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Coronavirus: sono 164 le confezioni di farmaco Tocilizumab richieste dagli ospedali toscani

Da giovedì scorso sono iniziate le richieste del farmaco Tocilizumab per trattare pazienti gravi affetti da Covid-19. Come si ricorderà, il produttore Roche aveva nei giorni scorsi dichiarato la propria disponibilità a fornire gratuitamente il farmaco alle Regioni italiane e questa offerta era stata accettata anche dalla Toscana.

Le confezioni richieste  in Toscana sono al momento 164  e i casi autorizzati all’impiego sono i 61 seguenti: Ospedale San Donato (Arezzo) 7; Ospedale San Luca (Lucca) 5; Spedali Riuniti Livorno 5; AOU Careggi  13; Aou Pisa 12; Ospedale di Grosseto 2; Ospedale  di Empoli 10;  AOU Siena 7.
La  procedura definita con il produttore  prevede un contatto diretto tra il clinico richiedente e la Direzione medica dell’industria per definire le modalità di impiego sulla base dei parametri clinici del singolo paziente.

Si tratta, come noto, di un farmaco che è ad oggi autorizzato per la cura dell’artrite reumatoide e trova impiego in ambito oncologico. Occorre quindi ribadire l’impiego a livello compassionevole del farmaco dato il livello attuale delle conoscenze sulla reale utilità in questa patologia infettiva.

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Coop centro Italia: la domenica i negozi saranno aperti solo la mattina

L’emergenza Coronavirus ha cambiato i ritmi dell’intero Paese. Ma non per i lavoratori dei supermercati che devono sostenere turni di lavoro estremamente impegnativi con forza e coraggio.

Per soddisfare le esigenze di approvvigionamento da parte dei Soci e clienti con quelle di tutela e salvaguardia del personale impiegato nei punti vendita il Gruppo Coop Centro Italia da domenica 15 marzo modificherà gli orari domenicali dei propri punti vendita: i negozi Coop e Superconti normalmente aperti la domenica saranno aperti solo la mattina dalle 9,00 alle 13,00.

Fino alla fine dell’emergenza sanitaria quindi i supermercati e gli ipermercati non apriranno più di domenica pomeriggio.

Negli altri giorni della settimana i punti vendita saranno aperti regolarmente.

Inoltre, a maggior tutela e sicurezza dei clienti e degli addetti alle casse, nei giorni scorsi sono state allestite le postazioni di tutti i punti di vendita con pannelli di protezione in plexiglass.

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Ospedale Perugia pronto a raccogliere fondi destinare emergenza coronavirus. Aziende e cittadini hanno già dato loro disponibilità alla donazione

Aderendo alle già numerose richieste di donazioni ricevute in questi giorni da parte di Aziende, Enti, Associazioni e privati cittadini, la direzione dello Azienda ospedaliera di Perugia ha predisposto una procedura amministrativa di raccolta fondi per l’emergenza coronavirus. Nello specifico si tratta di compilare una documento scaricabile dal sito ufficiale dell’ospedale da inoltrare via email alla Direzione generale (https://www.ospedale.perugia.it/pagine/donazioni-emergenza-covid-19)
 
Le somme raccolte, informa una nota dell’ospedale, saranno utilizzate per l’acquisto di apparecchiature, farmaci e presidi necessari per arginare la diffusione della malattia, sulla base di interventi prioritari individuati e coordinati dalla direzione aziendale. L’ospedale, nel rispetto della massima trasparenza, fin d’ora si impegna già nella prima fase di raccolta fondi a comunicare l’entità delle somme incamerate e il loro effettivo  utilizzo. Il commissario straordinario Antonio Onnis, che ha ricevuto telefonicamente disponibilità alla donazione da parte di aziende umbre, intende fin d’ora  ringraziare quanti aderiranno all’iniziativa.

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Uomo deceduto in Hospice, i chiarimenti della Asl. Il 62enne era malato oncologico terminale, trovato positivo al Coronavirus dopo il decesso

Il 62enne è deceduto dopo poche ore dal suo ingresso in Hospice. Aveva un tumore polmonare in fase terminale ma nessun sintomo di febbre o altro sintomo riferibile ad infezione da Coronavirus. Il tampone era stato effettuato in base a quanto previsto dal Centro Nazionale Trapianti. L’uomo aveva infatti dichiarato in vita di voler donare le cornee.

Le procedure prevedono che le cornee siano subito espiantate e poi, si attende il risultato del tampone. Al momento della notifica della positività, le cornee non sono state utilizzate.

Il personale dell’Hospice che è stato in contatto con l’uomo è adesso sotto controllo come il personale del Coordinamento locale ospedaliero per le donazioni e i trapianti. 

In un momento così difficile e di grande fragilità dell’intera comunità aretina, il Direttore generale Antonio D’Urso raccomanda ai giornalisti, che svolgono un ruolo fondamentale per informare e sensibilizzare la popolazione, di rispettare le regole etiche che caratterizzano questa professione, evitando di spettacolarizzare i fatti e di dare notizie distorte.

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Sansepolcro: cimiteri chiusi al pubblico, ordinanza del sindaco

Cimiteri comunali chiusi fino al 3 aprile: vietato accedervi. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Cornioli, la numero 26 di oggi 14 marzo.

Ovviamente è prevista una deroga per consentire le sepolture o altre eventuali operazioni urgenti di natura sanitaria.

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Emergenza Coronavirus: primo caso di positività a San Giustino, l’annucio social del sindaco Fratini

https://www.facebook.com/paolofratinisindaco/videos/494031721267720/

Primo caso di positività a San Giustino, attivati tutti i protocolli di sicurezza.

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PD Citta’ di Castello e gruppo comunale pd su emergenza coronavirus, riorganizzazione ospedale cittadino e servizi.

L’Ospedale di Città di Castello è stato da sempre centrale nella Sanità dell’Alta Umbria, siamo quindi consapevoli di dover essere punto di riferimento in questo momento emergenziale. Ringraziamo e sosteniamo tutto il personale medico, infermieristico e paramedico, i veri protagonisti di questa sfida sanitaria che supereremo insieme.

Ringraziamo anche il personale di Protezione Civile, Croce Rossa e Croce Bianca che da oggi ha attivato nel nostro Comune il servizio di utilità sociale per la consegna a domicilio di farmaci, spesa e supporto nei servizi essenziali di base, diretto alle persone sole o impossibilitate a raggiungere i  centri servizi essenziali.  Città di Castello come sempre farà la sua parte con responsabilità, mettendosi a disposizione dei propri cittadini, dell’AltoTevere e dell’intero territorio regionale

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Emergenza Coronavirus: Bassini (ass.re protezione Civile Città di Castello) “vicini alla cittadinanza, insieme possiamo farcela. Grazie a tutti i volontari”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/553774652155718/

“A nome mio, del Sindaco, di tutta la Giunta, Vi chiedo di rispettare rigorosamente tutte disposizione inserite nell’ultimo decreto governativo. Siamo vicni a tutta la cittadinanza, sopratutto alle persone più deboli, non Vi lasceremo soli”

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L’arte ai tempi del coronavirus poliedro cultura rende virtuale e gratuita a tutti la visita alla pinacoteca comunale di citta’ di castello.

Il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij afferma che “La bellezza salverà il mondo” non sappiamo se questo corrisponderà mai alla verità ma sicuramente fruire della bellezza aiuta sicuramente a rendere più serena la gente. Partendo da questo presupposto il settore Cultura della COOPERATIVA IL POLIEDRO, gestore della Pinacoteca Comunale di Città di Castello (secondo museo dell’Umbria dopo la Galleria Nazionale) ha pensato di dare il suo contributo alla popolazione creando una serie di brevi e interessanti guide online alle meraviglie del museo di Città di Castello. 

Quindi gli operatori forniranno gratuitamente attraverso le principali piattaforme social una serie di video-guide e immagini di opere che faranno scoprire i capolavori contenuti in questo importante museo che, come tutti gli altri d’Italia, resterà chiuso al pubblico per l’emergenza Coronavirus Covid-19. 

Gli operatori specializzati illustreranno le opere di artisti quali Luca Signorelli, Raffaello, Cola dell’Amatrice e, nel padiglione moderno, De Chirico, Carrà, De Pisis, Nuvolo e tanti altri che da decenni hanno reso il museo di fondamentale importanza per l’arte e il turismo. 

Sarà questa anche una maniera per scoprire o riscoprire un contenitore d’arte di grandissimo prestigio Palazzo Vitelli alla Cannoniera, edificio cinquecentesco tra i più belli dell’Umbria. 

Inoltre così facendo anche Poliedro Cultura aderisce alla campagna   #iorestoacasa   e   #laculturanonsiferma promuovendo e divulgando il nostro patrimonio culturale

Instagram: poliedrocultura
Facebook: Poliedro Cultura
#pilloledarte




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Emergenza coronavirus: parchi e aree verdi comunali, ordinanza di chiusura

L’amministrazione comunale di Sansepolcro raccomanda alla popolazione il massimo rispetto delle regole igieniche e il rispetto di quanto previsto dal Decreto del 9 marzo, cioè: “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”.

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Emergenza Coronavirus: attivato COC e consegna a domicilio di spesa e farmaci. I numeri da chiamare


A seguito delle recenti misure assunte dal Governo, il comune di Città di Castello ha attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per coordinare azioni poste in essere a livello locale, con la Regione dell’Umbria e la Protezione civile. Si occuperà dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione e, diversamente che per altre emergenze come il terremoto, avrà sede in comune in Piazza Gabriotti. Preso la Cittadella dell’Emergenza sarà aperta la Sala Operativa Comunale con telefono 0758520744 o 0759002686, recapito di riferimento per contatti o informazioni telefonici, tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 nelle forme che saranno stabilite all’interno del C.O.C. e a seconda dell’evoluzione dell’emergenza. Il comune di Città di Castello inoltre ha attivato un servizio di utilità sociale per la consegna a domicilio di farmaci, spesa e supporto nei servizi essenziali di base, diretto alle persone prive di rete familiare e a nuclei familiari impossibilitati a raggiungere centri servizi essenziali (supermercati, farmacie, ecc.). Le attività di supporto saranno svolte dai gruppi volontari della Protezione Civile, Croce Bianca e Croce Rossa. Il servizio funzionerà per tutta la durata dell’emergenza sanitaria nazionale legata alla diffusione del COVID al numero di telefono 0759002686, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Nel dare notizia dei recapiti di Coc e Servizi di utilità sociale, l’assessore alla Protezione civile Luciana Bassini ricorda ai tifernati “di rispettare le misure poste a salvaguardia del contagio e l’opportunità di limitare al massimo gli spostamenti nell’interesse delle persone più vulnerabili”.
COMUNILINEA/2020/12/MZ/71/SSC
Con video di assessore alla Protezione civile Luciana Bassini su Gruppo Stampa Castello, Facebook ed instagram

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Emergenza Covid-19, firmata dal sindaco l’ordinanza per la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento situate lungo la rete stradale comunale

Il sindaco Luca Carizia ha firmato una nuova ordinanza recante misure di contenimento dell’emergenza da Covid-19. Dal 14 marzo sino al 25 marzo, su tutto il territorio comunale è disposta la sospensione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande poste nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo la rete stradale comunale, fatta eccezione per quelle poste lungo le strade extraurbane principali. 

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INSIEMECELAFAREMO#IORESTOACASA: pubblichiamo, volentieri, la lettera aperta di Marco Locchi (Umbertide partecipa)

Molti dei nostri genitori hanno vissuto il dramma della guerra: disperazione, fame, bombe. Lutti che colpirono anche molto duramente la nostra città con il bombardamento del 1944 che ancora oggi ricordiamo puntualmente con immutato dolore. Finalmente un giorno tutto ciò finì per lasciare posto ad una fase nuova nella quale tutti capirono che era il momento di “ricostruire”, lasciando da parte le tantissime divisioni che avevano caratterizzato i momenti precedenti. Un insegnamento che dobbiamo tenere presente anche oggi con le nostre vite che sono state stravolte nel giro di due settimane: restrizioni inimmaginabili, dure ma assolutamente necessarie e che dobbiamo rispettare. Lo slogan dominante è “Tutti a casa”, ma non possiamo dimenticare i tantissimi nostri concittadini che in prima linea quotidianamente, anche con turni massacranti, assicurano i servizi essenziali a cominciare da quelli sanitari. Allora TUTTI dobbiamo dare il nostro contributo, TUTTI dobbiamo rispettare le regole cercando magari di dare un aiuto morale e materiale a chi è più in difficoltà.
Ma guardiamo anche al futuro: io credo e spero che “dopo COVID-19” non sarà più come prima. Mi auguro che anche sul piano politico cambi qualcosa: i fatti di questi giorni dimostrano che questo paese, se agisce in modo condiviso nell’ esclusivo interesse dei cittadini senza tanti battibecchi e ostruzionismi, ha grandissime potenzialità e può rappresentare un esempio per molti altri stati europei e non solo. Una compattezza indispensabile anche nei confronti di questa Europa che mai come ora dimostra tutta la sua fragilità. Certo trovare, dal piccolo comune al governo centrale, la formula magica di un approccio collaborativo (non consociativo!) tra maggioranza e opposizione non sarà facile, ma indispensabile per il bene supremo del Paese. Oggi il superamento della crisi è in mano a noi Italiani, tutto dipende dalla nostra responsabilità. Domani il futuro del dopo-crisi dipenderà ancora da noi anche in misura maggiore. Democraticamente dovremo decidere se capitalizzare l’esperienza attuale e continuare a spingere verso una rinnovata direzione di responsabilità e di visione comune di intenti per il bene del paese e di noi tutti oppure se una volta passata la paura lasciare che tutto torni come prima.

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Coronavirus, incontro Sindacati-Regione Toscana: 3 milioni a sostegno della spesa a domicilio per gli anziani

Oggi i segretari generali dei sindacati pensionati di CGIL CISL e UIL hanno incontrato l’assessore alla sanità e al sociale della Giunta Regionale Stefania Saccardi.  

Nell’incontro l’Assessore ha illustrato la delibera regionale 322 dell’11 marzo 2020 sulle “Misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19″che prevede l’assegnazione di 3 milioni di euro per l’attivazione del servizio di consegna della spesa a domicilio: a favore di persone anziane o affette da patologie croniche o comunque tali da dover evitare luoghi affollati. 

Il progetto oltre alle risorse stanziate chiede ai Comuni di dotarsi di un apposito numero verde per la raccolta delle richieste da parte dei cittadini.   Affida alle zone distretto, tramite le Case della salute, il compito di organizzare il servizio logistico di distribuzione anche con il coinvolgimento associazioni di volontariato, terzo settore e protezione civile.
 
I sindacati dei pensionati hanno apprezzato l’iniziativa perché mette a sistema, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, le numerose e positive iniziative già intraprese da numerosi comuni.

Si ritiene quindi indispensabile un coordinamento regionale che offra alle persone residenti in tutti i territori della toscana servizi omogenei. Per ottenere il risultato si promuove una rete logistica di prossimità: infrastruttura ancor più necessaria in un momento di emergenza come quella prodotta dall’epidemia di Covid-19.
 
Nel confronto è stata ribadita la necessità di produrre misure che mitighino la pressione che in questo momento grava sui lavoratori della sanità e della distribuzione. Cosa che può ottenersi con misure che determinino una dissaturazione dei ricorsi alle strutture sanitarie o dei servizi fondamentali di distribuzione.

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Coronavirus, firmata l’ordinanza che regola per i servizi di trasporto pubblico

Firmata una nuova ordinanza, la numero 11, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Questa volta oggetto delle misure emergenziali sono i servizi di trasporto pubblico.
Ai sensi dell’art.1 comma 5 del Dpcm dell’11 marzo 2020, il presidente ordina che:

  • le aziende di trasporto pubblico locale operanti in Toscana riprogrammino i servizi garantendo nello specifico le fasce orarie 6.30 – 9.30 / 12.00 – 15.30 / 17.30 – 19.00, tenendo conto delle mutate esigenze di mobilità della popolazione (minori frequentazioni), ma anche del rispetto delle condizioni igienico sanitarie dei passeggeri e del personale in servizio a bordo, con particolare riferimento al rispetto della distanza interpersonale di un metro come prima misura di contenimento;
  • vengano garantiti servizi e collegamenti per le zone nelle quali sono localizzati i plessi ospedalieri e le attività di prima necessità di cui e’ garantita l’apertura al pubblico ai sensi del Dpcm 11 marzo 2020;
  • sia sospesa la vendita a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale dei biglietti di corsa semplice.

La aziende di tpl dovranno comunicare tempestivamente alla Regione ed agli enti competenti la nuova programmazione dei servizi e dovranno inoltre darne la massima diffusione agli utenti, con l’utilizzo di ogni canale informativo a disposizione.

L’ordinanza prosegue dettando norme anche per i servizi di trasporto pubblico non di linea (tra cui taxi e ncc). Essi dovranno:

  • garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro, sia tra i passeggeri che tra i passeggeri ed il conducente;
  • adottare strumenti di protezione individuale e garantire l’idonea areazione;
  • effettuare operazioni di pulizia e sanificazione ad ogni cambio turno (nel caso di servizio taxi) o ad ogni prestazione o viaggio (nel caso di servizio di noleggio con conducente).

“Vogliamo sinceramente ringraziare gli operatori che in questi giorni, nonostante le crescenti difficoltà, continuano a svolgere il loro lavoro con senso di responsabilità – hanno detto il presidente Rossi e l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – confidiamo che le aziende di trasporto e chi opera in questo settore sappiano garantire i servizi e gestire al meglio la tutela del personale e dei viaggiatori”. 

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Anghiari proroga il pagamento delle tasse e corre in aiuto dei cittadini: rimandate le scadenze

L’amministrazione comunale di Anghiari con delibera della Giunta Comunale ha stabilito oggi la deroga alle scadenze del 16 e del 31 marzo rispettivamente per i pagamenti dei tributi e dei servizi comunali come la Tari, i servizi scolastici di mensa e nido, l’imposta comunale per la pubblicità (ICP) e la Tosap. La prima rata dell’acconto Tari è stata così rinviata al 16 maggio mentre gli altri pagamenti possono essere effettuati entro il 30 aprile. 

Il sindaco Alessandro Polcri: “Si tratta di una possibilità che abbiamo deciso di concedere a tutti i cittadini in virtù della situazione di emergenza generale che stiamo vivendo, andando così incontro alle famiglie, alle partite iva e a tutti coloro che in questo periodo devono sostenere il pagamento delle tasse – ha dichiarato – ovviamente la deroga non è obbligatoria per tutti, chi vorrà pagare prima e rispettare le vecchie scadenze, potrà farlo liberamente”.

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Misericordia Arezzo: parte il Progetto persone fragili

Stiamo aderendo a un nuovo servizio per il supporto alle persone che, in corso di misure straordinarie per il contenimento anti COVID-19, non sono autonome nel provvedere a se stesse.

Date le misure straordinarie adottate a livello sociale per la guerra alla COVID-19, il periodo è diventato all’improvviso particolarmente complesso per la vita di tutti.
In questa situazione però può accadere che tante persone si trovino in condizioni addirittura critiche, o di un tale disagio da veder compromesse anche le normali possibilità giornaliere del semplice provvedere a se stesse.
Il Comune di Arezzo ha calcolato che le persone – in genere ultra 65enni – in condizioni di fragilità tali per le quali il progetto può rivelarsi essenziale siano ben oltre 17.000 (diciassettemila)!
È stato così avviato, insieme al Seminario Vescovile e al LIONS Club Arezzo, il “Progetto persone fragili – sostegni personalizzati – Covid-19”, un servizio speciale per il sostegno alle persone in condizioni personali o familiari di fragilità che, per le misure di contenimento anti COVID-19 in atto, hanno difficoltà a soddisfare i propri fabbisogni personali più impellenti (essenzialmente la spesa per i viveri di prima necessità, l’approvvigionamento di medicinali, il reperimento di altri generi di sostentamento immediato…).
Si tratta di persone “sane” dal punto di vista di COVID-19, cioè non in quarantena.
Il servizio viene assicurato da un massimo di due volontari per turno (uno dei quali autista dell’automezzo della Misericordia messo a disposizione).
L’equipaggiamento prevede comunque i DPI dispositivi di protezione individuale, cioè la divisa, la mascherina e i guanti.
Il progetto – un esempio di contributo di solidarietà al vivere civile di totale volontariato – parte oggi stesso ed è stato allo scopo istituito un numero dedicato che l’utente può chiamare: 0575/377179.
(Per ulteriori informazioni preliminari si può parlare anche con Paolo MARTINELLI – referente del progetto presso la Misericordia di Arezzo – al numero 345/6814155 e i soci della Misericordia naturalmente possono sempre sentire in via diretta l’associazione al consueto numero 0575/24242).

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Emergenza Coronavirus: Paolo Fratini (Sindaco San Giustino) “grazie per il senso civico e la responsabilità mostrato dalla nostra gente

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/223761982348107/

“Abbiamo necessità del sostegno e della collaborazione di tutti. Dobbiamo fare dei sacrifici, delle rinuncie, non è semplice per nessuno, ma lo dobbiamo fare, per uscire da questa emergenza. Sono convinto che ci riusciremo, grazie a tutti, per l’enorme senso civico e per la grande responsabilità con cui state affrontando questo momento difficile. Una promessa, quando tutto sarà finito, ci ritroveremo insieme, in piazza, per un grande flash mob”

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