La Polizia Locale del Comune di Umbertide, nel rispetto delle disposizioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento del virus Covid-19, ha denunciato tre persone appiedate, tra cui un minorenne, per il reato di inottemperanza all’ordine impartito dall’Autorità Pubblica per motivi di sicurezza pubblica e igiene di cui all’art. 650 del codice penale. “A fronte di tanti cittadini che con sacrificio rispettano l’obbligo di non uscire di casa se non per necessità – dice il sindaco Luca Carizia – si registrano ancora numerosi casi di persone che non comprendono l’obbligatorietà di limitare al massimo gli spostamenti solo per motivi di lavoro, salute o urgenze. In questo momento è fondamentale restare a casa, senza usare motivazioni inutili con le quali uscire e mettere in pericolo la salute dei cittadini o aggravare la pesantissima situazione del sistema sanitario che in questo momento è concentrato sul coronavirus e non deve essere congestionato da persone che violano il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o le ordinanze sindacali dei giorni scorsi. Maggiore sarà il rispetto delle regole e prima saremo in grado di tornare alle nostre normali abitudini”.
Emergenza coronavirus: Luciana Bassini (Ass.re Sociale e protezione civile Città di Castello) “categorie più deboli, sotto controllo, grazie al personale sanitario e a tutti i volontari”
“E’ un’emergenza unica nel suo genere, ma la stiamo affrontando con calma e raziocinio. Per quanto riguarda le categorie più deboli e disagiate, mi rifersco ad anziani soli e disabili, stiamo monitarondo costantemente le loro necessità, tutto al momento è sotto controllo. Colgo l’occasione per ringraziare, per l’enorme sforzo profuso, il personale sanitario, tutti i volontari, la protezione civile che in questo momento, rischiando, stannno garantendo che tutto funzioni correttamente. non mi stancherò mai di ripeterlo, state a casa, uscite solo in caso di reale necessità, è l’unico modo per uscirne al più presto”
Stress da Coronavirus: “Era” mette a disposizione gratuitamente gli psicologi per affrontarlo
Coronavirus per molti significa paura, ansia, preoccupazione, tristezza e non solo. Per questo l’associazione “Era” contribuisce ad affrontare l’emergenza che stiamo vivendo a causa della diffusione del COVID-19 attraverso un servizio gratuito di consulenza telefonica con gli psicoterapeuti dell’associazione.
Il servizio è rivolto a tutti, adulti o adolescenti che vogliano confrontarsi con psicologi/psicoterapeuti sulle questioni legate alle conseguenze sulla nostra vita della diffusione di questa pandemia mondiale.
“La resilienza – spiegano infatti gli psicologi coinvolti, Elisa Marcheselli, Roberta Rachini e Alessio Pieri – è un concetto fondamentale, ovvero la capacità di resistere agli urti della vita e adattarsi ai cambiamenti e noi, come Era, vogliamo aiutare a gestire queste difficoltà per chi non riesce a farlo: chi si rivolgerà ai nostri psicologi potrà chiedere e confrontarsi su come affrontare al meglio questo momento, per trasformare una condizione che limita e spaventa, in una risorsa personale di crescita”.
“Non è facile infatti – spiegano ancora da Era – gestione emozioni, affrontare lo stress e la preoccupazione per il lavoro e il futuro, o il bornout per professionisti sanitari. Ci si trova di fronte, in questo momento, a disturbi compulsivi, disturbi dell’alimentazione, dipendenze e altre problematiche pre-esistenti. Noi siamo a disposizione gratuitamente se serve anche semplicemente per aiutare nell’organizzazione del tempo libero e per la divulgazione di tematiche psicologiche e di sviluppo personale”.
I giorni in cui poter chiamare gli psicoterapeuti sono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13. Risponderanno la dr. Elisa Marcheselli 388 652 20 77; la dr. Roberta Rachini 3924131912 e il dr. Alessio Pieri 328 827 42 99.
Covid-19, una campagna donazioni per sostenere gli ospedali toscani
“Sostieni gli ospedali della Toscana” è la campagna donazioni lanciata da Regione Toscana per acquistare farmaci, dispositivi medici, dispositivi di protezione individuale e attrezzature sanitarie utili a fronteggiare il covid19.
In questo periodo di grave emergenza sanitaria, Estar mette a disposizione dell’intero Sistema sanitario regionale toscano un proprio numero di conto corrente bancario dedicato alla raccolta di denaro che sarà destinato all’acquisto di materiale come mascherine chirurgiche, mascherine FFP2 e FFP3, camici, tute, visiere, occhiali, guanti, gel per disinfezione mani, letti, ventilatori, Cpap, ecc.
Il materiale sarà distribuito poi alle Aziende Sanitarie secondo i fabbisogni e le indicazioni della Regione Toscana, assicurando la massima trasparenza nelle procedure di assegnazione.
Per chi volesse contribuire facendo una donazione a favore degli ospedali della Toscana per fronteggiare l’emergenza coronavirus Covid-19 può fare un versamento tramite
Bonifico bancario intestato a Estar
IBAN: IT89 Z 05034 02801 000000005970
Banco BPM Firenze
Piazza Dei Davanzati,3 - 50100 Firenze (FI)
Causale: Emergenza COVID-19
Al numero di conto corrente bancario tra poche ore sarà aggiunto un numero di cellulare dedicato per informare sulle modalità e gli scopi della campagna di donazione.
Il numero è 3669395077
“Molti cittadini da più parti ci stanno chiedendo istruzioni, anche tramite social, su come poter fare una donazione. Questo è un modo – ha detto l’assessore Stefania Saccardi – per rispondere alla loro grande generosità. Ringraziamo tutti, una testimonianza che come sempre dimostra la velocità con cui la comunità toscana nei momenti più difficili sa rispondere con generosità, stavolta volendo stare al fianco di chi ogni giorno affronta, accanto ai pazienti, la battaglia contro il coronavirus.
L’auspicio è che sul conto corrente bancario di Estar possano confluire donazioni di imprese, associazioni e singoli cittadini. A questi ultimi chiediamo di darci una mano nel diffondere tramite i social il messaggio. Anche così si dà un auto concreto”.
Emergenza Coronavirus: Confindustria Umbria avvia una raccolta fondi tra gli associati per sostenere il Sistema sanitario regionale
Confindustria Umbria ha avviato una raccolta fondi tra le imprese associate per sostenere il sistema sanitario regionale e per offrire un contributo alla comunità dell’Umbria che in queste ore sta affrontando l’emergenza sanitaria.
“La situazione determinata da Covid-19 – spiega il Presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni – richiede un contributo straordinario da parte di tutti, cittadini, imprese e lavoratori. In questo difficile momento, molti nostri associati, oltre a quello che già stanno facendo singolarmente, hanno espresso il desiderio di agire in termini di sistema così da poter intervenire in modo ancora più efficace. I fondi raccolti saranno utilizzati per attività concordate con la Protezione Civile che ci indicherà le modalità e gli interventi più urgenti su cui indirizzare le risorse”.
Per l’occasione è stato aperto un conto corrente su cui poter effettuare i versamenti attraverso un’erogazione liberale con la causale “Confindustria Umbria – donazione per emergenza Coronavirus” – Iban: IT 71 P 03069 03100 000000080135 (Intesa Sanpaolo Spa).
Emergenza Coronavirus: Confartigianato/ ANCoS dona 20 respiratori pressometrici ai reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani
Confartigianato e ANCoS, l’Associazione del Sistema Confartigianato che si occupa di progetti solidali, mettono a disposizione delle strutture ospedaliere italiane impegnate in prima linea nell’assistenza ai pazienti colpiti da coronavirus , 20 Ventilatori Polmonari Pressometrici. I primi sei respiratori saranno consegnati entro il fine settimana in Lombardia: tre verranno donati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e altri tre all’Ospedale Luigi Sacco di Milano.
Nei giorni a seguire le apparecchiature saranno consegnate agli altri ospedali maggiormente congestionati e in difficoltà per la carenza della strumentazione indispensabile alla cura dei pazienti. Con questa iniziativa gli artigiani di Confartigianato fanno un gesto concreto di aiuto alle situazioni più drammatiche con la caratteristica che li contraddistingue: fatti e non parole.
“Vogliamo offrire un contributo concreto alla battaglia che tutto il Paese sta combattendo contro il virus, a cominciare dalle strutture sanitarie che sono in prima linea a fronteggiare l’emergenza. Siamo convinti che facendo tutti la nostra parte, uniti, responsabili e solidali al fianco delle persone e degli imprenditori, potremo superare l’emergenza sanitaria e costruire le condizioni della ripresa economica”. “In questo drammatico momento – dice Italo Macori, Presidente di ANCoS Confartigianato – abbiamo sentito il dovere di aiutare il personale medico e infermieristico che senza sosta sta lavorando per garantire assistenza ai malati. Mai come ora sentiamo forte il richiamo alla solidarietà, per la quale ci adoperiamo da sempre: ogni gesto che serva a salvare vite umane noi lo faremo , nei limiti delle nostre possibilità”.
Coronavirus Bacchetta: “edicole presidio di democrazia e punto di riferimento per la comunita’. Grazie ai giornalisti e operatori informazione ad ogni livello per il prezioso lavoro che svolgono”
“Fra le categorie professionali e i soggetti coinvolti ormai da setti-mane in questa vera e propria battaglia al Coronavirus e che ogni mattina sono al loro posto per garantire un servizio utile e indispensabile per la comunità figurano a pieno titolo anche gli edicolanti del centro storico, dei quartieri e della periferia della nostra città. A loro e ai distributori della carta stampa stampata va tutta la nostra ammirazione e gratitudine per il ruolo sociale che svolgono con tutte le preacuzioni imposte dai protocolli sanitari”. E’ quanto dichiarato, questa mattina dal sindaco, Luciano Bacchetta, subito dopo aver ritirato in edicola (nella foto in piazza Matteotti con il titolare Roberto Alfonsi) i quotidiani, “strumento indispensabile per conoscere le informazioni, serie, utili ed ufficiali, mai cosi’ necessarie come in questo momento di particolare difficoltà che il paese sta attraversando”. “Grazie dunque a tutti gli edicolanti della città e attraverso il cavalier Gianni Conti, distributore per i punti vendita dell’Umbria della carta stampata impegnato nella rappresentanza del sistema di vendita insieme al segretario provinciale del Sinagi Fabio Pipparoni, grazie anche a tutti coloro che ogni mattina consegnano puntualmente giornali e riviste”. “Il nostro rispetto e la nostra attenzione infine – ha concluso Bacchetta – per il lavoro dei giornalisti, del quale ribadiamo, ora più che mai, ad ogni livello pubblico e privato, l’indispensabilità di un’azione a tutela della democrazia e del diritto dei cittadini a essere informati, che non può essere messa in discussione in alcun modo, al pari della sopravvivenza dei punti vendita della carta stampata, che oltre ad assicurare la diffusione dei prodotti editoriali rappresentano un presidio fondamentale del territorio e un punto di riferimento per le comunità”.
Residenza protetta “G. Balducci”: “invitiamo i cittadini a non diffondere notizie non veritiere”
A seguito delle voci e notizie apparse sui social relative ad un nostro ospite risultato positivo al COVID 19, si comunica che, dopo il primo trasferimento ad un presidio ospedaliero, in data odierna, è stato trasferito all’Ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla ed è in condizioni stabili. A tal fine si fa appello ai cittadini di non diffondere notizie non veritiere nel rispetto delle persone e dei loro familiari.
La Fattoria Autonoma Tabacchi ha dato la propria disponibilità a collaborare con il Comune di Città di Castello per la sanificazione delle strade e di altre strutture pubbliche
Comunicato stampaPer la lotta al Coronavirus, la Fattoria Autonoma Tabacchi ha dato la propria disponibilità a collaborare con il Comune di Città di Castello per la sanificazione delle strade e di altre strutture pubbliche. L’intervento con manodopera e attrezzature, già in dotazione ai tabacchicoltori dell’Alta Valle del Tevere, sarà coordinato dal Comune e avviato nei tempi più brevi.
La FAT in questo momento così difficile, anche per la vita cittadina, mette quindi a disposizione personale e mezzi al fine di contrastare la diffusione del virus.
Secondo caso coronavirus Umbertide: Carizia “mi appello al vostro senso civico, è un grande atto di responsabilità nei confronti delle nostre famiglie, della nostra comunità. State a casa!”
“Ci è arrivata, da ASL, la comunicazione del secondo caso di positività, il soggetto, sono stati attivati tutti i protocolli sanitari, come da decfreto governativo. Rinnovo l’invito a tutti voi di stare a casa, occorre uscire solo per lavoro, urgenze e necessità. Devono essere limitati i contatti, questo è fondamentale, mi appello al vostro senso civico, è un grande atto di responsabilità nei confronti delle nostre famiglie, della nostra comunità
Domani al via la sanificazione delle strade di tutto il territorio. Secondi e Massetti: “vicini ai cittadini con un intervento finalizzato ad aumentare la percezione di sicurezza, ma le misure efficaci sono restare a casa ed evitare contatti diretti tra le persone”
Da domani, mercoledì 18 marzo, l’amministrazione comunale di Città di Castello attiverà un intervento di sanificazione delle strade di tutto il territorio che si protrarrà in maniera continuativa per l’intero periodo dell’emergenza da Corovanirus. Il servizio sarà svolto settimanalmente da Sogepu attraverso le proprie macchine spazzatrici, che opereranno nel capoluogo nelle fasce orarie mattutine abituali, in collaborazione con i trattori dotati di autobotte che in questa fase iniziale saranno messi a disposizione dalla Fattoria Autonoma Tabacchi e saranno su strada nelle frazioni dalle ore 6.00 alle ore 9.00. Le operazioni saranno eseguite senza alcun onere per il Comune. Per consentire un trattamento più efficace i cittadini sono invitati a parcheggiare i veicoli in modo da non intralciare il passaggio dei mezzi per la disinfezione, preferendo la sosta nei garage privati e nei posteggi pubblici. Alla disinfezione a terra si aggiungerà un intervento di sanificazione verticale mediante nebulizzazione, attraverso i mezzi di un’azienda specializzata che nei prossimi giorni saranno in azione nell’intero territorio comunale. “Abbiamo ritenuto importante far sentire ai cittadini l’attenzione e la vicinanza dell’amministrazione comunale anche sotto questo profilo di intervento, in modo da aumentare la percezione di sicurezza che è un indispensabile fattore di tranquillità in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo”, affermano il vice sindaco Luca Secondi e l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, nel puntualizzare comunque che “la sanificazione delle strade non è ritenuta dagli enti preposti un fattore in grado di contrastare realmente la diffusione del Coronavirus, che invece è arginata efficacemente dall’adozione dei comportamenti individuali corretti indicati nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che continuiamo a raccomandare ai cittadini: restare a casa, rispettare le distanze tra individui, evitare assembramenti e adottare dispositivi di protezione individuale”. Insieme al sindaco Luciano Bacchetta, Secondi e Massetti rivolgono “un sentito ringraziamento alla Fattoria Autonoma Tabacchi, che ha dato un segnale importante dello spirito di solidarietà che contraddistingue il mondo agricolo, e a Sogepu, che si è prontamente attivata per garantire in tutto il territorio comunale un servizio non episodico e di facciata, ma strutturato e continuativo, a beneficio dell’intera collettività”.
Emergenza coronavirus: dichiarazioni del Sindaco: “13 positivi, da domani sanitarizzazione costante di strade, pressing sulla regione per kit di protezione personale sanitario
Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Come già preannunciato nell’incontro di ieri, aggiorniamo la situazione rispetto all’emergenza Coronavirus. Ai 9 casi accertati se ne sono aggiunti altri quattro a cui va la nostra vicinanza. I cittadini si stanno attenendo alle istruzioni anche se è molto sacrificante per i bambini e i più giovani. Anche ieri auto con i megafoni hanno inviato a stare a casa, come se ci fosse il coprifuoco. Questo è quanto dobbiamo fare adesso. Stare a casa. Ci stiamo adoperando per fornire di strumenti di protezione gli operatori sanitari anche se non è nostra competenza diretta. La Asl Umbria ha garantito che quanto prima questa carenza verrà risolta: sia per l’ospedale che per la Casa di riposo Muzi Betti. Agli operatori sanitari va la nostra solidarietà umana su cui ricade un peso grande di questa crisi e che stanno già pagando un prezzo in termine di contagio. Domani partirà la sanificazione, che sarà costante, non una tantum, in tutto il territorio comunale. Non debellerà il Coronavirus e di questo dobbiamo essere consapevoli ma serve a tranquillizare i cittadini. Voglio ringraziare SOGEPU e Fat, che ci fornisce i mezzi, che se ne occuperanno. Non sappiamo quando finirà questa vicenda: in questa fase noi non registriamo un’espansione ma questo dato è provvisorio. Il virus è imprevedibile e molto contagioso quindi dobbiamo attendere gli sviluppi. Come mi ha detto una mia amica infermiera, servirebbe un tampone collettivo, per arginare velocemente la diffusione, perché probabilmente le positività sono più di quelle certificate. Non so se questo sarà possibile nel frattempo dobbiamo continuare a rispettare le regole e a lavorare senza fare polemiche. Il consigliere comunale che le ha sollevate – non merita neanche di essere citato – avrebbe dovuto rivolgerle alla Regione e non al Comune, dato che non sono di sua competenza. Io di polemiche non ne faccio. Cerco di essere costruttivo. La Regione fa quello che può, abbiamo chiesto che gli operatori possano contare su mascherine e quanto serva a mantenere la sicurezza nel luogo di lavoro. Abbraccio idealmente tutti coloro che sono in prima linea, che meritano un grande apprezzamento perché solo sono davvero in guerra e in trincea”.
Sanificazione delle strade contro l’emergenza Coronavirus. Grazie alla disponibilità dei privati, il Comune procede all’attività di pulizia
E’ partita ieri l’attività di sanificazione delle principali strade del Comune di Sansepolcro, in coerenza con le disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.° 6, recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tramite i Social sono arrivate anche tante sollecitazioni dai cittadini a questo proposito, quindi il Comune ha predisposto il lavaggio strade attraverso alcuni mezzi di privati cittadini che gratuitamente si sono messi a disposizione, coadiuvati da personale del Comune e da volontari della protezione civile. Il piano di sanificazione è stato ovviamente condiviso con l’Azienda Sanitaria e prevede la pulizia delle strade con liquido disinfettante fornito gratuitamente dalla Salvarat. L’amministrazione comunale ringrazia la Salvarat e i tre terzisti: Luca Giovagnini, Giuseppe Marinelli e Daniele Gallai.
Ieri, uno dei due mezzi è partito dalle principali strade del centro storico: Via XX Settembre, Via Matteotti, Piazza Garibaldi, Piazza Torre di Berta, Via Giordano Bruno, Via Aggiunti, Via Beato Ranieri, Viale Diaz, Via Vittorio Veneto.
Contemporaneamente l’altro mezzo ha sanificato la zona di Santa Fiora (frazione e zona industriale), in particolare le seguenti strade: Via Luigi Bosi, Via Casa Prato, Via Pasquale Alienati, Via Morton Perez, Via degli Artigiani.
Oggi pomeriggio, dalle 16, le zone interessate saranno principalmente due:
- zona ospedale e zona S. Paolo (Via Montefeltro, Via IXX Marzo, Via A. Clarke, Via della Costituzione, Via Galileo Galilei) ;
- zona COOP e zona Cisa (Viale Osimo, Via Palmiro Togliatti, Via Città Gemellate, Via Giorgio la Pira).
Al momento, l’amministrazione ha deciso di procedere con la sanificazione delle strade principali, soprattutto quelle più frequentate dai cittadini, cioè dove ci sono supermercati e farmacie per esempio.
Paolo Fratini (Sindaco di San Giustino) “secondo caso di coronavirus, nel nostro comune. Attivati tutti i protocolli sanitari
“Ho appena ricevuto, dall’ Asl 1, la comunicazione di un secondo caso di coronavirus, che interessa il nostro comune. Sono stati immediatamente attivatati tutti i protocolli sanitari, a salvaguardia della nostra salute, per questo 9 cittadini sono sottoposti alla vigilanza sanitaria obbligatoria. In questi giorni, inizieremo con So.ge.pu, il lavaggio e la sanificazione delle strade e dei luoghi pubblici del nostro territorio, chiediamo che questo non sia un unico intervento, ma che lo si renda continuativo nel tempo. Queste misure non ci devono permettere di abbassare la guardia. Dobbiamo evitare di frequentare luoghi pubblici, inoltre serve non affollare i presidi sanitari, che devono essere usati solo in casi di stringente necessità. Rimaniamo a casa, solo in questo modo possiamo essere sicuri di sconfiggere il virus e di uscire da questa emergenza”
Emergenza coronavirus: a San Giustino attivo il servizio una voce in ascolto
Importante iniziativa, quella lanciata in queste ore, in tutta l’Umbria, grazie ad ANPAS e volta al supporto psicologico della popolazione, per lo sviluppo e il contrasto della solitudine, durante l’emergenza coronavirus. Una voce in ascolto, si propone di fornire un supporto, telefonico, a chi in questo momento sta attraversando delle difficoltà. Contattando il numero 327 5550854 si potrà, anche se a distanza, parlare del proprio disagio. “E’ un’iniziativa di carattere regionale “queste le parole del responsabile protezione civile per ANPAS Umbria Marcello Fortuna “che il comune di San Giustino ha immediatamente recepito. Cerchiamo di stare vicini, grazie al contributo di psicologici, a quelle persone che in questo momento stanno attraversando delle evidenti difficoltà. E’ una situazione nuova, limitare gli spostamenti e in qualche modo la nostra libertà comporta sacrifici, a volte enormi, per questo motivo abbiamo deciso di lanciare la campagna una voce in ascolto, per lo sviluppo della resilienza e il contrasto della solitudine. I volontari, che ringrazio per i rischi che stanno correndo” prosegue Fortuna “hanno risposto in modo esemplare, grazie anche al loro contributo, riusciamo a fornire servizi, che si stanno rilevando, estremamente utili, in questo momento. Siamo in una fase delicata, serve la collaborazione di tutti restare in casa, uscire solo in casi di stringente necessità è l’unico antidoto contro il coronavirus. Aiutateci con il vostro senso civico, l’enorme senso di responsabilità che state mostrando in questi giorni “conclude Fortuna “il nostro sforzo, i vostri sforzi saranno ripagati, quando potremo tornare alla normalità”
La provincia di Arezzo assume un tecnico informatico
La Provincia di Arezzo prosegue la sua politica assunzionale. E’ pubblicato infatti, nella G.U. 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” – n. 21 del 13.3.2020 – il Bando di Concorso pubblico per esami per la copertura con contratto a tempo pieno ed indeterminato di un posto di categoria giuridica C, profilo professionale Tecnico-informatico.
Silvia Chiassai Martini Presidente della Provincia dichiara : “Procediamo con convinzione al rafforzamento del Servizio Informatico dell’Ente, assumendo – dopo il Funzionario C.E.D. di Categoria D dell’anno scorso – un Tecnico di Categoria C, non escludendo la possibilità – qualora ne sussistano le condizioni di scorrere ulteriormente la graduatoria. Le Amministrazioni che mi hanno preceduto non hanno mai investito nell’ufficio informatica interno, ed io voglio invertire nettamente questa, francamente incomprensibile tendenza. E’ impensabile attuare l’innovazione e la digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, ormai obbligo da anni, senza un servizio informatico interno e dover fare ricorso ad addetti esterni. Dobbiamo cogliere tutte le opportunità che le tecnologie digitali sia per l’Ente e sia nei rapporti con i cittadini e imprese.” Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate entro il termine perentorio di martedì 14 aprile 2020, e si auspica a fini della tutela della salute di preferire l’invio tramite PEC. Per ulteriori dettagli consultare il sito istituzionale : www.provincia.arezzo.it
Nuovo caso positivo al virus Covid-19 nel Comune di Umbertide
La Usl Umbria 1 ha dato comunicazione di un nuovo caso positivo al virus Covid-19 nel Comune di Umbertide.
Il soggetto si trova attualmente in isolamento domiciliare.
Ancora una volta diciamo a chi non è costretto a uscire per lavoro, necessità o urgenze, di stare a casa.
Nuove acque attiva la possibilita’ di posticipare il pagamento delle bollette o di rateizzare gli importi
Per le bollette in scadenza dal 10 marzo al 30 aprile 2020, Nuove Acque offre la possibilità di posticipare di 30 giorni la scadenza di pagamento o di rateizzare il saldo in tre rate nei tre mesi successivi. In entrambi i casi Nuove Acque non applicherà alcun onere o interesse passivo. Per le bollette con importi ingenti saranno definiti piani di rateizzazione specifici, anche in relazione alla situazione contrattuale complessiva e alla regolarità nei pagamenti delle scadenze pregresse. Su indicazione del regolatore nazionale ARERA, gli eventuali provvedimenti per i clienti morosi previsti dal Regolamento del servizio idrico integrato – che si tratti di famiglie e piccole imprese previsti dal Regolamento del servizio idrico integrato vengono rimandati al 3 aprile 2020.
I provvedimenti temporanei sono stati introdotti da Nuove Acque, gestore del servizio idrico integrato in provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena, per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie e imprese che a fronte dell’emergenza Coronavirus stanno vivendo un momento di difficoltà economica.
Il rinvio della scadenza di pagamento o la rateizzazione potranno essere richiesti direttamente al Servizio Clienti, chiamando il numero verde ai seguenti numeri telefonici:
800391739 (gratuito da telefono fisso) – 199138081 (da mobile, a pagamento secondo il proprio piano tariffario), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Attraverso il servizio call center inoltre è possibile svolgere tutte le pratiche commerciali in via telematica e con il supporto degli operatori, garantendo gli stessi servizi forniti agli sportelli delle agenzie territoriali, chiuse precauzionalmente in base alle recenti disposizioni governative atte a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 (Dpcm 9 marzo 2020), evitando così ogni forma di assembramento in luoghi pubblici.
In alternativa, per le informazioni sulle pratiche commerciali sono disponibili la live chat accessibile dal sito www.nuoveacque.it dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30 e, previa registrazione, il servizio ClickAcqua.
Per guasti e urgenze è invece sempre attivo 24h/24h il numero verde 800191919.
Il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) e il pronto intervento sono svolti regolarmente su tutto il territorio gestito.
I provvedimenti introdotti potranno essere oggetto di revoca o modifica in relazione ai provvedimenti che dovesse assumere il Governo e/o l’autorità di regolazione nazionale ARERA nei prossimi giorni.


