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“Carnevale in piazza: una festa riuscita all’insegna della voglia di divertirsi e stare insieme”.

 
Allegria e voglia di stare insieme hanno portato in piazza Matteotti tanti tifernati in occasione della tradizionale festa di Carnevale che l’amministrazione comunale ha organizzato ieri pomeriggio in collaborazione con società rionali, pro loco e associazioni di volontariato del territorio. Nel centro storico i costumi colorati, i coriandoli e la musica sono stati protagonisti assoluti, sotto lo sguardo benevolo dell’immancabile Re Dodone, la maschera tifernate per eccellenza. “Una bella festa per i bambini e per le famiglie, che ha ridato valore una volta di più a quel sentirsi tifernati che unisce tante persone nelle occasioni pubbliche promosse dall’amministrazione comunale”, commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, nel dirsi “soddisfatto di una partecipazione numerosa da parte di cittadini e anche turisti, rispettosa anche nei comportamenti di un clima spensierato, improntato al sano piacere di condividere un momento di divertimento collettivo”. “Doveroso è il ringraziamento a quanti hanno permesso che l’evento si svolgesse nel migliore dei modi: dalle società rionali, alle pro loco, fino al mondo dell’associazionismo e alla protezione civile, al personale sanitario e alle forze di polizia”, sottolinea Carletti, nel dare atto agli addetti di Sogepu di “aver operato in modo ottimale al termine della manifestazione per garantire le operazioni di spazzamento e pulizia funzionali al decoro urbano”.
 

A seguito della dichiarazioni del consigliere comunale Luciano Domenichini, che nei giorni scorsi, ha annunciato di passare al Gruppo Misto, il PD di Città di Castello, gli assessori e il gruppo consiliare hanno svolto una conferenza stampa oggi, lunedì 24 febbraio 2020, a cui erano presenti il capogruppo Mirko Pescari, il segretario comunale Mauro Mariangeli, la consigliera Letizia Guerri, gli assessori Luca Secondi, Rossella Cestini e Vincenzo Tofanelli.
Mirco Pescari, preliminarmente e non sfuggendo all’attualità dell’emergenza Coronavirus, ha ringraziato “tutti gli operatori sanitari per quanto stanno facendo a contrasto della diffusione e per la salvaguardia della salute pubblica”. Quindi ha commentato una nota diramata congiuntamente nella quale sono costruite le vicende che hanno portato all’indicazione del presidente del consiglio Vincenzo Tofanelli come assessore nella giunta del sindaco Luciano Bacchetta al posto di Michele Bettarelli, eletto consigliere alla Regione Umbria, e di Francesca Mencagli a presidente del consiglio: “Un chiarimento necessario visti gli ultimi fatti e dichiarazioni che hanno contraddistinto la vita politica cittadina. Il Pd è un partito, un luogo in cui militanti e rappresentanti si confrontano e discutono fortunatamente molto! Un partito politico in cui le decisioni vengono sempre prese collegialmente. Per questo rimaniamo esterrefatti dalla ricostruzione effettuata dal consigliere Domenichini. Dichiarazioni che poco hanno di politico e molto raccontano di ambizioni personali e di una visione altrettanto personalistica della politica che non ci appartiene. Quando si è resa necessaria la surroga in Giunta, abbiamo immediatamente aperto una fase all’interno del nostro partito e dei luoghi di cui esso dispone. Ci siamo confrontati con la massima trasparenza dapprima all’interno gruppo consiliare ( presente fra l’altro lo stesso Domenichini) dove è emersa la volontà di seguire, quale criterio per arrivare alla surroga di Bettarelli, quello delle preferenze. Unico criterio che come anche più volte sostenuto dal sindaco Bacchetta sin dal 2011, rispetta la volontà espressa dai cittadini. Successivamente l’Unione Comunale del PD ha discusso e recepito l’indicazione del gruppo, dando pieno mandato per procedere, secondo il criterio collegialmente scelto e accettato, alla surroga di Bettarelli. Tutte le scelte sono state elaborate nella massima trasparenza, collettività e linearità. Fasi e passaggi a cui lo stesso consigliere Domenichini ha preso parte. Non neghiamo che la candidatura di Luciano Domenichini sarebbe stata un’ottima scelta ma purtroppo non condivisa. Crediamo fermamente che nel prendere le decisioni, tutte, sia necessario farlo collegialmente, in modo trasparente, nei luoghi che il nostro partito ci mette a disposizione e nel pieno rispetto della volontà dei cittadini. Certi che l’interesse collettivo debba sempre venir prima delle ambizioni personali. Auguriamo buon lavoro al vicesindaco Secondi, al neo assessore Tofanelli e al neo presidente del consiglio Mencagli; dopo lo scossone e paventata crisi legata alla sua elezione siamo certi che anche grazie al loro contributo, assieme a quello di tutti i consiglieri Pd che hanno sostenuto la sua elezione, sapremo dare nuovo impulso e prospettiva al fine di concludere al meglio questa legislatura. Siamo contenti che Domenichini rimanga nel perimetro della maggioranza”. Il documento illustrato in conferenza è stato sottoscritto da tutto il gruppo in consiglio – Mirco Pescari, Luciano Tavernelli, Vittorio Massetti, Massimo Minciotti, Letizia Guerri, Francesca Mencagli, dalla delegazione di Giunta – Luca Secondi, Rossella Cestini, Vincenzo Tofanelli, Luciana Bassini, e da Mauro Mariangeli, segretario del PD, per l’Unione comunale.
Luca Secondi, vicesindaco, ha aggiunto: “Dispiace per l’episodio e per la persona che ha sempre supportato l’amministrazione, anch’io sono contento che rimanga nel perimetro della maggioranza per dare forza agli impegni di fine legislatura tra cui un programma di edilizia scolastica per 10 milioni di euro. Alcuni obiettivi sono già raggiunti; la Biblioteca, Piazza dell’Archeologia che inaugureremo in primavera, Piazza Burri su cui si sta definendo un cronoprogramma di attività. La forza politica del PD è la responsabilità e la visione generale, superando i personalismi”. Secondi sull’emergenza Coronavirus ha parlato della necessità: “Di dare un messaggio rassicurante, bisogna mantenere la calma, mettere in atto tutte le azioni preventive. Siamo vicini alla Regione Umbria e agli operatori sanitari che sono in trincea”. Mauro Mariangeli, segretario comunale del PD, ha dichiarato “Spero che la rottura con Domenichini possa essere ricucita, perché è stato sempre di grande supporto per il PD e la maggioranza. In questa legislatura saremmo in prima fila per sostenere questa amministrazione, una linea  condivisa, come dimostrano le presenze su questo tavolo da partito, gruppo comunale e delegazione di giunta”.
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Pd: Assessori, gruppo e partito intervengono sulla vicenda Domenichini: “rammarico per la persona, sostegno alla maggioranza fino a fine mandato”. Coronavirus: “grazie agli operatori sanitari”

A seguito della dichiarazioni del consigliere comunale Luciano Domenichini, che nei giorni scorsi, ha annunciato di passare al Gruppo Misto, il PD di Città di Castello, gli assessori e il gruppo consiliare hanno svolto una conferenza stampa oggi, lunedì 24 febbraio 2020, a cui erano presenti il capogruppo Mirko Pescari, il segretario comunale Mauro Mariangeli, la consigliera Letizia Guerri, gli assessori Luca Secondi, Rossella Cestini e Vincenzo Tofanelli.

Mirco Pescari, preliminarmente e non sfuggendo all’attualità dell’emergenza Coronavirus, ha ringraziato “tutti gli operatori sanitari per quanto stanno facendo a contrasto della diffusione e per la salvaguardia della salute pubblica”. Quindi ha commentato una nota diramata congiuntamente nella quale sono costruite le vicende che hanno portato all’indicazione del presidente del consiglio Vincenzo Tofanelli come assessore nella giunta del sindaco Luciano Bacchetta al posto di Michele Bettarelli, eletto consigliere alla Regione Umbria, e di Francesca Mencagli a presidente del consiglio: “Un chiarimento necessario visti gli ultimi fatti e dichiarazioni che hanno contraddistinto la vita politica cittadina. Il Pd è un partito, un luogo in cui militanti e rappresentanti si confrontano e discutono fortunatamente molto! Un partito politico in cui le decisioni vengono sempre prese collegialmente. Per questo rimaniamo esterrefatti dalla ricostruzione effettuata dal consigliere Domenichini. Dichiarazioni che poco hanno di politico e molto raccontano di ambizioni personali e di una visione altrettanto personalistica della politica che non ci appartiene. Quando si è resa necessaria la surroga in Giunta, abbiamo immediatamente aperto una fase all’interno del nostro partito e dei luoghi di cui esso dispone. Ci siamo confrontati con la massima trasparenza dapprima all’interno gruppo consiliare ( presente fra l’altro lo stesso Domenichini) dove è emersa la volontà di seguire, quale criterio per arrivare alla surroga di Bettarelli, quello delle preferenze. Unico criterio che come anche più volte sostenuto dal sindaco Bacchetta sin dal 2011, rispetta la volontà espressa dai cittadini. Successivamente l’Unione Comunale del PD ha discusso e recepito l’indicazione del gruppo, dando pieno mandato per procedere, secondo il criterio collegialmente scelto e accettato, alla surroga di Bettarelli. Tutte le scelte sono state elaborate nella massima trasparenza, collettività e linearità. Fasi e passaggi a cui lo stesso consigliere Domenichini ha preso parte. Non neghiamo che la candidatura di Luciano Domenichini sarebbe stata un’ottima scelta ma purtroppo non condivisa. Crediamo fermamente che nel prendere le decisioni, tutte, sia necessario farlo collegialmente, in modo trasparente, nei luoghi che il nostro partito ci mette a disposizione e nel pieno rispetto della volontà dei cittadini. Certi che l’interesse collettivo debba sempre venir prima delle ambizioni personali. Auguriamo buon lavoro al vicesindaco Secondi, al neo assessore Tofanelli e al neo presidente del consiglio Mencagli; dopo lo scossone e paventata crisi legata alla sua elezione siamo certi che anche grazie al loro contributo, assieme a quello di tutti i consiglieri Pd che hanno sostenuto la sua elezione, sapremo dare nuovo impulso e prospettiva al fine di concludere al meglio questa legislatura. Siamo contenti che Domenichini rimanga nel perimetro della maggioranza”. Il documento illustrato in conferenza è stato sottoscritto da tutto il gruppo in consiglio – Mirco Pescari, Luciano Tavernelli, Vittorio Massetti, Massimo Minciotti, Letizia Guerri, Francesca Mencagli, dalla delegazione di Giunta – Luca Secondi, Rossella Cestini, Vincenzo Tofanelli, Luciana Bassini, e da Massimo Mariangeli, segretario del PD, per l’Unione comunale.

Luca Secondi, vicesindaco, ha aggiunto: “Dispiace per l’episodio e per la persona che ha sempre supportato l’amministrazione, anch’io sono contento che rimanga nel perimetro della maggioranza per dare forza agli impegni di fine legislatura tra cui un programma di edilizia scolastica per 10 milioni di euro. Alcuni obiettivi sono già raggiunti; la Biblioteca, Piazza dell’Archeologia che inaugureremo in primavera, Piazza Burri su cui si sta definendo un cronoprogramma di attività. La forza politica del PD è la responsabilità e la visione generale, superando i personalismi”. Secondi sull’emergenza Coronavirus ha parlato della necessità: “Di dare un messaggio rassicurante, bisogna mantenere la calma, mettere in atto tutte le azioni preventive. Siamo vicini alla Regione Umbria e agli operatori sanitari che sono in trincea”. Massimo Mariangeli, segretario comunale del PD, ha dichiarato “Spero che la rottura con Domenichini possa essere ricucita, perché è stato sempre di grande supporto per il PD e la maggioranza. In questa legislatura saremmo in prima fila per sostenere questa amministrazione, una linea  condivisa, come dimostrano le presenze su questo tavolo da partito, gruppo comunale e delegazione di giunta”.

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Crisi di Giunta? il PD chiarisce la sua posizione

Un chiarimento necessario visti gli ultimi fatti e dichiarazioni che hanno contraddistinto la vita politica cittadina. Il Pd è un Partito, un luogo in cui militanti e rappresentanti si confrontano e discutono…fortunatamente molto! Un partito politico in cui le decisioni vengono sempre prese collegialmente. Per questo rimaniamo esterrefatti dalla ricostruzione effettuata dal Consigliere Domenichini. Dichiarazioni che poco hanno di politico e molto raccontano di ambizioni personali e di una visione altrettanto personalistica della politica che non ci appartiene. A seguito dell’elezione in Consiglio Regionale di Michele Bettarelli e della necessaria surroga in Giunta, abbiamo immediatamente aperto una fase all’interno del nostro partito e dei luoghi di cui esso dispone. Ci siamo confrontati con la massima trasparenza dapprima all’interno Gruppo Consiliare ( presente fra l’altro lo stesso Domenichini) dove è emersa la volontà di seguire, quale criterio per arrivare alla surroga di Bettarelli, quello delle preferenze. Unico criterio che come anche più volte sostenuto dal Sindaco Bacchetta sin dal 2011, rispetta la volontà espressa dai cittadini. Successivamente l’Unione Comunale del PD convocata in data 11/11/2019 ha discusso e recepito l’indicazione del Gruppo dando pieno mandato per procedere, secondo il criterio collegialmente scelto e accettato, alla surroga di Bettarelli. Tutte le scelte sono state elaborate nella massima trasparenza, collettività e linearità. Fasi e passaggi a cui lo stesso Consigliere Domenichini ha preso parte. Non neghiamo che la candidatura di Luciano Domenichini sarebbe stata un’ottima scelta ma purtroppo non condivisa. Crediamo fermamente che nel prendere le decisioni, tutte, sia necessario farlo collegialmente, in modo trasparente, nei luoghi che il nostro partito ci mette a disposizione e nel pieno rispetto della volontà dei cittadini. Certi che l’interesse collettivo debba sempre venir prima delle ambizioni personali. Auguriamo buon lavoro al ViceSindaco Secondi, al neo Assessore Tofanelli e al Neo Presidente del Consiglio Mencagli; dopo lo scossone e paventata “crisi” legata alla sua elezione siamo certi che anche grazie al loro contributo, assieme a quello di tutti i Consiglieri Pd che hanno sostenuto la sua elezione, sapremo dare nuovo impulso e prospettiva al fine di concludere al meglio questa legislatura.
Mauro Mariangeli  Mirko Pescari  Letizia Guerri  Massimo Minciotti  Luciano Tavernelli  Vittorio Massetti  Francesca Mencagli  Luca Secondi  Luciana Bassini  Rossella Cestini  Vincenzo Tofanelli

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Montone – Cambio nella giunta comunale, Sara Volpi diventa assessore. Lorenzo Ricci è il nuovo presidente del Consiglio

Cambio nella giunta comunale di Montone: Sara Volpi lascia l’incarico di presidente del Consiglio e diventa il nuovo assessore con delega ai Servizi sociali, Sicurezza, Decoro urbano, Politiche comunitarie, Sviluppo economico e “Smart Montone”.

Una decisione presa dall’amministrazione, guidata dal sindaco Mirco Rinaldi, a seguito delle dimissioni rassegnate da Lorenzo Ricci dalla carica di assessore. Una scelta, come spiega lo stesso Ricci, “legata a motivi personali, in particolare alla difficoltà di conciliare gli impegni da assessore con quelli professionali”. Lorenzo Ricci resterà comunque all’interno del Consiglio, in quanto è stato subito eletto nuovo presidente del Consiglio comunale.

Il sindaco ha ringraziato entrambi per l’impegno e il ruolo finora svolto, augurando ad ognuno un buon lavoro per i nuovi incarichi.

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Trasporto pubblico locale, l’Amministrazione Comunale fa il punto

Quella sul trasporto pubblico locale è stata l’ennesima inesattezza dal consigliere comunale Giovanni Codovini. Bisogna partire da tre dati di fatto che smontano definitivamente le posizioni del capogruppo di Umbertide Cambia qualche giorno fa. Il trasporto su gomma da diverso tempo versa in condizioni pietose, tanto che l’attuale giunta regionale si è trovata 15 milioni di euro di buco causati dall’arrivo di decreti ingiuntivi dimostrando così, in maniera cristallina, la superficialità con cui la sinistra, che ha governato la Regione fino a ottobre dello scorso anno, ha trattato il tema dei trasporti pubblici. Lo scenario trovato dall’attuale Giunta regionale non è per niente roseo, anzi, verrebbe da dire che a essere ereditati sono stati solo e unicamente problemi. Pur essendo una situazione difficile, la nuova Giunta regionale si è interfacciata più volte con i vari territori umbri, cercando di coinvolgerli unicamente sul taglio di sprechi legati al trasporto pubblico locale su gomma, invece che usare la mannaia come è accaduto con la passata Giunta regionale. Ricordiamo che l’estate scorsa, il Comune di Umbertide, quando la Regione governata allora dal centrosinistra ha deciso di usare la scure sul trasporto pubblico locale, si è preso in carico il problema e ha usato risorse provenienti dal proprio bilancio per garantire un servizio di collegamento delle frazioni al capoluogo. Per quanto riguarda la ex-Fcu, una infrastruttura preziosa e importante per tutto il nostro territorio, lasciata al proprio destino, Codovini e Umbertide Cambia, nell’ultimo periodo non hanno mai puntato l’indice contro chi, ovvero il centrosinistra, ha ridotto la ferrovia nello stato che tutti conosciamo. Nelle occasioni sopra citate, il capogruppo di Umbertide Cambia si guardò bene di polemizzare con quelli che, alla fotografia attuale, sembrano i suoi nuovi alleati.

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Pallavolo serie C/F: troppa trasimeno per la Piccini Paolo

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Nel big-match della sedicesima giornata di Serie C la Nuova Trasimeno spegne la Piccini Paolo in poco più di un’ora di match, giocando una gara perfetta e lasciando ben poco alle padrone di casa. Le bianconere sentono troppo la partita, sono contratte e non riescono ad esprimere il bel gioco al quale siamo abituati: le avversarie sono ciniche e non sbagliano nulla, portando a casa l’intera posta in palio.

A inizio gara Trestina e Trasimeno giocano punto a punto,  Trasimeno tenta l’allungo spingendo in battuta e contenendo bene a muro gli attacchi delle trestinesi (7-12); dopo il time-out di coach Rossi la situazione non cambia e le avversarie mantengono la distanza (10-15).  La ricezione vacilla e le perugine aumentano il gap, Monti si supera in attacco ma non basta (12-21), il primo set finisce: 15-25.

Nel secondo frangente la Nuova Trasimeno continua a dominare in scioltezza (3-6), i problemi in ricezione della Piccini non sembrano risolti e gli attacchi delle perugine sono devastanti (5-12). Alle ospiti riesce tutto bene, Trestina è in palla e il distacco aumenta (6-15). Troppi errori, Trasimeno ha vita facile anche in questo parziale, che termina 14 a 25.

Terzo set fotocopia dei precedenti, le avversarie continuano a spingere sull’acceleratore fin dai primi punti (4-9), le trestinesi continuano ad essere troppo fallose e faticano in ogni fondamentale (9-14). La Piccini prova a tirar fuori le unghie ma il gap rimane sempre enorme (13-20), ci provano Cerbella e Giunti a suonare la carica ma il divario tecnico rimane. La Nuova Trasimeno marcia imperterrita verso la fine della partita: finisce 3 a 0 (16-25) e il primo posto rimane saldamente in mano delle perugine.

Domenica 1 marzo la Piccini Volley andrà a far visita al Perugia all’EGS Pallavolo Perugia, fischio d’inizio alle ore 17.

PICCINI PAOLO spa-NUOVA TRASIMENO 0- 3: 15-25, 14-25, 16-25.

PICCINI PAOLO SPA: Monti 11, Giunti  10, Cerbella 5, Sassi 4, Betti 2, Bragetta 1, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.:  Polenzani, Rinaldi, Guerri, Gambino, Paradisi.

Nel big-match della sedicesima giornata di Serie C la Nuova Trasimeno spegne la Piccini Paolo in poco più di un’ora di match, giocando una gara perfetta e lasciando ben poco alle padrone di casa. Le bianconere sentono troppo la partita, sono contratte e non riescono ad esprimere il bel gioco al quale siamo abituati: le avversarie sono ciniche e non sbagliano nulla, portando a casa l’intera posta in palio.

A inizio gara Trestina e Trasimeno giocano punto a punto,  Trasimeno tenta l’allungo spingendo in battuta e contenendo bene a muro gli attacchi delle trestinesi (7-12); dopo il time-out di coach Rossi la situazione non cambia e le avversarie mantengono la distanza (10-15).  La ricezione vacilla e le perugine aumentano il gap, Monti si supera in attacco ma non basta (12-21), il primo set finisce: 15-25.

Nel secondo frangente la Nuova Trasimeno continua a dominare in scioltezza (3-6), i problemi in ricezione della Piccini non sembrano risolti e gli attacchi delle perugine sono devastanti (5-12). Alle ospiti riesce tutto bene, Trestina è in palla e il distacco aumenta (6-15). Troppi errori, Trasimeno ha vita facile anche in questo parziale, che termina 14 a 25.

Terzo set fotocopia dei precedenti, le avversarie continuano a spingere sull’acceleratore fin dai primi punti (4-9), le trestinesi continuano ad essere troppo fallose e faticano in ogni fondamentale (9-14). La Piccini prova a tirar fuori le unghie ma il gap rimane sempre enorme (13-20), ci provano Cerbella e Giunti a suonare la carica ma il divario tecnico rimane. La Nuova Trasimeno marcia imperterrita verso la fine della partita: finisce 3 a 0 (16-25) e il primo posto rimane saldamente in mano delle perugine.

Domenica 1 marzo la Piccini Volley andrà a far visita al Perugia all’EGS Pallavolo Perugia, fischio d’inizio alle ore 17.

PICCINI PAOLO spa-NUOVA TRASIMENO 0- 3: 15-25, 14-25, 16-25.

PICCINI PAOLO SPA: Monti 11, Giunti  10, Cerbella 5, Sassi 4, Betti 2, Bragetta 1, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.:  Polenzani, Rinaldi, Guerri, Gambino, Paradisi.

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Pallavolo Citta’ di Castello femminile serie C/F: vince e convince a Perugia

Ne corso della sedicesima giornata del campionato Umbro di serie C femminile si riprende immediatamente il team biancorosso di mister Brizzi e va a vincere un’importante gara in quel di Ellera di Corciano contro le padrone di casa di mister Tomassetti. Squadra rimodellata per alcune assenze con l’inserimento della centrale  Aurora Puletti (2004), (ottima la sua prestazione al debutto) prelevata dal settore giovanile porta il tecnico tifernate a schierare il 6+1 formato da Mearini-Mariottini, Caselli-Puletti, Senesi-Alivernini, Pettinari (libero) e squadra che autoritariamente si fa apprezzare per il buon gioco nel primo e secondo set anche grazie ad un’ottima fase ricezione/punto e di una fase break. La terza frazione diventa analoga ai set giocati ma sul più bello, sul 22/24 c’è l’infortunio della Viktoria Mariottini che è costretta ad abbandonare il campo con conseguente distrazione generale; ne approfittano le ellerine che con bravura, prima impattano e poi vanno a vincere (26/24). Il quarto set è lottato punto a punto ma Maria Letizia Montacci (2003), subentrata alla Mariottini trascina la squadra con punti importanti e pesanti e permette al sestetto tifernate di chiudere sul 25/22. Nel contesto di questa vittoria da segnalare le buone prestazioni di Senesi ed Alivernini in attacco, Caselli e Puletti nel tocco di tanti palloni a muro e nel libero Pettinari che in questo ruolo sta dando stabilità e tranquillità alla squadra con un buon rendimento in campo.

Ellera di Corciano, 22/02/2020 ore 18.30  palasport Comunale

ELLERA VOLLEY – CITTA’ DI CASTELLO  ……. 1 / 3

(14/25   19/25   26/24   22/25)

CITTA’ DI CASTELLO:.  Puletti 6, Caselli 4, Mearini 5, Alivernini 14, Senesi 11, Bruschi, Mariottini 14, Pettinari (l1), Montacci 7, Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino –

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Alessandro Rivi (Lega) “Approvata all’unanimità la mozione della Lega in merito al Servizio di Salute Mentale della Valtiberina”


“Esprimo soddisfazione in merito al voto espresso dal Consiglio Comunale sulla mozione che ho presentato e che è stata discussa durante l’ultima adunanza. La mozione chiedeva l’impegno della Giunta Comunale di richiedere alla ASL la nomina di un referente di zona all’interno del Servizio di Salute Mentale della Valtiberina e ad attivarsi per contenere il più possibile la perdita di ore lavorative da parte del personale in forza in Vallata.
La mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio, segno che tutte le forze politiche della Città convergono sul fatto che il servizio di Salute Mentale deve essere tutelato e che sia opportuno mantenere il livello di qualità esistente.
Colgo anche l’occasione per rispondere a quanto dichiarato alcuni giorni fa a mezzo stampa dal Dott. Evaristo Giglio, Direttore della Zona Distretto Arezzo-Casentino-Valtiberina: il Servizio di Salute Mentale della Zona Valtiberina funziona bene, e questo come Lega lo abbiamo sostenuto per primi, ma non per questo ci sembra logico non considerare la nomina di un referente di zona, così com’è nelle altre zone della Provincia di Arezzo. Lo stesso vale per la professionalità e la competenza del Dott. Travi, responsabile dell’U.F. di Salute Mentale della Zona Distretto, sulle quali non discutiamo.
Nonostante tutto, nella nota del Dott. Giglio non c’è traccia del motivo per cui proprio la Zona Valtiberina non possa avere un proprio referente, visto anche il fatto, sottolineato dallo stesso Dott. Giglio, che sono presenti 5 psichiatri validi e competenti.
Anche in merito alla possibile diminuzione di ore da parte del personale valtiberino, ci sentiamo di dire che il rischio non era per nulla infondato, e come spiegato dall’Assessore Vannini in Consiglio in
risposta alla mia interrogazione, anche la Giunta ha richiesto fin da subito che le ore richieste ai nostri psichiatri per il servizio di guardia psichiatrica attiva ad Arezzo non fossero superiori al numero di ore richieste alle altre zone della Provincia.
Per concludere, mi auguro che l’Azienda Sanitaria tenga in considerazione l’indirizzo politico chiaro e netto espresso dal Consiglio Comunale, sulla necessità della Zona Valtiberina di essere considerata al pari delle altre Zone, con un proprio referente all’interno del Servizio e sulla necessità di non intaccare il numero di ore di lavoro per gli utenti della nostra Vallata.

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Pallavolo serie B/M: ERM group San Giustino “corsara” al palaJoan

Grande successo per i boys biancoazzurri che vincono per 3-0 l’attesissimo derby contro Job Italia Città di Castello. Iniziano subito bene i ragazzi di Sideri che spingono tanto in battuta portandosi avanti 11-5. Il coach Bartolini si trova costretto a chiamare il primo time out per consolidare il gioco della squadra locale. Nonostante i vari tentativi di difesa, prosegue il gioco corale di San San Giustino che porta il punteggio 21-15, per chiudere il set 25-17.
Il secondo parziale più equilibrato, vede un Citta di Castello più incisivo. Dopo il muro di Stoppelli-Conti che segna il 7-4, i padroni di casa rimontano portandosi in parità 11-11. Si procede punto a punto fino all’attacco di Stoppelli che sblocca il punteggio 13-12. Valla, Conti e Antonazzo allungano le distanze portando la squadra ospite sul 19-16. San Giustino dimostra di essere perfettamente in gara. Dopo il recupero di qualche punto da parte dei padroni di casa chiude Puliti 25-21. Parte in svantaggio al terzo set la squadra ospite ma recupera subito terreno; punto cruciale portato a segno da Puliti 7-3, si allungano sempre più le distanze. L’ ace di Conti segna il 17-11. Con il muro di Antonazzo si chiude il parziale e l’incontro 25-
Il coach Sideri, molto soddisfatto del risultato, al termine dell’incontro ha così dichiarato:” Grande soddisfazione per il risultato e per la modalità in cui è maturato, perché la squadra ha giocato molto bene, con grande intensità. C’era bisogno di un riscatto dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa, direi immeritata per la qualità di gioco e per l’impegno profuso. Era necessaria una gara di questo tipo, con un grande ritmo, pochissimi errori ed io non posso che essere pienamente soddisfatto e approfitto per fare i complimenti a tutti i ragazzi, perché hanno risposto benissimo a questo appuntamento, un derby che aveva oltre al contenuto agonistico quello emotivo. I ragazzi hanno risposto benissimo quindi c’è tanta soddisfazione da parte mia e rinnovo i complimenti a tutti loro”.

Job Italia Città di Castello: Franceschini A. 8, Zingarelli N. 4; Giglio M. 1; Valenti P. 3; Fuganti F. 11; Marino M. 4; Cipriani N. 1; Cherubini G. 3; Cesari F. (L). All. Bartolini

Ermgroup San Giustino: Conti R. 20; Sitta A. 5; Antonazzo D. 3; Stoppelli D. 7; Santi S.; Valla R. 9; Puliti L. 14; Di Renzo (L). All. Sideri.

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Covid-19, le nuove misure varate oggi dalla Regione

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Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell’infezione è significativa secondo le indicazioni Oms; in questa disposizione rientrano anche i comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dall’autorità (Regione/Governo). La raccomandazione a tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali di rimanere a casa e chiamare il medico. Le indicazioni per i medici di famiglia su cosa fare in presenza di un caso sospetto. La disposizione per medici di famiglia e pediatri di assicurare la contattabilità telefonica dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e festivi.

Per quanto riguarda gli ospedali, l’indicazione di limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi, per ridurre l’accesso privo di sorveglianza; istituire check point e sensibilizzare i visitatori all’utilizzo dei disinfettanti per le mani; invitare a ridurre il numero degli accompagnatori e/o visitatori. Raccomandazioni specifiche per le situazioni di isolamento. Infine, la sospensione (per i 180 giorni di emergenza proclamati con atto nazionale) della penalità per la mancata presentazione, senza preavviso, agli appuntamenti specialisti.

Sono le nuove misure varate oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi, con un’ordinanza emanata e firmata a conclusione di un lungo incontro che si è tenuto in Palazzo Strozzi Sacrati tra presidente, assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, direttore dell’assessorato Carlo Tomassini, e la task force regionale sull’emergenza Covid-19, allargata alle direzioni delle aziende sanitarie e ospedaliero universitarie, presente anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana.

Nei prossimi giorni si terranno inoltre gli incontri con le rappresentanze sindacali dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia.

Infine, d’intesa con il sindaco di Prato Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana, è stato decisio di organizzare un incontro con i sindaci della Toscana e la task force regionale, sui temi della prevenzione del Covid-19.

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Coronavirus: nessun caso positivo nella sud est, ma l’Azienda tiene alta l’attenzione

Dai primi di gennaio è cresciuta l’allerta sul tema CORONAVIRUS via via che sono cresciuti i casi e le misure di protezione, prima in Cina poi nel resto del mondo, compresa l’Italia.
L’Azienda Asl Toscana sud est sulla base delle indicazioni ministeriali e regionali ha predisposto misure di prevenzione, contenimento e gestione di un eventuale circolazione del virus, attivandosi sia per la sicurezza degli operatori che dei cittadini. Inoltre si è adoperata per una comunicazione trasparente e puntuale con messaggi multilingue, anche tramite social, con informazioni e numeri utili.
200 le telefonate arrivate nelle ultime 24ore al numero verde e gestite dal Dipartimento di Prevenzione e dagli Uffici di Igiene Pubblica. Le domande sono le più diverse e non sempre appropriate: richieste di tampone senza sintomi, ma anche persone che tornano dal nord Italia, considerata ormai area a rischio, preoccupate pur senza alcun malessere. In questi casi l’Azienda, prende le generalità e ne predispone la “sorveglianza attiva”, ovvero, li richiama giornalmente per valutare un’eventuale insorgenza di sintomi e poi deciderne la gestione. A tutti viene consigliato di evitare viaggi, luoghi promiscui o affollati.


Ad oggi si conferma l’assenza di casi nella sud est, ovvero, di positivi confermati dall’Istituto Superiore di Sanità di Sars-CoV-2.
Smentito dalle diagnosi qualunque sospetto.

Si ricorda che per caso sospetto si intende, secondo il Ministero “una persona affetta da infezione respiratoria acuta (febbre o tosse o dispnea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale e nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto una delle seguenti condizioni: storia di viaggi o residenza in Cina o contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione Sars-CoV-2, oppure ha lavorato o frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione. Inoltre dipartimenti di prevenzione e i servizi sanitari locali valuteranno eventuali esposizioni dirette e documentate in altri Paesi a trasmissione locale di SARS-CoV-2, persone che manifestano un decorso clinico insolito o inaspettato, soprattutto, un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato, senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica”.

Ad esempio uomini, donne che per lavoro o per studio hanno viaggiato anche in paesi orientali o sono stati in manifestazioni dove erano presenti persone di varia nazionalità o familiari di persone che sono tornate da viaggi studio, all’estero o dalla Cina stessa con sintomatologia simile a quella  influenzale. 

Per casi “sospetti” l’Azienda attiva, subito, una diagnosi differenziale (che si fa su materiale respiratorio) il cui risultato, già dopo qualche ora, dà indizi utili per la miglior gestione del caso.

Gli esami contestualmente sono inviati a Siena che entro 5 ore conferma o smentisce il sospetto.

Se una persona ritiene per sintomi gravi, contatto o provenienza di chiamare il 118 anziché il medico di famiglia, è raggiunto dal personale e dai volontari dotati di tutte precauzioni del caso, quindi, doppi guanti, camice, soprascarpe, mascherine FFP2, stesso abbigliamento previsto per tutelare il personale sanitario in Ospedale da qualunque contatto con un paziente potenzialmente a rischio fintanto che non sia stato smentito il sospetto con la diagnosi.

In generale all’arrivo in Pronto Soccorso questi pazienti sono invitati a mettere la mascherina chirurgica, a detergersi le mani e sono inseriti in percorsi separati finché non vengono presi in carico dalle malattie infettive o, naturalmente, nel caso siano gravi da reparti ad alta intensità.

In questi giorni nei Pronto Soccorso si rileva solo un leggero aumento di accessi (5%), segno evidente che la popolazione ha ben chiaro quando debba chiamare il medico di famiglia rimanendo a casa ed in quali casi, più gravi, debba contattare il 118.

La Ausl Toscana sud est aveva già implementato le risorse a disposizione per il New Delhi e la Direzione si è resa disponibile a far fronte ad eventuali emergenze anche con un ulteriore aumento delle risorse per garantire la risposta più tempestiva ed efficace.

Si ricorda che il numero aziendale 800 579579 attivo tutti i giorni sulle 24ore è ad uso esclusivo delle persone che si identificano come pazienti a rischio per provenienza, contatto e sintomatologia.
Per domande più generali il cittadino può rivolgersi al numero regionale 800 556060 (lun.-ven. 9-15).

Si ringraziano gli operatori per la loro professionalità e gli organi di stampa per il contributo nella diffusione di informazioni corrette ed equilibrate.

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Covid-19, numeri telefonici delle aziende: solo per segnalare contatti e rientri

Ai numeri istituiti ieri dalle aziende sanitarie solo per la segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di Covid-19 e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, continuano ad arrivare centinaia di chiamate improprie, di persone che chiedono solo informazioni e chiarimenti. Queste chiamate intasano le linee telefoniche, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.

Per le informazioni è in funzione il numero verde istituito dalla Regione: 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. A questo numero rispondono operatori adeguatamente formati. Il servizio fornisce orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus.

Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde istituito dal Ministero: 1500, attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi che si rivolgono al servizio.

Ripetiamo che ai numeri aziendali, dovranno rivolgersi soltanto: i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19; e tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.

Questi i numeri delle tre aziende sanitarie:

Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055 5454777.

Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio): 050 954444.

Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena): 800 579579.

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FINE SETTIMANA DI RIAPERTURE DI ATTIVITA’ COMMERCIALI: IERI POMERIGGIO DUE INAUGURAZIONI IN CENTRO STORICO E NEL QUARTIERE LA TINA

Segnali di speranza per il futuro delle attività commerciali: nel fine settimana hanno riaperto i battenti due storici pubblici esercizi cittadini. Quasi alla stessa ora, ieri pomeriggio, si sono svolte due partecipate cerimonie di inaugurazioni di nuove gestioni di locali che hanno fatto la storia della comunità locale, una nella centralissima Piazza Garibaldi e l’altra nel popoloso qiartiere La Tina, in Via Rigucci. “Un sabato di tagli dei nastri beneaugurante per il settore del commercio” come lo ha definito l’assessore, Riccardo Carletti, che ha partecipato alle due riaperture dei locali assieme ad una nutrita rappresentanza istituzionale, i consiglieri comunali, Vittorio Morani, Luigi Bartolini (delegato del sindaco alla Mostra del Tartufo e promozione del settore agro-alimentare) e Massimo Minciotti, in veste particolare di consigliere di “quartiere”. “Segnali positivi di speranza che inducono a guardare con fiducia al futuro del rilancio del centro storico e dei quartieri limitrofi a partire proprio dalle attività commerciali, ricettive e al dettaglio” – ha precisato l’assessore Carletti, sottolineando “la presenza di giovani titolari alla guida di entrambe le attività che hanno riaperto i battenti nella giornata di ieri”. Proprio qualche giorno fa in Via San Antonio la riapertura di un altro locale pubblico del settore della ristorazione che va ad aggiungersi al trasferimento sempre nella stessa via di un negozio di abbigliamento che invece di traslocare in periferia ha deciso di rimanere nel salotto buono della città. “

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Il  tennis  umbro….alla festa del circolo tennis Citta’ di Castello

Grande successo dell’annuale Cena sociale del Circolo Tennis Città di Castello, per la numerosa partecipazione dei soci (e con essi tanti giovani), oltre che per la presenza dei “numeri uno” nel rispettivo campo: c’era il Sindaco Luciano Bacchetta e con lui il Consiglio Direttivo al completo del Comitato Umbro della Federazione italiana Tennis con il suo Presidente Roberto Carraresi, a testimoniare il meritato spazio e la considerazione che questa disciplina e chi la rappresenta in Città si è saputa conquistare anche qui a Città di Castello. A completare il tavolo degli “Addetti a i Lavori” l’ Amm.re di Polisport  Stefano Nardoni e il Direttore del relativo comparto tennis Roberto Rossi, interlocutori attenti e sensibili alle esigenze di uno sport assurto al secondo posto assoluto in Italia per tesserati. Nel ripercorrere le numerose tappe di un’annata impegnativa sia sotto l’aspetto agonistico che per quanto riguarda l’organizzazione di manifestazioni, il Presidente del Circolo Tennis Corrado Monaco ha potuto aggiungervi (comunicazione del Sindaco, Luciano Bacchetta, del Presidente Sogepu, Cristian Goracci e dell’Assessore allo Sport Massimo Massetti, che ha portato un saluto) la importantissima notizia che nell’anno in corso si realizzerà il restyling dell’impianto coperto fisso, tra i più belli dell’ Umbria ma che appunto necessitava di interventi: nel frattempo verrà avviato e reso disponibile al pubblico il nuovo campo di padel, questo sport imparentato col tennis ma che sembra davvero aver fatto breccia nelle preferenze di tantissimi praticanti di altre discipline(tantissimi calciatori non riescono a farne a meno…..), con numeri in crescita impressionanti e quindi non legati ad una “moda” di passaggio. Nel ringraziare tutti i presenti e le autorità (anche per le buonissime notizie pervenute!), lo staff tecnico/organizzativo del Circolo Tennis, con i suoi maestri Nazionali Clemente Monaco ed Ettore Caselli, ha relazionato sul buon andamento delle scuole tennis (quella di avviamento in capo a Polisport , quella di perfezionamento del Circolo Tennis, che lavorano in stretta sinergia), confermando anche per il corrente anno l’iscrizione di dodici squadre ai vari campionati della Federazione, oltre all’organizzazione di quattro tornei della FIT (di categoria diversa), e ad altre numerose manifestazioni amatoriali e ricreative (citiamo solo  il “doppio di Natale” e l’annuale gita al Foro Italico per gli Internazionali). Il tutto in una serata allietata dalla consueta buona cucina del locale in centro che ha ospitato la numerosa comitiva, che ha apprezzato il menu intavolando – nel frattempo – un nutrito calendario di sfide destinate a vivacizzare, come da prassi,  anche la più tranquilla ora di tennis della settimana.

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Pallavolo serie B/M: al Pala Joan vince San Giustino: Job Italia giù in 3 set

 
IMPORTANTE: La Job Italia è scesa in campo per il riscaldamento con la maglia “Stop al bullismo” per il progetto in collaborazione con il comune di Città di Castello e il Lions Club: erano presenti anche l’assessore allo sport Massimo Massetti e il presidente del Lions Club Host di Città di Castello, Roberto Masi.
Il derby altotiberino di serie B finisce come all’andata con un successo netto della Ermgroup su una Job Italia che riesce a restare in partita per alcuni tratti del match ma poi soccombe alla fisicità degli avversari. Questo gap si è visto soprattutto nelle fasi decisive dei vari set: nel primo il turno in battuta iniziale di Puliti scava il solco decisivo, nel secondo sul 16-16 la Ermgriup piazza un cinque a zero che decide la gfrazione, stessa cosa nel terzo e decisivo parziale, dal 2-0 al 2-6 in un batter d’occhio. La differenza fondamentale sta negli ace, vera e propria arma vincente del sestetto di Sideri (13 contro 4) e nel muro (13 contro 3) mentre Città di Castello ha sbagliato di meno (4 contro 8).
LA CRONACA: parte alla grande San Giustino con un turno in battuta di Puliti che indirizza subito il set (3-8). Città di Castello soffre in ricezione, sul 5-12 Bartolini ha già chiamato due time out poi ha un sussulto con due muri di Marino e Valenti (8-12) ma il gap non si riduce  anzi si allarga con Conti che chiude un primo set in cui la Ermgroup ha messo a segno ben 7 aces (17-25).
Si riparte nel secondo set con Marco Bartolini che opta per il doppio libero, Cesari per la ricezione e Cioffi per la difesa, e con due muri degli ospiti che partono meglio (4-7). Entra Zangarelli per Valenti e la Job Italia va in vantaggio per la prima volta per un errore di formazione ospite (11-10). Due muri dei ragazzi di Sideri rimettono subito dietro i biancorossi (12-14 e time out Bartolini). Fuganti Pedoni impatta di nuovo a quota 16 ma un parziale di 0-5 indirizza il set chiuso da Puliti (21-25).
Nel terzo set è la Job Italia ad avere un inizio migliore (2-0) ma il vantaggio è effimero perché uno 0-6 di Conti e Compagni incanala il set. Bartolini chiama time out sull’11-17 dopo un ace di Conti bissato da Puliti per il 13-21. Città di Castello sigla un parziale di 4-1 (17-22) che serve però solo a rendere meno amara la pillola del 17-25 finale.

 
JOB ITALIA – ERMGROUP SAN GIUSTINO  0-3
(17-25/21-25/17-25)
JOB ITALIA: Giglio 1, Fuganti Pedoni 11, Valenti 3, Cherubini 3, Franceschini 8, Marino 4, Cioffi (L), Cesari (L2), Zangarelli 4, Marini, Cipriani 1. A disp.: Celestini, Camilletti, Pitocchi. All. Bartolini.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 5, Valla 9, Puliti 14, Conti 20, Stoppelli 7, Antonazzo 3, DI Renzo (L1), Santi. A disp.: Giunti, Benedetti, Thiaw, Celli, Barrese (L2).All. E. Sideri.
Arbitri: Simone Magnino e Andrea Galteri di Perugia
Note: Città di Castello (b.v. 4, b.s. 10, muri 3, errori 4), San Giustino (b.v. 13, b.s. 7, muri 13, errori 8)

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CORONAVIRUS: Tutto quello che c’è da sapere

L’Azienda Toscana sud est, in considerazione delle disposizioni adottate dal Ministero della Salute e dalla Regione Toscana, ha adottato tutte le misure di sorveglianza e controllo per la malattia infettiva diffusiva COVID-19 e giornalmente approfondisce eventuali casi a rischio che fino ad oggi si sono rivelati tutti negativi.


Si invitano i cittadini con sintomi sospetti lievi sintomi come rinorrea, tosse, difficoltà respiratorie e rialzo di febbre, a non recarsi autonomamente al Pronto Soccorso per evitare inutili sovraffollamenti. In questi casi è necessario contattare e allertare il medico di famiglia o il pediatra.

Nei casi più gravi, è a disposizione il servizio di 118, che dispone di tutti gli strumenti necessari per la corretta gestione dei casi anche più complessi.


L’AUSL Toscana sud est nelle scorse settimane ha predisposto e diffuso ai propri operatori specifiche procedure aziendali utili a standardizzare, su tutto il territorio di competenza, la presa in carico dei pazienti con sintomatologie, per il contatto o per quelli provenienti dalle zone a più alto rischio di contagio.

Inoltre sono stati coinvolti i medici di famiglia con cui sono state condivise le modalità di gestione dei pazienti.

Sono stati anche organizzati e programmati incontri con la popolazione e con le scuole per la condivisione di corrette informazioni sulla malattia infettiva diffusiva COVID-19 ad Arezzo, Grosseto e Siena.

Per garantire, poi, una partecipazione attiva e condividere gli aggiornamenti sul Coronavirus, è stata già fissata, per la prossima settimana, in accordo con  la Direzione generale aziendale e con il Presidente Termine, una Conferenza dei Sindaci dedicata.



I riferimenti della AUSL Toscana sud est per il coronavirus

A seguito dell’ordinanza emessa dalla Regione Toscana, l’Azienda USL Toscana sud est ha attivato il numero unico aziendale 800579579, attivo dalle 8 alle 20.

Chi rientra nelle zone  di competenza della AUSL Toscana sud est è tenuto a comunicarlo. Per questo l’Azienda ha attivato una specifica  casella di posta elettronica: rientrocina@uslsudest.toscana.it.

I riferimenti sono dedicati in particolare ai soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva COVID-19 e a chi, negli ultimi 14 giorni, sia rientrato in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Queste persone devono comunicare i loro dati personali.

Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati della malattia infettiva diffusiva, è disposta dall’Azienda sanitaria la misura della quarantena con sorveglianza attiva.

Per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in Italia dopo essere state nelle aree a rischio interessate, l’azienda sanitaria adotta la misura della permanenza domiciliare con sorveglianza attiva. Qualora vi siano particolari condizioni che non permettono la permanenza domiciliare, l’ASL Toscana sud est in accordo con le competenti autorità locali e con le associazioni di volontariato, trova misure alternative di efficacia equivalente.

Gli operatori sanitari che hanno preso in carico il cittadino in sorveglianza attiva, daranno tutte le indicazioni d’igiene personale per ridurre al minimo i contatti con altri soggetti.

Per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano rientrate in Italia dopo aver soggiornato nelle aree a rischio, il personale sanitario effettua giornalmente una rilevazione delle condizioni cliniche. Qualora subentrino lievi sintomi quali rinorrea, tosse, difficoltà respiratorie e rialzo di febbre, verrà effettuato presso il domicilio il tampone oro – faringeo. In caso di positività, la persona viene trasferita mediante 118 in isolamento ospedaliero.

Inoltre al momento dell’accesso al Pronto soccorso, l’addetto alla rilevazione dei dati anagrafici, richiede all’utente di dichiarare se nei precedenti 14 giorni ha avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva COVID-19 e se abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. In caso di risposta positiva si attiva il protocollo sulla gestione dei soggetti a rischio di malattia infettiva COVID-19 adottato da tutte le aziende USL.

Si ribadisce, inoltre, il divieto di accedere alle strutture sanitarie per gli individui che abbiano avuto contatti con soggetti confermati di malattia infettiva e per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in Italia dopo essere stati nelle aree a rischio interessate, che devono utilizzare i numeri della sorveglianza attiva per ogni comunicazione, informazione e necessità. Per coloro che siano sottoposti al regime di sorveglianza attiva, l’Azienda USL rilascia, su richiesta, certificato che attesta lo stato di malattia.

Sono attivi anche i numeri del Ministero della Salute 1500 e quello della Regione Toscana 800556060.

Oltre ai contatti già richiamati in precedenza, sono attivi i canali social network dell’Azienda USL Toscana sud est (pagina facebook e twitter) oltre che il portale aziendale in cui è possibile avere tutte le informazioni utili.

Si invita inoltre la popolazione a non dar credito a fonti non ufficiali ed evitare la diffusione di fake news. 

Si ricordano poi le 10 semplici regole di comportamento del Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità per proteggersi dal coronavirus:1. Lavarsi spesso le mani2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assistono persone malate8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi9. Contattare il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni (per le zone di Siena,Grosseto e Arezzo l’AUSL Toscana sud est ha attivato il numero unico aziendale 800579579)10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

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CORONAVIRUS – COMUNICAZIONI DEL SINDACO LUCIANO BACCHETTA

In merito alle preoccupazioni che stanno emergendo nella comunità di Trestina il sindaco, Luciano Bacchetta, in costante contatto con il Commissario Straordinario della Usl Umbria 1, Dr. Silvio Pasqui,trasmette la comunicazione seguente della Dr.ssa Daniela Felicioni direttore del distretto sanitario alto tevere umbro. “Comunicazione in merito a signora presente a Trestina proveniente da Lodi. Si informa che la donna segnalata dalla Usl di Lodi come contatto di caso infetto da nuovo coronavirus ha lasciato volontariamente la località di Trestina , ove si era recata negli ultimi giorni, dopo aver informato i colleghi del Dipartimento di Prevenzione, che le hanno raccomandato di mettersi in auto e recarsi direttamente alla propria residenza senza fare soste sotto la sua diretta responsabilità. Della cosa i colleghi hanno informato sia la locale stazione di Polizia che la USL di residenza di altra Regione. Si tiene a precisare che la signora è sempre stata asintomatica. I familiari della persona sono in regime di quarantena per ovvi motivi precauzionali”. Il sindaco, Luciano Bacchetta, comprendendo le preoccupazioni dei cittadini di Trestina comunica che “terrà costantemente informata la comunità locale” invitando tutti al rispetto delle “norme igienico-sanitarie” diramate a livello nazionale e dalla task-force regionale presso la sede della Protezione Civile a Foligno.

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Oggi, piazza torre di Berta, la presentazione ufficiale di “Noi per Sansepolcro”

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La lista civica “NOI PER SANSEPOLCRO” si è presentata ufficialmente in Piazza Torre di Berta con il proprio gazebo. Al termine della mattinata abbiamo riscontrato un certo interesse da parte della cittadinanza, sempre attenta a cercare nuove alternative politiche che possano finalmente portare una ventata di novità.

Le domande poste dai vari cittadini sono state numerose ed hanno riguardato diversi aspetti. Pertanto, vorrei ringraziare tutti i cittadini biturgensi che hanno mostrato interesse verso la nostra realtà politica e tutti i componenti della nostra lista che, con dedizione, impegno e passione, dedicano il loro tempo alla politica attiva per la nostra città.

Visto il riscontro positivo di questa giornata ci ritroveremo nuovamente e al più presto in Piazza Torre di Berta per dare risposte concrete alle richieste dei nostri concittadini.

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