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Pallavolo seri B/M: Job Italia Città di Castello, altra sconfitta, nonostante una buona prestazione

Gioca una bella partita la Job Italia al cospetto di un Pontedera più esperto e costruito per i piani nobili, ma ancora una volta non basta perché nei finali di set la squadra si perde e non riesce a concretizzare a causa di tanti, troppi errori gratuiti. I parziali alti comunque sono segno che Franceschini e compagni hanno lottato anche nelle condizioni difficili in cui sono come squadra, senza il punto di riferimento in attacco di Fuganti Pedoni e con alcuni giocatori, tra tutti Cipriani, debilitati da malanni di stagione.
Partenza difficile sulla battuta in salto di Grassini (3-1) poi reazione grazie a un buon turno al servizio di Giglio e al muro (3-5). Il sestetto di Bartolini vola sul 5-9 (time out Pontedera) ma è rimontato con un secco 4-0 (9-9) sempre con ricezione ballerina. Pontedera piazza un parziale di 11-3 fino al 16-12. La Job Italia si riporta sotto (17-16 time out Pontedera) ed aggancia la parità a 18 poi si porta anche sul 18-20. Il rush finale (7-2) premia i toscani un set in cui le due squadre sono state spesso sulle montagne russe.
La fine amara del primo set mette subito le ali ai toscani (4-0) e poi 8-5. Bartolini avvicenda Cioffi con Cesari e la squadra ha uno scatto di orgoglio e piazza uno 0-5 che atterra i toscani (8-10). Sansonetti chiede time out sul 10-16 ma  la Job Italia va sul velluto (11-22 con la battuta flottante di Marino e i muri su Hendriks). Pontedera recupera con la battuta mancina di Hendriks fino al 20-24, poi la palla in rete dello stesso giocatore pareggia i conti.
Terzo set con uun punto a punto che praticamente si protrae fino al 15-15 salvo un 14-11 per Pontedera subito pareggiato dai biancorossi. Hendriks spinge un nuovo allungo (19-17, time out Bartolini), la ricezione tradisce e Città di Castello va sotto 2-1 (25-20).
Sulla spinta del positivo finale di terzo set i padroni di casa scattano avanti fino al 10-7 in avvio di quarto, poi Franceschini e compagni riescono a ribaltare ancora e portarsi sul 16-19 ma Pontedera rovescia la frazione con un  parziale di 6-0 (22-19) che condanna la truppa tifernate a tornare a casa con l’amaro in bocca per non essere riuscita a portare la gara al quinto set ed ottenere qualche punto per la classifica.

 
LUPI ESTINTORI PONTEDERA –  JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO 3-1
25-22/20-25/25-20/25-22
 
LUPI ESTINTORI PONTEDERA: Lumini, Fruet, Grassini R., Pantani, Ferretti, Coletti, Puccetti, Hendriks, Taliani, Tamburo. All. Sansonetti.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 3, Cipriani 7, Cherubini 13, Zangarelli 9, Franceschini 13, Marino 6, Cioffi (L), Cesari (L2), Marini. A disp.: Zampetti, Pitocchi, Celestini, Montacci, Camilletti. All. Bartolini.
Arbitri: Luca Giannini e Dalila Viterbo
Note: Città di Castello (b.v. 2, b.s. 11, muri 11, errori 8)
 

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Prevenire i bocconi educando i cani, l’associazione Asd dog in progress di San Giustino ha istituito un corso specifico

Troppe volte dai mezzi di informazione abbiamo dovuto apprendere la triste notizia dei bocconi avvelenati gettati in parchi pubblici, boschi, giardini e in ogni dove nel nostro territorio dell’Altotevere. Cani innocenti costretti ad atroci sofferenze per mano di persone senza scrupoli. Trovare i colpevoli diventa molto difficile ma tuttavia resta una priorità proteggere le vittime da parte delle associazioni di tutela del benessere animale. Molte di queste ASD si stanno organizzando per combattere questo increscioso danno sul frontte della formazione perché con la cultura cinofila si può arginare questa barbaria. L’istruttrice ENCI Francesca Poccioni, ASD DOG IN PROGRESS di San Giustino (pg) ) presso il centro il Paradiso di Fido ci parla dell’idea di organizzare stage sul rifiuto dell’esca sia dolosa che accidentale per far fronte a questo problema lavorando sul cane e insegnandogli a non mangiare nulla da terra CREANDO PROPRIO UNO SPAZO FORMATIVO ad esso dedicato con personale esperto e qualificato sullo specifico tema del rifiuto dell’esca.

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Ponte al profumo di trifola tra Cittá di Castello e Londra: incontro con una delegazione di giornalisti inglesi in tour in Umbria

Si apre un ponte al profumo di trifola tra Città di Castello e Londra grazie alla visita di una delegazione di giornalisti inglesi, collaboratori dell’edizione britannica di Harper’s Bazaar e della rivista londinese Aspect County Magazine, che stamattina ha incontrato i rappresentanti del Comune, dell’Associazione Tartufai Altotevere e alcuni commercianti locali. “Il canale promozionale che ci voleva per sfruttare al meglio dal punto di vista turistico la novità del collegamento aereo che da luglio la British Airways garantirà sull’asse Perugia-Londra con tre voli settimanali tra l’aeroporto San Francesco e Heathrow”, commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti, nel sottolineare come “i giornalisti inglesi realizzeranno servizi incentrati sullo slow-tourism che avranno per protagonista il tartufo, con l’obiettivo di farlo conoscere e apprezzare dai lettori e di favorire soggiorni in Umbria sulle tracce del re del bosco”. Città di Castello è stata una delle tappe del tour organizzato dall’11 al 16 dicembre dalla Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, che ha coinvolto anche Trevi, Montefalco, Spello, Scheggino e Gubbio sulle tracce del tartufo e delle eccellenze enogastronomiche della regione. Nell’incontro di stamattina nella residenza municipale tifernate, i giornalisti Cindy-Lou Dale, editor di Aspect County Magazine e collaboratrice di Harper’s Bazaar Uk, Rikki Norton e Damon Robinson, redattori di Aspect County Magazine, hanno approfondito con il presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere Alessandro Ghigi e con il vice presidente Lorenzo Tanzi le caratteristiche del tartufo di Città di Castello e si sono soffermati con amministratori e operatori del settore sulle modalità attraverso le quali viene commercializzato e abbinato a pacchetti turistici. Insieme al consigliere delegato alla promozione del tartufo Luigi Bartolini, l’assessore Carletti ha invitato gli ospiti alla 41^ edizione della Mostra del Tartufo, nell’ambito di uno scambio promozionale che ha l’obiettivo di organizzare un’iniziativa anche a Londra per far conoscere la manifestazione tifernate. “Da oggi parte un lavoro che dovrà coinvolgere il Comune, i tartufai, commercianti, gli albergatori e gli operatori turistici del territorio per costruire un’offerta completa di soggiorni e servizi legati al tartufo – evidenzia Bartolini – in modo da sfruttare al meglio gli importanti rapporti creati con la stampa inglese e mettere a frutto anche tutto il gran lavoro promozionale che è stato fatto in questi mesi per la Mostra del Tartufo”.

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Concerto di natale ad Assisi – Luciano Bacchetta, presidente provincia di Perugia: “la presenza del capo della stato Sergio Mattarella ha reso memorabile questa giornata di festa e condivisione di valori di pace e fratellanza”

“Ancora una volta una giornata importante quella di ieri ad Assisi all’insegna della pace, della fratellanza, della condivisione di valori comuni ed universali impreziosita dalla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tutta la comunità provinciale e l’istituzione che rappresento è orgogliosa di questi momenti che segnano la storia di tutti i giorni e la rendono importante e ricca di significati. Grazie alla comunità dei Frati Francescani, al custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti e al direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato , oggi ad Assisi, le comunità provinciale e regionale tornano ancora al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica internazionale nella consapevolezza di proseguire sulla strada del dialogo, del pacifico rapporto interculturale, religioso ed etnico che l’hanno sempre contraddistinte.” E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, a margine della registrazione del Concerto di Natale, che si è svolta questa mattina ad Assisi, nella Basilica superiore, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e di autorità istituzionali, civili e militari. “Una giornata di festa – ha concluso Bacchetta – come l’hanno giustamente definita i frati francescani, che il Presidente della Repubblica con la sua presenza ha reso memorabile agli occhi di tutto il paese e del mondo”.

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Anghiari di Natale – le iniziative di sabato 14 dicembre

Al via il secondo fine settimana di iniziative di Anghiari di Natale con un sabato tutto da vivere. Si comincerà nel primo pomeriggio l’apertura dei mercatini (Enogastronomico in Piazza Baldaccio e di Oggettistica in Via di Ronda) e la presenza nelle vie del borgo antico de “Il Pifferaio Magico” per poi arrivare alle 18:00, ai due eventi più attesi ed emozionanti. L’appuntamento con il video mapping dedicato a Leonardo Da Vinci nel cinquecentenario dalla sua morte e la proiezione sulle mura antiche, sul campanile, in Piazza Mameli e in Piazza Baldaccio di spettacolari immagini del Genio di Vinci e della Battaglia di Anghiari. Saranno poi accese 1200 candele che illumineranno il centro storico trasformandolo in un vero e proprio “Paese Presepe”, nell’iniziativa che è conosciuta come “Anghiari si accende”. Le luci artificiali verranno spente in due distinti momenti (15 minuti ciascuno) per lasciare posto a suggestive luminarie che regaleranno a tutti i presenti un’atmosfera unica. In questa occasione si terrà anche la visita guidata “Neque Lux Sine Umbra”, alla scoperta di Anghiari e della sua storia con i racconti di Eugenio Papini Sarà uno spettacolo di immagini, colori e luci in uno dei borghi più belli d’Italia. A completare il programma le cene suggestive nei vari ristoranti del centro storico aderenti a Vetrina Toscana, gli addobbi (albero di Natale, Casa di Babbo Natale, luci e altro ancora), situati nelle vie e nelle piazze del paese. Il programma si ripeterà anche domani, giornata in cui si svolgerà anche il contest fotografico che è stato promosso da Igers Arezzo per gli utenti di Instagram.

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Musica in Ospedale: Concerto di Natale al San Donato con allievi e docenti della Scuola di Musica Le 7 Note

Domenica 15 dicembre ultimo appuntamento dell’anno con i concerti di Musica al San Donato,  stagione concertistica curata dall’Associazione Le 7 Note in collaborazione con Azienda USL Toscana Sud Est e A.Gi.Mus. Firenze, aperta ai degenti dell’ospedale e al pubblico esterno.

Alle ore 16.30, all’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato (via Nenni 20/22, ingresso libero) si esibiranno in concerto allievi e docenti della Scuola di Musica Le 7 Note.

Tra i protagonisti, ci saranno gli allievi delle classi di chitarra, gli ensemble di musica di insieme curati da Marta Lazzeri ed Elisa Boschi ed il Coro Pop, progetto diretto da Silvia Vajente e curato dalle 7 Note in collaborazione con Unicoop Firenze Sezione Soci Coop.fi Arezzo e parte di RiCreando Oltre Il Suono.

Nel corso del pomeriggio si terrà la tradizionale raccolta fondi di Natale a favore di Fondazione il Cuore Si Scioglie.

Il CORO POP è un corso di coro gratuito per adulti e bambini, quest’anno alla sua seconda edizione, che ha avuto inizio ad ottobre e le cui lezioni si tengono presso i centri Coop.fi di Arezzo.

La voce è lo “strumento musicale” primo e imprescindibile, il più istintivo.

Chiunque può imparare a cantare, a qualsiasi età, perché tutti possediamo il dono dello strumento voce e molteplici sono i benefici scientificamente provati di questa attività. Gli effetti positivi del canto si moltiplicano cantando in coro. La respirazione più profonda e regolare, nel coro, si sincronizza. La sintonia diventa anche psicologica ed emotiva: ecco perché l’attività corale crea coesione anche tra persone che non si conoscono.

Il canto crea una “colla” speciale, un fluido di connessione tra le persone, si crea un senso di appartenenza ad una comunità e voglia di condivisione. Cantare in coro promuove l’incontro tra anime affini, aumentando il senso di solidarietà e cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Questi sono gli obiettivi del progetto delle 7 Note, interamente gratuito e promosso grazie al sostegno di Unicoop Firenze Sezione Soci Coop.fi Arezzo e Fondazione CR Firenze con l’intento di avvicinare al canto anche chi non ha mai cantato prima, attraverso un repertorio che spazia dal rock al soul, dal funky al pop. La docente è Silvia Vajente.

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Torna, al San Donato, Babbo Natale i pediatria

Come ogni anno, mercoledì 18 dicembre p.v., dalle ore 17:30 in poi, un nostro gruppo di Volontari – in base a specifici accordi con l’ospedale – si recherà ad accompagnare il “Babbo Natale” della Misericordia di Arezzo in visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria del nostro ospedale cittadino.
 

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Incontro in commissione per la sicurezza sul lavoro: votata mozione di Zucchini all’unanimita’

Votata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello (FdI,5Stelle, Lega, Gruppo Misto, TI, Castello Cambia, PD, La Sinistra, PSI) la mozione del capogruppo del Gruppo Misto Gaetano Zucchini che impegna Giunta e sindaco sul fronte della tutela e della sicurezza dei lavoratori per contrastare degli infortuni e delle morti bianche promuovendo un incontro in Commissione “con tutti i portatori di interesse, come ad esempio il Comitato Regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro della ULSS 1 Umbria, le Organizzazioni Sindacali, un rappresentante della Caritas e/o della Pastorale sociale, con l’obbiettivo di poter valutare, a seguito di tale percorso partecipativo, in modo più specifico, la realtà del nostro territorio di competenza amministrativa e considerare tutte le possibili azioni di contrasto a tale preoccupante fenomeno”. Nella seduta di lunedì 9 dicembre 2019 Gaetano Zucchini ha illustrato il documento a partire dai dati INAIL: “in un quadro nazionale di aumento delle percentuali generalizzato, la Regione Umbria risulta essere quella con un incremento maggiore, + 8,0% con 4519 denunce, 22 infortuni ogni 1000 addetti contro una media italiana di 16 nel 2017; 281 incidenti sul lavoro, con nove morti, due in più rispetto al 2018 con prevalenza nel settore industriale ma particolarmente frequenti anche in agricoltura ed edilizia. Tali dati non sono sconosciuti e hanno suscitato rpese di posizione sia da parte dell’ex assessore regionale Paparelli che dell’arcivescovo Bassetti. Un intero capo della legge regionale 11 del 2015 riguarda la sicurezza, la legalità e la responsabilità sociale delle imprese con istituti e prescrizioni, una serie di premialità utili a spezzare la catena di infortuni in Umbria. Per questo la Regione insieme agli altri soggetti coinvolti sembra essere un interlocutore fondamentale per analizzare il fenomeno e cominciare ad impostare azioni concrete a contrasto anche sul piano culturale. Diamo un nostro contributo – ha concluso Zucchini – specialmente come territorio vocato alla manifattura e al settore agricolo”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha ringraziato Zucchini: “Argomento di grande attualità. Le spese per la sicurezza e la formazione alla sicurezza è una voce di spesa molto alta. Dovremo sentire anche perché le aziende non sono attente alle norme: forse perché gli oneri sono molto impegnative?”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Bene la mozione. Ho sempre difeso la sicurezza sul posto di lavoro, denunciando le carenze non solo del privato ma anche del pubblico, che dovrebbe dare il buon esempio. Anche in Provincia mi sto battendo: non ho firmato protocolli in cui non erano specificate le norme di sicurezza”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, si è detto perplesso del fatto che “la mozione possa risolvere la situazione specialmente in Umbria che da anni detiene il triste primato delle morti sul lavoro. La colpa è della situazione strutturale, molti decessi sono nel campo agricolo. Il Parlamento potrebbe agire. Spesso i corsi sulla sicurezza sono poco efficaci, on line, e sono costosissimi. C’è una lobby dei formatori. La burocrazia penalizza soprattuto le piccole imprese, che cercano di aggirare le incombenze. Detassiamo i corsi seri, i defibrillatori, l’antincendi, il primo soccorso e sanzioniamo chi non rispetta le regole, anche per se stessi”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha condiviso la mozione: “Approvo ma il mondo del lavoro è destrutturato nei diritti e anche gli stessi dipendenti molte volte nascondono le carenze della sicurezza. La parte del controllo chi lo deve svolgere?”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto di “condividere. Per prima cosa è obbligo estendere l’assicurazione a tutti i lavoratori. I dati sugli infortuni parlano di emergenza. Le iniziative concrete devono trovare nell’INAIL il loro riferimento, potenziare le norme e la ricerca. Rafforziamo i controlli e la formazione. Invitiamo anche l’AMNIL”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha aggiunto come “siamo di fronte ad un bollettino di guerra. Prestiamo attenzione ad alcuni fenomeni di malcostume come i subappalti. Invitiamo ad esempio anche Fausto Cardella, procuratore di Perugia, che si è occupato a lungo di questi temi”. Per Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, la mozione è “importante. E’ un appello accorato alla salute dei lavoratori. Edilizia, industria, servizi ed agricoltura: è qui che si muore dove la componente extracomunitaria risulta più pesante. Speriamo che questa iniziativa produca risultati”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha detto che “quello degli infortuni è un tema purtroppo trasversale all’economia. Che cosa potrà fare il comune per sensibilizzare le aziende? Molto potrebbe fare anche il cittadino che ingaggia il lavoratore autonomo non rispettoso delle regole di autotutela”. L’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini ha concluso dicendo che “la commissione è utile per parlarle e focalizzare l’attenzione su questo grave fenomeno”. Nella replica Zucchini ha ringraziato per l’appoggio: “Ritrovarsi intorno ad un tavolo e trasferire il dibattito sul tavolo che amministriamo sarà utile”.
Votata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello (FdI,5Stelle, Lega, Gruppo Misto, TI, Castello Cambia, PD, La Sinistra, PSI) la mozione del capogruppo del Gruppo Misto Gaetano Zucchini che impegna Giunta e sindaco sul fronte della tute-la e della sicurezza dei lavoratori per contrastare degli infortuni e delle morti bianche promuovendo un incontro in Commissione “con tutti i portatori di interesse, come ad esempio il Comitato Regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro della ULSS 1 Umbria, le Organizzazioni Sindacali, un rappresentante della Caritas e/o della Pastora-le sociale, con l’obbiettivo di poter valutare, a seguito di tale percorso partecipativo, in modo più specifico, la realtà del nostro territorio di competenza amministrativa e consi-derare tutte le possibili azioni di contrasto a tale preoccupante fenomeno”. Nella seduta di lunedì 9 dicembre 2019 Gaetano Zucchini ha illustrato il documento a partire dai dati INAIL: “in un quadro nazionale di aumento delle percentuali generalizzato, la Re-gione Umbria risulta essere quella con un incremento maggiore, + 8,0% con 4519 de-nunce, 22 infortuni ogni 1000 addetti contro una media italiana di 16 nel 2017; 281 in-cidenti sul lavoro, con nove morti, due in più rispetto al 2018 con prevalenza nel settore industriale ma particolarmente frequenti anche in agricoltura ed edilizia. Tali dati non sono sconosciuti e hanno suscitato rpese di posizione sia da parte dell’ex assessore regionale Paparelli che dell’arcivescovo Bassetti. Un intero capo della legge regionale 11 del 2015 riguarda la sicurezza, la legalità e la responsabilità sociale delle imprese con istituti e prescrizioni, una serie di premialità utili a spezzare la catena di infortuni in Umbria. Per questo la Regione insieme agli altri soggetti coinvolti sembra essere un in-terlocutore fondamentale per analizzare il fenomeno e cominciare ad impostare azioni concrete a contrasto anche sul piano culturale. Diamo un nostro contributo – ha con-cluso Zucchini – specialmente come territorio vocato alla manifattura e al settore agri-colo”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha ringraziato Zuc-chini: “Argomento di grande attualità. Le spese per la sicurezza e la formazione alla si-curezza è una voce di spesa molto alta. Dovremo sentire anche perché le aziende non sono attente alle norme: forse perché gli oneri sono molto impegnative?”. Marcello Ri-gucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Bene la mozione. Ho sempre difeso la sicurezza sul posto di lavoro, denunciando le carenze non solo del privato ma anche del pubblico, che dovrebbe dare il buon esempio. Anche in Provincia mi sto battendo: non ho firmato protocolli in cui non erano specificate le norme di sicurezza”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, si è detto perplesso del fatto che “la mozione possa risolvere la situazione specialmente in Umbria che da anni detiene il triste primato delle morti sul lavoro. La colpa è della situazione strutturale, molti decessi sono nel campo agricolo. Il Parlamento potrebbe agire. Spesso i corsi sulla sicurezza sono poco efficaci, on line, e sono costosissimi. C’è una lobby dei formatori. La buro-crazia penalizza soprattuto le piccole imprese, che cercano di aggirare le incombenze. Detassiamo i corsi seri, i defibrillatori, l’antincendi, il primo soccorso e sanzioniamo chi non rispetta le regole, anche per se stessi”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha condiviso la mozione: “Approvo ma il mondo del lavoro è destrutturato nei diritti e anche gli stessi dipendenti molte volte nascondono le carenze della sicurezza. La parte del controllo chi lo deve svolgere?”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto di “condividere. Per prima cosa è obbligo estendere l’assicurazione a tutti i lavo-ratori. I dati sugli infortuni parlano di emergenza. Le iniziative concrete devono trovare nell’INAIL il loro riferimento, potenziare le norme e la ricerca. Rafforziamo i controlli e la formazione. Invitiamo anche l’AMNIL”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha ag-giunto come “siamo di fronte ad un bollettino di guerra. Prestiamo attenzione ad alcuni fenomeni di malcostume come i subappalti. Invitiamo ad esempio anche Fausto Car-della, procuratore di Perugia, che si è occupato a lungo di questi temi”. Per Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, la mozione è “importante. E’ un appello accorato alla salute dei lavoratori. Edilizia, industria, servizi ed agricoltura: è qui che si muore dove la componente extracomunitaria risulta più pesante. Speriamo che questa iniziati-va produca risultati”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha detto che “quello degli infortuni è un tema purtroppo trasversale all’economia. Che cosa potrà fa-re il comune per sensibilizzare le aziende? Molto potrebbe fare anche il cittadino che ingaggia il lavoratore autonomo non rispettoso delle regole di autotutela”. L’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini ha concluso dicendo che “la commissione è utile per parlarle e focalizzare l’attenzione su questo grave fenomeno”. Nella replica Zucchi-ni ha ringraziato per l’appoggio: “Ritrovarsi intorno ad un tavolo e trasferire il dibattito sul tavolo che amministriamo sarà utile”.

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Pallavolo serie B1/F: Co.me.t Città di Castello, far bene nel derby con Perugia per invertire la rotta

Che l’aria del derby possa rigenerare la Co.Me.T. Città di Castello? In casa biancorossa se lo augurano vivamente, anche se la sfida della non giornata di B1 contro la Lucky Wind Trevi (ore 21 di sabato 14 dicembre al Pala Andrea Ioan) sarà senza dubbio dura. Tanto più che la formazione ospite proviene da un 2-3 casalingo subito in un’altra sfida tutta umbra, quella con la 3M Perugia, ma soprattutto l’organico affidato ancora una volta al duo Sperandio-Bosi è rimasto per larga parte invariato e quindi può fare affidamento su un blocco oramai consolidato. Due soltanto le partenze: quella della schiacciatrice Manuela Roani, rimpiazzata da Alessia Castellucci e quella della centrale Martina Tiberi, con l’arrivo della grande ex, Valentina Mearini. Per il resto, sono state confermate Alessandra Capezzali nel ruolo di opposto, Aurora Di Arcangelo e Francesca Monaci in regia, Corinna Cruciani al centro, Elena Cappelli a lato e Sara Ciancio libero. Tutte atlete ben note anche nella loro consistenza, animate per giunta dal dente avvelenato e di questo la formazione è Francesco Brighigna e Claudio Nardi è ben consapevole. C’è da mettere alle spalle una striscia di tre sconfitte, con l’ultima in quel di Capannori che ha messo a nudo anche qualche punto debole del collettivo, da sanare prima possibile e indipendentemente dalle operazioni di mercato che la dirigenza avrà intenzione di fare dopo le partenze di Silvia Tosti e Cristina Cruciani. In attesa di novità, la Co.Me.T. deve sparare tutte le cartucce a sua disposizione, non ultime quelle del carattere e dell’orgoglio, ma a patto di eliminare quelle lunghe pause che sabato scorso l’hanno messa ko in breve tempo; più attenzione, quindi, in ricezione e in difesa, ma anche la consapevolezza di non farsi contagiare dal singolo errore, che ci può benissimo stare. Su questo versante, anche il pubblico di fede tifernate dovrà recitare la sua parte nelle due sfide casalinghe (sabato prossimo arriverà il Quarrata) che sanno già tanto di decisivo, perché la classifica vede il nome di Città di Castello segnato con il rosso, che è il colore meno gradito. Alle singole atlete è pertanto richiesta una prestazione sopra le righe, sullo stile di quella sciorinata un mese fa contro il Castelbellino. Segnali incoraggianti sono arrivati dall’allenamento condiviso di Perugia contro la 3M: al di là dei 2 set vinti contro 1, la maggiore tranquillità dimostrata deve essere ora trasferita in partita. Lo schieramento di partenza appare scontato: Giorgia Vingaretti palleggiatrice, Caterina Errichiello opposto, Francesca Borelli e Camilla Sergiampietri al centro, Margherita Lachi e Francesca Mancini alla banda e Giada Cesari libero. Una coppia mista tutta umbra è stata designata per la direzione del match, con primo arbitro Fabrizio Giulietti di Perugia e secondo arbitro Dalila Villano di Terni.

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Cento per cento: a san Giacomo per natale il laboratorio artigianale dei ragazzi della rondine

Si chiama 100 per cento ed se fosse un negozio sarebbe il temporary store degli utenti che a vario titolo partecipano alle attività sociali della cooperativa la Rondine di Città di Castello. “In realtà non è affatto un negozio ma un laboratorio artigianale dove gli oggetti realizzati da chi lavora e frequenta i nostri centri vengono proposti come idee per le strenne natalizie”, spiega il presidente della cooperativa La Rondine Luciano Veschi, che ha partecipato insieme ai rappresentanti di Comune ed ASL Umbria 1, all’inaugurazione in via XI Settembre a San Giacomo. “Qui dentro troverete solo pezzi unici che sono la prova del percorso di autonomia e riabilitazione compiuto da tanti nostri utenti. Nel periodo natalizio si trasformeranno in commessi ma anche in artigiani. Per noi è un progetto collettivo dove ognuno dà un contributo”. Come è scritto nel depliant che illustra l’iniziativa: “I prodotti di Cento per cento fanno bene tre volte: a chi li produce, a chi li acquista e a chi li riceve in dono”. La produzione di oggetti è in legno, in stoffa – tra cui un imperdibile presepe di lana cotta – bomboniere ma anche prodotti orticoli della Cooperativa Agricola sociale “La Rondine a Maccarello”. “Le iniziative di promozione sociale e solidarietà sono tantissime in questo periodo natalizio a Città di Castello, una realtà molto vivace dal punto di vista del volontariato” dichiara Luciana Bassini, assessore ai Servizi sociali del comune tifernate, sottolineando come “Cento per cento rappresenti anche un momento di restituzione delle molte attività su cui a volte non si soffermano i riflettori e offre un luogo comune dove operatori, ragazzi e istituzioni possono collaborare su un piano diverso. Produrre, esporre, vendere e incassare: la Rondine ci propone un’altra sfida che qualche anno fa sembrava impossibile per soggetti con disabilità o deficit. Ma oggi i passi in avanti della medicina, dell’educazione e anche delle professionalità del sociale stanno determinato una grande crescita in termini umani e esperienze sempre più formative del passato. Su questo anche se camminiamo su un sentiero mai percorso, l’Amministrazione vuole incoraggiare la Rondine a proseguire”.

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Momenti di festa e mercatini natalizi a Umbertide in questo fine settimana

Sarà un week end caratterizzato da mercatini natalizi e da momenti di festa quello che attende Umbertide sabato 14 e domenica 15 dicembre.
Si comincia sabato con il “Mercatino dei bimbi” in via Garibaldi dalle ore 10 alle 13, organizzato dall’associazione Sweet Party con il contributo di Confcommercio, durante il quale ogni piccolo partecipante potrà vendere i propri giochi per far posto a quelli nuovi. In contemporanea si svolgerà l’edizione natalizia de “Il Mercallegro”, a cura dei commercianti della zona.
Per domenica i commercianti di via Roma e del centro storico organizzano l’evento “Natale insieme a noi” che si svolgerà dalle 16 alle 19. Ad aprire i festeggiamenti sarà la sfilata dei Babbi Natale in Vespa per via Roma e piazza Matteotti, per poi proseguire con la carrozza di Babbo Natale a disposizione dei bambini. Il pomeriggio sarà allietato dalla Banda Città di Umbertide diretta dal maestro Galliano Cerrini e vedrà la partecipazione degli alunni del I Circolo di Umbertide. Durante la giornata verranno distribuite caramelle a tutti i piccoli.
Dalle 10 alle 18 del 15 dicembre in piazza Berlinguer si svolgerà il “Mercatino delle strenne” organizzato dal circolo “G. Billi” di Fontanelle.
Le iniziative sono patrocinate dal Comune di Umbertide e incluse nel programma di “Natale a Umbertide”.

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Pallavolo serie B/M: Pontedera, altro duro ostacolo per la Job Italia Città di Castello

Ancora una trasferta difficile per la Job Italia Città di Castello che si reca a Pontedera per affrontare i locali, un’altra squadra costruita per ben figurare in questo difficile girone del campionato di serie B. La formazione di coach Dario Sansonetti infatti si trova all’ottavo posto in classifica con 11 punti, frutto di tre vittorie per 3-0 e due sconfitte al quinto set. Per il resto il sestetto toscano non sembra aver reso quanto era nelle aspettative della dirigenza. Nel match di sabato contro i biancorossi poi dovranno fare a meno del palleggiatore titolare Lazzeroni che è stato squalificato ma il resto del sestetto cioè l’opposto Tamburo che si alterna con Hendriks, tutti e due con un passato in A2 e in A1 (Tamburo negli anni d’oro di Santa Croce nonché alla Sir nell’anno della promozione in A2, Hendriks a Sora nel 2012-2103), il martello Lumini e il libero Taliani, che l’anno scorso era a Santa Croce in A2, rimane un lusso per la categoria. Insomma una squadra di tutto rispetto che per ora deve ancora ingranare al massimo. Da parte tifernate invece, dopo l’amaro epilogo del match contro San Marino, giocato però in condizioni difficili per i vari infortuni, c’è stata ancora una settimana non facile, caratterizzata da malanni di stagione che hanno indebolito qualche giocatore. Non sarà ovviamente della partita Filippo Fuganti Pedoni mentre Franceschini ha smaltito il problemino alla caviglia e Zampetti ha una settimana in più di allenamenti.
Il direttore sportivo tifernate Antonello Cardellini presenta così la gara:”Speravamo di avere qualche vantaggio dall’assenza del loro palleggiatore ma anche questa settimana la sfortuna ci ha messo lo zampino in termini di influenze e malanni vari. Purtroppo l’inizio del campionato ci ha messo davanti tutte le squadre più forti ma il rammarico più grande è per sabato scorso: con Fuganti e Franceschini dall’inizio non sarebbe andata in quel modo. Vedremo sabato se riusciremo a portare via qualcosa dalla Toscana”.
Così in campo (Pontedera, ore 21, arbitri Luca Giannini e Dalila Viterbo:
LUPI ESTINTORI PONTEDERA: Lumini, Fruet, Grassini R., Pantani, Ferretti, Coletti, Puccetti, Hendriks, Taliani, Tamburo. All. Sansonetti.
JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO: Giglio, Cipriani, Zangarelli, Cherubini, Franceschini, Marino, Cioffi (L). A disp.: Zampetti, Marini, Montacci, Celestini, Pitocchi, Camilletti, Cesari (L2). All. Bartolini.

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Retrò chiude in bellezza il 2019: per l’edizione di domenica attesi tanti espositori, anche dalla Svizzera

“Si annuncia ricco di espositori l’ultimo appuntamento del 2019 con Retrò, che chiude in bellezza un anno caratterizzato da una notevole crescita delle presenze e dell’attenzione degli appassionati, a testimonianza che la formula dell’evento, con la sua collocazione ideale nel centro storico tifernate, a oltre vent’anni dalla prima edizione è capace di sfidare il passare del tempo e i cambiamenti della società”. L’assessore al Commercio Riccardo Carletti annuncia con soddisfazione l’edizione di domenica 15 dicembre della rassegna mensile di antiquariato, oggettistica antica, rigatteria, hobby, collezionismo promossa dall’amministrazione comunale di Città di Castello. Per l’appuntamento prenatalizio le prenotazioni degli espositori sono circa cento, anche in considerazione di previsioni meteorologiche incoraggianti per la terza domenica del mese di dicembre nel territorio tifernate. Addirittura c’è chi si prepara a partire dalla Svizzera per essere tra coloro che esporranno tra piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti e corso Cavour. “Quota cento è ormai divenuta una piacevole consuetudine per Retrò – osserva Carletti – che dimostra di cogliere nel segno con la sua proposta di articoli di qualità, ricercati e curiosi, portati in vetrina a Città di Castello da espositori provenienti da tutto il centro Italia”. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che stabilisce la chiusura delle aree interessate al transito e alla sosta veicolari dalle ore 6.00 alle ore 20.00, inclusi i mezzi autorizzati. Deroghe solo per veicoli di soccorso e situazioni di emergenza.
“Si annuncia ricco di espositori l’ultimo appuntamento del 2019 con Retrò, che chiude in bellezza un anno caratterizzato da una notevole crescita delle presenze e dell’attenzione degli appassionati, a testimonianza che la formula dell’evento, con la sua collocazione ideale nel centro storico tifernate, a oltre vent’anni dalla prima edizione è capace di sfidare il passare del tempo e i cambiamenti della società”. L’assessore al Commercio Riccardo Carletti annuncia con soddisfazione l’edizione di domenica 15 dicembre della rassegna mensile di antiquariato, oggettistica antica, rigatteria, hobby, collezionismo promossa dall’amministrazione comunale di Città di Castello. Per l’appuntamento prenatalizio le prenotazioni degli espositori sono circa cento, anche in considerazione di previsioni meteorologiche incoraggianti per la terza domenica del mese di dicembre nel territorio tifernate. Addirittura c’è chi si prepara a partire dalla Svizzera per essere tra coloro che esporranno tra piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti e corso Cavour. “Quota cento è ormai divenuta una piacevole consuetudine per Retrò – osserva Carletti – che dimostra di cogliere nel segno con la sua proposta di articoli di qualità, ricercati e curiosi, portati in vetrina a Città di Castello da espositori provenienti da tutto il centro Italia”. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che stabilisce la chiusura delle aree interessate al transito e alla sosta veicolari dalle ore 6.00 alle ore 20.00, inclusi i mezzi autorizzati. Deroghe solo per veicoli di soccorso e situazioni di emergenza.

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A Umbertide messi a dimora 10 nuovi alberi, presto ne saranno piantumati altri 11

L’Amministrazione Comunale comunica che in un percorso di ripristino di alcune piante nel territorio di Umbertide, nel mese di novembre sono stati piantati dieci alberi. Nello specifico sono stati piantumati dieci tigli all’interno delle aree verdi delle scuole primarie della città: sette nel parco della scuola primaria “Di Vittorio” e tre nel parco della scuola “Garibaldi”.
Nei prossimi giorni saranno invece 11 le piante che verranno messe a dimora nel parco di un altro istituto scolastico cittadino: si tratta di sei lecci e di cinque tigli che saranno collocati nell’area verde della scuola secondaria di primo grado “Mavarelli-Pascoli”.
Le piantumazioni sono state effettuate e saranno messe in atto prossimamente per supplire all’abbattimento di alcuni alberi per motivi legati alla sicurezza e per evitare incidenti causati dalle radici.

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Montone – Il cinema premia gli studenti del Borgo “Action Movies” dona materiale audiovisivo alle scuole

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‘Fare cinema’ a scuola diverte, ma soprattutto premia. Grazie al progetto “Action Movies”, presentato dall’Associazione Umbria Film Festival, in partenariato con il Comune di Montone, l’Istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, sono stati donati alle scuole di Montone, infanzia, primaria e secondaria di primo grado, materiali audiovisivi quali amplificatori, casse, registratori, mixer e relativi set di microfoni.
I doni sono stati consegnati ai bimbi dal sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, dal presidente di Umbria Film Festival, Chiara Montagnini, dalla responsabile del progetto, Cristiana Rosini, e dagli assessori comunali Roberta Rosini e Lorenzo Ricci.
Il progetto “Action Movies”, premiato e finanziato dal MiUR-MiBAC, quest’anno ha coinvolto circa 150 studenti con laboratori e corsi di formazione sulle attività legate alla settima arte. In questo modo i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimersi, di creare e liberare la fantasia diventando “autori-attori” di cinema.
Tutti i video, i cortometraggi e i lavori prodotti sono stati proiettati, esposti, giudicati e premiati dal pubblico e dagli ospiti dell’Umbria Film Festival 2019 e, infine, promossi sui canali di comunicazione del comune di Montone e dell’Umbria Film Festival.

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“Plinio il Giovane”: al lavoro per l’edizione 2020 della notte del liceo”

Nonostante l’approssimarsi dalla pausa natalizia, comincia un periodo di grande attività per il Liceo Statale “Plinio il Giovane” in tutte le sue componenti. Da metà dicembre a metà gennaio alunni e professori saranno impegnati in molteplici iniziative culturali, come è nella vocazione del liceo tifernate. Il primo appuntamento è per giovedì prossimo 19 dicembre quando le classi quinte assisteranno alla presentazione del libro scritto da Davide Rondoni in occasione dei 200 anni dalla redazione da parte di Giacomo Leopardi della poesia “L’infinito” nell’aula magna dell’istituto. Il saggista e poeta romagnolo introdurrà i motivi e il contenuto nonché l’attualità del testo leopardiano e dialogherà con gli studenti del Plinio.
Davide Rondoni (Forlì 1964) è poeta, scrittore, saggista, sceneggiatore. E’ tradotto in vari Paesi. Ha fondato a Bologna il Centro di poesia contemporanea e la rivista “clanDestino”. E’ autore di teatro e ha curato traduzioni di Baudelaire, Rimbaud, Peguy.
Ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi letterari. Tra le ultime sue pubblicazioni, da ricordare La natura del bastardo (2016) edito da Mondadori; L’allodola e il fuoco. Le cinquanta poesie che accendono la vita (2017), per la casa editrice La nave di Teseo; Salvare la poesia della vita (2018), Edizioni Messaggero Padova; E come il vento (2019), per Fazi Editore.
Il momento più importante sarà la NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO prevista per venerdì 17 gennaio dalle 18 alle 24. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT), ha catturato, sin dal suo primo apparire, l’attenzione dei media e ottenuto l’approvazione ministeriale: quest’anno saranno ben 433 i licei che parteciperanno all’evento, tra i quali il Liceo Plinio il Giovane, unico della vallata ad essere iscritto ufficialmente ad una manifestazione che si preannuncia di alto livello culturale e che sarà aperta da una conferenza del Prof. Donato Lo Scalzo della Facoltà di Lettere dell’Università di Perugia assieme al direttore de “Il Giorno”, Sandro Neri, tifernate ed ex studente del Liceo Plinio sul tema “Democrazia ieri e oggi”. E poi tanta creatività e performances teatrali, coreutiche, letture di autori e mostre d’arte alle quali parteciperà anche il viceministro dell’istruzione, On. Anna Ascani, da sempre vicina alla scuola in cui ha studiato.
Successivamente, il 22 gennaio, all’auditorium Sant’Antonio le classi del biennio si confronteranno con Fabio Geda e il suo libro “Anime scalze” per il progetto “Incontro con l’autore” mentre nel pomeriggio nell’aula magna del Plinio il prof. Enrico Carloni terrà un incontro sul tema della corruzione nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.

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PD “la raccolta differenziata a Sansepolcro continua a calare”

I dati sulla raccolta differenziata, pubblicati a ottobre dall’Agenzia Regionale per il recupero delle risorse, rimandano l’immagine di una Città che non sta investendo su questa importante politica.
L’Assessore Marconcini rispondendo a una nostra interrogazione in Consiglio Comunale e sulla stampa ha dichiarato che il 2019 sarà un anno di svolta che vedrà incrementare la percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune. Purtroppo i dati ufficiali, riguardanti il 2018 e gli anni precedenti, ci presentano una situazione ben diversa. Infatti la percentuale media di raccolta differenziata per l’ATO Toscana Sud è di 41,92% con un aumento di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2017, mentre l’intera Toscana si attesta sul 56,05%. Il Comune di Sansepolcro nel 2017 era al 32,61% mentre nel 2018 la percentuale è ulteriormente scesa fino a toccare il 29,85% (-2,76%), mentre, per fare un esempio a noi vicino il Comune di Anghiari nel 2017 era al 40,91% ed è sceso al 37,11%. Nell’anno 2015 il nostro Comune aveva raggiunto quota 46,5%, sicuramente avranno influito anche gli eventi del 5 marzo, ma negli anni precedenti non era mai scesa sotto il 30% toccando nel 2013 quota 39, 24.
Marconcini imputa questo costante calo alle politiche di Sei Toscana: gli ricordiamo, perché sembra che tenda a dimenticarsene, che tra pochi mesi sono 4 anni che è assessore ai Beni Comuni e che è suo compito e sua responsabilità migliorare le politiche e denunciarle quando non sono in linea con i bisogni della nostra comunità. Speriamo sinceramente che il 2019 rappresenti un anno di svolta e che si riesca a invertire questo costante calo perché la nostra Città ha bisogno di fatti concreti e tangibili non di chiacchiere.

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Al Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide sabato 14 dicembre si inaugura il “Future lab”

Sarà inaugurato sabato 14 dicembre, alle ore 9.30, al Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide il “Future lab”, un Laboratorio territoriale d’innovazione molto avanzata, in tecnologia e architettura degli spazi, finanziato dal ministero dell’Istruzione per sostenere e potenziare la formazione di docenti e studenti umbri sui temi del Piano nazionale scuola digitale (Pnsd).A sottolineare la rilevanza dell’evento, sarà presente il Viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Anna Ascani, che interverrà in apertura del programma, alle ore 10, dopo i saluti della preside Franca Burzigotti. A seguire gli interventi di altre importanti autorità istituzionali: Antonella Iunti, Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Carizia, Sindaco di Umbertide e Luciano Bacchetta, presidente della Provincia di Perugia. Prima della visita al laboratorio, relazionerà sulle innovazioni nei processi di insegnamento/apprendimento la docente universitaria Floriana Falcinelli e le docenti Clarissa Sirci, Silvana Fioravanti e Marta Ciancabilla del gruppo di progetto che ha ideato e realizzato il Future lab, mentre la docente Chiara Brecchia presenterà il piano di formazione docenti. Coordinerà i lavori Stefano del Furia, animatore digitale del Campus Da Vinci. Il laboratorio, che occupa uno spazio riqualificato del seminterrato dell’edificio di più di 200 metri quadrati, è stato progettato da un gruppo di docenti dell’area ingegneristica, artistica ed informatica che hanno supportato la preside Franca Burzigotti nel complesso lavoro di ideare ed organizzare, in un unico spazio aperto, ambienti flessibili e stimolanti, dotati delle più avanzate strumentazioni tecnologiche e digitali funzionali alle metodologie didattiche della Scuola del futuro.Nell’ampio open space del Future Lab, dotato di arredi e strumentazioni che superano l’attuale logica di aule o laboratori statici e replicati, si potranno sviluppare le sei azioni ritenute oggi caratterizzanti l’innovazione didattica: ricercare, creare, presentare, interagire, scambiare, sviluppare, utilizzando nuovi strumenti e lo spazio stesso come luogo da vivere e usare in modo dinamico ed integrato, mai uguale e canonico. Questa la “filosofia” e la linea d’indirizzo. Il Ministero in ogni regione ha finanziato con 100mila euro almeno un Future Lab (uno solo in Umbria) per un totale di 28 progetti in Italia collocati in scuole che si sono distinte negli ultimi anni per innovazione su più filoni. L’istituto umbertidese è stato individuato come sede proprio per il suo impegno pluriennale in innovazione.Il Future Lab di Umbertide fungerà, quindi, da polo formativo sul territorio e curerà la formazione di docenti e studenti della regione sulle aree di maggior interesse in tema d’innovazione, offrendo opportunità di utilizzare strumentazioni tecnologicamente molto avanzate,realtà virtuale, registrazione di video professionali, servizi fotografici, trasmissioni per la web radio, oltre che di vivere spazi e situazioni didattiche creative e sfidanti. I Future Labs si collocano all’interno di un più ampio progetto di ricerca (“European Schoolnet”) che vede coinvolte numerose nazioni europee, pertanto il Campus “da Vinci” di Umbertide andrà anche a contribuire al lavoro di ricerca del gruppo europeo.

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