Domenica 22 settembre, 10 militanti del comitato E45 punto 2 si sono mobilitati ed hanno tenuto un flash mob di fronte all ingresso del cantiere del viadotto Puleto in E45 al confine tra Toscana e Romagna. I militanti insieme ad un famoso musicista della Valtiberina hanno allestito un estemporaneo “cantiere di protesta civile” di fronte a questo scandalo nazionale. Il musicista, in gilet giallo e mascherato da animale del bosco, (come i militanti del comitato) ha suonato con una tromba brani significativi tra i quali il silenzio e l’inno nazionale, ha voler significare con il primo i troppi silenzi di politica e istituzioni sui ritardi con i quali si affronta questa emergenza e sulle responsabilità di coloro che hanno gestito questa importante arteria spendendo un “mare” di soldi per conservarcela pericolante. L’ inno nazionale è stato suonato per ribadire che la E45 è una risorsa non solo per le nostre valli ma è una strada di importanza nazionale essendo, dei tre assi viari di scorrimento veloce nord/sud, L unico gratuito. Rilanciamo il nostro appello affinché si realizzino in tempi brevi i lavori di messa in sicurezza dei vidotti Puleto e Tevere 4 e si sistemino i pochi km di vecchia strada statale vergognosamente abbandonati dallo stato.
“Profumo di benzina… mai svanito”. Una mostra al cinema teatro Astra che ricorda la cronoscalata automobilistica San Giustino-Bocca Trabaria a 50 anni dalla prima edizione
Una mostra di fotografie, documenti e filmati per ricordare la cronoscalata automobilistica San Giustino-Bocca Trabaria a 50 anni dalla prima edizione, andata in scena il 27 luglio 1969. La gara avrebbe poi conosciuto l’epilogo il 24 giugno 1990, domenica nella quale si è disputata la 21esima e ultima edizione della serie. L’esposizione avrà sede nei locali del cinema teatro Astra di San Giustino dal 29 settembre al 20 ottobre prossimi; un periodo appositamente scelto all’indomani della parentesi estiva e con prolungamento fino al week-end di “Sapori e Mestieri”. L’iniziativa è la prima organizzata dalla neonata associazione sportiva dilettantistica Melisciano Corse, impegnata nella promozione delle discipline motoristiche, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di San Giustino. Il titolo dato alla mostra, “Profumo di benzina… mai svanito”, vuole riportare alla mente l’atmosfera che si respirava nella settimana della corsa: l’attesa, l’entusiasmo e il fermento che fin dai giorni antecedenti condizionavano piacevolmente le abitudini del paese, in vista del grande evento agonistico. Attraverso il materiale reperito, selezionato e scelto per l’occasione, si cercherà di ricreare il clima di allora con tutti gli attori protagonisti: piloti, auto, spettatori, commissari sportivi e organizzatori. La cerimonia di inaugurazione è fissata per le 11 di domenica 29 settembre e alla stessa ora di domenica 13 ottobre, sempre all’Astra, torneranno diversi piloti che hanno gareggiato nella cronoscalata per raccontare le loro esperienze e le suggestioni provate nel cimentarsi sull’impegnativo tracciato di 11 chilometri e 900 metri. Una sorta di “rimpatriata” a San Giustino fra “driver” di epoche diverse. La San Giustino-Bocca Trabaria fa parte della storia stessa di San Giustino, che anche grazie ad essa si è fatta conoscere in tutta Italia, non dimenticando che in più di una edizione la cronoscalata è stata prova del campionato italiano di velocità in montagna e che nel suo albo d’oro vanta firme di piloti di prestigio quali Mauro Nesti, Arturo Merzario, Franco Pilone, Ezio Baribbi e Domenico Scola.
Consegnato il palio della vittoria al comune di Milano
Venerdì 20 settembre è stato consegnato il Palio della Vittoria 2019 al Comune di Milano. La cerimonia è avvenuta nello splendido scenario del Castello Sforzesco, dove il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri ed una delegazione dell’Associazione Culturale Palio della Vittoria “capitanata” dal presidente Valter Capacci hanno consegnato lo splendido Palio disegnato dall’artista Carlo Rossi all’assessore alla cultura del comune lombardo Filippo Del Corno. Ovviamente presente anche Salvatore Gambino, formidabile atleta che con la splendida impresa compiuta lo scorso 29 giugno ha portato al trionfo Milano aggiudicandosi la 17° edizione dell’era moderna della competizione sportiva disputata a celebrazione della Battaglia di Anghiari (lo scontro che ridisegnò i confini della Toscana e che fu reso celebre da Leonardo Da Vinci).
La delegazione anghiarese è stata accolta con grande amicizia dal Comune di Milano e ha attirato la curiosità delle tante persone presenti al Castello Sforzesco. Dopo i saluti istituzionali (tra cui quello di Gabriele Mazzi direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari) effettuati nella Sala Bertarelli, i figuranti del corteo storico e gli altri protagonisti si sono spostati all’esterno per la consegna del Palio della Vittoria. Durante l’incontro è stato mostrato il video della corsa vinta da Gambino ed è stata sottolineata l’importanza di questo momento nel rapporto di amicizia tra Milano ed Anghiari. Molto apprezzati anche “l’annuncio della sfida” e la sfilata del corteo storico, avvenuti in una cornice meravigliosa e di assoluto prestigio.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti
Filippo Del Corno (assessore Comune di Milano). “È una consegna che crea un bellissimo ponte tra Milano ed Anghiari e lo fa in un anno molto particolare, nel cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci. Il Castello Sforzesco oltre che essere una cornice affascinante rappresenta anche un luogo che è legato al genio di Vinci. È stata un’occasione molto piacevole di incontro con Anghiari, in virtù del successo conquistato il giorno della manifestazione, che ci riabilita almeno a livello sportivo dopo la sconfitta patita nella battaglia. Il Palio della Vittoria consegna inoltre un risultato di pace, serenità e grande amicizia, tracciando un legame ancora più profondo tra le nostre città, nel nome della storia, della tradizione, della cultura e dell’arte”.
Alessandro Polcri (sindaco di Anghiari). “È una giornata importante per l’Associazione Palio della Vittoria e per la comunità di Anghiari. Ringrazio l’assessore di Milano per averci accolto in un luogo così bello e per il sentimento di amicizia che ha dimostrato nei nostri confronti. Abbiamo avuto la possibilità assieme anche al vincitore Salvatore Gambino di vivere una giornata emozionante, legata alla consegna del Palio, non solo come momento di storia e tradizione, ma anche come elemento di crescita in vista delle prossime edizioni”.
Valter Capacci (presidente Palio della Vittoria). “La cerimonia di consegna chiude il cerchio sotto il profilo organizzativo e rappresenta per noi un motivo di orgoglio e di soddisfazione. Ringrazio il Comune di Milano per averci accolto con grande amicizia, in un contesto tanto prestigioso ed i rappresentanti dell’associazione Palio della Vittoria che sono venuti a Milano per la consegna, rendendo la cerimonia molto affascinante”.
Salvatore Gambino (vincitore dell’edizione 2019). “Vicino al Castello Sforzesco mi alleno tutti i giorni e la cerimonia di consegna del Palio della Vittoria è stata per me una grande emozione. Una soddisfazione doppia tra l’altro vista la presenza delle istituzioni milanesi e dei miei compagni di squadra. Dal giorno del successo conquistato ad Anghiari sono passati quasi tre mesi, ma il Palio mi è rimasto nel cuore perché una gara così è davvero unica”.
Gabriele Mazzi (direttore Museo della Battaglia e di Anghiari). “È stata un’occasione molto importante in un contesto favoloso che ci ha permesso, nel cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci, di parlare della Battaglia di Anghiari e delle sue diverse sfaccettature. Si chiudono così le celebrazioni del Palio della Vittoria, mentre proseguono gli eventi legati a Leonardo, come per esempio la mostra Arte di Governo e la Battaglia di Anghiari in corso di svolgimento nel nostro Museo”.
Diamante Danza riparte da mezzo secolo di storia con Ivan Cottini
La celebrazione di un eccezionale traguardo e l’avvio di un’appassionante ripartenza: questo il senso dell’inaugurazione della nuova sede di “Diamante Danza”in Via Collodi quale inizio di un nuovo capitolo di una realtà da mezzo secolo punto di riferimento culturale, formativo ed educativo a Città di Castello.Alrituale taglio del nastro la storica maestra Alessandra Carmignani, la coordinatrice organizzativa M.CristinaGoracci e la direttrice artistica Francesca Bizzirri hanno illustrato il significato dell’evento mentre un sentito auspicio di ulteriori successi è venuto dalle parole del Vescovo Diocesano Mons,Domenico Cancian e dell’assessore municipale Luciana Bassini(presenti
anche i colleghi di giunta Michele Bettarelli, Luca Secondi e Rossella Cestini).Tra la folla di ospiti anche Ivan Cottini che, tra una registrazione televisiva e un live per i programmi di cui è protagonista, ha trovato il tempo e la volontà di dare, quale acclamata star del video, valore aggiunto alla giornata.
Maric/Sideri (pallavolo San Giustino serie B/M) “ottimo gruppo, sensazioni positive”
“Stiamo lavorando tanto e bene, i carichi di lavoro sono pesanti, siamo stanchi, ma saremo pronti per l’inizio del campionato. ci aspetta una stagione importante, ma le sensazioni sono positive, faremo bene”
Verini “ciao Sandro, giornalista di valore, persona gentile innamorata di Città di Castello”
“La scomparsa di Sandro Ceccagnoli è di quelle che provocano dolore. Se ne va un amico vero. Un tifernate legato e innamorato di Città di Castello, cui ha dato tantissimo, nella vita e nel suo lavoro televisivo. Sandro non è stato solo un giornalista di valore. É stata una colonna del Tg1, un uomo forte e mite che ha consentito ogni sera, per anni, con molti direttori, la messa in onda del giornale. Per questo era stimato da tutti e tutti gli volevano bene. Mancherà alla sua bella famiglia, a tutti noi. A me mancheranno le tante telefonate della domenica sera, le cene romane insieme con David. Fu proprio Sassoli, non molto tempo fa, a passarmelo al telefono, durante una sua visita a casa di Sandro. La sua voce era un po’ incerta, ma sempre gentile e affettuosa. È stata l’ultima volta che l’ho sentito. Ciao Sandro, non sarai dimenticato”.
Così L’on. Walter Verini, ricordando Sandro Ceccagnoli
E vissero felici e contenti 2019: quarta edizione dell’expo sposi di Citta’ di Castello
I migliori professionisti del settore sposi si daranno appuntamento alla speciale fiera “E vissero felici e contenti” organizzata dall’Associazione “Sopra le Righe” di Sara Monini e Sara Severini, domenica 29 settembre dalle ore 14:30 alle ore 20:30.
La quarta edizione sarà sempre ospitata nelle splendide stanze di Palazzo Bufalini di Città di Castello e nelle incantevoli sale de Il Quadrilatero e della Sala degli Specchi. L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello, sarà una ghiotta opportunità per le coppie di essere guidate nello scegliere con gusto qualsiasi dettaglio per affrontare al meglio il giorno delle nozze. Saranno oltre 30 gli espositori presenti a Città di Castello, provenienti da tutta la Valtiberina e dal perugino, i quali porteranno in mostra novità e tendenze relative al mondo del matrimonio.
L’esposizione offrirà la possibilità di trovare, tutte insieme, in un’unica location, quelle figure che le giovani coppie contatterebbero singolarmente per organizzare le proprie nozze, ma anche di trovare tutto quello che ruota intorno al mondo della casa e della vita di coppia.
Il pomeriggio sarà poi animato da dimostrazioni, degustazioni, aperitivi e dall’attesissimo defilè di moda previsto per le ore 17:30. L’ingresso all’evento è libero.
Scomparsa Sandro Ceccagnoli – cordoglio e vicinanza sindaco e amministrazione comunale
Cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi dal sindaco e dall’amministrazione comunale per la scomparsa di Sandro Ceccagnoli, “tifernate doc”, giornalista Rai, per decenni punto di riferimento del Tg1. “Un grande e raffinato giornalista che aveva Città di Castello nel cuore, un amico, un vero e proprio signore del giornalismo nazionale. Ci mancherai tanto caro Sandro, mancherai oltre che alla tua bellissima famiglia, ai tuoi amici, alla tua gente che ti ricorderà sempre con quel sorriso con cui, ogni volta che tornavi in città, rendevi tutto più magico e amichevole”.
Ultimi posti disponibili per i corsi della tennis academy di polisport
Ultimi posti disponibili per la Tennis Academy di Polisport, che inizia oggi la propria attività presso gli impianti del Centro Belvedere con tantissime adesioni ai corsi. Per iscriversi alle lezioni è possibile rivolgersi alla direzione sportiva della scuola, di cui è responsabile Roberto Rossi, presso il palazzetto dello sport o attraverso il numero di telefono 349.8756491. La settimana di prova gratuita terminata venerdì scorso ha fatto registrare una notevole partecipazione di giovanissimi aspiranti tennisti, con la novità della presenza di diverse bambine, che hanno sperimentato la lezioni degli istruttori federali e con i propri genitori hanno visitato i campi e le strutture di servizio del complesso sportivo di via Engels, mostrando una consapevolezza maggiore delle caratteristiche dello sport rispetto al passato. I corsi di Polisport, avviati nel 2000, sono stati precursori in Umbria dell’insegnamento del tennis e oggi la Tennis Academy, sulla quale sta puntando con convinzione l’amministratore unico della società di gestione sportiva, è riconosciuta dalla federazione regionale di settore come scuola specializzata per i giovani, che vengono seguiti dai 4 ai 16 anni di età. Con la sua struttura tecnico-sportiva, che vanta due maestri nazionali tifernati, Ettore Caselli e Clemente Monaco, la Tennis Academy si caratterizza da anni per risultati importanti nella partecipazione di bambini e ragazzi, sia durante le attività dei Centri Estivi Sportivi di Polisport che in occasione dei corsi individuali e di gruppo. I programmi didattici sono rispettosi delle linee guida della Federazione Italiana Tennis, che ha avviato negli ultimi anni un’opera di decentramento dell’attività del settore tecnico nazionale e di potenziamento dell’istituto di formazione “Roberto Lombardi”, la cui filosofia di fondo è quella favorire un’attività sportiva in linea con la moderna ricerca scientifica e pedagogica, attraverso figure tecniche preparate, motivate e aggiornate periodicamente.
Traumatologia sportiva, parte l’attività ambulatoriale al San Donato Novità dal 1 ottobre. Il direttore dell’Ortopedia: “Tanti progetti in cantiere”
Un ambulatorio mensile per la traumatologia sportiva. Aprirà al San Donato dal prossimo 1 ottobre grazie alla collaborazione ormai radicata tra Asl Toscana sud est e ospedale di Careggi. L’ambulatorio sarà infatti gestito dal chirurgo Giampaolo Prestia, in forza alla Ortopedia aretina, e dal chirurgo di Careggi, Fabrizio Matassi.
Questa novità rientra nella convenzione, appena rinnovata con lo stesso Matassi, che vede il professionista già impegnato da alcuni anni all’ospedale di Sansepolcro per l’attività diagnostica e chirurgica nell’ambito di eventi traumatici acuti e sovraccarichi funzionali legati alla pratica sportiva. La convenzione per Sansepolcro è stata quindi appena rinnovata per un anno e prevede questo ampliamento, con un ambulatorio che si terrà ad Arezzo una volta al mese. I casi da sottoporre a intervento saranno poi di competenza dell’ospedale della Valtiberina.
“Si tratta di un servizio molto importante, che va ad arricchire il ventaglio di attività portate avanti – spiega Roberto Redi, direttore dell’Ortopedia – Il nostro reparto si sta riorganizzando e, soprattutto, stiamo procedendo ad una specializzazione dei medici per offrire all’utenza una competenza sempre più superspecialistica e differenziata. La sinergia con Careggi, in primis grazie al direttore della Clinica Ortopedica dell’Università di Firenze Massimo Innocenti, è per noi motivo di stimolo e soddisfazione. I nostri professionisti stanno crescendo e abbiamo numerosi progetti in cantiere”.
Per accedere all’ambulatorio della Traumatologia sportiva del San Donato, è necessaria la prenotazione al CUP.
Menu’ 4 stagioni, eccedenze ai bisognosi e terzo figlio gratis: il servizio ristorazione scolastica del comune di Citta’ di Castello
Un menù 4 stagioni, ritiro delle eccedenze per i bisognosi, mensa gratuita per il terzo figlio e un obiettivo: diventare mensa biologica certificata. Numeri, piatti e progetti del servizio ristorazione scolastica del comune di Città di Castello per i suoi 1793 piccoli e grandi utenti.
Un menù quattro stagioni che insegue i prodotti del periodo risparmiando in salute, natura e denaro: è quello adottato dal servizio ristorazione scolastica di Città di Castello, “che proporrà ai suoi 1793 utenti, piccoli e meno piccoli, piatti che evolveranno progressivamente nel corso dell’anno, in maniera tale da garantire massima biodiversità e varietà gastronomica, con giornate a tema in occasione di particolari ricorrenze” spiega l’Assessorato ai Servizi Educativi, sottolineando come “il cibo rappresenti un grande ambiente di elaborazione e crescita per i bambini perché in grado di trasmettere tanti significati, sia in negativo con il fenomeno dei disturbi alimentari, che in positivo con l’affermarsi di stili di vita corretti, ci ricorda ormai quotidianamente. Perciò il servizio ristorazione può considerarsi a pieno titolo un servizio educativo e essere strutturato di conseguenza”.
L’impiego di prodotti certificati e sostenibili non è una novità per il comune di Città di Castello, che ha introdotto forme di chilometro zero e tracciabilità in tempi non sospetti tanto che ora il capitolato con l’azienda prevede l’impiego di prodotti ortofrutticoli provenienti dall’Agricoltura Sociale, l’impiego di derrate prodotti ortofrutticoli e prodotti alimentari trasformati derivanti da materie prime provenienti da terreni sequestrati o confiscati alle mafie, destinati o trasferiti per finalità di pubblico interesse, ex L. 109/1996 “Disposizione in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati” e impiego di prodotti del mercato equosolidale; l’impiego di derrate alimentari a filiera corta (da imprese di Città di Castello- Galliano, San Giustino, Monte S.Maria Tiberina…); la fornitura di prodotti biologici nelle quantità necessarie al raggiungimento delle percentuali di utilizzo di prodotti Biologici definite dal Ministero per la certificazione BIO delle mense (100%), così da accedere al Fondo per le mense scolastiche biologiche, destinato a ridurre i costi a carico degli utenti e a campagne di formazione. Infine sui piatti di bambini ed adulti che usufruiscono del servizio finiranno prodotti a vario titolo certificati DOP, IGP, STG, PAT, prodotti ittici pescati o allevati in modo sostenibile e derrate animali derivanti da allevamenti ad alto standard di benessere animale”.
Accanto all’aspetto educativo e di consapevolezza ambientale, c’è anche un lato sociale del mangiare: “Abbiamo calcolato un otto per cento di pasti sociali saranno coperti da progetti di solidarietà a cui parteciperanno le aziende; tra le agevolazioni, il servizio gratuito per il terzo figlio e l’apertura di uno sportello dietetico presso ciascun Circolo didattico a disposizione di famiglie ed insegnanti”.
Al via quest’anno infine l’iniziativa “Non spreco”: la cooperativa Il poliedro insieme alle scuole provvederà al ritiro delle eccedenze , oltre i due chili e mezzo, di pane, frutta, yogurt, piatti freddi, insalate, preparazioni calde, alla rigenerazione, abbattimento e deposito in frigorifero, per la consegna a chi ha bisogno tramite la Caritas e l’Associazione Altomare.
La Guardia di Finanza di Arezzo celebra oggi la ricorrenza del santo Patrono san Matteo
La Guardia di Finanza di Arezzo, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della provincia di Arezzo, ha festeggiato il Santo Patrono.
San Matteo è stato dichiarato Patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XI, con Breve Pontificio del 10 aprile 1934, firmato dall’allora Segretario di Stato Cardinale Eugenio Pacelli.
Alla funzione religiosa, officiata questa mattina nella Parrocchia di San Bernardo, hanno partecipato i finanzieri in servizio, di ogni ordine e grado, gli appartenenti alle Sezioni ANFI di Arezzo e Montevarchi, nonché familiari e gente comune.
Al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale, Col. Adriano Lovito, ha ringraziato le Autorità intervenute, per l’attestazione di vicinanza al Corpo della Guardia di Finanza.
Pubblicati due avvisi pubblici per la gestione de “La Piattaforma”
Sansepolcro: domani sera nuova seduta del Consiglio Comunale Torna a riunirsi la massima assemblea cittadina. All’Ordine del Giorno interrogazioni, piano delle opere pubbliche, varianti urbanistiche e mozioni
Domani, martedì 24 settembre, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Sansepolcro. La seduta è convocata alle ore 20:00, sarà aperta dalle comunicazioni di rito del Presidente e del Sindaco. Seguiranno le interrogazioni dei gruppi di minoranza che riguarderanno il secondo ponte sul Tevere, Ciclovia Tiberina, l’illuminazione pubblica ed altre tematiche di stretta attualità.
Tra gli atti amministrativi in approvazione, invece, vi sono la variazione al piano degli investimenti e al piano delle opere pubbliche 2019-2021, causa inserimento di nuovi interventi, lo schema di Bilancio consolidato per l’esercizio 2018 e quattro punti urbanistici.
L’assise, infine, discuterà le mozioni legate alla campagna Plastic Free e alla videosorveglianza negli asili e case di cura.
Monte Santa Maria Tiberina – Furti notturni, il Comune raddoppia la vigilanza Forze dell’Ordine unite per la sicurezza dei cittadini
Hanno seminato paura e lasciato insonni diversi cittadini da Sansepolcro a Monte Santa Maria Tiberina, due malviventi che hanno portato a segno diversi furti in piena notte spostandosi a piedi e nascondendosi tra i boschi e la fitta vegetazione.
Nella notte tra venerdì e sabato, grazie ai presidi notturni delle forze dell’ordine, coordinate dal Comandante della stazione dei carabinieri di Monte Santa Maria Tiberina, i due ladri, abituati a ben altri numeri di furti in una notte, sentendosi probabilmente braccati, si sono introdotti in una casa della frazione di Gioiello alle ore 5.30 di mattina, e avvistati da alcuni cacciatori allertati si sono dati alla fuga perdendo parte della refurtiva.
Anche nella notte tra sabato e domenica le forze dell’ordine, inclusa una pattuglia della polizia provinciale, hanno presidiato il territorio tra Monte Santa Maria Tiberina e Città di Castello alla ricerca dei malviventi.
Il Comune di Santa Maria Tiberina, che in questi giorni ha raddoppiato la vigilanza su strada della propria polizia locale, tramite il Sindaco, ringrazia carabinieri, e tutte le forze di polizia che stanno collaborando incessantemente per presidiare il territorio, a beneficio della sicurezza dei cittadini.
Scuola Collodi: mercoledì 25 settembre presentazione del secondo stralcio dei lavori. Incontro pubblico alle 21:00 in Sala del Consiglio
L’Amministrazione comunale di Sansepolcro presenta alla città il secondo stralcio di lavori per il completamento della scuola primaria Collodi. Mercoledì 25 settembre alle ore 21:00, nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi, l’Assessorato ai Lavori Pubblici organizza un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza per conoscere tutti i dettagli del progetto di completamento del plesso scolastico dell’area Campaccio.
Il programma dei lavori prevede una serie di interventi che vedranno la realizzazione di nuove strutture e la miglioria di quelle già presenti. Nel dettaglio, il progetto prevede: ampliamento della mensa scolastica; nuovo blocco di tre aule per le attività interciclo; nuova sala per le attività integrative / auditorium per 200 posti; ristrutturazione della palestra e nuovo blocco spogliatoi e locali di servizio.
“Invitiamo i nostri concittadini a raggiungerci in Comune per conoscere meglio tutti i dettagli del progetto – annuncia l’assessore Riccardo Marzi – Questo nuovo intervento, infatti, donerà alla comunità nuove strutture e servizi di cui potranno beneficiare non solo i nostri giovani studenti, ma anche ad esempio le nostre associazioni sportive che avranno finalmente a disposizione una palestra moderna ed efficiente per svolgere le proprie attività serali.”
17° MOSTRA NAZIONALE DEL FUMETTO TIFERNO COMICS 2019 DINO BATTAGLIA LA PERFEZIONE DEL GRIGIO TRA SACRO E PROFANO 14 Settembre > 3 Novembre 2019 Palazzo Vitelli a Sant’Egidio – Città di Castello (PG)
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto in occasione dell’inaugurazione della mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano”, Tiferno Comics prosegue con grande interesse ed attenzione da parte di visitatori provenienti da tutta Italia. Nel week-end appena trascorso circa 500 sono stati i visitatori della straordinaria esposizione dedicata al “Visconti del fumetto”, a conferma che si tratta di un evento unico, capace di attirare l’interesse di molti appassionati e non.
Con grande soddisfazione e sorpresa da parte degli organizzatori, il pomeriggio di domenica 22 settembre, ha visto inoltre la visita della squadra “A.S.D. CTS Grafica Calcio A5”, neopromossa in Serie B che, assieme ai ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down, sezione di Città di Castello, hanno scelto la mostra su Dino Battaglia, e dunque Tiferno Comics, come ambientazione per uno degli scatti che faranno parte del loro calendario 2020.
La foto è stata scattata all’interno della sala principale della mostra e permetterà dunque anche a Tiferno Comics di far parte di questo importante e speciale progetto benefico.
Di grande richiamo sarà invece il prossimo fine settimana, quello del 28 e 29 settembre, che vedrà la presenza dell’illustratore Corrado Roi – a cui sono dedicate ben due sale all’interno della mostra – per l’intera giornata di sabato e forse anche la domenica mattina.
Data la sua singolarità, Battaglia non ha avuto allievi né emuli. Ma il disegnatore Corrado Roi lo ha scelto come maestro ideale.
Collaboratore da decenni delle edizioni Bonelli, è ben noto ai fan della casa editrice (dove a volte è definito “maestro delle ombre”) per aver illustrato Mister No e Martin Mystère, per poi passare alle tavole di Dylan Dog, del quale diviene uno degli autori più apprezzati, tanto da essergli assegnato il compito di realizzare le copertine per la Granderistampa.
È stato inoltre copertinista ufficiale e disegnatore fino al 2005 anche per Brendon, altro personaggio di Sergio Bonelli Editore e ha lavorato anche per Julia, Magico Vento e Dampyr.
Roi ricorda fortemente certe caratteristiche dello stile di Battaglia. Tanto che a lui, in occasione di questa mostra, il curatore Piero Alligo ha affidato (con l’approvazione del figlio ed erede Giuseppe Battaglia) l’importante compito di portare a termine il terzo episodio della serie L’Ispettore Coke, rimasto incompiuto per la morte dell’artista.
La sua mostra personale è dunque dedicata a queste tavole, insieme a quelle della miniserie UT, un altro lavoro disegnato e ideato da Roi (sceneggiato da Paola Barbato) e dedicato alla coinvolgente serie fantasy, per il filone denominato xenofiction.
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La mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” rimarrà aperta fino al 3 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
Giornata di sciopero generale venerdì prossimo
Un’intera giornata di sciopero generale nazionale è stata indetta per venerdì prossimo 27 settembre e interesserà anche la sanità.
Per quanto riguarda la Sud Est, tutte le strutture hanno già individuato il contingente per garantire i servizi essenziali. L’Azienda si scusa per eventuali disagi indipendenti dalla propria volontà.