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Umbertide: aggiudicata la gestione del verde pubblico

Il Comune di Umbertide informa che la gestione del verde pubblico nel territorio comunale per i prossimi tre anni, a seguito di gara aperta, è stata aggiudicata a favore del concorrente “Il Poliedro” soc. coop. sociale. Il capitolato di gara dettaglia gli interventi che il gestore deve mettere in atto per garantire una corretta gestione del verde pubblico, come ad esempio lo sfalcio dell’erba nei parchi urbani, taglio infestanti lungo i marciapiedi, pulizia dopo le operazioni di taglio. Nell’offerta del gestore sono presenti 5000 mq di verde in più da gestire, per far fronte a piccole aree verdi esistenti nel territorio, oltre alla verifica della stabilità delle alberature dei viali cittadini (per circa 60 alberi) e la pulizia dei parchi fluviali dei torrenti Reggia e Rio. Inoltre il servizio comprende la pulizia e la manutenzione di tutti i parchi delle scuole di Umbertide. “Luoghi come i parchi pubblici e le aree verdi della scuole devono essere sfruttati al meglio da tutti coloro che ogni giorno ne usufruiscono – afferma l’assessore all’Ambiente, Francesco Cenciarini – Quello che è stato affidato un servizio essenziale per tutta la nostra comunità perché la manutenzione del verde pubblico rappresenta una azione fondamentale per qualsiasi amministrazione”.

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Lignani (FD’I) “Il progetto di fusione tra Polisport e Sogepu è naufragato; una situazione colpevolmente taciuta al Consiglio comunale con nubi all’orizzonte per la cassaforte del Comune”

“Un futuro poco chiaro per le principali partecipate tifernati con preoccupanti risvolti sulla capacità di espansione di So.Ge.Pu. e sui livelli occupazionali. E’ grave che tutto ciò sia emerso in una seduta di Commissione dedicata, come da prassi normativa di fine anno, allo stato delle partecipazioni pubbliche del Comune e sia stato taciuto in sede di sindacato ispettivo lo scorso mese di novembre nell’Aula consiliare. Non solo lo stato di avanzamento del programma di consiliatura che prevedeva la fusione tra le due principali partecipate segna pesantemente il passo, anzi è stato a chiare lettere dichiarato improcedibile,  ma è stato detto a chiare lettere che il programma era già cambiato da tempo per evidenti criticità sopravvenute. Molto grave che tutto questo sia stato detto da un dirigente e non da un organo politico e gravissimo che questo sia stato taciuto. Non scandalizza che l’Amministrazione abbia preso atto che la fusione sarebbe stata una palla al piede per So.Ge.Pu. , cosa tra l’altro detta da tempo dall’opposizione, ma che sia stato presentato un progetto alternativo che prevedeva la cessione del ramo di azienda di Polisport, lasciando la Società di fatto come una bad company nelle mani del Comune, mettendo i servizi  sul mercato . Il tutto poi arenatosi perché la messa in discussione della gara d’ambito per la sentenza del TAR bloccava la possibilità per So.Ge.Pu. di partecipare con un’offerta alla cessione del ramo d’azienda. Un complicato gioco che però ha una sintesi evidente e apertamente dichiarata dal dirigente incaricato: la mancata certezza sulla gara ha messo in difficoltà So.Ge.Pu. cosa taciuta e negata dal Sindaco in Consiglio comunale in risposta alle interpellanze di FdI e di Castello Cambia. A questo punto è doveroso un chiarimento sui livelli occupazionali e sapere se e quanti  contratti in scadenza al 31 dicembre saranno effettivamente rinnovati. All’uopo sarà presentata un’interrogazione a risposta scritta.”

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All’Istituto Prosperius Tiberino si inaugura la nuova centrale tecnologica di trigenerazione

E’ fissata per giovedì 19 dicembre alle ore 11.30 l’inaugurazione della rinnovata centrale tecnologica di trigenerazione dell’Isituto Prosperius Tiberino. Al taglio del nastro prenderanno parte il presidente dell’Isituto, Giuseppe Barberi, il sindaco di Umbertide, Luca Carizia e Roberto Fanini, direttore commerciale di CogenLab, l’azienda che ha effettuato gli interventi di rinnovamento della centrale. Le nuova centrale tecnologica di trigenerazione consente già da oggi di produrre energia elettrica, acqua calda e condizionamento per tutta la struttura e per altri importanti edifici come l’ospedale cittadino, la scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” e la parrocchia di Santa Maria della Pietà. “La sfida intrapresa dall’Istituto Prosperius Tiberino – afferma il presidente Barberi – è quella di riuscire a coniugare l’innovazione tecnologica e il costante aumento della domanda, dovuto all’invecchiamento della popolazione, a risorse economiche sempre più limitate. Uno strumento utile per alleggerire le aziende sanitarie dall’onere gravoso della gestione dell’energia e degli impianti tecnologici, liberando tempo e liquidità da reinvestire nelle attività proprie della struttura, è il Contratto di rendimento energetico. Tale accordo, stretto dall’Istituto Prosperius Tiberino con CogenLab, consente di crescere in un’ottica di miglioramento continuo, perché permette di fornire un servizio eccellente, adeguato ed evoluto, investendo in ricerca e sviluppo, offrendo standard di comfort sempre elevati. L’Istituto sta cercando di coniugare l’eccellenza nella riabilitazione, il rispetto per l’ambiente e l’efficientamento energetico per offrire un migliore servizio ai pazienti umbri e di tutta Italia che vengono ospitati al suo interno. In questa prospettiva nel corso dell’evento del 19 dicembre sarà presentato anche il progetto “plastic free” di futura implementazione. L’Istituto Prosperius Tiberino si doterà infatti di due fontanelle per l’acqua naturale, gasata e refrigerata che verrà gratuitamente distribuita a tutti i pazienti e al personale. L’occasione sarà propizia anche per illustrare il lavoro svolto dall’Istituto nel corso del 2019”.

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Musica in ospedale: il 19 dicembre auguri di Natale in musica nelle corsie dell’Ospedale San Donato

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Giovedì 19 dicembre, a partire dalle ore 10.30, auguri in musica all’Ospedale San Donato di Arezzo per i degenti e i loro familiari con un’iniziativa a cura di Azienda USL Toscana Sud Est e Le 7 Note, Associazioneche dal 2007 porta la musica all’interno dell’ospedale di Arezzo con la stagione “Musica al San Donato”.

A partire dalle ore 10.30, i violinisti Paolo Cantamessa e Marna Fumarola, la violista Hildegard Kuen, il violoncellista Luca Provenzani e il contrabbassista Amerigo Bernardi terranno un percorso itinerante all’interno dei reparti suonando nelle corsie di pediatria, oncologia e dialisi.

Alle ore 12.00 si ritroveranno al piano terra dell’ospedale per eseguire tutti insieme il Quintetto op. 37 n. 2 di Luigi Boccherini. A quest’ultima parte può partecipare gratuitamente anche il pubblico che viene dall’esterno.

Luca Provenzani ed Amerigo Bernardi suonano insieme da molti anni nell’ORT – Orchestra della Toscana, di cui sono rispettivamente primo violoncello e primo contrabbasso. Marna Fumarola e Hildegard Kuen fanno parte dell’esilarante Quartetto Euphoria, divertentissima formazione che propone un mix tra musica e cabaret. Paolo Cantamessa, docente di violino barocco presso la Scuola di Musica di Fiesole, è uno dei più attivi ed autorevoli musicisti ad Arezzo nell’ambito della musica antica.

Ha commentato Luca Provenzani, che è anche il Presidente dell’Associazione Le 7 Note: “Da molti anni la musica in ospedale è tra le nostre priorità. Siamo particolarmente felici che, in occasione del Natale, le note dei nostri strumenti possano raggiungere direttamente le corsie e coloro che non hanno modo di spostarsi dal proprio reparto, per portare loro i nostri auguri e un momento di gioia attraverso la musica.”

PAOLO CANTAMESSA, violino, torinese, si è diplomato nel 1994 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nella classe del Prof. Sergio Lamberto. Tra il 1992 e il 1995 ha studiato Composizione al Conservatorio di Torino con il Prof. Mario Lamberto. Dal 1994 al 1998 è stato membro dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Diplomato con il massimo dei voti nel 1998 alla Scuola Civica di Milano (dipartimento di musica antica) nella classe del Prof. Enrico Gatti, ha vinto il premio Ferrari per il miglior diploma dell’anno; nel 1999 e 2000 ha collaborato come insegnante nella stessa Scuola Civica di Milano. Tra il 1998 e il 2000 ha completato la sua preparazione frequentando il corso di perfezionamento al Koninklijk Conservatorium di Brussel presso la classe del Maestro Sigiswald Kuijken tenendo nel frattempo seminari di violino barocco presso l’“Accademia degli Imperfetti” di Pescara e presso l’Accademia del Ricercare di Piancerreto. Nel 2001 è stato assistente del Maestro Enrico Gatti durante i corsi di Musica Antica di Urbino e negli anni 2001-2002-2003 ha tenuto seminari di violino barocco al Conservatorio G. Verdi di Torino. Suona regolarmente con Cappella della Pietà dei Turchini di Napoli (Antonio Florio) e Les Talens Lyriques di Parigi (Cristoph Rousset). Suona inoltre con Accademia Montis Regalis di Mondovì (Torino, Alessandro de Marchi), Modo Antiquo di Firenze (Federico Maria Sardelli), Ensemble Aurora (Enrico Gatti), Divino Sospiro (Portogallo), Accademia Bizantina di Ravenna (Ottavio Dantone), Il Pomo d’oro (Riccardo Minasi), Accademia Hermans (Fabio Ciofini), Accademia Degli Astrusi (Federico Ferri). Ha inciso numerosi dischi per le case discografiche: Tactus, Musica e Immagine, EMI Classic, Opus 111, Arcana, Amadeus, Agorà e Stradivarius. Dal 2000 al 2004 è stato membro del Quartetto Classico Regalis vincitore del Premio Bonporti di Rovereto (TN) 2001. Con il quartetto ha condiviso l’esperienza della prassi esecutiva nella musica antica con specialisti quali C.Hogwood, T. Koopman, J. Savall, S. e B. Kuijken, C. Rousset, A. Bylsma, R. Goebel, C. Banchini, L. Mangiocavallo, E. Gatti, M. Hugett, L. van Dael e altri. Ha partecipato alle rassegne “Piemonte in Musica”, al “Festival dei Saraceni” di Saluzzo e nel 2001 a “Storia del sonar a quattro” organizzata dagli Amici della Musica di Venezia in collaborazione con l’Università C. Foscari. Sempre in quartetto ha vinto il secondo premio (primo non assegnato) alla VI edizione del Concorso Internazionale di interpretazione musicale su strumenti originali “Premio Bonporti” 2001 di Rovereto. Ha tenuto una serie di concerti in importanti festival italiani Napoli Cappella della Pietà dei Turchini, Bologna – Accademia Filarmonica, Padova – Amici della Musica, Cosenza – Ass. Universitaria dei Concerti) partecipando inoltre a una tour in USA per la Cambridge Society of Early Music di Boston e, con l’invito di Rai-Radiotre a un concerto in diretta nazionale nella prestigiosa Cappella Paolina del Quirinale. Dal 2014 ha fondato con Patrizo Focardi, Anna Clemente e Rebeca Ferri l’Ensemble Soavi Affetti realizzando la prima registrazione integrale delle Triosonate opera prima di Giorgio Gentili per la Brilliant Classics partecipando a numerosi festival. Dal 2015 è docente di violino barocco presso la Scuola di Musica di Fiesole. Suona un violino Sebastian Klotz originale – 1742.

MARNA FUMAROLA, violino, è fondatrice del “Quartetto Euphoria”, quartetto d’archi femminile, pioniere della musica comico-classica, e che rappresenta ancora oggi il centro della sua attività (www.thequartettoeuphoria.com). Con il Quartetto Euphoria si è esibita in tutta Europa collaborando con artisti di fama, tra i quali Max Gazzè, Stefano Bollani, Avion Travel, Banda Osiris, Orchestra di Piazza Vittorio, Skin, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Ron, Andhira e Balentes, Justin Hayward dei Moody Blues. Per il teatro teatro ha collaborato con Giuseppe Cederna, Fabio De Luigi, Lucilla Giagnoni, Francesco Niccolini, Vincenzo Toma e AlessandroBenvenuti. Al cinema con Paolo Costella, Matteo Garrone e Stefano Pasetto. In tv con Natalino Balasso, Serena Dandini e Dario Vergassola. Tra le attività più rilevanti: Tournée di Roll Over Beethoven, spettacolo musi-comico ideato e interpretato insieme alla Banda Osiris, con oltre 130 repliche e 30.000 spettatori. Si esibisce alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 per tutta la durata degli eventi celebrativi. Partecipa a vari Festival e serate d’importanza nazionale come Festival Musicultura di Macerata, Festival “Pigro” in onore di Ivan Graziani a Teramo e al Riccione Bollani Show a Riccione il 31 dicembre. Insieme all’attore Fabio De Luigi partecipa alla serata in onore dello scrittore portoghese Josè Saramago, Nobel per la letteratura, eseguendo con la Banda Osiris le musiche di accompagnamento ai testi dell’autore presente in sala. Collabora con la Fondazione Fabrizio De André arrangiando ed eseguendo brani del cantautore genovese. Partecipa a diverse puntate del talk-show “Parla con me” ideato e condotto da Serena Dandini, in onda su RAITRE. Debutto e tour nei teatri della nuova produzione Radio Euphoria, regia di Enzo Toma, drammaturgia di Francesco Niccolini.  Si esibisce alla Film Commission del Festival di Cannes e al Teatro Ariston di San Remo in occasione della 30° edizione del Premio Tenco, in due serate in onda su RAIUNO apprezzate da critica e pubblico.  Partecipa in Mediaset alla trasmissione TV Zelig off. Partecipa in RAI a Quelli che il calcio, Che tempo che fa e Scalo 76. Accompagna la cantante Skin nel tour promozionale del film “Parlami d’Amore” di Silvio Muccino. EXPO Milano: ospite musicale del Reading Marathon-The Novel of the world esibendosi fra le letture di Dacia Maraini, Clara Sànchez, Anita Nair e tante altre.  Appare nel video di Justin Hayward “The story in your eyes”. Conclude il tour “Sotto casa” di Max Gazzè all’ Auditorium Parco della Musica di Roma.  Colonne Sonore 2002 “Amore con la S maiuscola” di Paolo Costella 2004 “Tartarughe sul dorso” di Stefano Pasetto 2000-2004 “Estate Romana”, “L’imbalsamatore” e “Primo Amore” di Matteo Garrone.

HILDEGARD KUEN, viola, violista del Quartetto Euphoria, quartetto d’archi impegnato nel teatro comico-musicale col quale si è esibita in TV per RaiUno, Canale5, Sky Comedy Central e con artisti di fama quali la Banda Osiris, Stefano Bollani, Schin, il duo Petra Magoni – Ferruccio Spinetti, Max Gazzé, Justin Hayward dei Moody Blues. Ha studiato viola a Norinberga con Hanns Kohlhase e, successivamente, ha seguito corsi di perfezionamento di quartetto con Christian Teztlaff e Piero Farulli e di musica antica con Enrico Onofri, Jordi Savall, Luca Giardini e Fabio Bonizzoni. Dopo le esperienze giovanili come prima viola nella Junge Deutsche Philharmonie e come viola di fila nella European Union Youth Orchestra ha all’attivo concerti con i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra della Toscana, sotto la direzione di Levine, Ashkenazy, Mehta, Maazel, Inbal, Gelmetti, Tielemann, Barshai, Pappano, etc.

Fondatrice dell’Ensemble Alraune, col quale registra regolarmente per NovAntiqua Records, affronta sia il repertorio barocco e classico con strumenti originali che quello romantico e moderno.

LUCA PROVENZANI, violoncello, allievo per quindici anni dell’indimenticabile Franco Rossi, si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Frequenta corsi di perfezionamento con Yo-Yo Ma, MischaMaisky, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Anner Bijlsma, Mario Brunello ottenendo prestigiosi riconoscimenti e borse di studio all’Accademia Chigiana di Siena, alla Fondazione Romanini di Brescia, al Concorso Vittorio Veneto (ed.1985/1987), alla Scuola di Musica di Fiesole, primi premi ai concorsi di Chieti, Milano, Moncalieri, Genova.Vincitore della Selezione giovani solisti indetta dall’ORT nel 1994, esegue il Concerto di Saint- Saëns; successivamente viene invitato dall’AkademischesOrchester di Friburgo per il Concerto di Dvořák e viene scelto dalla Rai per rappresentare l’Italia a Lisbona in un concerto da camera radiotrasmesso in diretta in tutta Europa. In veste di solista: esegue nel 2007 il Triplo di Beethoven con Andrea Tacchi, Michele Campanella e l’Orchestra della Toscana e nel 2008 collabora con il violoncellista Giovanni Sollima, sempre con l’ORT. Ancora con l’Orchestra della Toscana – diretta dal Daniele Giorgi esegue nel 2015 il Concerto di Saint-Saëns , mentre nel 2016 propone un intero programma in veste di concertatore e solista, con musiche di Vivaldi, Sollima, Bruck, Faurè e Piazzolla. Dal 1994 suona in duo con la pianista Fabiana Barbini. Considerato dalla critica come uno dei gruppi da camera più interessanti, il duo ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il I premio al Concorso ARAM di Roma (1995), al Concorso Cilea di Palmi (1998) e al Concorso di Castelfranco Veneto (1999). Il duo ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la RAI ed ha suonato per prestigiose stagioni concertistiche (Amici della Musica di Firenze, Mestre, Padova, Verona, Bologna Festival, Agimus nazionali, Cidim di Roma, Ravenna Festival, Teatro la Fenice, Circolo Culturale Bellunese, Musikhalle di Amburgo, Accademia Chopin di Varsavia, Conservatorio di Lisbona, Asolo Musica, Rathaus di Lubecca). Come camerista, Luca Provenzani si esibisce spesso in duo con il fagottista Paolo Carlini, ed è membro del Trio Florentia e del Sestetto d’archi di Firenze. Intensa la sua attività di primo violoncello con importanti orchestre, come l’OSER di Parma, la RAI di Torino e la Symphonica Toscanini. Stabilmente ha ricoperto il ruolo di concertino con obbligo del primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma e, a partire dal 2001, di primo violoncello presso l’Orchestra della Toscana. L’attività didattica di Provenzani l’ha portato a insegnare presso gli Istituti musicali di Carpi e Siena e i Conservatori “Martini” di Bologna e “Cherubini” di Firenze. Ha insegnato presso l’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno, attualmente insegna presso la Scuola di Musica di Fiesole e presso la Scuola di Musica Le 7 Note di Arezzo, di cui è fondatore. Provenzani affianca all’attività violoncellistica anche un importante impegno come organizzatore di eventi: Presidente e Direttore Artistico della sezione di Firenze dell’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) dal 1997, ha organizzato circa 500 concerti, e cura la stagione dei concerti in ospedale “Careggi in Musica”, nonché l’attività dell’orchestra AgimusArte e del Concorso Internazionale Premio Crescendo. Nel 2008, per i dieci anni della manifestazione “Careggi in Musica”, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito all’A.Gi.Mus. il Premio di Rappresentanza per “l’alto valore sociale ed artistico dell’iniziativa”. Dal 2005 Provenzani cura l’attività concertistica dell’associazione aretina “Le 7 Note” occupandosi, oltre che della stagione concertistica in ospedale “Musica al San Donato”, anche della direzione didattica della scuola di musica “Le 7 Note”. Attualmente è 1° Violoncello dell’ORT (Orchestra Regionale Toscana) e membro dell’ensemble d’archi Ort Attack.

AMERIGO BERNARDI, contrabbasso, studia alla Scuola di Musica di Fiesole e si diploma a pieni voti al Conservatorio Cherubini di Firenze. Vince numerosi concorsi nazionali e nel 1991 si aggiudica la selezione per l’Orchestra Giovanile Italiana, ricoprendo il ruolo di primo contrabbasso. Dal 1991 al 2000 suona nell’Orchestra Regionale Toscana. Dal 2002 al 2010 viene scelto da Lorin Maazel come primo contrabbasso per l’Orchestra Filarmonica Toscanini, con cui partecipa a vari tour mondiali. Durante il tour americano del 2007 suona come ospite nella New York Phiharmonic Orchestra. Con questa orchestra ha l’opportunità di esibirsi con i maggiori direttori e solisti al mondo Maazel, Temirkanov, Pretre, Mehta, Inbal, Rostropovich, Fruebeck de Burgos, Gergiev, Perlmann, Vengerov, Fischer. Dal 2002 collabora come primo contrabbasso con la Mahler Chamber Orchestra, diretto da Claudio Abbado e Daniel Harding. Con questa orchestra effettua numerosi tour mondiali e registrazioni per Decca e Deutsche Grammophone. Dal 2003 viene periodicamente invitato da Abbado a far parte della Lucerne Festival Orchestra, con cui realizza numerose registrazioni audio e video. Dal 2010 collabora come primo contrabbasso ospite con l’Orchestre National de Lyon, e dal 2004 è il contrabbassista dei Solisti di Pavia, prestigioso ensemble cameristico guidato da Enrico Dindo. Come musicista da camera collabora con i maggiori festival nazionali ed esteri, e con alcuni fra i maggiori solisti viventi: Yuri Bashmet, Mario Brunello, Gidon Kremer, Enrico Dindo. Collabora con Human Rights Orchestra, ideata e guidata dal cornista Alessio Allegrini. Dal 2002 è membro della Bass Gang, uno degli ensemble contrabbassistici più apprezzati al mondo. Dal 2007 è docente di contrabbasso all’Istituto Musicale Peri – Merulo di Reggio Emilia. Attualmente è 1° Contrabbasso dell’ORT Orchestra della Toscana e membro dell’ensemble d’archi Ort Attack.

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Fondazione cassa di risparmio di Citta’ di Castello – il direttore regionale Toscana e umbria di banca Intesa, Luca Severini visita mostra presepi

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Il ” presepe continuum ” allestito a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio nell’ambito della xx edizione della mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello che, come il titolo suggerisce, sottolinea la continuità della tradizionale forma del presepe napoletano con l’antichità classica, sta raccogliendo ampio consenso fra i numerosi visitatori. Sabato 14 dicembre anche il dott. Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria di INTESA SANPAOLO, venuto a conoscenza dell’evento a Palazzo Vitelli, di ritorno a Firenze da Assisi dopo il concerto di Natale sponsorizzato dalla banca nel corso del quale e’ stata consegnata la lampada della pace al Presidente Mattarella, ha voluto visitare il presepe. Accompagnato dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello Fabio Nisi, che ha illustrato le caratteristiche dell’opera realizzata dall’associazione presepistica napoletana attraverso il confronto fra i reperti archeologici provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano, conservati nel museo archeologico nazionale di Napoli, e le scenografie e i personaggi del presepe, si e’ poi anche recato presso le sedi espositive della basilica inferiore della cattedrale e della chiesa di Sant’Apollinare. Al termine della visita si e’ complimentato per il livello della manifestazione e per la cura del catalogo e delle didascalie, compreso l’opuscolo illustrativo, dedicate al presepe continuum.

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Tutto pronto per il primo Natale alla Carducci, tutte le iniziative

Primo Natale per la biblioteca Carducci nella nuova sede di Palazzo Vitelli a San Giacomo.Per l’occasione è stato allestito il tradizionale albero, addobbato con decorazioni personalizzate. L’allestimento è visitabile nella ex cappellina al primo piano. La sala denominata “L’ora del racconto”, è illuminata in modo caldo e accogliente grazie all’impianto che permette di variare il colore della luce emessa dalle lampade. Per l’occasione è stata allestita anche una piccola selezione di libri per bambini a tema natalizio e domenica 22 dicembre alle ore 17 si terrà l’appuntamento “Ad ascoltar le storie…” letture ad alta voce per bambine e bambini.

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CANTI DI NATALE : gli alunni della Scuola media Alighieri-Pascoli di Città di Castello e gli “Amici del Cuore” per un festoso benvenuto al Natale

“Gli Amici del Cuore” e la Scuola Media Alighieri –Pascoli saranno protagonisti ne “In Centro è meglio”, una serie di manifestazioni volute dal Consorzio Pro Centro di Città di Castello con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Si ripete, infatti, anche quest’anno l’esibizione degli alunni della scuola tifernate che insieme all’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere augureranno buone feste alla cittadinanza. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, si terrà sabato 21 Dicembre. E’ stata resa possibile grazie alla disponibilità del preside della Scuola Media tifernate, prof. Filippo Pettinari e della prof.ssa Anna Marini che ha tenuto i contatti Scuola- Direttivo dell’Associazione Cardiopatici. L’appuntamento è per le ore 10,30 davanti alla sede de “Gli Amici del Cuore”, sotto il Loggiato Valerio Gildoni a Palazzo Bufalini di Piazza Matteotti. Cinque le classi coinvolte, circa 120 alunni, preparate dai loro insegnanti Massimo Aquilani, Tiziana Fiorucci, Benedetta Staccini e Anna Marini. In programma canti natalizi. Sarà l’occasione per gli “Amici del Cuore” per ringraziare quanti hanno contribuito con offerte o aiuti di vario genere a raggiungere gli obiettivi previsti in questo anno sociale che si sta avviando alla conclusione. Tra le altre iniziative benefiche ricordiamo le tre donazioni al reparto e agli ambulatori di cardiologia dell’Ospedale tifernate effettuate in questo mese e quella alla Residenza Assistita Muzi Betti. Quest’ultima in collaborazione con l’Associazione Aiutiamoli a Vivere che tanto si è adoperata in favore dei bambini di Chernobyl. Anche in questa manifestazione Interverranno le ragazze del Baby Circus Manuel events che al termine dell’esibizione canora libereranno dei palloncini rossi a forma di cuore che volteggiando nell’aria porteranno con loro gli auguri dell’Associazione e della città intera.
Al termine della manifestazione protagonisti ed intervenuti sono invitati a scambiarsi gli auguri davanti alla sede dell’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere. Panettone, pandoro e bevande sono state offerti da “Gala Supermercato”.

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Erogazione buoni per cittadini in condizioni di fragilità Progetto finanziato dalla Comunità Europea. Ecco come accedere

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Assistere e sostenere al domicilio le persone che hanno una condizione di fragilità per problematiche di tipo cognitivo e/o per persone completamente non autosufficienti seguite dai servizi. E’ l’obiettivo di un progetto finanziato dalla Comunità Europea, attraverso la Regione, al quale hanno partecipato le Zone Distretto della Sud Est.
Il progetto ha una durata di 18 mesi. Si rivolge a cittadini con diagnosi specialistica di demenza lieve o moderata, per i quali possono essere attivate prestazioni professionali domiciliari, extra domiciliari e semiresidenziali, ma anche a cittadini non autosufficienti in carico ai servizi sociosanitari territoriali per supportare la persona e la sua famiglia rimanendo al proprio domicilio (attraverso l’erogazione di un contributo economico a supporto della spesa per l’assunzione regolare di un assistente familiare).
Nella Zona Distretto Arezzo, Casentino e Valtiberina, per informazioni le famiglie possono rivolgersi ai Punti Insieme della Zona Distretto, ai medici di medicina generale e agli Sportelli di Segretariato Sociale e al Servizio Sociale Professionale di riferimento per le persone già seguite dai servizi.
I numeri di telefono da chiamare (in orario 8,30-13,30) sono: per articolazione Aretina, tel 0575/255801; per il Casentino tel 0575/588452; per la Valtiberina tel 0575/757776.

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Avanti tutta Onlus, l’associazione dona tre letti per le terapie all’Oncologia dell’Ospedale di Perugia

Sta per ricorrere un anno dalla scomparsa dell’indimenticato Leonardo Cenci e Avanti tutta Onlus, la sua creatura, ha deciso di ricordarlo attraverso un importantissimo regalo di Natale per la struttura dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Una donazione che ha seguito le indicazioni e le richieste espresse dai sanitari: tre letti mobili per la terapia, dotati di tutte le apparecchiature necessarie affinché il paziente, costretto alla permanenza, possa trovare la massima comodità. I letti sono già in dotazione del Reparto e sono stati presentati questa mattina, alla presenza del dottor Fausto Roila, direttore dell’Oncologia dell’Ospedale e di Sergio, Orietta e Federico Cenci, accompagnati dai volontari dell’associazione.
“Partiamo dai bisogni del Reparto di Oncologia per dare le risposte necessarie alle esigenze di chi è in difficoltà – ha detto Federico Cenci – noi siamo felicissimi di poter rispondere a questa richiesta. Continua la nostra attività per raccogliere ed ascoltare. Ma la donazione è solo la tappa di un percorso che abbiamo instaurato con una modalità positiva, il mettere a fuoco le possibili necessità e cercare di andarle a risolverle. Un percorso che sicuramente ha obiettivi successivi, con i quali andremo a migliorare i luoghi di cura, con un orecchio attento anche alle necessità delle famiglie, perché il percorso della malattia è una strada che si percorre insieme”.
“La presenza di Avanti tutta Onlus nel reparto – ha detto Roila – continua a portare benefici per i pazienti. Una collaborazione fruttuosa, che dà molto in termini di terapie e di assistenza. Cosa serve di altro? Alle necessità dei pazienti non c’è limite. Il sogno è un’accoglienza adeguata, in cui il paziente che si presenta per la prima volta sia preso in carico contestualmente dal medico, dall’infermiera e dall’amministrativo che prescrive. Le associazioni, in questo senso, stanno dando già un contributo importante e Perugia è una di quelle strutture che, secondo la Rete oncologica, dovrebbe partire in tal senso”.

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Muri, odio e razzismo se ne parlera’ nel consiglio comunale prenatalizio insieme a partecipate, anticorruzione e clima

Contro i muri della vergogna: il consiglio comunale di Città di Castello rimanda alla riu-nione di giovedì 16 dicembre 2019, l’ordine del giorno dell’Anci, l’associazione dei co-muni italiani, per il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino. “La sua costruzione divenne il simbolo di un’epoca molto buia e drammatica, il suo abbattimento fu reso possibile anche da tante persone e movimenti che hanno avuto il coraggio di lottare per la libertà, la pace e il rispetto dei diritti umani; da allora altri 77muri e barriere sono stati eretti nel mondo; muri di cemento armato e di filo spinato e muri invisibili:i muri della miseria e delle disuguaglianze, della violenza e dell’esclusione sociale, dell’antagonismo infinito e della competizione selvaggia, della paura e dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’intolleranza e dell’odio” si legge nel documento che, citando Costituzione e Statuto comunale nella chiusa “prende atto con soddisfazione che tutti i servizi educativi e le scuole del territorio, di concerto con il Comune e con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e per i diritti umani, hanno dedicato due giorni in coincidenza con il 30ennale alla realizzazione di iniziative di conoscenza, riflessione,dialogo e impegno che partendo consentano a tutti di riflettere sui valori della libertà, della fraternità, della pace e dei diritti umani”. Il documento, presentato dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli, è stato oggetto di una prima disamina nella seduta del 9 dicembre 2019 in cui Marco Castellari, capogruppo della Lega, ha detto che “nel documento c’è una forzatura perché non è stato citato il Partito comunista. Il documento è fuori dal contesto: si parla di 77 muri veri e altri invisibili. La ricorrenza è relativa al Muro di Berlino. Chiedo di inserire almeno la citazione del simbolo iconico del comunismo in Europa e dei comunismi ancora esistenti. Altrimenti voterò contro”. Mirco Pescari, capogruppo del PD, ha detto: “Il muro di Berlino non è il pensiero socialista contro l’Occidente ma la risposta sbagliata di alcuni uomini pensando che la libertà collettiva potesse essere fermata da un muro. E’ la stessa logica che porta Trump od Orban a costruire muri oggi. Il comunismo italiano si è presto dissociato dal socialismo reale. Io sono difensore orgoglioso della civiltà occidentale. Approviamo l’ordine del giorno e prendiamo le distanze da chi costruisce i muri”. Il sindaco Luciano Bacchetta è intervenuto per dire che “il documento è la posizione ufficiale degli enti locali per la pace. Al di là delle interpretazioni della storia che possiamo dare. Cerchiamo di non ideologizzare”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, ha annunciato voto positivo e ha invitato “a vedere gli oltre 770 chilometri di muro che dividono Gaza dalla Palestina o altri casi in Africa, in America”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “non è l’elemento ideologico in discussione. Nel mondo stanno rinascendo spinte autoritari. C’è il sovranismo. Il periodo della Guerra Fredda deve ammonire tutti e invitare ad interpretare il mondo in termini nuovi”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha detto che “Io avrei conservato come ammonimento un pezzo del muro. Trump è disumano perché separa genitori da figli ed è vero che rigurgiti di neonazismo o razzismo sono incomprensibili. Ma l’impianto del documento non è ricevibile, va integrato”. Per Vittorio Morani, capogruppo del PSI, Culture di odio che ancora resistono: il mondo è pieno di steccati e di populismo che tende a dividere più che unire. Belle celebrare il ventennale ma anche progetto educa-tivo su pace e solidarietà nelle scuole. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha definito il documento “partigiano: non una volta viene menzionato il comunismo. Per certa sinistra è ancora intoccabile. L’ultima vittima del Muro di Berlino è del febbraio 1989: l’hanno ucciso perché fuggiva dal comunismo. La Sinistra ne prenda atto. I muri sono tanti e in Cisgiordania l’invasione degli israeliano la pagano i palestinesi ma cristiani d’Oriente”. L’assessore Rossella Cestini ha negato “strumen-talizzazioni. La storia dice chiaro che il muro fu costruito regime socialista della Ger-mania Est. Quel muro è stato abbattuto insieme al sistema che lo sosteneva ma essere formalmente una democrazia non ci mette al riparo da altri muri. Il documento vuole diffondere la cultura dell’inclusione, a Città di Castello sperimenteremo primi in Italia un curriculum dall’asilo nido alle scuole superiori di Cittadinanza attiva”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, si è associato alla critica “un capolavoro. Il documento commemora la data del crollo del comunismo senza citare una sola volta il termine. C’è anche un falso storico: gli artefici dell’abbattimento del muro non sono persone e mo-vimenti generici. Gli enti locali per la Pace, che firmano il documento, gli stessi della Marcia Perugia-Assisi, allora erano per il disarmo unilaterale. Il muro può essere anche buono: sostiene la casa, i ponti, le porte. Il nostro patrono San Florido ha costruito mu-ra”. Nella dichiarazione di voto Castellari ha ribadito: “C’è una questione politica: il muro di Berlino impediva l’uscita, quelli di oggi impediscono l’entrata. É diverso”. Pescari: “i muri separano non è una questione di direzione. Un muro del 2000 non può essere paragonato alle mura del Medioevo”. Lignani: “Ideologico. Non ricevibile”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha sostenuto che “I comunisti italiani hanno lottato per i diritti e portato cultura. Il nazismo ha perseguitato tutti”. Morini ha chiesto la pre-sentazione ufficiale in consiglio: “Chi recepisce l’emendamento proposto da Castellari?”. Ursula Masciarri, consigliere del PSI, ha detto che “la maggioranza è pronta a presentarlo”. Sugli emendamenti, “la prassi del consiglio – ha specificato il segretario comunale Bruno Decenti – è accettare emendamenti a prescindere dal proponente solo per gli atti amministrativi”. Alla fine Tofanelli ha ritirato l’atto, che è stato inserito come punto suppletivo nel consiglio comunale di giovedì 19 dicembre insieme al documento di Castello Cambia, che aveva ispirazione affine (contro l’odio ed il razzismo, in relazione alla manifestazione dei 600 sindaci a Milano). Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha chiesto l’esame ma il sindaco Luciano Bacchetta ha detto “Gli argomenti sono importanti, non banalizziamolo. Sospendiamo il consiglio e discutiamo i due documenti all’inizio della prossima convocazione”.

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Genitori contro i ritardi del linguaggio, progetto pilota a Citta’ di Castello, sostenuto dai Fiori di Lilla’ e presentato in biblioteca insieme alla mostra dei ragazzi della rondine. presente anche il viceministro Ascani

Anche l’onorevole Anna Ascani ha voluto visitare la mostra “Felice di Volare”, che racconta l’avventura estiva con i droni dei ragazzi disabili della Coperativa La Rondine, inaugurata oggi, sabato 14 dicembre 2019 nella Sala Conferenze della Biblioteca Carducci di Città di Castello. Oltre alla mostra l’occasione è ser-vita per illustrare il progetto di parental coaching, un corso, sostenuto dall’associazione I Fiori di lillà, che coinvolge i genitori per l’intervento precoce sui ritardi del linguaggio nei bambini.
I saluti del parroco del Duomo don Alberto Gildoni hanno aperto l’incontro nel-la Sala Conferenze della Biblioteca Carducci del comune di Città di Castello, scelta per esporre nei leggii le foto dell’esperienza con i droni del campo volo di Sansepolcro, che i ragazzi disabili della cooperativa La Rondine hanno vissuto nell’ambito del laboratorio estivo. Un filmato ne ha ripercorso i momenti cruciali, suscitando molta commozione tra i presenti, famiglie, istituzioni, operatori della cooperativa, volontari esterni, un popolo molto ampio che a vario titolo è coinvolto nei progetti della Rondine. L’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini ha ricordato “i numerosi progetti all’attivo sul fronte dell’autonomia e dell’espressione dei ragazzi” ribadendo come “l’attenzione in questo settore è il parametro per misurare il capitale sociale di una comunità”. Anche Silvio Pasqui, direttore sanitario di ASL Umbria 1 si è soffermato “sullo sforzo finanziario e di risorse umane, che a Città di Castello, anche l’azienda sanitaria sta compiendo per supportare cooperative e servizi nell’incrementare la qualità e l’efficienza del lavoro compiuto verso ogni tipo di disabilità. Se i nostri risultati sono migliori e più visibili dipende dalla capacità di fare sistema, come in questo caso, tra privato sociale, pubblico e volontariato”. Luciano Veschi, presidente della Cooperativa la Rondine, ha invece voluto fare un sintetico excursus sulla storia della cooperativa e della disabilità, sottolineando “l’evoluzione dei servizi, l’incremento degli strumenti, la crescita della sensibilità e delle professionalità. Non per ultimo il ruolo che le famiglie e il contesto relazionale sta svolgendo nel dare ai ragazzi maggiori opportunità di autonomia e di sviluppo della propria personalità. Ormai la complessità degli obiettivi richiede una specializzazione sempre maggiore e Creo, l’ultimo nato in casa La Rondine, è stato progettato per coltivare talenti e allo stesso tempo essere di supporto alle attività”.
Mentre Matteo e Jessica, rispettivamente operatore ed utente, hanno raccon-tato l’esperienza del campo estivo, Luca Secondi, presidente dei Fiori di lillà ha definito l’approccio dell’associazione quello di “spettatori utili, che spesso intervengono con aiuti puntuali, in grado di risolvere situazioni che hanno bisogno di poco magari ma tempestivamente, ma che guardano con molto interesse a progetti che fanno la differenza e su cui è giusto investire”. Nei dettagli del minicorso per genitori finalizzato a lavorare sui ritardi del linguaggi anche a casa è intervenuta Paola Antonelli, responsabile del Servizio integrato dell’età evolutiva della ASL Umbria mentre le logopediste Carla Lazzari e Elena Vitaloni hanno approfondito gli aspetti scientifici, sottolineando l’importanza della lettura. In questo senso è intervenuto Marcello Volpi, bibliotecario della Carducci, che ospita la mostra e che collabora attivamente con i progetti del centro, mettendo a disposizione i volumi su cui le operatrici lavorano. Il viceministro Anna Ascani concludendo l’incontro si è complimentata per l’iniziativa ed ha invitato a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come anche “a livello nazionale le politiche tendano ad integrare le azioni e a dirigerle verso percorsi di autonomia”.

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Astra Aps Arci, Enrico Flamini è il nuovo presidente

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L’Associazione di Promozione Sociale “Astra Aps Arci” ha eletto il suo nuovo presidente: sarà Enrico Flamini a guidare a livello locale l’associazione. A seguito delle modifiche statutarie resesi necessarie dalla nuova legge sul Terzo Settore, il nuovo direttivo ha votato all’unanimità la proposta unitaria di Flamini.
“Abbiamo di fronte sfide importanti. Continueremo a svolgere il nostro ruolo sociale e culturale con un rinnovato protagonismo, a cominciare dalle grandi questioni dei diritti sociali e civili e della promozione della cultura per tutte e tutti”, ha spiegato Enrico Flamini subito dopo la sua elezione. “Corsi, istruzione, formazione, eventi, concerti, presentazione di libri, il tutto grazie al Cinema Teatro Astra, autentico punto di forza dell’associazionismo culturale del territorio” , ha infine concluso il neo presidente dell’Arci di San Giustino.
Nato nel 1975, insegnante di lettere, Flamini ha una lunga militanza nell’associazione e come dirigente politico nazionale e regionale della sinistra d’alternativa e a San Giustino ha avuto responsabilità da amministratore locale ricoprendo la carica di Assessore alla Cultura e alla Scuola dal 2004 al 2009.
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Quattro medici di famiglia in pensione in Alto Tevere, la Usl Umbria 1 potenzia gli orari degli sportelli dell’anagrafe sanitaria

Dal 14 al 31 dicembre tra Città di Castello e Umbertide cessano l’attività ben quattro medici di medicina generale per pensionamento. Sono il dottor Antonio Coacri (ultimo giorno lavorativo 14 dicembre), il dottor Franco Magini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), il dottor Sergio Giombini (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre), la dottoressa Giovannina Chessa (ultimo giorno lavorativo 31 dicembre). Così, per far fronte al grande afflusso di utenti previsto presso gli sportelli Cup e anagrafe sanitaria per la scelta del nuovo medico, il Distretto Alto Tevere ha potenziato, dal 16 al 31 dicembre, l’attività degli sportelli dell’anagrafe sanitaria di Trestina e di Città di Castello.
I nuovi orari di apertura degli sportelli di anagrafe sanitaria fino a fine anno saranno i seguenti: il punto d’erogazione di Trestina sarà aperto martedì e giovedì come sempre dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19; il Centro di Salute di Città di Castello (via Vasari) aprirà come sempre lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle ore 08.30 alle 12.30 e in più anche lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19. Ad Umbertide, invece, i cittadini potranno recarsi sia allo sportello del Centro di salute in Largo Cimabue lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 13.30 sia agli sportelli Cup dell’ospedale di Umbertide aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle ore 7 alle 17.30 e sabato dalle ore 7 alle 12.

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E’ scomparso a 102 anni Rodolfo Piccotti, “picche”, medaglia d’oro al valor militare, uno degli ultimi reduci della campagna italiana di Russia del 1941 – il cordoglio del sindaco bacchetta – domani i funerali alle ore 10,30 al cimitero monumentale

E’ scomparso ieri all’ètà di 102 anni, Rodolfo Piccotti, classe 1917, detto “Picche”, medaglia d’oro al valor militare, uno degli ultimi reduci della campagna italiana di Russia del 1941 della quale ancora parlava con viva memoria e profonda commozione. “Un altro pezzo di storia, a tratti drammatica, quella della guerra e del dolore, che se ne va. Rodolfo Piccotti ha rappresentato per tutti noi e lo sarà anche in futuro un esempio al quale soprattutto le giovani generazioni con orgoglio e gratitudine dovranno fare rife-rimento. Con i suoi racconti appassionati e lucidi ci ha fatto rivivere quei momenti e ha trasmesso i valori di patriottismo e difesa della democrazia che hanno caratterizzato quegli anni. Grazie a lui, alla sua famiglia e alla comunità locale non lo dimenticheremo mai.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alla scom-parsa di Rodolfo Piccotti, classe 1917, (il prossimo mese di gennaio avrebbe compiuto 103 anni) sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, “Reparto Lanciafiamme”, schierato in prima linea nella campagna di Russia. Nato a Montecastelli, poi trapiantato a Promano non ha trascorso una vita facile. Infatti fin da piccolo si è dovuto rimboccare le maniche per fa fronte alle necessità della famiglia di origine, da una madre mancata troppo presto e dai tempi davvero difficili. Con la leva militare poi, partito da giovane soldato, è ritornato soltanto dopo aver affrontato la Seconda Guerra Mondiale niente-meno che in Russia, affrontando imprese inimmaginabili e sofferenze atroci fra i freddi inverni e le difficoltà del fronte. Sopravvissuto alla ritirata, è ritornato quasi trentenne e ha conosciuto Gina, con la quale, coniugato da 73 anni, ha vissuto a Promano assieme alla figlia Maria Paola, al genero Giuseppe, a nipoti e bisnipoti. Una famiglia d’oro, rife-rimento per tutto il paese e per i numerosi amici, che nel corso degli anni hanno sempre trovato in “Picche” e Gina un sereno ristoro, una preziosa compagnia e un esempio im-peccabile di vita. “A nome della giunta e della comunità tifernate rinnovo alla famiglia le più sentite condoglianze e sentimenti di infinita gratitudine per la scomparsa di una persona davvero eccezionale che rimarrà per sempre nostri cuori”, ha concluso il sin-daco Bacchetta. Cordoglio espresso anche dalla comunità di Promano dove Piccotti viveva con la famiglia e da Benedetto Paolucci, presidente del Leo Club Citta’ di Ca-stello, e socio fondatore dell’Associazione “I fiori di lillà” amico di famiglia che conside-rava “Picche” come un nonno acquisito. I funerali si svolgeranno domani, martedi 17 dicembre al Cimitero Monumentale alle ore 10,30: sarà presente l’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini.

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Pallavolo serie C/F: rullo Piccini 3 a 0 anche all’Ellera volley

Nemmeno l’Ellera Volley riesce ad espugnare il “fortino” di Trestina dove, nel campionato di serie C femminile, la Piccini Paolo Spa ottiene un’altra importante vittoria e rimane aggrappata al Trasimeno che guida ancora la classifica con un solo punto di vantaggio. Nell’avvio di primo set le attaccanti bianconere trovano sempre i giusti varchi grazie alla regia perfetta di Bragetta; nonostante le buone difese delle perugine, nel contrattacco Trestina è più determinata (10-8). L’Ellera tira fuori le unghie e comincia a prendere le misure a muro (11-11), ma Sassi e Monti forzano la battuta e la distanza aumenta (16-12). Due bombe di Giunti chiudono con tranquillità il primo parziale (25-14). Nel secondo frangente c’è più equilibro fino all’8 pari, si vedono belle giocate da entrambe le parti, le ospiti provano ad allungare la Piccini tenta di rimanere aggrappata col servizio di Bragetta (14-15). Monti ingrana la quinta e la situazione si ribalta: 19 a 17. Rinaldi sostituisce Martinelli, il gap rimane sempre lo stesso (21-19) poi due muri a punto aumentano il distacco e due battute sbagliate delle perugine regalano il set (25-21). Rinaldi rimane in campo a posto due, l’Ellera entra in campo più concentrata e vuole riaprire i conti: 5 a 2 che in un batter d’occhio diventa 9 a 4, grazie anche ad un calo delle trestinesi, soprattutto in ricezione. Anche il fondamentale dell’attacco comincia a soffrire e sull’onda dell’entusiasmo le ospiti allungano il gap (9-15). La Piccini prova a rimanere aggrappata all’Ellera Volley: Polenzani da un po’ di respiro a Bragetta, il cambio porta buoni frutti e la distanza si riduce (17-21). Due mani e fuori riportano le ospiti avanti, Polenzani trova un ace e adesso solo un punto divide le due squadre (22-23). Due errori delle ospiti danno il primo set point alla Piccini ma le perugine ancora non mollano (25-25). Al secondo tentativo però Trestina non fallisce ed è ancora super Monti (21 punti per lei), che chiude set e partita (27-25). Sabato 21 dicembre la Piccini Paolo dovrà affrontare la difficile trasferta di Marsciano, nell’ultima giornata del 2019. PICCINI PAOLO spa – ELLERA VOLLEY 3-0: 25-14, 25-21, 27-25. PICCINI PAOLO SPA: Monti 21, Giunti 13, Cerbella 7, Martinelli 4, Bragetta 3, Sassi 2, Rinaldi 1, Paradisi 1, Polenzani 1, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.: Gambino, Guerri.

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Pallavolo: successo per la festa degli auguri di Natale del Città di Castello

Grande partecipazione di atleti e simpatizzanti alla “”Festa della pallavolo biancorossa e Auguri di Natale 2019””; anche questa edizione è stato un successo, circa 400 presenze in una conviviale nel segno della felicità e buona cucina. Alla serata hanno partecipato tutti gli atleti del Città di Castello pallavolo sia femminile che maschile e del volley Città di Castello, i loro allenatori e dirigenti, autorità federali, esponenti delle istituzioni, sponsor e tanti genitori/tifosi. Il sindaco Bacchetta ha portato i propri saluti seguito dall’assessore Massetti, i presidenti Cancellieri, Brozzi e Caselli hanno rivolto parole di gratitudine verso tutti i partecipanti ed esternato i propri auguri; i presidenti della Fipav regionale Lomurno e provinciale Tardioli nel loro discorso hanno riconosciuto l’importanza e la qualità del movimento pallavolistico tifernate nel contesto generale del volley; per il CONI è intervenuto il presidente gen. Ignozza con parole di incitamento per proseguire su questa strada di sviluppo del volley e dei valori dello sport; Simone Santi, esponente di riferimento del Coni in Altotevere ed arbitro internazionale ha portato il saluto della classe arbitrale mentre il presidente di Polisport Nardoni ringraziando tutti per il grande attaccamento al movimento pallavolistico ha ribadito l’importanza delle strutture sportive per portare avanti un’attività serie, valida e ben organizzata. Immancabile l’intervento del presidentissimo del movimento biancorosso, Arveno Joan, che vero amante di questo sport ha fatto notare che tutte queste persone presenti non sono intervenute per caso ma perché a Città di Castello “”” c’è tanta voglia di pallavolo”””, a tutti i livelli, e proprio in questa direzione bisognerà lavorare con delle direttive giuste, logiche e di massima collaborazione; le difficoltà sono tante, l’impegno è gravoso ed importante ma con passione, voglia di fare e di tornare ad emergere l’obiettivo si potrà raggiungere. La serata tra una portata e l’altra è scorsa via velocemente con interviste e scambi di battute con i vari intervenuti di ogni squadra; bella la coreografia con i tavoli delle varie squadre ornati da tante stelle di natale, ben rappresentati e con i colori biancorossi in totale evidenza; si è provveduto ad estrarre alcuni premi tra cui bisogna ricordare la maglia ufficiale del Città di Castello di Superlega/serie A1 dell’ultimo anno disputato, con il logo di “BURRI CENTENARIO” che è stata esposta al museo GUGGENHEIM di New York insieme ai quadri del maestro tifernate e la maglia ufficiale della nazionale femminile di pallavolo. Sempre nel corso della serata sono stati premiati con un pacco dono tutti i circa 30 allenatori e addetti ai lavori; stesso pacco dono sarà consegnato a tutti gli atleti delle prime squadre del movimento, B1 femminile, B maschile e C femminile. A chiusura della serata e per la festa dei bambini c’è stato l’arrivo di Babbo Natale che sceso dalla sua slitta con sacchi enormi pieni di regali ha deliziato tutti con un bel dono e un augurio di un sereno e felice Natale 2019.

Alla fine stanchi ma contenti ed orgogliosi di poter far parte di questo movimento, abbiamo spento le luci sulla serata ma non prima di voler augurare a tutti i nostri più sentiti Auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

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Sabato 21 dicembre la presentazione di “Nuvolo for Kids”

L’Associazione Archivio Nuvolo presenterà in una conferenza stampa sabato 21 dicembre alle ore 11presso il salone d’onore della Pinacoteca comunale di Città di Castello, il progetto didattico per le scuole elementaridell’alto Tevere “Nuvolo for Kids”.Il progetto, composto da una mostra del Maestro Nuvolo a portata di bambino e da un laboratorio didattico peri bambini delle classi I-II-III, durerà dal 10 Gennaio al 3 Aprile 2020.

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Pallavolo serie B1/F: Città di Castello crisi senza fine, sconfitta anche nel derby con Perugia

Non ci siamo! La quarta sconfitta consecutiva appesantisce ulteriormente la posizione di classifica della Co.Me.T. Volley Città di Castello, penultima nel girone C del campionato di Serie B1, ma ciò che preoccupa ancora di più è il modo nel quale è maturato il nuovo ko della formazione tifernate, caduta per 0-3 fra le mura amiche del Pala Ioan al cospetto della Lucky Wind Trevi in un’ora e 11 minuti di gioco. Una conferma di quanto già successo il sabato precedente a Capannori, con una squadra che ha messo a nudo i propri problemi, spalmati un po’ su tutti i fondamentali (a cominciare dal muro) e che, anche per una scarsa verve agonistica, non ha mai preso in mano della situazione nemmeno in quei pochissimi frangenti nei quali si è trovata davanti nel punteggio. Senza contare gli errori commessi. Al Trevi, che peraltro dispone di un blocco oramai consolidato, è stata quindi sufficiente una prestazione ordinata per far sua l’intera posta in palio, con buone medie di realizzazione delle sue attaccanti (Cappelli, Castellucci e Capezzali) e quindi sono più di uno i fattori sui quali adesso occorre riflettere attentamente.

Gianpaolo Sperandio, tecnico della Lucky Wind, schiera Aurora Di Arcangelo in regia, Alessandra Capezzali opposto, l’ex Valentina Mearini e Corinna Cruciani al centro, Elena Cappelli e Alessia Castellucci a lato e Sara Ciancio libero. Risponde Francesco Brighigna con la diagonale composta da Giorgia Vingaretti e Caterina Errichiello, la coppia centrale Francesca Borelli-Camilla Sergiampietri, alla banda Francesca Mancini e Margherita Lachi e libero Giada Cesari. Subito un ace della Sergiampietri e una diagonale della Lachi per il 3-1, ma il colpo della Cappelli, il punto in battuta della Cruciani e la pipe della Castellucci firmano il sorpasso fino al 9-6 per le trevane, che neutralizzano il tentativo di rimonta con un muro sulla Errichiello, un altro ace della Di Arcangelo e un primo tempo vincente della Mearini, che premia l’ottimo lavoro in difesa delle ospiti. La Lucky Wind arriva fino al 14-8, momento nel quale la Co.Me.T. reagisce con le varie Lachi, Mancini e Morelli; è tuttavia il muro sulla Sergiampietri che ferma la rincorsa, assieme a una ricezione poco pulita che poi incide anche sull’attacco. Quando la Cappelli firma i punti che allungano fino al 23-17, il set è virtualmente in mano alla compagine di Sperandio, che chiude sul 25-18 grazie a un errore in battuta della Mancini e a un muro della Castellucci sulla Errichiello.
Seconda frazione che si apre con un piccolo strappo di Trevi sull’ace della Mearini, anche se la Errichiello si riscatta con un muro proprio sulla Castellucci e con una palla spinta molto efficace. Gli errori al servizio e un fallo della Mearini consentono a Città di Castello di andare sul 6-6 e di mettere il naso avanti con la Mancini, ma una pipe sulla rete della Errichiello e un ace della Cappelli, che pesca bene la zona di conflitto, ribaltano gli equilibri. Sale allora in cattedra la Sergiampietri con un paio di primi tempi a segno e anche la Errichiello appare più tonica a muro, per quanto le padrone di casa non riescano a operare la mossa decisiva; anzi, è la Lucky Wind che ricomincia a sua volta ad alzare il muro e l’ingresso di Margherita Ursini in battuta (con un ace d’acchito) riapre il divario fino al 18-12. È allora la Borelli a promuovere la parziale riscossa in fast con due punti piazzati, mentre il terzo è fermato dal muro. Le biancorosse, ora battagliere, hanno comunque il merito di tenere in discussione l’esito della contesa fino al 19-22 realizzato con freddezza dalla Mancini, perché poi si “accende” la Capezzali e sul 24-19 per Trevi la sorte è di nuovo segnata. La Co.Me.T. arriva a quota 22 con la Errichiello e una doppia della Di Arcangelo in palleggio, prima che una diagonale della Castellucci perfezioni il 2-0 ospite.
Nella fase di avvio del terzo set, Città di Castello fa registrare l’unico vero break di tutto il derby: tutto parte da un ace della Vingaretti, con i successivi sigilli della Errichiello e della Sergiampietri per un 7-4 che è subito “rimangiato”: le attaccanti della Lucky Wind replicano immediatamente e la sempre insidiosa Cappelli concretizza l’azione del sorpasso, arrivando al 9-7 determinato da un muro sulla Lachi. Le locali non si scompongono e si riprendono il vantaggio (11-10) sull’ace della Errichiello. Si tratta però dell’ultima vera fiammata di Città di Castello: la Di Arcangelo colpisce infatti due volte in battuta e prende il largo sugli errori delle avversarie, avviando velocemente la sua squadra verso la conquista dei tre punti; il pallonetto della Capezzali senza copertura completa la striscia di 6-0 che dà il via all’accelerata finale, smorzata solo in parte dalla diagonale della Errichiello e dallo slash della Borelli (13-16), perché la battuta della Cappelli diventa l’arma letale di Trevi, combinata con muri vincenti e altre incertezze di Vingaretti e compagne, che incassano un passivo di 2-11. Sul 23-14, Sperandio regala uno spicchio di gloria alla 17enne Luna Ba Gidere, mentre la Co,Me.T. ha sostanzialmente mollato, come dimostrano l’ennesimo ace della Mearini e il colpo finale della Castellucci e per un 25-14 che la dice tutta. Se non cambia qualcosa, per Città di Castello la retrocessione rischia di essere assai più di uno spettro.

Francesco Brighigna ha poco da commentare a fine partita: “Credo che anche stasera sia andato male un po’ tutto – esordisce il coach tifernate – a parte la reazione avuta nel secondo set. Nel terzo, siamo partiti bene per poi andare in difficoltà, rimanendo bloccati su una rotazione, senza riuscire a far nostro il cambio palla anche quando la ricezione ha funzionato. Dobbiamo essere più aggressivi: Trevi ha impostato la gara su una saggia gestione della situazione e noi non l’abbiamo messa sul piano dell’agonismo”.

CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO – LUCKY WIND TREVI VOLLEY 0-3
(18-25, 22-25, 14-25)

CO.ME.T. VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 11, Lachi 4, Borelli 7, Gobbi, Sergiampietri 5, Cesari (L) ricez. 70%, Mancini 10, Vingaretti 1. Non entrate: Leonardi, Belotti, Nardi. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.


LUCKY WIND TREVI VOLLEY: Di Arcangelo 3, Mearini 10, Ciancio (L1) ricez. 58%, Ba Gidere, Capezzali 8, Cruciani 7, Castellucci 10, Ursini 1, Cappelli 13. Non entrate: Della Giovampaola, Monaci, Pioli, Giovacchini (L2). All. Gianpaolo Sperandio e Albino Bosi.


Arbitri: Fabrizio Giulietti di Perugia e Dalila Villano di Terni.

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