Sono di poche settimane fa le notizie confortanti di risolti casi di bullismo all’interno di scuole della nostra regione o di centri di cure. Quello del bullismo è un fenomeno piuttosto insidioso, poiché si tende spesso a sottovalutare ciò che, all’apparenza, si presenta come problematica gestibile in forma non competente, risolvibile sulla base del semplice senso comune, con buon senso. E’, per contro, necessario convincersi del fatto che, per una lotta efficace al fenomeno, è senz’altro indispensabile un’azione integrata tra amministrazione centrale, istituzioni periferiche, famiglie e territori, per diffondere trasversalmente la cultura del rispetto reciproco e della correttezza nelle relazioni, in presenza o via social, unitamente all’attitudine positiva dell’accettazione consapevole delle diversità.
Il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello, consapevole del ruolo che da tempo lo contraddistingue come qualificato punto di riferimento culturale nel territorio altotiberino, ha quindi aderito con entusiasmo ed interesse al progetto “STOP BULLYING 2.0”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito dalla Società Italiana di Psicologia e dal Centro Sportivo Educativo Nazionale. Non un progetto cui la scuola aderisce con leggerezza, al solo fine di poter vantare l’ennesima attività aggiuntiva, ma piuttosto un percorso sentito, consapevolmente condiviso: del resto, la scuola italiana oggi è, e deve essere, il soggetto propulsore, il motore della crescita e della ricerca continua, l’organizzazione pubblica che, prima fra le altre, intende tenere alto il senso delle Istituzioni. Solo pochi giorni fa il viceministro On. Anna Ascani (in occasione della Notte Nazionale dei Licei) ringraziava con affetto i docenti del suo Liceo Plinio, grata per aver appreso da tutti loro l’amore ed il rispetto per il nostro Paese.
L’iniziativa si concentrerà soprattutto sul cyberbullismo, al fine di diffondere gli indirizzi della LEGGE 29 maggio 2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.
Gli incontri si terranno in orario antimeridiano e pomeridiano e saranno rivolti ai nuovi iscritti dell’anno scolastico in corso, nella misura di sei ore per ogni classe prima. Fondamentali saranno, quindi, i due incontri serali del 7 e del 28 febbraio (aperti ai genitori di tutte le classi del liceo), dove scuola, dirigente scolastico e formatrice esterna incontreranno i genitori per dare atto e sostanza a quell’aggiornamento del patto di corresponsabilità su cui si vuol lavorare e cui si fa chiaro riferimento nella citata normativa vigente.
Al comma 5 dell’art.4 della citata legge si legge, infatti, che
“(…) le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, promuovono l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche, quale elemento trasversale alle diverse discipline curricolari, anche mediante la realizzazione di apposite attività progettuali aventi carattere di continuità tra i diversi gradi di istruzione o di progetti elaborati da reti di scuole in collaborazione con enti locali, servizi territoriali, organi di polizia, associazioni ed enti”.
Questo recita la norma, questo intendono realizzare i soggetti coinvolti nel percorso intrapreso, in un’azione sinergica che vedrà protagonisti ragazzi e adulti, impegnati in un comune obiettivo: il benessere di tutti gli attori coinvolti nell’esperienza formativa.
STOP BULLYING 2.0 Per limitare la dipendenza da internet e l’uso sbagliato dei social-media. Anche in Umbria l’iniziativa del Ministero del Lavoro e Politiche sociali con SIPEA e Liceo PLINIO IL GIOVANE di Città di Castello
Città di Castello presenta l’evento: “Verso il Peba, l’esperienza di Padova per una città accessibile a tutti”
Il giorno 25 Febbraio 2020 alle ore 11 a Perugia presso la sede della Provincia (Sala Pagliacci) si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si svolgerà il giorno 5 marzo 2020 a Città di Castello presso l’Aula Magna dell’Istituto Ippolito Salviani sul tema : “Verso il Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche), l’esperienza di Padova per una città accessibile a tutti”.
Alla conferenza stampa saranno presenti:
Luciano Bacchetta nella duplice veste di Presidente della Provincia di Perugia e Sindaco di Città di Castello, gli assessori della città tifernate Luca Secondi (Lavori Pubblici) e Luciana Bassini (Politiche Sociali), Valeria Vaccari, Dirigente Scolastico Polo Tecnico Franchetti Salviani Città di Castello; Carlo Reali, Presidente Associazione “Il Mosaico”; Riccardo Lucaccioni, Presidente Associazione “Cuore di Leone”; Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria; Raffaele Goretti, Presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilita’.
Città di Castello raccolta di firme per disegni di legge di iniziativa popolare, sabato 22 febbraio dalle 10 alle 13 in Piazza Matteotti
Elezione diretta del Presidente della repubblica, abolizione dei Senatori a vita, legislazione europea sottoposta a quella italiana, tetto massimo della pressione fiscale in Costituzione sono i quattro disegni di iniziativa popolare promossi da Fratelli d’Italia che avranno un punto di raccolta sabato 22 febbraio in Piazza Matteotti dalle 10 alle 13. Si tratta di una raccolta ufficiale su fogli vidimati dalla Corte d’Appello e con il Consigliere provinciale Andrea Lignani Marchesani in veste di autenticatore regolarmente autorizzato . L’obiettivo delle 50000 firme previste dall’articolo 71 della Costituzione deve essere raggiunto entro il prossimo 9 marzo e quindi si invitano i cittadini interessati a fare il possibile per sottoscrivere al banchetto o a contattare l’ufficiale autenticatore al 3357570381
Lo scorso 16 febbraio l’assemblea Avis Città di Castello
Si è svolta Domenica 16 Febbraio l’Assemblea annuale dei soci dell’AVIS Comunale di Città di Castello per l’esame e l’approvazione di tutti gli adempimenti dell’esercizio 2019.
Il Presidente Onorario Antonio Gasperini ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti e ha ricordato a tutti l’importanza della donazione di sangue e il ruolo fondamentale che questa Associazione svolge per la comunità dal 1954, anno di fondazione.
Dopo tale premessa, il Presidente Paolo Celestini ha ufficialmente aperto i lavori ringraziando gli organismi superiori dell’AVIS, il personale medico e paramedico del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Città di Castello, le istituzioni a noi sempre vicine e soprattutto tutti i donatori di sangue a cui va un sincero sentimento di gratitudine di tutti coloro che hanno o hanno avuto bisogno di sangue a tutela della loro salute.
Nell’anno 2019 i nostri 1463 donatori effettivi hanno effettuato 2300 donazioni di cui 150 in aferesi, soprattutto quest’ultimo, è per noi un ottimo risultato considerando che l’anno passato dall’AVIS Nazionale è partita un importante campagna promozionale per la donazione del plasma denominata “Giallo plasma” volta ad incentivarne la donazione, in quanto dal plasma è possibile ottenere dei medicinali insostituibili per la cura di numerose malattie. Tutto questo fa sperare ad un trend donativo in ripresa dopo il preoccupante decremento generale registrato negli ultimi anni a livello regionale e nazionale.
Proprio ponendosi di fronte al grosso problema del decremento delle donazioni rispetto alla crescente richiesta di sangue da parte dei nostri ospedali, l’impegno primario dell’Associazione diventa quello di reperire ogni anno sempre nuovi giovani donatori, piuttosto che forzare la donazione di coloro che con responsabile periodicità, già assolvono all’impegno sociale assunto volontariamente.
Quest’anno abbiamo registrato con grande soddisfazione l’acquisizione di 98 nuovi donatori che ha aiutato a compensare la perdita di coloro che per motivi diversi hanno dovuto interrompere l’attività donativa.
Un prolifico e collaudato vivaio di adesioni è rappresentato dalla scuola e a questo proposito l’apprezzamento e il ringraziamento va anche ai docenti e ai dirigenti scolastici degli Istituti Superiori, nonché ai giovani del Leo Club che anche quest’anno ci hanno validamente affiancato negli incontri con gli studenti degli Istituti Superiori.
Sensibilizzare quante più persone possibile, favorire la diffusione del messaggio donativo, far conoscere l’indispensabile ruolo che l’Associazione svolge sul territorio, a livello sociale e sanitario; questi sono gli obbiettivi che l’AVIS di Città di Castello si è fissata anche per l’anno in corso, nella consapevolezza che i Donatori di sangue tutti rappresentano il vero patrimonio e una irrinunciabile garanzia sociale e come tale deve essere gestita con prudenza, intelligenza e lungimiranza.
Azienda metalmeccanica hi-tech leader nel settore della realizzazione di benne per escavatori: l’80 per cento della produzione destinata ai mercati esteri. La visita del sindaco Luciano Bacchetta alla TB benne srl a Trestina
“Una relatà imprenditoriale in continua espansione in termini di fatturato e di occupazione che testimonia la vitalità e la ripresa del tessuto produttivo locale, in un settore, quello della metalmeccanica attraversato da profondi cambiamenti a livello nazionale ed internazionale. Un esempio concreto di tenacia e competenza gestionale dei giovani titolari dell’azienda che fa ben sperare per il futuro”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, al termine della visita ad una azienda, la TM Benne s.r.l., con sede a Trestina, assieme ai titolari Marco Franchi e Marcello Pordoli. “Una realtà imprenditoriale – hanno precisato- nata nel 2004 da un ramo di azienda che svolgeva conto lavoro per aziende in Italia con una produzione di circa 30.000 pezzi annui di benne per Mini e Midi Escavatori. L’incontro con una società francese “Klac Industrie”, ancora oggi partner importante, che costruisce attacchi rapidi per benne di mini escavatori, ci ha permesso di iniziare ad esportare il nostro prodotto.. l’accoppiata si è rivelata nel tempo vincente”. “Siamo oggi fornitori ufficiali di Bobcat per tutta Europa e Medio Oriente, Geith International (sempre del gruppo Doosan), Takeuchi Italia, Francia, Jcb Italia, Scai della famiglia Cesaretti di Bastia e abbiamo stretto, in dicembre, un accordo con un altro marchio importante nel settore, Hitachi Europa”. “La nostra azienda è formata da 37 dipendenti, oltre ad altre 10 aziende esterne che lavorano per noi”. “Continuiamo a credere e investire nel mondo del lavoro e questa nuova sede è soltanto l’inizio” – hanno concluso Franchi e Pordoli affiancati dai figli. “Abbiamo inoltre acquistato nuovi macchinari per ottimizzare la produzione come ad esempio robot di saldatura, magazzino automatico e nuovi impianti di verniciatura, sperando di migliorare ogni giorno e assumere altro personale. La nostra produzione è per l’80% destinata all’estero”.
ASSISI: APPROVATO IL ‘’DECALOGO’’DEL GIORNALISTA RESPONSABILE DEI DOVERI PROFESSIONALI
Il giornalista o Comunicatore :
– non cerca il successo e l’interesse personale e al centro del racconto non mette mai se stesso
– non si nasconde all’ombra del potere, ma è voce di chi non ha voce, occhi di non vede, orecchie per chi non è ascoltato da nessuno
– non alimenta paure e chiusure, ma nutre fiducia e speranza
— non si accontenta di notizie scritte a tavolino
– ascolta la coscienza e non tarpa le ali alla libertà
— denuncia tante cose che non vanno nell’intento di rendere la vita migliore
— cerca sempre la verità e mai il compromesso, anche quando c’è un prezzo da pagare
— ama la pace e la giustizia e diventa sale e lievito e luce di comunità
— riesce a raccontare buone notizie che generano amicizia —
— è un artigiano della parola, ma conosce il valore de silenzio.
Pallavolo: Vittoria Belotti Co.met Città di Castello) “Stiamo mantenendo lo spirito di squadra anche nelle difficolta’”, dice la giovane centrale Vittoria Belotti, fresca di esordio in B1.
Con l’inizio della fase di ritorno del campionato, è arrivato per lei l’esordio in Serie B1, dopo che finora era rimasta sempre in panchina. A Castelfranco di Sotto prima e contro la 3M Perugia poi, nella serata del debutto davanti al pubblico di casa, si è insomma aperta una pagina nuova per Vittoria Belotti, la centrale romana della Co.Me.T. Volley Città di Castello che compirà 18 anni il prossimo 11 settembre e che al mattino frequenta la classe quarta di scienze applicate al liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. E si è presentata subito con muri vincenti sia in trasferta che in casa, oltre a qualche punto realizzato in attacco e anche a un ace in terra pisana. Come è stato allora l’impatto con la B1? “Pensavo che vi fosse una pressione maggiore – dichiara la Belotti – ma poi sono entrata in campo più distesa. Lo stesso allenatore ci ha detto: “Tranquille, fate il vostro, vista la difficile situazione in cui ci troviamo”. L’unico motivo di particolare preoccupazione era per me il muro, trattandosi del mio punto debole, però in partita sono andata meglio che in allenamento e sono riuscita anche nelle chiusure. Semmai – questo sì – mi è mancata un po’ di potenza nei colpi; comunque sia, mi ritengo personalmente soddisfatta di come sono andate le cose”. Anche lo 0-3 contro la 3M Perugia è stato onorevole per voi dal punto di vista dell’impegno, ma cosa è successo all’inizio del terzo set, quando vi siete incredibilmente trovate sotto per 0-13 e poi per 1-16? “Per come l’ho vista io, abbiamo accusato un momento di paura generale, causata da quei primi punti in battuta delle nostre avversarie che ci hanno messo in crisi la ricezione. Punti che hanno poi inciso nel prosieguo. Siamo dovute ricorrere a cambi forzati e non è stato facile, anche se nel finale abbiamo cercato di riprenderci e siamo arrivate a mettere insieme un totale di 14 punti: non poco, se si considera la piega che aveva preso il set”. Certa è una cosa: anche nelle difficoltà, ve la state cavando pur sempre a testa alta. “Quando entriamo in campo, diamo sempre il massimo. Non vi sono condizionamenti di alcun genere: sappiamo che questa annata si è fatta molto complicata”. Ma il fatto che tu sia diventata titolare al centro non può trasformarsi in opportunità da sfruttare per il futuro della tua carriera di giocatrice? “L’età è dalla mia parte e ho mezzo campionato davanti (ora leggermente di meno) per dimostrare quanto valgo e soprattutto per migliorarmi e per prendere sempre più confidenza con la categoria”. Siete ultime in classifica, con cinque ko di fila sulla spalle. Che ne sarà di qui alla fine del torneo? “Non lo so. Posso soltanto garantire che in ogni partita siamo scese in campo per vincere e che continueremo a farlo, poi si vedrà quanti punti saremo state capaci di raccogliere. Credo sia molto bello il fatto di aver mantenuto lo spirito di squadra, senza divisioni al nostro interno e in questo ricopre un ruolo determinante il nostro capitano, Stefania Liguori, che ci trasmette molta tranquillità”. A distanza di mesi, come ti sei ambientata qui in Alta Valle del Tevere? “Ho incontrato anche a scuola persone molto gentili e disponibili e ho avuto l’occasione di fare tante nuove conoscenze, ma sono una che si integra bene nei contesti in cui si è trovata. L’esperienza con il Città di Castello mi sta facendo crescere sul piano tecnico e umano; ho adesso la fortuna di giocare e non voglio gettarla alle ortiche”.
La 16esima giornata di campionato prevede per la Co.Me.T. Città di Castello il turno di riposo, quindi la prossima gara di campionato sarà quella di sabato 29 febbraio con la Timenet Empoli, di nuovo al Pala Ioan e sempre con inizio alle 21.00.
Centro commerciale: Catia Giorni (Movimento 5 Stelle Sansepolcro) “tanto rumore per nulla”
Nel Consiglio Comunale del 18 febbraio, tra i vari argomenti trattati, ha destato particolare attenzione la discussione di alcune interrogazioni con prima firmataria la nostra consigliera Catia Giorni relativamente alle notizie di stampa circa l’ipotesi di realizzare un grande parco commerciale a Santa Fiora, un’area enorme che dovrebbe – di fatto – trasformare l’attuale area industriale in un enorme polo commerciale. Tale soluzione fin da subito è apparsa alquanto improbabile sia per dimensioni che per contesto, nonché per i vincoli presenti negli strumenti urbanistici vigenti. Dopo settimane di incertezze nel Consiglio sono emerse alcune prime indicazioni: in base agli attuali strumenti urbanistici nell’area indicata (ex stabilimento Cose di Lana e zone adiacenti) sono consentiti ed erano già in precedenza utilizzati spazi per circa 2.500 mq a fini commerciali. L’amministrazione comunale, almeno così ha dichiarato il vicesindaco Galli, è contraria all’ampliamento delle aree a fini commerciali.
La stessa amministrazione ha parlato di voler destinare gran parte dell’area stessa a “servizi”, senza tuttavia specificare – nonostante le reiterate richieste della consigliera Giorni – chiaramente di quale genere.
Tanto rumore per nulla dunque? Forse. Idee chiare? Neanche l’ombra.
Resteremo vigili e informeremo come sempre i cittadini in caso di evoluzioni della vicenda.
Al netto di questa particolare vicenda, che coinvolge e preoccupa i commercianti della nostra città e della vallata, riteniamo che sia prioritario e non rimandabile un serio approfondimento sulla gravissima crisi del settore nel nostro territorio. Finora le nostre molteplici istanze si sono infrante contro il muro da parte dell’amministrazione Cornioli, che ha sempre negato sia in Commissione che in Consiglio l’evidenza di una crisi strutturale che tutti i cittadini possono constatare.
Quante attività commerciali, artigianali e produttive hanno chiuso i battenti in questi ultimi tempi? Vogliamo continuare a far finta di nulla o dare tutte le colpe ad Amazon pensando così di liberarci la coscienza? Certo, la crisi delle attività commerciali, nei centri storici e non solo, non riguarda solo Sansepolcro; molte altre amministrazioni tuttavia dimostrano di non volersi arrendere e dare la partita ormai per persa come sta facendo quella della nostra Città. Noi vogliamo studiare e portare a Sansepolcro, discutendole con la popolazione, le migliori strategie di rilancio dei centri storici, dei “centri commerciali naturali” e della attività commerciali/artigianali in genere.
Nella nostra visione della Sansepolcro di domani questo è certamente uno dei punti fondanti. La nostra città ha perso fin troppo tempo e, dopo anni di annunci mirabolanti e promesse, è ora di passare ad azioni concrete, ragionate e condivise.
Umbertide: arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio
Prosegue l’attività di contrasto posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, che solamente lo scorso fine settimana hanno consentito, nel capoluogo tifernate di denunciare in stato di libertà un 33enne algerino trovato in possesso di due dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere vendute al dettaglio, e ad Umbertide la segnalazione alla Prefettura di un 23enne di nazionalità albanese trovato in possesso di una dose di cocaina.
Questa volta sono stati proprio i Carabinieri della Stazione di Umbertide a portare a termine un’attività avviata nelle scorse settimane, finalizzata al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti. I Militari, a cui non era passato inosservato il viavai, anche di giovanissimi, presso un abitazione di una zona popolare di quel centro, nel pomeriggio di ieri 19 febbraio, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di un 30enne italiano, noto ai Militari per qualche piccolo precedente. L’uomo, evidentemente sorpreso dall’arrivo dei Carabinieri, non ha potuto nascondere l’evidenza quando, all’esito della meticolosa perquisizione, i Militari hanno rinvenuto 3 panetti e mezzo di hashish, del peso complessivo di 350 grammi circa, nascosti in un’intercapedine del camino. Oltre allo stupefacente, a casa del 30enne, è stato trovato tutto il kit necessario per la vendita al dettaglio dell’hashish, composto da bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo, arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, nella mattinata odierna sarà processato per direttissima.
Laboratori creativi per bambini al Museo della Vetrata a Sansepolcro
Lo Spazio Bernardini Fatti della Vetrata Antica e Contemporanea, in collaborazione con il Circolo degli Esploratori e l’ Associazione Culturale “diVetro” Esperienze nell’Arte, propone un progetto didattico rivolto ai bambini accompagnati dai genitori.
In occasione di questi laboratori, il Museo si trasforma in aula didattica dove poter guardare, stupirsi, approfondire e capire il vetro, uno dei materiali più delicati e più emozionanti nelle mani dell’uomo.
I bambini saranno accompagnati in questa avventura, fatta di trasparenze e colori, attraverso attività pratiche e creative.Prossimo laboratorio domenica 23 febbraio ore 16.00 “Piante grasse e trasparenti” presso Spazio Bernardini Fatti, Museo della vetrata, via Giovanni Buitoni 9 Sansepolcro Arezzo.I manufatti sono realizzati con vetro artistico di Murano e cotti ad alte temperature per un processo di fusione della durata di 24 ore.Per ulteriori informazioni 338 2718244
Ultimi preparativi per il Carnevale di Sansepolcro
Ultimi preparativi per il Carnevale di Sansepolcro 2020, giunto alla 4^ edizione, organizzato dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con le associazioni cittadine, che si svolgerà domenica 23 febbraio nelle vie del centro storico della Città di Piero. I gruppi mascherati daranno vita a una giornata che si prospetta di grande festa, divertimento e spensieratezza.
Per il terzo anno consecutivo l’evento sarà condotto dal duo Andrea Franceschetti e Silvia Epi, mattatori della Piazza dove non mancheranno i consueti stand gastronomici con dolci tradizionali e prodotti tipici. Tra le principali novità di quest’anno vi sono i premi speciali alle migliori maschere fuori corteo: miglior maschera, miglior coppia, miglior famiglia, miglior piccolo gruppo.
Invariata la scaletta della giornata, con il consueto ritrovo dei gruppi previsto alle 14:30 a Porta Fiorentina. Al termine del corteo lungo le vie del centro, le maschere faranno il loro arrivo in Piazza Torre di Berta dove saranno osservate e giudicate dalla giuria composta da rappresentanti delle Istituzioni, giornalisti, artisti ed altre personalità di Sansepolcro. Conclusa la premiazione, prevista intorno alle 17:00, la festa proseguirà con musica e animazioni fino a sera.

Sì a due odg sull’abbattimento delle barriere architettoniche e adesione alla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, la direzione presa è quella giusta
Una giornata di sensibilizzazione nei confronti dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della accessibilità.
La proposta arriva dall’associazione civica LiberaIlFuturo, a margine dell’approvazione in maniera unanime da parte del Consiglio comunale di Umbertide di due ordini del giorno che vanno nella stessa direzione: uno sull’avanzamento del progetto “Zero Barriere” e un altro con il quale si impegnano il sindaco e la giunta a destinare 90mila euro del Ministero dell’Interno per terminare il percorso a che collega l’ospedale cittadino e l’Istituto Prosperius al centro storico di Umbertide.
Si tratta di un passaggio di vitale importanza che ha visto unite maggioranza e opposizione in un progetto fondamentale per tutta la comunità.
Un altro importante passaggio verso questa direzione è stato fatto anche con l’adesione del Comune di Umbertide, sempre votata in maniera unanime dal Consiglio, alla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla.
Su questi temi è doveroso andare oltre le appartenenze politiche e lavorare insieme in maniera costruttiva. Come associazione daremo sempre il nostro apporto, perché oltre le bandiere c’è il bene della nostra città e di chi la vive ogni giorno.
Vedere le mani di tutti i consiglieri comunali alzate per dare il loro convinto sì a entrambi gli atti rappresenta un segnale forte di collaborazione e di impegno. La strada verso l’accessibilità e verso il sostegno alle persone con disabilità è quella giusta.
Borse di studio per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, per le domande tempo fino al 25 febbraio
C’è tempo fino a martedì 25 febbraio per presentare le domande per l’assegnazione di borse di studio, la cui erogazione è disciplinata dalla Regione Umbria con apposita delibera, per gli studenti delle scuole superiori di secondo iscritti alla scuola superiore di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020. E’ necessario essere in possesso di attestazione Isee in corso di validità non superiore a 10.632,94 euro. Gli appositi modelli per presentare domanda si possono ritirare presso l’Ufficio Istruzione del Comune, presso la Segreteria dell’Istituto Leonardo da Vinci di Umbertide o scaricare dal sito internet www.comune.umbertide.pg.it . Come ricorda l’Ufficio Istruzione, per gli studenti residenti nel Comune di Umbertide le domande dovranno essere presentate, con allegata copia del documento del richiedente e copia del codice fiscale dello studente, entro il 25 febbraio presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Umbertide – 1° Piano Residenza Comunale negli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo.
Domenica 23 ferbbraio, il campionato regionale Fisdir-Finp di nuoto
Organizzato dall’Asd “Beata Margherita”, sotto l’egida di C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) Umbria, FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) Umbria, con il patrocinio Comune di Città di Castello ed in collaborazione con Cooperativa sociale “La Rondine”, Polisport e Cesvol Umbria, domenica 23 febbraio alle piscine comunali di Città di Castello si svolgerà il Campionato regionale Fisdir-Finp di nuoto.
Squadre partecipanti (una trentina gli atleti in gara):
“Beata Margherita” – Città di Castello
“La Pantera” – Umbertide
Fortitudo Perugia
“Tarsina” Gualdo Tadino
Programma:
Ore 9,30 – Ritrovo e riunione tecnica
Ore 10 – Inizio gare livello promozionale
A seguire: gare livello agonistico
Premiazioni al termine di ogni gara
Ore 13 – Pranzo al ristorante “Dec” delle Piscine.
In occasione della manifestazione verrà utilizzato il sollevatore per disabili donato da “Farmacie Tifernati” ed in dotazione dal febbraio 2019 alle piscine di Via Engels,
Ampia discussione in Consiglio Comunale sull’apertura del parco commerciale e sulla trasformazione dell’Hotel La Balestra in RSA
I due temi più dibattuti in questi primi mesi dell’anno in Città: l’ipotesi dell’apertura di un parco commerciale sull’area ex Cose di Lana (e prima ex Boninsegni) e la trasformazione dell’Hotel La Balestra in RSA, sono stati al centro del Consiglio Comunale del 18 febbraio. Era importante, per quanto possibile, che l’amministrazione chiarisse lo stato dell’arte.
Dalle parole del vice-sindaco Galli è emerso che il percorso del parco commerciale è solo un’idea di progetto e non è stata depositata nessuna pratica. Per ora, da regolamento urbanistico, la superficie commerciale è di circa 2.500 metri quadri e l’amministrazione aprirebbe alla possibilità di aggiungere spazio per non ben specificati “servizi”. Per noi diventa fondamentale chiarire il progetto di città che vogliamo per tenere insieme il comparto manifatturiero, di cui stiamo perdendo importanti tasselli, la vitalità del centro storico, l’artigianato e l’occupazione. A quasi quattro anni dall’insediamento, il Sindaco-imprenditore che doveva portare lavoro e imprese, sembra impegnato a rincorrere l’ultimo progetto presentato, l’ultima urgenza, in assenza di idee proprie, senza una linea di indirizzo e una chiara visione del futuro. La mancanza di qualunque tipo di risultato positivo lo dimostra.
Sulla questione della trasformazione dell’hotel La balestra in RSA l’assessore Vannini ha rivendicato come giusti i passaggi fatti, per noi, invece, le procedure seguite da Cornioli sono state sbagliate: non si può chiedere la convocazione della conferenza zonale senza avere prima analizzato la situazione e trovato un accordo con tutti i Sindaci della Valtiberina. Essersi presentati in ordine sparso, senza condivisione alcuna, ha solo dimostrato la debolezza del nostro territorio che doveva essere unito nel chiedere un maggior numero di quote sanitarie viste le liste di attesa e l’invecchiamento della popolazione. Su questo tutti sarebbero stati concordi e avrebbe aperto la strada alle successive richieste.
La discussione in Consiglio, a cui non ha partecipato il Sindaco, è stata molto animata e si è arrivati ad un voto unanime sulla nostra mozione che chiedeva, su questi temi, la convocazione della commissione attività produttive, con l’aggiunta di quella Urbanistica, in modo da poter entrare nel merito delle questioni cercando di approfondirne tutti gli aspetti. Siamo soddisfatti che tutte le forze politiche abbiano sentito il comune bisogno di riunirsi perché è in gioco il futuro della nostra città e la sua identità.
Domenica 23 febbraio, carnevale in piazza, a Città di Castello
Grande fermento anche quest’anno per l’arrivo del Carnevale in Piazza, organizzato dall’Amministrazione comunale di Città di Castello insiema a società rionali, pro-loco e associazioni di volontariato domenica 23 febbraio 2020 a partire dalle ore 15.00. L’appuntamento è una tradizione per i bambini e per le famiglie e sarà riproposto con la formula di successo degli anni precedenti. Animazione dunque per le maschere e per il pubblico con mangiafuoco, trampolieri, musica, iniziative per i più piccoli grazie alla collaborazione con i soggetti del territorio, che per l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti “sono un supporto imprescindibile per il programma e la gestione di un evento che coinvolge tantissime persone e che è un momento di grande festa in tutto il centro storico”.
Domenichini (PD) passa al gruppo misto: “amarezza, cittadini di Trestina delusi. Non esco dal perimetro della maggioranza”
Luciano Domenichini, consigliere comunale del PD a Città di Castello, ha annunciato in una conferenza stanza che si è svolta oggi, giovedì 20 febbraio 2020, il suo passaggio al Gruppo Misto “pur rimanendo dentro il perimetro della maggioranza di governo. Non ho problemi a dire fin da ora che voterò il bilancio”.
La decisione nasce in seno alle vicende che hanno preceduto l’indicazione da parte del PD del nuovo assessore, dopo l’elezione dell’ex vicesindaco Michele Bettarelli nell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, e che hanno seguito l’ingresso del presidente del consiglio comunale PD Vincenzo Tofanelli nella Giunta del sindaco Luciano Bacchetta e l’elezione del nuovo presidente del consiglio, che, a parità di voti, ha visto prevalere Francesca Mencagli del PD sull’ autocandidato Filippo Schiattelli, consigliere del PSI, per il solo criterio dell’anzianità.
Domenichini ha ricostruito così le circostanze che lo hanno portato a confluire nel Gruppo Misto, con Gaetano Zucchini (ex PD), capogruppo, e Marcello Rigucci (ex Lega) consigliere: “Con la candidatura e poi con l’elezione di Bettarelli in consiglio regionale, gli esponenti del PD mi avevano anticipato ufficiosamente che l’indicazione per l’assessorato sarebbe ricaduta su di me e molti iscritti di Trestina hanno perorato questa scelta, che andava a rappresentare un territorio da tempo senza un interlocutore nell’esecutivo. Per sicurezza ho anche compiuto alcuni passaggi politici con il sindaco ed il segretario comunale del PD per verificare che non ci fossero veti. Allora neppure si ventilava un cambio alla presidenza del consiglio, maturato senza che nessuno abbia avuto il coraggio di informarmi sul nuovo scenario. In politica ci sta tutto: dall’oggi al domani ci sono cambi di rotta. Mi sono sentito tradito non per me ma per i cittadini che rappresento nei quali avevano creato delle aspettative importanti. C’era euforia, perché finalmente Trestina avrebbe avuto un assessore, dopo 15 anni in consiglio. Ora c’è delusione”. Sulla presidenza del consiglio comunale, ha precisato: “Con tutta la mia amarezza, a prescindere dalla persona, non avrei potuto votare un candidato del PD. Nessuno può puntare il dito contro di me perché l’avevo dichiarato. Sono stato coerente. Il primo impulso anzi è stato dimettermi dal PD, tradito negli ideali e nella persona. Mi è stato proposto una sorta di premio alla carriera per ricompensarmi ma ho rifiutato. Le pressioni a restare dei cittadini di Trestina mi hanno convinto a ripensarci, continuerò a rappresentarli. Stamattina però ho protocollato le dimissioni dal gruppo PD. Nella mia nuova collocazione del Gruppo Misto sosterrò la politica amministrativa del sindaco Bacchetta e della sua Giunta, un sostegno che non ho mai messo in discussione. Non ne faccio io una questione personale: se qualcuno mi avesse messo al corrente, avrei potuto anche condividere scelte diverse”.
Pallavolo serie B/M: San Giustino si prepara ad affrontare il secondo derby dalla ripresa di campionato di serie B/M girone D
Pesa ancora la sconfitta casalinga di domenica 16 febbraio ; i boys altotiberini hanno perso la possibilità di conquistare tre punti importanti per la corsa ai play-off, arrestati da una Sir in ottima forma. Un punto preso al tie break e tanta voglia di ricominciare a vincere. Sabato 22 febbraio San Giustino tornerà in clima derby, quando affronterà in trasferta Città di Castello. I biancoazzurri stanno lavorando sodo per non commettere più gli errori degli incontri passati; è necessario vincere per rimanere vicini alla vetta. Il campionato è ancora lungo e i tifosi contineranno a sostenere i nostri ragazzi, soprattutto in questa fase. Save the date: sabato 22 febbraio, ore 21:00, Palazzetto Andrea Joan, Città di Castello (PG).


