Oggi pomeriggio alle ore 13:15 circa, in località Baucca, si è verificato un incidente stradale. Un autocarro Ford Transit condotto da un uomo di 81 anni con a bordo la moglie di 77 anni, residenti a Città di Castello. Provenendo dalla strada provinciale n. 106 della Baucca, nell’effettuare la manovra di svolta per immettersi nella strada comunale che conduce in località San Martin D’Upò, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Municipale di Città di Castello intervenuti sul posto, perdeva il controllo del mezzo ribaltandosi sulla fiancata. Oltre alla Polizia Municipale che effettuava i rilievi, interveniva sul posto un ambulanza del 118 e una squadra dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento che provvedevano ad estrarre le persone coinvolte dall’abitacolo del veicolo ribaltato. Il conducente rimaneva illeso mentre la moglie riportava lievi escoriazioni medicate sul posto dal personale del 118 intervenuto. Il veicolo incidentato veniva rimosso da carro-attrezzi.
A balestrieri e sbandieratori il titolo di Ambasciatori della Cultura della Pace
L’Associazione Cultura della Pace comunica con gioia il riconoscimento alla Società Balestrieri di Sansepolcro e al Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro del titolo di Ambasciatori della Cultura della Pace.
I due sodalizi storici di Sansepolcro, eccellenze della nostra città, hanno avuto il merito di farsi conoscere ben al di fuori dei confini del nostro paese e di portare, entrambi, un messaggio di pace e di volontà di conoscenza del diverso. I Balestrieri, nello scoccare le loro frecce sono chiamati a lanciare un segnale di confronto basato su una visione di comune, umana dignità, al contempo gli Sbandieratori esprimono la volontà di portare nel mondo una cultura della pace, base dello Statuto del Comune di Sansepolcro, quale punto di riferimento nei rapporti con l’altrui diversità.
Per tutto questo riconosciamo ai due sodalizi un titolo che è anche un appello a continuare nella loro opera di amichevole contaminazione sociale, basata sulla conoscenza e su un’identità condivisa. Ai Balestrieri sarà donata una verretta decorata dall’artista biturgense Riccardo Antonelli che, con la sua maestria, ha sintetizzato l’impegno di pace dei nuovi ambasciatori e agli Sbandieratori un drappo della nonviolenza, simbolo di ciò che sarà orizzonte della loro preziosa opera. La consegna si terrà Domenica 8 Settembre 2019 durante il Palio della Balestra.
Di seguito le motivazioni:
Si conferisce il titolo di Ambasciatore della Cultura della Pace alla Società Balestrieri di Sansepolcro per essere riuscita a cambiare un’arma di guerra in un elemento di confronto leale, capace di costruire rapporti di amicizia e di confronto con il diverso. Essere diventata sodalizio utile alla conoscenza di comunità diverse e alla costruzione di nuova identità, arricchita dell’altrui visione, rende la Società Balestrieri veicolo utile alla costruzione di una cultura di pace autentica.
Si conferisce il titolo di Ambasciatore della Cultura della Pace al Gruppo Sbandieratori Sansepolcro per la capacità di saper portare, in ogni parte del mondo, i valori costitutivi della comunità biturgense, basati sulla cultura della pace, sul rispetto dell’Altro e sulla conoscenza del diverso. Essere diventato sodalizio utile al confronto tra comunità diverse e variegate, portavoce di un messaggio universalistico, rende il Gruppo Sbandieratori veicolo utile alla costruzione di una cultura di pace autentica.
Successo per la seconda edizione di calici d’arte Sabato e domenica scorsi tantissime le persone accorse presso il Convento di San Martino per l’appuntamento che ha unito arte pittorica ed enologica
Si è conclusa ieri, domenica 1 settembre, la seconda edizione di CALICI D’ARTE, visita guidata alla galleria del pittore Pietro Pecorari con libera degustazione dei vini delle cantine locali, evento patrocinato dalla Regione Umbria e dal Comune di San Giustino.
Le due giornate hanno riscontrato un grande successo: sabato, nonostante la pioggia, le attività si sono svolte negli spazi interni dell’ex convento francescano di San Martino, nei pressi di Lama, che ospita appunto la galleria con i lavori di Pecorari.
Domenica, invece, la giornata ha regalato insperate ore di sole che hanno permesso ai numerosi partecipanti di godere pienamente dell’evento.
Infatti, gli ottimi vini delle Cantine Blasi, Tenute Nardi e La Palerna, presentati dai sommelier di AIS Città di Castello, sono stati serviti nei giardini del convento, accompagnati dalla musica di Andrea Ciotti, mentre il Maestro Pecorari ha illustrato con passione il suo lavoro di un’intera vita.
L’evento ha calcato l’idea di abbinare due forme d’espressione estremamente lontane ma unite dalla capacità di far emergere l’emozione tramite un viaggio nel piacere: la pittura e il vino, appunto.
L’intreccio dei sensi e dei pensieri trova in questi due elementi dei potenti strumenti. Perché come l’arte emoziona e, attraverso la sensazione, è in grado di ricondurre il soggetto che ne fa esperienza a una condizione allegra e spensierata ma anche sublime e profonda, allo stesso modo fa il vino, pure se in una modalità più intensa ed effimera.
Entrambe le strade possono portare a incontrare spazi nuovi, fuori e dentro di sé. Ancor più, nel tragitto tracciato dagli organizzatori che hanno scelto di proporre delle ipotesi di affiancamento tra specifici prodotti, senza dimenticare il valore aggiunto dato dal luogo che accoglie la manifestazione, sostenuta da Edigliorni, Il Nastro Etichettificio e Ri.Pe. snc.
Fratta dell’800, gran finale a Santa Croce con tutti i protagonisti che hanno contribuito al successo della rievocazione
Fratta dell’800, gran finale a Santa Croce con tutti i protagonisti che hanno contribuito al successo della rievocazione
Dopo quattro giorni di rievocazioni, spettacoli, animazione, divertimento e ottima cucina domenica 1 settembre si è conclusa la diciannovesima edizione della “Fratta dell’800”. L’atto finale della manifestazione si è svolto, a causa delle condizioni climatiche avverse, presso il Museo di Santa Croce.
Qui, il sindaco Luca Carizia, il direttore artistico Achille Junior Roselletti e la direttrice organizzativa Roberta Nanni hanno voluto esprimere un sentito ringraziamento collettivo a tutti i figuranti, ai volontari delle taverne e al grande numero di coloro che hanno consentito il successo della manifestazione.
Successivamente è stata la volta dell’entrata in scena del Battaglione Estense, che sulle note dell’Inno di Mameli e con la consegna al sindaco Carizia della bandiera italiana si è congedato da Fratta.
Quindi, con il conferimento da parte dell’assessore alla Cultura Sara Pierucci di una pergamena realizzata dallo scrivano del Borgo degli Artigiani, Franco Rossi, è stata premiata la Taverna dei Tintori, vincitrice del quarto Torneo delle Locande, organizzato dai Freghi dei Giochi. Le prove della competizione quest’anno prevedevano il quiz su usi, costumi e detti umbertidesi “Zero Patollo”, tiro alla fune (gara supervisionata dal Borgo degli Artigiani), corsa per i vicoli del centro storico, corsa coi sacchi, morra e la gara de “l’antriso”, nel corso della quale giovani locandiere under 35 anni, sotto la supervisione di una giuria composta da esperte massaie, si sono cimentate nella preparazione di strozzapreti. La classifica finale ha visto in vetta la Taverna dei Tintori con 425 punti, seguita da Osteria del Mattatoio (350), Osteria del Musicante (340), Taverna degli Antichi Sapori (225), Osteria dei Briganti (125), Osteria dei Mille (40).
Nemmeno il tempo di far calare il sipario sulla “Fratta dell’800” 2019 che la macchina dell’organizzazione si è messa già all’opera per la ventesima edizione della rievocazione storica.
Medici di base: interrogazione dei consiglieri comunali (PD) Tavernelli e Minciotti
Successo per l’edizione 2019 del festival dell’autobiografia
Si è conclusa ieri mattina dopo tre giorni intensi e ricchi di emozioni l’edizione 2019 del Festival dell’Autobiografia, che si è svolta ad Anghiari (in provincia di Arezzo) grazie all’organizzazione della Libera Università dell’Autobiografia.La 9° edizione ha fatto registrare una partecipazione da record (quasi 350 iscritti giunti da tutta Italia) ed ha affrontato sotto diverse sfaccettature il tema “Scritture d’amore: forme e declinazioni dell’affettività”, mettendo in risalto, attraverso la scrittura autobiografica, tante storie di vita legate alle varie forme dell’amore.
“È stata una splendida edizione – come dichiarato a fine Festival dal professor Duccio Demetrio, fondatore della LUA – per le emozioni che abbiamo vissuto grazie alle storie di amore raccontate e per il numero di partecipanti che mai fino ad ora in occasione del Festival era stato così elevato. Li ringrazio tutti perché hanno dimostrato fiducia verso la Libera Università dell’Autobiografia e nei confronti dell’impegno che portiamo avanti. Ringrazio allo stesso modo tutte le persone che hanno lavorato alla riuscita del Festival e a tutte le attività che promuoviamo durante tutto l’anno. Sono stati per noi giorni di grande entusiasmo, ma anche di incoraggiamento per proseguire nella nostra opera di diffusione della scrittura. Questa 9° edizione del Festival ha approfondito le varie tematiche legate all’amore e ci ha permesso di vivere momenti emozionanti:< span class="s13" style="line-height: 14.399999618530273px; font-size: 12px; font-style: italic; font-family: Times"> dall’apertura con il teologo Vito Mancuso fino alla chiusura con il premio che è stato conferito a Cristina Cattaneo. Abbiamo rilanciato ancora una volta la missione civile e sociale della Libera Università e siamo molto soddisfatti. Appuntamento al prossimo anno”.
Tanti i momenti da ricordare di questa edizione del Festival. Il venerdì il conferimento del Premio “Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici” a Vito Mancuso, la presenza di Michela Marzano che, toccando anche l’aspetto autobiografico del suo ultimo testo Idda, ha sottolineato come da chi perde la memoria talvolta impariamo che rimane una parte di noi autentica, per quanto nascosta dal dolore e quella parte autentica sta nell’amore. Le serate sono state dedicate una ad Alda Merini, con lospettacolo I beati anni dell’innocenza interpretato da Isabella Carloni e con l’ascolto di Emanuele Ferrari al pianoforte. Il sabatol’incontro con Gaia Simonetti, gli interventi dedicati alle Scritture di Amore e Lavoro, i laboratori sulla scrittura autobiografica, gli eventi rivolti all’infanzia anche con Nati per Scrivere e gli incontri con autori e autrici negli scorci più belli di Anghiari
La domenica mattina intense emozioni grazie alla presenza di giovani studiose, finaliste del Premio Città dell’Autobiografia – Sezione Studi e Ricerche, agli incontri su “Passione e coraggio civile” con Eva Rigonat, autrice di “Veterinaria e Mafie” che raccoglie le storie di vita di veterinari minacciati dalle mafie (natograzie all’appoggio della LUA e di Libera) e la presentazione di una ricerca svolta dalla LUA a Lampedusa. A fine mattinata poi il conferimento del Premio Città dell’Autobiografia 2019 aCristina Cattaneo da parte del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri e della Libera Università dell’Autobiografia nelle persone della presidente Stefania Bolletti
e di Duccio Demetrio. Cristina Cattaneo, professoressa ordinaria di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) è autrice di “Naufraghi senza volto”, testo nel quale racconta il suo percorso di medico legale per restituire un’identità ai morti annegati nel Mediterraneo. Evidentemente emozionata, ha dialogato con Caterina Benelli, lasciando emergere l’aspetto umano della sua professione.
Tutti gli incontri hanno fatto registrare grande partecipazione, anche nei momenti dislocati in punti diversi del paese, Anghiari, che accoglie silenzioso quanti vengono per scrivere e raccontare, come accaduto in questi giorni.
Logge Bufalini: interrogazione dei consiglieri della Lega Innocentini e Rigucci
Più luce e meno inquinamento: Città di Castello completa la telegestione dell’illuminazione pubblica. Sui pali della luce non solo internet ma anche una stazione metereologica
Con la sostituzione degli ultimi 569 punti luce, il comune di Città di Castello nell’ambito di Agenda Urbana ha completato il sistema di tele gestione dell’illuminazione del centro storico. L’intervento prevede la sostituzione di circa 569 corpi illuminanti e la sistema-zione di 10 quadri elettrici di comando per un importo complessivo dei lavori di 490mila euro. Contestualmente sono stati installati 36 punti luce nuovi per l’illuminazione archi-tettonica dei principali monumenti architettonici del centro storico e con una variante potenziata la rete con un punto luce in via Campo dei Fieri a San Giacomo, in via Na-zario Sauro con la sostituzione di 16 lanterne esistenti poste nell’area a verde lungo le mura urbiche e con l’installazione di un nuovo punto davanti all’area verde e Viale Franchetti, che servirà la zona dei giochi per bambini.
“Ne parliamo a lavori finiti: la telegestione è una realtà già operativa” hanno detto il sin-daco Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi, illustrando la parte conclusiva del progetto Smart public lighting, una delle azioni del programma di Agenda Urbana, “finalizzata ad aumentare la copertura e la capacità, riducendo la spe-sa e l’impatto ambientale della pubblica illuminazione. Se infatti rimane prioritario l’aspetto della sicurezza, questo servizio pubblico essenziale ha aumentato le sue im-plicazioni nel contesto della valorizzazione monumentale e dell’arredo urbano in senso lato. Città di Castello le ha recepite e ne ha aggiunto di ulteriori, rendendo i punti degli hot spot per internet e la connessione dati. Infine a Piazzale Ferri la rete dell’illuminazione fungerà anche da stazione metereologica e i dati rilevati saranno a disposizione sul sito del comune”.
Le caratteristiche del sistema sono state illustrate dal responsabile del Servizio Aldo Fegatelli e dal responsabile dei Servizi Informatici e Telematici del comune Lucio Baldacci: “In realtà Città di Castello è all’avanguardia nella regolazione ed automazione della pubblica illuminazione: nel 1988 avevamo già sostituito alcuni corpi SAP, Sodio ad alta pressione, con i corpi LED, Light Emitting Diode. L’attuale tecnologia” ha ricordato Fegatelli “permette oltre ad un netto miglioramento dell’illuminazione, un risparmio energetico di oltre il 60% e la possibilità di monitorare e gestire lo stato degli impianti anche da remoto”.
Le azioni messe a sistema saranno mirate alla diminuzione dell’inquinamento luminoso (migliore concentrazione del fascio luminoso, nessuna emissione verso l’alto), più ri-sparmio energetico, più sicurezza, miglior gestione del sistema sia a carattere di manu-tenzione che di accensione/spegnimento e monitoraggio dei guasti. “Inoltre abbiamo la possibilità di tramutare il normale punto luce in una punto di connessione di reti tecno-logiche, oltre ad un netto miglioramento dell’illuminazione, garantendo a parità di effi-cienza una maggiore resa e maggiori benefici per l’ambiente” ha aggiunto Baldacci “Tra gli interventi c’è l’installazione di una stazione metereologica wireless, collocata in un punto luce nell’area verde del parcheggio di Via Nazario Sauro, per il monitoraggio e rilevamento dei dati statistici delle condizioni meteo collegata al sistema informativo e documentale dell’ente”.
I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Comitel di Belpasso rappresentata da Andrea Valenti con un ribasso di circa il 28% e subappaltati a Di Bella Costruzioni, rappresen-tata da Orazio Caltapiano, che ha già completato gli interventi previsti. Nel corso della conferenza stampa, alla quale erano presenti anche il dirigente del Settore Urbanistica Federico Calderini, il dirigente dei Lavori Pubblici Stefano Torrini, Giovanni Pauselli, dell’Ufficio Progettazione, si è parlato anche del sistema di videosorveglianza, progetto che è alla fase del collaudo finale dopo l’installazione di 14 telecamere aggiuntive delle 28 già presenti” ha detto Baldacci, precisando che “ora manca la parte relativa all’attivazione dal punto di vista giuridico, poi si potrà accendere l’interruttore. Nel 2020, in collegamento al PUMS e ad Agenda Urbana, entrerà nel vivo anche la realizzazione del circuito per i controlli sulla ztl del centro storico, nel quale le telecamere sono sei”.
A Fabrizio Gherardi il palio di San Egidio, edizione 2019
Il veterano Fabrizio Gherardi, 71 anni, ha vinto l’edizione 2019 del tradizionale Palio di Sant’Egidio, il più antico che si svolge a Sansepolcro (nella data del 1° settembre, quella in cui si celebra il fondatori della città assieme ad Arcano) e che mette di fronte balestrieri ordinari e semplici cittadini che facciano richiesta alla società biturgense. Per l’occasione – c’era stato un solo precedente nel 2000 – la gara è stata spostata dal campo di tiro “Luigi Batti” a una piazza Torre di Berta che ha fatto registrare un buon afflusso di spettatori nell’arco delle oltre due ore di manifestazione. Chiamato per 28esimo sul banco di tiro, Gherardi ha scoccato una verretta molto precisa, con il puntale che si è conficcato all’interno del piccolo cerchio centrale di colore nero; ciò gli ha consentito di apporre per la terza volta la firma fra i vincitori del Sant’Egidio dopo la doppietta realizzata nel biennio 1983-1984. Fra i migliori tiratori in assoluto della Società Balestrieri di Sansepolcro, Fabrizio Gherardi è invece una sorta di “eterno piazzato” nel Palio con Gubbio: 3 secondi e altrettanti terzi posti, senza però aver mai trionfato dal 1974 a oggi. Tornando al Sant’Egidio, dietro Fabrizio Gherardi si sono piazzati il 21enne Francesco Scappini e il sempre valido Federico Romolini. Sono stati in totale 80 i partecipanti, dei quali un terzo – cioè 27 – non erano balestrieri, nel rispe
tto anche in questo caso della storia, perchè al Borgo – anche secoli addietro – esistevano anche civici possessori di balestre. Fra le novità di quest’anno, oltre alla location, anche la telecamera puntata in primo piano sul corniolo, con le immagini ingrandite e proiettate sulla parete del Vescovado, che hanno reso più interessante per il pubblico la visione della tenzone individuale. “Sono ovviamente contento perchè comunque anche questa sfida è espressione della nostra storia– ha commentato Fabrizio Gherardi dopo essere stato “sommerso” da abbracci e felicitazioni – e avevo la consapevolezza di aver tirato nella giusta direzione. Ero semmai un po’ scettico sullo spostamento della gara in piazza, ma questo perchè sono particolarmente affezionato al nostro campo di tiro. Per il resto, ottima scelta”. Però dopo 45 anni il grande tabù non è stato ancora sfatato: “Credo di essere uno dei pochi ad aver collezionato tante frecce nel Palio senza mai essermi aggiudicato quella più importante. È una luce che ancora non mi si è accesa: ci sono andato vicino tante volte, spero che arrivi quella buona, poi posso dire di aver vinto tutto quello a cui un balestriere può aspirare”.
Abbonamenti al servizio di trasporto scolastico
Il Perugia vince la trentesima edizione di Calcio giovane 90
San Giustino, giovedì appuntamento con il festival delle nazioni. Alle 21 a Castello Bufalini: sarà esposta anche l’ultima opera del Maestro Pietro Pecorari
Torna anche quest’anno a San Giustino il Festival delle Nazioni. L’appuntamento è per giovedì 5 settembre, ore21, nel cortile di Castello Bufalini. In occasione del bicentenario della nascita di Clara Schumann, pianista e compositrice tedesca, il Festival propone uno spettacolo che intreccia una scrittura originale di poesia per il teatro con una drammaturgia musicale pensata ad “hoc”, elementi che hanno dato vita allo spettacolo “Pochi avvenimenti, felicità assoluta. Scene da un matrimonio”, drammaturgia di Maria Grazia Calandrone, musica di Clara Schumann e Robert Schumann; Gaia De Laurentis, voce recitante; EsTrio con Laura Gorna al violino, Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte. “Siamo lieti di poter accogliere nel nostro territorio una serata del Festival delle Nazioni – commenta l’assessore alla cultura, Milena Crispoltoni Ganganelli – e ringraziamo il Polo Museale dell’Umbria che ospita la prestigiosa manifestazione negli spazi suggestivi di Castello Bufalini. Al termine dello spettacolo, poi, sarà esposta l’ultima opera realizzata dal Maestro Pietro Pecorari, “La Via della Seta”: sarà presente anche l’artista. Saranno offerte degustazioni di prodotti tipici locali, grazie al fondo PSR “Eccellenze Agricole a Km 0” che il Comune di San Giustino ha ottenuto anche per questa annualità”. L’appuntamento, quindi, è per le ore 21 di giovedì 5 settembre: cortile di Castello Bufalini, nel cuore di San Giustino.
Ciclismo: un week end da protagonisti, per il team Fortebraccio
Le squadre giovanili del Team Fortebraccio si sono confermate protagoniste nelle gare disputate in questo weekend ed hanno conquistato altri piazzamenti di rilievo nelle varie categorie.
Il miglior risultato in assoluto è arrivato nella categoria esordienti grazie a Tommaso Brunori che si è classificato al 3° posto in volata nella competizione riservata ai corridori al secondo anno nella Coppa Città di Montevarchi (valevole anche come Memorial Franco Foggi) in provincia di Arezzo. Un altro importante piazzamento sul podio quindi per il ciclista del team guidato dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori.
Prestazione molto positiva per la squadra juniores nel Trofeo Pubblica Assistenza Avis Corinaldo che si è svolto a Corinaldo (provincia di Ancona). Il team guidato dal direttore sportivo Fabio Rossi è stato protagonista nella fuga a cinque che ha caratterizzato la prima parte di gara con Francesco Caroti. Il drappello di testa ha visto rientrare altri corridori, tra cui Alessandro Cuccagna. Gli atleti al comando (una ventina) sono arrivati a giocarsi il successo allo sprint e per il Team Fortebraccio sono maturati la 7° posizione di Cuccagna e la 12° di Caroti.
Piazzamento nella top ten anche nella categoria allievi guidata dai direttori sportiviRiccardo Proietti e Giancarlo Montedori grazie al 9° posto conquistato da Mattia Nocentini a Mantignana di Corciano (in provincia di Perugia) nel 6° Trofeo Pippo Pioppi Strade Bianche di Mantignana.
Nella giornata di ieri Michele Corradini si era invece piazzato 10° tra glielite ed under 23a Carnago (provincia di Varese) nel 48° Gran Premio Industria, Commercio, Artigianato Carnaghese. Il team del direttore sportivo Olivano Locatelli tornerà in gara martedì 3 settembre nel 42° Giro Nazionale del Valdarno in programma a Figline Valdarno (provincia di Firenze) dalle 12:30. Al via della prestigiosa competizione ci saranno Matteo Gerbaudo, Yaroslav Parashlhak, Francesco Caroti, Alessio Gasparini, Edoardo Corridori e Michele Corradini.
Musica: consensi per i Lift al DistrArte Festival di Ascoli Piceno
Un’altra bella soddisfazione per i Lift che tornano dal DistrArte Festival di Ascoli Piceno con una speciale menzione e la più alta valutazione espressa dalla giuria tecnica del concorso che si è svolto lo scorso fine settimana nello straordinario scenario di travertino di piazza Arringo, uno dei luoghi più suggestivi della città marchigiana. Artisti provenienti da tutta Italia si sono esibiti sul palco proponendo generi che vanno dal rap al funk, dall’elettronico, new wave all’horse-pop dei tifernati Lift, ancora una volta accompagnati da Francesco Cecconi alla batteria. La giuria composta da esperti del settore, che aveva il compito di valutare per tecnica, interpretazione, presenza scenica ed originalità gli artisti presenti, ha così assegnato il punteggio totale più alto alla band di Giulia Giovagnoli, Baz e Sara Ciabucchi, a pari merito con i pugliesi Sis Felix, una delle altre 8 proposte della serata di venerdì 30, che hanno eseguito invece brani del mondo rock classico con rivisitazione in chiave moderna.
I Lift ottengono così il miglior favore da parte di giurie di esperti per la terza volta consecutiva, dopo gli ottimi risultati ottenuti al Roccalling Festival, in provincia di Latina, dello scorso luglio e il GallinaRock – Festival per Nuovi Talenti, svoltosi in provincia di Frosinone ad inizio agosto.
“C’è solo da sentirsi soddisfatti, siamo contenti, – riferisce una componente della band – essere preferiti da tre diverse giurie ‘tecniche’, nel giro di nemmeno due mesi, nell’ambito di tre diversi eventi che ci hanno visto confrontarci con realtà musicali a livello nazionale è una grande conferma del fatto che siamo sulla buona strada per fare di meglio e per dare qualcosa in più a tutti coloro che ci seguono, considerando anche che in tutti e tre i festival abbiamo fatto sentire un assaggio del nostro nuovo lavoro ottenendo attenzione da parte del pubblico e un interessante feedback da parte dei singoli giurati!”
Venerdì 6 settembre i Lift saranno ospiti al Beat Festival di Empoli dove concluderanno la sessione estiva delle loro esibizioni dal vivo.>>
foto Lift [autore: Stefano Guerrini]
Maltempo, ancora codice giallo per temporali nelle zone interne dalle 14 alle 21 di oggi
La sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un nuovo codice giallo, con validità dalle 14 alle 21 di oggi, domenica 1 settembre, per temporali sparsi nelle zone interne delle province di Arezzo, Firenze, Pistoia, Prato e Siena.
I temporali potranno essere localmente forti, con possibili colpi di cento e grandinate.
Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana,
CASEARMONICHE, tanta la partecipazione alla sesta edizione
Un percorso alla scoperta del Duomo di Città di Castello, della sua origine con particolare riferimento alla sua evoluzione e alle trasformazioni di questa imponente fabbrica si è tenuto domenica 1 settembre con un gran numero di partecipanti.
Una fucina di gusti architettonici e stilistici ma anche sociali che la “Libera Associazione Architetti dell’AltoTevere” ha illustrato in un percorso mirato a ricostruire le fasi costruttive della fabbrica del Duomo a ritroso: dall’origine romanica legata a Plinio il Giovane, alle influenze gotiche fino all’ampliamento rinascimentale e alle contaminazioni barocche. Il progetto di CASEARMONICHE è giuntoquest’anno alla sua sesta edizione e ha promosso questo evento tra i collaterali del Festival delle Nazioni – 52 edizione. Presenti il parroco del Duomo don Alberto Gildoni, Catia Cecchetti, il vice sindaco e assessore alle politiche culturali Michele Bettarelli e Luciana Bassinin del Comune di Città di Castello e Simone Selvaggi Assessore del Comune di Sangiustino.
L’intento è stato quello di: “Raccontare la storia dall’età tardo-romana alla fine dell’Ottocento che è in realtà la storia di Città di Castello, di una vera e propria “fabbrica” per l’incessante lavoro di costruzione, ricostruzione e completamento durato 11 secoli”. La visita ne ha illustrato le sue vicende, i suoi domini, le sue ricchezze, le sue distruzioni in un racconto complesso e avvincente a cui l’Associazione degli Architetti ha deciso di dedicare questo evento che la città ha sempre s
eguito con interesse. Il prezioso riferimento è stata la guida di Angelo Ascani “La Cattedrale Tifernate”, (Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, 1969), partendo dall’immagine attuale della Cattedrale, che è quella completata a fine Ottocento, con tutti quegli elementi che ancora oggi consentono di ricostruire le trasformazioni che la fabbrica subì nel tempo. In particolare l’itinerario di visita
La Festa de l’Unità di Umbertide: un successo di partecipazione
Si è conclusa la Festa de l’Unità di Umbertide, sono stati 7 giorni di partecipazione, discussione e divertimento. Abbiamo sfidato il maltempo, riempito gli stands, giocato, ballato e mangiato di qualità.
Abbiamo avuto presentazioni di libri, discusso di futuro della nostra città e come andare oltre per superare il grigiore e l’inconcludenza di chi amministra, abbiamo presentato modelli di governo efficaci come la Sindaca di Ancona (eletta migliore sindaco del mondo 2018).
Il PD getta le basi per costruire un’alternativa e per rigenerarsi. Grazie ai volontari, grazie a chi si è impegnato e grazie a tutti gli Umbertidesi che hanno partecipato alla Festa. Grazie davvero a tutti! Appuntamento all’anno prossimo.
Ieri si è inaugurata calcio giovane 90 edizione 2019
Una manifestazione che, nel corso degli anni, è divenuta un vero e proprio punto di riferimento, per il calcio giovanile. Tutto è nato, per gioco, dal mai dimenticato Fabio Pelosi e da Sergio Bartoccioni, due appassionati di sport, ma sopratutto di calcio giovanile.