimo risultato”.

Gli equipaggi di Audi Team Autotest Motorsport, a bordo del gioiello elettrico della casa di Ingolstadt, la nuovissima E-Tron, sono composti da Fuzzy Kofler e Franco Gaioni e dal già citato Guerrini con Emanuele Calchetti. Dovranno vedersela, tra gli altri, con i consueti rivali Prusak-Benchetrit, con i campioni del mondo in carica Malga-Bonnel, con i tedeschi Rosner-Weber, con i bulgari Dedikov-Pavlov.

La gara prenderà il via venerdì mattina a Liberec e si concluderà domenica a Mladá Boleslav, nota per essere la città natale del marchio automobilistico Škoda.

 

 

 

 

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“La Via del Sole”: domenica 14 luglio torna la passeggiata da Anghiari a Sansepolcro


All’alba di domenica 14 luglio torna ad Anghiari “La Via del Sole”, suggestivo evento giunto alla quarta edizione. Alle 6:00 in punto, il sole sorgerà dietro le montagne allineandosi perfettamente con la via maestra del paese. Uno spettacolo che dura l’arco di pochissimi minuti, ma che è in grado di regalare emozioni uniche ai tanti cittadini ed appassionati di fotografia che ogni anno si danno appuntamento in cima alla Ruga di San Martino.

Come di consueto, il ritrovo è previsto alle 5:45 alla chiesa della Croce. Al termine dello spettacolo naturale prenderà il via la tradizionale camminata, organizzata in collaborazione il CAI Sez. Sansepolcro, che da Anghiari condurrà i partecipanti alla città di Piero attraverso un percorso di 8 chilometri con difficoltà tipo T.

L’iniziativa si concluderà con la colazione offerta dalla Pro loco “Vivere a Borgo Sansepolcro” prevista per le 9:00 in Piazza Torre di Berta, mentre il bus navetta che riaccompagnerà i partecipanti sarà messo a disposizione dall’Unione Polisportiva Baldaccio Bruni Anghiari. La mattinata sarà raccontata dagli scatti degli Instagramers Arezzo. L’evento è organizzato dal Comune di Anghiari in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e la Provincia di Arezzo.

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La mostra “L’ambiguità della percezione” visitabile alla Rocca fino al 1° settembre

Sarà visitabile fino al 1° settembre presso la Rocca-Centro per l’arte contemporanea di Umbertide la mostra “L’ambiguità della percezione”, dell’artista Sandi Renko. L’esposizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide, è stata inaugurata lo scorso 29 giugno alla presenza dell’artista, del consigliere comunale Ettore Spatoloni, del curatore Giorgio Bonomi e dell’organizzatore Giorgio Ferrarin. La mostra ospita opere che vanno dalla fine degli anni Sessanta (epoca degli esordi artistici di Renko) ad oggi, con lavori realizzati proprio per gli affascinanti spazi storici della Rocca.
Le opere di Renko a prima vista possono apparire un abile esercizio di tipo geometrico o, addirittura, una sorta di “gioco” visivo, infatti le immagini dei suoi lavori, se si guardano frontalmente, dal lato destro e da quello sinistro, appaiono “diverse” e quasi “in movimento”, se poi osserviamo la composizione, le cromie, i materiali, aumenta il piacere visivo. Oltre ai quadri, Renko realizza sculture di varie dimensioni, sempre con la variabilità delle immagini ed è attivo anche nel design.
Sandi Renko nasce a Trieste nel 1949 e vive tra questa città e Padova. Il suo lavoro artistico potrebbe definirsi “post-optical”, rientrando nel filone della passata arte cinetica ed optical, cioè le immagini astratte dei suoi quadri o delle sculture offrono visioni diverse a seconda della posizione che l’osservatore assume e, sebbene le superfici siano bidimensionali, appaiono tridimensionali. Negli anni Duemila intensifica la sua produzione ed espone con regolarità in Italia, Germania, Slovenia, Austria e a New York.
“L’ambiguità della percezione” potrà essere visitata nei seguenti giorni e orari: dal martedì alla domenica, Ferragosto compreso, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì.
 
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La Sud Est ha una “Medicina di Laboratorio” di qualità 

Laboratori di Qualità in tutta la Asl Toscana sud est. Nei giorni scorsi, tutti i 12 Laboratori hanno ottenuto la certificazione di Qualità per la ISO 9001-2015. 

 

Il percorso di certificazione è volontario, il rilascio del certificato non conclude l’iter di valutazione ma, nel caso dell’Area Funzionale di Medicina di Laboratorio, rappresenta l’inizio di un percorso che ha, come obiettivo, la soddisfazione del paziente nei percorsi clinici, assicurandone il controllo e la qualità. 

 

“In questo modo il Laboratorio – spiega il direttore Agostino Ognibene –  mette in atto una gestione che tende al miglioramento continuo, con prestazioni innovative e sempre più efficaci, per garantire un’elevata qualità di cura. Attraverso questa certificazione, perseguiremo gli obiettivi prefissati nelle politiche per la qualità, mediante la realizzazione di un menù di prestazioni aggiornato e adeguato alla domanda; il mantenimento della qualità analitica; tempi di risposta congrui con le necessità cliniche; l’organizzazione interna efficiente che massimizzi il rapporto qualità/costo; formazione e aggiornamento continuo degli operatori; utilizzo di una strumentazione costantemente adeguata ai volumi di attività e ai processi tecnologici, adottando i più elevati livelli di automazione e di informatizzazione; il monitoraggio continuo del processo attraverso opportuni indicatori e iniziative di formazione del personale; la partecipazione a verifiche esterne nazionali ed internazionali; l’attività didattica nell’ambito dei Corsi di Laurea e Specializzazione dell’Università degli Studi di Siena”.

 

Tutti i professionisti dei laboratori hanno partecipato con entusiasmo a questa sfida, definendo un modello organizzativo innovativo che prevede una condivisione in rete delle procedure, uniformi per tutta l’Area Vasta. In una realtà complessa come quella della Sud Est, e un servizio altrettanto complesso come quello del Laboratorio, questo modello permetterà la continuità organizzativa del Sistema Gestione Qualità e quindi una crescita uniforme e continua del servizio al paziente.

 

“Questi risultati si raggiungono grazie all’impegno e all’elevata professionalità di tutti gli operatori che sono stati capaci di valorizzare il lavoro d’equípe in una organizzazione efficiente ed efficace – sottolinea il direttore generale Antonio D’Urso – A loro va il nostro ringraziamento. Il percorso intrapreso è culturale, ancor prima che organizzativo. E come tutti i processi culturali avrà ancora bisogno di tempo, ma l’ottenimento della Certificazione dà al team quella maggior consapevolezza sulle proprie potenzialità utile ad alimentare, sempre di più, la spinta al miglioramento continuo che è alla base della Qualità”.

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Passaggio di campana Lions Club Città di Castello Tiferno

Il 4 luglio nella splendida cornice dell’Abbazia di Monte Corona è stato celebrato il passaggio di campana del Lions Club Città di Castello Tiferno. La Presidente uscente Avvocato Eleonora Paolieri che ha ricevuto quest’anno dalla Governatrice del Distretto 108L Leda Puppa la medaglia per i servizi resi alla Comunità oltre al Melvin Jones che è il più prestigioso riconoscimento Lions, ha ringraziato il Consiglio Direttivo ed i soci per la collaborazione e la partecipazione dimostrata, e ripercorso i numerosi eventi di quest’annata sociale. Dai gemellaggi con il Lions Club Sintra Romantica del Portogallo e con il Lions Club Fano che hanno portato con prestigio il nome di Città di Castello in tutto il Mondo e le cui pergamene sono state donate dal Club al Sindaco di Città di Castello Dott. Luciano Bacchetta.
Ai numerosi service di beneficenza svolti dal Club in favore dei più bisognosi e della collettività, tra i quali per citarne alcuni la cena al buio, il barattolo di emergenza, la colletta alimentare di Natale, il supporto a Comitato Chianelli ed al centro Caritas Diocesano in Ruanda. Oltre a eventi informativi / culturali come il Convegno sui disturbi alimentari con la Dott. Laura Dalla Ragione Direttrice della Rete DCA della USL Umbria 1,  e sui Percorsi di pace: il Cammino di Santiago con la prestigiosa presenza del Prof. Jacopo Caucci Von Saucken Console Onorario di Spagna per l’Umbria e le Marche nonché uno dei massimi esperti italiani in materia. Fino alla creazione dell’area verde Melvin Jones in Piazza Garibaldi. La Presidente uscente ha ringraziato, inoltre, i Presidenti dei Club della Zona 9/A, tutti presenti alla cerimonia, con i quali è stato possibile realizzare, nel consueto spirito di amicizia e collaborazione Lions, ben quattro importanti interclub, e ha concluso il suo intervento ricordando come il Lions Club Città di Castello Tiferno nato solo 2016 in soli tre anni sia cresciuto così rapidamente da essere oggi un Club già pienamente inserito e distinto con prestigio nel tessuto sociale della Città.
Dopo di che ha passato il testimone del Club al nuovo Presidente Dott. Enrico Prataiola, il quale ha ringraziato tutti i soci e presentato il nuovo Consiglio Direttivo ed il suo programma, incentrato sulla continuità con i programmi precedenti e volto a svolgere sempre più servizi in favore dei bisognosi e della collettività.
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Grandi soddisfazioni per gli alunni del Liceo “Plinio il Giovane” agli esami di stato

Ancora grandi soddisfazioni per gli alunni del Liceo “Plinio il Giovane” agli esami di stato. Nonostante il nuovo esame fosse un’incognita, soprattutto per la prova orale con le famose “buste”, i liceali tifernati hanno dato dimostrazione di grande preparazione e di competenze trasversali raggiungendo ben diciotto 100, tre dei quali con lode. 

Al classico, dove sono state 8 le valutazioni massime, la lode è stata raggiunta da Giosuè Banconi, mentre allo scientifico, su dieci 100, sono state Agnese Pauselli e Giulia Novello a risultare degne di menzione.

Questi i voti: 

5 A Classico: Andreini Maria Bice 96, Banconi Giosuè 100 e Lode, Bucci Anna 76, Ciribilli Carolina 64, De Santis Matteo 100, Genovese Asia 78, Giubilei Matilde 70, Kaddouri Ibtissam 87, Marianelli Noemi 87, Nardi Alessia 65, Onofri Alessandra 64, Pecorari Beatrice 100, Rossi Martino 100, Stazi Emilia 92.

5 B Classico: Alvisi Teresa 62, Andreini Diletta 86, BaldelliArianna 63, Barbetti Letizia 62, Cameli Chiara 74, CeccagnoliDavide 84, Ferranti Asya 70, Fioroni Edoardo 100, Guerra Irene 100, Iannucci Martina 65, Luchetti Irene 70, Massetti Nicol 96, Pettinari Francesca 100, Sartini Gregorio 64, Tarducci Costanza 83, Teleschi Antonio 82, Valorosi Federico 100.

5 A Classico: Anghel 85, Bianchi 71, Bogliari 78, Boriosi 87, Brighigni 92, Bruschi 83, Castori 80, Celestini 72, Cioffi 100, Fiori 86, Giannini 88, Giulietti 90, Maggini 70, Mariucci 92, Marsili 90, Migliorati 80, Pasqui 83, Pauselli 100 e Lode, Provincia 100, Selvaggi 72, Sisi 96, Testadura 100, Urbanelli 100, Volpi 92.

5 B Scientifico: Aquilani 80, Bardi 95, Boldrini 78, Coltrioli 85, Conti 70, Cuccarini 82, De Ritis 70, GIldoni 94, Ioni 78, Lucarini 85, Mencagli 100, Molino 80, Nutrica 86, Perioli 78, Piombini 80, Rubini 92, Rumori 93, Shafiei 65, Tadi 77, Talbi 75,< /span> Tofanelli 80, Varzi 85.

5 C Scientifico: Bernicchi 71, Bianchini 68, Bruschi 78, Cavargini88, Del Corto 82, Dini 91, Fonti 87, Fortuni 60, Gentili 96, Giorgis 65, Innocenti 92, Mancini 95, Novello 100 e Lode, Paolucci 66, Pieracci 94, Rossi 68, Sborzacchi 100, Simeone 82, Simonucci 72, Soldi 60, Tancredi 71.

5 A Scientifico delle Scienze Applicate: Baldicchi 60, Braganti95, Cagnacci 60, Ceccagnoli 81, Dalmonte 75, Gai 90, Giorgi 65, Giorgis F. 60, Giorgis L. 63, Giuntini 70, Maestri 90, Mancini 65, Marconi 72, Martinelli 74, Migliacci 100, Nardi 80, Nocchi 70,  Petricci 60, Rosati 61, Rossi 60, Serafini 77, Teobaldelli 63, Volpi 63, Zambri 100.

 

Il dirigente scolastico, Prof.ssa Eva Bambagiotti, si complimenta con gli studenti e con il Personale Docente per gli ottimi risultati, conseguiti in questo primo, difficile, anno di riforma delle prove d’esame, al vaglio di commissari interni ed esterni. Davvero meritevoli, dunque, i ragazzi del  Plinio, che hanno saputo affrontare le molte difficoltà con spirito critico e con il giusto metodo di studio; del resto è, questa, una delle principali competenze che la formazione liceale fornisce agli studenti: saper affrontare il nuovo con strumenti adeguati e superare gli ostacoli con la maturità e la serenità di chi  possiede le abilità e, al tempo stesso, la volontà di metterle in campo.

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Arte San Giustino: un opera del Pigolotti in Russia, per una mostra

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/2064291470533188/

L’ultima creazione dell’artista sangiustinese, Gino Pigolotti, verrà esposta in Russia. Pigolotti, vede quindi crescere la sua notorietà, anche fuori dai confini nazionali. Un riconoscimento importante, per un artista che ci mette cuore, passione e impegno, l’ultima creazione difatti, ha impegnato il Pigoloti per oltre un anno.

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Citerna – “MusicArte” a Fighille, il piccolo borgo si anima di musica, colori e fantasia Omaggio alle opere di Sergio Massetti, maestro del riciclo

Sabato 13 luglio a Fighille avrà luogo la prima edizione di MusicArte. L’evento, organizzato e patrocinato dal Comune di Citerna in collaborazione coi volontari e la pro loco del paese, vuole celebrare la creatività e la fantasia in un connubio tra arte e musica. La festa si svolgerà su tutto il paese: alle 19 aperitivo al Piccolo Museo, dove sarà possibile visitare i le opere di arte riciclata di Sergio Massetti Riciclart, insieme ai quadri premiati alla rinomata Mostra di Pittura. La serata proseguirà alle 21 in Piazza degli artisti, in cui sfileranno i bambini e ragazzi con abiti realizzati con materiali riciliati, accompagnati dall’intrattenimento di musica e canzoni. “Una festa d’estate – dice l’assessore alla cultura Anna Conti – che vuole valorizzare la creatività e la fantasia e intende lanciare un messaggio importante ai nostri ragazzi, il rispetto per l’ambiente e l’amore per l’arte, all’insegna del divertimento, della musica e dell’estate”.

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E45: Viadotto Puleto, Ceccarelli: “Bene la riapertura, ora finire i lavori e intervenire su Tiberina3Bis”

“Salutiamo con soddisfazione la riapertura condizionata anche del traffico pesante sul viadotto del Puleto. Auspichiamo che a breve, al termine dei lavori appena iniziati lungo la E45, si possa tornaree ad una situazione di normalità dopo che la chiusura di questi mesi ha provocato enormi disagi ai cittadini e danni economici alle aziende del territorio”.

Questo il commento dell’assessore ai trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli alla notizia della ripartura al traffico pesante fino a 30 tonnellate, del viadotto Puleto, nel tratto di E45 a cavallo fra Emilia Romagna e Toscana. 
“La Regione – ha detto ancora Ceccarelli – ha fatto tutto il possibile per alleviare queste difficoltà, lavorando a fianco dei sindaci del territorio, stanziando misure ad hoc e chiedendo al Governo, purtroppo inascoltati, la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale”.

“Questa buona notizia – ha proseguito – non deve far passare in secondo piano la necessità di intervenire al più presto sulla vecchia Tiberina 3Bis che resta l’unica viabilità alternativa in situazioni di bisogno e di emergenza come quella degli ultimi mesi”.

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Giulia Calderini e Veronica Fiori premiate per gli importanti risultati ottenuti nel ciclismo e ginnastica artistica

“Abbiamo scelto la giornata del consiglio comunale, convocato in una sede inedita che è divenuta simbolo per la nostra città come la nuova biblioteca Carducci, per sottolineare ancora di più la vicinanza e l’ammirazione della comunità tifernate e delle sue istituzioni nei confronti di due giovanissime sportive come Giulia e Veronica, che, con bravura, impegno e sacrifici, hanno raggiunto importanti obiettivi di rilievo nazionale, rendendoci davvero orgogliosi”. E’ il senso che l’assessore allo Sport Massimo Massettidà alla cerimonia di premiazione che si è tenuta lunedì scorso nella sala conferenze della biblioteca comunale Carducci prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale aperto sulle barriere architettoniche. Nell’occasione l’assessore Massetti, insieme al sindaco Luciano Bacchetta, al vice sindaco Michele Bettarelli e ai componenti della giunta, ha consegnato alla ciclista Giulia Calderini, dell’Unione Ciclistica Città di Castello, e alla ginnasta Veronica Fiori, del Centro Judo Ginnastica Tifernate, due targhe per premiare “lo straordinario esempio di dedizione e impegno nello sport, nella famiglia e nella comunità locale”. Con i suoi 11 anni Giulia Calderini è risultata la migliore ciclista under 13 in Italia nella specialità Sprint velocità nella gara nazionale nella categoria G6 femminile che si è disputata nel 33° Meeting Nazionale Giovanissimi di Matera, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. A 12 anni Veronica Fiori è stata la mattatrice di “Ginnastica in Festa”, la manifestazione organizzata nell’ambito dei Campionati Italiani Silver della FGI (Campionato Italiano FISDIR) a Rimini, dove ha vinto tre medaglie d’oro ed una d’argento nelle specialità della trave, del volteggio, delle parallele e del corpo libero. Circondate dall’affetto dei familiari, degli amici, dei dirigenti, dei tecnici e dei compagni con cui si allenano durante l’anno, Giulia e Veronica hanno ricevuto l’applauso e il simbolico abbraccio di tutti i componenti del consiglio comunale. “In una città dello sport come la nostra registriamo quasi settimanalmente le prestazioni straordinarie e i risultati prestigiosi dei nostri atleti impegnati in competizioni nazionali e internazionali, verso i quali come amministrazione comunale sentiamo il dovere, oltre che il piacere, di tributare il riconoscimento pubblico che meritano”, puntualizza Massetti nel rivolgere “un sincero plauso all’Unione Ciclistica Città di Castello del presidente Patrizio Braganti e al Centro Judo Ginnastica Tifernate guidato dalla famiglia Mariotti per la passione e la professionalità con cui lavorano per portare ad alti livelli i nostri giovani”. Prossimamente l’amministrazione comunale premierà anche il ginnasta Gianpietro Zanchi, che ai Campionati Italiani Silver di Rimini ha conquistato la medaglia d’oro al volteggio.
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Pallavolo giovanile: il San Giustino Volley club traccia le linee programmatiche per la prossima stagione

Una stagione senza dubbio interessante, quella che si prospetta all’orizzonte sul versante del settore giovanile del San Giustino Volley Club Alto Tevere Umbro. Ne parliamo con il responsabile, Francesco Moretti, partendo dal bilancio dell’annata appena conclusa lo scorso 30 giugno. “Direi che uno fra i risultati più indicativi sia stato il fatto che, dalle 11 bambine di partenza, siamo arrivati a 43 – precisa Moretti – e poi non dimentichiamo, sul piano squisitamente agonistico, la qualificazione ai quarti di finale della Under 12 di Fabrizio Bruschi e l’approdo alla seconda fase della rappresentativa Under 12 promozionale, allenata da Althea Giulietti, frutto anche del metodo denominato “Il gioco insegna il gioco”, messo in pratica dai due tecnici dopo aver concordato le linee guida con il sottoscritto e con la società. Debbo poi elogiare il grande impegno profuso dalla compagine dirigenziale “capitanata” da Diego Renzetti e composta da Andrea Toti, Simone Giovagnini, Nicoletta Pettinari, Iacopo Leminci, Lorenzo Giandominici e Diego Forasiepi”. Confermati gli allenatori anche per la stagione 2019/2020? “Sì, Bruschi guiderà Under 13 e Under 14 “azzurre”, anche per dare continuità all’ottimo lavoro degli anni precedenti, mentre la Giulietti si occuperà di Under 12, Under 13 e minivolley. Diego Forasiepi e Cristian Corsini saranno gli assistenti dei relativi gruppi: il primo di Bruschi e il secondo della Giulietti. E adesso, il riassunto delle attività svolte nella fase finale della stagione. “In giugno, abbiamo organizzato un torneo sperimentale disputato in due pomeriggi (il 3 e il 6) al PalaVolley, in collaborazione con il Csi di Perugia e riservatoalle categorie Under 12 e Under 13; vi hanno partecipato Star Volley e Gherardi Città di Castello, Ellera e Volley Club Alto Tevere, per un totale di 90 atlete. Attualmente, è in corsouna simpatica iniziativa: “Il volley in piazza”. Tutti i lunedì sera, nei mesi di giugno e di luglio, in piazza del Municipio di San Giustino vengono allestiti due campi di pallavolo aperti a tutti. Siamo poi andati a promuovere la nostra disciplina al “Grest” delle parrocchie di San Giustino e di Lama e al centro estivo “Ciccibù”, sempre con la partecipazione attiva di un nostro istruttore e infine il 14 e 15 giugno ci siamo trasferiti al camping Fano per il torneo di beach volley”. E per il futuro cosa bolle in pentola? “Tre le operazioni che riteniamo fondamentali per supportare al meglio il nostro compito a livello di settore giovanile. La prima è la presenza medica di riferimento, nella figura del fisioterapista Stefano Amorosi, a disposizione di tutte le tesserate/i della società; la seconda è l’uscita mensile di un giornalino corredato di foto e riservato in esclusiva all’attività del settore giovanile, all’andamento dei campionati e dei tornei e ad aspetti di rilievo concentrati in rubriche tematiche quali alimentazione, riabilitazione e rapporti giovani-famiglia, curate da specialisti del settore. La distribuzione del periodico sarà capillare in tutti i locali e le frazioni del Comune di San Giustino. La terza operazione consiste nella creazione di un sito web, collegato alle pagine Facebook e Instagram, aggiornato quotidianamente sull’attività e sulla relativa propaganda”.    

 

 

Sono già aperte le iscrizioni per la stagione 2019/2020, relativamente a minivolley, Under 12, Under 13, Under 14 e Under 16. I responsabili del San Giustino Volley sono a disposizione tutti i giorni dal lunedì al venerdì alla palestra di Selci Lama in via Paal n. 2; nel caso, contattare i seguenti numeri telefonici: 333 1651504 (Laura), oppure 333 3753226 (Francesco). È previsto anche un primo periodo di prova gratuita.

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Successo per Politheater all’Europuppetfestivalsesia – Festival Internazionale di teatro

Grande successo per lo spettacolo “Terra chiama Tommy” della compagnia tifernate Politheater all’Europuppetfestivalsesia – Festival Internazionale di teatro di figura, che ha riconosciuto il valore, l’originalità e la qualità dello spettacolo. Alla fine del festival la direzione artistica ha assegnato il premio come migliore attrice a Silvia Fancelli che, insieme a Damiano Zigrino, anima le figure nello spettacolo.

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Usl Umbria 1, il commissario Luca Lavazza incontra i sindaci e gli operatori sanitari del distretto Alto Tevere

Il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza incontrerà i sindaci dell’Alto Tevere venerdì 12 luglio alle ore 12,30presso la sala ex-Direzione dell’ospedale di Città di Castello. All’incontro sarà presente anche l’assessore regionale alla Sanità Antonio Bartolini. Al termine del vertice il commissario straordinario si confronterà con i Direttori di struttura, i Coordinatori del Presidio ospedaliero e del Distretto Alto Tevere e le Associazioni attive nel territorio.

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Montone –  Cittadinanza Onoraria per la regista Lone Scherfig. La cerimonia giovedì 11 luglio nella sala consiliare. Presenti anche l’ambasciatore danese in Italia e Terry Gilliam

Giovedì 11 luglio, alle ore 12, nella sala consiliare del Comune di Montone la regista  e sceneggiatrice Lone Scherfig riceverà la Cittadinanza Onoraria del Borgo. 

La cerimonia di consegna si terrà nel corso della seduta del Consiglio comunale aperta alla cittadinanza e vedrà la presenza dell’ambasciatore danese in Italia, Erik Vilstrup Lorenzen. 

All’iniziativa, in segno di amicizia e stima nei confronti della regista danese, parteciperàanche Terry Gilliam, che ha annunciato il suo ritorno a Montone durante le giornate della 23esima edizione dell’Umbria Film Festival, in programma fino a domenica 14 luglio nello splendido Borgo dell’Alto Tevere.

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Stop alle bombe di fabbricazione italiana in Yemen: unanimità in Consiglio

Anche se la questione esula dalle prerogative specifiche del consiglio comunale, l’assemblea tifernate nella riunione di lunedì 24 giugno 2019 ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Pd, Psi, La Sinistra e Castello Cambia nel quale si chiedeva al Ministro degli Affari esteri di “interrompere immediatamente i trasferimenti di armi alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita fino a quando non vi sarà più il rischio che saranno usati per commettere o facilitare gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani nello Yemen; di condannare l’uso delle munizioni a grappolo nel conflitto dello Yemen ed esortare l’Arabia Saudita ad aderire alla Convenzione internazionale sulle bombe a grappolo e a distruggere le scorte rimanenti”. Luciano Tavernelli, consigliere del Pd, a nome dei firmatari ha illustrato la presa di posizione “tesa ad affermare alcuni punti di principio che anche gli enti locali devono difendere e portare avanti specialmente se l’Italia è interessata alla produzione delle arme utilizzate in un conflitto senza risparmio di colpi, specie verso i minori. Abbiamo deciso di fare nostro il prounciamento anche perché nasce in Umbria, ad Assisi. Città di Castello sarebbe il secondo comune ad approvarlo nella forma di lettera al Ministro. Nell’odg infatti si legge “Le scriviamo in occasione del terzo anniversario del conflitto in Yemen, un conflitto che ha già provocato 15.000 morti, feriti tra i civili e ha esacerbato una già grave situazione umanitaria. Siamo preoccupati che l’Italia continui a fornire all’Arabia Saudita e ai membri della sua coalizione armi che stanno alimentando il conflitto, nonostante le numerose relazioni che dimostrano il disprezzo sprezzante della coalizione per i diritti umani. Amnesty International e altre organizzazioni hanno documentato decine di attacchi aerei devastanti che sembrano aver violato il diritto internazionale dei diritti umani e umanitario, provocando la morte e il ferimento di migliaia di civili, tra cui centinaia di bambini. Questi hanno incluso attacchi che sembrano aver deliberatamente preso di mira civili e costruzioni civili come ospedali, scuole, mercati e moschee, che equivarrebbero a crimini di guerra”. Nel dibattito Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha parlato di “un conflitto dimenticato, che non sale agli oneri delle Cronache, ma le bombe sono prodotte in Italia, in Sardegna. 7milioni di yemeniti sono ridotti alla fame con epidemia di colera. I portuali di Genova e di Cagliari non hanno caricato le navi. Speriamo che altri consigli seguono il nostro esempio per uno scatto umanitario”. Tiziana Croci, consigliere Psi, ha detto che “le competenze del consiglio sono molteplici, qui c’è un appello di civiltà per rafforzare il disarmo e la pace nel mondo. E’ un’occasione di riflessione per far partire un grido d‘allarme contro la guerra nello stato dello Yemen”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, si è chiesto “Perché proprio la Yemen? Gli Emirati arabi sono gli stessi che finanziano Piazza Burri?”. Per il capogruppo del Gruppo Misto Gaetano Zucchini, la riflessione nasce “da pacifismo e chiesa cattolica,. Nello Yemen c’è un’attenzione non politica a favore di talune nazioni contro altre. Non mistifichiamo l’ordine del giorno”. Nella replica Tavernelli ha detto “Potremmo parlare dei 37 conflitti in corso o delle migrazioni che ingenerano. Il documento ha un valore fortemente simbolico perché le bombe uccidono soprattutto bambini, perché fatte con dei colori che li attraggono. Morini non ha partecipato ai lavori: “C’è una presa di posizione sulla politica internazionale poco coerente con il nostro vissuto cittadino. Non so dare un giudizio su quanto mi chiede di giudicare”.  
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Successo per l’edizione 2019 del “Trofeo Calesse” di Pistrino, organizzato in collaborazione con l’AUCC

Il “Trofeo Calesse” di Pistrino ha confermato anche quest’anno il successo che si protrae da più un decennio. Oltre 500 persone hanno partecipato, in parte alle gare e altri semplicemente alla cena conviviale conclusiva.

Quando l’attività ludico-sportiva del lancio della ruzzola (con forme di formaggio) viene fatta propria ed esaltata da una comunità adulta che, non paga dei propri ottimi risultati, ma la trasmette, coinvolgendo i propri figli e nipoti; quando tutto questo comincia tredici anni fa tra pochi amici e oggi raggiunge il ricordato successo; quando sin dall’origine viene pensato di finalizzare questo evento con lo scopo fondamentale di devolvere il ricavato all’AACC affinché possa realizzare i progetti a sostegno di soggetti colpiti dalla patologia tumorale. 

Queste le motivazioni del successo esponenziale del Trofeo al quale contribuiscono, in qualità di sostenitori indispensabili, una miriade di Aziende dell’Alto Tevere, e soprattutto l’intera collettività di Pistrino che si prodiga nella gestione delle gare (dai bambini e giovani, al mattino, fino agli adulti, nel pomeriggio) e nel preparare l’accoglienza  e servire la cena alle centinaia di persone di partecipanti. 

L’ultimo progetto, obiettivo raggiunto, è stato quello di contribuire all’acquisto di una Fiat Qubo per disabili che l’AACC metterà a disposizione dei pazienti che necessitano delle terapie oncologiche fuori sede: la macchina è stata presentata  ai componenti della nuova Amministrazione di Citerna, Sindaco in testa, ai Soci del Lancio Ruzzole di Pistrino” e agli innumerevoli intervenuti a dimostrazione, se ce fosse bisogno, della concretezza dell’operato dei donatori e dei riceventi.

Il Presidente dell’AACC Italo Cesarotti, nel suo intervento,ha parlato dei trent’anni dell’associazione e dei tanti obiettivi raggiunti grazie ai tanti benefattori e volontari. 

A Marco Martinelli, infaticabile organizzatore e coordinatore dell’evento “Trofeo Calesse”, esprime la sua gratitudine verso tutti, naturalmente assieme a Primo Mariotti animatore della giornata sportiva e gastronomia .

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E45: Riapre al traffico pesante fino a 30 tonnellate. Il procuratore Rossi ha concesso ad Anas l’autorizzazione alla riapertura al traffico ai mezzi pesanti fino a 30 tonnellate

Dopo lo sblocco dei lavori dei giorni scorsi, arriva la riapertura ufficiale della E45 al traffico ai mezzi pesanti fino a 30 tonnellate, su 2 corsie con il limite di velocita a 50 km orari. A seguito dei contatti continui avvenuti nelle scorse settimane, il procuratore generale Roberto Rossi ha comunicato ai Sindaci dei comuni interessati dal Tracciato della E45,Claudio Marcelli di Pieve Santo Stefano, Mauro Cornioli di Sansepolcro, Marco Baccini di Bagno di Romagna, Paolo Fratini di San Giustino Umbro e Luciano Bacchetta di Città di Castello, la decisione presa, il tutto a seguito del parere del dott. ing. Claudio Modena. Le perizie sulla superstrada richieste dal Gip ed eseguite dal dott. ing. Claudio Modena devono essere ancora consegnate alle Autorità Giudiziarie.
Anas, avuta l’autorizzazione alla riapertura parziale del traffico pesante dovrà continuare i lavori nel cantiere sul viadotto Puleto per la messa in sicurezza, con la sostituzione dei baggioli e dei guard-rail al fine di garantire la percorribilità della tratta a tutti i mezzi pesanti. Come più volte annunciato da Anas, per la definitiva conclusione delle opere i tecnici hanno stimato una tempistica di circa due settimane.

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IL “VECCHIO” MONTEDORO SI RITROVA. Oramai una gustosa consuetudine, la cena con oltre 100 fra antichi e recentiabitanti del rione tifernate

Un piacevole e gioioso incontro, frutto verosimilmente di una maniera di intendere il mondo che non trova più molti riscontri al giorno d’oggi: quando in una piccola città, o in questo caso uno spazio circoscritto come un rione, tutti si conoscevano, si salutavano, si davano reciprocamente una mano se necessario, e non c’era bisogno di chiudere la porta di casa a doppia mandata. Adesso, e non da ora, regna la diffidenza, ci si guarda di sottecchi, ognuno si fa gli affari suoi –nel senso meno… positivo del termine-... A Montedoro tanto tempo fa era così, magari col prete e la parrocchia a far da ‘base’ per i giovani. E fra coloro i quali son stati ragazzi allora, da tre anni un piccolo gruppo si dà da fare per ricreare, almeno una sera all’anno, quella piacevole atmosfera: così anche stavolta si è ripetuta la cena dei… montedorini passati e presenti in un noto locale della città, con un centinaio circa, mica pochi, a rispondere all’appello di Claudio Carletti, in arte Cica, ed i suoi. Occasione preziosa per rivedersi, tra tanti ormai anche lontani, per rivivere e raccontare antichi aneddoti, per passare insomma qualche ora davvero di quelle ‘giuste’. Non son mancati i riconoscimenti, sotto forma di piccoli presenti: per personaggi storici di questa zona cittadina, come Herrera, Aniceto (in tali casi dice più il nomignolo che le generalità ufficiali), o don Achille. E speciali awards per Franco Bani – grande fotografo- e signora, di recente assurti pure alla gloria televisiva per i loro 70 anni i matrimonio; la famiglia Tasegian, tre fratelli che hanno riportato alla memoria di tutti il più piccolo, Checco che non c’è più; ed il Maestrino, al secolo Piergiorgio Perugini, vero deus ex machina dagli anni ’60 di tutte le attività sportive a Montedoro. Ma il più acclamato, a livello di standing ovation, è risultato Gino Francesco Pippolini, il mitico Pippo, il quale un anno prima nella medesima sede aveva dato spettacolo con un video nel quale raccontava episodi gustosissimi della sua gioventù: ben 35.000 like su Facebook, record inarrivabile ! Ed il fatto che, anche in tal sede, si sia comunque ragionato a colpi di ‘social’, ci dà in fondo, forse malinconicamente, la misura di quanto quel …piccolo mondo antico sia ormai davvero solo un ricordo, bello da rivivere ma un po’ fuori dai tempi odierni –dove si entra in relazione quasi solo tramite smartphone …-.      

 

 

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