Home Blog Page 116

“Il mondo di Berlinguer 1972-1984” alla Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi la presentazione del libro di Adriano Chini

Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 17.45, la Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi di viale Amendola, ad Arezzo, ospita la presentazione di “Il mondo di Berlinguer 1972-1984” (Casa Editrice Genius Loci) di Adriano Chini.

L’iniziativa, promossa da Unicoop Firenze sezione Soci Arezzo, è inserita nel calendario di “Pomeriggi in BiblioCoop”, incontri dedicati all’editoria toscana e altre proposte. L’evento, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, è dedicato ai quarant’anni dalla morte di Enrico Berlinguer.

IL LIBRO

Il libro di Adriano Chini ripercorre il percorso politico del leader del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984, che coincidono anche con gli ultimi dodici anni della sua vita.

Attraverso un percorso cronologico l’autore ricostruisce le vicende politiche nazionali e internazionali che hanno caratterizzato quell’epoca controversa, mettendo a fuoco alcuni passaggi cruciali come il colpo di stato di Pinochet in Cile, il dilagare del terrorismo e della strategia della tensione, passati alla storia come gli “anni di piombo”, la prospettiva di un compromesso storico definitivamente tramontata con il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro.

Durante la presentazione verranno proiettate immagini legate a Enrico Berlinguer e al complesso periodo in cui egli svolse la sua attività di segretario del PCI, ergendosi a figura tra le più importanti e iconiche della Prima Repubblica.

L’AUTORE

Adriano Chini nasce a Vicchio di Mugello (FI) nel 1950 e si trasferisce a Campi Bisenzio (FI) all’età di due anni. È segretario della sezione del PCI Lanciotto Ballerini dal 1976 al 1979 e subito dopo segretario comunale del partito fino al 1985 e poi nuovamente dal 1986 al 1989. Dal 1990 al 2004 è sindaco di Campi Bisenzio e dal 2005 al 2007 consigliere regionale della Toscana.

Dopo le vicende giudiziario-amministrative della primavera del 2007 che coinvolsero il Comune di Campi Bisenzio, e che concorsero all’interruzione anticipata della legislatura, il gruppo dirigente fiorentino dei DS gli chiese di rendersi disponibile a una nuova candidatura a sindaco. Per spirito di servizio si dimise dal Consiglio regionale accettando di ricandidarsi a primo cittadino della sua città. Nel 2008 fu rieletto di nuovo sindaco, carica che ha ricoperto fino alla fine della legislatura nel 2013.

Commenti

L’antistadio del Buitoni può avvalersi di nuovissimi spogliatoi

Prosegue l’opera di ammodernamento dell’antistadio che sorge di fronte al Buitoni. L’impianto, che aveva già visto a fine 2023 l’inaugurazione del nuovo manto sintetico, di una gradinata a benefico degli spettatori e degli impianti di illuminazione per le gare in notturna, sta vedendo quasi conclusa l’opera di edificazione degli spogliatoi per gli atleti, struttura questa da sempre mancante. A breve così l’antistadio sarà dotato di tutti i supporti necessari per l’attività sportiva e per i suoi tanti fruitori.

Commenti

Tutto pronto per la quarta edizione del Premio Braccio Fortebraccio promosso da Csen

Appuntamento con la quarta edizione del Premio Braccio Fortebraccio promosso da Csen, Centro sportivo educazione nazionale, della provincia di Perugia, presieduto da Giuliano Baiocchi con Leonardo Belardi segretario generale. L’evento si terrà venerdì 18 ottobre alle ore 18, nella Sala degli Specchi del ristrutturato Palazzo Bufalini a Città di Castello, con la conduzione della giornalista Paola Costantini. Il premio nasce per risaltare personalità che hanno contribuito a diffondere i valori dell’Umbria nel mondo nella formula itinerante che prevede l’assegnazione anno dopo anno in città diverse della regione. Braccio Fortebraccio è stato condottiero e capitano di ventura che con le sue gesta ha saputo trasmettere nel tempo il valore del coraggio per l’obiettivo della pacificazione dopo aspre lotte.

Si alterneranno nella prestigiosa sala tifernate figure di spicco negli ambiti sportivo, culturale, della scuola, della medicina, del volontariato, del giornalismo. Dopo Perugia, Assisi e Deruta, il premio sarà quest’anno a Città di Castello, mentre nel 2025 il testimone sarà raccolto da Gubbio.

La manifestazione culturale annovera anche il premio giornalistico Giuseppe Occhioni, intitolato allo storico giornalista sportivo, scomparso tre anni fa: a riceverlo sarà Luca Ginetto, caporedattore Rai Tgr Umbria. Verrà ricordato il giornalista Mario Mariano, scomparso il 23 maggio scorso, tra i componenti della commissione del Premio Braccio Fortebraccio, con la presenza a Città di Castello della moglie Aurelia e dei figli Marina e Michele.

Il Premio Braccio Fortebraccio sarà consegnato al magistrato Fausto Cardella, Centro ginnico Buddi & I Tre Tesori, professor Giuliano Cerulli, l’ex calciatore e allenatore Federico Giunti, Enrico Guerra, l’artista Stefano Lazzari, Francesco Milleri, Stefano Romolini, Luciano Reali, Jessica Spapperi, Michela Sciurpa e il sindaco tifernate . Il premio è un piatto in ceramica realizzato appositamente per la manifestazione, che si concluderà con il passaggio del testimone al sindaco di Gubbio.

Commenti

A Cronache dal Palazzo Alessandro Rivi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele tanzi, l’Assessore a Bilancio e Polizia Municipale del Comune di Sansepolcro, Alessandro Rivi

Commenti

“Non studio, non lavoro… Analisi esplorativa sui NEET dall’Europa ai Comuni della zona sociale 1” giovedì in comune la presentazione

“NON STUDIO, NON LAVORO…ANALISI ESPLORATIVA SUI NEET, DALL’EUROPA AI COMUNI DELLA ZONA SOCIALE 1” SARÀ PRESENTATO IN COMUNE GIOVEDÌ 17 OTTOBRE: UN CONFRONTO CON PORTATORI DI INTERESSE E LE PARTI SOCIALI

L’Amministrazione Comunale di Città di Castello, insieme alla Fondazione Villa Montesca, organizzano per il giorno 17 ottobre alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello il Tavolo di lavoro “NEET in Altotevere: strategie di prossimità”, nell’ambito del progetto “Il futuro è qui” di cui al Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022 – Intesa n.77/2022 Rif. DGR n.770 del 29 luglio 2022 Programma regionale “L’Umbria con e per i giovani: costruire il futuro”.

L’incontro sarà occasione per presentare il documento di analisi preliminare “Non studio, non lavoro … Analisi esplorativa sui NEET, dall’Europa ai Comuni della Zona Sociale 1” redatto da Fondazione Villa Montesca sulla condizione dei NEET, quei giovani che si trovano al di fuori dei percorsi di istruzione, formazione e lavoro; nonché per illustrare un percorso condiviso per precisare il quadro conoscitivo presentato.

Al tavolo di lavoro, alla presenza degli Assessori Benedetta Calagreti e Letizia Guerri, prenderanno parte i Comuni della Zona Sociale 1, le Agenzie per il Lavoro, gli enti del terzo settore, le associazioni di categoria e gli altri stakeholder di riferimento. È possibile confermare la propria partecipazione scrivendo a segreteria@montesca.eu oppure chiamando il numero 075 8521512.

Commenti

Truffe on line: i Carabinieri denunciano 7 persone all’Autorità Giudiziaria, per un ingiusto profitto complessivo di oltre 22mila euro

0

I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, oltre alle attività di controllo del territorio,
condotte in chiave preventiva dai reparti dipendenti insieme alle altre numerose attività d’istituto,
stanno rivolgendo sempre maggiore attenzione a coloro che, sovente, navigano nella rete, per le
più diverse esigenze, risultando, pertanto, esposti a possibili contatti con malintenzionati, di cui
potrebbero divenire vittime di reati informatici.
In tale ottica, per i casi di seguito descritti, i militari dei locali Comandi Stazione territoriali hanno
individuato e deferito in stato di libertà alle Procure della Repubblica di Perugia e Spoleto 7
persone, tutte residenti in altre regioni, ad eccezione di una, ritenute responsabili di truffa,
consumata via web, ai danni di ignari cittadini che vivono nelle sottonotate località del perugino.
Nel dettaglio, all’esito di distinte ed accurate indagini, è stato accertato che a:  Foligno: una 32enne, dopo avere pubblicato in rete l’avviso di vendita di un’autovettura, ha
avuto contatti con un uomo, interessato all’acquisto del veicolo. Questi, concordato il prezzo
della compravendita a 18.000 euro, ha fornito una ricevuta falsa di un bonifico bancario
facendosi consegnare il mezzo dalla proprietaria, la quale non ha più ricevuto il corrispettivo
stabilito preventivamente;  Campello sul Clitunno: una 47enne ed un 48enne, a seguito di contatti telefonici avutisi circa
un annuncio on line per la vendita di una marmitta per ciclomotore, hanno tratto in inganno il
denunciante, un 54enne del luogo, inducendolo ad accreditare una ricarica su carta prepagata di
250 euro in loro favore;  Santa Maria degli Angeli:
 un 68enne, dopo avere inserito un annuncio sul web inerente la vendita di una tuta da
motociclista, ha indotto un 23enne del posto ad effettuare una ricarica su carta prepagata a
lui intestata, per un importo di 1.487 euro, per poi rendersi irreperibile;
 un 60enne, dopo avere pubblicato un annuncio per la vendita di un videogioco, ha indotto un
uomo del luogo, propenso all’acquisto, ad effettuare un bonifico di 90 euro su un conto
corrente a lui riconducibile. Il venditore, però, una volta intascata la cifra, non ha mai
spedito la merce concordata;  Pietralunga: un 26enne, dopo aver contattato telefonicamente un 39enne del posto
spacciandosi per operatore di un istituto di credito, lo ha persuaso in maniera truffaldina ad
eseguire a suo favore un bonifico di 1.700 euro;  Umbertide: un 51enne, dopo avere pubblicato in rete l’avviso di vendita di un’autovettura, ha
avuto contatti con un uomo del luogo, interessato all’acquisito del veicolo. Il venditore,
concordato il prezzo della compravendita, ha convinto l’acquirente a farsi effettuare un
bonifico con carta prepagata, incassando 1.200 euro. L’inserzionista, pertanto, impossessatosi
dei soldi, ha poi omesso la consegna dell’auto.
Gli episodi descritti costituiscono un’utile occasione per invitare ancora una volta i cittadini,
potenzialmente coinvolti in casi analoghi, a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma
distribuite capillarmente nei 59 comuni della provincia o inviare segnalazioni al Numero Unico di
Emergenza – NUE – 112, così da consentire di poter attuare investigazioni tempestive e risolutive
in ordine a tali condotte subdole, utili per poter risalire ai responsabili di siffatti reati.

Commenti

Inizia l’autunno dei grandi eventi nel centro storico di Città di Castello: mercato settimanale e ortofrutticolo al parcheggio del Bernicchi e Retrò in piazza Garibaldi

Fino al 7 novembre il mercato settimanale e il mercato ortofrutticolo del posteggio Collesi si svolgeranno nel parcheggio dello stadio comunale Bernicchi. Retrò sarà in piazza Garibaldi per le edizioni di ottobre e novembre

Inizia l’autunno dei grandi eventi nel centro storico di Città di Castello, dove si terranno in sequenza Tiferno Comics Fest&Games 2024 (19-20 ottobre), Altrocioccolato (25-27 ottobre) e il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato (1-3 novembre). Per consentire l’allestimento delle strutture che ospiteranno le manifestazioni in piazza Matteotti, piazza Gabriotti, piazza Fanti e garantire allo stesso tempo l’esercizio del commercio su area pubblica, ma anche minimizzare i disagi per le attività, i cittadini, gli operatori commerciali e la circolazione veicolare, l’amministrazione comunale ha stabilito con una determinazione dirigenziale lo spostamento del mercato settimanale nel parcheggio dello stadio comunale Corrado Bernicchi in viale Europa, dove gli ambulanti che espongono abitualmente nelle piazze principali della città allestiranno i propri stand da giovedì 17 ottobre a giovedì 7 novembre. Per garantire una sede univoca ed evitare la frammentazione degli spazi occupati, in funzione pure delle esigenze della sosta veicolare collegate agli eventi che si terranno nel centro storico, il trasferimento riguarderà fino al 7 novembre anche gli operatori del mercato ortofrutticolo del parcheggio Raniero Collesi. A spostarsi, ma solamente di poche decine di metri fino alla parte antistante i giardini del Cassero in piazza Gabriotti, saranno anche gli ambulanti del mercatino agroalimentare del martedì, che resteranno nella nuova collocazione fino al 5 novembre. Cambio di sede anche per le edizioni di Retrò di domenica 20 ottobre e del 17 novembre, che si svolgeranno entrambe in piazza Garibaldi, considerando la concomitanza del secondo appuntamento con la fiera delle merci di San Florido. Il Servizio Commercio curerà in coordinamento con la Polizia Locale l’ottimale disposizione dei posteggi degli ambulanti dei mercati settimanali e degli espositori di Retrò al fine di consentire un’adeguata collocazione di tutti gli operatori commerciali interessati dai cambi di sede espositiva.

Commenti

Monte Santa Maria Tiberina – Tutto è pronto per la “Festa d’Autunno”


Un fine settimana ricco di eventi, tra prodotti tipici della vallata, sfilate e spettacoli folcloristici

E’ di nuovo “Festa d’Autunno” a Monte Santa Maria Tiberina. Castagne, funghi, tartufi e altri prodotti tipici della vallata il 19 e 20 ottobre tornano protagonisti nel suggestivo borgo che, come ogni anno, è pronto a rievocare la storia millenaria del Marchesato grazie alla sfilata storica, sbandieratori, balestrieri, antichi mestieri, giocolieri e spettacoli di fuoco.
Giunta alla 27esima edizione, la manifestazione permetterà ai visitatori di immergersi in un’atmosfera di altri tempi, ammirare le bellezze del posto e scoprire i prodotti autunnali del territorio: su tutti la castagna, che potrà essere apprezzata in varie ricette della tradizione locale preparati nella Taverna del Gatto.
La Festa è organizzata dalla Pro Loco del borgo alto tiberino, in collaborazione con il Comune.

Il programma
Il fine settimana di festa inizia sabato 19 ottobre alle 16 con l’apertura della mostra di prodotti tipici e artigianato locale all’interno del Castello Bourbon. Alle 17 giullari, musica e folclore con l’esibizione degli artisti di strada. Alle 19 apertura della Taverna del Gatto, con la possibilità di assaggiare piatti tipici della tradizione locale. Alle 20 ancora musica e spettacolo.
La giornata di domenica 20 ottobre si apre alle 10 con l’esposizione delle botteghe artigiane e dei prodotti tipici. Alle ore 12 e alle 19 apertura taverna del Gatto.
Per tutta la giornata animazione, musica e spettacolo con l’esibizione degli artisti di strada. Da non perdere la sfilata storica per le vie del paese a cura del gruppo Sbandieratori di Castiglion Fiorentino.

Commenti

RSP fa la prima donazione al centro di riferimento regionale per le malattie rare: donati tre testi scientifici

0

Un regalo fatto col cuore e con la mente indirizzata verso lo sviluppo e il sostegno della ricerca portata avanti in Umbria e al supporto del Sistema Sanitario Regionale pubblico. Nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre ha avuto luogo la prima donazione da parte dell’associazione Rare Special Powers (RSP) presso la sala Montalcini dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. RSP ha donato tre libri scientifici al neonato Centro Riferimento Regionale per le malattie rare  – prima donazione al centro – diretto dal Dr. Paolo Prontera, membro del Comitato Scientifico dell’associazione stessa e con il quale RSP ha portato avanti numerosi eventi di formazione e informazione nel corso degli anni.

I testi sono uno strumento indispensabile e fondamentale, per finalizzare diagnosi rare accurate e per far sì che i ricercatori del  centro diretto dal Dr. Prontera, possano continuare a generare importanti risultati scientifici e produrre solidi dati per avanzare l’ambito scientifico raro a livello regionale, nazionale ed internazionale. Senza  ricerca non vi è speranza, senza strumenti come i libri la conoscenza non può andare avanti, come RSP siamo felici e onorati di contribuire al miglioramento scientifico nel nostro piccolo con un gesto reso possibile da tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto  durante le nostre campagne di raccolta fondi, tesseramento e altre iniziative poste in essere per poter contribuire in modo fattivo e concreto al lavoro del Dr. Prontera, un gesto per ringraziarlo dell’aiuto datoci e dato ai tanti pazienti rari umbri e da fuori regione che sono in cerca di una mano tesa. 

Alla cerimonia hanno preso parte la presidente di RSP, Dr.ssa Eleonora Passeri, il responsabile del Centro di coordinamento regionale Malattie Rare Dr. Paolo Prontera, il segretario di RSP, Benedetta Scaloni, il tesoriere Silvia Turbine, il vicario del Vice Presidente Federica Bellucci, la Dr.ssa Roberta Schininà (medico in formazione specialistica) e la Dr.ssa Maria Giovanna Tedesco (medico specialista in genetica medica, frequentatrice volontaria).

“Vengo dal mondo della ricerca, prima di appendere il camice di laboratorio al chiodo, ho investito molti anni della mia vita personale e professionale alla scienza – ha detto la presidente di RSP, Dr.ssa Eleonora Passeri – Una volta rientrata nella mia amata Umbria non potevo non supportare chi fa ricerca e aiuta i pazienti rari, RSP nasce anche per questo e oggi siamo onorati e felici di vedere tanti sacrifici ed energie concretizzarsi in questa donazione al Dr. Prontera, medico e professionista stimato a livello nazionale ed internazionale che tanto ha supportato anche la nostra associazione in tempi non sospetti. Riteniamo che sia fondamentale dare segnali concreti, anche se piccoli, a chi si impegna da decenni nell’ambito raro e oggi i tre testi scientifici rappresentano l’apice della nostra visione strategica di RSP, del lavoro continuo e costante portato avanti negli anni e dell’importanza che riveste il portare avanti gesti anche piccoli per il bene comune.

“Ringrazio RSP per il continuo impegno a sostegno delle persone con malattie rare, a favore della corretta formazione ed informazione scientifica – dichiara il Dr. Paolo Prontera, responsabile del Centro di Riferimento Regionale per le malattie rare – Ringrazio del dono, libri ultraspecialistici come quelli donati, che avevamo in programma di acquisire, che arricchiscono la biblioteca del centro per le malattie rare; in questi testi troviamo un dettaglio e delle informazioni utili per la diagnosi e la gestione clinica delle malattie rare, puntuale ed aggiornata”.

Commenti

Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre a Città di Castello torna la sesta edizione di Epigraphè, il Festival di arti indipendenti e contemporanee

A Città di Castello nel weekend del 18, 19 e 20 ottobre 2024 torna la sesta edizione di Epigraphè, il Festival di arti indipendenti e contemporanee. Saranno tre serate dedicate al teatro, alla musica e all’arte con ospiti di rilievo della scena contemporanea italiana. Il festival, che di anno in anno cresce per numeri e proposte artistiche, ha quest’anno come interrogativo centrale l’Umano. Il progetto Epigraphè nasce dalle suggestioni che un luogo suggerisce attraverso una scritta, iscrizione, epigrafe che su quel luogo sia stata incisa, dipinta o impressa. Si comincia venerdì 18 ottobre alle ore 21.00 nel Teatro degli illuminati con lo spettacolo “Lilith” di Rita Frongia con Angela Antonini. “Lilith, la Luna Nera, è un mito arcaico, è una figura che compare nelle antiche religioni mesopotamiche, nella civiltà assira e sumera. Lilith è stata la prima compagna di Adamo e come lui fu creata dalla polvere.” Sabato 19 ottobre alle ore 19.00 in Pinacoteca Comunale di Città di Castello secondo appuntamento dedicato alla musica con il cantautore Gianluca de Rubertis. “La sua scrittura si è occupata di vari argomenti, sin dalla sua prima band, gli “Studiodavoli”, passando per “Il Genio” (il duo che con Alessandra Contini ha lanciato il famoso brano “Pop Porno”) fino alla carriera solistica. L’amore, con il suo misterioso galleggiare tra gli uomini, ha penetrato le sue canzoni. Presentando il suo ultimo lavoro “l’equazione del destino” viene a dire che l’amore ancora resiste”. L’ultimo appuntamento sarà domenica 20 ottobre alle ore 17.00 con “Diagramma uomo” di Edoardo Peli, evento dedicato all’arte. “Una celebrazione della bellezza e della potenza del movimento umano in un rito collettivo in cui si esalta l’essere umano nella sua diversità e nell’unicità di sensibilità allo spazio e al ritmo, al proprio rapporto con il corpo in azione e al rapporto del proprio corpo con gli altri corpi”. Inoltre sabato 19 ottobre alle ore 17.00 in Libreria Paci La Tifernate ci sarà la presentazione del libro di Silvia Larghi “Come se fosse facile” edito da Edizioni Underground. Le tre serate proseguiranno in compagnia degli artisti presso La Caina Bar per chiacchiere, drink e djset. Il costo dei biglietti è di € 15,00 per l’evento in teatro, € 15,00 per quello musicale e l’evento d’arte invece sarà gratuito. Per prenotazioni e prevendite contattare lo 320 8034791, festivalepigraphe@gmail.com.

Commenti

A Cronache dal Palazzo Loretta Zazzi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore alla cultura del Comune di San Giustino, Loretta Zazzi

Commenti

Cadono rami da una proprietà privata sul passaggio pedonale tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e viale Vittorio Veneto

Il personale del Comune interviene per mettere in sicurezza l’area. Danneggiato il cornicione delle mura urbiche

L’amministrazione comunale è intervenuta tempestivamente nella mattinata di domenica 13 ottobre per mettere in sicurezza il passaggio pedonale antistante il tratto delle mura urbiche compreso tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e viale Vittorio Veneto, dove sono precipitati al suolo alcuni rami della chioma di un leccio che si trova completamente all’interno di una proprietà privata, quindi non di pertinenza pubblica. Sul posto si sono portati il tecnico reperibile dell’ente, personale delle squadre operative e della Polizia Locale, che hanno costatato l’accaduto e hanno provveduto a transennare l’area. A causare l’incidente è stata la rottura del tronco nella parte sommitale dell’albero che si trova nel boschetto di parco Vitelli. Nella caduta al suolo, i rami della chioma hanno danneggiato il cornicione delle mura urbiche appena restaurate. Nei prossimi giorni saranno valutati gli interventi necessari.

Commenti

Accesa la nuova illuminazione monumentale delle mura urbiche tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la palazzina Vitelli

Suggello ai lavori di restauro conservativo da 1 milione e 500 mila euro che hanno consolidato e valorizzato uno dei tratti più belli della città. Per il recupero della cinta fortificata sostenuto finora un investimento complessivo di quasi 6 milioni di euro

Città di Castello regala a chi frequenta il suo centro storico una cartolina notturna ancora più suggestiva e affascinante. Con l’accensione dell’illuminazione monumentale sulle mura urbiche che circondano palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli, l’amministrazione comunale ha messo la firma finale sull’intervento di restauro conservativo del tratto della cinta fortificata che si estende da piazza Garibaldi al Liceo Plinio il Giovane, riqualificando e valorizzando uno degli scorci più belli del cuore della città. L’attivazione dei fasci di luce che accompagnano la passeggiata lungo viale Vittorio Veneto e viale Armando Diaz ha suggellato i lavori da 1 milione e 500 mila euro finanziati con contributo regionale a valere sulle risorse POR-FESR 2014-2020, che sono stati ultimati a fine 2023. Realizzato con la posa di lampade a led alla base della cinta, il nuovo impianto di illuminazione è pensato per valorizzare angoli e porzioni della muratura, sia dei bastioni che dei tratti rettilinei. Particolare attenzione è stata riservata alla visibilità notturna della Palazzina Vitelli, con una luce dedicata che mette in risalto le linee architettoniche e il pregio degli affreschi della loggia. L’accensione dell’impianto è avvenuta sotto gli occhi del sindaco e della giunta, che con alcuni consiglieri comunali e i tecnici responsabili dell’ente, hanno ammirato per primi l’emozionante effetto delle luci e delle ombre disegnate dalle lampade sulle pietre, insieme ai cittadini incuriositi dall’improvvisa illuminazione di uno dei monumenti più cari alla comunità tifernate. “La storia della nostra città si identifica e si intreccia con le mura urbiche, un monumento molto amato dai tifernati, che sentiamo la responsabilità di custodire e valorizzare”, sottolinea l’amministrazione comunale. “L’intervento di restauro e l’illuminazione della cinta in un tratto tra i più belli e scenografici della città come quello tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e della Palazzina Vitelli, risponde esattamente a queste finalità e si colloca nel solco degli interventi che, con importanti investimenti e un’imponente cantieristica, abbiamo disseminato in tutto il centro storico per riqualificare il patrimonio cittadino e migliorare i servizi alla collettività”, prosegue l’amministrazione. “A testimoniare l’attenzione per il patrimonio monumentale cittadino e a dare continuità all’opera di tutela delle mura urbiche – osserva l’ente – è anche l’intervento di restauro conservativo attualmente in corso nel tratto compreso tra il torrione di San Giacomo e porta San Giacomo, lavori da 1 milione di euro, eseguiti dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria con un finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che portano a quasi 6 milioni di euro l’investimento complessivo sostenuto finora per il restauro delle mura urbiche di Città di Castello”. Iniziato nel 2003 nel tratto del Cassero con opere per 1 milione 291 mila euro, il recupero della cinta muraria è proseguito nel 2006 con il tratto della sede dell’ex Comunità Montana Alta Valle del Tevere per 150 mila euro e con il tratto di porta San Giacomo nel 2008 per 700 mila euro di investimento, fino agli ultimi cantieri: nel 2009 ai Frontoni, per 930 mila euro finanziati dal Contratto di Quartiere II, nel 2015 a Porta Santa Maria Maggiore, con 233 mila euro del Programma Urbano Complesso (PUC) 2, nel 2021 Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con 1 milione e 500 mila euro. L’intervento appena concluso tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli, progettato dagli ingegneri Marco Fontana, Francesca Barone e Lucio Gambetta e dagli architetti Vittorio Galanti e Carolina De Camillis, è stato realizzato dal Consorzio Integra di Bologna, che, sotto la direzione del responsabile unico di procedimento del Comune Benedetta Rossi, ha eseguito le opere previste attraverso la Cooperativa Archeologia di Firenze, una delle imprese più importanti in Italia nel settore del restauro di beni storici. I lavori hanno interessato una porzione di circa 400 metri. Alla preliminare rimozione della vegetazione che con le radici si insinua all’interno delle pietre, sono seguite opere di consolidamento, messa in sicurezza e restauro statico delle porzioni pericolanti, con la ricomposizione degli elementi sommitali per regolarizzare la superficie, proteggere il muro sottostante e consentire lo scorrimento delle acque. Gli interventi sono stati effettuati con la ricollocazione dei mattoni esistenti e di quelli caduti ai piedi delle mura, con l’aggiunta, laddove necessario, di mattoni fatti a mano, vecchi, di recupero, dalle caratteristiche complessive affini a quelli originari. Nella zona del bastione in corrispondenza della collinetta boscosa interna al giardino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio sono state effettuate alcune opere specifiche: la rimozione degli alberi collocati sui bordi che danneggiavano le mura con le radici; l’installazione di micropali sulla collinetta per contenere la spinta del terreno e scaricare dal punto di vista statico la pressione sulla scalinata; la realizzazione di nuovi servizi igienici a disposizione degli utenti del parco nei locali dell’ex caldaia del palazzo. A completare l’intervento è stata la sistemazione del percorso pedonale esistente e la valorizzazione della cinta con la realizzazione dell’impianto di illuminazione monumentale a led.

Commenti

Firmata ordinanza per la manutenzione dei fondi privati e la pulizia dei fossi prospicienti la viabilità pubblica

Stabilire una proficua collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la cura e la manutenzione di San Giustino, affinché il territorio comunale sia più sicuro, accogliente e decoroso.
È questo lo spirito dell’ordinanza firmata dal Sindaco Stefano Veschi, la numero 4 del 12/10/2024 sulla manutenzione dei fondi privati prospicenti la viabilità pubblica e sulla manutenzione e pulizia dei fossi e delle scoline.


“La cura del territorio è centrale per questa Amministrazione, in quanto oltre che garantire il decoro e la bellezza, è fondamentale per far fronte a situazioni di criticità meteorologica, come le forti piogge alle quali purtroppo stiamo assistendo con sempre più frequenza” – spiega il sindaco Stefano Veschi – “Abbiamo già affidato ad “Afor” l’Agenzia forestale regionale la pulizia del fiume Vertola, sia a monte che a valle del ponte su Via Anconetana, quindi tutto il tratto che attraversa il centro abitato del capoluogo e il polo scolastico, così come la pulizia della cassa di espansione dello stesso Vertola, un’opera fondamentale per contrastare il rischio idrogeologico, da preservare e manutenere con cura. Si tratta di un primo concreto intervento al quale stavamo lavorando dal primo giorno di consiliatura e che abbiamo interamente finanziato con risorse di bilancio comunale per 25.000 euro.

Abbiamo inoltre concordato con So.Ge.Pu. un piano straordinario di pulizia delle forazze da completare entro l’autunno. Le nostre squadre operative sono impegnate ogni settimana in interventi di pulizia fossi e rimozione rami o piante cadute in tutto il territorio, di pianura e montano ma risulterà fondamentale per una azione più incisiva che anche i privati facciano la loro parte. In molti casi già questo viene fatto, ma è necessario, per non vanificare il lavoro degli altri, che tutti provvedano ad apportare il proprio contributo.”
L’ordinanza richiama quelli che sono gli articoli che il Regolamento di polizia rurale destina alla tutela delle strade e delle acque e va intesa anche come una campagna di sensibilizzazione sul tema.
In particolare vengono citati gli artt.13, 14, 17 e 18, che qui si riportano:


Art.13 Smaltimento delle strade e delle acque.
I terreni confinanti con strade pubbliche in genere devono essere provvisti, in adiacenza alla strada, di fossi adeguatamente dimensionati in grado di smaltire le acque piovane ed evitare che le medesime invadano o permangano sulla sede stradale. Per lo scavo di fossi o canali presso il confine si deve osservare una distanza uguale alla profondità del fosso o canale. Per lo scavo di fossi o canali stradali la distanza di cui sopra va misurata dal punto di inizio della scarpata ovvero dalla base dell’opera di sostegno. Per i terreni nei quali, per la loro natura e pendenza, non possa essere regolarizzato lo smaltimento delle acque mediante appositi canali di scolo e le acque piovane defluiscano nelle cunette delle strade medesime, i proprietari di tali terreni o chi per essi sono tenuti a effettuare lo spurgo delle cunette una volta all’anno e, occorrendo, più volte.


Art.14 Gestione di fossi, canali e ripe.
Ai proprietari di terreni, soggetti a servitù di scolo di fossi o canali privati è fatto obbligo di provvedere che tali fossi o canali vengano tenuti costantemente sgombri in modo che, anche in caso di piogge continue e quindi di piene, il deflusso delle acque si verifichi senza pregiudizio e danno delle proprietà contermini e delle eventuali vie contigue. I proprietari o i conduttori devono: – mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade in stato tale da impedire lo scoscendimento del terreno o l’ingombro del fosso o del piano viabile; – mantenere sgombri i fossi dal terreno che vi fosse eventualmente franato o da qualsiasi altro materiale, oltre che dalla vegetazione, in modo da garantire il normale deflusso delle acque; – non modificare, interrompere o alterare il libero percorso dei fossi e canali quale che ne sia la portata, senza la preventiva autorizzazione. I proprietari e gli utenti di canali e fossi artificiali, esistenti lateralmente o in contatto delle strade, sono obbligati a impedire che le acque invadano la sede stradale provocando danni alla strada stessa e alle sue pertinenze.

La irrigazione dei terreni laterali alle strade deve essere regolata in modo tale che non derivi danno alle opere stradali formando, all’occorrenza, un controfosso.
Art.17 Ripristino dello stato dei luoghi.
Qualora risulti che il conduttore e/o proprietario di un fondo si sia impossessato di parte di sedime destinato a viabilità, fossi, rii, canali o altra superficie di uso pubblico, sarà oggetto all’obbligo di riconfinamento e al ripristino delle aree stesse (sedi stradali, fossi, canali, ecc.) sostenendone tutte le spese conseguenti, comprese eventuali spese legali. In caso di inottemperanza ai lavori di ripristino i medesimi saranno effettuati a cura del comune con rivalsa piena e incondizionata sugli inadempienti. Il soggetto responsabile della manomissione o alterazione dello stato dei luoghi sarà inoltre soggetto a una sanzione amministrativa commisurata alla superficie di strada o alla lunghezza di fossi, rii e canali manomessa.


Art.18 Piantumazione di alberi, siepi e recinzioni.
La piantumazione di alberi e siepi lungo le sedi viarie per arredo ovvero per coltura del terreno o del bosco, deve avvenire nel rispetto delle norme dettate dal Codice Civile e dalle Leggi Forestali, nonché dal codice della strada. I canali, rii e i fossi devono avere un lato completamente libero da alberi per agevolare le operazioni di manutenzione. In caso contrario gli alberi devono essere piantati a una distanza di almeno quattro metri. I proprietari o aventi causa devono garantire tramite la pulizia dei medesimi, il diritto di passaggio delle acque. I proprietari di fondi sono tenuti a regolare le siepi in modo tale che non comportino restringimento delle sedi viabili e producano limitazioni alla visuale ed alla sicurezza del transito veicolare. In particolare, a partire da 20 metri dalla tangente delle curve e 20 metri oltre a tutto lo sviluppo della curva, le siepi non dovranno avere altezza superiore a metri 0,80. Le recinzioni dei fondi agricoli devono essere costruite in base alle disposizioni delle norme di attuazione del P.R.G.


La Polizia Municipale vigilerà sull’osservanza dell’Ordinanza. La mancata osservanza degli obblighi da questa previsti comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle normative. L’applicazione di qualsiasi sanzione amministrativa pecuniaria non esaurirà comunque l’obbligo ad eseguire i lavori e le opere prescritte. L’ordinanza è pubblicata all’albo online del Comune.

Commenti

Si è svolto domenica 13 ottobre, nella splendida piazza Gabriotti di Città di Castello, il quarto ed ultimo Torneo dell’anno valido per il “Palio delle Quattro Porte” di Balestra manesca

Il Torneo, intitolato a Porta Santa Maria, ha visto scendere lungo la linea di tiro 16 balestrieri appartenenti alle quattro antiche porte della Città, ed alla conclusione delle tre terne scoccate da ciascun tiratore la classifica ha visto classificarsi al primo posto Roberto Lucaccioni di Porta San Florido, seguito da Roberto Giudici di Porta San Giacomo e da Raffaele Ercolanelli di Porta San Florido.
Per ciò che riguarda la classifica delle quattro porte questa è stata appannaggio di Porta San Giacomo che ha preceduto Porta San Florido, Porta Sant’Egidio e Porta Santa Maria.
Ulteriore premiazione è andata a Giorgio Caciolo di Porta Sant’Egidio, unico ad avere ottenuto la Bulletta, il centro del tasso.
La Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, a conclusione di questo anno torneistico, da appuntamento a gennaio in occasione della ricorrenza di San Sebastiano per la premiazione dei vincitori della classifica finale dei quattro tornei disputati, sia per la nomina di Capo Balestriere che per la nomina della Porta vincitrice.

Commenti

Venerdì 18 ottobre alle ore 16.30 nella Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Città di Castello inaugurazione mostra fotografica di Franco Luigi Beretta


Venerdì 18 ottobre alle ore 16.30 nella Manica Lunga della Pinacoteca Comunale di Città di Castello verrà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Obiettivo Bambini” dell’artista Franco Luigi Beretta. La mostra è curata dalla giornalista Loredana De Pace di Studio CAOS. I bambini sono i protagonisti di scatti in bianco e nero ed offrono degli spunti di riflessione sul loro diritto allo stupore in un mondo che muta continuamente e lascia poco spazio alla loro fantasia. Il mondo dell’infanzia è raccontato da Beretta in un modo attento e delicato mostrando i bambini attraverso molti scenari, dalle inquadrature che contestualizzano la scena ai primi piani che raccontano della prossimità affettiva con il soggetto. Fra le immagini esposte c’è quella di suo figlio, ormai adulto, che va ad aggiungere un tassello personale necessario, quello dell’autore come padre, che conserva con la fotografia il ricordo di suo figlio da bambino. Nella mostra saranno presenti anche una serie di stampe vintage originali che l’artista ha recuperato all’interno del suo archivio personale e di Simonetta Caligara, autrice dei testi poetici. La visione delle fotografie sarà accompagnata dalla poetessa Simonetta Caligara con alcuni versi in lingua meneghina legati ad affetti personali dell’autrice il cui significato diventa universale. La mostra sarà aperta fino a martedì 5 novembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18, lunedì chiuso. Ingresso libero.

Commenti

Il Museo di Sansepolcro ha reso omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri, Piero della Francesca, con un fine settimana ricco di eventi culturali ed esperienze interattive.

Il 12 ottobre, in occasione dell’anniversario della morte del celebre artista rinascimentale, i visitatori hanno potuto partecipare ad interessanti visite guidate speciali. La giornata è iniziata alle 11:00 con una visita al Museo Civico di Sansepolcro, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ammirare i capolavori dell’artista. Nel pomeriggio, alle 15:00, un secondo appuntamento ha condotto i visitatori alla scoperta della Casa di Piero, offrendo una panoramica sulla vita e l’eredità artistica del maestro.

Il fine settimana dedicato a Piero della Francesca è proseguito domenica 13 ottobre con la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (FAMU), che ha proposto attività ludiche e didattiche pensate per avvicinare i più piccoli all’arte. Alle 11:00, presso la Casa di Piero della Francesca, le famiglie hanno preso parte a un’esperienza coinvolgente e interattiva, seguita da un laboratorio creativo che ha stimolato la fantasia dei bambini. Il pomeriggio è stato dedicato al Museo Civico di Sansepolcro, dove alle 15:00 le famiglie hanno esplorato le opere d’arte presenti, partecipando a un laboratorio dedicato al San Giuliano di Piero.

Le attività hanno offerto un’opportunità unica per far conoscere la figura di Piero della Francesca in modo dinamico e accessibile, unendo scoperta artistica e divertimento. Questo fine settimana ha confermato Sansepolcro come punto di riferimento per la promozione dell’arte e della cultura, avvicinando grandi e piccoli alla storia locale in modo interattivo e stimolante.

E’ stato inoltre presentato, sabato 12 ottobre, il volume “Matteo di Giovanni e Piero della Francesca. Studi sulla ricomposizione del Trittico di Val d’Afra”, curato dalla storica dell’arte Cecilia Frosinini. La presentazione ha approfondito le recenti ricerche e il complesso restauro del Trittico di Val d’Afra, un’opera centrale nel panorama artistico toscano, il cui elemento più famoso, il Battesimo di Cristo, è oggi conservato alla National Gallery di Londra.

La partecipazione attiva del pubblico e l’alto livello dei contenuti presentati hanno reso l’evento un successo, rafforzando l’impegno di Sansepolcro nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale.

Commenti

“Viaggio nei luoghi della memoria” in occasione dell’80° anniversario della liberazione di Città di Castello si riscoprono monumenti, lapidi e cippi che ricordano gli eventi

Dove sono e cosa c’è scritto su monumenti, lapidi e cippi che ricordano gli eventi che hanno portato alla Liberazione dal nazi-fascismo di Città di Castello? Luoghi, date e nomi saranno riscoperti e ricordati giovedì 17 ottobre 2024 alla Biblioteca Comunale di Palazzo Vitelli a San Giacomo nel corso della conferenza organizzata per le ore 10 dalla sezione locale dell’ANMIG, l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra.
In collaborazione con Anmig Umbria, la sezione tifernate presieduta da Paolo Berretti vuol così dare il suo contributo agli eventi programmati con il patrocinio dell’Amministrazione comunale in ricordo dell’80° dalla liberazione della città.
Il Viaggio nei luoghi della Memoria sarà possibile grazie al progetto nazionale
Anmig “Pietre della Memoria” che da anni ha attivato il censimento di monumenti, lapidi, lastre, cippi, strutture intitolate e pietre d’inciampo che ricordano gli eventi della due guerre mondiali e della guerra di liberazione. Un progetto che coinvolge anche le scuole e che nel tempo ha visto partecipare istituti del comprensorio tifernate dove sono state censite 93 pietre. Di queste ben 70 riguardano la seconda guerra mondiale con numerosi riferimenti alla lotta partigiana e agli eventi a ridosso della liberazione. Grazie al portale https://www.pietredellamemoria.it/ di ogni pietra censita sarà possibile conoscere la collocazione, vedere le fotografie con tutti nomi e le scritte presenti, la geolocalizzazione e il contesto storico di questo segno della storia. Il sito Pietre della Memoria ad oggi in Italia ha censito oltre 15.400 pietre (mille solo in Umbria) documentate con più di 100mila fotografie ed ha avuto oltre 1 milione e mezzo di visitatori da tutto il mondo.
Alla conferenza sono stati invitati il sindaco e l’assessore alla cultura, le associazioni culturali, le associazioni combattentistiche e d’arma e soprattutto gli studenti delle scuole del capoluogo che avranno così la possibilità di conoscere la storia in maniera diversa dal solito.
Il progetto sarà presentato dal presidente di Anmig Umbria Remo Gasperini e dallo
storico Mauro Bifani.

Commenti