In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, il SerD di Arezzo, in collaborazione con l’Associazione Culturale del Bangladesh di Arezzo, organizza sabato 22 febbraio, alle ore 18, presso il Centro di Aggregazione Sociale del Pionta, situato nell’omonimo parco, un incontro di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo rivolto alla popolazione straniera del comune di Arezzo.
Si tratta del primo di sei incontri di prevenzione del gioco d’azzardo rivolti ai migranti e alle comunità di stranieri di Arezzo e provincia, che il Dipartimento Dipendenze ha in programma nell’ambito del Piano di Contrasto al GAP denominato “Una Comunità vincente”.
Scopo dell’iniziativa è creare un percorso partecipativo che coinvolga servizio pubblico, popolazioni straniere, migranti e associazioni del territorio, per la promozione di una cultura del benessere tra i membri di queste comunità, di una corretta informazione sulle conseguenze di condotte a rischio e sottovalutate come il gioco d’azzardo e della conoscenza dei servizi del territorio a cui chiedere aiuto. Tutto ciò per rafforzare le competenze di una comunità locale aperta, inclusiva e sensibilizzata su problematiche specifiche come le dipendenze da comportamento.
Il target di questo primo incontro è la popolazione proveniente dall’area del Sud-Est asiatico, in particolare da Bangladesh, Pakistan e India. Per ottenere la massima comprensione possibile del tema trattato, sarà presente un mediatore in lingua bangla, urdu e hindi, che svolgerà anche l’importante ruolo di mediazione linguistica e culturale.
Perché un evento del genere per la Giornata internazionale della lingua madre? L’Associazione Culturale del Bangladesh, da anni promotrice ad Arezzo di iniziative per celebrarla, ha deciso negli ultimi anni di organizzare eventi di informazione su fenomeni socio-sanitari rivolti a tutta la cittadinanza. Il gioco d’azzardo è uno di questi: molto spesso liquidato come un semplice vizio, si tratta in realtà di una vera e propria dipendenza che va a danneggiare non solo la salute fisica e mentale della persona (tra le dipendenze, il disturbo da gioco d’azzardo è quella con il più alto rischio di suicidio), ma anche la sfera familiare, relazionale e socio-economica.
Dati recenti stimano una crescente presenza di questa problematica nel territorio della provincia di Arezzo: le fasce più soggette sono quelle dei maschi adulti (età media 45-50 anni) nella popolazione sia italiana che straniera, delle donne con età superiore ai 60 anni e degli adolescenti maschi con una preferenza per il gioco on line e le scommesse sportive.
Il programma dell’iniziativa prevede gli interventi degli operatori del SerD di Arezzo, dr.ssa Valentina Cocci (psicologa), dr. Francesco Zanobini (medico) e dr.ssa Daniela Capacci (educatore professionale) e le testimonianze di Gianni Bacci, presidente dell’associazione Mirimettoingioco e di Isabella Bobini, familiare di un giocatore.
Al termine degli interventi è in programma una cena multietnica.
Gioco d’azzardo. Quali rischi? Se ne parla ad Arezzo.
Sensibilizzazione nei confronti delle malattie rare, se ne parla in un convegno a Perugia il prossimo 29 febbraio
Il gruppo “Rare Special Powers” (RSP) organizza in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione nei confronti delle malattie rare fissata per sabato 29 febbraio, un concerto di musica classica dell’orchestra “I Concertisti” del maestro Gianfranco Contadini e con la partecipazione della pianista romana Carlotta Masci. L’evento “A Rare Special Powers Journey between art and science”, gratuito, è quindi fissato per sabato 29 febbraio alle 20.30 presso la Chiesa di Cristo Risorto di Umbertide.
Nel corso del concerto saranno eseguiti: “Divertimento in re maggiore k 136” di Mozart, “La ritirata di Madrid” di Boccherini e “Allegro maestoso dal concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Chopin”. I tre brani presentati dagli artisti saranno intervallati da pillole di astronomia a cura della professoressa Simonetta Ercoli dell’associazione “Starlight…un planetario tra le dita” di Perugia.
L’evento è il terzo in programma della seconda stagione del “RSP Journey between art and science”, una serie di eventi gratuiti ed itineranti in vari comuni umbri che ha lo scopo di sensibilizzare nei confronti di malattie rare e/o associate al neurosviluppo combinando arte e scienza.
In particolare, l’evento di febbraio sarà in memoria di Fabio Parroni, fratello di un’amica e collaboratrice del gruppo RSP, recentemente scomparso.
Per l’occasione saranno raccolte delle donazioni che verranno devolute all’istituzione di una borsa di studio per la ricerca sulla mastocitosi che verrà dedicata alla memoria di Fabio da parte della associazione nazionale pazienti di mastocitosi (Asima).
All’evento parteciperanno autorità locali e rappresentanti dei pazienti, verrà inoltre distribuito del materiale informativo su alcune malattie rare. Al termine dell’evento seguirà un momento conviviale.
La sera del 29 febbraio, la scuola “Giuseppe Garibaldi” di Umbertide, la Torre degli Sciri di Perugia, la torre campanaria di Cannara e i monumenti di tre comuni della Calabria verranno illuminati contemporaneamente, altro progetto del RSP che prende il nome di #LightAmonument.
Durante il corso di tutto il 2020 questi monumenti verranno illuminati di vari colori in corrispondenza delle giornate di sensibilizzazione nei confronti delle malattie rare che fanno parte del gruppo RSP per sensibilizzare la società civile e far sentire meno isolate le comunità di pazienti.
La campagna può essere seguita accedendo ai seguenti social media:
– Facebook @UniversalMankind
– Twitter @DrPas84Ele
– Instagram @DrPasEle
– Email rarespecialpowers@gmail.com
– Telegram RareSpecialPowers
Pallavolo serie B/M: il derby altotiberino fa tappa al pala Joan
Marco Bartolini sintetizza così lo stato d’animo dei suoi ragazzi in vista di questa sfida:”Arriviamo a questo appuntamento con una buona tenuta fisica e mentale: stiamo lavorando bene in questo periodo con serenità e con un buon approccio da parte di tutti. Le ultime vittorie ottenute tra le mura amiche ci hanno dato fiducia perché occorreva raccogliere qualche punto dopo molte sconfitte di fila. Siamo reduci dalla battuta d’arresto contro Arno in una partita persa per dei dettagli nel punto a punto. Quella di sabato è una gara particolare perché, data la vicinanza, ci si conosce tutti molto bene: mi auguro che ci sia tanta gente a vedere questa partita. Per noi non sarà una gara da dentro o fuori perché gli obiettivi sono diversi ma speriamo di poter vendere cara la pelle”.
Così in campo (sabato 22 febbraio, Città di Castello, Pala Joan, ore 21, arbitri Simone Magnino e Andrea Galteri di Perugia):
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio, Fuganti Pedoni, Valenti, Cherubini, Franceschini, Marino, Cioffi (L). A disp.: Marini, Zangarelli, Celestini, Cesari (L2), Cipriani, Pitocchi, Camilletti. All. Bartolini.
ERMGROUP SANGIUSTINO: Sitti, Puliti, Conti, Valla, Stoppelli, Cesaroni, Di Renzo (L). A disp.: Giunti, Antonazzo, Thiaw, Santi, Celli. All. Sideri.
Successo Confartigianato: slitta di un anno l’obbligo di segnalazione degli stati di crisi. Vannetti: “Il Governo ha recepito le nostre sollecitazioni come associazione di categoria nazionale
“Un successo per Confartigianato e per tutti gli artigiani e le piccole e medie imprese”. Lo dice tirando un sospiro di sollievo Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Arezzo, commentando l’ottenimento della proroga al 15 febbraio 2021, quindi di un anno, dell’obbligo di segnalazione dello stato di crisi all’organismo di composizione della crisi d’impresa, il cosiddetto OCRI, “da parte appunto delle Pmi e degli artigiani, che – afferma Vannetti – non va dimenticato, sono la parte preponderante del sistema imprenditoriale ed economico aretino”.
“Il Governo ha recepito – spiega entrando nel dettaglio lo stesso Vannetti – le nostre sollecitazioni come associazione di categoria nazionale, e quindi nello schema di Decreto legislativo correttivo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, approvato in via preliminare qualche giorno fa dal Consiglio dei Ministri, ha introdotto alcune modifiche che sono proprio in linea con le richieste di Confartigianato”.
“Si tratta di una semplificazione e di un aggiustamento – approfondisce Vannetti – che consentiranno alle imprese aretine di procedere con maggiore tranquillità nelle procedure relative a questa realtà, potendo contare su una tempistica che ora diventa accettabile”
Sono misure che interessano i piccoli imprenditori. A cominciare, appunto, dalla già segnalata proroga al 15 febbraio del prossimo anno dell’obbligo di segnalazione dello stato di crisi all’organismo di composizione della crisi d’impresa (Ocri) “che – insiste il presidente di Confartigianato Arezzo – ne consentirà un’applicazione graduale e proporzionata per le imprese al di sotto di determinate soglie dimensionali”.
“E’ un provvedimento che stava molto a cuore alla categoria che rappresentiamo – approfondisce Vannetti – perché non tiene conto soltanto delle dimensioni strutturali dell’impresa, ma anche di quelle economiche”, visto che, in effetti, nel dettaglio, va a riguardate le aziende con il parametro della soglia di 4 milioni dell’attivo patrimoniale o dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e fino a 20 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
Pallavolo seire B/M: è la settimana del derby tra San Giustino e Città di Castello
Pallavolo giovanile: under 18 in finale regionale, Orvieto battuta di nuovo 3-0
C’è soddisfazione perché il primo step, cioè la prima finale è stata raggiunta, aspettiamo ora anche l’under 16 per capire a che punto siamo con questi gruppi del settore giovanile”.
0-3 (25-27/25-18/25-27)
ORVIETO VOLLEY ACADEMY: Mingardi, Impannati, Marchini, Mariani, Gialletti, Fiori, Peparello. All. Giappesi.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Volpi, Giogli, Cipriani, Brizzi, Alunno, Rovere, Maziane, Apolli, Tosi, Cerrini, Cesari (L), Santinelli (L2). All. Calogeri.
Domenica le piscine comunali ospitano il campionato regionale paralimpico: nuoto libero fino alle ore 10.00
Le piscine comunali di Città di Castello ospiteranno domenica 23 febbraio il campionato regionale di nuoto paralimpico promosso dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (Fisdir). L’appuntamento sarà patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico Umbro, con il supporto organizzativo della società
sportiva tifernate Beata Margherita e di Polisport. Le gare, aperte a tutti i gli atleti agonisti e promozionali regolarmente tesserati per la Fisdir nella stagione in corso, inizieranno alle ore 10.00 e si protrarranno per l’intera mattinata. Vista la concomitanza dell’evento, gli utenti dell’impianto avranno la possibilità di accedere alle vasche per il nuoto libero con orario ridotto, dalle ore 8.30 alle ore 10.00.
Successo per “gli arnesi della musica” al teatro degli Illuminati: l’orchestra giovanile di Arezzo strappa applausi insieme alle voci di Elisabetta Materazzi ed Elisabetta Ricci
Con “Gli arnesi della musica” il Teatro comunale degli Illuminati ha vissuto domenica scorsa un’altra bella pagina, grazie alla magnifica esibizione dell’Orchestra giovanile di Arezzo diretta dal maestro Roberto Pasquini. Un concerto molto apprezzato dal pubblico tifernate, ancora una volta numeroso per il secondo appuntamento della stagione di concerti a ingresso gratuito promossa dal Circolo Culturale Luigi Angelini del presidente Luigi Chieli, con la direzione artistica del maestro Fabio Battistelli e con la collaborazione del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, il supporto del Comune, di Sogepu e del Museo Diocesano. Nell’esecuzione dello “Stabat mater dolorosa” di Giovanni Battista Pergolesi, cui sono stati abbinati brani di John Williams, dal film “Shindler list”, Jacques Offenbach, dalla pellicola “La vita è bella” di Roberto Benigni, e “Il Cigno” di Camille Saint Saens, la formazione giovanile toscana, che riunisce i migliori talenti tra 13 e 26 anni, ha mostrato un livello di perfezionamento e una maturità interpretativa di alto livello, confermando di vantare musicisti pronti per intraprendere con successo la professione. Applauditissime le esibizioni della soprano Elisabetta Materazzi e della mezzosoprano di appena 16 anni Elisabetta Ricci, che ha stupito e impressionato per i virtuosismi vocali con i quali, a dispetto della giovanissima età, ha eseguito un repertorio particolarmente difficile. Come da piacevole consuetudine, il concerto ha offerto la possibilità al pubblico di approfondire la conoscenza dell’orchestra sinfonica e dei fiati, nel dialogo con gli interpreti e il direttore artistico Battistelli. Dopo questa esibizione, la stagione de “Gli arnesi della musica” si concluderà il 15 marzo, nel Salone Gotico del Museo del Duomo, con il Quintetto del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, composto da Paolo Zampini al flauto, Simone Bensi all’oboe, Fabio Battistelli al clarinetto, Guido Corti al corno e Corrado Dabbene al fagotto.
Sabato alla biblioteca Carducci convegno promosso da Malakos sulle buone pratiche della bioeconomia
“Buone pratiche di bioeconomia per lo sviluppo dei territori”: è il titolo della convegno che Malakos, il museo delle conchiglie del Polo espositovo di Garavelle, ha organizzato per sabato 22 febbario alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale Carducci. Il tema di come promuovere una crescita ecosostenibile delle comunità locali sarà affrontato da Daniela Riganelli, in rappresentanza di Novamont, con gli interventi di Jacopo Gabriele Orlando per Aboca Group, di Michela Odoardi, per il Circolo degli esploratori, e di Marcello Volpi della biblioteca comunale Carducci. Nel corso dell’iniziativa, aperta alla partecipzione e ai contributi della cittadinanza, gli studenti del Liceo scientifico Plinio di Città di Castello illustreranno il loro progetto sui laghi Spadi e le proposte per una scuola più sostenibile.
Sansepolcro, da lunedì 24 febbraio in vigore il nuovo piano del traffico Al via la fase sperimentale di tre mesi. L’elenco completo delle modifiche
Con l’ordinanza n. 14 del 19/02/2020, il Comando della Polizia Municipale del Comune di Sansepolcro ha ufficialmente disposto l’attivazione delle modifiche provvisorie alla viabilità nel centro storico a partire da lunedì 24 febbraio.
Il nuovo piano del traffico, elaborato dall’amministrazione comunale con il supporto delle associazioni di categoria e il coinvolgimento della popolazione attraverso una serie di incontri pubblici, avrà carattere prettamente sperimentale. Nei prossimi tre mesi, infatti, tecnici ed amministratori analizzeranno nel dettaglio quelli che saranno gli effetti delle varie modifiche alla circolazione stradale prima di procedere alla stesura definitiva del progetto.
Il nuovo scenario: tutte le modifiche, strada per strada
Via Aggiunti, la percorribilità di transito veicolare in via Aggiunti viene divisa in due parti; quella che va da Porta Fiorentina a via Ranieri (Arco Pesa), rimane esattamente come prima, mentre il tratto successivo, cambia senso di marcia e sarà percorribile da via Dei Molini a via Ranieri (Arco Pesa). In questo tratto di via Aggiunti, all’incrocio con via G. Buitoni, la circolazione dovrà arrestarsi per dare la precedenza a quest’ultima tramite apposito segnale di Stop.
Via Ranieri cambia, da doppio senso di circolazione, a senso unico di marcia con direzione da Aggiunti a Porta del Castello. Sarà predisposta una doppia canalizzazione dei veicoli per superare il semaforo nelle varie direzioni.
Via Santa Caterina, per un tratto, cambia il senso di marcia, sarà percorribile da via Ranieri fino a via San Puccio. Il restante tratto rimane come prima, sarà percorribile da via G. Bruno fino a via San Puccio.
Via San Puccio, inverte il senso di circolazione e quindi sarà percorribile da via Santa Caterina a salire verso via Malatesta, fino all’ingresso del parcheggio omonimo sarà a senso unico di marcia. Per il restante tratto via San Puccio rimane come prima, sarà percorribile da via Santa Caterina a via Aggiunti.
Via Della Fortezza inverte il senso di marcia, sarà percorribile da via Aggiunti a via Dell’Ammazzatoio.
Via Dell’Ammazzatoio, cambia senso di marcia e sarà percorribile da via della Fortezza a via Pichi Sermolli.
Via Pichi Sermolli cambia senso di marcia e sarà percorribile da via Dell’Ammazzatoio a via G. Buitoni. Viene istituito il divieto di sosta con rimozione sul lato sinistro del senso di marcia, mentre sul lato destro è consentita la sosta ai residenti.
Via G. Buitoni cambia nel tratto finale, da strada a doppio senso di circolazione a senso unico di marcia, sarà percorribile da via Montefeltro a viale Pacinotti.
STOP BULLYING 2.0 Per limitare la dipendenza da internet e l’uso sbagliato dei social-media. Anche in Umbria l’iniziativa del Ministero del Lavoro e Politiche sociali con SIPEA e Liceo PLINIO IL GIOVANE di Città di Castello
Sono di poche settimane fa le notizie confortanti di risolti casi di bullismo all’interno di scuole della nostra regione o di centri di cure. Quello del bullismo è un fenomeno piuttosto insidioso, poiché si tende spesso a sottovalutare ciò che, all’apparenza, si presenta come problematica gestibile in forma non competente, risolvibile sulla base del semplice senso comune, con buon senso. E’, per contro, necessario convincersi del fatto che, per una lotta efficace al fenomeno, è senz’altro indispensabile un’azione integrata tra amministrazione centrale, istituzioni periferiche, famiglie e territori, per diffondere trasversalmente la cultura del rispetto reciproco e della correttezza nelle relazioni, in presenza o via social, unitamente all’attitudine positiva dell’accettazione consapevole delle diversità.
Il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello, consapevole del ruolo che da tempo lo contraddistingue come qualificato punto di riferimento culturale nel territorio altotiberino, ha quindi aderito con entusiasmo ed interesse al progetto “STOP BULLYING 2.0”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito dalla Società Italiana di Psicologia e dal Centro Sportivo Educativo Nazionale. Non un progetto cui la scuola aderisce con leggerezza, al solo fine di poter vantare l’ennesima attività aggiuntiva, ma piuttosto un percorso sentito, consapevolmente condiviso: del resto, la scuola italiana oggi è, e deve essere, il soggetto propulsore, il motore della crescita e della ricerca continua, l’organizzazione pubblica che, prima fra le altre, intende tenere alto il senso delle Istituzioni. Solo pochi giorni fa il viceministro On. Anna Ascani (in occasione della Notte Nazionale dei Licei) ringraziava con affetto i docenti del suo Liceo Plinio, grata per aver appreso da tutti loro l’amore ed il rispetto per il nostro Paese.
L’iniziativa si concentrerà soprattutto sul cyberbullismo, al fine di diffondere gli indirizzi della LEGGE 29 maggio 2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.
Gli incontri si terranno in orario antimeridiano e pomeridiano e saranno rivolti ai nuovi iscritti dell’anno scolastico in corso, nella misura di sei ore per ogni classe prima. Fondamentali saranno, quindi, i due incontri serali del 7 e del 28 febbraio (aperti ai genitori di tutte le classi del liceo), dove scuola, dirigente scolastico e formatrice esterna incontreranno i genitori per dare atto e sostanza a quell’aggiornamento del patto di corresponsabilità su cui si vuol lavorare e cui si fa chiaro riferimento nella citata normativa vigente.
Al comma 5 dell’art.4 della citata legge si legge, infatti, che
“(…) le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, promuovono l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche, quale elemento trasversale alle diverse discipline curricolari, anche mediante la realizzazione di apposite attività progettuali aventi carattere di continuità tra i diversi gradi di istruzione o di progetti elaborati da reti di scuole in collaborazione con enti locali, servizi territoriali, organi di polizia, associazioni ed enti”.
Questo recita la norma, questo intendono realizzare i soggetti coinvolti nel percorso intrapreso, in un’azione sinergica che vedrà protagonisti ragazzi e adulti, impegnati in un comune obiettivo: il benessere di tutti gli attori coinvolti nell’esperienza formativa.
Città di Castello presenta l’evento: “Verso il Peba, l’esperienza di Padova per una città accessibile a tutti”
Il giorno 25 Febbraio 2020 alle ore 11 a Perugia presso la sede della Provincia (Sala Pagliacci) si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si svolgerà il giorno 5 marzo 2020 a Città di Castello presso l’Aula Magna dell’Istituto Ippolito Salviani sul tema : “Verso il Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche), l’esperienza di Padova per una città accessibile a tutti”.
Alla conferenza stampa saranno presenti:
Luciano Bacchetta nella duplice veste di Presidente della Provincia di Perugia e Sindaco di Città di Castello, gli assessori della città tifernate Luca Secondi (Lavori Pubblici) e Luciana Bassini (Politiche Sociali), Valeria Vaccari, Dirigente Scolastico Polo Tecnico Franchetti Salviani Città di Castello; Carlo Reali, Presidente Associazione “Il Mosaico”; Riccardo Lucaccioni, Presidente Associazione “Cuore di Leone”; Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria; Raffaele Goretti, Presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilita’.
Città di Castello raccolta di firme per disegni di legge di iniziativa popolare, sabato 22 febbraio dalle 10 alle 13 in Piazza Matteotti
Elezione diretta del Presidente della repubblica, abolizione dei Senatori a vita, legislazione europea sottoposta a quella italiana, tetto massimo della pressione fiscale in Costituzione sono i quattro disegni di iniziativa popolare promossi da Fratelli d’Italia che avranno un punto di raccolta sabato 22 febbraio in Piazza Matteotti dalle 10 alle 13. Si tratta di una raccolta ufficiale su fogli vidimati dalla Corte d’Appello e con il Consigliere provinciale Andrea Lignani Marchesani in veste di autenticatore regolarmente autorizzato . L’obiettivo delle 50000 firme previste dall’articolo 71 della Costituzione deve essere raggiunto entro il prossimo 9 marzo e quindi si invitano i cittadini interessati a fare il possibile per sottoscrivere al banchetto o a contattare l’ufficiale autenticatore al 3357570381
Lo scorso 16 febbraio l’assemblea Avis Città di Castello
Si è svolta Domenica 16 Febbraio l’Assemblea annuale dei soci dell’AVIS Comunale di Città di Castello per l’esame e l’approvazione di tutti gli adempimenti dell’esercizio 2019.
Il Presidente Onorario Antonio Gasperini ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti e ha ricordato a tutti l’importanza della donazione di sangue e il ruolo fondamentale che questa Associazione svolge per la comunità dal 1954, anno di fondazione.
Dopo tale premessa, il Presidente Paolo Celestini ha ufficialmente aperto i lavori ringraziando gli organismi superiori dell’AVIS, il personale medico e paramedico del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Città di Castello, le istituzioni a noi sempre vicine e soprattutto tutti i donatori di sangue a cui va un sincero sentimento di gratitudine di tutti coloro che hanno o hanno avuto bisogno di sangue a tutela della loro salute.
Nell’anno 2019 i nostri 1463 donatori effettivi hanno effettuato 2300 donazioni di cui 150 in aferesi, soprattutto quest’ultimo, è per noi un ottimo risultato considerando che l’anno passato dall’AVIS Nazionale è partita un importante campagna promozionale per la donazione del plasma denominata “Giallo plasma” volta ad incentivarne la donazione, in quanto dal plasma è possibile ottenere dei medicinali insostituibili per la cura di numerose malattie. Tutto questo fa sperare ad un trend donativo in ripresa dopo il preoccupante decremento generale registrato negli ultimi anni a livello regionale e nazionale.
Proprio ponendosi di fronte al grosso problema del decremento delle donazioni rispetto alla crescente richiesta di sangue da parte dei nostri ospedali, l’impegno primario dell’Associazione diventa quello di reperire ogni anno sempre nuovi giovani donatori, piuttosto che forzare la donazione di coloro che con responsabile periodicità, già assolvono all’impegno sociale assunto volontariamente.
Quest’anno abbiamo registrato con grande soddisfazione l’acquisizione di 98 nuovi donatori che ha aiutato a compensare la perdita di coloro che per motivi diversi hanno dovuto interrompere l’attività donativa.
Un prolifico e collaudato vivaio di adesioni è rappresentato dalla scuola e a questo proposito l’apprezzamento e il ringraziamento va anche ai docenti e ai dirigenti scolastici degli Istituti Superiori, nonché ai giovani del Leo Club che anche quest’anno ci hanno validamente affiancato negli incontri con gli studenti degli Istituti Superiori.
Sensibilizzare quante più persone possibile, favorire la diffusione del messaggio donativo, far conoscere l’indispensabile ruolo che l’Associazione svolge sul territorio, a livello sociale e sanitario; questi sono gli obbiettivi che l’AVIS di Città di Castello si è fissata anche per l’anno in corso, nella consapevolezza che i Donatori di sangue tutti rappresentano il vero patrimonio e una irrinunciabile garanzia sociale e come tale deve essere gestita con prudenza, intelligenza e lungimiranza.
Azienda metalmeccanica hi-tech leader nel settore della realizzazione di benne per escavatori: l’80 per cento della produzione destinata ai mercati esteri. La visita del sindaco Luciano Bacchetta alla TB benne srl a Trestina
“Una relatà imprenditoriale in continua espansione in termini di fatturato e di occupazione che testimonia la vitalità e la ripresa del tessuto produttivo locale, in un settore, quello della metalmeccanica attraversato da profondi cambiamenti a livello nazionale ed internazionale. Un esempio concreto di tenacia e competenza gestionale dei giovani titolari dell’azienda che fa ben sperare per il futuro”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, al termine della visita ad una azienda, la TM Benne s.r.l., con sede a Trestina, assieme ai titolari Marco Franchi e Marcello Pordoli. “Una realtà imprenditoriale – hanno precisato- nata nel 2004 da un ramo di azienda che svolgeva conto lavoro per aziende in Italia con una produzione di circa 30.000 pezzi annui di benne per Mini e Midi Escavatori. L’incontro con una società francese “Klac Industrie”, ancora oggi partner importante, che costruisce attacchi rapidi per benne di mini escavatori, ci ha permesso di iniziare ad esportare il nostro prodotto.. l’accoppiata si è rivelata nel tempo vincente”. “Siamo oggi fornitori ufficiali di Bobcat per tutta Europa e Medio Oriente, Geith International (sempre del gruppo Doosan), Takeuchi Italia, Francia, Jcb Italia, Scai della famiglia Cesaretti di Bastia e abbiamo stretto, in dicembre, un accordo con un altro marchio importante nel settore, Hitachi Europa”. “La nostra azienda è formata da 37 dipendenti, oltre ad altre 10 aziende esterne che lavorano per noi”. “Continuiamo a credere e investire nel mondo del lavoro e questa nuova sede è soltanto l’inizio” – hanno concluso Franchi e Pordoli affiancati dai figli. “Abbiamo inoltre acquistato nuovi macchinari per ottimizzare la produzione come ad esempio robot di saldatura, magazzino automatico e nuovi impianti di verniciatura, sperando di migliorare ogni giorno e assumere altro personale. La nostra produzione è per l’80% destinata all’estero”.
ASSISI: APPROVATO IL ‘’DECALOGO’’DEL GIORNALISTA RESPONSABILE DEI DOVERI PROFESSIONALI
Il giornalista o Comunicatore :
– non cerca il successo e l’interesse personale e al centro del racconto non mette mai se stesso
– non si nasconde all’ombra del potere, ma è voce di chi non ha voce, occhi di non vede, orecchie per chi non è ascoltato da nessuno
– non alimenta paure e chiusure, ma nutre fiducia e speranza
— non si accontenta di notizie scritte a tavolino
– ascolta la coscienza e non tarpa le ali alla libertà
— denuncia tante cose che non vanno nell’intento di rendere la vita migliore
— cerca sempre la verità e mai il compromesso, anche quando c’è un prezzo da pagare
— ama la pace e la giustizia e diventa sale e lievito e luce di comunità
— riesce a raccontare buone notizie che generano amicizia —
— è un artigiano della parola, ma conosce il valore de silenzio.
Pallavolo: Vittoria Belotti Co.met Città di Castello) “Stiamo mantenendo lo spirito di squadra anche nelle difficolta’”, dice la giovane centrale Vittoria Belotti, fresca di esordio in B1.
Con l’inizio della fase di ritorno del campionato, è arrivato per lei l’esordio in Serie B1, dopo che finora era rimasta sempre in panchina. A Castelfranco di Sotto prima e contro la 3M Perugia poi, nella serata del debutto davanti al pubblico di casa, si è insomma aperta una pagina nuova per Vittoria Belotti, la centrale romana della Co.Me.T. Volley Città di Castello che compirà 18 anni il prossimo 11 settembre e che al mattino frequenta la classe quarta di scienze applicate al liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. E si è presentata subito con muri vincenti sia in trasferta che in casa, oltre a qualche punto realizzato in attacco e anche a un ace in terra pisana. Come è stato allora l’impatto con la B1? “Pensavo che vi fosse una pressione maggiore – dichiara la Belotti – ma poi sono entrata in campo più distesa. Lo stesso allenatore ci ha detto: “Tranquille, fate il vostro, vista la difficile situazione in cui ci troviamo”. L’unico motivo di particolare preoccupazione era per me il muro, trattandosi del mio punto debole, però in partita sono andata meglio che in allenamento e sono riuscita anche nelle chiusure. Semmai – questo sì – mi è mancata un po’ di potenza nei colpi; comunque sia, mi ritengo personalmente soddisfatta di come sono andate le cose”. Anche lo 0-3 contro la 3M Perugia è stato onorevole per voi dal punto di vista dell’impegno, ma cosa è successo all’inizio del terzo set, quando vi siete incredibilmente trovate sotto per 0-13 e poi per 1-16? “Per come l’ho vista io, abbiamo accusato un momento di paura generale, causata da quei primi punti in battuta delle nostre avversarie che ci hanno messo in crisi la ricezione. Punti che hanno poi inciso nel prosieguo. Siamo dovute ricorrere a cambi forzati e non è stato facile, anche se nel finale abbiamo cercato di riprenderci e siamo arrivate a mettere insieme un totale di 14 punti: non poco, se si considera la piega che aveva preso il set”. Certa è una cosa: anche nelle difficoltà, ve la state cavando pur sempre a testa alta. “Quando entriamo in campo, diamo sempre il massimo. Non vi sono condizionamenti di alcun genere: sappiamo che questa annata si è fatta molto complicata”. Ma il fatto che tu sia diventata titolare al centro non può trasformarsi in opportunità da sfruttare per il futuro della tua carriera di giocatrice? “L’età è dalla mia parte e ho mezzo campionato davanti (ora leggermente di meno) per dimostrare quanto valgo e soprattutto per migliorarmi e per prendere sempre più confidenza con la categoria”. Siete ultime in classifica, con cinque ko di fila sulla spalle. Che ne sarà di qui alla fine del torneo? “Non lo so. Posso soltanto garantire che in ogni partita siamo scese in campo per vincere e che continueremo a farlo, poi si vedrà quanti punti saremo state capaci di raccogliere. Credo sia molto bello il fatto di aver mantenuto lo spirito di squadra, senza divisioni al nostro interno e in questo ricopre un ruolo determinante il nostro capitano, Stefania Liguori, che ci trasmette molta tranquillità”. A distanza di mesi, come ti sei ambientata qui in Alta Valle del Tevere? “Ho incontrato anche a scuola persone molto gentili e disponibili e ho avuto l’occasione di fare tante nuove conoscenze, ma sono una che si integra bene nei contesti in cui si è trovata. L’esperienza con il Città di Castello mi sta facendo crescere sul piano tecnico e umano; ho adesso la fortuna di giocare e non voglio gettarla alle ortiche”.
La 16esima giornata di campionato prevede per la Co.Me.T. Città di Castello il turno di riposo, quindi la prossima gara di campionato sarà quella di sabato 29 febbraio con la Timenet Empoli, di nuovo al Pala Ioan e sempre con inizio alle 21.00.
Centro commerciale: Catia Giorni (Movimento 5 Stelle Sansepolcro) “tanto rumore per nulla”
Nel Consiglio Comunale del 18 febbraio, tra i vari argomenti trattati, ha destato particolare attenzione la discussione di alcune interrogazioni con prima firmataria la nostra consigliera Catia Giorni relativamente alle notizie di stampa circa l’ipotesi di realizzare un grande parco commerciale a Santa Fiora, un’area enorme che dovrebbe – di fatto – trasformare l’attuale area industriale in un enorme polo commerciale. Tale soluzione fin da subito è apparsa alquanto improbabile sia per dimensioni che per contesto, nonché per i vincoli presenti negli strumenti urbanistici vigenti. Dopo settimane di incertezze nel Consiglio sono emerse alcune prime indicazioni: in base agli attuali strumenti urbanistici nell’area indicata (ex stabilimento Cose di Lana e zone adiacenti) sono consentiti ed erano già in precedenza utilizzati spazi per circa 2.500 mq a fini commerciali. L’amministrazione comunale, almeno così ha dichiarato il vicesindaco Galli, è contraria all’ampliamento delle aree a fini commerciali.
La stessa amministrazione ha parlato di voler destinare gran parte dell’area stessa a “servizi”, senza tuttavia specificare – nonostante le reiterate richieste della consigliera Giorni – chiaramente di quale genere.
Tanto rumore per nulla dunque? Forse. Idee chiare? Neanche l’ombra.
Resteremo vigili e informeremo come sempre i cittadini in caso di evoluzioni della vicenda.
Al netto di questa particolare vicenda, che coinvolge e preoccupa i commercianti della nostra città e della vallata, riteniamo che sia prioritario e non rimandabile un serio approfondimento sulla gravissima crisi del settore nel nostro territorio. Finora le nostre molteplici istanze si sono infrante contro il muro da parte dell’amministrazione Cornioli, che ha sempre negato sia in Commissione che in Consiglio l’evidenza di una crisi strutturale che tutti i cittadini possono constatare.
Quante attività commerciali, artigianali e produttive hanno chiuso i battenti in questi ultimi tempi? Vogliamo continuare a far finta di nulla o dare tutte le colpe ad Amazon pensando così di liberarci la coscienza? Certo, la crisi delle attività commerciali, nei centri storici e non solo, non riguarda solo Sansepolcro; molte altre amministrazioni tuttavia dimostrano di non volersi arrendere e dare la partita ormai per persa come sta facendo quella della nostra Città. Noi vogliamo studiare e portare a Sansepolcro, discutendole con la popolazione, le migliori strategie di rilancio dei centri storici, dei “centri commerciali naturali” e della attività commerciali/artigianali in genere.
Nella nostra visione della Sansepolcro di domani questo è certamente uno dei punti fondanti. La nostra città ha perso fin troppo tempo e, dopo anni di annunci mirabolanti e promesse, è ora di passare ad azioni concrete, ragionate e condivise.


