Mercoledì 30 ottobre 2019 dalle ore 9.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università degli Studi di Perugia avrà inizio Si può fare: la cooperazione internazionale e tutte le latitudini a cura della ong Tamat con DSA3.
Si tratta di un ciclo di seminari tecnici, tre per l’esattezza, dedicati a casi studio su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa. Introducono Fabio Maria SANTUCCI (DSA3) Piero SUNZINI Direttore Generale di Tamat.
Seguirà l’apertura dei lavori con il primo seminario dal titolo: Berberina in Tunisia, allevamento ovino in Tunisia e opportunità di cooperazione internazionale Italia-Tunisia.
Con i saluti di Franco MORICONI Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco TEI Direttore Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Luca MECHELLI Direttore Dipartimento Medicina Veterinaria e Claudia BRACONI dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, interverranno Francesco Maria LORENZINI, project manager di Berberina in Tunisia (progetto coordinato da Tamat in partenariato con DSA3), Naziha DRIDI Direttrice Ufficio Allevamento e Pascoli del Ministero dell’Agricoltura tunisino con la descrizione quadro dell’allevamento ovino in Tunisa e M’naouer DJEMALI Professore di genetica animale dell’Istituto Nazionale Agronomico della Tunisia che presenta la razza ovina Berberina.
A seguito gli interventi di Ugo FRANCIA consulente zootecnico che mostrerà i miglioramenti socio economici derivanti dal progetto Berberina in Tunisia, Francesca Maria SARTI dell’Unità di Ricerca Scienze Zootecniche del DSA3 con un intervento sui sistemi di allevamento ovino in zone svantaggiate e Lakamy SYLLA con Fabrizio PASSAMONTI del Dipartimento di Medicina Veterinaria con un intervento sugli aspetti igienico-sanitari relativi all’allevamento ovino in zone svantaggiate.
Si può fare: la cooperazione internazionale e tutte le latitudini. Al via il ciclo di seminari tecnici su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa.
Decine di quadri per rendere più accogliente la Gastroenterologia
Nuova donazione all’ospedale di Arezzo da parte degli studenti del Liceo Artistico “Piero della Francesca”, annesso al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II.
Ogni anno, infatti, alcune classi realizzano dei quadri che vengono poi consegnati ad un reparto dell’ospedale. E’ la volta della Gastroenterologia, che nei giorni scorsi ha ricevuto 60 tele in formato 70×70, realizzate dalla 3FIG – 4FIG – 3D1 – 2DAN nell’anno scolastico 2018/2019. Sono stati usati colori acrilici ad acqua e vernice protettiva trasparente opaca, sempre all’acqua.
“Si tratta di un progetto del Calcit che va avanti ormai da alcuni anni, con l’obiettivo di rendere più accoglienti i luoghi di cura – ha dichiarato il presidente Giancarlo Sassoli – Grazie alla collaborazione con l’Istituto “Pier della Francesca” abbiamo l’opportunità di portare avanti anche un’azione educativa, facendo conoscere agli studenti le varie realtà del nostro ospedale”.
I quadri sono stati consegnati al direttore facente funzioni, Marco Rossi, che ha ringraziato i ragazzi e il Calcit per la lodevole iniziativa: “Il reparto adesso sarà più accogliente e colorato, grazie per il vostro impegno”.
Elezioni regionali Umbria 2019: la composizione del parlamentino
Di seguito la composizione del parlamentino umbro dopo le regionali del 27 ottobre
Presidente del consiglio regionale
Donatella Tesei (presidente) voti 255158
Maggioranza
Mancini Valerio (Lega) voti 6572
Pastorelli Stefano (Lega) voti 5829
Alessandrini Valeria (Lega) voti 4937
Peppucci Francesca (Lega) voti 4849
Fioroni Paola (Lega) voti 4719
Nicchi Daniele (Lega) voti 4106
Carissini Daniele (Lega) voti 3696
Rondini Eugenio (Lega) voti 3662
Morroni Roberto (Forza Italia) voti 2281
Squarta Marco (Fratelli d’Italia) voti 6007
Pace Eleonora (Fratelli d’Italia) voti 3895
Agabiti Paola (Tesei presidente) voti 3051
Opposizione
Bianconi Vincenzo voti 166179
De Luca Thomas (Cinque Stelle) voti 2523
Bori Tommaso (Pd) voti 6413
Meloni Simona (Pd) voti 4089
Paparelli Fabio (Pd) voti 3843
Porzi Donatella (Pd) voti 3709
Bettarelli Michele (Pd) voti 3536
Fora Andrea (Bianconi per l’Umbria) voti 2139
Umbria acque: interruzione servizio idrico in alcune zone di Umbertide
UMBRA ACQUE S.p.A., informa la clientela interessata che a causa lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica di distribuzione
dalle ore 22:00 di Mercoledì 30 Ottobre
alle ore 6:00 di Giovedì 31 Ottobre 2019
verrà sospesa l’erogazione idrica nelle seguenti vie del Comune di Umbertide:
Via Spoletini
Via Andrea Costa
Via IX Novembre
Via Pian di Botine
Via dei Sarti
Via delle Vaglie
Via Calabria
Via XII Settembre
Via Madonna del Moro
Via Toscana
Via Emilia
Via Abruzzi
Via Cesare Battisti
Via Marche
Via dei Fabbri
Via Luca Signorelli
Via Umbria
Via Guiduccino della Fratta
Via Liguria
Via Soli
Via Secoli
Via delle Tabacchine e limitrofe
Le informazioni sono disponibili anche nel nostro portale www.umbraacque.eu.
Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente.
L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800 250 445
Elezioni Umbria Città di Castello e San Giustino: Bettarelli a sinistra stacca tutti
Con 1877 preferenze è Michele Bettarelli, l’uomo più votato a sinistra. Sono invece 175 le preferenze ottenute da Marco Vinicio Guasticchi. Per il vice sindaco tifernate 328 i voti ottenuti nel comune di San Giustino, 24 le preferenze per Guasticchi
Regionali in Umbria. Il leghista Mancini fa il pieno a Città di Castello
Con 1670 voti nel comune di Città di Castello (6.476 voti totali) Valerio Mancini si conferma l’uomo forte della Lega in Altotevere e recordman di preferenze in Umbria. Marco Castellari ottiene 945 preferenze, sono 845 per Manuela Puletti. Per Mancini, alla seconda consiliatura, si prospetta un assessorato di peso, potrebbe difatti essere nominato nuovo assessore all’agricoltura.
Regionali Umbria 2019: en plein del centro destra in Umbria. Solo Montone salva Bianconi. La Tesei vince a Città di Castello e San Giustino con oltre 20 punti di margine
Plebiscito anche in Altotevere per il centro destra che, Montone a parte, vince in tutti i comuni. Margine netto a Città di Castello e San Giustino, dove la Tesei vince con oltre 20 punti di scarto, ma il trend è positivo in tutto il territorio alto tiberino. In ultimo ci soffermiamo sul dato che riguarda il Comune di San Giustino. Sono bastati pochi mesi, per invertire in modo radicale il trend. Il Centro Destra, vince con ampio margine, più o meno in linea con i dati delle scorse europee, ma in quel caso fu il centro sinistra con Fratini a spuntarla. “Tanto vale quindi ricordare il commento che la nostra redazione scrisse poche ore dopo la chiusura dei seggi. Lega e centro destra perdono le elezioni a San Giustino, a Fratini il compito di guidare il parlamentino per i prossimi cinque 5 anni”
I DATI DEFINITIVI DELLE REGIONALI 2019 IN UMBRIA
Città di Castello
TESEI DONATELLA 12.461 – 60,04
BIANCONI VINCENZO 7.684 – 37,02
Citerna
TESEI DONATELLA 1.061 – 61,22
BIANCONI VINCENZO 618 – 35,66
San Giustino
TESEI DONATELLA 3.390 – 58,88
BIANCONI VINCENZO 2.222 – 38,60
Umbertide
TESEI DONATELLA 4.289 – 52,32
BIANCONI VINCENZO 3.502 – 42,72
Montone
BIANCONI VINCENZO 441 – 49,05
TESEI DONATELLA 427 – 47,50
Monte Santa Maria Tiberina
TESEI DONATELLA 393 – 57,37
BIANCONI VINCENZO 270 – 39,42
Pietralunga
TESEI DONATELLA 722 – 64,41
BIANCONI VINCENZO 306 – 27,30
Plebiscito anche in Altotevere per in centro destra che, Montone a parte, vince in tutti i comuni. Margine netto a Città di Castello e San Giustino, dove la Tesei vince con oltre 20 punti di scarto, ma il tren è positivo in tutto il territorio alto tiberino. In ultimo ci soffermiamo sul dato che riguarda il Comune di San Giustino. Sono bastati pochi mesi, per invertire in modo radicale il trend. Il Centro Destra, vince con ampio margine, più o meno in linea con i dati delle scorse europee, ma in quell’occasione fu il Sindaco Fratini a spuntarla. “Tanto vale quindi ricordare il commento che la nostra redazione scrisse poche ore dopo la chiusura dei seggi, Lega e centro destra perdono le elezioni a San Giustino, a Fratini il compito di guidare il parlamentino per i prossimi cinque 5 anni”
Elezioni regionali: I dati definitivi dell’affluenza a Città di Castello
Pallavolo serie C/F: Città di Castello corsara, in quel di Perugia
Nella seconda giornata del campionato di serie C femminile ancora una sconfitta per le ragazze di mister Brizzi ma tanti buoni miglioramenti delle singole ed un gioco di squadra più efficace. Dalla gara con la compagine perugina, nonostante la sconfitta, si è visto un Città di Castello più tonico e convincente con le ragazze che giocano con più convinzione ed autostima e qualche giocata convincente e produttiva si incomincia a vedere. Nel primo set ancora una brutta partenza delle tifernati, con le padrone di casa che si prendono un vantaggio già dalle prime battute che apre loro la strada per la vittoria della frazione. La musica cambia nel secondo set con le ospiti che lottano alla pari sin dall’inizio; si lotta su ogni pallone e punto a punto fino al 24/24; il Città di Castello ha anche la palla set ma non chiude e le più esperte avversarie chiudono vittoriose 28/26. Mister Brizzi non ci sta, richiama la squadra a maggior attenzione e più cattiveria; terza frazione giocata sulla linea del secondo set ma a tagliare il traguardo per prime sono le tifernati (27/25). Entusiasmo che carica la squadra, quarto set che inizia con una parità che va avanti fin oltre la metà della frazione quando un black-out di giocate poco efficaci e proficue permette al team di Paparelli di andare avanti senza interruzioni verso la conquista di set e partita.
Perugia, 25/10/2019 ore 20.30 palasport Capitini
PERUGIA 3M – CITTA’ DI CASTELLO ……. 3 / 1
(25/15 28/26 25/27 25/15)
CITTA’ DI CASTELLO:. Verdini 5, Boni 0, Montacci 0, Mearini 0, Alivernini 5, Poccioni, Di Crescenzo 7, Senesi 2, Belfico 8, Ferrini 2, Bruschi, Mariottini 16, Pettinari (L1), Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino – dir. Mandrelli
PALLAVOLO PERUGIA: Torrisi, Vincenzi, Maggi, Ciucarelli, Budassi, Calzola, Iacobellis, Narducci, Schepers, Morarelli, Mazzasette, Anastasi (L1). All. Paparelli – dir. Gregori.
Arbitri: Moretti – Merendelli
Amaro Monte Carlo: gara storta per Audi Team Autotest Motorsport a Monaco Mondiale apertissimo: i titoli piloti e copiloti si assegneranno sul filo di lana in Spagna fra tre settimane
Il rally elettrico di Monte Carlo porta ben poche soddisfazioni al team della casa automobilistica di Ingolstadt, che non riesce ad andare a punti dopo una gara in cui è successo di tutto. Alla fine, delle tre Audi E-Tron della squadra, reduce dalla conquista anticipata del titolo mondiale costruttori, il miglior piazzamento è solo un 13esimo posto, quello di Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti: il duo toscano, sul podio dopo i primi due giorni di gara e vincitore di una prova speciale, è sceso dapprima al quinto posto, ostacolato da un veicolo lento, e poi ha perso ulteriori posizioni nelle ultime tappe.
Poco dietro a Guerrini e Calchetti si è piazzata la coppia sudtirolese composta da Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, che ha chiuso al 16esimo posto dopo aver fronteggiato una serie di circostanze sfavorevoli, tra cui un gregge di pecore che occupava la strada durante una prova speciale.
Solo trentacinquesima la terza E-Tron di Josef Unterholzner e Francesca Olivoni: anche loro partiti molto bene vincendo una speciale, sono precipitati indietro per non essere riusciti a terminare una tappa a causa di problemi ad alcune delle colonnine elettriche presenti lungo il percorso.
Ma se Atene piange, Sparta non riesce a ridere fino in fondo: i diretti rivali di Kofler e Gaioni per la conquista dei titoli iridati piloti e copiloti, Artur Prusak e Thierry Benchetrit, che sono stati in testa per tutta la gara su DS3 E-Tense, si sono visti infatti soffiare la vittoria nella tappa finale per un solo secondo dalla Tesla S dei francesi Frédéric Ozon e Marjorie Glatigny. Alle spalle di Ozon e Prusak l’altra E-Tense di Mlynarczyk-Marques, che hanno preceduto Didier Malga e Anne-Valérie Bonnel. Sesto Alexandre Stricher, vincitore a Monte Carlo lo scorso anno.
I risultati della dodicesima e penultima gara del mondiale elettrico 2019 determinano una situazione straordinariamente aperta: calcolati gli scarti obbligatori dei peggiori punteggi previsti dal regolamento, Prusak e Benchetrit sopravanzano infatti Kofler e Gaioni in vetta alla classifica di soli 2,75 punti, e l’ultima gara, che assegnerà 15 punti al vincitore e 12 al secondo classificato, diventerà uno scontro diretto al cardiopalma. Appuntamento quindi per questo emozionante finale di stagione dal 15 al 17 novembre con l’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana a Castellón, in Spagna.
Nonna Luisa Zappitelli 108 anni il prossimo 8 novembre ha votato anche questa volta: “finche’ la salute e il buon Dio me lo cconsentiranno ci saro’ sempre
“Anche Questa Volta ci sono riuscita. Finchè la salute e il buon Dio me lo consentiranno ci sarò sempre. Votare è un diritto-dovere sacrosanto conquistato anche da noi donne con sacrifici e battaglie. Questo, soprattutto i giovani, figli e nipoti devono sempre tenerlo presente”. Alla soglia dei 108 anni è tornata ancora una volta nella cabina elettorale la nonna d’Italia, Luisa Zappitelli, classe 1911 (è nata l’8 novembre 1911 a Villa del Seminario). Questo pomeriggio, poco dopo le ore 17 a Città di Castello si è presentata con la tessera elettorale e un documento al seggio numero 10 di San Pio, il quartiere dove abita, accompagnata dai figli Anna e Dario Ercolani e da due agenti della Polizia di Stato. Votando per il rinnovo di Presidente e Assemblea Legislativa della Regione Umbria, ha battuto il suo record personale che con ogni probabilità sarà difficile da superare: ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica, dal plebiscito del 1946 ad oggi, per 73 anni di fila. In quel lontano 2 giugno 1946 che introdusse il suffragio universale in Italia e consentì anche alle donne di essere pienamente cittadine, nonna Luisa insieme ai suoi fratelli ed alcune amiche raggiunse il seggio di Belvedere, a Città di Castello a piedi, pur di votare e scegliere tra Repubblica e Monarchia. Il suo commovente racconto del primo voto ha fatto il giro del web con migliaia di visualizzazioni, è diventato virale Oggi che l’astensione cresce pericolosamente ad ogni appuntamento elettorale, le peripezie di Luisa Zappitelli per votare sembrano quasi una stravaganza. Ma allora Luisa aveva 35 anni, né lei né altre donne avevano mai votato prima di allora. Luisa Zappitelli è in buona compagnia con un’anagrafe comunale che conta altri 15 ultracentenari, 13 femmine e 2 maschi sui 32028 i tifernati che potranno scegliere il nuovo governo regionale. Di questi oltre mille in più sono donne, 16613 contro 15415 maschi. Luisa Zappitelli, nonostante la veneranda età, coltiva anche altre passioni, oltre a quella civile. É un’appassionata vespista e allevatrice di canarini, ma dopo l’encomio del presidente Mattarella nel discorso dell’Otto Marzo del 2018, la sua figura è associata ad un esempio di educazione civica e coscienza democratica.
Elezioni regionali Umbria: affluenza in aumento alle 12, nel Comune di Città di Castello
L’affluenza rilevata nel comune di Città di Castello alle ore 12.00 nella giornata della consultazione per il rinnovo del Presidente e dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria è in crescita sia rispetto le elezioni più ravvicinate, le Europee di primavera, sia rispetto le regionali del 2015. I numeri dicono che il 18,11 per cento dei 32028 tifernati ha già votato. Alla stessa ora per le regionali del 2015 aveva votato il 3,11 in meno e il 2,74 per le europee 2019.
Pallavolo serie B1/F: Volley Città di Castello, sconfitta al tiè break nel derby con Perugia
3M PALLAVOLO PERUGIA – VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO 3-2
(19-25, 25-21, 21-25, 27-25, 15-9)
3M PALLAVOLO PERUGIA: Mastroforti (L2), Volpi 1, Sasso 1, Silotto 16, Rota (L1) ricez. 46%, M’Bra 18, Nana 11, Zirotti 20, Pero 6, Manig 5. Non entrate: Torrisi, Mazzoni. All. Marco Gobbini e Mirka Francia.
VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 26, Lachi 5, Borelli 14, Gobbi, Sergiampietri 8, Cesari (L) ricez. 51%, Tosti 12, Mancini 4, Vingaretti 3. Non entrate: Cruciani, Leonardi, Belotti, Nardi. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
Arbitri: Simone Magnino e Chiara Santucci di Perugia.
PERUGIA: battute sbagliate 11, ace 4, muri 16, ricezione 36% (perfetta 18%), attacco 34%, errori 36.
CITTA’ DI CASTELLO: battute sbagliate 12, ace 8, muri 5, ricezione 54% (perfetta 18%), attacco 32%, errori 31.
Durata set: 28’, 29’, 30’, 35’ e 16’, per un totale di 2 ore e 18’.
PERUGIA – Lo scherzo dell’ex – anzi degli ex – è riuscito. La 3M Pallavolo Perugia di Giorgia Silotto in campo e di Marco Gobbini e Mirka Francia in panchina supera al tie-break dopo quasi 2 ore e 20’ di partita il Volley Città di Castello e fa suo il primo derby umbro della B1 femminile, disputato alla palestra del “Capitini”. Grande cuore e determinazione, con le forti Zirotti, M’Bra e Silotto in attacco (autrici rispettivamente di 20, 18 e 16 punti), ma anche la consistenza del muro – con un netto 16 a 5 che ha compensato il 36% in ricezione – hanno avuto il sopravvento sulle tifernati degli altri ex di giornata, Francesco Brighigna e Chiara Gobbi, la cui pecca fatale è stata la gestione della fase finale del quarto set, quando sul 2-1 e sul 21-19 si erano riprese la conduzione del match, ma hanno malamente sprecato l’occasione. E così, dai tre punti che avevano in mano, Tosti e compagne ne portano a casa soltanto uno, pagando la sostanziale discontinuità di rendimento; Caterina Errichiello (26 punti e top scorer del match) è in crescita, anche se le è mancato il guizzo risolutore in qualche frangente, mentre la più in “salute” continua a essere Francesca Borelli, con 14 punti e un 69% di prolificità.
Marco Gobbini, che non dispone della centrale Domiziana Mazzoni e dell’altra ex, Elisa Mezzasoma, ancora ferma ai box, schiera Manig in regia e Silotto opposto, Pero e Nana (7 muri vincenti) al centro, Zirotti e M’Bra a lato e Rota libero. Risponde Brighigna con la diagonale Vingaretti-Errichiello, la coppia centrale Borelli-Sergiampietri, la Tosti e la Mancini a lato e la Cesari libero. Un minuto di raccoglimento in ricordo del dirigente perugino Aldo Valiani e poi si comincia, con un 5-1 d’acchito per Città di Castello che vede Errichiello e Borelli già toniche, anche se il muro della Silotto sulla Tosti e i successivi errori frenano il tentativo di fuga, al punto tale che la fast della Pero firma il sorpasso sull’8-7. È allora la giovane Sergiampietri a ribaltare la situazione, poi provvede la efficace battuta della Mancini, che mette in crisi la ricezione locale fino a trovare l’ace del 12-9. Il preciso tocco della Silotto riavvicina la 3M (11-12) e anche l’ace della M’Bra e il colpo della Zirotti fanno altrettanto sul 14-15, prima che da una battuta sbagliata della M’Bra prenda il via l’allungo decisivo del Città di Castello,grazie ai due ace di fila della Errichiello e alle schiacciate a segno della Tosti e della Mancini. Due invasioni della Zirotti e della Manig scavano il fosso (16-23) ed è un mani fuori della Errichiello a chiudere sul 25-19 il primo set per le biancorosse.
La 3M inizia la seconda frazione con un altro piglio: la Zirotti, che sarà poi la mattatrice, si presenta fin da subito con tre attacchi vincenti. Sul 3-6, si sveglia Città di Castello con la Tosti e la Borelli, ma le perugine tengono sempre il naso avanti e arrivano sul 12-8 con una seconda murata ai danni della Mancini, che Brighigna richiamerà di lì a poco in panca per dare spazio a Margherita Lachi, all’esordio in categoria. Un pasticcio in difesa, più la M’Bra e la Zirotti portano la situazione sul 15-9, frangente nel quale entra la Lachi e per un attimo il vento sembra cambiare: le biancorosse alzano finalmente il muro (fino a quel momento inesistente) sulla Silotto e dimezzano il gap fino al 13-16, poi però si scatena la Zirotti, nei confronti della quale Città di Castello non riesce a prendere le adeguate contromisure. L’ace della Manig fa 23-17, poi c’è un tentativo di recupero che si ferma a 20, perché la M’Bra colpisce da posto 2 e la battuta sul nastro della Lachi consegna l’1-1 alla 3M con parziale di 25-21.
A inizio terzo set, Brighigna non cambia: Lachi sempre dentro, ma dall’altra parte la Zirotti è implacabile. Quando poi la Lachi subisce il muro dell’8-5 per le padrone di casa, che stanno lavorando efficacemente anche in difesa, Brighigna è costretto al time-out, che si rivela salutare per riordinare le idee: la potenza della mano della Lachi regala alla schiacciatrice di Arezzo i primi punti in B1 e inizia una parentesi di sbandamento sul versante locale, con la Errichiello che ringrazia su un’alzata avversaria divenuta per lei un invito a nozze e che orienta l’ago della bilancia dalla parte ospite, dove la Tosti c’è sempre, la Borelli non sbaglia, la stessa Errichiello concretizza un lungo scambio e pure la Vingaretti ci mette del suo con un palleggio a sorpresa che porta Città di Castello sul 20-16, anche se due muri di fila della 3M dimostrano che il set non è chiuso. Sul 20-21, l’errore al servizio della Nana e il muro della Borelli, che piazzerà anche la fast del 25-21, permettono alla formazione di Brighigna e Nardi di andare sul 2-1, ma si intuisce che sarà battaglia incerta fino in fondo.
Perugia ovviamente non ci sta: la quarta frazione scorre in avvio sul punto a punto, con i muri della Nana al centro della cronaca. L’equilibrio si spezza sul muro a spese della Lachi, sul fallo in palleggio della Vingaretti e sulla free ball della M’Bra. Siamo sul 10-5 per la 3M e allora è la Sergiampietri (autrice anche di un ace) a suonare una riscossa perfezionata dal momento migliore della Errichiello, brava nell’indossare i panni della trascinatrice e nel realizzare il punto diretto al servizio che ribalta il tutto sul 16-14. Città di Castello respinge il ritorno delle avversarie, aggiusta la difesa e va sul 21-19 con la Lachi, efficace dapprima e frettolosa poi nel voler chiudere il comodo pallone del 22esimo punto, andando invece a commettere invasione. Il muro sulla Errichiello ristabilisce la parità (21-21), la Mancini torna in campo in luogo della Lachi e la schiacciata della Errichiello non trova il campo: 23-21 per Perugia, che però con l’errore in battuta della Sasso ridà fiducia a Città di Castello e la Errichiello riagguanta la situazione sul 23 pari. Botta e risposta fino al 25-25, poi un palleggio intelligente della Manig e un fallo in attacco della Errichiello, pizzicata mentre pesta la linea, determinano il 27-25 per la 3M e rinviano il verdetto al tie-break.
Rientra in formazione la Lachi per Città di Castello, che ha nella Borelli la pedina più ispirata in attacco. Comunque sia, fino al 6-6 la matassa rimane intricata, poi il muro vincente sulla Errichiello frutta il break alla 3M, che va al cambio campo sull’8-6 e costruisce l’allungo decisivo: la Nana approfitta di una ricezione lunga sul versante tifernate e la squadra di Gobbini neutralizza la Errichiello, che Brighigna sostituisce con la Mancini sul 6-10. Non solo: la Silotto punge con una palla accompagnata e l’attacco out della Lachi rendono praticamente incolmabile il passivo sul 6-12. Rientra la Errichiello, ma oramai l’esito è compromesso: la Silotto piazza il colpo del 14-9 e la Volpi suggella il trionfo con l’ace finale.
Francesco Brighigna consulta lo scout e non riesce a celare la sua delusione: “Dal punto di vista del risultato non posso essere contento – ha dichiarato il coach del Volley Città di Castello – e dobbiamo imparare a essere più cinici nelle fasi chiave della partita. Il finale del quarto set è andato come è andato per demeriti nostri, altrimenti ho visto un squadra viva e capace di lottare. Che loro avessero qualità lo avevo già detto, nonostante le assenze della Mazzoni e della Mezzasoma, ma l’amarezza è tanta, proprio per i troppi errori con i quali abbiamo gestito male l’epilogo del quarto set”.
Pallavolo serie B/M: la Ermgroup San Giustino vince al tie -break contro Sir Safety Monini Perugia
Sir Safeti Monini Perugia (PG)- Ermgroup San Giustino (PG): 2-3 (22-25, 15-25, 25-21, 25-18, 12-15)
Fischio d’inizio alle ore 17:00 al PalaRota di Spoleto per il secondo appuntamento di stagione di Ermgroup San Giustino, contro i padroni di casa della Sir Safey Monini Perugia (PG). Dopo un primo set equilibrato vinto dagli altotiberini per tre punti (22-25), l’incontro prende un’altra piega. La squadra ospite più concentrata e determinata, mostra un atteggiamento incisivo e conquista il secondo parziale con dieci punti di scarto chiudendo 15-25. La Sir Safety Monini Perugia reagisce al terzo set, cercando un riscatto, e approfittando di un calo della squadra ospite vince per 25-21. Al quarto la Ermgroup San Giustino continua a commettere errori, soprattutto al servizio, mentre la Sir Safety Perugia, più precisa concede meno e porta a casa anche questo set. In condizione di assoluta parità, avendo entrambe le squadre vinto due set, si è disputato il tie-break. La tensione è alta e anche la concentrazione in campo; le squadre sono in equilibrio ma la Ermgroup San Giustino spinge più forte e strappa ai padroni di casa questo quinto parziale aggiudicandosi la vittoria del primo derby 12-15.
Al termine dell’incontro il centrale D. Stoppelli ha dichiarato quanto segue:”E’ stato un incontro dai due volti. Abbiamo approcciato molto bene la partita all’inizio, sia tecnicamente che dal punto di vista mentale, poi al terzo set c’è da riconoscere anche il merito degli avversari che comunque non si sono arresi, e hanno cambiato schema di gioco e ci hanno messo in crisi; non hanno praticamente mai sbagliato. Non ci mancava niente per chiudere la partita, ma è subentrato anche il nervosismo; quello mentale è un aspetto che dobbiamo migliorare. Sono comunque contento che al tie-break abbiamo dimostrato che siamo rimasti comunque lì; ci sono stati cambi azzeccati da parte dell’allenatore e bravi noi che abbiamo riportato comunque due punti su un campo veramente difficile”.
Sir Safety Monini Perugia (PG):Scaffidi G. 1, Galia Renato, Bucciarelli L. 11, Stamegna S. 4, Costanzi R. 4, Lucarelli M. 11, Montanaro C. 5, Benedicenti A. (L), Segoni M. 22, La Rosa G. 6. All. Taba M.
Pallavolo San Giustino (PG):Conti R. 13, Giunti G.2, Sitti A. 1, Santi S., Benedetti L.1, Antonazzo D. 3, Thiaw S. , Di Renzo L.(L), Stoppelli D. 17, Celli S., Valla R.13, Puliti L.21. All. Sideri E.
Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello, esordio con sconfitta al PalaJoan
1-3
(17-25/25-20/20-25/15-25)
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 2, Franceschini 17, Fuganti Pedoni 13, Cherubini 2, Zangarelli 6, Marino 5, Cioffi (L), Marini, Cipriani 2, Camilletti, Montacci. N.E.: Cesari, Pitocchi, Celestini. All. Bartolini.
ARNO VOLLEY: Guemart 4, Consani 10, Andreatta 20, Falaschi 11, Benaglia 9, Pitto 11, Pinzani (L), Ridolfi, Da Prato 1, Aliberti 2, N.E.: Verdecchia, Riposati, Cannella. All. Nuti.
Arbitri: Avanzolini e Albergamo
Note: Castello (b.v. 4, b.s. 15, muri 7, errori 10), Arno Volley (b.v. 8, b.s. 16, muri 9, errori 11). Durata set: 23’,25’ 29’, 24’
Amaro debutto casalingo per la Job Italia Città di Castello che soccombe in 4 set all’esperienza dell’Arno Volley. I toscani hanno sfruttato un Andreatta in formato monstre (20 punti col 60% in attacco) e qualche momento di appannamento dei tifernati soprattutto in alcune rotazioni che hanno scavato dei solchi non colmabili. Il primo set vede quasi sempre avanti Guemart e compagni che allungano dapprima sul 5-10 con i muri di Consani e Benaglia e costringono Bartolini al time out sul 10-16 e sull’11-20. La timida ma significativa reazione della Job Italia porta la firma di Franceschini (che chiuderà la gara con 17 punti) che tuttavia non può impedire il 17-25 finale. Sono ben 9, 6 al servizio e 3 in attacco gli errori gratuiti dei biancorossi in questo set, contro i 5 dei toscani.
Nel secondo set la Job Italia entra in campo più convinta, va sotto 4-6 a causa di due invasioni praticamente di fila poi un turno al servizio di Franceschini e due muri di Zangarelli ribaltano il set. Nuti chiama time out sul 14-10 ma ormai la Job Italia vola sulle ali dell’entusiasmo: quando Fuganti mette a terra il 20-15 il set è ormai segnato. Il muro di Zangarelli su Pitto (25-20) servre a pareggiare i conti. L’inizio del terzo set è una battaglia: Fuganti sigla il primo allungo tifernate (9-7) ma il solito Andreatta non ci sta e propizia la fuga (13-17). Entra Cipriani per Cherubini ma ormai il Volley Arno è in fuga: Guemart a muro sancisce l’1-2.
In avvio di quarto set, con Marini in campo al posto di Giglio, il turno al servizio di Pitto diventa già decisivo (1-6). Entrano Cipriani per Cherubini e Montacci per uno stanco Marino senza tuttavia che la squadra di Nuti arresti la sua corsa (5-13). Il vantaggio acquisito in avvia basta al Volley Arno per prendersi i tre punti ed issarsi al comando della classifica.
Per la Job Italia non è tutto da buttare, anzi, la reazione del secondo set ed altri sprazzi di buon gioco fanno ben sperare per il futuro.
A Pesca che Passione, la Bass Tribe San Sepolcro
Torna Pesca che Passione. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, alcuni componenti dell’associazione Pesca Sportiva Sportiva “Bass Tribe di Sansepolcro”
Domani, domenica 27 ottobre, ultimo giorno per visitare Altrocioccolato 2019
Prosegue con grande successo la 18esima edizione di Altrocioccolato, la
nota manifestazione italiana dedicata al cioccolato equosolidale. L’appuntamento umbro raccoglie le più importanti realtà nazionali del commercio equo e della rete delle economie solidali. Sotto la Tensostruttura
di Piazza Matteotti, anche oggi, il protagonista principale è stato il cioccolato, con i suoi profumi, le sue forme e i suoi sapori ai quali non si può resistere, assieme però ad importanti messaggi di giustizia, equità e
solidarietà. Il centro storico di Città di Castello anche quest’oggi si è animato sin dalla mattina di adulti e bambini, molti provenienti anche da fuori città, alla ricerca di tanta buona cioccolata o di un’esperienza di
approfondimento e condivisione o semplicemente per ascoltare della buona musica sul palco di Largo Gildoni. La giornata di oggi è stata ricca di momenti di approfondimento, molto apprezzati e partecipati da
parte di tifernati e turisti.
Grande interesse ha suscitato il convegno organizzato dall’assemblea nazionale di Equo Garantito, dove quattro rappresentanti dell’associazione AOWA (Association of Women’s Action) di Ramallah, hanno
presentato e promosso il progetto “Bee The Change”. L’incontro, dal titolo “Terra di Palestina: la forza delle donne, la sfida del Commercio Equo e Solidale”, ha raccontato la storia di Bee the Change, progetto
virtuoso di rafforzamento del settore apistico e a sostegno alla filiera delle piante officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina.
Interessante l’incontro “Ambiente, dalla lotta sui territori alla legge”, convegno con i rappresentanti del comitato No inceneritori di Terni, dell’Osservatorio di Borgogiglione, e attesissimo invece “Disegni di
Frontiera” di Francesco Piobbichi, noto disegnatore sociale che lavora come operatore nel progetto Mediterranean Hope e in questo primo libro di illustrazioni racconta 4 anni di attività tra Lampedusa, il
Marocco e il Libano dove ha collaborato per la realizzazione dei corridoi umanitari, incontro svoltosi anche in mattinata con i giovani delle scuole superiori.
Sul palco questo pomeriggio c’erano i “Los Adoquines de Spartaco” che hanno scosso il centro storico al ritmo della Murga, forma di teatro di strada che coniuga musica, danza e recitazione, molto vicina alla
tradizione della giocoleria per poi proseguire in serata col cantautore Edoardo Vergara, in arte V.Edo, e col ritmo coinvolgente della cumbia del collettivo romano Los3Saltos e con l’attesissimo live dei Ras Tewelde,
noto gruppo reggae perugino di fama internazionale.
Domani, domenica 27 ottobre, ultima giornata per far visita alla kermesse di Altrocioccolato 2019. L’area convegni di Piazza Fanti ospiterà alle ore 18:00 arriva ad Altrocioccolato un altro ospite atteso, Christian
Raimo, per “Un altro modo di governare è possibile”. Raimo, Assessore alla Cultura del III Municipio di Roma, assieme ad esponenti dell’associazione “Grande come una città” di Roma, presenterà il progetto che
consiste nel provare a portare la cultura e personaggi di spessore del panorama italiano, in luoghi e contesti più popolari.
L’ultima giornata di musica e spettacolo ad Altrocioccolato si aprirà alle ore 11:00 con un evento speciale:
un laboratorio di Murga Porteña guidato dal collettivo romano Los Adoquines de Spartaco (letteralmente ‘i sanpietrini di Spartaco’), a cui seguirà una parata per le vie del centro storico.
La Murga Porteña è uno spettacolo coloratissimo che alterna momenti di coreografia strutturata a momenti di improvvisazione al ritmo di percussioni argentine ed afro-latine, che affonda in parte le sue
radici ritmiche nei balli degli schiavi africani nel periodo coloniale, ma le cui origini precise sono difficili da stabilire data la sua nascita migrante.
Sarà ancora possibile visitare in Piazza Fanti le mostre “Bosnia – Il Confine sulla Pelle”, fotoreporter freelance genovese, che racconta in 27 scatti la ricerca su corpi, memorie e mobilità sul confine d’Europa, e
“Cartoline dalle Alpi”.
In fine, nell’atrio del Palazzo Comunale, in Piazza Gabriotti, sarà visitabile l’installazione di Pietro Spagnoli e
Ornella Ricca dal titolo “Comunque adesso ho un po’ paura”, che attraverso nuovi linguaggi artistici continuano a farci riflettere e a smuovere le coscienze mettendo in scena l’ultimo atto della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo.
In Piazza Gabriotti, tornano tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli come il laboratorio “Tutti Diversi, Tutti Uguali” a cura di Elisa Chierici, Elisa Palmi, Marta Brugnoni e in collaborazione con le botteghe del
commercio equo La Boteguita e Il Colibrì. Attraverso suggestioni multisensoriali, i bambini potranno scoprirsi e scoprire come sia fondamentale la relazione con l’altro per sviluppare un’immagine positiva di sé, perché è nella relazione che il bambino impara a confrontarsi con sé stesso e con chi lo circonda.
Confermato l’appuntamento con “Coloriamo le Piazze”, mostra itinerante ma anche laboratorio dedicato a genitori e figli a cura di Manuela Mapelli, nota illustratrice italiana. Il progetto nasce dall’idea di trasformare
cartelli e striscioni da manifestazione in poster illustrati.
Nella zona palco di Largo Gildoni dalle ore 16:00 riparte la musica con un ricco pomeriggio: il variegato repertorio degli Equilibrìo, poi i graffianti Bluebonkers e alle 21:30 un altro attesissimo live con la band
tifernate Bonacrianza. Chiuderà la serata, e il bel weekend di Altrocioccolato, il dj-set funk di Davide del Gaia, in arte Collo. Sul sito www.altrocioccolato.it e sulla pagina Facebook @altrocioccolato sarà possibile consultare il programma integrale della manifestazione.
Altrocioccolato 2019 è realizzato grazie al supporto di Regione Umbria, Comune di Città di Castello, Scuola Bufalini, Sogepu, Il Lombrico Felice e in collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia, Terra Nuova,
Banca Etica, B+ Coop. Sociale, sponsor e sostenitori della manifestazione.
Elezioni regionali 2019: risultati in tempo reale sul portale web del comune
Anche in occasione delle elezioni per il rinnovo del presidente e dell’assemblea legislativa della Regione Umbria che si svolgeranno domani, domenica 27 ottobre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, grazie al Servizio Sistema Informatico sul portale web istituzionale del Comune sarà possibile seguire in tempo reale lo spoglio dei voti in tutti i seggi del territorio. Appena chiuse le urne, i risultati saranno pubblicati e costantemente aggiornati in collegamento con il Servizio Elettorale dell’ente all’indirizzo www2.cdcnet.net/elezioni2019regi. Per ogni informazione utile, sul sito comunale è a disposizione la sezione speciale dedicata alle elezioni, consultabile all’indirizzo https://www.cdcnet.net/archivio10_notizie-e-comunicati_0_4143.html.