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Giovedì 13 giugno la Festa di Sant’Antonio di Padova nella chiesa di San Francesco

Giovedì 13 giugno nella chiesa monumentale di san Francesco a Città di Castello si celebra la festa di sant’Antonio di Padova. Sarà celebrata la messa alle ore 8.30 preceduta dalle lodi mattutine. Nel pomeriggio alle ore 17.30 avrà luogo la recita comunitaria del rosario cui seguiranno i vespri e la messa alle ore 18.30 che sarà animata dalle comunità neocatecumenali. Al termine – riprendendo un’antica consuetudine – saranno benedetti i bambini.

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Giovedì 13 giugno la Festa di Sant’Antonio di Padova nella chiesa di San Francesco

 Giovedì 13 giugno nella chiesa monumentale di san Francesco a Città di Castello si celebra la festa di sant’Antonio di Padova. Sarà celebrata la messa alle ore 8.30 preceduta dalle lodi mattutine. Nel pomeriggio alle ore 17.30 avrà luogo la recita comunitaria del rosario cui seguiranno i vespri e la messa alle ore 18.30 che sarà animata dalle comunità neocatecumenali. Al termine – riprendendo un’antica consuetudine – saranno benedetti i bambini.

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Mercoledì 12 giugno avrà luogo in Cattedrale l’Assemblea sinodale diocesana

Mercoledì 12 giugno avrà luogo in Cattedrale l’Assemblea sinodale diocesana. Si inizia alle ore 18 con la preghiera di invocazione allo Spirito. Seguiranno le relazioni dei contributi emersi nelle unità pastorali e le conclusioni del vescovo. È un momento particolarmente significativo per la Chiesa castellana perché l’Assemblea conclude il percorso della Visita pastorale e dei successivi incontri a livello di Unità pastorale, dall’altro offre le indicazioni per continuare il cammino sinodale intrapreso. Tutti sono invitati a mettersi umilmente e fiduciosamente “in ascolto di quello che lo Spirito dice alla nostra Chiesa”.

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Festa di Sant’Antonio di Padova nella chiesa di San Francesco

Giovedì 13 giugno nella chiesa monumentale di san Francesco a Città di Castello si celebra la festa di sant’Antonio di Padova. Sarà celebrata la messa alle ore 8.30 preceduta dalle lodi mattutine. Nel pomeriggio alle ore 17.30 avrà luogo la recita comunitaria del rosario cui seguiranno i vespri e la messa alle ore 18.30 che sarà animata dalle comunità neocatecumenali. Al termine – riprendendo un’antica consuetudine – saranno benedetti i bambini.

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Team Fortebraccio: risultati eccellenti nell’ultimo del weekend, due maglie di Campione Regionale e tanti ottimi piazzamenti

Nelle gare del fine settimana il Team Fortebraccio ha centrato risultati di buon livello, conquistando tra l’altro con gli esordienti due maglie di Campione Regionale. Piazzamenti nella top ten sono arrivati anche da under 23 ed allievi.
Brillante prestazione di squadra a Mocaiana di Gubbio (provincia di Perugia) per gli esordienti nel Campionato Regionale (valevole anche come Trofeo Acqua & Sapone, Memorial Gino Centogambe Giuseppe Bartolini). Il team guidato dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori ha collezionato ben 3 piazzamenti nella top ten e si è confermato tra le migliori realtà della categoria: Tommaso Alunni si è classificato al 2° posto, Tommaso Brunori è arrivato 6° e Alessandrò Carbè ha chiuso la competizione in 9° posizione. Partenza unica e due maglie di Campione Umbro indossate dal Team Fortebraccio: Tommaso Alunni tra gli atleti al secondo anno, Alessandro Carbè tra i ciclisti del primo anno.
Ottimi piazzamenti sono stati conquistati in entrambe le gare disputate dagli allievi. Riccardo Ricci ed Edoardo Burani sono giunti rispettivamente 7° e 8° a Mocaiana di Gubbio nel Campionato Regionale (valevole anche come Memorial Salvatore Castellani, Trofeo Acqua & Sapone, GS Renato Amantini), mentre Mattia Nocentini ha chiuso in 9° posizione la Coppa Alberto Roggi che si è svolta a Vitiano (provincia di Arezzo). Domenica quindi nel complesso positiva per la formazione guidata dai direttori sportivi Giancarlo Montedori e Riccardo Proietti.
Di assoluto spessore anche il 6° posto ottenuto sabato da Yaroslav Parashlhak al 1° GP Lari – Città della Ciliegia (valido anche come 1° Memorial Cappellini Toscano), gara riservata agli under 23 che si è disputato a Cascina Lari Terme (in provincia di Pisa). Il ciclista ucraino, diciannove anni ancora da compiere, è stato premiato come miglior giovane al traguardo ed ha con il suo risultato impreziosito la prova del team guidato dal direttore sportivo Olivano Locatelli. Da segnalare il 13° posto firmato oggi da Michele Corradini nel 4° Circuito del Compitese, gara che si è disputata a Capannoli (frazione di Sanginese di Compito, provincia di Lucca) e che era aperta anche agli elite.
La juniores non ha invece centrato risultati di rilievo nel Campionato Regionale a Borgo Panigale. Per la sqaudra guidata dal direttore sportivo Fabio Rossi è stata una giornata di preparazione in vista del Campionato Italiano che si disputerà domenica prossima a Città di Castello a cui parteciperanno Lorenzo Celestini e Francesco Madrucci.

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Mozione di Tiferno insieme per istallare nelle scuole tifernati fontanelle di acqua

La difesa dell’ambiente passa per pratiche tese a riciclare ma soprattutto ad evitare e/o limitare l’uso di materiale plastico o altamente inquinante. Nelle scuole italiane una consistente parte del materiale plastico proviene dal consumo di acqua naturale edeffervescentein formato di bottiglietta da 50 cl che,rimessa tramite i distributori automatici, ha un costo medio che oscilla tra i 40 e i 50 centesimi di euro. Tali pratiche oltre ad avere un considerevole costo per il consumatore determinano la produzione e la gestione di ingenti quantitativi di materiale plastico e di inquinamento legato alla distribuzione commerciale del prodotto stesso.
Per questo motivo nelle scuole italiane si moltiplicano progetti tesi ad educare gli studenti ad un consumo idrico ecologico e intelligente tramite campagne informative e l’istallazione negli stessi edifici scolastici di fontanelle per la distribuzione di acqua anche a fronte di un contributo minimo.
È notorio che Umbria Acque ha provveduto ad istallare nel nostro territorio una serie di fontanelle per la distribuzione dell’acqua depurata naturale ed effervescente. La stessa società ha collocato una fontanella per la distribuzione dell’acqua anche all’interno del palazzo comunale allo scopo di ingenerare buone pratiche nel settore del consumo idrico favorendo la progressiva eliminazione dei recipienti di plastica.
Ciò considerato abbiamo ritenuto opportuno presentare una mozione in cui si richiede alla Giunta di verificare presso Umbria Acque la possibilità e individuare le corrette modalità per istallare presso le scuole del nostro territorio una serie di fontanelle per la distribuzione di acqua depurata provvedendo ad eliminare progressivamente, in accordo coi Dirigenti, l’utilizzo di bottigliette e bicchieri di plastica anche per tramite dell’utilizzo da parte degli studenti di borracce personali.

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Cronoscalata dello Spino: Stefano Pieroni cala il tris

Tris consecutivo con record ritoccato per Stefano Peroni su Martini Mk 32 nella 10° edizione della Cronoscalata Storica dello Spino, valevole come quarta tappa del Campionato Italiano di Velocità in Salita Auto Storiche e anche per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna e per lo Challenge Salita Piloti Auto Storiche. Un verdetto ineccepibile in favore del 47enne di Sesto Fiorentino, portacolori del Team Italia inserito nel V Raggruppamento (monoposto formula), che ha gettato le basi della sua impresa con il 2’52”48 di gara 1, nuovo primato assoluto sui 6 chilometri esatti del tracciato allestiti lungo la provinciale 208, che collega Pieve Santo Stefano con il Passo dello Spino e il Santuario della Verna. Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90, anche lui del Team Italia, aveva un ritardo di 4’62” (2’57”10), che poi si è dilatato in gara 2, quando il campione italiano ha alzato di un paio di secondi (2’54”59) e il detentore del titolo europeo ha concluso in 3’02”52, pagando i problemi avuti nelle prove. Totale: 5’47”07 per Peroni e 5’59”62 per Bonucci che, distanziato di 12”55, si consola con la vittoria nel IV Raggruppamento. “Sulle prestazioni della vettura non c’erano problemi – ha detto Stefano Peroni – e, dopo aver abbassato il record di un paio di secondi, in gara 2 ho preferito non esagerare; ciononostante, ho eguagliato il primato stabilito lo scorso anno”. Ed ecco Bonucci: “Ieri mi si sono rotti asta del cambio e autobloccante – ha dichiarato – per cui oggi non avevo alternative. Della serie: o avrei corso senza autobloccante, o non sarei partito. Ho optato per la prima soluzione, pensando al risultato di raggruppamento. E così è andata”. Al terzo posto, un ottimo Emanuele Aralla con la Dallara F 390, che già nelle prove ufficiali aveva dimostrato di essere in “palla” e non fa mistero della sua soddisfazione: “Ha strafunzionato tutto. Vista la potenza della vettura, limitata nei confronti di altre, l’unico sistema era quello di studiare bene assetti e aerodinamica, versanti sui quali stiamo lavorando bene. Il terzo posto allo Spino è oltremodo gratificante, non dimenticando ilsettimo di mio figlio Matteo, che ha compiuto una vera e propria prodezza”. Il 60enne “driver” di Lecco tiene fuori dal podio per quasi 2” aggregati Giuliano Peroni, padre di Stefano, su Osella Pa 3 (che comunque è stato autore di due salite eccellenti), mentre Piero Lottini con l’Osella Pa 9/90 deve accontentarsi del quinto posto (e del secondo nel IV Raggruppamento) davanti a Marco Piccinelli di Citerna, il migliore fra i concorrenti del circondario altotiberino, che con la sua Lucchini Sn 88 firma il top personale allo Spino e si piazza terzo nel IV Raggruppamento. Più distanziato Matteo Aralla con la Formula Renault Europe, settimo – come già ricordato – e terzo nel V Raggruppamento; completano la classifica assoluta dei primi dieci l’ottava posizione di Massimiliano Boldrini su Olmas Sn, la nona del milanese Andrea Fiume, passato alla Chevron B42 monoposto e la decima di Mario Massaglia su Osella Pa 3. Fra i “big”, sfortunato Tiberio Nocentini: rottura di un semiasse al bivio di Caprese Michelangelo e avventura finita a metà di gara 1. Undicesima per 1”35 la più veloce fra le vetture turismo, la Porsche Carrera Rs di Natale Mannino. Ed ecco le altre note salienti della giornata.

 

 

Porsche “regine” nel III Raggruppamento, con Giuseppe Gallusi trionfatore assoluto e sempre più primo in classifica. La 911 Sc del reggiano è straordinariamente regolare (3’23”13 e 3’23”76) e crea un mezzo vuoto, lasciando quasi 19” complessivi alla Bmw 2022 Tii del pur bravo bolognese Salvatore Asta, secondo con pieno merito. Gradino più basso del podio per Giampaolo Bianucci su Fiat X 1/9 Dallara, che soffia così la terza posizione alla Porsche 911 Sc di Salvatore Leone Patamia, precedendolo di quasi 3” e mezzo. Stesso discorso per la quinta posizione, ad appannaggio di Alessandro Trentini, che ha recuperato i 7 decimi di svantaggio sulla Volkswagen Golf di Salvatore Morselli. Nel II Raggruppamento, Giuliano Peroni su Osella Pa 3 impone la propria autorità, aggiudicandosi nettamente entrambe le gare con i tempi di 3’03”54 e 3’09”5. Colpo di scena fra le due salite: Giuliano Palmieri, secondo per un solo centesimo su Mario Massaglia, è costretto a dare forfait per la rottura del motore della sua De Tomaso Pantera e quindi esce di scena uno fra i protagonisti più attesi. Largo il margine di vantaggio inflitto da Peroni all’Osella Pa 3 di Mario Massaglia, che per questione di poco ha difeso la seconda posizione dagli attacchi della Porsche Carrera Rs di Natale Mannino, il quale in gara 1 gli era vicino per soli 37 centesimi. Quarto è Pierpaolo Serra su March 75 S e abbastanza definiti anche gli altri piazzamenti, con Fosco Zambelli quinto su Alfa Romeo Gtam e il valido Lucio Gigliotti sesto su Fiat 128. Alto il tempo in gara 2 per la Porsche Carrera Rs di Matteo Adragna, decimo assoluto, mentre il pievano Ennio Bragagni Capaccini ha vinto la sfida con l’amico Mario Riccardo Viggiani al volante della Fiat Giannini e ha regolato tutti nella classe 700 con responsi cronometrici di assoluto rilievo: 3’45”17 e 3’46”39. Il ternano Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, già leader in classifica, consolida il primato nel I Raggruppamento al termine di una sfida diretta molto interessante con Antonio Di Fazio su Nsu Brixner, che ha risolto alla domenica i problemi del sabato nelle prove ufficiali. Soltanto 31 centesimi di secondo dividevano i due al termine di gara 1 in favore di De Angelis (3’38”57 e 3’38”88), che però in gara 2 si è imposto per 2”16 di vantaggio. Gradino più basso del podio per Vittorio Mandelli su Jaguar E Type, che tuttavia nel pomeriggio è stato sopravanzato al terzo posto dalla Sprite Lenham di Matteo Lupi Grassi, anche se quest’ultimo è quarto nel bilancio complessivo. Bene Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, protagonista soprattutto in gara 1.

 

 

Non sono mancate le sorprese nella 47esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, riservata alle vetture moderne. Il favorito Fabrizio Peroni su Osella Pa 20/S (gruppo CN) è stato autore del miglior tempo nella prima manche con un eccellente 2’57”12, poi però nella seconda si è girato e ha sbattuto con la vettura alla “esse” dell’Acquaiola, a pochissime centinaia di metri dal via. Il successo assoluto è andato quindi al 31enne Alessandro Alcidi di Todi e alla Speed Motor 01, che ha bagnato nel migliore dei modi il suo esordio assoluto in una gara in salita con la monoposto di produzione tutta umbra, recante il nome della scuderia di Gubbio ideatrice del progetto. Alcidi, salito al mattino in 2’59”65, ha potuto gestire bene il vantaggio e garantirsi il primo posto per somma di tempi con un 3’03”88 nella seconda manche, che ha avuto per dominatore Paolo Cornelli su Gloria C8 in 3’02”43. Nel computo finale, Alcidi vince in 6’03”53, con 1”55 su Cornelli. Più staccato il beniamino locale Michele Gregori su Gloria B5 10Y, comunque terzo a autore di due brillanti performance; al quarto posto, il veterano abruzzese Stanislao Bielanski su Lucchini P198 e al quinto Alessandro Caprioli alla guida della terza Formula Gloria presente. Seconda manche interrotta per oltre mezzora a seguito del capottamento della Renault Clio Rs di Giordano Pagliai alla “esse” delle Lastraie, vicino in pratica al traguardo; nessuna conseguenza per il pilota nemmeno in questo caso.  

 

 

Se a Stefano Peroni va il trofeo Tratos, a Nicola Veri di Pieve Santo Stefano (Renault 5 Gt Turbo, IV Raggruppamento) è stato consegnato quello messo in palio dall’altro sponsor, la BS Lubrificanti di Sansepolcro, per essere stato il miglior pilota Under 35. Gina Colotto su Formula Abarth è invece la più veloce fra le donne presenti, con un totale di 7’17”66; Camilla Bisceglia su Peugeot 106 (vetture moderne) si è distinta fra gli Under 25. Sono state 169 le auto a prendere il via – delle quali 130 fra le storiche e 39 fra le moderne – in una domenica di caldo estivo, che ha attirato diverse migliaia di spettatori lungo il percorso. Ottima, come sempre l’organizzazione della Pro-Spino Team. 

 

 

LE CLASSIFICHE

 

10° Cronoscalata storica dello Spino

(Civsa 2019)

 

Classifica assoluta

 

1°  Stefano PERONI (Martini Mk 32)                       in  5’47”07

2°  Uberto BONUCCI (Osella Pa 9/90)                                a 12”55

3°  Emanuele ARALLA (Dallara F 390)                                a 24”07

4°  Giuliano PERONI (Osella Pa 3)                                      a 26”05

5°  Piero LOTTINI (Osella Pa 9/90)                                    a 29”10

6°  Marco PICCINELLI (Lucchini Sn 88)                              a 31”07

7°  Matteo ARALLA (Formula Renault Europe)                     a 42”96

8°  Massimiliano BOLDRINI (Olmas Sn)                              a 52”95

9°  Andrea FIUME (Chevron B42)                                       a 57”28

10° Mario MASSAGLIA (Osella Pa 3)                                   a 57”92

 

 

I Raggruppamento

 

1° Angelo DE ANGELIS (Nerus Silhouette)               in 7’15”92

2° Antonio DI FAZIO (Nsu Brixner)                                   a    2”47

3° Vittorio MANDELLI (Jaguar E Type)                               a  11”21

 

 

II Raggruppamento

 

1° Giuliano PERONI (Osella Pa 3)                             in 6’13”12

2° Mario MASSAGLIA (Osella Pa 3)                                 a    31”87

3° Natale MANNINO (Porsche Carrera Rs)                       a    33”22

 

 

III Raggruppamento

 

1° Giuseppe GALLUSI (Porsche 911 Sc)                   in 6’46”88

2° Salvatore ASTA (Bmw 2002 Tii)                                 a    18”88

3° Giampaolo BIANUCCI (Fiat X 1/9 Dallara)                   a    33”50

 

 

IV Raggruppamento

 

1° Uberto BONUCCI (Osella Pa 9/90)                      in 5’59”62

2° Piero LOTTINI (Osella Pa 9/90)                                 a     16”55

3° Marco PICCINELLI (Lucchini Sn 88)                           a     18”52

 

V Raggruppamento

 

1° Stefano PERONI (Martini Mk 32)                        in 5’47”07

2° Emanuele ARALLA (Dallara F 390)                             a     24”07

3° Matteo ARALLA (Formula Renault Europe)                  a     42”96

 

 

47esima cronoscalata Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino

(vetture moderne)

 

Classifica assoluta

 

1° Alessandro ALCIDI (Speed Motor 01)                  in 6’03”53

2° Paolo CORNELLI (Gloria C8)                                      a       1”55

3° Michele GREGORI (Gloria B5 10Y)                              a    16”65

4° Stanislao BIELANSKI (Lucchini P 198)                        a     18”26

5° Alessandro CAPRIOLI (Gloria B5 Evo)                         a    20”48

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Cronoscalata dello Spino, prove ufficiali con poche sorprese

La 10° Cronoscalata Storica dello Spino non tradisce le attese nemmeno nelle prove ufficiali, anche se un problema al cambio della sua Osella Pa 9/90 rallenta vistosamente la seconda salita di Uberto Bonucci, che conclude con un tempo alto dopo il 2’59”82 di apertura. Le migliori ricognizioni sono pertanto quelle di Stefano Peroni: il 47enne fiorentino, al volante della Martini Mk 32, è stato protagonista di due performance in fotocopia: 2’56”78 e 2’56”54. Il campione d’Italia prenota il tris consecutivo allo Spino e lancia la sfida al senese campione d’Europa, che dovrà per forza intervenire sulla vettura per risolvere il problema. “Un responso per ora ottimo, quello della vettura – ha commentato Peroni – e le piccole regolazioni di altezza e aerodinamica ci stanno dando ragione”. Il nuovo asfalto? “Molto bene nei punti in cui è stato steso, mancano un paio di pezzi per avere il fondo a puntino”. Ed ecco Bonucci subito dopo la prima prova: “Asfalto buono, ma si salta ugualmente, perché di tanto in tanto si incontra qualche leggero “dossetto”. E comunque, domani si può e si deve limare molto”. Alle spalle di Peroni, un ottimo Emanuele Aralla su Dallara F 390, che con il suo 3’09” nella seconda sessione si candida per un posto sul podio, non dimenticando il 3’15”49 del figlio Matteo su Formula Renault Europe, preceduto dall’Osella Pa 9/90 di Piero Lottini (3’10”68 e 3’12”43) e dalla Lucchini Sn 88 dell’altotiberino Marco Piccinelli, che ha coperto i 6 chilometri del tracciato in 3’12”11. Nel III Raggruppamento, il bolognese Salvatore Asta su Bmw 2002 tii è apparso il più baldanzoso con un 3’36”35, staccando le Fiat X 1/9 di Giampaolo Bianucci e Pier Luigi Ruschi e la Porsche 911 Sc di Giuseppe Gallusi, mentre nel II Raggruppamento il Peroni padre, Giuliano, resta il favorito d’obbligo sull’Osella Pa 3: 3’08”04 nella prima prova, poi nella seconda non è partito; è invece scattato al via, fermandosi poi per un problema meccanico, Mario Massaglia, anche lui su Osella Pa 3 e con un tempo di 3’22”77 nella prima prova. Più lontanoPierpaolo Serra su March 75 S; fra le turismo di raggruppamento, è sfida da non perdere fra Giuliano Palmieri su De Tomaso Pantera, Fosco Zambelli su Alfa Romeo Gtam e Lucio Gigliotti su Fiat 128. Nel I Raggruppamento, infine, Angelo De Angelis su Nerus Silhouette firma subito un 3’43”78, poi un imprevisto gli fa salire il tempo fino a 4’11”16, con Matteo Lupi Grassi su Sprite Lenham alle sue spalle, poi è battaglia fra la Porsche 356 di Vincenzo Rossi, la Jaguar E Type di Vittorio Mandellie la Morris Mini Cooper S di Alessandro Rinolfi. Fra i conduttori del posto, il migliore è risultato Nicola Veri su Renault 5 Gt Turbo, in 3’45”06.

 

 

Per ciò che riguarda la 47esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, il fratello più giovane di Stefano Peroni, Fabrizio, ipoteca su Osella Pa 20/S il bis, fermando il cronometro a 3’00”54 e 3’01”61; secondo è Alessandro Alcidi, che realizza un 3’05”77 con l’esordiente monoposto Speed Motor 01, ma non prende parte alla seconda sessione. Bene anche Paolo Cornelli su Gloria C8, autore di un 3’06”59.

 

Sono stati alla fine 173 i concorrenti che hanno disputato le prove ufficiali sui 176 verificati, per la soddisfazione della Pro-Spino Team, realtà che dal 2002 organizza la cronoscalata. Tutti al via i 133 delle storiche, per cui i 3 forfait hanno riguardato le moderne. Buona l’affluenza di pubblico in un pomeriggio abbastanza caldo, con ottime indicazioni dal punto di vista atmosferico anche per la giornata di domenica 9 giugno, quella che conta. Il direttore di gara, Flavio Candoni, farà scattare gara 1 alle 9.30, poi gara 2 seguirà a ruota. Il pubblico potrà meglio seguire lo svolgimento della corsa grazie al commento tecnico della coppia di speaker composta da Mario Carafa e Francesco Franceschetti.   

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Master Italo Galuzzi: nuotatrice 70 enne stabilisce il record italiano sui 1.500 metri

Partenza con i migliori auspici per il XXXIV Meeting  Internazionale  di  Nuoto  Master “Italo Galluzzi”, che i Nuotatori Tifernati Polisport organizzano oggi e domani alle piscine comunali di Città di Castello sotto l’egida del Coni e della Federazione Italiana Nuoto, con il patrocinio di Regione, Comune e il supporto di Sogepu. Stamattina nella vasca dell’impianto tifernate è stato stabilito il nuovo primato italiano sulla distanza dei 1.500 metri, specialità stile libero, nella categoria M70, riservata agli atleti di età compresa tra i 70 e i 74 anni. A fissare il tempo record di 27 minuti, 55 secondi e 8 centesimi è stata Christine Jolly, italianissima a dispetto del nome e del cognome, che con i suoi 70 anni ha gareggiato per i colori della società Flaminio Sporting Club Roma, scendendo in acqua con l’obiettivo di diventare la nuova primatista nazionale nella propria categoria. Un traguardo dichiarato all’assessore comunale allo Sport Massimo Massetti, che insieme al presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti e al responsabile organizzativo Francesco Serafini l’ha incontrata prima della sfida per unirsi come primo tifoso a quanti l’hanno ammirata in vasca. “Ci congratuliamo con l’autrice di questa bella impresa sportiva, che conferma la velocità della piscina comunale di Città di Castello e la qualità di una manifestazione come il Trofeo Galluzzi, che grazie agli organizzatori è divenuto un punto di riferimento indiscutibile nel panorama italiano delle competizioni riservate agli atleti master”, dichiara Massetti, nel ringraziare Polisport “per aver messo a disposizione dell’evento un impianto in condizioni ideali”. Il forte richiamo esercitato dalle piscine comunali e dal Trofeo Galluzzi nei confronti degli atleti master è confermato anche in questa edizione dai numeri: 500 iscritti in rappresentanza di 52 società provenienti da tutta Italia. Nuotatori che scelgono Città di Castello per l’unicità di un complesso sportivo come quello di via Engels che ha pochi eguali in Italia per vasche, servizi e spazi attrezzati, oltre che per il calore degli organizzatori, che hanno saputo entrare nel cuore di tantissimi appassionati. Tra questi Nicola Ciccoli, marchigiano residente a Viterbo, che in occasione del suo ritorno a Città di Castello dopo anni difficili sotto il profilo personale, ha affidato a facebook una sincera e profonda dichiarazione d’amore per la piscina comunale tifernate e il Trofeo Galluzzi. Stamattina Nicola è ha gareggiato sulla distanza dei 1.500 metri in quella vasca che ha definito “un luogo della mia anima” per essere stata teatro delle sue prime gare importanti nelle categorie master e per il fatto di rappresentare ogni anno il sogno persistente di tutta la stagione, perché arrivare a Città di Castello per lui significa anche stare bene e superare tutti i problemi. “Sono storie che ci fanno capire quanto sia importante offrire a chi coltiva una passione la possibilità di soddisfarla e che rafforzano la nostra convinzione sulla straordinaria importanza sociale dello sport, in nome della quale come amministrazione cerchiamo di garantire a tutti le migliori opportunità possibili in termini di servizi e impianti”, osserva Massetti, che a bordo vasca non ha voluto perdersi l’incontro con una persona capace di apprezzare così tanto quello che offre la città. Nell’ambito del Trofeo Galluzzi a nuotare i 1.500 metri sono stati 145 atleti. Città di Castello è infatti ancora una volta la tappa finale dei concorrenti dell’Iron Master (18 gare in stagione su tutte le distanze olimpiche), visto che il Meeting “Galluzzi” è tra le pochissime rassegne che offrono questa possibilità in Italia. La manifestazione tifernate ospiterà anche un altro tentativo di record italiano, quello che i nuotatori della Roma Nuoto Master cercheranno di stabilire nella staffetta mista 4X100 stile libero in categoria M240.
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Pubblicato ieri all’albo Pretorio del comune l’avviso relativo all’indicazione di candidati per la nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione della Polisport

Verso la nomina di un amministratore unico della “Polisport”. E’ stato pubblicato ieri all’albo Pretorio del comune l’avviso relativo all’indicazione di candidati per la nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione della Polisport srl. Salvo i casi regolati da normative specifiche, il processo di nomina (che spetta a norma di legge al sindaco) è svolto secondo i criteri generali di pubblicità e trasparenza. Come si legge nell’avviso pubblicato ieri, hanno facoltà di presentare proposte di candidatura, ciascun gruppo consiliare sino ad un massimo di due candidature per ciascun incarico da ricoprire, ciascun organismo associativo operante a Città di Castello rappresentativo di interessi diffusi o di settore e gruppi di cittadini. La candidatura e la dichiarazione di disponibilità del designato indirizzata al sindaco può essere trasmessa a mano o a mezzo posta raccomandata A/R tramite l’ufficio protocollo oppure all’indirizzo Pec del comune e deve pervenire entro e non oltre le ore 13 del 13 giugno 2019 se la trasmissione avviene a mano o a mezzo posta, entro le ore 24 del 13 giugno 2019 se la trasmissione avviene via Pec. “Verrà nominato un amministratore unico che dovrà traghettare l’operazione di “fusione per incorporazione” di Polisport in Sogepu che avverrà nei tempi previsti. Avrà un ruolo di passaggio e semplificazione delle partecipate dell’amministrazione comunale così come avevamo ampiamente annunciato.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, che coglie occasione per ringraziare anche a nome della giunta, il Presidente di Polisport, Angelo Monaldi e il consiglio di amministrazione “per il lavoro svolto con professionalità dedizione e competenza”.

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Presentato il protocollo d’intesa per il recupero dell’ex ospedale di Città di Castello. 11 milioni di euro per diventare la cada della salute

Presentato in commissione congiunta Servizi e Programmazione il protocollo d’intesa tra Regione, Comune ed Asl Umbria 1 per il recupero dell’ex ospedale di Città di Castello e la sua conversione in Casa della Salute, un polo innovativo di servizi sanitari, assistenza, medicina di base e associazioni. Il progetto prevede l’intervento su una porzione di 4400 metri quadrati di piano terra e primo piano per un investimento complessivo di 11 milioni di euro, di cui 9milioni e 100mila euro già a disposizione: con 3milioni  e 600mila della Regione, due milioni e cinquecentomila, suscettibili di incremento se necessario a completare l’opera dalla Asl, 3milioni del Comune dal Lascito Mariani. Per reperire i due milioni mancanti si prevede un partenariato pubblico privato. Il dettato del protocollo, che deve passare al vaglio del consiglio comunale, per proseguire il suo cammino, è stato illustrato dal consigliere delegato all’ex ospedale Gaetano Zucchini, attualmente capogruppo del Gruppo Misto: la Casa della Salute dovrebbe estendersi per 2500 metri quadrati, per cup, prelievi prime cure, piccole urgente, medicina generale e pediatri, guardia medica, attività specialistiche, centro salute mentale, assistenza domiciliare, residenza sanitaria assistita e associazioni di volontariato. Le Case della salute sono già molte in Italia”. L’assessore regionale a Patrimonio e Sanità Antonio Bartolini ha detto che “è l’investimento più consistente fatto su un bene dalla Regione e il protocollo sarà uno degli ultimi atti della Giunta. La Giunta è in ordinaria amministrazione e se si vuole chiudere la partita il protocollo non può essere modificato nella sostanza. Ha una valenza politica e non genera obbligazioni di carattere giuridico, che sono rimandate all’accordo di programma”. Per il sindaco Luciano Bacchetta “E’ importante dopo tanti anni dare una svolta, le manifestazioni di interesse di privati non mancheranno in presenza di un polo sanitario così importante ed innovativo. In campo ad esempio c’è l’ipotesi della sede della Guardia di Finanza. Abbiamo verificato la legittimità dal punto di vista giuridico dell’utilizzo del Lascito Mariani sia per l’ospedale che per il centro Alzheimer”. 
 
A sollevare dubbi sulla pertinenza tra spirito del Lascito, circa 4 milioni, destinato per testamento ““ad alleviare le sofferenze e soccorrere quanti si trovano nel bisogno di cure e vivono nel dolore” e impiego nell’ex ospedale è stato il difensore civico regionale Marcello Pecorari, presente alla commissione nel suo ruolo di garante dei diritti del malato: “Se ci fosse un errore, si potrebbe arrivare ad un Comitato di malati che chiede un commissario ad acta in quanto il denaro non è usato per la finalità del Lascito. Devolverli all’assistenza sarebbe più rispondente al lascito”. Le minoranze hanno condiviso tali riserve, che hanno anche proposto di stralciare il riferimento nel protocollo d’intesa (Nicola Morini, Tiferno Insieme). Per Vincenzo Bucci, Castello Cambia, “bene il recupero ma con altre risorse”, per Cesare Sassolini “mancano comunque due milioni per l’ipotesi di recupero, se fossi un privato lo considererei un affare rischioso”, per Andrea Lignani Marchesani, Fratelli d’Italia, “Agli amministratori della prossima legislatura dirò di non dare seguito. E’ un tradimento etico: ci sono tanti casi di cittadini che avrebbero bisogno dei soldi del Lascito”. ll vicesindaco Michele Bettarelli ha sottolineato l’assenza della Lega, che “Fa le polemiche sui social ma non interviene nel dibattito. Politicamente è un errore fare un passo indietro perché queste risorse ci sono oggi”. Luca Secondi ha ribadito come “I meriti del protocollo sono fissare le risorse a disposizione, non tanto il Lascito ma quelle di Asl 1 e di Regione. La prossima Amministrazione regionale non può ripartire da zero”. D’accordo con il protocollo d’intesa Benedetta Calagreti, Psi, Giovanni Procelli, La Sinistra, Massimo Minciotti, e Francesca Mencaglidel PD. 
Alla Commissione era presente anche l’assessore ai Servizi sociali Luciana Bassini e in rappresentanza della Asl Umbria 1 Giuseppe Bernicchi
 
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Cronoscalata dello spino: 176 verificati su 188 iscritti, 133 i piloti in gara

Sono in totale 176 i verificati – e quindi i partenti – sui 188 iscritti della 10° Cronoscalata Storica dello Spino e 47esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino. Un responso davvero ottimo, quello delle 11 di sabato 8 giugno, momento nel quale i preliminari sportivi e tecnici si sono conclusi. Soltanto 12 le defezioni, pari ad appena il 6,3%: un dato quasi da record, se rapportato con la media “fisiologica” che normalmente si registra. Di queste 176 vetture, 43 appartengono alle moderne e le altre 133 sono quelle in gara nella quarta tappa del Campionato Italiano di Velocità in Salita per Auto Storiche, non dimenticando le validità per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna e per lo Challenge Salita Piloti Auto Storiche. Ecco la ripartizione numerica delle auto storiche: 24 nel I Raggruppamento, 41 nel II, 39 nel III, 21 nel IV (compresi i 10 prototipi biposto) e 8 nel V. Alle 13, sempre di sabato 8, verrà dato il via alle prove ufficiali in due sessioni, precedute dagli appassionati della parata “Un giorno al… lo Spino” e dalla sfilata del Porsche Berg. Domani mattina alle 9.30, la partenza di gara 1. Condizioni atmosferiche ottimali: soli e un leggero venticello che rende il clima senza dubbio gradevole.  

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Città di Castello: folto gruppo di turisti di Torino in visita al museo diocesano

Un numeroso gruppo di turisti provenienti da Torino havisitato il Museo diocesano con grande apprezzamento per le opere e l’allestimento. L’associazione Il Quadrato della Cultura con il suo presidente Grazia Gasparin Scalvinivenerdì 7 giugno scorso ha fatto tappa a Città di Castello. Il gruppo costituito da esperti d’arte è stato guidato alla scoperta dei capolavori soprattutto pittorici conservati al Museo: la Madonna col bambino e san Giovannino di Pinturicchio e il Cristo risorto in Gloria di Rosso Fiorentino. I turisti – precisa Catia Cecchetti – hanno gradito anche il recupero della struttura architettonica e i criteri di allestimento. L’associazione organizza corsi di storia dell’arte  e partecipa a conferenze ed uscite guidate. Particolarmente apprezzato anche il Cortile trecento del Museo dove attualmente è allestita e visitabile la sezione archeologica e dove si può vedere una inedita veduta del Campanile cilindrico di impianto ravennate simbolo della nostra città.

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Volley mercato: partenza con il botto per il San Giustino femminile, ufficiale la regista Giorgia Vingaretti

Colpo grosso del San Giustino Volley per la stagione 2019/2020, la sesta consecutiva nel campionato di Serie B1 femminile: dal Pinerolo (A2) arriva infatti la palleggiatrice umbra Giorgia Vingaretti, atleta di indubbia caratura tecnica e con una lunga esperienza maturata nelle massime categorie nazionali. Nata a Marsciano il 5 febbraio 1985, la Vingaretti è cresciuta nelle giovanili della società della sua città, vincendo diversi titoli a livello provinciale e regionale; sempre con il Marsciano, è salita dalla B2 alla B1 per poi passare alla Linea Medica Siram Roma in A2 (2005/2006) e tornare in Umbria con la Brunelli Nocera, sempre in A2. Tre stagioni a Brescia con un salto dalla B1 in A2 e poi la parentesi di Perugia con il San Mariano, che ha preceduto la trionfale stagione in A2 con Il Bisonte San Casciano Val di Pesa, culminata con la conquista della Coppa Italia di categoria e della A1, che ha disputato nell’annata 2014/2015, quando Il Bisonte era passato a Firenze. Da quel momento in poi, la sua carriera è proseguita in Piemonte con le maglie di Chieri e Pinerolo, ultimo approdo – come già specificato – prima del passaggio al San Giustino. Il suo palmares è di tutto rispetto: una Coppa Italia di A2, una promozione dalla A2 alla A1, ben tre dalla B1 alla A2 e una dalla B2 alla B1. E dopo diversi anni, un ritorno in Umbria che ha un sapore particolare: Anche considerando la distanza dal Piemonte – ha commentato la Vingaretti  venire a San Giustino è come stare praticamente a casa. Non solo: se i miei genitori vivono sempre a Marsciano, mia sorella Valentina risiede da qualche anno con la famiglia addirittura a Pieve Santo Stefano, quindi ora è vicinissima”. Quali motivi ti hanno spinto a dire “sì” al San Giustino? “Intanto, perchè quello di B1 rimane sempre un campionato di alto livello: sono le ragazze stesse a fare la qualità del gruppo e poi perché c’è alla base un progetto davvero interessante e valido, condito da quella giusta dose di entusiasmo che in determinati ambienti costituisce un grande valore aggiunto”. E dunque, se il buongiorno si vede dal mattino, con l’ingaggio di Giorgia Vingaretti la società del presidente Marco Brozzi e del diesse Antonio Leonardi ha già chiare le idee sul ruolo che la squadra dovrà recitare da ottobre in poi.

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Bacchetta: “la storia drammatica e a lieto fine di Hassan punto di partenza significativo per l’integrazione fra popoli”

“La storia drammatica e a lieto fine al tempo stesso con sviluppi davvero inaspettati e positivi di Hassan costituisce un punto di partenza significativo ed emblematico per considerare la questione dei migranti e la presenza di extracomunitari nel nostro paese con un approccio diverso meno ideologico e preconcetto e più orientato al sociale e all’integrazione compiuta. Il percorso che questo ragazzo ha compiuto al centro di formazione professionale “Bufalini” della nostra città che gli ha consentito di trovare subito un lavoro e di specializzarsi ancora è’ senza dubbio una bella pagina di vita quotidiana da portare ad esempio verso tutti e nei confronti in particolare delle giovani generazioni”. Bravo Hassan la comunità tifernate è’ orgogliosa di quello che stai facendo con tenacia e determinazione.” E’ il commento del sindaco di città di castello Luciano Bacchetta in riferimento alla notizia della storia travagliata e drammatica del giovane Hassan Ahmed resa pubblica questa mattina nel corso della cerimonia di celebrazione dei 110 anni di attività della Scuola “Bufalini”.

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A Sansepolcro il 10 giugno la terza e ultima conferenze del ciclo “Incontri con la storia”

La terza e ultima conferenze del ciclo “Incontri con la storia” (in un primo tempo prevista per il 31 maggio) si terrà lunedì 10 giugno, alle ore 17.30, nella sala conferenze di Palazzo Pretorio, in Piazza Garibaldi 1 a Sansepolcro. Il prof. Andrea Czortek, docente di Storia della Chiesa medievale nell’Istituto Teologico di Assisi, illustrerà la figura di ser Francesco Largi, notaio, cancelliere e umanista nella Sansepolcro del tempo di Piero della Francesca. A lui si devono non solo importanti documenti quali l’allogagione del Polittico di San Francesco al Sassetta (una delle maggiori opere pittoriche del Quattrocento italiano), ma anche significative opere storiografiche, tra le quali la prima narrazione del mito delle origini della città, risalente all’anno 1418. Significativo anche il suo impegno amministrativo, come dimostra la sua partecipazione alle trattative condotte nel 1441 con la Repubblica , alla quale Sansepolcro venne consegnata da papa Eugenio IV. Una figura, quella di Francesco Largi, che diventa esemplare della vitalità culturale e sociale della città nel periodo in cui vi nacque e lavorò Piero della Francesca.
La serie di conferenze “Incontri con la storia” è stata promossa dall’Archivio Storico Diocesano e dall’Associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro”, in collaborazione con l’Associazione Storica Alta Valle del Tevere.

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Gino Pigolotti a Spoleto arte

Trasferta spoletina, per  l’artista di San Giustino Gino Pigolotti, che parteciperà all’evento Spoleto Arte curato dal Prof. Vittorio Sgarbi presso lo storico Palazzo Letizia Sansi.
La manifestazione sarà inaugurata il giorno 29 giugno alle ore 17.00.
Le opere resteranno esposte fino al 22 luglio.

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Pari Opportunità, incontro con la comunità musulmana “Per una comunità inclusiva”

Proseguono le iniziative della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro in collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace nell’ambito del progetto “Per una comunità inclusiva”.
Si tratta di un protocollo d’intesa sottoscritto nel gennaio 2018 dalle diverse realtà spirituali ed etniche del territorio. Il documento sancisce che “La comunità di Sansepolcro, in ognuna della sue componenti, ribadendo i principi generali espressi nello Statuto comunale, esprime il desiderio e la volontà di promuovere e incoraggiare il pieno e consapevole sviluppo della propria comunità, formata da tutti i cittadini che vi vivono, lavorano e si impegnano per la promozione del bene comune.”
Questa settimana le comunità islamiche di tutto il mondo hanno celebrato la Festa della Rottura del Digiuno o Eid Al Fitr, seconda festività religiosa più importante per i musulmani, che segna la fine del Ramadan e l’inizio del nuovo mese lunare. In sintonia con il recente messaggio di solidarietà della comunità  islamica italiana, che per la prima volta ha scelto di dedicare questa importante ricorrenza alla figura di Papa Francesco, i rappresentanti della Commissione e dell’Associazione lunedì 10 Giugno si incontreranno con i responsabili della locale comunità musulmana e con il parroco della Cattedrale, Mons. Giancarlo Rapaccini, per rinnovare la reciproca stima e vicinanza attraverso un incontro che vedrà la presenza degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Liceo Città di Piero” per un momento conviviale e di conoscenza.
Durante l’incontro sarà consegnato ai rappresentanti della comunità islamica, il messaggio di auguri redatto dal Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso che, tramite Mons. Miguel Guixot, il Papa ha voluto recapitare a tutti i musulmani.

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Tante le gare nel prossimo week end, per il team Fortebraccio

L’intenso fine settimana del Team Fortebraccio scatterà sabato 8 giugno con la gara degli under 23 e proseguirà nella giornata successiva, quando anche le altre categorie affronteranno i rispettivi impegni agonistici.
Sabato 8 giugno gli under 23 parteciperanno infatti al 1° GP Lari – Città della Ciliegia (valido anche come 1° Memorial Cappellini Toscano) che si correrà a Cascina Lari Terme (in provincia di Pisa) con via alle 13:00. La squadra guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli si schiererà con Francesco Caroti, Matteo Gerbaudo, Edoardo Corridori, Daniele Petrocchi, Yaroslav Parashlhak ed Alessandro Cuccagna.
Domenica 9 giugno elite ed under 23 correranno il 4° Circuito del Compitese, gara che si svolgerà a Capannoli (frazione di Sanginese di Compito, provincia di Lucca) a partire dalle ore 14:00. Ai ciclisti impegnati il giorno precedente si aggiungeranno Michele Corradini e Andrea Dagostino.
La juniores sarà di scena domenica in terra bolognese e affronterà a partire dalle 13:30 il Campionato Regionale a Borgo Panigale. La formazione guidata dal direttore sportivo Fabio Rossi sarà presente con Lorenzo Celestini, Francesco Mastrangelo e Francesco Madrucci.
Due le competizioni da affrontare nella giornata di domenica per gli allievi guidati dai direttori sportivi Giancarlo Montedori e Riccardo Proietti. Damiano Condello, Pietro Contadini, Valentino Romolini, Nicolò Migliorati, Riccardo Ricci, Edoardo Burani ed Emanuele Viscardi saranno di scena a Mocaiana di Gubbio (provincia di Perugia) nel Campionato Regionale (valido anche come Memorial Salvatore Castellani, Trofeo Acqua & Sapone, GS Renato Amantini) a partire dalle 15:30. Alla Coppa Alberto Roggi in programma a Vitiano (provincia di Arezzo) sempre alla stessa ora prenderanno parte invece Giovanni Cioni, Riccardo Maccarini, Federico Pallecchi e Mattia Nocentini.
A Mocaiana di Gubbio saranno impegnati anche gli esordienti. Il team guidato dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori disputerà a partire dalle ore 10:30 (partenza unica) il Campionato Regionale (valevole anche come Trofeo Acqua & Sapone, Memorial Gino Centogambe Giuseppe Bartolini). Presenti a questa gara i ciclisti al primo anno Kevin Albini, Alessandro Carbè, Filippo Pochini e Thomas Taddei ed i corridori al secondo anno Tommaso Alunni, Gabriele Biccheri, Tommaso Brunori e Tommaso Ferrini.

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