Il parco di Riosecco tornerà ad avere un custode, grazie alla collaborazione tra Comune di Città di Castello e l’associazione Auser, che garantirà gratuitamente questo servizio e un usciere per la scuola comunale di musica G. Puccini. “Voglio ringraziare il grande senso civico dei 200 associati e degli 80 volontari dell’Auser” dichiara l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini “che ci permetterà di coprire due necessità al di fuori della convenzione in essere e in completo spirito di solidarietà. Sempre più spesso il Comune rileva bisogni a cui dare risposte immediate in un regime di perenne scarsità di risorse: senza l’apporto della società civile più attiva e consapevole tali domande rimarrebbero inevase mentre la sinergia con le associazioni più volto ha permesso di sperimentare forme innovative e progetti pilota. E’ il caso del Pedibus e della guardiania carismatica di Matteo Mignolini ai Giardini del Cassero”. “Ci occuperemo dell’area verde di Riosecco e dell’uscierato alla scuola di musica attingendo alle nostre risorse, similmente alle azioni con cui stiamo vicini alla Muzi Betti o alla Casa dei Girasoli, a Noi d’Userna o alle scuole per alcune esigenze” spiega Antonio Ciabucchi, presidente dell’Auser dell’Alto Tevere, insieme a Donatella Antonini e Sante Fiorucci, membri del direttivo. “Nasciamo nel 1990 da una costola della CGIL e dello SPI e nel tempo ci siamo radicati in quasi tutti i comuni del comprensorio. Con Città di Castello in particolare abbiamo in convenzione il servizio di accompagnamento alle scuole materne e di accompagnamento per disabili alle scuole primarie, le gestione dei bagni pubblici del Loggiato Gildoni, il Pedibus e la custodia dei Giardini del Cassero. Stiamo lavorando anche per la scuole elementari di Promano e Trestina cercando di intercettare la domanda di servizi accessori o integrativi a quelli pubblici e di promuovere la persona umana in tutti i suoi aspetti. La filosofia del nostro volontariato è riassunta nello spirito con cui Matteo Mignolini si è guadagnato il rispetto e la simpatia dei tifernati, presidiando i Giardini del Cassero, un luogo dove passa tutta la città, famiglie, bambini, giovani e turisti.
Cresce l’attesa per “I Centogusti dell’Appennino” Appuntamento ad Anghiari dal 31 Ottobre al 03 Novembre 2019
Con l’arrivo dell’autunno Anghiari si prepara ad accogliere la mostra mercato de “I Centogusti dell’Appennino”.
L’appuntamento si svolgerà nei giorni dal 31 Ottobre al 03 Novembre in tutto il centro storico del paese. La mostra, dedicata al mondo dell’agriturismo e dell’enogastronomia, rappresenta un momento di incontro diretto tra produttore e consumatore. Presenti come sempre innumerevoli articoli d’eccellenza, dai pecorini al cioccolato, dai vini agli ortaggi, dai dolci tipici ai salumi, con possibilità di degustazioni e acquisto sul posto, con il vantaggio di un dialogo diretto con le aziende produttrici. Il tutto sarà accolto come da tradizione nel centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia, che per l’occasione aprirà le tipiche botteghe per ospitare le aziende e i visitatori. La mostra rappresenta ormai un appuntamento fisso per le realtà enogastronomiche del territorio, tanto da essere giunta alla XX edizione.
Un altro appuntamento da non perdere è quello con la tipica “Osteria dei Centogusti” gestita dalla Proloco di Anghiari, dove una splendida cornice delle mura, con affaccio sulla piana della Battaglia, farà da sfondo ad un menù appetitoso e caratterizzato dai sapori tipici della Valtiberina.
Ricordiamo inoltre l’annuale “Camminata dei Centogusti” che si svolgerà Domenica 03 Novembre con partenza dalle mura.
Orario Botteghe dei Centogusti:
31 Ottobre: 15:00 – 19:00
1 – 2 – 3 Novembre: 10:00 – 19:00.
N.B. Nei giorni della mostra presso l’Osteria dei Centogusti sarà attivo uno stand per la cottura diretta di caldarroste con castagne del Ponte alla Piera.
Sindaco e Assessore con gli studenti della Alighieri Pascoli nel primo giorno del nuovo anno scolastico
Premiati dal sindaco Carizia gli studenti del Campus “Da Vinci” protagonisti di una esperienza di alternanza scuola-lavoro a Stoccolma
Lega Altotevere Fcu: Castellari e Puletti a fianco dei pendolari: “Ecco la nostra ricetta”
La Lega Altotevere assieme agli studenti pendolari nel lungo viaggio della speranza. I referenti del Carroccio di Città di Castello ed Umbertide Marco Castellari e Manuela Puletti, questa mattina nel treno che dal capoluogo tifernate arriva a Ponte San Giovanni. “Per rendersi conto dei veri problemi di questa Regione – si legge nella nota – non si può rimanere segregati nelle stanze dei palazzi, ma occorre stare tra la gente, parlarci e vivere la quotidianità. L’Umbria ha grosse potenzialità ma mai sfruttate perché i territori vengono snobbati da un Pd troppo impegnato a fare concorsi sanitari. Alle 7,12 di questa mattina, siamo saliti in treno insieme a tanti ragazzi, testando con mano uno dei più grandi fallimenti del Pd in Umbria, ossia le infrastrutture e nello specifico l’Ex Ferrovia Centrale Umbra. La nostra Valle, che viene usata dalla sinistra come mero bacino di voti, appare sempre più isolata con strade dissestate, cantieri perenni e una ferrovia che dovrebbe fungere da collante tra il Nord e il Sud della Regione, retrocessa ad essere una carovana da far west. Inconcepibile, che nonostante gli annunci in pompa magna dell’Assessore Chianella, i pendolari debbano percorrere nemmeno 60Km in quasi due ore, con ritardi accumulati durante i tragitti per soste evitabili, oppure affidarsi alla fortuna per sopperire alla mancanza di punti vendita di biglietti o trovarsi in situazioni in cui la scarsa illuminazione diventa un problema di sicurezza. La Lega Altotevere, come rivendicato anche dall’On.Riccardo Augusto Marchetti chiede, al prossimo Governo Regionale, un impegno concreto: controllori ad ogni corsa che possano sostituirsi agli autisti nel verificare le timbrature, punti vendita per l’acquisto di biglietti vicino alle stazioni, una illuminazione sufficiente ed un maggior decoro urbano presso le stazioni locali, sempre più nel degrado ed abbandonate a se stesse. Preoccupazioni – concludono Castellari e Puletti – anche sul lato degli sgravi fiscali dove alcuni studenti chiedono agevolazioni per i diversamente abili, oltre a stazioni a norma, ed un giusto e dovuto rimborso dell’abbonamento pagato per intero ad inizio mese ed ora soggetto a riduzioni visto i notevoli disagi”
Storia di rock e di vita: serata di dialogo e musica con la rock band “The Sun”
Tornano a Sansepolcro domenica 15 settembre, alle ore 21.00, in Piazza Garibaldi i The Sun con il dialogo su “La strada del sole”. Un evento in cui, prendendo spunto dall’omonimo libro di Francesco Lorenzi (frontman del gruppo e scrittore) che ha venduto più di 20 mila copie, si intrecciano l’intensa testimonianza personale della ricerca interiore con il ritmo potente del rock.
Riccardo Rossi (batteria), Matteo Reghelin (basso), Gianluca Menegozzo (chitarre) e Andrea Cerato (chitarre), insieme a Francesco, ripercorreranno le tappe che li ha condotti dalla premiazione come Migliore punk band italiana all’estero (2004) ad essere tra i protagonisti principali della recente Giornata Mondiale della Gioventù a Panama (22-27 gennaio 2019), attraverso l’incontro che nel 2008 ha trasformato le loro vite e quelle di centinaia di persone.
Un viaggio che fatto maturare l’impegno di mettere il proprio talento a servizio della testimonianza della fede cristiana: «Ci siamo convinti sempre più che la musica deve servire nel senso più nobile del termine e non soltanto intrattenere. Perché con la scusa della musica, se c’è verità, si possono toccare i cuori e accendere le coscienze».
La serata, organizzata dall’Associazione Habibi e dall’Oratorio Pomeo Ghezzi di Sansepolcro per augurare un buon inizio di anno scolastico a tutti i giovani studenti della Valtiberina, sarà moderata dal giornalista di Tele SanDomenico Luca Primavera e si concluderà con un mini concerto acustico che proporrà i brani più famosi del gruppo.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al contributo di Gala Supermercati, Piccini Paolo Spa, Gori Ferramenta, Lucos costruzioni, Busatti tessuti, Lanzi Nastrificio, Lorenzo D’Anna Service, Farmacia Ortalli di Anghiari, Ottica Vision e Baldaccio Bruni Calcio.
Evento – Città di Castello protagonista della “Festa dei Nonni”. Anziani e bambini stretti in un grande abbraccio tra laboratori, musica, concorsi e premiazioni. Appuntamento il 6 ottobre
Laboratori, attività ludiche, visite guidate ai musei, concorsi e premiazioni: sarà Festa grande a Città di Castello il 6 ottobre.
Infatti, dopo Spoleto e Gubbio, la terza edizione della “Festa dei Nonni” coinvolge quest’anno la Città tifernate che vivrà e farà vivere una giornata piena di iniziative dedicate a nonni, nipoti e famiglie intere. La data scelta non è casuale infatti coinciderà con la giornata dell’Angelo custode a sottolineare come i nonni siano gli esseri che assistono, proteggono, consigliano suscitando tenerezza e amore. A presentare l’evento in Provincia sono stati: Giancarlo Acciaio Presidente associazione 50&più, Marco Caccinelli, Fotunato Rosati e Donato Difino rispettivamente Vicepresidente e consiglieri dell’associazione, Riccardo Carletti assessore al commercio del Comune di Città di Castello, Fernanda Cecchiniassessore Regionale, Erika Borghesiconsigliere Provinciale e Roberta Rosati della cooperativa sociale “Fare” che ha curato l’organizzazione dell’evento. Il presidente Acciaio nel suo discorso di introduzione ha ricordato le tante attività del sodalizio 50&più che organizza eventi Nazionali e non, come le olimpiadi a cui partecipano 1500 soci che si cimentano in tutte le attività sportive. A portare il saluto della Provincia di Perugia, anche a nome del Presidente Luciano Bacchetta, è stata la consigliere Erika Borghesi : “Il 2 ottobre è la giornata dei nonni ed è anche la festa dell’Angolo Custode, queste due figure in qualche maniera si sovrappongono facendo capire bene l’importanza e la fortuna che si ha con un nonno al fianco”. “I nonni sono i pilastri delle nostre famiglie – ha spiegato Carletti -, del passato e del futuro. A Città di Castello vive l’ormai famosa ‘nonna d’Italia’ Luisa Zappitelli di 108 anni, più volte citata dal Presidente della Repubblica, un motivo in più perché questa festa si tenga qui”. “Ormai in 30 anni la speranza di vita è aumentata arrivando a 82 anni e mezzo – ha detto Cecchini – questo è uno dei motivi per cui la società si deve attrezzare per dare servizi utili alle persone in età diciamo ‘avanzata’. Finché gli anziani rimangono attivi sono una risorsa importante per la società”. Il programma della manifestazione è stato illustrato da Roberta Rosati: “Il 6 settembre sarà una bella occasione per celebrare il valore della figura dei nonni ai quali la nostra società chiede molto in termini di aiuto economico e individuale, per la tenuta del nucleo familiare. Nell’organizzazione dell’evento che ogni anno è realizzato in una città diversa dell’Umbria – ha detto Rosati – abbiamo voluto realizzare un processo di co-creazione, in cui le associazioni del tifernate, le scuole, le famiglie fossero in prima persona coinvolte”. Il programma nel dettaglio è consultabile www.festadeinonniumbra.it, è possibile consultare anche la pagina FB.
Lignani (FD’I) “il CARAT escluso dal servizio di trasporto scolastico: si apre una forte problematica di natura sociale ed economica. Responsabilità diffuse in un territorio in declino”
“Sia chiaro, non è un problema giuridico e non c’è alcun dubbio di qualsivoglia genere sul lavoro svolto dalla Commissione di gara ma è di tutta evidenza che l’esclusione del CARAT dal servizio di trasporto scolastico apre forti problematiche di natura economica e sociale. Le responsabilità sono diffuse, prima fra tutte il non aver metabolizzato prontamente quelle che sono le nuove regole di assegnazione e controlli che hanno caratterizzato l’evoluzione normativa degli ultimi anni. Sta di fatto che quello che a suo tempo si verificò con il trasporto sanitario si è verificato nuovamente per quanto concerne il trasporto scolastico con la differenza che questa volta in gioco non ci sono servizi per associazioni ma il pane quotidiano per operatori del settore che non solo hanno fatto investimenti ma non hanno nemmeno potuto programmare valide alternative. Le responsabilità purtroppo sono diffuse, l’aver mandata deserta la prima gara ma anche l’aver mandato alle lunghe la seconda procedura negoziata. Sullo sfondo un brodo di cultura politico amministrativo basato su vecchie logiche che ha caratterizzato anche le ultime campagne elettorali tifernati che non poteva aver più riscontri nella realtà. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, un territorio in declino, una Giunta comunale ripiegata sulle proprie faide e la necessità di un’alternativa politica che avrà il gravoso compito di rimettere insieme cocci frantumati”.
In edicola accanto a giornali e riviste anche i certificati di stato civile ed altro: veri e propri sportelli decentrati a portata di cliente-cittadino. Interrogazione dei consiglieri PD, Tavernelli e Massetti
Con i quotidiani, periodici, settimanali e mensili in edicola anche certificati a portata di clienti-cittadini. Le edicole potrebbero diventare sportelli decentrati del comune. Proposte innovative (le prime a livello regionale e ci sono pochi casi di questo genere in Italia) contenute in una interrogazione presentata dai consiglieri comunali del Pd, Luciano Tavernelli e Vittorio Massetti. “Negli ultimi anni le edicole sono in forte sofferenza e non solo per la crisi che investe i giornali cartacei. Nuove norme amministrative e di carattere tributario, sono già state adottade da questa amministrazione a favore di questa realtà. L’edicola – precisano Tavernelli e Massetti – come i negozi di prossimità, rappresentano di per se un luogo non solo di incontro, ma di discussione e confronto, legato alle cronache della vita sociale, politica economica, che i giornali e e le locandine contengono.Le edicole, in forte diminuzione, hanno da sempre rappresentato un presidio di informazione molto diffuso nel territorio, essendo ben dislocate e diffuse nei quartieri e nelle frazioni. La consideriamo quindi una risorsa sia culturale da sostenere, che sociale da non smantellare. Nei rapporti con gli enti pubblici o con i gestori di pubblici servizi, sovente è obbligatorio produrre la dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione) al posto dei certificati. Nei casi in cui il cittadino non possa utilizzare l’autocertificazione, per ottenere una certificazione da parte del Comune – proseguono i due consiglieri – non dovrà più essere necessario recarsi di persona presso gli uffici dell’Anagrafe Comunale, ma attraverso questo servizio si rete diffusa rappresentate dall’utilizzo delle edicole, sarà possibile ottenere identica certificazione. Infatti, se autorizzate, con una convenzione ad hoc, potranno sostituirsi in toto agli uffici Anagrafe anche per questa specificità. Per questi motivi anche a seguito a identiche disposizioni in materia da parte di altri comuni interroghiamo la giunta circa circa l’opportunità, intervenire, per offrire alle edicole che ne facciano richiesta la possibilità di diventare un ufficio decentrato dell’amministrazione comunale, favorendo in questo modo, non solo l’attività delle edicole stesse, ma anche la delocalizzazione fisica nel territorio di attività oggi concentrate in soli due punti del comune. Le edicole in quanto sportelli decentrati del comune di Città di Castello, potranno avere la possibilità, sia di stampare i certificati di stato civile (nascita, matrimonio, morte) ecc. che fissare gli appuntamenti relativi a pratiche amministrative, quali ad esempio per il rilascio e i rinnovi delle carte d’identità, oltre che garantire per gli utenti fasce orarie giornaliere complete, sabato compreso. Si richiede inoltre di conoscere – concludono Tavernelli e Massetti – se non ritenga opportuno, dopo una prima fase sperimentale, de-localizzare, presso questi “uffici decentrati” anche attività specifiche di altri gestori con valenza pubblica.”
Sansepolcro, i “Nonni Vigile” pronti per l’inizio della scuola A pochi giorni dalla prima campanella, si rinnova la convenzione con l’Ufficio Scuola del Comune. Porte aperte ai nuovi volontari
Martedì 10 settembre l’amministrazione comunale di Sansepolcro ha presentato alla stampa il progetto di volontariato del “Nonno Vigile” previsto per il nuovo anno scolastico. L’iniziativa, già in atto da alcuni anni nella città di Piero, è stata suggellata dalla firma della convenzione che l’Ufficio Scuola comunale ha stipulato con la Protezione Civile e le associazioni dei pensionati ADA, ANAP, ANACOS e ANTEA. Presente all’incontro con i giornalisti anche il nuovo Dirigente Scolastico, professor Domenico De Angelis, che ha ringraziato i protagonisti di questo servizio che coinvolge al momento nove concittadini.
“A Sansepolcro c’è un servizio che ci sentiamo in dovere di promuovere e far conoscere che è quello dei nonni vigili – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Gabriele Marconcini – Ovvero un’esperienza che ha un grande valore sia educativo che sociale. Grazie ai nonni vigili noi riusciamo a svolgere meglio quel servizio di regolamentazione del traffico e tutela dei bambini all’entrata e uscita di scuola, oltre ad infondere un messaggio positivo nella nostra comunità.”
L’assessore ha quindi lanciato un appello a tutti i concittadini in pensione che potrebbero essere interessati ad aderire a questo progetto di indiscusso valore umano e formativo: “Con il loro lavoro, i nonni vigili si fanno portatori di un messaggio di grande significato, perché i bambini si rendono subito conto che ci sono delle persone che si mobilitano per garantire la loro sicurezza e migliorare la loro crescita. Rivolgiamo pertanto un ringraziamento sentito a tutte le associazioni che hanno permesso di organizzare il servizio e un appello a rivolgersi al Comune all’Ufficio Scuola per tutti coloro che potrebbero essere interessati a questa forma di volontariato.”
Maestri, agonistica e campi: una stagione di novità per il Valtiberina Tennis
Il Valtiberina Tennis&Sports inizia la stagione all’insegna del rinnovamento. Nuovi staff tecnici, nuova organizzazione dei corsi e nuovi lavori di ampliamento alle strutture del PalaPiccini: il circolo di Sansepolcro, forte di oltre cento atleti di ogni età, è ormai un punto di riferimento per il movimento tennistico della vallata e si appresta a muovere un ulteriore passo in avanti per migliorare la proposta sportiva nelle varie categorie. In questo senso, una sempre più forte attenzione sarà rivolta verso il settore agonistico che è stato interamente affidato alla maestra Elora Dabija, ex professionista nata nel 1991 che in passato è salita fino al 273° posto del ranking mondiale e che è tornata a disposizione del Valtiberina Tennis dopo una breve pausa per la nascita di due figlie. Dabija coordinerà la preparazione tecnica e atletica dei bambini e delle bambine che saliranno dalla scuola tennis, con l’obiettivo di poter schierare atleti e squadre competitivi a livello provinciale e regionale.
La scuola tennis continuerà ad essere uno dei fiori all’occhiello di questo movimento sportivo, con i corsi che saranno ancora curati dalla competenza del maestro nazionale Pino Salvi che da anni è tra i protagonisti della crescita del circolo tiberino. Al suo fianco è stato inserito un secondo maestro nazionale che nelle ultime stagioni ha insegnato al 3T Tennis Academy di Santa Maria degli Angeli (Pg), Claudio Ceccomori, la cui presenza consentirà ulteriormente lo sviluppo del tennis a Sansepolcro in virtù di una carriera ricca di esperienze e successi. Questi maestri si occuperanno dei corsi di tennis e minitennis per i bambini nati a partire dal 2015, oltre che dei corsi amatoriali per adulti. «La scelta di dividere le attività di scuola tennis e agonistica, dedicandogli maestri specifici – commenta il presidente Carmelo Gambacorta, – testimonia la volontà di diventare ancor più competitivi, seguendo con sempre maggiore attenzione e professionalità la crescita sportiva degli atleti di tutte le categorie».
L’avvio della stagione sportiva è accompagnato anche dai lavori di ampliamento all’impianto di beach tennis e beach volley, due discipline che di stagione in stagione stanno aumentando i loro atleti. Il PalaPiccini verrà dotato di un quarto campo in sabbia che sarà inaugurato entro la fine del mese di settembre e che va ad aggiungersi ai tre già attivi dal 2016, arricchendo ulteriormente la proposta sportiva dell’impianto biturgense. «Lo scorso marzo – ricorda lo stesso Gambacorta, – abbiamo dovuto fare i conti con la distruzione da parte del vento del pallone che copriva i nostri terreni di gioco in sabbia. Questa calamità è stata uno stimolo per ripartire ancora più forti e per progettare un’ulteriore crescita del circolo: non ci siamo, infatti, limitati a dotarci di una nuova copertura per l’inverno ma abbiamo previsto un quarto campo che dal mese di ottobre sarà a disposizione degli appassionati della provincia di Arezzo e delle province limitrofe».
Pensiero critico e pratiche educative per prevenire il radicalismo nelle scuole secondarie: Esperti da tutta Europa si incontrano in un workshop a Villa Montesca “
La storia delle Montesca e delle sue pionieristiche pratiche educative inclusive hanno fatto da sfondo alla Summer School del progetto europeo “PRACTICE – Prevenire la Radicalizzazione attraverso lo sviluppo di competenze di pensiero critico”, organizzata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti.
Un’occasione che esperti e docenti provenienti da tutta Europa intendono cogliere per innovare gli approcci alla formazione continua dei docenti, con l’obiettivo di prevenire i fenomeni di radicalizzazione nei giovani. Villa Montesca ha ospitato questo evento di una settimana finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Erasmus Plus, che ha visto riflessioni, lezioni e conversazioni sul tema del radicalismo molto attuale: basti pensare che in Europa si sono registrati oltre 4000 under ventenni che hanno scelto di andare a combattere sotto le insegne dello Stato Islamico.
Riflessioni che hanno avuto come protagonisti gli esperti del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolici di Palermo e della Fondazione Villa Montesca, che ha anche invitato a fornire un contributo il Magistrato Dr. Simone Salcerini sul tema del relativismo giuridico.
Dopo una apertura dei lavori a cura dell’Assessore ai servizi Sociali del Comune Luciana Bassini, del Presidente della Comunità Educante Luigi Marinelli, del Direttore Fabrizio Boldrini e la Responsabile Area Europa Maria Rita Bracchini della Fondazione Villa Montesca, i partecipanti hanno riflettuto sui temi dell’integrazione, delle competenze trasversali e delle sfide che la società interreligiosa ed interculturale pone agli insegnati. Anche il territorio è stato oggetto di un laboratorio applicativo sul tema dell’accoglienza. I partecipanti sono stati accolti nella scuola elementare del Monte Santa Maria Tiberina dove il Dirigente scolastico Massimo Belardinelli ha illustrato le problematiche dell’integrazione in una comunità decentrata e fortemente coesa. Il Sindaco del Monte Santa Maria, Letizia Michelini ha accolto i partecipanti invitandoli ad una vista al magnifico castello marchionale. Sorpresi ed incantati dalla Valle del Tevere e da Città di Castello, i partecipanti hanno espresso gratitudine alla Fondazione e alla Città per la calda accoglienza e per aver favorito in tutti i modi il clima positivo di questa Summer School.
La giornata conclusiva ha visto la riflessione su quanto sperimentato e discusso con la presentazione degli elaborati finali e lo svolgimento della cerimonia di consegna dei diplomi da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Città di Castello Rossella Cestini e del Presidente della Fondazione Angelo Capecci che ha dichiarato “la Fondazione è un luogo ormai simbolo della cultura educativa europea ed è con profonda soddisfazione che registriamo presenze internazionali qualificate. Sono esperti che vengono alla Montesca per percorsi di studio brevi in un ambiente carico d’ispirazione. Quest’anno la Fondazione ha già accolto oltre 150 docenti e studenti provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea e da Russia, Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia. Questo fa comprendere come la storia montessoriana e franchettiana sia un potente elemento anche di attrazione turistica per presenze che poi portano l’immagine di Città di Castello in molte parti del mondo”.
Rubato un portafoglio ad ambulante. In pochi giorni i Carabinieri individuano il presunto autore.
Negli gli ultimi giorni del mese di agosto u.s., un commerciante ambulante di Città di Castello che, in occasione del mercato settimanale espone i suoi prodotti nel centro storico, è stato vittima del furto del proprio portafogli contenente l’incasso della giornata, pari ad alcune centinaia di euro. L’ambulante, aveva riposto il suo portafogli sotto al bancone di vendita della merce e qualcuno, approfittando della confusione e dei molti clienti presenti, ha pensato bene di rubarlo. Allo sfortunato commerciante non è rimasto altro che denunciare l’accaduto ai Carabinieri, i quali si sono messi subito al lavoro svolgendo minuziosi accertamenti e verifiche che hanno permesso di individuare il presunto autore del reato in un cittadino algerino 30enne senza fissa dimora e non in regola con la normativa sul soggiorno in Italia.
Sulla base degli elementi probatori sin qui raccolti, i Carabinieri della Stazione di Città di Castello lo hanno quindi deferito alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di furto con destrezza.
Nella circostanza, i Carabinieri sottolineano la necessità che i cittadini continuino a denunciare i reati che subiscono, anche per le cose più banali, poiché questo è il modo migliore per indirizzare efficacemente anche la vigilanza nelle località e nelle fasce orarie più sensibili.
Solo un giorno e sarà ancora una volta Premio Pieve Saverio Tutino
La 35ª edizione: un traguardo importante che vogliamo festeggiare insieme a tutte le persone che ci hanno accompagnato in questo bellissimo viaggio che va avanti da 35 anni: ad accogliere tutti voi che state per raggiungerci da ogni parte d’Italia ci saremo tutti noi dell’Archivio, ovviamente; ma ci saranno anche e soprattutto le 8.500 storie che in questi anni sono arrivate a Pieve Santo Stefano. 8.500 storie di vita che l’Archivio dei diari custodisce tra i suoi scaffali. Scopriremo insieme anche le ultime arrivate, tra le quali sono state scelte le 8 storie finaliste del Premio di quest’anno. Conosceremo la storia vincitrice domenica pomeriggio 15 settembre: dalle 16.30 infatti ci aspetta il consueto appuntamento con le memorie in piazza, per la regia di Guido Barbieri, con le letture dei brani dei diari finalisti affidate a Mario Perrotta e Paola Roscioli e con le musiche dal vivo di Vanni Crociani e Giacomo Toschi.
Ospite speciale Pupi Avati, che riceverà il Premio Città del diario.
35º Premio Pieve Saverio Tutino: programma completo
Team Fortebraccio: Corradini ancora secondo a Loro Ciuffena in provincia di Arezzo
A pochi giorni di distanza dal 2° posto centrato a Pinerolo nella gara nazionale Dalle Mura al Muro è arrivato un altro prestigioso risultato per Michele Corradini. Il portacolori della squadra elite – under 23 del Team Fortebraccio guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli si è infatti classificato al 2° posto anche nell’edizione 2019 della Coppa Ciuffenna, che si è disputata oggi a Loro Ciuffenna (in provincia di Arezzo). Corradini si è giocato il successo in volata ed è stato battuto al fotofinish da Di Felice. Il successo è sfumato per un soffio, ma Michele ha dimostrato ancora una volta di essere tra i corridori più forti della categoria e ha ottenuto l’ennesimo importante piazzamento di questa stagione.
Verso la serie B/M: entra nel vivo la settimana del Citta’ di Castello
E’ iniziata ieri la seconda vera settimana di preparazione per i ragazzi della Job Italia Città di Castello che parteciperanno al campionato nazionale di serie B. Dopo la prima parte di richiamo fisico e piscina svolta presso il centro sportivo Pampaloni, Marco Bartolini e Mirco Monaldi hanno ripreso il lavoro al Pala Ioan, dividendo equamente gli allenamenti tra sedute di pesi e sedute tecniche. Intanto il direttore sportivo Antonello Cardellini, assieme a Marco Bartolini, ha definito il roster dei giocatori che faranno parte della rosa della serie B.
I palleggiatori saranno Mattia Giglio, già a Città di Castello 2 anni fa ed ex di Monteluce, e il veterano Simone Marini. Nel reparto dei centrali c’è il rientro dopo l’intervento al ginocchio di Mario Marino, giocatore con tanti anni di militanza nei campionati di serie B, e la conferma dei giovani Montacci e Pitocchi. Conferma anche per i liberi Gian Marco Cioffi e Leonardo Cesari mentre il reparto degli schiacciatori ha diverse novità rispetto alla serie C 2018-2019 perché torna a vestire la maglia biancorossa con cui ha vinto tanti campionati e militato in A2 e A2 nientemeno che Alessandro Franceschini che ha espresso il desiderio di giocare nel ruolo di opposto. In posto 4 ci saranno Filippo Fuganti, anche lui ormai da molte stagioni in team di serie B, assieme a Nico Zangarelli, Giacomo Cherubini, Alberto Celestini e Nico Cipriani ed in più Giovanni Camilletti.
Primo test amichevole venerdì 13 settembre alle 19 a Foligno contro l’Italchimici.
Calcio: A 40 ANNI DAL TRIONFO….Sansepolcro ricorda la grande impresa
Il Sansepolcro che vinse il Campionato di serie D, nella stagione 1978-1979, a braccetto con Città di Castello, si ritroverà a 40 anni da quel trionfo, giovedì 12 settembre, a Palazzo delle Laudi, sede municipale della città pierfrancescana.
Volutamente la locandina che alleghiamo, a ricordo di quell’evento che riempì di gioia il mondo calcistico della vallata, riporta scritto ….passaggio nel Campionato Professionistico Nazionale…anche se, sappiam bene, che si trattava di semiprofessionismo, nato proprio nel 1978-1979, ma, nonostante qualche purista della disquisizione calcistica possa non essere d’accordo sulla parola professionismo utilizzata, noi e una città la usiamo, seppur tra virgolette, per ricordare l’unico momento in cui Sansepolcro approdò tra i “professionisti”: stagione 1978-1979.
Questo il programma di giovedì 12 settembre:
Ore 15,30: ritrovo della squadra al Ristorante Enoteca Berghi.
Ore 16,00: incontro in comune, a Palazzo delle Laudi, con l’Amministrazione cittadina. Saluto del Sindaco, Mauro Cornioli e ricordo di quei momenti indimenticabili assieme ai giocatori, ai dirigenti, agli sportivi, agli avversari di 40 anni fa.
Ore 17,30: visita al rinnovato Stadio Buitoni.
A seguire Andrea Berghi, anche lui giocatore di quel Sansepolcro ed oggi titolare di uno dei punti di riferimento cittadini, il Ristorante Enoteca Berghi dal Grigino, offrirà ai compagni di squadra di una volta, la cena dei festeggiamenti.
Alla luce di quel torneo ricordiamo che furono 18 le vittorie, 8 i pareggi e 8 le sconfitte, che Magara fu il capocannoniere con 11 centri, di cui uno da …sogno per gli sportivi bianconeri, il 4 marzo 1979 a Città di Castello, riportando al successo il Sansepolcro contro i tifernati, in terra umbra, dopo 21 anni. Ma a Sansepolcro, giovedì 12 settembre, ci saranno….. tutti!!
Tragedia della strada, muore in un incidente 53enne di Trestina
Incidente mortale oggi pomeriggio a città di castello lungo la via aretina nei pressi del ristorante il boschetto. È deceduto un uomo di 53 anni residente a Trestina. L’allarme è stato dato agli operatori della centrale del 118 da alcuni automobilisti di passaggio che hanno riferito di aver visto l’auto dell’uomo sbandare dopo un sorpasso e finire in un burrone. All’arrivo dei soccorritori , riferisce una nota dell’ospedale di Perugia, l’uomo respirava con fatica e nonostante i soccorsi che gli sono stati prontamente riservati è deceduto subito dopo. Il corpo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.