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Sansepolcro, venerdì 12 luglio l’inaugurazione del nuovo arredo di Piazza Torre di Berta

Si terrà venerdì 12 luglio l’attesa inaugurazione del nuovo arredo urbano di Piazza Torre di Berta. Il sindaco Mauro Cornioli e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi sono lieti di invitare la cittadinanza alla cerimonia prevista alle ore 21:00 proprio di fronte ai nuovi manufatti installati al centro della principale piazza della città.

La serata sarà aperta dalla relazione dell’amministrazione comunale che fornirà tutti i dettagli tecnici del progetto. Seguirà l’intervento della presidente del Centro Commerciale Naturale, Sonia Fortunato, con la quale è stata portata avanti in questi mesi un’importante opera di confronto con i commercianti del centro storico. La serata si concluderà quindi con una relazione storica e letture a cura di Donatella Zanchi e la Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro.

“Con umiltà e massimo spirito di condivisione, siamo arrivati alla realizzazione di questo progetto dopo un ampio confronto con i cittadini – commenta l’assessore Marzi – La struttura che andremo ad inaugurare è caratterizzata da un alto valore simbolico che richiama la nostra Torre e le storiche famiglie del Borgo che la fecero erigere. Dal punto di vista tecnico, invece, i venti manufatti che comporranno l’arredo saranno accompagnati da luci a led che regaleranno un’atmosfera suggestiva nelle ore notturne. Ricordiamo inoltre che il nuovo arredo sarà una struttura di carattere ‘modulare’ che potrà essere rimossa in occasione di determinati appuntamenti. Per tutti i dettagli di questa operazione, invitiamo i nostri concittadini a raggiungerci numerosi in piazza venerdì sera.”

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Decima rassegna ‘Al Suono dell’Angelus”, lo scorso sabato il secondo concerto

Sabato scorso si è aperta, con l’esecuzione del primo concerto dal tema “il ritratto del silenzio”,  la decima edizione della rassegna Al Suono dell’Angelus. 

Una iniziativa promossa dalla Schola Cantorum “A. M. Abbatini” in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali della Diocesi di Città di Castello per la valorizzazione del patrimonio artistico della Cattedrale.

Il pubblico presente ha particolarmente apprezzato la proposta dei brani in programma interpretati da Alessandro Bianconi all’organo e Roberto Tofi al clarinetto. 

Sabato 13 luglio dalle ore 11,30 alle 12,00, sempre presso la Cattedrale di Città di Castello, si svolgerà il secondo appuntamento dal titolo “l’ardore nel sublime” che sarà tenuto da Luisa Mencherini al flauto, Giulio Castrica alla chitarra, accompagnati all’organo da Cesare Tiroli; saranno eseguitemusiche di C. F. E. Bach e A. Vivaldi. Seguirà alle ore 12,00 la recita dell’Angelus Domini a cura di Alberto Gildoni, parroco della Cattedrale.

 

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Politiche per la salute: la mozione di Zuccini (misto) approvata all’unanimità

Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello una mozione per “Favorire lo sviluppo di un aggiornato modello di politica locale per la salute, attraverso azioni di sistema, affrontando anche il dato epidemiologico tumorale e contrastandolo attraverso comportamenti, stili di vita ed ambiente salubri”. E’ quanto ha proposto dal capogruppo del Gruppo Misto Gaetano Zucchini nella mozione presentata al Consiglio comunale di Città di Castello lunedì 24 giugno 2019 chiedendo al sindaco Luciano Bacchetta di “farsi promotore nel convocare un gruppo di lavoro di esperti, anche in commissione comunale specifica, comprendente i vari portatori di interesse nel control-lo sanitario (epidemiologia, prevenzione e cura) e ambientale (monitoraggio e contrasto dell’inquinamento della matrice ambientale), i responsabili istituzionali (parlamentari, consiglieri regionali, consiglieri comunali locali), le associazioni di volontariato specifi-che, onde valutare, con uno sforzo congiunto e multidisciplinare, lo stato dell’arte attua-le e proporre, eventualmente, nuovi piani di azione che vadano a supportare ed imple-mentare l’esistente”. In questo contesto, per il consigliere è indispensabile iniziare a “sostenere, fin dalle fasce di età più giovani, le campagne anti-fumo ed anti-alcol, di screening, di prevenzione e degli stili di vita giovevoli alla salute”. “Pur considerando che la regione Umbria risulta avere una media per morti per tumore con tassi inferiori rispetto alle altre regioni italiane (7,3 morti ogni 10.000 abitanti per le donne e 8,6 per gli uomini, contro una media nazionale posta tra 7,9 e 10,0 rispettivamente) – ha rileva-to Zucchini – gli indicatori epidemiologici del Registro Tumori Umbria (RTUP) eviden-ziano, sempre per la nostra regione, una media di circa 7.000 casi-anno di tumore e che il comune di Città di Castello ha il più alto tasso standardizzato di incidenza per gli uomini ed il secondo per le donne, a confronto con i principali comuni umbri”. Nel pun-tualizzare che “il lavoro di analisi, prevenzione e cura effettuato dalla Unità Sanitaria Locale appare di ottimo livello e che tali dati vengono integrati dal controllo ambientale esercitato dall’ARPA”, il capogruppo del Gruppo Misto ricorda che “la situazione speci-fica è stata responsabilmente analizzata nel 2018 dalla commissione Sanità e Servizi Sociali delle Regione Umbria, ove veniva auspicata la realizzazione di un unico Centro Regionale Interaziendale di Epidemiologia e che, specificamente per l’Altotevere, si i-potizzava un progetto mirato e la possibilità di uno screening specifico per la neoplasia dello stomaco, data l’elevata incidenza locale di tale patologia”. Zucchini ha ricordato l’incontro in merito che nel frattempo si è svolto nella Sala conferenze della Biblioteca Carducci promosso dall’AACC, ricordando “l’incontro di Castello Cambia sullo stesso tema, che ha voluto fare una questione politica laddove era nato uno spirito di collabo-razione e il resoconto con una serie di richieste che sarebbe dovute essere esaminate in seno alla Commissione”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto di trovare la mozio-ne “molto condivisibile. La lotta alle neoplasie, la prevenzione e la consapevolezza de-ve essere patrimonio di tutti fin dall’incontro promosso alla Biblioteca. Anche per l’AACC è un salto di qualità non cedendo niente all’allarmismo sterile ma lavorando sull’informazione e sui sani stili di vita”. Tiziana Croci, consigliere del PSI, ha detto che “le criticità tumorali non si fermano e sono riconducibili ad un contatto continuo con in-quinamento ambientale. Ci sono parametri e condizioni che dobbiamo considerare su-bito senza aspettare che qualcuno risolva per noi. Dobbiamo fare prevenzione: screening molto utile ma anche centraline per il controllo dell’aria. La salute non ha prezzo. Anche l’Alzheimer e le malformazioni congenite sono in aumento. Insediano una commissione permanente per l’Ambiente”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Ca-stello Cambia, ha detto che “la nostra iniziativa nasce dopo le mancate risposte della Commissione, sono ritardi voluti? Zucchini, il problema della salute non è di oggi. Voi la scoprite oggi: negli ultimi anni si è abbandonato questo campo. Dobbiamo partire dalle matrici ambientali: abbiamo il regolamento per i fitofarmaci ma chi è controlla? Le falde acquifere sono inquinate. Non è un solo elemento, ci sono concause”. Giovanni Pro-celli, capogruppo della Sinistra, ha parlato di “silenzio su cause e concause. Dietro a questa disinformazioni ci sono interessi enormi. Introduciamo il principio di precauzione come per il glifosato. Dobbiamo informare sui rischi e prendo l’impegno di affrontare il tema in commissione”. Francesca Mencagli, consigliere del PD, ha detto che “è ne-cessario parlare di benessere non di malattie. Informare e far crescere la consapevo-lezza su quello che mangiamo, dato che l’alimentazione è fondamentale, e sull’ambiente”. Anche per Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, “L’alimentazione è importante, mangiamo cose trattate chimicamente. Quando verrà fatto il simposio parliamo anche di questo, perché i giovani vanno protetti dandole le informazioni giuste per evitare cibi o prodotti chimici potenzialmente pericolosi per la salute”. Benedetta Calagreti, consigliere del Psi, si è detta favorevole alla mozione: “Anche in vista della Casa della Salute, penso a percorsi specifici sui punti critici della salute pubblica e a un’assunzione di responsabilità in cui siamo coinvolti anche gli imprenditori”. Per An-drea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Bene i gruppi di lavoro ed i convegni ma tutti sapevano che in alcuni casi prendevamo benessere contro salute. Anche la prevenzione ha un costo. Sanzioniamo chi non fa gli screening e chi non si presenta alle visite prenotate. La salute è un diritto e un dovere. Poi ci sono lobbies e pressioni su tutto quanto ruota intorno al business del farmaco”. Nicola Morini, capo-gruppo di Tiferno Insieme: “Vero che i soggetti internazionali hanno un peso nella salu-te pubblica. E’ una questione che va oltre i fitofarmaci, anche se le norme dovrebbero essere osservate, altrimenti anche la migliore idea uscita dal convegno non serve”. Nella replica Zucchini ha detto che “siamo il secondo migliore paese al mondo per la sanità universale ma è sul piano locale che vengono sperimentati i progetti”. Nella di-chiarazione di voto, Bucci ha annunciato che Castello Cambia avrebbe partecipato all’incontro promossa da Zucchini.

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Meteo: “dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale”: mozione dei consiglieri Arcaleni e Bucci (Castello cambia), che propongono anche di consegnare borracce riciclabili ai 5 mila studenti delle scuole tifernati.


Dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale e adottare iniziative concrete per la riduzione delle emissioni e della produzione dei rifiuti, a cominciare dall’azione concreta di distribuire agli oltre 5 mila studenti tifernati una borraccia in materiale rici-clabile per sostituire definitivamente le bottiglie in plastica a scuola. E’ in sintesi la pro-posta contenuta nella mozione che i consiglieri comunali di Castello Cambia Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci hanno presentato all’attenzione dei componenti della massima assise cittadina. Richiamando il “Global Strike for Future”, la giornata di mobi-litazione mondiale contro i cambiamenti climatici promossa lo scorso marzo dal movi-mento “Fridays For Future” con la partecipazione di quasi 2 milioni di persone nelle cit-tà di tutto il mondo ed evidenziando come la politica non abbia ancora messo in atto “le azioni risolutive di contrasto, mitigazione e adattamento al collasso climatico ed ecolo-gico” richieste dalla manifestazione e giustificate dai rapporti dell’Onu e dagli appelli della comunità scientifica internazionale, gli esponenti della minoranza ritengono che da Città di Castello potrebbe essere dato un segnale di attenzione e responsabilità con la dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale. Arcaleni e Bucci chiedono al consiglio comunale proprio di impegnare il sindaco Luciano Bacchetta e la giunta a questo atto, come primo passo finalizzato a “predisporre entro sei mesi iniziative che vadano nella direzione della riduzione delle emissioni e per la promozione delle energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nei settori della Pianificazione Urbana, nella Mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento, nella riforestazione urbana. Contestualmente l’amministrazione comunale dovrebbe “farsi parte attiva presso il Governo e la Regione perché prendano provvedimenti analoghi, intensificare il coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella loro soluzione, promuovere azioni concrete di abbattimento dei materiali impattanti, dei rifiuti e, in particolare, dell’utilizzo di plastica nel proprio territorio”. E’ in questo contesto che Arcaleni e Bucci propongono nella mo-zione di dare mandato a Sogepu di “attivare ogni strategia utile alla riduzione dell’utilizzo di detto materiale usa e getta e, per questo, a collaborare con essa e in accordo con gli Istituti scolastici del territorio comunale, al fine di dotare gli studenti delle scuole del Comune di Città di Castello, di una borraccia in materiale riciclabile (e non usa e getta) che sostituisca le bottigliette in plastica”. “Tale borraccia potrebbe avere impresso lo stemma del Comune e della società Sogepu – puntualizzano i consiglieri di Castello Cambia – per un’opera di sensibilizzazione concreta, e non a parole, delle buone prassi e dei corretti stili di vita a di tutela dell’ambiente”. “Se rivolta a tutte le fasce in età scolare, tale azione riguarderebbe circa 5.200 studenti e comporterebbe quindi un aumento del consumo di acqua ‘pubblica’, con risparmio anche per le fami-glie, e una riduzione considerevole dell’acquisto di bottigliette, con una esponenziale riduzione dei rifiuti da trattare, a fronte di un investimento abbastanza modesto”.

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Caldo e afa, istruzioni per difendersi dagli eccessi climatici. Piani di emergenza in ospedali e Asl

Cali di pressione, disidratazione, malori, spossatezza sono fra gli effetti negativi più frequenti del grande caldo, ma anche dell’afa e degli sbalzi di temperature di questi giorni, soprattutto nelle persone anziane e in coloro che soffrono di patologie croniche. In molti casi sono questi stessi disturbi che portano a rivolgersi ai pronto soccorso dove, in questi giorni, si registrano picchi di sovraffollamento in tutta la Toscana.

La Regione ha fatto un punto con le direzioni sanitarie per analizzare la situazione dei diversi ospedali, in particolare di quelle realtà che erano state segnalate come più esposte al picco di afflusso di pazienti. Tutte le aziende sanitarie hanno fatto scattare il piano per la gestione del sovraffollamento, così come indicato dalla Regione (delibera 974, 2017) che, con una nota alle Asl, ha raccomandato l’applicazione di una serie di misure per affrontare al meglio l’incremento di accessi ai pronto soccorso e i ricoveri in un periodo dell’anno che coincide con l’avvio delle ferie estive del personale sanitario in servizio.

Più medici anche sabato e domenica Nello specifico, si è indicato alle aziende di: assicurare le dimissioni dall’ospedale 7 giorni su 7 anche prevedendo, come misura straordinaria e temporanea, il rafforzamento della presenza di personale medico, ove necessario, in alcune ore della giornata del sabato e della domenica nelle aree di degenza che ricevono pazienti dal pronto soccorso.

Trasporti Un’altra indicazione riguarda la possibilità di attivare eventuali accordi a livello locale con il sistema dei trasporti ordinari per poter garantire il trasferimento tempestivo dei pazienti dimessi che necessitano di autoambulanza, anche con ricorso alla disponibilità straordinaria di automezzi in determinate fasce orarie con modalità stand-by.

Infermieri di famiglia Si è data l’indicazione di rafforzare la risposta da parte degli infermieri di famiglia e comunità, anche con il ricorso agli strumenti contrattuali della pronta disponibilità, quale misura per contenere gli accessi ripetuti ai pronto soccorso, in particolare di pazienti anziani, mediante una presa in carico territoriale tempestiva e il raccordo costante con il presidio ospedaliero.

Un numero verde La Regione ha messo a disposizione dei cittadini il Centro di ascolto regionale che risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 15.00: numero verde800.55.60.60 per poter avere informazioni su quali accorgimenti adottare e, in caso di terapie croniche che possono richiedere una rimodulazione dei dosaggi durante il periodo estivo, e che pertanto necessariamente vedranno coinvolti i medici di famiglia.

Indicazioni per la popolazione

Precauzioni di carattere generale Bere almeno 2-3 litri di acqua o vestire leggero e con abiti non in fibre sintetiche soggiornare in luoghi freschi e asciutti scegliere un’alimentazione ricca di frutta e povera di grassi animali.

Precauzioni per chi esegue una terapia cronica

Consultare il medico curante Occorre prestare attenzione anche ad alcuni farmaci e in particolare ai diuretici, ai farmaci che abbassano la pressione e ad alcuni farmaci per la prostata che hanno un effetto anche sulla pressione. Questi farmaci spesso vengono utilizzati dallo stesso paziente. Se si esegue una cura duratura con questi farmaci, durante i mesi di caldo è consigliabile rivalutare la terapia con il proprio medico che potrà, solo se necessario, diminuire i dosaggi.

Questo può consentire di migliorare le condizioni generali (sensazione di ‘maggior forza’) e diminuire i cali di pressione che sono causa frequente, come si è detto, di malori e di accessi all’ospedale.

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SR 257 “apecchiese”: conclusi i lavori, investimenti per oltre 500 mila euro. Tante le autorità presenti al sopralluogo

“I lavori svolti sulla SR 257 ‘Apecchiese’ sono esempio di una buona pratica che vorremmo si ripetesse sempre. Sono la dimostrazione che quando le Istituzioni lavorano insieme riescono a raggiungere risultati non solo eccellenti, ma anche in tempi rapidi. Il tema della sicurezza stradale merita attenzione, con le forze dell’ordine e di polizia, siamo costantemente impegnati su questo fronte e adesso che si avvicina l’esodo estivo c’è ancora più cura nei controlli. Dall’altra parte occorre, però, che anche le persone alla guida rispettino quelle regole minime ed essenziali per la salute propria e quella degli altri. L’uso del cellulare e l’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida sono solo alcune delle cause di incidenti gravi che dobbiamo evitare. Questa campagna, anche educativa, spero possa servire a ridurre in maniera sensibile gli incidenti che ci sono nelle strade e che purtroppo leggiamo quasi tutti i giorni sui giornali”. E’ quanto dichiarato questa mattina dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, nel corso dell’incontro-sopralluogo con le forze dell’ordine, di polizia e istituzioni (amministratori delle due regioni, Umbria e Marche, sindaci dell’altotevere, il vice-sindaco, Michele Bettarelli e gli assessori, Massimo Massetti e Luca Secondi per Città di Castello, Matteo Burico di Castiglione del Lago ed dell’entroterra marchigiano guidati dal sindaco di Apecchio, Vittorio Nicolucci), Anas, rappresentanze dei cittadini e delle associazioni automobilistiche e motociclistiche, organi di informazione, per sensibilizzare e richiamare l’attenzione sui problemi della sicurezza della circolazione in generale e della SR 257 “Apecchiese” in particolare. L’iniziativa promossa dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, che si è svolta nei pressi di un’area di sosta della strada, ha consentito anche di fare il punto sugli interventi del progetto complessivo di rifacimento dell’arteria viaria, lavori di manutenzione e ripristino e adeguamento dei piani viabili a tratti saltuari, giunti a conclusione proprio in questi giorni. “Per i tifernati e gli altotiberini, questa è la strada “verso il mare”, un’arteria unica nel suo genere per il territorio, l’ambiente e i paesaggi che attraversa, strategica ed indispensabile per i collegamenti verso le marche. Oggi grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Umbria e dall’Anas, al lavoro sinergico e professionale dei tecnici della Provincia e dell’impresa che ha eseguito i lavori di ripristino e adeguamento dei piani viabili a tratti saltuari, riconsegniamo alla collettività una strada “Apecchiese” più sicura e adeguata alla consistente mole di traffico che deve sopportare. Un obiettivo importante che abbiamo raggiunto grazie anche al prezioso coordinamento e supporto continuo della Prefettura di Perugia, prima con il Prefetto, Raffaele Cannizzaro, e poi con l’attuale Prefetto, Claudio Sgaraglia, oggi presente a questa iniziativa, che vuol essere anche un invito a tutti gli utenti della strada alla prudenza, al rispetto dei limiti di velocità e alla guida sicura. In particolare ai motociclisti, fruitori e appassionati di questi tornanti di confine, rivolgiamo un appello caloroso ad una guida consapevole,” ha concluso il Presidente, Luciano Bacchetta, ringraziando per la loro presenza le forze dell’ordine, di polizia, locale e provinciale, la Regione Umbria, con l’assessore alla viabilità, Giuseppe Chianella, l’Anas, con l’ingegner Raffaele Celia, responsabile compartimentale Umbria, Toscana e Marche, i sindaci dell’Altotevere e della Valle del Metauro, il sindaco di Castiglione del Lago, i parlamentari, on. Riccardo Augusto Marchetti, consiglieri regionali (presenti, Marco Vinicio Guasticchi e Valerio Mancini dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa), i consiglieri provinciali, la delegata alla viabilità Erika Borgesi e gli altotiberini, Letizia Michelini, e Marcello Rigucci, la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino, i sindacati e la Protezione Civile in tutte le sue componenti, per l’attenzione dimostrata sui temi della sicurezza stradale. Un particolare ringraziamento infine
Bacchetta lo ha rivolto al Presidente dell’Aci di Perugia, Ruggero Campi e all’amministratore delegato dell’Autodromo dell’Umbria, Roberto Papini, per le numerose iniziative di sensibilizzazione ai temi della sicurezza stradale e guida sicura portati avanti soprattutto fra le giovani generazioni e non solo anche su questa strada in passato. I dirigenti della Provincia di Perugia, Servizio Gestione Viabilità, Andrea Rapicetta, Giovanni Solinas e i tecnici del comprensorio 1, il responsabile, Fabrizio Marinelli e il geometra, Simone Bettoni hanno elencato nel dettaglio gli interventi del progetto.
L’Apecchiese è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva. Dati statistici rilevati a campione dal Servizio Gestione Viabilità della Provincia di Perugia in un determinato periodo estivo dell’anno precedente alla chiusura della SS73 Bis di “Bocca Trabaria” (settimana dal 21/07/2017 al 27/07/2017, attraverso una postazione fissa del traffico posta al km.8+350 della strada regionale), hanno messo inoltre in risalto che, nelle due corsie di marcia da Città di Castello al confine di Provincia e viceversa, sono stati complessivamente 12.615 i veicoli che vi hanno transitato, di cui 10.961 autovetture e circa 700 motocicli. Il TGM (traffico giornaliero medio) rilevato a campione sempre nel medesimo periodo, cioè il numero medio giornaliero di veicoli nei 7 giorni, è risultato essere pari a 1802 mezzi di cui 1729 “leggeri” e 73 “pesanti”. E’ da precisare che nella rilevazione statistica si sono considerati come mezzi “pesanti” quelli aventi lunghezza superiore a 7,5 m. e che naturalmente i dati rilevati hanno subito un forte incremento dopo la chiusura per lavori della SS 73 Bis; soprattutto per quanto riguarda il traffico “pesante”, purtroppo non si è potuto procedere negli ultimi due anni a rilevazioni statistiche più precise dato lo stato ammalorato delle pavimentazioni. Particolarmente significativa anche la statistica degli incidenti rilevati nel periodo dal 2013 al 2017, attraverso i dati forniti dall’Istat (che considera solo gli incidenti che hanno comportato feriti o morti): 10 incidenti, di cui 7 con motociclo, 2 autovetture ed 1 autotreno, con 13 feriti e nessun morto. I lavori, attesi da tempo, hanno permesso alla SR 257 “Apecchiese” di ottenere un consistente miglioramento del livello di servizio sul fronte della sicurezza stradale. Tra gli aspetti migliorativi ottenuti, in primo luogo, quella di riportare il limite massimo di velocità da 30 km/h a 50 km/h, conformandola a quella già presente nell’intero tratto di strada (prima dei lavori lo stato ammalorato della carreggiata stradale aveva comportato in numerosi tratti stradali l’abbassamento del limite di velocità). Da segnalare anche la rimozione della segnaletica verticale di pericolo costituita da pannelli indicatori di “lavori in corso” e “strada deformata”. Particolare attenzione merita il ripristino della segnaletica orizzontale nei tratti di intervento e la realizzazione di bande di rallentamento ottiche in corrispondenza dell’incrocio che conduce al crossodromo “G.Ceccarini”, in località “la Trogna”,  che risulta essere particolarmente trafficato. In questi giorni, inoltre, è in corso di ultimazione lo sfalcio della vegetazione erbacea ed arbustiva al fine di incrementare la visibilità, specie nei tratti in curva. A completare il quadro delle novità sull’Apecchiese c’è anche la volontà di intraprendere iniziative volte a sensibilizzare la popolazione al congruo utilizzo della predetta arteria stradale ed in particolare al rispetto dei limiti di velocità e di tutta la segnaletica nel suo complesso, incentivando la percorrenza della strada mantenendo un adeguato livello di sicurezza, anche in considerazione del grande valore turistico e paesaggistico che la stessa ricopre. A tale scopo, similmente al versante marchigiano, si provvederà alla installazione di pannelli segnaletici di sicurezza che invitano gli utenti, ed in particolare quelli su due ruote, alla prudenza (con lo slogan “non basta il casco, serve anche la testa”), sia nel tratto di competenza del comune di Città di Castello che in quello provinciale e nello stesso tempo, in collaborazione e stretta sinergia con Prefettura e forze dell’ordine, si prevederanno appositi controlli lungo l’arteria, in particolare nei fine settimana e nei periodi di maggiore transito su due e quattro ruote. “Questi lavori costituiscono un investimento consistente che riguarda un’infrastruttura  strategica per il territorio anche dal punto di vista paesaggistico – ha precisato l’assessore Regionale dell’Umbria alla Viabilità, Giuseppe Chianella. L’importanza di questa arteria viaria l’abbiamo toccata con mano in occasione della chiusura di Bocca Trabaria, ora completamente riaperta al traffico. Le questioni legate alle iniziative della sicurezza stradale e guida sicura che oggi abbiamo affrontato alla presenza del Prefetto di Perugia – ha concluso Chianella – ci vedranno tutti uniti per tutelare gli utenti della strada e prevenire incidenti”. All’incontro-sopralluogo, assieme ad alcuni rappresentanti della Federazione Motociclistica Italiana, il vice-presidente nazionale, Giuseppe Bartolucci e la Presidente del Comitato Regionale Umbro, Mara Colligiani, Stefano Fiorucci, Presidente Motoclub, “E. Baglioni”, associazioni di motociclisti e ciclisti del comprensorio, hanno partecipato a bordo delle loro moto anche i rappresentanti della “Onlus Antsupporters Andrea Antonelli”, guidati dal padre, Arnaldo Antonelli, in ricordo del giovane pilota castiglionese tragicamente scomparso in gara, a Mosca, il 21 luglio 2013 a soli 25 anni nel Gp Superbike categoria Supersport. L’indimenticato pilota umbro è stato, nel 2012, testimonial della campagna “Guida Sicura” della Provincia di Perugia, pensata per sensibilizzare specialmente i giovani ad una guida prudente. Al termine della conferenza stampa, coordinata da Ivo Fucelli, il Presidente Bacchetta ha consegnato una targa ricordo al Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia e ad Arnaldo Antonelli quale riconoscimento e gratitudine per l’attività svolta. L’incontro si è concluso nel piazzale antistante il ristorante il Grillo lungo la strada Apecchiese con un ringraziamento alla ditta che ha realizzato i lavori e poi  con la benedizione impartita dal vescovo di Città di Castello, Monsignor Domenico Cancian, che ha “richiamato tutti gli utenti della strada ad una guida sicura e consapevole per evitare in futuro il verificarsi di incidenti che talvolta purtroppo finiscono in tragedia, ricordando anche la figura di Andrea Antonelli, il giovane pilota scomparso simbolo di questa campagna di guida consapevole”.
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Sicurezza, firmati dal sindaco i decreti per l’armamento della Polizia Locale

Il sindaco Luca Carizia ha firmato nei giorni scorsi i decreti per l’armamento degli agenti della Polizia Locale di Umbertide. A seguito della decisione dell’Amministrazione Comunale che appena insediata aveva promosso la modifica del Regolamento della Polizia Locale, era stato avviato subito l’iter diretto all’armamento del personale.
La formazione sull’utilizzo dell’arma per il personale della Polizia Locale di Umbertide è avvenuto presso il Poligono Nazionale – Sezione di Perugia dove gli uomini e le donne del Corpo hanno frequentato corsi teorici e addestramento sulle linee di tiro sotto l’attento controllo di istruttori espressamente qualificati.
Terminati positivamente i corsi, il sindaco ha firmato i provvedimento con i quali sono state assegnate le armi e le munizioni che tutto il personale dovrà indossare nei servizi indicati nel regolamento.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco Carizia e dall’assessore alla Polizia Locale, Francesco Cenciarini: “Anche la Polizia Locale di Umbertide, al pari della maggioranza degli agenti degli altri Comuni italiani, è stata armata. Si tratta del primo fondamentale passo per consentire al personale di intervenire nelle situazioni legate all’insicurezza urbana, in cui l’assenza della strumentazione prevista dalla normativa, limitava la presenza degli agenti per la tutela dei cittadini e degli stessi operatori”.
Sempre nel discorso concernente la sicurezza cittadina, il sindaco Carizia e l’assessore Cenciarini hanno avviato le procedure dirette all’installazione di nuove telecamere e al miglioramento del sistema di videosorveglianza, anche in virtù del progresso della tecnologia. In futuro, anche in forza delle nuove norme sul reclutamento dei dipendenti pubblici, seguirà un aumento delle aliquote di personale.
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Il 19 luglio la seconda edizione di Aperi-Loco per il restauro del monumento all’Aeronautica

Dopo il successo dell’edizione 2018, ecco ritornare uno degli eventi più attesi dell’estate targato Pro-Loco Umbertide!
Venerdì 19 luglio si terrà Aperi-Loco, un’apericena itinerante a suon di musica e dalla finalità virtuosa.
Partendo dalle ore 18.30 circa e per tutta la serata sarà allestito un percorso di 5 tappe sparpagliate nella zona di Via Morandi e di Piazza Michelangelo, in corrispondenza di EuroBar, Pizzeria Planet, Caffè Da Me, Calico Jack e Pasticceria da Giusy. (trovate tutte le altre info e i ‘’menu’’ nel manifesto ufficiale).
Ad ogni fermata, consegnando l’apposito tagliandino staccabile dal biglietto, si avrà diritto a una bevuta diversa, accompagnata da un gustoso spuntino, per andare ad ‘’assemblare’’ una cena vera e propria con tanto di dessert a giro completato.
In ogni postazione non mancheranno punti musica per allietare la serata, con ciliegina sulla torta il palco principale in piazza Michelangelo, dove si avvicenderanno ben tre gruppi per tutti i gusti, con musica RIGOROSAMENTE DAL VIVO!
Si parte dal tardo pomeriggio con l’energia dei ragazzi di NukeTown, passando per i successi della musica cantautoriale italiana reinterpretati dai mitici Charlie Braun ci si addentrerà nella serata, dove a farla da padrone sarà Ligabue, con i Fandango, tribute band dell’autore di pezzi indimenticabili come Certe Notti e Una vita da mediano.
I negozi dell’intera area resteranno aperti per tutta la serata, con in più l’allestimento di un mercatino che arricchirà l’atmosfera di festa.
Tutto questo, oltre che per ravvivare una notte di mezza estate umbertidese, ha in realtà anche un altro scopo.
Già lo scorso anno, in occasione della prima edizione, si era registrata una grande partecipazione da parte della cittadinanza, con il centro storico in festa per tutta la serata pieno di giovani e famiglie con bambini.
Grazie al loro supporto siamo stati in grado di consegnare al comitato ‘’Croce di Monte Acuto’’ la somma di 1085 euro, utilizzata per riportare alla sua bellezza il simbolo che da circa 80 anni svetta sulla nostra città. (I lavori sono ancora in corso)
Quest’anno abbiamo individuato nel monumento all’Aeronautica Italiana, sito in zona Viale Unità d’Italia, un obbiettivo da valorizzare e restaurare.
Per questo, gran parte del ricavato della manifestazione verrà utilizzato per le opere di ristrutturazione della scultura realizzata in ferro dall’artista di fama nazionale Amblè Sonaglia, e del suo basamento in cemento, tramite un progetto già presentato e condiviso con l’Amministrazione Comunale.
Ringraziamo per questo il Comune di Umbertide, patrocinatore della manifestazione, insieme a tutti i commercianti e le realtà imprenditoriali (indicate puntualmente nel manifesto) che ci stanno supportando per realizzare al meglio questo evento da non perdere.
Potete trovare i biglietti, presso i locali che saranno postazione durante la serata, oppure contattandoci tramite la nostra pagina Facebook.
Ricordiamo inoltre che sarà anche possibile acquistare i ticket il giorno stesso, in due stand Pro-Loco allestiti in prossimità di EuroBar e Piazza Michelangelo durante il pomeriggio di venerdì 19 luglio.
Consigliamo vivamente l’acquisto in prevendita poiché i biglietti sono in numero LIMITATO!
Per tutte le ulteriori info vi rimandiamo alla locandina e rinnoviamo l’invito a non perdervi un’occasione unica, per vivere una serata all’insegna del divertimento, della musica e della socialità, allo stesso tempo aiutandoci a migliorare quello che la nostra città offre.
 
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Vigili del Fuoco: nuovi Caposquadra per il distaccamento di Sansepolcro. Gli auguri di buon lavoro del primo cittadino Mauro Cornioli

Nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Mauro Cornioli, il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sansepolcro ha ricevuto il Comandante Provinciale appena insediato Dott. Ing. Nicola Ciannelli. Per l’occasione, si è tenuta la cerimonia di consegna dei Caschi rossi ai 4 nuovi caposquadra che andranno ad accrescere le competenze e le qualifiche operative delle partenze che operano nel territorio dell’Alta Valtiberina.

Il Capo distaccamento Enrico Testerini, Vigili del Fuoco operativi e ragazzi decretati in attesa di essere formati alle scuole centrali antincendio di Capannelle, ringraziano per l’attenzione subito dedicata dal nuovo Comandante,  che si è adoperato per comprendere le dinamiche lavorative raccogliendo informazioni ed esigenze dei suoi uomini per poter garantire un sevizio eccellente.

La giornata si è conclusa con la consegna dei caschi rossi ai nuovi caposquadra, Testerini, Ciabocchi, Torrioli e Ciuchi che emozionati hanno rinnovato il loro impegno con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco perché in fondo “il pompiere paura non ne ha”.

“A nome di tutta l’Amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco Cornioli – rivolgo al neo Comandante Provinciale Ciannelli gli auguri di buon lavoro. Un grosso in bocca al lupo anche ai nostri nuovi Caposquadra per l’importante incarico che sono chiamati a svolgere. Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti i nostri Vigili del Fuoco Volontari per il lavoro che svolgono ogni giorno sul territorio anche in situazioni difficili. La comunità di Sansepolcro vi è grata per l’impegno e la professionalità che garantite in ogni intervento.”

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Ciclismo: Matteo Laloni (Team Fortebraccio) trionfa tra gli allievi nel 2° Trofeo Alta Valdera, che si è disputato oggi a Casciana Terme

Il fine settimana agonistico del Team Fortebraccio è stato impreziosito dalla bella vittoria conquistata da Matteo Laloni tra gli allievi nel 2° Trofeo Alta Valdera, che si è disputato oggi a Casciana Terme (provincia di Pisa). Il ciclista classe 2003 è stato protagonista di una ottima prestazione e si è imposto precedendo in una volata ristretta i compagni di fuga. Per Laloni si tratta del il 1° successo stagionale. La positiva giornata del team guidato dai direttori sportivi Giancarlo Montedori e Riccardo Proietti è stata completata dalla  posizione ottenuta nella stessa competizione da Damiano Condello. Non sono invece giunti piazzamenti nella top ten al Campionato Italiano che si è corso a Chianciano Terme (in provincia di Siena). 

Impegnati nel Campionato Italiano in programma a Chianciano Terme anche gli esordienti guidati dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori. Sfortunato nella gara riservata agli atleti al secondo anno Tommaso Brunori che si è presentato nelrettilineo finale in ottima posizione, ma che per via di un salto di catena si è dovuto accontentare dell’11° posizione.

La formazione elite e under 23 guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli ha conquistato il 7° posto con Michele Corradini nel 60° Giro delle Valli Aretine (valido anche come 14° Trofeo Rosini Impianti) che si è corso oggi a Rigutino (provincia di Arezzo). 

Prestazione di squadra positiva per la juniores nel 38° G.P. Sportivi di San Viminario che si è svolto a San Viminario Veneto (in provincia di Padova). Il team guidato dal direttore sportivo Fabio Rossi ha collezionato come miglior risultato il 10° posto di Francesco Madrucci ed ha dovuto fare i conti con la caduta diLorenzo Celestini e soprattutto con lo sfortunato episodio che è capitato nel tratto conclusivo a Francesco Mastrangelo (toccatosi in volata con un altro corridore e messo quindi fuori dai giochi per un risultato di prestigio).

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Podismo: trofeo Frates Città di Anghiari, Lorenzo Vergni cala il tris

Lorenzo Vergni ha vinto la  edizione del Trofeo Fratres Città di Anghiari, corsa podistica organizzata dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres Anghiari che si è svolta stamattina nel paese tiberino, all’interno della 21° Festa Estiva del Donatore. Il forte atleta della Tiferno Runners ha concesso il tris consecutivo dopo i successicentrati nel 2017 e nel 2018 e lo ha fatto staccando prima della salita finale Tartaglini, Graziani e Cardelli, che assieme a lui avevano guidato la competizione nei primi 9 km. Tra le donne trionfo invece di Elena Canuto dell’Atletica il Castello. La gara riservata agli adulti è scattata alle 9:00 da Piazza Baldaccio e si è sviluppata negli 11 km del Circuito dei Mulini, nelle strade della Battaglia di Anghiari, per risalire verso le mura antiche e chiudersi nel centro storico. Al via 148 atleti per la competitiva (inserita nel GP Altotevere e nel GP Policiano), più una ventina di partecipanti alla passeggiata ludico-motoria e gli oltre 30 bambini che si sono cimentati nellecompetizioni giovanili.

 

IL RACCONTO DELLE GARE E LE PREMIAZIONI 

La gara degli assoluti è stata intensa e combattuta. A tagliare per primo la linea del traguardo posto in Piazza Baldaccio è stato Lorenzo Vergni. Il portacolori della Tiferno Runners ha allungato il passo in compagnia di Tartaglini, Graziani e Cardelli e ha poi staccato i rivaliintorno al 9° chilometro, guadagnando quel vantaggio che si è rivelato decisivo ai fini del successo finale. Vergni ha vinto il  Trofeo Fratres Città di Anghiari in 37’53 (51” meglio dello scorso anno), con un passo da 3’27” a chilometro. A seguire quattro atleti dell’UP Policiano: Alessandro Tartaglini 2° in 38’25”, Emanuele Graziani 3° in 38’59”, Giuseppe Cardelli 4° in 39’27” e Michele Pastorini 5° in 41’19”. A completare la top ten Lorenzo Bucca (Il Fiorini), Luca Banelli (Podistica Il Campino), Stefano Bettarelli (UP Policiano), Giacomo Ragazzini (UP Policiano) e Alessandro Grandi (Edera Atletica Forlì). Lorenzo Vergni ha scritto il suo nome nell’albo d’oro del Trofeo Fratres Città di Anghiari per il 3° anno consecutivo. Prima di lui a vincere questa prestigiosa gara erano stati Alessandro Annetti(2013), Alessandro Porazzini (2014), Cristian Marianelli (2015) e Attilio Niola (2016). 

Tra le donne si è imposta Elena Canuto che ha concluso la gara in 46’06” (ritmo da 4’12” a chilometro). La podista classe 1994dell’Atletica Castello ha scritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della corsa di Anghiari dopo il tris di Paola Garinei, il bis di Roberta Belardinelli e la vittoria centrata lo scorso anno da Federica Poesini. 2° posto per l’atleta di casa Valeria Olandesi de La Battaglia Runners Anghiari in 47’01”, 3° per Roberta Belardinelli della Filirun Team in 47’16”. 

Il Trofeo Adriano Giorni, istituito in memoria dell’indimenticabile ex podista anghiarese è stato consegnato a Giorgio Fosi (UP Policiano) in quanto atleta più esperto capace di concludere la prova (76 anni compiuti il 5 maggio), mentre il Memorial Aldo Boncompagni è andato a Pamela Rossi del Comitato Organizzatore. Tutti i risultati della competizione riservata agli adulti (piazzamento e tempo) nel sito www.dreamrunners.it. 

 

LE GARE DEI BAMBINI E LA DONAZIONE DEL SANGUE

A concludere il programma di questa intensa giornata di sport sono state le competizioni giovanili che hanno colorato a festa Piazza Baldaccio e le strade del centro storico. Oltre una trentina i bambini e le bambine di varie età che si sono cimentati in diverse distanze e che hanno festeggiato l’evento aggiudicandosi una bella medaglia. Nel corso della mattinata si è svolta anche la camminata ludico-motoria sulla distanza di 7 km che ha visto al via un buon numero di partecipanti. 

Il Trofeo Fratres Città di Anghiari anche nella sua 7° edizione si è confermato gara di grande richiamo per gli appassionati di podismo di tutto il territorio. Merito di un percorso duro ed affascinante e dell’organizzazione curata dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres Anghiari. Importante il sostengo degli sponsor, l’impegno dei volontari e della Misericordia di Anghiari. La manifestazione sportiva è stata inserita nella 21° Festa Estiva del Donatore promossa dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres, associazione che svolge una fondamentale opera di sensibilizzazione rispetto ad un tema importante, la donazione del sangue. L’incasso della giornata è stato interamente devoluto alla Caritas Parrocchiale.

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Meteo: Piogge e temporali, codice giallo su costa e Toscana centro-settentrionale

FIRENZE – Condizioni di tempo instabile stanno interessando la Toscana. Nelle ore più calde della giornata possibili rovesci o temporali in Appennino, con occasionali colpi di vento e grandinate. Dalla tarda serata, e per tutta la notte, possibilità di temporali di forte intensità sulla costa centro-settentrionale e aree adiacenti e sulle zone interne centro-settentrionali. Dalla tarda mattina di domani, e fino a tutto il pomeriggio, possibili temporali in Appennino, accompagnati da occasionali colpi di vento e grandinate.

Per questo la Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo, con validità dalle ore 21 di oggi, domenica 7 luglio, fino alle ore 10 di domani, lunedì 8 luglio, che interessa la costa e le zone interne della Toscana centro-settentrionale.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo  http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

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Caso Coingas: “i sindaci di Anghiari e Sansepolcro chiariscano le loro posizioni”. Lo chiedono Insieme per Anghiari, il Partito Democratico e In Comune

Caso Coingas: PD Sansepolcro “i sindaci di Anghiari e Sansepolcro chiariscano le loro posizioni”
In merito al caso Coingas per il quale sono state avviate delle indagini dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo su “sospette” consulenze professionali costate quasi 500.000 euro, i gruppi consiliari Insieme per Anghiari e PD-In Comune chiedono al Sindaco Polcri e al Sindaco Cornioli di riferire alla cittadinanza le proprie posizioni.
Vogliamo sapere se il giorno 4 luglio u.s., data in cui si é riunita l’assemblea dei soci che si compone di tutti i Sindaci della provincia tra cui quelli dei nostri Comuni, i Sindaci Polcri e Cornioli hanno partecipato all’approvazione del bilancio ove risultavano iscritte anche le consulenze oggetto di indagine.
Sappiamo che diversi Sindaci si sono astenuti e che altri sono addirittura usciti dall’aula prima del voto in segno di protesta.
Vogliamo sapere quale è stato il voto espresso dal Comune di Anghiari e dal Comune di Sansepolcro al riguardo e quale posizione intendono prenderei nostri Sindaci rispetto anche a quanto dichiarato dal Sindaco di Arezzo che ha parlato di “consulenze utili per i piccoli comuni”.
Nell’attesa che le indagini della magistratura facciano il proprio corso, attendiamo le risposte dei Sindaci Polcri e Cornioli che hanno il dovere e la responsabilità di informare la cittadinanza.
Insieme per Anghiari
Pd-In Comune Sansepolcro

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Volley mercato: pallavolo Città di Castello serie c femminile . Sofia Mearini torna in biancorosso

Il Città di Castello pallavolo di serie C femminile sta iniziando a delineare il proprio roster ed un nuovo innesto è quello di Sofia Mearini, giovane atleta del settore giovanile biancorosso con cui ha disputato negli anni passati tutti i campionati under e già giocato in serie C nella stagione 2016/2017, che tornerà a vestire la maglia biancorossa. Sofia rientra al proprio club dopo due anni passati in terra Toscana per motivi di studio ed è un’atleta fortemente voluta dal nuovo allenatore per le proprie doti eclettiche nonche tecnico/fisiche e sarà pedina fondamentale per raggiungere quei risultati che la società tifernate si auspica.

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Poesia: Simone Cumbo premiato al concorso Franco Loria

A conclusione della XVII Edizione del Premio di poesia “Franco Loria- Città di Crotone”, il poeta tifernate Simone Cumbo si è aggiudicato il 3 premio. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la suggestiva location del Museo e Giardini di Pitagora nel Parco Pignera del capoluogo pitagorico; un sito incisivo solco di continuità con la tradizione, alla riscoperta delle orme della Magna Graecia e degli illustri esponenti del mondo ellenico che a Crotone legarono la propria fama. 
Simone Cumbo con la lirica “Non per fama” , si legge nella motivazione del premio, ha ¨nella sua brevità, donato immediatezza di sentimenti, senza artifici. Pochissimi versi sufficienti per esprimere quanto è importante tenere tutto legato in un forte abbraccio d’amore: “Non per fama o gloria/ fui dato al mondo,/ma per dare senso/ all’amore…”.
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Atletica: Giovanni Faloci, un lancio che vale i mondiali in Qatar

 Un lancio che detta la storia. Giovanni Faloci questo pomeriggio a Latina ha lanciato il suo disco a 65.30 metri e vola ai mondiali di atletica che ai svolgeranno a fine settembre a Doha, in Qatar.

 

Con questi 65.30 metri Faloci ha realizzato la miglior misura italiana degli ultimi trent’anni e diventa il terzo italiano di sempre dopo Marco Martino (67.62) e Marco Bucci (66.96).

 

Pomeriggio indimenticabile per Faloci, ormai da anni in forze alle Fiamme Gialle, ma anche per lo staff dell’Atletica Libertas dov’è cresciuto e dove continua ad allenarsi seguito dal tecnico Lorenzo Campanelli. 

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Trasferta in Germania per gli sbandieratori di Sansepolcro

Gli Sbandieratori di Sansepolcro, dopo essere stati presenti, con i loro saggi, quest’anno in Spagna, Francia, Stati Uniti e Australia, sono, adesso,in Germania, nella città di Neuburg an der Donau, un luogo dove ogni due anni si vive una grande festa nel centro storico che diventa scenario unico tra giochi, rievocazioni e duelli tra cavalieri. 

La festa richiama l’anno 1574 quando il Palatino Philipp Ludwig sposò la principessa Anna von Kleve a Neuburg e i festeggiamenti durarono cinque giorni tra l’altro, arricchiti, da un torneo cavalleresco nel cortile del castello.

Scenario sono, oltre il castello, lo splendido centro storico della città ed il magnifico corteo del quale gli sbandieratori di Sansepolcro, guidati dal loro presidente Giuseppe Del Barna, fanno parte, oramai da anni. 

Si tratta di un autentico evento, curato nei minimi particolari, al quale gli sbandieratori della città di Piero della Francesca danno un contributo importante con i loro saggi. Dopo Infatti Mindelheim, altro centro teutonico, vicino a Monaco di Baviera, è la splendida città di Neuburg ad ospitare le evoluzioni degli alfieri pierfrancescani. 

Gli sbandieratori di Sansepolcro si esibiscono, nella città tedesca, due volte al giorno e alternano i loro saggi con i duelli cavallereschi, lesfide tra giostratori, le danze, i cori, la musica di corte, i giochi per bambini, il tutto ricreando un autentico spaccato d’epoca tardo rinascimentale.

I fuochi d’artificio, sulle sponde del Danubio, chiuderanno la magica festa dando l’appuntamento al 2021, per un’altra splendida edizione alla quale gli sbandieratori biturgensi saranno nuovamente chiamati.

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È morto Checco, il cigno mascotte del parco di Rignaldello, re del laghetto gestito da Arcicaccia, era il beniamino di famiglie e bambini

 
E’ morto “Checco” il cigno mascotte del Parco di Rignaldello, di oltre 21 anni, simbolo e beniamino delle famiglie e dei bambini che facevano la fila per vederlo, farci qualche selfie e dargli da mangiare. E’ stato ritrovato privo di vita sullo specchio d’acqua alla periferia di Città di Castello gestito da Arcicaccia, proprio da uno degli addetti dell’associazione, Alberto Alunni, che lo ha visto nascere e poi accudito con amore e dedizione per più di venti anni. “Sono stato avvertito da alcune persone venerdi scorso, nel pomeriggio che avevano visto il cigno dare segnali inequivocabili di disagio ed emetteva strani suoni. Quando sono arrivato a pochi passi dal recinto del laghetto l’ho trovato ormai privo di vita” – precisa con la voce rotta dall’emozione, Alunni, che ricorda di avere ancora nel braccio il segno di una affettuosa beccata di “Checco”, contento di aver ricevuto la razione quotidiana di cibo. Saranno ora le analisi di rito sulla carcassa dell’animale, che è stato trasportato attraverso il Servizio Veterinario della Usl 1 Umbria (responsabile dottor Giovanni Giorgi) all’Istituto Zooprofilattico di Perugia, a certificare le cause della morte improvvisa di “Checco”. Al Parco dei cigni di Città di Castello lo scorso 24 maggio era arrivata la cicogna. Si erano  dischiuse quattro uova deposte dalla mamma cigno “Gisella” nell’isolotto centrale dello stagno del Parco di Rignaldello. La nascita, perché spettacolare e rara per un parco pubblico, che dunque si è candidato a diventare l’evento dell’estate. “I cigni sono animali selvatici, come tali li trattiamo, anche se Checco, era a suo modo, molto affettuoso e spesso si comportava più come un cane che come un cigno –  dice ancora Alunni, che ricorda quando “trenta anni fa un cigno coinvolto in un incidente stradale nella zona di Lerchi, raccolto in condizioni disperate, venne curato e quindi portato in convalescenza in un laghetto alla periferia di Città di Castello. Di quel cigno capostipite, Checco era il figlio, e in pochi decenni, un anonimo specchio d’acqua è diventato un parco ambientale all’avanguardia, dedicato a questa specie, che ha davvero dei tratti carismatici, reali.” Nell’ambito della riqualificazione dell’asta del Tevere da parte del comune di Città di Castello, il parco ambientale di Rignaldello ha subito un profondo restyling, che ha interessato il lago, l’area attrezzata per il gioco, i percorsi, gli spazi verdi e gli ingressi. Dal 2016 un impianto di fitodepurazione garantisce la filtrazione e, dunque, la pulizia delle acque del laghetto, dove vivono i cigni, ma anche specie migratorie, come i germani, attualmente presenti con 14 esemplari, pesci d’acqua dolce ma anche tartarughe, in realtà controindicate al corretto mantenimento dell’habitat in quanto carnivore. Spesso ad arricchire e diversificare la fauna e la flora sono i cittadini alle prese con animali non più in grado di gestire.  Il parco di Rignaldello offre anche esperienze ambientali innovative grazie a cinque aree tematiche (percorso sensoriale, lettini aromatici, accampamento indiano, area lettura e percorso per la caccia alle impronte) e un centro servizi ambientale con materiale informativo e pubblicazioni a carattere divulgativo per scuole, associazioni e turisti. Del parco si occupa il direttivo di Arcicaccia, composto dal presidente Luigi Falleri e dai consiglieri Giampaolo Zandrini e da Alberto Alunni, che per il cigno Checco aveva un debole.  
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